I QUADERNI DELAL VAL DI SCALVE Seconda Parte: VILMAGGIORE 1986 Via don Bosco n. 3 Località VILMAGGIORE 24020 – VILMINORE DI SCALVE (BERGAMO) DOMENICA 17-8-1986 Dopo la Messa delle 7 a San Gervasio siamo partiti (ore 8 circa) dalla Chiesa con un furgoncino e due auto per Vilmaggiore (frazione di Vilminore di Scalve, BG). Io ero sul furgoncino di Mapelli Edoardo. Siamo arrivati alla casa in mattinata: io; Marco Chiari; Marco Vavassori; Antonio Magni; Ezio Bravi; Mapelli Edoardo, Mauro, Emauela; Osio Olivia; Lecchi Alessia; Sottocasa Vanessa; Previtali Elena; Pagnoncelli Mariangela; Gaspani Grazia. Più tardi (in tempo per il pranzo) è arrivato con la sua auto anche don Mario. Mentre siamo arrivati a Vilmaggiore, era in corso in paese una gara podistica. Alle 15,20 circa siamo andati tutti a mangiare un gelato in un locale situato nella pineta qualche chilometro dopo Schilpario. Alle 17 qualcuno è andato a Messa. Verso sera Edoardo e Mauro Mapellisono andati a casa. Nella nostra stessa casa ci sono altre 10 persone (di Ancona) che domani andranno via. La nostra stanza, al primo piano, è la numero 12 (facendo riferimento alla pianta data in dotazione da don Mario). Le donne si sono messe nella stanza 19, adiacente e comunicante con la nostra (non esiste il corridoio segnato sulla piantina). Ezio Bravi si è sistemato nella camera 13. Don Mario si è sistemato nella camera 18. La stanza n. 16 è stata allestita come una saletta per riunioni, riflessioni, ecc. (c’è un tavolo e una striscia di cartone sul muro). In questa stanza ci siamo riuniti stasera, cantando canzoni di chiesa e altre. Prima di dormire Ezio ha deciso di venire anche lui nella nostra stanza, la numero 12. Stanotte abbiamo parlato di spiriti, demonio, messe nere, ecc. Ezio ha raccontato alcune esperienze su: sedute spiritiche, sdoppiamenti, “protoplasma”… abbiamo poi commentato fino alle 2,30. LUNEDI' 18-8-1986 Sveglia: ore 8. Stamattina siamo andati con 3 auto alla valle del Vò (Ronco, frazione di Schilpario). Arrivati a una “galleria di neve”, gli altri sono scesi, mentre io, Marco Chiari e Antonio siamo saliti ulteriormente. Poi siamo scesi di corsa, e siamo tornati alle automobili prima del gruppo. Quella di oggi era una gita “corta” (rientro per l’ora di pranzo). Ho usato gli scarponi per allenarmi alla imminente gita “lunga”, prevista per i prossimi giorni (la conquista del Gleno). Nel pomeriggio io, Antonio M., Marco Chiari e Ezio Bravi siamo andati a giocare a pallone in un campettino (vicino al cimitero). Dopo alcuni palleggi, abbiamo giocato a calcio: io e Marco Ch. Contro Antonio ed Ezio; poi abbiamo giocato ai rigori. Intorno alle 17 sono andato a comperare delle cartoline. Stasera c’è stato un temporale, è uscita la corrente. Siamo rimasti al buio tutta la sera, ma fortunatamente c’erano tre o quattro torce elettriche… e la luna piena. Stanotte, verso le ore 3, abbiamo fatto uno scherzo: siamo entrati nella stanza 19 con un tavolino, e Antonio si è esibito nella parte del “Mago ‘e’ Napuli” (con oroscopo, lettura delle carte, ecc.), mentre io, Marco Vavassori ed Ezio eravamo vestiti da fantasmi. MARTEDI' 19-8-1986 Stamattina don Mario è andato a San Gervasio, ed è tornato a Vilmaggiore verso l’ora di pranzo. Ci siamo alzati tardi (colazione: ore 9 circa). Olivia nel tagliare