Resoconto intermedio di gestione
consolidato
al 30 settembre 2013
Sommario
sommario
Gruppo bancario Banca popolare dell'Emilia Romagna
Cariche sociali della Capogruppo alla data di approvazione del Resoconto
intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013
pag. 5 Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo al 30 settembre 2013
pag. 7 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Prospetti contabili consolidati al 30 settembre 2013
Stato patrimoniale consolidato
Conto economico consolidato
Prospetto della redditività consolidata complessiva
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
pag. 81 pag. 82 pag. 83 pag. 84 NOTE ESPLICATIVE CONSOLIDATE
Struttura e contenuto del Resoconto intermedio di gestione consolidato al
30 settembre 2013
Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato
Informazioni sul Conto economico consolidato
Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Informazioni sul patrimonio consolidato
Informazioni sulle operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami
d'azienda
pag. 89 pag. 99 pag. 127 pag. 141 pag. 145 pag. 157 3
ALLEGATI
Prospetti contabili della Capogruppo al 30 settembre 2013
sommario
Stato patrimoniale
Conto economico
Conto economico trimestralizzato
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
pag. 167 pag. 168 pag. 169 pag. 170 Prospetti contabili della Capogruppo pro-forma
4
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2012
Conto economico al 30 settembre 2012
pag. 171 pag. 173 Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari
pag. 175 Cariche sociali della Capogruppo alla data di
approvazione del Resoconto intermedio di
gestione consolidato al 30 settembre 2013
cariche
sociali
Consiglio di amministrazione
Presidente:
*
rag. Ettore Caselli
Vice Presidenti:
*
dott. Alberto Marri
*
cav.lav.ing. Piero Ferrari
*
rag. Giosuè Boldrini
*
dott. Luigi Odorici
Amministratore Delegato:
Consiglieri:
avv. Antonio Angelo Arru
ing. Giulio Cicognani
*
ing. Pietro Ferrari
prof.ssa Elisabetta Gualandri
dott. Manfredi Luongo
prof. dott. Giuseppe Lusignani
avv. Valeriana Maria Masperi
cav. lav. Giuseppina Mengano
dott. Fioravante Montanari
avv. Daniela Petitto
*
rag. Deanna Rossi
*
dott. Erminio Spallanzani
*
prof. Angelo Tantazzi
I Consiglieri contrassegnati con un asterisco sono membri del Comitato esecutivo.
Collegio sindacale
Presidente:
dott. Romano Conti
Sindaci effettivi:
dott. Carlo Baldi
dott. Guglielmo Cacchioli
dott. Fabrizio Corradini
dott. Pier Paolo Ferrari
Sindaci supplenti:
dott. Luigi Fontana
dott. Luigi Attilio Mazzocchi
5
Collegio dei probiviri
Effettivi:
cariche
sociali
dott.ssa Miranda Corradi
avv. Federico Ferrari Amorotti
avv. Vittorio Rossi
dott. Roberto Bernardi
avv. Massimo Turchi
Supplenti:
avv. Pier Luigi Cerutti
dott. Philip Bergamini
Direzione generale
Direttore generale:
rag. Fabrizio Togni
Vice Direttori generali:
dott. Alessandro Vandelli
dott. Eugenio Garavini
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Dirigente preposto:
6
rag. Emilio Annovi
RELAZIONE INTERMEDIA
SULLA GESTIONE DEL GRUPPO
al 30 settembre 2013
Gruppo bancario
Banca popolare dell’Emilia Romagna
7
www.gruppobper.it
Gruppo BPER. La nostra forza è la tua forza.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Banca della Campania
Banca di Sassari
Banca Popolare del Mezzogiorno
Banca Popolare di Ravenna
Banco di Sardegna
Cassa di Risparmio di Bra
Questo è il marchio del Gruppo BPER. Un gruppo bancario composto da 7 banche con oltre 1300 sportelli e 11000 uomini.
Sommario
PREMESSA
1. I FATTI DI RILIEVO E LE OPERAZIONI STRATEGICHE
relazione
intermedia
sulla gestione
1.1 Operazioni strategiche
1.2 Il Piano industriale di Gruppo 2012-2014
1.3 Operazioni di finanza strutturata
1.4 Recupero credito deteriorato
1.5 Altri fatti di rilievo
2. L'AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO BPER
2.1 Mappa del Gruppo al 30 settembre 2013
2.2 Composizione del Gruppo al 30 settembre 2013
2.3 Variazioni nell'area di consolidamento
3. I RISULTATI DELLA GESTIONE
3.1 Premessa
3.2 Indicatori di performance
3.3 Aggregati patrimoniali
3.4 Il patrimonio di vigilanza e i ratios patrimoniali
3.5 Raccordo utile/patrimonio netto consolidati
3.6 Aggregati economici
3.7 I dipendenti del Gruppo
3.8 Organizzazione territoriale del Gruppo
4. ALTRE INFORMAZIONI
4.1 Azioni proprie in portafoglio
4.2 Rating
4.3 Accertamenti ispettivi degli Organi di Vigilanza sulle Banche e Società del Gruppo
4.4 Comunicazione in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito
sovrano
4.5 Principali contenziosi ed azioni giudiziarie pendenti
5. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
5.1 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2013
5.2 Prevedibile evoluzione della gestione
11
PREMESSA
relazione
intermedia
sulla gestione
Dopo un secondo trimestre 2013 che ha visto un’accelerazione della crescita economica
mondiale, il terzo trimestre mostrerà probabilmente solo un lieve calo del ritmo di risalita della
stessa. Verrà inoltre consolidata la tendenza in essere fin dalla fine del periodo precedente, con i
paesi industrializzati che dovrebbero vedere assottigliarsi il differenziale di crescita (da anni
negativo) rispetto ai paesi emergenti. I timori sul ridursi dell’entità del quantitative easing
americano (la politica monetaria non convenzionale adottata dalla Fed per sostenere economia e
mercati finanziari) hanno, infatti, provocato una corsa degli investitori a ritirare gli investimenti dai
paesi in via di sviluppo e questo si è ripercosso, in negativo, sulla forza della loro crescita
economica. Squilibri crescenti nella bilancia dei pagamenti e tensioni geopolitiche hanno
contribuito al trend di cui sopra.
Entrando nello specifico dei singoli paesi, negli USA l’economia continua ad essere sostenuta
dall’“effetto ricchezza”. Mercati finanziari in risalita (la borsa S&P500 ha registrato nel trimestre
nuovi massimi storici), mercato immobiliare in ripresa e mercato del lavoro in lento ma
progressivo miglioramento aiutano i consumi e la fiducia delle imprese. A preoccupare la Fed
sono stati però i marcati rialzi dei rendimenti sui Titoli di Stato americani e sui mutui, risalita partita
a maggio a seguito dei timori, poi non materializzatisi, di una riduzione dello stimolo monetario
non convenzionale a settembre 2013 (tapering).
L’Eurozona nel terzo trimestre dovrebbe confermare i segnali di ripresa registrati nel secondo
trimestre dove il PIL aveva evidenziato una crescita dello 0,3% trim/trim grazie ai dati migliori
delle attese di economie come quella tedesca, portoghese e francese: è l’uscita dalla recessione
dopo sei trimestri consecutivi di calo del PIL. L’inflazione (+1,1% a/a il dato del CPI di settembre
2013) ha continuato il trend discendente e non preoccupa la BCE che all’inizio di luglio, oltre a
tenere i tassi ufficiali ai livelli minimi storici dello 0,5% ha, per la prima volta, introdotto la forward
guidance indirizzando le aspettative di mercati ed investitori sui futuri livelli dei tassi di interesse.
Per l’istituto centrale i tassi chiave, e quindi tutti quelli della BCE, rimarranno agli attuali livelli, o a
valori ancora più bassi, per un prolungato periodo di tempo e questo dovrebbe contribuire a
tenere bassi i tassi sul mercato monetario.
L’Italia, dopo l’ottavo dato negativo consecutivo sul PIL (il secondo trimestre 2013 ha infatti
registrato un calo dello 0,3% trim/trim) nel terzo trimestre veniva scossa da nuove preoccupazioni
sul fronte della stabilità politica che alimentavano alcune tensioni (poi rientrate) sui mercati
finanziari locali. A livello macro l’inflazione continuava a scendere (+0,9% a/a il dato di settembre
2013) e si registrava un miglioramento della fiducia delle imprese manifatturiere e dei
consumatori, ma la disoccupazione e il debito pubblico continuavano la loro ascesa.
Tra i maggiori avvenimenti del trimestre, oltre a quanto già scritto in tema di banche centrali,
annotiamo lo shutdown in America. Il 30 settembre 2013 si è chiuso infatti l’anno fiscale
americano e con esso si è verificata la temuta mancata approvazione di leggi che autorizzano il
finanziamento di alcuni uffici federali con l’annessa chiusura degli stessi e la messa in congedo
forzato di migliaia di dipendenti pubblici. Questo, associato alla scadenza di ottobre sul tetto del
debito pubblico (debt ceiling), fa entrare il mondo intero nell’ultimo trimestre 2013 in un clima di
incertezza sul versante economico-finanziario.
Fonte: Bloomberg
12
1. I FATTI DI RILIEVO E LE OPERAZIONI STRATEGICHE
1.1 Operazioni strategiche
Fusione per incorporazione di Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila s.p.a., Banca
Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. e Banca Popolare di Aprilia s.p.a. in Banca popolare
dell’Emilia Romagna s.c.
In data 11 gennaio 2013 il Consiglio di amministrazione di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.
c. (di seguito anche “BPER” o “Incorporante”), ed i Consigli di amministrazione di Cassa di
Risparmio della Provincia dell’Aquila s.p.a. (CARISPAQ), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona
s.p.a. (BPLS), Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (BPA), hanno approvato un Progetto di fusione per
incorporazione di CARISPAQ, BPLS e BPA (di seguito anche “Incorporande” o Banche del
Centro) in BPER.
La fusione, che rientra tra le attività previste dal Piano industriale di Gruppo 2012-2014, volte a
conseguire una semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa e di governo del
Gruppo, nonché un’ottimizzazione e valorizzazione delle risorse ed una riduzione dei costi
operativi, è stata autorizzata da Banca d’Italia in data 5 marzo 2013.
La fusione ha avuto luogo in forma semplificata ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile in
quanto l’Incorporante deteneva una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale delle
Incorporande.
I Consigli di amministrazione delle società partecipanti alla fusione, assistiti da advisors
indipendenti, hanno determinato i rapporti di cambio, senza conguagli in denaro, come segue:
 n. 1,01 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria CARISPAQ;
 n. 1,76 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria BPLS;
 n. 8,76 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria BPA.
Ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile, agli azionisti delle Incorporande diversi da BPER, è
stato riconosciuto il diritto di far acquistare le proprie azioni all’Incorporante per un corrispettivo
calcolato alla stregua dei criteri previsti per il recesso.
Poiché la fusione ha comportato implicitamente una trasformazione eterogenea delle
Incorporande ed una modifica dei diritti di voto e di partecipazione, agli azionisti delle medesime
diversi da BPER, che non abbiano concorso alla deliberazione di fusione, è spettato il diritto di
recesso per tutte o parte delle azioni possedute, ai sensi dell’art. 2437 e seguenti del Codice
civile. Il valore di liquidazione delle azioni è stato determinato dai Consigli di amministrazione
delle Incorporande, previo parere favorevole dei relativi Collegi sindacali e della società incaricata
della revisione legale dei conti, in:
 Euro 8,90 per ciascuna azione ordinaria CARISPAQ;
 Euro 13,20 per ciascuna azione ordinaria BPLS;
 Euro 58,60 per ciascuna azione ordinaria BPA.
Tali importi sono stati definiti anche quale corrispettivo da riconoscere ai soci delle Incorporande
che hanno esercitato l’opzione di vendita ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile.
relazione
intermedia
sulla gestione
In data 8 marzo 2013, avendo ottenuto le necessarie autorizzazioni dall’Organo di Vigilanza, la
Capogruppo ha iscritto presso il Registro delle Imprese di Modena il Progetto di fusione e in data
11 marzo 2013 ha depositato gli atti di cui al procedimento semplificato ai sensi dell’art. 2505-bis
del Codice civile. Tale documentazione è rimasta depositata durante i trenta giorni precedenti la
deliberazione di fusione e fino alla sua adozione è stata pubblicata anche sul sito internet
www.bper.it.
In data 23 aprile 2013, dopo l’approvazione delle Assemblee Straordinarie delle tre Banche
Incorporande, avvenute rispettivamente il 14 aprile per BPLS, e il 18 aprile per CARISPAQ e
13
relazione
intermedia
sulla gestione
BPA, il Consiglio di amministrazione della Capogruppo BPER ha approvato l’operazione di
fusione per incorporazione delle tre controllate, nonché le correlate modifiche all’art. 6 del proprio
Statuto sociale (iscritte nel Registro delle Imprese di Modena in data 24 aprile 2013).
La realizzazione dell’operazione è avvenuta durante il fine settimana del 25 e 26 maggio 2013,
con efficacia giuridica 27 maggio 2013 e decorrenza contabile e fiscale 1° gennaio 2013.
Nadia s.p.a. acquisisce quote di controllo in due società immobiliari
In data 30 gennaio 2013 Nadia s.p.a. in un’ottica di razionalizzazione e riorganizzazione del
patrimonio immobiliare, ha stipulato un contratto di acquisto per rilevare le quote degli altri due
soci e diventare conseguentemente socio unico nella società Immobiliare Reiter s.p.a., già
posseduta al 31 dicembre 2012 per il 34%. Nell’ambito del medesimo progetto Nadia è subentrata
nel controllo totalitario di un’altra società immobiliare, Galilei Immobiliare s.r.l..
L’acquisizione di tali società da parte di Nadia s.p.a. permetterà di attivare un presidio ed una
gestione più efficace per lo sviluppo dei terreni edificabili nella disponibilità delle due società, e
per la cessione degli asset destinati alla vendita.
Optima cambia denominazione sociale
A far data dal 1° febbraio 2013 Optima s.p.a. SGR ha cambiato la propria denominazione in
Optima s.p.a. SIM avendo ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti,
trasferendo al contempo la propria sede legale da Milano a Modena.
Cessione della quota di controllo nella società immobiliare IMMO.BI s.r.l.
In data 25 febbraio 2013 la Capogruppo ha raggiunto un accordo di cessione con la società
Sequenza s.p.a. per la vendita dell’intera quota di controllo (80,90%) posseduta da BPER nella
società Immo.Bi s.r.l. per un corrispettivo pari ad Euro 245.924,68.
La società, che al 31 dicembre 2012 era stata contabilizzata tra le “Attività non correnti e gruppi di
attività in via di dismissione”, nel primo trimestre 2013 è uscita dal perimetro di consolidamento.
BPER acquisisce il controllo della Cassa di Risparmio di Bra
In data 7 febbraio 2013 Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. (di seguito anche “BPER”) e
Fondazione Cassa di Risparmio di Bra (di seguito anche la “Fondazione”), ottenute le
autorizzazioni necessarie da parte delle competenti Autorità, hanno dato esecuzione al “Contratto
di compravendita di azioni” sottoscritto il 20 settembre 2012, avente ad oggetto la cessione, da
parte della Fondazione a favore di BPER, del 35,98% del capitale sociale della Cassa di
Risparmio di Bra (di seguito anche la “Cassa”), per un controvalore complessivo di circa Euro
23,9 milioni, mediante pagamento del corrispettivo per il 50% in contanti e per il restante tramite
Obbligazioni Subordinate BPER tipo Lower Tier II a tasso fisso della durata di 7 anni.
L’operazione ha determinato in capo a BPER la titolarità di una partecipazione di controllo pari al
67% del capitale sociale della Cassa, che comporta l’ingresso della banca nell’area di
consolidamento.
Con lettera del 17 maggio 2013 Banca d’Italia ha autorizzato le modifiche statutarie necessarie
per rendere coerente lo Statuto della Cassa con l’appartenenza al Gruppo BPER e per dare
compimento all’aumento di capitale sociale necessario a garantire il rafforzamento patrimoniale
richiesto dall’Autorità di Vigilanza a inizio anno.
14
L’11 giugno 2013 la Cassa ha convocato un’Assemblea Straordinaria dei Soci per l’approvazione
di un aumento di capitale sociale di Euro 20.000.000, attuato mediante l’emissione di n.
12.500.000 nuove azioni; di esse n. 8.375.000 sono state sottoscritte da BPER e n. 4.125.000
sono state sottoscritte dalla Fondazione.
relazione
intermedia
sulla gestione
Arca Impresa Gestioni SGR s.p.a.
In data 21 marzo 2013, dopo un periodo di trattativa in esclusiva con Iniziativa Gestione
Investimenti SGR s.p.a., si è realizzato il trasferimento della partecipazione Arca Impresa Gestioni
SGR s.p.a., detenuta da BPER al 100%, essendo pervenute le autorizzazioni di legge da parte
dell’acquirente. La società oggetto del trasferimento è specializzata nella promozione e gestione
di fondi chiusi di private equity: alla fine del 2012 gestiva quattro fondi, due dei quali in fase di
investimento e due prossimi alla conclusione dell’attività di disinvestimento.
In data 23 luglio 2013 si è pervenuti alla determinazione del valore definitivo di cessione ed il
conseguente pagamento alla controparte del valore di aggiustamento prezzo che ammonta ad
Euro 255,4 mila.
A seguito del perfezionamento della sua cessione, la società, che al 31 dicembre 2012 era stata
contabilizzata tra le “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione”, non è più
compresa nel perimetro di consolidamento.
Serfina Banca s.p.a.
Il Consiglio di amministrazione di BPER nella sua seduta del 4 giugno 2013 ha deliberato di
acquisire il ramo di azienda bancaria di Serfina Banca s.p.a. e di dare corso alla compravendita in
continuità di obiettivi con le azioni straordinarie richieste dal Piano industriale 2012-2014 della
Capogruppo, avendo terminato le attività di due diligence e raggiunto l’accordo con le
Organizzazioni Sindacali.
In data 15 luglio 2013 la Capogruppo BPER e la partecipata Serfina Banca s.p.a. hanno
sottoscritto il contratto di acquisto del ramo di azienda bancaria, subordinata agli esiti
dell’Assemblea dei Soci della società. L’Assemblea della partecipata Serfina, tenutasi il 19 luglio
scorso, ha positivamente deliberato in merito alla cessione del ramo di azienda bancaria nei
termini così definiti:
 corrispettivo stimato in circa Euro 6.215 mila, con riferimento alle risultanze contabili della
partecipata al 31 dicembre 2012, al netto delle attività/passività non trasferite e di un
ulteriore fondo rettificativo dei crediti;
 lo scioglimento della società ai sensi dell’art. 2484 del Cod.civ. e provvedimenti
conseguenti, previsto dal contratto di cessione (art. 4.1).
L’operazione si è perfezionata il 30 settembre 2013, data in cui sono state acquisite le attività e le
passività facenti parte del ramo d’azienda ed ha avuto efficacia giuridica lo scioglimento della
società per sopravvenuta impossibilità di conseguimento dell’oggetto sociale, con conseguente
messa in liquidazione della stessa.
Le attività acquisite, sulla base delle risultanze contabili al 30 settembre 2013 ammontano ad
Euro 65.345 mila, di cui Euro 59.166 mila sono rappresentate da impieghi, a fronte di passività
acquisite pari ad Euro 59.269 mila, di cui Euro 48.807 mila sono rappresentate da raccolta da
clientela, di cui Euro 11.333 mila da obbligazioni.
Contestualmente le due filiali ex Serfina Banca sono state configurate come sportelli leggeri
collegati a filiali BPER nel perimetro della Direzione Territoriale di Lanciano (Chieti e Pescara
Agenzia 3).
15
1.2 Piano industriale di Gruppo 2012-2014
relazione
intermedia
sulla gestione
Nella seduta del 13 marzo 2012 il Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Emilia
Romagna ha approvato il Piano industriale 2012-2014: “Il nuovo Gruppo BPER: crescita, valore e
territorio in un Paese che cambia”. Il Piano è stato poi presentato alla comunità finanziaria il 14
marzo 2012.
Mediante lo sviluppo dei progetti previsti nel Piano industriale, il Gruppo si è posto come obiettivo
principale per il triennio 2012-2014, il raggiungimento di una redditività adeguata e sostenibile nel
tempo, da realizzare attraverso:
 maggiore efficienza ed aumento dei ricavi;
 contenimento della base dei costi;
 rafforzamento della macchina operativa di Gruppo;
nel rispetto del forte radicamento territoriale che da sempre contraddistingue il Gruppo BPER.
Le principali azioni previste dal Piano industriale possono essere distinte in due macrocategorie:
azioni straordinarie ed azioni ordinarie, declinate originariamente in n. 82 progetti, di cui n. 68
ordinari e n. 14 straordinari. Ad oggi i n. 82 progetti originari previsti nel Master Plan del piano
sono stati rideterminati in n. 74 per l’accorpamento di n. 4 azioni e lo spostamento di altre n. 4
azioni fuori dall’arco temporale 2012-2014.
Per ciò che riguarda la realizzazione e l’avanzamento dei progetti originari, ad oggi, n. 49 azioni
sono in corso mentre n. 6 risultano già conclusi (fra questi tutte le operazioni di incorporazione in
BPER previste dal Piano). Tra le più rilevanti, comprese quelle già realizzate nel 2012, si
segnalano:
 integrazione di Meliorbanca (realizzata nel 2012);
 fusione per incorporazione nella Capogruppo di CARISPAQ, BPLS e BPA di cui si è
data ampia informativa nel capitolo “Operazioni strategiche”;
 nuovo modello di governo della Capogruppo (realizzato nel 2012): istituzione delle
figure del CRO (Chief Risk Officer), CLO (Chief Lending Officer), COO (Chief Operating
Officer) e CFO (Chief Financial Officer) per garantire un maggior presidio dei rischi
aziendali ed il potenziamento delle attività di gestione del credito;
 nuovo modello di governo delle Banche del Gruppo (iniziato nel 2012): è in fase di
completamento il recepimento del nuovo modello organizzativo delle Banche del Gruppo
escluse dalle operazioni di fusione, finalizzato ad un maggiore orientamento al business e
ad un aumento della velocità di attuazione delle linee guida di Capogruppo, con
particolare attenzione alle funzioni Commerciali e di Credito;
 progetto “Gestione industrializzata delle sofferenze di Gruppo” (iniziato nel 2012).
Nell’ambito delle operazioni ordinarie si segnalano:
 valorizzazione della strategia multicanale;
 programma “Basilea 2”: il Gruppo BPER ha avviato già nel corso del 2007 il
Programma Basilea 2, che si trova ora nella sua fase conclusiva, dedicata
all’ottimizzazione ed alla manutenzione ordinaria del sistema IRB (Internal Rating Based)
sotto l’aspetto organizzativo, metodologico ed informatico;
 accordo sindacale per il personale: in data 9 aprile 2013 si è conclusa la fase di
verifica con le Organizzazioni Sindacali in merito alla “Manovra sul Personale” di cui
all’Accordo quadro di Gruppo sottoscritto in data 15 settembre 2012, volto a semplificare
l'organizzazione del Gruppo e a ridurre in modo strutturale i costi operativi nel loro
complesso. Obiettivo principale dell’accordo consisteva nella riduzione degli organici nella
16
misura complessivamente definita di n. 450 unità, tramite l’adesione volontaria al piano di
incentivo all’esodo e l’accesso al Fondo di sostegno al reddito di settore. In sede di
conclusione della suddetta fase di verifica è stato allungato il periodo di adesione di 4
mesi con l’incremento conseguente degli aderenti ed un maggiore costo, già accertato a
Conto economico al 30 giugno 2013 per circa Euro 9 milioni.
relazione
intermedia
sulla gestione
1.3 Operazioni di finanza strutturata
Una delle principali linee guida del Piano industriale 2012-2014 è quella del mantenimento di un
adeguato profilo di liquidità. Seguendo tale indirizzo, sono state pianificate diverse iniziative
finalizzate alla diversificazione delle forme di finanziamento a medio-lungo termine, inizialmente
tramite operazioni di mercato aperto dell'Eurosistema, in attesa che si rivitalizzi l’interesse degli
operatori verso transazioni con controparti italiane, oggi limitato.
In tale contesto, nel periodo in esame, sono state perfezionate le seguenti azioni:
 a valere sul programma pluriennale di Obbligazioni Bancarie Garantite (“Covered
Bond”) per complessivi Euro 5 miliardi, destinato agli investitori istituzionali, il cui
prospetto di base è stato approvato in data 30 novembre 2011 dalla “Commission de
Surveillance du Secteur Financier” del Lussemburgo ed il cui aggiornamento è stato
effettuato in data 8 agosto 2013, è stata realizzata in data 1° luglio 2013 una terza
cessione di portafoglio, per un ammontare pari a circa Euro 700 milioni, costituita oltre
che dalla produzione BPER 2012, dai crediti delle tre banche recentemente incorporate
da BPER medesima (CARISPAQ, BPLS e BPA). Tale cessione è stata propedeutica ad
una nuova emissione obbligazionaria, la terza del programma, per un ammontare pari a
Euro 750 milioni realizzata con valuta 15 ottobre 2013, come specificato nell’ultima parte
della presente relazione tra “I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre”;
 cartolarizzazione Finanziamenti a Piccole Medie Imprese: in analogia con
l’operazione Estense Finance, posta in essere nel 2009, nel 2012 si è provveduto a
cedere e far cartolarizzare finanziamenti erogati da BPER, acquisendo in sottoscrizione
tutti i titoli originati dall’operazione, al fine di disporre di ulteriori strumenti rifinanziabili
presso la BCE. Oggetto della cessione sono stati finanziamenti in bonis erogati a favore
di Piccole Medie Imprese (Small Medium Enterprises – S.M.E.) per un importo
complessivo di Euro 2,2 miliardi. Acquirente la società veicolo Estense S.M.E. s.r.l. che
ha correlatamente emesso Titoli Senior (Classe A) per Euro 1,5 miliardi, dotati di rating
“A-”/“A” (low), rispettivamente dalle Agenzie Standard & Poor’s e DBRS, e Titoli Junior
(Classe B), privi di rating, per Euro 0,7 miliardi. Dal mese di febbraio 2013, l’emissione
Senior ha ottenuto l’eligibility da parte della Banca Centrale del Lussemburgo, ed è
divenuta disponibile per le operazioni di rifinanziamento presso la BCE. Il Titolo Senior
sta ammortizzando secondo le aspettative, ed il capitale nominale residuo è pari ad Euro
1.169 milioni dopo la payment date di settembre 2013;
 è stata posta in essere una cartolarizzazione “multi originator” di crediti da operazioni
di leasing realizzata congiuntamente da Sardaleasing ed ABF Leasing, mediante
cessione pro soluto in un’unica soluzione alla società veicolo denominata MULTI LEASE
AS s.r.l. di un portafoglio di crediti di leasing in bonis selezionati secondo specifici criteri
oggettivi. La cessione dei crediti è stata formalizzata in data 1° febbraio 2013 con
avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 16 del 7 febbraio 2013. Il valore
complessivo dei crediti ceduti è pari a circa Euro 1.018 milioni, di cui circa Euro 580
milioni (57%) riferibili a Sardaleasing ed Euro 438 milioni (43%) riferibili ad ABF Leasing.
La scelta della struttura multi originator ha consentito un significativo abbattimento dei
17
costi, sia di strutturazione iniziale che di gestione successiva. La società veicolo ha
finanziato il pagamento del prezzo d’acquisto dei crediti tramite l’emissione di:
relazione
intermedia
sulla gestione



titoli Classe A Senior per Euro 625.900.000, ISIN IT0004895733, rating S&P “A” e
Fitch “A-”, quotati alla Borsa di Dublino e riconosciuti eligible dalla Banca Centrale
d’Irlanda;
titoli Classe B1 Junior per Euro 168.431.000, ISIN IT0004895741, non dotati di
rating e non quotati, sottoscritti dal cedente ABF Leasing;
titoli Classe B2 Junior per Euro 223.417.000, ISIN IT0004895774, non dotati di
rating e non quotati, sottoscritti dal cedente Sardaleasing.
Obiettivo dell’operazione è ancora una volta il reperimento di liquidità a favore dell'intero Gruppo
bancario, a costi competitivi, mediante il rifinanziamento presso la BCE.
Il Titolo Senior sta ammortizzando secondo le aspettative ed il capitale nominale residuo è pari a
Euro 540,7 milioni dopo la payment date di luglio 2013.
1.4 Recupero credito deteriorato: cartolarizzazioni ed altre operazioni finanziarie
Operazione Avia Pervia
In analogia con quanto effettuato dalla Capogruppo e da Meliorbanca alla fine dell’esercizio
precedente, in data 21 marzo 2013 le Banche del Gruppo, ad esclusione della Cassa di
Risparmio di Bra, hanno contribuito all’operazione di cartolarizzazione multi originator Avia Pervia
s.r.l. (partecipata da BPER al 9,9%), con la cessione di un portafoglio di finanziamenti ipotecari e
chirografari classificati dagli Originator a sofferenza, per un prezzo di trasferimento totale di Euro
466,4 milioni.
Il corrispettivo totale dei portafogli acquistati è stato finanziato per il 70% (Prezzo di acquisto UpFront) tramite l'emissione da parte del veicolo, avvenuta in data 17 maggio 2013, di una serie di
titoli asset backed, privi di rating e non quotati, interamente sottoscritti dalle banche Originator, e
per il restante 30% (Prezzo di acquisto differito) tramite delle linee di credito erogate dalle banche
cedenti.
Come detto l’operazione si configura come una cartolarizzazione di tipo multi originator e prevede
il coinvolgimento delle banche sia in veste di cedenti sia in veste di investitori.
Conseguentemente, non essendo avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi/benefici dei
portafogli ceduti, detti finanziamenti non sono stati cancellati dagli attivi delle Banche del Gruppo.
La gestione delle posizioni in contenzioso è affidata alle stesse banche Originator (Sub Servicers)
coordinate dalla Società del Gruppo, Nettuno Gestione Crediti s.p.a. (Master Servicer).
La gestione industrializzata delle sofferenze dovrebbe consentire al Gruppo di porre in essere
iniziative straordinarie al fine di un ridimensionamento degli stock, oltre ad una ottimizzazione dei
costi diretti collegati alla gestione delle posizioni stesse.
Nella tabella che segue sono riepilogati i portafogli ceduti e le relative emissioni effettuate (il
portafoglio di BPER comprende quello relativo alla cessione ex Meliorbanca incorporata nel corso
del mese di novembre 2012).
18
Banca Originator
Valore
Nominale
(GBV)
Numero
Posizioni
Corrispettivo
cessione
Prezzo di
acquisto
UP-FRONT
Prezzo di
acquisto
differito
Banca popolare dell'Emilia
Romagna
724
1.064,9
411,7
288,2
123,5
Banco di Sardegna
492
715,8
224,8
157,3
67,4
77
89,7
38,3
26,8
11,5
128
239,3
73,0
51,1
21,9
9
5,4
2,5
1,8
0,8
121
165,2
47,9
33,5
14,4
Banca Popolare di Ravenna
59
62,8
31,1
21,8
9,3
Banca di Sassari
Cassa di Risparmio della Provincia
dell’Aquila
47
59,2
27,2
19,0
8,2
57
89,3
21,6
15,1
6,5
1.714
2.491,6
878,1
614,6
263,5
Banca Popolare del Mezzogiorno
Banca della Campania
Banca Popolare di Aprilia
Banca Popolare di Lanciano e
Sulmona
TOTALI
relazione
intermedia
sulla gestione
Operazione Mutina
Tra le operazioni di cartolarizzazione effettuate nell’ambito del Gruppo risulta ancora in essere
quella multi originator effettuata nel 2002 con il veicolo Mutina s.r.l. (controllata in modo totalitario
da BPER) di cui era prevista la scadenza nel corso del 2013.
Relativamente alla gestione dell’operazione, sulla base di verifiche effettuate da Nettuno Gestione
Crediti in qualità di Master Servicer, si è avuta evidenza che le procedure di recupero dei crediti in
sofferenza oggetto della cessione richiedono tempistiche più lunghe rispetto a quelle stimate in
fase di emissione dei Titoli, i cui esiti sono comunque valutabili favorevolmente.
Tenuto quindi conto, come evidenziato dal Business Plan dinamico aggiornato, che il veicolo
continuerà a percepire incassi in relazione ai Portafogli cartolarizzati ben oltre la scadenza legale
dei Titoli Junior (Second Maturity Date) e quantomeno fino a dicembre 2018, si è provveduto, già
alla fine dello scorso anno, alla sottoscrizione degli accordi di modifica della scadenza
dell’operazione con la posticipazione della Second Maturity Date, originariamente fissata per il 9
agosto 2013, al giorno 9 febbraio 2019.
Fondo Polis
Nel corso del primo semestre 2013 il Gruppo BPER ha partecipato, unitamente ad altre 12
banche, all’avvio del Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso “Asset Bancari III”
gestito dalla società Polis SGR, la cui attività ha avuto inizio in data 26 giugno 2013 con la
chiusura anticipata delle sottoscrizioni e la determinazione di un patrimonio iniziale di Euro 98.750
mila, ripartito in n. 395 quote del valore nominale di Euro 250 mila cadauna.
La partecipazione del Gruppo BPER ha riguardato la sottoscrizione di n. 82 quote per un valore
nominale complessivo pari ad Euro 20.500 mila, di cui n. 61 quote, per un controvalore di Euro
15.250 mila derivanti dall’apporto di portafogli di immobili da parte delle società ABF Leasing e
Melior Valorizzazioni Immobili e n. 21 quote, per un controvalore di Euro 5.250 mila, derivanti
dalla sottoscrizione di impegni da liberare mediante versamento di contante.
A fronte di tali apporti, il Fondo può acquisire dalle società partecipanti crediti classificati a
sofferenza assistiti da garanzie ipotecarie.
19
A conclusione dei primi atti di apporto di immobili, sono state assegnate nel portafoglio n. 45
quote per un controvalore di Euro 11.250 mila, e inserite nelle “Attività finanziarie disponibili per la
vendita”.
relazione
intermedia
sulla gestione
Fondo Securis Real Estate
In data 25 giugno 2013 la società Sardaleasing ha stipulato con Beni Stabili Gestioni SGR s.p.a. il
primo atto di apporto di immobili al Fondo Securis Real Estate, Fondo Comune di investimento
immobiliare di tipo chiuso, riservato ad investitori qualificati.
Si tratta di un blocco di n. 20 immobili per un importo totale di circa Euro 8.238 mila. I cespiti
riguardano posizioni in default per un valore netto contabile di Euro 8.841 mila, che hanno
generato una minusvalenza di circa Euro 600 mila sul bilancio della società controllata dal Banco
di Sardegna.
L’apporto ha determinato la sottoscrizione di n. 120 nuove quote del Fondo del valore unitario
provvisorio di Euro 70.582, per un importo totale di circa Euro 8.470 mila.
1.5 Altri fatti di rilievo
Sisma in Emilia-Romagna: BPER a sostegno della clientela
Del sisma che nel maggio 2012 ha tragicamente colpito zone in cui la Capogruppo è storicamente
radicata si è dato ampio riscontro in sede di resoconto annuale dello scorso esercizio.
Evidenziamo ora che sono proseguite, anche nel 2013, le attività di bonifica dei danni e ripristino
delle installazioni, civili e produttive, azioni che ci vedono protagonisti in prima linea. La
Capogruppo BPER è stata riconosciuta come banca d’appoggio per l’erogazione dei contributi
destinati alle famiglie ed alle imprese colpite dal terremoto, come stabilito dalle ordinanze
regionali n. 29/2012 e successive (per gli immobili residenziali) e n. 57/2012 e successive (per le
attività produttive).
Si ricorda che fin dal dicembre 2012 il Gruppo BPER aveva autonomamente accordato la proroga
della sospensione delle rate dei finanziamenti fino a giugno 2013, agevolazione che era terminata
a dicembre 2012. Nel mese di giugno il Gruppo BPER ha poi aderito all’Accordo ABI volto a
prorogare ulteriormente, fino al 31 dicembre 2013, tale beneficio per la clientela ancora in
difficoltà.
L’evento sismico, oltre alle conseguenze immediate sul patrimonio aziendale, ha determinato
l’esigenza di svolgere nuove attività a supporto e tutela dell’attività core di BPER, che si sono
concretizzate fin da subito in:
 mappatura degli effetti del sisma sulle controparti;
 analisi one-to-one delle controparti identificate come maggiormente critiche;
 monitoraggio dell’evoluzione nel tempo della criticità.
Nell’immediatezza dell’evento, le filiali coinvolte hanno svolto, su coordinamento della Direzione
Mercati che ha raccolto e rielaborato i dati, il censimento di n. 20.400 controparti complessive, allo
scopo di rappresentarne la situazione in termini di impatto sull’attività produttiva (aziende) o
professionale (privati).
Sulla base dei dati emersi da tale censimento, fin dal 30 giugno 2012, BPER ha disposto un
sistema di penalizzazioni ai punteggi di rating ed al valore delle garanzie che consentisse di
tenere conto degli effetti del sisma, determinando quindi una maggiorazione prudenziale degli
accantonamenti sui crediti dell’area interessata.
20
Fin dal mese di luglio 2012, poi, sono state effettuate attività di analisi e monitoraggio analitiche
delle controparti maggiormente critiche, identificate con le controparti aziendali aventi sede nella
c.d. zona rossa e accordato maggiore di Euro 100.000 al momento del sisma.
I risultati del processo condotto hanno evidenziato che l’evento naturale ha avuto un impatto con
conseguenze significativamente gravi sulla situazione aziendale in un numero limitato di
controparti, ancorché ad esse corrispondessero quasi Euro 7 milioni di esposizione.
Viceversa, la maggior parte delle aziende aventi sede nel perimetro d’indagine e accordato
maggiore di Euro 100.000, che nell’immediatezza del terremoto aveva dichiarato danni alla
situazione immobiliare e/o produttiva, ha superato, nel periodo di 12 mesi di osservazione, le
difficoltà, sia facendo ricorso a mezzi propri o all’intervento dei soci sia per effetto dei rimborsi
assicurativi intervenuti.
relazione
intermedia
sulla gestione
Pertanto, alla luce di quanto evidenziato dall’analisi effettuata, dalle correlate valutazioni
analitiche delle posizioni deteriorate e considerato che ulteriori verifiche portano a ritenere l’effetto
negativo provocato dal sisma già recepito dal nostro sistema di rating interno, sia per la clientela
del segmento Corporate che per quella del segmento Retail, da giugno 2013 si è proceduto con la
rimozione del sistema di penalizzazioni originariamente applicato.
Partecipate
In data 31 gennaio 2013 il Consiglio di amministrazione della partecipata Cassa di Risparmio di
Savigliano s.p.a. ha deliberato un aumento gratuito del capitale sociale ai sensi e per gli effetti di
cui all’art. 2442 del Codice civile, principalmente con l’utilizzo delle riserve di rivalutazione
immobiliare al fine di rafforzare i presidi patrimoniali di Vigilanza ed in particolare il coefficiente
“Tier 1 capital ratio”.
Il 12 settembre 2013 si è tenuta l'Assemblea straordinaria dei soci della Cassa di Risparmio di
Savigliano che ha approvato l'operazione di aumento di capitale gratuito e la conseguente
variazione statutaria.
Il Consiglio di amministrazione di Alba Leasing s.p.a. nella seduta del 17 dicembre 2012
approvava le Linee Guida del Piano industriale 2013-2015 in cui si prevedeva, in particolare,
l’ottenimento dello status di banca. Tale trasformazione dall’attuale status di Società Finanziaria
ex art. 107 richiede il preventivo raggiungimento di adeguati livelli di patrimonializzazione; per
raggiungere tale obiettivo il Consiglio di amministrazione della società ha conseguentemente
deliberato di richiedere ai soci nuovi mezzi patrimoniali. In data 28 gennaio 2013 il Consiglio di
amministrazione di BPER ha approvato la sottoscrizione dell’incremento di Euro 70 milioni di
capitale sociale della partecipata. Il capitale di Alba Leasing è passato quindi da Euro 255 milioni
ad Euro 325 milioni. La Capogruppo ha aderito all’operazione, sottoscrivendo n. 25.501.000
azioni per un controvalore complessivo pari ad Euro 25,5 milioni mentre la percentuale di
possesso è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2012.
Il Piano industriale di Alba Leasing, che è stato approvato dal Consiglio di amministrazione della
partecipata nella seduta del 25 maggio 2013, prevede tra le altre cose, l’avvio delle attività di
riorganizzazione e razionalizzazione della struttura operativa con recuperi di efficienza, nonché la
revisione del modello di servizio a favore della rete distributiva.
