Costruzioni In collaborazione con Analisi delle tendenze brevettuali Indice Premessa............................................................................................................... 3 Inquadramento del settore................................................................................... 5 Aspetti metodologici dell’analisi ......................................................................... 9 I paesi leader..................................................................................................... 11 I principali ambiti tecnologico-applicativi............................................................ 12 I principali innovatori.......................................................................................... 18 Analisi di dettaglio di alcuni dei principali ambiti tecnologico-applicativi ............ 26 Lo scenario in Italia ........................................................................................... 36 I principali innovatori ...................................................................................... 36 I principali ambiti tecnologico-applicativi ........................................................ 39 2 In collaborazione con I risultati dell’analisi svolta ................................................................................ 11 Premessa Scopo dell’attività è quello di evidenziare la valenza della documentazione brevettuale quale importante fonte di informazione tecnica per lo sviluppo economico delle imprese. − le competenze tecnologiche in possesso dei competitor, potendo così monitorare le loro attività; − le innovazioni tecnologiche in possesso di potenziali fornitori, in qualità di detentori di know how, per usufruire di nuove soluzioni in grado di risolvere problemi tecnici della propria azienda; − le eventuali opportunità di licenza, per maturare decisioni strategiche per la propria competitività; − lo stato dell’arte in modo tale da: monitorare l’emergere di nuove tecnologie, aggiornarsi sulle ricerca di punta; trovare fonti di ispirazioni per nuovi brevetti, identificare i filoni di ricerca più promettenti per il proprio business e nel contempo verificare che non siano in atto contraffazioni dei propri brevetti. Le informazioni economiche e tecniche derivanti dai brevetti offrono, infatti, un'opportunità unica, consentendo alle imprese di realizzare analisi quantitative e qualitative strategiche, grazie all’accessibilità pubblica dei dati brevettuali, all’individuazione di un periodo temporale di riferimento, alla disponibilità dei nomi delle aziende e degli inventori, alla classificazione per area tecnica delle informazioni riportate. Tutti i dati, infine, sono riferibili ad ambiti territoriali definiti e possono essere aggregati in funzioni delle diverse tipologie di parametri, prestandosi così facilmente ad un’analisi statistica. L’esame delle informazioni desumibili dalla documentazione brevettuale con l’identificazione dei brevetti di riferimento sulla base delle classi tecnologiche di appartenenza e delle tematiche di maggior interesse, consentono quindi di identificare gli orientamenti evolutivi della tutela brevettuale e di desumere informazioni di natura tecnica che diversamente rimarrebbero patrimonio esclusivo dell’inventore. L’attuale congiuntura economica e l’evoluzione dei mercati sempre più collegati ad una dimensione internazionale se non mondiale, rende di vitale importanza per le imprese, a prescindere dalla propria specializzazione produttiva, il controllo della concorrenza. Ciò non solo per i prodotti già immessi sul mercato ma in special modo per l’evoluzione potenziale dei mercati, derivante dall’uso di nuove tecnologie. Si rende disponibile, quindi, per le aziende un formidabile strumento 3 In collaborazione con Le indagini svolte intendono infatti supportare la diffusione di strumenti operativi in grado di analizzare l’evoluzione dell’innovazione in ambiti tecnologici definiti, consentendo l’identificazione dei trend evolutivi della brevettazione, individuando i brevetti più recenti, oltre l’identità e la localizzazione dei principali attori innovativi. Si intende, quindi, attraverso l’uso di dati brevettuali, far emergere la struttura dei sistemi competitivi in settori industriali selezionati. Questo permette di disporre in maniera chiara di informazioni attinenti: In collaborazione con per l’attivazione della cosiddetta “Competitive Technical Intelligence”, funzione che consente di monitorare i driver tecnologici e la concorrenza, anche attraverso ricerche brevettuali mirate ad intercettare le innovazioni di prodotto o di processo dei principali competitori, in modo da adeguarsi prontamente alle novità per non perdere quote di mercato e guadagnare un vantaggio competitivo nello scenario internazionale. 4 Inquadramento del settore1 Con un mercato che nel 2011 si assesta a 1.500 milioni di Euro, il 10% del PIL europeo, il settore delle costruzioni conta una presenza di più di 3.100.000 imprese in Europa di cui il 95% sono PMI con meno di 20 operatori ed il 93% PMI con meno di 10 operatori. Nel 2010, il settore delle costruzioni nel suo insieme ha dato occupazione a circa 13,9 milioni di operatori che rappresentano il 6,6% dell’occupazione totale in Europa ed il 29% dell’occupazione industriale. Il focus attuale, in ambito europeo, è quello della sostenibilità ambientale nel settore edilizio: l’utilizzo di materie rinnovabili e sostenibili, l’uso corretto del territorio ed il consumo energetico sono ormai al centro delle politiche europee dedicate al settore delle costruzioni. Anche in Italia il settore delle costruzioni è prioritario rappresentando, come si rileva dai dati 2010, circa il 12% del PIL italiano, il 52,6% degli investimenti fissi del Paese e contando circa 563 mila imprese con 1.788.000 occupati diretti, oltre 2 milioni se si considera l’indotto. Tuttavia il perdurare della crisi con il conseguente crollo dell’edilizia tradizionale è rilevabile anche in Italia: il XIX Rapporto Cresme ''Il mercato delle Costruzioni 2011-2015'' evidenzia una complessiva riduzione degli investimenti (-3,5 per il 2011 e -2,5 per il 2012), la perdita di peso della costruzione tradizionale, e una riduzione della forza lavoro. Tuttavia si registrano forti incrementi nei settori degli impianti per fonti energetiche rinnovabili e della riqualificazione degli edifici esistenti: gli investimenti per energie rinnovabili e fotovoltaico si stimano a circa 26 miliardi di euro e nell’insieme la manutenzione ordinaria (30 miliardi di euro) e straordinaria (78,2 miliardi di euro) raggiungono i 108 miliardi di euro. Tali dati confermano un nuovo ciclo dell’edilizia che si collega all’edilizia sostenibile, riqualificazione urbana, risparmio energetico e basso impatto ambientale, ovvero allo sviluppo sostenibile. Il ruolo che il settore delle costruzioni riveste nel conseguimento degli obiettivi di efficienza energetica è dunque considerevole e la sua centralità è rimarcata anche 1 Principali fonti dei dati riportati nel paragrafo: XIX Rapporto congiunturale e previsionale 2012, CRESME 2011; FIEC - European Construction Industry Federation; Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni, ANCE 2011; Banca d’Italia Supplemento n.37, 2011 al Bollettino Statistico Indagini campionarie Indagine sulle imprese industriali e dei servizi Anno di riferimento 2010 5 In collaborazione con Malgrado l’intensa crisi, che si registra in particolare nel comparto dell’edilizia tradizionale, il peso del settore delle costruzioni e del suo indotto è tale che la sua capacità di rilanciarsi riveste un ruolo fondamentale per l’economia europea. dal Piano d'Azione nazionale per l'efficienza energetica del 2007, che attribuisce obiettivi specifici al 2016: al settore residenziale un potenziale risparmio energetico di 