TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA
N. 79 0.1. /2012
Il Presidente del Tribunale
considerato che con provvedimento in data 5.6.2012, il Ministero della Giustizia ha disposto che
il dotto Antonio Matano, giudice del Tribunale addetto al settore delle controversie di lavoro e di
quelle in materia di previdenza ed assistenza obbligatoria, già trasferito alla Corte di Appello di
Brescia con DM 29.5.2012, assuma possesso delle nuove funzioni nel periodo intercorrente tra
1'11 ed il 20 giugno 2012;
che il dotto Antonio Matano prenderà possesso delle nuove funzioni il giorno 19.6.2012;
che, stante la gravissima situazione di difficoltà organizzativa in cui versa il Tribunale a causa
della carenza di organico che affligge il Tribunale (si è ancora in attesa della copertura effettiva
di due posti di Presidente di Sezione, di tre posti di magistrato togato presso la sede centrale del
Tribunale e di un posto di magistrato togato presso la Sez. Distaccata di Legnago) non è per il
momento possibile applicare alla trattazione delle cause già assegnate al dotto Matano un altro
giudice o più giudici del Tribunale, circostanza che aggraverebbe la già insostenibile situazione
delle sezioni civili e penali, con pesanti ripercussioni sulla funzionalità dell'intero servizio
offerto dal Tribunale. Tra l'altro, il trasferimento ad altra sede della dott.ssa Manuela Cortelloni
(uno dei due magistrati addetti alla Sede distaccata di Legnago) e l'applicazione al Tribunale di
Reggio Calabria dell'unico magistrato togato addetto alla Sede distaccata imporrà un ulteriore
accentramento a Verona di una quota di affari pendenti presso le Sedi distaccate, mentre il dotto
Campese (di cui il CSM ha deliberato il trasferimento a Verona sin dal 16 novembre 20 Il) non
prenderà possesso dell'Ufficio prima del completamento dello stage in corso a Lussemburgo e,
precisamente, prima del mese di agosto 2012);
che i fascicoli attualmente pendenti sul ruolo del dotto Matano sono n. 430;
che, attesa la pendenza dei ruoli degli altri tre magistrati addetti al settore delle controversie di
lavoro (n. 492 per il dotto Gesumunno, n. 473 per la dott.ssa Gerola, n. 555 per la dotto Bassi),
non appare funzionale alle esigenze del servizio riassegnare i fascicoli del dotto Matano ai
suddetti magistrati, in quanto ciò comporterebbe per i fascicoli in questione la fissazione di
nuove udienze a grande distanza di tempo, non potendo i giudici del settore affiancare alle
udienze già fissate ulteriori udienze necessarie per la trattazione dei fascicoli riassegnati;
che nella materia del lavoro e della previdenza non è possibile ricorrere ai GOT, in quanto
soluzione non consentita dalla legge n. 533/73;
che la ristrettezza dei termini derivante dal provvedimento di anticipato possesso non consente,
allo stato, di approntare l'immediata sostituzione del dotto Matano;
che appare quindi necessario sospendere sino, a nuovo provvedimento la trattazione delle cause
attualmente assegnate al dotto Matano, provvedimento che, al momento, si presenta come il
meno dannoso per la complessiva funzionalità dell'Ufficio;
PQM
visto il paro 3 della circolare P. n. 19197 del 27 luglio 2011 sulle applicazioni e supplenze,
dispone la sospensione, a decorrere dal 19.6.2012, della trattazione delle cause già assegnate al
dotto Matano, invitando il locale Consiglio dell'Ordine a voler comunicare tempestivamente ai
propri iscritti il presente provvedimento;
-2 -
tenuto conto deì criteri desumibili dal par. 36 della circolare sulla formazione delle tabelle per il
triennio 2012/2014 (ora 2013/2015). dispone che il dotto Antonio Gesumunno svolga le funzioni
di magistrato c90rdinatore per il settore delle controversie di lavoro e per quelle in materia di
previdenza ed assistenza obbligatoria;
i collegi per i reclami nelle materie sopra indicate verranno composti con due magistrati addetti
al settore lavoro (escludendo il magistrato che ha emesso il provvedimento reclamato) e da un
terzo magistrato che verrà individuato con criteri di rotazione, seguendo un ordine decrescente
di anzianità nel' ruolo, all'interno della II Sezione e della IV Sezione, le quali si avvicenderanno
ogni mese cominciando dalla Seconda Sezione.
Il presente pro~vedimento ha efficacia immediata.
Si comunichi ai magistrati dell'Ufficio, alla cancellerie delle Sezioni II e IV e della Sezione
lavoro; all'Ordine degli Avvocati di Verona ed.al Consiglio giudiziario presso la Corte d'appello
di Venezia.
'I
Verona, 16 giugno 2012
Il Presidente
~
I
Scarica

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA