La Costituzione prevede la possibilità
per i cittadini di proporre leggi dette
“di iniziativa popolare”
Possibilità vanificata dai regolamenti
di Camera e Senato
Maggior parte delle proposte popolari,
finite in un cassetto senza essere
nemmeno discusse
Necessità di far conoscere al popolo italiano
le varie istituzioni della
democrazia diretta
Proposta di legge per
modificare la Costituzione
affinché il dettame costituzionale
possa finalmente avere
effettiva applicazione
Disegno di Legge Costituzionale
di iniziativa popolare
“Quorum Zero e Più Democrazia”
a norma dell'articolo 71, secondo comma, della Costituzione
e degli articoli 48 e 49 della legge 25 Maggio 1970, n. 352
Modifiche alla Costituzione:
Parte I Titolo IV petizione
Parte II Titolo I strumenti di democrazia diretta
Parte II Titolo V strumenti democrazia diretta negli enti locali
Parte II Titolo VI strumenti democrazia diretta per revisione
Costituzione
Quorum Zero
Motivi per togliere il quorum:
- I sostenitori del NO hanno a disposizione:
campagna per il NO (dispendiosa) e per
l’astensione (molto economica)
- I SI partono svantaggiati (vanno contro decisioni
degli amministratori)
- Causa meno informazione e dibattito: si
concentra l’attenzione sul superamento quorum
- Premio per chi non partecipa
- Voto non più segreto: i NO sono invogliati a
restare a casa, chi va a votare può essere
considerato un votante del SI
- Non è applicato equamente: non è presente nei
processi elettorali!
- Ai referendum la partecipazione minima è stata
del 23%...vale più la decisione di 10 milioni di
persone o quella di un migliaio di eletti?
• quindi…Quorum Zero! Chi vota decide!
Mandato e Revoca
Permette la verifica degli eletti,
riduce il potere di chi finanzia candidati,
cittadini più aggiornati su condotta eletti...
Alto numero firme barriera per utilizzi impropri
• Dopo 1 anno mandato:
1% corpo elettorale nazionale o
12% aventi diritto collegio di pertinenza può
richiedere votazione revoca mandato
Indennità membri Parlamento
• decisa dagli elettori in fase di consultazione,
in base al reddito medio della popolazione,
escludendo qualsiasi altra forma retribuzione
ESEMPIO:
Reddito medio 22.000€ (2011, fonte Istat)
1 - - X - - - - - - 10
(media esempio 3,456)
Media arrotondata a primo decimale = 3,5
22.000 x 3,5 = 77.000€
Iniziativa di legge popolare
a voto parlamentare
• Promotori della legge di iniziativa popolare
devono raccogliere almeno 0,1% firme degli
elettori Camera Deputati in 18 mesi (50.000)
Parlamento deve esaminare proposta e votarla
entro 12 mesi da presentazione firme
In mancanza di voto,
la legge passa al voto popolare
Iniziativa di legge popolare
a voto popolare
• Promotori della legge di iniziativa popolare
devono raccogliere almeno 1% firme degli
elettori Camera Deputati in 18 mesi (500.000)
Le Camere possono proporre al
comitato promotore degli emendamenti.