57.000 GWh/anno, mentre a tutta l’industria 21.500, ed ai trasporti 23.000. Infine il settore delle costruzioni ha significativi effetti moltiplicativi, così come riportato nella ricerca Ance: “Il settore delle costruzioni nel nuovo schema intersettoriale delle tavole delle risorse e degli impieghi”, dove si afferma che “Una domanda aggiuntiva di 1.000 milioni di euro nelle costruzioni genera sul sistema economico una ricaduta pari a 3.374 milioni di euro di cui: - 1.000 milioni nel comparto delle costruzioni; - 1.361 milioni nei settori attivati via moltiplicatore della spesa delle famiglie: le produzioni dirette ed indirette remunerano il fattore lavoro con redditi che alimentano una spesa in consumi finali che a sua volta richiede maggiori produzioni – effetto indotto”. Per quanto riguarda l’occupazione, la produzione aggiuntiva di 1.000 milioni di euro in costruzioni produce un incremento di 17.009 unità di lavoro di cui 10.954 direttamente nel settore delle costruzioni (pari ad una percentuale del 64,4%) e 6.055 nei comparti collegati. Le Costruzioni rappresentano infine un settore trainante per l’economia della regione Campania sia in termini di valore aggiunto che di investimenti ed occupazione. 6 In collaborazione con - 1.013 milioni nei settori direttamente ed indirettamente collegati all’edilizia (beni e servizi necessari al processo produttivo delle costruzioni che a loro volta attivano altri settori in modo indiretto); Tra il 1997 ed il 2007, ante crisi, il settore delle costruzioni in Campania è cresciuto ad un tasso di sviluppo pari a circa il triplo rispetto a quello dell’economia regionale. In riferimento al valore aggiunto i dati del 2009 attestano che le costruzioni in Campania valevano 5358 milioni di euro pari al 6,4 % del valore aggiunto regionale, articolato a livello provinciale come riportato nelle seguenti tabelle: Valore aggiunto a prezzi correnti per settore di attività economica (importi in milioni di euro) In collaborazione con Anno 2009 Fonte: CCIAA Napoli, Bollettino di statistica – Rapporto 2011 sull’economia della provincia di Napoli Valore aggiunto a prezzi correnti per settore di attività economica (composizione percentuale) Anno 2009 Fonte: CCIAA Napoli, Bollettino di statistica – Rapporto 2011sull’economia della provincia di Napoli Secondo i dati Istat ed Ance Campania del 2007, le imprese del settore costruzioni erano 35.396, di cui quasi la totalità PMI, e gli investimenti in costruzioni in Campania ammontavano a 10.708 milioni di euro, pari a circa il 7% di quelli realizzati in Italia. Per contro, in Campania si investivano in costruzioni circa 1.843 euro per abitante, contro una media nazionale di 2.560 euro. Sempre nel 2007 gli investimenti in costruzioni rappresentavano il 10,6% degli impieghi del PIL regionale (per l’Italia il 9,9%) ed il numero di occupati del settore costituiva il 39% del totale degli addetti nell’industria ed il 10,0% degli occupati nell’intero sistema economico regionale . 7 In collaborazione con Nel 2011 l’incidenza degli occupati nelle costruzioni rispetto agli addetti dell’industria e dei lavoratori operanti nell’insieme dei settori di attività economica sono risultati, rispettivamente, il 42% e il 9,5 %, per un totale di occupati pari a circa 149.000, come si evince dalle tabelle riportate di seguito. Il rilevante patrimonio edile della Campania, la crisi nella costruzione di nuove abitazioni e le costanti criticità collegate ai lavori pubblici dovute alla contrazione degli appalti, agli abnormi tempi di pagamento ed al restringimento del credito, evidenziate anche nell’indagine sulle imprese svolta dalla Banca d’Italia nei primi mesi del 2011 relativamente ai dati del 2010, spingono il settore delle costruzioni a profondi trasformazioni per recuperare in competitività e cogliere le opportunità sia in termini di mercato che in termini di agevolazioni offerte dalle soluzioni environment oriented che sono soprattutto collegate alla ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente, allo sviluppo del mercato del risparmio energetico e della riqualificazione energetica degli edifici. 8 Aspetti metodologici dell’analisi Sono tuttavia da ritenersi esclusi dal presente studio tutti gli ambiti che, pur trovando applicazione nel settore delle Costruzioni, sono piuttosto riconducibili ad un campo di analisi a sé, in quanto parte di un settore economico e produttivo del tutto svincolato da quello costruttivo. E’ il caso, ad esempio, di tutti gli applicativi nel campo dell’automazione domestica volti alla gestione, al controllo e alla supervisione di edifici e abitazioni; tali tecnologie, pur trovando chiara applicazione nel settore costruttivo e sebbene acquisiscano crescente rilevanza sul mercato, necessitano di un’indagine focalizzata, che presupponga un’osservazione dell’ambito tecnologico di appartenenza (automazione, informatica, ecc.), distinto dai campi di applicazione. Al fine di raccordare le finalità dello studio con gli strumenti di classificazione dei brevetti, in particolare con l’International Patent Classification (IPC) definita dal WIPO – World Intellectual Property Organization – ed utilizzata a livello internazionale, si è fatto riferimento alla tavola di raccordo adottata dal WIPO, la “IPC-Technology Concordance Table”, sviluppata per effettuare comparazioni fra vari Paesi, basate sul raffronto delle diverse tecnologie. In relazione al presente studio sono state quindi individuate le categorie relative a “Civil engineering” nell’ambito delle quali sono stati selezionati i codici della IPC da utilizzare nell’analisi dei brevetti relativi all’ingegneria civile, la costruzione di edifici, i lavori di costruzione specializzati e relativi strumenti, procedure e materiali. Le elaborazioni sono state condotte avvalendosi della banca dati e degli strumenti di analisi offerti da Thomson Innovation, uno degli strumenti più accreditati per quanto attiene alla ricerca ed analisi degli asset IP. La piattaforma di ricerca e analisi è realizzata da Thomson Reuters, il più autorevole fornitore di informazioni di tipo economico per professionisti ed imprenditori sulla scena mondiale. Si tratta di uno strumento completo, che si avvale di una delle più grandi collezioni di dati disponibili al mondo ed offre la possibilità di ricercare nella letteratura brevettuale mettendo a disposizione diverse possibilità di analisi semantica dei dati bibliografici, delle citazioni, dei testi. 9 In collaborazione con Il comparto delle Costruzioni viene in questa sede preso in analisi, in analogia alla classificazione ATECO, con riferimento all’ingegneria civile, la costruzione di edifici, i lavori di costruzione specializzati e relativi strumenti, procedure e materiali. Pertanto il comparto viene analizzato in relazione al suo core primario, ovvero l’ambito prettamente ingegneristico-costruttivo. Attraverso un quadro di analisi focalizzato sul core del settore costruttivo e grazie all’analisi della documentazione brevettuale, è possibile infatti non solo definire il trend tecnologico del comparto - monitorandone le soluzioni tecnologiche emergenti-, ma anche tracciare una panoramica degli attori che, sullo scenario internazionale, si configurano potenzialmente come leader, e individuare possibili fornitori di impianti/apparecchiature o partner con i quali sviluppare soluzioni tecniche innovative alle problematiche aziendali. Analogamente, per l’indicazione dei titolari delle domande di brevetto pubblicate nel periodo di riferimento, sono stati impiegati i codici DWPI (Derwent World Patents Index) relativi al gruppo di appartenenza del titolare, consentendo quindi di riunire sotto un unico nominativo tutti i documenti che facciano capo ad unico gruppo imprenditoriale, indipendentemente dalla società indicata come titolare su uno specifico documento (es. sotto l’indicazione Unilever vengono riuniti tutti i documenti facenti capo alle diverse società del gruppo). L’impostazione descritta ha portato all’individuazione di oltre 15000 domande di brevetto con priorità e pubblicazione nel triennio 2008-2011, con estensione europea o internazionale ed inerenti il comparto costruzioni e i relativi materiali: su tali dati sono state condotte le analisi e le riflessioni che seguono. 