TRIBUNALE DI ROVIGO
Prot.N.
OGGETTO: Progetto tabellare 2014 - 16. Analisi dello stato dei servizi, dei carichi di lavoro e
dei flussi delle pendenze, con indicazione delle cause di disfunzione rilevate a seguito dei
monitoraggi eseguiti all'interno di ciascun settore/sezione.
Al Consiglio Giudiziario
Presso Corte d'Appello
VENEZIA
Si trasmette, in allegato, quanto indicato in oggetto.
Rovigo, lì 14 luglio 2014
La Dirigi
Dott. ssa
TRIBUNALE di ROVIGO
Progetto tabellare 2014-16
I
UFFICIO Dl PRESIDENZA DEL TRIBUNALE
Il Presidente del Tribunale, oltre allo svolgimento delle funzioni di capo dell'Ufficio, dirige la
sezione penale e presiede i collegi, alternandosi alla presidenza dal 2015, indicativamente
dal secondo semestre, con il magistrato più anziano addetto alla sezione.
Potrà sempre delegare altri giudici ai compiti sopra elencati in caso di impedimento o altra
difficoltà ad espletarli direttamente e in ogni caso in cui tale attività diventerà incongrua e
incompatibile con le funzioni direttive, che rimangono in ogni caso preminenti.
Svolgerà tutte le altre funzioni presidenziali non di carattere giurisdizionale, salvo deleghe.
In particolare, oltre all'attività di indirizzo in collaborazione con il dirigente per quanto
attiene al personale amministrativo, la vigilanza sull'Ufficio NEP e l'attività correlata alla
individuazione della nuova sede del Tribunale, per il momento limitata alla acquisizione dì
una sede aggiuntiva, e dell'UNEP stesso, nonché di ulteriori spazi per gli archivi, a
sovraintendere alla organizzazione coordinata dalla dirigente amministrativa della
sistemazione nella nuova sede e in quella aggiuntiva di via Mazzini, nonché della
restituzione ai Comuni di Adria e Este degli edifici ivi esistenti.
Il Presidente del Tribunale presiede la Corte d'Assise e i collegi del riesame misure
cautelari reali nonché delle misure di prevenzione, dal 2015 alternandosi con il giudice più
anziano.
2
MAGISTRATI COLLABORATORI
Per quanto attiene al Presidente della sezione civile, si richiama quanto previsto dal punto
A. Inoltre è incaricato della vigilanza e in generale delegato a svolgere i compiti riservati al
Presidente del Tribunale sugli Uffici dei Giudici di Pace del circondano.
I magistrati di riferimento per l'informatica (MAGRIF) dott. FERRARI e dott. STIGLIANO
MESSUTI, collaboreranno rispettivamente con il Presidente D'AMICO e con il Presidente
del Tribunale alla rilevazione dei dati statistici rispettivamente del settore civile e di quello
penale, in funzione delle differenti finalità organizzative o di controllo cui di volta in volta è
indirizzata una specifica rilevazione statistica, che verrà loro richiesta o che essi stessi
potranno individuare, anche su richiesta della S.T.O. del C.S.M.; i predetti MAGRIF
potranno interloquire direttamente con i R.I.D. e la Commissione flussi per le indispensabili
comparazioni dei dati, quanto meno a livello distrettuale, e provvederanno all'analisi dei
dati acquisiti ai fini della proposizione al Presidente di sezione e al Presidente del
Tribunale delle iniziative ritenute necessarie. La dott. FERRARI collabora con il Presidente
di sezione in tutte le attività relative all'avvio, funzionamento e implementazione del PCT,
sia per quanto attiene ai magistrati e GOT che alle cancellerie. Il dott. STIGLIANO
MESSUTI collabora in tutte le attività relative al SICIP e all'eventuale digitalizzazione del
processo penale.
Il dott Carlo NEGRI è il coordinatore dell'Ufficio GIP-GUP.
