La mia vita con il PICC
Educazione terapeutica al paziente portatore di PICC/Midline
Monica Cognari
Novembre 2009
Responsabile del
progetto
Funzione/ruolo Struttura
COGNARI
MONICA
INFERMIERA
Recapito
telefonico
DH ONCOLOGIA 0165/543608 –
393 9878318
Premessa
• Il paziente informato è il miglior controllore di
sé stesso e delle azioni altrui.
Affinchè il paziente possa gestire in modo ottimale il proprio
presidio di accesso venoso centrale occorre che sia
adeguatamente informato ed educato. Solo così lo si rende
responsabile delle proprie azioni e di quelle degli operatori
che lo assistono, con i quali collabora alla gestione del
PICC/Midline.
Analisi del contesto
• Nella nostra realtà il posizionamento dei PICC/Midline è
iniziato da qualche mese. Parallelamente all’esercizio della
tecnica, esclusiva di una delle infermiere del team, non vi si è
sviluppato un progetto di educazione del paziente alla
gestione e conoscenza del presidio, ma le informazioni sono
sempre state fornite oralmente senza la strutturazione di
momenti/spazi dedicati.
• Attualmente i pazienti a cui viene posizionato il PICC/midline
non ricevono un informazione sistematica, completa e
strutturata tale da definirsi efficace per la gestione a domicilio
del presidio. Non esiste nemmeno a tal fine un supporto
scritto che possa aiutarli a ricordare quanto necessario.
Il questionario
• Risultati di un questionario somministrato ai
pazienti già portatori di PICC/Midline per
ottenere dati che possano confermare
l’utilità/necessità del progetto
Destinatari del progetto educativo
• Pazienti candidati al
posizionamento del
PICC/Midline
• Familiari dei pazienti
che desiderano essere
informati in qualità care
givers
Analisi dei bisogni educativi dei
destinatari
• PRESUPPOSTO: il paziente/caregiver che non ha mai avuto
esperienza di un presidio intravenoso centrale tipo
PICC/Midline non è a conoscenza della gestione dello stesso.
• Il suo bisogno educativo sarà di conoscere le
informazioni necessarie alla gestione e di
saper fare le tecniche per convivere con il
presidio a domicilio
Obiettivi dei destinatari
Il paziente a cui verrà posizionato un
PICC/Midline è in grado di:
• Descrivere le finalità e i vantaggi del dispositivo
• Descrivere i controlli post-impianto necessari
• Descrivere le modalità di gestione del presidio
(frequenza lavaggi e medicazioni/sostituzione
statlock e bioconnecteur)
• Descrivere le possibili complicanze (segni e sintomi di
infezione…)
Obiettivi dei formatori
I pazienti portatori di presidi intravenosi tipo
PICC/Midline non presentino:
• Segni di infezione localizzata al punto di inserzione
• Segni di infezione sistemica
• Sfilatura accidentale del catetere venoso
• Ostruzioni del presidio dovute a reflusso ematico
all’interno del lume
• Alterazione della qualità di vita dovuta alla presenza
del dispositivo intravenoso
Obiettivo aziendale
• Diminuzione degli accessi nella struttura non
congrui o dovuti a conoscenze errate, con
conseguente dispersione di energie degli
operatori
• Diminuzione dei costi del materiale per
medicazioni (non infezioni=cambio
medicazione solo a scadenza)
Risorse
• Umane: operatori della struttura di DH e del
reparto, pazienti destinatari del progetto,care
givers
• Logistiche: ambulatorio del DH, PC della
struttura
• Temporali: 1 ora/sett circa, da dedicare alla
sperimentazione del progetto, per circa un
anno
Stakeholders
• Caposala del reparto come coordinatore del
gruppo infermieristico
• Tutti gli infermieri del dh e gli infermieri del
reparto referenti per i PICC/Midline
• Primario/medici dell’oncologia come parte
informata sul progetto
CRONOPROGRAMMA
ATTIVITA'
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO AI COLLEGHI
RIUNIONE PERSONALE PER UNIFORMARE LE
CONOSCENZE
PREPARAZIONE QUESTIONARIO PER PORTATORI
PICC
SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO
nov- dic- gen feb- mar- apr mag- giu- lug- ago set- ott09 09 -10 10 10 -10 10 10 10 -10 10 10
x
x
x
X
ELABORAZIONE DEI DATI DEL QUESTIONARIO
STESURA FOGLIO INFORMATIVO PER PAZIENTI
PREPARAZIONE MATERIALE DIDATTICO
PREPARAZIONE SCHEDE VALUTAZIONE DEGLI
OBIETTIVI
SPERIMENTAZIONE INTERVENTI SU ALMENO 15
PAZIENTI
VALUTAZIONE PROCESSO
X
X
X
X
X
X
X
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X
Stesura del piano operativo
• Articolazione e durata degli incontri: un incontro di circa 1 ora
con lezione frontale e presentazione di slides, filmati e
dimostrazioni pratiche sulle tecniche di gestione del presidio,
verifiche durante gli accessi per terapie/manutenzione
ordinaria
• Sede di svolgimento: ambulatorio di DH, sedie intorno al PC
disposte in modo circolare
• Composizione del gruppo: da una a tre/quattro persone
destinatarie del posizionamento nella prossima seduta
• Convocazione: telefonica/scritta con promemoria
appuntamento
MONITORAGGIO (strumenti/metodi)
Somministrazione ai pazienti di questionario con
brevi domande su quanto appreso
Griglia di osservazione per la registrazione di
eventuali infezioni, sfilamenti accidentali,
ostruzioni, varie
Registrazione degli accessi incongrui
Vincoli e limiti
LIMITI
• Risorsa TEMPO
• MOTIVAZIONE dei colleghi a partecipare al progetto
VINCOLI
• Non prevedibile numero di pazienti candidati
all’inserimento di PICC/Midline
• Disponibilità dei pazienti ad aderire al progetto
Piano valutazione
• Processo: verifica mensile con stesura di diario di
bordo sul rispetto del cronoprogramma, fattibilità del
progetto
• Impatto: cambiamenti nel modo di lavorare
• Risultato: verifica raggiungimento obiettivi dei
formatori. Il progetto è utile? Migliora la qualità del
mio operato?
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monitoraggio