10 In collaborazione con Le coordinate dello studio condotto sono state definite con l’obbiettivo di delineare gli sviluppi più recenti del settore di riferimento: sono state prese infatti in considerazione tutte le domande di brevetto riferite alle classificazioni IPC selezionate per l’analisi, pubblicate nel triennio 2008-2011 e che rivendicano invenzioni che risalgono allo stesso arco temporale (per le quali cioè la cd. data di priorità ricada nello stesso triennio). Non viene tuttavia preso in esame l’ultimo trimestre del 2011, durante il quale il presente studio è stato intrapreso. Nei raffronti effettuati si è poi convenuto di utilizzare il concetto di “famiglia di brevetti” che, riunendo in un unico gruppo tutte le domande di brevetto che direttamente o indirettamente sono collegate ad una stessa data di priorità e quindi tutelano una stessa invenzione, consente di ottimizzare l’analisi, evitando quelle che, in relazione alle finalità dello studio, risulterebbero delle duplicazioni. Pertanto, laddove non esplicitamente specificato, i risultati presentati e commentati di seguito sono stati ottenuti aggregando le domande di brevetto secondo la Inpadoc Family di appartenenza, cioè secondo la definizione di famiglia di brevetti appena riportata ed utilizzata dall’International Patent Documentation Center (INPADOC), collezione brevettuale internazionale realizzata ed aggiornata dall’EPO. Al fine di focalizzare l’analisi sulle invenzioni potenzialmente più promettenti, sono state inoltre considerate solo domande di brevetto che siano state depositate o estese, indipendentemente dal paese in cui è avvenuto il primo deposito, mediante procedura europea (EP) o internazione (tramite procedura del piano PCT, Patent Cooperation Treaty), confidando nel fatto che, preliminarmente all’attivazione di tali complesse ed onerose procedure, il titolare abbia condotto una prima analisi in merito alla validità dell’invenzione. I risultati dell’analisi svolta I paesi leader Il primo grafico (Figura 1) mostra i primi 10 paesi classificati per numero di famiglie di brevetti pubblicati nel triennio interessato, sui quindicimila record totali individuati nel comparto. Al primo posto si classificano gli Stati Uniti con 2288 famiglie di brevetti, seguiti da Germania (2102) e Giappone (1220). Al quarto posto, con 1166 risultati, si posizionano invece quei brevetti depositati direttamente con procedura europea (EP), seguiti da Francia (891) e Korea (640). L’Italia si classifica invece all’ottavo posto, dopo la Gran Bretagna (588) e prima della Cina (434), con un totale di 502 famiglie. L’Austria, infine si assesta al decimo posto con 371 famiglie di brevetti. Figura 1- Aree geografiche di origine delle invenzioni 11 In collaborazione con Una prima osservazione conducibile sui dati ottenuti è quella relativa alla distribuzione geografica delle famiglie di brevetti, ovvero l’individuazione dei paesi in cui si è concentrato il maggior numero di depositi, anche successivamente estesi con procedura europea e/o PCT. Ritornando allo scenario globale, è possibile individuare i codici IPCs (International Patent Classification) prevalenti: attraverso una verifica di tali codici, e nel dettaglio delle sottoclassi IPC nelle quali si distribuiscono le famiglie di domande di brevetti osservate, è infatti possibile definire i principali ambiti tecnologicoapplicativi di riferimento (Figura 2). Dall’analisi condotta sulle 15000 domande di brevetti pubblicate complessivamente nel triennio, aggregate per famiglie INPADOC di appartenenza come stabilito, risulta che le sottoclassi prevalenti sono: • C04B, codice con cui si indica la sottoclasse di “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento”; • E04B, ovvero “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici”; • E04F, ovvero “Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti” • E04H, “Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari” Le famiglie di brevetti, pertanto, si concentrano principalmente negli ambiti dei materiali costruttivi (C04B, con 1864 famiglie di domande di brevetti), delle tecniche di costruzione e isolamento degli edifici in generale (E04B, con 1765 famiglie), e nei lavori di finitura degli stessi (E04F, con 1074 famiglie). Figura 2-Principali sottoclassi IPC Le altre sottoclassi presenti nella Top10 sono: • E04C “Elementi strutturali e materiali costruttivi” • E02F “Drenaggio e spostamento del suolo” • E02D “Fondazioni, scavi, terrapieni, strutture interrate o subacquee” 12 In collaborazione con I principali ambiti tecnologico-applicativi • • • E04G “Impalcature, armature attrezzi per costruzione e altri strumenti e accessori per costruzione e loro uso; manutenzione di materiali costruttivi; riparazione, demolizione e altri lavori su edifici preesistenti” E01C “Costruzione di, e superfici per, strade, campi sportivi o simili: macchine e strumenti ausiliari per costruzione e riparazione” E04D “Coperture del tetto, lucernari, grondaie, strumenti per il lavoro del tetto” In collaborazione con Come anticipato nel paragrafo dedicato alla definizione degli aspetti metodologici del presente studio, nei raffronti effettuati e in quelli che seguiranno si è convenuto di utilizzare il concetto di “famiglia di brevetti”. Questo, riunendo in un unico gruppo tutte le domande di brevetto collegate ad una stessa data di priorità, accorpano domande che tutelano di fatto una stessa invenzione, evitando quelle che, in relazione alle finalità dello studio, risulterebbero duplicazioni. Nella Figura 3 si mostrano le prime 10 sottoclassi IPC ottenute senza accorpare le domande di brevetto per famiglie Inpadoc. Figura 3- Principali sottoclassi IPC: articolazione per domande di brevetto non raggruppate per famiglie Inpadoc Come si nota, le dieci sottoclassi restano invariate, ma le domande riconducibili a ciascuna di esse risultano di gran lunga più numerose delle rispettive famiglie. Per le prime tre sottoclassi, ad esempio, si passa rispettivamente da 1864 famiglie a 2420 domande (C04B), da 1765 famiglie a 2062 domande (E04B) e da 1074 famiglie a 1255 domande (E04F). Inoltre le ultime due sottoclassi, E04D e E01C risultano invertite. Classificare le domande di brevetto pubblicate, riunendole in base alla famiglia di appartenenza, consente quindi di filtrare dagli effetti delle strategie difensive aziendali, spesso anche molto articolate, i risultati di un’indagine incentrata sul numero effettivo di invenzioni nei differenti ambiti indagati. 