Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 Sommario sommario Gruppo bancario Banca popolare dell'Emilia Romagna Cariche sociali della Capogruppo alla data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 pag. 5 Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo al 30 settembre 2013 pag. 7 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Prospetti contabili consolidati al 30 settembre 2013 Stato patrimoniale consolidato Conto economico consolidato Prospetto della redditività consolidata complessiva Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato pag. 81 pag. 82 pag. 83 pag. 84 NOTE ESPLICATIVE CONSOLIDATE Struttura e contenuto del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato Informazioni sul Conto economico consolidato Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Informazioni sul patrimonio consolidato Informazioni sulle operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda pag. 89 pag. 99 pag. 127 pag. 141 pag. 145 pag. 157 3 ALLEGATI Prospetti contabili della Capogruppo al 30 settembre 2013 sommario Stato patrimoniale Conto economico Conto economico trimestralizzato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto pag. 167 pag. 168 pag. 169 pag. 170 Prospetti contabili della Capogruppo pro-forma 4 Stato patrimoniale al 31 dicembre 2012 Conto economico al 30 settembre 2012 pag. 171 pag. 173 Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari pag. 175 Cariche sociali della Capogruppo alla data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 cariche sociali Consiglio di amministrazione Presidente: * rag. Ettore Caselli Vice Presidenti: * dott. Alberto Marri * cav.lav.ing. Piero Ferrari * rag. Giosuè Boldrini * dott. Luigi Odorici Amministratore Delegato: Consiglieri: avv. Antonio Angelo Arru ing. Giulio Cicognani * ing. Pietro Ferrari prof.ssa Elisabetta Gualandri dott. Manfredi Luongo prof. dott. Giuseppe Lusignani avv. Valeriana Maria Masperi cav. lav. Giuseppina Mengano dott. Fioravante Montanari avv. Daniela Petitto * rag. Deanna Rossi * dott. Erminio Spallanzani * prof. Angelo Tantazzi I Consiglieri contrassegnati con un asterisco sono membri del Comitato esecutivo. Collegio sindacale Presidente: dott. Romano Conti Sindaci effettivi: dott. Carlo Baldi dott. Guglielmo Cacchioli dott. Fabrizio Corradini dott. Pier Paolo Ferrari Sindaci supplenti: dott. Luigi Fontana dott. Luigi Attilio Mazzocchi 5 Collegio dei probiviri Effettivi: cariche sociali dott.ssa Miranda Corradi avv. Federico Ferrari Amorotti avv. Vittorio Rossi dott. Roberto Bernardi avv. Massimo Turchi Supplenti: avv. Pier Luigi Cerutti dott. Philip Bergamini Direzione generale Direttore generale: rag. Fabrizio Togni Vice Direttori generali: dott. Alessandro Vandelli dott. Eugenio Garavini Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dirigente preposto: 6 rag. Emilio Annovi RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE DEL GRUPPO al 30 settembre 2013 Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna 7 www.gruppobper.it Gruppo BPER. La nostra forza è la tua forza. Banca Popolare dell’Emilia Romagna Banca della Campania Banca di Sassari Banca Popolare del Mezzogiorno Banca Popolare di Ravenna Banco di Sardegna Cassa di Risparmio di Bra Questo è il marchio del Gruppo BPER. Un gruppo bancario composto da 7 banche con oltre 1300 sportelli e 11000 uomini. Sommario PREMESSA 1. I FATTI DI RILIEVO E LE OPERAZIONI STRATEGICHE relazione intermedia sulla gestione 1.1 Operazioni strategiche 1.2 Il Piano industriale di Gruppo 2012-2014 1.3 Operazioni di finanza strutturata 1.4 Recupero credito deteriorato 1.5 Altri fatti di rilievo 2. L'AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO BPER 2.1 Mappa del Gruppo al 30 settembre 2013 2.2 Composizione del Gruppo al 30 settembre 2013 2.3 Variazioni nell'area di consolidamento 3. I RISULTATI DELLA GESTIONE 3.1 Premessa 3.2 Indicatori di performance 3.3 Aggregati patrimoniali 3.4 Il patrimonio di vigilanza e i ratios patrimoniali 3.5 Raccordo utile/patrimonio netto consolidati 3.6 Aggregati economici 3.7 I dipendenti del Gruppo 3.8 Organizzazione territoriale del Gruppo 4. ALTRE INFORMAZIONI 4.1 Azioni proprie in portafoglio 4.2 Rating 4.3 Accertamenti ispettivi degli Organi di Vigilanza sulle Banche e Società del Gruppo 4.4 Comunicazione in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito sovrano 4.5 Principali contenziosi ed azioni giudiziarie pendenti 5. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 5.1 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2013 5.2 Prevedibile evoluzione della gestione 11 PREMESSA relazione intermedia sulla gestione Dopo un secondo trimestre 2013 che ha visto un’accelerazione della crescita economica mondiale, il terzo trimestre mostrerà probabilmente solo un lieve calo del ritmo di risalita della stessa. Verrà inoltre consolidata la tendenza in essere fin dalla fine del periodo precedente, con i paesi industrializzati che dovrebbero vedere assottigliarsi il differenziale di crescita (da anni negativo) rispetto ai paesi emergenti. I timori sul ridursi dell’entità del quantitative easing americano (la politica monetaria non convenzionale adottata dalla Fed per sostenere economia e mercati finanziari) hanno, infatti, provocato una corsa degli investitori a ritirare gli investimenti dai paesi in via di sviluppo e questo si è ripercosso, in negativo, sulla forza della loro crescita economica. Squilibri crescenti nella bilancia dei pagamenti e tensioni geopolitiche hanno contribuito al trend di cui sopra. Entrando nello specifico dei singoli paesi, negli USA l’economia continua ad essere sostenuta dall’“effetto ricchezza”. Mercati finanziari in risalita (la borsa S&P500 ha registrato nel trimestre nuovi massimi storici), mercato immobiliare in ripresa e mercato del lavoro in lento ma progressivo miglioramento aiutano i consumi e la fiducia delle imprese. A preoccupare la Fed sono stati però i marcati rialzi dei rendimenti sui Titoli di Stato americani e sui mutui, risalita partita a maggio a seguito dei timori, poi non materializzatisi, di una riduzione dello stimolo monetario non convenzionale a settembre 2013 (tapering). L’Eurozona nel terzo trimestre dovrebbe confermare i segnali di ripresa registrati nel secondo trimestre dove il PIL aveva evidenziato una crescita dello 0,3% trim/trim grazie ai dati migliori delle attese di economie come quella tedesca, portoghese e francese: è l’uscita dalla recessione dopo sei trimestri consecutivi di calo del PIL. L’inflazione (+1,1% a/a il dato del CPI di settembre 2013) ha continuato il trend discendente e non preoccupa la BCE che all’inizio di luglio, oltre a tenere i tassi ufficiali ai livelli minimi storici dello 0,5% ha, per la prima volta, introdotto la forward guidance indirizzando le aspettative di mercati ed investitori sui futuri livelli dei tassi di interesse. Per l’istituto centrale i tassi chiave, e quindi tutti quelli della BCE, rimarranno agli attuali livelli, o a valori ancora più bassi, per un prolungato periodo di tempo e questo dovrebbe contribuire a tenere bassi i tassi sul mercato monetario. L’Italia, dopo l’ottavo dato negativo consecutivo sul PIL (il secondo trimestre 2013 ha infatti registrato un calo dello 0,3% trim/trim) nel terzo trimestre veniva scossa da nuove preoccupazioni sul fronte della stabilità politica che alimentavano alcune tensioni (poi rientrate) sui mercati finanziari locali. A livello macro l’inflazione continuava a scendere (+0,9% a/a il dato di settembre 2013) e si registrava un miglioramento della fiducia delle imprese manifatturiere e dei consumatori, ma la disoccupazione e il debito pubblico continuavano la loro ascesa. Tra i maggiori avvenimenti del trimestre, oltre a quanto già scritto in tema di banche centrali, annotiamo lo shutdown in America. Il 30 settembre 2013 si è chiuso infatti l’anno fiscale americano e con esso si è verificata la temuta mancata approvazione di leggi che autorizzano il finanziamento di alcuni uffici federali con l’annessa chiusura degli stessi e la messa in congedo forzato di migliaia di dipendenti pubblici. Questo, associato alla scadenza di ottobre sul tetto del debito pubblico (debt ceiling), fa entrare il mondo intero nell’ultimo trimestre 2013 in un clima di incertezza sul versante economico-finanziario. Fonte: Bloomberg 12 1. I FATTI DI RILIEVO E LE OPERAZIONI STRATEGICHE 1.1 Operazioni strategiche Fusione per incorporazione di Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila s.p.a., Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. e Banca Popolare di Aprilia s.p.a. in Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. In data 11 gennaio 2013 il Consiglio di amministrazione di Banca popolare dell’Emilia Romagna s. c. (di seguito anche “BPER” o “Incorporante”), ed i Consigli di amministrazione di Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila s.p.a. (CARISPAQ), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (BPLS), Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (BPA), hanno approvato un Progetto di fusione per incorporazione di CARISPAQ, BPLS e BPA (di seguito anche “Incorporande” o Banche del Centro) in BPER. La fusione, che rientra tra le attività previste dal Piano industriale di Gruppo 2012-2014, volte a conseguire una semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa e di governo del Gruppo, nonché un’ottimizzazione e valorizzazione delle risorse ed una riduzione dei costi operativi, è stata autorizzata da Banca d’Italia in data 5 marzo 2013. La fusione ha avuto luogo in forma semplificata ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile in quanto l’Incorporante deteneva una partecipazione superiore al 90% del capitale sociale delle Incorporande. I Consigli di amministrazione delle società partecipanti alla fusione, assistiti da advisors indipendenti, hanno determinato i rapporti di cambio, senza conguagli in denaro, come segue: n. 1,01 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria CARISPAQ; n. 1,76 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria BPLS; n. 8,76 azioni ordinarie BPER per ogni azione ordinaria BPA. Ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile, agli azionisti delle Incorporande diversi da BPER, è stato riconosciuto il diritto di far acquistare le proprie azioni all’Incorporante per un corrispettivo calcolato alla stregua dei criteri previsti per il recesso. Poiché la fusione ha comportato implicitamente una trasformazione eterogenea delle Incorporande ed una modifica dei diritti di voto e di partecipazione, agli azionisti delle medesime diversi da BPER, che non abbiano concorso alla deliberazione di fusione, è spettato il diritto di recesso per tutte o parte delle azioni possedute, ai sensi dell’art. 2437 e seguenti del Codice civile. Il valore di liquidazione delle azioni è stato determinato dai Consigli di amministrazione delle Incorporande, previo parere favorevole dei relativi Collegi sindacali e della società incaricata della revisione legale dei conti, in: Euro 8,90 per ciascuna azione ordinaria CARISPAQ; Euro 13,20 per ciascuna azione ordinaria BPLS; Euro 58,60 per ciascuna azione ordinaria BPA. Tali importi sono stati definiti anche quale corrispettivo da riconoscere ai soci delle Incorporande che hanno esercitato l’opzione di vendita ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile. relazione intermedia sulla gestione In data 8 marzo 2013, avendo ottenuto le necessarie autorizzazioni dall’Organo di Vigilanza, la Capogruppo ha iscritto presso il Registro delle Imprese di Modena il Progetto di fusione e in data 11 marzo 2013 ha depositato gli atti di cui al procedimento semplificato ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile. Tale documentazione è rimasta depositata durante i trenta giorni precedenti la deliberazione di fusione e fino alla sua adozione è stata pubblicata anche sul sito internet www.bper.it. In data 23 aprile 2013, dopo l’approvazione delle Assemblee Straordinarie delle tre Banche Incorporande, avvenute rispettivamente il 14 aprile per BPLS, e il 18 aprile per CARISPAQ e 13 relazione intermedia sulla gestione BPA, il Consiglio di amministrazione della Capogruppo BPER ha approvato l’operazione di fusione per incorporazione delle tre controllate, nonché le correlate modifiche all’art. 6 del proprio Statuto sociale (iscritte nel Registro delle Imprese di Modena in data 24 aprile 2013). La realizzazione dell’operazione è avvenuta durante il fine settimana del 25 e 26 maggio 2013, con efficacia giuridica 27 maggio 2013 e decorrenza contabile e fiscale 1° gennaio 2013. Nadia s.p.a. acquisisce quote di controllo in due società immobiliari In data 30 gennaio 2013 Nadia s.p.a. in un’ottica di razionalizzazione e riorganizzazione del patrimonio immobiliare, ha stipulato un contratto di acquisto per rilevare le quote degli altri due soci e diventare conseguentemente socio unico nella società Immobiliare Reiter s.p.a., già posseduta al 31 dicembre 2012 per il 34%. Nell’ambito del medesimo progetto Nadia è subentrata nel controllo totalitario di un’altra società immobiliare, Galilei Immobiliare s.r.l.. L’acquisizione di tali società da parte di Nadia s.p.a. permetterà di attivare un presidio ed una gestione più efficace per lo sviluppo dei terreni edificabili nella disponibilità delle due società, e per la cessione degli asset destinati alla vendita. Optima cambia denominazione sociale A far data dal 1° febbraio 2013 Optima s.p.a. SGR ha cambiato la propria denominazione in Optima s.p.a. SIM avendo ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti, trasferendo al contempo la propria sede legale da Milano a Modena. Cessione della quota di controllo nella società immobiliare IMMO.BI s.r.l. In data 25 febbraio 2013 la Capogruppo ha raggiunto un accordo di cessione con la società Sequenza s.p.a. per la vendita dell’intera quota di controllo (80,90%) posseduta da BPER nella società Immo.Bi s.r.l. per un corrispettivo pari ad Euro 245.924,68. La società, che al 31 dicembre 2012 era stata contabilizzata tra le “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione”, nel primo trimestre 2013 è uscita dal perimetro di consolidamento. BPER acquisisce il controllo della Cassa di Risparmio di Bra In data 7 febbraio 2013 Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. (di seguito anche “BPER”) e Fondazione Cassa di Risparmio di Bra (di seguito anche la “Fondazione”), ottenute le autorizzazioni necessarie da parte delle competenti Autorità, hanno dato esecuzione al “Contratto di compravendita di azioni” sottoscritto il 20 settembre 2012, avente ad oggetto la cessione, da parte della Fondazione a favore di BPER, del 35,98% del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Bra (di seguito anche la “Cassa”), per un controvalore complessivo di circa Euro 23,9 milioni, mediante pagamento del corrispettivo per il 50% in contanti e per il restante tramite Obbligazioni Subordinate BPER tipo Lower Tier II a tasso fisso della durata di 7 anni. L’operazione ha determinato in capo a BPER la titolarità di una partecipazione di controllo pari al 67% del capitale sociale della Cassa, che comporta l’ingresso della banca nell’area di consolidamento. Con lettera del 17 maggio 2013 Banca d’Italia ha autorizzato le modifiche statutarie necessarie per rendere coerente lo Statuto della Cassa con l’appartenenza al Gruppo BPER e per dare compimento all’aumento di capitale sociale necessario a garantire il rafforzamento patrimoniale richiesto dall’Autorità di Vigilanza a inizio anno. 14 L’11 giugno 2013 la Cassa ha convocato un’Assemblea Straordinaria dei Soci per l’approvazione di un aumento di capitale sociale di Euro 20.000.000, attuato mediante l’emissione di n. 12.500.000 nuove azioni; di esse n. 8.375.000 sono state sottoscritte da BPER e n. 4.125.000 sono state sottoscritte dalla Fondazione. relazione intermedia sulla gestione Arca Impresa Gestioni SGR s.p.a. In data 21 marzo 2013, dopo un periodo di trattativa in esclusiva con Iniziativa Gestione Investimenti SGR s.p.a., si è realizzato il trasferimento della partecipazione Arca Impresa Gestioni SGR s.p.a., detenuta da BPER al 100%, essendo pervenute le autorizzazioni di legge da parte dell’acquirente. La società oggetto del trasferimento è specializzata nella promozione e gestione di fondi chiusi di private equity: alla fine del 2012 gestiva quattro fondi, due dei quali in fase di investimento e due prossimi alla conclusione dell’attività di disinvestimento. In data 23 luglio 2013 si è pervenuti alla determinazione del valore definitivo di cessione ed il conseguente pagamento alla controparte del valore di aggiustamento prezzo che ammonta ad Euro 255,4 mila. A seguito del perfezionamento della sua cessione, la società, che al 31 dicembre 2012 era stata contabilizzata tra le “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione”, non è più compresa nel perimetro di consolidamento. Serfina Banca s.p.a. Il Consiglio di amministrazione di BPER nella sua seduta del 4 giugno 2013 ha deliberato di acquisire il ramo di azienda bancaria di Serfina Banca s.p.a. e di dare corso alla compravendita in continuità di obiettivi con le azioni straordinarie richieste dal Piano industriale 2012-2014 della Capogruppo, avendo terminato le attività di due diligence e raggiunto l’accordo con le Organizzazioni Sindacali. In data 15 luglio 2013 la Capogruppo BPER e la partecipata Serfina Banca s.p.a. hanno sottoscritto il contratto di acquisto del ramo di azienda bancaria, subordinata agli esiti dell’Assemblea dei Soci della società. L’Assemblea della partecipata Serfina, tenutasi il 19 luglio scorso, ha positivamente deliberato in merito alla cessione del ramo di azienda bancaria nei termini così definiti: corrispettivo stimato in circa Euro 6.215 mila, con riferimento alle risultanze contabili della partecipata al 31 dicembre 2012, al netto delle attività/passività non trasferite e di un ulteriore fondo rettificativo dei crediti; lo scioglimento della società ai sensi dell’art. 2484 del Cod.civ. e provvedimenti conseguenti, previsto dal contratto di cessione (art. 4.1). L’operazione si è perfezionata il 30 settembre 2013, data in cui sono state acquisite le attività e le passività facenti parte del ramo d’azienda ed ha avuto efficacia giuridica lo scioglimento della società per sopravvenuta impossibilità di conseguimento dell’oggetto sociale, con conseguente messa in liquidazione della stessa. Le attività acquisite, sulla base delle risultanze contabili al 30 settembre 2013 ammontano ad Euro 65.345 mila, di cui Euro 59.166 mila sono rappresentate da impieghi, a fronte di passività acquisite pari ad Euro 59.269 mila, di cui Euro 48.807 mila sono rappresentate da raccolta da clientela, di cui Euro 11.333 mila da obbligazioni. Contestualmente le due filiali ex Serfina Banca sono state configurate come sportelli leggeri collegati a filiali BPER nel perimetro della Direzione Territoriale di Lanciano (Chieti e Pescara Agenzia 3). 15 1.2 Piano industriale di Gruppo 2012-2014 relazione intermedia sulla gestione Nella seduta del 13 marzo 2012 il Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna ha approvato il Piano industriale 2012-2014: “Il nuovo Gruppo BPER: crescita, valore e territorio in un Paese che cambia”. Il Piano è stato poi presentato alla comunità finanziaria il 14 marzo 2012. Mediante lo sviluppo dei progetti previsti nel Piano industriale, il Gruppo si è posto come obiettivo principale per il triennio 2012-2014, il raggiungimento di una redditività adeguata e sostenibile nel tempo, da realizzare attraverso: maggiore efficienza ed aumento dei ricavi; contenimento della base dei costi; rafforzamento della macchina operativa di Gruppo; nel rispetto del forte radicamento territoriale che da sempre contraddistingue il Gruppo BPER. Le principali azioni previste dal Piano industriale possono essere distinte in due macrocategorie: azioni straordinarie ed azioni ordinarie, declinate originariamente in n. 82 progetti, di cui n. 68 ordinari e n. 14 straordinari. Ad oggi i n. 82 progetti originari previsti nel Master Plan del piano sono stati rideterminati in n. 74 per l’accorpamento di n. 4 azioni e lo spostamento di altre n. 4 azioni fuori dall’arco temporale 2012-2014. Per ciò che riguarda la realizzazione e l’avanzamento dei progetti originari, ad oggi, n. 49 azioni sono in corso mentre n. 6 risultano già conclusi (fra questi tutte le operazioni di incorporazione in BPER previste dal Piano). Tra le più rilevanti, comprese quelle già realizzate nel 2012, si segnalano: integrazione di Meliorbanca (realizzata nel 2012); fusione per incorporazione nella Capogruppo di CARISPAQ, BPLS e BPA di cui si è data ampia informativa nel capitolo “Operazioni strategiche”; nuovo modello di governo della Capogruppo (realizzato nel 2012): istituzione delle figure del CRO (Chief Risk Officer), CLO (Chief Lending Officer), COO (Chief Operating Officer) e CFO (Chief Financial Officer) per garantire un maggior presidio dei rischi aziendali ed il potenziamento delle attività di gestione del credito; nuovo modello di governo delle Banche del Gruppo (iniziato nel 2012): è in fase di completamento il recepimento del nuovo modello organizzativo delle Banche del Gruppo escluse dalle operazioni di fusione, finalizzato ad un maggiore orientamento al business e ad un aumento della velocità di attuazione delle linee guida di Capogruppo, con particolare attenzione alle funzioni Commerciali e di Credito; progetto “Gestione industrializzata delle sofferenze di Gruppo” (iniziato nel 2012). Nell’ambito delle operazioni ordinarie si segnalano: valorizzazione della strategia multicanale; programma “Basilea 2”: il Gruppo BPER ha avviato già nel corso del 2007 il Programma Basilea 2, che si trova ora nella sua fase conclusiva, dedicata all’ottimizzazione ed alla manutenzione ordinaria del sistema IRB (Internal Rating Based) sotto l’aspetto organizzativo, metodologico ed informatico; accordo sindacale per il personale: in data 9 aprile 2013 si è conclusa la fase di verifica con le Organizzazioni Sindacali in merito alla “Manovra sul Personale” di cui all’Accordo quadro di Gruppo sottoscritto in data 15 settembre 2012, volto a semplificare l'organizzazione del Gruppo e a ridurre in modo strutturale i costi operativi nel loro complesso. Obiettivo principale dell’accordo consisteva nella riduzione degli organici nella 16 misura complessivamente definita di n. 450 unità, tramite l’adesione volontaria al piano di incentivo all’esodo e l’accesso al Fondo di sostegno al reddito di settore. In sede di conclusione della suddetta fase di verifica è stato allungato il periodo di adesione di 4 mesi con l’incremento conseguente degli aderenti ed un maggiore costo, già accertato a Conto economico al 30 giugno 2013 per circa Euro 9 milioni. relazione intermedia sulla gestione 1.3 Operazioni di finanza strutturata Una delle principali linee guida del Piano industriale 2012-2014 è quella del mantenimento di un adeguato profilo di liquidità. Seguendo tale indirizzo, sono state pianificate diverse iniziative finalizzate alla diversificazione delle forme di finanziamento a medio-lungo termine, inizialmente tramite operazioni di mercato aperto dell'Eurosistema, in attesa che si rivitalizzi l’interesse degli operatori verso transazioni con controparti italiane, oggi limitato. In tale contesto, nel periodo in esame, sono state perfezionate le seguenti azioni: a valere sul programma pluriennale di Obbligazioni Bancarie Garantite (“Covered Bond”) per complessivi Euro 5 miliardi, destinato agli investitori istituzionali, il cui prospetto di base è stato approvato in data 30 novembre 2011 dalla “Commission de Surveillance du Secteur Financier” del Lussemburgo ed il cui aggiornamento è stato effettuato in data 8 agosto 2013, è stata realizzata in data 1° luglio 2013 una terza cessione di portafoglio, per un ammontare pari a circa Euro 700 milioni, costituita oltre che dalla produzione BPER 2012, dai crediti delle tre banche recentemente incorporate da BPER medesima (CARISPAQ, BPLS e BPA). Tale cessione è stata propedeutica ad una nuova emissione obbligazionaria, la terza del programma, per un ammontare pari a Euro 750 milioni realizzata con valuta 15 ottobre 2013, come specificato nell’ultima parte della presente relazione tra “I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre”; cartolarizzazione Finanziamenti a Piccole Medie Imprese: in analogia con l’operazione Estense Finance, posta in essere nel 2009, nel 2012 si è provveduto a cedere e far cartolarizzare finanziamenti erogati da BPER, acquisendo in sottoscrizione tutti i titoli originati dall’operazione, al fine di disporre di ulteriori strumenti rifinanziabili presso la BCE. Oggetto della cessione sono stati finanziamenti in bonis erogati a favore di Piccole Medie Imprese (Small Medium Enterprises – S.M.E.) per un importo complessivo di Euro 2,2 miliardi. Acquirente la società veicolo Estense S.M.E. s.r.l. che ha correlatamente emesso Titoli Senior (Classe A) per Euro 1,5 miliardi, dotati di rating “A-”/“A” (low), rispettivamente dalle Agenzie Standard & Poor’s e DBRS, e Titoli Junior (Classe B), privi di rating, per Euro 0,7 miliardi. Dal mese di febbraio 2013, l’emissione Senior ha ottenuto l’eligibility da parte della Banca Centrale del Lussemburgo, ed è divenuta disponibile per le operazioni di rifinanziamento presso la BCE. Il Titolo Senior sta ammortizzando secondo le aspettative, ed il capitale nominale residuo è pari ad Euro 1.169 milioni dopo la payment date di settembre 2013; è stata posta in essere una cartolarizzazione “multi originator” di crediti da operazioni di leasing realizzata congiuntamente da Sardaleasing ed ABF Leasing, mediante cessione pro soluto in un’unica soluzione alla società veicolo denominata MULTI LEASE AS s.r.l. di un portafoglio di crediti di leasing in bonis selezionati secondo specifici criteri oggettivi. La cessione dei crediti è stata formalizzata in data 1° febbraio 2013 con avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 16 del 7 febbraio 2013. Il valore complessivo dei crediti ceduti è pari a circa Euro 1.018 milioni, di cui circa Euro 580 milioni (57%) riferibili a Sardaleasing ed Euro 438 milioni (43%) riferibili ad ABF Leasing. La scelta della struttura multi originator ha consentito un significativo abbattimento dei 17 costi, sia di strutturazione iniziale che di gestione successiva. La società veicolo ha finanziato il pagamento del prezzo d’acquisto dei crediti tramite l’emissione di: relazione intermedia sulla gestione titoli Classe A Senior per Euro 625.900.000, ISIN IT0004895733, rating S&P “A” e Fitch “A-”, quotati alla Borsa di Dublino e riconosciuti eligible dalla Banca Centrale d’Irlanda; titoli Classe B1 Junior per Euro 168.431.000, ISIN IT0004895741, non dotati di rating e non quotati, sottoscritti dal cedente ABF Leasing; titoli Classe B2 Junior per Euro 223.417.000, ISIN IT0004895774, non dotati di rating e non quotati, sottoscritti dal cedente Sardaleasing. Obiettivo dell’operazione è ancora una volta il reperimento di liquidità a favore dell'intero Gruppo bancario, a costi competitivi, mediante il rifinanziamento presso la BCE. Il Titolo Senior sta ammortizzando secondo le aspettative ed il capitale nominale residuo è pari a Euro 540,7 milioni dopo la payment date di luglio 2013. 1.4 Recupero credito deteriorato: cartolarizzazioni ed altre operazioni finanziarie Operazione Avia Pervia In analogia con quanto effettuato dalla Capogruppo e da Meliorbanca alla fine dell’esercizio precedente, in data 21 marzo 2013 le Banche del Gruppo, ad esclusione della Cassa di Risparmio di Bra, hanno contribuito all’operazione di cartolarizzazione multi originator Avia Pervia s.r.l. (partecipata da BPER al 9,9%), con la cessione di un portafoglio di finanziamenti ipotecari e chirografari classificati dagli Originator a sofferenza, per un prezzo di trasferimento totale di Euro 466,4 milioni. Il corrispettivo totale dei portafogli acquistati è stato finanziato per il 70% (Prezzo di acquisto UpFront) tramite l'emissione da parte del veicolo, avvenuta in data 17 maggio 2013, di una serie di titoli asset backed, privi di rating e non quotati, interamente sottoscritti dalle banche Originator, e per il restante 30% (Prezzo di acquisto differito) tramite delle linee di credito erogate dalle banche cedenti. Come detto l’operazione si configura come una cartolarizzazione di tipo multi originator e prevede il coinvolgimento delle banche sia in veste di cedenti sia in veste di investitori. Conseguentemente, non essendo avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi/benefici dei portafogli ceduti, detti finanziamenti non sono stati cancellati dagli attivi delle Banche del Gruppo. La gestione delle posizioni in contenzioso è affidata alle stesse banche Originator (Sub Servicers) coordinate dalla Società del Gruppo, Nettuno Gestione Crediti s.p.a. (Master Servicer). La gestione industrializzata delle sofferenze dovrebbe consentire al Gruppo di porre in essere iniziative straordinarie al fine di un ridimensionamento degli stock, oltre ad una ottimizzazione dei costi diretti collegati alla gestione delle posizioni stesse. Nella tabella che segue sono riepilogati i portafogli ceduti e le relative emissioni effettuate (il portafoglio di BPER comprende quello relativo alla cessione ex Meliorbanca incorporata nel corso del mese di novembre 2012). 18 Banca Originator Valore Nominale (GBV) Numero Posizioni Corrispettivo cessione Prezzo di acquisto UP-FRONT Prezzo di acquisto differito Banca popolare dell'Emilia Romagna 724 1.064,9 411,7 288,2 123,5 Banco di Sardegna 492 715,8 224,8 157,3 67,4 77 89,7 38,3 26,8 11,5 128 239,3 73,0 51,1 21,9 9 5,4 2,5 1,8 0,8 121 165,2 47,9 33,5 14,4 Banca Popolare di Ravenna 59 62,8 31,1 21,8 9,3 Banca di Sassari Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila 47 59,2 27,2 19,0 8,2 57 89,3 21,6 15,1 6,5 1.714 2.491,6 878,1 614,6 263,5 Banca Popolare del Mezzogiorno Banca della Campania Banca Popolare di Aprilia Banca Popolare di Lanciano e Sulmona TOTALI relazione intermedia sulla gestione Operazione Mutina Tra le operazioni di cartolarizzazione effettuate nell’ambito del Gruppo risulta ancora in essere quella multi originator effettuata nel 2002 con il veicolo Mutina s.r.l. (controllata in modo totalitario da BPER) di cui era prevista la scadenza nel corso del 2013. Relativamente alla gestione dell’operazione, sulla base di verifiche effettuate da Nettuno Gestione Crediti in qualità di Master Servicer, si è avuta evidenza che le procedure di recupero dei crediti in sofferenza oggetto della cessione richiedono tempistiche più lunghe rispetto a quelle stimate in fase di emissione dei Titoli, i cui esiti sono comunque valutabili favorevolmente. Tenuto quindi conto, come evidenziato dal Business Plan dinamico aggiornato, che il veicolo continuerà a percepire incassi in relazione ai Portafogli cartolarizzati ben oltre la scadenza legale dei Titoli Junior (Second Maturity Date) e quantomeno fino a dicembre 2018, si è provveduto, già alla fine dello scorso anno, alla sottoscrizione degli accordi di modifica della scadenza dell’operazione con la posticipazione della Second Maturity Date, originariamente fissata per il 9 agosto 2013, al giorno 9 febbraio 2019. Fondo Polis Nel corso del primo semestre 2013 il Gruppo BPER ha partecipato, unitamente ad altre 12 banche, all’avvio del Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso “Asset Bancari III” gestito dalla società Polis SGR, la cui attività ha avuto inizio in data 26 giugno 2013 con la chiusura anticipata delle sottoscrizioni e la determinazione di un patrimonio iniziale di Euro 98.750 mila, ripartito in n. 395 quote del valore nominale di Euro 250 mila cadauna. La partecipazione del Gruppo BPER ha riguardato la sottoscrizione di n. 82 quote per un valore nominale complessivo pari ad Euro 20.500 mila, di cui n. 61 quote, per un controvalore di Euro 15.250 mila derivanti dall’apporto di portafogli di immobili da parte delle società ABF Leasing e Melior Valorizzazioni Immobili e n. 21 quote, per un controvalore di Euro 5.250 mila, derivanti dalla sottoscrizione di impegni da liberare mediante versamento di contante. A fronte di tali apporti, il Fondo può acquisire dalle società partecipanti crediti classificati a sofferenza assistiti da garanzie ipotecarie. 19 A conclusione dei primi atti di apporto di immobili, sono state assegnate nel portafoglio n. 45 quote per un controvalore di Euro 11.250 mila, e inserite nelle “Attività finanziarie disponibili per la vendita”. relazione intermedia sulla gestione Fondo Securis Real Estate In data 25 giugno 2013 la società Sardaleasing ha stipulato con Beni Stabili Gestioni SGR s.p.a. il primo atto di apporto di immobili al Fondo Securis Real Estate, Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, riservato ad investitori qualificati. Si tratta di un blocco di n. 20 immobili per un importo totale di circa Euro 8.238 mila. I cespiti riguardano posizioni in default per un valore netto contabile di Euro 8.841 mila, che hanno generato una minusvalenza di circa Euro 600 mila sul bilancio della società controllata dal Banco di Sardegna. L’apporto ha determinato la sottoscrizione di n. 120 nuove quote del Fondo del valore unitario provvisorio di Euro 70.582, per un importo totale di circa Euro 8.470 mila. 1.5 Altri fatti di rilievo Sisma in Emilia-Romagna: BPER a sostegno della clientela Del sisma che nel maggio 2012 ha tragicamente colpito zone in cui la Capogruppo è storicamente radicata si è dato ampio riscontro in sede di resoconto annuale dello scorso esercizio. Evidenziamo ora che sono proseguite, anche nel 2013, le attività di bonifica dei danni e ripristino delle installazioni, civili e produttive, azioni che ci vedono protagonisti in prima linea. La Capogruppo BPER è stata riconosciuta come banca d’appoggio per l’erogazione dei contributi destinati alle famiglie ed alle imprese colpite dal terremoto, come stabilito dalle ordinanze regionali n. 29/2012 e successive (per gli immobili residenziali) e n. 57/2012 e successive (per le attività produttive). Si ricorda che fin dal dicembre 2012 il Gruppo BPER aveva autonomamente accordato la proroga della sospensione delle rate dei finanziamenti fino a giugno 2013, agevolazione che era terminata a dicembre 2012. Nel mese di giugno il Gruppo BPER ha poi aderito all’Accordo ABI volto a prorogare ulteriormente, fino al 31 dicembre 2013, tale beneficio per la clientela ancora in difficoltà. L’evento sismico, oltre alle conseguenze immediate sul patrimonio aziendale, ha determinato l’esigenza di svolgere nuove attività a supporto e tutela dell’attività core di BPER, che si sono concretizzate fin da subito in: mappatura degli effetti del sisma sulle controparti; analisi one-to-one delle controparti identificate come maggiormente critiche; monitoraggio dell’evoluzione nel tempo della criticità. Nell’immediatezza dell’evento, le filiali coinvolte hanno svolto, su coordinamento della Direzione Mercati che ha raccolto e rielaborato i dati, il censimento di n. 20.400 controparti complessive, allo scopo di rappresentarne la situazione in termini di impatto sull’attività produttiva (aziende) o professionale (privati). Sulla base dei dati emersi da tale censimento, fin dal 30 giugno 2012, BPER ha disposto un sistema di penalizzazioni ai punteggi di rating ed al valore delle garanzie che consentisse di tenere conto degli effetti del sisma, determinando quindi una maggiorazione prudenziale degli accantonamenti sui crediti dell’area interessata. 20 Fin dal mese di luglio 2012, poi, sono state effettuate attività di analisi e monitoraggio analitiche delle controparti maggiormente critiche, identificate con le controparti aziendali aventi sede nella c.d. zona rossa e accordato maggiore di Euro 100.000 al momento del sisma. I risultati del processo condotto hanno evidenziato che l’evento naturale ha avuto un impatto con conseguenze significativamente gravi sulla situazione aziendale in un numero limitato di controparti, ancorché ad esse corrispondessero quasi Euro 7 milioni di esposizione. Viceversa, la maggior parte delle aziende aventi sede nel perimetro d’indagine e accordato maggiore di Euro 100.000, che nell’immediatezza del terremoto aveva dichiarato danni alla situazione immobiliare e/o produttiva, ha superato, nel periodo di 12 mesi di osservazione, le difficoltà, sia facendo ricorso a mezzi propri o all’intervento dei soci sia per effetto dei rimborsi assicurativi intervenuti. relazione intermedia sulla gestione Pertanto, alla luce di quanto evidenziato dall’analisi effettuata, dalle correlate valutazioni analitiche delle posizioni deteriorate e considerato che ulteriori verifiche portano a ritenere l’effetto negativo provocato dal sisma già recepito dal nostro sistema di rating interno, sia per la clientela del segmento Corporate che per quella del segmento Retail, da giugno 2013 si è proceduto con la rimozione del sistema di penalizzazioni originariamente applicato. Partecipate In data 31 gennaio 2013 il Consiglio di amministrazione della partecipata Cassa di Risparmio di Savigliano s.p.a. ha deliberato un aumento gratuito del capitale sociale ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2442 del Codice civile, principalmente con l’utilizzo delle riserve di rivalutazione immobiliare al fine di rafforzare i presidi patrimoniali di Vigilanza ed in particolare il coefficiente “Tier 1 capital ratio”. Il 12 settembre 2013 si è tenuta l'Assemblea straordinaria dei soci della Cassa di Risparmio di Savigliano che ha approvato l'operazione di aumento di capitale gratuito e la conseguente variazione statutaria. Il Consiglio di amministrazione di Alba Leasing s.p.a. nella seduta del 17 dicembre 2012 approvava le Linee Guida del Piano industriale 2013-2015 in cui si prevedeva, in particolare, l’ottenimento dello status di banca. Tale trasformazione dall’attuale status di Società Finanziaria ex art. 107 richiede il preventivo raggiungimento di adeguati livelli di patrimonializzazione; per raggiungere tale obiettivo il Consiglio di amministrazione della società ha conseguentemente deliberato di richiedere ai soci nuovi mezzi patrimoniali. In data 28 gennaio 2013 il Consiglio di amministrazione di BPER ha approvato la sottoscrizione dell’incremento di Euro 70 milioni di capitale sociale della partecipata. Il capitale di Alba Leasing è passato quindi da Euro 255 milioni ad Euro 325 milioni. La Capogruppo ha aderito all’operazione, sottoscrivendo n. 25.501.000 azioni per un controvalore complessivo pari ad Euro 25,5 milioni mentre la percentuale di possesso è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2012. Il Piano industriale di Alba Leasing, che è stato approvato dal Consiglio di amministrazione della partecipata nella seduta del 25 maggio 2013, prevede tra le altre cose, l’avvio delle attività di riorganizzazione e razionalizzazione della struttura operativa con recuperi di efficienza, nonché la revisione del modello di servizio a favore della rete distributiva. 