le patate si è tagliata un dito, e poco dopo ha avuto un principio di svenimento (nulla di grave). A pranzo c’erano le pataine fritte. Nel pomeriggio c’è stata ancora un po’ di pioggia. Stasera c’è stata una riunione (nella stanza 16) sul tema “il significato di far festa”. Poi Don Mario ha celebrato la S. Messa, sempre nella stessa stanza. Stasera c’è stata uscita libera: qualcuno ha fatto un giretto verso Vilminore, altri verso Schilperio (a piedi). MERCOLEDI' 20-8-1986 Sveglia: ore 7. Stamattina siamo andati tutti (tranne Mariangela P.) in auto a Colere, per una gita “lunga” sulle montagne. Hanno preso tutti la seggiovia (primo troncone) tranne io, Marco Ch., Marco Vavassori e Antonio Magni, che siamo saliti a piedi. Poi siamo saliti, sempre a piedi, con gli altri (tranne Elena e Grazia, che hanno usufruito anche del secondo troncone di seggiovia) fino al rifugio Cima Bianca (2200 m.). Da li siamo andati ai piedi del Ferrante, e io, Marco Chiari, Marco Vavassori, Antonio, Ezio, Don Mario, Elena, Olivia, Emanuela, Vanessa e Alessia siamo saliti sulla vetta (Monte Ferrante, 2427 m.), come l’anno scorso, il 23 agosto 1985. Poi abbiamo pranzato, ai piedi della montagna (il pane c’era, ma salame e prosciutto son rimasti a Vilmaggiore!) con pane, cioccolati, biscotti, frutta. Alle 13,13 ci siamo incamminati verso il Rifugio Albani (1939 m.). Alle ore 14,50 abbiamo lasciato il Rifugio Albani e siamo scesi a Colere attraverso il sentiero del bosco. Tornati a Vilmaggiore, abbiamo trovato oltre a Mariangela P. anche: i suoi 2 fratelli. Più Francesca mapelli e Stucchi Andrea. Nel tardo pomeriggio abbiamo fatto le docce (anche io) e alle 19,30 don Mario ha celebrato la S. Messa nella stanza 16. Dopo cena abbiamo fatto un po’ di festa: caccia al tesoro, con torte (per Mariangela e Francesca), giochi vari, ecc. Ad una tarda ora della sera sono tornati qui due ragazzi (Andrea Stucchi e Fabio). Hanno dormito in una stanza del terzo piano. GIOVEDI' 21-8-1986 Per oggi è stata programmata una “giornata libera”, per dare spazio al riposo e alle riflessioni personali. La mattinata inizia male, con la notizia della morte delal nonna di Elena. Nel frattempo è arrivata in questa casa una persona nuova: Claudia Rota. Elena ha interrotto le sue ferie, ed è tornata a casa accompagnata da suo fratello Vittorio Previtali. Sempre stamattina abbiamo fatto un incontro di preghiera con don Mario (stanza 16) e Andrea che suonava la chitarra. Dopo pranzo io e Marco Chiari siamo andati a fare un giro a piedi a Vilminore. Nel pomeriggio abbiamo giocato un po’ a scacchi, ecc. Alle ore 16,30 ci hanno lasciato Mariangela Pagnoncelli, Francesca mapelli, Andrea Stucchi e Fabio: sono partiti con 2 moto. Stasera sono andati quasi tutti a prendere un gelato, tranne io e altre 3 persone. VENERDI' 22-8-1986 Sveglia: alle 8. Oggi siamo andati tutti (tranne Ezio Bravi) a Schilpario, con 2 automobili. Una auto è stata poi portata ad Azzone, da don Mario e Antonio Magni. Siamo saliti tutti sulla bidonvia e siamo arrivati poi sulla Corna Buca (quota m. 2001), come il giorno 26-8-1985. Qui abbiamo pranzato, e poi con un sentiero attraverso i boschi siamo scesi ad Azzone. Da Azzone, tramite la staffetta delle 2 atomobili, siamo tornati a Vilmaggiore, intorno alle ore 16 circa. SABATO 