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lunedì 25 marzo 2013 – SPORT – Pagina 56
È SPETTACOLO. Ripetute più volte le prove «Bosco Chiesanuova» e «Velo Veronese»
Sfida mozzafiato: i Coghi vincono il Rally Lessinia
Danilo Castellarin
E in Toscana Scandola si aggiudica il terzo posto nella 36aedizione del Ciocco Valle del Serchio, gara valida
per il campionato italiano
È andata alla Opel 400 di Diego e Fabio Coghi la vittoria del 3° Rally
Lessinia Sport organizzato, non senza difficoltà, dal Rally Club
Valpantena. È stata una competizione tesa come un film giallo, dove
tutto si è concluso sull´ultima prova, la «Bosco Chiesanuova» (ripetuta
per quattro volte), dopo una sfida mozzafiato che ha incollato gli
appassionati all´evoluzione delle classifiche. Piloti e navigatori erano
invece incollati al parabrezza per vedere bene la strada e il percorso in
quanto le condizioni meteo erano davvero poco favorevoli.
Alle spalle dei vincitori Giordano Mozzi e Stefania Biacca, secondi
assoluti sulla Opel Kadett Gte della Scaligera Rally, terzi Senna e
Suardi, sulla Bmw 2002 TI della Black Eagles. Bene anche Anna Dusi La Opel 400 con cui Diego e Fabio Coghi
hanno vinto il Rally Lessinia
e Linda Tripi (Ritmo 130 Abarth – Top Rally), mentre tra le scuderie
successo quasi annunciato per la Scaligera Rally, forte di un
«esquadròn» come dicevano ai tempi magici della Carrera Panamericana, di ben 46 equipaggi.
Soddisfatti anche gli organizzatori, Bob Brunelli in testa, che è riuscito a far lievitare gli iscritti dai 59 iscritti
del 2011 agli 80 dello scorso anno fino ai 102 di questa edizione, vissuta sempre sulle due prove di «Bosco
Chiesanuova» e «Velo Veronese», la prima ripetuta per quattro volte, la seconda per tre.
Sempre nel fine settimana, ma a 350 chilometri di distanza dalla casalinga Bosco, Umberto Scandola correva
in terra toscana la prima prova del Campionato italiano Rally, la 36a edizione del «Ciocco Valle del Serchio»,
dove a vincere è stata ancora una volta la Casa del leone, la francese Peugeot. Per il driver scaligero (che
l´anno scorso è stato l´unico vero rivale del campione italiano Andreucci su Peugeot) c´è stato «solo» il terzo
gradino del podio. Inutile dire che nel team Skoda Italia Motorsport speravano di più. Soprattutto dopo tre
fatti rilevanti: il passaggio alle gomme Pirelli, l´acquisizione delle quote del team da parte di Riccardo
Scandola (fratello di Umberto) e la scelta di Andreucci di correre con la piccola Peugeot 1600. Non sono
bastate queste tre premesse per portare «Umbi» in vetta alla classifica. Almeno per ora. Pur partito tra i
favoriti, Scandola non è riuscito a trovare il giusto feeling con vettura, assetto e gomme, non entrando mai in
partita per il vertice della classifica. E ancora una volta la Peugeot ha fatto capire alla Skoda che, anche nel
2013, sarà lei la bestia nera, la rivale più temibile. La vittoria è andata a Giandomenico Basso, affiancato da
Mitia Dotta, su Peugeot 207 S2000. Il pilota trevigiano, già campione Europeo e Italiano rally, ha preso il
comando d´autorità fin dalle prime battute della prima tappa, partita da Forte dei Marmi, per non lasciarlo più
fino al traguardo finale nella piazza Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana. Anche se un po´ fuori allenamento
con quell´auto (non guidava la Peugeot 207 S2000 da tempo e mai al volante della versione «larga» di cui
disponeva al Ciocco), Basso si è trovato subito a suo agio, distanziando progressivamente gli avversari, su
prove speciali rese ancor più impegnative dal meteo instabile. Coriaceo il bergamasco Alessandro Perico,
con Fabrizio Carrara alle note, secondi assoluti su Peugeot 207 S2000 PA Racing.
Insomma la francesina punta aggressiva e determinata alla conquista del titolo e la Skoda farà bene a correre
rapidamente ai ripari. Fra l´altro Perico ha guidato con intelligenza, evitando le insidie di un percorso reso
inaffidabile dal meteo avverso. Così per la Peugeot c´è stato un bell´en plein, primo e secondo, proprio come
il risultatone di Vettel e Webber su Red Bull al GP della Malesia. Dietro a Scandola, buon quarto è arrivato il
friulano Luca Rossetti, con Matteo Chiarcossi, al debutto con la Mitsubishi Lancer Evo X R4. Soddisfatto il
giovane Lorenzo Bertelli, al volante per la prima volta della Ford Fiesta RRC, con il fido Lorenzo Granai alle
25/03/2013 16:20
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note. Solo ottavo Paolo Andreucci che con la moglie Anna Andreussi alle note, ha portato al debutto la
«piccola» Peugeot 208 R2 con la quale, sulle strade di casa, il sette volte campione italiano ha iniziato il
lavoro di sviluppo.
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