A. SEZIONE CIVILE
Tabella ti. i
Nominativo
D'AMICO Marcello
PAULATTI Alessandra
PAPA Fabio
FERRARI Silvia
MARTINELLI Mauro
SAGA Fabio Massimo
BETTIO Luisa
CONGIU Pierangela
VECCHIETTI Valentina
CONTINI Laura
ROMANIN Nicola
LUCIFORA Alessandro
MANUALI Lina
MAROTTA Emani
Dl MASCIO Anna
FIORITO Sandrina
BORTOLUZZI Antonio
TOMASSONI Rodolfo
Funzioni
Presidente di sezione
Cognizione ordinaria e tutelare, cause agrarie
Cognizione ordinaria'
Giudice Lavoro
Fallimenti, esecuzioni immobiliari e cause societarie
Cognizione ordinaria e famiglia, tutele solo turni
Cognizione ordinaria e tutelare
Cognizione ordinaria e tutelare
Cognizione ordinaria (Adria) e esecuzioni immobiliari
Lavora 1/3, promiscuo con penale
G.O.T. esecuzioni moiliari, sospensione esecuzioni
immobiliari e supplenze civili
G.O.T. Amm.ni di sostegno e supplenze civili *
G.O.T. supplenze civili; esec. mobiliari e supplenze civili
G.O.T. Amm.ni di sostegno, e supplenze civili G.O.T. Amministrazioni di sostegno e supplenze civili *
G.O.T. Amm.ni di sost.; esecuzioni mobiliari e suppl. civili *
G.O.T. supplenze civili *
G.O.T. supplenze civili
E' stata trasferito con delibera 8.4.14 dei C.S.M. il dott. Fabio PAPA. Al momento non ha
ancora preso possesso, avendo avuto dal Ministero l'invito a farlo tra il 16 e il 23.7.14.
* Promiscua con penale.
I
A.1
UFFICIO Dl PRESIDENZA DELLA SEZIONE
I
Il Presidente della sezione svolge i compiti stabiliti dall'art. 47-quater, O.G. e, in
particolare: svolge il lavoro giudiziario, nelle materia a lui assegnate, sorveglia
l'andamento dei servizi di cancelleria ed ausiliari; distribuisce il lavoro tra i giudici e vigila
sulla loro attività, curando lo scambio delle esperienze giurisprudenziali all'interno della
sezione; coordina le ferie dei magistrati appartenenti alla sezione, in collaborazione con il
settore penale; collabora con il Presidente del Tribunale nell'attività di direzione dell'Ufficio
2
/
anche per il raggiungimento degli obiettivi del d.o.g. e del programma di gestione delle
procedure civili per l'anno 2014 (art. 37 del d.l. n. 98/11, conv. in I. n. 111/11).
Per quanto riguarda altre attività collaborative, il Presidente di sezione sarà anche il
referente dei M.O.T. relativi, nonché il coordinatore e referente dei G.O.T. esercitando la
vigilanza sul lavoro da essi svolto e sul loro impiego nell'Ufficio, nonché il controllo sulle
liquidazioni per le prestazioni effettuate e contestazioni relative.
Gli vengono delegate le funzioni di cui all'ad. 52, 20 co., c.p.c.
Presiede il Tribunale in caso di assenza o impedimento del capo dell'Ufficio.
Le riunioni con i magistrati per lo scambio delle esperienze giurisprudenziali e la verifica
dell'andamento del servizio avranno cadenza almeno bimestrale e ne verrà inviata una
relazione con allegati i relativi verbali al capo dell'Ufficio, per l'inoltro al C.S.M. come
previsto dal punto 35.8 della vigente Circolare sulla formazione delle tabelle.
Queste le materie assegnate al Presidente della sezione civile:
a
b
C
d
e
f
g
h
i
m
n
o
p
q
r
udienze presidenziali nelle cause di separazione e divorzio contenziosi, nei
procedimenti di separazione consensuale;
procedimenti di divorzio congiunto;
procedimenti di revisione della separazione e del divorzio;
istruttorie delle cause di cui al punto a, a metà con l'altro giudice assegnatario della
materia;
procedimenti ex ad. 148 c.c.;
adozioni di maggiorenni;
udienze presidenziali nelle cause di alimenti (art. 446 c.c.);
reclami avverso provvedimenti cautelari o del giudice tutelare;
procedimenti di istruzione preventiva;
nomina di liquidatore di società;
nomina di arbitri e liquidazione loro compensi (artt. 810 e 814 c.p.c.);
nomina periti estimatori per operazioni societarie;
nomina di curatore speciale ex ad. 78 c.p.c.;
opposizione ex ad. 170 d.P.R. n. 115/02 e 15 d. Ivo n. 150/11 al decreto di
pagamento delle spese di giustizia del settore civile;
ammortamento titoli;
tutte le altre materie riservate alla competenza del presidente del tribunale nel
settore civile (provvedimenti ex ad. 476 e 482 c.p.c., ad. 745 c.p.c., autorizzazione
notifiche tramite pubblici proclami ex ad. 150 c.p.c., pubblicazione protesti,
iscrizione testate editoriali e modifica, nomina consigli di disciplina ordini
professionali, ecc.).
Dirige il settore civile, provvedendo all'assegnazione dei procedimenti ai magistrati.
Presiede le udienze collegiali che trattano la materia della famiglia e stato delle persone e
quella concorsuale e in genere, salvo impedimenti, le udienze collegiali civili e delle cause
agrarie; presiederà altresì i collegi che trattano, anche se in camera di consiglio, le stesse
materie.
