impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 1 n. 89 del 28 settembre 2009 Sommario del n. 2/2011 Cronaca dai paesi Le manifestazioni di "Estate sul Lago" Raccolta rifiuti: ampliata l'ecopiazzola e creata l'isola ecologica al Lago La presentazione del libro "Peonis" Attività del Consiglio comunale 1 Consegna della Costituzione ai diciottenni del Gemonese EDITORIALE INTENTI COMUNI PER CREARE QUALCOSA DI VERAMENTE RILEVANTE PER LA NOSTRA ZONA C i siamo appena lasciati alle spalle un’estate molto intensa ed a mio avviso importante.In questi mesi infatti sono state avviate numerose collaborazioni fra enti ed associazioni, sono state poste le basi per svariati progetti che possono far ben sperare per il futuro turistico e sportivo della nostra zona. In primis va citato il Giro d’Italia che ci ha dato l’occasione di organizzare una splendida giornata sul Lago; splendida nonostante il tempo non sia stato proprio clemente perchè quella giornata è riuscita per la prima volta dopo decenni a coalizzare e far lavorare insieme cinque comuni (Trasaghis, Bordano, Cavazzo Carnico, Forgaria nel Friuli e Verzegnis) e moltissime associazioni, dalle Pro Loco alle associazioni calcistiche e sportive. Sono stati molti poi i momenti di incontro con tante manifestazioni organizzate dalle varie associazioni; dalle storiche feste ad Alesso ed Avasinis alle gare organizzate dalla Nautilago, a giornate di intenso sport con atleti a cimentarsi in gare di triathlon (nuoto, corsa e bicicletta) ed evoluzioni di parapendii. Ha riscosso molto successo anche l’iniziativa che ha visto la FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) proporre un’interessante settimana di sorveglianza al lago e al Palar. Sono progetti rilevanti le cui potenzialità di crescita sono davvero notevoli. Il triathlon ed il volo libero o parapendio, per esempio, sono due sport che si sposano perfettamente con la nostra zona. E’ infatti difficilissimo trovare un territorio come il nostro che possa offri- re in pochi chilometri un lago e le montagne vicine in un percorso di gara avvincente ed entusiasmante. Per il parapendio in particolare il lago ed il monte San Simeone sono perfetti, sia per gli atleti più bravi che si cimentano in pericolose evoluzioni acrobatiche che per chi deve imparare in quanto la garanzia di avere uno specchio d’acqua nel quale poter contare qualora succeda qualcosa di imprevisto è fondamentale. Si sono poi ritrovate a lavorare in uno spirito di collaborazione le Pro Loco del territorio organizzando una cornice splendida per il concerto di maggio pensando tra l’altro una disposizione del palco in acqua creando così un effetto davvero suggestivo. Un primo tassello anche qui per sviluppare sinergie e collaborazioni future. Come non citare poi la Protezione Civile con i volontari sempre disponibili a dare supporto nelle molte situazioni in cui sono chiamati ad operare. Numerose idee quindi e molto lavoro insieme ma il fatto che credo sia stato il più importante è essere riusciti di nuovo a iniziare un percorso comune, di intenti comuni per riuscire a creare qualcosa di veramente rilevante per la nostra zona. Solo il lavoro e la collaborazione di tutti gli attori interessati potrà portare a realizzare un progetto condiviso che riuscirà sicuramente a dare dei risultati apprezzabili. Augusto Picco Sindaco di Trasaghis impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 2 COMUNE INFORMA LA CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA AI NEO-MAGGIORENNI DEL GEMONESE V enerdì 27 maggio, presso il Cinema Teatro Sociale di Gemona, tutti i giovani che hanno compiuto o compiranno 18 anni nel 2011 sono stati invitati a un incontro pubblico in cui hanno ricedel sindaco del proprio paese una vuto dalle mani copia della Costituzione Italiana in un’edizione speciale realizzata per l’occasione. «Giovani per la Costituzione» è lo slogan dato all’iniziativa promossa dalla rete territoriale «B*sogno d’esserci», che raccoglie comuni, scuole e istituzioni che operano in favore di ragazzi e giovani nel territorio del Gemonese. Si è trattato di un gesto simbolico, indice dell’attenzioIl sindaco di Trasaghis consegna la Costituzione a una diciottenne ne e della vicinanza che le istituzioni locali e le scuole vogliono esprimere ai giovani neo-maggiorenni nel momento in cui si aprono alle sfide dell’età adulta. La serata è stata arricchita dalla proiezione del film-documentario di Piergiorgio Gay Niente paura», con le canzoni di Ligabue e le testimonianze di alcuni protagonisti dell’attualità italiana. Dopo il film c'è stato anche lo spazio per un breve intervento di Martina Venturini, giovane laureata in legge con una tesi di diritto del lavoro, che ha proposto una personale lettura della Carta Costituzionale. La serata è stata presentata e coordinata da Angelo Floramo, storico, scrittore e insegnante presso l’istituto «Marchetti» di Gemona. Per il Comune di Trasaghis erano presenti il sindaco Augusto Picco e l'assessore Elena Rodaro che hanno consegnato la copia della costituzione a undici ragazzi (Daniel Collini, Davide Comelli, Fabiana Cortolezzis, Stefano Cucchiaro, Francesco Del Cozzo, Silvia Di Bez, Alessandro Di Santolo, Elias Marcuzzi, Alessio Stefanutti, Rachele Stefanutti, Andrea Tassotti). I risultati del Referendum del 12-13 giugno COMUNE DI TRASAGHIS Abitanti / Elettori:2.337 / 1.947 I Quesito, Privatizzazione dell'acqua Affluenza: 64,5% Voti % Sì 1.204 96,9 No 39 3,1 Schede bianche: 8 Schede nulle: 3 Schede contestate: - II Quesito, Profitti sull'acqua Affluenza: 64,5% Voti % Sì 1.222 97,8 No 28 2,2 Schede bianche: 2 Schede nulle: 2 Schede contestate: - III Quesito, Energia nucleare Affluenza: 64,3% Voti % Sì 1.167 94,1 No 73 5,9 Schede bianche: 8 Schede nulle: 3 Schede contestate: - IV Quesito, Legittimo impedimento Affluenza: 64,2% Voti % Sì 1.173 95,3 No 58 4,7 Schede bianche: 14 Schede nulle: 4 Schede contestate: - 2 Serata con i sindaci ed i diciottenni del Gemonese ARTE GIOVANE A TRASAGHIS E Ragazzi e colori si incont rano in un Laborat orio di Writ ing ' terminato a Trasaghis un laboratorio di Graffiti – Writing rivolto a giovani d’età compresa fra i 15 e i 18 anni residenti nello stesso Comune. Dal 4 al 20 luglio undici ragazzi sono stati impegnati nella realizzazione di un dipinto murale da loro stessi ideato con la tecnica dell’Aerosol-Art sulla parete del parcheggio perimetrale della sede municipale. Tema dell’opera, presentata alla comunità venerdì 22 luglio alle ore 17.30 presso il Municipio, “Trasaghis visto dai giovani”. Il laboratorio rientra all’interno dei progetti del Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale n. 3.1 volti alla promozione del benessere di bambini, ragazzi e giovani residenti nel territorio. È stato svolto in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Trasaghis, la Parrocchia di Trasaghis e Aracon Cooperativa Sociale Onlus, ponendosi come obiettivi principali quelli di favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita della comunità e di promuoverne la socializzazione tramite il confronto costruttivo e lo scambio di opinioni. Il Sindaco Augusto Picco ha espresso soddisfazione per il bel lavoro realizzato dai ragazzi. A coordinare e seguire l’esperienza Federico Pace, educatore di Aracon Cooperativa Sociale Onlus e Francesco Patat, esperto nella pratica di Graffiti – Writing. Il nuovo murale a Trasaghis impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 3 COMUNE INFORMA D ESTATE RAGAZZI Senza f ront iere - un universo da conoscere - cost ruiamo la cit t à di t ut t i al 4 al 29 luglio si è tenuto nel plesso scolastico di Alesso l'ormai tradizionale Centro Estivo per i bambini della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria, articolato su due turni di due settimane ciascuno – dalle ore 8,30 alle ore 12,30 – organizzato dal Comune, che ha assicurato anche il necessario servizio di trasporto. L'attività di animazione è stata affidata, come per diverse passate edizioni, dalla Cooperativa Sociale ESTATE ragazzi 2011 al Palar Ascaretto di Pordenone. I bambini partecipanti sono stati 36 nel primo turno e 41 nel secondo turno; un considerevole aumento rispetto agli anni precedenti si è riscontrato negli iscritti frequentanti la Scuola dell'Infanzia. Per lo svolgimento delle varie iniziative la Cooperativa Ascaretto si è avvalsa di un coordinatore, quattro animatori, un operatore del servizio civile volontario e di altri coadiutori per la progettazione dell'attività e per le visite guidate durante le uscite. I temi conduttori del Centro Vacanze sono stati " Senza frontiere – un universo da conoscere " e " Costruiamo la città di tutti " approfonditi con differenti modalità a seconda della fascia di età dei bambini . Molteplici e diversificate sono state le attività svolte : - Grandi giochi (caccia al tesoro, staffetta, torneo Gli animatori della coop. e gara di palloncini) - Piccoli giochi - Tornei sportivi in varie discipline - Botteghe creative (grafica, teatro, musica e coreografia) - Mostre (esposizione di piccoli lavori realizzati dai bambini) - Cineforum (visione del DVD "La fabbrica del cioc- Animazione in cortile colato") - Spettacoli e danze - Nuoto (una uscita alla settimana presso la piscina di Magnano in Riviera) - Giornalini settimanali di informazione sull'attività del Centro - Feste di benvenuto e finali all'inizio ed al termine di ogni turno, con il coinvolgimento delle famiglie dei bambini - "A zonzo per ... " con l'utilizzo dello Scuolabus e dell'autista comunali sono state effettuate quattro uscite a Venzone visita al Forte ed alla mostra "uomo, natura ed economia" a Bordano visita alla Casa delle farfalle al Parco comunale del Lago al torrente Palâr Dall'entusiasmo manifestato dai bambini e dai favorevoli commenti espressi dai genitori si può certamente affermare che il Centro Vacanze 2011 è stato un successo ! Ascaretto SICUREZZA IN RIVA AL LAGO E AL PALAR S pinta dai numerosi incidenti acquatici che ogni anno si susseguono in zone interessate dalla balneazione e non sorvegliate, la Federazione Italiana Salvamento Acquatico Fisa ha dato un contributo concreto, organizzando l'intervento di sorveglianza balneare volontaria "Ferragosto in Sicurezza" nella provincia di Udine. È stata prevista, nel periodo dal 14 agosto al 21 agosto, la sorveglianza della spiaggia sulla sponda ovest del lago dei Tre Comuni e di due briglie sul torrente Palar in territorio comunale di Trasaghis. La sorveglianza è stata operativa tutti i giorni dalle 14 alle 19 e ha impegnato tre squadre per un totale di 7 assistenti bagnanti Fisa. Si è trattato di soccorritori professionisti che operano nel settore da anni con i mezzi forniti dalla Scuola di Salvamento "Lifeguard Academy Asd". Il progetto ha preso vita grazie al patrocinio fornito dal Comune di Trasaghis. La Fisa è entrata poi a far parte integrante anche del progetto "Gemona città dello Sport e del Benstare". «La professionalità e l'esperienza della nostra Federazione - commenta il responsabile regionale Giovanni Ghersina - è stata riconosciuta e premiata in quanto la sicurezza Manifesto di Ferragosto in sicurezza degli sport acquatici come vela e triathlon e degli sport che indirettamente hanno a che fare con l'acqua, come il volo libero, è stata affidata ai nostri soccorritori acquatici professionisti». Sabato 27 agosto si è tenuta poi la cerimonia conclusiva del progetto di sorveglianza balneare volontaria "Ferragosto in Sicurezza". Il progetto ha visto impegnati 18 assistenti bagnanti F.I.S.A. Un momento della conclusione del progetto (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) volontari. Il progetto è stato realizzato grazie all'aiuto del Comune di Trasaghis e della "Lifeguard Academy A.S.D.", i quali si sono accollati le spese dell'intero progetto. La cerimonia si è svolta in un clima di festa; erano presenti il sindaco di Trasaghis Augusto Picco, il presidente della Lifeguard Academy Maurizio di Qual e la Delegazione Regionale della F.I.S.A. rappresentata da Giovanni Ghersina e Vincenzo Allegretti. Oltre all'esposizione del progetto, grazie alla raccolta di 453 questionari l'evento ha visto la consegna di un'onorificenza premio per i volontari e la proclamazione dei 22 assistenti bagnanti del I° corso "Murene". "Il successo di questa prima iniziativa fa ben sperare" ha detto Giovanni Ghersina Delegato Regionale F.I.S.A. "speriamo il prossimo anno di poterci espandere in altre province, vogliamo portare fatti e non parole come azione concreta per prevenire gli incidenti in ambiente acquatico non sorvegliato". 