PROPOSTA PER UNA SOLUZIONE COERENTE AL FENOMENO DELLA EMARGINAZIONE DEGLI IMMIGRATI, ATTRAVERSO UNA INTEGRAZIONE SERENA E POSITIVA INTRODUZIONE Iniziativa Cruciale: - Sfida e risposta che va aldilá della “destra”, della “sinistra”e dei “centristi”. Un problema nazionale e umano. -Mancanza di una umana strategia d’integrazione versus ghettismo. - Urgente necessitá di consenso sulla confusione e sproporzione di cifre sugli immigrati regolari e irregolari. - Aggiornamento riguardo il disorientamento di strategie per le soluzioni ai diversi problemi collegati. - La Criminalitá non é patrimonio dei clandestini. Dobbiamo invece rimandare il razzismo in clandestinitá - La solidarietá va coniugata con la legalità ma non divorziata dei diritti umani. RESOCONTO STORICO SULLE MIGRAZIONI 1) la più antica migrazione risale al 7000 a.C. in Mesopotamia = Rivoluzione Neolitica; 2) La 2ª coincide con l’Età Moderna ( Nuove scoperte geografiche e Rivoluzione Industriale) + importante esodo rurale nelle città. 3) La gran mobilitazione extracontinentale del XIX e XX secolo= LA ERA DELLE MIGRAZIONI 4) OGGI: LA NUOVA ERA DELLE MIGRAZIONI NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE Nuovo ambiente umano: mobilità per contatto con altri valori e sincretismo prima inesistente; L’immigrato tenta di costruire le basi per una nuova Cult.Globale; (50% comandata dalle donne); Nel 2005 dei 6.5 miliardi della popolazione mondiale, 191 milioni sono immigrati (3%) dei quali più della meta sono donne e si sono trasferiti ai PPII. CAUSE: - Basso tasso di natalità nei PPII - Grandi differenze economiche tra PPII e VdS - Forza lavoratrice = fattore di produzione, che per la liberalizzazione della economia ha causato una forte domanda su scala globale UNICA ALTERNATIVA: 1. MASSIMIZZARE I BENEFICI 2. RIDURRE AL MINIMO POSSIBILE TUTTE LE CONSEGUENZE NEGATIVE 3. AFFRONTARE NEI PPII UNA TECNICA D’INTEGRAZIONE SU: a) SVILUPPO E SICUREZZA INTERNA + b) PROTEZIONE DEI DDUU PROGRESSI CAPITOLO X: PROGRAMMA AZIONE CONF. INT. SU POPOLI E SVILUPPO IL CAIRO 1994 NNUU: OIM, ECOSOC. COMMISSIONI REGIONALE, FONDAZIONE DELLA POPOLAZIONE, “GMG”(GRUPPO DI MIGRAZIONE GLOBALE 2006); IL 1º SUMMIT NELLA STORIA DEDICATO AL TEMA MIGRAZIONE INTERNAZIONALE A NEW YORK 2006 CON IMPORTANTI DIALOGHI SU MIGRAZIONE E SVILUPPO. A BRUXELLES MARZO 2007: FORUM GLOBALE SU MIGRAZIONE E SVILUPPO: PRESENZA DI 800 DELEGATI DI 140 PAESI. VI È UNA NUOVA VISIONE GLOBALE AD AMPIO MARGINE SULLA BASE DEL DOPPIO PRESUPPOSTO DELLA RECIPROCITÁ STORICA E LA RESPONSBILITÀ CONDIVISA / PPII e PPVdS. “V Cumbre ALC-UE” Maggio08: consulta??? NELLA PROSSIMA RIUNIONE GLOBALE SULLA MIGRAZIONE E SVILUPPO, CHE SI TERRA NELLE FILIPPINE NEL OTT.2008, L´ ITALIA HA L’OPPORTUNITÀ DI PRESENTARSI COME LEADER AL LIVELLO EUROPEO. VISIONE