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N.9/CONTR/CL/O4
SEZIONI RIUNITE IN SEDEDI CONTROLLO
III COLLEGIO
Nell'adunanza del 30 marzo 2004 composta dai seguenti magistrati:
PRESIDENTIdi SEZIONE:
dottoRosario Elio BALDANZA
prof. MassimoVARI
CONSIGLIERI
dotto Laura DI CARO, dotto Giuseppe ]3ELLISARIO,
dotto Paolo NERI, dotto Giuseppe COGLIANDRO, dotto
Claudio IAFOLLA, dotto Gaetano D'AURIA, dotto Carlo
CHIAPPINELLI, dotto Simonetta ROSA, dotto Mario
D'AMICO, dotto Gabriele AURISICCHIO, dotto Fabio
VIOLA, dotto Mario NISPI LANDI (relatore), dotto
Giovanni MARROCCO; dottoVincenzo PALOMBA;
PRIMO REFERENDARIO
dottoCinzia BARISANO;
dotto Quirino LORELLI,
Rosa FRANCA VIGLIA;
dotto Luisa D'EVOLI,
dotto
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
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VISI A l'ipotesi di contratto sulla richiesta di interpretazione autentica dell' art. 8
della parte I dell'Accordo collettivo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle
RSU per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione
del relativo regolamento elettorale, pervenuta alle Sezioni riunite della Corte dei conti,ai
sensi dell'art. 47, comma 3, del d.lgs.n. 165 del 2001, in data 19 marzo 2004;
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REFERENDARI:
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VISTA la comunicazione,22 marzo 2004, con la quale sono state
Sezioni riunite in sede di controll~ di questa Corte per__il_~~~~o
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UDITO il relatore Cons. Mario Nispi Landi;
PRENDEATTO
della dichiarazione dell' Aran in ordine all'assenza di oneri contrattuali
direttamenteconnessiconl'ipotesi di accordoin esame.
La presentedeliberazione,di cui costituisce parte integrante il rapporto di
certificazione, verrà trasmessa all' Aran e alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Dipartimentodella funzionepubblica
Il Presidente
PresoSez. Rosario Elio Baldanza
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Il Relatore
Cons.Mario Nispi Landi
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RAPPORTO DI CERTIFICAZIONE
Ipotesi di accordo di interpretazione autentica dell'art. 8 dell'accordo collettivo
stipulato il 7 agosto 1998 riguardante la costituzioneed il funzionamento delle RSU per il
personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni.
L'ipotesi di accordo in oggetto, sottoscritta in data 7 luglio 2003, è stata trasmessa per la
certificazione in data 18 marzo 2004. L'organismo di coordinamento dei comitati di settore ha
espressoparere favorevole in data 26 febbraio 2004.
Si rileva, preliminaffi1ente, il mancato rispetto dei teffi1ini indicati nell'art. 64 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 in quanto l'ordinanza del giudice del lavoro di Trieste risulta
emessain data 3 marzo 2003
L'ARAN,
nella relazione tecnica sottolinea la èstraneità della materia al disposto del
citato art. 64, in quanto la controversia alla base della richiesta di interpretazione avrebbe avuto
origine in relazione ad un contratto integrativo concernente il personale del comune di Trieste,
rientrante nel comparto unico del personale dipendente della predetta Regione autonoma la cui
rappresentanzanegoziaIe è affidata, per la parte pubblica, all' A.Re.Ra.n. e non già all' ARAN, ai
sensi dell'ali. 128 della legge regionale n. 13 del 1998.
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Nella specie, il comune di Trieste aveva stipulato un accordo integrativo con la parte
minoritaria
di una rappresentanza sindacale unitaria, nel presupposto che il principio
maggioritario avesse rilevanza solo quale regola di funzionamento interno del predetto
organIsmo.
Nel merito si prende atto della dichiarazione dell' ARAN circa l'assenza di oneri ulteriori
da riferire direttamente alla ipotesi di accordo all'esame che si limita riaffermare il principio della
applicabilità generale del metodo maggioritario alle manifestazioni di volontà delle RSU, pur in
mancanza di idonea noffi1ativa di dettaglio sul punto.
Il testo contrattuale, qualora il giudice, sulla base della interpretazione autentica
attualmente all' esame, accolga il ricorso, dovrà, quindi, essererinegoziato. Gli eventuali ulteriori
oneri conI1essicon l'adozione di un nuovo testo sarannovalutati nell'ambito del procedimento di
controllo sulla contrattazione integrativa per il Comune in questione.
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