3 impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 4 COMUNE INFORMA COSTITUITA L'«ISOLA ECOLOGICA» AL LAGO, PER UNA MIGLIORE GESTIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A L' isola ecologica al Lago 4 Alesso, la protesta dei residenti - foto Luigi Stefanutti pochi mesi dall'avvio della raccolta differenziata, una importante novità è stata attuata sulla riva est del lago, per gestire in maniera più funzionale l'afflusso di turisti nel periodo estivo e la conseguente "produzione" di rifiuti. Si è proceduto infatti alla costituzione di una "Isola ecologica" sulla riva est, nei pressi dei bagni pubblici, dove dovranno essere conferiti i rifiuti riciclabili (umido, vetro, carta e cartone, plastica e lattine). Ai turisti che soggiornano sulle rive del Lago sono stati distribuiti dei volantini realizzati dal Comune di Trasaghis e dalla Comunità Montana illustranti le nuove modalità di raccolta rifiuti adottate: in particolare e la raccomandazione/prescrizione di usare i cestini presenti nelle aree di svago unicamente per i rifiuti non riciclabili. Le finalità espressamente richiamate sono di rendere "ancor più puliti, con la collaborazione e l'impegno di tutti, il Lago e tutto il territorio circostante, per dare un contributo importante a favore di un ambiente più sano e vivibile, per noi e per le future generazioni". Sono allo studio anche eventuali iniziative analoghe in altre zone, per esempio lungo il torrente Palar, dove elevata è la frequenza turistica nel corso del periodo estivo. Nuove regole per la raccolta differenziata Nuovi orari per l'ecopiazzola impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 5 L 'Amministrazione comunale di Trasaghis, come accade da diversi anni, ha predisposto la promozione ed il coordinamento di una serie di iniziative in programma sul Lago e nei paesi durante l'estate. E' stato anche realizzato e diffuso un pieghevole dall'aspetto grafico assai curato delle manifestazioni di "Estate sul Lago", una sorta di contenitore nel quale hanno trovato spazio iniziative promosse dall'Ente e iniziative nate su dimensione locale che poi hanno ottenuto un supporto e un sostegno più ampi. Nel dépliant sono stati quindi elencati gli appuntamenti ad Alesso (la sagra dal 16 al 24 luglio, la festa delle candele il 6 agosto), ad Avasinis (la festa del lampone e del mirtillo dal 12 al 15 agosto) a Trasaghis (la conferenza del dott. Cucchiaro sulla missione spaziale dell'Esa "Planck" il 10 agosto), sul Lago (la gara di Triathlon del 17 luglio, il concerto della InfraRossi Band il 30 luglio, i fuochi d'artificio il 14 agosto, la serata di musica live il 20 agosto). Ampio spazio è stato dedicato all'attività nautica promossa sul Lago dalla Società Nautilago. Nell'impossibilità di dar conto di tutte le manifestazioni, se ne propone una sintesi. Da Br aulins a Peonis COMUNE INFORMA ESTATE SUL LAGO E NEI PAESI stop dal mattino sino a notte fonda, prezzi competitivi, porzioni abbondanti, qualità e semplicità dei prodotti offerti, rigorosa organizzazione del lavoro su base volontaria, pubblicità murale e sui principali media interregionali: le ricette del successo. I lamponi e mirtilli vengono raccolti, lavorati ed offerti in sciroppi, confetture, serviti caldi sul gelato, impastati nei caratteristici cjarsons e gnocchi al mirtillo, ecc ecc. La piccola latteria di Avasinis fornisce la scuete, l’ont ed il formaggio per la frittata filante".. Decine e decine di migliaia di persone hanno affollato - oltre le più rosee previsioni - Avasinis in occasione della Festa del Lampone e del Mirtillo. Grazie al tempo clemente (come sempre), all'organizzazione rigorosa, alla collaborazione di oltre duecento volontari, della Protezione Civile di Trasaghis e dei comuni limitrofi, della disponibilità del Comune di Trasaghis e della comunità di Alesso, tutto si è svolto per il meglio. Serata clou quella del 14 agosto quando direttamente da Copenaghen sono giunti i Creedence Clearwater Revived. Avasinis è stata invasa da nostalgici degli anni '60 - '70. Provvidenziale è risultata l'organizzazione dei parcheggi con bus navetta, che ha consentito di superare egregiamente l'eccezionale afflusso per le vie di Avasinis. E' transitato anche per il Comune di Trasaghis il "giro d'Italia d'epoca": domenica 10 luglio i ciclisti, con mezzi rigorosamente datati, in un percorso che ha visto come punto di partenza e di arrivo Udine, sono arrivati al ponte di Braulins, transitato per Trasaghis e quindi, lungo la "strada di Bottecchia" per Peonis e Cornino, per poi dirigersi verso Susans e Udine. Tra gli Enti che hanno fornito il patrocinio alla manifestazione, figura anche il Comune di Trasaghis. A d A v as i n i s La Festa del Lampone e del Mirtillo si è svolta nei giorni 12. 13. 14. 15 agosto. Per non far cadere nel dimenticatoio le antiche tradizioni (associate al trasferimento del bestiame dalle stalle del paese agli stavoli d’altura, con la raccolta e la lavorazione dei piccoli frutti che crescono spontanei alle pendici del Monte Cuar e quindi le preziose ricette tramandate oralL'ingresso del paese in festa mente di generazione in generazione), dal 1998 la Pro Loco “Amici di Avasinis” ha deciso di associare la promozione e la difesa del territorio alla ricerca dello svago e del benessere proponendo la “Festa del lampone e del mirtillo” che, anno dopo anno, grazie all’impegno di più di duecento volontari e volontarie, è cresciuta sino a diventare un appuntamento imperdibile del Ferragosto friulano. Il programma ha riproposto una formula consolidata: "musica no- Animazione ad Avasinis Avasinis premia i suoi emigranti L'intervento del Sindaco Taglio del nastro col sindaco Picco e l'assessore De Anna In visita alla mostra sull'emigrazione La Proloco Amici di Avasinis, nell’ambito dell’annuale Festa del lampone e del mirtillo, ha ospitato anche la mostra "In viaggio", che presentava cento anni di immagini di emigrazione provenienti dall’AMMER, l’Archivio Multimediale della M e m o r i a dell’Emigrazione Regionale, gestito dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Università degli Studi di Udine. La mostra è stata inaugurata il 12 agosto alle 16 nel Centro Servizi di Avasinis, alla presenza dell’Assessore regionale alla Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie, Elio De Anna, in concomitanza con "AvaMont", la cerimonia di consegna dei premi "Cuore di Avasinis nel Mondo" a una decina di emigranti. E' stato infatti conferito un atto di riconoscimento a quanti hanno operato nei più diversi continenti, avendo e mantenendo "Vasinas intal cûr". Sono stati premiati: Italia Stefanutti (emigrata in Canada), Elviano Rodaro "Rossit" (Lussemburgo), Bruno Di Bez (Francia), Donato Rodaro "Rossit" (Lussemburgo), Giovanni Pascolo (Belgio), Duilio Di Bez (Francia), Dino Ridolfo - "Pea" (Svizzera), Mario Del Bianco "Nedarin" (Lussemburgo), Mario 5 impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 6 COMUNE INFORMA Rodaro (Argentina), Giorgio Rodaro (Canada), Renzo Del Bianco "Nedarin" (Lussemburgo), Flora Di Bez (Francia). Alla manifestazione hanno portato un convito intervento di saluto il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, l'Assessore Elio De Anna, il direttore Giuseppe Napoli ed il coordinatore della mostra Giuseppe Giusa. Nella mostra hanno trovato spazio anche alcune riproduzioni di antiche fotografie, fornite dall'archivio del Centro di Documentazione, riguardanti l'emigrazione dal Comune di Trasaghis (e in particolare dalla frazione di Alesso) verso le località di lavoro in Italia, nell'Europa centrale, in quella dell'Est e "intas Americas". A Tr a s a g h i s 6 Il 14 maggio 2009 ha avuto luogo il lancio del satellite PLANCK della missione E.S.A. (Agenzia Spaziale Europea). Si tratta di un satellite pensato per “guardare all’alba del tempo” per scoprire come è nato l’universo, di cosa è fatto e quale fine lo attende. Dalla superficie lucidissima come uno specchio vola nello spazio per studiare la radiazione cosmica di fondo lasciata dal Big Bang con una precisione finora mai raggiunta: i risultati permetteranno ai cosmologi, anche se non è Il manifesto della serata sulla Missione Planck facile anticipare i risultati di Planck, di decidere quale teoria sull’origine dell’Universo risulti maggiormente attendibile. Una descrizione di quello che è stato fatto per collaudare in laboratorio questo satellite e sui primi risultati è stato illustrato dal Dott. Antonio Cucchiaro del Centro Spaziale di Liegi (Belgio) mercoledì 10 agosto presso la Sala Consiliare del Comune di Trasaghis. Il dott. Cucchiaro, che è originario di Alesso, già nell'agosto 1986 aveva presentato, quale responsabile della sezione simulazione spaziale del dipartimento dell'università di Liegi, i risultati Ringraziamento al dott. Cucchiaro della missione della sonda europea Giotto verso la cometa di Halley. Il satellite astronomico Planck viaggia da due anni in orbita attorno al sole, a un milione e mezzo di chilometri dalla terra, per studiare la traccia fossile del lampo di luce del Big Bang da cui ha avuto origine l’Universo osservabile. Ma nel far questo Planck, forse l’oggetto più freddo mandato in orbita dall’uomo, esplora anche lo spazio vicino a noi. Attendendo i futuri risultati sul Big Bang, nel corso della serata il dottor Cucchiaro ha raccontato dei collaudi iniziali e di quello che Planck sta scoprendo sulla parte di Universo più vicina a noi. Si tratta di risultati che potrebbero portarci a comprendere meglio la nascita della nostra Galassia, delle stelle, dei pianeti e dell’ambiente spaziale in cui si sono formati i primi mattoni chimici alla base della vita sulla terra. Ad Al esso Sabato 16 e domenica 17, nei locali del Centro Servizi, si è potuto visitare la mostra di pittura "Cui vôi di Sandro". Sandro Stefanutti ha voluto