AD OGGI 1 2 • • 3 INTERNAZIONALE = MULTILATERALITA’ = INTEGRAZIONE REGIONALE “UE”. RAPPORTI IN BLOCCHI: “UE”-ALC NAZIONALE = BUROCRAZIA = OGNI GOVERNO IL SUO REGOLAMENTO: (PRIORITA’ BUROCRATICA NON SEMPRE IN SINTONIA CON I DIRITTI UMANI DEI POPOLI) 3) LOCALE = REGIONE/ PROVINCIA / MUNICIPIO- QUARTIERE (NUCLEI FAMIGLIARI: PRIORITA SULLA SICUREZZA VERSO UNA QUALITA’ VITA PER TUTTI: INTEGRAZIONE CONIUGATA CON LA LEGALITA’) CAPACITAZIONE DAL SUD VERSO IL NORD TETTO ISTRUZIONE /LAVORO SALUTE STABILITA’ MIGRAZIONI 1 2 3 1) TRA GOVERNI E MULTILATERALI 1) POLITICA = RIFUGIATI (ONU – CROCE ROSSA INT.) 1) ECONOMICA: PAESI OSPITI = GLOBALIZZAZIONE DOPPIO DISCORSO. BILATERALISMO DIFENSIVO (ESPULSIONE) IN CONSONANZA “APERTURA” EUROPEA: NON PIU SANATORIE TLC SI MA NO TL CIRCULAZIONI DELLE PERSONE IMMIGRATI IN ITALIA 1 GLI IMMIGRATI CONTRIBUISCONO CON IL 6,1 % DEL PIL ITALIANO. 2015 = SARANNO 252MILA IMMIGRATI PENSIONATI. IMMIGRATI PROTAGONISTI 16,3% COMPRAVENDITA DI CASE. CIRCA 2 MILIARDI PAGATI PER LE 2 3 TASSE 1) 1) 1) CRESCITA DEMOGRAFICA NULLA/BASSA ITALIANI NON DISPONIBILI PER “ALTRI” LAVORI EXTRA-COMUNITARI DISPONIBLI PER GLI “ALTRI” LAVORI DA VENERDI di “LA REPUBBLICA” del 15/2/08 e 7/3/08 SE NON CI FOSSERO, come sarebbe l’Italia senza gli IMMIGRATI? FORZA LAVORO.- Ecco dove, senza gli immigrati, l’Italia chiuderebbe: dai cantieri navali alle stalle lombarde. Dalla pulizia industriale alle colf e badanti famiglie. Viaggio nei luoghi in cui la manodopera straniera ha superato quella nazionale E LORO SONO DIVENTATI, PIÙ CHE UTILI, INDISPENSABILI 3.690,053 IMMIGRATI REGOLARI + 20% IRREGOLARI = 4.500,000 TOTALE 6,2 % della popolazione MINIMO QUASI 8% SU 23.417,000 OCCUPATI ITALIANI + LAVORATORI = 2.000,000 sono 1.475,000 immigrati in IN NERO 8,5% regola occupati 55,2 % IN SERVIZI, 41% INDUSTRIA/COSTRUZIONI, 3,8% AGRICOLTURA LE COPPIE MISTE IN ITALIA SONO 200 MILA 4 VOLTE QUELLE DI 20 anni fa + L’UNIONE DI FATTO SI ARRIVA INTORNO ALLE 600 MILA DA “CITY” del 14/03/2008 Roma Capitale degli Stranieri 300 MILA SOGGIORNATI REGOLARI A ROMA CHE È AL 1º POSTO IN ITALIA 7,5 % CON UN +18,1% RISPETTO AL 2006 26 MILA STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE ROMANE. .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-. Legalita+diritti umani+educazione+sanita+ordine+sicurezza C’È TANTO ANCORA DA FARE E LE STATISTICHE SPESSO NON LO DICONO GRANDE RISCHIO D’AGIRE SENZA UNA VERA E APPROFONDITA DIAGNOSI CHE FACCIA VEDERE COME SAREBBE L’ITALIA SENZA GLI IMMIGRATI. FIDUCIA: VALORE AGGIUNTO DEGLI IMMIGRATI L.A. IN ITALIA 1 2 GLI IMMIGRATI LATINOAMERICANI I PIU’ VICINI AGLI ITALIANI SONO 10% DELLA POPOLAZIONE IMMIGRATA E IL 13% A ROMA 70% SERVIZI, 22%INDUSTRIA 64% DONNE 3 COMUNITARI SPECIALI ASIA – AFRICA ED ALTRI LATINOAMERICA = CENTROAMERICA