Ci
La partecipazione al turno dei reclami e dei procedimenti di istruzione preventiva è
paritaria con gli altri magistrati della sezione.
Il Presidente di sezione tiene udienza nei giorni di martedì e mercoledì e collegiale il
venerdì, e concentra l'attività istruttoria normalmente il mercoledì, riservando al martedì le
udienze di comparizioni coniugi nella cause di separazione e divorzi. In caso di
impedimento o mancanza del Presidente del Tribunale, presiederà l'ufficio il Presidente di
sezione e, in sua vece, il magistrato più anziano in servizio presente nell'Ufficio; il criterio
dell'anzianità è quello generale da seguire in caso mancanza o assenza oltre i limiti già
prefissati.
A.2 MATERIE
1
FAMIGLIA E STATO DELLE PERSONE
La materia è assegnata al dott. Fabio Massimo SAGA e al Presidente di sezione, nei
termini che seguono.
Il Presidente di sezione terrà le udienze presidenziali nelle cause di separazione e
divorzio, oltre alle altre competenze presidenziali di cui al punto 1; svolgerà, inoltre le
funzioni di giudice istruttore in una quota non superiore a metà di tutte le cause di
separazione e divorzio (artt. 710 c.p.c. e 9 I. d.), delle procedure di revisione delle
condizioni di separazione e divorzio e di divorzio su ricorso congiunto. Tratterà i
procedimenti di adozione di maggiorenni.
I procedimenti di separazione e divorzio contenziosi, dopo l'udienza presidenziale,
saranno assegnati con criterio tendenzialmente numerico riferito all'ordine del ruolo di
udienza, il primo al dott. SAGA, il secondo al Presidente di sezione e così a seguire, salva
la valutazione di esigenze specifiche del procedimento che, per particolare complessità
delle questioni relative ai figli minori o asprezza del contenzioso, non consigli di
disattendere il suddetto criterio automatico, senza pregiudizio del complessivo numero
delle cause assegnate.
I procedimenti di revisione delle condizioni di separazione e divorzio, artt. 710 c.p.c. e 9 I.
d., saranno assegnati in ordine di iscrizione a ruolo, un procedimento al dott. SAGA e uno
al Presidente di sezione.
2. LAVORO E PREVIDENZA
Alla trattazione delle cause di lavoro e previdenza sono addetti due magistrati: Silvia
FERRARI per 2/3 e Laura CONTINI per il restante terzo.
4
/
La doti. FERRARI è 11 coordinatore, in considerazione della anzianità di ruolo, di servizio e
specifica nella materia.
I procedimenti saranno assegnati per i primi sei alla doti. FERRARI e i successivi tre alla
dott. CONTINI e così a seguire; i ricorsi di cui alla legge n. 92/2012 (c.d. Fornero) e i
procedimenti cautelari, di urgenza ed anticipatori vengono assegnati alla dott. FERRARI i
primi due e alla dott. CONTINI il terzo, in ordine di iscrizione a ruolo.
Le opposizioni ai decreti c.d. Fornero e ex art. 28 Legge n. 300/1970 vengono
preferibilmente trattate dal giudice che non ha emesso il decreto opposto.
La dott. FERRARI tiene udienza nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì; la dott.
CONTINI terrà udienza il martedì.
3.
PROCEDURE CONCORSUALI E ESECUZIONI
La materia concorsuale è assegnata ad un solo magistrato, il dott. Mauro MARTINELLI. Il
collegio è presieduto dal Presidente di sezione e composto da un altro giudice della
sezione a turno, in modo da favorire la diffusione delle esperienze. La turnazione viene
stabilita con apposito calendario annuale.
Le udienza fallimentari sono tenute il martedì e il giovedì.
Le esecuzioni immobiliari saranno suddivise in ragione di metà tra Mauro MARTINELLI e
Valentina VECCHIETTI. L'udienza è il venerdì.
4.
GIUDICE TUTELARE
Giudici tutelari sono PAULATTI, BETflO, CONGIU e SAGA, quest'ultimo per i soli turni di
presenza settimanali; l'ordine di assegnazione delle procedure è in ragione inversa del
ruolo. Il criterio di sostituzione è quello di cui all'apposita sezione.
I turni settimanali di presenza saranno assegnati nell'ordine a BETTIO, CONGIU e SAGA.
I procedimenti vengono assegnati a ciascun giudice in ordine di iscrizione e di anzianità
crescente
I reclami al collegio saranno assegnati, in qualità di relatori, in ragione di uno per ciascuno,
secondo l'ordine di anzianità crescente e quello di iscrizione a ruolo dei procedimenti, a
tutti i giudici addetti al settore civile e al Presidente di sezione, escluso lavoro, nel rispetto,
ovviamente, della disciplina processuale, che non consente di far parte del collegio al
giudice il cui provvedimento è impugnato.