13 In collaborazione con Un ulteriore dato di sicuro interesse è il trend degli IPCs nel triennio osservato, ovvero l’andamento della concentrazione delle famiglie di domande di brevetti nelle prime cinque sottoclassi. Ricordiamo che le sottoclassi in questione riguardano materiali costruttivi (C04B “Cementi e sue composizioni, calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento”), costruzione e isolamento di edifici (E04B, “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici”), lavori di finitura( E04F“Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti”), edifici destinati ad usi specifici (E04H “Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari”), elementi strutturali (E04C “Elementi strutturali e materiali costruttivi”). Occorre ricordare che l’andamento riportato è limitato all’intervallo temporale ed ai criteri di impostazione dell’indagine (domande di brevetto la cui priorità e la cui data di pubblicazione si collocano tra il 2008 ed il 2011). Figura 4- Andamento temporale delle pubblicazioni nelle Top5 IPC subclasses Come si evince dal grafico in figura 4, nell’arco temporale indagato le cinque sottoclassi in osservazione sono tutte in crescita. La crescita più significativa si registra nel settore dei materiali (C04B), seguito a breve distanza da quello di costruzione e isolamento degli edifici (E04B). I settori relativi ai lavori di finitura (E04F) e agli edifici di uso specifico (E04H) subiscono un trend quasi identico, eccetto che per una lievissima inflessione del secondo. Entrambi presentano dal 2010 un andamento pressoché stazionario. Infine la sottoclasse afferente ad elementi strutturali e a materiali costruttivi (E04C) , sebbene sia ultima tra i Top5, presenta un trend crescente più marcato rispetto ai settori relativi ai lavori di finitura (E04F) e agli edifici di uso specifico (E04H). 14 In collaborazione con La stessa osservazione nell’arco temporale indagato può essere condotta a partire dai sottogruppi IPC: attraverso i soubgroup è possibile definire con maggior livello di dettaglio i focus tecnologici, articolando ulteriormente gli ambiti applicativi definiti dalle sottoclassi. Dal grafico della figura 5, afferente al trend dei primi cinque sottogruppi IPC, osserviamo un notevole scostamento rispetto all’andamento delle prime sottoclassi (figura 4). Figura 5- Andamento temporale delle pubblicazioni nei Top5 IPC subgroups I primi cinque subgroup, infatti, non rispecchiano l’andamento delle sottoclassi di appartenenza. Il primo sottogruppo per concentrazione di pubblicazioni è E04F 13/08, che non afferisce alla sottoclasse in testa nella top IPC (C04B), ma a quella che incontriamo solo al terzo posto della classifica (E04F). Il sottogruppo afferente a C04B lo ritroviamo solo in quarta posizione con C04B 9/20. Osserviamo dunque nello specifico gli ambiti tecnologici di riferimento dei cinque sottogruppi osservati: • E04F 13/08 “Coperture o rivestimenti di edifici (per esempio per pareti o soffitti), nello specifico composti da una pluralità di elementi simili componibili”; • E02F 9/22 Parti costitutive di dragatori o macchine di movimento del suolo nello specifico afferenti ad azionamenti idraulici o pneumatici; • E04F 15/02 “Pavimenti o pavimentazioni a strati composti da una serie di elementi simili componibili”; • C04B 28/02 “Composizioni di malte, calcestruzzo o pietra artificiale, contenenti leganti inorganici o il prodotto della reazione di leganti inorganici ed organici (ad esempio cementi policarbossilato)”; • E02F 9/20 “Parti costitutive di dragatori o macchine di movimento del suolo nello specifico afferenti ad azionamenti e dispositivi di controllo”. Il sottogruppo che presenta una crescita più elevata è quello relativo agli 15 azionamenti idraulici o pneumatici (E02F 9/22), tanto da farci osservare un superamento di tutti gli altri sottogruppi. Un forte trend di crescita pressoché stabile si registra anche per i sottogruppi C04B 28/02 e E02F 9/20, mentre per E04F 13/08 e E04F 15/02 osserviamo, dopo la crescita fino al 2010, un rallentamento del tasso di crescita che si traduce, nel primo caso, in un trend stazionario nell’ultimo anno, nel secondo caso in un lieve decremento. Infine, è utile fare un esame dei codici IPCs prevalenti con riferimento ai primi tre paesi della Top10 Countries (figura 1). In collaborazione con Negli Stati Uniti, paese risultato al primo posto per numero di famiglie di domande di brevetti pubblicati, le sottoclassi più popolate sono relative a: “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento” (C04B) e “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici” (E04B). Figura 6- USA: principali aree tecnologiche Seguono, nell’ordine, le sottoclassi: • E04H “Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari” • E04C “Elementi strutturali e materiali costruttivi” • E02F “Drenaggio e spostamento del suolo” • E04F “Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti” • E02D “Fondazioni, scavi, terrapieni, strutture interrate o subacquee” • E01C “Costruzione di, e superfici per, strade, campi sportivi o simili: macchine e strumenti ausiliari per costruzione e riparazione” • E04D “Coperture del tetto, lucernari, grondaie, strumenti per il lavoro del tetto” • E21B “Perforazioni di terra o roccia” 16 Alla luce delle prime dieci IPC subclasses, dunque, è possibile constatare che negli Stati Uniti il comparto è fortemente focalizzato sulle attività di edificazione e sui relativi materiali. In collaborazione con Spostando il focus sulla Germania otteniamo che le sottoclassi IPCs prevalenti sono quelle relative alle “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici” (E04B), ai “Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti” (E04f) e ai “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento” (C04B). Figura 7- Germania: principali aree tecnologiche Seguono le sottoclassi: “Impalcature, armature attrezzi per costruzione e altri strumenti e accessori per costruzione e loro uso; manutenzione di materiali costruttivi; riparazione, demolizione e altri lavori su edifici preesistenti” (E04G); “Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari” (E04H); “Costruzione di, e superfici per, strade, campi sportivi o simili: macchine e strumenti ausiliari per costruzione e riparazione” (E01C); “Elementi strutturali e materiali costruttivi” (E04C); “Fondazioni, scavi, terrapieni, strutture interrate o subacquee” (E02D); “Coperture del tetto, lucernari, grondaie, strumenti per il lavoro del tetto” (E04D), “Armamento ed inghiaiata, strumenti per armamento ed inghiaiata, macchine per fabbricare ferrovie di tutti i tipi”(E01B). Nel dato tedesco ravvisiamo, oltre alle attività di edificazione in generale e ai suoi materiali, un certo numero di sottoclassi nella Top10 afferenti a opere di ingegneria civile e a manutenzione di materiali ed edifici preesistenti. Infine, per il Giappone, osserviamo una netta prevalenza delle prime due sottoclassi, riguardanti rispettivamente i materiali costruttivi e i lavori del suolo, ovvero: C04B, “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra 17 Figura 8- Giappone: principali aree tecnologiche Le altre sottoclassi che figurano nella Top10 sono, nell’ordine: • E04B “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici” • B01D “Operazioni di trasformazione relative a separazione di materiali” • F15B “Sistemi agenti per mezzo di fluidi in generale; dispositivi di manovra a pressione di fluido, p. es. servomotori; particolari sistemi a pressione di fluido” • E02D “Fondazioni, scavi, terrapieni, strutture interrate o subacquee” • F01N “Silenziatori dei gas di scarico o apparati di scarico per macchine o motori in generale; silenziatori dei gas di scarico o apparati di scarico per motori a combustione interna” • E03D “Latrine o orinatoi con dispositivi che regolano il flusso, valvole che regolano il flusso” • E04H“Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari” • B01J “Processi chimici o fisici, p. es. catalisi, chimica dei colloidi, relativi apparati” Il dato in questo caso sembra molto più frammentato, figurando nella Top10 un certo numero di sottoclassi apparentemente molto disomogenee. 