trasmettere, attraverso i quadri, le emozioni e la passione che fin da giovane lo hanno spinto a camminare sui sentieri delle nostre montagne, alla ricerca di scorci panoramici inusuali, di animali in libertà, di piante e fiori nascosti in un ambiente incontaminato … Sono stati viaggi complessi, non privi di difficoltà (sintetizzati con la frase "Fan, fum, frêt e fastidis") che hanno prodotto l'ispirazione per una serie di quadri che colpiscono per la sensibilità e la cura dei particolari. La mostra è stata inaugurata sabato 16, con gli interventi del sindaco Augusto Picco, del consigliere regionale Enore Picco, del presidente della Pro Loco Igor Cucchiaro e del direttore della riserva di caccia di Comeglians Ermanno Collinassi ed ha ottenuto un notevole concorso di visitatori che hanno apprezzato l'originalità della proposta. Sandro Stefanutti accanto ai suoi lavori impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 7 Ecco le impressioni rilasciate "a caldo" da un visitatore della mostra: Complimenti, amico Sandro Col tacito consenso dell'allestitore Francesco, nella morta ora di pranzo visito la mostra di Sandro. Enzo mi dà il benvenuto, poi passando in rivista i numerosi e colorati quadri, nel silenzio del luogo mi sembra (vedendo le opere) di sentire il rumore del "fregar il becco sulla neve" del Ciuffolotto, del Crociere, del Pettirosso, della "parussa", dello scricciolo per liberare le bacche da mangiare. Il lamentoso "blutire" del Bamby che chiama la distratta madre, il respiro affannoso del maschio dominante per difendere la sua zona. Lo schioccare delle corna nella lotta fra Stambecchi, il fischio d'allarme della Marmotta, il tetro ululare del Gufo, il "bati il falcet" del "catòr", l'abbaiare del Capriolo, il fischio del Camoscio, il bramito del Cervo, il belato del Muflone e vari rumori che si mescolano, fra loro dei Galli Forcelli, Coturnici, Beccaccia, Lupo, della Lince, della Volpe, dello COMUNE INFORMA Sabato 16 e domenica 17 luglio si è tenuta in piazza la tradizionale sagra “Delès in fiesta” proposta dalla Pro Loco di Alesso: serate musicali con diverse band, arte visiva, specialità culinarie, giochi per bambini, gara di pesca sportiva e calcio. Il 22 luglio, nel Centro Servizi, è andata in scena la commedia in friulano “Dal miedi”, presentata dai “pignots” della Compagnia Instabile di Artegna. Un appuntamento che ormai è diventato una tradizione è quello della "festa delle candele" che si è tenuta sabato 6 agosto, dalle 21 in poi, sulla piazza di Alesso. In una cornice estremamente suggestiva, spazio alle candele di Paola, ai dolci di Marino, di Stefania, di Max e Flavia .... e un'occasione per incontrarsi a luce soffusa, in una "notte di dolci, di musica, di luccichìo di candele". 7 Un particolare della mostra Cui voi di Sandro Scoiattolo, e il grugnito del Cinghiale che li copre tutti. Ho visto il cane "Ghirá", la Lepre, l'Aquila e poi ho dovuto scansarmi d'acchito per non bagnarmi dagli schizzi che la Trota fa. E vedersi proiettati su una cruda croda, su un vallo, una conca o sulla Pala Marsa, d'inverno, d'autunno o d'estate.E poi quei precisi "musìcs" e quegli occhi di bestie che sembrano chiedere una carezza e una presa di sale. Riconosci questi posti dai precisi particolari che i quadri evidenziano. Quel tratto pittorico rapido e breve, lungo e lieve che scorre leggero, delicato e cortese, coi colori sempre intonati vengono dalla tozza e rozza mano di Sandro. Col tempo che verrà, spero tu trovi il modo di "pittare" - come diceva il Vasari - anche borghi e antichi luoghi da tempo scomparsi che tu ben conservi nella mente. Uscendo ho chiuso gli occhi ed ho visto Augusto ed Enzo che mi hanno detto di dirti bravo e basta, ed io mi unisco a loro. Gino Turisini Festa delle candele 2011 S u l L a go Il Lago ha fatto da cornice ed è stato il protagonista della suggestiva manifestazione sportiva "Xtrim triathlon - dall'acqua al cielo" svoltasi il 17 luglio: una serie assai impegnativa di prove che hanno visto numerosi atleti cimentarsi in una gara di nuoto, in un percorso in bicicletta attorno al Lago e in una gara di corsa in montagna. Al campo sportivo, vicino al lago, il 30 luglio c'è stato il concerto della “Infrarossi band” tribute band di Vasco Rossi. Il 14 agosto è diventata tradizione consolidata lo spettacolo dei fuochi artificiali che si riflettono colorati di notte sulle acque del lago e che attira, da parecchi anni, innumerevoli visitatori dai paesi vicini, in uno spettacolo assai applaudito che, quest'anno, è risultato più lungo grazie all'integrazione offerta dal Comune di Bordano. Il 20 agosto, infine, luogo d'incontro e divertimento è diventata l'area campeggi della riva ovest del lago con i “Da est” e gli “Angry dogs”, in concerto. impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 CRONACA DAI PAESI 13:05 Pagina 8 CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI DON OTTAVIO D on Ottavio Ferin, indimenticato parroco di Trasaghis, Braulins e Peonis, è spirato lunedì 25 luglio, alla Fraternità sacerdotale di Udine dopo una lunga malattia, all’età di 76 anni. Originario di Sevegliano, dov’era nato nel 1935, don Ferin era stato ordinato sacerdote nel 1960. Cooperatore fino al 1966 a Magnano, poi a Madrisio di Varmo, è stato parroco di Santo Stefano Udinese dal 1971 al 1992 e poi per 12 anni a Trasaghis, Peonis e Barulins, lasciando sempre un bel ricordo di sé. «Prezioso rimane il ricordo della sua solidarietà generosa, Don Ottavio Ferin sollecita, disinteressata verso i bisognosi, gli ammalati, gli anziani, i deboli della Comunità – ha scritto il Consiglio parrocchiale di Trasaghis, ricordando don Ferin –. Indimenticabile resta il suo sorriso, che lasciava trasparire la bontà del suo animo e l’accoglienza e l’amicizia per tutti indistintamente. Si è rivelato anche un buon amministratore, sobbarcandosi l’impegno della ricostruzione della chiesa parrocchiale di Trasaghis, i cui lavori ha seguito con particolare dedizione e con vivo entusiasmo». Nel 2004, tuttavia, a causa della malattia che lo aveva colpito, don Ferin ha dovuto lasciare la guida pastorale della parrocchia, trasferendosi nella casa della Fraternità sacerdotale di Udine. In questo periodo è stato anche cappellano della residenza per anziani «I Faggi» di Udine e si è dedicato al ministero della confessione in Cattedrale. Nell’omelia pronunciata al funerale, celebrato nella parrocchiale di Sevegliano, giovedì 28 luglio, l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ha definito don Ferin «sacerdote autentico, fedele alla vocazione che aveva ricevuto da Dio dentro una famiglia solidamente cristiana che aveva avuto il dono straordinario di due fratelli sacerdoti». Don Ottavio, ha proseguito mons. Mazzocato, «ha fatto tanto del bene grazie anche al suo carattere semplice e sereno che gli permetteva di accostare con umiltà e immediatezza le persone». Diverse persone, provenienti da Trasaghis, Braulins e Peonis hanno preso parte alla cerimonia funebre per don Ottavio. RITORNO ALLE RADICI …. NEL BORC DI CUÈL L 8 oreno De Colle, nato l’11 agosto 1959, abitava assieme al fratello Emilio a Trasaghis nel “Borc di Cuèl” con i due nonni materni e lo zio, perché orfani dei genitori. Purtroppo sotto le macerie del terremoto del 6 maggio 1976 sono morti sia i nonni che lo zio, unici parenti che accudivano i due ragazzi allora minorenni . Con il terremoto in Irpinia del 1980 Loreno si è recato per lavoro in provincia di Salerno dove ha conosciuto la sua futura moglie Gerarda Di Martino: si sono sposati il 2 agosto 1986 a Santomenna, in provincia di Salerno. I coniugi De Colle hanno avuto due figli e attualmente abitano a Basilea in Svizzera. I coniugi De Colle con i loro due figli, Alessandro e Samanta, hanno voluto rinnovare la promessa di matrimonio proprio il 2 agosto 2011 in occasione dei 25 anni di matrimonio con una Santa Messa celebrata da Don Fausto Quai proprio sul sedime dove prima del terremoto sorgeva la abitazione dei De Colle nel “Borc di Cuèl”. I coniugi De Colle nel luogo ove era il Borc di Cuel ANCORA DISCUSSIONI SULLA FERMATA DELLE AUTOCORRIERE A BRAULINS TRASAGHIS - No alla fermata dell'autobus davanti a casa. Succede a Braulins, autostazione della val del Lago, dove i problemi emergono nella scelta ove realizzare la nuova fermata delle corriere. Il progetto realizzato dal Comune, e che ha già ricevuto tutte le autorizzazioni, prevede la nuova fermata delle corriere in via Sesto Calende, perpendicolarmente alla provinciale: il problema è che tale scelta prevederebbe l'appostarsi delle corriere proprio davanti all'entrata di quattro civici i cui proprietari hanno già formulato le loro contrarietà agli uffici comunali. La questione è stata anche oggetto di dibattito nella recente seduta di consiglio comunale, per via di un'interpellanza presentata dai cinque consiglieri di minoranza: «La scelta che abbiamo fatto con il progetto - spiega il sindaco Augusto Picco - è finalizzata a fare in modo che i bus non passino nelle vie strette fra le case del borgo di Braulins. Ora, riconoscendo le ragioni dei proprietari delle abitazioni della zona, ci siamo presi un po’ di tempo per vedere sia possibile fare dei cambiamenti al progetto originario, ma non posso promettere niente». Fino ad alcuni anni fa, prima che venisse realizzata la nuova viabilità sul ponte di Braulins con la rotonda, proprio all'ingresso della frazione era ubicata la fermata delle corriere e dunque i mezzi non entravano nelle stradine del paese: «C'è anche da dire - rileva ancora il sindaco Picco - che le normative attuali non prevedono più le misure di un tempo per quanto riguarda le fermate degli autobus. La realtà è che a Braulins c'è sempre stato l'incontro di corriere da Gemona o da Tolmezzo, dirette ora verso Bordano, ora verso la Val del lago e la Carnia e ora verso Osoppo-Gemona: per cui, Braulins è come fosse una specie di piccola autostazione pur non avendo gli spazi adeguati per assumersi questo compito». Piero Cargnelutti (da: "Il Gazzettino" 12-8-11) impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 9 BRAULINS, OBIETTIVO SU "SAN MICHELE DEI PAGANI" G iovedì 29 settembre si è rinnovato il tradizionale appuntamento alla chiesetta di San Michele “dei Pagani” di Braulins; alla celebrazione della Santa Messa si è affiancata la presentazione della ricerca “La gleseute di San Michêl di Braulins” pubblicata nel 5° volume della collana “Un puint tra îr e vuê” a cura della scuola primaria di Alesso. Il volumetto è stato presentato infatti alle proprio davanti alla chiesetta: dopo il canto "Sul La presentazione della ricerca delle scuole puint di Barulins" proposto dagli alunni, vi sono stati gli interventi degli insegnanti, del Dirigente scolastico Silvano Bernardis e degli alunni che hanno letto in friulano ampi stralci della ricerca. Alle 15 il parroco di Braulins don Fausto Quai ha poi celebrato la santa messa (anche col battesimo di una bambina) cui è seguito il saluto del sindaco Augusto Picco. La devozione della gente, soprattutto di Braulins, ma anche dei paesi contermini, verso questo piccolo edificio sacro si perde nel tempo e, negli ultimi anni ha portato la S CRONACA DAI PAESI comunità a curare