5. PROCEDIMENTI POSSESSORI E CAUTELARI
I procedimenti "ante causam" verranno assegnati in ragione di uno per ciascun magistrato,
- esclusi i G.O.T. -, a rotazione, secondo l'ordine di iscrizione a ruolo dei procedimenti e di
anzianità crescente a tutti i giudici addetti al settore civile, escluso il Presidente di sezione,
i giudici del Lavoro e il giudice addetto alla trattazione della materia concorsuale.
I reclami al collegio saranno assegnati, in qualità di relatori, in ragione di uno per ciascuno,
secondo l'ordine di anzianità crescente e quello di iscrizione a ruolo dei procedimenti, a
tutti i giudici addetti al settore civile e al Presidente di sezione, escluso lavoro, nel rispetto,
ovviamente, della disciplina processuale, che non consente di far parte del collegio al
giudice il cui provvedimento è impugnato.
6.
OPPOSIZIONI A STATO PASSIVO
Sono assegnate a Fabio PAPA, Luisa BETTIO e Pierangela CONGIU, in ordine di
iscrizione a ruolo, una per ciascun magistrato.
7.
DECRETI INGIUNTIVI E PROCEDIMENTI DI ISTRUZIONE PREVENTIVA
I procedimenti per ingiunzione e quelli di istruzione preventiva sono assegnati a tutti i
giudici del settore civile, escluso il giudice della materia concorsuale, uno per ciascuno, in
ordine di iscrizione a ruolo dei procedimenti e di anzianità crescente, con esclusione
inoltre dei giudici del lavoro, che sono assegnatari di quelli della loro materia, i primi sei
alla dott. FERRAR] e i successivi tre alla dott. CONfINI. Al giudice che ha emesso il
decreto ingiuntivo è assegnata poi la autorizzazione della esecutività del decreto non
opposto ai sensi dell'ad. 647 c.p.c. Il Presidente di sezione è inserito nel turno di
assegnazione dei procedimenti di istruzione preventiva.
8.
CAUSE ORDINARIE
Tulle le restanti cause, sia di cognizione ordinaria che camerale o di giurisdizione
volontaria non contemplate tra quelle in precedenza indicate, vengono distribuite tra tutti i
giudici che non trattano lavoro e fallimentare e saranno assegnate con criterio numerico, in
ordine di anzianità crescente.
Le udienze si svolgono il martedì (prima udienza e istruttorie), il mercoledì (trattazioni) e il
venerdì (istruttorie), compatibilmente con l'impegno del collegio.
9.
CAUSE AGRARIE
Composizione della sottosezione specializzata:
Tabella n. 2
Nominativo
D'AMICO Marcello
PAULATTI Alessandra
SAGA Fabio Massimo
BETTIO Luisa
CONGIU Pierangela
VECCHIETTI Valentina
Funzione
Presidente
Giudice
Giudice
Giudice
Giudice
Giudice
Gli esperti aggregati alla Sezione sono:
Tabella n. 3
1
Nominativo
professionalità
ZAMBON Giuliano
agronomo
CHIEREGATO ANDREA geometra
CARRARO Gianluca
agronomo
ZANELLATO Angelo
agrotecnico
ruolo
titolare
titolare
supplente
supplente
In ragione del ridotto numero di pendenze e di sopravvenienze la sezione tiene udienza il
secondo venerdì del mese, dalle ore 12.00 e giudice relatore è la dott. PAULATTI.
Il turno di composizione dei collegi viene stabilito ogni anno.
A.3 GIUDICI ONORARI TRIBUNALE. Composizione e attribuzioni
Attualmente, sono in servizio presso questo Tribunale n. 8 GOT, per pari posti di organico.
3 sono incardinati nella Sezione civile, 5 sono promiscui, e terranno sia udienze penali
monocratiche.
In considerazione del rilevante arretrato accumulatosi sia nel settore della cognizione
ordinaria e delle esecuzioni, che il quello penale del dibattimento, arretrato il cui
smaltimento richiederà tuffo il triennio di durata delle presenti tabelle, anche in
considerazione dell'aumento dei flussi derivanti dall'accorpamento del nuovo territorio, si
deve utilizzare l'istituto dell'affiancamento, oltre a quello della sostituzione, per tuffi i giudici
titolari delle cause ordinarie civili PAULATTI, BETTIO e CONGIU, che svolgono anche il
ruolo di giudice tutelare, oltre PAULATTI quello di giudice assegnatario delle cause
agrarie, SAGA, che ha anche il ruolo delle cause di famiglia e stato delle persone,
MARTINELLI M. e VECCHIETTI, entrambi titolari delle esecuzioni, (oltre al ruolo di giudice
delle procedure concorsuali di MARTINELLI). Viene prescelto nel settore civile il sistema
dell'affiancamento con più di un G.O.T., per favorire il confronto e la diffusione delle
esperienze. Una simile esigenza non si presenta nel settore penale, sia per la minor
specializzazione che per la peculiarità del processo penale nel quale, una volta delegato il
7
G.O.T. è questi a dover portare a termine il giudizio, e, quindi, l'eventuale confronto può
essere utilmente svolto in sede di riunioni periodiche ex ad. 47-quaterO.G.