21 relazione intermedia sulla gestione Nomine e dimissioni nel Consiglio di amministrazione della Capogruppo BPER Il Consiglio di amministrazione di BPER in data 11 gennaio 2013, ha deliberato all’unanimità la cooptazione in Consiglio dell’ing. Pietro Ferrari, in sostituzione del Consigliere Alessandro Fagioli, il quale aveva rassegnato le proprie dimissioni dalla carica il 18 dicembre 2012. L’ing. Ferrari è modenese, laureato in Ingegneria civile edile all’Università di Bologna. Nel 1982 entra nell’azienda di famiglia Ing. Ferrari s.p.a. in qualità di amministratore unico e nel 1990 ne diventa Amministratore Delegato. Ricopre varie cariche societarie e da giugno 2008 è Presidente di Confindustria Modena. L’Assemblea dei Soci dello scorso 20 aprile ha poi confermato nell’incarico l’ing. Ferrari per il successivo triennio 2013-2015. In data 23 aprile 2013 per effetto delle nomine compiute dall’Assemblea dei Soci del 20 aprile scorso, il Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna ha deliberato di riconfermare quale Amministratore Delegato il dott. Luigi Odorici. Nella stessa seduta ha altresì deliberato la nomina a Vice presidente del rag. Giosuè Boldrini, che si aggiunge quindi agli altri due Vice presidenti dott. Alberto Marri e cav.lav.ing. Piero Ferrari. In data 4 luglio 2013 il dott. Mario Zucchelli, Consigliere indipendente ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Amministratore di BPER per sopravvenute condizioni di incompatibilità di carica, in ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 36 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con L. 22 dicembre 2011, n. 214. Il Consiglio risulta quindi attualmente di diciotto membri di cui nove facenti parte del Comitato Esecutivo. Fondo di Sviluppo Urbano J.E.S.S.I.C.A. Sardegna Nel 2006, da un’iniziativa congiunta della Commissione Europea, della BEI e con la collaborazione della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (C.E.B. – Council of Europe Development Bank) è stato creato J.E.S.S.I.C.A. (Joint European Support for Sustainable Development in City Areas), uno strumento finalizzato ad incentivare gli investimenti nelle aree urbane attraverso la promozione dell’utilizzo rotativo dei Fondi Strutturali europei destinati a progetti di sviluppo urbano, a disposizione delle Regioni degli Stati Membri UE, favorendo inoltre la creazione di partenariati pubblico privati. Nel mese di luglio 2012 è stato siglato a Cagliari, presso il Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna, l’accordo operativo tra la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Banco di Sardegna che, in partnership con la società Sinloc (Sistemi iniziative locali) s.p.a., gestirà il Fondo di Sviluppo Urbano (FSU) J.E.S.S.I.C.A. Sardegna. Le risorse acquisite saranno pari ad Euro 33 milioni e verranno investite in logica rotativa in progetti di trasformazione urbana, infrastrutture turistiche, trasporto pubblico locale, cui potranno essere associati circa Euro 99 milioni di cofinanziamento da parte del Banco di Sardegna direttamente sui progetti selezionati. Ulteriori risorse verranno messe a disposizione da parte della BEI attraverso il Banco di Sardegna. Alla data del 30 settembre 2013 il Fondo J.E.S.S.I.C.A., la cui attività è ancora nella fase iniziale, ha acquisito fondi per Euro 5 milioni ed erogato al Banco di Sardegna e alla società Sinloc s.p.a. commissioni per complessivi Euro 430 mila. 22 2. L’AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO BPER 2.1 Mappa del Gruppo al 30 settembre 2013 Fatte le dovute premesse nei paragrafi che precedono, Vi presentiamo la mappa del Gruppo, alla data del 30 settembre 2013. relazione intermedia sulla gestione 23 Emilia Romagna Factor S.p.A. 60,710% ABF Leasing S.p.A. 100,000% EMRO Finance Ireland Limited 100,000% Banca Popolare dell'Emilia Romagna (Europe) International S.A. 100,000% Estense Covered Bond S.r.l. 60,000% BPER Trust Company S.p.A. 100,000% Cassa di Risparmio di Bra S.p.A. 67,000% Mutina S.r.l. 100,000% Nettuno Gestione Crediti S.p.A. 100,000% Optima S.p.A. - SIM 100,000% Banca della Campania S.p.A. 99,273% b) Partecipano altresì nella BPER Services S.C.p.A. : Banco di Sardegna S.p.A. (4,762%), Banca di Sassari S.p.A. (0,400%), Banca popolare di Ravenna S.p.A. (0,400%), Banca della Campania S.p.A. (0,400%), Banca popolare del Mezzogiorno S.p.A. (0,400%), Optima S.p.A. SIM (0,400%) e Sardaleasing S.p.A. (0,400%). e da azioni di risparmio, queste ultime prive del diritto di voto. a) Corrispondente al 50,391% dell'intero ammontare del Capitale Sociale costituito da azioni ordinarie, privilegiate 99,000% 1,000% Banca Popolare di Ravenna S.p.A. 86,965% 92,838% 5,000% Modena Terminal S.r.l. 100,000% Sardaleasing S.p.A. 96,162% Banco di Sardegna S.p.A. 51,000% (a) 91,162% 79,722% Tholos S.p.A. 100,000% Numera S.p.A. 100,000% Banca di Sassari S.p.A. 97,694% 17,972% Il perimetro di consolidamento comprende anche le controllate: - dalla Capogruppo: Melior Valorizzazioni Immobili S.r.l. (100,000%), Sarda Vibrocementi S.r.l. (100,000%) e Italiana Valorizzazioni Immobiliari S.r.l. (100,000%), - da Banca della Campania S.p.A.: Polo Campania S.r.l. (100,000%), - da Nadia S.p.A.: Galilei Immobiliare S.r.l. (100,000%) e Immobiliare Reiter S.p.A. (100,000%), non iscritte al gruppo in quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità. Nadia S.p.A. 100,000% BPER Services S.C.p.A. 100,000% (b) Banca Popolare del Mezzogiorno S.p.A. 96,772% SITUAZIONE AL 30/09/2013 2.2 Composizione del Gruppo al 30 settembre 2013 Il Gruppo BPER risulta iscritto dal 7 agosto 1992, sotto il n. 5387.6, nell'Albo di cui all'art. 64 del Decreto Legislativo n. 385 del 1° settembre 1993. relazione intermedia sulla gestione Di seguito riportiamo l’elenco delle Banche e delle altre Società che hanno concorso alla formazione dell’area di consolidamento al 30 settembre 2013, distinte in Banche e Società controllate (consolidate con il metodo integrale) e Banche e Società collegate (consolidate con il metodo del patrimonio netto). Si riporta per ciascuna la quota di capitale detenuta a livello di Gruppo, facendo specifiche note là dove necessario. A) Società consolidate con il metodo integrale: 1) Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c., con sede a Modena (Capogruppo) 2) Banca Popolare di Ravenna s.p.a., con sede a Ravenna (86,965%); 3) Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a., con sede a Crotone (96,772%); 4) Banca popolare dell’Emilia Romagna (Europe) International s.a., con sede nel Granducato del Lussemburgo (100%)1; 5) Banca della Campania s.p.a., con sede a Napoli (99,273%); 6) Banco di Sardegna s.p.a., con sede a Cagliari, partecipazione del 51% per le azioni ordinarie, del 60,724% per quelle privilegiate e del 44,501% per quelle di risparmio (prive di diritto di voto, quotate sul mercato ufficiale di Borsa), in totale partecipazione del 50,391%; 7) Banca di Sassari s.p.a., con sede a Sassari (97,694%)2; 8) Cassa di Risparmio di Bra s.p.a., con sede a Bra (CN) (67%); 9) EMRO Finance Ireland limited, con sede a Dublino (IRL), società finanziaria di diritto irlandese (100%); 10) Nadia s.p.a., con sede a Modena, società immobiliare (100%); 11) Modena Terminal s.r.l., con sede a Campogalliano (MO), società di magazzinaggio di merci varie, di deposito e stagionatura del formaggio, di conservazione frigorifera di carni e prodotti deperibili (100%); 12) BPER Services s.cons.p.a., con sede a Modena, consorzio di servizi informatici (100%)3; 13) Mutina s.r.l., con sede a Modena, società veicolo per la cartolarizzazione di crediti (100%); 1 partecipano: la Capogruppo (99%) e Banca Popolare di Ravenna s.p.a. (1%). partecipano: Banco di Sardegna s.p.a. (79,722%) e la Capogruppo (17,972%). partecipano: la Capogruppo (92,838% di cui 1,200% a seguito delle fusioni di Banca popolare di Aprilia s.p.a., Banca popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. e CARISPAQ s.p.a. che ne possedevano lo 0,400% ciascuna), Banco di Sardegna s.p.a. (4,762%), Banca di Sassari s.p.a. (0,400%), Banca popolare di Ravenna s.p.a. (0,400%), Banca della Campania s.p.a. (0,400%), Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. (0,400%), Optima s.p.a. SIM (0,400%) e Sardaleasing s.p.a. (0,400%). 2 3 25 14) Nettuno Gestione Crediti s.p.a., con sede a Bologna, società di servizio per il recupero crediti (100%); 15) ABF Leasing s.p.a., con sede a Milano, società di leasing (100%); relazione intermedia sulla gestione 16) Emilia Romagna Factor s.p.a., con sede a Bologna, società di factoring (60,710%); 17) Optima s.p.a. SIM, con sede a Modena, società di intermediazione mobiliare (100%); 18) Sardaleasing s.p.a., con sede a Sassari, società di leasing (96,162%)4; 19) Numera s.p.a., con sede a Sassari, società di informatica, controllata dal Banco di Sardegna che ne detiene l’intero capitale sociale; 20) Tholos s.p.a., con sede a Sassari, società immobiliare, controllata dal Banco di Sardegna che ne detiene l’intero capitale sociale; 21) Estense Covered Bond s.r.l., con sede a Conegliano (TV), società veicolo funzionale all’emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite, ai sensi dell’art.7 bis della Legge 130/99 (60%); 22) BPER Trust Company s.p.a., con sede a Modena, società con incarico di trustee per i trust istituiti dalla clientela, nonché di prestazione di consulenza in materia di trust (100%); Oltre alle citate Società appartenenti al Gruppo bancario, il perimetro di consolidamento comprende anche le seguenti controllate, dirette ed indirette, non iscritte al Gruppo bancario in quanto prive dei necessari requisiti di strumentalità ma comunque consolidate con il metodo integrale, quali: Melior Valorizzazioni Immobili s.r.l. (100%); Immobiliare Reiter s.p.a. controllata da Nadia s.p.a. che ne detiene l’intero capitale sociale; Galilei Immobiliare s.r.l. controllata da Nadia s.p.a. che ne detiene l’intero capitale sociale. Non appartengono al Gruppo bancario in quanto prive dei requisiti di strumentalità anche: Sarda Vibrocementi s.r.l. (100%): non si è proceduto al consolidamento avendo acquisito la partecipazione da pochi mesi e non essendo ancora stato possibile attivare un concreto esercizio del controllo; l’interessenza risulta pertanto consolidata con il metodo del patrimonio netto; Italiana Valorizzazioni Immobiliari s.r.l. (100%), società costituita il 5 settembre u.s. per la gestione e valorizzazione di asset immobiliari acquisiti a seguito dell’escussione delle garanzie su esposizioni creditizie problematiche. La società al 30 settembre 2013 risulta ancora inattiva, ed il valore della partecipazione è stato allocato tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”; Polo Campania s.r.l. controllata da Banca della Campania s.p.a. che ne detiene l’intero capitale sociale. La società al 30 settembre 2013 risulta ancora inattiva, ed il valore della partecipazione è stato allocato tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”. 4 26 partecipano: Banco di Sardegna s.p.a. (91,162%) e la Capogruppo (5%). B) Società consolidate con il metodo del patrimonio netto 1) Cassa di Risparmio di Fossano s.p.a., con sede a Fossano (CN) (23,077%); 2) Cassa di Risparmio di Saluzzo s.p.a., con sede a Saluzzo (CN) (31,019%); 3) Cassa di Risparmio di Savigliano s.p.a., con sede a Savigliano (CN) (31,006%); relazione intermedia sulla gestione 4) Banca della Nuova Terra s.p.a., con sede a Milano (30,369%); 5) Alba Leasing s.p.a., con sede a Milano (36,430%); 6) CO.BA.PO. - Consorzio Banche Popolari s.con., con sede a Bologna (26,044%)5; 7) Sofipo Fiduciaire SA, con sede a Lugano, partecipata da Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Europe) International s.a che detiene il 30% del suo capitale; 8) CONFORM - Consulenza Formazione e Management s.c.a.r.l., con sede ad Avellino (49,405%)6; 9) Sintesi 2000 s.r.l, con sede a Milano (33,333%); 10) CAT progetto Impresa Modena s.c.r.l., con sede a Modena (20%); 11) Resiban s.p.a., con sede a Modena (20%); 12) Unione Fiduciaria s.p.a., con sede a Milano (24%); 13) Atriké s.p.a., con sede a Modena (45%); 14) Sarda Factoring s.p.a., con sede a Cagliari (21,484%);7 15) Emil-Ro Service s.r.l., con sede a Bologna (25%).8 2.3 Variazioni nell’area di consolidamento Società consolidate con il metodo integrale in data 30 gennaio 2013 Nadia s.p.a. ha stipulato un contratto di acquisto per rilevare le quote degli altri due soci e diventare conseguentemente socio unico nella società Immobiliare Reiter s.p.a., già posseduta al 31 dicembre 2012 per il 34%. Nell’ambito del medesimo progetto Nadia è subentrata nel controllo totalitario di un’altra società immobiliare, Galilei Immobiliare s.r.l.. L’acquisizione del restante 66% dell’Immobiliare Reiter s.p.a. è stata effettuata al prezzo simbolico di Euro 2.000 in quanto dalla situazione patrimoniale presa a riferimento, redatta alla data del 30 novembre 2012 dal Consiglio di amministrazione della società, risulta che il patrimonio netto si sia azzerato per perdite. I soci uscenti sono stati tuttavia esonerati da ogni obbligo di finanziamento e ricapitalizzazione della stessa, in quanto è la società acquirente a provvedere alla ricapitalizzazione. In data 25 marzo 2013 l’Assemblea dell'Immobiliare Reiter ha approvato la copertura delle perdite pregresse e la ricostituzione del capitale sociale. Al 30 settembre 2013 la società presenta un capitale sociale ricostituito per Euro 900 mila; in data 7 febbraio 2013 la Capogruppo ha acquistato il 35,98% del capitale della società Cassa di Risparmio di Bra s.p.a., già posseduta al 31 dicembre 2012 per il 31,02%, 5 partecipano: la Capogruppo (23,587%) e Banca Popolare di Ravenna s.p.a. (2,457%). partecipano: la Capogruppo (40,476%), Banca della Campania s.p.a. (5,952%) e Banco di Sardegna s.p.a. (2,976%). 7 partecipano: Banco di Sardegna s.p.a. (13,401%) e la Capogruppo (8,083%). 8 partecipano: la Capogruppo (16,667%) ed Emilia Romagna Factor s.p.a. (8,333%). 6 27 relazione intermedia sulla gestione diventando pertanto intestataria di una partecipazione di controllo pari al 67% del capitale della stessa, come più ampiamente illustrato nel capitolo precedente “I fatti di rilievo e le operazioni strategiche”. In data 11 giugno 2013 si è perfezionato l’aumento di capitale a titolo oneroso della controllata per un importo pari ad Euro 20 milioni. Il capitale sociale della società è passato quindi da Euro 20,8 milioni ad Euro 27,3 milioni e la Capogruppo ha sottoscritto 8.375.000 azioni per un controvalore complessivo pari ad Euro 13,4 milioni; in data 25 febbraio 2013 si è perfezionata la cessione dell’intera quota di controllo (80,90%) detenuta nella società Immo.Bi. s.r.l.; in data 28 febbraio 2013 si è conclusa la formalizzazione della liquidazione della società Arca Merchant International s.a.. La società è stata cancellata dal Gruppo bancario; in data 21 marzo 2013 si è perfezionata la cessione del 100% del capitale di Arca Impresa Gestioni SGR s.p.a.; in data 27 maggio 2013 si è perfezionata la fusione per incorporazione di CARISPAQ, BPLS e BPA nella Capogruppo. La decorrenza contabile e fiscale dell’operazione è 1° gennaio 2013; in data 5 settembre 2013 è stata costituita la società Italiana Valorizzazioni Immobiliari s.r.l., integralmente controllata dalla Capogruppo, per la gestione e valorizzazione di asset immobiliari acquisiti a seguito dell’escussione delle garanzie su esposizioni creditizie problematiche. Nel periodo sono altresì intervenute le seguenti variazioni nella quota di partecipazione della Capogruppo in alcune Banche e Società controllate: Banco di Sardegna s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 49,841%, ora per il 50,391% a seguito di acquisti sul mercato di azioni di risparmio; Banca Popolare di Ravenna s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per l’86,788%, a seguito di diversi acquisti da soci si è incrementata all’86,965%; Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 96,659%, a seguito di diversi acquisti da soci si è incrementata al 96,772%; Banca della Campania s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 99,240%, a seguito di diversi acquisti da soci si è incrementata al 99,273%; Banca di Sassari s.p.a.: già partecipata dalla Capogruppo per il 16,225%, a seguito di diversi acquisti da soci si è incrementata al 17,972%. Società consolidate con il metodo del patrimonio netto non sono più partecipazioni rilevanti la Cassa di Risparmio di Bra s.p.a., e la società Immobiliare Reiter s.p.a. in quanto BPER, direttamente o indirettamente, ne ha assunto il controllo come evidenziato nel punto precedente; in data 28 febbraio 2013 Emilia Romagna Factor s.p.a. ha ceduto l’intera sua partecipazione (50%) nella società Ekaton s.r.l.; in data 14 giugno 2013 la Capogruppo ha acquisito il controllo totalitario della società Sarda Vibrocementi s.r.l., nell’ambito di una complessa operazione di recupero crediti, mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale per Euro 3.000.000, compensato con ragioni di credito di pari importo a fronte di un patrimonio che era stato azzerato per copertura perdite pregresse. Come già detto, non si è proceduto al suo consolidamento integrale; 28 in data 19 settembre 2013 la Capogruppo ha ceduto a terzi l’intera sua partecipazione (20%) in Felsinea Factor s.p.a.; in data 27 settembre 2013 è stata data esecuzione all’Accordo avente per oggetto la cessione da Serfina Banca s.p.a. alla Capogruppo del complesso di beni e attività, costituenti l’azienda bancaria come già riportato nel capitolo “I fatti di rilievo e le operazioni strategiche”. A tale operazione ha fatto seguito la contestuale messa in liquidazione della Società con l’immediata decadenza del Consiglio di amministrazione, dei patti parasociali pre-esistenti e conseguentemente, dell’influenza notevole: Serfina, partecipata al 17,872%, risulta pertanto non più consolidata con il metodo del patrimonio netto ma allocata tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita”. relazione intermedia sulla gestione 29 3. I RISULTATI DELLA GESTIONE relazione intermedia sulla gestione 3.1 Premessa Pur in presenza della crisi economica più grave dal dopoguerra, il Gruppo è riuscito a mantenere un buon livello della redditività complessiva, riducendo al contempo i costi operativi, oltre a mostrare un miglioramento degli indici di solidità patrimoniale avendo per altro scontato l’inserimento nel Gruppo di CR Bra. In buona evidenza permangono anche i requisiti di liquidità già in linea con i minimi richiesti dalla normativa Basilea 3 e la leva finanziaria, che risulta tra le più basse del sistema. Il risultato al 30 settembre 2013 consolidato di Gruppo evidenzia un utile al lordo delle imposte pari ad Euro 99,3 milioni, che recepisce consistenti rettifiche prudenziali sui crediti derivanti dall’applicazione di criteri di classificazione e accantonamento più conservativi, dal 31 dicembre 2012 in linea con le indicazioni dell’Organo di Vigilanza. L’utile netto consolidato complessivo del periodo, condizionato dall’elevata incidenza della tassazione (tax-rate pari al 77,88%, influenzato dall’indeducibilità IRAP delle rettifiche su crediti e in buona misura del costo del personale), comprensivo dell’utile netto delle attività in via di dismissione, si quantifica pari ad Euro 23,2 milioni (al 30 settembre 2012 era di Euro 138 milioni). Al netto del risultato di pertinenza dei terzi, il risultato di pertinenza della Capogruppo registra un’utile pari a Euro 14,2 milioni (Euro 141,7 milioni al 30 settembre 2012). La Redditività operativa, rappresentata dalla differenza tra ricavi (Margine di intermediazione) e Costi operativi, risulta in crescita del 3,74%: da Euro 700,3 milioni (al 30 settembre 2012) ad Euro 726,5 milioni. I Ricavi complessivi (Margine di intermediazione) risultano in lieve diminuzione rispetto al 30 settembre 2012 (-0,45%): Margine di interesse in contrazione dell’1,69% rispetto a settembre 2012 (-3,36% al netto di CR Bra) ma in leggera crescita rispetto al secondo trimestre (+0,28%) principalmente grazie al contenimento del costo del funding. Commissioni nette in calo del 2,06% rispetto ai primi nove mesi del 2012, dovuto essenzialmente a variazioni normative relative alla struttura commissionale introdotte dal decreto “Salva Italia” in vigore dal quarto trimestre 2012 ed alla relativa diversa allocazione contabile; si evidenzia invece un risultato in crescita (+7,78%) se si considera il calcolo su basi omogenee. Risultato della gestione finanziaria in forte crescita (Euro 121,9 milioni rispetto a Euro 101,6 milioni al 30 settembre 2012) grazie a dividendi di natura straordinaria e a consistenti realizzi sul portafoglio titoli. I Costi operativi in calo del 3,66%, ascrivibile in larga misura all’incremento degli altri proventi di gestione dovuto essenzialmente agli effetti della variazione normativa relativa alla struttura commissionale prevista dal decreto “Salva Italia” in vigore dal quarto trimestre del 2012 ed alla relativa diversa allocazione contabile. In calo sensibile i costi di funzionamento e del personale. Le Rettifiche su crediti (+40,81% rispetto ai primi nove mesi del 2012) risultano in forte calo rispetto al trimestre precedente (-45,48%) e sono ritornate ai livelli del primo trimestre, mentre gli indici di copertura sui crediti deteriorati permangono sostanzialmente stabili. 30 Il costo del credito risulta pari a 125 b.p. (167 b.p. su base annua) rispetto a 87 b.p. dello stesso periodo dello scorso anno (199 b.p. per l’intero esercizio 2012); al netto degli accantonamenti straordinari effettuati nel secondo trimestre quantificabili in Euro 158 milioni, il costo del credito si attesterebbe a 92 b.p. nel periodo. Su base patrimoniale si evidenziano volumi in calo rispetto al 31 dicembre 2012, sia sul fronte impieghi da clientela (-1,75%) che per la raccolta diretta (-3,68%), e una crescita dell’indice impieghi/raccolta dal 101,79% al 103,83%. relazione intermedia sulla gestione Permane di buon rilievo la posizione di liquidità, già in linea con i requisiti minimi richiesti dalla normativa Basilea 3, mentre risulta sempre contenuta la leva finanziaria (14,44x a fronte di 14,24x di fine 2012), tra le più basse del sistema. Viene confermata la solidità patrimoniale del Gruppo con un Core Tier 1 ratio all’8,43%, ancora calcolato sulla base della metodologia standard di Basilea 2 e tenendo anche conto della quota di utile destinabile a patrimonio realizzata nel terzo trimestre dell’esercizio oltre che degli effetti netti maturati nel medesimo periodo derivanti all’applicazione della fair value option, a fronte di un coefficiente pari all’8,27% al 31 dicembre 2012 e all’8,22% al 30 giugno 2013. Miglioramento ottenuto pur avendo scontato l’inserimento nel Gruppo di Cassa di Risparmio di Bra, con un effetto negativo di 13 b.p.. 31 3.2 Indicatori di performance 30.09.2013 relazione intermedia sulla gestione 2012 (*) Indicatori Finanziari Indici di struttura (%) crediti netti verso clientela\totale attivo crediti netti verso clientela\raccolta diretta da clientela attività immobilizzate\totale attivo totale attività di rischio ponderate (RWA)\totale attivo avviamento\totale attivo raccolta diretta complessiva\totale attivo raccolta gestita\raccolta indiretta leverage (**) saldo interbancario (in migliaia) numero dipendenti numero sportelli bancari nazionali 76,84% 77,95% 103,83% 2,02% 101,79% 2,03% 72,13% 0,62% 72,62% 0,61% 87,08% 43,23% 88,37% 41,01% 14,44 (6.333.356) 14,24 (5.018.680) 11.723 1.326 11.834 1.297 0,47% -0,29% 0,04% 54,75% 1,25% 0,046 0,22% 56,58% 0,87% 0,421 0,425 5,06% 6,86% 54,60% 0,59% 3,92% 5,23% 54,87% 0,66% 3.734.046 3.756.411 5.337.739 3.701.624 3.714.841 5.427.499 44.313.688 8,43% 44.758.313 8,27% 8,48% 12,05% 8,30% 12,13% 3.878,38 4.026,91 956,84 1.256,70 136,96 3.988,67 4.060,23 871,47 1.253,63 135,93 Indici di redditività (%) ROE ROA (utile netto\totale attivo) Cost to income ratio Rettifiche nette su crediti\crediti netti verso clientela Eps base Eps diluito 0,041 Indici di rischiosità (%) sofferenze nette\crediti netti verso clientela incagli netti\crediti netti verso clientela rettifiche di valore su sofferenze\sofferenze lorde rettifiche di valore su crediti in bonis\crediti lordi in bonis Patrimonio di vigilanza e ratios patrimoniali (***) patrimonio di base Core (Core Tier 1) patrimonio di base (Tier 1) patrimonio di vigilanza (compreso Tier 3) attività di rischio ponderate (RWA) Core Tier 1 ratio Tier 1 Capital ratio Total Capital ratio Indicatori Non Finanziari Indici di produttività (in migliaia) raccolta diretta per dipendente crediti verso clientela per dipendente risparmio gestito per dipendente risparmio amministrato per dipendente margine di intermediazione per dipendente (*) I valori di confronto relativi a dati di Conto economico (indici di redditività) sono riferiti al 30 settembre 2012, ad eccezione del ROE rappresentato su base annualizzata. (**) Leverage = total tangible assets (totale attivo al netto delle immobilizzazioni immateriali)/tangible equity (mezzi patrimoniali complessivi al netto delle immobilizzazioni immateriali). (***) I ratios sono stati calcolati tenendo conto della quota di utile destinabile a patrimonio, realizzato nei primi nove mesi dell’anno, e degli effetti netti al 30 settembre 2013 derivanti dall’applicazione della fair value option, con un’incidenza di 11 b.p. per la quota complessiva riferibile ai risultati del terzo trimestre 2013 32 3.3 Aggregati patrimoniali Di seguito sono riportate, in migliaia di Euro, le poste e gli aggregati contabili più significativi al 30 settembre 2013, a raffronto con gli omologhi valori al 31 dicembre 2012, dando evidenza delle variazioni intervenute, assolute e percentuali. relazione intermedia sulla gestione ATTIVO (in migliaia) Voci dell'attivo 10. Cassa e disponibilità liquide 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 30. Attività finanziarie valutate al fair value 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 60. Crediti verso banche 70. Crediti verso clientela 80. Derivati di copertura 90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 100. Partecipazioni 120. Attività materiali 130. Attività immateriali di cui: - avviamento 140. Attività fiscali a) correnti b) anticipate b1) di cui alla Legge 214/2011 150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 160. Altre attività Totale dell'attivo 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 421.763 488.873 (67.110) -13,73 1.159.484 1.596.048 (436.564) -27,35 151.919 151.450 469 0,31 5.915.811 4.679.402 1.236.409 26,42 1.203.539 818.050 385.489 47,12 1.702.179 2.250.781 (548.602) -24,37 47.207.476 48.048.735 (841.259) -1,75 2.381 - 2.381 n.s. - 1.060 (1.060) -100,00 257.371 269.094 (11.723) -4,36 982.487 984.217 (1.730) -0,18 475.991 467.488 8.503 1,82 383.045 375.935 7.110 1,89 987.426 957.066 30.360 3,17 64.270 113.483 (49.213) -43,37 923.156 843.583 79.573 9,43 785.990 715.316 70.674 9,88 2.817 18.329 (15.512) -84,63 967.758 907.165 60.593 6,68 61.438.402 61.637.758 (199.356) -0,32 Nei prospetti che seguono, le informazioni di dettaglio riferibili alla Capogruppo, relativamente ai valori del 31 dicembre 2012, tengono conto delle operazioni di fusione per incorporazione delle tre Banche del Centro, realizzate il 27 maggio 2013 con decorrenza contabile e fiscale 1° gennaio 2013. In allegato al presente Resoconto intermedio di gestione consolidato sono riportati i prospetti di raccordo per la determinazione dei suddetti dati pro-forma della Capogruppo. Tali valori non sono stati oggetto di revisione contabile da parte della società incaricata della revisione contabile PricewaterhouseCoopers s.p.a.. 33 CREDITI VERSO CLIENTELA relazione intermedia sulla gestione (in migliaia) Voci 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % Conti correnti Mutui 7.961.961 25.825.678 8.092.862 25.266.237 (130.901) 559.441 -1,62 2,21 Pronti contro termine Titoli di debito Altre operazioni Crediti verso la clientela netti 10.181 261.410 13.148.246 47.207.476 104.564 293.806 14.291.266 48.048.735 (94.383) (32.396) (1.143.020) (841.259) -90,26 -11,03 -8,00 -1,75 I crediti verso la clientela, al netto delle rettifiche di valore, sono pari ad Euro 47.207,5 milioni (Euro 48.048,7 milioni al 31 dicembre 2012), in calo da inizio anno dell’1,75% nonostante l’incremento dovuto all’inserimento nel perimetro di consolidamento della Cassa di Risparmio di Bra con un apporto al 30 settembre 2013 di Euro 1.186,6 milioni, che rappresenta circa il 2,51% del valore complessivo. Al netto del suddetto apporto, il calo si quantifica pari al 4,22%: le voci maggiormente influenzate dalla riduzione sono rappresentate dai conti correnti in diminuzione di Euro 472,3 milioni, -5,84% e dalle altre operazioni di finanziamento, rappresentate essenzialmente da finanziamenti di tipo “bullet” (che calano di Euro 678,9 milioni, pari al 18,20%) e anticipazioni su fatture o effetti salvo buon fine (che calano di Euro 484,8 milioni pari al 17,76%), oltre che i pronti contro termine che si riducono di oltre il 90%. Il tasso di interesse medio del periodo, riferito ai rapporti di impiego bancari con clientela, è risultato pari al 3,61%, in calo di circa 34 b.p. rispetto al tasso medio fatto registrare nello stesso periodo dello scorso esercizio. La forbice tra i tassi attivi e passivi dei rapporti bancari con clientela, è pari al 2,14%, in flessione rispetto ai primi nove mesi del 2012 (era 2,25%). La forbice complessiva tra il tasso medio annuo di remunerazione dell’attivo fruttifero ed il costo medio annuo del passivo oneroso si quantifica al 2,06%, in flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (quando era del 2,13%). 34 (in migliaia) Voci 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % Esposizioni lorde deteriorate Sofferenze 10.177.188 5.263.797 8.226.027 4.175.886 1.951.161 1.087.911 23,72 26,05 3.894.416 364.090 3.138.499 464.949 755.917 (100.859) 24,09 -21,69 Esposizioni scadute Esposizioni lorde in bonis 654.885 40.901.050 446.693 43.132.706 208.192 (2.231.656) 46,61 -5,17 Totale esposizione lorda Incagli Esposizioni ristrutturate 51.078.238 51.358.733 (280.495) -0,55 Rettifiche di valore su esposizioni deteriorate 3.628.215 3.025.414 602.801 19,92 Sofferenze Incagli 2.874.090 657.874 2.291.199 627.405 582.891 30.469 25,44 4,86 46.377 49.874 242.547 81.163 25.647 284.584 (34.786) 24.227 (42.037) -42,86 94,46 -14,77 Totale rettifiche di valore complessive 3.870.762 3.309.998 560.764 16,94 Esposizioni nette deteriorate 6.548.973 5.200.613 1.348.360 25,93 Sofferenze Incagli 2.389.707 3.236.542 1.884.687 2.511.094 505.020 725.448 26,80 28,89 Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Esposizioni nette in bonis 317.713 605.011 40.658.503 383.786 421.046 42.848.122 (66.073) 183.965 (2.189.619) -17,22 43,69 -5,11 Totale esposizione netta 47.207.476 48.048.735 (841.259) -1,75 Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Rettifiche di valore su esposizioni in bonis relazione intermedia sulla gestione Le rettifiche di valore si riferiscono a crediti in bonis per Euro 242,5 milioni (Euro 284,6 milioni al 31 dicembre 2012; -14,77%) e determinano un coverage ratio pari allo 0,59% (0,66% al 31 dicembre 2012). Il calo di 7 b.p. è ascrivibile a tre fattori dominanti: a) il primo riferibile alla significativa riduzione dei crediti in bonis per l’importante spostamento di crediti appartenenti alla fascia con rating peggiore, quindi penalizzanti, verso categorie di credito deteriorati (essenzialmente incagli); b) il secondo, come già a giugno 2013, è influenzato dall’applicazione puntuale nella determinazione del valore della collettiva, dei modelli avanzati Basilea 2 di calcolo della PD e della LGD, ora definitivamente consolidati e a regime, (a cui manca solo la validazione da parte dell’Organo di Vigilanza per la loro applicazione anche ai fini della determinazione dei ratios patrimoniali). L’utilizzo di tali modelli ha consentito l’intercettazione delle informazioni atte ad estendere la determinazione di accantonamenti anche con riferimento ai crediti di firma riferibili a clienti in bonis, che fino allo scorso anno avevano la loro naturale copertura nelle eccedenze di accantonamenti effettuati sui crediti per cassa; c) il terzo fattore è riferibile alla rimozione già da giugno 2013 delle penalizzazioni applicate alle esposizioni verso controparti residenti nelle zone interessate dal sisma che ha colpito Emilia, Lombardia e Veneto nel maggio 2012, a fronte di una rischiosità ora correntemente intercettata dalle rilevazioni di PD e LGD. Per il medesimo motivo, analoga rimozione è stata effettuata per i residui presidi a suo tempo applicati a seguito dell’evento tellurico che nel 2009 ha interessato il territorio de L’Aquila. 35 Le rettifiche di valore riferibili ai crediti deteriorati sono pari ad Euro 3.628,2 milioni (Euro 3.025,4 milioni al 31 dicembre 2012; +19,92%), per un coverage ratio pari al 35,65% (36,78% al 31 dicembre 2012). relazione intermedia sulla gestione Il livello di copertura complessivo dei crediti risulta quindi del 7,58% a fronte del 6,44% al 31 dicembre 2012. Se teniamo conto delle svalutazioni dirette operate per Euro 1.440,7 milioni (Euro 1.466,6 milioni al 31 dicembre 2012) su crediti a sofferenza in essere, a fronte di procedure concorsuali, ovvero degli interessi di mora per quanto attiene a CR Bra come descritto più avanti, il coverage sale al 10,11% (era 9,04% al 31 dicembre 2012). Il valore reale complessivo del petitum per sofferenze corrisponde quindi ad Euro 6.704,5 milioni (Euro 5.642,5 milioni al 31 dicembre 2012) e la percentuale di copertura reale corrisponde al 64,36% (66,60% al 31 dicembre 2012). Con le medesime considerazioni sopra evidenziate la copertura reale dei crediti dubbi risulta pari al 43,63% (era 46,34% al 31 dicembre 2012). (in migliaia) 30.09.2013 Crediti verso clientela 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 31.12.2012 Netti Var. lordi % Var. Liv. di netti coper% tura % 31.427.978 29.216.594 32.292.220 30.517.352 -2,68 -4,26 7,04 Lordi Netti Lordi 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 2.116.829 2.021.041 2.169.574 2.083.261 -2,43 -2,99 4,53 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 2.731.344 2.570.795 2.725.967 2.574.256 0,20 -0,13 5,88 206.423 204.900 181.839 181.451 13,52 12,92 0,74 5. Banca della Campania s.p.a. 2.816.657 2.571.439 2.968.007 2.740.144 -5,10 -6,16 6. Banca di Sassari s.p.a. 1.391.129 1.286.782 1.498.087 1.407.738 -7,14 -8,59 7,50 7. Banco di Sardegna s.p.a. 8.506.318 7.654.584 8.929.544 8.097.496 -4,74 -5,47 10,01 1.226.930 1.186.583 - 4. Bper (Europe) International s.a. 8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 8,71 - n.s. n.s. 3,29 Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento 50.423.608 46.712.718 50.765.238 47.601.698 -0,67 -1,87 7,36 447.037 10,30 10,67 24,42 Totale 51.078.238 47.207.476 51.358.733 48.048.735 654.630 494.758 593.495 -0,55 -1,75 7,58 I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 498.359 mila lordi ed Euro 481.014 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 2.756.317 mila lordi ed Euro 2.549.848 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 2.742.474 mila lordi ed Euro 2.626.064 mila netti), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013. 