21
relazione
intermedia
sulla gestione
Nomine e dimissioni nel Consiglio di amministrazione della Capogruppo BPER
Il Consiglio di amministrazione di BPER in data 11 gennaio 2013, ha deliberato all’unanimità la
cooptazione in Consiglio dell’ing. Pietro Ferrari, in sostituzione del Consigliere Alessandro Fagioli,
il quale aveva rassegnato le proprie dimissioni dalla carica il 18 dicembre 2012. L’ing. Ferrari è
modenese, laureato in Ingegneria civile edile all’Università di Bologna. Nel 1982 entra
nell’azienda di famiglia Ing. Ferrari s.p.a. in qualità di amministratore unico e nel 1990 ne diventa
Amministratore Delegato. Ricopre varie cariche societarie e da giugno 2008 è Presidente di
Confindustria Modena. L’Assemblea dei Soci dello scorso 20 aprile ha poi confermato
nell’incarico l’ing. Ferrari per il successivo triennio 2013-2015.
In data 23 aprile 2013 per effetto delle nomine compiute dall’Assemblea dei Soci del 20 aprile
scorso, il Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna ha deliberato di
riconfermare quale Amministratore Delegato il dott. Luigi Odorici.
Nella stessa seduta ha altresì deliberato la nomina a Vice presidente del rag. Giosuè Boldrini, che
si aggiunge quindi agli altri due Vice presidenti dott. Alberto Marri e cav.lav.ing. Piero Ferrari.
In data 4 luglio 2013 il dott. Mario Zucchelli, Consigliere indipendente ha rassegnato le proprie
dimissioni dalla carica di Amministratore di BPER per sopravvenute condizioni di incompatibilità di
carica, in ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201,
convertito con L. 22 dicembre 2011, n. 214.
Il Consiglio risulta quindi attualmente di diciotto membri di cui nove facenti parte del Comitato
Esecutivo.
Fondo di Sviluppo Urbano J.E.S.S.I.C.A. Sardegna
Nel 2006, da un’iniziativa congiunta della Commissione Europea, della BEI e con la
collaborazione della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (C.E.B. – Council of Europe
Development Bank) è stato creato J.E.S.S.I.C.A. (Joint European Support for Sustainable
Development in City Areas), uno strumento finalizzato ad incentivare gli investimenti nelle aree
urbane attraverso la promozione dell’utilizzo rotativo dei Fondi Strutturali europei destinati a
progetti di sviluppo urbano, a disposizione delle Regioni degli Stati Membri UE, favorendo inoltre
la creazione di partenariati pubblico privati.
Nel mese di luglio 2012 è stato siglato a Cagliari, presso il Centro Regionale di Programmazione
della Regione Sardegna, l’accordo operativo tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il
Banco di Sardegna che, in partnership con la società Sinloc (Sistemi iniziative locali) s.p.a.,
gestirà il Fondo di Sviluppo Urbano (FSU) J.E.S.S.I.C.A. Sardegna. Le risorse acquisite saranno
pari ad Euro 33 milioni e verranno investite in logica rotativa in progetti di trasformazione urbana,
infrastrutture turistiche, trasporto pubblico locale, cui potranno essere associati circa Euro 99
milioni di cofinanziamento da parte del Banco di Sardegna direttamente sui progetti selezionati.
Ulteriori risorse verranno messe a disposizione da parte della BEI attraverso il Banco di
Sardegna.
Alla data del 30 settembre 2013 il Fondo J.E.S.S.I.C.A., la cui attività è ancora nella fase iniziale,
ha acquisito fondi per Euro 5 milioni ed erogato al Banco di Sardegna e alla società Sinloc s.p.a.
commissioni per complessivi Euro 430 mila.
22
2. L’AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO BPER
2.1 Mappa del Gruppo al 30 settembre 2013
Fatte le dovute premesse nei paragrafi che precedono, Vi presentiamo la mappa del Gruppo, alla
data del 30 settembre 2013.
relazione
intermedia
sulla gestione
23
Emilia Romagna Factor
S.p.A.
60,710%
ABF Leasing S.p.A.
100,000%
EMRO Finance Ireland
Limited
100,000%
Banca Popolare dell'Emilia
Romagna (Europe)
International S.A.
100,000%
Estense Covered Bond
S.r.l.
60,000%
BPER Trust Company
S.p.A.
100,000%
Cassa di Risparmio di Bra
S.p.A.
67,000%
Mutina S.r.l.
100,000%
Nettuno Gestione Crediti
S.p.A.
100,000%
Optima S.p.A. - SIM
100,000%
Banca della Campania
S.p.A.
99,273%
b) Partecipano altresì nella BPER Services S.C.p.A. : Banco di Sardegna S.p.A. (4,762%), Banca di Sassari S.p.A.
(0,400%), Banca popolare di Ravenna S.p.A. (0,400%), Banca della Campania S.p.A. (0,400%), Banca popolare
del Mezzogiorno S.p.A. (0,400%), Optima S.p.A. SIM (0,400%) e Sardaleasing S.p.A. (0,400%).
e da azioni di risparmio, queste ultime prive del diritto di voto.
a) Corrispondente al 50,391% dell'intero ammontare del Capitale Sociale costituito da azioni ordinarie, privilegiate
99,000%
1,000%
Banca Popolare di Ravenna
S.p.A.
86,965%
92,838%
5,000%
Modena Terminal S.r.l.
100,000%
Sardaleasing S.p.A.
96,162%
Banco di Sardegna S.p.A.
51,000%
(a)
91,162%
79,722%
Tholos S.p.A.
100,000%
Numera S.p.A.
100,000%
Banca di Sassari S.p.A.
97,694%
17,972%
Il perimetro di consolidamento comprende anche le controllate:
- dalla Capogruppo: Melior Valorizzazioni Immobili S.r.l. (100,000%), Sarda Vibrocementi S.r.l. (100,000%) e
Italiana Valorizzazioni Immobiliari S.r.l. (100,000%),
- da Banca della Campania S.p.A.: Polo Campania S.r.l. (100,000%),
- da Nadia S.p.A.: Galilei Immobiliare S.r.l. (100,000%) e Immobiliare Reiter S.p.A. (100,000%),
non iscritte al gruppo in quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità.
Nadia S.p.A.
100,000%
BPER Services S.C.p.A.
100,000%
(b)
Banca Popolare del
Mezzogiorno S.p.A.
96,772%
SITUAZIONE AL 30/09/2013
2.2 Composizione del Gruppo al 30 settembre 2013
Il Gruppo BPER risulta iscritto dal 7 agosto 1992, sotto il n. 5387.6, nell'Albo di cui all'art. 64 del
Decreto Legislativo n. 385 del 1° settembre 1993.
relazione
intermedia
sulla gestione
Di seguito riportiamo l’elenco delle Banche e delle altre Società che hanno concorso alla
formazione dell’area di consolidamento al 30 settembre 2013, distinte in Banche e Società
controllate (consolidate con il metodo integrale) e Banche e Società collegate (consolidate con il
metodo del patrimonio netto).
Si riporta per ciascuna la quota di capitale detenuta a livello di Gruppo, facendo specifiche note là
dove necessario.
A) Società consolidate con il metodo integrale:
1) Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c., con sede a Modena (Capogruppo)
2) Banca Popolare di Ravenna s.p.a., con sede a Ravenna (86,965%);
3) Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a., con sede a Crotone (96,772%);
4) Banca popolare dell’Emilia Romagna (Europe) International s.a., con sede nel
Granducato del Lussemburgo (100%)1;
5) Banca della Campania s.p.a., con sede a Napoli (99,273%);
6) Banco di Sardegna s.p.a., con sede a Cagliari, partecipazione del 51% per le azioni
ordinarie, del 60,724% per quelle privilegiate e del 44,501% per quelle di risparmio (prive
di diritto di voto, quotate sul mercato ufficiale di Borsa), in totale partecipazione del
50,391%;
7) Banca di Sassari s.p.a., con sede a Sassari (97,694%)2;
8) Cassa di Risparmio di Bra s.p.a., con sede a Bra (CN) (67%);
9) EMRO Finance Ireland limited, con sede a Dublino (IRL), società finanziaria di diritto
irlandese (100%);
10) Nadia s.p.a., con sede a Modena, società immobiliare (100%);
11) Modena Terminal s.r.l., con sede a Campogalliano (MO), società di magazzinaggio di
merci varie, di deposito e stagionatura del formaggio, di conservazione frigorifera di carni
e prodotti deperibili (100%);
12) BPER Services s.cons.p.a., con sede a Modena, consorzio di servizi informatici (100%)3;
13) Mutina s.r.l., con sede a Modena, società veicolo per la cartolarizzazione di crediti
(100%);
1
partecipano: la Capogruppo (99%) e Banca Popolare di Ravenna s.p.a. (1%).
partecipano: Banco di Sardegna s.p.a. (79,722%) e la Capogruppo (17,972%).
partecipano: la Capogruppo (92,838% di cui 1,200% a seguito delle fusioni di Banca popolare di Aprilia s.p.a.,
Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. e CARISPAQ s.p.a. che ne possedevano lo 0,400% ciascuna),
Banco di Sardegna s.p.a. (4,762%), Banca di Sassari s.p.a. (0,400%), Banca popolare di Ravenna s.p.a. (0,400%),
Banca della Campania s.p.a. (0,400%), Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. (0,400%), Optima s.p.a. SIM
(0,400%) e Sardaleasing s.p.a. (0,400%).
2
3
25
14) Nettuno Gestione Crediti s.p.a., con sede a Bologna, società di servizio per il recupero
crediti (100%);
15) ABF Leasing s.p.a., con sede a Milano, società di leasing (100%);
relazione
intermedia
sulla gestione
16) Emilia Romagna Factor s.p.a., con sede a Bologna, società di factoring (60,710%);
17) Optima s.p.a. SIM, con sede a Modena, società di intermediazione mobiliare (100%);
18) Sardaleasing s.p.a., con sede a Sassari, società di leasing (96,162%)4;
19) Numera s.p.a., con sede a Sassari, società di informatica, controllata dal Banco di
Sardegna che ne detiene l’intero capitale sociale;
20) Tholos s.p.a., con sede a Sassari, società immobiliare, controllata dal Banco di Sardegna
che ne detiene l’intero capitale sociale;
21) Estense Covered Bond s.r.l., con sede a Conegliano (TV), società veicolo funzionale
all’emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite, ai sensi dell’art.7 bis della Legge 130/99
(60%);
22) BPER Trust Company s.p.a., con sede a Modena, società con incarico di trustee per i
trust istituiti dalla clientela, nonché di prestazione di consulenza in materia di trust
(100%);
Oltre alle citate Società appartenenti al Gruppo bancario, il perimetro di consolidamento
comprende anche le seguenti controllate, dirette ed indirette, non iscritte al Gruppo bancario in
quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità ma comunque consolidate con il metodo
integrale, quali:
 Melior Valorizzazioni Immobili s.r.l. (100%);
 Immobiliare Reiter s.p.a. controllata da Nadia s.p.a. che ne detiene l’intero capitale
sociale;
 Galilei Immobiliare s.r.l. controllata da Nadia s.p.a. che ne detiene l’intero capitale sociale.
Non appartengono al Gruppo bancario in quanto prive dei requisiti di strumentalità anche:
 Sarda Vibrocementi s.r.l. (100%): non si è proceduto al consolidamento avendo acquisito
la partecipazione da pochi mesi e non essendo ancora stato possibile attivare un
concreto esercizio del controllo; l’interessenza risulta pertanto consolidata con il metodo
del patrimonio netto;
 Italiana Valorizzazioni Immobiliari s.r.l. (100%), società costituita il 5 settembre u.s. per la
gestione e valorizzazione di asset immobiliari acquisiti a seguito dell’escussione delle
garanzie su esposizioni creditizie problematiche. La società al 30 settembre 2013 risulta
ancora inattiva, ed il valore della partecipazione è stato allocato tra le “Attività finanziarie
disponibili per la vendita”;
 Polo Campania s.r.l. controllata da Banca della Campania s.p.a. che ne detiene l’intero
capitale sociale. La società al 30 settembre 2013 risulta ancora inattiva, ed il valore della
partecipazione è stato allocato tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”.
4
26
partecipano: Banco di Sardegna s.p.a. (91,162%) e la Capogruppo (5%).
B) Società consolidate con il metodo del patrimonio netto
1) Cassa di Risparmio di Fossano s.p.a., con sede a Fossano (CN) (23,077%);
2) Cassa di Risparmio di Saluzzo s.p.a., con sede a Saluzzo (CN) (31,019%);
3) Cassa di Risparmio di Savigliano s.p.a., con sede a Savigliano (CN) (31,006%);
relazione
intermedia
sulla gestione
4) Banca della Nuova Terra s.p.a., con sede a Milano (30,369%);
5) Alba Leasing s.p.a., con sede a Milano (36,430%);
6) CO.BA.PO. - Consorzio Banche Popolari s.con., con sede a Bologna (26,044%)5;
7) Sofipo Fiduciaire SA, con sede a Lugano, partecipata da Banca Popolare dell’Emilia
Romagna (Europe) International s.a che detiene il 30% del suo capitale;
8) CONFORM - Consulenza Formazione e Management s.c.a.r.l., con sede ad Avellino
(49,405%)6;
9) Sintesi 2000 s.r.l, con sede a Milano (33,333%);
10) CAT progetto Impresa Modena s.c.r.l., con sede a Modena (20%);
11) Resiban s.p.a., con sede a Modena (20%);
12) Unione Fiduciaria s.p.a., con sede a Milano (24%);
13) Atriké s.p.a., con sede a Modena (45%);
14) Sarda Factoring s.p.a., con sede a Cagliari (21,484%);7
15) Emil-Ro Service s.r.l., con sede a Bologna (25%).8
2.3 Variazioni nell’area di consolidamento
Società consolidate con il metodo integrale
 in data 30 gennaio 2013 Nadia s.p.a. ha stipulato un contratto di acquisto per rilevare le
quote degli altri due soci e diventare conseguentemente socio unico nella società
Immobiliare Reiter s.p.a., già posseduta al 31 dicembre 2012 per il 34%. Nell’ambito del
medesimo progetto Nadia è subentrata nel controllo totalitario di un’altra società
immobiliare, Galilei Immobiliare s.r.l.. L’acquisizione del restante 66% dell’Immobiliare
Reiter s.p.a. è stata effettuata al prezzo simbolico di Euro 2.000 in quanto dalla situazione
patrimoniale presa a riferimento, redatta alla data del 30 novembre 2012 dal Consiglio di
amministrazione della società, risulta che il patrimonio netto si sia azzerato per perdite. I
soci uscenti sono stati tuttavia esonerati da ogni obbligo di finanziamento e
ricapitalizzazione della stessa, in quanto è la società acquirente a provvedere alla
ricapitalizzazione. In data 25 marzo 2013 l’Assemblea dell'Immobiliare Reiter ha
approvato la copertura delle perdite pregresse e la ricostituzione del capitale sociale. Al
30 settembre 2013 la società presenta un capitale sociale ricostituito per Euro 900 mila;
 in data 7 febbraio 2013 la Capogruppo ha acquistato il 35,98% del capitale della società
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a., già posseduta al 31 dicembre 2012 per il 31,02%,
5
partecipano: la Capogruppo (23,587%) e Banca Popolare di Ravenna s.p.a. (2,457%).
partecipano: la Capogruppo (40,476%), Banca della Campania s.p.a. (5,952%) e Banco di Sardegna s.p.a.
(2,976%).
7
partecipano: Banco di Sardegna s.p.a. (13,401%) e la Capogruppo (8,083%).
8
partecipano: la Capogruppo (16,667%) ed Emilia Romagna Factor s.p.a. (8,333%).
6
27
relazione
intermedia
sulla gestione





diventando pertanto intestataria di una partecipazione di controllo pari al 67% del capitale
della stessa, come più ampiamente illustrato nel capitolo precedente “I fatti di rilievo e le
operazioni strategiche”. In data 11 giugno 2013 si è perfezionato l’aumento di capitale a
titolo oneroso della controllata per un importo pari ad Euro 20 milioni. Il capitale sociale
della società è passato quindi da Euro 20,8 milioni ad Euro 27,3 milioni e la Capogruppo
ha sottoscritto 8.375.000 azioni per un controvalore complessivo pari ad Euro 13,4
milioni;
in data 25 febbraio 2013 si è perfezionata la cessione dell’intera quota di controllo
(80,90%) detenuta nella società Immo.Bi. s.r.l.;
in data 28 febbraio 2013 si è conclusa la formalizzazione della liquidazione della società
Arca Merchant International s.a.. La società è stata cancellata dal Gruppo bancario;
in data 21 marzo 2013 si è perfezionata la cessione del 100% del capitale di Arca
Impresa Gestioni SGR s.p.a.;
in data 27 maggio 2013 si è perfezionata la fusione per incorporazione di CARISPAQ,
BPLS e BPA nella Capogruppo. La decorrenza contabile e fiscale dell’operazione è 1°
gennaio 2013;
in data 5 settembre 2013 è stata costituita la società Italiana Valorizzazioni Immobiliari
s.r.l., integralmente controllata dalla Capogruppo, per la gestione e valorizzazione di
asset immobiliari acquisiti a seguito dell’escussione delle garanzie su esposizioni
creditizie problematiche.
Nel periodo sono altresì intervenute le seguenti variazioni nella quota di partecipazione della
Capogruppo in alcune Banche e Società controllate:
 Banco di Sardegna s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 49,841%, ora per il
50,391% a seguito di acquisti sul mercato di azioni di risparmio;
 Banca Popolare di Ravenna s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per l’86,788%, a
seguito di diversi acquisti da soci si è incrementata all’86,965%;
 Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 96,659%,
a seguito di diversi acquisti da soci si è incrementata al 96,772%;
 Banca della Campania s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 99,240%, a seguito
di diversi acquisti da soci si è incrementata al 99,273%;
 Banca di Sassari s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 16,225%, a seguito di
diversi acquisti da soci si è incrementata al 17,972%.
Società consolidate con il metodo del patrimonio netto
 non sono più partecipazioni rilevanti la Cassa di Risparmio di Bra s.p.a., e la società
Immobiliare Reiter s.p.a. in quanto BPER, direttamente o indirettamente, ne ha assunto il
controllo come evidenziato nel punto precedente;
 in data 28 febbraio 2013 Emilia Romagna Factor s.p.a. ha ceduto l’intera sua
partecipazione (50%) nella società Ekaton s.r.l.;
 in data 14 giugno 2013 la Capogruppo ha acquisito il controllo totalitario della società
Sarda Vibrocementi s.r.l., nell’ambito di una complessa operazione di recupero crediti,
mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale per Euro 3.000.000,
compensato con ragioni di credito di pari importo a fronte di un patrimonio che era stato
azzerato per copertura perdite pregresse. Come già detto, non si è proceduto al suo
consolidamento integrale;
28


in data 19 settembre 2013 la Capogruppo ha ceduto a terzi l’intera sua partecipazione
(20%) in Felsinea Factor s.p.a.;
in data 27 settembre 2013 è stata data esecuzione all’Accordo avente per oggetto la
cessione da Serfina Banca s.p.a. alla Capogruppo del complesso di beni e attività,
costituenti l’azienda bancaria come già riportato nel capitolo “I fatti di rilievo e le
operazioni strategiche”. A tale operazione ha fatto seguito la contestuale messa in
liquidazione della Società con l’immediata decadenza del Consiglio di amministrazione,
dei patti parasociali pre-esistenti e conseguentemente, dell’influenza notevole: Serfina,
partecipata al 17,872%, risulta pertanto non più consolidata con il metodo del patrimonio
netto ma allocata tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”.
relazione
intermedia
sulla gestione
29
3. I RISULTATI DELLA GESTIONE
relazione
intermedia
sulla gestione
3.1 Premessa
Pur in presenza della crisi economica più grave dal dopoguerra, il Gruppo è riuscito a mantenere
un buon livello della redditività complessiva, riducendo al contempo i costi operativi, oltre a
mostrare un miglioramento degli indici di solidità patrimoniale avendo per altro scontato
l’inserimento nel Gruppo di CR Bra. In buona evidenza permangono anche i requisiti di liquidità
già in linea con i minimi richiesti dalla normativa Basilea 3 e la leva finanziaria, che risulta tra le
più basse del sistema.
Il risultato al 30 settembre 2013 consolidato di Gruppo evidenzia un utile al lordo delle imposte
pari ad Euro 99,3 milioni, che recepisce consistenti rettifiche prudenziali sui crediti derivanti
dall’applicazione di criteri di classificazione e accantonamento più conservativi, dal 31 dicembre
2012 in linea con le indicazioni dell’Organo di Vigilanza.
L’utile netto consolidato complessivo del periodo, condizionato dall’elevata incidenza della
tassazione (tax-rate pari al 77,88%, influenzato dall’indeducibilità IRAP delle rettifiche su crediti e
in buona misura del costo del personale), comprensivo dell’utile netto delle attività in via di
dismissione, si quantifica pari ad Euro 23,2 milioni (al 30 settembre 2012 era di Euro 138 milioni).
Al netto del risultato di pertinenza dei terzi, il risultato di pertinenza della Capogruppo registra
un’utile pari a Euro 14,2 milioni (Euro 141,7 milioni al 30 settembre 2012).
La Redditività operativa, rappresentata dalla differenza tra ricavi (Margine di intermediazione) e
Costi operativi, risulta in crescita del 3,74%: da Euro 700,3 milioni (al 30 settembre 2012) ad Euro
726,5 milioni.
 I Ricavi complessivi (Margine di intermediazione) risultano in lieve diminuzione rispetto al 30
settembre 2012 (-0,45%):
 Margine di interesse in contrazione dell’1,69% rispetto a settembre 2012 (-3,36% al
netto di CR Bra) ma in leggera crescita rispetto al secondo trimestre (+0,28%)
principalmente grazie al contenimento del costo del funding.
 Commissioni nette in calo del 2,06% rispetto ai primi nove mesi del 2012, dovuto
essenzialmente a variazioni normative relative alla struttura commissionale introdotte dal
decreto “Salva Italia” in vigore dal quarto trimestre 2012 ed alla relativa diversa
allocazione contabile; si evidenzia invece un risultato in crescita (+7,78%) se si considera
il calcolo su basi omogenee.
 Risultato della gestione finanziaria in forte crescita (Euro 121,9 milioni rispetto a Euro
101,6 milioni al 30 settembre 2012) grazie a dividendi di natura straordinaria e a
consistenti realizzi sul portafoglio titoli.
 I Costi operativi in calo del 3,66%, ascrivibile in larga misura all’incremento degli altri proventi
di gestione dovuto essenzialmente agli effetti della variazione normativa relativa alla struttura
commissionale prevista dal decreto “Salva Italia” in vigore dal quarto trimestre del 2012 ed alla
relativa diversa allocazione contabile. In calo sensibile i costi di funzionamento e del
personale.
Le Rettifiche su crediti (+40,81% rispetto ai primi nove mesi del 2012) risultano in forte calo
rispetto al trimestre precedente (-45,48%) e sono ritornate ai livelli del primo trimestre, mentre gli
indici di copertura sui crediti deteriorati permangono sostanzialmente stabili.
30
Il costo del credito risulta pari a 125 b.p. (167 b.p. su base annua) rispetto a 87 b.p. dello stesso
periodo dello scorso anno (199 b.p. per l’intero esercizio 2012); al netto degli accantonamenti
straordinari effettuati nel secondo trimestre quantificabili in Euro 158 milioni, il costo del credito si
attesterebbe a 92 b.p. nel periodo.
Su base patrimoniale si evidenziano volumi in calo rispetto al 31 dicembre 2012, sia sul fronte
impieghi da clientela (-1,75%) che per la raccolta diretta (-3,68%), e una crescita dell’indice
impieghi/raccolta dal 101,79% al 103,83%.
relazione
intermedia
sulla gestione
Permane di buon rilievo la posizione di liquidità, già in linea con i requisiti minimi richiesti dalla
normativa Basilea 3, mentre risulta sempre contenuta la leva finanziaria (14,44x a fronte di
14,24x di fine 2012), tra le più basse del sistema.
Viene confermata la solidità patrimoniale del Gruppo con un Core Tier 1 ratio all’8,43%, ancora
calcolato sulla base della metodologia standard di Basilea 2 e tenendo anche conto della quota di
utile destinabile a patrimonio realizzata nel terzo trimestre dell’esercizio oltre che degli effetti netti
maturati nel medesimo periodo derivanti all’applicazione della fair value option, a fronte di un
coefficiente pari all’8,27% al 31 dicembre 2012 e all’8,22% al 30 giugno 2013. Miglioramento
ottenuto pur avendo scontato l’inserimento nel Gruppo di Cassa di Risparmio di Bra, con un
effetto negativo di 13 b.p..
31
3.2 Indicatori di performance
30.09.2013
relazione
intermedia
sulla gestione
2012 (*)
Indicatori Finanziari
Indici di struttura (%)
crediti netti verso clientela\totale attivo
crediti netti verso clientela\raccolta diretta da clientela
attività immobilizzate\totale attivo
totale attività di rischio ponderate (RWA)\totale attivo
avviamento\totale attivo
raccolta diretta complessiva\totale attivo
raccolta gestita\raccolta indiretta
leverage (**)
saldo interbancario (in migliaia)
numero dipendenti
numero sportelli bancari nazionali
76,84%
77,95%
103,83%
2,02%
101,79%
2,03%
72,13%
0,62%
72,62%
0,61%
87,08%
43,23%
88,37%
41,01%
14,44
(6.333.356)
14,24
(5.018.680)
11.723
1.326
11.834
1.297
0,47%
-0,29%
0,04%
54,75%
1,25%
0,046
0,22%
56,58%
0,87%
0,421
0,425
5,06%
6,86%
54,60%
0,59%
3,92%
5,23%
54,87%
0,66%
3.734.046
3.756.411
5.337.739
3.701.624
3.714.841
5.427.499
44.313.688
8,43%
44.758.313
8,27%
8,48%
12,05%
8,30%
12,13%
3.878,38
4.026,91
956,84
1.256,70
136,96
3.988,67
4.060,23
871,47
1.253,63
135,93
Indici di redditività (%)
ROE
ROA (utile netto\totale attivo)
Cost to income ratio
Rettifiche nette su crediti\crediti netti verso clientela
Eps base
Eps diluito
0,041
Indici di rischiosità (%)
sofferenze nette\crediti netti verso clientela
incagli netti\crediti netti verso clientela
rettifiche di valore su sofferenze\sofferenze lorde
rettifiche di valore su crediti in bonis\crediti lordi in bonis
Patrimonio di vigilanza e ratios patrimoniali (***)
patrimonio di base Core (Core Tier 1)
patrimonio di base (Tier 1)
patrimonio di vigilanza (compreso Tier 3)
attività di rischio ponderate (RWA)
Core Tier 1 ratio
Tier 1 Capital ratio
Total Capital ratio
Indicatori Non Finanziari
Indici di produttività (in migliaia)
raccolta diretta per dipendente
crediti verso clientela per dipendente
risparmio gestito per dipendente
risparmio amministrato per dipendente
margine di intermediazione per dipendente
(*) I valori di confronto relativi a dati di Conto economico (indici di redditività) sono riferiti al 30 settembre 2012, ad
eccezione del ROE rappresentato su base annualizzata.
(**) Leverage = total tangible assets (totale attivo al netto delle immobilizzazioni immateriali)/tangible equity (mezzi
patrimoniali complessivi al netto delle immobilizzazioni immateriali).
(***) I ratios sono stati calcolati tenendo conto della quota di utile destinabile a patrimonio, realizzato nei primi nove
mesi dell’anno, e degli effetti netti al 30 settembre 2013 derivanti dall’applicazione della fair value option, con
un’incidenza di 11 b.p. per la quota complessiva riferibile ai risultati del terzo trimestre 2013
32
3.3 Aggregati patrimoniali
Di seguito sono riportate, in migliaia di Euro, le poste e gli aggregati contabili più significativi al 30
settembre 2013, a raffronto con gli omologhi valori al 31 dicembre 2012, dando evidenza delle
variazioni intervenute, assolute e percentuali.
relazione
intermedia
sulla gestione
ATTIVO
(in migliaia)
Voci dell'attivo
10. Cassa e disponibilità liquide
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30. Attività finanziarie valutate al fair value
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
60. Crediti verso banche
70. Crediti verso clientela
80. Derivati di copertura
90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie
oggetto di copertura generica (+/-)
100. Partecipazioni
120. Attività materiali
130. Attività immateriali
di cui: - avviamento
140. Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
b1) di cui alla Legge 214/2011
150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di
dismissione
160. Altre attività
Totale dell'attivo
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
421.763
488.873
(67.110)
-13,73
1.159.484
1.596.048
(436.564)
-27,35
151.919
151.450
469
0,31
5.915.811
4.679.402
1.236.409
26,42
1.203.539
818.050
385.489
47,12
1.702.179
2.250.781
(548.602)
-24,37
47.207.476
48.048.735
(841.259)
-1,75
2.381
-
2.381
n.s.
-
1.060
(1.060)
-100,00
257.371
269.094
(11.723)
-4,36
982.487
984.217
(1.730)
-0,18
475.991
467.488
8.503
1,82
383.045
375.935
7.110
1,89
987.426
957.066
30.360
3,17
64.270
113.483
(49.213)
-43,37
923.156
843.583
79.573
9,43
785.990
715.316
70.674
9,88
2.817
18.329
(15.512)
-84,63
967.758
907.165
60.593
6,68
61.438.402
61.637.758
(199.356)
-0,32
Nei prospetti che seguono, le informazioni di dettaglio riferibili alla Capogruppo, relativamente ai
valori del 31 dicembre 2012, tengono conto delle operazioni di fusione per incorporazione delle
tre Banche del Centro, realizzate il 27 maggio 2013 con decorrenza contabile e fiscale 1° gennaio
2013.
In allegato al presente Resoconto intermedio di gestione consolidato sono riportati i prospetti di
raccordo per la determinazione dei suddetti dati pro-forma della Capogruppo. Tali valori non sono
stati oggetto di revisione contabile da parte della società incaricata della revisione contabile
PricewaterhouseCoopers s.p.a..
33
CREDITI VERSO CLIENTELA
relazione
intermedia
sulla gestione
(in migliaia)
Voci
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
Conti correnti
Mutui
7.961.961
25.825.678
8.092.862
25.266.237
(130.901)
559.441
-1,62
2,21
Pronti contro termine
Titoli di debito
Altre operazioni
Crediti verso la clientela netti
10.181
261.410
13.148.246
47.207.476
104.564
293.806
14.291.266
48.048.735
(94.383)
(32.396)
(1.143.020)
(841.259)
-90,26
-11,03
-8,00
-1,75
I crediti verso la clientela, al netto delle rettifiche di valore, sono pari ad Euro 47.207,5 milioni (Euro 48.048,7
milioni al 31 dicembre 2012), in calo da inizio anno dell’1,75% nonostante l’incremento dovuto all’inserimento nel
perimetro di consolidamento della Cassa di Risparmio di Bra con un apporto al 30 settembre 2013 di Euro 1.186,6
milioni, che rappresenta circa il 2,51% del valore complessivo.
Al netto del suddetto apporto, il calo si quantifica pari al 4,22%: le voci maggiormente influenzate dalla riduzione
sono rappresentate dai conti correnti in diminuzione di Euro 472,3 milioni, -5,84% e dalle altre operazioni di
finanziamento, rappresentate essenzialmente da finanziamenti di tipo “bullet” (che calano di Euro 678,9 milioni,
pari al 18,20%) e anticipazioni su fatture o effetti salvo buon fine (che calano di Euro 484,8 milioni pari al 17,76%),
oltre che i pronti contro termine che si riducono di oltre il 90%.
Il tasso di interesse medio del periodo, riferito ai rapporti di impiego bancari con clientela, è
risultato pari al 3,61%, in calo di circa 34 b.p. rispetto al tasso medio fatto registrare nello stesso
periodo dello scorso esercizio.
La forbice tra i tassi attivi e passivi dei rapporti bancari con clientela, è pari al 2,14%, in flessione
rispetto ai primi nove mesi del 2012 (era 2,25%).
La forbice complessiva tra il tasso medio annuo di remunerazione dell’attivo fruttifero ed il costo
medio annuo del passivo oneroso si quantifica al 2,06%, in flessione rispetto allo stesso periodo
dello scorso esercizio (quando era del 2,13%).
34
(in migliaia)
Voci
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
Esposizioni lorde deteriorate
Sofferenze
10.177.188
5.263.797
8.226.027
4.175.886
1.951.161
1.087.911
23,72
26,05
3.894.416
364.090
3.138.499
464.949
755.917
(100.859)
24,09
-21,69
Esposizioni scadute
Esposizioni lorde in bonis
654.885
40.901.050
446.693
43.132.706
208.192
(2.231.656)
46,61
-5,17
Totale esposizione lorda
Incagli
Esposizioni ristrutturate
51.078.238
51.358.733
(280.495)
-0,55
Rettifiche di valore su esposizioni deteriorate
3.628.215
3.025.414
602.801
19,92
Sofferenze
Incagli
2.874.090
657.874
2.291.199
627.405
582.891
30.469
25,44
4,86
46.377
49.874
242.547
81.163
25.647
284.584
(34.786)
24.227
(42.037)
-42,86
94,46
-14,77
Totale rettifiche di valore complessive
3.870.762
3.309.998
560.764
16,94
Esposizioni nette deteriorate
6.548.973
5.200.613
1.348.360
25,93
Sofferenze
Incagli
2.389.707
3.236.542
1.884.687
2.511.094
505.020
725.448
26,80
28,89
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Esposizioni nette in bonis
317.713
605.011
40.658.503
383.786
421.046
42.848.122
(66.073)
183.965
(2.189.619)
-17,22
43,69
-5,11
Totale esposizione netta
47.207.476
48.048.735
(841.259)
-1,75
Esposizioni ristrutturate
Esposizioni scadute
Rettifiche di valore su esposizioni in bonis
relazione
intermedia
sulla gestione
Le rettifiche di valore si riferiscono a crediti in bonis per Euro 242,5 milioni (Euro 284,6 milioni al 31 dicembre 2012;
-14,77%) e determinano un coverage ratio pari allo 0,59% (0,66% al 31 dicembre 2012). Il calo di 7 b.p. è
ascrivibile a tre fattori dominanti:
a) il primo riferibile alla significativa riduzione dei crediti in bonis per l’importante spostamento di crediti
appartenenti alla fascia con rating peggiore, quindi penalizzanti, verso categorie di credito deteriorati
(essenzialmente incagli);
b) il secondo, come già a giugno 2013, è influenzato dall’applicazione puntuale nella determinazione del valore
della collettiva, dei modelli avanzati Basilea 2 di calcolo della PD e della LGD, ora definitivamente consolidati e a
regime, (a cui manca solo la validazione da parte dell’Organo di Vigilanza per la loro applicazione anche ai fini
della determinazione dei ratios patrimoniali). L’utilizzo di tali modelli ha consentito l’intercettazione delle
informazioni atte ad estendere la determinazione di accantonamenti anche con riferimento ai crediti di firma riferibili
a clienti in bonis, che fino allo scorso anno avevano la loro naturale copertura nelle eccedenze di accantonamenti
effettuati sui crediti per cassa;
c) il terzo fattore è riferibile alla rimozione già da giugno 2013 delle penalizzazioni applicate alle esposizioni verso
controparti residenti nelle zone interessate dal sisma che ha colpito Emilia, Lombardia e Veneto nel maggio 2012,
a fronte di una rischiosità ora correntemente intercettata dalle rilevazioni di PD e LGD. Per il medesimo motivo,
analoga rimozione è stata effettuata per i residui presidi a suo tempo applicati a seguito dell’evento tellurico che nel
2009 ha interessato il territorio de L’Aquila.
35
Le rettifiche di valore riferibili ai crediti deteriorati sono pari ad Euro 3.628,2 milioni (Euro 3.025,4 milioni al 31
dicembre 2012; +19,92%), per un coverage ratio pari al 35,65% (36,78% al 31 dicembre 2012).
relazione
intermedia
sulla gestione
Il livello di copertura complessivo dei crediti risulta quindi del 7,58% a fronte del 6,44% al 31 dicembre 2012.
Se teniamo conto delle svalutazioni dirette operate per Euro 1.440,7 milioni (Euro 1.466,6 milioni al 31 dicembre
2012) su crediti a sofferenza in essere, a fronte di procedure concorsuali, ovvero degli interessi di mora per
quanto attiene a CR Bra come descritto più avanti, il coverage sale al 10,11% (era 9,04% al 31 dicembre 2012).
Il valore reale complessivo del petitum per sofferenze corrisponde quindi ad Euro 6.704,5 milioni (Euro 5.642,5
milioni al 31 dicembre 2012) e la percentuale di copertura reale corrisponde al 64,36% (66,60% al 31 dicembre
2012). Con le medesime considerazioni sopra evidenziate la copertura reale dei crediti dubbi risulta pari al
43,63% (era 46,34% al 31 dicembre 2012).
(in migliaia)
30.09.2013
Crediti verso clientela
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
31.12.2012
Netti
Var.
lordi
%
Var. Liv. di
netti coper% tura %
31.427.978 29.216.594 32.292.220 30.517.352
-2,68
-4,26
7,04
Lordi
Netti
Lordi
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
2.116.829
2.021.041
2.169.574
2.083.261
-2,43
-2,99
4,53
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
2.731.344
2.570.795
2.725.967
2.574.256
0,20
-0,13
5,88
206.423
204.900
181.839
181.451 13,52 12,92
0,74
5. Banca della Campania s.p.a.
2.816.657
2.571.439
2.968.007
2.740.144
-5,10
-6,16
6. Banca di Sassari s.p.a.
1.391.129
1.286.782
1.498.087
1.407.738
-7,14
-8,59
7,50
7. Banco di Sardegna s.p.a.
8.506.318
7.654.584
8.929.544
8.097.496
-4,74
-5,47
10,01
1.226.930
1.186.583
-
4. Bper (Europe) International s.a.
8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
8,71
-
n.s.
n.s.
3,29
Totale banche
Altre società e variazioni da
consolidamento
50.423.608 46.712.718 50.765.238 47.601.698
-0,67
-1,87
7,36
447.037 10,30 10,67
24,42
Totale
51.078.238 47.207.476 51.358.733 48.048.735
654.630
494.758
593.495
-0,55
-1,75
7,58
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 498.359 mila lordi ed Euro 481.014 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e
Sulmona s.p.a. (Euro 2.756.317 mila lordi ed Euro 2.549.848 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della
provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 2.742.474 mila lordi ed Euro 2.626.064 mila netti), società del Gruppo incorporate
in data 27 maggio 2013.
36
I crediti dubbi (sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizioni scadute da oltre 90
giorni) qui rappresentati riguardano i soli finanziamenti del portafoglio “Crediti verso la clientela”. Il
loro ammontare netto, di Euro 6.549 milioni (+25,93%), risulta pari al 13,87% (era 10,82% al 31
dicembre 2012) del totale dei crediti netti verso clientela, mentre su base lorda, il rapporto tra
crediti dubbi e crediti verso la clientela, è pari al 19,92% (era 16,02% al 31 dicembre 2012).
Nel dettaglio le sofferenze nette risultano pari ad Euro 2.389,7 milioni (+26,80%), gli incagli netti
ammontano ad Euro 3.236,5 milioni (+28,89%), i crediti ristrutturati netti sono pari ad Euro 317,7
milioni (-17,22%) e gli scaduti (past due) netti assommano ad Euro 605 milioni (+43,69%).
Il livello di copertura risulta soddisfacente ed adeguato alla rischiosità del portafoglio: il coverage
ratio sui crediti dubbi complessivi si attesta al 35,65% rispetto al 36,78% di fine anno.
relazione
intermedia
sulla gestione
Il calo di un punto percentuale che si evidenzia è in buona misura ascrivibile al forte incremento
degli incagli rispetto alle sofferenze, tenuto conto del loro naturale livello di copertura inferiore.
Se teniamo conto delle svalutazioni dirette operate per Euro 1.440,7 milioni (Euro 1.466,6 milioni
al 31 dicembre 2012) su crediti a sofferenza in essere, a fronte di procedure concorsuali, la
copertura reale dei crediti dubbi risulta pari al 43,63% (era 46,34% al 31 dicembre 2012).
