ADERENTE AL CONACUORE - COORDINAMENTO NAZIONALE ASSOCIAZIONI DEL CUORE Quadrimestrale n. 57 Agosto 2014 - Anno XX Spedizione in abbonamento postale - art. 2 comma 20/c della legge 662/1996. Filiale di Aosta Ci conosciamo? Troppa gente non sa di essere a rischio: quanto è necessaria la prevenzione! Il gruppo di ricerca del “progetto CUORE” per la prevenzione delle malattie cardiovascolari ha studiato la salute degli italiani di età compresa tra 35 e 74 anni, nel periodo 2008-2012, raggiungendo un campione di 7895 persone. Ad aprile questi dati sono stati pubblicati sul Giornale Italiano di Cardiologia e da qui sono ricavati. I dati sono numerosi per cui riportiamo quelli più interessanti: • 40 uomini su 100 e 35 donne non conoscono il valore della loro pressione • 39 uomini su 100 e 42 donne non conoscono il valore del loro colesterolo • 40 uomini su 100 e 30 donne non conoscono il valore della loro glicemia Come possiamo fare della prevenzione se i soggetti su cui si dovrebbe agire non sanno di essere persone a rischio? Le cause: distrazione? menefreghismo? fatalismo? ignoranza? Ciò che è certo è che dai 75 ai 79 anni queste percentuali quasi si dimezzano, probabilmente perché i danni fisici da pressione, colesterolo e diabete si rendono evidenti e le persone si rivolgono al medico. Un ultimo commento sul fumo: 24 uomini su 100 e 20 donne fumano prima dei 75 anni, poi solo 9 e 7% rispettivamente (sono i sopravvissuti al tumore del polmone?) Almeno una volta all’anno è bene controllare pressione, colesterolo e glicemia Domenica 24 agosto: Rencontre des Amis alla frazione Rapy di Verrayes L’incontro, organizzato in collaborazione con “Les Amis de la Table ronde”, si terrà come l’anno scorso in frazione Rapy di Verrayes, vicino alla pista di skiroll. Ci sarà sempre la tombola finale (una cartella sarà data in omaggio ai partecipanti), ma la novità sarà il pranzo a base del piatto tipico argentino: l’asado. Il ritrovo è direttamente sul posto, in mattinata, per partecipare alla preparazione della tavola e per chiacchierare del più e del meno. Come anticipato agli iscritti sul supplemento, il costo del pranzo sarà di 15 euro e per partecipare occorre prenotare al n° 0165 41448 entro lunedì 18 agosto (segreteria telefonica) o al n° 0165 44420 (il lunedì tra le 16 e le 18). Durante l’assemblea annuale consegnati altri 6 defibrillatori Nel corso dell’assemblea (v. pag. 6) abbiamo consegnato, per mano dei componenti del nostro Consiglio Direttivo, 6 defibrillatori che si aggiungono ai 58 già inseriti nel sistema di soccorso sulla base del progetto “la scarica che ti ricarica”. I destinatari sono stati (nell’ordine delle foto): il Comune di Fénis, il Comune di Champdepraz (con 2 defibrillatori), la farmacia Brero, il liceo scientifico di Saint-Vincent, la società sportiva Aygreville. Ringraziamenti Ringraziamo tutti coloro che hanno fatto delle donazioni a nostro favore, spesso in aggiunta alla quota di iscrizione annuale, e in particolare i signori Therisod e Del Degan, la famiglia Barbustel in memoria di Giannino, Cianci Oscar e Monticone Manuela in memoria di Giulia Vection. IL CORRIERE DEL CUORE Direttore responsabile Roberto De Vecchi Registrazione del Tribunale di Aosta n° 9/95 del 15/12/95. Redazione e Amministrazione presso la sede dell’Associazione “Les Amis du Coeur du Val d’Aoste - dott. G. Devoti” Via Vevey 17, Aosta. Tel. 0165/41448 Conto Corrente Postale n. 10352110 E-mail: [email protected] Stampa: Tipografia "La Vallée" - Via Lavoratori vittime Col du Mont 54 - Aosta La “catena della sopravvivenza” per l’arresto cardiaco extraospedaliero Relazione presentata dal dott. Ciancamerla al 45° congresso nazionale dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) il 31 maggio scorso a Firenze. L’illustrazione è tratta dal sito internet della Croce Rossa Italiana. La relazione è iniziata con la proiezione del video “Si poteva salvare se ...” in cui la catena della sopravvivenza è illustrata nelle sue varie fasi: riconoscimento dell’arresto cardiaco, allarme al 118, massaggio cardiaco, uso del defibrillatore, ricovero ospedaliero. La catena della sopravvivenza: a chi va insegnata? Sicuramente in tutte le facoltà di materie sanitarie e nelle