23-8-1986 Oggi piove. Stamattina don Mario è andato a San Gervasio, per il funerale della nonna di Elena. Poi sono arrivati qui i nuovi ospiti: suor Diletta, Diana Sartirani e sua madre, Stefania Paganelli, Pietro Lecchi, Claudio Paganelli, Luca Magni, Massimo Busato, Silvio Rota, Sergio Rota, Carlo Pirola, Aurelio Rota, Roberto Ravasio, Giovanni Arnoldi, Antonio Ravasio. Si sono sistemati alcuni nella stanza del secondo piano, altri nella nostra stanza. Nel pomeriggio qualcuno ha telefonato a casa (anche io); poi abbiamo giocato un po’ a pallone. Alle ore 19 è tornato don Mario, e nella sua auto c’erano anche: Mauro Mapelli, Fabio Paganelli, Carmine Sommese. Stasera dopo cena c’è stata una riunione di preghiera (stanza 16). Poi c’è stato un gioco: la sfilata delle Miss, interpretata da Ezio, Massimo, Pietro, Marco Chiari, Luca e Antonio Magni. Poi abbiamo mangiato l’anguria. CONCORSO “MISS VILMAGGIORE ‘86” GIURIA: Sartirani Diana, Sartirani Maria, Suor Diletta, Paganelli Stefania, Gaspani Grazia, Don Mario Polini, Ravasio Roberto, Rota Aurelio, Ravasio Antonio. CONCORRENTI E PUNTI (prima e seconda votazione) 1° - Luca Magni 75, 75 2° - Antonio Magni 75, 69 3° - Massimo Busato 75 Ezio Bravi 70 Pietro Lecchi 70 Marco Chiari 45 Stanotte nella stanza 12 abbiamo dormito così: Antonio Magni, Ezio Bravi, Luca Magni, Silvio Rota sul lato nord, Massimo Busato, Marco Chiari, Michele Lecchi, Marco Vavassori sul lato sud. DOMENICA 24-8-1986 5 persone sono andate alla Messa delle ore 8,30 (celebrata da Don Mario). Colazione: ore 9,15. Anche oggi piove. Alle 11 siamo andati alla Messa (nella chiesa del paese). Nel pomeriggio alcune persone sono andate a Colere, altre persone sono andate a Nona. Mentre i rimanenti erano rimasti in casa a giocare a dama, scacchi, monopoli, ecc. sono arrivate altre 3 persone: Gattinoni Luisa, suo fratello e sua cugina. Abbiamo fatto una piccola merenda, con il the. Oggi è iniziato il torneo di scacchi, al quale cui partecipano: Carmine Sommese, Fabio paganelli, Antonio Magni, Marco Vavassori, Don Mario Polini, Massimo Busato, Mauro Mapelli ed io. Dopo cena sono andati a casa a San Gervasio: Diana, Stefania, Pietro Lecchi, Claudio Paganelli, Aurelio Rota, Roberto Ravasio, Ezio Bravi, e i due che erano con Luisa. Stasera dopo i vespri nella stanza 16, abbiamo deciso il programma di domani.Stasera, dopo l’ultima partita di scacchi della giornata, le donne si sonpo esibite in uno spettacolo di arte varia, interpretando la parte delle varie nazioni del mondo. Stasera la stanza 12 era così: Magni Antonio, Busato Massimo, Magni Luca, Rota Silvio (lato nord), Chiari Marco, Michele Lecchi, Vavassori Marco (lato sud). LUNEDI' 25-8-1986 Stamattina con 2 automobili siamo andati tutti a Pianezza (tranen Marco Vavassori), e siamo andati, seguendo il sentiero CAI 411 alla diga del Gleno. Da li siamo poi saliti fino alle “Baite di mezzo” (1818 m.) e abbiamo pranzato. Alle 13,30 circa abbiamo iniziato a scendere, e un gruppo di noi (fra i quali io) abbiamo fatto pure il pezzo di strada Pianezza-Vilmaggiore a piedi. Alle ore 16 circa eravamo tutti a casa. Le condizioni meteorologiche della Val di Scalve oggi sono ottime: sole e visibilità quasi perfetta. Intorno alle ore 17 circa è ritornata qui Elena, con sua madre e suo fratello. Alle ore 18 c’è