sia l’edificio religioso che il suggestivo sentiero che lo raggiunge. Il gruppo volontari di Braulins si impegna infatti per il riatto della sentieristica con l'appoggio del Comune di Trasaghis la chiesa si trova a breve distanza dal luogo dove sorgeva il castello di Bragolino, distrutto nel 1336. Santa Messa a San Michele La tradizione vuole che sorga sulle fondamenta di un antico tempio pagano (dal quale deriva il nome). Passata al culto cristiano è probabile che sia stata consolidata in epoca longobarda. Distrutta dai sismi del ’28 e del ’76 è stata ristrutturata assieme agli affreschi e oggi è affidata alle cure degli abitanti della frazione. Tra i motivi che valgono una visita al sito ci sono in particolare due affreschi risalenti uno al XIII secolo (San Michele intento a pesare le anime dei trapassati) e del XVI, nell'abside (una raffigurazione della Trinità). Assai rilevante la cornice naturale di grande bellezza (la chiesetta sorge sopra Braulins, con una splendida vista sul Tagliamento, e sotto una parete di roccia del monte Brancot). PEONIS, MESSA ALL'ANCONA DEI CLAPAZ i è rinnovato l'ormai tradizionale appuntamento alla Madonna dei Clapaz, la storica ancona del 1829 che, a Peonis, è stata presa a simbolo del lavoro (soprattutto femminile) in montagna, poiché la costruzione religiosa era oggetto di un pensiero riverente lungo il tragitto dalla montagna al paese. Numerose persone vi sono convenute anche domenica Santa Messa ai Clapaz 11 settembre, a prender parte alla santa messa celebrata dal parroco don Fausto Quai che, nell'omelia, dopo aver sottolineato il senso della cerimonia, ha spaziato su varie tematiche, ricordando anche il doloroso anniversario dell'attacco alle Torri gemelle, un episodio da cui trarre stimoli non per la contrapposizione ma per il pacifico confronto tra civiltà, culture e religioni. Al termine della messa è intervenuto anche il sindaco di Trasaghis Augusto Picco, elogiando soprattutto il lavoro degli alpini e dei volontari grazie al cui impegno viene periodicamente tenuta pulita la strada di accesso alla cappelletta, a dimostrazione di come l'associazionismo ed il volontariato siano vitali e rivestano importanza notevoli in realtà come quelle del Comune di Trasaghis. Gli alpini ed i volontari di Peonis, infatti, a inizio settembre, tutti gli anni, dedicano diverse giornate lavorative alla pulizia del vecchio sentiero di "Ledrania". Alla cerimonia erano presenti, oltre agli alpini di Peonis, il generale Nereo Giantin, vicepresidente della sezione ANA di Gemona con il vessillo della sezione, una rappresentanza degli alpini di Forgaria con il capogruppo Danilo Agnola e di Alesso con il capogruppo Valentino Stefanutti. Nicolina Di Santolo è nata a Peonis l'11 luglio 1949. Il padre, Guglielmo Di Santolo, si era trasferito nel 1955 a Johannesburg e allora, nel luglio 1956, assieme alla madre Fermina Cucchiaro, Nicolina ha raggiunto il padre in Sudafrica. Anche se aveva fatto la prima elementare a Peonis, ha dovuto però iniziare nuovamente le scuole in Sudafrica. Nel 1974 è diventata Direttrice di un gruppo di compagnie che producevano strumenti medici. Nel 1992 ha sposato Franco D'Agnola, originario del Comune di Vivaro in provincia di Pordenone. Assieme al marito, che già operava nel settore delle piastrelle, ha dato vita a una impresa che opera nel settore della lavorazione del granito e lo esporta in tutto il mondo. Attualmente l'impresa ha raggiunto una dimensione considerevole, con centinaia di dipendenti. Nel 2010 Nicolina ha ricevuto un attestato anche dalla Camera di Commercio di Udine che ha inteso così riconoscere il lavoro dei friulani nel mondo. E' stata anche prima direttore e poi presidente della Camera di Commercio italo-sudafricana. Luigina Di Santolo invece è nata in Sudafrica nel 1958; ha svolto gli studi ed ottenuto il diploma in pubbliche relazioni; successivamente ha proseguito gli studi affrontando l'archeologia. Nel 1986 si è sposata con Stefano Cerusini, originario di Firenze, e nel 1987 ha avuto una bambina, Tatyana. Nel 2007 si è trasferita da Johannesburg a Città del Capo, dove attualmente vive. Al termine della messa dei Clapaz, la Comunità di Peonis ha voluto rendere omaggio a due persone tornate a Peonis dal lontano Sudafrica, dove vivono. Si tratta delle sorelle Nicolina e Luigina Di Santolo che, nonostante vivano e siano impegnate così lontano, mantengono vivi i legami col paese d'origine. A loro, la comunità, per mano di Ivo Del Negro ha voluto consegnare una copia del libro "Peonis" sottolineando, in una dedica personalizzata, la positività del mantener vivo il legame con le proprie radici. Anche il Sindaco Picco, prendendo brevemente la parola, ha sottolineato l'importanza della manifestazione, che evidenzia come il legame tra il Friuli e quanti, per svariati motivi, hanno dovuto lasciarlo, sia estremamente vivo e trovi costantemente occasioni per rafforzarsi. Nicolina Di Santolo, intervenendo anche a nome della sorella, ha ringraziato commossa per l'accoglienza ricevuta, Intervento del Sindaco dopo la ricordando come la memoria dell'infanzia Santa Messa a San Michele trascorsa a Peonis abbia accompagnato costantemente la crescita e anche l'affermazione nelle attività lavorative intraprese. PROFILO BIOGRAFICO DELLE SORELLE DI SANTOLO (a cura di Ivo Del Negro) Il saluto alle sorelle Di Santolo 9 impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 10 CRONACA DAI PAESI IN CJANÊT SI RINNOVA L'INCONTRO DI AMICIZIA CON FORGARIA I Messa in Cjanêt 10 l giorno dell'inaugurazione della pista forestale che collega la località di Cjanêt (in Comune di Trasaghis) con l'Agâr (in Comune di Forgaria), numerosi abitanti di Peonis e di Cornino, intervenuti alla cerimonia, avevano chiesto ai due Comuni di riproporre, tutti gli anni, l'incontro di amicizia, alternativamente nelle due località. Il Comune di Trasaghis ed il Comune di Forgaria nel Friuli in collaborazione con i Gruppi Alpini di Forgaria e Peonis ed i Volontari delle due comunità hanno quindi proposto sabato 24 settembre una nuova edizione dell'incontro di amicizia tra le due vallate, in località Cjanêt. La splendida giornata di sole ha favorito la partecipazione di tante persone all'incontro di amicizia: è stata l'occasione per rinsaldare il legame tra le comunità di Peonis, Cornino e San Rocco che, per secoli, si sono incontrate nella zona attorno agli stavoli di Somp la Pala, Agâr, Ledrania e Pecol dai Zocs. Don Fausto Quai, Parroco di Trasaghis e don Paolo Scapin, Parroco di Forgaria, hanno concelebrato la Santa Messa e, durante l'omelia, hanno ricordato le fatiche ed i sacrifici nel lavoro in montagna delle generazioni che ci hanno preceduto. Sono seguiti gli interventi del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco e del vicesindaco di Forgaria Enrico Frucco, che si sono soffermati sul significato dell'incontro e sui buoni rapporti di collaborazione, finalizzati allo sviluppo del territorio, che legano i due Comuni. I due Sindaci hanno anche ringraziato tutti i volontari per il loro impegno e la loro meritoria attività. La bella giornata di sole ha consentito anche a tre anziane di Peonis, accompagnate dai familiari, di raggiungere la località di Cjanêt: si tratta di Maria Virginia Di Santolo, che lo scorso 6 settembre ha compiuto 102 anni (è la persona più anziana del Comune di Trasaghis), Maria Di Santolo e Silvia Romana Cucchiaro, che hanno compiuto 90 anni. All'incontro di amicizia hanno partecipato anche i due capigruppo degli alpini di Peonis e Forgaria, con i rispettivi gagliardetti, Benamino Mamolo e Danilo Agnola. Durante la Santa Messa, grazie alla collaborazione di don Fausto e don Paolo, il Gruppo ANA di Peonis ha organizzato una raccolta di fondi destinata al finanziamento del progetto "UNA CASA PER LUCA". Questa iniziativa, intrapresa dalla sede centrale di Milano dell'Associazione Nazionale Alpini e rivolta a tutti i gruppi, ha come obiettivo la costruzione di una casa adeguata alla riabilitazione del caporal maggiore VFP4 Luca Barisonzi, dell'8° Reggimento Alpini Battaglion Tolmezzo 6° Compagnia con sede nella caserma Feruglio di Venzone. Luca è stato ferito gravemente il 18 gennaio 2011 a Bala Murghab in Afganistan, nella Missione che vedeva impegnata tutta la Brigata Alpina "Julia". Nello stesso attentato ha trovato la morte il caporal maggiore Luca Sanna, residente in Friuli, a Lusevera. Luca, attualmente, è ricoverato nell'Unità Spinale dell'Ospedale Niguarda di Milano. La "CASA PER LUCA" sorgerà a Gravellona Lomellina in provincia di Pavia. Come comunicato al termine della Messa alle persone presenti, sono stati raccolti 338,35 euro, consegnati alla Sezione ANA di Gemona che, assieme alle somme raccolte dagli altri gruppi, li verserà alla sede ANA di Milano. L'incontro si è chiuso con un rinfresco offerto dal Comune di Trasaghis e preparato dagli alpini e dai volontari di Peonis e con l'appuntamento alla edizione del prossimo anno in località Agâr. Ivo Del Negro Parte degli intervenuti in Cjanêt impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 11 SPECIALE BOTTECCHIA DA PEONIS A COLLE UMBERTO, UNITI NEL RICORDO DI BOTTECCHIA M ercoledì 15 giugno, a Peonis, in occasione dell’ottantaquattresimo anniversario della morte di Ottavio Bottecchia è stato ancora una volta reso omaggio alla memoria di un grande campione, in una manifestazione promossa dalle amministrazioni comunali di Trasaghis e Colle Umberto. Bottecchia è stato definito un vero e proprio mito nel mondo del ciclismo. Era di origini venete ma, dall'inizio della carriera, si era tra- quello attuale, evidenziando come la figura di Bottecchia vada ricordata, nella sua dimensione concreta ed anche in quella ormai entrata nella leggenda. Il 31 luglio, a Colle Umberto (TV) è stato commemorato l'anniversario della nascita di Ottavio Bottecchia, in una cerimonia presso il cippo a ricordo del campione, dove sono stati deposti gli omaggi floreali dei Comuni di Colle Umberto e di Trasaghis. Per il Comune friulano è intervenuto Pieri Stefanutti, autore del volume "Quel mattino a Peonis" a sottolineare il legame che è venuto a crearsi, negli anni, tra Colle Umberto e Trasaghis, sulla base del ricordo delle gesta sportive e umane del campione. In serata, a Colle Umberto, è stata presentata un'altra biografia che narra le vicende dell'indimenticabile corridore veneto-friulano. L'autrice è Giuliana V. Fantuz, che ha rivisitato per ben tre volte il volume uscito nel 2004 e ora ha appena dato alle stampe "Ottavio Bottecchia La leggenda di Botescià", un libro arricchito iconograficamente dal materiale di Renato Bulfon, il collezionista di Mortegliano che ha dedicato 25 anni della sua vita a raccogliere memorabilia del "mito" che è considerato Bottecchia. Nel volume trova ulteriore conferma la tesi sostenuta a Trasaghis secondo la quale la fine di Bottecchia non è attribuibile a fatti delittuosi, ma a un incidente. Vicesindaci di Colle Umberto e Trasaghis durante la commemorazione sferito a Pordenone e, non a caso, proprio nel corso della cerimonia è stato definito "campione veneto-friulano". Bottecchia, primo italiano a vincere un Tour de France nel 1924 (e capace di fare il bis nell'anno