scuole medie superiori. A chi andrebbe fatta conoscere? Cosa c’è di meglio delle autoscuole frequentate dal 100% dei diciottenni, a cui proiettare almeno due volte al mese uno spot dimostrativo con messaggio di invito a partecipare ai corsi di primo soccorso. Nessuno spot televisivo avrebbe numericamente questo impatto. Cosa insegnare ai cosiddetti “soccorritori laici” in una lezione snella di due ore? Note essenziali di anatomia e fisiologia del cuore, cause e sintomi dell’infarto, origine della fibrillazione ventricolare, riconoscimento dell’arresto cardiaco, corretto allarme al 118, massaggio cardiaco solo, dimostrazione dell’uso del defibrillatore, secondo le linee guida ILCOR del 2010. La criticità principale dell’insegnamento e di conseguenza dell’applicazione della “catena della sopravvivenza” è la qualità del massaggio cardiaco. La posizione delle mani, la frequenza del massaggio e il rilasciamento sono sempre valutabili. La profondità delle compressioni è controllabile invece solo su alcuni manichini e non è facile superare la soglia dei 5 centimetri. Nel soccorso reale ci si fida della propria esperienza perchè sicuramente non sono subito disponibili dei sistemi di controllo. Altre criticità: • avere persone addestrate con cui condividere il massaggio cardiaco • avere presto a disposizione un defibrillatore (qui subentrano problemi di scelta della loro distribuzione, di responsabilità dei controlli e della manutenzione) •coronarografia a tutti gli arresti cardiaci e ipotermia Noi cardiologi, oltre ad essere istruttori di rianimazione, soccorritori del 118, emodinamisti, medici di UTIC, possiamo fare di più? Appurato che la coronaropatia è la causa principale dell’arresto cardiaco dopo i 35 anni abbiamo il dovere professionale di prevenire l’infarto. Da soli è difficile, per cui dobbiamo allearci per collaborare con una serie di figure sanitarie per intercettare le persone in vari momenti della loro vita, utilizzando la carta del rischio come veicolo informativo. Penso: • ai farmacisti per misurare gratuitamente la pressione • ai medici di medicina generale con cui organizzare brevi conferenze con i propri assistiti a rischio selezionati • ai medici di sanità pubblica per consegnare la carta del rischio a chi rinnova la patente tra i 40 e i 50 anni • agli infermieri delle cardiologie per contattare i figli degli infartuati ricoverati Penso anche alle molte associazioni di cardiopatici, riunite nel coordinamento nazionale CONACUORE, con cui già collaboriamo, ma non abbastanza, per la giornata mondiale del cuore, per cardiologie aperte, per il progetto Viva, per maratone varie. Un maggiore scambio di presenze nei relativi convegni potrebbe rinforzare questa alleanza per ottenere a livello nazionale quei risultati che già si sono visti con le leggi sulla defibrillazione. NOTRE VIE MAGGIO 11 maggio: edizione annuale di “Bicincittà”, con la partecipazione di oltre 1500 tra adulti e bambini, che hanno attraversato per la seconda volta l’interno dello stabilimento Cogne, che ha anche sponsorizzato l’evento (v. foto). 30 maggio: conclusione dei corsi di ginnastica di mantenimento ad Aosta, Châtillon e Verrès. I corsi saranno ripresi a ottobre a Verrès, al Palasport. I partecipanti al corso di ginnastica di Châtillon e Verrès impegnati, a fine corso, in un saggio non propriamente ginnico... GIUGNO 13 giugno: conclusione dell’11° anno del progetto INFORMACUORE - SALVACUORE, con cui facciamo conoscere agli studenti delle quinte classi delle scuole medie superiori l’importan- Rubrica di vita associativa za dei fattori di rischio coronarico e insegniamo le manovre di rianimazione cardiocerebrale, oltre all’utilizzo del defibrillatore. Per la prima volta siamo stati contattati da tutti e 16 gli istituti scolastici della regione, avendo avuto quest’anno l’adesione dell’Institut agricole di Aosta e dell’Istituto Don Bosco di Châtillon. Abbiamo effettuato 47 lezioni pratiche, istruendo 767 alunni, numeri che costituiscono un record per la nostra associazione. Questi risultati sono stati ottenuti grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici e dei professori di educazione fisica, alla collaborazione dei volontari del soccorso di Châtillon e