Tabella n. 4— Affiancamenti e supplenze
Marcello D'AMICO
Alessandra PAULATTI
Fabio PAPA
Silvia FERRARI
Mauro MARTINELLI
Fabio Massimo SAGA
Luisa BE111O
Pierangela CONGIU
Valentina VECCHIETTI
Laura CONTINI
ROMANIN, BORTOLUZZI, TOMASSONI
MAROTTA, LUCIFORA, FIORITO
MAROTTA, ROMANIN, TOMASSONI
BORTOLUZZI, TOMASSONI
ROMANIN, FIORITO, MANUALI
MAROTTA, ROMANIN, MANUALI
LUCIFORA, MANUALI, BORTOLUZZI
LUCIFORA, BORTOLUZZI, MANUALI
ROMANIN, FIORITO, MANUALI
BORTOLUZZI, TOMASSONI
I G.O.T. LUCIFORA, MAROTTA, Dl MASCIO, FIORITO e MANUALI sono affiancati ai
giudici tutelari per le procedure dell'amministrazione di sostegno e provvederanno
all'esame dell'amministrando ed alla estensione del decreto di nomina, nonché ad altri
eventuali incombenti loro delegati dal magistrato. Le assegnazioni di tali incombenti
avverranno con criterio numerico e ordine di anzianità.
I GOT ROMANIN e FIORITO, MANUALI sono affiancati ai giudici Mauro MARTINELLI e
VECCHIETTI per le procedure di esecuzione mobiliare e ROMANIN anche per quelle
immobiliari, fase della sospensione. Le assegnazionitdi tali incombenti avverranno cori
criterio numerico e ordine di anzianità da parte di ciascun magistrato.
Nella materia della famiglia, l'affiancamento potrà comprendere anche le udienze
presidenziali nei procedimenti di separazione consensuale.
Ai G.O.T sopra indicati il Presidente di sezione e i giudici PAULATTI, PAPA, FERRAR[,
SAGA, BETTIO, CONGIU, VECCHIETTI e CONTINI potranno assegnare attività, anche
istruttorie, per ciascun procedimento, secondo quanto previsto dal punto 61.2 della
Circolare. A questo proposito, i giudici togati, terranno personalmente le udienze
istruttorie, salvo ricorrere alla supplenza dei G.O.T. per comprovate esigenze del servizio
e per incombenti non particolarmente impegnativi o relativamente a situazioni di non
elevata conflittualità.
In ogni caso, rimangono escluse le materie di cui al punto 61.2 della Circolare del C.S.M.
sulle tabelle.
SUPPLENZA
I G.O.T. svolgeranno altresì il ruolo di supplenza in caso di impedimento o di mancanza
dei giudici togati, anche nei collegi. La supplenza verrà assegnata preferibilmente al
G.O.T. designato per l'affiancamento, di cui alla tabella che precede, verificandone la
disponibilità e solo, in caso negativo, ricorrendo agli altri G.O.T. disponibili.
A.4 COLLEGI
I primi quattro venerdì di ogni mese.
Il collegio delle cause agrarie si tiene il secondo venerdì del mese.
Il collegio delle cause di famiglia si tiene il quarto venerdì del mese; inoltre, ogni anno
viene formato il calendario dei collegi dei divorzi su ricorso congiunto, in un venerdì
diverso dal quarto.
Composizione: annualmente viene predisposto un calendario con i nomi del terzo giudice
che compone il collegio, oltre al Presidente di sezione e al giudice relatore, nonché di un
supplente per il caso di incompatibilità; in questo ruolo viene indicato un G.O.T. Il
Presidente di sezione sarà sostituito, in caso di impedimento, dal magistrato avente
maggior anzianità tra quelli presenti.
A.5 UDIENZE MONOCRATICHE
Udienze presidenziali in materia di separazione e divorzio: il martedì
Udienze di prima comparizione: il mercoledì
Udienze istruttorie: il martedì ed il venerdì,
Udienze del giudice delegato: martedì, giovedì e venerdì,
Udienze del giudice del lavoro: martedì, mercoledì e venerdì.