stata la S. Messa nella stanza n. 16. Stasera, per scherzo sono stati spostati tutti i letti della stanza n. 19. Stanotte, nella nostra stanza, alla sinistra di Marco Chiari, c’era un letto a castello (sopra: Fabio Paganelli; sotto: Carmine Sommese). MARTEDI' 26-8-1986 Colazione: ore 9. Stamattina abbiamo fatto un incontro di preghiera e una riunione: abbiamo discusso ancora sul significato di far festa (in particolare la festa religiosa e la S. Messa). Nel pomeriggio abbiamo giocato a pallavolo nel cortile grande (locale n. 11) appositamente sistemato. TORNEO DI PALLAVOLO: Torneo triangolare in cui le squadre si incontrano sulla distanza di 3 set. Squadra A: Claudia, Luisa, Carmine, Marco Chiari, Silvio, Massimo. Squadra B: Marco Vavassori, Vanessa, Don Mario, Giovanni Arnoldi, Michele Lecchi, Fabio. Squadra C: Emanuela, Olivia, Elena, Antonio, Luca, Carlo Pirola. Risultati: A-B 1-2 A-C 2-0 B-C 1-2 Classifica finale: Classifica Partite Set Squadra: Punti Vinte Perse vinti Persi A 2 1 1 3 2 B 2 1 1 3 3 C 2 1 1 2 3 Prima di cena è stata celebrata la S. Messa nella stanza 16. Stasera alle 21 circa sono venuti due alpini (Luciano e Rocco, amici di don Mario) che nella stanza 16 ci hanno mostrato alcune diapositive di una loro spedizione sulle montagne del Perù. MERCOLEDI' 27-8-1986 Oggi il tempo è brutto. Dovevamo alzarci presto e fare una gita, ma non abbiamo fatto niente. Oggi pomeriggio ho rotto gli occhiali. Stasera alle 20 siamo andati a Messa nella Chiesa, concelebrata da don Mario e altri 2 parroci. Stasera abbiamo giocato a tombola. GIOVEDI' 28-8-1986 Pioggia tutto il giorno. Niente gita ai Campelli e al Cimon della Bagozza. Stamattina sono andato con Don Mario, la signora Sartirani e la ved. Previtali a fare un giro in automobile. Ci siamo fermati ad ammirare la via Mala, poi siamo andati a Darfo a portare i miei occhiali. Al ritorno ci siamo fermati al santuario di Colere. Anche nel pomeriggio non abbiamo fatto niente. Per impraticabilità di campo non si è giocata la partita di calcio Vilmaggiore-San Gervasio. Alle ore 17,30 è stata celebrata la S. Messa nella solita stanzetta. Stasera alle ore 19,15 le nostre ragazze hanno sfidato a pallavolo le ragazze di questo paese: Pallavolo femminile: Vilmaggiore- San Gervasio 1-2 San Gervasio: Sottocasa, Rota, Mapelli, Previtali, Gattinoni, Osio. L’incontro si è disputato in tre set da 15 punti. VENERDI' 29-8-1986 Stamattina alle 7 pioveva ancora. Poi clamorosamente è uscito il sole, allora alle 8,30 ci siamo alzati. Con 3 automobili siamo andati (io, Carmine, Carlo Pirola, Antonio Magni e Ravasio, Giovanni, Elena, Silvio, Luca, Massimo Busato, Claudia Rota, Fabio, Vanessa, Luisa Gattinoni, Don Mario, le due signore, Emanuela) al lago dei Campelli (dopo Schilpario) e sul ghiaione sotto il Cimone della Bagozza. Mentre gli altri si sono fermati qui, io, Fabio Paganelli, Antonio Magni, Carlo Pirola e Massimo Busato abbiamo proseguito l’ascesa. La straordinarietà dell’impresa non sta nella quota raggiunta e nemmeno nella distanza percorsa, ma nella difficoltà incontrata. Dopo un ghiaione (a sassi medi e sottili) spruzzato di neve, e un tratto di arrampicata libera sulla roccia umida, siamo arrivati al passo (circa 2350 m.) proprio sotto la vetta del Cimon della Bagozza, dal quale si vede la Val