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Newsletter n.01 del 28.01.2009 La newsletter è a disposizione gratuitamente di chi ne fa richiesta sul sito www.rallylink.it
77° Rallye di Monte-Carlo
IRC - 21-24 gennaio 2009
Il Campione Mondiale Junior WRC in carica Sebastien Ogier ha vinto il 77mo Rally Montecarlo con
la Peugeot 207 Super 2000 del BFGoodrich Drivers' Team.
http://www.acm.mc/ramc
CLASSIFICA FINALE
1 OGIER - INGRASSIA
PEUGEOT 207 S2000
N4
4h40’55”7
2 LOIX - SMETS
3 SARRAZIN - RENUCCI
PEUGEOT 207 S2000
PEUGEOT 207 S2000
N4
N4
a 1’43”6
a 2’21”6
4 KOPECKY - STARY
SKODA FABIA S2000
N4
a 3’17”3
5 BASSO - DOTTA
GRANDE PUNTO ABARTH
SN4
a 4’28”0
http://www.acm.mc/ramc/ramc_main.php?page=2009/classement_final_2009.php
Il Campione Mondiale Junior
WRC in carica Sebastien Ogier
ha vinto il 77mo Rally
Montecarlo per il BFGoodrich
Drivers' Team: è la prima volta
che il programma - che sceglie
un pilota locale nelle cinque
gare dell'IRC nelle quali si
svolge - vede il proprio pilota
vincere il rally.
Freddy Loix della Peugeot
Belgio - secondo nell'IRC dello
scorso anno - ha iniziato bene
la
sua
stagione
2009
concludendo secondo dopo
una gara senza errori davanti
alla 207 S2000 della Peugeot
Total guidata dalla star di Le
Mans
Stephane
Sarrazin.
Grazie
ad
un'atmosfera
magica, prove difficili e clima
tipicamente stagionale, il Rally
di Montecarlo di quest'anno ha
tenuto
fede
alla
propria
reputazione di più vecchia e
più prestigiosa gara della
disciplina.
Nonostante
non
avesse
esperienza di vetture Super
2000 eccetto un breve test
precedente il suo primo Rally
Montecarlo, Ogier ha preso il
comando al termine del
secondo giorno in seguito ad
una foratura del precedente
leader Juho Hanninen. Il
finlandese ha portato ad un
debutto spettacolare nell'IRC
la nuova Skoda Fabia S2000
prendendo il comando fin
dall'inizio, arrivando ad avere
un vantaggio di oltre un
minuto e mezzo prima della PS
9, l'ultima prova del secondo
giorno. Hanninen è quindi
stato vittima di una foratura
dopo 5 chilometri della prova,
scegliendo di continuare senza
cambiare la gomma, perdendo
due minuti e precipitando in
terza posizione. Era fiducioso
di potere ricuperare, ma è
uscito di strada nella prima
curva della PS 10, la prima
prova del Venerdì.
La stessa prova è stata fatale
all'Irlandese Kris Meeke, al suo
debutto nell'IRC con la Peugeot
UK. Avendo vinto la PS 3,
l'irlandese ha perso circa un
minuto il secondo giorno in
seguito ad una foratura dopo
aver preso una buca. Venerdì
mattina ha perso il controllo
della sua 207 S2000 dopo
essere scivolato su della neve
bagnata. L'auto è uscita di
strada in quinta marcia,,
capottando cinque volte e
demoleno parte di un ponte,
ma sia Meeke sia il suo copilota
Paul Nagle sono rimasti illesi.
Un ritiro prematuro è stato
quello del pilota Peugeot Belgio
e campione IRC in carica
Nicolas Vouilloz, che ha rotto
un bracceto dello sterzo nella
PS 7 dopo una leggera toccata.
Coma sempre, la chiave del
Rally Monte Carlo è stata la
scelta di gomme. La maggior
parte delle prove presentava
una
grande
varietà
di
2
condizioni, e si trattava
quindi di trovare il miglior
compromesso. Uno dei migliori
esempi è rappresentato dalle
ultime quattro prove di stasera
attraverso il Colle del Turini,
che hanno rappresentato una
degna conclusione del 77mo
Rally Montecarlo.
Il
pilota
della
Peugeot
Stephane Sarrazin, che era
arrivato ad essere secondo
assoluto il primo giorno, ha
perso oltre 5 minuti uscendo di
strada nella PS 4, la prima del
Giovedì.