successivo), era solito frequentare la pedemontana dove transitava spesso per i suoi allenamenti e per questo, alcuni anni fa, gli è stata espressamente dedicato il tratto di strada che da Cornino va al bivio di Avasinis; il ricordo del grande campione è stato quest’anno impreziosito dal recente passaggio della tappa del Giro d’Italia, proprio nei luoghi più amati di Bottecchia.. Il 16 agosto, invece, il giornalista Hervè Bricca che cura la trasmissione "Fischio d'inizio" su un'emittente televisiva torinese è venuto in Friuli per effettuare delle riprese a Peonis in previsione di uno speciale televisivo che sarà trasmesso nel prossimo autunno sul circuito Sky. Si è anche in attesa del primo ciak di una fiction-tv che avrà per protagonista proprio Ottavio Bottecchia, a testimoniare il rinnovato interesse nei confronti di questo campione. A Peonis alcuni contadini gli hanno prestato i primi soccorsi dopo la grave caduta del 3 giugno 1927 (come documentato anche dal libro "Ottavio Bottecchia quel mattino a Peonis"); sarebbe morto qualche giorno dopo, proprio il 15 giugno, nel vicino ospedale di Gemona. Come di consueto si è avuta la deposizione di un omaggio floreale al cippo a lui dedicato, con gli interventi del vicesindaco di Trasaghis Enzo Vidoni, di quello di Colle Umberto a capo di una delegazione suo paese natale, al quale hanno partecipato vari rappresentanti del mondo sportivo. Quello di Peonis è diventato un appuntamento imperdibile per gli appassionati di ciclismo ma anche per tutta la pedemontana; dopo gli interventi di vari sportivi e del prof. Anzil, il senso della cerimonia è stato sottolineato dal poeta carnico Giorgio Deotto, che si è soffermato sulle differenze tra il ciclismo "epico" e Commemorazione a Colle Umberto 11 impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 12 CJANTON FURLAN I COSACS UNE RICERCJE STORICHE DAI FRUTS DES MEDIIS I nte Istât dal ’44 i partesans, dopo di vê distrut ducj i puints par jentrâ di Tumieç te alte Cjargne, a costituirin a Dimpeç un Guvier Libar, fat di dutis lis fuarcis politichis e che al fo ricognossût ancje dai Aleâts. Chest Guvier Libar al fo un dai prins a jessi costituît in Italie, dopo 12 dal fassisim, insieme cun chel de Val D’Ossola. In chest periodi i todescs e i republichins no lassarin passâ di Tumieç pe Alte Cjargne nissun rifurniment alimentâr, gjavât fûr cualchi câs, cussì la int e scugnì rangjâsi cun ce che e veve o cun sacrificis une vore grancj. Passant pe strade di Mont da Rest e Tramonç, e lave in planure a cjoli dai contadins chel pôc di forment che daspò e rivave a puartâsi a cjase cui mieçs dai partesans e, pal plui, cul caric dal zei su pes spalis. I prins dîs di Otubar dal 1944 i todescs, cuntune azion punitive a ocuparin dute la zone libare, metint dentri lis trupis cosachis. La Cjargne, duncje, e fo dade come premi a dôs divisions di rus, une cosache di Krassnoff e une caucasiche, za impegnade in Polonie. La Cjargne e fo duncje batiade dai todescs “Kosakenland in nord Italien”. Ta chest timp i cosacs a àn fat diviersis azions brutâls cuintri dai cjargnei, ocupant lis cjasis, cjolint dut ce che cjatavin, soredut robe di mangjâ e fen pai lôr cjavai. La ocupazion e durà fin ae fin dal Avrîl dal 1945, cuant che i cosacs, di front dai aleâts che a vignivin indevant, a pierderin la sperance di vê dute par lôr la Cjargne, come che i evin prometût i todescs. Si inviarin in colone cui cjars e pal Pas di Mont di Crôs, daspò di cetancj combatiments cui partesans, a passarin in Austrie, dulà che a forin consegnâts ai inglês e po mandâts indaûr in Russie (un grum di lôr a verin miôr suicidâsi pluitost che acetâ cheste soluzion). I cosacs caucasics a jerin rivâts in Friûl tal mês di Avost dal 1944; tal imprin a jerin 22000, ma a deventarin 40000 te vierte dal an dopo. Cun lôr a puartavin fameis, cjars, robe di cjase, 6000 cjavai e cun di plui 50 camêi. Di chescj numars si pues capî parcè che pe popolazion de mont la ocupazion dai cosacs e je stade un vêr martiri, sei pes fameis cjargnelis paradis fûr des lôr jasis, sei par chês che a àn scugnût vivi cun chestis personis e condividi usancis e mûts di vivi dal dut diferents o patî ogni dì la privazion des pocjis risorsis disponibilis. Al fo un invier une vore dûr, chest ultin invier di vuere, plen di miserie e pôre. Tra i fats e i paîs di ricuardâ: la espulsion di ducj chei che a jerin a stâ (almancul 4000) a Dalès, Braulins, Trasaghis, Bordan e Tarnep. I sfolâts, bandonadis lis cjasis, a passarin il Tiliment in plene par lâ a parâsi a Glemone, Buie, Osôf e San Denêl. Cjadugnee, Cedarcjis, Divilin, Sudri e Dieç a forin botinâts. A Dimponç al fo copât (un episodi vîl…) pre Bepo Trep, fusilât par vê cirût di impedî la violence dai cosacs cuintri dôs fantatis. A forin ocupadis frazions, paîs e borgadis spierdudis de Cjargne, creant ben 44 presidis, che partint di Tumieç a jentravin tes valadis: te Val dal Tiliment di Verzegnis fin a la Maurie, te Val dal Dean fin a For Davôtri e Sapade, te Valcjalde Ravasclêt e Zuviel, te Val Pesarine fin dopo Pesariis, te Val de Bût fin tal Pas di Mont di Crôs, cun di plui Paulâr, Trep di Cjargne e Mueç. Jenfri i cjâfs dai cosacs: il gjenerâl rus Andrei Andreievic Wlassow, che al fo fat presonîr dai todescs e passât ai ordins di Hitler, l’ataman Piotr Nikolajevic Krassnoff e il gjenerâl Domanov Test par cure de classe 3^ A de sede di Trasaghis de Scuele Secondarie di prin grât “Gen. A. Cantore” di Glemone. Disens par cure dai students de sede di Glemone de Scuele Secondarie di prin grât “Gen. A. Cantore” di Glemone. impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 13 SPECIALE LIBRO DI PEONIS UNA CORPOSA MONOGRAFIA RACCONTA PEONIS IN 480 PAGINE E ' stata presentato venerdì 3 giugno alle 20.30 nella sala consiliare la corposa monografia titolata “Peonis”, un progetto editoriale promosso dal Comune di Trasaghis con la collaborazione del Centro di documentazione sul territorio. Si tratta di un lavoro che abbraccia diversi aspetti del paese, partendo dal punto di vista naturalistico (con contributi di Giuliano Mainardis, Federico Sgobino, Stefano Filacorda, Fulvio Genero) storico (Pieri Stefanutti), socio ambientale (Floriana Bulfon, Paola Cigalotto e MariaGrazia Santoro, Mariolina Patat, Pietro Fantina, Antonietta ha visto i Comuni del Gemonese, e in particolare quello di Trasaghis, attivarsi per la produzione di ricerche culturali sul territorio - documenta ogni aspetto della realtà di Peonis, da quello geologico-naturalistico, a quello storico, a quello linguistico-toponomastico, all’analisi della composizione dei nuclei familiari. E, soprattutto, un testo che pare dilatarsi nel tempo e nello spazio, facendo riferimento non tanto e non solo ai trecento abitanti della Peonis di oggi ma anche alle generazioni passate, a quanti hanno abitato il paese nei secoli (e decine e decine di alberi genealogici ne fissano il nominativo), quanti si sono avventurati lungo le strade dell’emigrazione (nel libro sono citate esperienze di mezzo mondo, dall’Europa alla Siberia, dalla Cina all’Argentina) e i cui discendenti avranno ora uno strumento in più per conoscere il paese di origi- I relatori Medeossi, Gri, Verona, Picco, Del Negro, Stefanutti e Costantini (foto Mario Trippari) Spizzo), toponomastico (Enos Costantini) con approfondimenti relativi all'analisi dei gruppi familiari (Decio Tomat) e profili di personaggi e categorie sociali (Ivo Del Negro). Molto ricca la documentazione fotografica raccolta grazie all'entusiastica collaborazione della gente di Peonis. Il volume è stato finanziato dal Comune di Trasaghis col contributo della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, dell'associazione "Chei di Peonis" e grazie anche al contributo individuale di un gruppo di persone di Peonis. Il libro “Peonis” è un volume di 480 pagine per un paese che, di abitanti, oggi ne ha poco più di trecento. La singolare, positiva contraddizione è stata sottolineata, durante la presentazione, negli interventi dei relatori (dopo il saluto del sindaco Augusto Picco e del commissario straordinario della Comunità montana Gianni Verona, sono intervenuti, in rappresentanza degli autori, Ivo Del Negro, Enos Costantini e Pieri Stefanutti. I contenuti del libro sono stati analizzati dal giornalista Paolo Medeossi e dal professor Gian Paolo Gri dell’Università di Udine). Si tratta dunque di un libro che - inserendosi nel positivo filone di ricerca che La sala gremita (foto Mario Trippari) ne: «Se la presentazione di un libro di paese è una festa - è stato sottolineato -, allora è una festa che può coinvolgere anche il ricordo delle tante generazioni che ci hanno preceduto e che hanno contribuito a determinare il volto attuale di Peonis». Un pubblico attento e partecipe ha dunque seguito gli interventi dei relatori, la proiezione delle immagini maggiormente significative predisposte dal Centro di documentazione e, alla fine, applaudito a scena aperta la conclusione di un lavoro complesso che ha visto impegnati per diversi anni ricercatori locali ed esperti esterni e che, nella collaborazione della gente, ha visto uno dei tratti più caratteristici e significativi. La mort e di Bot t ecchia, Peonis nella st oria di Paolo Medeossi Messaggero Veneto, 2 giugno 2011 La mattina del 3 giugno 1927 Lorenzo Di Santolo stava lavorando nello stavolo assieme al fratello Antonio mentre la cognata Maria svangava lì vicino un campo di patate. Una giornata tranquilla, come tante altre, ma che sarebbe entrata nella storia di Peonis, il piccolo paese dal poetico nome, frazione di Trasaghis, situato lungo il rio Tremugna. Fu la donna a sentire un tonfo sordo e vide un ciclista, arrivato da dietro la secca curva del ciglione che immette nel rettilineo verso Cornino, steso in un prato dopo aver battuto la testa su una pietra. L'uomo era dolorante, sanguinava, riuscì a farfugliare solo poche parole. I due contadini se lo misero in spalla e lo portarono in paese. Fu il sacerdote, chiamato per l'estrema unzione, a identificarlo rinvenendo un documento nelle tasche del ferito. Si trattava di «Bottecchia Ottavio, corridore d'Italia» come riferì in un telegramma inviato a un dirigente del Club Ciclistico Udinese. E la notizia, nonostante non esistessero i mezzi di oggi, si propagò in un baleno in quanto Botescià, come lo chiamavano i francesi, era uno degli assi assoluti del pedale in un'epoca nella quale il ciclismo già scriveva pagine leggendarie. Il campione trevigiano di Colle Umberto aveva trionfato in un paio di Tour e in quel mattino di giugno si stava allenando come un forsennato per recuperare lo smalto dei tempi migliori. La sua morte (avvenuta pochi giorni dopo all'ospedale di Gemona) segnò un momento storico per Peonis, ma anche un'ombra perché sulla fine di Bottecchia sono spuntate tante ipotesi, fantasiose, che hanno fatto balenare le responsabilità di gente della zona. Ipotesi contro la quale lì tutti si sono ribellati. «Non ci fu alcun giallo - afferma Pieri Stefanutti - ma la disgrazia accadde per un malore, un incidente occorso a Bottecchia per essere stato violentemente disarcionato all'atto di sganciare i fermapiedi dei pedali, una "fine banale" che portò alla scomparsa