Verrès e dei nostri infermieri e soccorritori volontari Alessandra, Andrea, Angelo, Erika, Francesca, Wanda. LUGLIO 13 luglio: consueta gita annuale dell’Associazione, al rifugio Dondena con una settantina NOTRE VIE di partecipanti tra cui tre bambini, in collaborazione con Fulvio Garino. La lunga passeggiata, bypassata da qualcuno con la macchina (quanti giri ha fatto Giulio per chi non ce la faceva), si è conclusa come al solito al ristorante, dove tutti ce l’hanno fatta (v. le due foto nella pagina precedente). Rubrica di vita associativa AUTO STORICA Nelle foto qui sotto vediamo una Lancia Fulvia che un Amico ha messo a disposizione della nostra Associazione come donazione e che cerca un estimatore appassionato di auto d’epoca. Per offerte e informazioni telefonare allo 0165 41448 nel pomeriggio. APPUNTAMENTI DEI PROSSIMI MESI • 28 settembre: giornata mondiale del cuore • ottobre 2013 – maggio 2014: corsi di ginnastica di mantenimento ad Aosta, Châtillon e Verrès. Per ulteriori particolari telefonare dopo metà settembre al numero 0165 – 41448 dalle 15 alle 17. • 2-5 ottobre: gita a Trieste ancora possibili con riserva). (prenotazioni • dal 13 al 19 ottobre, su indicazione del Parlamento europeo, in ogni Paese verranno organizzati degli eventi per sensibilizzare le persone al problema delle morti improvvise per arresto cardiaco, che in Italia ogni anno raggiungono il numero di 60.000. In Italia l’iniziativa si chiama “Viva 2014” che ci vedrà partecipare con Cardiothon 2014™, la settimana dedicata alla raccolta fondi per i defibrillatori. • novembre: appuntamento con le “noci del cuore” • 30 novembre: pranzo di Natale al ristorante dell’hôtel “Etoile du Nord” a Sarre. Per donazioni alla nostra Associazione ricordiamo: Il Codice fiscale: 91010010071 per la scelta del 5 per 1000 sulla dichiarazione dei redditi; Versamenti su CC postale 10352110; Versamenti bancari: BCC Valdostana IBAN: IT61 C 08587 01222 000220100342 NOTIZIE DAL CONACUORE Nei giorni 11 e 12 aprile si è tenuta l’abituale assemblea annuale a Modena. Interessanti relazioni e interventi sono pubblicati sull’Informacuore, periodico che è a disposizione degli iscritti presso la nostra sede di via Lucat 2. Nell’occasione è stato presentato l’opuscolo “I rifugi del cuore”, che ha destato molto interesse. L’Assemblea annuale del 10 maggio 2014 Presentato ufficialmente l’opuscolo “i rifugi del cuore” Interessante conferenza sull’alimentazione e il cuore LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE GIUSEPPE CIANCAMERLA • Nel 2013 abbiamo proseguito le attività intraprese in precedenza, integrandole con nuove iniziative, possibili grazie alle oltre 400 persone iscritte all’Associazione e alla generosità delle 516 persone che con la donazione del 5 per 1000 per l’anno 2011 ci hanno portato nelle casse 14.327 euro. Per il 2012, è notizia di un mese fa, 550 persone hanno scelto la nostra associazione nel 2013 e così potremo usufruire di 16.180 euro. Seguendo l’ordine del giorno previsto nell’avviso di convocazione, sul n. 56 del Corriere, l’assemblea è stata interessata da tre momenti importanti, che i presenti hanno seguito con particolare attenzione. Vi è stata innanzi tutto la presentazione ufficiale dell’opuscolo dedicato ai “rifugi del cuore”, nato dalla collaborazione con Beppe Maietti e Fulvio Garino i quali, appassionati di montagna, nel 2013 hanno completato il “tor des refuges” ossia il giro completo dei 59 rifugi presenti in Valle d’Aosta. Insieme a loro abbiamo selezionato 17 rifugi scelti in base all’altitudine inferiore ai 2500 metri, alla possibilità di mangiare e pernottare, alla presenza di una strada poderale per eventuali mezzi di soccorso. Chi desidera una copia dell’opuscolo (di cui pubblichiamo la copertina a pag. 8) può richiederla in segreteria nell’orario di apertura della sede di Via Lucat (lunedì ore 16-18 – tel 0165 44420). Il secondo momento, che abbiamo descritto a pag. 2, ha visto la consegna di altri 6 defibrillatori, ad enti e privati, portando così il contributo della nostra Associazione al progetto “la scarica che ti ricarica” alla quota di ben 64 apparecchi salvavita. Il terzo momento ha simpaticamente vivacizzato l’assemblea con la conferenza della