Costruisci il tuo percorso
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Nelle diapositive che seguono troverai
una traccia esemplificativa per costruire il tuo percorso.
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Per farti un’idea dell’argomento, prima leggi sul volume
la sintesi e il percorso.
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Consulta le fonti che questo CD ti mette a disposizione
e – eventualmente – cercane delle altre.
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Riempi le diapositive che abbiamo lasciato incomplete,
utilizzando i brani delle fonti testuali e le immagini che trovi nel CD.
Aggiungi punti di promemoria a sostegno della tua esposizione orale.
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I riquadri verdi che trovi in basso a destra nella diapositiva
riportano consigli per completare le diapositive e arricchire la tua esposizione.
Dopo averli utilizzati, selezionali e cancellali.
•
Se vuoi personalizzare la tua esposizione puoi aggiungere e togliere diapositive,
o modificare la loro posizione originaria.
•
Ricorda: per modificare la presentazione devi prima salvarla sul disco fisso.
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INTELLETTUALI E IMPEGNO
Intellettuali e impegno
L’intellettuale:
una coscienza critica della società?
1. L’intellettuale impegnato
2. Un ruolo in discussione
1. L’intellettuale impegnato
Gli intellettuali
nel dopoguerra
• La divisione ideologica nel tempo della guerra fredda
• La figura dell’intellettuale militante
• Sartre: …
• L’intervento su questioni sociali e politiche
di interesse pubblico
• Il difficile confronto con lo stalinismoPer continuare …
Presentare il tema dell’impegno degli
intellettuali con l’aiuto de La conoscenza
storica. Temi e percorsi interdisciplinari.
2. Un ruolo in discussione
L’intellettuale organico
“Ogni gruppo sociale,
nascendo sul terreno
originario di una
funzione essenziale nel
mondo della produzione
economica, si crea
insieme, organicamente,
uno o più ceti di
intellettuali che gli danno
omogeneità e
consapevolezza della
propria funzione non
solo nel campo
economico, ma anche in
quello sociale e politico.”
• …
• …
(Antonio Gramsci)
Per continuare …
Sintetizzare con l’aiuto del manuale di
Filosofia e della fonte F2 la concezione
gramsciana dell’intellettuale organico.
1. L’intellettuale impegnato
I temi frequentati dagli
intellettuali di sinistra
• L’antifascismo
• …
• La critica del consumismo
• La critica della libertà formale delle democrazie occidentali
• …
• …
• Il terzomondismo
Per continuare …
Completare la diapositiva con l’aiuto della
Scaletta.
1. L’intellettuale impegnato
Gli intellettuali nel sessantottp
• …
Lo psicanalista francese Lacan parla
durante un’assemblea studentesca
Per continuare …
Inserire a fianco dell’immagine
una didascalia che metta in luce un
aspetto dell’impegno degli
intellettuali.
1. L’intellettuale impegnato
Contessa
• Il racconto dell’occupazione di una fabbrica
• L’epicizzazione della rivolta
“Compagni, dai campi e
dalle officine / prendete
la falce, portate il
martello, / scendete giù
in piazza, picchiate con
quello, / scendete giù in
piazza, affossate il
sistema.
Voi gente per bene che
pace cercate, / la pace
per far quello che voi
volete, / ma se questo è il
prezzo vogliamo la
guerra, / vogliamo
vedervi finir sotto terra, /
ma se questo è il prezzo
lo abbiamo pagato,
nessuno più al mondo
dev'essere sfruttato.”
• …
Per continuare …
(P. Pietrangeli, Contessa,
1966)
• Far ascoltare la canzone durante
l’esposizione orale.
• Leggere e commentarne il testo,
presentato alla fonte F16.
1. L’intellettuale impegnato
Gli intellettuali
negli anni sessanta
• …
• Contro l’intervento americano in Vietnam
• …
• …
Per continuare …
Completare la diapositiva utilizzando le
fonti F12, F14 ed F17.
2. Un ruolo in discussione
Intellettuali da ripensare
• La caduta delle utopie politiche
• La fine dell’intellettuale sacerdote
• L’individualismo
• Marramao: C’è ancora bisogno di “risvegliatori di
coscienze”
Per continuare …
Spiegare come è cambiata negli ultimi due
decenni la visione del ruolo degli
intellettuali.
2. Un ruolo in discussione
Intellettuali e totalitarismo
“Noi desideriamo essere governati in modo totalitario? Questa ipotesi
spiegherebbe molti comportamenti e tanti discorsi e silenzi. Nei paesi non
comunisti quella che io chiamerò provvisoriamente “la sinistra” ingigantisce con
le sue critiche tutti i difetti delle società liberali a tal punto da presentarle come la
maschera di una realtà sostanzialmente totalitaria, e minimizza i difetti delle
società totalitarie fino al punto da farle sembrare liberali, almeno nella sostanza.
Il presupposto è che le società totalitarie siano per natura buone, benché per il
momento non rispettino i diritti dell’uomo, e che quelle liberali siano per natura
cattive, benché gli uomini conducano una vita meno infelice e più libera.”
Per continuare …
Leggere e commentare il pensiero di
Revel (fonte F17)
2. Un ruolo in discussione
La fine delle ideologie
• Chi ascolta l’intellettuale?
• …
Per continuare …
• Sintetizzare le riflessioni di Bell riportate
nella fonte F11.
• Rispondere con una riflessione
personale alla domanda: “Che bisogno ha
la società degli intellettuali?”
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Intellettuali e impegno