del campione lungo le strade della pedemontana friulana». Questa citazione è tratta da un capitolo dedicato all'episodio, che appare in un bel volume edito dal Comune di Trasaghis con il Centro di documentazione sul territorio e sulla cultura locale. Si intitola semplicemente Peonis e in circa 500 pagine, corredate di foto d'epoca e documenti, narra gli aspetti filologici, geografici, storici, naturalistici di questo microcosmo che ora conta 343 abitanti dopo aver raggiunto punte fino a 957 nel 1902 quando, nell'ambito comunale, era superato solo da Avasinis che ne aveva 967, ma precedeva Trasaghis con 503 e Braulins con 561. Nel censimento del 1951 a Peonis vennero registrati 778 residenti e in seguito l'emigrazione e le vicende del terremoto, che anche qui ha colpito in maniera forte, hanno assottigliato il numero, fino al dato attuale, ma la comunità resta sempre vivace e custodisce il proprio patrimonio di tradizioni e memorie, come testimonia questo volume che sarà presentato domani, alle 20.30, nella sala consiliare di Trasaghis con un intervento del professor Gian Paolo Gri. L'iniziativa dedicata a Peonis continua una consolante abitudine che accomuna il Friuli e in particolare i Comuni del Gemonese, che negli anni hanno fatto uscire testi di notevole interesse sulle caratteristiche del territorio, analizzato con competenza e passione. Ogni contributo è di qualità e frutto di una rigorosa ricerca, come in questo caso nel quale i testi sono firmati da Floriana Bulfon, Paola Cigalotto, Enos Costantini, Ivo Del Negro, Pietro Fantina, Stefano Filacorda, Fulvio Genero, Giuliano Mainardis, Mariolina Patat, Maria Grazia Santoro, Federico Sgobino, Antonietta Spizzo, Pieri Stefanutti e Decio Tomat. E, grazie al racconto ben documentato, il fascino del luogo può cominciare anche dal mistero del nome, narrato da Costantini che si avventura fra spiegazioni fantasiose e altre scientifiche. La più magica pare quella che lo fa derivare dallo splendido fiore della peonia, designando questo paese appunto come il luogo delle peonie. Ipotesi romantica e non completamente priva di basi. Nel libro Flora friulana di Luigi e Michele Gortani, pubblicato nel 1906, si sostiene esplicitamente che la Paeonia officialis si trova appunto presso Peonis e che in friulano è detta peònie. Il libro, che così diventa una sorta di romanzo, presenta pure una galleria di personaggi del paese, partendo dal mestiere che facevano, con un ruolo di spicco per le levatrici (lis comaris), che dal 1890 venivano nominate attraverso un bando di concorso comunale, o i postini, fra i quali si ricorda Guglielmo Di Santolo che svolse il servizio fino al 1976, girando per i paesi con la Topolino. E infine fra i personaggi di Peonis una citazione la merita Antonio Zuliani, detto il "Cech", muratore e scalpellino, che dopo aver lavorato con l'impresa del conte Giacomo Ceconi, si mise per conto suo guidando squadre di operai sulla Transiberiana. E ormai anziano, nel 1914, si dedicò alla costruzione del famoso ponte di Braulins. Fu il suo capolavoro. Insomma, questa è la piccola grande storia di Peonis dove si parla una lingua unica, nella quale si incontrano le coordinate carnica e osovana, con un timbro curiosamente arcaico, come disse Andreina Ciceri, e dove i peonàs hanno voluto costruire un mondo di sogno e sorprese, per se stessi e gli altri. 13 impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 14 ATTIVITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE CRONACHE DAL CONSIGLIO Seduta del 1° agosto 2011 Il Sindaco, in apertura di seduta, ha ringraziato innanzitutto la dott.ssa Renza Baiutti per la supplenza espletata ininterrottamente dallo scorso mese di maggio presso la Segreteria convenzionata dei Comuni di Bordano e Trasaghis. Ha informato quindi i Consiglieri comunali sul "murale" realizzato nel parcheggio del Municipio da alcuni ragazzi del Comune, coordinati dall'educatore Sig. Federico Pace della Coop. Aracon e dall'esperto in graffiti-writing Sig. Francesco Patat nell'ambito di un progetto promosso dall'A.S.S. n° 3 Alto Friuli. Il graffito intitolato " Trasaghis visto dai giovani " è stato inaugurato venerdì 22 luglio scorso con una grande partecipazione di pubblico. Ha richiamato poi le manifestazioni turistico-sportive appronatte sul territorio così come documentato dalle pubblicazioni GUIDA TURISTICA DELL'ALTO FRIULI 2011 curata da Eurograf di Tarvisio e dal dèpliant pieghevole ESTATE SUL LAGO 2011 realizzato dal Comune con il programma delle iniziative che saranno attuate nell'ambito dell'ormai tradizionale manifestazione estiva . Il Consiglio Comunale ha deciso poi all'unanimità di adottare due varianti al vigente Piano Regolatore Generale Comunale, la prima finalizzata in particolare alla sistemazione della rete acquedottistica a servizio di Monte Prât nel Comune di Forgaria sulla base della documentazione predisposta nel mese di marzo 2011 dall’ing. Walter Vidoni dello Studio Engineering di Udine e la seconda per la formazione della viabilità ciclabile "Alpe Adria" nel tratto Venzone, Bordano, Gemona da parte della Provincia di Udine nonché per il completamento della messa in sicurezza insediamenti sulla sponda del Lago dei Tre Comuni , 3° lotto, da parte del Comune di Trasaghis, in base alla relazione illustrativa predisposta nel mese di giugno 2011 dall'arch. Giorgio Dri di Udine. 14 Il Capogruppo di minoranza consiliare. Giorgio Rodaro ha poi dato lettura della mozione e dell'intervento riguardanti il progetto presentato dalla Soc. Edipower di Milano per il potenziamento della Centrale idroelettrica di Somplago, chiedendo, alla luce degli ultimi sviluppi, l'espressione di un parere negativo sul progetto di potenziamento della centrale di Somplago e, conseguentemente, la revoca del parere favorevole espresso dal Consiglio nell'agosto 2008 e dalla Giunta nel luglio 2009. Il Sindaco ha replicato per sottolineare come tale mozione sia strumentale, non nuova rispetto alle precedenti ed alle conoscenze già acquisite. Ha richiamato in particolare le citate dichiarazioni del Sindaco di Verzegnis e dell'ing. Garzon, definite "travisate nell'intervento del Capogruppo di minoranza" dal momento che "non viene detta tutta la verità sul progetto e sulle responsabilità di chi è chiamato ad operare le scelte dell'Amministrazione" e definendo sostanzialmente la mozione "puramente strumentale" in quanto sarebbe "un attacco, un giudizio politico sull'Amministrazione". Ha riferito anche che attualmente "l'iter è fermo perché la Società Edipower sta integrando il progetto sulla scorta delle indicazioni ministeriali. Al termine di tale rielaborazione il Comune di Trasaghis ridiscuterà la questione e fornirà gli indirizzi in sede di Conferenza dei Servizi" ritenendo quindi necessario seguire l'iter procedurale e non revocare, per il momento, un parere espresso , chiedendo poi espressamente "che i Consiglieri regionali si assumano le proprie responsabilità e che la Società Edipower mantenga gli impegni assunti". Interviene più volte, il Consigliere Giorgio Rodaro ha ribadito la positività della mozione, chiedendo altresì come si agirà nel caso in cui le compensazioni e le mitigazioni non fossero ritenute idonee dall'Amministrazione comunale. Il Sindaco , nel ritenere assolutamente necessario un recupero del Lago con interventi che in questi ultimi anni non sono stati attuati, ha sottolineato che l'Amministrazione comunale non ha ancora affrontato le problematiche in esame con la Società Edipower; ribadendo quindi che senza precise garanzie su adeguate mitigazioni e compensazioni il parere sarà negativo. In occasione della Conferenza dei Servizi per l'espressione del parere saranno riportate tutte le indicazioni, i dati e le proposte inserite nella perizia dell'ing. Garzon. La Regione dovrà recepire le osservazioni dei Comuni e, se del caso, potrà non rilasciare l'autorizzazione. Il Consiglio comunale sarà chiamato ad esaminare il progetto dell'ing. Garzon ed a valutare le deliberazioni già assunte, dopodiché indicherà le linee-guida per la Conferenza dei Servizi. Ha invitato quindi a ritirare la mozione, considerato che in un prossimo Consiglio comunale si discuterà sul progetto e saranno delineate le direttive. Il Consigliere di minoranza. Gianni Toffoletto è intervenuto per esprimere parere negativo sulla proposta avanzata dal Presidente. I Consiglieri di maggioranza Nicolino Della Mea e Barbara Duca Zilli hanno dato lettura di specifici interventi sul problema. Della Mea ha chiesto una ulteriore discussione prima della convocazione della conferenza dei servizi, ritenendo però che la mozione presentata dalla minoranza "non apporti alcun beneficio alla problematica del lago, configurandosi solo come un giudizio sull'operato dell'Amministrazione" e esprimendo quindi un voto contrario all'accoglimento della mozione stessa; Duca Zilli, ritenendo che il Sindaco e la Giunta "abbiano agito con coscienza, serietà ed impegno" ha sottolineato che le problematiche relative al lago, in particolare sulle conseguenze della realizzazione del progetto Edipower e sulle modalità di recupero del lago stesso necessitino ulteriori approfondimenti, ha preannunciato l'astensione. Il Consiglio Comunale ha quindi respinto l'approvazione della mozione (7 voti contrari da parte dei Consiglieri di maggioranza, 5 favorevoli dai Consiglieri di minoranza, 1 astensione ). Il Sindaco ha poi chiesto al Capogruppo di minoranza consiliare Giorgio Rodaro di dare lettura dell'interpellanza con risposta orale presentata dal Gruppo di minoranza consiliare . Il Consigliere Rodaro a nome della minoranza, ha riferito che alcuni degli argomenti oggetto dell'interpellanza sono già stati risolti e superati (ecopiazzola, raccolta differenziata…) e ha dichiarato pertanto che non risulta più necessario darne lettura; chiedendo solo alcune delucidazioni sull'unico punto non ancora definito : la fermata di trasporto pubblico locale nella frazione di Braulins. Il Sindaco ha fornito i chiarimenti richiesti su tale argomento e la minoranza ha poi dichiarato di ritenere soddisfacenti le risposte ricevute. Seduta del 28 settembre Nel corso della seduta, il Consiglio ha innanzitutto deciso, all'unanimità, di rinnovare con il Comune di Bordano la convenzione per la gestione associata e coordinata del servizio di trasporto scolastico fino al 30 giugno 2013. Con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza, è stato deciso poi di approvare i risultati della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e l'annessa verifica sul perdurare degli equilibri finanziari di competenza 2011, una volta preso atto che , dalle analisi effettuate, non emergono situazioni che alterino gli equilibri finanziari generali Il Sindaco Augusto Picco ha poi la verifica delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato amministrativo 2009 – 2014. Ha riassunto quindi le linee approvate con deliberazione consiliare n° 49 del 20 luglio 2009 citando gli ultimi eventi attuati lungo tali direttrici: Ruolo del comune: i rapporti con i comuni limitrofi, già buoni si sono ulteriormente rinsaldati, con costante contatto fra i sindaci del territorio e iniziative comuni in corso di