(in migliaia)
30.09.2013
Crediti dubbi
31.12.2012
Var. Liv. di
netti coper% tura %
Netti
Lordi
5.481.181
3.400.131
4.302.883
2.685.711 27,38 26,60
37,97
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
299.365
214.095
239.326
163.334 25,09 31,08
28,48
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
405.180
257.855
386.221
249.971
4,91
3,15
36,36
35.708
34.185
2.293
1.905
--
--
4,27
706.939
477.255
555.002
359.007 27,38 32,94
32,49
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
4. Bper (Europe) International s.a.
5. Banca della Campania s.p.a.
6. Banca di Sassari s.p.a.
7. Banco di Sardegna s.p.a.
8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche
Altre società e variazioni da
consolidamento
Totale
Svalutazioni dirette su sofferenze
Totale rettificato
Netti
Var.
lordi
%
Lordi
249.181
152.698
210.777
127.255 18,22 19,99
38,72
2.031.903
1.219.247
1.821.741
1.027.965 11,54 18,61
39,99
197.654
161.086
-
9.407.111
5.916.552
7.518.243
770.077
632.421
707.784
10.177.188
6.548.973
8.226.027
1.440.681
-
1.466.621
11.617.869
6.548.973
9.692.648
n.s.
18,50
4.615.148 25,12 28,20
-
37,11
585.465
n.s.
8,02
17,88
5.200.613 23,72 25,93
35,65
-
8,80
-1,77
n.s. 100,00
5.200.613 19,86 25,93
43,63
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 32.585 mila lordi ed Euro 18.779 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e
Sulmona s.p.a. (Euro 521.906 mila lordi ed Euro 340.598 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della
provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 280.264 mila lordi ed Euro 181.860 mila netti), società del Gruppo incorporate in
data 27 maggio 2013.
Si segnala che la controllata CR Bra, entrata nel primo semestre 2013 nel perimetro di consolidamento, a
differenza del resto del Gruppo, non prevede la contabilizzazione degli interessi di mora maturati in capo alle
singole posizioni debitorie, procedendo di fatto alla loro totale svalutazione diretta. Considerando il valore riferito
agli interessi di mora sulle posizioni in essere al 30 settembre 2013, pari ad Euro 6.048 mila, il livello di copertura
ricalcolato si quantifica pari al 19,98% rispetto al 18,50% esposto in tabella.
37
relazione
intermedia
sulla gestione
Le sofferenze qui evidenziate riguardano i soli finanziamenti del portafoglio “Crediti verso la
clientela”. Il loro ammontare netto, pari ad Euro 2.389,7 milioni (+26,80%), risulta il 5,06% (era
3,92% al 31 dicembre 2012) del totale dei crediti netti verso clientela, mentre su base lorda, il
rapporto tra sofferenze e crediti verso la clientela è pari al 10,31% (era 8,13% al 31 dicembre
2012). La copertura delle sofferenze risulta pari al 54,60% rispetto al 54,87% di dicembre 2012.
Se effettuiamo poi il confronto su basi omogenee (al netto dei valori riferibili alla Cassa di
Risparmio di Bra, inserita dal 2013 nel perimetro di consolidamento e tenendo conto dei cambi di
status effettuati nel primo trimestre, con principale provenienza dal comparto incagli, conseguenti
all’ispezione dell’Organo di Vigilanza e che già scontavano adeguati accantonamenti allineati alle
valutazioni del Team ispettivo di circa Euro 310 milioni su base lorda e di Euro 150 milioni di
crediti netti), i valori di copertura risultano in linea rispetto alla fine del 2012.
Se teniamo conto delle svalutazioni dirette operate per Euro 1.440,7 milioni (Euro 1.466,6 milioni
al 31 dicembre 2012) su crediti a sofferenza in essere, a fronte di procedure concorsuali, il valore
reale complessivo del petitum per sofferenze corrisponde ad Euro 6.704,5 milioni (Euro 5.642,5
milioni al 31 dicembre 2012) e la percentuale di copertura reale corrisponde al 64,36% (66,60% al
31 dicembre 2012).
(in migliaia)
30.09.2013
Sofferenze
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
31.12.2012
Lordi
Netti
Lordi
Netti
Var.
lordi
%
Var. Liv. di
netti coper% tura %
2.883.239
1.243.892
2.179.888
975.052 32,27 27,57
56,86
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
119.922
65.332
95.216
46.779 25,95 39,66
45,52
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
211.143
96.081
192.429
85.442
54,49
-
-
-
-
5. Banca della Campania s.p.a.
362.098
182.793
6. Banca di Sassari s.p.a.
145.766
62.863
1.122.046
4. Bper (Europe) International s.a.
9,73 12,45
-
-
272.640
130.059 32,81 40,55
49,52
123.868
52.378 17,68 20,02
56,87
452.492
1.007.975
382.540 11,32 18,29
59,67
47.602
23.361
-
Totale banche
Altre società e variazioni da
consolidamento
4.891.816
2.126.814
371.981
Totale
Svalutazioni dirette su sofferenze
Totale rettificato
7. Banco di Sardegna s.p.a.
8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
-
-
n.s.
50,92
3.872.016
1.672.250 26,34 27,18
56,52
262.893
303.870
212.437 22,41 23,75
29,33
5.263.797
2.389.707
4.175.886
1.884.687 26,05 26,80
54,60
1.440.681
-
1.466.621
6.704.478
2.389.707
5.642.507
-
n.s.
-1,77
n.s. 100,00
1.884.687 18,82 26,80
64,36
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 18.829 mila lordi ed Euro 7.502 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona
s.p.a. (Euro 255.988 mila lordi ed Euro 109.372 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia
dell’Aquila s.p.a. (Euro 120.457 mila lordi ed Euro 45.418 mila netti), società del Gruppo incorporate in data 27
maggio 2013.
38
Gli incagli qui evidenziati riguardano i soli finanziamenti del portafoglio “Crediti verso la clientela”.
Il loro ammontare netto, pari ad Euro 3.236,5 milioni (+28,89%), risulta il 6,86% (era 5,23% al 31
dicembre 2012) del totale dei crediti netti verso clientela, mentre su base lorda, il rapporto tra
incagli e crediti verso la clientela è pari al 7,62% (era 6,11% al 31 dicembre 2012). La copertura
degli incagli risulta pari al 16,89% rispetto al 19,99% di fine anno; il calo sconta la variazione dello
stato amministrativo citato per le sofferenze: al netto dello stesso si riscontra una diminuzione
delle coperture dello 0,40%.
relazione
intermedia
sulla gestione
(in migliaia)
30.09.2013
Incagli
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
31.12.2012
Lordi
Netti
Lordi
Netti
Var.
lordi
%
Var. Liv. di
netti coper% tura %
2.029.752
1.654.348
1.566.423
1.232.927
29,58
34,18
18,50
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
151.476
123.600
122.433
97.216
23,72
27,14
18,40
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
170.513
140.095
169.749
142.223
0,45
-1,50
17,84
35.708
34.185
2.293
1.905
--
--
4,27
308.409
261.193
239.713
188.623
28,66
38,47
15,31
81.277
69.495
68.624
58.038
18,44
19,74
14,50
724.993
597.130
667.057
514.822
8,69
15,99
17,64
91.575
81.978
-
-
n.s.
n.s.
10,48
Totale banche
Altre società e variazioni da
consolidamento
3.593.703
2.962.024
2.836.292
2.235.754
26,70
32,48
17,58
300.713
274.518
302.207
275.340
-0,49
-0,30
8,71
Totale
3.894.416
3.236.542
3.138.499
2.511.094
24,09
28,89
16,89
4. Bper (Europe) International s.a.
5. Banca della Campania s.p.a.
6. Banca di Sassari s.p.a.
7. Banco di Sardegna s.p.a.
8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 10.691 mila lordi ed Euro 8.416 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona
s.p.a. (Euro 202.627 mila lordi ed Euro 171.357 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia
dell’Aquila s.p.a. (Euro 131.704 mila lordi ed Euro 111.006 mila netti), società del Gruppo incorporate in data 27
maggio 2013.
39
(in migliaia)
Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non
finanziarie residenti
relazione
intermedia
sulla gestione
A. Agricoltura, silvicoltura e pesca
B. Estrazione di minerali da cave e miniere
30.09.2013
31.12.2012
1.211.855
72.407
7.661.206
1.138.874
83.365
7.885.671
658.606
625.444
410.886
5.910.486
386.109
6.105.551
5.456.552
1.086.028
5.557.318
1.165.849
1.774.849
440.468
548.442
3.598.322
1.789.694
435.059
543.167
3.734.498
1.022.403
623.496
% Var. %
2,57
0,15
6,41
-13,14
16,23
1,39
-2,85
5,30
0,87
6,42
12,52
-3,19
1.053.719
711.168
11,56
2,30
3,76
0,93
1,16
7,62
2,17
1,32
-1,81
-6,85
-0,83
1,24
0,97
-3,65
-2,97
-12,33
8.631
31.206
7.378
26.439
0,02
0,07
16,98
18,03
461.573
202.933
233.535
454.210
210.961
250.092
0,98
0,43
1,62
-3,81
0,49
-6,62
31.413.884
32.164.566
66,54
-2,33
182.081
415.226
0,39
-56,15
Totale finanziamenti verso imprese non finanziarie
31.595.965
32.579.792
66,93
-3,02
Privati e altri non compresi nelle voci precedenti
10.785.349
10.497.917
22,85
2,74
Imprese finanziarie
Componente titoli
2.588.872
261.410
2.731.434
293.806
5,49
0,55
-5,22
-11,03
Governi e altri enti pubblici
Assicurazioni
1.970.262
5.618
1.939.531
6.255
4,17
0,01
1,58
-10,18
47.207.476
48.048.735
100,00
-1,75
C. Attività manifatturiere
D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E. Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti
e risanamento
F. Costruzioni
G. Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di
autoveicoli e motocicli
H. Trasporto e magazzinaggio
I. Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J. Servizi di informazione e comunicazione
K. Attività finanziarie e assicurative
L. Attività immobiliari
M. Attività professionali, scientifiche e tecniche
N. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
O. Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale
obbligatoria
P. Istruzione
Q. Sanità e assistenza sociale
R. Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S. Altre attività di servizi
Totale finanziamenti verso imprese non finanziarie
residenti
Finanziamenti verso imprese non finanziarie non residenti
Totale finanziamenti verso le imprese
I settori che più evidenziano una riduzione, sia in termini assoluti che percentuali, sono quelli riferibili al settore
immobiliare (costruzioni e attività immobiliari), alle attività manifatturiere e al commercio.
Se non consideriamo gli apporti al 30 settembre 2013 intervenuti per l’inserimento di CR Bra, quindi su basi
omogenee, nel perimetro di consolidamento si evidenziano riduzioni significative essenzialmente riferibili ai
comparti: delle costruzioni, in calo di Euro 396,6 milioni pari al 6,50%; delle attività immobiliari, in calo di Euro 262
milioni pari al 7,02%; delle attività manifatturiere, in calo di Euro 457,7 milioni pari al 5,80%; del commercio, in calo
di Euro 250,1 milioni pari al 4,5%. Al calo riferibile alle suddette attività produttive, si aggiunge quello riscontrabile
per le imprese finanziarie, di Euro 142,6 milioni pari al 5,22%.
40
relazione
intermedia
sulla gestione
41
ATTIVITÀ FINANZIARIE E PARTECIPAZIONI
relazione
intermedia
sulla gestione
(in migliaia)
Voci
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
1.159.484
1.596.048
(436.564)
-27,35
- di cui derivati
30. Attività finanziarie valutate al fair value
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
220.866
151.919
5.915.811
1.203.539
310.949
151.450
4.679.402
818.050
(90.083)
469
1.236.409
385.489
-28,97
0,31
26,42
47,12
8.430.753
7.244.950
1.185.803
16,37
Totale attività finanziarie
Le attività finanziarie ammontano complessivamente ad Euro 8.430,8 milioni, di cui Euro 7.581,3 milioni (89,92%
del totale) rappresentati da titoli di debito: di essi, Euro 6.158,2 milioni sono riferiti a Stati sovrani e Banche centrali
ed Euro 1.214,5 milioni sono riferiti a Banche.
L’esposizione sui titoli di debito di emittenti residenti in paesi rientranti nel perimetro dei cosiddetti PIGS
(Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) risulta pari ad Euro 140 milioni (di cui Euro 36,2 milioni riferiti a titoli
governativi): Portogallo Euro 14,3 milioni, Irlanda Euro 30,6 milioni, Spagna Euro 95,1 milioni, mentre non risultano
in portafoglio titoli greci. Rispetto al 31 dicembre 2012 l’aggregato risulta in diminuzione di Euro 28,9 milioni.
Per le loro caratteristiche, la maggior parte dei titoli in portafoglio, essendo caratterizzati da elevata liquidabilità,
sono utilizzabili come collaterale per operazioni di rifinanziamento sul mercato istituzionale o con la Banca Centrale
Europea.
I titoli di capitale sono pari ad Euro 474,5 milioni (5,62% del totale), di cui Euro 448,3 milioni rappresentati da
investimenti partecipativi stabili classificati nel portafoglio AFS; risulta del tutto marginale la quota di titoli di capitale
detenuti per la negoziazione.
Le “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” comprendono derivati finanziari per Euro 220,9 milioni (28,97%) composti, per Euro 104,2 milioni (-34,57%), da derivati collegati a titoli di debito classificati nelle "Attività
finanziarie valutate al fair value" e nelle "Passività finanziarie valutate al fair value" (fair value option) nonché da
operazioni a termine in valuta (intermediate con la clientela e/o utilizzate nella gestione della posizione in cambi),
da derivati su tassi e su valute intermediati con la clientela, da derivati connessi ad operazioni di cartolarizzazione
e da derivati diversi di copertura gestionale. Alla data del 30 settembre 2013 il Gruppo non ha posto in essere
operazioni di “repo strutturati a lungo termine” di cui al documento congiunto Banca d’Italia CONSOB IVASS dell’8
marzo 2013 (del quale si è data informativa nelle Note esplicative del presente Resoconto intermedio di gestione).
Il significativo incremento delle “Attività finanziarie disponibili per la vendita” (+26,42%) è ascrivibile principalmente
all’acquisto di Titolo di Stato italiano e altri paesi Core essenzialmente da parte della Capogruppo. La variazione in
aumento risente anche dell’ingresso, nell’area di consolidamento, del portafoglio AFS di CR Bra (Euro 204,1
milioni). Si segnala che a fronte delle “Attività finanziarie disponibili per la vendita”, di Euro 5.915,8 milioni, sono
presenti riserve da valutazione positive, al netto del relativo impatto fiscale, per Euro 111,6 milioni, come risultanza
della sommatoria di riserve positive riferite a titoli di debito, titoli di capitale e O.I.C.R. per un valore di Euro 148
milioni e di riserve negative per Euro 36,4 milioni; la riserva netta riferibile ai soli titoli governativi risulta positiva per
Euro 15,6 milioni.
In aumento significativo anche le “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”. L’incremento del plafond di titoli
in HTM ha la finalità di sostenere il margine di interesse e renderlo meno esposto alle oscillazioni di tassi e valori di
mercato, in un prevedibile scenario di tassi risk free particolarmente contenuti ancora per un periodo prolungato.
42
(in migliaia)
Attività finanziarie
30.09.2013
31.12.2012
6.785.675
5.853.934
931.741
15,92
88.081
190.806
113.160
93.534
(25.079)
97.272
-22,16
104,00
64.018
108.984
107.907
252.266
(43.889)
(143.282)
-40,67
-56,80
9.748
822.603
204.133
24.190
746.519
-
(14.442)
76.084
204.133
-59,70
10,19
n.s.
8.274.048
7.191.510
1.082.538
15,05
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
4. Bper (Europe) International s.a.
5. Banca della Campania s.p.a.
6. Banca di Sassari s.p.a.
7. Banco di Sardegna s.p.a.
8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche
Altre società e variazioni da consolidamento
Totale
Variazioni
Var. %
156.705
53.440
103.265
193,24
8.430.753
7.244.950
1.185.803
16,37
relazione
intermedia
sulla gestione
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 24.924 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 93.753 mila) e
CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 125.940 mila), società del Gruppo
incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro -39.619 mila). Rettifica speculare è stata
fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”.
(in migliaia)
Voci
Partecipazioni
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
257.371
269.094
(11.723)
-4,36
La voce si riferisce alle partecipazioni rilevanti (sono imprese non del Gruppo sottoposte ad influenza notevole,
ovvero, di norma, partecipate in misura pari o superiore al 20% del capitale); esse sono state valutate con il
metodo del patrimonio netto. Nel corso del periodo la variazione è principalmente dovuta: in negativo dalla quota di
competenza dei risultati delle principali partecipazioni rilevanti (Euro 3,4 milioni), dal passaggio della Cassa di
Risparmio di Bra s.p.a. tra le partecipazioni di controllo (a bilancio 2012 Euro 27,6 milioni, di cui Euro 9,4 milioni
per avviamento), dalla cessione di Ekaton s.r.l. (Euro 1,4 milioni), dalla svalutazione della partecipazione in BNT
(Euro 0,8 milioni), dalla cessione di Felsinea Factor s.p.a. (Euro 0,8 milioni) oltre che dal trasferimento di Serfina
Banca s.p.a. tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita” (Euro 2,6 milioni) per effetto dell’acquisizione del
ramo d’azienda; in positivo dall’aumento di capitale, sottoscritto sempre da BPER, della partecipata Alba Leasing
s.p.a. (Euro 25,5 milioni).
La componente riferibile ad avviamenti si quantifica pari a Euro 24,6 milioni (Euro 34,1 milioni al 31 dicembre
2012).
43
IMMOBILIZZAZIONI
relazione
intermedia
sulla gestione
(in migliaia)
Voci
Attività immateriali
di cui avviamenti
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
475.991
383.045
467.488
375.935
8.503
7.110
1,82
1,89
Tra le immobilizzazioni immateriali, la componente riferita agli avviamenti è di complessivi Euro 383 milioni. La
variazione rispetto al 31 dicembre scorso è dovuta all’avviamento iscritto a fronte del primo consolidamento di
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. (Euro 7,1 milioni). Tra gli avviamenti sono compresi Euro 83,6 milioni relativi
all’acquisizione avvenuta a fine 2008 degli sportelli ex UNICREDIT (di cui Euro 30,5 milioni riferibili alla Banca
popolare del Mezzogiorno ed Euro 53,1 milioni riferibili a BPER), ed Euro 299,3 milioni derivanti dalle operazioni di
acquisizione delle partecipazioni in imprese del Gruppo. A seguito delle fusioni delle tre Banche del Centro, al 30
settembre 2013 gli avviamenti di Banca Popolare di Lanciano e Sulmona (Euro 1,7 milioni), Banca Popolare di
Aprilia (Euro 10,1 milioni) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila (Euro 13,5 milioni)
risultano già iscritti nel bilancio separato della Capogruppo e si aggiungono agli avviamenti già registrati in
occasione delle incorporazioni di Banca CRV (Euro 2,3 milioni) e Meliorbanca (Euro 104,7 milioni).
(in migliaia)
Voci
Attività materiali
di cui terreni e fabbricati di proprietà
44
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
982.487
894.086
984.217
895.292
(1.730)
(1.206)
-0,18
-0,13
POSIZIONE INTERBANCARIA
(in migliaia)
Posizione interbancaria netta
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
1.702.179
2.250.781
(548.602)
-24,37
777.361
994.097
(216.736)
-21,80
57.020
162.051
(105.031)
-64,81
278.153
686.902
(408.749)
-59,51
A. Crediti verso banche
1. Conti correnti e depositi
2. Pronti contro termine attivi
3. Titoli di debito
4. Altri
B. Debiti verso banche
Totale (A-B)
589.645
407.731
181.914
44,62
8.035.535
7.269.461
766.074
10,54
(6.333.356)
(5.018.680)
(1.314.676)
26,20
relazione
intermedia
sulla gestione
Nella tabella che segue è esposto il dettaglio completo delle operazioni in essere con la BCE. La
variazione della quota capitale, rispetto al 31 dicembre 2012, di Euro 145 milioni, è dovuta
integralmente all’ingresso nel Gruppo di Cassa di Risparmio di Bra che ha anch’essa in essere
operazioni di rifinanziamento a lungo termine, per Euro 85 milioni in scadenza a gennaio 2015, ed
Euro 60 milioni con scadenza febbraio 2015.
(in milioni)
Quota
Capitale
Operazioni di rifinanziamento con la Banca Centrale Europea
1. Long Term Refinancing Operation (LTRO) Dicembre 2011
2. Long Term Refinancing Operation (LTRO) Febbraio 2012
2.485
2.060
3. Rifinanziamenti a breve
Scadenza
gen-15
feb-15
-
Totale
4.545
Al 30 settembre 2013 il valore di mercato, comprensivo della quota interessi, è pari ad Euro 4.623
milioni. In pari data risultano altresì presenti, presso la Tesoreria accentrata, importanti risorse
riferibili a titoli rifinanziabili presso la Banca Centrale Europea, quantificabili in un ammontare
complessivo, al netto dei margini di garanzia previsti, di Euro 12.225 milioni.
Counterbalancing Capacity
Valore
Nominale
Titoli e Prestiti eligible
Valore
Garanzia
(in milioni)
Quota
Quota
Impegnata disponibile
12.225
8.470
1 Titoli a garanzia di impegni propri e di terzi
2 Titoli oggetto di operazioni di PCT di raccolta
255
3.593
255
3.593
3 Titoli e prestiti non conferiti nel Conto Pooling
4 Titoli e prestiti conferiti nel Conto Pooling
1.619
6.758
4.623
3.755
1.619
2.135
di cui,
Proprie Passività assistite da Garanzia dello Stato
1.300
1.179
Autocartolarizzazioni
2.972
2.242
Obbligazioni Bancarie Garantite di propria emissione
1.050
918
534
252
Attivi BAncari Collaterallizzabili
La posizione interbancaria netta negativa per Euro 6,3 miliardi, che comprende Euro 4,5 miliardi
riconducibili alle operazioni di “LTRO”, risulta adeguatamente presidiata dall’ammontare dei titoli
rifinanziabili sopracitati e delle riserve liquide, che determinano una posizione di liquidità netta
positiva.
45
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
relazione
intermedia
sulla gestione
(in migliaia)
Voci del passivo e del patrimonio netto
10. Debiti verso banche
20. Debiti verso clientela
30. Titoli in circolazione
40. Passività finanziarie di negoziazione
50. Passività finanziarie valutate al fair value
60. Derivati di copertura
80. Passività fiscali
a) correnti
b) differite
90. Passività associate ad attività in via di dismissione
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
120. Fondi per rischi e oneri
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
140. Riserve da valutazione
170. Riserve
180. Sovrapprezzi di emissione
190. Capitale
200. Azioni proprie
210. Patrimonio di pertinenza di terzi
220. Utile (Perdita) di periodo
Totale del passivo e del patrimonio netto
46
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var.%
10,54
8.035.535
7.269.461
766.074
32.504.053
32.288.488
215.565
0,67
9.818.702
11.047.786
(1.229.084)
-11,13
196.530
216.864
(20.334)
-9,38
3.143.502
3.865.649
(722.147)
-18,68
39.920
37.661
2.259
6,00
165.348
169.626
(4.278)
-2,52
57.820
46.426
11.394
24,54
107.528
123.200
(15.672)
-12,72
-
8.800
(8.800)
-100,00
2.352.135
1.465.718
886.417
60,48
206.888
223.324
(16.436)
-7,36
279.419
281.329
(1.910)
-0,68
107.063
104.833
2.230
2,13
172.356
176.496
(4.140)
-2,35
118.263
199.447
(81.184)
-40,70
2.266.222
2.264.190
2.032
0,09
624.154
619.462
4.692
0,76
1.001.482
998.165
3.317
0,33
(7.272)
(7.266)
(6)
0,08
679.315
700.325
(21.010)
-3,00
14.206
(11.271)
25.477
-226,04
61.438.402
61.637.758
(199.356)
-0,32
RACCOLTA
(in migliaia)
Voci
Conti correnti e depositi liberi
Depositi vincolati
Pronti contro termine passivi
Altri finanziamenti a breve
Obbligazioni
- sottoscritte da clientela istituzionale
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
25.028.531
3.944.514
23.907.807
4.318.870
1.120.724
(374.356)
4,69
-8,67
1.132.257
2.398.751
9.395.685
1.339.596
2.722.215
10.541.534
(207.339)
(323.464)
(1.145.849)
-15,48
-11,88
-10,87
-71,34
255.079
889.931
(634.852)
9.140.606
9.651.603
(510.997)
-5,29
3.566.519
4.371.901
(805.382)
-18,42
Raccolta diretta da clientela
45.466.257
47.201.923
(1.735.666)
-3,68
Raccolta indiretta (dato extracontabile)
3,18
- sottoscritte da clientela ordinaria
Certificati di deposito
25.949.356
25.148.436
800.920
- di cui gestita
11.217.009
10.313.000
904.009
8,77
- di cui amministrata
14.732.347
14.835.436
(103.089)
-0,69
71.415.613
72.350.359
(934.746)
-1,29
Mezzi amministrati di clientela
Raccolta da banche
Mezzi amministrati o gestiti
8.035.535
7.269.461
766.074
10,54
79.451.148
79.619.820
(168.672)
-0,21
relazione
intermedia
sulla gestione
La raccolta diretta da clientela, pari ad Euro 45.466,3 milioni, risulta in calo del 3,68% rispetto a dicembre 2012,
nonostante l’incremento complessivo di Euro 1.094,6 milioni (incidenza del 2,41% sul totale al 30 settembre 2013),
dovuto all’inserimento nel perimetro di consolidamento della Cassa di Risparmio di Bra.
Al netto del suddetto apporto, quindi su basi omogenee di confronto, il calo si quantifica pari al 6%, principalmente
per le componenti: pronti contro termine, in calo di Euro 207,3 milioni (-15,48%); obbligazioni, in calo di Euro
1.649,4 milioni (-15,65%); certificati di deposito, in calo di Euro 825 milioni (-18,87%); altri finanziamenti a breve
termine (in particolare cold money), in calo di Euro 323,7 milioni (-11,89%). Risultano invece in incremento i conti
correnti per Euro 619,3 milioni (+2,59%).
La raccolta indiretta da clientela, valorizzata ai prezzi di mercato, è pari ad Euro 25.949,4 milioni, in aumento
rispetto al 31 dicembre 2012 (+3,18%).
Su base nominale la raccolta indiretta si quantifica in complessivi Euro 21.342,3 milioni, in aumento sul 31
dicembre 2012 dell’1,91%. Il totale dei mezzi amministrati e gestiti dal Gruppo, compresa la raccolta da banche
(pari ad Euro 8.035,5 milioni), si attesta in Euro 79.451,1 milioni, in leggero calo dello 0,21% rispetto al 31
dicembre 2012.
Le Banche del Gruppo hanno sostenuto un costo medio della raccolta bancaria da clientela che è
risultato, nei primi nove mesi, pari all’1,47%, in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso
esercizio (1,70%), con un decremento di circa 23 b.p..
A fronte del passivo oneroso complessivo, il costo sostenuto nel periodo è risultato pari all’1,32%,
inferiore di 27 b.p. rispetto ai primi nove mesi del 2012.
47
(in migliaia)
Raccolta diretta
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
27.273.895
29.866.725
(2.592.830)
-8,68
1.970.568
3.190.157
2.065.648
3.354.231
(95.080)
(164.074)
-4,60
-4,89
506.200
3.737.780
503.783
3.584.810
2.417
152.970
0,48
4,27
1.398.845
9.187.042
1.094.571
1.376.895
9.100.089
-
21.950
86.953
1.094.571
1,59
0,96
n.s.
Totale banche
48.359.058
49.852.181
(1.493.123)
-3,00
Altre società e variazioni da consolidamento
(2.892.801)
(2.650.258)
(242.543)
9,15
Totale
45.466.257
47.201.923
(1.735.666)
-3,68
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
relazione
intermedia
sulla gestione
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
4. Bper (Europe) International s.a.
5. Banca della Campania s.p.a.
6. Banca di Sassari s.p.a.
7. Banco di Sardegna s.p.a.
8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 627.048 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 2.787.890 mila)
e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 3.643.253 mila), società del Gruppo
incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 1.123.403 mila). Rettifica speculare è
stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”.
La raccolta diretta comprende passività subordinate:
(in migliaia)
Voci
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
Passività subordinate convertibili
Passività subordinate non convertibili
49.905
1.592.181
277.851
1.736.180
(227.946)
(143.999)
-82,04
-8,29
Passività subordinate totale
1.642.086
2.014.031
(371.945)
-18,47
Passività subordinate convertibili:
Il valore nominale delle passività subordinate convertibili (in azioni di Banche o Società incluse nel perimetro di
consolidamento) è di totali Euro 49,9 milioni. In tali passività risulta incluso un prestito obbligazionario assegnato
alla Fondazione Banco di Sardegna, quale parziale corrispettivo della cessione di azioni ordinarie rappresentative
del “pacchetto di controllo” del Banco stesso, dell'importo di Euro 31,2 milioni. La variazione in diminuzione è
dovuta principalmente al rimborso effettuato in data 1° gennaio 2013 del prestito BPER 3,70% 2006-2012 scaduto
in data 31 dicembre 2012 che ha registrato una marginale conversione di sole n.70 obbligazioni in altrettante azioni
BPER.
Passività subordinate non convertibili:
La variazione in diminuzione fa riferimento principalmente al rimborso parziale del prestito BPER 4,75% 20112017, per nominali Euro 140 milioni.
48
(in migliaia)
Raccolta indiretta
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
19.508.914
18.324.484
1.184.430
6,46
1.137.674
985.353
1.096.594
986.414
41.080
(1.061)
3,75
-0,11
680.929
1.159.086
563.533
1.150.416
117.396
8.670
20,83
0,75
315.188
2.922.390
537.223
327.357
3.121.649
-
(12.169)
(199.259)
537.223
-3,72
-6,38
n.s.
Totale banche
27.246.757
25.570.447
1.676.310
6,56
Altre società e variazioni da consolidamento
(1.297.401)
(422.011)
(875.390)
207,43
Totale
25.949.356
25.148.436
800.920
3,18
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
4. Bper (Europe) International s.a.
5. Banca della Campania s.p.a.
6. Banca di Sassari s.p.a.
7. Banco di Sardegna s.p.a.
8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
relazione
intermedia
sulla gestione
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 210.150 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 451.172 mila) e
CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 768.949 mila), società del Gruppo
incorporate in data 27 maggio 2013.
L’incremento delle “variazioni da consolidamento” deriva dall’elisione della raccolta indiretta acquisita per Euro
1.018 milioni da BPER, dal veicolo MULTILEASE AS e rappresentata dai titoli emessi a fronte dell’auto
cartolarizzazione multi originator di crediti da operazioni di leasing, effettuata congiuntamente dalle società del
Gruppo Sardaleasing e ABF Leasing.
Nella raccolta indiretta non è compresa l’attività di collocamento di polizze assicurative, che
evidenzia un buon incremento rispetto al 31 dicembre 2012 (+13,84%), dovuto principalmente al
ramo vita.
(in migliaia)
Bancassicurazione
Portafoglio premi assicurativi
- di cui ramo vita
- di cui ramo danni
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
2.511.154
2.434.384
76.770
2.205.948
305.206
303.749
1.457
13,84
14,26
1,93
2.130.635
75.313
Marginale è stato l’impatto derivante da CR Bra (Euro 37,6 milioni) riferibili totalmente al ramo vita.
49
MEZZI PATRIMONIALI
(in migliaia)
relazione
intermedia
sulla gestione
Voci
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
Patrimonio netto consolidato
- di cui risultato di periodo
4.017.055
14.206
4.062.727
(11.271)
(45.672)
25.477
-1,12
-226,04
- di cui patrimonio netto senza risultato di periodo
4.002.849
4.073.998
(71.149)
-1,75
(in migliaia)
Voci
30.09.2013
Patrimonio di pertinenza di terzi
- di cui risultato di periodo di pertinenza di terzi
- di cui patrimonio di terzi senza risultato di periodo di
loro pertinenza
31.12.2012
Variazioni
Var. %
679.315
700.325
(21.010)
-3,00
9.014
(21.327)
30.341
-142,27
670.301
721.652
(51.351)
-7,12
(in migliaia)
Voci
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
4.696.370
4.763.052
(66.682)
-1,40
Mezzi patrimoniali complessivi
Compongono il dato le voci del passivo 140, 170, 180, 190, 200, 210 e 220.
(in migliaia)
Mezzi patrimoniali
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
3.541.846
308.464
3.624.418
298.314
(82.572)
10.150
-2,28
3,40
3.
4.
5.
6.
7.
8.
365.155
46.238
482.501
237.391
1.123.301
84.306
347.426
43.677
481.346
231.723
1.149.506
-
17.729
2.561
1.155
5.668
(26.205)
84.306
5,10
5,86
0,24
2,45
-2,28
n.s.
0,21
Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
Bper (Europe) International s.a.
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche
Altre società e variazioni da consolidamento
6.189.202
6.176.410
12.792
(1.507.038)
(1.402.087)
(104.951)
7,49
4.682.164
4.774.323
(92.159)
-1,93
Totale
Risultato del periodo
Totale mezzi patrimoniali complessivi
14.206
(11.271)
25.477
-226,04
4.696.370
4.763.052
(66.682)
-1,40
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca
Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 114.167 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 319.555 mila) e
CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 190.075 mila), società del Gruppo
incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 467.623 mila). Rettifica speculare è stata
fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”.
Il calo è ascrivibile essenzialmente alla variazione negativa delle riserve da valutazione delle “Attività finanziarie
disponibili per la vendita”, in conseguenza, in particolare, delle significative vendite di Titoli di Stato registrate nel
portafoglio di riferimento.
50
3.4 Il patrimonio di vigilanza e i ratios patrimoniali
Il patrimonio di vigilanza al 30 settembre 2013, ai fini delle segnalazioni inviate a Banca d’Italia è
stato calcolato sulla base delle indicazioni fornite con la Circolare n. 263 “Nuove disposizioni di
vigilanza prudenziale per le banche” del 27 dicembre 2006 e successive modifiche, pertanto al
netto dell’utile realizzato nel trimestre, mentre il totale delle attività di rischio ponderate (RWA), è
stato calcolato sulla base della metodologia standard di Basilea 2.
I valori del patrimonio di vigilanza, da rapportare al totale delle attività di rischio ponderate pari ad
Euro 44.313,7 milioni (Euro 44.758,3 milioni al 31 dicembre 2012), risultano i seguenti:
 Patrimonio di base (Tier 1): Euro 3.706,2 milioni con la componente “Core” che si
quantifica in Euro 3.683,9 milioni. Il Core Tier 1 ratio e il Tier 1 ratio risultano pertanto
rispettivamente pari all’8,31% e all’8,36%.
 Totale patrimonio di vigilanza: Euro 5.287,6 milioni. Il Total Capital Ratio risulta pari
all’11,93%.
Tenuto conto per un confronto omogeneo dell’utile del 30 settembre 2013 riconducibile a
patrimonio (Euro 21,4 milioni) e degli effetti derivanti dall’applicazione della fair value option del
trimestre, al netto delle imposte, per un valore positivo rispetto agli elementi da dedurre, pari ad
Euro 7,5 milioni, i valori del patrimonio di vigilanza si quantificano come segue:
 Patrimonio di base (Tier 1): Euro 3.756,4 milioni (Euro 3.714,8 milioni al 31 dicembre
2012). La componente “Core” si quantifica in Euro 3.734 milioni (Euro 3.701,6 milioni al
31 dicembre 2012).
 Patrimonio supplementare (Tier 2): Euro 1.581,3 milioni (Euro 1.712,7 milioni al 31
dicembre 2012).
 Totale patrimonio di vigilanza: Euro 5.337,7 milioni (Euro 5.427,5 milioni al 31 dicembre
2012), senza alcuna componente di terzo livello (Tier 3) come già nel periodo di
confronto.
I valori patrimoniali, rapportati al totale delle suddette attività di rischio, determinano i seguenti
ratios patrimoniali:
 "Core Tier 1 ratio": 8,43% (era l’8,27% a dicembre 2012);
 "Tier 1 capital ratio": 8,48% (era l’8,30% a dicembre 2012);
 "Total capital ratio": 12,05% (era il 12,13% a dicembre 2012);
per un patrimonio impegnato pari ad Euro 3.545,1 milioni (Euro 3.580,7 milioni al 31 dicembre
2012).
relazione
intermedia
sulla gestione
Il consolidamento di CR Bra all’interno del perimetro di Gruppo ha determinato un impatto
negativo quantificabile in circa 13 b.p. e 11 b.p. riferiti rispettivamente al Core Tier 1 ed al Tier1
ratio.
51
(in migliaia)
relazione
intermedia
sulla gestione
30.09.2013
normativa
30.09.2013
pro-forma
31.12.2012
Variazioni
Var. %
3.850.629
(166.764)
3.683.865
3.900.810
(166.764)
3.734.046
3.865.844
(164.220)
3.701.624
34.966
(2.544)
32.422
0,90
1,55
0,88
22.365
22.365
13.217
9.148
69,21
Patrimonio di Base (Tier1)
3.706.230
3.756.411
3.714.841
41.570
1,12
Patrimonio supplementare (Tier 2)
1.581.328
1.581.328
1.712.658
(131.330)
-7,67
Patrimonio di vigilanza
Patrimonio di terzo livello (Tier 3)
5.287.558
-
5.337.739
-
5.427.499
-
(89.760)
-
-1,65
-
Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3
5.287.558
5.337.739
5.427.499
(89.760)
-1,65
44.313.688
44.313.688
44.758.313
(444.625)
-0,99
Patrimonio impegnato:
- Rischio di credito e controparte
- Rischio di mercato
- Rischi operativi
- Altri requisiti prudenziali
3.132.961
31.098
320.981
60.055
3.132.961
31.098
320.981
60.055
3.171.674
30.399
315.835
62.757
(38.713)
699
5.146
(2.702)
-1,22
2,30
1,63
-4,31
Totale Patrimonio impegnato
3.545.095
3.545.095
3.580.665
(35.570)
-0,99
Core Tier 1 ratio
Tier 1 capital ratio
8,31%
8,36%
8,43%
8,48%
8,27%
8,30%
0,16
0,18
Total capital ratio
11,93%
12,05%
12,13%
-0,08
Patrimonio “Core”
elementi da dedurre
Core Tier1 capital
Strumenti ibridi e prefence share
Attività di rischio ponderate
52
3.5 Raccordo utile/patrimonio netto consolidati
L'utile netto consolidato deriva dalla sommatoria algebrica delle quote riferibili al Gruppo, per
entità della partecipazione, degli utili (o delle perdite), conseguiti al 30 settembre 2013 dalle
seguenti Banche e Società, comprese nel perimetro di consolidamento.
relazione
intermedia
sulla gestione
(in migliaia)
Raccordo risultato di periodo netto consolidato
Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
Altre Società del Gruppo:
Banca popolare di Ravenna s.p.a.
30.09.2013
(20.070)
59.103
2.831
Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
BpER (Europe) International s.a.
21.535
694
Banca della Campania s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a., valore consolidato
14.182
6.554
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Nadia s.p.a.
(955)
872
BPER Services s.cons.p.a.
EMRO Finance Ireland limited
Mutina s.r.l.
Nettuno Gestione Crediti s.p.a.
Optima s.p.a. SIM
Modena Terminal s.r.l.
Emilia Romagna Factor s.p.a.
Estense Covered Bond s.r.l.
A.B.F. Leasing s.p.a.
Melior Valorizzazioni Immobili s.r.l.
BPER Trust Company s.p.a.
Immobiliare Reiter s.p.a.
Galilei immobiliare s.r.l.