Ciononostante,
ha
recuperato terreno costante-
mente durante il resto della
gara, risalendo posizioni.
Il francese ha scommesso
sulla scelta di gomme per il
primo giro delle prove del Colle
del Turini, scegliendo gomme
da pioggia invece di quelle da
neve preferite dalla maggior
parte dei piloti. Questo gli ha
permesso di ottenere il terzo
posto per un secondo ai danni
dell'altro pilota ufficiale Skoda
Jan Kopecky, che ha offerto
belle prestazioni nonostante
ripetuti problemi all'idroguida.
Una prestazione maiuscola
sulla penultima prova gli ha
permesso di vincere la proa con
oltre mezzo minuto su Kopecky
e di consolidare il suo posto sul
podio.
La star dei rally mondiali
Toni Gardemeister - che ha
concluso
due
volte
il
Montecarlo
in
seconda
posizione - era solidamente in
seconda posizione fino alla
rottura dell'alternatore sulla
sua Abarth Grande Punto
privata a tre prove dala fine.
La squadra ufficiale Abarth
di Giandomenico Basso, Anton
Alen e Luca Rossetti ha avuto
fortune alterne. Rossetti si è
I vincitori Ogier - Ingrassia su Peugeot 207 Super 2000 [Foto Stefano Romeo]
fermato sulla prima prova dopo
per un’uscita di strada. Lo
stesso destino attendeva il
Campione del Mondo 1994
Didier Auriol, uscito con la sua
Peugeot privata a pochi metri
da Rossetti. Mentre Anton Alen
a
pochi
chilometri
dal
traguardo si è dovuto fermare
per
problemi
meccanici,
perdendo
così
la
sesta
posizione
assoluta.
Da
segnalare
l’ottava
piazza
assoluta di Luca Betti, primo
fra le due ruote motrici con la
Renault Clio R3.
3
Basso conquista punti IRC
L’edizione numero 77 del
Rallye di Montecarlo sarà
ricordata come una delle più
difficili degli ultimi anni.
Condizioni
meteorologiche
quasi proibitive
– neve,
ghiaccio, pioggia, nebbia – e un
finale interamente in notturna,
che si è rivelato decisivo e ricco
di colpi di scena. Nell’ultima
tappa Giandomenico Basso e
Mitia
Dotta,
al
volante
dell’Abarth
Grande
Punto
S2000
ufficiale,
hanno
mantenuto un buon passo,
vincendo anche una delle 4
prove speciali in programma
concludendo al quinto posto
assoluto. Il bilancio della sua
gara sarebbe stato migliore se
una foratura non lo avesse
rallentato nel primo passaggio
sul Col de Turini, dove aveva
realizzato il miglior intertempo.
Peggio è andata al suo
compagno di squadra Anton
Alen, in coppia con Timo
Alanne. Il giovane finlandese è
apparso piuttosto incisivo e, al
termine
dell’ultima
prova
speciale, era 6°. La rottura del
cambio a pochi km dal
traguardo di Montecarlo ha
posto fine alla sua gara.
Ritiro per la Grande Punto
S2000 del Team Astra (rottura
dell’alternatore), condotta dal
finlandese Toni Gardemeister,
Basso - Dotta impegnati nell’ultima notte [Foto Ufficio Stampa Abarth]
che
stava
disputando
un’ottima gara. Dopo il primo
passaggio sul Col de Turini era
infatti secondo assoluto.
Da segnalare il successo tra
le 2 Ruote Motrici dell’IRC della
Fiat Punto Super 1600 del
ligure Manuel Villa, in coppia
con Angelo Canova.
.