18 In collaborazione con artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento” e E02F, “Drenaggio e spostamento del suolo”. I principali innovatori Mantenendo ancora il focus sullo scenario globale, alcune informazioni di rilievo sui principali competitor presenti sul mercato sono deducibili da un’analisi volta ad individuare i titolari (“assignees”) che detengono il maggior numero di famiglie di brevetti in analisi. In collaborazione con Come si evince dal grafico della figura 9 i titolari a più alta concentrazione di famiglie di brevetti sono: Compagnie de Saint Gobain (nella legenda: “COMP”), seguita dal gruppo BASF (nella legenda “BADI”) e da quello Caterpillar (“CATE”). Figura 9- I principali innovatori Il core business di Saint Gobain, gruppo francese tra i primi 100 gruppi industriali al mondo e presente in 64 paesi, consiste nella produzione e distribuzione di materiali per l’edilizia ed il gruppo presenta oltre 120 famiglie di domande di brevetti pubblicati nell’ultimo triennio, con una ovvia prevalenza netta di brevetti nella sottoclasse dei materiali costruttivi (C04B), come si evince dal successivo grafico di figura 10. 19 Le altre sottoclassi della Top10 tra cui si distribuiscono i brevetti Saint Gobain sono relative a: • • • • • • • • • “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici” (E04B) “Composizione chimica di vetri, smalti o smalti vitrei; trattamento superficiale di vetro o fibre e filamenti da vetro, minerali” (C03C) “Operazioni di trasformazione relative a separazione di materiali” (B01D) “Silenziatori dei gas di scarico o apparati di scarico per macchine o motori in generale; silenziatori dei gas di scarico o apparati di scarico per motori a combustione interna” (F01N) “Dispositivi semiconduttori”(H01L) “Coperture del tetto, lucernari, grondaie, strumenti per il lavoro del tetto” (E04D) “Materiali per applicazioni specifiche non sostituibili” (C09K) “Fornaci, forni, o storte in generale; sinterizzazioni a cielo aperto o apparati analoghi”(F27D) “Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti” (E04F) Il secondo e terzo gruppo che si distinguono per l’alta concentrazione di famiglie nel triennio sono BASF (nella legenda: “BALDI”) e Caterpillar Inc (nella legenda: “CATE”). BASF è una delle più grosse compagnie chimiche sul mercato, un gruppo di origine tedesca con oltre 160 tra filiali e joint ventures dislocate in Europa, Asia, Nord e Sud America. 20 In collaborazione con Figura 10- Compagnie de Saint Gobain: principali aree tecnologiche In collaborazione con Al gruppo Basf sono riconducibili 97 famiglie di brevetti pubblicati nel triennio, anche in questo caso in gran parte afferenti alla sottoclasse dei materiali da costruzione (C04), come mostrato nella Figura 11 di seguito. Figura 11- Basf: principali aree tecnologiche Altre sottoclassi rilevanti risultano essere quelle afferenti a: • • • • • • • • • “Composti macromolecolari ottenuti da reazioni che comportano soltanto connessioni insature di carbonio-carbonio” (C08F) “Composti macromolecolari ottenuti solo da reazioni che comportano connessioni insature di carbonio-carbonio insaturo” (C08G) “Materiali per applicazioni specifiche non sostituibili” (C09K) “Composizioni di composti macromolecolari” (C08L) “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici”( E04B) “Processi chimici o fisici, p. es. catalisi, chimica dei colloidi, relativi apparati” (B01J) “Uso delle sostanze inorganiche o delle sostanze organiche nonmacromolecolari come ingredienti della composizione” (C08K) “Uso dei materiali differenti dalla colla come adesivi, processi adesivi in generale (parte non-meccanica” (C09J) “Trattamento; processi generali di composizione; post-trattamento” (C08J) Caterpillar è infine un gruppo americano leader nel settore della produzione di veicoli, motori e macchinari destinati alle costruzioni e alle attività estrattive. E’ dunque prevedibile che la sottoclasse prevalente si discosti da quella dei due Top assignee precedenti, come conferma il successivo grafico della figura 12. 21 Una buona parte delle 80 famiglie di brevetti imputabili a Caterpillar, infatti, riguardano la sottoclasse relativa a ““Drenaggio e spostamento del suolo” (E02F). Le altre sottoclassi presenti nella Top10 riguardano: • • • • • • • • • “Sistemi agenti per mezzo di fluidi in generale; dispositivi di manovra a pressione di fluido, p. es. servomotori; particolari sistemi a pressione di fluido” (F15B) “Motoveicoli; rimorchi” (B62D) “Strutturazioni o montaggio di unità di propulsione o di trasmissioni su veicoli, azionamenti ausiliari, strumentazione o cruscotti per veicoli, controllo congiunto di unità di guida, strutturazioni in connessione con il raffreddamento, presa d'aria, gas di scarico, o alimentazione di combustibile, di unità di propulsione, su veicoli” (B60K) “Costruzione di, e superfici per, strade, campi sportivi o simili: macchine e strumenti ausiliari per costruzione e riparazione” (E01C) “Gru; strutture portacarichi o dispositivi per gru, verricelli, argani, o paranchi” (B66C) “Subunità di controllo congiunto dei veicoli di differenti tipologie e differenti funzioni, sistemi di controllo adatti soecificametne per veicoli ibridi, sistema di controllo della guida di veicoli stradali per dini non relativi al controllo di una particolare subunità” (B60W) “Computers digitali in cui almeno parte del calcolo viene effettuato elettronicamente; strutturazioni per la manipolazione di dati digitali” (G06F) “Ruote per veicoli; rulli; assali; miglioramento della adesione delle ruote” (B60B) “Macchine di avanzamento per liquidi; pompe per liquidi o fluidi elastici” (F04B) 22 In collaborazione con Figura 12- Caterpillar: principali aree tecnologiche In collaborazione con Osserviamo quanto argomentato nel grafico di figura 13, in cui sono rappresentate le sottoclassi in cui si distribuiscono le famiglie di domande di brevetti afferenti ai primi cinque titolari individuati. Figura 13- Top5 Assignees: principali aree tecnologiche Gli altri assignee presenti nella Top10 (figura 9) dopo i tre leader osservati sono, nell’ordine: • Gruppo Hitachi, società giapponese che opera in molteplici settori tra cui elettronica, elettrotecnica, macchine movimento terra, costruzioni ferroviarie e, assieme a General Electric Power, reattori nucleari; • General Electric Company, multinazionale statunitense tra le più diversificate al mondo, opera nei settori dei motori, della plastica, del manifatturiero, dei reattori nucleari, della finanza; • Nippon Steel Corporation (nota anche come Shinnittetsu) è una compagnia giapponese operante nel comparto dei materiali, quarto produttore al mondo di acciaio; • Kobelko, compagnia afferente al giapponese Kobe Steel Group che opera sia nel settore dei materiali che delle macchine da lavoro; • Komatsu, gruppo giapponese che progetta e produce macchine per costruzione, trivellazione, escavazione, demolizione, ecc.; • Volvo Construction Equipement, braccio del gruppo svedese che progetta e produce macchine per costruzione, trivellazione, escavazione, demolizione, ecc.; • Corning Incorporated, compagnia statunitense operante nei settori del vetro e della ceramica. Osserviamo ora la lista completa dei primi venti titolari, con la rispettiva percentuale di famiglie di domande di brevetti detenute sul numero complessivo nella tabella che segue. 