1.825
4.109
99
2.400
986
2.843
878
503
(103)
(113)
(37)
Totale netto di Gruppo
Rettifiche di consolidamento
Risultato di periodo consolidato
39.033
(24.827)
14.206
53
Come richiesto dalla vigente normativa, Vi presentiamo, con riferimento al 30 settembre 2013 il:
relazione
intermedia
sulla gestione
Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato economico della
Capogruppo ed il patrimonio netto ed il risultato economico consolidati
Aumento (diminuzione)
Risultato di
periodo
VALORI RIFERITI ALLA CAPOGRUPPO
(20.070)
3.521.776
DIFFERENZE tra il patrimonio netto delle società consolidate
integralmente (dedotte le quote di pertinenza di terzi) ed il valore
delle relative partecipazioni nelle situazioni delle società
controllanti, così dettagliate:
56.457
492.213
- rettifiche dell'avviamento relativo a società consolidate
- eliminazione dei risultati economici infra-gruppo
(3.001)
- quota di pertinenza dei risultati di periodo delle società
consolidate integralmente al netto dell'effetto fiscale
59.458
DIVIDENDI incassati da società consolidate integralmente o
valutate con il metodo del patrimonio netto
(18.773)
1
DIFFERENZA tra il valore pro-quota del patrimonio netto,
comprensivo del risultato di periodo, ed il valore di carico in
bilancio delle società valutate col metodo del patrimonio netto
(3.408)
3.065
TOTALE RISULTATO DI PERIODO E PATRIMONIO NETTO DI
PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO AL 30.09.2013
14.206
4.017.055
TOTALE RISULTATO DI PERIODO E PATRIMONIO NETTO DI
TERZI
9.014
679.315
23.220
4.696.370
TOTALE RISULTATO DI PERIODO E PATRIMONIO NETTO
CONSOLIDATI AL 30.09.2013
TOTALE RISULTATO DI PERIODO CONSOLIDATO AL
30.09.2012
TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31.12.2012
54
Patrimonio netto
138.041
4.763.052
3.6 Aggregati economici
(in migliaia)
0
Voci
30.09.2013 30.09.2012
Variazioni
Var. %
10. Interessi attivi e proventi assimilati
1.555.772
1.655.108
(99.336)
-6,00
20. Interessi passivi e oneri assimilati
(591.589)
(674.307)
82.718
-12,27
964.183
980.801
(16.618)
-1,69
30. Margine di interesse
40. Commissioni attive
559.585
571.006
(11.421)
-2,00
50. Commissioni passive
(40.099)
(40.576)
477
-1,18
60. Commissioni nette
519.486
530.430
(10.944)
-2,06
70. Dividendi e proventi simili
23.530
4.547
18.983
417,48
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione
32.874
90.382
(57.508)
-63,63
(191)
(1.074)
883
-82,22
112.496
50.039
62.457
124,82
159,62
90. Risultato netto dell'attività di copertura
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
(1.215)
(468)
(747)
110.062
25.990
84.072
323,48
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
(179)
179
-100,00
d) passività finanziarie
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie
valutate al fair value
3.649
24.696
(21.047)
-85,22
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
120. Margine di intermediazione
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento
di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
d) altre operazioni finanziarie
140. Risultato netto della gestione finanziaria
(46.820)
(42.310)
(4.510)
10,66
1.605.558
1.612.815
(7.257)
-0,45
(623.106)
(423.654)
(199.452)
47,08
(591.383)
(419.978)
(171.405)
40,81
(4.621)
(4.828)
207
-4,29
(27.102)
1.152
(28.254)
--
-17,38
982.452
1.189.161
(206.709)
(975.761)
(966.095)
(9.666)
1,00
a) spese per il personale
(591.780)
(600.671)
8.891
-1,48
b) altre spese amministrative
(383.981)
(365.424)
(18.557)
5,08
(20.078)
(10.696)
(9.382)
87,72
200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
(30.426)
(32.163)
1.737
-5,40
210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
(15.817)
(11.279)
(4.538)
40,23
51,34
180. Spese amministrative
190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
220. Altri oneri/proventi di gestione
230. Costi operativi
240. Utili (Perdite) delle partecipazioni
260. Rettifiche di valore dell'avviamento
270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti
280. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al lordo
delle imposte
290. Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente
300. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto
delle imposte
310. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione
al netto delle imposte
162.975
107.690
55.285
(879.107)
(912.543)
33.436
-3,66
(4.415)
6.106
(10.521)
-172,31
-
(36)
36
-100,00
341
(2.649)
2.990
-112,87
99.271
280.039
(180.768)
-64,55
(77.309)
(142.480)
65.171
-45,74
21.962
137.559
(115.597)
-84,03
161,00
1.258
482
776
320. Utile (Perdita) di periodo
23.220
138.041
(114.821)
-83,18
330. Utile (perdita) di periodo di pertinenza di terzi
340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della
Capogruppo
(9.014)
3.666
(12.680)
-345,88
14.206
141.707
(127.501)
-89,98
relazione
intermedia
sulla gestione
55
56
175.522
74
(13.060)
(532)
14.392
(35.856)
(1.041)
330. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi
340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo
(1.082)
(34.242)
(5.374)
(28.868)
(35.324)
1.525
13.908
(30.509)
44.417
39
15.433
320. Utile (Perdita) di periodo
310.Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
300. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle im poste
290. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente
280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle im poste
88
-
270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti
(8.200)
(5)
240. Utili (Perdite) delle partecipazioni
260. Rettifiche di valore dell'avviamento
-
(312.885)
55.765
(5.307)
(285.535)
57.822
220. Altri oneri/proventi di gestione
230. Costi operativi
(4.958)
210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
(10.155)
(5.318)
(10.081)
190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
(208.169)
(131.959)
(198.440)
(124.560)
(340.128)
292.178
(19.390)
(2.528)
(278.131)
(300.049)
b) altre spese amministrative
(323.000)
329.869
(5.468)
(670)
(161.628)
592.227
(17.230)
43
-
74.004
(723)
a) spese per il personale
180. Spese amministrative
140. Risultato netto della gestione finanziaria
d) altre operazioni finanziarie
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
a) crediti
(167.766)
497.635
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
(18.215)
120. Margine di interm ediazione
1.381
-
23.417
36
73.324
(280)
24.834
12.041
22.415
8.317
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
d) passività finanziarie
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
a) crediti
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
90. Risultato netto dell'attività di copertura
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione
575
171.289
70. Dividendi e proventi simili
60. Com m issioni nette
50. Commissioni passive
188.519
(12.997)
184.746
(13.457)
40. Commissioni attive
326.081
311.115
(196.370)
522.451
2° trimestre
2013
30. Margine di interesse
522.914
(211.799)
20. Interessi passivi e oneri assimilati
1° trimestre
2013
10. Interessi attivi e proventi assimilati
Voci
35.670
(7.441)
43.111
815
42.296
(41.426)
83.722
214
-
3.790
(280.687)
49.388
(5.552)
(10.190)
(1.700)
(127.462)
(185.171)
(312.633)
360.405
(2.244)
(1.423)
(151.624)
(155.291)
515.696
(11.375)
2.225
-
12.641
(528)
14.338
15
12.516
540
172.675
(13.645)
186.320
326.987
(183.420)
510.407
3° trimestre
2013
Conto economico trimestralizzato al 30 settembre 2013
14.206
(9.014)
23.220
1.258
21.962
(77.309)
99.271
341
-
(4.415)
(879.107)
162.975
(15.817)
(30.426)
(20.078)
(383.981)
(591.780)
(975.761)
982.452
(27.102)
(4.621)
(591.383)
(623.106)
1.605.558
(46.820)
3.649
-
110.062
(1.215)
112.496
(191)
32.874
23.530
519.486
(40.099)
559.585
964.183
(591.589)
1.555.772
30.09.2013
87.737
(6.038)
93.775
-
93.775
(64.748)
158.523
(27)
-
(233)
(308.239)
31.283
(3.581)
(10.315)
(4.907)
(122.801)
(197.918)
(320.719)
467.022
(696)
(201)
(98.725)
(99.622)
566.644
(26.380)
917
(179)
11.077
169
11.984
(329)
72.137
920
171.804
(11.292)
183.096
336.508
(229.990)
566.498
1° trimestre
2012
(4.960)
11.577
(16.537)
-
(16.537)
(20.701)
4.164
(1.633)
(36)
5.384
(321.557)
30.255
(3.637)
(11.414)
(3.654)
(127.774)
(205.333)
(333.107)
322.006
150
(4.672)
(190.883)
(195.405)
517.411
10.768
21.926
-
(351)
(515)
21.060
(362)
(19.714)
3.288
181.722
(13.955)
195.677
320.649
(226.019)
546.668
2° trimestre
2012
58.930
(1.873)
60.803
482
60.321
(57.031)
117.352
(989)
-
955
(282.747)
46.152
(4.061)
(10.434)
(2.135)
(114.849)
(197.420)
(312.269)
400.133
1.698
45
(130.370)
(128.627)
528.760
(26.698)
1.853
-
15.264
(122)
16.995
(383)
37.959
339
176.904
(15.329)
192.233
323.644
(218.298)
541.942
3° trimestre
2012
141.707
3.666
138.041
482
137.559
(142.480)
280.039
(2.649)
(36)
6.106
(912.543)
107.690
(11.279)
(32.163)
(10.696)
(365.424)
(600.671)
(966.095)
1.189.161
1.152
(4.828)
(419.978)
(423.654)
1.612.815
(42.310)
24.696
(179)
25.990
(468)
50.039
(1.074)
90.382
4.547
530.430
(40.576)
571.006
980.801
(674.307)
1.655.108
30.09.2012
(152.978)
17.661
(170.639)
(482)
(170.157)
117.295
(287.452)
2.964
(12)
9.085
(293.262)
35.963
(4.733)
(12.685)
(18.436)
(124.465)
(168.906)
(293.371)
(6.227)
(5.844)
(4.011)
(538.415)
(548.270)
542.043
(14.438)
223
-
42.024
(306)
41.941
(160)
7.995
456
177.511
(14.289)
191.800
328.738
(212.603)
541.341
4° trimestre
2012
relazione
intermedia
sulla gestione
(11.271)
21.327
(32.598)
-
(32.598)
(25.185)
(7.413)
315
(48)
15.191
(1.205.805)
143.653
(16.012)
(44.848)
(29.132)
(489.889)
(769.577)
(1.259.466)
1.182.934
(4.692)
(8.839)
(958.393)
(971.924)
2.154.858
(56.748)
24.919
(179)
68.014
(774)
91.980
(1.234)
98.377
5.003
707.941
(54.865)
762.806
1.309.539
(886.910)
2.196.449
31.12.2012
Si riportano di seguito i dati di sintesi del Conto economico consolidato al 30 settembre 2013,
opportunamente raffrontati con i valori del precedente esercizio, che quando riferiti alla
Capogruppo, nelle informazioni di dettaglio, tengono conto delle operazioni di fusione per
incorporazione:
 della controllata totalitaria Meliorbanca, realizzata il 26 novembre 2012, con decorrenza
contabile e fiscale il 1° gennaio 2012;
 delle controllate CARISPAQ, BPLS e BPA, realizzate il 27 maggio 2013 con decorrenza
contabile e fiscale il 1° gennaio 2013.
In allegato al presente Resoconto intermedio di gestione consolidato sono riportati i prospetti di
raccordo per la determinazione dei suddetti dati pro-forma della Capogruppo. Tali valori non sono
oggetto di revisione contabile da parte della società incaricata della revisione contabile
PricewaterhouseCoopers s.p.a..
relazione
intermedia
sulla gestione
Il margine di interesse si attesta ad Euro 964,2 milioni, in diminuzione dell’1,69% (Euro 980,8
milioni al 30 settembre 2012). Il risultato è condizionato in positivo dall’inserimento nel perimetro
di consolidamento di CR Bra per un ammontare superiore ad Euro 16 milioni, mentre in negativo
subisce il continuo calo dei tassi di mercato (Euribor 3 mesi medio dei primi nove mesi in calo di
quasi 50 b.p. rispetto allo stesso periodo del 2012) e della debole domanda per impieghi
commerciali, solo in parte compensata dall’incremento del contributo del portafoglio di attività
finanziarie; al netto di CR Bra, si rileva un decremento pari al 3,36%. Nel confronto con il trimestre
precedente, invece, il margine di interesse risulta sostanzialmente stabile (Euro 327 milioni
rispetto Euro 326,1 milioni; +0,28%) in presenza di una forbice dei tassi che si è mantenuta sugli
stessi livelli del trimestre scorso derivante con una riduzione di pari entità sia del mark-up che del
mark-down.
(in migliaia)
Margine di interesse
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
30.09.2013
30.09.2012
Variazioni
Var. %
Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
Banca popolare di Ravenna s.p.a.
Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
Bper (Europe) International s.a.
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
491.750
45.679
75.132
2.442
82.569
38.701
162.447
16.354
489.489
44.718
75.958
2.877
86.716
38.418
195.257
-
2.261
961
(826)
(435)
(4.147)
283
(32.810)
16.354
0,46
2,15
-1,09
-15,12
-4,78
0,74
-16,80
n.s.
Totale banche
915.074
933.433
(18.359)
-1,97
49.109
47.368
1.741
3,68
964.183
980.801
(16.618)
-1,69
Altre società e variazioni da consolidamento
Totale
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca
s.p.a. (Euro 29.490 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a.
(Euro 15.125 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 60.085 mila) e CARISPAQ – Cassa di
Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 43.210 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio
2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 181 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e
variazioni da consolidamento”.
57
relazione
intermedia
sulla gestione
Le commissioni nette, pari ad Euro 519,5 milioni, risultano in calo (-2,06% rispetto al 30
settembre 2012). Il confronto risente marginalmente dei cambiamenti del perimetro di
consolidamento (al 30 settembre 2013 inserita CR Bra con un apporto pari ad Euro 7,7 milioni,
mentre al 30 settembre 2012 era presente un apporto commissionale da parte dell’attività di
banca depositaria per un ammontare di Euro 1,8 milioni); di rilievo è stato invece l’effetto
derivante dalle variazioni normative intervenute nel periodo (introdotte dal decreto “Salva Italia” in
vigore dal quarto trimestre 2012 ed alla relativa diversa allocazione contabile, da “Commissioni
attive” ad “Altri proventi di gestione”) riferibile al 30 settembre 2013 ad un ammontare pari a Euro
58 milioni. Ricalcolando pro-forma le commissioni tenendo conto delle poste indicate, il risultato
mostra un incremento del 7,78%.
(in migliaia)
Commissioni nette
30.09.2013
30.09.2012
Variazioni
Var. %
Negoziazione valute / strumenti finanziari
Raccolta indiretta e polizze assicurative
Carte, incassi e pagamenti
Finanziamenti e garanzie
Commissioni diverse
5.330
94.402
113.394
282.197
24.163
6.694
80.874
111.829
307.012
24.021
(1.364)
13.528
1.565
(24.815)
142
-20,38
16,73
1,40
-8,08
0,59
Totale Commissioni Nette
519.486
530.430
(10.944)
-2,06
Il risultato netto delle attività di negoziazione (comprensivo dei dividendi) è positivo per
Euro 121,9 milioni, in aumento rispetto ai primi nove mesi del 2012 (Euro 101,6 milioni).
Determinanti, per la formazione del risultato, i proventi derivanti dalla cessione di attività
finanziarie (Euro 116,4 milioni superiori di ben Euro 60,3 milioni rispetto al 30 settembre 2012), i
dividendi (Euro 23,5 milioni, superiori di Euro 19 milioni rispetto al 30 settembre 2012, per un
importante dividendo straordinario incassato da Arca Vita), le plusvalenze su attività finanziarie
pari ad Euro 18,2 milioni (di cui Euro 9,9 milioni su titoli di debito), a fronte di Euro 79,6 milioni
registrati nello stesso periodo del 2012. Di contro, l’applicazione della fair value option del passivo
registra un valore negativo per Euro 54,2 milioni (era negativo per Euro 51,8 milioni al 30
settembre 2012).
(in migliaia)
Risultato netto dell'attività di negoziazione
(comprensivo dei dividendi)
Dividendi
Utile da cessione di attività finanziarie
Plusvalenze su attività finanziarie
Minusvalenze su attività finanziarie
Fair value option
Altri ricavi/perdite
Totale
58
30.09.2013
30.09.2012
Variazioni
Var. %
23.530
116.393
18.151
(7.054)
(54.210)
25.079
121.889
4.547
56.088
79.633
(6.281)
(51.827)
19.424
101.584
18.983
60.305
(61.482)
(773)
(2.383)
5.655
20.305
417,48
107,52
-77,21
12,31
4,60
29,11
19,99
Il margine di intermediazione risulta pari ad Euro 1.605,6 milioni, sostanzialmente invariato
rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (-0,45%), ma che beneficia dell’importante
apporto di CR Bra.
(in migliaia)
Margine di intermediazione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
Banca popolare di Ravenna s.p.a.
Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
Bper (Europe) International s.a.
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche
Altre società e variazioni da consolidamento
Totale
30.09.2013
30.09.2012
Variazioni
Var. %
888.737
63.387
115.190
4.840
127.524
72.103
255.134
31.778
882.965
73.950
126.636
7.144
159.929
69.182
325.118
-
5.772
(10.563)
(11.446)
(2.304)
(32.405)
2.921
(69.984)
31.778
0,65
-14,28
-9,04
-32,25
-20,26
4,22
-21,53
n.s.
1.558.693
1.644.924
(86.231)
-5,24
46.865
(32.109)
78.974
-245,96
1.605.558
1.612.815
(7.257)
-0,45
relazione
intermedia
sulla gestione
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca
s.p.a. (Euro 45.445 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a.
(Euro 29.049 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 91.343 mila) e CARISPAQ – Cassa di
Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 68.053 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio
2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 3.163 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e
variazioni da consolidamento”.
Le rettifiche nette su crediti e su altre attività finanziarie si attestano ad Euro 623,1 milioni, in
deciso incremento rispetto ai primi nove mesi del 2012 (+47,08%). Tale aumento, è conseguenza
sia del perdurare della fase recessiva dell’economia e delle conseguenti gravi difficoltà in cui
versano imprese e famiglie, sia dell'approccio più restrittivo nei criteri di classificazione e
accantonamento.
Il livello delle coperture dei crediti deteriorati risulta soddisfacente ed adeguato alla rischiosità del
portafoglio: del coverage ratio è data ampia informativa nel punto di questa Relazione in cui sono
trattati i “Crediti verso la clientela”. L’incremento significativo delle rettifiche di valore su altre
operazioni finanziarie (Euro 27,1 milioni contro riprese di valore nette per Euro 1,2 milioni
registrate al 30 settembre 2012) si riferisce, per una parte rilevante, agli accantonamenti effettuati
a fronte dei crediti di firma riferibili a clientela in bonis. Tale accantonamento deriva
dall’applicazione puntuale nella determinazione del valore della collettiva, dei modelli avanzati
Basilea 2 per il calcolo della PD e della LGD, ora definitivamente consolidati e a regime, che ha
consentito l’intercettazione delle informazioni atte ad estendere la determinazione di
accantonamenti anche con riferimento alla suddetta tipologia di crediti, che fino ad oggi avevano
la loro naturale copertura nelle eccedenze di accantonamenti effettuati sui crediti per cassa. Si
tratta pertanto di una componente rettificativa di tipo one-off compensata in buona misura dal
riallineamento del livello di copertura dei crediti per cassa in bonis.
Le rettifiche effettuate su “Attività finanziarie disponibili per la vendita” si attestano ad Euro 4,6
milioni (-4,29% rispetto al 30 settembre 2012) e si riferiscono all’individuazione di perdite durevoli,
in coerenza con le policy contabili adottate dal Gruppo, registrate per Euro 1,7 milioni con
riferimento al portafoglio titoli di capitale e per Euro 2,9 milioni al portafoglio O.I.C.R..
59
(in migliaia)
Rettifiche nette su crediti (voce 130 a)
relazione
intermedia
sulla gestione
30.09.2013
30.09.2012
Variazioni
Var. %
437.607
16.258
235.057
15.608
202.550
650
86,17
4,16
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
4. Bper (Europe) International s.a.
10.247
1.135
14.792
394
(4.545)
741
-30,73
188,07
5.
6.
7.
8.
18.382
15.090
54.100
16.532
29.571
10.919
100.060
-
(11.189)
4.171
(45.960)
16.532
-37,84
38,20
-45,93
n.s.
569.351
406.401
162.950
40,10
22.032
13.577
8.455
62,27
591.383
419.978
171.405
40,81
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche
Altre società e variazioni da consolidamento
Totale
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca
s.p.a. (Euro 15.380 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a.
(Euro 1.919 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 22.375 mila) e CARISPAQ – Cassa di
Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 14.039 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio
2013.
Il costo del credito complessivo al 30 settembre 2013 è risultato pari a 125 b.p. corrispondenti a
167 b.p. su base annualizzata, anche se è opportuno puntualizzare che la componente
significativa one-off delle rettifiche registrate già al 30 giugno 2013, quantificabile in Euro 158
milioni, fa ritenere tale valorizzazione non conforme alle attese. Il costo del credito fatto
riscontrare nello stesso periodo dello scorso esercizio era pari a 87 b.p. mentre il costo effettivo al
31 dicembre 2012 era risultato di 199 b.p..
Il risultato netto della gestione finanziaria, pari ad Euro 982,5 milioni, registra una diminuzione
del 17,38% rispetto al 30 settembre 2012. Su base trimestrale si è registrato un incremento di
Euro 68,2 milioni, pari al 23,35%, rispetto al trimestre scorso.
I costi operativi, al netto degli oneri e proventi di gestione, risultano pari ad Euro 879,1 milioni, in
diminuzione del 3,66% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: calo che risulta
ancor più significativo se escludiamo l’apporto di CR Bra (meno 5,38%).
Il calo è ascrivibile principalmente al significativo incremento della voce di bilancio “Altri proventi di
gestione” (Euro 163 milioni: +51,34% rispetto al 30 settembre 2012). Dal quarto trimestre 2012
viene contabilizzata a voce 220 la variazione normativa relativa alla struttura commissionale
prevista dal decreto “Salva Italia” (Euro 58 milioni). Tenendo conto di tali elementi e di alcune
componenti ritenute straordinarie contabilizzate nei due periodi:
 le spese legali sostenute a fronte della gestione delle sofferenze, una parte delle quali
(per alcune Banche del Gruppo), veniva allocata direttamente in capo al debitore (Euro
6,5 milioni registrati al 30 settembre 2013);
 gli oneri accertati per il personale relativi ad accantonamenti per incentivi all’esodo e
fondo di solidarietà, (Euro 9 milioni nel 2013 e Euro 22,5 milioni nel 2012);
 la plusvalenza realizzata nel precedente esercizio per la cessione dell’attività di banca
depositaria (Euro 20,9 milioni);
i costi operativi, raffrontati su base omogenea, risultano in diminuzione dello 0,55%.
60
(in migliaia)
Costi operativi
30.09.2013
30.09.2012
Variazioni
Var. %
421.784
38.548
441.523
39.986
(19.739)
(1.438)
-4,47
-3,60
67.737
2.735
74.013
2.507
(6.276)
228
-8,48
9,09
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
83.165
51.834
182.039
15.682
88.667
54.087
197.072
-
(5.502)
(2.253)
(15.033)
15.682
-6,21
-4,17
-7,63
n.s.
Totale banche
863.524
897.855
(34.331)
-3,82
15.583
14.688
895
6,09
879.107
912.543
(33.436)
-3,66
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
4. Bper (Europe) International s.a.
5.
6.
7.
8.
Altre società e variazioni da consolidamento
Totale
relazione
intermedia
sulla gestione
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca
s.p.a. (Euro 19.140 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a.
(Euro 16.696 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 52.736 mila) e CARISPAQ – Cassa di
Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 39.770 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio
2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 182 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e
variazioni da consolidamento”.
Le spese per il personale sono pari ad Euro 591,8 milioni, in diminuzione rispetto al 30
settembre 2012 (-1,48%), al netto dei costi straordinari sopra citati (Euro 9 milioni nel 2013 ed
Euro 22,5 milioni nel 2012) e dell’impatto sostenuto per il consolidamento di CR Bra (Euro 10,2
milioni), si registra una diminuzione dello 0,97%.
Le altre spese amministrative ammontano ad Euro 384 milioni con un incremento del 5,08%,
che si riduce allo 3,20% se calcolato al netto dell'apporto di CR Bra (Euro 6,9 milioni);
l'incremento è in particolare riconducibile alle spese legali sostenute a fronte della gestione delle
sofferenze sopra citate (Euro 6,5 milioni registrati al 30 settembre 2013).
La componente “imposte e tasse”, il cui recupero figura in buona parte tra gli “Altri oneri e
proventi”, è pari ad Euro 99,5 milioni (Euro 86,9 milioni al 30 settembre 2012); le altre spese (Euro
284,5 milioni) risultano in crescita del 2,15% (erano Euro 278,5 milioni al 30 settembre 2012), ma
in aumento solo dello 0,29% al netto del consolidamento di CR Bra (Euro 279,3 milioni).
Gli accantonamenti netti ai Fondi per rischi ed oneri (Euro 20,1 milioni) risultano in aumento di
Euro 9,4 milioni.
Risultano in incremento del 6,45% le rettifiche nette su attività materiali e immateriali (Euro
46,2 milioni).
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte risulta pari ad Euro 99,3 milioni (al 30
settembre 2012 era pari a Euro 280 milioni, -64,55%).
Le imposte sul reddito del periodo sono pari ad Euro 77,3 milioni ed evidenziano un valore di
tax rate pari al 77,88%, condizionato in particolare dall’indeducibilità IRAP delle rettifiche su crediti
e in buona misura del costo del personale.
61
relazione
intermedia
sulla gestione
L’utile complessivo, al netto delle imposte e comprensivo del risultato delle attività in via di
dismissione, è pari ad Euro 23,2 milioni (Euro 138 milioni al 30 settembre 2012).
L’utile di pertinenza di terzi risulta pari ad Euro 9 milioni (al 30 settembre 2012 risultava invece
una perdita di Euro 3,7 milioni).
L’utile di pertinenza della Capogruppo risulta pari a Euro 14,2 milioni (Euro 141,7 milioni al 30
settembre 2012).
(in migliaia)
Utile netto
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
Banca popolare di Ravenna s.p.a.
Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
Bper (Europe) International s.a.
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche
Altre società e variazioni da consolidamento
Totale
30.09.2013
30.09.2012
Variazioni
Var. %
(20.070)
3.256
22.254
695
14.286
1.737
9.605
(1.425)
125.466
11.751
24.046
3.021
25.088
1.743
14.667
-
(145.536)
(8.495)
(1.792)
(2.326)
(10.802)
(6)
(5.062)
(1.425)
-116,00
-72,29
-7,45
-76,99
-43,06
-0,34
-34,51
n.s.
30.338
205.782
(175.444)
-85,26
(16.132)
(64.075)
47.943
-74,82
14.206
141.707
(127.501)
-89,98
I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca
s.p.a. (Euro 4.278 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a.
(Euro 7.145 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 8.966 mila) e CARISPAQ – Cassa di
Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 9.026 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio
2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 6.032 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e
variazioni da consolidamento”.
62
3.7 I dipendenti del Gruppo
Dipendenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
Banca popolare di Ravenna s.p.a.
Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
Bper (Europe) International s.a.
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche
Altre società
Totale
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
5.759
468
915
16
1.064
555
2.424
198
5.881
477
933
15
1.094
564
2.557
-
(122)
(9)
(18)
1
(30)
(9)
(133)
198
11.399
11.521
(122)
324
313
11
11.723
11.834
(111)
relazione
intermedia
sulla gestione
Il numero dei dipendenti evidenziati per le singole Banche tiene conto anche del personale distaccato presso altre
Società del Gruppo.
In particolare, tra i dipendenti della Capogruppo BPER al 30 settembre 2013 sono comprese n. 657 unità
distaccate nell’ambito del Gruppo, di cui n. 622 presso BPER Services S.C.p.A.; personale che al 31 dicembre
2012 si quantificava rispettivamente in n. 659 e n. 629 unità.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2012 è determinata in positivo dall’ingresso nel perimetro di consolidamento
di Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. (n.198 unità) e dall’acquisizione del ramo di azienda bancaria di Serfina Banca
s.p.a. (n. 21 unità); in negativo principalmente dalle uscite legate all’Accordo siglato con le OO.SS. in tema di esodi
incentivati e “Fondo di Solidarietà” (n. 269 unità) avente decorrenza 1° luglio 2013.
63
3.8 Organizzazione territoriale del Gruppo
relazione
intermedia
sulla gestione
Sportelli
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
2. Banca popolare di Ravenna s.p.a.
533
71
533
70
1
3.
4.
5.
6.
7.
115
130
57
392
28
115
130
57
392
-
28
1.326
1.297
29
Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a.
Banca della Campania s.p.a.
Banca di Sassari s.p.a.
Banco di Sardegna s.p.a.
Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
Totale banche commerciali
8. Bper (Europe) International s.a.
Totale
1
1
-
1.327
1.298
29
Il numero degli sportelli di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. al 31 dicembre 2012 comprende n. 25 unità
riferite a Banca Popolare di Aprilia s.p.a., n. 78 unità riferite a Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. e n. 54
unità riferite a CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a., società del Gruppo incorporate in
data 27 maggio 2013.
Le banche commerciali del Gruppo sono dislocate sul territorio nazionale come da tabella che
segue:
64
Dettaglio
Emilia - Romagna
Bologna
Ferrara
Forlì – Cesena
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Abruzzo
Chieti
L’Aquila
Pescara
Teramo
Basilicata
Matera
Potenza
Calabria
Catanzaro
Cosenza
Crotone
BPER BPRA BPMEZZ BCAM BSSS BSAR CRBRA 30.09.2013 31.12.2012
279
60
2
31
90
27
5
2
43
19
103
36
47
12
8
36
20
16
44
10
14
9
332
60
15
33
90
28
5
39
43
19
103
36
47
12
8
36
20
16
44
10
14
9
334
61
15
33
91
28
5
39
43
19
101
35
47
11
8
36
20
16
44
10
14
9
Reggio Calabria
7
7
7
Vibo Valentia
4
4
4
108
108
108
29
5
7
26
41
2
1
29
5
7
26
41
75
3
10
2
58
2
5
3
1
1
49
1
4
5
1
1
11
24
1
1
9
2
2
1
2
2
29
5
7
26
41
75
3
10
2
58
2
5
3
1
1
49
1
4
5
1
1
11
24
1
1
9
2
3
Campania
Avellino
Benevento
Caserta
Napoli
Salerno
Lazio
Frosinone
Latina
Rieti
Roma
Viterbo
Liguria
Genova
La Spezia
Savona
Lombardia
Bergamo
Brescia
Cremona
Lecco
Lodi
Mantova
Milano
Monza Brianza
Varese
Marche
Ancona
Ascoli Piceno
Fermo
Macerata
Pesaro-Urbino
58
2
9
2
44
1
42
1
4
5
1
1
11
17
1
1
9
2
2
1
2
2
52
1
13
2
1
37
1
14
1
1
1
12
1
5
3
1
1
7
7
relazione
intermedia
sulla gestione
2
2
65
Dettaglio
relazione
intermedia
sulla gestione
66
BPER BPRA BPMEZZ BCAM BSSS BSAR CRBRA 30.09.2013 31.12.2012
Molise
Campobasso
Isernia
Piemonte
Alessandria
Asti
Cuneo
Torino
Puglia
Bari
Barletta Andria Trani
Foggia
Taranto
Sardegna
Cagliari
Carbonia-Iglesias
Medio Campidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia-Tempio
Oristano
Sassari
Sicilia
Agrigento
Catania
Messina
Palermo
Siracusa
Toscana
Firenze
Grosseto
Livorno
Lucca
Massa Carrara
Pisa
Pistoia
Prato
Trentino-Alto Adige
Trento
Umbria
Terni
Veneto
Belluno
Padova
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
10
7
3
12
4
Totale 30.09.2013
533
71
115
130
57
392
Totale 31.12.2012
533
70
115
130
57
392
28
3
4
17
4
2
15
11
1
2
20
4
16
3
56
16
3
4
6
1
7
2
17
358
84
21
23
46
21
38
57
68
20
4
3
7
3
3
7
1
1
1
7
1
1
2
1
2
2
2
2
3
3
2
2
18
2
18
7
6
2
3
28
10
7
3
28
3
4
17
4
37
11
5
18
3
414
100
24
27
52
22
45
59
85
20
4
3
7
3
3
15
2
1
1
4
1
2
2
2
3
3
2
2
36
2
7
6
2
3
12
4
10
7
3
37
11
5
18
3
414
100
24
27
52
22
45
59
85
20
4
3
7
3
3
15
2
1
1
4
1
2
2
2
3
3
2
2
35
2
7
6
2
2
12
4
1.326
1.297
1.297
29
4. ALTRE INFORMAZIONI
4.1 Azioni proprie in portafoglio
Non sussistono possessi di quote o azioni di Società del Gruppo che siano detenute tramite
società fiduciarie o per interposta persona; né, tramite tali soggetti, sono state acquistate od
alienate, durante il periodo, azioni o quote di Società del Gruppo.
relazione
intermedia
sulla gestione
Il valore contabile della quota di pertinenza del Gruppo delle azioni proprie detenute da società
incluse nel consolidamento, iscritto con segno negativo nell’apposita voce 200 del passivo, è pari
ad Euro 7.272 mila.
Si riporta di seguito il dettaglio della situazione al 30 settembre 2013:
Valore
Numero azioni
nominale
complessivo
Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c.
Valore di
competenza
455.458
1.366.374
7.270.068
25.255
30.306
2.324
Totale al 30.09.2013
480.713
1.396.680
7.272.392
Totale al 31.12.2012
478.887
1.391.699
7.266.422
Banca di Sassari s.p.a.
4.2 Rating
In data 9 luglio l’Agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbassato la propria valutazione riferita
alla qualità del merito creditizio del titolo sovrano italiano, rivedendo il rating di medio-lungo
termine da “BBB+” a “BBB” con l’assegnazione di un outlook negativo, come già aveva rivista la
propria analoga valutazione a inizio marzo scorso anche l’Agenzia Fitch Rating (rivisto da “A-” a
“BBB+”), confermato successivamente in data 25 ottobre 2013. Le medesime Agenzie hanno poi
rivisto in negativo buona parte delle proprie valutazioni nell’ambito del sistema bancario
nazionale, tra cui BPER:
Agenzia internazionale di
Rating
Standard & Poor's
Fitch Ratings
Data di rilascio
Long Term
Short Term
Outlook
29 agosto 2013
BB-
B
Stabile
26 luglio 2013
BB+
B
Negativo
Standard & Poor’s
In data 29 agosto 2013, l’Agenzia internazionale di rating Standars & Poor’s ha rivisto i rating di
“Long-term” a “BB-” da “BB”, confermando il rating di “Short-term” a “B” e contemporaneamente
ha migliorato l’outlook a “stabile” da “negativo”.
Fitch Ratings
In data 26 luglio 2013, l’Agenzia di rating Fitch, nell’ambito di varie azioni di rating sulle banche
italiane di medie dimensioni, ha rivisto il rating di “Long-term” a “BB+” da “BBB”, il rating di “Shortterm” a “B” da “F3” e il Viability rating a “bb+” da “bbb”. Il Support rating e il Support rating floor
sono stati confermati rispettivamente a “3” e “BB+”. L’outlook rimane “negativo”.
67
4.3 Accertamenti ispettivi degli Organi di Vigilanza sulle Banche e Società del
Gruppo
relazione
intermedia
sulla gestione
CONSOB
Con lettera del 26 aprile 2013 indirizzata alla Banca popolare dell’Emilia Romagna la
CONSOB, sulla base degli impegni assunti dalla Capogruppo con la propria comunicazione del
31 ottobre 2012, in esito all’attività ispettiva iniziata il 13 aprile 2011 e terminata il 17 febbraio
2012, ha richiesto ulteriori informazioni di dettaglio nonché formulato osservazioni al fine di
sollecitare la rimozione dei profili di attenzione emersi in seguito a detta attività di ispezione. La
Capogruppo ha inviato all’Autorità la documentazione richiesta, nel rispetto dei termini indicati
dalla stessa, trasmettendone copia alle Banche Consorelle per opportuna conoscenza.
Con lettera del 10 maggio 2013, la CONSOB ha inoltre richiesto ulteriori dati inerenti ai contratti
conclusi e al controvalore scambiato degli strumenti finanziari trattati sull’Internalizzatore
Sistematico del Gruppo BPER denominato Melt, oltre al numero complessivo di soggetti che
hanno accesso a detto sistema, in ottica di una mappatura ed esame delle caratteristiche micro
strutturali delle piattaforme di negoziazione italiane. Tali dati devono essere inviati mensilmente
alla Vigilanza. La Capogruppo ha assolto a questa richiesta tramite l’invio di un flusso di dati per
tutte le Banche del Gruppo.
Nella prima metà del 2012 era ufficialmente iniziata presso la Banca Popolare di Ravenna s.p.a.
una verifica ispettiva da parte della CONSOB finalizzata ad accertare:
 l'operatività su azioni ordinarie Banca Popolare di Ravenna s.p.a. da gennaio 2010;
 le attività poste in essere in relazione all'adesione all'Offerta Pubblica di Scambio
volontaria di Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. sulle azioni ordinarie della Banca
Popolare di Ravenna s.p.a..
La verifica si è ufficialmente conclusa il 26 settembre 2012.
Con lettera del 18 marzo 2013 l’Autorità di Vigilanza ha chiesto alla Banca di recepire gli interventi
correttivi per l’adeguamento delle procedure interne alla MiFID in corso di predisposizione o già
predisposti presso la Capogruppo, individuati in esito ad una verifica ispettiva condotta su
quest’ultima, in considerazione del fatto che le procedure adottate sono le medesime. Con la
stessa comunicazione, la Vigilanza ha chiesto al Consiglio di amministrazione, al Collegio
sindacale ed alla Funzione di Compliance di fornire le proprie considerazioni, in merito alle attività
di adeguamento intraprese dalla Capogruppo. In data 14 giugno 2013 l’Autorità di Vigilanza ha
inoltre richiesto informazioni concernenti l’attività di gestione di portafogli. La Banca ha
predisposto due diverse comunicazioni alla Vigilanza, in risposta a quanto richiesto, le quali sono
state inviate nel mese di luglio 2013.
Banca d’Italia
Con riferimento alla Capogruppo, il 1° marzo 2013, si è concluso l'accertamento ispettivo con
valenza sull'intero Gruppo BPER che aveva avuto inizio il 12 novembre scorso, mirato ad
approfondire la tematica inerente alla valutazione dell'adeguatezza delle rettifiche di valore sui
crediti in sofferenza, ad incaglio e ristrutturati nonché delle relative politiche e prassi applicative.
L'indagine ispettiva ha avuto connotazioni sistemiche in quanto ha contemporaneamente
interessato i maggiori gruppi bancari nazionali e anche varie realtà medio piccole, tanto che i
principali aspetti metodologici applicati ed i salienti risultati ottenuti sono stati oggetto di una
pubblica Nota diffusa da Banca d’Italia alla fine dello scorso mese di luglio.
In data 24 giugno l’Organo di Vigilanza ha notificato alla Banca gli esiti dell’analisi ispettiva,
condotta secondo criteri che riflettono l'accentuarsi della sfavorevole congiuntura economica e le
68
crescenti difficoltà del mercato immobiliare, che ha fatto emergere risultanze parzialmente
sfavorevoli, da iscriversi nel quadro valutativo del processo prudenziale e da ricondurre ad alcune
debolezze riscontrate nella regolamentazione interna e nelle prassi in uso, oltre all’esigenza di
maggiori accantonamenti. L'Organo di Vigilanza ha però dato atto che sono state pressoché
integralmente recepiti nel bilancio 2012 le maggiori previsioni di perdita e che sono state avviate
le azioni correttive per migliorare i presidi organizzativi in materia. A fronte delle osservazioni
notificate, gli Organi aziendali hanno prontamente provveduto a formulare le proprie opportune
considerazioni, oltre ad attivare un’accelerazione nel percorso già intrapreso, per quanto attiene
l’aggiornamento delle regolamentazioni interne sul tema in esame.
relazione
intermedia
sulla gestione
Banca d'Italia, in data 4 marzo 2013, ha dato inizio ad un nuovo accertamento, in assoluta
continuità temporale con il precedente, mirato ad effettuare valutazioni in tema di "adeguatezza
del sistema di governo, gestione e controllo del rischio di credito nonché ricognizione delle attività
intraprese da codesto Gruppo per l'introduzione di un modello interno per il calcolo dei requisiti
con riferimento a tale tipologia di rischio". L’intervento dell’Organo di Vigilanza risulta coerente
con le attività di BPER su uno dei temi che maggiormente caratterizzano il Piano industriale 20122014 (programma Basilea 2: attivazione di un percorso di validazione dei modelli interni per il
rischio di credito ed evoluzione della metodologia per il calcolo del requisito patrimoniale).
L’accertamento ispettivo è terminato il 5 luglio.
In data 17 settembre 2013 l’Organo di Vigilanza ha notificato alla Banca gli esiti dell’analisi
ispettiva, che si è conclusa con un giudizio parzialmente favorevole. In estrema sintesi, è stata
rilevata una contenuta esposizione al rischio di credito, pur in un contesto di elevata criticità
congiunturale. Inoltre è stato formulato un invito a rafforzare l'azione d'indirizzo, coordinamento e
controllo sul Gruppo. A fronte delle osservazioni notificate, gli Organi aziendali hanno
prontamente provveduto a formulare le proprie opportune considerazioni.
Con riferimento all’accertamento ispettivo a Banca della Campania s.p.a. concluso nel dicembre
2011, i cui esiti erano stati notificati a marzo 2012, Banca d’Italia, con provvedimento notificato a
febbraio 2013, ha proceduto all’irrogazione di sanzioni amministrative nei confronti dei membri del
Consiglio di amministrazione, del Direttore generale e dei componenti il Collegio sindacale.