E AMERICA MERIDIONALE PIÙ VICINI SIMILI CRISTIANI/CATTOLICI TRADIZIONE/LINGUA = FAMIGLIA = NUCLEO BASICO, SFIDA DEGLI IMMIGRATI 1 2 1) 2) 3) LEGALITA’ PREVENZIONE SICUREZZA SOCIALE 3 STELLA DELL’INTEGRAZIONE TRA GLI INTERLOCUTORI E LA SFIDA DEGLI IMMIGRATI 1 2a 3a 2 3 1a 1. GOVERNO (Parlamento, Interno, Farnesina, Questura, Prefettura, Provincia, Regione, Pubblica Istruzione, Sanità, Carabinieri, Polizia, etc.) 2. SOCIETA’ CIVILE (Ass. Naz. di stranieri, Chiesa, Onlus, Telefono Rosa, etc.) 3. RAPPRESENTANZE INTERN. (Ambasciate, Consolati, OOII) 1a. LEGALITA’ STABILITA’: CITTADINI RISPETTOSI DELLA LEGGE 2a. PREVENZIONE DIGNITA’: I DIRITTI UMANI VENGONO RISPETTATI 3a. SICUREZZA SOCIALE SERENA E POSITIVA (istruzione, lavoro, salute, tetto) QUALITA’ DI VITA CONCLUSIONE LEGALITA’ GOVERNO PREVENZIONE SICUREZZA SOCIALE SOCIETA CIVILE PROATTIVA. L.A. DI ORIGINE RISPETTATI NEI LORO DIRITTI UMANI L.A. DI ORIGINE = RISPETTOSI DELLA LEGGE RAPP.INTERN.PROATTIVA L.A. DI ORIGINE INTEGRATI SERENAMENTE E POSITIVAMENTE META = L.A. BRAVI E FIDUCIOSI PER L’ITALIA OBIETTIVO = L.A. REGOLARIZZATI FINALITA’ = ARMONIA E PRODUTTIVITA’ TRA ITALIANI E L.A. DI ORIGINE: VERA INTEGRAZIONE E’ NECESSARIO PERTANTO: UN GRUPPO “HIGH VOICE THINK TANK” CAPACE DI AGIRE COME “BRAIN STORM” E GRANDE RICERCATORE DELLA INDISPENSABILE SERENA E TRANQUILA MIGRAZIONE/INTEGRAZIONE (CONSIDERANDO CHE NEL 2050 ROMA SARA’ LA QUARTA META MONDIALE DI IMMIGRANTI SULLA CRESCITA “0” DEGLI ITALIANI) IDEA: IN OGNI PAESE “UE”, VIS A VIS DELLE NUOVE REGOLE PER GLI IMMIGRATI, CI SIANO DEI “COMMIDATTI ASSESORE” PER LAVORARE PRIMA DELLA IMPLEMENTAZIONE DELLE NUOVE REGOLE: ASSIEME AGLI AFFARI ESTERI E PARLAMENTARI, DELLE AMBASCIATE; ASSIEME AI MINISTERI DEGLI INTERNI, I CONSOLATI; E, ASSIEME A TUTTI COLORO, GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E DELLA SOCIETA CIVILE AD HOC. - Ottenere consensi orientati a una governabilità adeguata tra legalitá e diritti umani. - Politiche pubbliche di pari passo agli accordi multilaterali. - Senza dimenticare l’importante dimensione umana dell’ immigrato e la sicurezza dei cittadini. - Il tema della migrazione deve avere verso l’stero un obbligo di “reciprocitá storica” e di onestá globale economica internazionale (Apertura dei mercati bisogna anche e inanzitutto rispetare libera circolazione umana) e, verso l’interno il carattere trasversale, interistituzionale, politico, sociale, economico e religioso. - Integrazione positiva: sociale + economica. Processo di culturizzazione con l’ integrazione totale/multidimensionale. - Col aiuto dal diritto internazionale fare diventare questa Sfida verso l’unica Realtá come Risposta: La vera, tranquila e serena integrazione dei popoli immigrati. AMBASCIATORE AMADOR VELASQUEZ CONSOLE GENERALE DEL PERU, ROMA