Camonica e alcune montagne della valtellina. Siamo scesi subito dopo, riprendendo il gruppo al Lago dei Campelli (1680 m.; lungo il sentiero 417); e siamo tornati a Vilmaggiore per il pranzo, poco prima delle ore 14. Nel pomeriggio il tempo è peggiorato. Prima di cena abbiamo ancora celebrato la S. Messa nella stanza n. 16. Dopo cena don Mario è partito per S. Gervasio, per la morte delal signora Rita Ciminelli; con lui sono partiti anche Fabio Paganelli e Marco Chiari. Stasera le ragazze (Elena, Luisa, Olivia, Grazia, Emanuela, Vanessa, Claudia, Alessia) hanno interpretato uno sceneggiato giallo nella sala da pranzo, e noi dovevamo scoprire, entro la mezzanotte, l’assassino. Nel frattempo sono arrivati Pietro Lecchi e Claudio Paganelli (che erano stati qui sabato 23 e domenica 24). L’assassino non era un personaggio del giallo ma uno di noi: Massimo Busato. Stanotte la nostra camera era molto affollata. SABATO 30-8-1986 Stamattina ci siamo alzati alle ore 7 e siccome c’era il cielo senza una nuvola, abbiamo deciso di fare una ultima escursione sulle montagne. Alle ore 8,30 siamo partiti (io, Carmine, Antonio Magni, Luca, Silvio Rota, Massimo, Marco Vavassori, Carlo Pirola, giovanni Arnoldi, Emanuela Mapelli, Claudia Rota, Luisa Gattinoni, Vanessa Sottocasa) da Vilmaggiore e abbiamo iniziato a percorrere il sentiero n. 412. La strada, molto ripida, collega il paese (a 1086 metri s.l.m.) con una zona di laghi ad oltre duemila metri. Alle ore 10,35 circa, dopo un pezzo nel bosco e uno senza alberi, siamo arrivati al Lago Varro (metri 2236). Qui alcuni di noi si sono fermati e hanno pranzato, mentre 7 persone hanno proseguito l’ascesa. Alle 11 circa siamo partiti dal Lago varro (io, Antonio Magni, Carmine Sommese, Giovanni Arnoldi, Silvio Rota, Massimo Busato, Carlo Pirola), risalendo un ghiaione. Il sentiero 412 costeggia il lago alla sinistra, mentre noi abbiamo tenuto la destra, aprendo una nuova via fra le rocce gelide, ricoperte di ghiaccio e neve fresca. A quota 2512 m. siamo giunti ad un passo che comunica con la valle del Vo. A questo punto abbiamo fatto lo strappo finale, e alle ore 12,10 noi sette abbiamo toccato la croce che sta sulla vetta del Pizzo Tornello (metri 1687 s.l.m.). Qui abbiamo incontrato un giovane alpinista, che ci ha fatto una foto. Alle ore 12,40 abbiamo iniziato a scendere dal tornello, e abbiamo raggiunto i nostri amici al Lago Varro (qualcuno di loro, nel frattempo ha fatto un giretto al Lago di Cornalta). Siamo quindi scesi, ripercorrendo il sentiero di stamattina, e alle 15,35 siamo arrivati a Vilmaggiore. Alle ore 16 circa ho fatto la doccia. Alle ore 19,15 sono tornati qui a Vilmaggiore: don Mario e Ezio Bravi. Stasera dopo cena c’e’ stata una Caccia al Tesoro, organizzata da Mauro, Claudio Paganelli, Antonio Ravasio. Al gioco hanno partecipato 4 squadre così composte: 1ª SQUADRA: Don Mario, Luca, Silvio, Olivia, Grazia. 2ª SQUADRA: Antonio Magni, Carlo Pirola, Pietro Lecchi, Emanuela, Luisa. 3ª SQUADRA: Carmine, Giovanni Arnoldi, Massimo, Alessia, Elena. 