Nel corso del primo semestre 2012 la Banca d’Italia aveva effettuato, nell’ambito delle normali
attività di vigilanza, un accertamento ispettivo ordinario al Banco di Sardegna s.p.a., conclusosi
nello stesso esercizio. L’Organo di Vigilanza, con provvedimento notificato a luglio 2013, ha
proceduto all’irrogazione di sanzioni amministrative nei confronti dei membri del Consiglio di
amministrazione, del Direttore generale e dei componenti il Collegio sindacale.
69
4.4 Comunicazione in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei
titoli di debito sovrano
relazione
intermedia
sulla gestione
70
Con la comunicazione n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 CONSOB ha segnalato che in data
28 luglio 2011 l'European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato il documento n.
2011/266 relativo alle informazioni in merito al debito sovrano (intendendo per tale i titoli
obbligazionari emessi dai Governi centrali e locali e da Enti governativi, nonché i prestiti erogati
agli stessi) da includere nelle relazioni finanziarie annuali e semestrali redatte dalle società
quotate che adottano i Principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Come risultato dell’accresciuto interesse del mercato verso il debito sovrano, l'ESMA ha
sottolineato la necessità di una maggiore trasparenza sull’argomento nei bilanci degli emittenti
quotati europei che applicano gli IAS/IFRS.
Col proprio documento, che non ha potestà prescrittiva autonoma, l’Autorità ha inteso fornire
assistenza agli emittenti nella redazione di un’informativa sul debito sovrano completa e conforme
ai principi di riferimento.
In conformità a tali indicazioni, si riporta, di seguito, un prospetto riassuntivo delle informazioni
rilevanti sulle esposizioni del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna verso l’aggregato in
argomento.
Titoli di debito
Emittente
Rating
Cat
Governi:
Italia
Olanda
Belgio
Germania
Austria
Spagna
Valore
Nominale
Valore di
Bilancio
Fair Value
Riserva AFS
%
5.822.273
6.158.169
6.166.835
23.026
99,95%
5.568.374
5.907.581
5.916.532
23.440
95,89%
HFT
CFV
AFS
HTM
L/R
519.420
25.020
4.326.064
697.870
57.500
537.358
29.629
4.553.443
787.151
55.637
537.358
29.629
4.553.443
796.102
55.637
#
#
23.440
#
#
(1.967)
0,90%
HFT
-
-
-
#
CFV
AFS
57.500
55.637
55.637
#
(1.967)
HTM
L/R
100.000
97.911
97.911
#
#
913
BBB+
AAA
AA
1,59%
HFT
-
-
-
#
CFV
AFS
100.000
97.911
97.911
#
913
HTM
L/R
25.002
24.644
24.644
#
#
658
0,40%
HFT
CFV
AFS
HTM
L/R
2
25.000
20.494
2
24.642
20.321
2
24.642
20.457
#
#
658
#
#
279
0,33%
HFT
CFV
AFS
3.994
11.500
3.863
11.265
3.863
11.265
#
#
279
HTM
L/R
5.000
15.000
5.193
15.760
5.329
16.010
#
#
217
HFT
CFV
AFS
HTM
L/R
10.000
5.000
-
10.594
5.166
-
10.594
5.416
-
#
#
217
#
#
AAA
AAA
BBB
relazione
intermedia
sulla gestione
0,26%
71
relazione
intermedia
sulla gestione
Emittente
Rating
Valore
Nominale
Valore di
Bilancio
Fair Value
Riserva AFS
%
10.000
10.288
10.390
-
HFT
CFV
-
-
-
#
#
AFS
HTM
L/R
10.000
10.000
10.288
10.135
10.390
9.362
#
#
-
0,16%
HFT
CFV
AFS
HTM
L/R
10.000
9.000
10.135
8.681
9.362
8.681
#
#
#
#
(513)
0,14%
HFT
CFV
-
-
-
#
#
AFS
HTM
L/R
9.000
6.903
8.681
7.211
8.681
7.211
(513)
#
#
(1)
HFT
CFV
-
-
-
#
#
AFS
HTM
6.903
-
7.211
-
7.211
-
(1)
#
L/R
Altri enti pubblici:
2.861
2.884
2.876
#
-
0,05%
Italia
2.861
2.884
2.876
-
0,05%
HFT
CFV
AFS
22
-
21
-
21
-
#
#
-
HTM
L/R
2.839
5.825.134
2.863
6.161.053
2.855
6.169.711
#
#
23.026
Irlanda
Portogallo
Francia
Australia
BBB+
BB+
AA+
AAA
-
Totale titoli di debito
72
Cat
0,17%
0,12%
100,00%
Crediti
Emittente
Governi:
Italia
Rating
Cat
1.495.112
1.495.112
BBB+
HFT
CFV
AFS
HTM
L/R
Altri enti pubblici:
Italia
HFT
CFV
AFS
HTM
L/R
Algeria
HFT
CFV
AFS
HTM
L/R
Totale crediti
Valore
Nominale
Valore di
Bilancio
Fair Value
1.495.112
1.495.112
Riserva AFS
-
%
-
relazione
intermedia
sulla gestione
75,88%
75,88%
#
#
1.495.112
475.150
1.495.112
475.150
-
#
#
-
470.875
470.875
-
-
24,12%
23,90%
#
#
470.875
4.275
#
#
-
-
470.875
4.275
0,22%
#
#
4.275
1.970.262
#
#
-
-
4.275
1.970.262
100,00%
I ratings indicati sono quelli di Fitch Rating in essere al 30 settembre 2013.
Con riferimento al Valore di Bilancio, il rientro delle suddette esposizioni risulta distribuito come
segue:
Titoli di debito
a vista
fino ad 1
anno
da 1 a 5 anni
oltre 5 anni
Totale
-
808.023
3.447.541
1.905.489
6.161.053
Crediti
263.723
331.638
336.896
1.038.005
1.970.262
Totale
263.723
1.139.661
3.784.437
2.943.494
8.131.315
73
4.5 Principali contenziosi ed azioni giudiziarie pendenti
relazione
intermedia
sulla gestione
Contenzioso fiscale
Con riferimento alla controllata EMRO Finance Ireland Ltd si evidenzia che il 19 luglio 2011 la
Guardia di Finanza ha notificato un processo verbale di constatazione alla società irlandese al
termine di una verifica relativa ai periodi d’imposta 2005-2009.
In data 12 marzo 2012, l’Agenzia delle Entrate di Modena ha notificato un avviso di accertamento,
che non ha titolo esecutivo, relativo ai periodi d’imposta 2005 e 2006, in cui si contesta
l’esterovestizione della Società, per un ammontare complessivo di imposte pari ad Euro 11,2
milioni.
Il Management della Società, come confermato anche da appositi autorevoli pareri legali, ritiene
che sussistano tutti gli elementi per proporre opposizione e non ritiene probabile che possano
verificarsi conseguenze negative in merito alla vicenda.
La Società irlandese ha in ogni modo presentato alla fine del mese di aprile 2012 un’istanza di
accertamento con adesione, per valutare possibili soluzioni alternative al contenzioso, partendo
dal presupposto di ricondurre a tassazione proventi netti di consistenza assolutamente irrilevante
in relazione all’attività svolta da EMRO Finance Ireland, confermando comunque l’assoluta
convinzione della correttezza del proprio operato. Al termine del procedimento con adesione,
conclusosi con un nulla di fatto, la Società ha presentato ricorso presso la Commissione tributaria
di Modena.
Nel mese di dicembre 2012 è stata notificata la cartella esattoriale contenente l’iscrizione a ruolo
di una parte delle imposte contenute negli avvisi di accertamento del 2005 e 2006, a fronte della
quale la Società ha presentato e ottenuto istanza di sospensione dell’atto esecutivo, con
ordinanza della Commissione Tributaria Provinciale di Modena depositata in data 5 marzo 2013.
L’udienza di discussione si è tenuta il 23 settembre 2013 e si è in attesa dell’emissione della
sentenza.
Nelle more e a latere del contenzioso, è stata attivata la Mutual Agreement Procedure (MAP) tra
l’Irlanda ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze-Dipartimento delle Finanze, ai sensi
dell’articolo 25 del Modello Ocse, quale percorso alternativo per la definizione in via amichevole
della residenza fiscale della Società.
Nell’assoluta convinzione della correttezza del proprio operato, anche con il supporto di importanti
pareri legali esterni, la Società non ha ritenuto esistessero le condizioni per procedere alla
determinazione di alcun accantonamento a fronte delle imposte contestate, accertando
prudenzialmente al fondo per rischi ed oneri, nell'incertezza della durata del contenzioso posto in
essere, il valore stimato delle spese legali ad esso riconducibili.
Inchiesta relativa alla vicenda definita, dai mezzi di informazione, “truffa dei Parioli”
Si segnala che presso una filiale di Roma di CARISPAQ, dal 27 maggio 2013 fusa per
incorporazione in BPER, alcuni soggetti, indagati, tra gli altri, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla
vicenda definita dai mezzi di informazione “truffa dei Parioli”, hanno intrattenuto rapporti, anche
per il tramite di società ad essi riconducibili.
Con riferimento a tale vicenda, CARISPAQ era stata citata quale responsabile civile nel
procedimento n. 14545/2011 R.G.T. innanzi al Tribunale di Roma in composizione collegiale, IX°
Sezione Penale, che vedeva imputato il sig. Gianfranco Lande per i reati di associazione a
delinquere finalizzata alla truffa e ad altri reati contro il patrimonio, di abusivo esercizio dell’attività
finanziaria e di ostacolo alle funzioni di vigilanza; reati, in tesi commessi attraverso le società
74
riconducibili al Lande, alcune delle quali legate da rapporti di conto corrente presso una filiale di
Roma dell’allora CARISPAQ. A tal riguardo, si precisa che sono stati notificati atti di citazione al
responsabile civile da parte di 249 soggetti.
In data 28 giugno 2012, il Tribunale di Roma ha condannato Gianfranco Lande alla pena di 9 anni
e 8 mesi di reclusione ed Euro 20.000 di multa.
CARISPAQ è stata parimenti condannata, in solido con l’imputato, al risarcimento del danno in
favore delle parti civili, da liquidarsi in separato giudizio, nonché alla refusione delle spese di
costituzione sostenute dalle stesse parti civili, quantificate dallo stesso Tribunale. Il Tribunale ha
rigettato tutte le richieste di provvisionale.
Ne consegue che CARISPAQ, in base alla citata sentenza, non risultava tenuta a pagare alcuna
somma. Le motivazioni della sentenza sono state depositate in data 27 dicembre 2012.
Avverso l’emanato provvedimento, CARISPAQ aveva depositato appello il 20 marzo 2013 innanzi
alla Corte di Appello di Roma: la sentenza penale di primo grado afferma, infatti, la responsabilità
della Banca in forza di presupposti giuridici contestabili e mai applicati sino ad oggi nei confronti di
un ente privato, non sussistendo, in capo alla stessa, alcuna responsabilità civile indiretta per i
fatti ascritti all’imputato Lande. Il giudizio in appello è in corso e la prossima udienza è fissata per
il 12 novembre 2013.
Si segnala, inoltre, che alcuni dei presunti danneggiati dalle condotte del Lande, parte dei quali
non costituitisi parte civile nel citato processo penale, hanno citato in giudizio civile la Banca per
ottenere il risarcimento del danno subito, pur in mancanza di qualsivoglia nesso causale tra il
danno lamentato dalle parti attrici e gli eventuali illeciti o irregolarità, laddove anche
definitivamente accertati, compiuti da CARISPAQ. Lo stato di tali procedimenti civili è quello della
fase istruttoria.
relazione
intermedia
sulla gestione
Per completezza di esposizione si informa che per i tre dipendenti della CARISPAQ, titolari protempore della predetta filiale romana, il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio: uno per il
ritenuto concorso nell’abusivismo finanziario commesso da Lande; due per irregolarità della
normativa antiriciclaggio asseritamente poste in essere nella gestione dei conti E.I.M. presso la
loro filiale. L’udienza preliminare tenutasi il 4 aprile 2013 è stata esclusivamente dedicata al
deposito di numerose costituzioni di parti civili ed il Giudice, riservandosi di trattare tutte le
eventuali questioni inerenti alle costituzioni, ha rinviato all’udienza del 20 maggio 2013. In tale
udienza il GUP ha ammesso la citazione del responsabile civile di BPER, in qualità di
incorporante di CARISPAQ, con rinvio per l’udienza del 1° luglio 2013. In quest’ultima udienza lo
stesso GUP ha ammesso la costituzione di tutte le parti civili che ne hanno fatto richiesta.
L’udienza successiva si è tenuta il 21 ottobre 2013.
La Banca si è ritualmente costituita contestando sia la questione dell’inammissibilità delle
costituzioni di parte civile sia quella concernente l’impossibilità di duplicare le richieste risarcitorie
già articolate nell’ambito del “processo Lande”. Dette richieste sono state, tuttavia, rigettate dal
giudice per la ragione principale che la condanna del responsabile civile, già pronunciata nel
citato primo processo, non è ancora coperta dal giudicato.
Allo stato non sono pervenute richieste risarcitorie dirette in relazione ai fatti imputati ai citati
dipendenti.
Ai fini della valutazione di eventuali impatti patrimoniali ed economici rivenienti dalla situazione
esposta nel presente Resoconto intermedio di gestione consolidato, CARISPAQ in precedenza,
ed ora BPER, in quanto subentrata in occasione della recente incorporazione della controllata, ha
assunto, via via nel tempo, vari pareri sia da parte degli Studi legali che la assistono nei diversi
procedimenti, sia pareri pro veritate a cura di un professionista di chiara fama totalmente estraneo
75
relazione
intermedia
sulla gestione
alla difesa della Banca, oltre ad ulteriori contributi forniti da un affermato professionista, ultimo dei
quali alla fine del mese di giugno 2013.
In particolare, è stata approfondita l’infondatezza della pronuncia di condanna emessa in capo a
CARISPAQ, alla luce delle norme e dei principi vigenti nel nostro ordinamento giuridico in materia
di legittimazione passiva del responsabile civile e di risarcimento del danno nel processo penale.
E’ stata, inoltre, approfondita la tematica relativa agli aspetti connessi alla mancanza del nesso
causale tra danno lamentato e la condotta di CARISPAQ.
In particolare poi, con riferimento alla condanna subita da CARISPAQ e prima commentata, tutti i
citati professionisti concordemente hanno ritenuto remoto un rischio risarcitorio in capo a
CARISPAQ (ora BPER), sia in termini di an, che in termini di ipotetico quantum, ritenendo che la
sentenza di condanna potrà essere riformata nei successivi gradi di giudizio.
Stante quanto esposto, si ritiene ad oggi remota la possibilità che possano manifestarsi
conseguenze negative in relazione alla predetta vicenda e conseguentemente, anche in coerenza
con lo IAS 37, si è ritenuto di non procedere ad accantonamenti.
Sentenza del Tribunale di Modena
Il Tribunale di Modena, con sentenza del 24 febbraio 2012, aveva annullato la delibera
assembleare del 16 aprile 2011 di rinnovo parziale del Consiglio di amministrazione della BPER,
con la quale sono stati nominati Amministratori per il triennio 2011-2013 i signori Ferrari Piero
(attuale componente del Comitato Esecutivo), Marri Alberto (attuale componente del Comitato
Esecutivo e del Comitato per le Strategie), Lusignani Giuseppe (attuale componente del Comitato
Controllo Rischi e del Comitato per le Strategie), Montanari Fioravante, Spallanzani Erminio
(attuale componente del Comitato Esecutivo) e Luongo Manfredi (Consigliere di minoranza).
Poiché la pronuncia ha natura costitutiva, e dunque non è dotata di efficacia esecutiva, il
Consiglio di amministrazione di BPER, anche per quanto attiene gli Amministratori interessati
dalla sentenza, resta fermo nella sua composizione, così come restano ferme le delibere assunte
e le attribuzioni di deleghe e poteri.
Con atto notificato in data 19 giugno 2012, avverso tale sentenza la Banca aveva proposto
appello evidenziando le gravi lacune argomentative presenti nella stessa anche con riferimento a
dirimenti questioni pregiudiziali.
Nel procedimento d’appello, all’udienza tenutasi in data 16 gennaio 2013 la Corte di Appello di
Bologna, ha fissato successiva udienza per la precisazione delle conclusioni al 21 ottobre 2014.
76
5 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E
PREVEDIBILE EVOLUZIONE SULLA GESTIONE
5.1 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2013
Emissione e collocamento di Covered Bond
A valere sul programma pluriennale di Obbligazioni Bancarie Garantite (“Covered Bond”) per
complessivi Euro 5 miliardi, destinato agli investitori istituzionali, il cui prospetto di base è stato
approvato in data 30 novembre 2011 dalla “Commission de Surveillance du Secteur Financier”
del Lussemburgo, aggiornato da ultimo in data 8 agosto 2013, è stata effettuata con valuta 15
ottobre 2013 una nuova emissione obbligazionaria, la terza del programma e la prima collocata
sul mercato, per un ammontare pari a Euro 750 milioni. Il titolo – emesso a tasso fisso con cedola
annuale pari a 3,375% e con scadenza a 5 anni – è stato accolto dagli investitori con grande
interesse, con una richiesta superiore al doppio del valore nominale emesso.
relazione
intermedia
sulla gestione
Raccolta dati per la BCE-SSM (SPE2)
In data 11 ottobre 2013 la Capogruppo BPER ha ricevuto richiesta da parte dell’Autorità di
Vigilanza nazionale, in coordinamento con la Banca Centrale Europea nell’ambito del più ampio
progetto di Banking Union in vista dell’imminente avvio del Single Supervisory Mechanism (SSM),
di produrre una serie di dati attualmente non disponibili nei flussi segnaletici già inoltrati a Banca
d’Italia, e destinati ad alimentare i modelli di analisi di vigilanza in corso di definizione per la
supervisione dei principali gruppi bancari.
Progetto strategico di semplificazione e razionalizzazione del Gruppo
Il Consiglio di amministrazione della Capogruppo in data 30 ottobre 2013 ha approvato le linee
guida di un progetto strategico di semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa
e di governo del Gruppo bancario: esso prevede la confluenza nella Capogruppo delle Banche
aventi sede legale nella Penisola, da attuarsi tra la fine del 2014 ed il primo semestre del 2015.
Tale percorso integra quanto già previsto ed attuato nell’ambito del Piano industriale 2012-2014 e
pone le basi per delineare le progettualità prioritarie del prossimo Piano.
Il progetto si pone l’obiettivo di rendere maggiormente efficaci le attività di indirizzo, presidio e
controllo all’interno del Gruppo e di realizzare significative sinergie, ampliando i servizi offerti alla
clientela. Al personale delle Banche che saranno incorporate sarà riservata la massima
considerazione ai fini di un’adeguata valorizzazione. Inoltre, l’attenzione alle esigenze delle
comunità servite sarà assicurata attraverso l’istituzione di idonei presidi delocalizzati (Direzioni
territoriali) e di Comitati territoriali con il compito di sviluppare interventi a sostegno dell’economia
e delle comunità locali, analogamente a quanto già avvenuto con successo nelle precedenti
esperienze di incorporazione.
77
5.2 Prevedibile evoluzione della gestione
relazione
intermedia
sulla gestione
Nell’ultima parte dell’anno pare avviarsi a ritmo lento e graduale una ripresa dell’attività
economica, pur in un contesto congiunturale che permane difficile e condizionato da rilevanti
fattori di incertezza politica ed economica. La debolezza della domanda interna continuerà a
limitare le possibilità di ripresa del credito e potrebbe determinare pressioni sui ricavi del sistema
bancario. La qualità del credito continuerà, seppur in misura minore rispetto allo scorso anno, a
condizionare le prospettive di redditività del settore, mentre dovrebbe proseguire il processo di
controllo dei costi.
Il Gruppo BPER, per l’ultima parte dell’anno, si pone come obiettivi prioritari il mantenimento di
un’adeguata solidità patrimoniale, il consolidamento della redditività bancaria tradizionale e il
contenimento dei costi operativi. Il costo del credito, pur mostrando i primi segnali di
normalizzazione, rimarrà elevato, ma in ogni caso su livelli inferiori a quelli registrati nel 2012.
Modena, lì 12 novembre 2013
Il Consiglio di amministrazione
Il Presidente
rag. Ettore Caselli
78
PROSPETTI CONTABILI
CONSOLIDATI
Gruppo bancario
Banca popolare dell’Emilia Romagna
79
Stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2013
(in migliaia)
Voci dell'attivo
10. Cassa e disponibilità liquide
30.09.2013
31.12.2012
421.763
488.873
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30. Attività finanziarie valutate al fair value
1.159.484
1.596.048
151.919
151.450
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
5.915.811
4.679.402
1.203.539
818.050
60. Crediti verso banche
70. Crediti verso clientela
1.702.179
2.250.781
47.207.476
48.048.735
2.381
-
80. Derivati di copertura
90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura
generica (+/-)
100. Partecipazioni
120. Attività materiali
130. Attività immateriali
di cui: - avviamento
140. Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
b1) di cui alla Legge 214/2011
150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
160. Altre attività
Totale dell'attivo
Voci del passivo e del patrimonio netto
10. Debiti verso banche
20. Debiti verso clientela
30. Titoli in circolazione
40. Passività finanziarie di negoziazione
50. Passività finanziarie valutate al fair value
60. Derivati di copertura
80. Passività fiscali
a) correnti
b) differite
90. Passività associate ad attività in via di dismissione
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
120. Fondi per rischi e oneri
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
140. Riserve da valutazione
170. Riserve
180. Sovrapprezzi di emissione
190. Capitale
200. Azioni proprie
210. Patrimonio di pertinenza di terzi
220. Utile (Perdita) di periodo
Totale del passivo e del patrimonio netto
-
1.060
257.371
269.094
982.487
984.217
475.991
467.488
383.045
375.935
987.426
957.066
64.270
113.483
923.156
843.583
785.990
715.316
2.817
18.329
967.758
907.165
61.438.402
61.637.758
30.09.2013
31.12.2012
8.035.535
7.269.461
32.504.053
32.288.488
9.818.702
11.047.786
196.530
216.864
3.143.502
3.865.649
39.920
37.661
165.348
169.626
57.820
46.426
107.528
123.200
-
8.800
2.352.135
1.465.718
206.888
223.324
279.419
281.329
107.063
104.833
172.356
176.496
118.263
199.447
2.266.222
2.264.190
624.154
619.462
1.001.482
998.165
(7.272)
(7.266)
679.315
700.325
14.206
(11.271)
61.438.402
61.637.758
prospetti
contabili
consolidati
81
Conto economico consolidato al 30 settembre 2013
(in migliaia)
prospetti
contabili
consolidati
Voci
30.09.2013
30.09.2012
10. Interessi attivi e proventi assimilati
1.555.772
1.655.108
20. Interessi passivi e oneri assimilati
(591.589)
(674.307)
30. Margine di interesse
964.183
980.801
40. Commissioni attive
559.585
571.006
50. Commissioni passive
(40.099)
(40.576)
60. Commissioni nette
519.486
530.430
70. Dividendi e proventi simili
23.530
4.547
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione
32.874
90.382
(191)
(1.074)
112.496
50.039
90. Risultato netto dell'attività di copertura
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
(468)
110.062
25.990
-
(179)
3.649
24.696
(46.820)
(42.310)
120. Margine di intermediazione
1.605.558
1.612.815
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
(623.106)
(423.654)
(591.383)
(419.978)
(4.621)
(4.828)
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
d) altre operazioni finanziarie
140. Risultato netto della gestione finanziaria
(27.102)
1.152
982.452
1.189.161
(975.761)
(966.095)
a) spese per il personale
(591.780)
(600.671)
b) altre spese amministrative
(383.981)
(365.424)
190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
(20.078)
(10.696)
200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
(30.426)
(32.163)
210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
(15.817)
(11.279)
220. Altri oneri/proventi di gestione
162.975
107.690
(879.107)
(912.543)
(4.415)
6.106
180. Spese amministrative
230. Costi operativi
240. Utili (Perdite) delle partecipazioni
260. Rettifiche di valore dell'avviamento
270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti
280. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte
290. Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente
300. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte
-
(36)
341
(2.649)
99.271
280.039
(77.309)
(142.480)
21.962
137.559
1.258
482
320. Utile (perdita) di periodo
23.220
138.041
330. Utile (perdita) di periodo di pertinenza di terzi
(9.014)
3.666
340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo
14.206
141.707
Utile per
azione
(Euro)
30.09.2013
Utile per
azione
(Euro)
30.09.2012
EPS Base
0,041
0,421
EPS Diluito
0,046
0,425
310. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
82
(1.215)
Prospetto della redditività consolidata complessiva
(in migliaia)
Prospetto della redditività consolidata complessiva
10. Utile (perdita) di periodo
30.09.2013
30.09.2012
23.220
138.041
(91.780)
167.870
prospetti
contabili
consolidati
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
20. Attività finanziarie disponibili per la vendita
60. Copertura flussi finanziari
90. Utile (perdita) attuariali su piani a benefici definiti
100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate al patrimonio
2.365
(1.870)
(1.198)
(16.782)
2.800
(968)
110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte
(87.813)
148.250
120. Redditività complessiva (Voce 10+110)
(64.593)
286.291
130. Redditività complessiva di pertinenza di terzi
7.283
(71.876)
738
285.553
netto
140. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo
83
84
M o dif ic a
s a ldi
a pe rt ura
( *)
-
66.068
-
-
-
3.930.715
715.675
P a t rim o nio ne t t o di t e rzi
715.675
3.930.715
237.359
(83.362)
-
109.276
70.474
2.446.615
2.517.089
752.856
-
1.113.172
1.113.172
E s is t e nze
a l 1.1.12
700.325
4.062.727
(32.598)
(7.268)
-
244.056
66.068
2.702.649
2.768.717
691.714
-
1.098.431
1.098.431
E s is t e nze
a l 1.1.13
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(209.256)
-
-
-
-
209.256
209.256
R is e rv e
-
(28.103)
(28.103)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D iv ide ndi e
a lt re
de s t ina zio ni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D iv ide ndi e
a lt re
de s t ina zio ni
A llo c a zio ne ris ult a t o
e s e rc izio pre c e de nt e
-
-
32.598
-
-
-
-
(32.598)
(32.598)
R is e rv e
A llo c a zio ne ris ult a t o
e s e rc izio pre c e de nt e
3.660
(11.220)
-
-
-
(13.307)
(610)
26.889
26.279
(4.959)
-
(15.573)
(15.573)
V a ria zio ni
di ris e rv e
(28.293)
18.201
-
-
-
5.842
179.955
(181.749)
(1.794)
(10.638)
-
(3.502)
(3.502)
V a ria zio ni
di ris e rv e
V a ria zio ni de l pe rio do
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o
-
(10)
-
(10)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
21.878
-
76.046
-
-
-
-
-
(55.907)
-
1.739
1.739
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
E m is s io ne A c quis t o D is t ribuzio ne V a ria zio ne
s t ra o rdina ria
s t rum e nt i
a zio ni
nuo v e
div ide ndi di c a pit a le
pro prie
a zio ni
-
8.013
-
4
-
-
-
-
-
4.692
-
3.317
3.317
E m is s io ne A c quis t o D is t ribuzio ne V a ria zio ne
a zio ni
nuo v e
s t rum e nt i
s t ra o rdina ria
pro prie
a zio ni
div ide ndi di c a pit a le
O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o
V a ria zio ni de l pe rio do
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D e riv a t i
su
pro prie
a zio ni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D e riv a t i
su
pro prie
a zio ni
7.283
(71.876)
23.220
-
-
(87.813)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
738
285.553
138.041
-
-
148.250
-
-
-
-
-
-
-
R e ddit iv it à
c o m ple s s iv a
S t o c k a l 3 0 .0 9 .2 0 12
o pt io ns
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
R e ddit iv it à
c o m ple s s iv a
S t o c k a l 3 0 .0 9 .2 0 13
o pt io ns
(in m igliaia)
679.315
-
4.198.823
141.707
(7.290)
-
184.090
70.483
2.192.206
2.262.689
619.462
-
998.165
998.165
D e l gruppo
-
9.014
(2)
-
43.822
135
467.968
468.103
61.614
-
96.764
96.764
D i t e rzi
720.073
-
(3.666)
(26)
-
40.959
(619)
509.724
509.105
72.528
-
101.173
101.173
D i t e rzi
P a t rim o nio ne t t o a l
3 0 .0 9 .2 0 12
-
4.017.055
14.206
(7.272)
-
118.263
245.888
2.020.334
2.266.222
624.154
-
1.001.482
1.001.482
D e l gruppo
P a t rim o nio ne t t o a l
3 0 .0 9 .2 0 13
(*) La modifica dei saldi di apertura delle riserve di utili e delle riserve da valutazione è conseguente l'orientamento espresso dall'Ordine Nazionale degli Attuari (Circolare n. 35 del 21 dicembre 2012), come
dettagliato nella Parte A della Nota integrativa del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2012.
-
-
237.359
Ut ile ( pe rdit a ) di pe rio do
P a t rim o nio ne t t o de l
gruppo
-
-
19.170
-
(19.170)
(19.170)
-
-
-
-
(83.362)
-
90.106
70.474
2.465.785
2.536.259
752.856
-
1.113.172
1.113.172
A zio ni pro prie
S t rum e nt i di c a pit a le
R is e rv e da v a lut a zio ne
b) altre
a) di utili
R is e rv e :
S o v ra ppre zzi di e m is s io ne
b) altre azio ni
a) azio ni o rdinarie
C a pit a le :
700.325
E s is t e nze a l
3 1.12 .11
-
4.062.727
P a t rim o nio ne t t o di t e rzi
-
-
-
(32.598)
(7.268)
-
-
244.056
-
2.702.649
-
-
-
-
2.768.717
691.714
-
1.098.431
1.098.431
M o dif ic a
s a ldi
a pe rt ura
Ut ile ( pe rdit a ) di pe rio do
P a t rim o nio ne t t o de l
gruppo
A zio ni pro prie
S t rum e nt i di c a pit a le
R is e rv e da v a lut a zio ne :
b) altre
a) di utili
R is e rv e :
S o v ra ppre zzi di e m is s io ne
b) altre azio ni
a) azio ni o rdinarie
C a pit a le :
E s is t e nze a l
3 1.12 .12
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
prospetti
contabili
consolidati
NOTE ESPLICATIVE CONSOLIDATE
Gruppo bancario
Banca popolare dell’Emilia Romagna
85
note
esplicative
consolidate
Struttura e contenuto del Resoconto intermedio di gestione consolidato
al 30 settembre 2013
pag. 89 Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato
pag. 99 Informazioni sul Conto economico consolidato
pag. 127 Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
pag. 141 Informazioni sul patrimonio consolidato
pag. 145 Informazioni sulle operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami pag. 157 d'azienda
Legenda riferita a sigle esposte nelle tabelle:
FV:
fair value
FV*: fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio
dell’emittente rispetto alla data di emissione
VN:
valore nominale o nozionale
VB:
valore di bilancio
L1:
Gerarchia del fair value – Livello 1
L2:
Gerarchia del fair value – Livello 2
L3:
Gerarchia del fair value – Livello 3
#:
fattispecie non applicabile
87
STRUTTURA E CONTENUTO DEL RESOCONTO
INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30
SETTEMBRE 2013
note
esplicative
consolidate
89
1 Premessa
note
esplicative
consolidate
Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 (d’ora in poi “Il Resoconto”)
del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna è redatto in conformità a quanto prescritto
dall’articolo 154-ter del Testo Unico della Finanza (D.Lgs n. 58 del 24 febbraio 1998 e successivi
aggiornamenti).
2 Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
I valori contenuti nel Resoconto sono stati determinati nel rispetto delle regole contabili fissate dai
principi internazionali IAS/IFRS omologati dalla Commissione Europea, secondo la procedura di
cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e già utilizzati per la redazione del Bilancio
consolidato al 31 dicembre 2012 e della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30
giugno 2013, quindi in ossequio ai principi internazionali IAS/IFRS la cui applicazione è divenuta
obbligatoria a partire dall’esercizio 2013, come esposto nella tabella che segue.
Il presente documento non costituisce, in ogni caso, un “bilancio infrannuale” secondo le
previsioni dal principio contabile internazionale IAS 34.
90
Regolamento CE
di omologazione
475/2012
Titolo
In vigore dagli
esercizi con inizio
Modifiche allo IAS 1- Esposizione nel bilancio delle voci delle
altre componenti di Conto economico complessivo
1° luglio 2012
note
esplicative
consolidate
Le modifiche apportate hanno lo scopo di rendere più chiara
l’esposizione del numero crescente di voci delle altre componenti di
Conto economico complessivo e aiutare gli utilizzatori dei bilanci a
distinguere tra le voci delle altre componenti di Conto economico
complessivo che possono o meno essere riclassificate
successivamente nel prospetto dell’utile (perdita) d’esercizio.
475/2012
Modifiche allo IAS 19 - Benefici per i dipendenti
1° gennaio 2013
Tali modifiche dovrebbero aiutare gli utilizzatori dei bilanci a
comprendere meglio in che modo i piani a benefici definiti influenzino
la situazione patrimoniale-finanziaria, il risultato economico e i flussi
finanziari dell’entità.
1255/2012
Modifiche all’IFRS 1, allo IAS 12, all'IFRS 13 e all'IFRIC 20
1° gennaio 2013
L’obiettivo delle modifiche all’IFRS 1 è quello di consentire alle entità
che sono state soggette a grave iperinflazione di utilizzare il fair
value come sostituto del costo delle loro attività e passività nel
prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria di apertura redatto
in conformità agli IFRS. L’obiettivo delle modifiche allo IAS 12 è
quello di esplicitare che il valore contabile dell’investimento
immobiliare valutato in base al modello del fair value sarebbe
recuperato attraverso la vendita e un’entità sarebbe tenuta a
ricorrere all’aliquota fiscale applicabile alla vendita dell’attività
sottostante.
L’IFRS 13 stabilisce un unico quadro IFRS per la valutazione del fair
value; si applica quando un altro IFRS richiede o consente
valutazioni al fair value o richiede informazioni integrative sulle
valutazioni del fair value.
L’obiettivo dell’IFRIC 20 è fornire orientamenti sulla rilevazione di
alcune tipologie di costi nella fase di produzione di una miniera a
cielo aperto.
1256/2012
Modifiche all’IFRS 7 Strumenti finanziari: Informazioni integrative
- Compensazione di attività e passività finanziarie
1° gennaio 2013
Tali modifiche hanno lo scopo di prescrivere informazioni quantitative
aggiuntive per consentire agli utenti di comparare e riconciliare
meglio le informazioni derivanti dall’applicazione degli IFRS e quelle
derivanti dall’applicazione dei Generally Accepted Accounting
Principles (GAAP) statunitensi.
183/2013
Modifiche all’IFRS 1 Prima adozione degli International Financial
Reporting Standard - Finanziamenti pubblici
1° gennaio 2013
Tali modifiche sono relative ai finanziamenti pubblici a un tasso di
interesse inferiore a quelli di mercato e il loro obiettivo è di esentare i
neo-utilizzatori degli IFRS da una piena applicazione retroattiva delle
relative disposizioni in occasione del passaggio agli IFRS
301/2013
Miglioramenti ai principi contabili internazionali – Ciclo 20092011
L'obiettivo degli Improvement è di trattare incoerenze riscontrate
1° gennaio 2013
negli IFRS su tematiche che non rivestono carattere di urgenza.
91
note
esplicative
consolidate
Nella tabella che segue sono riportati i nuovi principi contabili internazionali, o le modifiche di
principi già in vigore, la cui applicazione obbligatoria decorre dal 1° gennaio 2014 o data
successiva (nel caso in cui il bilancio non coincida con l’anno solare). Il Gruppo non si è avvalso
della facoltà di applicazione anticipata.
Regolamento CE
di omologazione
1254/2012
Titolo
In vigore dagli
esercizi con inizio
Regolamento che adotta IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12, IAS 27 e
IAS 28
1° gennaio 2014
L’IFRS 10 ha come obiettivo quello di fornire un unico modello per il
Bilancio consolidato. Questo nuovo principio sostituisce lo IAS 27
Bilancio consolidato e separato e l’Interpretazione SIC 12 – Società
a destinazione specifica (società veicolo). L’IFRS 11 stabilisce i
principi di rendicontazione contabile per le entità che sono parti di
accordi a controllo congiunto e sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in
joint venture e la SIC-13 Entità a controllo congiunto – Conferimenti
in natura da parte dei partecipanti al controllo. L’IFRS 12 combina,
rafforza e sostituisce gli obblighi di informativa per le controllate, gli
accordi per un controllo congiunto, le società collegate e le entità
strutturate non consolidate. A seguito di questi nuovi IFRS, lo IASB
ha emanato anche lo IAS 27 modificato e lo IAS 28 modificato
1256/2012
Modifiche allo IAS 32 Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio
- Compensazione di attività e passività finanziarie.
1° gennaio 2014
Le rettifiche all'IFRS 7 hanno comportato modifiche anche allo IAS
32 in modo da fornire orientamenti aggiuntivi per ridurre
incongruenze nell’applicazione pratica del Principio
313/2013
Guida alle disposizioni transitorie (Modifiche agli IFRS 10, 11 e
12).
Le modifiche prevedono un alleggerimento della transizione
nell’IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12, limitando l’obbligo di fornire
informazioni comparative rettificate al solo esercizio comparativo
precedente. Inoltre, per le informazioni relative alle entità strutturate
non consolidate, le modifiche sopprimono l’obbligo di presentare
informazioni comparative per gli esercizi precedenti alla data in cui
l’IFRS 12 è applicato per la prima volta.
92
1° gennaio 2014
3 Principi generali di redazione
Il Resoconto è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato,
dal Prospetto della redditività consolidata complessiva e dal Prospetto delle variazioni del
patrimonio netto consolidato, oltre che dalle Note esplicative consolidate e dalle Informazioni sulla
gestione. Gli schemi riportano i corrispondenti dati di raffronto relativi, quanto allo Stato
patrimoniale, al 31 dicembre 2012 e al 30 settembre 2012 per quanto attiene alle risultanze di
Conto economico.
note
esplicative
consolidate
Gli schemi utilizzati e le connesse regole di compilazione, sono coerenti con quanto previsto dalla
Circolare n. 262/2005, nella sua versione aggiornata emanata dalla Banca d’Italia con
Provvedimento del 18 novembre 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 21 dicembre
2009.
Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note esplicative, sono espressi – qualora non
diversamente specificato – in migliaia di Euro.
Il Resoconto riporta in allegato lo Stato patrimoniale, il Conto economico e il Prospetto delle
variazioni del patrimonio netto della Capogruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. ed i
suoi prospetti pro-forma a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione:
 delle tre Banche del Centro (CARISPAQ, BPLS e BPA) realizzate il 27 maggio 2013, per
quanto riguarda gli aggregati patrimoniali ed economici;
 delle controllate Em.Ro. popolare e Meliorbanca realizzate rispettivamente il 24
settembre 2012 e il 26 novembre 2012, per quanto riguarda i soli aggregati economici.
I principi generali su cui si fonda la redazione del Resoconto, i criteri di consolidamento nonché i
principi contabili adottati, con riferimento alle fasi di iscrizione, classificazione, valutazione e
cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo, così come per le modalità di
riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono gli stessi riportati nella parte A della Nota integrativa del
Bilancio consolidato 2012.
93
4 Area e metodi di consolidamento
note
esplicative
consolidate
Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e in modo congiunto (consolidate
proporzionalmente)
Denominazione impresa
Sede
Tipo di
rapporto
(a)
Capitale
sociale in
Euro
Rapporto di
partecipazione
Impresa
partecipante
Quota
%
Disponibilità
voti (b)
A. Imprese incluse nel
consolidamento
A.1 Consolidate integralmente
1. Banca Popolare di Ravenna
s.p.a.
2. Banca Popolare del
Mezzogiorno s.p.a.
94
Ravenna
1
54.408.227
B.P.E.R.
86,965
Crotone
1
134.970.564
B.P.E.R.
96,772
3. Banca della Campania s.p.a.
Napoli
1
83.223.210
B.P.E.R.
99,273
4. Banco di Sardegna s.p.a.
Cagliari
1
155.247.762
B.P.E.R.
50,391
5. Banca di Sassari s.p.a.
Sassari
1
74.458.607
B. Sard.
79,722
B.P.E.R.
17,972
6. Cassa di Risparmio di Bra
s.p.a.
7. Banca pop. Em. Rom.
(Europe) Int. s.a.
Bra
1
27.300.000
B.P.E.R.
67,000
Lussemburgo
1
30.667.500
B.P.E.R.
99,000
B.P.R.
1,000
8. EMRO Finance Ireland ltd.
Dublino
1
155.000
B.P.E.R.