36 I crediti dubbi (sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizioni scadute da oltre 90 giorni) qui rappresentati riguardano i soli finanziamenti del portafoglio “Crediti verso la clientela”. Il loro ammontare netto, di Euro 6.549 milioni (+25,93%), risulta pari al 13,87% (era 10,82% al 31 dicembre 2012) del totale dei crediti netti verso clientela, mentre su base lorda, il rapporto tra crediti dubbi e crediti verso la clientela, è pari al 19,92% (era 16,02% al 31 dicembre 2012). Nel dettaglio le sofferenze nette risultano pari ad Euro 2.389,7 milioni (+26,80%), gli incagli netti ammontano ad Euro 3.236,5 milioni (+28,89%), i crediti ristrutturati netti sono pari ad Euro 317,7 milioni (-17,22%) e gli scaduti (past due) netti assommano ad Euro 605 milioni (+43,69%). Il livello di copertura risulta soddisfacente ed adeguato alla rischiosità del portafoglio: il coverage ratio sui crediti dubbi complessivi si attesta al 35,65% rispetto al 36,78% di fine anno. relazione intermedia sulla gestione Il calo di un punto percentuale che si evidenzia è in buona misura ascrivibile al forte incremento degli incagli rispetto alle sofferenze, tenuto conto del loro naturale livello di copertura inferiore. Se teniamo conto delle svalutazioni dirette operate per Euro 1.440,7 milioni (Euro 1.466,6 milioni al 31 dicembre 2012) su crediti a sofferenza in essere, a fronte di procedure concorsuali, la copertura reale dei crediti dubbi risulta pari al 43,63% (era 46,34% al 31 dicembre 2012). (in migliaia) 30.09.2013 Crediti dubbi 31.12.2012 Var. Liv. di netti coper% tura % Netti Lordi 5.481.181 3.400.131 4.302.883 2.685.711 27,38 26,60 37,97 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 299.365 214.095 239.326 163.334 25,09 31,08 28,48 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 405.180 257.855 386.221 249.971 4,91 3,15 36,36 35.708 34.185 2.293 1.905 -- -- 4,27 706.939 477.255 555.002 359.007 27,38 32,94 32,49 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 4. Bper (Europe) International s.a. 5. Banca della Campania s.p.a. 6. Banca di Sassari s.p.a. 7. Banco di Sardegna s.p.a. 8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento Totale Svalutazioni dirette su sofferenze Totale rettificato Netti Var. lordi % Lordi 249.181 152.698 210.777 127.255 18,22 19,99 38,72 2.031.903 1.219.247 1.821.741 1.027.965 11,54 18,61 39,99 197.654 161.086 - 9.407.111 5.916.552 7.518.243 770.077 632.421 707.784 10.177.188 6.548.973 8.226.027 1.440.681 - 1.466.621 11.617.869 6.548.973 9.692.648 n.s. 18,50 4.615.148 25,12 28,20 - 37,11 585.465 n.s. 8,02 17,88 5.200.613 23,72 25,93 35,65 - 8,80 -1,77 n.s. 100,00 5.200.613 19,86 25,93 43,63 I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 32.585 mila lordi ed Euro 18.779 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 521.906 mila lordi ed Euro 340.598 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 280.264 mila lordi ed Euro 181.860 mila netti), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013. Si segnala che la controllata CR Bra, entrata nel primo semestre 2013 nel perimetro di consolidamento, a differenza del resto del Gruppo, non prevede la contabilizzazione degli interessi di mora maturati in capo alle singole posizioni debitorie, procedendo di fatto alla loro totale svalutazione diretta. Considerando il valore riferito agli interessi di mora sulle posizioni in essere al 30 settembre 2013, pari ad Euro 6.048 mila, il livello di copertura ricalcolato si quantifica pari al 19,98% rispetto al 18,50% esposto in tabella. 37 relazione intermedia sulla gestione Le sofferenze qui evidenziate riguardano i soli finanziamenti del portafoglio “Crediti verso la clientela”. Il loro ammontare netto, pari ad Euro 2.389,7 milioni (+26,80%), risulta il 5,06% (era 3,92% al 31 dicembre 2012) del totale dei crediti netti verso clientela, mentre su base lorda, il rapporto tra sofferenze e crediti verso la clientela è pari al 10,31% (era 8,13% al 31 dicembre 2012). La copertura delle sofferenze risulta pari al 54,60% rispetto al 54,87% di dicembre 2012. Se effettuiamo poi il confronto su basi omogenee (al netto dei valori riferibili alla Cassa di Risparmio di Bra, inserita dal 2013 nel perimetro di consolidamento e tenendo conto dei cambi di status effettuati nel primo trimestre, con principale provenienza dal comparto incagli, conseguenti all’ispezione dell’Organo di Vigilanza e che già scontavano adeguati accantonamenti allineati alle valutazioni del Team ispettivo di circa Euro 310 milioni su base lorda e di Euro 150 milioni di crediti netti), i valori di copertura risultano in linea rispetto alla fine del 2012. Se teniamo conto delle svalutazioni dirette operate per Euro 1.440,7 milioni (Euro 1.466,6 milioni al 31 dicembre 2012) su crediti a sofferenza in essere, a fronte di procedure concorsuali, il valore reale complessivo del petitum per sofferenze corrisponde ad Euro 6.704,5 milioni (Euro 5.642,5 milioni al 31 dicembre 2012) e la percentuale di copertura reale corrisponde al 64,36% (66,60% al 31 dicembre 2012). (in migliaia) 30.09.2013 Sofferenze 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 31.12.2012 Lordi Netti Lordi Netti Var. lordi % Var. Liv. di netti coper% tura % 2.883.239 1.243.892 2.179.888 975.052 32,27 27,57 56,86 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 119.922 65.332 95.216 46.779 25,95 39,66 45,52 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 211.143 96.081 192.429 85.442 54,49 - - - - 5. Banca della Campania s.p.a. 362.098 182.793 6. Banca di Sassari s.p.a. 145.766 62.863 1.122.046 4. Bper (Europe) International s.a. 9,73 12,45 - - 272.640 130.059 32,81 40,55 49,52 123.868 52.378 17,68 20,02 56,87 452.492 1.007.975 382.540 11,32 18,29 59,67 47.602 23.361 - Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento 4.891.816 2.126.814 371.981 Totale Svalutazioni dirette su sofferenze Totale rettificato 7. Banco di Sardegna s.p.a. 8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. - - n.s. 50,92 3.872.016 1.672.250 26,34 27,18 56,52 262.893 303.870 212.437 22,41 23,75 29,33 5.263.797 2.389.707 4.175.886 1.884.687 26,05 26,80 54,60 1.440.681 - 1.466.621 6.704.478 2.389.707 5.642.507 - n.s. -1,77 n.s. 100,00 1.884.687 18,82 26,80 64,36 I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 18.829 mila lordi ed Euro 7.502 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 255.988 mila lordi ed Euro 109.372 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 120.457 mila lordi ed Euro 45.418 mila netti), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013. 38 Gli incagli qui evidenziati riguardano i soli finanziamenti del portafoglio “Crediti verso la clientela”. Il loro ammontare netto, pari ad Euro 3.236,5 milioni (+28,89%), risulta il 6,86% (era 5,23% al 31 dicembre 2012) del totale dei crediti netti verso clientela, mentre su base lorda, il rapporto tra incagli e crediti verso la clientela è pari al 7,62% (era 6,11% al 31 dicembre 2012). La copertura degli incagli risulta pari al 16,89% rispetto al 19,99% di fine anno; il calo sconta la variazione dello stato amministrativo citato per le sofferenze: al netto dello stesso si riscontra una diminuzione delle coperture dello 0,40%. relazione intermedia sulla gestione (in migliaia) 30.09.2013 Incagli 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 31.12.2012 Lordi Netti Lordi Netti Var. lordi % Var. Liv. di netti coper% tura % 2.029.752 1.654.348 1.566.423 1.232.927 29,58 34,18 18,50 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 151.476 123.600 122.433 97.216 23,72 27,14 18,40 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 170.513 140.095 169.749 142.223 0,45 -1,50 17,84 35.708 34.185 2.293 1.905 -- -- 4,27 308.409 261.193 239.713 188.623 28,66 38,47 15,31 81.277 69.495 68.624 58.038 18,44 19,74 14,50 724.993 597.130 667.057 514.822 8,69 15,99 17,64 91.575 81.978 - - n.s. n.s. 10,48 Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento 3.593.703 2.962.024 2.836.292 2.235.754 26,70 32,48 17,58 300.713 274.518 302.207 275.340 -0,49 -0,30 8,71 Totale 3.894.416 3.236.542 3.138.499 2.511.094 24,09 28,89 16,89 4. Bper (Europe) International s.a. 5. Banca della Campania s.p.a. 6. Banca di Sassari s.p.a. 7. Banco di Sardegna s.p.a. 8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 10.691 mila lordi ed Euro 8.416 mila netti), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 202.627 mila lordi ed Euro 171.357 mila netti) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 131.704 mila lordi ed Euro 111.006 mila netti), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013. 39 (in migliaia) Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie residenti relazione intermedia sulla gestione A. Agricoltura, silvicoltura e pesca B. Estrazione di minerali da cave e miniere 30.09.2013 31.12.2012 1.211.855 72.407 7.661.206 1.138.874 83.365 7.885.671 658.606 625.444 410.886 5.910.486 386.109 6.105.551 5.456.552 1.086.028 5.557.318 1.165.849 1.774.849 440.468 548.442 3.598.322 1.789.694 435.059 543.167 3.734.498 1.022.403 623.496 % Var. % 2,57 0,15 6,41 -13,14 16,23 1,39 -2,85 5,30 0,87 6,42 12,52 -3,19 1.053.719 711.168 11,56 2,30 3,76 0,93 1,16 7,62 2,17 1,32 -1,81 -6,85 -0,83 1,24 0,97 -3,65 -2,97 -12,33 8.631 31.206 7.378 26.439 0,02 0,07 16,98 18,03 461.573 202.933 233.535 454.210 210.961 250.092 0,98 0,43 1,62 -3,81 0,49 -6,62 31.413.884 32.164.566 66,54 -2,33 182.081 415.226 0,39 -56,15 Totale finanziamenti verso imprese non finanziarie 31.595.965 32.579.792 66,93 -3,02 Privati e altri non compresi nelle voci precedenti 10.785.349 10.497.917 22,85 2,74 Imprese finanziarie Componente titoli 2.588.872 261.410 2.731.434 293.806 5,49 0,55 -5,22 -11,03 Governi e altri enti pubblici Assicurazioni 1.970.262 5.618 1.939.531 6.255 4,17 0,01 1,58 -10,18 47.207.476 48.048.735 100,00 -1,75 C. Attività manifatturiere D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E. Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F. Costruzioni G. Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli H. Trasporto e magazzinaggio I. Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J. Servizi di informazione e comunicazione K. Attività finanziarie e assicurative L. Attività immobiliari M. Attività professionali, scientifiche e tecniche N. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese O. Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria P. Istruzione Q. Sanità e assistenza sociale R. Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S. Altre attività di servizi Totale finanziamenti verso imprese non finanziarie residenti Finanziamenti verso imprese non finanziarie non residenti Totale finanziamenti verso le imprese I settori che più evidenziano una riduzione, sia in termini assoluti che percentuali, sono quelli riferibili al settore immobiliare (costruzioni e attività immobiliari), alle attività manifatturiere e al commercio. Se non consideriamo gli apporti al 30 settembre 2013 intervenuti per l’inserimento di CR Bra, quindi su basi omogenee, nel perimetro di consolidamento si evidenziano riduzioni significative essenzialmente riferibili ai comparti: delle costruzioni, in calo di Euro 396,6 milioni pari al 6,50%; delle attività immobiliari, in calo di Euro 262 milioni pari al 7,02%; delle attività manifatturiere, in calo di Euro 457,7 milioni pari al 5,80%; del commercio, in calo di Euro 250,1 milioni pari al 4,5%. Al calo riferibile alle suddette attività produttive, si aggiunge quello riscontrabile per le imprese finanziarie, di Euro 142,6 milioni pari al 5,22%. 40 relazione intermedia sulla gestione 41 ATTIVITÀ FINANZIARIE E PARTECIPAZIONI relazione intermedia sulla gestione (in migliaia) Voci 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 1.159.484 1.596.048 (436.564) -27,35 - di cui derivati 30. Attività finanziarie valutate al fair value 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 220.866 151.919 5.915.811 1.203.539 310.949 151.450 4.679.402 818.050 (90.083) 469 1.236.409 385.489 -28,97 0,31 26,42 47,12 8.430.753 7.244.950 1.185.803 16,37 Totale attività finanziarie Le attività finanziarie ammontano complessivamente ad Euro 8.430,8 milioni, di cui Euro 7.581,3 milioni (89,92% del totale) rappresentati da titoli di debito: di essi, Euro 6.158,2 milioni sono riferiti a Stati sovrani e Banche centrali ed Euro 1.214,5 milioni sono riferiti a Banche. L’esposizione sui titoli di debito di emittenti residenti in paesi rientranti nel perimetro dei cosiddetti PIGS (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) risulta pari ad Euro 140 milioni (di cui Euro 36,2 milioni riferiti a titoli governativi): Portogallo Euro 14,3 milioni, Irlanda Euro 30,6 milioni, Spagna Euro 95,1 milioni, mentre non risultano in portafoglio titoli greci. Rispetto al 31 dicembre 2012 l’aggregato risulta in diminuzione di Euro 28,9 milioni. Per le loro caratteristiche, la maggior parte dei titoli in portafoglio, essendo caratterizzati da elevata liquidabilità, sono utilizzabili come collaterale per operazioni di rifinanziamento sul mercato istituzionale o con la Banca Centrale Europea. I titoli di capitale sono pari ad Euro 474,5 milioni (5,62% del totale), di cui Euro 448,3 milioni rappresentati da investimenti partecipativi stabili classificati nel portafoglio AFS; risulta del tutto marginale la quota di titoli di capitale detenuti per la negoziazione. Le “Attività finanziarie detenute per la negoziazione” comprendono derivati finanziari per Euro 220,9 milioni (28,97%) composti, per Euro 104,2 milioni (-34,57%), da derivati collegati a titoli di debito classificati nelle "Attività finanziarie valutate al fair value" e nelle "Passività finanziarie valutate al fair value" (fair value option) nonché da operazioni a termine in valuta (intermediate con la clientela e/o utilizzate nella gestione della posizione in cambi), da derivati su tassi e su valute intermediati con la clientela, da derivati connessi ad operazioni di cartolarizzazione e da derivati diversi di copertura gestionale. Alla data del 30 settembre 2013 il Gruppo non ha posto in essere operazioni di “repo strutturati a lungo termine” di cui al documento congiunto Banca d’Italia CONSOB IVASS dell’8 marzo 2013 (del quale si è data informativa nelle Note esplicative del presente Resoconto intermedio di gestione). Il significativo incremento delle “Attività finanziarie disponibili per la vendita” (+26,42%) è ascrivibile principalmente all’acquisto di Titolo di Stato italiano e altri paesi Core essenzialmente da parte della Capogruppo. La variazione in aumento risente anche dell’ingresso, nell’area di consolidamento, del portafoglio AFS di CR Bra (Euro 204,1 milioni). Si segnala che a fronte delle “Attività finanziarie disponibili per la vendita”, di Euro 5.915,8 milioni, sono presenti riserve da valutazione positive, al netto del relativo impatto fiscale, per Euro 111,6 milioni, come risultanza della sommatoria di riserve positive riferite a titoli di debito, titoli di capitale e O.I.C.R. per un valore di Euro 148 milioni e di riserve negative per Euro 36,4 milioni; la riserva netta riferibile ai soli titoli governativi risulta positiva per Euro 15,6 milioni. In aumento significativo anche le “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”. L’incremento del plafond di titoli in HTM ha la finalità di sostenere il margine di interesse e renderlo meno esposto alle oscillazioni di tassi e valori di mercato, in un prevedibile scenario di tassi risk free particolarmente contenuti ancora per un periodo prolungato. 42 (in migliaia) Attività finanziarie 30.09.2013 31.12.2012 6.785.675 5.853.934 931.741 15,92 88.081 190.806 113.160 93.534 (25.079) 97.272 -22,16 104,00 64.018 108.984 107.907 252.266 (43.889) (143.282) -40,67 -56,80 9.748 822.603 204.133 24.190 746.519 - (14.442) 76.084 204.133 -59,70 10,19 n.s. 8.274.048 7.191.510 1.082.538 15,05 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 4. Bper (Europe) International s.a. 5. Banca della Campania s.p.a. 6. Banca di Sassari s.p.a. 7. Banco di Sardegna s.p.a. 8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento Totale Variazioni Var. % 156.705 53.440 103.265 193,24 8.430.753 7.244.950 1.185.803 16,37 relazione intermedia sulla gestione I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 24.924 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 93.753 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 125.940 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro -39.619 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”. (in migliaia) Voci Partecipazioni 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 257.371 269.094 (11.723) -4,36 La voce si riferisce alle partecipazioni rilevanti (sono imprese non del Gruppo sottoposte ad influenza notevole, ovvero, di norma, partecipate in misura pari o superiore al 20% del capitale); esse sono state valutate con il metodo del patrimonio netto. Nel corso del periodo la variazione è principalmente dovuta: in negativo dalla quota di competenza dei risultati delle principali partecipazioni rilevanti (Euro 3,4 milioni), dal passaggio della Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. tra le partecipazioni di controllo (a bilancio 2012 Euro 27,6 milioni, di cui Euro 9,4 milioni per avviamento), dalla cessione di Ekaton s.r.l. (Euro 1,4 milioni), dalla svalutazione della partecipazione in BNT (Euro 0,8 milioni), dalla cessione di Felsinea Factor s.p.a. (Euro 0,8 milioni) oltre che dal trasferimento di Serfina Banca s.p.a. tra le “Attività finanziarie disponibili per la vendita” (Euro 2,6 milioni) per effetto dell’acquisizione del ramo d’azienda; in positivo dall’aumento di capitale, sottoscritto sempre da BPER, della partecipata Alba Leasing s.p.a. (Euro 25,5 milioni). La componente riferibile ad avviamenti si quantifica pari a Euro 24,6 milioni (Euro 34,1 milioni al 31 dicembre 2012). 43 IMMOBILIZZAZIONI relazione intermedia sulla gestione (in migliaia) Voci Attività immateriali di cui avviamenti 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 475.991 383.045 467.488 375.935 8.503 7.110 1,82 1,89 Tra le immobilizzazioni immateriali, la componente riferita agli avviamenti è di complessivi Euro 383 milioni. La variazione rispetto al 31 dicembre scorso è dovuta all’avviamento iscritto a fronte del primo consolidamento di Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. (Euro 7,1 milioni). Tra gli avviamenti sono compresi Euro 83,6 milioni relativi all’acquisizione avvenuta a fine 2008 degli sportelli ex UNICREDIT (di cui Euro 30,5 milioni riferibili alla Banca popolare del Mezzogiorno ed Euro 53,1 milioni riferibili a BPER), ed Euro 299,3 milioni derivanti dalle operazioni di acquisizione delle partecipazioni in imprese del Gruppo. A seguito delle fusioni delle tre Banche del Centro, al 30 settembre 2013 gli avviamenti di Banca Popolare di Lanciano e Sulmona (Euro 1,7 milioni), Banca Popolare di Aprilia (Euro 10,1 milioni) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila (Euro 13,5 milioni) risultano già iscritti nel bilancio separato della Capogruppo e si aggiungono agli avviamenti già registrati in occasione delle incorporazioni di Banca CRV (Euro 2,3 milioni) e Meliorbanca (Euro 104,7 milioni). (in migliaia) Voci Attività materiali di cui terreni e fabbricati di proprietà 44 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 982.487 894.086 984.217 895.292 (1.730) (1.206) -0,18 -0,13 POSIZIONE INTERBANCARIA (in migliaia) Posizione interbancaria netta 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 1.702.179 2.250.781 (548.602) -24,37 777.361 994.097 (216.736) -21,80 57.020 162.051 (105.031) -64,81 278.153 686.902 (408.749) -59,51 A. Crediti verso banche 1. Conti correnti e depositi 2. Pronti contro termine attivi 3. Titoli di debito 4. Altri B. Debiti verso banche Totale (A-B) 589.645 407.731 181.914 44,62 8.035.535 7.269.461 766.074 10,54 (6.333.356) (5.018.680) (1.314.676) 26,20 relazione intermedia sulla gestione Nella tabella che segue è esposto il dettaglio completo delle operazioni in essere con la BCE. La variazione della quota capitale, rispetto al 31 dicembre 2012, di Euro 145 milioni, è dovuta integralmente all’ingresso nel Gruppo di Cassa di Risparmio di Bra che ha anch’essa in essere operazioni di rifinanziamento a lungo termine, per Euro 85 milioni in scadenza a gennaio 2015, ed Euro 60 milioni con scadenza febbraio 2015. (in milioni) Quota Capitale Operazioni di rifinanziamento con la Banca Centrale Europea 1. Long Term Refinancing Operation (LTRO) Dicembre 2011 2. Long Term Refinancing Operation (LTRO) Febbraio 2012 2.485 2.060 3. Rifinanziamenti a breve Scadenza gen-15 feb-15 - Totale 4.545 Al 30 settembre 2013 il valore di mercato, comprensivo della quota interessi, è pari ad Euro 4.623 milioni. In pari data risultano altresì presenti, presso la Tesoreria accentrata, importanti risorse riferibili a titoli rifinanziabili presso la Banca Centrale Europea, quantificabili in un ammontare complessivo, al netto dei margini di garanzia previsti, di Euro 12.225 milioni. Counterbalancing Capacity Valore Nominale Titoli e Prestiti eligible Valore Garanzia (in milioni) Quota Quota Impegnata disponibile 12.225 8.470 1 Titoli a garanzia di impegni propri e di terzi 2 Titoli oggetto di operazioni di PCT di raccolta 255 3.593 255 3.593 3 Titoli e prestiti non conferiti nel Conto Pooling 4 Titoli e prestiti conferiti nel Conto Pooling 1.619 6.758 4.623 3.755 1.619 2.135 di cui, Proprie Passività assistite da Garanzia dello Stato 1.300 1.179 Autocartolarizzazioni 2.972 2.242 Obbligazioni Bancarie Garantite di propria emissione 1.050 918 534 252 Attivi BAncari Collaterallizzabili La posizione interbancaria netta negativa per Euro 6,3 miliardi, che comprende Euro 4,5 miliardi riconducibili alle operazioni di “LTRO”, risulta adeguatamente presidiata dall’ammontare dei titoli rifinanziabili sopracitati e delle riserve liquide, che determinano una posizione di liquidità netta positiva. 45 PASSIVO E PATRIMONIO NETTO relazione intermedia sulla gestione (in migliaia) Voci del passivo e del patrimonio netto 10. Debiti verso banche 20. Debiti verso clientela 30. Titoli in circolazione 40. Passività finanziarie di negoziazione 50. Passività finanziarie valutate al fair value 60. Derivati di copertura 80. Passività fiscali a) correnti b) differite 90. Passività associate ad attività in via di dismissione 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 140. Riserve da valutazione 170. Riserve 180. Sovrapprezzi di emissione 190. Capitale 200. Azioni proprie 210. Patrimonio di pertinenza di terzi 220. Utile (Perdita) di periodo Totale del passivo e del patrimonio netto 46 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var.% 10,54 8.035.535 7.269.461 766.074 32.504.053 32.288.488 215.565 0,67 9.818.702 11.047.786 (1.229.084) -11,13 196.530 216.864 (20.334) -9,38 3.143.502 3.865.649 (722.147) -18,68 39.920 37.661 2.259 6,00 165.348 169.626 (4.278) -2,52 57.820 46.426 11.394 24,54 107.528 123.200 (15.672) -12,72 - 8.800 (8.800) -100,00 2.352.135 1.465.718 886.417 60,48 206.888 223.324 (16.436) -7,36 279.419 281.329 (1.910) -0,68 107.063 104.833 2.230 2,13 172.356 176.496 (4.140) -2,35 118.263 199.447 (81.184) -40,70 2.266.222 2.264.190 2.032 0,09 624.154 619.462 4.692 0,76 1.001.482 998.165 3.317 0,33 (7.272) (7.266) (6) 0,08 679.315 700.325 (21.010) -3,00 14.206 (11.271) 25.477 -226,04 61.438.402 61.637.758 (199.356) -0,32 RACCOLTA (in migliaia) Voci Conti correnti e depositi liberi Depositi vincolati Pronti contro termine passivi Altri finanziamenti a breve Obbligazioni - sottoscritte da clientela istituzionale 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 25.028.531 3.944.514 23.907.807 4.318.870 1.120.724 (374.356) 4,69 -8,67 1.132.257 2.398.751 9.395.685 1.339.596 2.722.215 10.541.534 (207.339) (323.464) (1.145.849) -15,48 -11,88 -10,87 -71,34 255.079 889.931 (634.852) 9.140.606 9.651.603 (510.997) -5,29 3.566.519 4.371.901 (805.382) -18,42 Raccolta diretta da clientela 45.466.257 47.201.923 (1.735.666) -3,68 Raccolta indiretta (dato extracontabile) 3,18 - sottoscritte da clientela ordinaria Certificati di deposito 25.949.356 25.148.436 800.920 - di cui gestita 11.217.009 10.313.000 904.009 8,77 - di cui amministrata 14.732.347 14.835.436 (103.089) -0,69 71.415.613 72.350.359 (934.746) -1,29 Mezzi amministrati di clientela Raccolta da banche Mezzi amministrati o gestiti 8.035.535 7.269.461 766.074 10,54 79.451.148 79.619.820 (168.672) -0,21 relazione intermedia sulla gestione La raccolta diretta da clientela, pari ad Euro 45.466,3 milioni, risulta in calo del 3,68% rispetto a dicembre 2012, nonostante l’incremento complessivo di Euro 1.094,6 milioni (incidenza del 2,41% sul totale al 30 settembre 2013), dovuto all’inserimento nel perimetro di consolidamento della Cassa di Risparmio di Bra. Al netto del suddetto apporto, quindi su basi omogenee di confronto, il calo si quantifica pari al 6%, principalmente per le componenti: pronti contro termine, in calo di Euro 207,3 milioni (-15,48%); obbligazioni, in calo di Euro 1.649,4 milioni (-15,65%); certificati di deposito, in calo di Euro 825 milioni (-18,87%); altri finanziamenti a breve termine (in particolare cold money), in calo di Euro 323,7 milioni (-11,89%). Risultano invece in incremento i conti correnti per Euro 619,3 milioni (+2,59%). La raccolta indiretta da clientela, valorizzata ai prezzi di mercato, è pari ad Euro 25.949,4 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2012 (+3,18%). Su base nominale la raccolta indiretta si quantifica in complessivi Euro 21.342,3 milioni, in aumento sul 31 dicembre 2012 dell’1,91%. Il totale dei mezzi amministrati e gestiti dal Gruppo, compresa la raccolta da banche (pari ad Euro 8.035,5 milioni), si attesta in Euro 79.451,1 milioni, in leggero calo dello 0,21% rispetto al 31 dicembre 2012. Le Banche del Gruppo hanno sostenuto un costo medio della raccolta bancaria da clientela che è risultato, nei primi nove mesi, pari all’1,47%, in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (1,70%), con un decremento di circa 23 b.p.. A fronte del passivo oneroso complessivo, il costo sostenuto nel periodo è risultato pari all’1,32%, inferiore di 27 b.p. rispetto ai primi nove mesi del 2012. 47 (in migliaia) Raccolta diretta 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 27.273.895 29.866.725 (2.592.830) -8,68 1.970.568 3.190.157 2.065.648 3.354.231 (95.080) (164.074) -4,60 -4,89 506.200 3.737.780 503.783 3.584.810 2.417 152.970 0,48 4,27 1.398.845 9.187.042 1.094.571 1.376.895 9.100.089 - 21.950 86.953 1.094.571 1,59 0,96 n.s. Totale banche 48.359.058 49.852.181 (1.493.123) -3,00 Altre società e variazioni da consolidamento (2.892.801) (2.650.258) (242.543) 9,15 Totale 45.466.257 47.201.923 (1.735.666) -3,68 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. relazione intermedia sulla gestione 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 4. Bper (Europe) International s.a. 5. Banca della Campania s.p.a. 6. Banca di Sassari s.p.a. 7. Banco di Sardegna s.p.a. 8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 627.048 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 2.787.890 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 3.643.253 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 1.123.403 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”. La raccolta diretta comprende passività subordinate: (in migliaia) Voci 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % Passività subordinate convertibili Passività subordinate non convertibili 49.905 1.592.181 277.851 1.736.180 (227.946) (143.999) -82,04 -8,29 Passività subordinate totale 1.642.086 2.014.031 (371.945) -18,47 Passività subordinate convertibili: Il valore nominale delle passività subordinate convertibili (in azioni di Banche o Società incluse nel perimetro di consolidamento) è di totali Euro 49,9 milioni. In tali passività risulta incluso un prestito obbligazionario assegnato alla Fondazione Banco di Sardegna, quale parziale corrispettivo della cessione di azioni ordinarie rappresentative del “pacchetto di controllo” del Banco stesso, dell'importo di Euro 31,2 milioni. La variazione in diminuzione è dovuta principalmente al rimborso effettuato in data 1° gennaio 2013 del prestito BPER 3,70% 2006-2012 scaduto in data 31 dicembre 2012 che ha registrato una marginale conversione di sole n.70 obbligazioni in altrettante azioni BPER. Passività subordinate non convertibili: La variazione in diminuzione fa riferimento principalmente al rimborso parziale del prestito BPER 4,75% 20112017, per nominali Euro 140 milioni. 48 (in migliaia) Raccolta indiretta 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 19.508.914 18.324.484 1.184.430 6,46 1.137.674 985.353 1.096.594 986.414 41.080 (1.061) 3,75 -0,11 680.929 1.159.086 563.533 1.150.416 117.396 8.670 20,83 0,75 315.188 2.922.390 537.223 327.357 3.121.649 - (12.169) (199.259) 537.223 -3,72 -6,38 n.s. Totale banche 27.246.757 25.570.447 1.676.310 6,56 Altre società e variazioni da consolidamento (1.297.401) (422.011) (875.390) 207,43 Totale 25.949.356 25.148.436 800.920 3,18 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 4. Bper (Europe) International s.a. 5. Banca della Campania s.p.a. 6. Banca di Sassari s.p.a. 7. Banco di Sardegna s.p.a. 8. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. relazione intermedia sulla gestione I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 210.150 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 451.172 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 768.949 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013. L’incremento delle “variazioni da consolidamento” deriva dall’elisione della raccolta indiretta acquisita per Euro 1.018 milioni da BPER, dal veicolo MULTILEASE AS e rappresentata dai titoli emessi a fronte dell’auto cartolarizzazione multi originator di crediti da operazioni di leasing, effettuata congiuntamente dalle società del Gruppo Sardaleasing e ABF Leasing. Nella raccolta indiretta non è compresa l’attività di collocamento di polizze assicurative, che evidenzia un buon incremento rispetto al 31 dicembre 2012 (+13,84%), dovuto principalmente al ramo vita. (in migliaia) Bancassicurazione Portafoglio premi assicurativi - di cui ramo vita - di cui ramo danni 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 2.511.154 2.434.384 76.770 2.205.948 305.206 303.749 1.457 13,84 14,26 1,93 2.130.635 75.313 Marginale è stato l’impatto derivante da CR Bra (Euro 37,6 milioni) riferibili totalmente al ramo vita. 49 MEZZI PATRIMONIALI (in migliaia) relazione intermedia sulla gestione Voci 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % Patrimonio netto consolidato - di cui risultato di periodo 4.017.055 14.206 4.062.727 (11.271) (45.672) 25.477 -1,12 -226,04 - di cui patrimonio netto senza risultato di periodo 4.002.849 4.073.998 (71.149) -1,75 (in migliaia) Voci 30.09.2013 Patrimonio di pertinenza di terzi - di cui risultato di periodo di pertinenza di terzi - di cui patrimonio di terzi senza risultato di periodo di loro pertinenza 31.12.2012 Variazioni Var. % 679.315 700.325 (21.010) -3,00 9.014 (21.327) 30.341 -142,27 670.301 721.652 (51.351) -7,12 (in migliaia) Voci 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 4.696.370 4.763.052 (66.682) -1,40 Mezzi patrimoniali complessivi Compongono il dato le voci del passivo 140, 170, 180, 190, 200, 210 e 220. (in migliaia) Mezzi patrimoniali 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 3.541.846 308.464 3.624.418 298.314 (82.572) 10.150 -2,28 3,40 3. 4. 5. 6. 7. 8. 365.155 46.238 482.501 237.391 1.123.301 84.306 347.426 43.677 481.346 231.723 1.149.506 - 17.729 2.561 1.155 5.668 (26.205) 84.306 5,10 5,86 0,24 2,45 -2,28 n.s. 0,21 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. Bper (Europe) International s.a. Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento 6.189.202 6.176.410 12.792 (1.507.038) (1.402.087) (104.951) 7,49 4.682.164 4.774.323 (92.159) -1,93 Totale Risultato del periodo Totale mezzi patrimoniali complessivi 14.206 (11.271) 25.477 -226,04 4.696.370 4.763.052 (66.682) -1,40 I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 114.167 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 319.555 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 190.075 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 467.623 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”. Il calo è ascrivibile essenzialmente alla variazione negativa delle riserve da valutazione delle “Attività finanziarie disponibili per la vendita”, in conseguenza, in particolare, delle significative vendite di Titoli di Stato registrate nel portafoglio di riferimento. 50 3.4 Il patrimonio di vigilanza e i ratios patrimoniali Il patrimonio di vigilanza al 30 settembre 2013, ai fini delle segnalazioni inviate a Banca d’Italia è stato calcolato sulla base delle indicazioni fornite con la Circolare n. 263 “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche” del 27 dicembre 2006 e successive modifiche, pertanto al netto dell’utile realizzato nel trimestre, mentre il totale delle attività di rischio ponderate (RWA), è stato calcolato sulla base della metodologia standard di Basilea 2. I valori del patrimonio di vigilanza, da rapportare al totale delle attività di rischio ponderate pari ad Euro 44.313,7 milioni (Euro 44.758,3 milioni al 31 dicembre 2012), risultano i seguenti: Patrimonio di base (Tier 1): Euro 3.706,2 milioni con la componente “Core” che si quantifica in Euro 3.683,9 milioni. Il Core Tier 1 ratio e il Tier 1 ratio risultano pertanto rispettivamente pari all’8,31% e all’8,36%. Totale patrimonio di vigilanza: Euro 5.287,6 milioni. Il Total Capital Ratio risulta pari all’11,93%. Tenuto conto per un confronto omogeneo dell’utile del 30 settembre 2013 riconducibile a patrimonio (Euro 21,4 milioni) e degli effetti derivanti dall’applicazione della fair value option del trimestre, al netto delle imposte, per un valore positivo rispetto agli elementi da dedurre, pari ad Euro 7,5 milioni, i valori del patrimonio di vigilanza si quantificano come segue: Patrimonio di base (Tier 1): Euro 3.756,4 milioni (Euro 3.714,8 milioni al 31 dicembre 2012). La componente “Core” si quantifica in Euro 3.734 milioni (Euro 3.701,6 milioni al 31 dicembre 2012). Patrimonio supplementare (Tier 2): Euro 1.581,3 milioni (Euro 1.712,7 milioni al 31 dicembre 2012). Totale patrimonio di vigilanza: Euro 5.337,7 milioni (Euro 5.427,5 milioni al 31 dicembre 2012), senza alcuna componente di terzo livello (Tier 3) come già nel periodo di confronto. I valori patrimoniali, rapportati al totale delle suddette attività di rischio, determinano i seguenti ratios patrimoniali: "Core Tier 1 ratio": 8,43% (era l’8,27% a dicembre 2012); "Tier 1 capital ratio": 8,48% (era l’8,30% a dicembre 2012); "Total capital ratio": 12,05% (era il 12,13% a dicembre 2012); per un patrimonio impegnato pari ad Euro 3.545,1 milioni (Euro 3.580,7 milioni al 31 dicembre 2012). relazione intermedia sulla gestione Il consolidamento di CR Bra all’interno del perimetro di Gruppo ha determinato un impatto negativo quantificabile in circa 13 b.p. e 11 b.p. riferiti rispettivamente al Core Tier 1 ed al Tier1 ratio. 