4ª SQUADRA: Michele, Marco Vavassori, Claudia Rota, Vanessa Sottocasa, Ezio Bravi. Ha vinto la squadra numero 1; il tesoro era una torta. DOMENICA 31-8-1986 Stanotte ci siamo trasferiti (io, Marco Vavassori, Pietro, Ezio, Massimo, Silvio, Antonio Magni, Mauro, ecc.) a dormire nella stanza delle ragazze, la n. 19. Stamattina ci siamo alzati alle ore 9. Il tempo è bello, c’è il sole. Siamo andati in Chiesa alle ore 10,45 per assistere alla Messa delle 11, celebrata da Don Mario. Nel pomeriggio abbiamo pulito la casa e siamo partiti (con un pulmino e le auto di: Elena, Antonio, Stefano gattinoni, Vittorio, Pietro). Abbiamo percorso la Via Mala e la Val Cavallina. Arrivati al Lago di Endine abbiamo sostato a S. Felice e qui abbiamo incontrato la famiglia Vavassori, don Maurizio Bravi, don Siro. A Trescore Balneario ci siamo fermati a mangiare una pizza, poi siamo arrivati a San Gervasio. Io ero ero sull’auto di elena, con Marco Vavassori, Silvio e Luca; siamo tornati dalla strada di Dalmine - Osio - Brembate. Ci siamo riuniti al piazzale della Chiesa di San Gervasio, e da li siamo andati a piedi alla Gabbia a mangiare un gelato. Poi siamo tornati in paese e ci siamo lasciati. Le vacanze di Vilmaggiore sono finite. CANZONCINA NOTTURNA (Magni A. – Magni L. – Busato M. – Rota S. – Sommese C. – Paganelli F. – ecc.) Quando io vedere Camera de scete1 Subito pensare Tira vià i salviete2 Suona il clarinetoo Con la chitarrina3 Dopo 9 mesi Nasce una bambina Subito pensare Grossa fregatura Brutta jella nera Grandissima sventura Davanti all’altare No non ci voglio andare Alura la so mare4 A calci mi ci vuol portare Tornato a casa stanco Non trovo manco il pranzo Al bar con i miei amici No, non ci posso andare Lavare e stirare E’ quel che mi fa fare Allora io pensare È meglio anda’ a dormireee. NOTE: 1 ) SCETE= in bergamasco: “ragazze”, “figlie”. Quando vedo (entro nella) camera delle ragazze, subito penso a… togliermi la salvietta. 2 ) TIRA VIA’= in bergamasco: spogliare (in quel caso: spogliarsi la salvietta, che in quella esibizione era l’unico indumento dei cantautori) 3 ) IL CLARINETTO= la frase allude al testo della canzone “il Clarinetto” di Renzo Arbore (classificata seconda al Festival di San Remo 1986, alle spalle di quella di Eros ramazzotti), una canzone spiritosamente goliardica che cita gli strumenti musicali e la loro interazione come metafora di atti ed effusioni amorose ed erotiche). 4 ) ALURA LA SO MARE= in bergamasco: “allora, sua madre…” (la mamma della ragazza messa nei guai) Questa canzone è stata cantata dagli Autori in una notte di scherzi entrando furtivamente nella camera da letto delle ragazze, vestiti unicamente con delle salviette avvolte attorno alla vita come gonnellini. La musica della canzone è un motivetto tribale cantato con stile vocale tipico della cadenza “con i verbi all’infinito” e pronuncia imperfetta attibuita impropriamente ai “negri” come stereotipati nei vecchi film americani mal doppiati in italiano (come Mamy in “Via Col Vento”). La lingua è un miscuglio tra italiano e bergamasco. Lo scopo della canzoncina notturna era di svegliare le ragazze e farle ridere: l’obiettivo è stato raggiunto ed infatti al termine della inconsueta irripetibile esibizione, tutti scoppiavano dalle risate. Al termine del mini-show, i ragazzi, rientrati nella camera 12, continuavano a ridere, mentre Carmine Sommese, ridendo, si autocommiserava chiedendosi: “Ma che figura mi avete fatto fare? Io mi domando.. quest’anno mi sono preso la Maturità.. A che mi è servita? Ah! Ah! Ah!” Questa frase