Se il Parlamento approva la legge
con emendamenti accettati dal comitato
non si procede a voto popolare
Parlamento può elaborare controproposta
• Proposta popolare e controproposta
parlamentare sono sottoposte al voto popolare
Se legge non è approvata da Parlamento entro 12
mesi dalla presentazione, deve essere sottoposta a
voto popolare tra 14 e 18 mesi dalla presentazione
Elettori possono votare:
- a favore iniziativa popolare
- a favore controproposta parlamentare
- contro entrambe
ESEMPIO:
60
50
popolare
parlamentare
nessuna
40
30
20
10
0
1° esempio
2° esempio
popolare
29
31
parlamentare
15
27
nessuna
56
42
> 50%+1
Referendum abrogativo
Attualmente:
- servono 500.000 firme
- alcune materie non sono referendabili
- valido solo se partecipa maggioranza
(cioè il QUORUM)
- diritto limitato da autentica firme
tramite pochi soggetti e in soli 3 mesi
• Azzeramento QUORUM
•Legge abrogata non può essere
ripresentata prima di 5 anni
Referendum propositivo
• 2% elettori (1 milione firme) o 3 Consigli
Regionali, per ammettere a voto popolare la
proposta di legge. Se il voto è positivo, il
legislatore ha 90 giorni per darne attuazione
Differenze con “iniziativa popolare”:
- richiede il doppio di firme
- va direttamente al voto popolare
- tempo esito più breve (mesi invece di anni)
- per 10 anni il legislatore non può cambiare
la norma
Referendum confermativo e
obbligatorio
Esiste in Svizzera dal 1874: ogni legge elaborata da
Parlamento, se i cittadini lo desiderano,
può essere sottoposta a votazione
• Entro 10 giorni dall’approvazione della legge
comitato sostenuto da 10.000 firme elettori
(o un Consiglio Regionale) provoca la
sospensione della promulgazione della legge e
ha 3 mesi per raccogliere 1% firme elettorato
(500.000)
Se il traguardo di 500.000 firme in 3 mesi è
raggiunto si procede a Referendum senza quorum,
altrimenti entra in vigore
• Alcune decisioni sono obbligatoriamente
poste a referendum confermativo:
- modifiche Costituzione
- trattati internazionali che trasferiscono
sovranità
- leggi elettorali e su finanziamento partiti
- decreti legge entro un anno approvazione
Revisione Costituzione
Attualmente le proposte vengono promulgate solo
da esperti costituzionalisti, e cittadini possono
rigettarle con Referendum confermativo
• Obbligo approvazione con voto popolare
tramite Referendum confermativo di tutte le
leggi di revisione della Costituzione
• Costituzione emendabile con proposta di
legge popolare a voto popolare*
*(2% elettori, Parlamento può proporre controproposta)
Petizione
Dopo 63 anni dalla nascita della Costituzione:
non ancora regolamentata con legge attuativa!
Non è previsto tempo di risposta…
• Obbligo di risposta entro 3 mesi
• Estensione ai cittadini >16 anni
Firme elettroniche
e cittadini autenticatori
La firma elettronica è già prevista per l’
“Iniziativa dei Cittadini Europei”
E dovrà essere regolamentata dagli stati UE
da aprile 2012
• Raccolta firme anche su supporto elettronico
• Tutti i cittadini che ne fanno richiesta possono
autenticare firme
Libretto informativo
L’informazione è essenziale!
Addio campagne di boicottaggio al voto…
• Assicurata una corretta informazione con
libretto inviato dal Ministero dell’ Interno a
ogni elettore entro 3 settimane dal voto, con:
problema in breve, argomenti del comitato
promotore, argomenti parti opposte.
• Trasmesso dai media pubblici o privati con
sovvenzioni o concessioni pubbliche
Modifica strumento di democrazia
diretta anche dopo deposito firme
• Se non è raggiunto obiettivo firme, comitato
può optare per un altro strumento di
democrazia diretta che preveda un numero
minore di firme (indicandolo già all’atto delle
sottoscrizioni)
Sforzo sostenuto dal comitato promotore
non viene annullato per intero
Enti locali e democrazia diretta
• Introdotti a livello locale referendum
consultivi, confermativi, abrogativi e
propositivi senza quorum, su tutti i temi di
competenza dell’ente
in sintesi…
- Controllo effettivo dei cittadini sul governo
- Scelte più condivise
- Obbliga a maggiore trasparenza gli eletti
- Aumenta il senso civico dei cittadini
- Anche le minoranze possono “farsi sentire”
- Più equa distribuzione del “potere politico”
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Diapositiva 1 - Quorum Zero e Più Democrazia