51 (in migliaia) relazione intermedia sulla gestione 30.09.2013 normativa 30.09.2013 pro-forma 31.12.2012 Variazioni Var. % 3.850.629 (166.764) 3.683.865 3.900.810 (166.764) 3.734.046 3.865.844 (164.220) 3.701.624 34.966 (2.544) 32.422 0,90 1,55 0,88 22.365 22.365 13.217 9.148 69,21 Patrimonio di Base (Tier1) 3.706.230 3.756.411 3.714.841 41.570 1,12 Patrimonio supplementare (Tier 2) 1.581.328 1.581.328 1.712.658 (131.330) -7,67 Patrimonio di vigilanza Patrimonio di terzo livello (Tier 3) 5.287.558 - 5.337.739 - 5.427.499 - (89.760) - -1,65 - Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3 5.287.558 5.337.739 5.427.499 (89.760) -1,65 44.313.688 44.313.688 44.758.313 (444.625) -0,99 Patrimonio impegnato: - Rischio di credito e controparte - Rischio di mercato - Rischi operativi - Altri requisiti prudenziali 3.132.961 31.098 320.981 60.055 3.132.961 31.098 320.981 60.055 3.171.674 30.399 315.835 62.757 (38.713) 699 5.146 (2.702) -1,22 2,30 1,63 -4,31 Totale Patrimonio impegnato 3.545.095 3.545.095 3.580.665 (35.570) -0,99 Core Tier 1 ratio Tier 1 capital ratio 8,31% 8,36% 8,43% 8,48% 8,27% 8,30% 0,16 0,18 Total capital ratio 11,93% 12,05% 12,13% -0,08 Patrimonio “Core” elementi da dedurre Core Tier1 capital Strumenti ibridi e prefence share Attività di rischio ponderate 52 3.5 Raccordo utile/patrimonio netto consolidati L'utile netto consolidato deriva dalla sommatoria algebrica delle quote riferibili al Gruppo, per entità della partecipazione, degli utili (o delle perdite), conseguiti al 30 settembre 2013 dalle seguenti Banche e Società, comprese nel perimetro di consolidamento. relazione intermedia sulla gestione (in migliaia) Raccordo risultato di periodo netto consolidato Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. Altre Società del Gruppo: Banca popolare di Ravenna s.p.a. 30.09.2013 (20.070) 59.103 2.831 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. BpER (Europe) International s.a. 21.535 694 Banca della Campania s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a., valore consolidato 14.182 6.554 Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Nadia s.p.a. (955) 872 BPER Services s.cons.p.a. EMRO Finance Ireland limited Mutina s.r.l. Nettuno Gestione Crediti s.p.a. Optima s.p.a. SIM Modena Terminal s.r.l. Emilia Romagna Factor s.p.a. Estense Covered Bond s.r.l. A.B.F. Leasing s.p.a. Melior Valorizzazioni Immobili s.r.l. BPER Trust Company s.p.a. Immobiliare Reiter s.p.a. Galilei immobiliare s.r.l. 1.825 4.109 99 2.400 986 2.843 878 503 (103) (113) (37) Totale netto di Gruppo Rettifiche di consolidamento Risultato di periodo consolidato 39.033 (24.827) 14.206 53 Come richiesto dalla vigente normativa, Vi presentiamo, con riferimento al 30 settembre 2013 il: relazione intermedia sulla gestione Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato economico della Capogruppo ed il patrimonio netto ed il risultato economico consolidati Aumento (diminuzione) Risultato di periodo VALORI RIFERITI ALLA CAPOGRUPPO (20.070) 3.521.776 DIFFERENZE tra il patrimonio netto delle società consolidate integralmente (dedotte le quote di pertinenza di terzi) ed il valore delle relative partecipazioni nelle situazioni delle società controllanti, così dettagliate: 56.457 492.213 - rettifiche dell'avviamento relativo a società consolidate - eliminazione dei risultati economici infra-gruppo (3.001) - quota di pertinenza dei risultati di periodo delle società consolidate integralmente al netto dell'effetto fiscale 59.458 DIVIDENDI incassati da società consolidate integralmente o valutate con il metodo del patrimonio netto (18.773) 1 DIFFERENZA tra il valore pro-quota del patrimonio netto, comprensivo del risultato di periodo, ed il valore di carico in bilancio delle società valutate col metodo del patrimonio netto (3.408) 3.065 TOTALE RISULTATO DI PERIODO E PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO AL 30.09.2013 14.206 4.017.055 TOTALE RISULTATO DI PERIODO E PATRIMONIO NETTO DI TERZI 9.014 679.315 23.220 4.696.370 TOTALE RISULTATO DI PERIODO E PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATI AL 30.09.2013 TOTALE RISULTATO DI PERIODO CONSOLIDATO AL 30.09.2012 TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 31.12.2012 54 Patrimonio netto 138.041 4.763.052 3.6 Aggregati economici (in migliaia) 0 Voci 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % 10. Interessi attivi e proventi assimilati 1.555.772 1.655.108 (99.336) -6,00 20. Interessi passivi e oneri assimilati (591.589) (674.307) 82.718 -12,27 964.183 980.801 (16.618) -1,69 30. Margine di interesse 40. Commissioni attive 559.585 571.006 (11.421) -2,00 50. Commissioni passive (40.099) (40.576) 477 -1,18 60. Commissioni nette 519.486 530.430 (10.944) -2,06 70. Dividendi e proventi simili 23.530 4.547 18.983 417,48 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 32.874 90.382 (57.508) -63,63 (191) (1.074) 883 -82,22 112.496 50.039 62.457 124,82 159,62 90. Risultato netto dell'attività di copertura 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti (1.215) (468) (747) 110.062 25.990 84.072 323,48 c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - (179) 179 -100,00 d) passività finanziarie 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 3.649 24.696 (21.047) -85,22 b) attività finanziarie disponibili per la vendita 120. Margine di intermediazione 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita d) altre operazioni finanziarie 140. Risultato netto della gestione finanziaria (46.820) (42.310) (4.510) 10,66 1.605.558 1.612.815 (7.257) -0,45 (623.106) (423.654) (199.452) 47,08 (591.383) (419.978) (171.405) 40,81 (4.621) (4.828) 207 -4,29 (27.102) 1.152 (28.254) -- -17,38 982.452 1.189.161 (206.709) (975.761) (966.095) (9.666) 1,00 a) spese per il personale (591.780) (600.671) 8.891 -1,48 b) altre spese amministrative (383.981) (365.424) (18.557) 5,08 (20.078) (10.696) (9.382) 87,72 200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (30.426) (32.163) 1.737 -5,40 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (15.817) (11.279) (4.538) 40,23 51,34 180. Spese amministrative 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 220. Altri oneri/proventi di gestione 230. Costi operativi 240. Utili (Perdite) delle partecipazioni 260. Rettifiche di valore dell'avviamento 270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 280. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte 290. Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente 300. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte 310. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 162.975 107.690 55.285 (879.107) (912.543) 33.436 -3,66 (4.415) 6.106 (10.521) -172,31 - (36) 36 -100,00 341 (2.649) 2.990 -112,87 99.271 280.039 (180.768) -64,55 (77.309) (142.480) 65.171 -45,74 21.962 137.559 (115.597) -84,03 161,00 1.258 482 776 320. Utile (Perdita) di periodo 23.220 138.041 (114.821) -83,18 330. Utile (perdita) di periodo di pertinenza di terzi 340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo (9.014) 3.666 (12.680) -345,88 14.206 141.707 (127.501) -89,98 relazione intermedia sulla gestione 55 56 175.522 74 (13.060) (532) 14.392 (35.856) (1.041) 330. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi 340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo (1.082) (34.242) (5.374) (28.868) (35.324) 1.525 13.908 (30.509) 44.417 39 15.433 320. Utile (Perdita) di periodo 310.Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 300. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle im poste 290. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente 280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle im poste 88 - 270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti (8.200) (5) 240. Utili (Perdite) delle partecipazioni 260. Rettifiche di valore dell'avviamento - (312.885) 55.765 (5.307) (285.535) 57.822 220. Altri oneri/proventi di gestione 230. Costi operativi (4.958) 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (10.155) (5.318) (10.081) 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (208.169) (131.959) (198.440) (124.560) (340.128) 292.178 (19.390) (2.528) (278.131) (300.049) b) altre spese amministrative (323.000) 329.869 (5.468) (670) (161.628) 592.227 (17.230) 43 - 74.004 (723) a) spese per il personale 180. Spese amministrative 140. Risultato netto della gestione finanziaria d) altre operazioni finanziarie b) attività finanziarie disponibili per la vendita a) crediti (167.766) 497.635 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: (18.215) 120. Margine di interm ediazione 1.381 - 23.417 36 73.324 (280) 24.834 12.041 22.415 8.317 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value d) passività finanziarie c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza b) attività finanziarie disponibili per la vendita a) crediti 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 90. Risultato netto dell'attività di copertura 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 575 171.289 70. Dividendi e proventi simili 60. Com m issioni nette 50. Commissioni passive 188.519 (12.997) 184.746 (13.457) 40. Commissioni attive 326.081 311.115 (196.370) 522.451 2° trimestre 2013 30. Margine di interesse 522.914 (211.799) 20. Interessi passivi e oneri assimilati 1° trimestre 2013 10. Interessi attivi e proventi assimilati Voci 35.670 (7.441) 43.111 815 42.296 (41.426) 83.722 214 - 3.790 (280.687) 49.388 (5.552) (10.190) (1.700) (127.462) (185.171) (312.633) 360.405 (2.244) (1.423) (151.624) (155.291) 515.696 (11.375) 2.225 - 12.641 (528) 14.338 15 12.516 540 172.675 (13.645) 186.320 326.987 (183.420) 510.407 3° trimestre 2013 Conto economico trimestralizzato al 30 settembre 2013 14.206 (9.014) 23.220 1.258 21.962 (77.309) 99.271 341 - (4.415) (879.107) 162.975 (15.817) (30.426) (20.078) (383.981) (591.780) (975.761) 982.452 (27.102) (4.621) (591.383) (623.106) 1.605.558 (46.820) 3.649 - 110.062 (1.215) 112.496 (191) 32.874 23.530 519.486 (40.099) 559.585 964.183 (591.589) 1.555.772 30.09.2013 87.737 (6.038) 93.775 - 93.775 (64.748) 158.523 (27) - (233) (308.239) 31.283 (3.581) (10.315) (4.907) (122.801) (197.918) (320.719) 467.022 (696) (201) (98.725) (99.622) 566.644 (26.380) 917 (179) 11.077 169 11.984 (329) 72.137 920 171.804 (11.292) 183.096 336.508 (229.990) 566.498 1° trimestre 2012 (4.960) 11.577 (16.537) - (16.537) (20.701) 4.164 (1.633) (36) 5.384 (321.557) 30.255 (3.637) (11.414) (3.654) (127.774) (205.333) (333.107) 322.006 150 (4.672) (190.883) (195.405) 517.411 10.768 21.926 - (351) (515) 21.060 (362) (19.714) 3.288 181.722 (13.955) 195.677 320.649 (226.019) 546.668 2° trimestre 2012 58.930 (1.873) 60.803 482 60.321 (57.031) 117.352 (989) - 955 (282.747) 46.152 (4.061) (10.434) (2.135) (114.849) (197.420) (312.269) 400.133 1.698 45 (130.370) (128.627) 528.760 (26.698) 1.853 - 15.264 (122) 16.995 (383) 37.959 339 176.904 (15.329) 192.233 323.644 (218.298) 541.942 3° trimestre 2012 141.707 3.666 138.041 482 137.559 (142.480) 280.039 (2.649) (36) 6.106 (912.543) 107.690 (11.279) (32.163) (10.696) (365.424) (600.671) (966.095) 1.189.161 1.152 (4.828) (419.978) (423.654) 1.612.815 (42.310) 24.696 (179) 25.990 (468) 50.039 (1.074) 90.382 4.547 530.430 (40.576) 571.006 980.801 (674.307) 1.655.108 30.09.2012 (152.978) 17.661 (170.639) (482) (170.157) 117.295 (287.452) 2.964 (12) 9.085 (293.262) 35.963 (4.733) (12.685) (18.436) (124.465) (168.906) (293.371) (6.227) (5.844) (4.011) (538.415) (548.270) 542.043 (14.438) 223 - 42.024 (306) 41.941 (160) 7.995 456 177.511 (14.289) 191.800 328.738 (212.603) 541.341 4° trimestre 2012 relazione intermedia sulla gestione (11.271) 21.327 (32.598) - (32.598) (25.185) (7.413) 315 (48) 15.191 (1.205.805) 143.653 (16.012) (44.848) (29.132) (489.889) (769.577) (1.259.466) 1.182.934 (4.692) (8.839) (958.393) (971.924) 2.154.858 (56.748) 24.919 (179) 68.014 (774) 91.980 (1.234) 98.377 5.003 707.941 (54.865) 762.806 1.309.539 (886.910) 2.196.449 31.12.2012 Si riportano di seguito i dati di sintesi del Conto economico consolidato al 30 settembre 2013, opportunamente raffrontati con i valori del precedente esercizio, che quando riferiti alla Capogruppo, nelle informazioni di dettaglio, tengono conto delle operazioni di fusione per incorporazione: della controllata totalitaria Meliorbanca, realizzata il 26 novembre 2012, con decorrenza contabile e fiscale il 1° gennaio 2012; delle controllate CARISPAQ, BPLS e BPA, realizzate il 27 maggio 2013 con decorrenza contabile e fiscale il 1° gennaio 2013. In allegato al presente Resoconto intermedio di gestione consolidato sono riportati i prospetti di raccordo per la determinazione dei suddetti dati pro-forma della Capogruppo. Tali valori non sono oggetto di revisione contabile da parte della società incaricata della revisione contabile PricewaterhouseCoopers s.p.a.. relazione intermedia sulla gestione Il margine di interesse si attesta ad Euro 964,2 milioni, in diminuzione dell’1,69% (Euro 980,8 milioni al 30 settembre 2012). Il risultato è condizionato in positivo dall’inserimento nel perimetro di consolidamento di CR Bra per un ammontare superiore ad Euro 16 milioni, mentre in negativo subisce il continuo calo dei tassi di mercato (Euribor 3 mesi medio dei primi nove mesi in calo di quasi 50 b.p. rispetto allo stesso periodo del 2012) e della debole domanda per impieghi commerciali, solo in parte compensata dall’incremento del contributo del portafoglio di attività finanziarie; al netto di CR Bra, si rileva un decremento pari al 3,36%. Nel confronto con il trimestre precedente, invece, il margine di interesse risulta sostanzialmente stabile (Euro 327 milioni rispetto Euro 326,1 milioni; +0,28%) in presenza di una forbice dei tassi che si è mantenuta sugli stessi livelli del trimestre scorso derivante con una riduzione di pari entità sia del mark-up che del mark-down. (in migliaia) Margine di interesse 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. Banca popolare di Ravenna s.p.a. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. Bper (Europe) International s.a. Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 491.750 45.679 75.132 2.442 82.569 38.701 162.447 16.354 489.489 44.718 75.958 2.877 86.716 38.418 195.257 - 2.261 961 (826) (435) (4.147) 283 (32.810) 16.354 0,46 2,15 -1,09 -15,12 -4,78 0,74 -16,80 n.s. Totale banche 915.074 933.433 (18.359) -1,97 49.109 47.368 1.741 3,68 964.183 980.801 (16.618) -1,69 Altre società e variazioni da consolidamento Totale I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca s.p.a. (Euro 29.490 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 15.125 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 60.085 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 43.210 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 181 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”. 57 relazione intermedia sulla gestione Le commissioni nette, pari ad Euro 519,5 milioni, risultano in calo (-2,06% rispetto al 30 settembre 2012). Il confronto risente marginalmente dei cambiamenti del perimetro di consolidamento (al 30 settembre 2013 inserita CR Bra con un apporto pari ad Euro 7,7 milioni, mentre al 30 settembre 2012 era presente un apporto commissionale da parte dell’attività di banca depositaria per un ammontare di Euro 1,8 milioni); di rilievo è stato invece l’effetto derivante dalle variazioni normative intervenute nel periodo (introdotte dal decreto “Salva Italia” in vigore dal quarto trimestre 2012 ed alla relativa diversa allocazione contabile, da “Commissioni attive” ad “Altri proventi di gestione”) riferibile al 30 settembre 2013 ad un ammontare pari a Euro 58 milioni. Ricalcolando pro-forma le commissioni tenendo conto delle poste indicate, il risultato mostra un incremento del 7,78%. (in migliaia) Commissioni nette 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % Negoziazione valute / strumenti finanziari Raccolta indiretta e polizze assicurative Carte, incassi e pagamenti Finanziamenti e garanzie Commissioni diverse 5.330 94.402 113.394 282.197 24.163 6.694 80.874 111.829 307.012 24.021 (1.364) 13.528 1.565 (24.815) 142 -20,38 16,73 1,40 -8,08 0,59 Totale Commissioni Nette 519.486 530.430 (10.944) -2,06 Il risultato netto delle attività di negoziazione (comprensivo dei dividendi) è positivo per Euro 121,9 milioni, in aumento rispetto ai primi nove mesi del 2012 (Euro 101,6 milioni). Determinanti, per la formazione del risultato, i proventi derivanti dalla cessione di attività finanziarie (Euro 116,4 milioni superiori di ben Euro 60,3 milioni rispetto al 30 settembre 2012), i dividendi (Euro 23,5 milioni, superiori di Euro 19 milioni rispetto al 30 settembre 2012, per un importante dividendo straordinario incassato da Arca Vita), le plusvalenze su attività finanziarie pari ad Euro 18,2 milioni (di cui Euro 9,9 milioni su titoli di debito), a fronte di Euro 79,6 milioni registrati nello stesso periodo del 2012. Di contro, l’applicazione della fair value option del passivo registra un valore negativo per Euro 54,2 milioni (era negativo per Euro 51,8 milioni al 30 settembre 2012). (in migliaia) Risultato netto dell'attività di negoziazione (comprensivo dei dividendi) Dividendi Utile da cessione di attività finanziarie Plusvalenze su attività finanziarie Minusvalenze su attività finanziarie Fair value option Altri ricavi/perdite Totale 58 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % 23.530 116.393 18.151 (7.054) (54.210) 25.079 121.889 4.547 56.088 79.633 (6.281) (51.827) 19.424 101.584 18.983 60.305 (61.482) (773) (2.383) 5.655 20.305 417,48 107,52 -77,21 12,31 4,60 29,11 19,99 Il margine di intermediazione risulta pari ad Euro 1.605,6 milioni, sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (-0,45%), ma che beneficia dell’importante apporto di CR Bra. (in migliaia) Margine di intermediazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. Banca popolare di Ravenna s.p.a. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. Bper (Europe) International s.a. Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento Totale 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % 888.737 63.387 115.190 4.840 127.524 72.103 255.134 31.778 882.965 73.950 126.636 7.144 159.929 69.182 325.118 - 5.772 (10.563) (11.446) (2.304) (32.405) 2.921 (69.984) 31.778 0,65 -14,28 -9,04 -32,25 -20,26 4,22 -21,53 n.s. 1.558.693 1.644.924 (86.231) -5,24 46.865 (32.109) 78.974 -245,96 1.605.558 1.612.815 (7.257) -0,45 relazione intermedia sulla gestione I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca s.p.a. (Euro 45.445 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 29.049 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 91.343 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 68.053 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 3.163 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”. Le rettifiche nette su crediti e su altre attività finanziarie si attestano ad Euro 623,1 milioni, in deciso incremento rispetto ai primi nove mesi del 2012 (+47,08%). Tale aumento, è conseguenza sia del perdurare della fase recessiva dell’economia e delle conseguenti gravi difficoltà in cui versano imprese e famiglie, sia dell'approccio più restrittivo nei criteri di classificazione e accantonamento. Il livello delle coperture dei crediti deteriorati risulta soddisfacente ed adeguato alla rischiosità del portafoglio: del coverage ratio è data ampia informativa nel punto di questa Relazione in cui sono trattati i “Crediti verso la clientela”. L’incremento significativo delle rettifiche di valore su altre operazioni finanziarie (Euro 27,1 milioni contro riprese di valore nette per Euro 1,2 milioni registrate al 30 settembre 2012) si riferisce, per una parte rilevante, agli accantonamenti effettuati a fronte dei crediti di firma riferibili a clientela in bonis. Tale accantonamento deriva dall’applicazione puntuale nella determinazione del valore della collettiva, dei modelli avanzati Basilea 2 per il calcolo della PD e della LGD, ora definitivamente consolidati e a regime, che ha consentito l’intercettazione delle informazioni atte ad estendere la determinazione di accantonamenti anche con riferimento alla suddetta tipologia di crediti, che fino ad oggi avevano la loro naturale copertura nelle eccedenze di accantonamenti effettuati sui crediti per cassa. Si tratta pertanto di una componente rettificativa di tipo one-off compensata in buona misura dal riallineamento del livello di copertura dei crediti per cassa in bonis. Le rettifiche effettuate su “Attività finanziarie disponibili per la vendita” si attestano ad Euro 4,6 milioni (-4,29% rispetto al 30 settembre 2012) e si riferiscono all’individuazione di perdite durevoli, in coerenza con le policy contabili adottate dal Gruppo, registrate per Euro 1,7 milioni con riferimento al portafoglio titoli di capitale e per Euro 2,9 milioni al portafoglio O.I.C.R.. 59 (in migliaia) Rettifiche nette su crediti (voce 130 a) relazione intermedia sulla gestione 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % 437.607 16.258 235.057 15.608 202.550 650 86,17 4,16 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 4. Bper (Europe) International s.a. 10.247 1.135 14.792 394 (4.545) 741 -30,73 188,07 5. 6. 7. 8. 18.382 15.090 54.100 16.532 29.571 10.919 100.060 - (11.189) 4.171 (45.960) 16.532 -37,84 38,20 -45,93 n.s. 569.351 406.401 162.950 40,10 22.032 13.577 8.455 62,27 591.383 419.978 171.405 40,81 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento Totale I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca s.p.a. (Euro 15.380 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 1.919 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 22.375 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 14.039 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013. Il costo del credito complessivo al 30 settembre 2013 è risultato pari a 125 b.p. corrispondenti a 167 b.p. su base annualizzata, anche se è opportuno puntualizzare che la componente significativa one-off delle rettifiche registrate già al 30 giugno 2013, quantificabile in Euro 158 milioni, fa ritenere tale valorizzazione non conforme alle attese. Il costo del credito fatto riscontrare nello stesso periodo dello scorso esercizio era pari a 87 b.p. mentre il costo effettivo al 31 dicembre 2012 era risultato di 199 b.p.. Il risultato netto della gestione finanziaria, pari ad Euro 982,5 milioni, registra una diminuzione del 17,38% rispetto al 30 settembre 2012. Su base trimestrale si è registrato un incremento di Euro 68,2 milioni, pari al 23,35%, rispetto al trimestre scorso. I costi operativi, al netto degli oneri e proventi di gestione, risultano pari ad Euro 879,1 milioni, in diminuzione del 3,66% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: calo che risulta ancor più significativo se escludiamo l’apporto di CR Bra (meno 5,38%). Il calo è ascrivibile principalmente al significativo incremento della voce di bilancio “Altri proventi di gestione” (Euro 163 milioni: +51,34% rispetto al 30 settembre 2012). Dal quarto trimestre 2012 viene contabilizzata a voce 220 la variazione normativa relativa alla struttura commissionale prevista dal decreto “Salva Italia” (Euro 58 milioni). Tenendo conto di tali elementi e di alcune componenti ritenute straordinarie contabilizzate nei due periodi: le spese legali sostenute a fronte della gestione delle sofferenze, una parte delle quali (per alcune Banche del Gruppo), veniva allocata direttamente in capo al debitore (Euro 6,5 milioni registrati al 30 settembre 2013); gli oneri accertati per il personale relativi ad accantonamenti per incentivi all’esodo e fondo di solidarietà, (Euro 9 milioni nel 2013 e Euro 22,5 milioni nel 2012); la plusvalenza realizzata nel precedente esercizio per la cessione dell’attività di banca depositaria (Euro 20,9 milioni); i costi operativi, raffrontati su base omogenea, risultano in diminuzione dello 0,55%. 60 (in migliaia) Costi operativi 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % 421.784 38.548 441.523 39.986 (19.739) (1.438) -4,47 -3,60 67.737 2.735 74.013 2.507 (6.276) 228 -8,48 9,09 Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 83.165 51.834 182.039 15.682 88.667 54.087 197.072 - (5.502) (2.253) (15.033) 15.682 -6,21 -4,17 -7,63 n.s. Totale banche 863.524 897.855 (34.331) -3,82 15.583 14.688 895 6,09 879.107 912.543 (33.436) -3,66 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 3. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. 4. Bper (Europe) International s.a. 5. 6. 7. 8. Altre società e variazioni da consolidamento Totale relazione intermedia sulla gestione I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca s.p.a. (Euro 19.140 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 16.696 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 52.736 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 39.770 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 182 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”. Le spese per il personale sono pari ad Euro 591,8 milioni, in diminuzione rispetto al 30 settembre 2012 (-1,48%), al netto dei costi straordinari sopra citati (Euro 9 milioni nel 2013 ed Euro 22,5 milioni nel 2012) e dell’impatto sostenuto per il consolidamento di CR Bra (Euro 10,2 milioni), si registra una diminuzione dello 0,97%. Le altre spese amministrative ammontano ad Euro 384 milioni con un incremento del 5,08%, che si riduce allo 3,20% se calcolato al netto dell'apporto di CR Bra (Euro 6,9 milioni); l'incremento è in particolare riconducibile alle spese legali sostenute a fronte della gestione delle sofferenze sopra citate (Euro 6,5 milioni registrati al 30 settembre 2013). La componente “imposte e tasse”, il cui recupero figura in buona parte tra gli “Altri oneri e proventi”, è pari ad Euro 99,5 milioni (Euro 86,9 milioni al 30 settembre 2012); le altre spese (Euro 284,5 milioni) risultano in crescita del 2,15% (erano Euro 278,5 milioni al 30 settembre 2012), ma in aumento solo dello 0,29% al netto del consolidamento di CR Bra (Euro 279,3 milioni). Gli accantonamenti netti ai Fondi per rischi ed oneri (Euro 20,1 milioni) risultano in aumento di Euro 9,4 milioni. Risultano in incremento del 6,45% le rettifiche nette su attività materiali e immateriali (Euro 46,2 milioni). L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte risulta pari ad Euro 99,3 milioni (al 30 settembre 2012 era pari a Euro 280 milioni, -64,55%). Le imposte sul reddito del periodo sono pari ad Euro 77,3 milioni ed evidenziano un valore di tax rate pari al 77,88%, condizionato in particolare dall’indeducibilità IRAP delle rettifiche su crediti e in buona misura del costo del personale. 61 relazione intermedia sulla gestione L’utile complessivo, al netto delle imposte e comprensivo del risultato delle attività in via di dismissione, è pari ad Euro 23,2 milioni (Euro 138 milioni al 30 settembre 2012). L’utile di pertinenza di terzi risulta pari ad Euro 9 milioni (al 30 settembre 2012 risultava invece una perdita di Euro 3,7 milioni). L’utile di pertinenza della Capogruppo risulta pari a Euro 14,2 milioni (Euro 141,7 milioni al 30 settembre 2012). (in migliaia) Utile netto 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. Banca popolare di Ravenna s.p.a. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. Bper (Europe) International s.a. Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche Altre società e variazioni da consolidamento Totale 30.09.2013 30.09.2012 Variazioni Var. % (20.070) 3.256 22.254 695 14.286 1.737 9.605 (1.425) 125.466 11.751 24.046 3.021 25.088 1.743 14.667 - (145.536) (8.495) (1.792) (2.326) (10.802) (6) (5.062) (1.425) -116,00 -72,29 -7,45 -76,99 -43,06 -0,34 -34,51 n.s. 30.338 205.782 (175.444) -85,26 (16.132) (64.075) 47.943 -74,82 14.206 141.707 (127.501) -89,98 I dati di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. riferiti al periodo di confronto comprendono i valori di Meliorbanca s.p.a. (Euro 4.278 mila), società del Gruppo incorporata il 26 novembre 2012, di Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (Euro 7.145 mila), Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (Euro 8.966 mila) e CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a. (Euro 9.026 mila), società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013, al netto dei valori infragruppo (Euro 6.032 mila). Rettifica speculare è stata fatta alla voce “Altre società e variazioni da consolidamento”. 62 3.7 I dipendenti del Gruppo Dipendenti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. Banca popolare di Ravenna s.p.a. Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. Bper (Europe) International s.a. Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche Altre società Totale 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni 5.759 468 915 16 1.064 555 2.424 198 5.881 477 933 15 1.094 564 2.557 - (122) (9) (18) 1 (30) (9) (133) 198 11.399 11.521 (122) 324 313 11 11.723 11.834 (111) relazione intermedia sulla gestione Il numero dei dipendenti evidenziati per le singole Banche tiene conto anche del personale distaccato presso altre Società del Gruppo. In particolare, tra i dipendenti della Capogruppo BPER al 30 settembre 2013 sono comprese n. 657 unità distaccate nell’ambito del Gruppo, di cui n. 622 presso BPER Services S.C.p.A.; personale che al 31 dicembre 2012 si quantificava rispettivamente in n. 659 e n. 629 unità. La variazione rispetto al 31 dicembre 2012 è determinata in positivo dall’ingresso nel perimetro di consolidamento di Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. (n.198 unità) e dall’acquisizione del ramo di azienda bancaria di Serfina Banca s.p.a. (n. 21 unità); in negativo principalmente dalle uscite legate all’Accordo siglato con le OO.SS. in tema di esodi incentivati e “Fondo di Solidarietà” (n. 269 unità) avente decorrenza 1° luglio 2013. 63 3.8 Organizzazione territoriale del Gruppo relazione intermedia sulla gestione Sportelli 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni 1. Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. 2. Banca popolare di Ravenna s.p.a. 533 71 533 70 1 3. 4. 5. 6. 7. 115 130 57 392 28 115 130 57 392 - 28 1.326 1.297 29 Banca popolare del Mezzogiorno s.p.a. Banca della Campania s.p.a. Banca di Sassari s.p.a. Banco di Sardegna s.p.a. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Totale banche commerciali 8. Bper (Europe) International s.a. Totale 1 1 - 1.327 1.298 29 Il numero degli sportelli di Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. al 31 dicembre 2012 comprende n. 25 unità riferite a Banca Popolare di Aprilia s.p.a., n. 78 unità riferite a Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. e n. 54 unità riferite a CARISPAQ – Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila s.p.a., società del Gruppo incorporate in data 27 maggio 2013. Le banche commerciali del Gruppo sono dislocate sul territorio nazionale come da tabella che segue: 64 Dettaglio Emilia - Romagna Bologna Ferrara Forlì – Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Abruzzo Chieti L’Aquila Pescara Teramo Basilicata Matera Potenza Calabria Catanzaro Cosenza Crotone BPER BPRA BPMEZZ BCAM BSSS BSAR CRBRA 30.09.2013 31.12.2012 279 60 2 31 90 27 5 2 43 19 103 36 47 12 8 36 20 16 44 10 14 9 332 60 15 33 90 28 5 39 43 19 103 36 47 12 8 36 20 16 44 10 14 9 334 61 15 33 91 28 5 39 43 19 101 35 47 11 8 36 20 16 44 10 14 9 Reggio Calabria 7 7 7 Vibo Valentia 4 4 4 108 108 108 29 5 7 26 41 2 1 29 5 7 26 41 75 3 10 2 58 2 5 3 1 1 49 1 4 5 1 1 11 24 1 1 9 2 2 1 2 2 29 5 7 26 41 75 3 10 2 58 2 5 3 1 1 49 1 4 5 1 1 11 24 1 1 9 2 3 Campania Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Lazio Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Liguria Genova La Spezia Savona Lombardia Bergamo Brescia Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza Brianza Varese Marche Ancona Ascoli Piceno Fermo Macerata Pesaro-Urbino 58 2 9 2 44 1 42 1 4 5 1 1 11 17 1 1 9 2 2 1 2 2 52 1 13 2 1 37 1 14 1 1 1 12 1 5 3 1 1 7 7 relazione intermedia sulla gestione 2 2 65 Dettaglio relazione intermedia sulla gestione 66 BPER BPRA BPMEZZ BCAM BSSS BSAR CRBRA 30.09.2013 31.12.2012 Molise Campobasso Isernia Piemonte Alessandria Asti Cuneo Torino Puglia Bari Barletta Andria Trani Foggia Taranto Sardegna Cagliari Carbonia-Iglesias Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia-Tempio Oristano Sassari Sicilia Agrigento Catania Messina Palermo Siracusa Toscana Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Trentino-Alto Adige Trento Umbria Terni Veneto Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza 10 7 3 12 4 Totale 30.09.2013 533 71 115 130 57 392 Totale 31.12.2012 533 70 115 130 57 392 28 3 4 17 4 2 15 11 1 2 20 4 16 3 56 16 3 4 6 1 7 2 17 358 84 21 23 46 21 38 57 68 20 4 3 7 3 3 7 1 1 1 7 1 1 2 1 2 2 2 2 3 3 2 2 18 2 18 7 6 2 3 28 10 7 3 28 3 4 17 4 37 11 5 18 3 414 100 24 27 52 22 45 59 85 20 4 3 7 3 3 15 2 1 1 4 1 2 2 2 3 3 2 2 36 2 7 6 2 3 12 4 10 7 3 37 11 5 18 3 414 100 24 27 52 22 45 59 85 20 4 3 7 3 3 15 2 1 1 4 1 2 2 2 3 3 2 2 35 2 7 6 2 2 12 4 1.326 1.297 1.297 29 4. ALTRE INFORMAZIONI 4.1 Azioni proprie in portafoglio Non sussistono possessi di quote o azioni di Società del Gruppo che siano detenute tramite società fiduciarie o per interposta persona; né, tramite tali soggetti, sono state acquistate od alienate, durante il periodo, azioni o quote di Società del Gruppo. relazione intermedia sulla gestione Il valore contabile della quota di pertinenza del Gruppo delle azioni proprie detenute da società incluse nel consolidamento, iscritto con segno negativo nell’apposita voce 200 del passivo, è pari ad Euro 7.272 mila. Si riporta di seguito il dettaglio della situazione al 30 settembre 2013: Valore Numero azioni nominale complessivo Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. Valore di competenza 455.458 1.366.374 7.270.068 25.255 30.306 2.324 Totale al 30.09.2013 480.713 1.396.680 7.272.392 Totale al 31.12.2012 478.887 1.391.699 7.266.422 Banca di Sassari s.p.a. 4.2 Rating In data 9 luglio l’Agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbassato la propria valutazione riferita alla qualità del merito creditizio del titolo sovrano italiano, rivedendo il rating di medio-lungo termine da “BBB+” a “BBB” con l’assegnazione di un outlook negativo, come già aveva rivista la propria analoga valutazione a inizio marzo scorso anche l’Agenzia Fitch Rating (rivisto da “A-” a “BBB+”), confermato successivamente in data 25 ottobre 2013. Le medesime Agenzie hanno poi rivisto in negativo buona parte delle proprie valutazioni nell’ambito del sistema bancario nazionale, tra cui BPER: Agenzia internazionale di Rating Standard & Poor's Fitch Ratings Data di rilascio Long Term Short Term Outlook 29 agosto 2013 BB- B Stabile 26 luglio 2013 BB+ B Negativo Standard & Poor’s In data 29 agosto 2013, l’Agenzia internazionale di rating Standars & Poor’s ha rivisto i rating di “Long-term” a “BB-” da “BB”, confermando il rating di “Short-term” a “B” e contemporaneamente ha migliorato l’outlook a “stabile” da “negativo”. Fitch Ratings In data 26 luglio 2013, l’Agenzia di rating Fitch, nell’ambito di varie azioni di rating sulle banche italiane di medie dimensioni, ha rivisto il rating di “Long-term” a “BB+” da “BBB”, il rating di “Shortterm” a “B” da “F3” e il Viability rating a “bb+” da “bbb”. Il Support rating e il Support rating floor sono stati confermati rispettivamente a “3” e “BB+”. L’outlook rimane “negativo”. 67 4.3 Accertamenti ispettivi degli Organi di Vigilanza sulle Banche e Società del Gruppo relazione intermedia sulla gestione CONSOB Con lettera del 26 aprile 2013 indirizzata alla Banca popolare dell’Emilia Romagna la CONSOB, sulla base degli impegni assunti dalla Capogruppo con la propria comunicazione del 31 ottobre 2012, in esito all’attività ispettiva iniziata il 13 aprile 2011 e terminata il 17 febbraio 2012, ha richiesto ulteriori informazioni di dettaglio nonché formulato osservazioni al fine di sollecitare la rimozione dei profili di attenzione emersi in seguito a detta attività di ispezione. La Capogruppo ha inviato all’Autorità la documentazione richiesta, nel rispetto dei termini indicati dalla stessa, trasmettendone copia alle Banche Consorelle per opportuna conoscenza. Con lettera del 10 maggio 2013, la CONSOB ha inoltre richiesto ulteriori dati inerenti ai contratti conclusi e al controvalore scambiato degli strumenti finanziari trattati sull’Internalizzatore Sistematico del Gruppo BPER denominato Melt, oltre al numero complessivo di soggetti che hanno accesso a detto sistema, in ottica di una mappatura ed esame delle caratteristiche micro strutturali delle piattaforme di negoziazione italiane. Tali dati devono essere inviati mensilmente alla Vigilanza. La Capogruppo ha assolto a questa richiesta tramite l’invio di un flusso di dati per tutte le Banche del Gruppo. Nella prima metà del 2012 era ufficialmente iniziata presso la Banca Popolare di Ravenna s.p.a. una verifica ispettiva da parte della CONSOB finalizzata ad accertare: l'operatività su azioni ordinarie Banca Popolare di Ravenna s.p.a. da gennaio 2010; le attività poste in essere in relazione all'adesione all'Offerta Pubblica di Scambio volontaria di Banca popolare dell'Emilia Romagna s.c. sulle azioni ordinarie della Banca Popolare di Ravenna s.p.a.. La verifica si è ufficialmente conclusa il 26 settembre 2012. Con lettera del 18 marzo 2013 l’Autorità di Vigilanza ha chiesto alla Banca di recepire gli interventi correttivi per l’adeguamento delle procedure interne alla MiFID in corso di predisposizione o già predisposti presso la Capogruppo, individuati in esito ad una verifica ispettiva condotta su quest’ultima, in considerazione del fatto che le procedure adottate sono le medesime. Con la stessa comunicazione, la Vigilanza ha chiesto al Consiglio di amministrazione, al Collegio sindacale ed alla Funzione di Compliance di fornire le proprie considerazioni, in merito alle attività di adeguamento intraprese dalla Capogruppo. In data 14 giugno 2013 l’Autorità di Vigilanza ha inoltre richiesto informazioni concernenti l’attività di gestione di portafogli. La Banca ha predisposto due diverse comunicazioni alla Vigilanza, in risposta a quanto richiesto, le quali sono state inviate nel mese di luglio 2013. Banca d’Italia Con riferimento alla Capogruppo, il 1° marzo 2013, si è concluso l'accertamento ispettivo con valenza sull'intero Gruppo BPER che aveva avuto inizio il 12 novembre scorso, mirato ad approfondire la tematica inerente alla valutazione dell'adeguatezza delle rettifiche di valore sui crediti in sofferenza, ad incaglio e ristrutturati nonché delle relative politiche e prassi applicative. L'indagine ispettiva ha avuto connotazioni sistemiche in quanto ha contemporaneamente interessato i maggiori gruppi bancari nazionali e anche varie realtà medio piccole, tanto che i principali aspetti metodologici applicati ed i salienti risultati ottenuti sono stati oggetto di una pubblica Nota diffusa da Banca d’Italia alla fine dello scorso mese di luglio. In data 24 giugno l’Organo di Vigilanza ha notificato alla Banca gli esiti dell’analisi ispettiva, condotta secondo criteri che riflettono l'accentuarsi della sfavorevole congiuntura economica e le 68 crescenti difficoltà del mercato immobiliare, che ha fatto emergere risultanze parzialmente sfavorevoli, da iscriversi nel quadro valutativo del processo prudenziale e da ricondurre ad alcune debolezze riscontrate nella regolamentazione interna e nelle prassi in uso, oltre all’esigenza di maggiori accantonamenti. L'Organo di Vigilanza ha però dato atto che sono state pressoché integralmente recepiti nel bilancio 2012 le maggiori previsioni di perdita e che sono state avviate le azioni correttive per migliorare i presidi organizzativi in materia. A fronte delle osservazioni notificate, gli Organi aziendali hanno prontamente provveduto a formulare le proprie opportune considerazioni, oltre ad attivare un’accelerazione nel percorso già intrapreso, per quanto attiene l’aggiornamento delle regolamentazioni interne sul tema in esame. relazione intermedia sulla gestione Banca d'Italia, in data 4 marzo 2013, ha dato inizio ad un nuovo accertamento, in assoluta continuità temporale con il precedente, mirato ad effettuare valutazioni in tema di "adeguatezza del sistema di governo, gestione e controllo del rischio di credito nonché ricognizione delle attività intraprese da codesto Gruppo per l'introduzione di un modello interno per il calcolo dei requisiti con riferimento a tale tipologia di rischio". L’intervento dell’Organo di Vigilanza risulta coerente con le attività di BPER su uno dei temi che maggiormente caratterizzano il Piano industriale 20122014 (programma Basilea 2: attivazione di un percorso di validazione dei modelli interni per il rischio di credito ed evoluzione della metodologia per il calcolo del requisito patrimoniale). L’accertamento ispettivo è terminato il 5 luglio. In data 17 settembre 2013 l’Organo di Vigilanza ha notificato alla Banca gli esiti dell’analisi ispettiva, che si è conclusa con un giudizio parzialmente favorevole. In estrema sintesi, è stata rilevata una contenuta esposizione al rischio di credito, pur in un contesto di elevata criticità congiunturale. Inoltre è stato formulato un invito a rafforzare l'azione d'indirizzo, coordinamento e controllo sul Gruppo. A fronte delle osservazioni notificate, gli Organi aziendali hanno prontamente provveduto a formulare le proprie opportune considerazioni. Con riferimento all’accertamento ispettivo a Banca della Campania s.p.a. concluso nel dicembre 2011, i cui esiti erano stati notificati a marzo 2012, Banca d’Italia, con provvedimento notificato a febbraio 2013, ha proceduto all’irrogazione di sanzioni amministrative nei confronti dei membri del Consiglio di amministrazione, del Direttore generale e dei componenti il Collegio sindacale. Nel corso del primo semestre 2012 la Banca d’Italia aveva effettuato, nell’ambito delle normali attività di vigilanza, un accertamento ispettivo ordinario al Banco di Sardegna s.p.a., conclusosi nello stesso esercizio. L’Organo di Vigilanza, con provvedimento notificato a luglio 2013, ha proceduto all’irrogazione di sanzioni amministrative nei confronti dei membri del Consiglio di amministrazione, del Direttore generale e dei componenti il Collegio sindacale. 