programmazione; Potenziamento attività produttive: in corso di realizzazione un importante progetto nel campo dell’energia rinnovabile che sarà ospitato nel nostro PIP. Il progetto dell’impianto eolico invece, com’è noto, ha subito uno stop per la valutazione d’incidenza negativa da parte della Regione. Costante è stato l'impegno per ricercare una soluzione al problema creatosi con la chiusura della ditta Leader Pumps. Sono stati presi, in particolare, contatti con Regione e imprenditori. Miglioramento dell’aspetto dei paesi: costante impegno è stato rivolto a questo punto; si sono attuati vari interventi nei paesi e prossimamente saranno stanziati fondi per vari interventi di miglioramento urbano. Sono anche allo studio soluzioni per risolvere problematiche legate alla viabilità ed alla sosta nelle varie frazioni. Entro pochissimo sarà dato avvio alla soluzione definitiva per la fermata TPL di Braulins; Valorizzazione dell'ambiente e del territorio: anche in questo campo prosegue l’impegno nella sistemazione idro-geologica, per la pulizia dei torrenti con il prezioso contributo del servizio manutenzioni della regione, la sistemazione e la pulizia del verde pubblico, tramite i nostri operai. Troveranno soluzione a breve alcune situazioni (rio Tremugna e rio Novelletta) per le quali le procedure sono in fase di conclusione e potranno quindi essere appaltati i lavori. E’ partito il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti per il quale si prospettano risultati di gestione molto positivi; Energia da fonti rinnovabili: Il progetto per l’impianto fotovoltaico è in corso mentre l’impianto eolico prospettato ha subito un arresto per il parere di incidenza negativo da parte della Regione. Sono inoltre allo impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:05 Pagina 15 studio alcuni progetti per l’utilizzo e lo sfruttamento dell’energia idroelettrica, nel rispetto prioritario dell’ambiente; Istruzione, cultura, informazione: fattiva e reciproca collaborazione con le scuole del territorio. Mantenimento delle attuali funzionalità e studio per il potenziamento della direzione didattica di Trasaghis in accordo con i comuni che ne fanno parte. Soddisfazione per l’attivazione nella scuola dell’infanzia della sezione Primavera (bambini da 2 a 3 anni); il progetto è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale che lo ha finanziato attuando anche le necessarie azioni per la logistica che ne consegue (adattamento del bus con seggiolini adeguati, acquisto di attrezzatura per l’asilo) La biblioteca sta operando molto bene; è allo studio un percorso di avvicinamento dei bambini alla biblioteca e quindi alla lettura, ricavando uno spazio ad hoc per loro, con la creazione di un giornalino. Il contatto con le altre biblioteche del territorio e l’informatizzazione degli archivi sono programmi in corso di realizzazione. Il Centro di Documentazione sul Territorio continua la sua importante opera; è stato presentato il libro su Peonis che ha riscosso un successo straordinario anche al di fuori del territorio comunale; a seguire saranno proposti altri volumi sui nostri paesi; Sport, associazionismo volontariato e tempo libero: l’impegno per il campo sportivo è continuo e si intende al più presto destinare i fondi per il completamento della copertura. Cambio di aspetto e valenza notevoli. Costante e continuo confronto e collaborazione con le associazioni locali e le pro loco. Positiva l’esperienza di quest’anno dell’iniziativa legata al Giro d’Italia tenutasi sul lago che ha visto la collaborazione sinergica di moltissime associazioni dei tre comuni rivieraschi insieme alle Amministrazioni comunali; Assistenza, servizi sociali, sostegno alle famiglie e politiche giovanili: in questo campo l’amministrazione comunale ha fatto molto e si sta impegnando a fondo. La presenza, riconfermata, degli assistenti sociali il martedì presso il comune è un segno della validità di questo servizio che ha avuto molto successo nel nostro comune, unica realtà ad averlo attivo. Sono stati erogati sostegni alle famiglie ed ai nuclei in difficoltà, con attenzione alle reali problematiche; sono state avviate ricognizioni per le persone ospitate nelle case di riposo per fare in modo che ognuno possa contribuire per la giusta parte. Soddisfazione per i risultati ottenuti in questo campo. Sono stati confermati la gratuità del servizio di trasporto scolastico e la quota della retta della mensa per gli utenti è mantenuta ad un livello non elevato; Unione europea: con i comuni contermini si sta concretizzando il progetto per la costituzione di un GEIE (gruppo europeo di interesse economico) per la ricerca di finanziamenti europei ai quali il nuovo organismo ha accesso diretto ai bandi; potranno essere presentati progetti di svariata natura che siano di interesse per il territorio; Il Sindaco ha concluso la propria relazione sottolineando come sul programma elettorale si possa esprimere una certa soddisfazione per l’opera fin qui compiuta, con l’impegno a migliorarsi e a continuare con il lavoro intrapreso. E' intervenuto poi il Capogruppo della Minoranza consiliare Sig. Giorgio Rodaro che ha dato lettura di uno specifico documento preannunciando l'astensione in quanto, pur comprendendo le difficoltà economiche del momento, valuta l'attività amministrativa riconducibile a "una mera gestione ordinaria, priva di progettualità ed iniziativa", citando, a tal proposito, i casi delle tribune del campo sportivo di Trasaghis, della situazione dei parchi gioco, quello dell'accertamento dell'Ici. Dopo ulteriori approfondimenti del consigliere di minoranza Gianni. Toffoletto sulle caratteristiche tecniche e di gestione del campo sportivo, le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato politico amministrativo 2009 – 2014 sono state approvate col voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza. Il Sindaco ha poi illustrato in modo dettagliato le variazioni al bilancio per il corrente esercizio finanziario. Il consigliere di minoranza Daniele Costantini ha chiesto chiarimenti in merito all’Avanzo di Amministrazione. Il Sindaco ha risposto che, considerata la situazione in cui si trovano gli Enti locali gravati da forti tagli ai trasferimenti, l’Amministrazione ha preferito attendere la verifica degli equilibri di Bilanci e a seguire definirà le opere da finanziare con l’avanzo di Amministrazione. Il consigliere di minoranza Toffoletto ha poi comunicato che, visto il pacato e sereno confronto nella discussione il Gruppo ha modificato la propria posizione di astensione in voto favorevole. Il Consiglio ha quindi approvato all'unanimità le variazioni di bilancio (che prevedono interventi per 31.520 euro complessivi . Sempre all'unanimità è stato deciso di provvedere all’indizione di una gara per l’individuazione del concessionario del Servizio di Tesoreria – per il periodo dal 01.01.2012 al 31.12.2016 - da svolgersi secondo il metodo dell’asta pubblica. La seduta si è chiusa con l'unanime approvazione delle varianti n° 16 e n° 17 al Piano Regolatore Generale ATTIVITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE LA VOCE DELLA MINORANZA Anche per questa edizione del Notiziario Comunale il Gruppo consiliare di minoranza intende portare alla conoscenza della popolazione il nostro operato. Innanzitutto abbiamo appreso con favore il provvedimento dell’Amministrazione comunale diretto a garantire un orario di apertura al pubblico dell’ eco piazzola più adeguato all’esigenze dei cittadini. Tale provvedimento era stato richiesto con insistenza da parte nostra e finalmente ora si potrà usufruire del servizio anche di sabato. Abbiamo poi inoltrato al Sindaco un’interpellanza in data 7 giugno 2011, nella quale veniva chiesto quali interventi intendeva adottare l’Amministrazione comunale in merito alla nuova fermata delle autocorriere di Braulins (TPL) in considerazione del fatto che la soluzione proposta aveva creato qualche malumore tra alcuni cittadini. Fatte presenti le nostre considerazioni su alcuni aspetti tecnico-giuridici relativi al nuovo progetto, abbiamo suggerito di ricercare una nuova soluzione a tale problematica al fine di limitare il disagio ai cittadini. Abbiamo ricevuto da parte del Sindaco rassicurazione e disponibilità a valutare altre soluzioni, ad oggi tutto pare ancora fermo. Ancora una volta il nostro gruppo si è impegnato a portare all’ordine del giorno del Consiglio Comunale della data 1 agosto 2011 l’argomento che sta a cuore a molti cittadini: il progetto Edipower di potenziamento della centrale idroelettrica di Somplago. Gli ultimi sviluppi hanno rilevato che: il progetto presenta diverse criticità, taciute nello stesso, tra le quali particolarmente grave quella della torpidità e dell’apporto di notevoli quantità di fanghi, tali da provocare l’interramento del lago; Edipower S.p.A., dopo aver ottenuto il parere favorevole di V.I.A., ha assunto una posizione rigida sugli interventi di compensazione e mitigazione; Allora il gruppo ha richiesto al Sindaco e a tutti i Consiglieri di revocare il parere positivo espresso in precedenza. Ecco il nostro intervento nella seduta del 1 agosto 2011: “… ecco che durante la seduta del successivo Consiglio Comunale, Lei Sindaco, ha risposto che se lo studio dell’ing. Garzon rileverà delle criticità nel progetto e darà motivo di ritornare sui propri passi questa Amministrazione non esiterà a revocare le delibere precedentemente assunte. Ora le parole dell’ing. Garzon sono: “il progetto risulta molto approssimativo; il corrispondente Studio di impatto ambientale è addirittura banale in maniera imbarazzante” e poi “il Lago di Cavazzo quindi presumibilmente tra 100 anni sarà riempito”. Ci sembra chiaro il contenuto di queste parole ed è per questo motivo che abbiamo presentato la mozione in esame. Non basta le criticità individuate dall’ingegnere sono svariate e ben note ormai a tutti senza la necessità di ripeterle ancora. Ora non approvare in blocco tale mozione potrebbe apparire agli occhi della nostra popolazione un atto di ostinazione e testardaggine, viste anche le promesse sopraesposte. Ulteriore sprone dovrebbe risultare l’atteggiamento restrittivo assunto da Edipower dopo aver ricevuto il parere favorevole ministeriale e la posizione rigida sugli interventi di compensazione e mitigazione riferita da un vostro, per così dire, affiliato, il Sindaco di Verzegnis, Sulli, il quale, durante le audizioni conoscitive alle Commissioni II e IV del Consiglio regionale ha dichiarato: “sulle compensazioni abbiamo avuto un paio di incontri e devo dire che la posizione di Edipower è assolutamente negativa, non accettabile. Per quanto riguarda il mio comune, gli interessi del mio comune, che d’ora in poi, ripeto, cercherò di tutelare e portare avanti anche nei modi eclatanti che riterrò opportuno”. Non basta, anche la lettera del direttore generale presso il Ministero dell’Ambiente, Mariano Grillo, sembra esortarci ad opporci alla realizzazione del progetto di Edipower. È ora che Lei Sindaco e voi assessori e consiglieri compiate un atto innanzitutto di dignità, di trasparenza e di democrazia votando a favore di questa mozione, al contrario, non approvandola vi assumerete