4
Loix - Smets (sopra) con la Peugeot 207 S2000 e Kopecky-Stary (sotto) con la Skoda Fabia S2000 [Foto Stefano Romeo]
Ibasso - Dotta impegnati nell’ultima notte [Foto Ufficio Stampa Abarth]
5
Lhanninen - MArkkula (sopra) con la Skoda Fabia S2000 e Gardemeister - Tuominen (sotto) con la Grande Punto Abarth [IRC media]
Ibasso - Dotta impegnati nell’ultima notte [Foto Ufficio Stampa Abarth]
6
PER ACQUISTARLO: http://www.rallylink.it/libro_bettiol_08.htm
7
13° Rally dei Castelli Romani
Challenge 7.zona - 24-25 gennaio 2009
A SULPIZIO-PITTIGLIO, CON MERITO, IL 13° RALLY DEI CASTELLI ROMANI
http://www.motorimotori.it
CLASSIFICA FINALE
1 SULPIZIO - PITTIGLIO
GRANDE PUNTO ABARTH
S20
53’17”8
2 RENDINA - PIZZUTI
3 LAGANA’ - CLAVARINO
4 BIANCHI - LOGGIERI
5 CANESCI - FERRORI
http://rally.ficr.it/
MITSUBISHI LANCER EVO
PEUGEOT 207 S2000
RENAULT CLIO S1600
RENAULT CLIO WILLIAMS
N4
S20
S16
FA7
a 39”3
a 1’43”8
a 2’08”7
a 2’30”2
Puntuale,
come
da
programma, alle 16.01 si è
concluso con l'arrivo della
prima
vettura
sul
palco
allestito nella scenografica
Piazza Marconi di Frascati la
13ma edizionew del rally dei
castelli Romani.
Vincitore
assoluto
l'equipaggio formato da Mario
Sulpizio e Lorenzo Pittiglio con
la Fiat Punto Super 2000 della
Rubicone Corse.
Coma da pronostico il
giovane pilota ha conteso e
battuto gli altri equipaggi
favoriti
alla
vigilia
quali
Masimiliano Rendina –Mario
Pizzuti con la Mitsubishi
Lancer Evo IX N4 della Errepi
Racing, distanziati di 39.3
secondi, e Francesco LaganàEmanuele Clavarino con la
Peugeot 207 Super 2000 della
Vomero Racing, con un ritardo
di 1'43.8 secondi.
La svolta per Sulpizio è
avvenuta nella quarta prova
speciale quando è siuscito a
sopravanzare
l'agguerrito
Rendina sebbene solo di un
secondo.
Nelle
prove
successive l'equipaggio della
Fiat
Punto
S2000
ha
continuato ad accumulare
distacchi crescenti fino alla
conclusione delle 14 prove
speciali previste. La vittoria
assoluta di Sulpizio assume un
valore
maggiore
poiché
l'equipaggio della Rubicone
Corse debuttata proprio ai
Castelli Romani su una vettura
tecnologicamente avanza e
potente come può essere una
Super 2000. Sulpizio non si è
lasciato
intimidire
e
ha
impostato tutta la gara sulla
strategia dei "piccoli passi" che
lo ha portato inesorabilmente
ad una meritatissima vittoria.
Inizialmente tra i due si era
posizionato
come
"terzo
incomodo" l'equipaggio Nicola
Pagnozzi-Gino Abatecola con la
Mitsubishi Lancer Evo IX N4
della Errepi Racing che ha
dominato nelle prime due
prove speciali svolte nella
giornata di ieri, ma è stato
costretto al ritiro dopo aver
rotto il cambio nella terza
prova speciale, dove infatti ha
registrato un tempo altissimo.
Da segnale anche le ottime
prove di Bianchi-Loggieri Con
la Renault Clio Super 1600 e
Caneschi-Ferroni con la piu'
"anziana"
Renault
Clio
Williams
categoria
FA7,
rispettivamente quarti e quinti
assoluti ed entrambi vincitori
della propria classe.
Da segnalare l'ottima prova
di Galella-Francescucci nono
assoluto con la piccola Peugeot
106 Rally categoria A6 fino ala
13ma prova speciale, ad un
passo dal traguardo e dalla
vittoria di categoria.
L'unico equipaggio femminile
in gara Donatella Lato e
Manuela Micheletti con la
Peugeot
106
Rally
della
Movisport si sono difese
ottenendo un settimo posto di
categoria.
Milla-Di Vossoli, con l'unica
Fiat nuova 500 da Rally, e unici
nella categoria Rally Start
riservata
alle
vetture
strettamente di serie (compresi
i pneumatici di tipo stradale),
alla fine sono giunti 45 assoluti
e ovviamente primi e unici nella
categoria Rally Start. Un
risultato che tuttavia li ha
soddisfatti. Il debutto di questo
tipo di vettura nei Rally
potrebbe
portare
alla
duplicazione nel mondo dei
rally dell'attuale campionato
"5Hundred Cup", fino ad oggi
destinato esclusivamente alla
pista.
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