EBREI A IMOLA: 1938 -1945
26 gennaio 2006
4°D e 4°E
Liceo Linguistico A. da Imola
EBREI A IMOLA: 1938-1945
LA TEORIA DELLA RAZZA NELLA
LETTERATURA SPECIALISTICA
COEVA
Letteratura specialistica sul
razzismo pubblicata nel periodo
1938-1940
“Fin dai tempi più remoti gli
uomini guardandosi intorno
riconobbero che non erano tutti
uguali. Il concetto di razza è
antichissimo e istintivo”
“Chi oserebbe dire che Haiti, San
Domingo e Liberia, dove
governano i negri sono nelle
stesse condizioni degli stati
americani come la Florida, la
Luisiana e la Virginia
amministrata dai bianchi?”
“Nessuno sforzo farà che un
negro o un pellerossa senta,
lavori, impari, abbia delle
idealità come un europeo”.
GLI EBREI
“Incapaci di formare uno stato
proprio si comportano negli stati
altrui come un germe distruttore”
“sarebbe un grave errore
concedere agli ebrei i diritti del
cittadino”
LA PUREZZA DELLA RAZZA
“La politica razziale è espressione
della fierezza nazionale, la quale
vuole conservare in tutta la loro
purezza i caratteri fisici e
spirituali della razza”.
OGNI STATO DEVE DEFINIRE LA
PROPRIA IDENTITA’ RAZZIALE
“E’ nella potestà di ciascuno Stato
eliminare da sé quegli elementi che
risultano nocivi alla coesione
morale”
ARMANDO LODOLINI
LA STORIA DELLA RAZZA
ITALIANA DA AUGUSTO A
MUSSOLINI
“Un libro di storia fascista, veduta, capita, spiegata
con mente fascista”
“HAEC EST ITALIA DIIS SACRA”
“I caratteri etnici e morali riscontrati nelle
Regioni italiane … rimangono ancora così
evidenti che sarebbe da proporre una
variante nel nome della razza in razza
romana italiana”
IL REGIME PER LA RAZZA
di Oberdan Fraddosio
“Direzione Generale
per la demografia e la Razza”
Saranno evitati “…inopportuni
mescolamenti che macchino
la sua antica purezza di sangue
e di civiltà…”
I CONCETTI CONTENUTI IN QUESTI LIBRI
SONO STATI AMPIAMENTE DIVULGATI
NEI TESTI SCOLASTICI, NELLE RIVISTE, NEI
QUOTIDIANI LOCALI ED INFINE SI SONO
TRADOTTI IN REALTA’ CON LE LEGGI
RAZZIALI, CHE PURTROPPO NON
FURONO SOLO PAROLE MA FATTI
CHE COLPIRONO MIGLIAIA DI
CITTADINI INCOLPEVOLI.
IL PRIMO LIBRO DEL FASCISTA
Il Primo Libro del Fascista: “è un
manuale accessibile a tutti; vi sono
riassunti in brevi capitoli, sotto forma di
domande e risposte gli aspetti morali,
politici e organizzativi del fascismo. Il
libro è indirizzato ai giovani delle G.I.L.
e ai fascisti in generale”ed è “necessario
per i quotidiani rapporti dell’esistenza”
Il buon fascista deve:
“Nel nome di Dio e dell’Italia
eseguire gli ordini del DUCE
e servire con tutte le forze e,
se è necessario, col sangue,
la causa della Rivoluzione
Fascista”
“La razza italiana, che è ariana, di tipo
mediterraneo, è costituita dalla purissima parentela
di sangue che unisce gli Italiani di oggi alle
generazioni che da millenni popolano l’Italia”
“GLI EBREI, anche se nati in Italia, NON
APPARTENGONO ALLA RAZZA ITALIANA.
Essi rappresentano l’unica popolazione che non si è
mai assimilata in Italia perché è costituita da
elementi razziali non europei, diversi in modo
assoluto da quelli che hanno dato origine agli
Italiani.”
“L’ATTIVITÀ DEL REGIME È
DIRETTA AL MIGLIORAMENTO
QUALITATIVO E QUANTITATIVO
DELLA RAZZA ITALIANA”
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La persecuzione razziale a Imola