Modalità procedimenti ed ambiti della conoscenza razionale Le funzioni essenziali dell’intelligenza Gli atti fondamentali della conoscenza razionale Ambiti e livelli della conoscenza razionale Le funzioni essenziali dell’intelligenza (1) Considerazioni preliminari complessità a livello linguistico complessità a livello di interpretazioni filosofiche Funzioni fondamentali della conoscenza razionale la funzione intuitiva descrizione generale distinzioni fondamentali – intellectus principiorum, intellegentia indivisibilium – intelletto speculativo e intelletto pratico valore veritativo e realista la funzione discorsiva descrizione generale distinzioni fondamentali – ragione speculativa e ragione pratica – funzione induttiva e funzione deduttiva valore veritativo e realista Le funzioni essenziali dell’intelligenza (2) la funzione mnemonica descrizione generale presupposti fondamentali – a livello di strutturazione gnoseologica – a livello di condizioni esistenziali valore veritativo e realista la funzione coscienziale premessa – coscienza morale – coscienza psicologica descrizione e distinzioni fondamentali – è il sentire di sentire, il sapere di pensare – reflexio prima, presupposto alla reflexio secunda valore veritativo e realista Il valore veritativo dei concetti (1) Precisazioni iniziali descrizione generale del concetto pregnanza intrinseca del concetto comprensione ed estensione del concetto id quod cognoscitur e modum cognoscendi tipologia elementare univoco equivoco Analogo Posizioni storiche la corrente nominalista la corrente concettualista la corrente ultrarealista la corrente realista moderata Il valore veritativo dei concetti (2) Argomentazione argomentazione diretta il valore dei concetti si fonda nell’esperienza veritativa fondamentale il valore dei concetti trova conferma si fonda nella capacità astrattiva argomentazione indiretta duplice errore del nominalismo duplice errore del concettualismo insostenibilità delle posizioni del realismo esagerato Considerazioni finali valore ontologico dei concetti relativamente ai concetti originari e ai concetti derivati limiti dei concetti valore veritativo dei concetti effettivo adeguarsi alla realtà in esso la verità risiede materialiter non formaliter Valore veritativo dei giudizi (1) Chiarimenti preliminari descrizione generale giudizio in genere (afferma o nega alcunché di alcunché) parola interiore completa detta sulla realtà pluralità di elementi all’interno di un atto giudicativo semplice distinzioni principali dal punto di vista dell’evidenza (per se noti, noti per aliud) dal punto di vista dell’origine (analitici e sintetici) dal punto di vista del modo (contingenti e necessari) Prospettive storiche l’interpretazione nominalista l’interpretazione trascendentalista kantiana l’interpretazione realista Valore veritativo dei giudizi (2) Argomentazione generale l’esperienza veritativa fondamentale è un giudizio di esistenza dal valore apodittico la verità del giudizio non è in urto con il principio di identità né opera alcuno sdoppiamento della realtà la verità dei giudizi è comprovabile se fondata sull’evidenza Funzione centrale del giudizio il giudizio è la sede formale della verità (anche l’errore risiede formalmente solo nel giudizio) i concetti acquistano spessore realistico solo se rapportabili a giudizi d’esistenza la funzione discorsiva presuppone giudizi e culmina in un giudizio Valore veritativo dell’attività discorsiva: 1 Premesse oltre i concetti ed i giudizi compiti e modalità fondamentali dell’attività discorsiva Precisazioni concettuali il procedimento deduttivo (dall’universale al particolare) il procedimento induttivo (dal particolare all’universale) Posizioni storiche Valutazioni differenziate del procedimento deduttivo fautori della portata metafisico-veritativa del ragionamento deduttivo fautori del valore logico-formale del processo deduttivo fautori del misconoscimento del valore veritativo del processo deduttivo Valutazioni differenziate del procedimento analitico fautori della validità teoretica fautori del valore di probabilità del procedimento analitico negatori del valore veritativo del procedimento analitico Valore veritativo dell’attività discorsiva: 2 A favore del valore conoscitivo del procedimento deduttivo riflessione generale: valido se riconducibile all’evidenza le premesse (maggior e minore) l’inferenza (quae conveniunt uni tertio conveniunt inter se) conclusione fecondità noetica del processo deduttivo obiezione risposta A favore del valore conoscitivo del procedimento induttivo riflessione generale: valido se riconducibile all’evidenza le premesse l’inferenza dal particolare all’universale si giustifica doppiamente la conclusione puntualizzazioni complementari Orizzonte dell’attività razionale Oggetto ed orizzonte onnicomprensivo oltre il regno delle apparenze oltre il regno dell’empirico oltre il regno della vuota soggettività L’essere, oggetto ed ambito connaturale dell’intelligenza l’ambito dell’id quod est carattere veritativo, invalicabile, totalizzante dell’orizzonte entitativo limiti strutturali dell’orizzonte entitativo umano il paradosso dell’idea di essere la predicabilità analogica Ambiti specifici di realtà Le realtà materiali e sensibili alla ricerca della quidditas rei materialis alla ricerca dell’universale alla ricerca del senso e del fondamento alla ricerca della verità coscientizzata La realtà dell’io l’emergere dell’autocoscienza limiti e carattere progressivo dell’autocoscienza interazione di consapevolezza ed incoscienza dalla coscienza di sé alla conoscenza del tu Le realtà di ordine trascendente il dinamismo congenito dell’idea di essere la ricerca dei perché ultimi del reale la conoscibilità “derivata” ed “analogica” dell’Essere assoluto La conoscenza scientifica Caratterizzazione della conoscenza scientifica in prolungamento con la conoscenza ordinaria dimensioni costitutive un sapere fondato un sapere universale e necessario un sapere acquisito con metodo rigoroso una sapere dalle valenze più certe e coscientizzate Forme fondamentali di conoscenza scientifica suddivisioni problematiche suddivisioni fondate dal punto di vista della radicalità dal punto di vista delle finalità dal punto di vista del grado di astrazione scienza, storia e fede