C
CRITERI DI SOSTITUZIONE
In caso di magistrato astenuto, ricusato, incompatibile o impedito si segue l'ordine
decrescente di anzianità del ruolo ed, in ipotesi di magistrato meno anziano, individuando
il sostituto nel magistrato più anziano, compreso il Presidente di sezione. Il giudice del
lavoro è sostituito dall'altro e, in caso di incompatibilità o impedimento di questo dal
magistrato più anziano, compreso il Presidente di sezione.
B SEZIONE PENALE
Tabella n. 5
Nominativo
FRACCON Adalgisa
MARTINELLI Alessandra
VAROTTO Silvia
STIGLIANO MESSUTI Gilberto
VERDUCI Valentina
CONTINI Laura
NEGRI Carlo
MONDAINI Pietro
MAROTTA Emani
LUCIFORA Alessandro
Dl MASCIO Anna
FIORITO Sandrina
BORTOLUZZI Antonio
Funzioni
Presidente del Tribunale
Giudice
Giudice
Giudice
Giudice
Giudice, promiscuo con Lavoro 2/3
GIP-GUP Coordinatore
GIP-GUP Giudice
G.O.T., promiscuo con civile
G.O.T., promiscuo con civile
G.O.T., promiscuo con civile
G.O.T., promiscuo con civile
G.O.T., promiscuo con civile
La sezione tratta anche la materia delle liquidazioni di cui al d.P.R n. 115/02. Ciascun
ufficio provvede alle liquidazioni delle attività svolte avanti a sé. Le opposizioni sono
assegnate al Presidente.
13.1
I
Tabella n. 6
Nominativi
NEGRI Carlo
MONDAINI PIETRO
UFFICIO G.I.P.-G.U.P.
Udienze GIP
Turnazione settimanale
Turnazione settimanale
I
Udienze GUP
Mercoledì
Martedì
Il dott. Carlo NEGRI è il coordinatore dell'Ufficio GIP-GUP. Egli collaborerà con il
Presidente del Tribunale per la parte di lavoro di competenza, ivi compresa la raccolta dati
statistici e la vigilanza sull'attività dell'Ufficio, sia per quanto attiene al lavoro dei magistrati
che della cancelleria.
Criteri di assegnazione
I procedimenti vengono ripartiti tra i giudici NEGRI e MONDAINI in pari misura con criterio
automatico, in ordine di iscrizione nel ruolo.
Criteri di sostituzione
10
(7
In caso di impedimento, astensione, ricusazione e comunque incompatibilità i giudici
NEGRI e MONDAINI si sostituiranno vicendevolmente a meno che, la sostituzione nelle
funzioni di gip renda per entrambi incompatibili le funzioni di g.u.p. nello stesso
procedimento, in tale ultimo caso sarà sostituito dal giudice designato in applicazione delle
tabelle infradistrettuali.
Per le funzioni g.i.p., in caso di incompatibilità sarà sostituito dai giudici, compatibili con le
funzioni, del settore civile, secondo turni settimanali prefissati dal Presidente, partendo dal
giudice meno anziano, nell'ordine, M. MARTINELLI, FERRARI, PAPA, PAULATTI. Dal
momento del conseguimento della I valutazione di professionalità, saranno inseriti nel
turno i giudici VECCHIETTI, CONGIU, BETTIO e SAGA.
B.2 UFFICIO DEL DIBATTIMENTO
Tabella n. 7 - Udienze
Nominativi
FRACCON Adalgisa
MARTINELLI Alessandra
VAROTTO Silvia
STIGLIANO MESSUTI Gilberto
VERDUCI Valentina
CONTINI Laura
2
Udienze collegiali
giovedì
giovedì
giovedì
giovedì
giovedì
giovedì
Udienze monocratiche
martedì, mercoledì ', giovedì
martedì, lunedì ', giovedì'
mercoledì, lunedì' , giovedì
lunedì, mercoledì', giovedì
venerdì, giovedì 2
Due udienze ogni quattro settimane.
giovedì ogni sei settimane.
Considerato che le udienze collegiali sono quattro nell'arco di quattro settimane, ogni
giudice, con esclusione del Presidente, tiene dieci udienze nello stesso periodo (otto
monocratiche), salvo la dott. CONTINI, che ha la riduzione di 1/3, ovvero su 12 settimane
tiene n. 20 udienze complessive (14 monocratiche). Esigenze del servizio potranno
consentire la fissazione nel calendario di un numero maggiore di udienze in qualche
settimana, con recupero nelle settimane successive.
Durante l'anno 2015 le udienze aggiuntive del giovedì dei giudici monocratici (due ogni
quattro settimane, nei giovedì in cui non è prevista la loro partecipazione al collegio)
saranno utilizzate prevalentemente per la prosecuzione dei processi collegiali già
incardinati precedentemente.