23 Assignee Code-DWPI Percentuale 1 Compagnie de Saint Gobain 11.35% 2 Basf 9.10% 3 Caterpillar 7.50% 4 Hitachi 5.82% 5 General Electric Company 5.44% 6 Nippon Steel Corporation 5.25% 7 Kobelko 5.16% 8 Komatsu 5.07% 9 Volvo Construction Equipement 4.88% 10 Corning Incorporated 4.78% 11 Ibiden Greentech 4.03% 12 Lafarge 3.85% 13 Park Jung (Gruppo LG) 3.85% 14 United States Gypsum 3.75% 15 Shell 3.66% 16 Ningbo Yunhuan Electronic Group 3.56% 17 Hilti Ag 3.38% 18 Flooring Technologies Ltd 3.28% 19 Ngk Insulators Ltd 3.19% 20 Sika Technology Ag 3.10% In collaborazione con n. All’undicesima posizione troviamo Ibiden Greentech, afferente al gruppo giapponese Ibiden che opera nel settore delle ceramiche, oltre che dell’elettronica. Segue Lafarge, gruppo francese leader nel comparto dei materiali costruttivi, focalizzato soprattutto sullo sviluppo di nuovi materiali per l’edilizia sostenibile. Troviamo poi in tredicesima posizione LG Hausys Ltd, ramo del noto gruppo sudcoreano LG, operante nel settore dei materiali costruttivi e della pavimentazione. E ancora, al quattordicesimo posto, United States Gypsum Corporation, grossa compagnia statunitense che opera nel settore dei materiali costruttivi, seguita dal gruppo Shell, operante nel settore dell’energia e del petrolchimico. Ningbo Yunhuan Electronic Group è invece un gruppo cinese specializzata nello sviluppo e nella produzione di cavi, funi, accoppiatori, interruttori e altre componenti elettroniche. Hilti AG, in diciassettesima posizione, è una compagnia svizzera che produce attrezzature destinate a professionisti delle industrie di costruzione e di manutenzione degli edifici. Flooring Technologies Ltd, è invece un gruppo nordamericano, posizionato al diciottesimo posto, specializzato soluzioni innovative nell’ambito dei rivestimenti (isolamento termico, materiali ad alta resistenza, ecc.). Ngk Insulators Ltd è un gruppo giapponese operante nel settore dell’isolamento degli edifici, in particolare dei materiali da costruzione isolanti per l’isolamento 24 termico. Al ventesimo posto ritroviamo Sika Technology AG, gruppo svizzero operante nel settore della chimica. In collaborazione con Un’ulteriore riflessione può essere condotta a partire dalla distribuzione nei diversi paesi delle famiglie dei primi cinque titolari individuati: Compagnie de Saint Gobain, Basf, Caterpillar, Hitachi, General Electric Company. Questo dato rappresenta, infatti, un utile indicatore delle strategie di deposito dei principali titolari individuati. Dalla figura 14, osserviamo come i depositi afferenti alle famiglie di domande di brevetti dei Top 5 assignees si concentrino in grossa parte negli Stati Uniti, seguiti da Europa (ovvero domande di brevetto depositate con procedura EP), Giappone e Francia. Figura 14- Top 5 assignees: dove nasce l'innovazione Scendendo nel dettaglio, osserviamo come Compagnie de Saint Gobain abbia depositato, nel triennio, prevalentemente in Francia, e in parte minore negli Stati Uniti, in Germania e con procedura europea (EP). Infine un unico deposito si riscontra in Svizzera. Basf invece ha depositato per lo più in Europa direttamente con procedura EP, e in parte minore negli Stati Uniti, in Cina e in Germania. Un unico deposito figura in Giappone. Diversamente i depositi Caterpillar si concentrano in grossa parte negli Stati Uniti, e in parte minore in Giappone, Cina ed Europa (direttamente con procedura EP). Un deposito figura anche in Sud Africa. Hitachi, infine, vede concentrati i depositi dell’ultimo triennio esclusivamente in Giappone e General Electric Company esclusivamente negli Stati Uniti. 25 In collaborazione con Alcune informazioni utili possono inoltre essere dedotte da un esame che prenda in considerazione i primi cinque paesi individuati per numero di famiglie con priorità e pubblicazione nel triennio interessato (figura 1). Per ciascuno di essi – che ricordiamo essere Stati Uniti, Germania, Giappone, Europa (con riferimento ai depositi effettuati direttamente con procedura EP) e Francia – esaminiamo quali sono i rispettivi Top Assignees, ottenendo un quadro dei principali attori del comparto nei paesi leader (figura15). Figura 15- Top 5 Countries: i principali innovatori I primi cinque titolari delle famiglie di domande di brevetti, nel comparto e per il triennio considerato, depositati negli Stati Uniti sono: • • • • • General Electric Company, multinazionale statunitense tra le più diversificate al mondo, opera nei settori dei motori, della plastica, del manifatturiero, dei reattori nucleari, della finanza Caterpillar, gruppo americano leader nel settore della produzione di veicoli, motori e macchinari destinati alle costruzioni e alle attività estrattive Corning Incorporated, leader mondiale nella produzione di vetro e ceramica; United States Gypsum Corporation, una grossa compagnia statunitense che opera nel settore dei materiali costruttivi Kohler Corporation, azienda americana leader nella progettazione e produzione di soluzioni per cucine e arredobagno I primi cinque titolari delle famiglie di domande di brevetti depositati in Germania: • Hilti AG, compagnia svizzera che produce attrezzature destinate a professionisti delle industrie di costruzione e di manutenzione degli edifici • Bosch Gmbh Robert, gruppo che opera nella tecnica per autoveicoli, beni di consumo e tecnologia industriale 26 • • Enonik, Multinazionale produttrice di sostanze chimiche al servizio dei settori afferenti ai materiali, automobilistico, farmaceutico, ecc. Wirtgen, gruppo che opera a livello internazionale nel settore delle macchine per le costruzioni FRAUNHOFER GES FORSCHUNG, organizzazione tedesca che si occupa di ricerca applicata a salute, sicurezza, comunicazione, mobilità ed energia. I primi cinque titolari delle famiglie di domande di brevetti depositati in Giappone: • Hitachi Construction Machinery, divisione gruppo giapponese che opera in molteplici settori tra cui elettronica, elettrotecnica, macchine movimento terra, costruzioni ferroviarie • Nippon Steel Corporatin (nota anche come Shinnittetsu) è una compagnia giapponese operante nel comparto dei materiali, quarto produttore al mondo di acciaio • Kobelco Constr Machinery Ltd, divisione della Kobelko, compagnia afferente al giapponese Kobe Steel Group che opera sia nel settore dei materiali che delle macchine da lavoro • Komatsu, gruppo giapponese che progetta e produce macchine per costruzione, trivellazione, escavazione, demolizione, ecc.; • Ibidem Co Ltd, gruppo giapponese operante nel settore delle ceramiche (e dell’elettronica) Osserviamo ora i principali titolari delle famiglie di domande di brevetti depositate con procedura europea (EP): • Basf, un gruppo di origine tedesca tra le maggiori compagnie chimiche sul mercato • Sika Technology AG, gruppo svizzero operante nel settore della chimica • Shell Int Research, ramo del noto gruppo operante nel settore dell’energia e del petrolchimico • Voegele AG J, compagnia tedesca del gruppo Wirtgen che opera a livello internazionale nel settore delle macchine per le costruzioni • Geberit Int AG, compagnia tedesca operante nei campi dei servizi sanitari e delle tubature. Infine i primi cinque titolari per la Francia sono: • Saint Gobain , gruppo francese che produce e distribuisce materiali per l’edilizia, figura al primo posto anche nella top 10 dei titolari sullo scenario globale • Lafarge Sa, gruppo francese leader nel comparto dei materiali costruttivi, focalizzato soprattutto sullo sviluppo di nuovi materiali per l’edilizia sostenibile. • Snecma, azienda francese specializzata nella fabbricazione di motori per l'industria aeronautica e aerospaziale • Gruppo Barrisol Normalu, francese, produttore di soffitti tesi e pareti tese, forme tridimensionali ed organiche • Commissariat à l'énergie atomique et aux énergies alternatives (CEA), è il Commissariato per l'energia atomica e le energie alternative, un organismo pubblico francese di ricerca scientifica 27 In collaborazione con • Analisi di dettaglio di alcuni dei principali ambiti tecnologicoapplicativi Sono state già individuate le sottoclassi del settore Costruzioni che, su scala mondiale e nel triennio considerato, si presentano predominanti, ovvero in cui è constatata una più vasta concentrazione delle famiglie in esame. Tali settori, individuati attraverso la classificazione IPC, sono risultati essere: “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento” (C04B), con 1864 brevetti pubblicati nel triennio; • “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici”( E04B), con 1765 brevetti pubblicati nel triennio; • “Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti” (E04F), con 1074 brevetti pubblicati nel triennio; • “Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari” (E04H), con 1039 brevetti pubblicati nel triennio. Alcuni dati di