69 4.4 Comunicazione in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito sovrano relazione intermedia sulla gestione 70 Con la comunicazione n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 CONSOB ha segnalato che in data 28 luglio 2011 l'European Securities and Markets Authority (ESMA) ha pubblicato il documento n. 2011/266 relativo alle informazioni in merito al debito sovrano (intendendo per tale i titoli obbligazionari emessi dai Governi centrali e locali e da Enti governativi, nonché i prestiti erogati agli stessi) da includere nelle relazioni finanziarie annuali e semestrali redatte dalle società quotate che adottano i Principi contabili internazionali IAS/IFRS. Come risultato dell’accresciuto interesse del mercato verso il debito sovrano, l'ESMA ha sottolineato la necessità di una maggiore trasparenza sull’argomento nei bilanci degli emittenti quotati europei che applicano gli IAS/IFRS. Col proprio documento, che non ha potestà prescrittiva autonoma, l’Autorità ha inteso fornire assistenza agli emittenti nella redazione di un’informativa sul debito sovrano completa e conforme ai principi di riferimento. In conformità a tali indicazioni, si riporta, di seguito, un prospetto riassuntivo delle informazioni rilevanti sulle esposizioni del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna verso l’aggregato in argomento. Titoli di debito Emittente Rating Cat Governi: Italia Olanda Belgio Germania Austria Spagna Valore Nominale Valore di Bilancio Fair Value Riserva AFS % 5.822.273 6.158.169 6.166.835 23.026 99,95% 5.568.374 5.907.581 5.916.532 23.440 95,89% HFT CFV AFS HTM L/R 519.420 25.020 4.326.064 697.870 57.500 537.358 29.629 4.553.443 787.151 55.637 537.358 29.629 4.553.443 796.102 55.637 # # 23.440 # # (1.967) 0,90% HFT - - - # CFV AFS 57.500 55.637 55.637 # (1.967) HTM L/R 100.000 97.911 97.911 # # 913 BBB+ AAA AA 1,59% HFT - - - # CFV AFS 100.000 97.911 97.911 # 913 HTM L/R 25.002 24.644 24.644 # # 658 0,40% HFT CFV AFS HTM L/R 2 25.000 20.494 2 24.642 20.321 2 24.642 20.457 # # 658 # # 279 0,33% HFT CFV AFS 3.994 11.500 3.863 11.265 3.863 11.265 # # 279 HTM L/R 5.000 15.000 5.193 15.760 5.329 16.010 # # 217 HFT CFV AFS HTM L/R 10.000 5.000 - 10.594 5.166 - 10.594 5.416 - # # 217 # # AAA AAA BBB relazione intermedia sulla gestione 0,26% 71 relazione intermedia sulla gestione Emittente Rating Valore Nominale Valore di Bilancio Fair Value Riserva AFS % 10.000 10.288 10.390 - HFT CFV - - - # # AFS HTM L/R 10.000 10.000 10.288 10.135 10.390 9.362 # # - 0,16% HFT CFV AFS HTM L/R 10.000 9.000 10.135 8.681 9.362 8.681 # # # # (513) 0,14% HFT CFV - - - # # AFS HTM L/R 9.000 6.903 8.681 7.211 8.681 7.211 (513) # # (1) HFT CFV - - - # # AFS HTM 6.903 - 7.211 - 7.211 - (1) # L/R Altri enti pubblici: 2.861 2.884 2.876 # - 0,05% Italia 2.861 2.884 2.876 - 0,05% HFT CFV AFS 22 - 21 - 21 - # # - HTM L/R 2.839 5.825.134 2.863 6.161.053 2.855 6.169.711 # # 23.026 Irlanda Portogallo Francia Australia BBB+ BB+ AA+ AAA - Totale titoli di debito 72 Cat 0,17% 0,12% 100,00% Crediti Emittente Governi: Italia Rating Cat 1.495.112 1.495.112 BBB+ HFT CFV AFS HTM L/R Altri enti pubblici: Italia HFT CFV AFS HTM L/R Algeria HFT CFV AFS HTM L/R Totale crediti Valore Nominale Valore di Bilancio Fair Value 1.495.112 1.495.112 Riserva AFS - % - relazione intermedia sulla gestione 75,88% 75,88% # # 1.495.112 475.150 1.495.112 475.150 - # # - 470.875 470.875 - - 24,12% 23,90% # # 470.875 4.275 # # - - 470.875 4.275 0,22% # # 4.275 1.970.262 # # - - 4.275 1.970.262 100,00% I ratings indicati sono quelli di Fitch Rating in essere al 30 settembre 2013. Con riferimento al Valore di Bilancio, il rientro delle suddette esposizioni risulta distribuito come segue: Titoli di debito a vista fino ad 1 anno da 1 a 5 anni oltre 5 anni Totale - 808.023 3.447.541 1.905.489 6.161.053 Crediti 263.723 331.638 336.896 1.038.005 1.970.262 Totale 263.723 1.139.661 3.784.437 2.943.494 8.131.315 73 4.5 Principali contenziosi ed azioni giudiziarie pendenti relazione intermedia sulla gestione Contenzioso fiscale Con riferimento alla controllata EMRO Finance Ireland Ltd si evidenzia che il 19 luglio 2011 la Guardia di Finanza ha notificato un processo verbale di constatazione alla società irlandese al termine di una verifica relativa ai periodi d’imposta 2005-2009. In data 12 marzo 2012, l’Agenzia delle Entrate di Modena ha notificato un avviso di accertamento, che non ha titolo esecutivo, relativo ai periodi d’imposta 2005 e 2006, in cui si contesta l’esterovestizione della Società, per un ammontare complessivo di imposte pari ad Euro 11,2 milioni. Il Management della Società, come confermato anche da appositi autorevoli pareri legali, ritiene che sussistano tutti gli elementi per proporre opposizione e non ritiene probabile che possano verificarsi conseguenze negative in merito alla vicenda. La Società irlandese ha in ogni modo presentato alla fine del mese di aprile 2012 un’istanza di accertamento con adesione, per valutare possibili soluzioni alternative al contenzioso, partendo dal presupposto di ricondurre a tassazione proventi netti di consistenza assolutamente irrilevante in relazione all’attività svolta da EMRO Finance Ireland, confermando comunque l’assoluta convinzione della correttezza del proprio operato. Al termine del procedimento con adesione, conclusosi con un nulla di fatto, la Società ha presentato ricorso presso la Commissione tributaria di Modena. Nel mese di dicembre 2012 è stata notificata la cartella esattoriale contenente l’iscrizione a ruolo di una parte delle imposte contenute negli avvisi di accertamento del 2005 e 2006, a fronte della quale la Società ha presentato e ottenuto istanza di sospensione dell’atto esecutivo, con ordinanza della Commissione Tributaria Provinciale di Modena depositata in data 5 marzo 2013. L’udienza di discussione si è tenuta il 23 settembre 2013 e si è in attesa dell’emissione della sentenza. Nelle more e a latere del contenzioso, è stata attivata la Mutual Agreement Procedure (MAP) tra l’Irlanda ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze-Dipartimento delle Finanze, ai sensi dell’articolo 25 del Modello Ocse, quale percorso alternativo per la definizione in via amichevole della residenza fiscale della Società. Nell’assoluta convinzione della correttezza del proprio operato, anche con il supporto di importanti pareri legali esterni, la Società non ha ritenuto esistessero le condizioni per procedere alla determinazione di alcun accantonamento a fronte delle imposte contestate, accertando prudenzialmente al fondo per rischi ed oneri, nell'incertezza della durata del contenzioso posto in essere, il valore stimato delle spese legali ad esso riconducibili. Inchiesta relativa alla vicenda definita, dai mezzi di informazione, “truffa dei Parioli” Si segnala che presso una filiale di Roma di CARISPAQ, dal 27 maggio 2013 fusa per incorporazione in BPER, alcuni soggetti, indagati, tra gli altri, nell’ambito dell’inchiesta relativa alla vicenda definita dai mezzi di informazione “truffa dei Parioli”, hanno intrattenuto rapporti, anche per il tramite di società ad essi riconducibili. Con riferimento a tale vicenda, CARISPAQ era stata citata quale responsabile civile nel procedimento n. 14545/2011 R.G.T. innanzi al Tribunale di Roma in composizione collegiale, IX° Sezione Penale, che vedeva imputato il sig. Gianfranco Lande per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e ad altri reati contro il patrimonio, di abusivo esercizio dell’attività finanziaria e di ostacolo alle funzioni di vigilanza; reati, in tesi commessi attraverso le società 74 riconducibili al Lande, alcune delle quali legate da rapporti di conto corrente presso una filiale di Roma dell’allora CARISPAQ. A tal riguardo, si precisa che sono stati notificati atti di citazione al responsabile civile da parte di 249 soggetti. In data 28 giugno 2012, il Tribunale di Roma ha condannato Gianfranco Lande alla pena di 9 anni e 8 mesi di reclusione ed Euro 20.000 di multa. CARISPAQ è stata parimenti condannata, in solido con l’imputato, al risarcimento del danno in favore delle parti civili, da liquidarsi in separato giudizio, nonché alla refusione delle spese di costituzione sostenute dalle stesse parti civili, quantificate dallo stesso Tribunale. Il Tribunale ha rigettato tutte le richieste di provvisionale. Ne consegue che CARISPAQ, in base alla citata sentenza, non risultava tenuta a pagare alcuna somma. Le motivazioni della sentenza sono state depositate in data 27 dicembre 2012. Avverso l’emanato provvedimento, CARISPAQ aveva depositato appello il 20 marzo 2013 innanzi alla Corte di Appello di Roma: la sentenza penale di primo grado afferma, infatti, la responsabilità della Banca in forza di presupposti giuridici contestabili e mai applicati sino ad oggi nei confronti di un ente privato, non sussistendo, in capo alla stessa, alcuna responsabilità civile indiretta per i fatti ascritti all’imputato Lande. Il giudizio in appello è in corso e la prossima udienza è fissata per il 12 novembre 2013. Si segnala, inoltre, che alcuni dei presunti danneggiati dalle condotte del Lande, parte dei quali non costituitisi parte civile nel citato processo penale, hanno citato in giudizio civile la Banca per ottenere il risarcimento del danno subito, pur in mancanza di qualsivoglia nesso causale tra il danno lamentato dalle parti attrici e gli eventuali illeciti o irregolarità, laddove anche definitivamente accertati, compiuti da CARISPAQ. Lo stato di tali procedimenti civili è quello della fase istruttoria. relazione intermedia sulla gestione Per completezza di esposizione si informa che per i tre dipendenti della CARISPAQ, titolari protempore della predetta filiale romana, il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio: uno per il ritenuto concorso nell’abusivismo finanziario commesso da Lande; due per irregolarità della normativa antiriciclaggio asseritamente poste in essere nella gestione dei conti E.I.M. presso la loro filiale. L’udienza preliminare tenutasi il 4 aprile 2013 è stata esclusivamente dedicata al deposito di numerose costituzioni di parti civili ed il Giudice, riservandosi di trattare tutte le eventuali questioni inerenti alle costituzioni, ha rinviato all’udienza del 20 maggio 2013. In tale udienza il GUP ha ammesso la citazione del responsabile civile di BPER, in qualità di incorporante di CARISPAQ, con rinvio per l’udienza del 1° luglio 2013. In quest’ultima udienza lo stesso GUP ha ammesso la costituzione di tutte le parti civili che ne hanno fatto richiesta. L’udienza successiva si è tenuta il 21 ottobre 2013. La Banca si è ritualmente costituita contestando sia la questione dell’inammissibilità delle costituzioni di parte civile sia quella concernente l’impossibilità di duplicare le richieste risarcitorie già articolate nell’ambito del “processo Lande”. Dette richieste sono state, tuttavia, rigettate dal giudice per la ragione principale che la condanna del responsabile civile, già pronunciata nel citato primo processo, non è ancora coperta dal giudicato. Allo stato non sono pervenute richieste risarcitorie dirette in relazione ai fatti imputati ai citati dipendenti. Ai fini della valutazione di eventuali impatti patrimoniali ed economici rivenienti dalla situazione esposta nel presente Resoconto intermedio di gestione consolidato, CARISPAQ in precedenza, ed ora BPER, in quanto subentrata in occasione della recente incorporazione della controllata, ha assunto, via via nel tempo, vari pareri sia da parte degli Studi legali che la assistono nei diversi procedimenti, sia pareri pro veritate a cura di un professionista di chiara fama totalmente estraneo 75 relazione intermedia sulla gestione alla difesa della Banca, oltre ad ulteriori contributi forniti da un affermato professionista, ultimo dei quali alla fine del mese di giugno 2013. In particolare, è stata approfondita l’infondatezza della pronuncia di condanna emessa in capo a CARISPAQ, alla luce delle norme e dei principi vigenti nel nostro ordinamento giuridico in materia di legittimazione passiva del responsabile civile e di risarcimento del danno nel processo penale. E’ stata, inoltre, approfondita la tematica relativa agli aspetti connessi alla mancanza del nesso causale tra danno lamentato e la condotta di CARISPAQ. In particolare poi, con riferimento alla condanna subita da CARISPAQ e prima commentata, tutti i citati professionisti concordemente hanno ritenuto remoto un rischio risarcitorio in capo a CARISPAQ (ora BPER), sia in termini di an, che in termini di ipotetico quantum, ritenendo che la sentenza di condanna potrà essere riformata nei successivi gradi di giudizio. Stante quanto esposto, si ritiene ad oggi remota la possibilità che possano manifestarsi conseguenze negative in relazione alla predetta vicenda e conseguentemente, anche in coerenza con lo IAS 37, si è ritenuto di non procedere ad accantonamenti. Sentenza del Tribunale di Modena Il Tribunale di Modena, con sentenza del 24 febbraio 2012, aveva annullato la delibera assembleare del 16 aprile 2011 di rinnovo parziale del Consiglio di amministrazione della BPER, con la quale sono stati nominati Amministratori per il triennio 2011-2013 i signori Ferrari Piero (attuale componente del Comitato Esecutivo), Marri Alberto (attuale componente del Comitato Esecutivo e del Comitato per le Strategie), Lusignani Giuseppe (attuale componente del Comitato Controllo Rischi e del Comitato per le Strategie), Montanari Fioravante, Spallanzani Erminio (attuale componente del Comitato Esecutivo) e Luongo Manfredi (Consigliere di minoranza). Poiché la pronuncia ha natura costitutiva, e dunque non è dotata di efficacia esecutiva, il Consiglio di amministrazione di BPER, anche per quanto attiene gli Amministratori interessati dalla sentenza, resta fermo nella sua composizione, così come restano ferme le delibere assunte e le attribuzioni di deleghe e poteri. Con atto notificato in data 19 giugno 2012, avverso tale sentenza la Banca aveva proposto appello evidenziando le gravi lacune argomentative presenti nella stessa anche con riferimento a dirimenti questioni pregiudiziali. Nel procedimento d’appello, all’udienza tenutasi in data 16 gennaio 2013 la Corte di Appello di Bologna, ha fissato successiva udienza per la precisazione delle conclusioni al 21 ottobre 2014. 76 5 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E PREVEDIBILE EVOLUZIONE SULLA GESTIONE 5.1 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2013 Emissione e collocamento di Covered Bond A valere sul programma pluriennale di Obbligazioni Bancarie Garantite (“Covered Bond”) per complessivi Euro 5 miliardi, destinato agli investitori istituzionali, il cui prospetto di base è stato approvato in data 30 novembre 2011 dalla “Commission de Surveillance du Secteur Financier” del Lussemburgo, aggiornato da ultimo in data 8 agosto 2013, è stata effettuata con valuta 15 ottobre 2013 una nuova emissione obbligazionaria, la terza del programma e la prima collocata sul mercato, per un ammontare pari a Euro 750 milioni. Il titolo – emesso a tasso fisso con cedola annuale pari a 3,375% e con scadenza a 5 anni – è stato accolto dagli investitori con grande interesse, con una richiesta superiore al doppio del valore nominale emesso. relazione intermedia sulla gestione Raccolta dati per la BCE-SSM (SPE2) In data 11 ottobre 2013 la Capogruppo BPER ha ricevuto richiesta da parte dell’Autorità di Vigilanza nazionale, in coordinamento con la Banca Centrale Europea nell’ambito del più ampio progetto di Banking Union in vista dell’imminente avvio del Single Supervisory Mechanism (SSM), di produrre una serie di dati attualmente non disponibili nei flussi segnaletici già inoltrati a Banca d’Italia, e destinati ad alimentare i modelli di analisi di vigilanza in corso di definizione per la supervisione dei principali gruppi bancari. Progetto strategico di semplificazione e razionalizzazione del Gruppo Il Consiglio di amministrazione della Capogruppo in data 30 ottobre 2013 ha approvato le linee guida di un progetto strategico di semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa e di governo del Gruppo bancario: esso prevede la confluenza nella Capogruppo delle Banche aventi sede legale nella Penisola, da attuarsi tra la fine del 2014 ed il primo semestre del 2015. Tale percorso integra quanto già previsto ed attuato nell’ambito del Piano industriale 2012-2014 e pone le basi per delineare le progettualità prioritarie del prossimo Piano. Il progetto si pone l’obiettivo di rendere maggiormente efficaci le attività di indirizzo, presidio e controllo all’interno del Gruppo e di realizzare significative sinergie, ampliando i servizi offerti alla clientela. Al personale delle Banche che saranno incorporate sarà riservata la massima considerazione ai fini di un’adeguata valorizzazione. Inoltre, l’attenzione alle esigenze delle comunità servite sarà assicurata attraverso l’istituzione di idonei presidi delocalizzati (Direzioni territoriali) e di Comitati territoriali con il compito di sviluppare interventi a sostegno dell’economia e delle comunità locali, analogamente a quanto già avvenuto con successo nelle precedenti esperienze di incorporazione. 77 5.2 Prevedibile evoluzione della gestione relazione intermedia sulla gestione Nell’ultima parte dell’anno pare avviarsi a ritmo lento e graduale una ripresa dell’attività economica, pur in un contesto congiunturale che permane difficile e condizionato da rilevanti fattori di incertezza politica ed economica. La debolezza della domanda interna continuerà a limitare le possibilità di ripresa del credito e potrebbe determinare pressioni sui ricavi del sistema bancario. La qualità del credito continuerà, seppur in misura minore rispetto allo scorso anno, a condizionare le prospettive di redditività del settore, mentre dovrebbe proseguire il processo di controllo dei costi. Il Gruppo BPER, per l’ultima parte dell’anno, si pone come obiettivi prioritari il mantenimento di un’adeguata solidità patrimoniale, il consolidamento della redditività bancaria tradizionale e il contenimento dei costi operativi. Il costo del credito, pur mostrando i primi segnali di normalizzazione, rimarrà elevato, ma in ogni caso su livelli inferiori a quelli registrati nel 2012. Modena, lì 12 novembre 2013 Il Consiglio di amministrazione Il Presidente rag. Ettore Caselli 78 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna 79 Stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2013 (in migliaia) Voci dell'attivo 10. Cassa e disponibilità liquide 30.09.2013 31.12.2012 421.763 488.873 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 30. Attività finanziarie valutate al fair value 1.159.484 1.596.048 151.919 151.450 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5.915.811 4.679.402 1.203.539 818.050 60. Crediti verso banche 70. Crediti verso clientela 1.702.179 2.250.781 47.207.476 48.048.735 2.381 - 80. Derivati di copertura 90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 100. Partecipazioni 120. Attività materiali 130. Attività immateriali di cui: - avviamento 140. Attività fiscali a) correnti b) anticipate b1) di cui alla Legge 214/2011 150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 160. Altre attività Totale dell'attivo Voci del passivo e del patrimonio netto 10. Debiti verso banche 20. Debiti verso clientela 30. Titoli in circolazione 40. Passività finanziarie di negoziazione 50. Passività finanziarie valutate al fair value 60. Derivati di copertura 80. Passività fiscali a) correnti b) differite 90. Passività associate ad attività in via di dismissione 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 140. Riserve da valutazione 170. Riserve 180. Sovrapprezzi di emissione 190. Capitale 200. Azioni proprie 210. Patrimonio di pertinenza di terzi 220. Utile (Perdita) di periodo Totale del passivo e del patrimonio netto - 1.060 257.371 269.094 982.487 984.217 475.991 467.488 383.045 375.935 987.426 957.066 64.270 113.483 923.156 843.583 785.990 715.316 2.817 18.329 967.758 907.165 61.438.402 61.637.758 30.09.2013 31.12.2012 8.035.535 7.269.461 32.504.053 32.288.488 9.818.702 11.047.786 196.530 216.864 3.143.502 3.865.649 39.920 37.661 165.348 169.626 57.820 46.426 107.528 123.200 - 8.800 2.352.135 1.465.718 206.888 223.324 279.419 281.329 107.063 104.833 172.356 176.496 118.263 199.447 2.266.222 2.264.190 624.154 619.462 1.001.482 998.165 (7.272) (7.266) 679.315 700.325 14.206 (11.271) 61.438.402 61.637.758 prospetti contabili consolidati 81 Conto economico consolidato al 30 settembre 2013 (in migliaia) prospetti contabili consolidati Voci 30.09.2013 30.09.2012 10. Interessi attivi e proventi assimilati 1.555.772 1.655.108 20. Interessi passivi e oneri assimilati (591.589) (674.307) 30. Margine di interesse 964.183 980.801 40. Commissioni attive 559.585 571.006 50. Commissioni passive (40.099) (40.576) 60. Commissioni nette 519.486 530.430 70. Dividendi e proventi simili 23.530 4.547 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 32.874 90.382 (191) (1.074) 112.496 50.039 90. Risultato netto dell'attività di copertura 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value (468) 110.062 25.990 - (179) 3.649 24.696 (46.820) (42.310) 120. Margine di intermediazione 1.605.558 1.612.815 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: (623.106) (423.654) (591.383) (419.978) (4.621) (4.828) a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita d) altre operazioni finanziarie 140. Risultato netto della gestione finanziaria (27.102) 1.152 982.452 1.189.161 (975.761) (966.095) a) spese per il personale (591.780) (600.671) b) altre spese amministrative (383.981) (365.424) 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (20.078) (10.696) 200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (30.426) (32.163) 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (15.817) (11.279) 220. Altri oneri/proventi di gestione 162.975 107.690 (879.107) (912.543) (4.415) 6.106 180. Spese amministrative 230. Costi operativi 240. Utili (Perdite) delle partecipazioni 260. Rettifiche di valore dell'avviamento 270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 280. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte 290. Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente 300. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte - (36) 341 (2.649) 99.271 280.039 (77.309) (142.480) 21.962 137.559 1.258 482 320. Utile (perdita) di periodo 23.220 138.041 330. Utile (perdita) di periodo di pertinenza di terzi (9.014) 3.666 340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo 14.206 141.707 Utile per azione (Euro) 30.09.2013 Utile per azione (Euro) 30.09.2012 EPS Base 0,041 0,421 EPS Diluito 0,046 0,425 310. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 82 (1.215) Prospetto della redditività consolidata complessiva (in migliaia) Prospetto della redditività consolidata complessiva 10. Utile (perdita) di periodo 30.09.2013 30.09.2012 23.220 138.041 (91.780) 167.870 prospetti contabili consolidati Altre componenti reddituali al netto delle imposte 20. Attività finanziarie disponibili per la vendita 60. Copertura flussi finanziari 90. Utile (perdita) attuariali su piani a benefici definiti 100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate al patrimonio 2.365 (1.870) (1.198) (16.782) 2.800 (968) 110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (87.813) 148.250 120. Redditività complessiva (Voce 10+110) (64.593) 286.291 130. Redditività complessiva di pertinenza di terzi 7.283 (71.876) 738 285.553 netto 140. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo 83 84 M o dif ic a s a ldi a pe rt ura ( *) - 66.068 - - - 3.930.715 715.675 P a t rim o nio ne t t o di t e rzi 715.675 3.930.715 237.359 (83.362) - 109.276 70.474 2.446.615 2.517.089 752.856 - 1.113.172 1.113.172 E s is t e nze a l 1.1.12 700.325 4.062.727 (32.598) (7.268) - 244.056 66.068 2.702.649 2.768.717 691.714 - 1.098.431 1.098.431 E s is t e nze a l 1.1.13 - - - - - - - - - - (209.256) - - - - 209.256 209.256 R is e rv e - (28.103) (28.103) - - - - - - - - - - D iv ide ndi e a lt re de s t ina zio ni - - - - - - - - - - - - - D iv ide ndi e a lt re de s t ina zio ni A llo c a zio ne ris ult a t o e s e rc izio pre c e de nt e - - 32.598 - - - - (32.598) (32.598) R is e rv e A llo c a zio ne ris ult a t o e s e rc izio pre c e de nt e 3.660 (11.220) - - - (13.307) (610) 26.889 26.279 (4.959) - (15.573) (15.573) V a ria zio ni di ris e rv e (28.293) 18.201 - - - 5.842 179.955 (181.749) (1.794) (10.638) - (3.502) (3.502) V a ria zio ni di ris e rv e V a ria zio ni de l pe rio do - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o - (10) - (10) - - - - - - - - - - 21.878 - 76.046 - - - - - (55.907) - 1.739 1.739 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - E m is s io ne A c quis t o D is t ribuzio ne V a ria zio ne s t ra o rdina ria s t rum e nt i a zio ni nuo v e div ide ndi di c a pit a le pro prie a zio ni - 8.013 - 4 - - - - - 4.692 - 3.317 3.317 E m is s io ne A c quis t o D is t ribuzio ne V a ria zio ne a zio ni nuo v e s t rum e nt i s t ra o rdina ria pro prie a zio ni div ide ndi di c a pit a le O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o V a ria zio ni de l pe rio do - - - - - - - - - - - - - D e riv a t i su pro prie a zio ni - - - - - - - - - - - - - D e riv a t i su pro prie a zio ni 7.283 (71.876) 23.220 - - (87.813) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 738 285.553 138.041 - - 148.250 - - - - - - - R e ddit iv it à c o m ple s s iv a S t o c k a l 3 0 .0 9 .2 0 12 o pt io ns - - - - - - - - - - - - - R e ddit iv it à c o m ple s s iv a S t o c k a l 3 0 .0 9 .2 0 13 o pt io ns (in m igliaia) 679.315 - 4.198.823 141.707 (7.290) - 184.090 70.483 2.192.206 2.262.689 619.462 - 998.165 998.165 D e l gruppo - 9.014 (2) - 43.822 135 467.968 468.103 61.614 - 96.764 96.764 D i t e rzi 720.073 - (3.666) (26) - 40.959 (619) 509.724 509.105 72.528 - 101.173 101.173 D i t e rzi P a t rim o nio ne t t o a l 3 0 .0 9 .2 0 12 - 4.017.055 14.206 (7.272) - 118.263 245.888 2.020.334 2.266.222 624.154 - 1.001.482 1.001.482 D e l gruppo P a t rim o nio ne t t o a l 3 0 .0 9 .2 0 13 (*) La modifica dei saldi di apertura delle riserve di utili e delle riserve da valutazione è conseguente l'orientamento espresso dall'Ordine Nazionale degli Attuari (Circolare n. 35 del 21 dicembre 2012), come dettagliato nella Parte A della Nota integrativa del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. - - 237.359 Ut ile ( pe rdit a ) di pe rio do P a t rim o nio ne t t o de l gruppo - - 19.170 - (19.170) (19.170) - - - - (83.362) - 90.106 70.474 2.465.785 2.536.259 752.856 - 1.113.172 1.113.172 A zio ni pro prie S t rum e nt i di c a pit a le R is e rv e da v a lut a zio ne b) altre a) di utili R is e rv e : S o v ra ppre zzi di e m is s io ne b) altre azio ni a) azio ni o rdinarie C a pit a le : 700.325 E s is t e nze a l 3 1.12 .11 - 4.062.727 P a t rim o nio ne t t o di t e rzi - - - (32.598) (7.268) - - 244.056 - 2.702.649 - - - - 2.768.717 691.714 - 1.098.431 1.098.431 M o dif ic a s a ldi a pe rt ura Ut ile ( pe rdit a ) di pe rio do P a t rim o nio ne t t o de l gruppo A zio ni pro prie S t rum e nt i di c a pit a le R is e rv e da v a lut a zio ne : b) altre a) di utili R is e rv e : S o v ra ppre zzi di e m is s io ne b) altre azio ni a) azio ni o rdinarie C a pit a le : E s is t e nze a l 3 1.12 .12 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato prospetti contabili consolidati NOTE ESPLICATIVE CONSOLIDATE Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna 85 note esplicative consolidate Struttura e contenuto del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 pag. 89 Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato pag. 99 Informazioni sul Conto economico consolidato pag. 127 Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura pag. 141 Informazioni sul patrimonio consolidato pag. 145 Informazioni sulle operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami pag. 157 d'azienda Legenda riferita a sigle esposte nelle tabelle: FV: fair value FV*: fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell’emittente rispetto alla data di emissione VN: valore nominale o nozionale VB: valore di bilancio L1: Gerarchia del fair value – Livello 1 L2: Gerarchia del fair value – Livello 2 L3: Gerarchia del fair value – Livello 3 #: fattispecie non applicabile 87 STRUTTURA E CONTENUTO DEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2013 note esplicative consolidate 89 1 Premessa note esplicative consolidate Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2013 (d’ora in poi “Il Resoconto”) del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna è redatto in conformità a quanto prescritto dall’articolo 154-ter del Testo Unico della Finanza (D.Lgs n. 58 del 24 febbraio 1998 e successivi aggiornamenti). 2 Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali I valori contenuti nel Resoconto sono stati determinati nel rispetto delle regole contabili fissate dai principi internazionali IAS/IFRS omologati dalla Commissione Europea, secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e già utilizzati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 e della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2013, quindi in ossequio ai principi internazionali IAS/IFRS la cui applicazione è divenuta obbligatoria a partire dall’esercizio 2013, come esposto nella tabella che segue. Il presente documento non costituisce, in ogni caso, un “bilancio infrannuale” secondo le previsioni dal principio contabile internazionale IAS 34. 90 Regolamento CE di omologazione 475/2012 Titolo In vigore dagli esercizi con inizio Modifiche allo IAS 1- Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di Conto economico complessivo 1° luglio 2012 note esplicative consolidate Le modifiche apportate hanno lo scopo di rendere più chiara l’esposizione del numero crescente di voci delle altre componenti di Conto economico complessivo e aiutare gli utilizzatori dei bilanci a distinguere tra le voci delle altre componenti di Conto economico complessivo che possono o meno essere riclassificate successivamente nel prospetto dell’utile (perdita) d’esercizio. 475/2012 Modifiche allo IAS 19 - Benefici per i dipendenti 1° gennaio 2013 Tali modifiche dovrebbero aiutare gli utilizzatori dei bilanci a comprendere meglio in che modo i piani a benefici definiti influenzino la situazione patrimoniale-finanziaria, il risultato economico e i flussi finanziari dell’entità. 1255/2012 Modifiche all’IFRS 1, allo IAS 12, all'IFRS 13 e all'IFRIC 20 1° gennaio 2013 L’obiettivo delle modifiche all’IFRS 1 è quello di consentire alle entità che sono state soggette a grave iperinflazione di utilizzare il fair value come sostituto del costo delle loro attività e passività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria di apertura redatto in conformità agli IFRS. L’obiettivo delle modifiche allo IAS 12 è quello di esplicitare che il valore contabile dell’investimento immobiliare valutato in base al modello del fair value sarebbe recuperato attraverso la vendita e un’entità sarebbe tenuta a ricorrere all’aliquota fiscale applicabile alla vendita dell’attività sottostante. L’IFRS 13 stabilisce un unico quadro IFRS per la valutazione del fair value; si applica quando un altro IFRS richiede o consente valutazioni al fair value o richiede informazioni integrative sulle valutazioni del fair value. L’obiettivo dell’IFRIC 20 è fornire orientamenti sulla rilevazione di alcune tipologie di costi nella fase di produzione di una miniera a cielo aperto. 1256/2012 Modifiche all’IFRS 7 Strumenti finanziari: Informazioni integrative - Compensazione di attività e passività finanziarie 1° gennaio 2013 Tali modifiche hanno lo scopo di prescrivere informazioni quantitative aggiuntive per consentire agli utenti di comparare e riconciliare meglio le informazioni derivanti dall’applicazione degli IFRS e quelle derivanti dall’applicazione dei Generally Accepted Accounting Principles (GAAP) statunitensi. 183/2013 Modifiche all’IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standard - Finanziamenti pubblici 1° gennaio 2013 Tali modifiche sono relative ai finanziamenti pubblici a un tasso di interesse inferiore a quelli di mercato e il loro obiettivo è di esentare i neo-utilizzatori degli IFRS da una piena applicazione retroattiva delle relative disposizioni in occasione del passaggio agli IFRS 301/2013 Miglioramenti ai principi contabili internazionali – Ciclo 20092011 L'obiettivo degli Improvement è di trattare incoerenze riscontrate 1° gennaio 2013 negli IFRS su tematiche che non rivestono carattere di urgenza. 91 note esplicative consolidate Nella tabella che segue sono riportati i nuovi principi contabili internazionali, o le modifiche di principi già in vigore, la cui applicazione obbligatoria decorre dal 1° gennaio 2014 o data successiva (nel caso in cui il bilancio non coincida con l’anno solare). Il Gruppo non si è avvalso della facoltà di applicazione anticipata. Regolamento CE di omologazione 1254/2012 Titolo In vigore dagli esercizi con inizio Regolamento che adotta IFRS 10, IFRS 11, IFRS 12, IAS 27 e IAS 28 1° gennaio 2014 L’IFRS 10 ha come obiettivo quello di fornire un unico modello per il Bilancio consolidato. Questo nuovo principio sostituisce lo IAS 27 Bilancio consolidato e separato e l’Interpretazione SIC 12 – Società a destinazione specifica (società veicolo). L’IFRS 11 stabilisce i principi di rendicontazione contabile per le entità che sono parti di accordi a controllo congiunto e sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in joint venture e la SIC-13 Entità a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. L’IFRS 12 combina, rafforza e sostituisce gli obblighi di informativa per le controllate, gli accordi per un controllo congiunto, le società collegate e le entità strutturate non consolidate. A seguito di questi nuovi IFRS, lo IASB ha emanato anche lo IAS 27 modificato e lo IAS 28 modificato 1256/2012 Modifiche allo IAS 32 Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio - Compensazione di attività e passività finanziarie. 1° gennaio 2014 Le rettifiche all'IFRS 7 hanno comportato modifiche anche allo IAS 32 in modo da fornire orientamenti aggiuntivi per ridurre incongruenze nell’applicazione pratica del Principio 313/2013 Guida alle disposizioni transitorie (Modifiche agli IFRS 10, 11 e 12). Le modifiche prevedono un alleggerimento della transizione nell’IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12, limitando l’obbligo di fornire informazioni comparative rettificate al solo esercizio comparativo precedente. Inoltre, per le informazioni relative alle entità strutturate non consolidate, le modifiche sopprimono l’obbligo di presentare informazioni comparative per gli esercizi precedenti alla data in cui l’IFRS 12 è applicato per la prima volta. 92 1° gennaio 2014 3 Principi generali di redazione Il Resoconto è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Prospetto della redditività consolidata complessiva e dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, oltre che dalle Note esplicative consolidate e dalle Informazioni sulla gestione. Gli schemi riportano i corrispondenti dati di raffronto relativi, quanto allo Stato patrimoniale, al 31 dicembre 2012 e al 30 settembre 2012 per quanto attiene alle risultanze di Conto economico. note esplicative consolidate Gli schemi utilizzati e le connesse regole di compilazione, sono coerenti con quanto previsto dalla Circolare n. 262/2005, nella sua versione aggiornata emanata dalla Banca d’Italia con Provvedimento del 18 novembre 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 21 dicembre 2009. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note esplicative, sono espressi – qualora non diversamente specificato – in migliaia di Euro. Il Resoconto riporta in allegato lo Stato patrimoniale, il Conto economico e il Prospetto delle variazioni del patrimonio netto della Capogruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. ed i suoi prospetti pro-forma a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione: delle tre Banche del Centro (CARISPAQ, BPLS e BPA) realizzate il 27 maggio 2013, per quanto riguarda gli aggregati patrimoniali ed economici; delle controllate Em.Ro. popolare e Meliorbanca realizzate rispettivamente il 24 settembre 2012 e il 26 novembre 2012, per quanto riguarda i soli aggregati economici. I principi generali su cui si fonda la redazione del Resoconto, i criteri di consolidamento nonché i principi contabili adottati, con riferimento alle fasi di iscrizione, classificazione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo, così come per le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono gli stessi riportati nella parte A della Nota integrativa del Bilancio consolidato 2012. 93 4 Area e metodi di consolidamento note esplicative consolidate Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e in modo congiunto (consolidate proporzionalmente) Denominazione impresa Sede Tipo di rapporto (a) Capitale sociale in Euro Rapporto di partecipazione Impresa partecipante Quota % Disponibilità voti (b) A. Imprese incluse nel consolidamento A.1 Consolidate integralmente 1. Banca Popolare di Ravenna s.p.a. 2. Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a. 94 Ravenna 1 54.408.227 B.P.E.R. 86,965 Crotone 1 134.970.564 B.P.E.R. 96,772 3. Banca della Campania s.p.a. Napoli 1 83.223.210 B.P.E.R. 99,273 4. Banco di Sardegna s.p.a. Cagliari 1 155.247.762 B.P.E.R. 50,391 5. Banca di Sassari s.p.a. Sassari 1 74.458.607 B. Sard. 79,722 B.P.E.R. 17,972 6. Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 7. Banca pop. Em. Rom. (Europe) Int. s.a. Bra 1 27.300.000 B.P.E.R. 67,000 Lussemburgo 1 30.667.500 B.P.E.R. 99,000 B.P.R. 1,000 8. EMRO Finance Ireland ltd. Dublino 1 155.000 B.P.E.R. 100,000 9. Nadia s.p.a. Modena 1 87.000.000 B.P.E.R. 100,000 10. BPER Services s.cons.p.a. Modena 1 10.920.000 B.P.E.R. 92,838 B. Sard. 4,762 B.S.S. 0,400 B.P.R. 0,400 B.d.C. 0,400 B.P.Mezz. 0,400 Optima 0,400 Sardaleasing 0,400 91,162 11. Sardaleasing s.p.a. Sassari 1 51.650.000 B. Sard. B.P.E.R. 5,000 12. Optima s.p.a. S.I.M. Modena 1 13.000.000 B.P.E.R. 100,000 13. Tholos s.p.a. Sassari 1 17.015.995 B. Sard. 100,000 14. Numera s.p.a. Sassari 1 2.065.840 B. Sard. 100,000 15. Mutina s.r.l. Modena 1 10.000 B.P.E.R. 100,000 16. Nettuno Gestione Crediti s.p.a. Bologna 1 1.500.000 B.P.E.R. 100,000 17. Modena Terminal s.r.l. 1 8.000.000 B.P.E.R. 100,000 Campogalliano 18. Emilia Romagna Factor s.p.a. Bologna 1 36.393.940 B.P.E.R. 60,710 19. ABF Leasing s.p.a. Milano 1 7.800.000 B.P.E.R. 100,000 51,000 Denominazione impresa Sede Tipo di rapporto (a) Capitale sociale in Euro Rapporto di partecipazione Impresa partecipante Disponibilità voti (b) Quota % 20. Immobiliare Reiter s.p.a. Modena 1 900.000 Nadia 100,000 21. Galilei Immobiliare s.r.l. Modena 1 100.000 Nadia 100,000 22 Melior Valorizzazioni Immobili s.r.l. 23. Estense Covered Bond s.r.l. Milano 1 10.000 B.P.E.R. 100,000 Conegliano 1 10.000 B.P.E.R. 60,000 24. BPER Trust Company s.p.a. Modena 1 500.000 B.P.E.R. 100,000 25. Polo Campania s.r.l. Napoli 1 110.000 B.d.C. 100,000 26. Sarda Vibrocementi s.r.l. Sassari 1 1.954.535 B.P.E.R. 100,000 27. Italiana Valorizzazioni Immobiliari s.r.l. Milano 1 2.000.000 B.P.E.R. 100,000 note esplicative consolidate A.2 Consolidate proporzionalmente Legenda (a) Tipo di rapporto: 1 Maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria (b) Disponibilità voti nell’assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali Criteri e principi di consolidamento Il documento è la risultante consolidata dei resoconti intermedi sulla gestione delle Banche e Società costituenti il Gruppo o comunque controllate. Per Polo Campania s.r.l. e Italiana Valorizzazioni Immobiliari s.r.l., società recentemente costituite ed allo stato attuale non ancora operativamente esecutive, non si è provveduto alla redazione di un Resoconto intermedio. Per l’attività di “consolidamento” sono stati utilizzati i resoconti individuali redatti in applicazione dei principi contabili IAS/IFRS dalle singole banche e società finanziarie soggette a vigilanza da parte di Banca d’Italia, oltre che da EMRO Finance Ireland. Tutte le altre Società del Gruppo, soggette all’applicazione dei principi contabili nazionali, hanno dovuto predisporre schemi e dati contabili rielaborati (e/o ricalcolati) a norma dei principi IAS/IFRS. Per quanto riguarda le società partecipate in misura rilevante (quota di possesso pari o superiore al 20%), per Cassa di Risparmio di Savigliano s.p.a., Cassa di Risparmio di Fossano s.p.a., Cassa di Risparmio di Saluzzo s.p.a., Banca della Nuova Terra s.p.a., Alba Leasing s.p.a. e ove comunque disponibili, sono state utilizzate le situazioni finanziarie semestrali al 30 giugno 2013; in alternativa è stato preso a riferimento il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012, ultimo approvato. 95 5 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio note esplicative consolidate Il presente Resoconto è stato approvato, in data 12 novembre 2013, dal Consiglio di amministrazione della Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c.. Si rimanda a quanto già analiticamente esposto nella Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo, nel capitolo riguardante “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre e prevedibile evoluzione della gestione”. 6 Altre informazioni Roneate Banca d’Italia e altri documenti delle Autorità di Vigilanza In data 15 gennaio 2013 Banca d’Italia ha diffuso una Nota Tecnica allo scopo di sottolineare l’importanza della trasparenza informativa sulle operazioni di cessione degli strumenti finanziari. Si segnala il documento pubblicato congiuntamente da Banca d’Italia/CONSOB/IVASS n. 6 dell’8 marzo 2013 relativo al “Trattamento contabile di operazioni costituite da un acquisto di titoli, un derivato di copertura e un pronti contro termine passivo (c.d. “term structured repo”)”. L’applicazione di tale criterio implica un’attenta valutazione da parte degli amministratori delle caratteristiche specifiche delle operazioni poste in essere, soprattutto in presenza di operazioni complesse come quelle oggetto del documento. In particolare, le Autorità ritengono necessario che gli amministratori valutino attentamente le finalità sottostanti al complesso degli accordi contrattuali che costituiscono le operazioni “term structured repo”, anche se formalmente separati per valutare le più appropriate modalità di contabilizzazione. Qualora, in concreto, gli amministratori ritenessero che non ricorrano le condizioni di cui allo IAS 39, Guidance on Implementing, paragrafo B.6, andrebbe operata una separata rilevazione delle singole componenti contrattuali. Con questo documento Banca d’Italia/CONSOB/IVASS richiamano l’attenzione dei componenti gli organi di amministrazione e di controllo e dei dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili sulla necessità di garantire un’adeguata e completa informativa sulle operazioni “term structured repo” in merito ai criteri di rappresentazione, agli impatti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria anche pro-forma, nonché ai rischi sottesi e alle strategie di gestione connesse. Alla data del 30 settembre 2013 il Gruppo non ha posto in essere operazioni della specie. In data 18 giugno 2013 Banca d’Italia ha emanato la Circolare n. 284 “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni delle perdite storicamente registrate sulle posizioni in default”. Tale Circolare prevede la costruzione di un archivio per la raccolta dei dati sull’attività di recupero dei crediti svolta dagli intermediari vigilati (bancari e finanziari) e che permetta di calcolare i tassi di perdita registrati storicamente sulle posizioni deteriorate (default). La costruzione di tale archivio si ricollega al nuovo modello contabile di impairment in corso di definizione da parte dello IASB, destinato a sostituire quello attuale basato sulle perdite subite (incurred losses) previsto dallo IAS 39. La segnalazione ha anche finalità di vigilanza informativa sugli intermediari che adottano o intendono adottare i modelli interni avanzati per il calcolo del requisito patrimoniale sul rischio di credito (AIRB), con particolare riferimento alla determinazione del tasso di perdita in caso di default (Loss Given Default-LGD). 96 In data 7 agosto 2013 l’Organo di Vigilanza ha inviato una nota in cui espone le implicazioni di tipo operativo per gli intermediari finanziari a seguito di quanto riportato nell’Exposure Draft “Financial Instruments: Expected Credit Losses” pubblicato dallo IASB il 13 marzo 2013 che contiene una proposta per un nuovo modello contabile per il calcolo delle rettifiche di valore su crediti basato su un approccio “expected losses” anziché su un approccio “incurred losses”. Il modello proposto prevede la classificazione degli strumenti finanziari, cui lo stesso si applica, in tre classi funzionali a cogliere il progressivo incremento delle svalutazioni creditizie coerentemente con il processo di deterioramento della qualità dei debitori rispetto al momento iniziale e a cui, pertanto, corrispondono differenti modalità di misurazione delle rettifiche di valore. La corretta applicazione del modello impone pertanto di poter “tracciare” la storia di ciascun strumento finanziario al fine di poter gestire correttamente i trasferimenti da una classe all’altra. In fase di prima adozione del modello è inoltre previsto che qualora l’applicazione dei criteri di classificazione dello stock di attività finanziarie in essere nelle diverse classi risulti particolarmente onerosa, si debba fare riferimento alla qualità creditizia dei crediti alla data di valutazione. Banca d’Italia rileva come le nuove regole presentino aspetti di complessità operativa per gli intermediari e come, qualora confermate, la capacità degli intermediari stessi di ricostruire l’evoluzione della qualità creditizia degli strumenti finanziari rispetto al momento dell’erogazione (acquisto) potrà influire, anche significativamente, sull’ammontare delle nuove rettifiche di valore richieste, in particolare in sede di prima applicazione del modello. note esplicative consolidate In data 12 settembre 2013 l’Organo di Vigilanza ha posto in consultazione per 60 giorni la Circolare n. 262/2005 “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione”. Revisione legale dei conti Il Resoconto non è oggetto di formale revisione da parte della società PricewaterhouseCoopers s.p.a., ma di soli controlli contabili di routine. 97 INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO note esplicative consolidate 99 ATTIVO note esplicative consolidate Attività finanziarie detenute per la negoziazione Voce 20 2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica Voci/Valori 30.09.2013 L1 L2 31.12.2012 L3 L1 L2 L3 A. Attività per cassa 1.Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati 1.2 Altri titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti 4.1 Pronti contro termine attivi 4.2 Altri Totale A 568.704 271.852 46.516 926.796 317.322 113 1 1.572 - 2.081 880 - 568.703 270.280 46.516 924.715 316.442 113 20.381 31.164 - 1 - - 12.603 28.257 - - 8 - - - - - - - - - - - - - 620.249 271.853 46.516 967.656 317.322 121 7.243 172.911 40.712 6.282 255.641 49.026 7.243 68.690 40.712 6.282 96.363 49.026 - 104.221 - - 159.278 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 7.243 172.911 40.712 6.282 255.641 49.026 627.492 444.764 87.228 973.938 572.963 49.147 B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari 1.1 di negoziazione 1.2 connessi con la fair value option 1.3 altri 2. Derivati creditizi 2.1 di negoziazione 2.2 connessi con la fair value option 2.3 altri Totale B Totale A+B Gli strumenti derivati connessi con la fair value option sono principalmente collegati a titoli di debito classificati nelle "Passività finanziarie valutate al fair value" (voce 50 del passivo). Sono presenti attività per cassa deteriorate (€ 1 mila) che si riferiscono a titoli emessi da Società del Gruppo Lehman Brothers. 100 2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori A. Attività per cassa 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri emittenti 2. Titoli di capitale a) Banche b) Altri emittenti - imprese di assicurazione - società finanziarie - imprese non finanziarie - altri 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri soggetti Totale A B. Strumenti derivati a) Banche - fair value b) Clientela - fair value Totale B Totale (A+B) 30.09.2013 31.12.2012 887.072 1.244.231 541.223 21 310.137 35.691 759.370 23 20.382 12.603 4.338 16.044 1.844 10.759 1.526 1.700 note esplicative consolidate 413.794 71.044 26 338 14.492 8.721 - - 31.164 28.265 - - - - - - - - - - 938.618 1.285.099 146.216 211.558 146.216 211.558 74.650 99.391 74.650 99.391 220.866 310.949 1.159.484 1.596.048 101 Attività finanziarie valutate al fair value Voce 30 note esplicative consolidate 3.1 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica 30.09.2013 Voci/Valori 1. Titoli di debito 1.1 Titoli strutturati 1.2 Altri titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti 4.1 Strutturati 4.2 Altri L1 L2 38.964 38.964 1.906 64.237 - 35.278 4.158 31.120 1.051 - 31.12.2012 L3 340 340 3.897 6.246 - L1 L2 L3 42.504 42.504 2.211 60.547 - 34.563 4.464 30.099 1.014 - 327 327 3.812 6.472 - Totale 105.107 36.329 10.483 105.262 35.577 10.611 Costo 96.895 38.604 13.538 100.907 40.436 14.683 Attività finanziarie valutate al fair value: modalità di utilizzo della fair value option Denominazione a) Coperture naturali tramite derivati b) Coperture naturali con altri strumenti finanziari c) Altre fattispecie di mismatch contabile d) Strumenti finanziari gestiti e valutati al fair value e) Prodotti strutturati con derivati impliciti Totale 102 30.09.2013 35.059 112.702 4.158 151.919 3.2 Attività finanziarie valutate al fair value: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri emittenti 2. Titoli di capitale a) Banche b) Altri emittenti: - imprese di assicurazione - società finanziarie - imprese non finanziarie - altri 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri soggetti Totale 30.09.2013 31.12.2012 74.582 77.394 29.629 23.965 20.988 29.767 - 5.803 6.023 967 4.836 1.183 4.840 - 24 - - 4.836 4.816 note esplicative consolidate 26.632 20.995 - - 71.534 68.033 - - - - - - - - - - 151.919 151.450 103 Attività finanziarie disponibili per la vendita Voce 40 note esplicative consolidate 4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica Voci/Valori 30.09.2013 L1 L2 31.12.2012 L3 L1 L2 L3 1. Titoli di debito 5.109.096 295.885 11.116 3.835.957 351.385 292 1.1 Titoli strutturati 1.2 Altri titoli di debito 2. Titoli di capitale 2.1 Valutati al fair value 5.109.096 8.802 8.802 295.885 - 11.116 439.519 317.116 3.835.957 6.811 351.385 603 292 456.432 3.966 - - 122.403 47.427 - 6.811 4.290 603 - 330.702 125.730 23.632 - - - 5.121.864 295.885 498.062 3.847.058 351.988 480.356 2.2 Valutati al costo 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti Totale Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value secondo le metodologie indicate nella Parte A della Nota integrativa del Bilancio consolidato 2012. La voce "Titoli di debito" è composta prevalentemente da investimenti in titoli governativi con finalità di riequilibrio della struttura di asset sensitivity. La componente che attiene ai titoli di capitale è rappresentata da investimenti partecipativi stabili. Le quote di O.I.C.R. sono composte principalmente da fondi mobiliari chiusi e da fondi immobiliari chiusi. 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti Voci/Valori 30.09.2013 31.12.2012 5.416.097 4.187.634 4.769.384 505.500 141.213 3.701.802 449.473 36.359 2. Titoli di capitale 448.321 463.846 a) Banche b) Altri emittenti: 234.035 214.286 228.715 235.131 - imprese di assicurazione 62.809 76.829 - società finanziarie 83.563 95.222 - imprese non finanziarie 67.729 62.633 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri emittenti - altri 3. Quote di O.I.C.R. 4. Finanziamenti a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri soggetti Totale 104 185 447 51.393 27.922 - - - - 5.915.811 4.679.402 4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita oggetto di copertura specifica 1. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica del fair value a) Rischio di tasso di interesse b) Rischio di prezzo c) Rischio di cambio d) Rischio di credito e) Più rischi 2. Attività finanziarie oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari a) Rischio di tasso di interesse b) Rischio di tasso di cambio c) Altro Totale 30.09.2013 31.12.2012 - - - - - - 370.775 370.775 310.389 310.389 - - 370.775 310.389 note esplicative consolidate 105 Attività finanziarie detenute sino a scadenza Voce 50 note esplicative consolidate 5.1 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione merceologica 30.09.2013 FV L1 L2 VB 1. Titoli di debito 1.203.539 1.124.257 - strutturati - altri L3 127.252 31.12.2012 FV L1 L2 VB - 818.050 683.480 L3 187.048 - - - - - - - - 1.203.539 1.124.257 127.252 - 818.050 683.480 187.048 - - - - - - - - - 2. Finanziamenti Legenda FV = fair value VB = valore di bilancio 5.2 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza: debitori/emittenti Tipologia operazioni/Valori 1. Titoli di debito a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri emittenti 2. Finanziamenti a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Altri soggetti 106 30.09.2013 31.12.2012 1.203.539 817.933 374.919 10.687 818.050 410.503 - - - - - - - - 394.315 13.232 - - Totale 1.203.539 818.050 Totale fair value 1.251.508 870.528 Crediti verso banche Voce 60 note esplicative consolidate 6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica Tipologia Operazioni/Valori 30.09.2013 31.12.2012 354.329 354.329 - 213.130 213.130 - 1.347.850 235.531 541.830 292.336 2.037.651 410.352 583.745 356.652 57.020 162.051 A. Crediti verso Banche Centrali 1. Depositi vincolati 2. Riserva obbligatoria 3. Pronti contro termine 4. Altri B. Crediti verso banche 1. Conti correnti e depositi liberi 2. Depositi vincolati 3. Altri finanziamenti 3.1 Pronti contro termine attivi 3.2 Leasing finanziario 63 75 235.253 194.526 278.153 686.902 3.3 Altri 4. Titoli di debito 4.1 Titoli strutturati - - 278.153 686.902 1.702.179 2.250.781 4.2 Altri titoli di debito Totale (valore di bilancio) Crediti verso clientela Voce 70 7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/Valori 30.09.2013 Deteriorati Bonis 1. Conti correnti 2. Pronti contro termine attivi 3. Mutui 4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto 5. Leasing finanziario 6. Factoring 7. Altri finanziamenti 8. Titoli di debito 8.1 Titoli strutturati 8.2 Altri titoli di debito Totale (valore di bilancio) 31.12.2012 Acquistati Deteriorati Bonis Altri Acquistati Altri 6.783.625 10.181 22.443.232 - 1.178.336 3.382.446 7.135.672 104.564 22.665.829 - 957.190 2.600.408 1.294.741 2.388.306 610.645 6.867.785 259.988 - 74.930 579.045 41.397 1.291.397 1.422 1.366.676 2.592.884 694.260 7.995.843 292.394 - 56.127 514.402 67.295 1.003.779 1.412 - - - - - - 259.988 - 1.422 292.394 - 1.412 40.658.503 - 6.548.973 42.848.122 - 5.200.613 La sottovoce "Altri finanziamenti" dei crediti in bonis comprende € 3.069 milioni di finanziamenti di tipo bullet, € 2.283 milioni di anticipi su fatture ed effetti salvo buon fine, € 871 milioni di anticipi import/export, € 167 milioni di cessioni di credito e € 478 milioni di altre partite diverse. 107 7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti Tipologia di operazioni/Valori note esplicative consolidate 30.09.2013 Deteriorati Bonis 1. Titoli di debito: a) Governi b) Altri enti pubblici c) Altri emittenti - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri 2. Finanziamenti verso: a) Governi b) Altri enti pubblici c) Altri soggetti - imprese non finanziarie - imprese finanziarie - assicurazioni - altri Totale Acquistati Altri 31.12.2012 Deteriorati Bonis Acquistati Altri 259.988 7.924 252.064 - 1.422 1.422 292.394 - - 1.412 - 7.986 284.408 - 1.412 - - 860 - - 845 134.590 114.536 2.938 - 562 - 168.239 116.169 - 567 - - - - 40.398.515 - 6.547.551 1.495.112 467.083 38.436.320 - 8.067 6.539.484 42.555.728 1.451.361 485.008 40.619.359 - 5.199.201 3.162 5.196.039 25.987.368 - 5.608.597 28.191.025 - 4.388.767 2.436.070 5.618 10.007.264 - 152.802 778.085 2.614.321 6.255 - 117.113 - 9.807.758 - 690.159 40.658.503 - 6.548.973 42.848.122 - 5.200.613 7.3 Crediti verso clientela: oggetto di copertura specifica 1. Crediti oggetto di copertura specifica del fair value a) Rischio di tasso di interesse b) Rischio di prezzo c) Rischio di cambio d) Rischio di credito e) Più rischi 2. Crediti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari a) Rischio di tasso di interesse b) Rischio di tasso cambio c) Altro Totale 108 30.09.2013 31.12.2012 24.854 24.854 - 24.173 24.173 - - - 24.854 24.173 Derivati di copertura Voce 80 note esplicative consolidate 8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelli 30.09.2013 FV L1 L2 31.12.2012 FV VN L3 L1 L2 VN L3 A. Derivati finanziari - 2.381 - 90.005 - - - - 1) Fair value - 2.228 - 82.505 - - - - 2) Flussi finanziari - 153 - 7.500 - - - - 3) Investimenti esteri - - - - - - - - B. Derivati creditizi - - - - - - - - 1) Fair value - - - - - - - - 2) Flussi finanziari - - - - - - - - - 2.381 - 90.005 - - - - Totale I contratti derivati di copertura di flussi finanziari scadono nel 2015. Legenda: VN = valore nominale L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3 8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura (valore di bilancio) Fair Value Flussi finanziari Investimenti esteri Operazioni/Tipo di copertura Generica Specifica Generica Più rischi Rischio di prezzo Rischio di credito Rischio di cambio Rischio di tasso Specifica 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - - 153 - - 2. Crediti - - - - - - - - - 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4. Portafoglio - - - - - - - - - 5. Altre operazioni - - - - - - - - - Totale attività 1. Passività finanziarie 2. Portafoglio Totale passività 1. Transazioni attese 2. Portafoglio di attività e passività finanziarie - - - - - - 153 - - 2.228 - - - - - - - - - - - - - - - - - 2.228 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 109 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica Voce 90 note esplicative consolidate 9.1 Adeguamento di valore delle attività coperte: composizione per portafogli coperti Adeguamento di valore delle attività coperte/Componenti del gruppo 1. Adeguamento positivo - 1.060 1.060 a) crediti - 1.060 b) attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - 1.2 complessivo 2. Adeguamento negativo - - - - a) crediti - - b) attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - 1.060 2.1 di specifici portafogli: 2.2 complessivo 110 31.12.2012 - 1.1 di specifici portafogli: Totale 30.09.2013 Attività materiali Voce 120 note esplicative consolidate 12.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo Attività/Valori 30.09.2013 31.12.2012 A. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà 724.617 739.766 a) terreni 169.603 171.571 b) fabbricati 475.376 483.630 c) mobili 36.434 36.749 d) impianti elettronici 19.284 21.449 e) altre 23.920 26.367 4.258 4.360 1.2 acquisite in leasing finanziario a) terreni - - 4.246 4.339 c) mobili - - d) impianti elettronici - - 12 21 728.875 744.126 249.107 240.091 84.914 80.842 164.193 159.249 - - a) terreni - - b) fabbricati - - Totale B 249.107 240.091 Totale (A+B) 977.982 984.217 b) fabbricati e) altre Totale A B. Attività detenute a scopo di investimento 2.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati 2.2 acquisite in leasing finanziario 111 12.3 Attività materiali detenute a uso funzionale: variazioni di periodo 0 note esplicative consolidate A. Esistenze iniziali lorde A.1 Riduzioni di valore totale nette A.2 Esistenze iniziali nette B. Aumenti B.1 Acquisti - di cui operazioni di aggregazione aziendale B.2 Spese per migliorie capitalizzate B.3 Riprese di valore B.4 Variazioni positive di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico B.5 Differenze positive di cambio B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento B.7 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: a) patrimonio netto 0 Fabbricati 0 Mobili 0 Impianti Elettronici 0 Altre 0 30.09.2013 171.571 668.319 170.899 168.376 187.391 - 180.350 134.150 146.927 161.003 1.366.556 622.430 171.571 487.969 36.749 21.449 26.388 744.126 2.127 10.184 5.409 3.819 5.300 26.839 2.127 8.801 4.971 3.442 4.896 24.237 2.140 8.922 721 339 1.132 13.254 - 1.210 - - - 1.210 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 173 438 377 404 1.392 4.095 18.531 5.724 5.984 7.756 42.090 - 1.022 896 252 213 2.383 - 10.999 4.783 5.715 6.448 27.945 100 - 100 - - - - - - - - - b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto - 100 - - - 100 - - - - - - - - - - - - b) conto economico C.5 Differenze negative di cambio - - - - - - - - - - - - 4.095 6.127 - - - 10.222 4.095 6.127 - - - 10.222 - - - - - - - 283 45 17 1.095 1.440 169.603 479.622 36.434 19.284 23.932 728.875 C.6 Trasferimenti a: a) attività materiali detenute a scopo di investimento b) attività in via di dismissione C.7 Altre variazioni D. Rimanenze finali nette D.1 Riduzioni di valore totali nette D.2 Rimanenze finali lorde 112 0 Terreni - 188.596 144.070 150.286 164.139 647.091 169.603 668.218 180.504 169.570 188.071 1.375.966 12.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni di periodo 30.09.2013 Terreni Fabbricati A. Esistenze iniziali lorde A.1 Riduzioni di valore totali nette A.2 Esistenze iniziali nette B. Aumenti B.1 Acquisti - di cui operazioni di aggregazione aziendale B.2 Spese per migliorie capitalizzate 80.842 192.123 - 32.874 80.842 159.249 5.975 10.093 1.880 2.863 1.880 2.622 - 670 B.3 Variazioni positive di fair value - - B.4 Riprese di valore - 8 B.5 Differenze di cambio positive - - 4.095 6.127 - 425 C. Diminuzioni 23 2.524 C.1 Vendite - 130 C.2 Ammortamenti - 2.381 B.6 Trasferimenti da immobili ad uso funzionale B.7 Altre variazioni C.3 Variazioni negative di fair value - - C.4 Rettifiche di valore da deterioramento - - C.5 Differenze di cambio negative - - C.6 Trasferimenti ad altri portafogli di attività: - - - - a) immobili ad uso funzionale b) attività non correnti in via di dismissione C.7 Altre variazioni D. Rimanenze finali nette D.1 Riduzioni di valore totali nette - - 23 13 86.794 166.818 - 32.874 D.2 Rimanenze finali lorde 86.794 199.692 E. Valutazione al fair value 80.711 183.131 note esplicative consolidate Gli ammortamenti sono calcolati sulla base della vita utile stimata dei beni, a partire dalla data di loro entrata in funzione. Riportiamo, di seguito, la vita utile delle principali classi di cespiti. Categoria Vita utile Terreni Immobili Mobilio e macchine d'ufficio Arredamento Impianti e mezzi di sollevamento Automezzi e motoveicoli Impianti d'allarme Hardware EDP non ammortizzati sulla base della vita utile risultante da specifica perizia 100 mesi 80 mesi 160 mesi 48 mesi 40 mesi 60 mesi 113 Attività immateriali Voce 130 note esplicative consolidate 13.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività Attività/Valori 30.09.2013 Durata definita A.1 Avviamento 31.12.2012 Durata indefinita Durata definita Durata indefinita # 383.045 # 375.935 A.1.1 di pertinenza del Gruppo # 383.045 # 375.935 A.1.2 di pertinenza dei terzi # - # - 92.946 - 91.553 - 92.946 - 91.553 - 23 - 31 - 92.923 - 91.522 - - - - - a) Attività immateriali generate internamente - - - - b) Altre attività - - - - 92.946 383.045 91.553 375.935 A.2 Altre attività immateriali A.2.1 Attività valutate al costo: a) Attività immateriali generate internamente b) Altre attività A.2.2 Attività valutate al fair value: Totale Le “altre attività immateriali” sono costituite per € 17.669 mila dal valore della “client relationship” identificata in sede di PPA dell’acquisizione degli sportelli ex-UNICREDIT effettuata a fine 2008; la vita utile è stata stimata in 18 anni. La restante parte delle “Altre attività immateriali” è costituita essenzialmente da software applicativo, valutato al costo ed ammortizzato in quote costanti per un periodo variabile in base al grado di obsolescenza e che non supera comunque i cinque anni. 114 13.2 Attività immateriali: variazioni di periodo 0 0 Avviamento A. Esistenze iniziali lorde A.1 Riduzioni di valore totale nette A.2 Esistenze iniziali nette B. Aumenti B.1 Acquisti di cui operazioni di aggregazione aziendale B.2 Incrementi di attività immateriali interne B.3 Riprese di valore B.4 Variazioni positive di fair value - a patrimonio netto - a conto economico B.5 Differenze di cambio positive B.6 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite 0 Altre attività immateriali: generate internamente Def. Indef. 459.459 51 Altre attività immateriali: altre Def. 30.09.2013 note esplicative consolidate Indef. - 220.601 - 680.111 83.524 20 - 129.079 - 212.623 375.935 31 - 91.522 - 467.488 7.110 - - 17.211 - 24.321 7.110 - - 17.211 - 24.321 7.109 - - 266 - 7.375 # - - - - - # - - - - - - - - - - - # - - - - - # - - - - - - - - - - - - - - - - - - 8 - 15.810 - 15.818 - - - - - - C.2 Rettifiche di valore - 8 - 15.810 - 15.818 - Ammortamenti # 8 - 15.810 - 15.818 - Svalutazioni - - - - - - + patrimonio netto # - - - - - + conto economico C.3 Variazioni negative di fair value - a patrimonio netto - - - - - - # - - - - - # - - - - - - a conto economico C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione C.5 Differenze di cambio negative C.6 Altre variazioni # - - - - - # - - - - - # - - - - - # - - - - - D. Rimanenze finali nette D.1 Rettifiche di valore totale nette 383.045 23 - 92.923 - 475.991 83.522 - - 137.791 - 221.313 E. Rimanenze finali lorde 466.567 23 - 230.714 - 697.304 Tutte le attività immateriali sono valutate al costo Legenda: Def.: a durata definita Indef.: a durata indefinita 115 13.3 Altre informazioni 13.3.1 Avviamenti note esplicative consolidate Gli avviamenti sorti nel periodo e quelli già iscritti in bilancio, sono riepilogati nella tabella che segue: Avviamenti 1. Aziende del Gruppo 1.1 Banche 31.12.2012 352.401 158.615 345.291 6.876 6.124 51.346 82.256 4.904 7.109 176.788 6.876 6.124 51.346 82.256 4.904 1.655 10.150 13.477 - 1.2 Capogruppo BPER 185.358 160.075 - Acquisizione sportelli UNICREDIT - Meliorbanca s.p.a. - Banca CRV - Cassa di Risparmio di Vignola s.p.a. - Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (*) - Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (*) - CARISPAQ - Cassa di Risparmio dell'Aquila s.p.a. (*) 53.118 104.685 2.273 1.655 10.150 13.477 53.118 104.685 1.3 Altre società 8.428 8.428 - ABF Leasing s.p.a. - Emilia Romagna Factor s.p.a. - Estense Covered Bond s.r.l. 1.657 6.769 2 1.657 6.769 30.644 112 30.532 30.644 112 30.532 383.045 375.935 - Banca Popolare di Ravenna s.p.a. - Banca Popolare del Mezzogiorno s.p.a. - Banca della Campania s.p.a. - Banco di Sardegna s.p.a. - Banca di Sassari s.p.a. - Banca Popolare di Lanciano e Sulmona s.p.a. (*) - Banca Popolare di Aprilia s.p.a. (*) - CARISPAQ - Cassa di Risparmio dell'Aquila s.p.a. (*) - Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 2. Altri avviamenti - Ramo d'azienda Leasinvest s.p.a. - Acquisizione sportelli UNICREDIT Totale (*) oggetto di fusione per incorporazione in BPER in data 27 maggio 2013. 116 30.09.2013 2.272 - 2 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate Voce 150 dell’attivo e voce 90 del passivo note esplicative consolidate 15.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività 30.09.2013 31.12.2012 A. Singole attività A.1 Attività finanziarie A.2 Partecipazioni A.3 Attività materiali A.4 Attività immateriali A.5 Altre attività non correnti 2.817 - 2.980 - Totale A 2.817 2.980 B.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione B.2 Attività finanziarie valutate al fair value B.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita B.4 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza B.5 Crediti verso banche B.6 Crediti verso clientela B.7 Partecipazioni B.8 Attività materiali B.9 Attività immateriali B.10 Altre attività - 1.026 - Totale B - 15.349 C.1 Debiti C.2 Titoli C.3 Altre passività - - Totale C - - D. Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione D.1 Debiti verso banche D.2 Debiti verso clientela D.3 Titoli in circolazione D.4 Passività finanziarie di negoziazione D.5 Passività finanziarie valutate al fair value D.6 Fondi D.7 Altre passività - 8.800 Totale D - 8.800 - B. Gruppi di attività (unità operative dismesse) 138 6.033 41 66 15 8.030 C. Passività associate a singole attività in via di dismissione Ai sensi dell’IFRS 5, nella voce in commento sono stati riclassificati gli assets per i quali, alla data di riferimento, esisteva un piano di dismissione approvato ed erano in corso avanzate trattative con potenziali acquirenti. Per il periodo in corso viene appostato in questa voce un immobile la cui cessione è prevista nei prossimi mesi. 117 PASSIVO note esplicative consolidate Debiti verso banche Voce 10 1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica Tipologia operazioni/Componenti del gruppo 30.09.2013 31.12.2012 4.604.235 3.431.300 173.743 4.441.944 2.827.517 31.533 3.174.962 112.105 2.291.208 2.590.858 1.684.864 584.104 606.344 51.062 1.440 8.035.535 7.269.461 Tipologia operazioni/Componenti del gruppo 30.09.2013 31.12.2012 1. Conti correnti e depositi liberi 2. Depositi vincolati 3. Finanziamenti 25.028.531 3.944.514 2.671.997 23.907.807 4.318.870 3.081.626 3.1 pronti contro termine passivi 1.132.257 1.339.596 3.2 altri 1.539.740 1.742.030 859.011 980.185 32.504.053 32.288.488 1. Debiti verso banche centrali 2. Debiti verso banche 2.1 Conti correnti e depositi liberi 2.2 Depositi vincolati 2.3 Finanziamenti 2.3.1 pronti contro termine passivi 2.3.2 altri 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 2.5 Altri debiti Totale 422.764 Debiti verso clientela Voce 20 2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica 4. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 5. Altri debiti Totale 118 Titoli in circolazione Voce 30 note esplicative consolidate 3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica Tipologia titoli/Valori 30.09.2013 Valore bilancio 31.12.2012 Fair value Livello 1 Livello 2 Fair value Valore bilancio Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3 A. Titoli 1. Obbligazioni 1.1 strutturate 1.2 altre 2. Altri titoli 2.1 strutturati 2.2 altri Totale 6.252.183 - - 6.278.371 - - 6.675.885 - - - - 6.252.183 - - 6.675.885 196.837 6.472.180 - 3.566.519 - - - 3.548.519 - 4.371.901 - - - 4.371.901 - - - - - 3.566.519 9.818.702 6.278.371 3.548.519 4.371.901 - 6.278.371 3.548.519 11.047.786 196.837 6.472.180 - 4.371.901 196.837 6.472.180 4.371.901 Tra le obbligazioni sono compresi € 806.518 mila di titoli subordinati relativi a prestiti subordinati del Gruppo come da dettaglio evidenziato nella tabella 3.2 che segue. Nella colonna "Livello 3" del punto 2.2 è indicato il valore nominale dei certificati di deposito, il cui fair value non è stato indicato essendo operazioni a breve termine. 