moltiplicò le risate trasformando lo scherzetto notturno in un ricordo indelebile nella memoria di chi lo ha visto e vissuto in prima persona. Carmine rideva e piangeva contemporaneamente, ed anche gli altri nel ridere trattenevano a stento le secrezioni ghiandolari tipiche delle emozioni intense, irripetibilmente spensierate e gioiose. Fu una delle “notti pazze” più divertenti della nostra vita. INTEGRAZIONI DA AGGIUNGERE (non comprese nella versione originale dei Quaderni della Val di Scalve): Documentazioni fotografiche, e mappa della casa La passione per il gioco della Briscola Chiamata Profili ritratti e caratteri dei partecipanti La musica che si ascoltava a Vilmaggiore (riferimento: musicassetta presente in archivio) Scherzi notturni: approfondimenti La dispensa e la cucina: spuntini notturni, scorta abusiva nello zaino Le sigarette al The e alla Camomilla fumate da Ezio Bravi Frasi celebri di Don Mario e altri personaggi (mena mena i cani di notte non li vogliamo – un limone? N’et a se?) Chi correva dietro a chi: storia di alcune improbabili “coppie” a senso unico (amori non corrisposti) CRONOLOGIA DELLE PRESENZE a Vilmaggiore 1986 Agosto Don Mario Michele Marco Marco Antonio Ezio Edoardo Mauro Emanuela Olivia Alessia Vanessa Elena Grazia Mariangela 1986 Meteo Attività Polini Lecchi Chiari Vavassori Magni Bravi Mapelli Mapelli Mapelli Osio Lecchi Sottocasa Previtali Gaspani Pagnoncelli Dom Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Lun Mar Mer Gio Ven 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 piove sole sole esc. Ferr esc. Sch sole var viag esc. Vo sole piove piove esc. Pian pallav Dom sole sole esc. Cam esc. viag Torn sole ar 12 P rit/ar P P P rit/ar P P P P P rit 21 arriv rit P P P P P P P P P P P P P rit arriv P P P P P P P P P P P rit 21 arriv P P P P P P P P P P P P P rit arriv P P P P P P P P P P P P arriv P P P P P P rit ar 19 P P P P P arriv P P P P P P P P P P P arriv P P P P P P P P P P arriv P P P P P P P P P P arriv P P P P P P P arriv P P P rit. arriv P P P P arriv P P P rit. P rit ar rit P P rit P P rit P P P rit P P P rit ar/rit ar/rit Pagnoncelli Pagnoncelli Mapelli Stucchi 2 Rota Previtali ? Sartirani Sartirani Paganelli Lecchi Paganelli Magni Busato Rota Rota Pirola Rota Ravasio Arnoldi Ravasio Paganelli Sommese Gattinoni Gattinoni cugina di L. Gattinoni Stefano Gattinoni mamma Previtali arriv rit. arriv rit. arriv rit. Francesca Andrea Fabio Claudia Vittorio Sr Diletta Diana mamma Stefania Pietro Claudio Luca Massimo Silvio Sergio Carlo Aurelio Roberto Giovanni Antonio Fabio Carmine Luisa frat. di L. piove piove Sab arriv ar/rit ar/rit 2 fratelli di Mariangela (diagramma nomi-giorni dei partecipanti) arriv P P P P P P ar/rit P P P P P P rit arriv P P P P P rit P P P P P P rit P P P P P P ar/rit rit ar/rit arriv ? arriv rit ? ? arriv P ? ? arriv rit arriv rit arriv rit arriv P P P P P arriv P P P P arriv P P P P arriv P P ? arriv P P P arriv rit arriv rit arriv P P arriv P ar 19 P ar 19 P P P rit ar 22 P rit ar 22 P rit P P rit P P P rit P P P rit P P P P rit P P P P P rit P P P P P P rit P P P P rit 21 P P P P P P P rit arriv P P P P P P rit ar/rit ar/rit ar/rit arriv ? ? ? P P P rit Note : quelli sempre presenti dall’inizio alla fine furono solo 8 su tanti... nemmeno don Mario fu sempre presente!