certo interesse possono essere rilevati dettagliando l’analisi di ciascuna sottoclasse in relazione, da un lato, agli IPC subgroups (codici assegnati ai brevetti e alle famiglie di brevetti che ne classificano l’ambito tecnologico con massimo livello di dettaglio), dall’altro ai suoi top assignees. Nella Figura 16 osserviamo i principali titolari per ciascuna delle prime sottoclassi individuate e la relativa concentrazione di brevetti, aspetti che si andranno ad approfondire nei paragrafi che seguono. Figura 16- Top 5 IPC subclasses: i principali innovatori 28 In collaborazione con • C04B, “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento” In collaborazione con Abbiamo visto come la prima (per numero di famiglie di domande di brevetti ) IPC sublcass del settore sia risultata, nel triennio, quella relativa ai materiali costruttivi: “Cementi, calcestruzzo, pietra artificiale e materiali refrattari”, indicata con il codice C04B. Questa sottoclasse conta 1864 record e, come raffigurato dal grafico di figura 17, i suoi Top Assignees si confermano BASF e Compagnie de Saint Gobain, seguite, nell’ordine, da: Corning Incorporated, leader mondiale nella produzione di vetro e ceramica; Ibiden Co Ltd, gruppo giapponese operante nel settore delle ceramiche (e dell’elettronica); Lafarge Sa, gruppo francese leader nel comparto dei materiali costruttivi, focalizzato soprattutto sullo sviluppo di nuovi materiali per l’edilizia sostenibile. Figura 17- I primi 10 innovatori della sottoclasse C04B Seguono: NGK Insulators Ltd, Sumitomo Chemical Co., Kyocera Corp., Murata Manifacturing Co., Taiheiyo Cement Corp. Da un’osservazione dei sottogruppi più popolati (figura18), è possibile definire con maggior livello di dettaglio i focus delle 1864 famiglie di domande di brevetti della sottoclasse relativa ai materiali costruttivi: “Cementi, calcestruzzo, pietra artificiale e materiali refrattari”. 29 Dal grafico di figura 18 emerge che vi sono due sottogruppi dominanti, rispettivamente C04B 28/02 e C4B 38/00: - - Il sottogruppo C04B 28/02 riguarda le “Composizioni di malte, calcestruzzo o pietra artificiale, contenenti leganti inorganici o il prodotto della reazione di leganti inorganici ed organici (ad esempio cementi policarbossilato)” (02maingroup C04B 28) con riferimento, nello specifico, ai componenti su citati “Contenenti cementi idraulici diversi da solfati di calcio”. Il sottogruppo C4B 38/00 riguarda invece “Malte porose, cemento, pietra artificiale o ceramica” E04B, “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici” La sottoclasse E04B, quella relativa alle “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici”, conta - come abbiamo visto - 1765 famiglie di domande di brevetto. Tra i top Assignees in questa sottoclasse, come mostrato nel grafico di figura 19, si conferma al primo posto, e coerentemente con il trend globale, il gruppo francese Compagnie de Saint Gobain. 30 In collaborazione con Figura 18- I primi 10 sottogruppi della sottoclasse C04B Secondo classificato tra i titolari il gruppo Usg Interiors Inc, noto anche come United States Gypsum Corporation, una grossa compagnia statunitense che opera nel settore dei materiali costruttivi. Seguono: Rockwool Int, Normalu Sas, Simpson Strong Tie Co Inc, Illinois Tool Works, Arcelormittal France, Bluescope Steel Ltd, Sekisui Chemical Co Ltd, Nippon Steel Corp. Si evince facilmente dal grafico di figura 19 che la distribuzione delle famiglie di domande di brevetti, rispetto a quanto osservato nella sottoclasse C04B, è molto più diffusa: i titolari leader vedono una ridotta concentrazione delle famiglie in favore di una più larga distribuzione dei record presso un maggior numero di compagnie. Osservando i principali sottogruppi IPC (figura 20) riscontriamo la stessa impostazione diffusa, con un ridotto accentramento in uno o due principali sottogruppi in favore di una distribuzione più ampia. In figura 20 tra i sottogruppi più rilevati riscontriamo al primo posto quello relativo a metodi, elementi o specifici materiali per l’isolamento termico nelle costruzioni (E04B 1/76) seguito dagli elementi isolanti a in lastre (E04B 1/80) e dalle partizioni removibili non portanti (E04B 2/74). 31 In collaborazione con Figura 19- I primi 10 innovatori della sottoclasse E04B In collaborazione con Figura 20- I primi 10 sottogruppi della sottoclasse E04B E04F, “Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti” Abbiamo visto in precedenza come la sottoclasse relativa ai lavori di finitura degli edifici (E04F) si posizioni al terzo posto tra i Top IPCs – sottoclassi principali tra cui si distribuiscono le famiglie osservate - con un totale 1074 record (figura 2). Top assignee leader (figura 21) di questa sottoclasse è Flooring Technologies Ltd, gruppo nordamericano specializzato in soluzioni innovative nell’ambito dei rivestimenti dell’isolamento termico e dei materiali ad alta resistenza. 32 Figura 21- I primi 10 innovatori della sottoclasse e04f Altri titolari presenti nella top10 sono: Vaelinge Innovation Ab, Meisterwerke (di Schulte Guido e Schulte Johannes), Juli Group (di Yang Jianzhong), Fritz Egger Gmbh & Co, Renson Sunprot Screens Nv. Balterio Corporate, Lg Hausys Ltd, Compagnie De Saint Gobain, Hermann Friedrich Kunne Gmbh & Co (di Sondermann Frank). In collaborazione con Osservando la composizione dei Top IPC si individuano invece due sottogruppi nettamente prevalenti, come indicato in figura 22: • il primo (E04F 13/08) è quello relativo a “coperture o rivestimenti di edifici (per esempio per pareti o soffitti), nello specifico composti da una pluralità di elementi simili componibili”; • il secondo (E04F 15/02) riguarda “Pavimenti o pavimentazioni a strati composti da una serie di elementi simili componibili”. Figura 22- I primi 10 sottogruppi della sottoclasse E04F E04H, “Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari” Questa sottoclasse, che conta 1039 famiglie di domande di brevetto e si classifica al quarto posto tra i Top IPCs (figura 2), riguarda edifici o strutture analoghe destinati ad usi specifici, ad esempio palazzetti dello sport o piscine. Dalla figura 23, si evince come il top assignee della sottoclasse sia Zodiac, gruppo francese presente anche in Italia, Francia e Germania che si occupa delle attività 33 In collaborazione con collegate alla manutenzione ed alla qualità dell’acqua, dal trattamento e dalla pulizia delle acque al riscaldamento, giochi d’acqua e deumidificazioni. Figura 23- I primi 10 innovatori della sottoclasse E04H Tra gli altri titolari della Top 10 in questione si evidenziano: Pool Technology Ltd, gruppo Suzuchi, Abrisud, Seok Kang Co Ltd, Ericsson Telefon Ab, Siemens Ag e Pool Technology Ltd. Scendendo nel dettaglio degli IPC, in figura 24, individuiamo due sottogruppi prevalenti: E04H 1/12 e E04H 12/22. 34 Questi sono relativi rispettivamente a: • Piccoli edifici o altre costruzioni per accessi limitati, per esempio chioschi, pensiline di attesa alle fermate degli autobus o alle stazioni di rifornimento, guardiole, cabine spogliatoio,ecc. (E04H 1/12) • Zoccoletti o contenitori per pali o pilastri (E04H 12/22), dettaglio del maingroup relativo a torri, tralicci, comignoli, torri idriche e metodologie per erigere le suddette strutture. 