119 3.2 Dettaglio della voce 30 “Titoli in circolazione”: titoli subordinati note esplicative consolidate Valore di bilancio 30.09.2013 Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.E.R. 2,75%, 20012013 Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.R. 3,50%, 2008-2013 Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.L.S. 4,50%, 20082013 Totale prestiti convertibili Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.E.R. 3,70%, 20062012 Valore di bilancio 31.12.2012 31.441 9.351 63.336 8.956 9.113 8.919 49.905 81.211 - 196.640 - 196.640 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato EMTN B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi + 100 b.p., 2006-2016 75.593 75.573 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato EMTN B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi + 95 b.p., 2007-2017 Totale prestiti convertibili scaduti 179.486 211.134 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi + 130 b.p., 2008-2014 39.984 39.909 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,75%, 2012-2018 404.755 390.179 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 5,81%, 2013-2020 12.387 - Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. subordinata 20082015 nom. 10.000.000 TV 9.914 - Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 2010-2017 subordinate a tasso fisso Lower Tier II con ammortamento 4% 8.048 - Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 2011-2021 subordinate a tasso fisso Lower Tier II con ammortamento nom. 7.000.000 7.160 - 5.033 - 10.003 - - 25.149 Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 2012 - 2020 5,25% subordinato con ammortamento Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. irredimibile Tier I TV Prestito obbligazionario non convertibile subordinato BPER (Europe) int. S.a. TV Euribor 6 mesi + 0,50%, 2008-2013 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II CARISPAQ TV 2010-2020 4.250 4.276 Totale prestiti non convertibili 756.613 746.220 Totale complessivo prestiti 806.518 1.024.071 Come evidenziato in tabella € 40.554 mila si riferiscono ad obbligazioni convertibili in azioni della Capogruppo, tra cui anche il prestito obbligazionario convertibile emesso da BPLS (€ 9.113 mila) e € 9.351 mila ad obbligazioni convertibili in azioni di altre Banche del Gruppo. Il prestito BPER 3,70% 2006-2012 scaduto il 31 dicembre 2012, comprensivo della quota interessi da liquidare, è stato rimborsato pressoché totalmente alla clientela il 1° gennaio 2013 (unica eccezione riguarda la conversione di n. 70 obbligazioni in altrettante azioni con godimento 1° gennaio 2013). In data 14 gennaio 2013, è giunto a scadenza il prestito obbligazionario non convertibile subordinato BPER (Europe) Int. S.A. TV Euribor 6 mesi + 0,50%, 2008-2013; la Banca popolare dell’Emilia Romagna (Europe) International s.a. ha emesso quindi un nuovo prestito obbligazionario subordinato Lower Tier II, a tasso fisso 4,80%, per € 20 milioni, interamente sottoscritto dalla Capogruppo. I prestiti riferibili a CARISPAQ e BPLS hanno mantenuto l’originaria denominazione anche successivamente alla fusione dei rispettivi emittenti in BPER. 120 3.3 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione": titoli oggetto di copertura specifica 30.09.2013 1. Debiti oggetto di copertura specifica del fair value a) rischio di tasso di interesse b) rischio di cambio c) più rischi 2. Debiti oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari a) rischio di tasso di interesse b) rischio di cambio c) più rischi Totale note esplicative consolidate 81.432 81.432 81.432 121 Passività finanziarie di negoziazione Voce 40 note esplicative consolidate 4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica Tipologia operazioni/ Componenti del gruppo 30.09.2013 VN FV L2 L1 31.12.2012 FV* VN L3 FV L2 L1 FV* L3 A. Passività per cassa 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso clientela 3. Titoli di debito 3.1 Obbligazioni 3.1.1 strutturate 3.1.2 altre obbligazioni 3.2 Altri titoli 3.2.1 strutturati 3.2.2 altri Totale A - - - - - 58 56 - - 56 25.089 25.836 - - 25.836 300 312 - - 312 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - # - - - - # - - - - # - - - - # - - - - - - - - - - - - - - # - - - - # - - - - # - - - - # 25.089 25.836 - - 25.836 358 368 - - 368 B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari 1.1 Di negoziazione - 58 128.914 41.722 - - 86 168.941 47.469 - # 58 122.429 41.722 # # 86 161.900 47.469 # 1.2 Connessi con la fair value option # - 6.485 - # # - 7.041 - # 1.3 Altri # - - - # # - - - # - - - - - - - - - - # - - - # # - - - # 2. Derivati creditizi 2.1 Di negoziazione 2.2 Connessi con la fair value option # - - - # # - - - # 2.3 Altri # - - - # # - - - # Totale B # 58 128.914 41.722 # # 86 168.941 47.469 # Totale (A+B) # 25.894 128.914 41.722 # # 454 168.941 47.469 # La voce "passività per cassa" riguarda il saldo degli scoperti tecnici connessi all'operatività di capital market. Gli strumenti derivati finanziari connessi con la fair value option sono principalmente collegati a titoli di debito classificati nelle passività finanziarie valutate al fair value (passivo voce 50). Legenda FV = fair value FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell’emittente rispetto alla data di emissione VN = valore nominale o nozionale L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3 122 Passività finanziarie valutate al fair value Voce 50 note esplicative consolidate 5.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica Tipologia operazione/Valori 30.09.2013 31.12.2012 FV VN L1 FV L2 FV* L3 VN L1 L2 FV* L3 1. Debiti verso banche - - - - - - - - - - 1.1 Strutturati - - - - # - - - - # 1.2 Altri 2. Debiti verso clientela - - - - # - - - - # - - - - - - - - - - 2.1 Strutturati - - - - # - - - - # - - - - # - - - - # 2.2 Altri 3. Titoli di debito 3.079.069 3.1 Strutturati 3.2 Altri Totale - - 3.143.502 - - 3.200.789 3.799.922 - 3.865.649 - 3.974.279 - - - # - - # 3.079.069 - 3.143.502 - # 3.799.922 - - 3.865.649 - # 3.079.069 - 3.143.502 - 3.200.789 3.799.922 - 3.865.649 - 3.974.279 L’ammontare cumulato della variazione del fair value attribuibile alla variazione del rischio di credito risulta essere pari a € 57.286 mila; nel trimestre tale variazione ha avuto un effetto negativo pari a € 10.481 mila. Legenda FV = fair value FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell’emittente rispetto alla data di emissione VN = valore nominale o nozionale L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3 Passività finanziarie valutate al fair value: modalità di utilizzo della fair value option Voci/Valori Coperture naturali tramite derivati 30.09.2013 Debiti verso banche Debiti verso clientela - - Titoli di debito 3.143.502 Coperture naturali con altri strumenti finanziari - - - Altre fattispecie di mismatch contabile - - - Strumenti finanziari gestiti e valutati al fair value - - - Prodotti strutturati derivati impliciti - - - Totale - - 3.143.502 123 5.2 Dettaglio della voce 50 “Passività finanziarie valutate al fair value”: passività subordinate note esplicative consolidate 124 30.09.2013 31.12.2012 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 5,20%, 2008-2014 143.059 143.884 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 5,90%, 2008-2014 41.161 41.417 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. Ammortizing 5,12%, 2009-2015 10.432 16.039 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,35%, 2010-2017 18.073 17.952 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,94%, 2010-2017 51.556 51.014 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,75%, 2011-2017 571.287 719.654 Totale prestiti non convertibili 835.568 989.960 Totale complessivo prestiti 835.568 989.960 Derivati di copertura Voce 60 6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di copertura e per livelli Fair value 30.09.2013 L1 L2 note esplicative consolidate Fair value 31.12.2012 VN L3 L1 L2 VN L3 A. Derivati finanziari - 39.920 - 338.431 - 37.661 - 1) Fair value - 2.768 - 23.431 - 4.646 - 302.296 37.296 2) Flussi finanziari 3) Investimenti esteri - 37.152 - 315.000 - 33.015 - 265.000 - - - - - - - - B. Derivati creditizi - - - - - - - - 1) Fair value - - - - - - - - 2) Flussi finanziari - - - - - - - - - 39.920 - 338.431 - 37.661 - 302.296 Totale I contratti derivati di copertura di flussi finanziari presentano le seguenti scadenze: valore nozionale di € 100 milioni al 2014, € 115 milioni al 2017, € 50 milioni al 2021 e € 50 milioni al 2023. I rispettivi flussi finanziari incideranno sul Conto economico fino alle scadenze relative. Legenda VN = valore nominale o nozionale L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3 6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologie di copertura Fair value Flussi finanziari Investimenti esteri Operazioni/Tipo di copertura 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita Generica Specifica Generica Più rischi Rischio di prezzo Rischio di credito Rischio di cambio Rischio di tasso Specifica - - - - - # 37.152 # # 2.768 - - # - # - # # 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza # - - # - # - # # 4. Portafoglio # # # # # - # - # 5. Altre operazioni - - - - - # - # - 2.768 - - - - - 37.152 - - 2. Crediti Totale attività 1. Passività finanziarie - - - # - # - # # 2. Portafoglio # # # # # - # - # Totale passività - - - - - - - - - 1. Transazioni attese # # # # # # - # # 2. Portafoglio di attività e passività finanziarie # # # # # - # - - 125 INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO note esplicative consolidate 127 Gli interessi Voce 10 e 20 note esplicative consolidate 1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione Voci/Forme tecniche 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie valutate al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5. Crediti verso banche 6. Crediti verso clientela 7. Derivati di copertura 8. Altre attività Totale Titoli di debito Finanziamenti Altre operazioni 30.09.2013 30.09.2012 17.681 - 40.551 58.232 61.157 2.213 - - 2.213 2.530 114.589 - - 114.589 90.384 33.185 6.880 7.170 # 12.854 1.314.678 # 5.719 33.185 19.734 1.321.848 5.719 18.060 40.212 1.440.448 2.267 # # 252 252 50 181.718 1.327.532 46.522 1.555.772 1.655.108 Altre operazioni 30.09.2013 30.09.2012 1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione Voci/Forme Tecniche 128 Debiti Titoli 1. Debiti verso banche centrali 2. Debiti verso banche 3. Debiti verso clientela 4. Titoli in circolazione 5. Passività finanziarie di negoziazione 6. Passività finanziarie valutate al fair value 7. Altre passività e fondi 8. Derivati di copertura 21.525 11.153 253.591 # 258 # # # # # 211.557 93.339 # # 166 - 21.525 11.153 253.591 211.557 258 93.339 166 - 31.351 19.190 255.029 260.999 31 107.693 14 - Totale 286.527 304.896 166 591.589 674.307 Le commissioni Voci 40 e 50 note esplicative consolidate 2.1 Commissioni attive: composizione Tipologia servizi/Valori a) Garanzie rilasciate b) Derivati su crediti c) Servizi di gestione, intermediazione e consulenza 1. negoziazione di strumenti finanziari 2. negoziazione di valute 3. gestioni di portafogli 3.1. individuali 3.2. collettive 4. custodia e amministrazione di titoli 5. banca depositaria 6. collocamento di titoli 7. attività di ricezione e trasmissione di ordini 8. attività di consulenza 8.1 in materia di investimenti 8.2 in materia di struttura finanziaria 9. distribuzione di servizi di terzi 9.1. gestioni di portafogli 30.09.2013 30.09.2012 28.365 27.730 - - 127.395 2.038 3.845 14.334 119.764 3.010 14.119 13.523 4.155 13.694 215 171 3.244 49.432 11.437 2.596 3.619 1.850 35.991 10.631 7.176 220 792 2.376 6.384 40.469 1.076 39.638 585 9.1.1. individuali 115 - 9.1.2. collettive 961 585 9.2. prodotti assicurativi 9.3. altri prodotti 16.068 23.325 15.782 23.271 d) Servizi di incasso e pagamento 100.009 99.355 e) Servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 1.082 1.158 f) Servizi per operazioni di factoring 5.763 7.198 g) Esercizio di esattorie e ricevitorie - - h) Attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione - - i) Tenuta e gestione dei conti correnti 128.991 124.979 j) Altri servizi 167.980 190.822 - Commissioni attive su altri finanziamenti a clienti 130.870 156.798 - Commissioni attive su servizi P.O.S. e pagobancomat 18.248 17.349 - Altre commissioni attive 18.862 16.675 559.585 571.006 Totale Le commissioni attive sono percepite esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario. 129 2.2 Commissioni passive: composizione Servizi/Valori note esplicative consolidate 30.09.2013 30.09.2012 a) garanzie ricevute 11.792 9.693 b) derivati su crediti - - 1.742 1.749 541 10 - 443 18 c) servizi di gestione e intermediazione: 1. negoziazione di strumenti finanziari 2. negoziazione di valute 3. gestioni di portafogli: 3.1 propri 3.2 delegati da terzi 4. custodia e amministrazione di titoli 5. collocamento di strumenti finanziari 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi d) servizi di incasso e pagamento e) altri servizi Totale - - 25 1.189 2 - 1.253 10 - 4.863 4.875 21.702 24.259 40.099 40.576 Le commissioni passive sono pagate esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario. 130 25 - Il risultato netto dell’attività di negoziazione Voce 80 note esplicative consolidate 4.1 Risultato netto dell'attività di negoziazione: composizione Operazioni/Componenti reddituali Plusvalenze (A) 1. Attività finanziarie di negoziazione 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale 1.3 Quote di O.I.C.R 1.4 Finanziamenti 1.5 Altre 2. Passività finanziarie di negoziazione 2.1 Titoli di debito 2.2 Debiti 2.3 Altre 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio 4. Strumenti derivati 4.1 Derivati finanziari: - Su titoli di debito e tassi di interesse - Su titoli di capitale e indici azionari - Su valute e oro - Altri 4.2 Derivati su crediti Totale Utili da Minusvalenze Perdite da negoziazione negoziazione (B) (C) (D) Risultato netto 30.09.2013 [(A+B)(C+D)] 11.078 8.487 (5.942) (1.129) 12.494 6.796 1.967 2.315 - 7.341 1.025 1 120 (4.686) (759) (497) - (1.083) (46) - 8.368 2.187 1.819 120 - - - - - - - - - - # # # # (483) 48.777 143.233 (41.542) (133.331) 20.863 48.777 143.233 (41.542) (133.331) 20.863 48.698 142.458 (40.092) (132.640) 18.424 79 498 (1.450) (571) (1.444) # # # # 3.726 - 277 - (120) 157 - - - - - 59.855 151.720 (47.484) (134.460) 32.874 L’attività di negoziazione è svolta esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario. A seguito dell’applicazione di correttivi nella determinazione del fair value dei derivati OTC, in ossequio alle precisazioni introdotte dall’IFRS 13 con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance risk), si è determinato un modesto incremento della voce “minusvalenze”, pari ad € 1.129 mila. 131 Il risultato netto dell’attività di copertura Voce 90 note esplicative consolidate 5.1 Risultato netto dell'attività di copertura: composizione Componenti reddituali/Valori 30.09.2013 30.09.2012 A.1 Derivati di copertura del fair value A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) A.3 Passivita' finanziarie coperte (fair value) A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari A.5 Attività e passività in valuta 1.239 641 - 115 1.278 - Totale proventi dell'attività di copertura (A) 1.880 1.393 B. Oneri relativi a: B.1 Derivati di copertura del fair value B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari B.5 Attività e passività in valuta 627 1.358 86 - 2.467 Totale oneri dell'attività di copertura (B) 2.071 2.467 C. Risultato netto dell'attività di copertura (A-B) (191) (1.074) A. Proventi relativi a: 132 - Il risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate al fair value Voce 110 note esplicative consolidate 7.1 Variazione netta di valore delle attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizione Operazioni/Componenti reddituali 1. Attività finanziarie 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale 1.3 Quote di O.I.C.R. 1.4 Finanziamenti 2. Passività finanziarie 2.1 Titoli di debito 2.2 Debiti verso banche 2.3 Debiti verso clientela 3. Attività e passività finanziarie in valuta: differenze di cambio 4. Derivati creditizi e finanziari Totale Plusvalenze Utili da realizzo Minusvalenze Perdite da realizzo Risultato netto (A) (B) (C) (D) 30.09.2013 7.073 3.133 106 3.834 6.336 204 62 37 105 4.035 (1.112) (299) (85) (728) (14.253) (16) (1) (1) (14) (613) 6.149 2.895 57 3.197 (4.495) 6.336 - 4.035 - (14.253) - (613) - (4.495) - # # # # (4) 1.937 15.346 (1) 4.238 (47.681) (63.046) (2.725) (3.354) (48.470) (46.820) Attività e passività sono valutate al fair value esclusivamente da Società appartenenti al Gruppo bancario. Il risultato netto della valutazione delle passività finanziarie valutate al fair value e dei relativi derivati gestionalmente connessi (Fair value option delle passività finanziarie) risulta pari ad € -54.210 mila. 133 Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento Voce 130 8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione Riprese di valore A. Crediti verso banche (169) (2.081) Da interessi Di portafoglio Specifiche Altre Cancellazioni Specifiche - - 30.09.2013 30.09.2012 Di portafoglio Altre riprese Rettifiche di valore Da interessi Operazioni / Componenti reddituali Altre riprese note esplicative consolidate - - - (2.250) - - Finanziamenti - - - - - - - - - - Titoli di debito B. Crediti verso clientela Crediti deteriorati acquistati (169) (2.081) - - - - - (2.250) - (35.533) (878.218) (993) 77.994 205.829 - 41.788 (589.133) (419.978) - - - - - - - - - - Finanziamenti - - - - - - - - - - Titoli di debito - - - - - - - - - (35.533) (878.218) (993) 77.994 205.829 - 41.788 (589.133) (419.978) - Finanziamenti (35.533) (878.218) - 77.994 205.829 - 41.788 (588.140) (420.282) - Titoli di debito - - (993) - - - - (993) 304 (35.702) (880.299) (993) 77.994 205.829 - 41.788 (591.383) (419.978) Altri crediti C. Totale 8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Operazioni / Componenti Reddituali Rettifiche di valore Riprese di valore Specifiche Specifiche Cancellazioni 134 Altre Da Interessi 30.09.2013 30.09.2012 Altre Riprese A. Titoli di debito B. Titoli di capitale C. Quote O.I.C.R. D. Finanziamenti a banche E. Finanziamenti a clientela - (2.986) (1.635) - - (2.986) (1.635) (94) (1.322) - - - - - - - - - - - - F. Totale - (4.621) - - (4.621) (4.828) (3.412) 8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizione Riprese di valore Di Portafoglio Da Interessi Da Interessi Di portafoglio Specifiche Altre Cancellazioni Specifiche 30.09.2013 30.09.2012 Altre riprese Rettifiche di valore Altre riprese Operazioni/Componenti reddituali note esplicative consolidate A. Garanzie rilasciate - (25.763) (9.666) - 8.287 - 34 (27.108) 1.152 B. Derivati su crediti - - - - - - - - - C. Impegni ad erogare fondi - - - - - - - - - D. Altre operazioni - - - 6 - - - 6 - E. Totale - (25.763) (9.666) 6 8.287 - 34 (27.102) 1.152 135 Le spese amministrative Voce 180 note esplicative consolidate 11.1 Spese per il personale: composizione Tipologia di spesa / Settori 30.09.2013 30.09.2012 1) Personale dipendente 574.764 585.096 a) salari e stipendi b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) spese previdenziali e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale f) accantonamento al fondo di trattamento di quiescenza e obblighi simili: - a contribuzione definita - a benefici definiti g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: - a contribuzione definita - a benefici definiti h) costi derivati da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali i) altri benefici a favore dei dipendenti 2) Altro personale in attività 3) Amministratori e sindaci 4) Personale collocato a riposo 412.486 105.941 22.848 3.495 409.540 104.760 16.519 5.307 941 941 11.439 11.439 - 10.494 9.641 17.614 7.365 8.200 1.451 31.498 4.708 8.940 Totale 591.780 600.671 853 6.978 6.978 - 1.927 L’apporto di CR Bra è di complessivi € 10,2 milioni. In data 31 dicembre 2012, a seguito dell'intervenuto accordo con le OO.SS., la Capogruppo ha dato corso al trasferimento del Fondo Pensione Integrativo Aziendale a contribuzione definita e delle relative attività correlate, al Fondo Pensione Aperto Arca Previdenza. Ne è conseguito l’attuale incremento della voce “versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni” ed il relativo azzeramento della componente a contribuzione definita della voce “accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili”. La voce “altri benefici a favore dei dipendenti” comprende accantonamenti straordinari per esodi incentivati e al Fondo di Solidarietà per € 9 milioni (€ 22,5 milioni al 30 settembre 2012) al Fondo per Rischi e oneri per ulteriori accertamenti effettuati a conclusione delle fasi di verifica con le OO.SS (del 9 aprile 2013), come previsto dagli accordi siglati in data 15 settembre 2012, che ha comportato anche l’estensione di ulteriori 4 mesi del periodo temporale interessato. 136 11.2 Numero medio dei dipendenti per categoria Personale dipendente: a) Dirigenti b) Quadri direttivi c) Restante personale dipendente Altro personale 30.09.2013 30.09.2012 11.528 233 3.410 7.885 157 11.531 228 note esplicative consolidate 3.323 7.980 106 L’apporto di CR Bra si quantifica in complessive n. 184 unità, di cui n. 3 dirigenti. 11.2.1 Numero puntuale dei dipendenti per categoria: gruppo bancario Personale dipendente: a) Dirigenti b) Totale quadri direttivi 3° e 4° livello c) Totale quadri direttivi 1° e 2° livello d) Restante personale dipendente Altro personale 30.09.2013 30.09.2012 11.723 11.865 231 1.401 2.026 8.065 146 239 1.411 1.980 8.235 97 Il numero dei dipendenti di CR Bra è pari a n. 198 unità. 137 11.5 Altre spese amministrative: composizione note esplicative consolidate 30.09.2013 30.09.2012 Imposte e tasse 99.488 86.909 Imposte di bollo Imposta municipale propria Altre 82.258 6.640 10.590 67.746 5.755 284.493 26.773 44.175 18.850 24.144 8.277 35.255 16.851 7.197 9.204 7.472 14.524 11.057 10.212 10.236 8.463 4.758 3.995 2.311 20.739 278.515 24.613 37.626 23.537 27.823 8.197 35.007 14.028 7.851 8.857 7.059 13.952 10.309 8.780 11.349 8.733 7.232 4.152 2.199 17.211 383.981 365.424 Altre spese Manutenzioni e riparazioni Affitti passivi Postali, telefoniche e telegrafiche Canoni di trasmissione e utilizzo banche dati Pubblicità Consulenze e servizi professionali diversi Locazione di procedure e macchine elaborazione dati Assicurazioni Pulizia locali Stampanti e cancelleria Energia e combustibili Trasporti Formazione, addestramento e rimborsi di spese del personale Informazioni e visure Vigilanza Utilizzi di servicing esterni per cattura ed elaborazione dati Contributi associativi vari Spese condominiali Diverse e varie Totale 13.408 L'ammontare riferito alla voce "Consulenze e servizi professionali diversi" può ricondursi a due diverse macro tipologie di prestazioni in ambito legale e consulenziale la cui acquisizione si è resa necessaria per integrare le professionalità aziendali con riferimento a specifiche attività e/o progettualità ad elevata specializzazione oltre che per attività di supporto in materia di adeguamento ad evoluzioni normative, del Sistema dei Controlli Interni o riferibili al Piano industriale 2012-2014. In dettaglio trattasi di: - servizi professionali di natura legale e/o fiscale, in particolare a fronte di diverse tipologie di contenzioso per € 18,6 milioni, tra cui anche spese legali per la gestione delle sofferenze. In tale ambito si evidenzia che una parte di queste, quantificabili in circa € 6,5 milioni, e riferibili ad alcune realtà del Gruppo, venivano precedentemente allocate direttamente in capo al debitore; - servizi professionali acquisiti da attori di diversa natura, necessari ai fini del perfezionamento della pluralità di operazioni effettuate nell'esercizio del funding (emissione di Covered Bonds, aggiornamento ed emissioni nell'ambito del programma Euro Medium Term Note), per la revisione del bilancio, per l'ottenimento dei ratings, nonché per il supporto a specifiche valutazioni immobiliari e finanziarie, a fini bilancio per un importo pari ad € 2,4 milioni; - altri servizi professionali di varia natura (ad esempio perizie ed altri supporti tecnici) per € 4,1 milioni; - supporto consulenziale interdisciplinare per il conseguimento della conformità alle continue evoluzioni normative o per il rafforzamento del Sistema dei Controlli Interni ovvero a fronte di progettualità sviluppate nell'ambito del Piano industriale 2012-2014. Si possono quindi definire, più propriamente, investimenti per il medio periodo, come ben riscontrabile, ad esempio, dalle attività svolte per l'evoluzione gestionale complessiva riconducibile alla normativa di Basilea 2, in prospettiva della validazione di metodologie evolute nell'ambito della valutazione del credito e dei conseguenti benefici patrimoniali ottenibili. Il totale di questa tipologia di oneri si quantifica in € 10,2 milioni. Le Altre spese amministrative riferibili a CR Bra sono pari ad € 6,9 milioni. 138 Gli altri oneri e proventi di gestione Voce 220 note esplicative consolidate 15.1 Altri oneri di gestione: composizione Voci/Valori Minusvalenze su alienazione immobilizzazioni date in locazione finanziaria Rimborsi interessi per incassi e pagamenti in stanza di compensazione Ammortamento spese per migliorie su beni di terzi ricondotti ad altre attività Sopravvenienze passive e insussistenze Altri oneri Totale 30.09.2013 4.120 8 5.126 2.217 19.751 31.222 15.2 Altri proventi di gestione: composizione Voci/Valori Affitti attivi Recuperi di imposta Recupero interesse per incassi e pagamenti in stanza di compensazione Plusvalenze da cessione immobilizzazioni date in leasing finanziario Altri proventi Totale 30.09.2013 6.433 87.336 8 1.727 98.693 194.197 139 Utile per azione note esplicative consolidate Lo IAS 33 prevede l'esposizione dell'utile per azione (EPS) base e diluito, specificando per entrambi la metodologia di calcolo. L'utile per azione base deriva dal rapporto tra: a) l'utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie; b) la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. L'utile per azione diluito è il risultato del rapporto tra: a) l'utile attribuibile utilizzato per il calcolo dell'EPS base, rettificato per le componenti economiche legate alla conversione in azioni dei prestiti obbligazionari in essere a fine esercizio; b) il numero di azioni in circolazione utilizzato per l'EPS base rettificato della media ponderata delle potenziali azioni ordinarie con effetti diluitivi derivanti dalla conversione dei prestiti in essere a fine esercizio. 30.09.2013 Risultato attribuibile 140 Media ponderata azioni ordinarie 30.09.2012 Utile per azione (Euro) Risultato attribuibile Media ponderata azioni ordinarie Utile per azione (Euro) EPS Base 13.741 333.373.447 0,041 139.886 332.267.697 0,421 EPS Diluito 15.386 336.550.374 0,046 143.997 338.764.013 0,425 INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA note esplicative consolidate 141 A. Qualità del credito A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e in bonis: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica e territoriale A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio) 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza Deteriorate Esposizioni scadute Altre attività Altre Imprese Totale 5 2.406 1.741 - 1.103.786 - - 1.107.938 - - - - 5.416.097 - - 5.416.097 1.203.539 - - - - 1.203.539 - - 152 - - - 1.702.027 - - 1.702.179 2.389.707 3.236.542 317.713 605.011 40.658.503 - - 47.207.476 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - 3.058 - 71.524 - - 74.582 7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - - - - 8. Derivati di copertura - - - - 2.381 - - 2.381 4. Crediti verso banche 5. Crediti verso clientela 142 Incagli Sofferenze Gruppo Bancario Altre Portafogli / Qualità Esposizione ristrutturate note esplicative consolidate Totale 30.09.2013 2.389.864 3.238.948 322.512 605.011 50.157.857 - - 56.714.192 Totale 31.12.2012 1.884.688 2.511.094 383.786 421.046 51.737.160 - 7.100 56.944.874 A.1.2 Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti) A. Gruppo bancario 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4. Crediti verso banche 5. Crediti verso clientela 6. Attività finanziarie valutate al fair value note esplicative consolidate (Esposizione netta) Totale Rettifiche di portafoglio Esposizione lorda In Bonis Esposizione netta Rettifiche specifiche Esposizione lorda Attività deteriorate Esposizione netta Portafogli / Qualità 4.153 1 4.152 1.103.786 # 1.103.786 1.107.938 500 500 - 5.416.185 88 5.416.097 5.416.097 - - - 1.203.539 - 1.203.539 1.203.539 2.233 2.081 152 1.702.028 1 1.702.027 1.702.179 10.177.188 3.628.215 6.548.973 40.901.050 242.547 40.658.503 47.207.476 3.058 - 3.058 71.524 # 71.524 74.582 7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - - - 8. Derivati di copertura - - - 2.381 # 2.381 2.381 10.187.132 3.630.797 6.556.335 50.400.493 242.636 50.157.857 56.714.192 - - - # # - - - - - - - - - - - - - - - - Totale A B. Altre imprese incluse nel consolidamento 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 4. Crediti verso banche - - - - - - - 5. Crediti verso clientela - - - - - - - 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - # # - - 7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - - - 8. Derivati di copertura - - - # # - - Totale B - - - - - - - Totale 30.09.2013 10.187.132 3.630.797 6.556.335 50.400.493 242.636 50.157.857 56.714.192 Totale 31.12.2012 8.226.528 3.025.914 5.200.614 52.028.845 284.585 51.744.260 56.944.874 143 A.1.3 Gruppo bancario - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti note esplicative consolidate Tipologie esposizioni/Valori Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta A. Esposizioni per cassa a) Sofferenze b) Incagli 2.233 - 2.081 - # # 152 - - - # # - 2.916.549 # 1 2.916.548 2.918.782 2.081 1 2.916.700 418.533 # # - 418.533 c) Esposizioni ristrutturate d) Esposizioni scadute e) Altre attività Totale A B. Esposizioni fuori bilancio a) Deteriorate b) Altre Totale B Totale (A+B) 418.533 - - 418.533 3.337.315 2.081 1 3.335.233 A.1.6 Gruppo bancario - Esposizione creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti Tipologie esposizioni/Valori A. Esposizioni per cassa a) Sofferenze b) Incagli c) Esposizioni ristrutturate d) Esposizioni scadute e) Altre attività Totale A B. Esposizioni fuori bilancio a) Deteriorate b) Altre Totale B Totale (A+B) 144 Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta 5.264.299 2.874.591 # 2.389.708 3.894.416 367.148 657.874 46.377 # # 3.236.542 320.771 654.885 47.306.520 49.874 # # 242.635 605.011 47.063.885 57.487.268 3.628.716 242.635 53.615.917 267.024 4.470.004 42.732 # # 16.750 224.292 4.453.254 4.737.028 42.732 16.750 4.677.546 62.224.296 3.671.448 259.385 58.293.463 INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO note esplicative consolidate 145 Il patrimonio consolidato note esplicative consolidate INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Il patrimonio netto del Gruppo si compone del capitale sociale e delle riserve, a qualunque titolo costituite, nonché del risultato di periodo. Ai sensi delle vigenti disposizioni di Vigilanza, il Gruppo è tenuto al rispetto di un coefficiente minimo di solvibilità (Total Capital ratio) pari all'8%, il limite ordinario per i gruppi bancari. Il rispetto di tale limite è costantemente monitorato dai competenti organismi della Capogruppo, anche per mantenere un margine di patrimonio di vigilanza consolidato, disponibile per investimenti, adeguato alle strategie di sviluppo del Gruppo. 146 INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA B.1 Patrimonio consolidato: ripartizione per tipologia di impresa Voci del patrimonio netto Gruppo bancario Imprese di assicurazione Altre imprese Elisioni e aggiustamenti da consolidamento 30.09.2013 Capitale sociale 1.749.352 - 1.010 (652.116) 1.098.246 Sovrapprezzi di emissione 1.363.819 - - (678.051) 685.768 Riserve 3.794.066 - (4) (1.059.737) 2.734.325 Acconti su dividendi - - - - - Strumenti di capitale - - - - - (7.272) - - (2) (7.274) 155.923 - - 6.162 162.085 111.154 - - 441 111.595 - Attività materiali - - - - - - Attività immateriali - Copertura di investimenti esteri - Copertura dei flussi finanziari - - - - - - - - - - (8.636) - - - (8.636) - - - - - - - - - - (84.184) - - - (84.184) - - - 5.722 5.722 144.818 - - - 144.818 (7.229) - - (1) (7.230) 48.227 - 353 (25.360) 23.220 7.104.115 - 1.359 (2.409.104) 4.696.370 (Azioni proprie) Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Differenze di cambio - Attività non correnti in via di dismissione - Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio netto - Leggi speciali di rivalutazione - Altre Utile (perdita) di periodo (+/) del gruppo e di terzi Patrimonio netto note esplicative consolidate 147 B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione Attività/Valori Gruppo bancario note esplicative consolidate Imprese di assicurazione Altre imprese Elisioni e aggiustamenti da consolidamento 30.09.2013 Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva positiva negativa positiva negativa positiva negativa positiva negativa positiva negativa 41.591 1. Titoli di debito 2. Titoli di 105.032 capitale 3. Quote di 1.943 O.I.C.R. 22.643 - - - - - 11.196 - - - - (600) 3.573 - - - - - (834) 1.943 - - - - - - - - - - Totale 2013 148.566 37.412 - - - - (600) (1.041) 147.966 36.371 Totale 2012 223.177 18.730 - - - - (1.145) (73) 222.032 18.657 4. Finanziamenti (25) 41.591 22.618 (182) 104.432 11.014 2.739 La riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita, al 30 settembre 2013, ha un totale positivo di € 111.595 mila, quando al 31 dicembre 2012 era positiva per € 203.375 mila. B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni di periodo Voci/Valori Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti 1. Esistenze iniziali 87.656 116.112 (393) - 2. Variazioni positive 70.420 5.618 4.081 - 25.171 2.532 847 - 296 979 2.881 - 2.1 Incrementi di fair value 2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative: - da deterioramento - da realizzo 2.3 Altre variazioni - di cui operazioni di aggregazione aziendale 3. Variazioni negative 3.1 Riduzioni di fair value 3.2 Rettifiche da deterioramento - 894 2.881 - 296 85 - - 44.953 2.107 353 - 1.434 - - - 139.103 28.312 4.484 - 38.514 27.752 2.576 - - - - - 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: - da realizzo 3.4 Altre variazioni - di cui operazioni di aggregazione aziendale 4. Rimanenze finali 148 91.624 56 769 - 8.965 504 1.139 - - - 37 - 18.973 93.418 (796) - Il patrimonio e i coefficienti di vigilanza bancaria Ambito di applicazione della normativa Il Patrimonio di Vigilanza ed i coefficienti patrimoniali consolidati sono stati calcolati sulla base delle indicazioni fornite da Banca d’Italia con: Circolare n. 263 "Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche" del 27 dicembre 2006 e successive modifiche ed aggiornamenti; Circolare n. 155/91 “Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni sul patrimonio di vigilanza e sui coefficienti prudenziali” e successive modifiche ed aggiornamenti. Come previsto da detta normativa, ai fini del calcolo del Patrimonio di Vigilanza consolidato "alle imprese diverse dalle società bancarie, finanziarie e strumentali, controllate dal gruppo bancario (o dal gruppo sub-consolidante, o dall'impresa di riferimento o dalla singola banca) in modo esclusivo o congiunto oppure sottoposte ad influenza notevole" si applica il metodo del patrimonio netto. Le "Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per la banche" consentono alle banche ed ai gruppi bancari di adottare sistemi interni per la determinazione del requisito patrimoniale per il rischio di credito, previo ottenimento di apposita autorizzazione da parte di Banca d'Italia. note esplicative consolidate Il Gruppo BPER al momento utilizza il metodo standardizzato per il calcolo dei requisiti patrimoniali per il rischio di credito. Patrimonio di vigilanza bancario INFORMAZIONE DI NATURA QUALITATIVA 1 Patrimonio di base Il Patrimonio di base comprende tra gli elementi positivi il capitale sociale, i sovrapprezzi di emissione e le riserve di utili. Comprende altresì uno strumento non innovativo di capitale di tipo “Tier 1” emesso il 30 marzo 2012 dalla Cassa di Risparmio di Bra s.p.a.. Lo strumento ha le seguenti caratteristiche: importo Euro 10 milioni, perpetual, tasso di remunerazione variabile, non convertibile. Il Patrimonio di base comprende inoltre Euro 12,4 milioni riferibili ad azioni di risparmio e privilegiate, attualmente oggetto di disposizioni transitorie (Grandfathering). La componente “Core” si quantifica pertanto in Euro 3.683,9 milioni. Tra gli elementi negativi, il Patrimonio di base sconta la quota di azioni proprie in portafoglio, i filtri prudenziali tra cui la fair value option e l’ammontare delle immobilizzazioni immateriali che includono gli avviamenti. 2 Patrimonio supplementare Il Patrimonio supplementare si compone delle riserve da valutazione, nella percentuale ammessa tenuto conto dei corrispondenti filtri prudenziali, e della quota computabile dei prestiti subordinati in circolazione, corrispondente al massimo al 50% del Patrimonio di base, al lordo degli elementi da dedurre. Al 30 settembre 2013 la quota computabile corrisponde ad Euro 1.596,7 milioni. Di seguito si fornisce l'elenco dei prestiti subordinati che compongono il Patrimonio supplementare: 149 note esplicative consolidate 150 Apporto al patrimonio di vigilanza (migliaia di Euro) Caratteristiche delle passività subordinate Tasso Step up Data di scadenza Valuta Importo originario (unità di Euro) Prestito obbligazionario convertibile subordinato B.P.E.R. 2,75%, 2001-2013 2,75% NO 31-12-2013 Eur 124.999.991 31.233 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato EMTN B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi + 100 b.p., 2006-2016 TV SI 23-03-2016 Eur 400.000.000 75.646 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato EMTN B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi + 95 b.p., 2007-2017 TV SI 15-05-2017 Eur 400.000.000 179.292 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. TV Euribor 3 mesi + 130 b.p., 2008-2014 TV NO 31-12-2014 Eur 100.000.000 40.001 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 5,20%, 20082014 5,20% NO 31-12-2014 Eur 350.000.000 139.980 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 5,90%, 20082014 5,90% NO 31-12-2014 Eur 100.000.000 40.000 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. Ammortizing 5,12%, 2009-2015 5,12% NO 31-03-2015 Eur 25.000.000 10.000 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,35%, 20102017 4,35% NO 31-12-2017 Eur 18.000.000 18.000 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,94%, 20102017 4,94% NO 31-12-2017 Eur 51.000.000 51.000 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,75%, 20112017 4,75% NO 15-03-2017 Eur 700.000.000 559.006 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 4,75%, 20122018 4,75% NO 31-12-2018 Eur 400.000.000 400.000 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II B.P.E.R. 5,81%, 20132020 5,81% NO 07-02-2020 Eur 11.945.000 11.945 Caratteristiche delle passività subordinate Tasso Step up Data di scadenza Valuta Importo originario (unità di Euro) Apporto al patrimonio di vigilanza (migliaia di Euro) Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. subordinata 2008-2015 nom. 10.000.000 TV TV NO 21-03-2015 Eur 10.000.000 4.000 Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 20102017 subordinate a tasso fisso Lower Tier II con ammortamento 4% 4,00% NO 18-08-2017 Eur 10.000.000 8.000 Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 20112021 subordinate a tasso fisso Lower Tier II con ammortamento nom. 7.000.000 4,50% NO 01-04-2021 Eur 7.000.000 7.000 Prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. 