Semestralmente viene formato il calendario delle udienze che viene comunicato ai
magistrati, alle cancellerie e alla Procura della Repubblica.
11
B.2.1 GIUDICI ONORARI
Il modulo prescelto è quello dell'affiancamento, oltre alla suDolenza. ner le medesime
ragioni esposte al punto A.3 delle tabelle della sezione civile.
Tabella n. 8— Affiancamenti e udienze
Nominativi
FRACCON Adalgisa
MARTINELLI Alessandra
VAROTTO Silvia
STIGLIANO MESSUTI Gilberto
VERDUCI Valentina
CONTINI Laura
G.O.T.
FIORITO Sandrina
LUCIFORA Alessandro
MAROTTA Emani
BORTOLUZZI Antonio
Dl MASCIO Anna
FIORITO Sandrina
Udienze G.o.t.
lunedì, giovedì
martedì, lunedì
giovedì, venerdì
giovedì, venerdì
mercoledì, venerdì
Ai G.O.T. verranno assegnati dal magistrato togato i processi dopo l'udienza filtro, con le
limitazioni di cui al punto della vigente Circolare sulle tabelle.
I G.O.T. terranno indicativamente due udienze al mese.
Essi potranno essere chiamati anche a comporre i collegi nel caso di assenze o vacanze
perduranti dei togati.
Il Presidente è il coordinatore dei G.O.T. del settore penale, mentre referente è il
magistrato togato più anziano (A. MARTINELLI).
ì
13.3 COLLEGI
Il Presidente e dal secondo semestre 2015 anche il giudice anziano presiedono le udienze
collegiali, sia camerali che dibattimentali, secondo un calendario predisposto
semestralmente con rotazione dei giudici della sezione secondo il criterio di anzianità e
facendo in modo che venga garantita la reiterazione dei collegi onde consentire la
prosecuzione dei processi.
Le camere di consiglio per il riesame delle misure cautelari saranno fissate dal Presidente
o, in sua assenza dal giudice più anziano della sezione presente in ufficio, in ordine di
iscrizione, concentrando per quanto possibile in un unico collegio tutti gli affari concernenti
il medesimo procedimento o aventi ad oggetto la soluzione di identiche questioni.
COMPOSIZIONE
Primo e il terzo giovedì del mese: FRACCON pres., STIGLIANO MESSUTI, VERDUCI.
Secondo e quarto giovedì del mese: FRACCON pres., VAROTTO, CONTINI.
12
La dott. A. MARTINELLI porterà a termine i processi già incardinati dei collegi da lei
presieduti e dal secondo semestre 2015 subentrerà nei nuovi procedimenti collegiali nel
ruolo di presidente (indicativamente nel secondo e quarto giovedì del mese), in
considerazione della cessazione dal servizio della dott. FRACCON a norma dell'art. I del
d.l. n. 90/14, in corso di conversione, prevista per il 10.12.2015.
La composizione di collegi predeterminati è comunque suscettibile di variazione in
relazione all'impedimento di un componente, per i collegi vincolati o per particolari
esigenze sopravvenute relative alla trattazione dei processi.
B.4 UDIENZE
Il dibattimento collegiale si tiene il giovedì.
Le udienze monocratiche si tengono tutti gli altri giorni, dal lunedì al sabato (direttissime),
a turno, compatibilmente con le risorse di cancelleria e la disponibilità delle aule nelle quali
è istallata la fonoregistrazione (tre), secondo il prospetto indicativo di cui alla tabella n. 7.
Le date delle udienze sono determinate con calendario semestrale o annuale a firma del
Presidente che viene comunicato alla Procura della Repubblica, all'Ufficio GIP-GUP e
all'Ordine degli Avvocati.
Le udienze dei G.O.T. saranno fissate a settimane alterne.
I processi chiamati all'udienza c.d. filtro vengono fissati secondo il calendario annuale, in
apposite udienze con cadenza mensile, o per il collegio nella prima parte dell'udienza, che
prosegue con gli altri processi. L'udienza filtro dei giudici monocratici è costituita da circa
n. 30 processi a citazione diretta, per i magistrati che non hanno ancora conseguito la I
valutazione di professionalità e di circa 25, di cui almeno 5 provenienti dall'udienza
preliminare, per gli altri.
Turni direttissime
Vene predisposto un calendario semestrale o annuale che prevede la turnazione con
coinvolgimento anche dei giudici dell'ufficio G.I.P./G.U.P.
13.5
CRITERI Dl ASSEGNAZIONE
13
L'assegnazione della redazione delle motivazioni delle sentenze collegiali segue il criterio
di anzianità crescente, tenendo comunque conto della complessità del processo.