35 In collaborazione con Figura 24- I primi 10 sottogruppi della sottoclasse E04H Lo scenario in Italia I principali innovatori Abbiamo visto come, risalendo al paese in cui si origina il primo deposito (priority country code), l’Italia si collochi all’ottavo posto per numero di famiglie di domande di brevetti pubblicati per un totale di 502 record (figura 1). In collaborazione con Analizzando la titolarità dei record italiani, in figura 25, emergono alla prima e seconda posizione dei top assignees, rispettivamente Solimec Spa e Italcementi Spa. Figura 25 - Italia: primi 10 assignees dei depositi nazionali Soilmec è azienda italiana leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e distribuzione di macchinari ed attrezzature per l’ingegneria del sottosuolo. Fa parte del gruppo Trevi, leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo e nella progettazione e produzione di macchinari e attrezzature specialistiche del settore e nella ricerca e perforazione di gas, acqua e petrolio. Le sottoclassi IPC relative ai depositi della compagnia, illustrati in figura 26, confermano infatti che i brevetti Solimec riguardano soprattutto “Fondazioni, scavi, terrapieni, strutture interrate o subacquee” (E02D) e in parte minore “Drenaggio e spostamento del suolo” (E02F) e “Perforazioni di terra o roccia” (E21B). 36 Italcementi è invece un gruppo italiano specializzato nella produzione di materiali da costruzione, quinto produttore al mondo di cemento, che negli ultimi anni si sta focalizzando anche sui nuovi materiali per la bioedilizia. L’analisi dei rispettivi Top IPC conferma un’alta concentrazione delle famiglie di brevetti Italcementi, come mostrato in figura 27, nell’area dei materiali costruttivi, in particolare “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento” (C04B). Figura 27- Italcementi: principali aree tecnologiche 37 In collaborazione con Figura 26- Solimec: principali aree tecnologiche Al fine di completare l’analisi con le indicazioni anche di quelle domande di brevetto a titolarità italiana che sono state direttamente depositate presso l’EPO (European Patent Office), una seconda analisi sui brevetti di origine italiana è stata condotta prendendo in considerazione non il paese in cui per primo vengono depositate le domande di brevetto (priority country), bensì il mandatario (attorney). Si è pertanto proceduto ad effettuare una ricerca sulle domande di brevetto depositate da mandatari italiani, supponendo che ciò fosse indice della titolarità italiana della domanda di brevetto. La ricerca ha evidenziato che le domande di deposito presentate da mandatari italiani nel periodo considerato sono pari a 684, quindi superiori a quelle risultanti dalla ricerca appena illustrata, proprio poiché inclusive di tutte le domande di brevetti italiani depositati direttamente con procedura europea. Su questi record è dunque possibile ridefinire i Top assignees, come illustrato in figura 28, osservando le eventuali variazioni. Osserviamo che i principali innovatori restano invariati, ma si distribuiscono diversamente nella classifica. Inoltre emerge un titolare non presente nella Top10 Assignees risultata dall’analisi per priorità italiana (figura 25). 38 In collaborazione con Tra i principali titolari presenti nella Top10 (figura 25) evidenziamo anche: • Saipem Spa, grande contractor internazionale del gruppo Eni che, accanto alle attività nel settore delle perforazioni, dedica un’unità d business a “Engineering & Construction”; • Cifa Spa, compagnia operante nei processi tecnologici legati al calcestruzzo: mescolazione, distribuzione, pompaggio e messa in opera; • Polimeri Europa Spa, società petrolchimica con unico socio (Eni S.p.A.) gestisce la produzione e la commercializzazione di prodotti petrolchimici; • Casagrande Spa, gruppo che si compone di due divisioni: Casagrande Fondazioni, specializzata nella progettazione e realizzazione di attrezzature per fondazioni e BFS Betonfertigteilesysteme GmbH, che progetta e costruisce impianti per la produzione di grandi manufatti in calcestruzzo; • Tenax Spa, Produce utensili diamantati, resine, mastici, abrasivi, lucidanti e cere utilizzati prevalentemente nel settore lapideo; Si tratta di Marini Spa, in sesta posizione, azienda operante nel settore delle finiture degli edifici e in particolare nella produzione di infissi esterni, facciate continue, coperture e pareti, e altre finiture metalliche. I principali ambiti tecnologico-applicativi In figura 29, osserviamo infine la Top10 degli IPC sulla base dei 684 brevetti individuati attraverso i mandatari italiani. Ritroviamo ai primi posti le sottoclassi relative a “Costruzioni di edifici in generale, mura, tetti, solai, soffitti, isolamenti o altre protezioni degli edifici” (E04B), “Lavori di finitura degli edifici, ad es. scale, pavimenti” (E04F), “Cementi e sue composizioni (ad es. malte), calcestruzzo, pietra artificiale, ceramiche, materiali refrattari e relativo trattamento” (C04B) e “Edifici o strutture analoghe destinati ad usi particolari”(E04H). Seguono, nell’ordine, le sottoclassi: • E04C “Elementi strutturali e materiali costruttivi” • E01C “Costruzione di, e superfici per, strade, campi sportivi o simili: macchine e strumenti ausiliari per costruzione e riparazione” • E02D “Fondazioni, scavi, terrapieni, strutture interrate o subacquee” • E04D “Coperture del tetto, lucernari, grondaie, strumenti per il lavoro del tetto” • E02F “Drenaggio e spostamento del suolo” • E04G “Impalcature, armature attrezzi per costruzione e altri strumenti e accessori per costruzione e loro uso; manutenzione di materiali costruttivi; riparazione, demolizione e altri lavori su edifici preesistenti” 39 In collaborazione con Figura 28- Italia: primi 10 assignees con mandatari italiani In conclusione si riscontra una piena coerenza del trend italiano con quello osservato su scala globale (figura 2): le rispettive IPCs Top10, italiana e complessiva, sono popolate esattamente dalle stesse dieci sottoclassi, sebbene con ordine variabile, confermando ampia corrispondenza, per il triennio osservato, dei trend tecnologici nel comparto. Dettagliando ulteriormente l’analisi osserviamo invece che gli IPC subgroup (figura 30) più rilevanti, sui brevetti italiani, sono: • E04F 13/08, relativo a “Coperture o rivestimenti di edifici (per esempio per pareti o soffitti), nello specifico composti da una pluralità di elementi simili componibili” • E04F 15/24, ovvero “Finti pavimenti componibili” • E04B 2/74 “Muri di partizione removibili non portanti” 40 In collaborazione con Figura 29- Italia: principali aree applicative (sottoclassi IPC) E ancora: • E04F 10/06 “Tende da sole composte da rulli avvolgibili” • H01L 31/048 “Dispositivi semiconduttori incapsulati o con custodia” • E04F 10/02 “Tende da sole di materiali a calotta flessibile (ad es. tela olona)” • E04F 15/02 “Pavimenti o pavimentazioni a strati composti da una serie di elementi simili componibili” • E04D 13/18 “Tetto di copertura connesso a dispositivi di raccolta energetici, ad esempio pannelli solari” • C04B 28/02 “Composizioni di malte, calcestruzzo o pietra artificiale, contenenti leganti inorganici o il prodotto della reazione di leganti inorganici ed organici (ad esempio cementi policarbossilato)” • F24J 2/04 “Collettori solari funzionanti convogliando fluidi attraverso i collettori” Infine, esaminiamo il trend delle prime cinque sottoclassi nel triennio, osservando la distribuzione delle pubblicazioni in ciascuna di esse nel tempo (figura 31). 41 In collaborazione con Figura 30- Italia: principali aree applicative (sottogruppi IPC) Come si evince dal grafico della figura 31, la prima sottoclasse, relativa alle costruzioni e all’isolamento di edifici (E04B), ha seguito un trend di crescita costante e stabile in tutto l’arco temporale considerato. La sottoclasse relativa ai lavori di finitura degli edifici (E04F), ha invece registrato un lieve rallentamento del tasso di crescita, che l’ha assestata su un trend stazionario per tutto il 2011. Si mantengono pressoché stabili anche le pubblicazioni afferenti ai materiali (C04B) e agli edifici destinati ad usi specifici (E04H), mentre l’unico calo delle pubblicazioni si registra nella sottocategoria afferente a elementi strutturali e materiali costruttivi”(E04C). 42 In collaborazione con Figura 31- Italia: andamento temporale delle pubblicazioni (Top 5 IPC subclasses)