20122020 5,25% subordinato con ammortamento 5,25% NO 15-02-2020 Eur 5.000.000 5.000 Prestito obbligazionario convertibile subordinato Banca popolare di Ravenna 3,50%, 2008-2013 3,50% NO 31-12-2013 Eur 30.235.890 6.047 Prestito obbligazionario convertibile subordinato Banca popolare di Lanciano e Sulmona 4,50%, 2008-2013 4,50% NO 31-12-2013 Eur 26.771.430 5.354 Prestito obbligazionario non convertibile subordinato Lower Tier II CARISPAQ TV, 20102020 TV NO 30-09-2020 Eur 25.000.000 4.250 Passività subordinata a tasso variabile Emil-Ro Factor s.p.a. 2006-2014 TV NO 20-04-2014 Eur 7.000.000 900 2.801.952.311 1.596.654 Totale Quota non computabile per superamento soglia del 50% del Patrimonio di base Totale note esplicative consolidate 1.596.654 151 3 Patrimonio di terzo livello note esplicative consolidate Il Patrimonio di terzo livello ricomprende la quota non computabile dei prestiti subordinati in circolazione per un ammontare non eccedente il 71,4% dei requisiti patrimoniali sui rischi di mercato, esclusi i requisiti patrimoniali a fronte del rischio di controparte e del rischio di regolamento relativi al "portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza". Non vi sono emissioni di strumenti subordinati aventi le caratteristiche per essere inclusi nel Patrimonio di terzo livello né strumenti subordinati eccedenti la quota computabile nel Patrimonio supplementare. 152 INFORMAZIONE DI NATURA QUANTITATIVA 30.09.2013 31.12.2012 3.913.724 3.930.869 (40.730) (40.730) (51.808) (51.808) 3.872.994 3.879.061 166.764 164.220 E. Totale patrimonio di base (TIER1) (C-D) 3.706.230 3.714.841 F. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali 1.754.714 1.884.311 (6.622) (6.622) (7.433) (7.433) A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali B. Filtri prudenziali del patrimonio base - B.1 filtri prudenziali IAS/IFRS positivi - B.2 filtri prudenziali IAS/IFRS negativi C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B) D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare - G.1 filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi - G.2 filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi 1.748.092 1.876.878 I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G) 166.764 164.220 L. Totale patrimonio supplementare (TIER2) (H-I) 1.581.328 1.712.658 M. Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare N. Patrimonio di vigilanza (E+L-M) O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3) P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N+O) - - 5.287.558 5.427.499 - - 5.287.558 5.427.499 note esplicative consolidate Al 30 settembre 2013 il "Core Tier 1", che rispetto al Tier 1 diverge per la componente rappresentata dalle azioni di risparmio e privilegiate emesse dal Banco di Sardegna s.p.a. per un importo di € 12.365 mila, e per lo strumento non innovativo di tipo “Tier 1” per un importo di € 10.000 mila si quantifica pari a € 3.683.865 mila. Con riferimento ai filtri prudenziali inerenti le riserve AFS, si precisa che: a) l'adozione dell'opzione del provvedimento del 18 maggio 2010 della Banca d'Italia, su titoli di debito emessi da Amministrazioni centrali di Paesi dell'Unione Europea, ha determinato un impatto positivo di € 2,4 milioni, già al netto dell'effetto fiscale; b) per consentire la riconduzione di quanto presentato nella tabella B.2 "Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione" tra i titoli di debito e quanto riportato nel patrimonio di vigilanza, si precisa che nell'adottare il provvedimento del 18 maggio 2010 della Banca d'Italia, sono stati esclusi titoli di debito emessi da Amministrazioni centrali di Paesi dell'Unione Europea per un ammontare complessivo di € 15,6 milioni, già al netto dell'effetto fiscale. In conformità alla Circolare 155/91 della Banca d'Italia e successive modifiche ed aggiornamenti, sono stati inoltre esclusi titoli di debito riferibili a società bancarie, finanziarie e imprese di assicurazione per un ammontare complessivo di € 0,3 milioni, già al netto dell'effetto fiscale. Le riserve da valutazione in essere sui titoli obbligazionari che la controllata EMRO Finance Ireland Limited ha trasferito dalla categoria AFS alla categoria L&R con decorrenza 1° luglio 2008, ai sensi dell’emendamento allo IAS 39 del 13 ottobre 2008, negative per € 0,8 milioni già al netto dell’effetto fiscale, continuano ad essere computate nel calcolo del filtro prudenziale; c) per consentire la riconduzione di quanto presentato nella tabella B.2 "Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione" tra i titoli di capitale e quanto riportato nel Patrimonio di vigilanza, si precisa che in conformità alla Circolare 155/91 della Banca d'Italia e successive modifiche ed aggiornamenti, sono stati esclusi titoli di capitale riferibili a società bancarie, finanziarie e imprese di assicurazione per un ammontare complessivo di € 81,6 milioni, già al netto dell'effetto fiscale 153 Adeguatezza patrimoniale INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA note esplicative consolidate 154 Particolare rilevanza è stato attribuita alla verifica del rispetto dei limiti di adeguatezza patrimoniale, sia a livello di Core Tier 1 che di dotazione complessiva, monitoraggio costantemente operato dai competenti organismi aziendali della Capogruppo attraverso una serie di report elaborati dalle diverse funzioni predisposte (Ufficio Capital Management, Servizio Risk Management e Direzione Amministrazione e Bilancio di Gruppo), nell’ambito del più ampio processo di verifica dell'adeguatezza patrimoniale consolidata. Le linee guida su tale attività sono inserite nel resoconto annuale di verifica dell'adeguatezza patrimoniale del Gruppo BPER (ICAAP). Al suo interno sono identificate le funzioni, le metodologie e gli approcci volti alla misurazione e alla valutazione continuativa dei rischi assunti con la finalità di indirizzare le azioni gestionali quantificando la dotazione patrimoniale di cui il Gruppo deve disporre per fronteggiare i rischi assunti. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Categorie/Valori Importi non ponderati Importi ponderati/requisiti 30.09.2013 31.12.2012 30.09.2013 31.12.2012 A.1 Rischio di credito e di controparte 61.548.144 61.561.918 39.162.017 39.645.922 1. Metodologia standardizzata 61.434.946 61.445.864 38.754.431 39.337.821 - - - - 2.1 Base - - - - 2.2 Avanzata - - - - 113.198 116.054 407.586 308.101 note esplicative consolidate A. Attività di rischio 2. Metodologia basata sui rating interni 3. Cartolarizzazioni B. Requisiti patrimoniali di vigilanza 3.132.961 3.171.674 B.2 Rischio di mercato 31.098 30.399 1. Metodologia standard 31.098 30.399 2. Modelli interni - - 3. Rischio di concentrazione - - B.3 Rischio operativo 320.981 315.835 1. Metodo base B.1 Rischio di credito e di controparte 320.981 315.835 2. Metodo standardizzato - - 3. Metodo avanzato - - - - 60.055 62.757 3.545.095 3.580.665 B.4 Altri requisiti prudenziali B.5 Altri elementi di calcolo B.6 Totale requisiti prudenziali C. Attività di rischio e coefficienti di Vigilanza 44.313.688 44.758.313 C.2 Patrimonio di base/attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 8,36% 8,30% C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 11,93% 12,13% C.1 Attività di rischio ponderate L'importo indicato alla voce B.5 è costituito dai requisiti patrimoniali specifici richiesti da Banca d'Italia sulle attività di rischio, riferibili al rischio di credito, rivenienti dal Banco di Sardegna, da Banca di Sassari e da Sardaleasing. Il Core Tier 1 ratio risulta del 8,31% a fronte del 8,27% fatto registrare al 31 dicembre 2012. Tenendo conto dei valori patrimoniali, ricalcolati pro-forma, riportati sotto la precedente tabella e rapportati al totale delle attività di rischio, si determinano i seguenti ratios patrimoniali: "Core Tier 1 ratio": 8,43% (era il 8,27% a dicembre 2012); "Tier 1 capital ratio": 8,48% (era il 8,30% a dicembre 2012); "Total capital ratio": 12,05% (era il 12,13% a dicembre 2012); per un patrimonio impegnato pari ad Euro 3.545,1 milioni (Euro 3.580,7 milioni al 31 dicembre 2012). Il consolidamento di CR Bra all’interno del perimetro di Gruppo ha determinato un impatto negativo quantificabile in circa 13 b.p. e 11 b.p. riferiti rispettivamente al Core Tier 1 ed al Tier 1 ratio. 155 INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D’AZIENDA note esplicative consolidate 157 Operazioni realizzate al 30 settembre 2013 1.1 note esplicative consolidate Acquisizione CR BRA Descrizione dell’operazione In data 7 febbraio 2013 si è perfezionata l’acquisizione della partecipazione in Cassa di Risparmio di Bra (di seguito CR Bra) dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bra. Per effetto di tale operazione, la partecipazione di BPER in CR Bra è aumentata dal 31,02% al 67%, quota che ne consente l’inserimento nel Gruppo. Di seguito si riportano i dati relativa all’operazione di aggregazione (valori in migliaia di Euro). Denominazione Cassa di Risparmio di Bra s.p.a. Data Costo dell'operazione dell'operazione (a) 7 febbraio 2013 52.073 Interessenza acquisita (b) Totale ricavi (c) 67,00% 37.823 Utile\(perdita) della società (d) 3.218 Legenda (a) Data di acquisizione del controllo (b) Percentuale di interessenza acquisita con diritto di voto nell'assemblea ordinaria (c) Margine di intermediazione (voce 120 del Conto economico) al 31 dicembre 2012 (d) Utile/Perdita registrata dalla partecipata al 31 dicembre 2012 Il principio di riferimento per la contabilizzazione dell’operazione di acquisizione del controllo di CR Bra nel Bilancio consolidato di BPER è l’IFRS 3 - Aggregazioni aziendali. Tale principio definisce: un’aggregazione aziendale come un’operazione o altro evento in cui un acquirente acquisisce il controllo di una o più attività aziendali e prevede il consolidamento delle attività, passività e passività potenziali della società acquistata ai rispettivi fair value alla data di acquisizione, incluse eventuali attività immateriali identificabili non rilevate nel bilancio dell’impresa acquisita; l’avviamento come differenza tra il costo dell’aggregazione aziendale ed il fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificate (metodo dell’acquisizione). Il costo dell’aggregazione, pari a Euro 52.073 mila, secondo i principi contabili internazionali deve essere quindi allocato valutando le attività acquisite e le passività assunte identificabili ai rispettivi fair value, incluse eventuali attività immateriali identificabili non rilevate nel bilancio dell’impresa acquisita. Ciò che residua dopo questa allocazione deve essere iscritto come avviamento, valore che rappresenta un pagamento effettuato dall’acquirente in previsione di benefici economici futuri derivanti da attività che non possono essere identificate individualmente e rilevate separatamente. Allocazione del costo dell’operazione Come sopra esposto, alla data di acquisizione, il costo dell’aggregazione deve essere allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’entità acquisita ai rispettivi fair value alla data di acquisizione, incluse eventuali attività immateriali identificabili non 158 rilevate nel bilancio dell’impresa acquisita. Ciò che residua dopo questa allocazione deve essere iscritto come avviamento. Tuttavia il § 45 dell’IFRS 3 prevede che nel caso in cui “la contabilizzazione iniziale di una aggregazione aziendale è incompleta, l’acquirente deve rilevare nel proprio bilancio gli importi provvisori degli elementi la cui contabilizzazione è incompleta. Durante il periodo di valutazione, l’acquirente deve rettificare con effetto retroattivo gli importi provvisori rilevati alla data di acquisizione, così da riflettere le nuove informazioni apprese su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione che, se note, avrebbero influenzato la valutazione degli importi rilevati in tale data. Durante il periodo di valutazione, l’acquirente deve anche rilevare attività o passività aggiuntive se ottiene nuove informazioni su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione che, se note, avrebbero determinato la rilevazione di tali attività e passività a partire da tale data. Il periodo di valutazione termina appena l’acquirente riceve le informazioni che stava cercando su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione o appura che non è possibile ottenere maggiori informazioni. Tuttavia, il periodo di valutazione non deve protrarsi per oltre un anno dalla data di acquisizione.” note esplicative consolidate Ci si è avvalsi, dunque, delle disposizioni previste dallo stesso principio contabile IFRS 3 effettuando un’allocazione provvisoria del costo dell’aggregazione, con la necessità di perfezionare definitivamente l’allocazione del prezzo pagato nel termine massimo di 12 mesi dalla data di acquisizione. Dall’allocazione provvisoria è emerso un avviamento di Euro 7.109 mila, pari alla differenza tra il prezzo ed il valore contabile. Il periodo di valutazione potrà dirsi concluso, nel rispetto del lasso temporale massimo di 12 mesi, solo quando gli attivi acquisiti e passivi assunti potranno essere rilevati al fair value come previsto dall’IFRS 3. Ad oggi le attività per l’allocazione della PPA sono iniziate e termineranno non oltre il 31 dicembre 2013. 1.2 Acquisizione controllo società immobiliari Come già riportato nella Relazione intermedia sulla gestione, in data 30 gennaio 2013 Nadia s.p.a. in un’ottica di razionalizzazione e riorganizzazione del patrimonio immobiliare, ha stipulato un contratto di acquisto per diventare socio unico nella società Immobiliare Reiter s.p.a., già posseduta al 31 dicembre 2012 per il 34% e per subentrare nel controllo totalitario di un’altra società immobiliare Galilei Immobiliare s.r.l.. Il principio di riferimento per la contabilizzazione dell’operazione di acquisizione del controllo delle due società è il medesimo illustrato nel capitolo precedente. Il costo di acquisizione delle due società è allineato al fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili e quindi non è emerso avviamento. 1.3 Acquisizione attività bancaria Come già riportato nella Relazione intermedia sulla gestione, in data 15 luglio 2013 la Capogruppo BPER ha sottoscritto il contratto di acquisto del ramo di azienda bancaria dalla partecipata Serfina Banca s.p.a.. L’operazione si è perfezionata il 30 settembre 2013, data in cui sono state acquisite le attività e le passività facenti parte del ramo d’azienda ed ha avuto efficacia giuridica lo scioglimento della Società per sopravvenuta impossibilità di conseguimento dell’oggetto sociale, con conseguente messa in liquidazione della stessa. 159 note esplicative consolidate BPER ha versato alla controparte il prezzo provvisorio di Euro 6,2 milioni, determinato sulla base dello sbilancio tra le poste attive e quelle passive, trasferite alla data del 31 dicembre 2012: tale prezzo sarà poi oggetto di aggiustamento in funzione dell’effettiva consistenza delle poste trasferite al 30 settembre 2013. A copertura del corretto adempimento degli eventuali futuri obblighi di indennizzo derivanti da possibili violazioni delle garanzie contrattuali fornite, Serfina ha provveduto a costituire in garanzia su un conto corrente vincolato intestato a BPER, un importo pari ad Euro 3 milioni: tale garanzia rimarrà in vigore per i prossimi 24 mesi. Anche per questa operazione ci si è avvalsi delle disposizioni previste dallo stesso principio contabile IFRS 3 § 45 effettuando un’allocazione provvisoria del costo dell’aggregazione, con la necessità di perfezionare definitivamente l’allocazione del prezzo pagato nel termine massimo di 12 mesi dalla data di acquisizione, ma in ogni caso entro il 31 dicembre 2013. 1.4 Operazioni under common control Come già ampiamente riportato nella Relazione intermedia sulla gestione, il 27 maggio scorso, con efficacia contabile 1° gennaio 2013 si è perfezionata la fusione per incorporazione delle controllate: CARISPAQ, Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e Banca Popolare di Aprilia nella Capogruppo BPER. Tali operazioni rientrano tra le attività volte a conseguire una semplificazione e razionalizzazione della struttura organizzativa e di governo del Gruppo, nonché un’ottimizzazione e valorizzazione delle risorse ed una riduzione dei costi operativi. Sono state pertanto considerate operazioni interne di Business Combination between entities under common control, escluse dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 e rilevate contabilmente in continuità di valori. 160 Operazioni realizzate dopo la chiusura del trimestre Non sono state realizzate operazioni di aggregazione dopo la chiusura del 30 settembre 2013. note esplicative consolidate 161 ALLEGATI Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. 163 Prospetti contabili della Capogruppo Stato patrimoniale al 30 settembre 2013 Conto economico al 30 settembre 2013 Conto economico trimestralizzato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto allegati Prospetti contabili della Capogruppo pro-forma Stato patrimoniale al 31 dicembre 2012 Conto economico al 30 settembre 2012 165 Stato patrimoniale al 30 settembre 2013 (in migliaia) 0 Voci dell'attivo 10. Cassa e disponibilità liquide 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 30. Attività finanziarie valutate al fair value 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 60. Crediti verso banche 70. Crediti verso clientela 80. Derivati di copertura 90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 100. Partecipazioni 110. Attività materiali 120. Attività immateriali di cui: - avviamento 130. Attività fiscali a) correnti b) anticipate b1) di cui alla Legge 214/2011 140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 150. Altre attività Totale dell'attivo 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 188.136 150.988 995.026 1.243.352 37.148 (248.326) (9.943) 1.009.519 385.489 (964.072) 4.356.168 232 24,60 -19,97 -9,44 28,99 47,12 -30,77 17,52 n.s. (1.060) (410.718) 92.619 26.197 -100,00 -15,28 45,58 15,19 95.407 105.350 4.491.703 3.482.184 1.203.539 818.050 2.168.642 3.132.714 29.216.594 24.860.426 232 - - 1.060 2.276.846 2.687.564 295.835 203.216 198.629 172.432 185.358 160.075 25.283 15,79 669.709 544.714 124.995 22,95 48.853 57.619 (8.766) -15,21 620.856 487.095 133.761 27,46 550.409 435.637 114.772 26,35 - 6.550 -100,00 72,99 12,26 550.026 317.950 (6.550) 232.076 42.350.324 37.726.550 4.623.774 30.09.2013 31.12.2012 Variazioni Var. % 9.491.420 9.041.971 17.081.432 13.067.800 7.344.534 7.356.927 449.449 4.013.632 (12.393) (26.651) (659.281) 2.817 (18.146) 7.721 (25.867) 773.470 4,97 30,71 -0,17 -11,25 -18,80 8,10 -18,33 110,05 15.730 32.400 23,89 22,47 allegati (in migliaia) Voci del passivo e del patrimonio netto 10. Debiti verso banche 20. Debiti verso clientela 30. Titoli in circolazione 40. Passività finanziarie di negoziazione 50. Passività finanziarie valutate al fair value 60. Derivati di copertura 80. Passività fiscali a) correnti b) differite 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 130. Riserve da valutazione 160. Riserve 170. Sovrapprezzi di emissione 180. Capitale 190. Azioni proprie 200. Utile (Perdita) di periodo Totale del passivo e del patrimonio netto 210.337 236.988 2.847.929 3.507.210 37.600 34.783 80.847 98.993 43.633 35.912 37.214 63.081 1.476.312 702.842 81.563 65.833 176.575 144.175 106.691 98.667 8.024 8,13 69.884 45.508 24.376 53,56 (95.044) 160.642 -88,21 9,18 4.692 3.317 0,76 0,33 21,50 -41,01 12.701 107.745 1.910.778 1.750.136 624.154 619.462 1.001.482 998.165 (7.270) (7.264) (20.070) 784 (6) (20.854) 0,08 -- 42.350.324 37.726.550 4.623.774 12,26 167 Conto economico al 30 settembre 2013 Voci 30.09.2013 30.09.2012 10. Interessi attivi e proventi assimilati 20. Interessi passivi e oneri assimilati 958.493 797.429 (466.743) (456.031) 341.398 30. Margine di interesse 491.750 40. Commissioni attive 314.835 258.064 50. Commissioni passive (31.840) (28.660) 60. Commissioni nette 282.995 229.404 70. Dividendi e proventi simili 41.006 34.160 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 25.766 41.034 90. Risultato netto dell'attività di copertura 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita (171) - 91.341 48.898 Variazioni Var. % 161.064 (10.712) 150.352 56.771 (3.180) 53.591 6.846 (15.268) (171) 42.443 20,20 2,35 44,04 22,00 11,10 23,36 20,04 -37,21 n.s. 86,80 (241) (766) 525 -68,54 88.200 25.463 62.737 246,38 c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - (179) 179 -100,00 d) passività finanziarie 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 3.382 24.380 (20.998) -86,13 (43.949) (48.982) 120. Margine di intermediazione 888.738 645.912 (461.814) (180.967) 5.033 242.826 (280.847) -10,28 37,59 155,19 (437.607) (181.343) (256.264) 141,31 (2.974) (1.075) (1.899) 176,65 (21.233) 1.451 (22.684) -- 426.924 464.945 (495.038) (360.151) (38.021) (134.887) -8,18 37,45 (260.113) (197.231) (62.882) 31,88 (234.925) (162.920) (72.005) 44,20 (5.377) (11.324) (956) 90.910 (421.785) 336 42 (859) (7.860) (660) 56.167 (313.363) (1.446) 113 (4.518) (3.464) (296) 34.743 (108.422) 1.782 (71) 525,96 44,07 44,85 61,86 34,60 -123,24 -62,83 5.517 (25.587) 150.249 (60.230) (144.732) 34.643 -96,33 -57,52 (20.070) (20.070) 90.019 90.019 (110.089) (110.089) -122,30 -122,30 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita d) altre operazioni finanziarie 140. Risultato netto della gestione finanziaria 150. Spese amministrative a) spese per il personale b) altre spese amministrative 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri 170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali 180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 190. Altri oneri/proventi di gestione 200. Costi operativi 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 260. Imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente 270. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte 290. Utile (Perdita) di periodo 168 (in migliaia) 0 allegati 67 140. Risultato netto della gestione finanziaria (268) 290. Utile (Perdita) di periodo 280. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 270. Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle im poste 260. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente 250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle im poste (1.526) - (1.526) (10.456) 8.930 (2) - 230. Rettifiche di valore dell'avviamento 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti - 1.618 (104.833) 220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 210. Utili (Perdite) delle partecipazioni 200. Costi operativi 25.133 180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 190. Altri oneri/proventi di gestione (2.655) (98.998) 170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (110.243) (30.553) - (30.553) 6.056 (36.609) 40 - - (1.090) (181.771) 35.950 (350) (4.965) (3.165) (59.513) (1.642) (65.888) 146.212 (13.787) - (2.974) (244.199) (209.241) 112.147 407.172 (260.960) (125.401) 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri b) altre spese amministrative a) spese per il personale 150. Spese amministrative (5.157) - c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie - b) attività finanziarie disponibili per la vendita (88.811) 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti 206.115 (93.968) 120. Margine di interm ediazione - 12.009 - 12.009 (21.187) 33.196 4 - - (192) (135.181) 29.827 (338) (3.704) (570) (76.414) (83.982) (160.396) 168.565 (2.289) - - (104.597) (106.886) 275.451 (10.525) 2.146 (52) (17.127) - (16.297) 1.288 (122) 11.228 (559) 13.252 (63) 10.506 647 92.936 (10.563) 103.499 168.698 (145.258) 313.956 3° trimestre 2013 59.211 17.761 440 58.600 (175) 19.489 9.073 39.861 114.175 (11.029) 125.204 202.523 (180.031) 382.554 2° trimestre 2013 6.187 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value d) passività finanziarie c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza b) attività finanziarie disponibili per la vendita a) crediti 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 90. Risultato netto dell'attività di copertura 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 498 75.884 60. Com m issioni nette 70. Dividendi e proventi simili (10.248) 86.132 50. Commissioni passive 40. Commissioni attive 120.529 261.983 (141.454) 30. Margine di interesse 20. Interessi passivi e oneri assimilati 1° trimestre 2013 10. Interessi attivi e proventi assimilati Voci Conto economico trimestralizzato al 30 settembre 2013 (20.070) - (20.070) (25.587) 5.517 42 - - 336 (421.785) 90.910 (956) (11.324) (5.377) (234.925) (260.113) (495.038) 426.924 (21.233) - (2.974) (437.607) (461.814) 888.738 (43.949) 3.382 - 88.200 (241) 91.341 (171) 25.766 41.006 282.995 (31.840) 314.835 491.750 (466.743) 958.493 30.09.2013 36.559 - 36.559 (25.386) 61.945 83 - - - (106.540) 15.185 (218) (2.654) (167) (54.880) (63.806) (118.686) 168.402 (241) - - (36.960) (37.201) 205.603 (33.553) 674 (179) 10.834 269 11.598 - 35.895 556 75.587 (8.032) 83.619 115.520 (157.275) 272.795 1° trimestre 2012 29.162 - 29.162 (12.928) 42.090 - - - (944) (115.637) 11.947 (215) (2.609) (321) (56.523) (67.916) (124.439) 158.671 (167) - (1.076) (83.696) (84.939) 243.610 14.433 21.771 - (429) - 21.342 - (10.581) 32.376 77.419 (10.251) 87.670 108.621 (151.602) 260.223 2° trimestre 2012 24.298 - 24.298 (21.916) 46.214 30 - - (502) (91.186) 29.035 (227) (2.597) (371) (51.517) (65.509) (117.026) 137.872 1.859 - 1 (60.687) (58.827) 196.699 (29.862) 1.935 - 15.058 (1.035) 15.958 - 15.720 1.228 76.398 (10.377) 86.775 117.257 (147.154) 264.411 3° trimestre 2012 90.019 - 90.019 (60.230) 150.249 113 - - (1.446) (313.363) 56.167 (660) (7.860) (859) (162.920) (197.231) (360.151) 464.945 1.451 - (1.075) (181.343) (180.967) 645.912 (48.982) 24.380 (179) 25.463 (766) 48.898 - 41.034 34.160 229.404 (28.660) 258.064 341.398 (456.031) 797.429 30.09.2012 (7.545) 8.329 784 784 (157.794) 68.559 (89.235) (89.235) - - 127 13.153 14.599 14 (423.436) (110.073) - (960) (4.052) (3.406) 78.643 (232.731) (11.266) (69.811) (300) (253.070) (55.839) (3.193) 22.476 402.611 (485.801) (62.334) (125.650) (3.700) (7.490) (6.415) (5.151) (505.592) (324.249) - 919.393 (516.782) 273.481 (335.815) (179) 24.717 39.689 (65.378) (1.014) 65.152 (248) - 88.676 39.778 337 (1.184) (1.184) (16.396) 35.303 49.066 8.032 315.668 86.264 1.143 354.769 497.242 (39.101) (605.826) 155.844 (10.441) 1.103.068 305.639 (149.795) 96.705 31.12.2012 4° trimestre 2012 allegati 169 170 - - - - - 16 0 .4 0 1 3 .2 5 4 .4 5 7 - - 9 .0 4 2 - (9.042) ( 9 .0 4 2 ) M o dif ic a s a ldi a pe rt ura ( *) - - - - - - - - - - - - ( 8 3 .3 11) - ( 8 1.4 2 4 ) 68.018 1.518.978 1.5 8 6 .9 9 6 6 7 5 .3 6 9 - 996.426 9 9 6 .4 2 6 E s is t e nze a l 3 1.12 .11 3 .4 6 9 .0 2 8 784 ( 7 .2 6 4 ) - 10 7 .7 4 5 89.638 1.660.498 1.7 5 0 .13 6 6 19 .4 6 2 - 998.165 9 9 8 .16 5 M o dif ic a s a ldi a pe rt ura 3 .2 5 4 .4 5 7 16 0 .4 0 1 ( 8 3 .3 11) - ( 7 2 .3 8 2 ) 68.018 1.509.936 1.5 7 7 .9 5 4 6 7 5 .3 6 9 - 996.426 9 9 6 .4 2 6 E s is t e nze a l 1.1.12 3 .4 6 9 .0 2 8 784 ( 7 .2 6 4 ) - 10 7 .7 4 5 89.638 1.660.498 1.7 5 0 .13 6 6 19 .4 6 2 - 998.165 9 9 8 .16 5 E s is t e nze a l 1.1.13 - - - - - - - - - - - - - - ( 13 2 .2 9 8 ) - - - - 132.298 13 2 .2 9 8 R is e rv e - - - - - - - D iv ide ndi e d a lt re de s t ina z. ( 2 8 .10 3 ) ( 2 8 .10 3 ) - - - - - - - - - - D iv ide ndi e d a lt re de s t ina z. A llo c a zio ne ris ult a t o e s e rc izio pre c e de nt e - (784) - - - - 784 784 R is e rv e A llo c a zio ne ris ult a t o e s e rc izio pre c e de nt e 8 3 .7 0 4 - - - 17 .7 3 9 65.965 - 6 5 .9 6 5 - - - - V a ria zio ni di ris e rv e 15 9 .9 12 - - - 54 155.353 4.505 15 9 .8 5 8 - - - - V a ria zio ni di ris e rv e 2 1.8 7 9 - 7 6 .04 7 - - - - - ( 5 5 .9 0 7 ) - 1.739 1.7 3 9 E m is s io ne nuo v e a zio ni 8 .0 13 - 4 - - - - - 4 .6 9 2 - 3.317 3 .3 17 E m is s io ne nuo v e a zio ni - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - V a ria zio ni de l pe rio do - - - - - - - - - - - - A c quis t o a zio ni pro prie - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - D is t ribuz. V a ria z. D e riv a t i s t ra o rd. s t rum e nt i s u pro prie div ide ndi di c a pit a le a zio ni - - - - - - - - - - - - D e riv a t i V a ria z. D is t ribuz. s t rum e nt i s u pro prie s t ra o rd. a zio ni div ide ndi di c a pit a le O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o ( 10 ) - ( 10 ) A c quis t o a zio ni pro prie O pe ra zio ni s ul pa t rim o nio ne t t o V a ria zio ni de l pe rio do Sto ck o pt io ns Sto ck o pt io ns - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2 0 .0 7 0 ( 115 .16 8 ) 2 6 1.2 2 5 9 0 .0 19 - - 17 1.2 0 6 - - - - - - - R e ddit iv it à c o m ple s s iv a a l 3 0 .0 9 .2 0 12 - - - ( 9 5 .0 9 8 ) - - - - - - - R e ddit iv it à c o m ple s s iv a a l 3 0 .0 9 .2 0 13 3 .5 9 3 .16 2 9 0 .0 19 ( 7 .2 6 4 ) - 116 .5 6 3 133.983 1.642.234 1.7 7 6 .2 17 6 19 .4 6 2 - 998.165 9 9 8 .16 5 P a t rim o nio ne t t o a l 3 0 .0 9 .2 0 12 3 .5 2 1.7 7 5 ( 2 0 .0 7 0 ) ( 7 .2 7 0 ) - 12 .7 0 1 244.991 1.665.787 1.9 10 .7 7 8 6 2 4 .15 4 - 1.001.482 1.0 0 1.4 8 2 P a t rim o nio ne t t o a l 3 0 .0 9 .2 0 13 (in m igliaia) (*) La modifica dei saldi di apertura delle riserve di utili e delle riserve da valutazione è conseguente l'orientamento espresso dall'Ordine Nazionale degli Attuari (Circolare n. 35 del 21 dicembre 2012), come dettagliato nella Parte A della Nota integrativa del Bilancio dell'esercizio 2012. P a t rim o nio ne t t o A zio ni pro prie Ut ile ( pe rdit a ) di pe rio do S t rum e nt i di c a pit a le R is e rv e da v a lut a zio ne b) altre a) di utili R is e rv e : S o v ra ppre zzi di e m is s io ni b) altre azio ni a) azio ni o rdinarie C a pit a le : P a t rim o nio ne t t o Ut ile ( pe rdit a ) di pe rio do A zio ni pro prie S t rum e nt i di c a pit a le R is e rv e da v a lut a zio ne b) altre a) di utili R is e rv e : S o v ra ppre zzi di e m is s io ni b) altre azio ni a) azio ni o rdinarie C a pit a le : E s is t e nze a l 3 1.12 .12 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto allegati 1.060 TOTALE ATTIVO 150. Altre attività 140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione b1) di cui alla Legge 214/2011 b) anticipate a) correnti 130. Attività f iscali: 1.722 37.726.550 317.950 6.550 435.637 - 3.226.329 26.821 37.463 43.162 57.619 487.095 44.884 - 6 30.105 2.565 - - 2.549.848 446.365 - 92.223 88 1.442 31.982 BPLS 544.714 160.075 172.432 di cui: avviamento 203.216 120. Attività immateriali 2.687.564 110. Attività materiali 100. Partecipazioni 90. Adeguamento di valore delle attività f inanziarie oggetto di copertura generica - 24.860.426 70. Crediti verso clientela 80. Derivati di copertura 3.132.714 818.050 3.482.184 105.350 1.243.352 150.988 BPER 60. Crediti verso banche 50. Attività f inanziarie detenute sino alla scadenza 40. Attività f inanziarie disponibili per la vendita 30. Attività f inanziarie valutate al fair value 20. Attività f inanziarie detenute per la negoziazione 10. Cassa e disponibilità liquide Voci de ll'attivo 4.038.713 12.246 - 23.781 29.672 42.155 71.827 - 138 56.697 - - - 2.626.064 1.122.355 - 102.816 553 22.571 23.446 CARISPAQ Stato patrimoniale al 31 dicembre 2012 - 782.600 4.772 - 2.151 3.054 399 3.453 - 13.753 - - - 481.014 242.020 - 15.112 - 9.812 12.664 BPA 3.180 (2.540.577) 43.233.615 364.969 6.550 499.031 (1) - 101.895 562.983 - 664.878 - 185.358 197.859 303.771 2.208.692 1.060 - 30.517.352 2.895.469 818.050 3.692.095 88.186 1.255.603 219.081 Totale (dati in migliaia) - 25.283 25.283 - (481.437) - - - (2.047.985) - (240) (17.805) (21.574) 1 Scritture di fus ione Prospetti contabili della Capogruppo pro-forma allegati 171 172 (7.264) 190. Azioni proprie TOTALE PASSIVO 37.726.550 784 998.165 180. Capitale 200. Utile (perdita) dell'esercizio 619.462 1.750.136 170. Sovrapprezzi di emissione 160. Riserve 107.745 45.508 b) altri fondi 130. Riserve da valutazione 98.667 144.175 120. Fondi per rischi e oneri: a) quiescenza e obblighi simili 6.670 65.833 3.226.329 4.997 - 57.378 84.427 179.825 (2.075) 17.649 - 17.649 66.833 634 702.842 63.081 b) differite 412 1.046 - 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 35.912 98.993 80. Passività fiscali: a) correnti 34.783 60. Derivati di copertura - 1.088.870 3.507.210 7.356.927 30. Titoli in circolazione 1.699.020 948 13.067.800 20. Debiti verso clientela 20.741 BPLS 236.988 9.041.971 10. Debiti verso banche 40. Passività finanziarie di negoziazione 50. Passività finanziarie valutate al fair value BPER Voci del passivo 4.038.713 6.728 - 80.001 51.374 60.770 (2.070) 7.453 6.166 13.619 12.910 65.805 3.053 534 3.587 - - 1.090 714.462 2.928.791 101.646 CARISPAQ 782.600 9.191 - 15.011 27.654 71.767 (265) 1.701 - 1.701 3.286 15.319 390 108 498 - 4.913 19 150.397 471.738 11.371 BPA 72.030 4.872 72.311 - (2.540.577) (12.963) - (149.073) (158.761) (159.789) 43.233.615 8.737 (7.264) 1.001.482 624.156 1.902.709 103.335 104.833 - - 177.144 88.699 - - 845.229 36.966 - (5.570) 108.996 34.783 3.491.728 236.819 8.279.167 18.095.830 8.242.065 Totale 4.872 - (20.395) (2.226) (1.031.489) (71.519) (933.664) Scritture di fusione (dati in migliaia) allegati 7.883 229.404 (162.920) b) altre spese amministrative 240. Utili (perdite) da cessione di investimenti 250. Utile (pe rdita) de lla ope ratività corre nte al lordo de lle im pos te 260. Imposte sul reddito di periodo dell’operatività corrente 270. Utile (pe rdita) de lla ope ratività corre nte al ne tto de lle im pos te 280. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 290. Utile (pe rdita) di pe riodo 230. Rettif iche di valore dell’avviamento 210. Utili (perdite) delle partecipazioni 200. Cos ti ope rativi 160. Accantonamenti netti ai f ondi per rischi e oneri 170. Rettif iche/riprese di valore nette su attività materiali 180. Rettif iche/riprese di valore nette su attività immateriali 190. Altri oneri/proventi di gestione (197.231) a) spese per il personale 7.777 (3.499) 4.278 4.278 150.249 (60.230) 90.019 90.019 - - 113 - (1.446) (19.140) (51) 1.265 (660) 56.167 (313.363) (4) (384) (7.860) 8.966 - 8.966 (7.298) 16.264 - - - (52.736) 4.787 (1.359) 157 (2.740) (23.818) (29.602) (53.420) 69.000 32 - - (22.375) (22.343) 91.343 (17) 42 - 3.382 - 3.424 - 402 78 27.371 (2.078) 29.449 60.085 (46.587) 106.672 BPLS (859) (10.750) (9.377) 26.917 (20.127) 464.945 (360.151) (30) 1.451 (3.118) (15.380) (1.075) (18.528) (181.343) 140. Ris ultato ne tto de lla ge s tione finanziaria 150. Spese amministrative: c) attività f inanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni f inanziarie b) attività f inanziarie disponibili per la vendita 45.445 (180.967) 645.912 130. Re ttifiche /ripre s e di valore ne tte pe r de te rioram e nto di: a) crediti (48.982) 120. Margine di inte rm e diazione 7 (179) 1.669 - 1.676 24.380 25.463 (766) 110. Risultato netto delle attività e passività f inanziarie valutate al fair value c) attività f inanziarie detenute f ino alla scadenza d) passività f inanziarie b) attività f inanziarie disponibili per la vendita a) crediti 48.898 - 100. Utile (perdita) da cessione o riacquisto di: 6.787 (1.074) 41.034 80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 90. Risultato netto dell’attività di copertura 683 34.160 70. Dividendi e proventi simili 60. Com m is s ioni ne tte (144) (28.660) 50. Commissioni passive 8.027 258.064 40. Commissioni attive 29.490 341.398 (21.470) 50.960 M ELIORBANCA 30. M argine di inte re s s e 797.429 (456.031) 10. Interessi attivi e proventi assimilati BPER 20. Interessi passivi e oneri assimilati Voci di Conto e conom ico Conto economico al 30 settembre 2012 9.026 - 9.026 (5.451) 14.477 4 - - (39.770) 5.371 (16) (1.513) (136) (17.971) (25.505) (43.476) 54.243 229 - - (14.039) (13.810) 68.053 244 111 - 3.218 - 3.329 - 1.231 168 19.871 (671) 20.542 43.210 (50.595) 93.805 CARISPAQ 7.145 - 7.145 (3.261) 10.406 (8) - - (16.696) 1.461 - (820) (5) (7.663) (9.669) (17.332) 27.110 (20) - - (1.919) (1.939) 29.049 (5) - - 2.137 - 2.137 - 586 49 11.157 (375) 11.532 15.125 (8.431) 23.556 BPA 6.032 - 6.032 527 5.505 1 - - 182 (841) (1) - 1 1.022 1 1.023 5.322 - - 2.160 (1) 2.159 3.163 1.536 - - 7.605 - 7.605 - (110) (6.050) 1 126 (125) 181 45.220 (45.039) 125.466 - 125.466 (79.212) 204.678 110 - (1.446) (441.523) 68.210 (732) (11.936) (3.582) (222.100) (271.383) (493.483) 647.537 1.662 - (2.033) (235.057) (235.428) 882.965 (47.224) 24.540 (179) 43.474 (766) 67.069 (1.074) 49.930 29.088 295.687 (31.802) 327.489 489.489 (537.894) 1.027.383 (dati in migliaia) Scritture di Totale fus ione allegati 173 Banca popolare dell’Emilia Romagna Società cooperativa con sede legale in Modena Via San Carlo, 8/20 Tel. 059/2021111 – Fax 059/2022033 - Telex 510031/511204 emipop Numero di Matricola Albo delle Banche 4932 – Numero di Codice Meccanografico (codice ABI) 5387-6 Capogruppo del Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna Iscrizione all’Albo dei Gruppi con codice 5387.6 del 7 agosto 1992 http://www.bper.it - E-mail: [email protected] Codice Fiscale, Partita Iva e Numero di iscrizione al Registro Imprese 01153230360 C.C.I.A.A. Modena n. 222528 Capitale Sociale al 31/12/2012 € 998.164.965 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Azioni ordinarie quotate sul Mercato Telematico Azionario (MTA)