L'assegnazione al Presidente non sarà superiore ad un terzo delle sentenze assegnate ai
giudici.
I procedimenti di rito monocratico sono assegnati secondo un criterio automatico di
iscrizione a partire dal magistrato meno anziano, in modo che ciascun giudice abbia un
ruolo di procedimenti di pari numero, salva la riduzione prevista per CONTINI (2/3) e
applicando il correttivo che consenta l'equa ponderazione dei procedimenti da assegnare,
stante la presenza di più giudici (tre nel corso del 2014, poi due da quando il dott.
STIGLIANO MESSUTI l'avrà conseguita) non in possesso della I valutazione di
professionalità.
I giudizi direttissimi sono assegnati secondo turni settimanali a rotazione a partire dal
giudice meno anziano.
Il Presidente cura lo scambio di informazioni sulle esperienze giurisprudenziali in
periodiche riunioni con cadenza almeno bimestrale.
Saranno inoltre attivati incontri con la Procura della Repubblica tutte le volte in cui sarà
necessario per coordinare le rispettive attività anche in relazione alle scelte organizzative
derivanti dai criteri di priorità.
In particolare, come concordato con la Procura della Repubblica, il Presidente del
Tribunale comunica semestralmente alla stessa Procura il calendario delle udienze e dei
collegi in modo da favorire da parte della Procura la presenza dello stesso sostituto che ha
condotto le indagini ed in particolare per i processi di maggiore complessità, rilevanza e
durata.
L'assegnazione dei riesami reali e delle misure di prevenzione ai giudici avviene con
criterio numerico, secondo l'ordine crescente di anzianità. Le assegnazioni dei
procedimenti di riesame potranno essere disposte, in assenza del Presidente, anche dal
giudice del dibattimento avente maggiore anzianità di ruolo presente in ufficio.
B.6 CRITERI Dl SOSTITUZIONE
In caso di impedimento, astensione e ricusazione il Presidente sarà sostituito dal giudice
più anziano e all'occorrenza dagli altri giudici della sezione secondo il criterio dell'anzianità
decrescente; il giudice del collegio, nell'ordine dal giudice avente anzianità
immediatamente inferiore e così di seguito, all'occorrenza dal giudice civile partendo dal
meno anziano.
14
Il giudice monocratico nell'ordine da altro giudice della sezione partendo da quello avente
anzianità immediatamente inferiore e così di seguito, e dal giudice civile partendo dal
meno anziano, compreso il giudice del lavoro.
Il giudice onorario nell'ordine dal giudice onorario assegnato alla sezione penale in ordine
decrescente di anzianità e, in mancanza, dal giudice onorario assegnato alla sezione civile
in ordine crescente di anzianità.
B.7 CORTE d'ASSISE
Collegi
Il collegio viene formato dal Presidente del Tribunale e dal giudice effettivo salvo loro
sostituzione, in caso di assenza o impedimento, con il presidente e con il giudice
supplente.
La composizione della Corte d'assise è la seguente
Presidente titolare: Adalgisa FRACCON; giudice titolare: Silvia VAROTTO.
Presidente supplente: Fabio PAPA.
Giudice supplente: Alessandra MARTINELLI.
La suddetta composizione potrà variare con opportuna turnazione tra i magistrati del
settore penale, non appena ve ne siano altri che abbiano conseguito la I valutazione di
professionalità.
Criteri di assegnazione
I processi vengono assegnati al giudice facente parte del Collegio.
D. TABELLE INFRADISTRETTUALI
Sono state formulate le proposte seguenti:
Marcello D'AMICO
Alessandra PAULATTI
Carlo NEGRI
Pietro MONDAINI
Silvia FERRARI
Alessandra MARTINELLI
SUPPLENTE (Venezia, Vicenza, Padova
SUPPLENTE (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
SUPPLENTE (Padova, Venezia, Vicenza)
SUPPLENTE (Padova, Venezia, Vicenza)
SUPPLENTE (Padova, Venezia, Vicenza)
Pres. sez.
civile
GIP-GUP
GIP-GUP
lavoro
penale
15
Mauro MARTINELLI
Silvia VAROTTO
Gilberto STIGLIANO MESSUTI
Fabio SAGA 1
Luisa BETTI01
Pierangela CONGIU1
Valentina VERDUCI1
Valentina VECCHIETTI'
Laura CONTINU1
fallimenti
penale
penale
civile
civile
civile
penale
civile
pen./lavoro
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Vicenza, Venezia
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
COASSEGNATO (Padova, Venezia, Vicenza)
Dal 17.2.2015.
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Progetto tabellare 2014-16 Parte prima