100,000
9. Nadia s.p.a.
Modena
1
87.000.000
B.P.E.R.
100,000
10. BPER Services s.cons.p.a.
Modena
1
10.920.000
B.P.E.R.
92,838
B. Sard.
4,762
B.S.S.
0,400
B.P.R.
0,400
B.d.C.
0,400
B.P.Mezz.
0,400
Optima
0,400
Sardaleasing
0,400
91,162
11. Sardaleasing s.p.a.
Sassari
1
51.650.000
B. Sard.
B.P.E.R.
5,000
12. Optima s.p.a. S.I.M.
Modena
1
13.000.000
B.P.E.R.
100,000
13. Tholos s.p.a.
Sassari
1
17.015.995
B. Sard.
100,000
14. Numera s.p.a.
Sassari
1
2.065.840
B. Sard.
100,000
15. Mutina s.r.l.
Modena
1
10.000
B.P.E.R.
100,000
16. Nettuno Gestione Crediti s.p.a. Bologna
1
1.500.000
B.P.E.R.
100,000
17. Modena Terminal s.r.l.
1
8.000.000
B.P.E.R.
100,000
Campogalliano
18. Emilia Romagna Factor s.p.a.
Bologna
1
36.393.940
B.P.E.R.
60,710
19. ABF Leasing s.p.a.
Milano
1
7.800.000
B.P.E.R.
100,000
51,000
Denominazione impresa
Sede
Tipo di
rapporto
(a)
Capitale
sociale in
Euro
Rapporto di
partecipazione
Impresa
partecipante
Disponibilità
voti (b)
Quota
%
20. Immobiliare Reiter s.p.a.
Modena
1
900.000
Nadia
100,000
21. Galilei Immobiliare s.r.l.
Modena
1
100.000
Nadia
100,000
22 Melior Valorizzazioni Immobili
s.r.l.
23. Estense Covered Bond s.r.l.
Milano
1
10.000
B.P.E.R.
100,000
Conegliano
1
10.000
B.P.E.R.
60,000
24. BPER Trust Company s.p.a.
Modena
1
500.000
B.P.E.R.
100,000
25. Polo Campania s.r.l.
Napoli
1
110.000
B.d.C.
100,000
26. Sarda Vibrocementi s.r.l.
Sassari
1
1.954.535
B.P.E.R.
100,000
27. Italiana Valorizzazioni
Immobiliari s.r.l.
Milano
1
2.000.000
B.P.E.R.
100,000
note
esplicative
consolidate
A.2 Consolidate
proporzionalmente
Legenda
(a)
Tipo di rapporto:
1
Maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria
(b)
Disponibilità voti nell’assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali
Criteri e principi di consolidamento
Il documento è la risultante consolidata dei resoconti intermedi sulla gestione delle Banche e
Società costituenti il Gruppo o comunque controllate. Per Polo Campania s.r.l. e Italiana
Valorizzazioni Immobiliari s.r.l., società recentemente costituite ed allo stato attuale non ancora
operativamente esecutive, non si è provveduto alla redazione di un Resoconto intermedio.
Per l’attività di “consolidamento” sono stati utilizzati i resoconti individuali redatti in applicazione
dei principi contabili IAS/IFRS dalle singole banche e società finanziarie soggette a vigilanza da
parte di Banca d’Italia, oltre che da EMRO Finance Ireland. Tutte le altre Società del Gruppo,
soggette all’applicazione dei principi contabili nazionali, hanno dovuto predisporre schemi e dati
contabili rielaborati (e/o ricalcolati) a norma dei principi IAS/IFRS.
Per quanto riguarda le società partecipate in misura rilevante (quota di possesso pari o superiore
al 20%), per Cassa di Risparmio di Savigliano s.p.a., Cassa di Risparmio di Fossano s.p.a.,
Cassa di Risparmio di Saluzzo s.p.a., Banca della Nuova Terra s.p.a., Alba Leasing s.p.a. e ove
comunque disponibili, sono state utilizzate le situazioni finanziarie semestrali al 30 giugno 2013;
in alternativa è stato preso a riferimento il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012, ultimo
approvato.
95
5 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
note
esplicative
consolidate
Il presente Resoconto è stato approvato, in data 12 novembre 2013, dal Consiglio di
amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c..
Si rimanda a quanto già analiticamente esposto nella Relazione intermedia sulla gestione del
Gruppo, nel capitolo riguardante “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre e
prevedibile evoluzione della gestione”.
6 Altre informazioni
Roneate Banca d’Italia e altri documenti delle Autorità di Vigilanza
In data 15 gennaio 2013 Banca d’Italia ha diffuso una Nota Tecnica allo scopo di sottolineare
l’importanza della trasparenza informativa sulle operazioni di cessione degli strumenti finanziari.
Si segnala il documento pubblicato congiuntamente da Banca d’Italia/CONSOB/IVASS n. 6 dell’8
marzo 2013 relativo al “Trattamento contabile di operazioni costituite da un acquisto di titoli, un
derivato di copertura e un pronti contro termine passivo (c.d. “term structured repo”)”.
L’applicazione di tale criterio implica un’attenta valutazione da parte degli amministratori delle
caratteristiche specifiche delle operazioni poste in essere, soprattutto in presenza di operazioni
complesse come quelle oggetto del documento.
In particolare, le Autorità ritengono necessario che gli amministratori valutino attentamente le
finalità sottostanti al complesso degli accordi contrattuali che costituiscono le operazioni “term
structured repo”, anche se formalmente separati per valutare le più appropriate modalità di
contabilizzazione.
Qualora, in concreto, gli amministratori ritenessero che non ricorrano le condizioni di cui allo IAS
39, Guidance on Implementing, paragrafo B.6, andrebbe operata una separata rilevazione delle
singole componenti contrattuali.
Con questo documento Banca d’Italia/CONSOB/IVASS richiamano l’attenzione dei componenti gli
organi di amministrazione e di controllo e dei dirigenti preposti alla redazione dei documenti
contabili sulla necessità di garantire un’adeguata e completa informativa sulle operazioni “term
structured repo” in merito ai criteri di rappresentazione, agli impatti sulla situazione economica,
patrimoniale e finanziaria anche pro-forma, nonché ai rischi sottesi e alle strategie di gestione
connesse. Alla data del 30 settembre 2013 il Gruppo non ha posto in essere operazioni della
specie.
In data 18 giugno 2013 Banca d’Italia ha emanato la Circolare n. 284 “Istruzioni per la
compilazione delle segnalazioni delle perdite storicamente registrate sulle posizioni in default”.
Tale Circolare prevede la costruzione di un archivio per la raccolta dei dati sull’attività di recupero
dei crediti svolta dagli intermediari vigilati (bancari e finanziari) e che permetta di calcolare i tassi
di perdita registrati storicamente sulle posizioni deteriorate (default). La costruzione di tale
archivio si ricollega al nuovo modello contabile di impairment in corso di definizione da parte dello
IASB, destinato a sostituire quello attuale basato sulle perdite subite (incurred losses) previsto
dallo IAS 39.
La segnalazione ha anche finalità di vigilanza informativa sugli intermediari che adottano o
intendono adottare i modelli interni avanzati per il calcolo del requisito patrimoniale sul rischio di
credito (AIRB), con particolare riferimento alla determinazione del tasso di perdita in caso di
default (Loss Given Default-LGD).
96
In data 7 agosto 2013 l’Organo di Vigilanza ha inviato una nota in cui espone le implicazioni di
tipo operativo per gli intermediari finanziari a seguito di quanto riportato nell’Exposure Draft
“Financial Instruments: Expected Credit Losses” pubblicato dallo IASB il 13 marzo 2013 che
contiene una proposta per un nuovo modello contabile per il calcolo delle rettifiche di valore su
crediti basato su un approccio “expected losses” anziché su un approccio “incurred losses”.
Il modello proposto prevede la classificazione degli strumenti finanziari, cui lo stesso si applica, in
tre classi funzionali a cogliere il progressivo incremento delle svalutazioni creditizie
coerentemente con il processo di deterioramento della qualità dei debitori rispetto al momento
iniziale e a cui, pertanto, corrispondono differenti modalità di misurazione delle rettifiche di valore.
La corretta applicazione del modello impone pertanto di poter “tracciare” la storia di ciascun
strumento finanziario al fine di poter gestire correttamente i trasferimenti da una classe all’altra. In
fase di prima adozione del modello è inoltre previsto che qualora l’applicazione dei criteri di
classificazione dello stock di attività finanziarie in essere nelle diverse classi risulti particolarmente
onerosa, si debba fare riferimento alla qualità creditizia dei crediti alla data di valutazione.
Banca d’Italia rileva come le nuove regole presentino aspetti di complessità operativa per gli
intermediari e come, qualora confermate, la capacità degli intermediari stessi di ricostruire
l’evoluzione della qualità creditizia degli strumenti finanziari rispetto al momento dell’erogazione
(acquisto) potrà influire, anche significativamente, sull’ammontare delle nuove rettifiche di valore
richieste, in particolare in sede di prima applicazione del modello.
note
esplicative
consolidate
In data 12 settembre 2013 l’Organo di Vigilanza ha posto in consultazione per 60 giorni la
Circolare n. 262/2005 “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione”.
Revisione legale dei conti
Il Resoconto non è oggetto di formale revisione da parte della società PricewaterhouseCoopers
s.p.a., ma di soli controlli contabili di routine.
97
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
CONSOLIDATO
note
esplicative
consolidate
99
ATTIVO
note
esplicative
consolidate
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Voce 20
2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica
Voci/Valori
30.09.2013
L1
L2
31.12.2012
L3
L1
L2
L3
A. Attività per cassa
1.Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
4.1 Pronti contro termine
attivi
4.2 Altri
Totale A
568.704
271.852
46.516
926.796
317.322
113
1
1.572
-
2.081
880
-
568.703
270.280
46.516
924.715
316.442
113
20.381
31.164
-
1
-
-
12.603
28.257
-
-
8
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
620.249
271.853
46.516
967.656
317.322
121
7.243
172.911
40.712
6.282
255.641
49.026
7.243
68.690
40.712
6.282
96.363
49.026
-
104.221
-
-
159.278
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
7.243
172.911
40.712
6.282
255.641
49.026
627.492
444.764
87.228
973.938
572.963
49.147
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari
1.1 di negoziazione
1.2 connessi con la fair
value option
1.3 altri
2. Derivati creditizi
2.1 di negoziazione
2.2 connessi con la fair
value option
2.3 altri
Totale B
Totale A+B
Gli strumenti derivati connessi con la fair value option sono principalmente collegati a titoli di debito classificati nelle
"Passività finanziarie valutate al fair value" (voce 50 del passivo).
Sono presenti attività per cassa deteriorate (€ 1 mila) che si riferiscono a titoli emessi da Società del Gruppo
Lehman Brothers.
100
2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
A. Attività per cassa
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale A
B. Strumenti derivati
a) Banche
- fair value
b) Clientela
- fair value
Totale B
Totale (A+B)
30.09.2013
31.12.2012
887.072
1.244.231
541.223
21
310.137
35.691
759.370
23
20.382
12.603
4.338
16.044
1.844
10.759
1.526
1.700
note
esplicative
consolidate
413.794
71.044
26
338
14.492
8.721
-
-
31.164
28.265
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
938.618
1.285.099
146.216
211.558
146.216
211.558
74.650
99.391
74.650
99.391
220.866
310.949
1.159.484
1.596.048
101
Attività finanziarie valutate al fair value
Voce 30
note
esplicative
consolidate
3.1 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica
30.09.2013
Voci/Valori
1. Titoli di debito
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
4.1 Strutturati
4.2 Altri
L1
L2
38.964
38.964
1.906
64.237
-
35.278
4.158
31.120
1.051
-
31.12.2012
L3
340
340
3.897
6.246
-
L1
L2
L3
42.504
42.504
2.211
60.547
-
34.563
4.464
30.099
1.014
-
327
327
3.812
6.472
-
Totale
105.107
36.329
10.483
105.262
35.577
10.611
Costo
96.895
38.604
13.538
100.907
40.436
14.683
Attività finanziarie valutate al fair value: modalità di utilizzo della fair value option
Denominazione
a) Coperture naturali tramite derivati
b) Coperture naturali con altri strumenti finanziari
c) Altre fattispecie di mismatch contabile
d) Strumenti finanziari gestiti e valutati al fair value
e) Prodotti strutturati con derivati impliciti
Totale
102
30.09.2013
35.059
112.702
4.158
151.919
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Titoli di capitale
a) Banche
b) Altri emittenti:
- imprese di assicurazione
- società finanziarie
- imprese non finanziarie
- altri
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale
30.09.2013
31.12.2012
74.582
77.394
29.629
23.965
20.988
29.767
-
5.803
6.023
967
4.836
1.183
4.840
-
24
-
-
4.836
4.816
note
esplicative
consolidate
26.632
20.995
-
-
71.534
68.033
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
151.919
151.450
103
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Voce 40
note
esplicative
consolidate
4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica
Voci/Valori
30.09.2013
L1
L2
31.12.2012
L3
L1
L2
L3
1. Titoli di debito
5.109.096
295.885
11.116
3.835.957
351.385
292
1.1 Titoli strutturati
1.2 Altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
2.1 Valutati al fair value
5.109.096
8.802
8.802
295.885
-
11.116
439.519
317.116
3.835.957
6.811
351.385
603
292
456.432
3.966
-
-
122.403
47.427
-
6.811
4.290
603
-
330.702
125.730
23.632
-
-
-
5.121.864
295.885
498.062
3.847.058
351.988
480.356
2.2 Valutati al costo
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
Totale
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value secondo le metodologie indicate nella
Parte A della Nota integrativa del Bilancio consolidato 2012.
La voce "Titoli di debito" è composta prevalentemente da investimenti in titoli governativi con finalità di riequilibrio
della struttura di asset sensitivity.
La componente che attiene ai titoli di capitale è rappresentata da investimenti partecipativi stabili.
Le quote di O.I.C.R. sono composte principalmente da fondi mobiliari chiusi e da fondi immobiliari chiusi.
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti
Voci/Valori
30.09.2013
31.12.2012
5.416.097
4.187.634
4.769.384
505.500
141.213
3.701.802
449.473
36.359
2. Titoli di capitale
448.321
463.846
a) Banche
b) Altri emittenti:
234.035
214.286
228.715
235.131
- imprese di assicurazione
62.809
76.829
- società finanziarie
83.563
95.222
- imprese non finanziarie
67.729
62.633
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
- altri
3. Quote di O.I.C.R.
4. Finanziamenti
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
Totale
104
185
447
51.393
27.922
-
-
-
-
5.915.811
4.679.402
4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita oggetto di copertura specifica
1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value
a) Rischio di tasso di interesse
b) Rischio di prezzo
c) Rischio di cambio
d) Rischio di credito
e) Più rischi
2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi
finanziari
a) Rischio di tasso di interesse
b) Rischio di tasso di cambio
c) Altro
Totale
30.09.2013
31.12.2012
-
-
-
-
-
-
370.775
370.775
310.389
310.389
-
-
370.775
310.389
note
esplicative
consolidate
105
Attività finanziarie detenute sino a scadenza
Voce 50
note
esplicative
consolidate
5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione merceologica
30.09.2013
FV
L1
L2
VB
1. Titoli di debito
1.203.539 1.124.257
- strutturati
- altri
L3
127.252
31.12.2012
FV
L1
L2
VB
-
818.050
683.480
L3
187.048
-
-
-
-
-
-
-
-
1.203.539
1.124.257
127.252
-
818.050
683.480
187.048
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2. Finanziamenti
Legenda
FV = fair value
VB = valore di bilancio
5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: debitori/emittenti
Tipologia operazioni/Valori
1. Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri emittenti
2. Finanziamenti
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Altri soggetti
106
30.09.2013
31.12.2012
1.203.539
817.933
374.919
10.687
818.050
410.503
-
-
-
-
-
-
-
-
394.315
13.232
-
-
Totale
1.203.539
818.050
Totale fair value
1.251.508
870.528
Crediti verso banche
Voce 60
note
esplicative
consolidate
6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica
Tipologia Operazioni/Valori
30.09.2013
31.12.2012
354.329
354.329
-
213.130
213.130
-
1.347.850
235.531
541.830
292.336
2.037.651
410.352
583.745
356.652
57.020
162.051
A. Crediti verso Banche Centrali
1. Depositi vincolati
2. Riserva obbligatoria
3. Pronti contro termine
4. Altri
B. Crediti verso banche
1. Conti correnti e depositi liberi
2. Depositi vincolati
3. Altri finanziamenti
3.1 Pronti contro termine attivi
3.2 Leasing finanziario
63
75
235.253
194.526
278.153
686.902
3.3 Altri
4. Titoli di debito
4.1 Titoli strutturati
-
-
278.153
686.902
1.702.179
2.250.781
4.2 Altri titoli di debito
Totale (valore di bilancio)
Crediti verso clientela
Voce 70
7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica
Tipologia
operazioni/Valori
30.09.2013
Deteriorati
Bonis
1. Conti correnti
2. Pronti contro termine attivi
3. Mutui
4. Carte di credito, prestiti
personali e cessioni del
quinto
5. Leasing finanziario
6. Factoring
7. Altri finanziamenti
8. Titoli di debito
8.1 Titoli strutturati
8.2 Altri titoli di debito
Totale (valore di bilancio)
31.12.2012
Acquistati
Deteriorati
Bonis
Altri
Acquistati
Altri
6.783.625
10.181
22.443.232
-
1.178.336
3.382.446
7.135.672
104.564
22.665.829
-
957.190
2.600.408
1.294.741
2.388.306
610.645
6.867.785
259.988
-
74.930
579.045
41.397
1.291.397
1.422
1.366.676
2.592.884
694.260
7.995.843
292.394
-
56.127
514.402
67.295
1.003.779
1.412
-
-
-
-
-
-
259.988
-
1.422
292.394
-
1.412
40.658.503
-
6.548.973
42.848.122
-
5.200.613
La sottovoce "Altri finanziamenti" dei crediti in bonis comprende € 3.069 milioni di finanziamenti di tipo bullet, €
2.283 milioni di anticipi su fatture ed effetti salvo buon fine, € 871 milioni di anticipi import/export, € 167 milioni di
cessioni di credito e € 478 milioni di altre partite diverse.
107
7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti
Tipologia di
operazioni/Valori
note
esplicative
consolidate
30.09.2013
Deteriorati
Bonis
1. Titoli di debito:
a) Governi
b) Altri enti pubblici
c) Altri emittenti
- imprese non
finanziarie
- imprese
finanziarie
- assicurazioni
- altri
2. Finanziamenti verso:
a) Governi
b) Altri enti pubblici
c) Altri soggetti
- imprese non
finanziarie
- imprese
finanziarie
- assicurazioni
- altri
Totale
Acquistati
Altri
31.12.2012
Deteriorati
Bonis
Acquistati
Altri
259.988
7.924
252.064
-
1.422
1.422
292.394
-
-
1.412
-
7.986
284.408
-
1.412
-
-
860
-
-
845
134.590
114.536
2.938
-
562
-
168.239
116.169
-
567
-
-
-
-
40.398.515
-
6.547.551
1.495.112
467.083
38.436.320
-
8.067
6.539.484
42.555.728
1.451.361
485.008
40.619.359
-
5.199.201
3.162
5.196.039
25.987.368
-
5.608.597
28.191.025
-
4.388.767
2.436.070
5.618
10.007.264
-
152.802
778.085
2.614.321
6.255
-
117.113
-
9.807.758
-
690.159
40.658.503
-
6.548.973
42.848.122
-
5.200.613
7.3 Crediti verso clientela: oggetto di copertura specifica
1. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value
a) Rischio di tasso di interesse
b) Rischio di prezzo
c) Rischio di cambio
d) Rischio di credito
e) Più rischi
2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari
a) Rischio di tasso di interesse
b) Rischio di tasso cambio
c) Altro
Totale
108
30.09.2013
31.12.2012
24.854
24.854
-
24.173
24.173
-
-
-
24.854
24.173
Derivati di copertura
Voce 80
note
esplicative
consolidate
8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelli
30.09.2013
FV
L1
L2
31.12.2012
FV
VN
L3
L1
L2
VN
L3
A. Derivati finanziari
-
2.381
-
90.005
-
-
-
-
1) Fair value
-
2.228
-
82.505
-
-
-
-
2) Flussi finanziari
-
153
-
7.500
-
-
-
-
3) Investimenti esteri
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Derivati creditizi
-
-
-
-
-
-
-
-
1) Fair value
-
-
-
-
-
-
-
-
2) Flussi finanziari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.381
-
90.005
-
-
-
-
Totale
I contratti derivati di copertura di flussi finanziari scadono nel 2015.
Legenda:
VN = valore nominale
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura
(valore di bilancio)
Fair Value
Flussi finanziari
Investimenti esteri
Operazioni/Tipo di
copertura
Generica
Specifica
Generica
Più rischi
Rischio di
prezzo
Rischio di
credito
Rischio di
cambio
Rischio di tasso
Specifica
1. Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
-
-
-
-
-
-
153
-
-
2. Crediti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3. Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
4. Portafoglio
-
-
-
-
-
-
-
-
-
5. Altre operazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale attività
1. Passività finanziarie
2. Portafoglio
Totale passività
1. Transazioni attese
2. Portafoglio di attività
e passività finanziarie
-
-
-
-
-
-
153
-
-
2.228
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.228
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
109
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di
copertura generica
Voce 90
note
esplicative
consolidate
9.1 Adeguamento di valore delle attività coperte: composizione per portafogli coperti
Adeguamento di valore delle attività coperte/Componenti del
gruppo
1. Adeguamento positivo
-
1.060
1.060
a) crediti
-
1.060
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
-
-
-
-
1.2 complessivo
2. Adeguamento negativo
-
-
-
-
a) crediti
-
-
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
-
-
-
-
-
1.060
2.1 di specifici portafogli:
2.2 complessivo
110
31.12.2012
-
1.1 di specifici portafogli:
Totale
30.09.2013
Attività materiali
Voce 120
note
esplicative
consolidate
12.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo
Attività/Valori
30.09.2013
31.12.2012
A. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
724.617
739.766
a) terreni
169.603
171.571
b) fabbricati
475.376
483.630
c) mobili
36.434
36.749
d) impianti elettronici
19.284
21.449
e) altre
23.920
26.367
4.258
4.360
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
-
-
4.246
4.339
c) mobili
-
-
d) impianti elettronici
-
-
12
21
728.875
744.126
249.107
240.091
84.914
80.842
164.193
159.249
-
-
a) terreni
-
-
b) fabbricati
-
-
Totale B
249.107
240.091
Totale (A+B)
977.982
984.217
b) fabbricati
e) altre
Totale A
B. Attività detenute a scopo di investimento
2.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
2.2 acquisite in leasing finanziario
111
12.3 Attività materiali detenute a uso funzionale: variazioni di periodo
0
note
esplicative
consolidate
A. Esistenze iniziali lorde
A.1 Riduzioni di valore totale nette
A.2 Esistenze iniziali nette
B. Aumenti
B.1 Acquisti
- di cui operazioni di
aggregazione aziendale
B.2 Spese per migliorie
capitalizzate
B.3 Riprese di valore
B.4 Variazioni positive di fair value
imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.5 Differenze positive di cambio
B.6 Trasferimenti da immobili
detenuti a scopo di
investimento
B.7 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore da
deterioramento imputate a:
a) patrimonio netto
0
Fabbricati
0
Mobili
0
Impianti
Elettronici
0
Altre
0
30.09.2013
171.571
668.319
170.899
168.376
187.391
-
180.350
134.150
146.927
161.003
1.366.556
622.430
171.571
487.969
36.749
21.449
26.388
744.126
2.127
10.184
5.409
3.819
5.300
26.839
2.127
8.801
4.971
3.442
4.896
24.237
2.140
8.922
721
339
1.132
13.254
-
1.210
-
-
-
1.210
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
173
438
377
404
1.392
4.095
18.531
5.724
5.984
7.756
42.090
-
1.022
896
252
213
2.383
-
10.999
4.783
5.715
6.448
27.945
100
-
100
-
-
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value
imputate a:
a) patrimonio netto
-
100
-
-
-
100
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
b) conto economico
C.5 Differenze negative di cambio
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
4.095
6.127
-
-
-
10.222
4.095
6.127
-
-
-
10.222
-
-
-
-
-
-
-
283
45
17
1.095
1.440
169.603
479.622
36.434
19.284
23.932
728.875
C.6 Trasferimenti a:
a) attività materiali detenute a
scopo di investimento
b) attività in via di dismissione
C.7 Altre variazioni
D. Rimanenze finali nette
D.1 Riduzioni di valore totali nette
D.2 Rimanenze finali lorde
112
0
Terreni
-
188.596
144.070
150.286
164.139
647.091
169.603
668.218
180.504
169.570
188.071
1.375.966
12.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni di periodo
30.09.2013
Terreni
Fabbricati
A. Esistenze iniziali lorde
A.1 Riduzioni di valore totali nette
A.2 Esistenze iniziali nette
B. Aumenti
B.1 Acquisti
- di cui operazioni di aggregazione aziendale
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
80.842
192.123
-
32.874
80.842
159.249
5.975
10.093
1.880
2.863
1.880
2.622
-
670
B.3 Variazioni positive di fair value
-
-
B.4 Riprese di valore
-
8
B.5 Differenze di cambio positive
-
-
4.095
6.127
-
425
C. Diminuzioni
23
2.524
C.1 Vendite
-
130
C.2 Ammortamenti
-
2.381
B.6 Trasferimenti da immobili ad uso funzionale
B.7 Altre variazioni
C.3 Variazioni negative di fair value
-
-
C.4 Rettifiche di valore da deterioramento
-
-
C.5 Differenze di cambio negative
-
-
C.6 Trasferimenti ad altri portafogli di attività:
-
-
-
-
a) immobili ad uso funzionale
b) attività non correnti in via di dismissione
C.7 Altre variazioni
D. Rimanenze finali nette
D.1 Riduzioni di valore totali nette
-
-
23
13
86.794
166.818
-
32.874
D.2 Rimanenze finali lorde
86.794
199.692
E. Valutazione al fair value
80.711
183.131
note
esplicative
consolidate
Gli ammortamenti sono calcolati sulla base della vita utile stimata dei beni, a partire dalla data di
loro entrata in funzione. Riportiamo, di seguito, la vita utile delle principali classi di cespiti.
Categoria
Vita utile
Terreni
Immobili
Mobilio e macchine d'ufficio
Arredamento
Impianti e mezzi di sollevamento
Automezzi e motoveicoli
Impianti d'allarme
Hardware EDP
non ammortizzati
sulla base della vita utile risultante da specifica perizia
100 mesi
80 mesi
160 mesi
48 mesi
40 mesi
60 mesi
113
Attività immateriali
Voce 130
note
esplicative
consolidate
13.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
Attività/Valori
30.09.2013
Durata
definita
A.1 Avviamento
31.12.2012
Durata
indefinita
Durata
definita
Durata
indefinita
#
383.045
#
375.935
A.1.1 di pertinenza del Gruppo
#
383.045
#
375.935
A.1.2 di pertinenza dei terzi
#
-
#
-
92.946
-
91.553
-
92.946
-
91.553
-
23
-
31
-
92.923
-
91.522
-
-
-
-
-
a) Attività immateriali generate internamente
-
-
-
-
b) Altre attività
-
-
-
-
92.946
383.045
91.553
375.935
A.2 Altre attività immateriali
A.2.1 Attività valutate al costo:
a) Attività immateriali generate internamente
b) Altre attività
A.2.2 Attività valutate al fair value:
Totale
Le “altre attività immateriali” sono costituite per € 17.669 mila dal valore della “client relationship” identificata in
sede di PPA dell’acquisizione degli sportelli ex-UNICREDIT effettuata a fine 2008; la vita utile è stata stimata in 18
anni.
La restante parte delle “Altre attività immateriali” è costituita essenzialmente da software applicativo, valutato al
costo ed ammortizzato in quote costanti per un periodo variabile in base al grado di obsolescenza e che non
supera comunque i cinque anni.
114
13.2 Attività immateriali: variazioni di periodo
0
0
Avviamento
A. Esistenze iniziali lorde
A.1 Riduzioni di valore totale
nette
A.2 Esistenze iniziali nette
B. Aumenti
B.1 Acquisti
di cui operazioni di
aggregazione aziendale
B.2 Incrementi di attività
immateriali interne
B.3 Riprese di valore
B.4 Variazioni positive di fair
value
- a patrimonio netto
- a conto economico
B.5 Differenze di cambio
positive
B.6 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
0
Altre attività
immateriali: generate
internamente
Def.
Indef.
459.459
51
Altre attività
immateriali: altre
Def.
30.09.2013
note
esplicative
consolidate
Indef.
-
220.601
-
680.111
83.524
20
-
129.079
-
212.623
375.935
31
-
91.522
-
467.488
7.110
-
-
17.211
-
24.321
7.110
-
-
17.211
-
24.321
7.109
-
-
266
-
7.375
#
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
8
-
15.810
-
15.818
-
-
-
-
-
-
C.2 Rettifiche di valore
-
8
-
15.810
-
15.818
- Ammortamenti
#
8
-
15.810
-
15.818
- Svalutazioni
-
-
-
-
-
-
+ patrimonio netto
#
-
-
-
-
-
+ conto economico
C.3 Variazioni negative di fair
value
- a patrimonio netto
-
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
- a conto economico
C.4 Trasferimenti alle attività
non correnti in via di
dismissione
C.5 Differenze di cambio
negative
C.6 Altre variazioni
#
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
D. Rimanenze finali nette
D.1 Rettifiche di valore totale
nette
383.045
23
-
92.923
-
475.991
83.522
-
-
137.791
-
221.313
E. Rimanenze finali lorde
466.567
23
-
230.714
-
697.304
Tutte le attività immateriali sono valutate al costo
Legenda:
Def.: a durata definita
Indef.: a durata indefinita
115
13.3 Altre informazioni
13.3.1 Avviamenti
note
esplicative
consolidate
Gli avviamenti sorti nel periodo e quelli già iscritti in bilancio, sono riepilogati nella tabella che
segue:
Avviamenti
1. Aziende del Gruppo
1.1 Banche
31.12.2012
352.401
158.615
345.291
6.876
6.124
51.346
82.256
4.904
7.109
176.788
6.876
6.124
51.346
82.256
4.904
1.655
10.150
13.477
-
1.2 Capogruppo BPER
185.358
160.075
- Acquisizione sportelli UNICREDIT
- Meliorbanca s.p.a.
- Banca CRV - Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a.
- Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (*)
- Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (*)
- CARISPAQ - Cassa di Risparmio dell'Aquila s.p.a. (*)
53.118
104.685
2.273
1.655
10.150
13.477
53.118
104.685
1.3 Altre società
8.428
8.428
- ABF Leasing s.p.a.
- Emilia Romagna Factor s.p.a.
- Estense Covered Bond s.r.l.
1.657
6.769
2
1.657
6.769
30.644
112
30.532
30.644
112
30.532
383.045
375.935
- Banca Popolare di Ravenna s.p.a.
- Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a.
- Banca della Campania s.p.a.
- Banco di Sardegna s.p.a.
- Banca di Sassari s.p.a.
- Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (*)
- Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (*)
- CARISPAQ - Cassa di Risparmio dell'Aquila s.p.a. (*)
- Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.
2. Altri avviamenti
- Ramo d'azienda Leasinvest s.p.a.
- Acquisizione sportelli UNICREDIT
Totale
(*) oggetto di fusione per incorporazione in BPER in data 27 maggio 2013.
116
30.09.2013
2.272
-
2
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e
passività associate
Voce 150 dell’attivo e voce 90 del passivo
note
esplicative
consolidate
15.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per
tipologia di attività
30.09.2013
31.12.2012
A. Singole attività
A.1 Attività finanziarie
A.2 Partecipazioni
A.3 Attività materiali
A.4 Attività immateriali
A.5 Altre attività non correnti
2.817
-
2.980
-
Totale A
2.817
2.980
B.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione
B.2 Attività finanziarie valutate al fair value
B.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita
B.4 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
B.5 Crediti verso banche
B.6 Crediti verso clientela
B.7 Partecipazioni
B.8 Attività materiali
B.9 Attività immateriali
B.10 Altre attività
-
1.026
-
Totale B
-
15.349
C.1 Debiti
C.2 Titoli
C.3 Altre passività
-
-
Totale C
-
-
D. Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione
D.1 Debiti verso banche
D.2 Debiti verso clientela
D.3 Titoli in circolazione
D.4 Passività finanziarie di negoziazione
D.5 Passività finanziarie valutate al fair value
D.6 Fondi
D.7 Altre passività
-
8.800
Totale D
-
8.800
-
B. Gruppi di attività (unità operative dismesse)
138
6.033
41
66
15
8.030
C. Passività associate a singole attività in via di dismissione
Ai sensi dell’IFRS 5, nella voce in commento sono stati riclassificati gli assets per i quali, alla data di riferimento,
esisteva un piano di dismissione approvato ed erano in corso avanzate trattative con potenziali acquirenti.
Per il periodo in corso viene appostato in questa voce un immobile la cui cessione è prevista nei prossimi mesi.
117
PASSIVO
note
esplicative
consolidate
Debiti verso banche
Voce 10
1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica
Tipologia operazioni/Componenti del gruppo
30.09.2013
31.12.2012
4.604.235
3.431.300
173.743
4.441.944
2.827.517
31.533
3.174.962
112.105
2.291.208
2.590.858
1.684.864
584.104
606.344
51.062
1.440
8.035.535
7.269.461
Tipologia operazioni/Componenti del gruppo
30.09.2013
31.12.2012
1. Conti correnti e depositi liberi
2. Depositi vincolati
3. Finanziamenti
25.028.531
3.944.514
2.671.997
23.907.807
4.318.870
3.081.626
3.1 pronti contro termine passivi
1.132.257
1.339.596
3.2 altri
1.539.740
1.742.030
859.011
980.185
32.504.053
32.288.488
1. Debiti verso banche centrali
2. Debiti verso banche
2.1 Conti correnti e depositi liberi
2.2 Depositi vincolati
2.3 Finanziamenti
2.3.1 pronti contro termine passivi
2.3.2 altri
2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
2.5 Altri debiti
Totale
422.764
Debiti verso clientela
Voce 20
2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica
4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali
5. Altri debiti
Totale
118
Titoli in circolazione
Voce 30
note
esplicative
consolidate
3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica
Tipologia
titoli/Valori
30.09.2013
Valore
bilancio
31.12.2012
Fair value
Livello 1
Livello 2
Fair value
Valore
bilancio
Livello 3
Livello 1
Livello 2
Livello 3
A. Titoli
1. Obbligazioni
1.1 strutturate
1.2 altre
2. Altri titoli
2.1 strutturati
2.2 altri
Totale
6.252.183
-
- 6.278.371
-
-
6.675.885
-
-
-
-
6.252.183
-
-
6.675.885
196.837
6.472.180
-
3.566.519
-
-
- 3.548.519
-
4.371.901
-
-
- 4.371.901
-
-
-
-
-
3.566.519
9.818.702
6.278.371
3.548.519
4.371.901
- 6.278.371 3.548.519 11.047.786
196.837 6.472.180
-
4.371.901
196.837 6.472.180 4.371.901
Tra le obbligazioni sono compresi € 806.518 mila di titoli subordinati relativi a prestiti subordinati del Gruppo come
da dettaglio evidenziato nella tabella 3.2 che segue.
Nella colonna "Livello 3" del punto 2.2 è indicato il valore nominale dei certificati di deposito, il cui fair value non è
stato indicato essendo operazioni a breve termine.
119
3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati
note
esplicative
consolidate
Valore di
bilancio
30.09.2013
Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.E.R. 2,75%, 20012013
Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.R. 3,50%, 2008-2013
Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.L.S. 4,50%, 20082013
Totale prestiti convertibili
Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.E.R. 3,70%, 20062012
Valore di
bilancio
31.12.2012
31.441
9.351
63.336
8.956
9.113
8.919
49.905
81.211
-
196.640
-
196.640
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato EMTN B.P.E.R. TV
Euribor 3 mesi + 100 b.p., 2006-2016
75.593
75.573
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato EMTN B.P.E.R. TV
Euribor 3 mesi + 95 b.p., 2007-2017
Totale prestiti convertibili scaduti
179.486
211.134
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R.
TV Euribor 3 mesi + 130 b.p., 2008-2014
39.984
39.909
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R.
4,75%, 2012-2018
404.755
390.179
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R.
5,81%, 2013-2020
12.387
-
Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. subordinata 20082015 nom. 10.000.000 TV
9.914
-
Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 2010-2017
subordinate a tasso fisso Lower Tier II con ammortamento 4%
8.048
-
Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 2011-2021
subordinate a tasso fisso Lower Tier II con ammortamento nom. 7.000.000
7.160
-
5.033
-
10.003
-
-
25.149
Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 2012 - 2020
5,25% subordinato con ammortamento
Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. irredimibile Tier I
TV
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato BPER (Europe) int.
S.a. TV Euribor 6 mesi + 0,50%, 2008-2013
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II
CARISPAQ TV 2010-2020
4.250
4.276
Totale prestiti non convertibili
756.613
746.220
Totale complessivo prestiti
806.518
1.024.071
Come evidenziato in tabella € 40.554 mila si riferiscono ad obbligazioni convertibili in azioni della Capogruppo, tra
cui anche il prestito obbligazionario convertibile emesso da BPLS (€ 9.113 mila) e € 9.351 mila ad obbligazioni
convertibili in azioni di altre Banche del Gruppo.
Il prestito BPER 3,70% 2006-2012 scaduto il 31 dicembre 2012, comprensivo della quota interessi da liquidare, è
stato rimborsato pressoché totalmente alla clientela il 1° gennaio 2013 (unica eccezione riguarda la conversione di
n. 70 obbligazioni in altrettante azioni con godimento 1° gennaio 2013).
In data 14 gennaio 2013, è giunto a scadenza il prestito obbligazionario non convertibile subordinato BPER
(Europe) Int. S.A. TV Euribor 6 mesi + 0,50%, 2008-2013; la Banca popolare dell’Emilia Romagna (Europe)
International s.a. ha emesso quindi un nuovo prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II, a tasso fisso
4,80%, per € 20 milioni, interamente sottoscritto dalla Capogruppo.
I prestiti riferibili a CARISPAQ e BPLS hanno mantenuto l’originaria denominazione anche successivamente alla
fusione dei rispettivi emittenti in BPER.
120
3.3 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione": titoli oggetto di copertura specifica
30.09.2013
1. Debiti oggetto di copertura specifica del fair value
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di cambio
c) più rischi
2. Debiti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari
a) rischio di tasso di interesse
b) rischio di cambio
c) più rischi
Totale
note
esplicative
consolidate
81.432
81.432
81.432
121
Passività finanziarie di negoziazione
Voce 40
note
esplicative
consolidate
4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica
Tipologia
operazioni/
Componenti del
gruppo
30.09.2013
VN
FV
L2
L1
31.12.2012
FV*
VN
L3
FV
L2
L1
FV*
L3
A. Passività per
cassa
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso
clientela
3. Titoli di debito
3.1 Obbligazioni
3.1.1 strutturate
3.1.2 altre
obbligazioni
3.2 Altri titoli
3.2.1 strutturati
3.2.2 altri
Totale A
-
-
-
-
-
58
56
-
-
56
25.089
25.836
-
-
25.836
300
312
-
-
312
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
25.089
25.836
-
-
25.836
358
368
-
-
368
B. Strumenti derivati
1. Derivati finanziari
1.1 Di negoziazione
-
58
128.914
41.722
-
-
86
168.941
47.469
-
#
58
122.429
41.722
#
#
86
161.900
47.469
#
1.2 Connessi con la
fair value option
#
-
6.485
-
#
#
-
7.041
-
#
1.3 Altri
#
-
-
-
#
#
-
-
-
#
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
#
-
-
-
#
#
-
-
-
#
2. Derivati creditizi
2.1 Di negoziazione
2.2 Connessi con la
fair value option
#
-
-
-
#
#
-
-
-
#
2.3 Altri
#
-
-
-
#
#
-
-
-
#
Totale B
#
58
128.914
41.722
#
#
86
168.941
47.469
#
Totale (A+B)
#
25.894
128.914
41.722
#
#
454
168.941
47.469
#
La voce "passività per cassa" riguarda il saldo degli scoperti tecnici connessi all'operatività di capital market.
Gli strumenti derivati finanziari connessi con la fair value option sono principalmente collegati a titoli di debito
classificati nelle passività finanziarie valutate al fair value (passivo voce 50).