una pesantissima responsabilità. In ultimo vogliamo appellarci ai singoli consiglieri della maggioranza, uno per uno, forse a qualcuno di loro il progetto non è mai andato a genio ma non hanno mai avuto maniera di manifestare i loro propositi. Ora ne avete la possibilità il vostro dovrà essere un voto di coscienza e non un voto di gruppo, non abbiate timore, dice un vecchio proverbio: “meglio una volta arrossire che mille impallidire”.Tuttavia la maggioranza (o forse meglio il Sindaco) ha respinto la mozione con varie argomentazioni. A nostro parere un plauso va al Consigliere Sig.ra Barbara Duca Zilli la quale, con un profondo senso di responsabilità, si è astenuta nell’attesa di chiarimenti relativi alle criticità del progetto. Nonostante la mozione sia stata respinta, questo gruppo non intende arrendersi ed è pronto ad intraprendere nuove iniziative a tutela del nostro Lago. In data 2 agosto 2011, inoltre è stata presentata una interrogazione con risposta scritta, nella quale viene evidenziato che a fronte delle precipitazioni atmosferiche ricorrenti, diverse abitazioni ubicate in Via Castello e Piazza San Michele nella frazione di Braulins, vengono invase dalle acque di reflusso della rete fognaria causando continui danni alle stesse e conseguente situazione igienico/sanitaria non ottimale all’interno delle stesse. Specificando che il tratto di tubazione fognaria interessata dai problemi di captazione parte dalla diramazione vicolo Braide-via Castello e da qui si immette nella condotta principale di P.zza San Michele e che le abitazioni più esposte ai rischi di riflusso delle acque di scarico sono quelle presenti in Via Castello e in Piazza San Michele. Evidenziando che è presumibile che il tronco di fognatura lungo via Castello non abbia profondità, pendenza e capacità adeguate per captare, in occasione di precipitazioni di alta e media intensità, le acque superficiali raccolte dalle caditoie; in tale contesto le acque di scarico delle abitazioni non vengono ricevute dal ramo di fognatura principale causando il riflusso delle acque di scarico all’interno degli scantinati delle abitazioni in questione. Ad oggi abbiamo ricevuto (in data 7 settembre 2011) una risposta a nostro avviso interlocutoria e relativa alle iniziative, che noi riteniamo che dovrebbero essere immediate e non derogabili, che intende attivare l’Amministrazione comunale direttamente e/o Carnia Acque S.p.A., gestore del servizio, al fine della definitiva risoluzione del problema sopra evidenziato e che investe diverse unità abitative della fra- 15 impaginato ottobre-2011ok 21-10-2011 13:06 Pagina 16 ATTIVITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE zione di Braulins. Inoltre dopo varie interrogazioni presentate ed a fronte delle nostre sollecitazioni e delle comunicazioni ricevute dal Sindaco in varie sedute di Consiglio Comunale, nulla è stato fatto per migliorare la fruibilità dei parchi giochi dislocati nelle varie frazioni. A conclusione seppur con la presenza di molteplici assessori (n. 4 per un comune di 2.312 abitanti al 31 agosto 2011), ci preoccupa la difficoltà con cui l’amministrazione svolge la sua attività amministrativa: notiamo infatti che diverse problematiche presenti ed evidenti non trovano soluzione adeguata e altri interventi, anche da noi segnalati, ci sembrano affrontati in modo superficiale e senza la determinazione necessaria ad ottenere risultati positivi, riconducibile il tutto ad una mera gestione ordinaria, priva di progettualità ed iniziativa. IL GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE “IN COMUNE” Daniele Costantini Flavia Di Daniel Giorgio Rodaro Daniele Rossi Gianni Toffoletto LE RISPOSTE DEL SINDACO ALLA MINORANZA Ricordo innanzitutto che lo spirito costruttivo con il quale sono stati affrontati alcuni temi da parte della maggioranza e della minoranza in seno al consiglio comunale sia stato di collaborazione reciproca e che questa possa portare solo beneficio per il cittadino. Ritengo però doveroso che l’informazione che viene fornita tramite il notiziario comunale debba essere la più corretta e veritiera possibile. E’ opportuno quindi che si chiariscano alcuni aspetti che la minoranza ha sollevato in quanto, dal testo del loro intervento pubblicato nella pagina precedente sembrerebbe che la soluzione di alcune problematiche (fermata TPL di Braulins ed ecopiazzola) sia stata resa possibile solo dopo un loro intervento. Così non è. L’ecopiazzola, la cui apertura è stata dal sottoscritto promessa alla cittadinanza ancora prima della partenza del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti, è stata aperta il più rapidamente possibile stante la necessità di adeguare gli spazi al ricevimento di svariate tipologie di rifiuti prima non conferibili. Non è quindi a seguito delle insistenze della minoranza che si è risolto il problema ma bensì per espressa volontà dell’Amministrazione che ha mantenuto una promessa fatta molti mesi prima della segnalazione del gruppo di opposizione. Anche per la fermata TPL di Braulins la minoranza si appropria di un risultato di cui non è stata attrice. E’ certamente vero che è stata presentata un’interpellanza il 7 giugno nella quale si chiede delucidazioni ed alla quale ho risposto ma la decisione di congelare per un brevissimo periodo il progetto approvato per valutare una soluzione alternativa è stata presa dopo una riunione con le 4 famiglie residenti in via Sesto Calende, che rite- 16 COMUNE INFORMA ANAGRAFE nendo di venire fortemente danneggiate dalla nuova fermata hanno chiesto ed ottenuto, credo giustamente, l’analisi di una soluzione alternativa che è stata prospettata. Infine la mozione presentata sul progetto Edipower di potenziamento della centrale di Somplago. Rispondo con le argomentazioni che ho espresso in consiglio comunale e che riassumono la posizione dell’Amministrazione comunale. Ho sottolineato come la mozione sia strumentale, non nuova rispetto alle precedenti ed alle conoscenze già acquisite. Si parla infatti di una dichiarazione del Sindaco di Verzegnis Luciano Sulli riportata in Commissione regionale in sede di audizione dei 4 sindaci; tale intervento è appunto strumentalizzato nella mozione in quanto vanno verificate le reali intenzioni alla base dell'intervento stesso che erano di conoscere le posizioni e gli impegni della Regione e della Società Edipower. Anche le parole dell'ing. Garzon sono travisate nell'intervento del Capogruppo di minoranza; vengono citate le premesse (che sono solo alcune righe iniziali della relazione) e non il seguito (che è composto da 80 pagine) della perizia, facendo quindi in modo che traspaia al pubblico solo una parte minimale della verità sul progetto e sulle responsabilità di chi è chiamato ad operare le scelte dell'Amministrazione. La mozione rispecchia integralmente la posizione dei comitati e quanto riportato sulla pubblicazione "Il Punto" : è quindi solamente un attacco, un giudizio politico che nulla ha a che vedere con il bene del lago. Infatti la minoranza sa bene che se la mozione fosse stata approvata non avrebbe prodotto alcun effetto in quanto chiedeva la revoca di un parere formulato su una procedura ambientale già conclusa con un parere del Ministero competente e non certo riapribile per la revoca del parere da parte del comune di Trasaghis. E’ quindi una richiesta che a livello procedurale non ha alcun senso e avrebbe, se approvata, avuto invece l’effetto esattamente contrario di quello dichiarato dalla minoranza. Avrebbe infatti messo il comune in posizione di debolezza nei confronti della Regione e di Edipower. E questo lo sanno bene le persone che si ostinano a richiedere la revoca del provvedimento, ma presumibilmente è maggiore l’interesse di mettere in difficoltà l’amministrazione in carica piuttosto che occuparsi di come fare il meglio per il nostro territorio. Infatti l'iter di approvazione del progetto è fermo perché la Società Edipower lo sta integrando sulla scorta delle indicazioni ed integrazioni che il Ministero ha richiesto nel parere di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). Giova ricordare che tali indicazioni sono per la maggior parte frutto del lavoro svolto dai comuni con le prescrizioni inserite nelle rispettive delibere. La mozione è strumentale a mio avviso anche per un altro aspetto. Se veramente lo scopo della minoranza fosse stato il bene del lago, quando il Sottoscritto ha proposto di ritirare la mozione con la promessa di portare il punto in discussione in un prossimo consiglio comunale nel quale venissero date al Sindaco ed alla giunta le linee da seguire in sede di conferenza dei servizi, questa avrebbe accettato, mentre ha rifiutato la proposta e chiesto la votazione, forse sperando in una spaccatura della maggioranza che non c’è stata. Ricordo infine che l’Amministrazione comunale ritiene assolutamente necessario un recupero del Lago con interventi che in tanti anni non sono stati attuati e ribadisco che senza precise garanzie su adeguate mitigazioni e compensazioni da parte di Edipower il parere, in sede di conferenza dei servizi, sarà negativo. Sarà poi la Regione che dovrà recepire le osservazioni dei Comuni e, se del caso, potrà non rilasciare l'autorizzazione. Augusto Picco Sindaco di Trasaghis dal 1° ap ri l e al 31 ag ost o 2011 N at i M at ri moni MEDEOT LUCIO E MOLTISANTI SAMANTHA, cgt. a Gradisca d'Isonzo il 07.05.2011 DEL MEDICO SAMIA di Daniel e Bianchi Barbara, n. il 18/04/2011 a San Daniele Del Friuli PICCO LAYRA di Floriano e Smiroldo Loredana Anna, n. il 20/05/2011 a Tolmezzo ZILLI AXEL di Alex e Zilli Karin, n. il 26/06/2011 a Tolmezzo LONGHINO EMANUELE di Roberto e Braulinese Tatiana, n. il 27/06/2011 a Tolmezzo AGNELLI COSTANTINO E DEL BIANCO ANITA, cgt. a Trasaghis il 25.06.2011 DE CECCO PAOLO E GOLLINO MARGHERITA, cgt. a Cavazzo Carnico il 16.07.2011 DEL MEDICO DANIEL E BIANCHI BARBARA, cgt. a Trasaghis il 27.08.2011 ZULIANI ALICE di Omar e Visentini Sara, n. il 16/07/2011 a Tolmezzo Decedut i DI BEZ GIOVANNI, n. il 11/05/36, m. a Tolmezzo il 06/04/11 CUCCHIARO ELVIRA MARIA, n. il 13/03/20, m. a Tolmezzo il 12/04/11 DE CECCO FRANCO, n. il 05/04/45, m. a Gemona del Friuli il 20/04/11 DE CECCO MARIA, n. il 03/02/24, m. a Gemona del Friuli il 26/04/11 DE CECCO MARIA, n. il 31/07/24, m. a Gemona del Friuli il 08/05/11 STEFANUTTI FORTUNATO, n. il 04/12/15, m. a Trasaghis il 27/05/11 DI SANTOLO ELSA, n. il 02/12/35, m. a San Daniele del Friuli il 19/06/11 CUCCHIARO DOMENICO, n. il 24/11/48, m. a Trasaghis il 07/08/11 Notizie e informazioni del Comune di Trasaghis DE CECCO MARIA ELENA, n. il 15/12/35, m. a Trasaghis il 16/08/11 Periodico quadrimestrale dell'Amministrazione Comunale di Trasaghis N. 2 – 15 ottobre 2011 Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 28 settembre 2009 Direttore responsabile: Augusto Picco Direzione e redazione: Giunta Municipale Coordinamento redazionale: Pieri Stefanutti Hanno collaborato a questo numero: A.S.S. n. 3, Ivo Del Negro, Resi Forgiarini, Uffici comunali, Fotografie: Archivio Centro di Documentazione, Archivio Municipio di Trasaghis, Nicolino Dalla Mea, Resi Forgiarini, Luigi Stefanutti, Mario Trippari Stampa: Tipografia Graphis– Fagagna