Legenda
FV = fair value
FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio
dell’emittente rispetto alla data di emissione
VN = valore nominale o nozionale
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
122
Passività finanziarie valutate al fair value
Voce 50
note
esplicative
consolidate
5.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica
Tipologia
operazione/Valori
30.09.2013
31.12.2012
FV
VN
L1
FV
L2
FV*
L3
VN
L1
L2
FV*
L3
1. Debiti verso
banche
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.1 Strutturati
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
1.2 Altri
2. Debiti verso
clientela
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.1 Strutturati
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
-
-
-
-
#
2.2 Altri
3. Titoli di debito
3.079.069
3.1 Strutturati
3.2 Altri
Totale
-
- 3.143.502
-
- 3.200.789 3.799.922
- 3.865.649
- 3.974.279
-
-
-
#
-
-
#
3.079.069
- 3.143.502
-
# 3.799.922
-
- 3.865.649
-
#
3.079.069
- 3.143.502
- 3.200.789 3.799.922
- 3.865.649
- 3.974.279
L’ammontare cumulato della variazione del fair value attribuibile alla variazione del rischio di credito risulta essere
pari a € 57.286 mila; nel trimestre tale variazione ha avuto un effetto negativo pari a € 10.481 mila.
Legenda
FV = fair value
FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio
dell’emittente rispetto alla data di emissione
VN = valore nominale o nozionale
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Passività finanziarie valutate al fair value: modalità di utilizzo della fair value option
Voci/Valori
Coperture naturali tramite derivati
30.09.2013
Debiti verso
banche
Debiti verso
clientela
-
-
Titoli di debito
3.143.502
Coperture naturali con altri strumenti finanziari
-
-
-
Altre fattispecie di mismatch contabile
-
-
-
Strumenti finanziari gestiti e valutati al fair value
-
-
-
Prodotti strutturati derivati impliciti
-
-
-
Totale
-
-
3.143.502
123
5.2 Dettaglio della voce 50 “Passività finanziarie valutate al fair value”: passività
subordinate
note
esplicative
consolidate
124
30.09.2013
31.12.2012
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II
B.P.E.R. 5,20%, 2008-2014
143.059
143.884
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II
B.P.E.R. 5,90%, 2008-2014
41.161
41.417
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II
B.P.E.R. Ammortizing 5,12%, 2009-2015
10.432
16.039
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II
B.P.E.R. 4,35%, 2010-2017
18.073
17.952
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II
B.P.E.R. 4,94%, 2010-2017
51.556
51.014
Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II
B.P.E.R. 4,75%, 2011-2017
571.287
719.654
Totale prestiti non convertibili
835.568
989.960
Totale complessivo prestiti
835.568
989.960
Derivati di copertura
Voce 60
6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelli
Fair value 30.09.2013
L1
L2
note
esplicative
consolidate
Fair value 31.12.2012
VN
L3
L1
L2
VN
L3
A. Derivati finanziari
-
39.920
-
338.431
-
37.661
-
1) Fair value
-
2.768
-
23.431
-
4.646
-
302.296
37.296
2) Flussi finanziari
3) Investimenti
esteri
-
37.152
-
315.000
-
33.015
-
265.000
-
-
-
-
-
-
-
-
B. Derivati creditizi
-
-
-
-
-
-
-
-
1) Fair value
-
-
-
-
-
-
-
-
2) Flussi finanziari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
39.920
-
338.431
-
37.661
-
302.296
Totale
I contratti derivati di copertura di flussi finanziari presentano le seguenti scadenze: valore nozionale di € 100 milioni
al 2014, € 115 milioni al 2017, € 50 milioni al 2021 e € 50 milioni al 2023.
I rispettivi flussi finanziari incideranno sul Conto economico fino alle scadenze relative.
Legenda
VN = valore nominale o nozionale
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologie di copertura
Fair value
Flussi finanziari
Investimenti esteri
Operazioni/Tipo di
copertura
1. Attività finanziarie
disponibili per la vendita
Generica
Specifica
Generica
Più rischi
Rischio di
prezzo
Rischio di
credito
Rischio di
cambio
Rischio di
tasso
Specifica
-
-
-
-
-
#
37.152
#
#
2.768
-
-
#
-
#
-
#
#
3. Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
#
-
-
#
-
#
-
#
#
4. Portafoglio
#
#
#
#
#
-
#
-
#
5. Altre operazioni
-
-
-
-
-
#
-
#
-
2.768
-
-
-
-
-
37.152
-
-
2. Crediti
Totale attività
1. Passività finanziarie
-
-
-
#
-
#
-
#
#
2. Portafoglio
#
#
#
#
#
-
#
-
#
Totale passività
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1. Transazioni attese
#
#
#
#
#
#
-
#
#
2. Portafoglio di attività e
passività finanziarie
#
#
#
#
#
-
#
-
-
125
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
CONSOLIDATO
note
esplicative
consolidate
127
Gli interessi
Voce 10 e 20
note
esplicative
consolidate
1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione
Voci/Forme tecniche
1. Attività finanziarie detenute per la
negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair
value
3. Attività finanziarie disponibili per la
vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla
scadenza
5. Crediti verso banche
6. Crediti verso clientela
7. Derivati di copertura
8. Altre attività
Totale
Titoli di
debito
Finanziamenti
Altre
operazioni
30.09.2013
30.09.2012
17.681
-
40.551
58.232
61.157
2.213
-
-
2.213
2.530
114.589
-
-
114.589
90.384
33.185
6.880
7.170
#
12.854
1.314.678
#
5.719
33.185
19.734
1.321.848
5.719
18.060
40.212
1.440.448
2.267
#
#
252
252
50
181.718
1.327.532
46.522
1.555.772
1.655.108
Altre
operazioni
30.09.2013
30.09.2012
1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione
Voci/Forme Tecniche
128
Debiti
Titoli
1. Debiti verso banche centrali
2. Debiti verso banche
3. Debiti verso clientela
4. Titoli in circolazione
5. Passività finanziarie di negoziazione
6. Passività finanziarie valutate al fair value
7. Altre passività e fondi
8. Derivati di copertura
21.525
11.153
253.591
#
258
#
#
#
#
#
211.557
93.339
#
#
166
-
21.525
11.153
253.591
211.557
258
93.339
166
-
31.351
19.190
255.029
260.999
31
107.693
14
-
Totale
286.527
304.896
166
591.589
674.307
Le commissioni
Voci 40 e 50
note
esplicative
consolidate
2.1 Commissioni attive: composizione
Tipologia servizi/Valori
a) Garanzie rilasciate
b) Derivati su crediti
c) Servizi di gestione, intermediazione e consulenza
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni di portafogli
3.1. individuali
3.2. collettive
4. custodia e amministrazione di titoli
5. banca depositaria
6. collocamento di titoli
7. attività di ricezione e trasmissione di ordini
8. attività di consulenza
8.1 in materia di investimenti
8.2 in materia di struttura finanziaria
9. distribuzione di servizi di terzi
9.1. gestioni di portafogli
30.09.2013
30.09.2012
28.365
27.730
-
-
127.395
2.038
3.845
14.334
119.764
3.010
14.119
13.523
4.155
13.694
215
171
3.244
49.432
11.437
2.596
3.619
1.850
35.991
10.631
7.176
220
792
2.376
6.384
40.469
1.076
39.638
585
9.1.1. individuali
115
-
9.1.2. collettive
961
585
9.2. prodotti assicurativi
9.3. altri prodotti
16.068
23.325
15.782
23.271
d) Servizi di incasso e pagamento
100.009
99.355
e) Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione
1.082
1.158
f) Servizi per operazioni di factoring
5.763
7.198
g) Esercizio di esattorie e ricevitorie
-
-
h) Attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione
-
-
i) Tenuta e gestione dei conti correnti
128.991
124.979
j) Altri servizi
167.980
190.822
- Commissioni attive su altri finanziamenti a clienti
130.870
156.798
- Commissioni attive su servizi P.O.S. e pagobancomat
18.248
17.349
- Altre commissioni attive
18.862
16.675
559.585
571.006
Totale
Le commissioni attive sono percepite esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario.
129
2.2 Commissioni passive: composizione
Servizi/Valori
note
esplicative
consolidate
30.09.2013
30.09.2012
a) garanzie ricevute
11.792
9.693
b) derivati su crediti
-
-
1.742
1.749
541
10
-
443
18
c) servizi di gestione e intermediazione:
1. negoziazione di strumenti finanziari
2. negoziazione di valute
3. gestioni di portafogli:
3.1 propri
3.2 delegati da terzi
4. custodia e amministrazione di titoli
5. collocamento di strumenti finanziari
6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi
d) servizi di incasso e pagamento
e) altri servizi
Totale
-
-
25
1.189
2
-
1.253
10
-
4.863
4.875
21.702
24.259
40.099
40.576
Le commissioni passive sono pagate esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario.
130
25
-
Il risultato netto dell’attività di negoziazione
Voce 80
note
esplicative
consolidate
4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione
Operazioni/Componenti
reddituali
Plusvalenze
(A)
1. Attività finanziarie di
negoziazione
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di O.I.C.R
1.4 Finanziamenti
1.5 Altre
2. Passività finanziarie di
negoziazione
2.1 Titoli di debito
2.2 Debiti
2.3 Altre
3. Altre attività e passività
finanziarie: differenze di
cambio
4. Strumenti derivati
4.1 Derivati finanziari:
- Su titoli di debito e tassi di
interesse
- Su titoli di capitale e indici
azionari
- Su valute e oro
- Altri
4.2 Derivati su crediti
Totale
Utili da
Minusvalenze
Perdite da
negoziazione
negoziazione
(B)
(C)
(D)
Risultato
netto
30.09.2013
[(A+B)(C+D)]
11.078
8.487
(5.942)
(1.129)
12.494
6.796
1.967
2.315
-
7.341
1.025
1
120
(4.686)
(759)
(497)
-
(1.083)
(46)
-
8.368
2.187
1.819
120
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
#
#
#
#
(483)
48.777
143.233
(41.542)
(133.331)
20.863
48.777
143.233
(41.542)
(133.331)
20.863
48.698
142.458
(40.092)
(132.640)
18.424
79
498
(1.450)
(571)
(1.444)
#
#
#
#
3.726
-
277
-
(120)
157
-
-
-
-
-
59.855
151.720
(47.484)
(134.460)
32.874
L’attività di negoziazione è svolta esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario.
A seguito dell’applicazione di correttivi nella determinazione del fair value dei derivati OTC, in ossequio alle
precisazioni introdotte dall’IFRS 13 con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance
risk), si è determinato un modesto incremento della voce “minusvalenze”, pari ad € 1.129 mila.
131
Il risultato netto dell’attività di copertura
Voce 90
note
esplicative
consolidate
5.1 Risultato netto dell'attività di copertura: composizione
Componenti reddituali/Valori
30.09.2013
30.09.2012
A.1 Derivati di copertura del fair value
A.2 Attività finanziarie coperte (fair value)
A.3 Passivita' finanziarie coperte (fair value)
A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
A.5 Attività e passività in valuta
1.239
641
-
115
1.278
-
Totale proventi dell'attività di copertura (A)
1.880
1.393
B. Oneri relativi a:
B.1 Derivati di copertura del fair value
B.2 Attività finanziarie coperte (fair value)
B.3 Passività finanziarie coperte (fair value)
B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari
B.5 Attività e passività in valuta
627
1.358
86
-
2.467
Totale oneri dell'attività di copertura (B)
2.071
2.467
C. Risultato netto dell'attività di copertura (A-B)
(191)
(1.074)
A. Proventi relativi a:
132
-
Il risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate
al fair value
Voce 110
note
esplicative
consolidate
7.1 Variazione netta di valore delle attività/passività finanziarie valutate al fair value:
composizione
Operazioni/Componenti reddituali
1. Attività finanziarie
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Quote di O.I.C.R.
1.4 Finanziamenti
2. Passività finanziarie
2.1 Titoli di debito
2.2 Debiti verso banche
2.3 Debiti verso clientela
3. Attività e passività finanziarie in
valuta: differenze di cambio
4. Derivati creditizi e finanziari
Totale
Plusvalenze
Utili da
realizzo
Minusvalenze
Perdite da
realizzo
Risultato
netto
(A)
(B)
(C)
(D)
30.09.2013
7.073
3.133
106
3.834
6.336
204
62
37
105
4.035
(1.112)
(299)
(85)
(728)
(14.253)
(16)
(1)
(1)
(14)
(613)
6.149
2.895
57
3.197
(4.495)
6.336
-
4.035
-
(14.253)
-
(613)
-
(4.495)
-
#
#
#
#
(4)
1.937
15.346
(1)
4.238
(47.681)
(63.046)
(2.725)
(3.354)
(48.470)
(46.820)
Attività e passività sono valutate al fair value esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario. Il
risultato netto della valutazione delle passività finanziarie valutate al fair value e dei relativi derivati gestionalmente
connessi (Fair value option delle passività finanziarie) risulta pari ad € -54.210 mila.
133
Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento
Voce 130
8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione
Riprese di valore
A. Crediti verso
banche
(169)
(2.081)
Da interessi
Di portafoglio
Specifiche
Altre
Cancellazioni
Specifiche
-
-
30.09.2013 30.09.2012
Di portafoglio
Altre riprese
Rettifiche di valore
Da interessi
Operazioni /
Componenti reddituali
Altre riprese
note
esplicative
consolidate
-
-
-
(2.250)
-
- Finanziamenti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Titoli di debito
B. Crediti verso
clientela
Crediti deteriorati
acquistati
(169)
(2.081)
-
-
-
-
-
(2.250)
-
(35.533)
(878.218)
(993)
77.994
205.829
-
41.788
(589.133)
(419.978)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Finanziamenti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- Titoli di debito
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(35.533)
(878.218)
(993)
77.994
205.829
-
41.788
(589.133)
(419.978)
- Finanziamenti
(35.533)
(878.218)
-
77.994
205.829
-
41.788
(588.140)
(420.282)
- Titoli di debito
-
-
(993)
-
-
-
-
(993)
304
(35.702)
(880.299)
(993)
77.994
205.829
-
41.788
(591.383)
(419.978)
Altri crediti
C. Totale
8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la
vendita: composizione
Operazioni /
Componenti
Reddituali
Rettifiche di valore
Riprese di valore
Specifiche
Specifiche
Cancellazioni
134
Altre Da Interessi
30.09.2013
30.09.2012
Altre
Riprese
A. Titoli di debito
B. Titoli di capitale
C. Quote O.I.C.R.
D. Finanziamenti a
banche
E. Finanziamenti a
clientela
-
(2.986)
(1.635)
-
-
(2.986)
(1.635)
(94)
(1.322)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
F. Totale
-
(4.621)
-
-
(4.621)
(4.828)
(3.412)
8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie:
composizione
Riprese di valore
Di Portafoglio
Da Interessi
Da Interessi
Di portafoglio
Specifiche
Altre
Cancellazioni
Specifiche
30.09.2013 30.09.2012
Altre riprese
Rettifiche di valore
Altre riprese
Operazioni/Componenti
reddituali
note
esplicative
consolidate
A. Garanzie rilasciate
-
(25.763)
(9.666)
-
8.287
-
34
(27.108)
1.152
B. Derivati su crediti
-
-
-
-
-
-
-
-
-
C. Impegni ad erogare fondi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D. Altre operazioni
-
-
-
6
-
-
-
6
-
E. Totale
-
(25.763)
(9.666)
6
8.287
-
34
(27.102)
1.152
135
Le spese amministrative
Voce 180
note
esplicative
consolidate
11.1 Spese per il personale: composizione
Tipologia di spesa / Settori
30.09.2013
30.09.2012
1) Personale dipendente
574.764
585.096
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale
f) accantonamento al fondo di trattamento di quiescenza e obblighi
simili:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
h) costi derivati da accordi di pagamento basati su propri strumenti
patrimoniali
i) altri benefici a favore dei dipendenti
2) Altro personale in attività
3) Amministratori e sindaci
4) Personale collocato a riposo
412.486
105.941
22.848
3.495
409.540
104.760
16.519
5.307
941
941
11.439
11.439
-
10.494
9.641
17.614
7.365
8.200
1.451
31.498
4.708
8.940
Totale
591.780
600.671
853
6.978
6.978
-
1.927
L’apporto di CR Bra è di complessivi € 10,2 milioni.
In data 31 dicembre 2012, a seguito dell'intervenuto accordo con le OO.SS., la Capogruppo ha dato corso al
trasferimento del Fondo Pensione Integrativo Aziendale a contribuzione definita e delle relative attività correlate, al
Fondo Pensione Aperto Arca Previdenza.
Ne è conseguito l’attuale incremento della voce “versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni” ed il
relativo azzeramento della componente a contribuzione definita della voce “accantonamento al fondo trattamento
di quiescenza e obblighi simili”.
La voce “altri benefici a favore dei dipendenti” comprende accantonamenti straordinari per esodi incentivati e al
Fondo di Solidarietà per € 9 milioni (€ 22,5 milioni al 30 settembre 2012) al Fondo per Rischi e oneri per ulteriori
accertamenti effettuati a conclusione delle fasi di verifica con le OO.SS (del 9 aprile 2013), come previsto dagli
accordi siglati in data 15 settembre 2012, che ha comportato anche l’estensione di ulteriori 4 mesi del periodo
temporale interessato.
136
11.2 Numero medio dei dipendenti per categoria
Personale dipendente:
a) Dirigenti
b) Quadri direttivi
c) Restante personale dipendente
Altro personale
30.09.2013
30.09.2012
11.528
233
3.410
7.885
157
11.531
228
note
esplicative
consolidate
3.323
7.980
106
L’apporto di CR Bra si quantifica in complessive n. 184 unità, di cui n. 3 dirigenti.
11.2.1 Numero puntuale dei dipendenti per categoria: gruppo bancario
Personale dipendente:
a) Dirigenti
b) Totale quadri direttivi 3° e 4° livello
c) Totale quadri direttivi 1° e 2° livello
d) Restante personale dipendente
Altro personale
30.09.2013
30.09.2012
11.723
11.865
231
1.401
2.026
8.065
146
239
1.411
1.980
8.235
97
Il numero dei dipendenti di CR Bra è pari a n. 198 unità.
137
11.5 Altre spese amministrative: composizione
note
esplicative
consolidate
30.09.2013
30.09.2012
Imposte e tasse
99.488
86.909
Imposte di bollo
Imposta municipale propria
Altre
82.258
6.640
10.590
67.746
5.755
284.493
26.773
44.175
18.850
24.144
8.277
35.255
16.851
7.197
9.204
7.472
14.524
11.057
10.212
10.236
8.463
4.758
3.995
2.311
20.739
278.515
24.613
37.626
23.537
27.823
8.197
35.007
14.028
7.851
8.857
7.059
13.952
10.309
8.780
11.349
8.733
7.232
4.152
2.199
17.211
383.981
365.424
Altre spese
Manutenzioni e riparazioni
Affitti passivi
Postali, telefoniche e telegrafiche
Canoni di trasmissione e utilizzo banche dati
Pubblicità
Consulenze e servizi professionali diversi
Locazione di procedure e macchine elaborazione dati
Assicurazioni
Pulizia locali
Stampanti e cancelleria
Energia e combustibili
Trasporti
Formazione, addestramento e rimborsi di spese del personale
Informazioni e visure
Vigilanza
Utilizzi di servicing esterni per cattura ed elaborazione dati
Contributi associativi vari
Spese condominiali
Diverse e varie
Totale
13.408
L'ammontare riferito alla voce "Consulenze e servizi professionali diversi" può ricondursi a due diverse macro
tipologie di prestazioni in ambito legale e consulenziale la cui acquisizione si è resa necessaria per integrare le
professionalità aziendali con riferimento a specifiche attività e/o progettualità ad elevata specializzazione oltre che
per attività di supporto in materia di adeguamento ad evoluzioni normative, del Sistema dei Controlli Interni o
riferibili al Piano industriale 2012-2014. In dettaglio trattasi di:
- servizi professionali di natura legale e/o fiscale, in particolare a fronte di diverse tipologie di contenzioso per €
18,6 milioni, tra cui anche spese legali per la gestione delle sofferenze. In tale ambito si evidenzia che una parte di
queste, quantificabili in circa € 6,5 milioni, e riferibili ad alcune realtà del Gruppo, venivano precedentemente
allocate direttamente in capo al debitore;
- servizi professionali acquisiti da attori di diversa natura, necessari ai fini del perfezionamento della pluralità di
operazioni effettuate nell'esercizio del funding (emissione di Covered Bonds, aggiornamento ed emissioni
nell'ambito del programma Euro Medium Term Note), per la revisione del bilancio, per l'ottenimento dei ratings,
nonché per il supporto a specifiche valutazioni immobiliari e finanziarie, a fini bilancio per un importo pari ad € 2,4
milioni;
- altri servizi professionali di varia natura (ad esempio perizie ed altri supporti tecnici) per € 4,1 milioni;
- supporto consulenziale interdisciplinare per il conseguimento della conformità alle continue evoluzioni normative
o per il rafforzamento del Sistema dei Controlli Interni ovvero a fronte di progettualità sviluppate nell'ambito del
Piano industriale 2012-2014. Si possono quindi definire, più propriamente, investimenti per il medio periodo, come
ben riscontrabile, ad esempio, dalle attività svolte per l'evoluzione gestionale complessiva riconducibile alla
normativa di Basilea 2, in prospettiva della validazione di metodologie evolute nell'ambito della valutazione del
credito e dei conseguenti benefici patrimoniali ottenibili. Il totale di questa tipologia di oneri si quantifica in € 10,2
milioni. Le Altre spese amministrative riferibili a CR Bra sono pari ad € 6,9 milioni.
138
Gli altri oneri e proventi di gestione
Voce 220
note
esplicative
consolidate
15.1 Altri oneri di gestione: composizione
Voci/Valori
Minusvalenze su alienazione immobilizzazioni date in locazione finanziaria
Rimborsi interessi per incassi e pagamenti in stanza di compensazione
Ammortamento spese per migliorie su beni di terzi ricondotti ad altre attività
Sopravvenienze passive e insussistenze
Altri oneri
Totale
30.09.2013
4.120
8
5.126
2.217
19.751
31.222
15.2 Altri proventi di gestione: composizione
Voci/Valori
Affitti attivi
Recuperi di imposta
Recupero interesse per incassi e pagamenti in stanza di compensazione
Plusvalenze da cessione immobilizzazioni date in leasing finanziario
Altri proventi
Totale
30.09.2013
6.433
87.336
8
1.727
98.693
194.197
139
Utile per azione
note
esplicative
consolidate
Lo IAS 33 prevede l'esposizione dell'utile per azione (EPS) base e diluito, specificando per
entrambi la metodologia di calcolo.
L'utile per azione base deriva dal rapporto tra:
a) l'utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie;
b) la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.
L'utile per azione diluito è il risultato del rapporto tra:
a) l'utile attribuibile utilizzato per il calcolo dell'EPS base, rettificato per le componenti
economiche legate alla conversione in azioni dei prestiti obbligazionari in essere a fine
esercizio;
b) il numero di azioni in circolazione utilizzato per l'EPS base rettificato della media
ponderata delle potenziali azioni ordinarie con effetti diluitivi derivanti dalla conversione
dei prestiti in essere a fine esercizio.
30.09.2013
Risultato
attribuibile
140
Media
ponderata
azioni
ordinarie
30.09.2012
Utile per
azione
(Euro)
Risultato
attribuibile
Media
ponderata
azioni
ordinarie
Utile per
azione
(Euro)
EPS Base
13.741
333.373.447
0,041
139.886
332.267.697
0,421
EPS Diluito
15.386
336.550.374
0,046
143.997
338.764.013
0,425
INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE
POLITICHE DI COPERTURA
note
esplicative
consolidate
141
A. Qualità del credito
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e in bonis: consistenze, rettifiche di valore,
dinamica, distribuzione economica e territoriale
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità
creditizia (valori di bilancio)
1. Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
2. Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
3. Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
Deteriorate
Esposizioni
scadute
Altre attività
Altre Imprese
Totale
5
2.406
1.741
-
1.103.786
-
-
1.107.938
-
-
-
-
5.416.097
-
-
5.416.097
1.203.539
-
-
-
-
1.203.539
-
-
152
-
-
-
1.702.027
-
-
1.702.179
2.389.707
3.236.542
317.713
605.011
40.658.503
-
-
47.207.476
6. Attività finanziarie
valutate al fair value
-
-
3.058
-
71.524
-
-
74.582
7. Attività finanziarie in
corso di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
-
8. Derivati di copertura
-
-
-
-
2.381
-
-
2.381
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
142
Incagli
Sofferenze
Gruppo Bancario
Altre
Portafogli / Qualità
Esposizione
ristrutturate
note
esplicative
consolidate
Totale
30.09.2013
2.389.864
3.238.948
322.512
605.011
50.157.857
-
-
56.714.192
Totale
31.12.2012
1.884.688
2.511.094
383.786
421.046
51.737.160
-
7.100
56.944.874
A.1.2 Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità
creditizia (valori lordi e netti)
A. Gruppo bancario
1. Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
2. Attività finanziarie
disponibili per la vendita
3. Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
4. Crediti verso banche
5. Crediti verso clientela
6. Attività finanziarie valutate
al fair value
note
esplicative
consolidate
(Esposizione
netta)
Totale
Rettifiche di
portafoglio
Esposizione
lorda
In Bonis
Esposizione
netta
Rettifiche
specifiche
Esposizione
lorda
Attività deteriorate
Esposizione
netta
Portafogli / Qualità
4.153
1
4.152
1.103.786
#
1.103.786
1.107.938
500
500
-
5.416.185
88
5.416.097
5.416.097
-
-
-
1.203.539
-
1.203.539
1.203.539
2.233
2.081
152
1.702.028
1
1.702.027
1.702.179
10.177.188
3.628.215
6.548.973
40.901.050
242.547
40.658.503
47.207.476
3.058
-
3.058
71.524
#
71.524
74.582
7. Attività finanziarie in corso
di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
8. Derivati di copertura
-
-
-
2.381
#
2.381
2.381
10.187.132
3.630.797
6.556.335
50.400.493
242.636
50.157.857
56.714.192
-
-
-
#
#
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale A
B. Altre imprese incluse
nel consolidamento
1. Attività finanziarie
detenute per la
negoziazione
2. Attività finanziarie
disponibili per la vendita
3. Attività finanziarie
detenute sino alla
scadenza
4. Crediti verso banche
-
-
-
-
-
-
-
5. Crediti verso clientela
-
-
-
-
-
-
-
6. Attività finanziarie valutate
al fair value
-
-
-
#
#
-
-
7. Attività finanziarie in corso
di dismissione
-
-
-
-
-
-
-
8. Derivati di copertura
-
-
-
#
#
-
-
Totale B
-
-
-
-
-
-
-
Totale
30.09.2013
10.187.132
3.630.797
6.556.335
50.400.493
242.636
50.157.857
56.714.192
Totale
31.12.2012
8.226.528
3.025.914
5.200.614
52.028.845
284.585
51.744.260
56.944.874
143
A.1.3 Gruppo bancario - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche:
valori lordi e netti
note
esplicative
consolidate
Tipologie esposizioni/Valori
Esposizione
lorda
Rettifiche di
valore
specifiche
Rettifiche di
valore di
portafoglio
Esposizione
netta
A. Esposizioni per cassa
a) Sofferenze
b) Incagli
2.233
-
2.081
-
#
#
152
-
-
-
#
#
-
2.916.549
#
1
2.916.548
2.918.782
2.081
1
2.916.700
418.533
#
#
-
418.533
c) Esposizioni ristrutturate
d) Esposizioni scadute
e) Altre attività
Totale A
B. Esposizioni fuori bilancio
a) Deteriorate
b) Altre
Totale B
Totale (A+B)
418.533
-
-
418.533
3.337.315
2.081
1
3.335.233
A.1.6 Gruppo bancario - Esposizione creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela:
valori lordi e netti
Tipologie esposizioni/Valori
A. Esposizioni per cassa
a) Sofferenze
b) Incagli
c) Esposizioni ristrutturate
d) Esposizioni scadute
e) Altre attività
Totale A
B. Esposizioni fuori bilancio
a) Deteriorate
b) Altre
Totale B
Totale (A+B)
144
Esposizione
lorda
Rettifiche di
valore
specifiche
Rettifiche di
valore di
portafoglio
Esposizione
netta
5.264.299
2.874.591
#
2.389.708
3.894.416
367.148
657.874
46.377
#
#
3.236.542
320.771
654.885
47.306.520
49.874
#
#
242.635
605.011
47.063.885
57.487.268
3.628.716
242.635
53.615.917
267.024
4.470.004
42.732
#
#
16.750
224.292
4.453.254
4.737.028
42.732
16.750
4.677.546
62.224.296
3.671.448
259.385
58.293.463
INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO
note
esplicative
consolidate
145
Il patrimonio consolidato
note
esplicative
consolidate
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Il patrimonio netto del Gruppo si compone del capitale sociale e delle riserve, a qualunque titolo
costituite, nonché del risultato di periodo.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di Vigilanza, il Gruppo è tenuto al rispetto di un coefficiente
minimo di solvibilità (Total Capital ratio) pari all'8%, il limite ordinario per i gruppi bancari.
Il rispetto di tale limite è costantemente monitorato dai competenti organismi della Capogruppo,
anche per mantenere un margine di patrimonio di vigilanza consolidato, disponibile per
investimenti, adeguato alle strategie di sviluppo del Gruppo.
146
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
B.1 Patrimonio consolidato: ripartizione per tipologia di impresa
Voci del patrimonio
netto
Gruppo
bancario
Imprese di
assicurazione
Altre
imprese
Elisioni e
aggiustamenti
da
consolidamento
30.09.2013
Capitale sociale
1.749.352
-
1.010
(652.116)
1.098.246
Sovrapprezzi di emissione
1.363.819
-
-
(678.051)
685.768
Riserve
3.794.066
-
(4)
(1.059.737)
2.734.325
Acconti su dividendi
-
-
-
-
-
Strumenti di capitale
-
-
-
-
-
(7.272)
-
-
(2)
(7.274)
155.923
-
-
6.162
162.085
111.154
-
-
441
111.595
- Attività materiali
-
-
-
-
-
- Attività immateriali
- Copertura di
investimenti esteri
- Copertura dei flussi
finanziari
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(8.636)
-
-
-
(8.636)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(84.184)
-
-
-
(84.184)
-
-
-
5.722
5.722
144.818
-
-
-
144.818
(7.229)
-
-
(1)
(7.230)
48.227
-
353
(25.360)
23.220
7.104.115
-
1.359
(2.409.104)
4.696.370
(Azioni proprie)
Riserve da valutazione
- Attività finanziarie
disponibili per la vendita
- Differenze di cambio
- Attività non correnti in
via di dismissione
- Utili (perdite) attuariali
relativi a piani
previdenziali a benefici
definiti
- Quote delle riserve da
valutazione relative alle
partecipate valutate al
patrimonio netto
- Leggi speciali di
rivalutazione
- Altre
Utile (perdita) di periodo (+/) del gruppo e di terzi
Patrimonio netto
note
esplicative
consolidate
147
B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
Attività/Valori
Gruppo
bancario
note
esplicative
consolidate
Imprese di
assicurazione
Altre imprese
Elisioni e
aggiustamenti
da
consolidamento
30.09.2013
Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva
positiva negativa positiva negativa positiva negativa positiva negativa positiva negativa
41.591
1. Titoli di debito
2. Titoli di
105.032
capitale
3. Quote di
1.943
O.I.C.R.
22.643
-
-
-
-
-
11.196
-
-
-
-
(600)
3.573
-
-
-
-
-
(834)
1.943
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale 2013
148.566
37.412
-
-
-
-
(600)
(1.041) 147.966
36.371
Totale 2012
223.177
18.730
-
-
-
-
(1.145)
(73) 222.032
18.657
4. Finanziamenti
(25)
41.591
22.618
(182) 104.432
11.014
2.739
La riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita, al 30 settembre 2013, ha un totale positivo
di € 111.595 mila, quando al 31 dicembre 2012 era positiva per € 203.375 mila.
B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni di
periodo
Voci/Valori
Titoli di
debito
Titoli di
capitale
Quote di
O.I.C.R.
Finanziamenti
1. Esistenze iniziali
87.656
116.112
(393)
-
2. Variazioni positive
70.420
5.618
4.081
-
25.171
2.532
847
-
296
979
2.881
-
2.1 Incrementi di fair value
2.2 Rigiro a conto economico di riserve
negative:
- da deterioramento
- da realizzo
2.3 Altre variazioni
- di cui operazioni di aggregazione aziendale
3. Variazioni negative
3.1 Riduzioni di fair value
3.2 Rettifiche da deterioramento
-
894
2.881
-
296
85
-
-
44.953
2.107
353
-
1.434
-
-
-
139.103
28.312
4.484
-
38.514
27.752
2.576
-
-
-
-
-
3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive:
- da realizzo
3.4 Altre variazioni
- di cui operazioni di aggregazione aziendale
4. Rimanenze finali
148
91.624
56
769
-
8.965
504
1.139
-
-
-
37
-
18.973
93.418
(796)
-
Il patrimonio e i coefficienti di vigilanza bancaria
Ambito di applicazione della normativa
Il Patrimonio di Vigilanza ed i coefficienti patrimoniali consolidati sono stati calcolati sulla base
delle indicazioni fornite da Banca d’Italia con:
 Circolare n. 263 "Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche" del 27
dicembre 2006 e successive modifiche ed aggiornamenti;
 Circolare n. 155/91 “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni sul patrimonio di
vigilanza e sui coefficienti prudenziali” e successive modifiche ed aggiornamenti.
Come previsto da detta normativa, ai fini del calcolo del Patrimonio di Vigilanza consolidato "alle
imprese diverse dalle società bancarie, finanziarie e strumentali, controllate dal gruppo bancario
(o dal gruppo sub-consolidante, o dall'impresa di riferimento o dalla singola banca) in modo
esclusivo o congiunto oppure sottoposte ad influenza notevole" si applica il metodo del patrimonio
netto.
Le "Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per la banche" consentono alle banche ed ai
gruppi bancari di adottare sistemi interni per la determinazione del requisito patrimoniale per il
rischio di credito, previo ottenimento di apposita autorizzazione da parte di Banca d'Italia.
note
esplicative
consolidate
Il Gruppo BPER al momento utilizza il metodo standardizzato per il calcolo dei requisiti
patrimoniali per il rischio di credito.
Patrimonio di vigilanza bancario
INFORMAZIONE DI NATURA QUALITATIVA
1 Patrimonio di base
Il Patrimonio di base comprende tra gli elementi positivi il capitale sociale, i sovrapprezzi di
emissione e le riserve di utili. Comprende altresì uno strumento non innovativo di capitale di tipo
“Tier 1” emesso il 30 marzo 2012 dalla Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.. Lo strumento ha le
seguenti caratteristiche: importo Euro 10 milioni, perpetual, tasso di remunerazione variabile, non
convertibile. Il Patrimonio di base comprende inoltre Euro 12,4 milioni riferibili ad azioni di
risparmio e privilegiate, attualmente oggetto di disposizioni transitorie (Grandfathering). La
componente “Core” si quantifica pertanto in Euro 3.683,9 milioni.
Tra gli elementi negativi, il Patrimonio di base sconta la quota di azioni proprie in portafoglio, i filtri
prudenziali tra cui la fair value option e l’ammontare delle immobilizzazioni immateriali che
includono gli avviamenti.
2 Patrimonio supplementare
Il Patrimonio supplementare si compone delle riserve da valutazione, nella percentuale ammessa
tenuto conto dei corrispondenti filtri prudenziali, e della quota computabile dei prestiti subordinati
in circolazione, corrispondente al massimo al 50% del Patrimonio di base, al lordo degli elementi
da dedurre. Al 30 settembre 2013 la quota computabile corrisponde ad Euro 1.596,7 milioni. Di
seguito si fornisce l'elenco dei prestiti subordinati che compongono il Patrimonio supplementare:
149
note
esplicative
consolidate
150
Apporto al
patrimonio
di vigilanza
(migliaia di
Euro)
Caratteristiche delle
passività subordinate
Tasso
Step up
Data di
scadenza
Valuta
Importo
originario
(unità di
Euro)
Prestito obbligazionario
convertibile subordinato
B.P.E.R. 2,75%, 2001-2013
2,75%
NO
31-12-2013
Eur
124.999.991
31.233
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato EMTN
B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi +
100 b.p., 2006-2016
TV
SI
23-03-2016
Eur
400.000.000
75.646
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato EMTN
B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi + 95
b.p., 2007-2017
TV
SI
15-05-2017
Eur
400.000.000
179.292
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. TV Euribor 3
mesi + 130 b.p., 2008-2014
TV
NO
31-12-2014
Eur
100.000.000
40.001
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. 5,20%, 20082014
5,20%
NO
31-12-2014
Eur
350.000.000
139.980
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. 5,90%, 20082014
5,90%
NO
31-12-2014
Eur
100.000.000
40.000
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. Ammortizing
5,12%, 2009-2015
5,12%
NO
31-03-2015
Eur
25.000.000
10.000
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. 4,35%, 20102017
4,35%
NO
31-12-2017
Eur
18.000.000
18.000
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. 4,94%, 20102017
4,94%
NO
31-12-2017
Eur
51.000.000
51.000
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. 4,75%, 20112017
4,75%
NO
15-03-2017
Eur
700.000.000
559.006
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. 4,75%, 20122018
4,75%
NO
31-12-2018
Eur
400.000.000
400.000
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II B.P.E.R. 5,81%, 20132020
5,81%
NO
07-02-2020
Eur
11.945.000
11.945
Caratteristiche delle
passività subordinate
Tasso
Step up
Data di
scadenza
Valuta
Importo
originario
(unità di
Euro)
Apporto al
patrimonio
di vigilanza
(migliaia di
Euro)
Prestito obbligazionario Cassa
di Risparmio di Bra s.p.a.
subordinata 2008-2015 nom.
10.000.000 TV
TV
NO
21-03-2015
Eur
10.000.000
4.000
Prestito obbligazionario Cassa
di Risparmio di Bra s.p.a. 20102017 subordinate a tasso fisso
Lower Tier II con
ammortamento 4%
4,00%
NO
18-08-2017
Eur
10.000.000
8.000
Prestito obbligazionario Cassa
di Risparmio di Bra s.p.a. 20112021 subordinate a tasso fisso
Lower Tier II con
ammortamento nom. 7.000.000
4,50%
NO
01-04-2021
Eur
7.000.000
7.000
Prestito obbligazionario Cassa
di Risparmio di Bra s.p.a. 20122020 5,25% subordinato con
ammortamento
5,25%
NO
15-02-2020
Eur
5.000.000
5.000
Prestito obbligazionario
convertibile subordinato Banca
popolare di Ravenna 3,50%,
2008-2013
3,50%
NO
31-12-2013
Eur
30.235.890
6.047
Prestito obbligazionario
convertibile subordinato Banca
popolare di Lanciano e
Sulmona 4,50%, 2008-2013
4,50%
NO
31-12-2013
Eur
26.771.430
5.354
Prestito obbligazionario non
convertibile subordinato Lower
Tier II CARISPAQ TV, 20102020
TV
NO
30-09-2020
Eur
25.000.000
4.250
Passività subordinata a tasso
variabile Emil-Ro Factor s.p.a.
2006-2014
TV
NO
20-04-2014
Eur
7.000.000
900
2.801.952.311
1.596.654
Totale
Quota non computabile per
superamento soglia del 50%
del Patrimonio di base
Totale
note
esplicative
consolidate
1.596.654
151
3 Patrimonio di terzo livello
note
esplicative
consolidate
Il Patrimonio di terzo livello ricomprende la quota non computabile dei prestiti subordinati in
circolazione per un ammontare non eccedente il 71,4% dei requisiti patrimoniali sui rischi di
mercato, esclusi i requisiti patrimoniali a fronte del rischio di controparte e del rischio di
regolamento relativi al "portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza".
Non vi sono emissioni di strumenti subordinati aventi le caratteristiche per essere inclusi nel
Patrimonio di terzo livello né strumenti subordinati eccedenti la quota computabile nel Patrimonio
supplementare.
152
INFORMAZIONE DI NATURA QUANTITATIVA
30.09.2013
31.12.2012
3.913.724
3.930.869
(40.730)
(40.730)
(51.808)
(51.808)
3.872.994
3.879.061
166.764
164.220
E. Totale patrimonio di base (TIER1) (C-D)
3.706.230
3.714.841
F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri
prudenziali
1.754.714
1.884.311
(6.622)
(6.622)
(7.433)
(7.433)
A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali
B. Filtri prudenziali del patrimonio base
- B.1 filtri prudenziali IAS/IFRS positivi
- B.2 filtri prudenziali IAS/IFRS negativi
C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B)
D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base
G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare
- G.1 filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi
- G.2 filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi
1.748.092
1.876.878
I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare
H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G)
166.764
164.220
L. Totale patrimonio supplementare (TIER2) (H-I)
1.581.328
1.712.658
M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare
N. Patrimonio di vigilanza (E+L-M)
O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3)
P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N+O)
-
-
5.287.558
5.427.499
-
-
5.287.558
5.427.499
note
esplicative
consolidate
Al 30 settembre 2013 il "Core Tier 1", che rispetto al Tier 1 diverge per la componente rappresentata dalle azioni di
risparmio e privilegiate emesse dal Banco di Sardegna s.p.a. per un importo di € 12.365 mila, e per lo strumento
non innovativo di tipo “Tier 1” per un importo di € 10.000 mila si quantifica pari a € 3.683.865 mila. Con riferimento
ai filtri prudenziali inerenti le riserve AFS, si precisa che:
a)
l'adozione dell'opzione del provvedimento del 18 maggio 2010 della Banca d'Italia, su titoli di debito
emessi da Amministrazioni centrali di Paesi dell'Unione Europea, ha determinato un impatto positivo di €
2,4 milioni, già al netto dell'effetto fiscale;
b)
per consentire la riconduzione di quanto presentato nella tabella B.2 "Riserve da valutazione delle attività
finanziarie disponibili per la vendita: composizione" tra i titoli di debito e quanto riportato nel patrimonio di
vigilanza, si precisa che nell'adottare il provvedimento del 18 maggio 2010 della Banca d'Italia, sono stati
esclusi titoli di debito emessi da Amministrazioni centrali di Paesi dell'Unione Europea per un ammontare
complessivo di € 15,6 milioni, già al netto dell'effetto fiscale. In conformità alla Circolare 155/91 della
Banca d'Italia e successive modifiche ed aggiornamenti, sono stati inoltre esclusi titoli di debito riferibili a
società bancarie, finanziarie e imprese di assicurazione per un ammontare complessivo di € 0,3 milioni,
già al netto dell'effetto fiscale. Le riserve da valutazione in essere sui titoli obbligazionari che la controllata
EMRO Finance Ireland Limited ha trasferito dalla categoria AFS alla categoria L&R con decorrenza 1°
luglio 2008, ai sensi dell’emendamento allo IAS 39 del 13 ottobre 2008, negative per € 0,8 milioni già al
netto dell’effetto fiscale, continuano ad essere computate nel calcolo del filtro prudenziale;
c)
per consentire la riconduzione di quanto presentato nella tabella B.2 "Riserve da valutazione delle attività
finanziarie disponibili per la vendita: composizione" tra i titoli di capitale e quanto riportato nel Patrimonio
di vigilanza, si precisa che in conformità alla Circolare 155/91 della Banca d'Italia e successive modifiche
ed aggiornamenti, sono stati esclusi titoli di capitale riferibili a società bancarie, finanziarie e imprese di
assicurazione per un ammontare complessivo di € 81,6 milioni, già al netto dell'effetto fiscale
153
Adeguatezza patrimoniale
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
note
esplicative
consolidate
154
Particolare rilevanza è stato attribuita alla verifica del rispetto dei limiti di adeguatezza
patrimoniale, sia a livello di Core Tier 1 che di dotazione complessiva, monitoraggio
costantemente operato dai competenti organismi aziendali della Capogruppo attraverso una serie
di report elaborati dalle diverse funzioni predisposte (Ufficio Capital Management, Servizio Risk
Management e Direzione Amministrazione e Bilancio di Gruppo), nell’ambito del più ampio
processo di verifica dell'adeguatezza patrimoniale consolidata. Le linee guida su tale attività sono
inserite nel resoconto annuale di verifica dell'adeguatezza patrimoniale del Gruppo BPER
(ICAAP). Al suo interno sono identificate le funzioni, le metodologie e gli approcci volti alla
misurazione e alla valutazione continuativa dei rischi assunti con la finalità di indirizzare le azioni
gestionali quantificando la dotazione patrimoniale di cui il Gruppo deve disporre per fronteggiare i
rischi assunti.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Categorie/Valori
Importi non ponderati
Importi ponderati/requisiti
30.09.2013
31.12.2012
30.09.2013
31.12.2012
A.1 Rischio di credito e di controparte
61.548.144
61.561.918
39.162.017
39.645.922
1. Metodologia standardizzata
61.434.946
61.445.864
38.754.431
39.337.821
-
-
-
-
2.1 Base
-
-
-
-
2.2 Avanzata
-
-
-
-
113.198
116.054
407.586
308.101
note
esplicative
consolidate
A. Attività di rischio
2. Metodologia basata sui rating interni
3. Cartolarizzazioni
B. Requisiti patrimoniali di vigilanza
3.132.961
3.171.674
B.2 Rischio di mercato
31.098
30.399
1. Metodologia standard
31.098
30.399
2. Modelli interni
-
-
3. Rischio di concentrazione
-
-
B.3 Rischio operativo
320.981
315.835
1. Metodo base
B.1 Rischio di credito e di controparte
320.981
315.835
2. Metodo standardizzato
-
-
3. Metodo avanzato
-
-
-
-
60.055
62.757
3.545.095
3.580.665
B.4 Altri requisiti prudenziali
B.5 Altri elementi di calcolo
B.6 Totale requisiti prudenziali
C. Attività di rischio e coefficienti di Vigilanza
44.313.688
44.758.313
C.2 Patrimonio di base/attività di rischio ponderate (Tier 1
capital ratio)
8,36%
8,30%
C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/attività di rischio
ponderate (Total capital ratio)
11,93%
12,13%
C.1 Attività di rischio ponderate
L'importo indicato alla voce B.5 è costituito dai requisiti patrimoniali specifici richiesti da Banca d'Italia sulle
attività di rischio, riferibili al rischio di credito, rivenienti dal Banco di Sardegna, da Banca di Sassari e da
Sardaleasing.
Il Core Tier 1 ratio risulta del 8,31% a fronte del 8,27% fatto registrare al 31 dicembre 2012.
Tenendo conto dei valori patrimoniali, ricalcolati pro-forma, riportati sotto la precedente tabella e rapportati al
totale delle attività di rischio, si determinano i seguenti ratios patrimoniali:

"Core Tier 1 ratio": 8,43% (era il 8,27% a dicembre 2012);

"Tier 1 capital ratio": 8,48% (era il 8,30% a dicembre 2012);

"Total capital ratio": 12,05% (era il 12,13% a dicembre 2012);
per un patrimonio impegnato pari ad Euro 3.545,1 milioni (Euro 3.580,7 milioni al 31 dicembre 2012).
Il consolidamento di CR Bra all’interno del perimetro di Gruppo ha determinato un impatto negativo quantificabile
in circa 13 b.p. e 11 b.p. riferiti rispettivamente al Core Tier 1 ed al Tier 1 ratio.
155
INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI DI
AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O
RAMI D’AZIENDA
note
esplicative
consolidate
157
Operazioni realizzate al 30 settembre 2013
1.1
note
esplicative
consolidate
Acquisizione CR BRA
Descrizione dell’operazione
In data 7 febbraio 2013 si è perfezionata l’acquisizione della partecipazione in Cassa di Risparmio
di Bra (di seguito CR Bra) dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bra. Per effetto di tale
operazione, la partecipazione di BPER in CR Bra è aumentata dal 31,02% al 67%, quota che ne
consente l’inserimento nel Gruppo.
Di seguito si riportano i dati relativa all’operazione di aggregazione (valori in migliaia di Euro).
Denominazione
Cassa di Risparmio di
Bra s.p.a.
Data
Costo
dell'operazione
dell'operazione
(a)
7 febbraio 2013
52.073
Interessenza
acquisita (b)
Totale ricavi
(c)
67,00%
37.823
Utile\(perdita)
della società
(d)
3.218
Legenda
(a) Data di acquisizione del controllo
(b) Percentuale di interessenza acquisita con diritto di voto nell'assemblea ordinaria
(c) Margine di intermediazione (voce 120 del Conto economico) al 31 dicembre 2012
(d) Utile/Perdita registrata dalla partecipata al 31 dicembre 2012
Il principio di riferimento per la contabilizzazione dell’operazione di acquisizione del controllo di
CR Bra nel Bilancio consolidato di BPER è l’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali. Tale principio
definisce:
 un’aggregazione aziendale come un’operazione o altro evento in cui un acquirente
acquisisce il controllo di una o più attività aziendali e prevede il consolidamento delle
attività, passività e passività potenziali della società acquistata ai rispettivi fair value alla
data di acquisizione, incluse eventuali attività immateriali identificabili non rilevate nel
bilancio dell’impresa acquisita;

l’avviamento come differenza tra il costo dell’aggregazione aziendale ed il fair value netto
delle attività, passività e passività potenziali identificate (metodo dell’acquisizione).
Il costo dell’aggregazione, pari a Euro 52.073 mila, secondo i principi contabili internazionali deve
essere quindi allocato valutando le attività acquisite e le passività assunte identificabili ai rispettivi
fair value, incluse eventuali attività immateriali identificabili non rilevate nel bilancio dell’impresa
acquisita. Ciò che residua dopo questa allocazione deve essere iscritto come avviamento, valore
che rappresenta un pagamento effettuato dall’acquirente in previsione di benefici economici futuri
derivanti da attività che non possono essere identificate individualmente e rilevate separatamente.
Allocazione del costo dell’operazione
Come sopra esposto, alla data di acquisizione, il costo dell’aggregazione deve essere allocato
rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’entità acquisita ai
rispettivi fair value alla data di acquisizione, incluse eventuali attività immateriali identificabili non
158
rilevate nel bilancio dell’impresa acquisita. Ciò che residua dopo questa allocazione deve essere
iscritto come avviamento.
Tuttavia il § 45 dell’IFRS 3 prevede che nel caso in cui “la contabilizzazione iniziale di una
aggregazione aziendale è incompleta, l’acquirente deve rilevare nel proprio bilancio gli importi
provvisori degli elementi la cui contabilizzazione è incompleta. Durante il periodo di valutazione,
l’acquirente deve rettificare con effetto retroattivo gli importi provvisori rilevati alla data di
acquisizione, così da riflettere le nuove informazioni apprese su fatti e circostanze in essere alla
data di acquisizione che, se note, avrebbero influenzato la valutazione degli importi rilevati in tale
data. Durante il periodo di valutazione, l’acquirente deve anche rilevare attività o passività
aggiuntive se ottiene nuove informazioni su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione
che, se note, avrebbero determinato la rilevazione di tali attività e passività a partire da tale data.
Il periodo di valutazione termina appena l’acquirente riceve le informazioni che stava cercando su
fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione o appura che non è possibile ottenere
maggiori informazioni. Tuttavia, il periodo di valutazione non deve protrarsi per oltre un anno dalla
data di acquisizione.”
note
esplicative
consolidate
Ci si è avvalsi, dunque, delle disposizioni previste dallo stesso principio contabile IFRS 3
effettuando un’allocazione provvisoria del costo dell’aggregazione, con la necessità di
perfezionare definitivamente l’allocazione del prezzo pagato nel termine massimo di 12 mesi dalla
data di acquisizione.
Dall’allocazione provvisoria è emerso un avviamento di Euro 7.109 mila, pari alla differenza tra il
prezzo ed il valore contabile. Il periodo di valutazione potrà dirsi concluso, nel rispetto del lasso
temporale massimo di 12 mesi, solo quando gli attivi acquisiti e passivi assunti potranno essere
rilevati al fair value come previsto dall’IFRS 3.
Ad oggi le attività per l’allocazione della PPA sono iniziate e termineranno non oltre il 31 dicembre
2013.
1.2
Acquisizione controllo società immobiliari
Come già riportato nella Relazione intermedia sulla gestione, in data 30 gennaio 2013 Nadia
s.p.a. in un’ottica di razionalizzazione e riorganizzazione del patrimonio immobiliare, ha stipulato
un contratto di acquisto per diventare socio unico nella società Immobiliare Reiter s.p.a., già
posseduta al 31 dicembre 2012 per il 34% e per subentrare nel controllo totalitario di un’altra
società immobiliare Galilei Immobiliare s.r.l..
Il principio di riferimento per la contabilizzazione dell’operazione di acquisizione del controllo delle
due società è il medesimo illustrato nel capitolo precedente. Il costo di acquisizione delle due
società è allineato al fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili e quindi
non è emerso avviamento.
1.3
Acquisizione attività bancaria
Come già riportato nella Relazione intermedia sulla gestione, in data 15 luglio 2013 la
Capogruppo BPER ha sottoscritto il contratto di acquisto del ramo di azienda bancaria dalla
partecipata Serfina Banca s.p.a..
L’operazione si è perfezionata il 30 settembre 2013, data in cui sono state acquisite le attività e le
passività facenti parte del ramo d’azienda ed ha avuto efficacia giuridica lo scioglimento della
Società per sopravvenuta impossibilità di conseguimento dell’oggetto sociale, con conseguente
messa in liquidazione della stessa.
159
note
esplicative
consolidate
BPER ha versato alla controparte il prezzo provvisorio di Euro 6,2 milioni, determinato sulla base
dello sbilancio tra le poste attive e quelle passive, trasferite alla data del 31 dicembre 2012: tale
prezzo sarà poi oggetto di aggiustamento in funzione dell’effettiva consistenza delle poste
trasferite al 30 settembre 2013.
A copertura del corretto adempimento degli eventuali futuri obblighi di indennizzo derivanti da
possibili violazioni delle garanzie contrattuali fornite, Serfina ha provveduto a costituire in garanzia
su un conto corrente vincolato intestato a BPER, un importo pari ad Euro 3 milioni: tale garanzia
rimarrà in vigore per i prossimi 24 mesi.
Anche per questa operazione ci si è avvalsi delle disposizioni previste dallo stesso principio
contabile IFRS 3 § 45 effettuando un’allocazione provvisoria del costo dell’aggregazione, con la
necessità di perfezionare definitivamente l’allocazione del prezzo pagato nel termine massimo di
12 mesi dalla data di acquisizione, ma in ogni caso entro il 31 dicembre 2013.
1.4
Operazioni under common control
Come già ampiamente riportato nella Relazione intermedia sulla gestione, il 27 maggio scorso,
con efficacia contabile 1° gennaio 2013 si è perfezionata la fusione per incorporazione delle
controllate: CARISPAQ, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e Banca Popolare di Aprilia nella
Capogruppo BPER.
Tali operazioni rientrano tra le attività volte a conseguire una semplificazione e razionalizzazione
della struttura organizzativa e di governo del Gruppo, nonché un’ottimizzazione e valorizzazione
delle risorse ed una riduzione dei costi operativi.
Sono state pertanto considerate operazioni interne di Business Combination between entities
under common control, escluse dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 e rilevate contabilmente in
continuità di valori.
160
Operazioni realizzate dopo la chiusura del trimestre
Non sono state realizzate operazioni di aggregazione dopo la chiusura del 30 settembre 2013.
note
esplicative
consolidate
161
ALLEGATI
Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c.
163
Prospetti contabili della Capogruppo




Stato patrimoniale al 30 settembre 2013
Conto economico al 30 settembre 2013
Conto economico trimestralizzato
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
allegati
Prospetti contabili della Capogruppo pro-forma


Stato patrimoniale al 31 dicembre 2012
Conto economico al 30 settembre 2012
165
Stato patrimoniale al 30 settembre 2013
(in migliaia)
0
Voci dell'attivo
10. Cassa e disponibilità liquide
20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30. Attività finanziarie valutate al fair value
40. Attività finanziarie disponibili per la vendita
50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
60. Crediti verso banche
70. Crediti verso clientela
80. Derivati di copertura
90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie
oggetto di copertura generica (+/-)
100. Partecipazioni
110. Attività materiali
120. Attività immateriali
di cui: - avviamento
130. Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
b1) di cui alla Legge 214/2011
140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di
dismissione
150. Altre attività
Totale dell'attivo
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
188.136
150.988
995.026
1.243.352
37.148
(248.326)
(9.943)
1.009.519
385.489
(964.072)
4.356.168
232
24,60
-19,97
-9,44
28,99
47,12
-30,77
17,52
n.s.
(1.060)
(410.718)
92.619
26.197
-100,00
-15,28
45,58
15,19
95.407
105.350
4.491.703
3.482.184
1.203.539
818.050
2.168.642
3.132.714
29.216.594
24.860.426
232
-
-
1.060
2.276.846
2.687.564
295.835
203.216
198.629
172.432
185.358
160.075
25.283
15,79
669.709
544.714
124.995
22,95
48.853
57.619
(8.766)
-15,21
620.856
487.095
133.761
27,46
550.409
435.637
114.772
26,35
-
6.550
-100,00
72,99
12,26
550.026
317.950
(6.550)
232.076
42.350.324
37.726.550
4.623.774
30.09.2013
31.12.2012
Variazioni
Var. %
9.491.420
9.041.971
17.081.432
13.067.800
7.344.534
7.356.927
449.449
4.013.632
(12.393)
(26.651)
(659.281)
2.817
(18.146)
7.721
(25.867)
773.470
4,97
30,71
-0,17
-11,25
-18,80
8,10
-18,33
110,05
15.730
32.400
23,89
22,47
allegati
(in migliaia)
Voci del passivo e del patrimonio netto
10. Debiti verso banche
20. Debiti verso clientela
30. Titoli in circolazione
40. Passività finanziarie di negoziazione
50. Passività finanziarie valutate al fair value
60. Derivati di copertura
80. Passività fiscali
a) correnti
b) differite
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del personale
120. Fondi per rischi e oneri
a) quiescenza e obblighi simili
b) altri fondi
130. Riserve da valutazione
160. Riserve
170. Sovrapprezzi di emissione
180. Capitale
190. Azioni proprie
200. Utile (Perdita) di periodo
Totale del passivo e del patrimonio netto
210.337
236.988
2.847.929
3.507.210
37.600
34.783
80.847
98.993
43.633
35.912
37.214
63.081
1.476.312
702.842
81.563
65.833
176.575
144.175
106.691
98.667
8.024
8,13
69.884
45.508
24.376
53,56
(95.044)
160.642
-88,21
9,18
4.692
3.317
0,76
0,33
21,50
-41,01
12.701
107.745
1.910.778
1.750.136
624.154
619.462
1.001.482
998.165
(7.270)
(7.264)
(20.070)
784
(6)
(20.854)
0,08
--
42.350.324
37.726.550
4.623.774
12,26
167
Conto economico al 30 settembre 2013
Voci
30.09.2013 30.09.2012
10. Interessi attivi e proventi assimilati
20. Interessi passivi e oneri assimilati
958.493
797.429
(466.743)
(456.031)
341.398
30. Margine di interesse
491.750
40. Commissioni attive
314.835
258.064
50. Commissioni passive
(31.840)
(28.660)
60. Commissioni nette
282.995
229.404
70. Dividendi e proventi simili
41.006
34.160
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione
25.766
41.034
90. Risultato netto dell'attività di copertura
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
(171)
-
91.341
48.898
Variazioni
Var. %
161.064
(10.712)
150.352
56.771
(3.180)
53.591
6.846
(15.268)
(171)
42.443
20,20
2,35
44,04
22,00
11,10
23,36
20,04
-37,21
n.s.
86,80
(241)
(766)
525
-68,54
88.200
25.463
62.737
246,38
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
(179)
179
-100,00
d) passività finanziarie
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie
valutate al fair value
3.382
24.380
(20.998)
-86,13
(43.949)
(48.982)
120. Margine di intermediazione
888.738
645.912
(461.814)
(180.967)
5.033
242.826
(280.847)
-10,28
37,59
155,19
(437.607)
(181.343)
(256.264)
141,31
(2.974)
(1.075)
(1.899)
176,65
(21.233)
1.451
(22.684)
--
426.924
464.945
(495.038)
(360.151)
(38.021)
(134.887)
-8,18
37,45
(260.113)
(197.231)
(62.882)
31,88
(234.925)
(162.920)
(72.005)
44,20
(5.377)
(11.324)
(956)
90.910
(421.785)
336
42
(859)
(7.860)
(660)
56.167
(313.363)
(1.446)
113
(4.518)
(3.464)
(296)
34.743
(108.422)
1.782
(71)
525,96
44,07
44,85
61,86
34,60
-123,24
-62,83
5.517
(25.587)
150.249
(60.230)
(144.732)
34.643
-96,33
-57,52
(20.070)
(20.070)
90.019
90.019
(110.089)
(110.089)
-122,30
-122,30
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
d) altre operazioni finanziarie
140. Risultato netto della gestione finanziaria
150. Spese amministrative
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
190. Altri oneri/proventi di gestione
200. Costi operativi
210. Utili (Perdite) delle partecipazioni
240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo
delle imposte
260. Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente
270. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle
imposte
290. Utile (Perdita) di periodo
168
(in migliaia)
0
allegati
67
140. Risultato netto della gestione finanziaria
(268)
290. Utile (Perdita) di periodo
280. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
270. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle im poste
260. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente
250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle im poste
(1.526)
-
(1.526)
(10.456)
8.930
(2)
-
230. Rettifiche di valore dell'avviamento
240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti
-
1.618
(104.833)
220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali
210. Utili (Perdite) delle partecipazioni
200. Costi operativi
25.133
180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
190. Altri oneri/proventi di gestione
(2.655)
(98.998)
170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
(110.243)
(30.553)
-
(30.553)
6.056
(36.609)
40
-
-
(1.090)
(181.771)
35.950
(350)
(4.965)
(3.165)
(59.513)
(1.642)
(65.888)
146.212
(13.787)
-
(2.974)
(244.199)
(209.241)
112.147
407.172
(260.960)
(125.401)
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
b) altre spese amministrative
a) spese per il personale
150. Spese amministrative
(5.157)
-
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
-
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
(88.811)
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
206.115
(93.968)
120. Margine di interm ediazione
-
12.009
-
12.009
(21.187)
33.196
4
-
-
(192)
(135.181)
29.827
(338)
(3.704)
(570)
(76.414)
(83.982)
(160.396)
168.565
(2.289)
-
-
(104.597)
(106.886)
275.451
(10.525)
2.146
(52)
(17.127)
-
(16.297)
1.288
(122)
11.228
(559)
13.252
(63)
10.506
647
92.936
(10.563)
103.499
168.698
(145.258)
313.956
3° trimestre
2013
59.211
17.761
440
58.600
(175)
19.489
9.073
39.861
114.175
(11.029)
125.204
202.523
(180.031)
382.554
2° trimestre
2013
6.187
110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
d) passività finanziarie
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
a) crediti
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
90. Risultato netto dell'attività di copertura
80. Risultato netto dell'attività di negoziazione
498
75.884
60. Com m issioni nette
70. Dividendi e proventi simili
(10.248)
86.132
50. Commissioni passive
40. Commissioni attive
120.529
261.983
(141.454)
30. Margine di interesse
20. Interessi passivi e oneri assimilati
1° trimestre
2013
10. Interessi attivi e proventi assimilati
Voci
Conto economico trimestralizzato al 30 settembre 2013
(20.070)
-
(20.070)
(25.587)
5.517
42
-
-
336
(421.785)
90.910
(956)
(11.324)
(5.377)
(234.925)
(260.113)
(495.038)
426.924
(21.233)
-
(2.974)
(437.607)
(461.814)
888.738
(43.949)
3.382
-
88.200
(241)
91.341
(171)
25.766
41.006
282.995
(31.840)
314.835
491.750
(466.743)
958.493
30.09.2013
36.559
-
36.559
(25.386)
61.945
83
-
-
-
(106.540)
15.185
(218)
(2.654)
(167)
(54.880)
(63.806)
(118.686)
168.402
(241)
-
-
(36.960)
(37.201)
205.603
(33.553)
674
(179)
10.834
269
11.598
-
35.895
556
75.587
(8.032)
83.619
115.520
(157.275)
272.795
1° trimestre
2012
29.162
-
29.162
(12.928)
42.090
-
-
-
(944)
(115.637)
11.947
(215)
(2.609)
(321)
(56.523)
(67.916)
(124.439)
158.671
(167)
-
(1.076)
(83.696)
(84.939)
243.610
14.433
21.771
-
(429)
-
21.342
-
(10.581)
32.376
77.419
(10.251)
87.670
108.621
(151.602)
260.223
2° trimestre
2012
24.298
-
24.298
(21.916)
46.214
30
-
-
(502)
(91.186)
29.035
(227)
(2.597)
(371)
(51.517)
(65.509)
(117.026)
137.872
1.859
-
1
(60.687)
(58.827)
196.699
(29.862)
1.935
-
15.058
(1.035)
15.958
-
15.720
1.228
76.398
(10.377)
86.775
117.257
(147.154)
264.411
3° trimestre
2012
90.019
-
90.019
(60.230)
150.249
113
-
-
(1.446)
(313.363)
56.167
(660)
(7.860)
(859)
(162.920)
(197.231)
(360.151)
464.945
1.451
-
(1.075)
(181.343)
(180.967)
645.912
(48.982)
24.380
(179)
25.463
(766)
48.898
-
41.034
34.160
229.404
(28.660)
258.064
341.398
(456.031)
797.429
30.09.2012
(7.545)
8.329
784
784
(157.794)
68.559
(89.235)
(89.235)
-
-
127
13.153
14.599
14
(423.436)
(110.073)
-
(960)
(4.052)
(3.406)
78.643
(232.731)
(11.266)
(69.811)
(300)
(253.070)
(55.839)
(3.193)
22.476
402.611
(485.801)
(62.334)
(125.650)
(3.700)
(7.490)
(6.415)
(5.151)
(505.592)
(324.249)
-
919.393
(516.782)
273.481
(335.815)
(179)
24.717
39.689
(65.378)
(1.014)
65.152
(248)
-
88.676
39.778
337
(1.184)
(1.184)
(16.396)
35.303
49.066
8.032
315.668
86.264
1.143
354.769
497.242
(39.101)
(605.826)
155.844
(10.441)
1.103.068
305.639
(149.795)
96.705
31.12.2012
4° trimestre
2012
allegati
169
170
-
-
-
-
-
16 0 .4 0 1
3 .2 5 4 .4 5 7
-
-
9 .0 4 2
-
(9.042)
( 9 .0 4 2 )
M o dif ic a
s a ldi
a pe rt ura
( *)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
( 8 3 .3 11)
-
( 8 1.4 2 4 )
68.018
1.518.978
1.5 8 6 .9 9 6
6 7 5 .3 6 9
-
996.426
9 9 6 .4 2 6
E s is t e nze a l
3 1.12 .11
3 .4 6 9 .0 2 8
784
( 7 .2 6 4 )
-
10 7 .7 4 5
89.638
1.660.498
1.7 5 0 .13 6
6 19 .4 6 2
-
998.165
9 9 8 .16 5
M o dif ic a
s a ldi
a pe rt ura
3 .2 5 4 .4 5 7
16 0 .4 0 1
( 8 3 .3 11)
-
( 7 2 .3 8 2 )
68.018
1.509.936
1.5 7 7 .9 5 4
6 7 5 .3 6 9
-
996.426
9 9 6 .4 2 6
E s is t e nze a l
1.1.12
3 .4 6 9 .0 2 8
784
( 7 .2 6 4 )
-
10 7 .7 4 5
89.638
1.660.498
1.7 5 0 .13 6
6 19 .4 6 2
-
998.165
9 9 8 .16 5
E s is t e nze a l
1.1.13
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
( 13 2 .2 9 8 )
-
-
-
-
132.298
13 2 .2 9 8
R is e rv e
-
-
-
-
-
-
-
D iv ide ndi
e d a lt re
de s t ina z.
( 2 8 .10 3 )
( 2 8 .10 3 )
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D iv ide ndi
e d a lt re
de s t ina z.
A llo c a zio ne ris ult a t o
e s e rc izio pre c e de nt e
-
(784)
-
-
-
-
784
784
R is e rv e
A llo c a zio ne ris ult a t o
e s e rc izio pre c e de nt e
8 3 .7 0 4
-
-
-
17 .7 3 9
65.965
-
6 5 .9 6 5
-
-
-
-
V a ria zio ni
di ris e rv e
15 9 .9 12
-
-
-
54
155.353
4.505
15 9 .8 5 8
-
-
-
-
V a ria zio ni
di ris e rv e
2 1.8 7 9
-
7 6 .04 7
-
-
-
-
-
( 5 5 .9 0 7 )
-
1.739
1.7 3 9
E m is s io ne
nuo v e
a zio ni
8 .0 13
-
4
-
-
-
-
-
4 .6 9 2
-
3.317
3 .3 17
E m is s io ne
nuo v e
a zio ni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
V a ria zio ni de l pe rio do
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
A c quis t o
a zio ni
pro prie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D is t ribuz.
V a ria z.
D e riv a t i
s t ra o rd.
s t rum e nt i s u pro prie
div ide ndi di c a pit a le
a zio ni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D e riv a t i
V a ria z.
D is t ribuz.
s t rum e nt i s u pro prie
s t ra o rd.
a zio ni
div ide ndi di c a pit a le
O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o
( 10 )
-
( 10 )
A c quis t o
a zio ni
pro prie
O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o
V a ria zio ni de l pe rio do
Sto ck
o pt io ns
Sto ck
o pt io ns
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2 0 .0 7 0
( 115 .16 8 )
2 6 1.2 2 5
9 0 .0 19
-
-
17 1.2 0 6
-
-
-
-
-
-
-
R e ddit iv it à
c o m ple s s iv a
a l 3 0 .0 9 .2 0 12
-
-
-
( 9 5 .0 9 8 )
-
-
-
-
-
-
-
R e ddit iv it à
c o m ple s s iv a
a l 3 0 .0 9 .2 0 13
3 .5 9 3 .16 2
9 0 .0 19
( 7 .2 6 4 )
-
116 .5 6 3
133.983
1.642.234
1.7 7 6 .2 17
6 19 .4 6 2
-
998.165
9 9 8 .16 5
P a t rim o nio
ne t t o a l
3 0 .0 9 .2 0 12
3 .5 2 1.7 7 5
( 2 0 .0 7 0 )
( 7 .2 7 0 )
-
12 .7 0 1
244.991
1.665.787
1.9 10 .7 7 8
6 2 4 .15 4
-
1.001.482
1.0 0 1.4 8 2
P a t rim o nio
ne t t o a l
3 0 .0 9 .2 0 13
(in m igliaia)
(*) La modifica dei saldi di apertura delle riserve di utili e delle riserve da valutazione è conseguente l'orientamento espresso dall'Ordine Nazionale degli Attuari (Circolare n. 35 del 21 dicembre 2012),
come dettagliato nella Parte A della Nota integrativa del Bilancio dell'esercizio 2012.
P a t rim o nio ne t t o
A zio ni pro prie
Ut ile ( pe rdit a ) di
pe rio do
S t rum e nt i di c a pit a le
R is e rv e da v a lut a zio ne
b) altre
a) di utili
R is e rv e :
S o v ra ppre zzi di
e m is s io ni
b) altre azio ni
a) azio ni o rdinarie
C a pit a le :
P a t rim o nio ne t t o
Ut ile ( pe rdit a ) di
pe rio do
A zio ni pro prie
S t rum e nt i di c a pit a le
R is e rv e da v a lut a zio ne
b) altre
a) di utili
R is e rv e :
S o v ra ppre zzi di
e m is s io ni
b) altre azio ni
a) azio ni o rdinarie
C a pit a le :
E s is t e nze a l
3 1.12 .12
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
allegati
1.060
TOTALE ATTIVO
150. Altre attività
140. Attività non correnti e gruppi di attività
in via di dismissione
b1) di cui alla Legge 214/2011
b) anticipate
a) correnti
130. Attività f iscali:
1.722
37.726.550
317.950
6.550
435.637
-
3.226.329
26.821
37.463
43.162
57.619
487.095
44.884
-
6
30.105
2.565
-
-
2.549.848
446.365
-
92.223
88
1.442
31.982
BPLS
544.714
160.075
172.432
di cui: avviamento
203.216
120. Attività immateriali
2.687.564
110. Attività materiali
100. Partecipazioni
90. Adeguamento di valore delle attività
f inanziarie oggetto di copertura generica
-
24.860.426
70. Crediti verso clientela
80. Derivati di copertura
3.132.714
818.050
3.482.184
105.350
1.243.352
150.988
BPER
60. Crediti verso banche
50. Attività f inanziarie detenute sino alla
scadenza
40. Attività f inanziarie disponibili per la
vendita
30. Attività f inanziarie valutate al fair value
20. Attività f inanziarie detenute per la
negoziazione
10. Cassa e disponibilità liquide
Voci de ll'attivo
4.038.713
12.246
-
23.781
29.672
42.155
71.827
-
138
56.697
-
-
-
2.626.064
1.122.355
-
102.816
553
22.571
23.446
CARISPAQ
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2012
-
782.600
4.772
-
2.151
3.054
399
3.453
-
13.753
-
-
-
481.014
242.020
-
15.112
-
9.812
12.664
BPA
3.180
(2.540.577)
43.233.615
364.969
6.550
499.031
(1)
-
101.895
562.983
-
664.878
-
185.358
197.859
303.771
2.208.692
1.060
-
30.517.352
2.895.469
818.050
3.692.095
88.186
1.255.603
219.081
Totale
(dati in migliaia)
-
25.283
25.283
-
(481.437)
-
-
-
(2.047.985)
-
(240)
(17.805)
(21.574)
1
Scritture di
fus ione
Prospetti contabili della Capogruppo pro-forma
allegati
171
172
(7.264)
190. Azioni proprie
TOTALE PASSIVO
37.726.550
784
998.165
180. Capitale
200. Utile (perdita) dell'esercizio
619.462
1.750.136
170. Sovrapprezzi di emissione
160. Riserve
107.745
45.508
b) altri fondi
130. Riserve da valutazione
98.667
144.175
120. Fondi per rischi e oneri:
a) quiescenza e obblighi simili
6.670
65.833
3.226.329
4.997
-
57.378
84.427
179.825
(2.075)
17.649
-
17.649
66.833
634
702.842
63.081
b) differite
412
1.046
-
100. Altre passività
110. Trattamento di fine rapporto del
personale
35.912
98.993
80. Passività fiscali:
a) correnti
34.783
60. Derivati di copertura
-
1.088.870
3.507.210
7.356.927
30. Titoli in circolazione
1.699.020
948
13.067.800
20. Debiti verso clientela
20.741
BPLS
236.988
9.041.971
10. Debiti verso banche
40. Passività finanziarie di negoziazione
50. Passività finanziarie valutate al fair
value
BPER
Voci del passivo
4.038.713
6.728
-
80.001
51.374
60.770
(2.070)
7.453
6.166
13.619
12.910
65.805
3.053
534
3.587
-
-
1.090
714.462
2.928.791
101.646
CARISPAQ
782.600
9.191
-
15.011
27.654
71.767
(265)
1.701
-
1.701
3.286
15.319
390
108
498
-
4.913
19
150.397
471.738
11.371
BPA
72.030
4.872
72.311
-
(2.540.577)
(12.963)
-
(149.073)
(158.761)
(159.789)
43.233.615
8.737
(7.264)
1.001.482
624.156
1.902.709
103.335
104.833
-
-
177.144
88.699
-
-
845.229
36.966
-
(5.570)
108.996
34.783
3.491.728
236.819
8.279.167
18.095.830
8.242.065
Totale
4.872
-
(20.395)
(2.226)
(1.031.489)
(71.519)
(933.664)
Scritture di
fusione
(dati in migliaia)
allegati
7.883
229.404
(162.920)
b) altre spese amministrative
240. Utili (perdite) da cessione di
investimenti
250. Utile (pe rdita) de lla ope ratività
corre nte al lordo de lle im pos te
260. Imposte sul reddito di periodo
dell’operatività corrente
270. Utile (pe rdita) de lla ope ratività
corre nte al ne tto de lle im pos te
280. Utile (perdita) dei gruppi di attività in
via di dismissione al netto delle
imposte
290. Utile (pe rdita) di pe riodo
230. Rettif iche di valore dell’avviamento
210. Utili (perdite) delle partecipazioni
200. Cos ti ope rativi
160. Accantonamenti netti ai f ondi per
rischi e oneri
170. Rettif iche/riprese di valore nette su
attività materiali
180. Rettif iche/riprese di valore nette su
attività immateriali
190. Altri oneri/proventi di gestione
(197.231)
a) spese per il personale
7.777
(3.499)
4.278
4.278
150.249
(60.230)
90.019
90.019
-
-
113
-
(1.446)
(19.140)
(51)
1.265
(660)
56.167
(313.363)
(4)
(384)
(7.860)
8.966
-
8.966
(7.298)
16.264
-
-
-
(52.736)
4.787
(1.359)
157
(2.740)
(23.818)
(29.602)
(53.420)
69.000
32
-
-
(22.375)
(22.343)
91.343
(17)
42
-
3.382
-
3.424
-
402
78
27.371
(2.078)
29.449
60.085
(46.587)
106.672
BPLS
(859)
(10.750)
(9.377)
26.917
(20.127)
464.945
(360.151)
(30)
1.451
(3.118)
(15.380)
(1.075)
(18.528)
(181.343)
140. Ris ultato ne tto de lla ge s tione
finanziaria
150. Spese amministrative:
c) attività f inanziarie detenute sino alla
scadenza
d) altre operazioni f inanziarie
b) attività f inanziarie disponibili per la
vendita
45.445
(180.967)
645.912
130. Re ttifiche /ripre s e di valore ne tte
pe r de te rioram e nto di:
a) crediti
(48.982)
120. Margine di inte rm e diazione
7
(179)
1.669
-
1.676
24.380
25.463
(766)
110. Risultato netto delle attività e passività
f inanziarie valutate al fair value
c) attività f inanziarie detenute f ino alla
scadenza
d) passività f inanziarie
b) attività f inanziarie disponibili per la
vendita
a) crediti
48.898
-
100. Utile (perdita) da cessione o riacquisto
di:
6.787
(1.074)
41.034
80. Risultato netto dell’attività di
negoziazione
90. Risultato netto dell’attività di copertura
683
34.160
70. Dividendi e proventi simili
60. Com m is s ioni ne tte
(144)
(28.660)
50. Commissioni passive
8.027
258.064
40. Commissioni attive
29.490
341.398
(21.470)
50.960
M ELIORBANCA
30. M argine di inte re s s e
797.429
(456.031)
10. Interessi attivi e proventi assimilati
BPER
20. Interessi passivi e oneri assimilati
Voci di Conto e conom ico
Conto economico al 30 settembre 2012
9.026
-
9.026
(5.451)
14.477
4
-
-
(39.770)
5.371
(16)
(1.513)
(136)
(17.971)
(25.505)
(43.476)
54.243
229
-
-
(14.039)
(13.810)
68.053
244
111
-
3.218
-
3.329
-
1.231
168
19.871
(671)
20.542
43.210
(50.595)
93.805
CARISPAQ
7.145
-
7.145
(3.261)
10.406
(8)
-
-
(16.696)
1.461
-
(820)
(5)
(7.663)
(9.669)
(17.332)
27.110
(20)
-
-
(1.919)
(1.939)
29.049
(5)
-
-
2.137
-
2.137
-
586
49
11.157
(375)
11.532
15.125
(8.431)
23.556
BPA
6.032
-
6.032
527
5.505
1
-
-
182
(841)
(1)
-
1
1.022
1
1.023
5.322
-
-
2.160
(1)
2.159
3.163
1.536
-
-
7.605
-
7.605
-
(110)
(6.050)
1
126
(125)
181
45.220
(45.039)
125.466
-
125.466
(79.212)
204.678
110
-
(1.446)
(441.523)
68.210
(732)
(11.936)
(3.582)
(222.100)
(271.383)
(493.483)
647.537
1.662
-
(2.033)
(235.057)
(235.428)
882.965
(47.224)
24.540
(179)
43.474
(766)
67.069
(1.074)
49.930
29.088
295.687
(31.802)
327.489
489.489
(537.894)
1.027.383
(dati in migliaia)
Scritture di
Totale
fus ione
allegati
173
Banca popolare dell’Emilia Romagna
Società cooperativa con sede legale in Modena
Via San Carlo, 8/20
Tel. 059/2021111 – Fax 059/2022033 - Telex 510031/511204 emipop
Numero di Matricola Albo delle Banche 4932 – Numero di Codice Meccanografico (codice ABI) 5387-6
Capogruppo del Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna
Iscrizione all’Albo dei Gruppi con codice 5387.6 del 7 agosto 1992
http://www.bper.it - E-mail: [email protected]
Codice Fiscale, Partita Iva e Numero di iscrizione al Registro Imprese 01153230360
C.C.I.A.A. Modena n. 222528 Capitale Sociale al 31/12/2012 € 998.164.965
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Azioni ordinarie quotate sul Mercato Telematico Azionario (MTA)
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Resoconto intermedio di gestione consolidato al