dott.ssa Caterina Ciancamerla che ha parlato delle 10 cose che fanno bene e delle 10 che fanno male al cuore in tema di alimentazione. Il tema ha veramente appassionato l’uditorio, che ha posto numerose domande. Nel prossimo Corriere del Cuore pubblicheremo il testo della relazione della dottoressa. E’ quindi iniziata l’assemblea vera e propria, con la relazione del Presidente dell’Associazione, dott. Giuseppe Ciancamerla, seguita dalle relazioni del tesoriere e del consiglio dei revisori dei conti per l’esame del conto consuntivo 2013. • Il comune di Aosta ci ha messo a disposizione una nuova sede operativa in via Lucat 2, nella quale si svolgono ora l’attività di segreteria e le riunioni. ATTIVITA’ DIVULGATIVE, DI PREVENZIONE E DI LOTTA ALLA MORTE IMPROVVISA EFFETTUATE NEL 2013 • Sono proseguite le pubblicazioni del “Corriere del Cuore” e la realizzazione del calendario, sempre apprezzato nei reparti ospedalieri. • Nell’ambito del progetto Informacuore–Salvacuore a maggio abbiamo concluso il 10° anno di lezioni pratiche di rianimazione cardiocerebrale in 37 classi di 14 istituti a 546 studenti delle scuole medie superiori. A ottobre si sono aggiunti gli ultimi due istituti superiori mancanti, l’Institut Agricole di Aosta e l’istituto Don Bosco di Châtillon. • Abbiamo proseguito il progetto di defibrillazione precoce sul territorio “la scarica che ti ricarica” con il posizionamento di 21 nuovi defibrillatori ad Aosta, Charvensod, Courmayeur, Etroubles, Gignod, Gressan, Hône, La Magdeleine, Pollein, Saint-Christophe, Saint-Pierre, Sarre. • Dal 14 al 20 ottobre abbiamo organizzato una serie di eventi in occasione della seconda edizione di Cardiothon e della prima edizione di Viva 2013, la settimana dedicata in tutta Europa alla lotta alla morte improvvisa: • distribuzione di materiale informativo in farmacia (iniziativa effettuata anche a marzo e a giugno in collaborazione con l’APS di Aosta) • lezioni di rianimazione cardiocerebrale • consegna di defibrillatori • presentazione del video “si poteva salvare se ….” , del foulard 2013 e del progetto “rifugi sicuri” • dimostrazioni di primo soccorso in piazza da parte dei volontari del 118 Approvati la relazione sull’attività svolta e il conto consuntivo 2013 • A dicembre su “La Vallée notizie” è stata pubblicata una pagina dedicata alle nostre attività. ATTIVITA’ CON ALTRE ASSOCIAZIONI •Nell’ambito delle attività del CONACUORE, “Coordinamento nazionale delle associazioni del cuore”, partecipiamo all’assemblea nazionale e alle riunioni del direttivo a Modena. A novembre è ripresa l’operazione noci di Conacuore, in collaborazione con l’istituto scolastico “Maria Adelaide”. • A giugno è stato presentato al 46° congresso nazionale dei cardiologi ospedalieri il poster con la storia del salvataggio di Giorgio (v. a pag. 8). Dopo la relazione del Presidente, ha preso la parola il tesoriere, Roberto De Vecchi, assieme al presidente del consiglio dei revisori dei conti, dott. Gennaro D’Aquino, per illustrare il conto consuntivo dell’esercizio 2013, che era stato pubblicato sul n° 56 del Corriere del Cuore. La relazione accompagnatoria del bilancio è stata particolarmente dettagliata. La relazione del Presidente ed il conto consuntivo 2013 sono stati approvati con un voto unanime. ATTIVITA’ DI RIABILITAZIONE, MANTENIMENTO E DIVERTIMENTO •A marzo a Gimillan si è svolto l’annuale incontro invernale, allietato dalla musica di tre giovani fisarmonicisti che ci hanno fatto cantare, ballare e divertire. •A maggio abbiamo partecipato alla consueta manifestazione “bicincittà”, che ha visto la novità del passaggio attraverso lo stabilimento Cogne. • Nello stesso mese abbiamo effettuato la gita sociale da Arona a Locarno in battello, poi a Domodossola con il trenino delle Cento Valli. • Sempre a maggio sono terminati il 16° corso di ginnastica di mantenimento ad Aosta, il 12° a Verrès e il 9° a Châtillon. • A luglio gita in montagna al col di Joux. • Ad agosto ci siamo ritrovati come ormai d’abitudine per un incontro conviviale e una tombola in compagnia a Verrayes. • A ottobre abbiamo fatto la gita annuale in Toscana insieme agli “Amis de la table ronde” • A dicembre abbiamo festeggiato la fine di un anno particolarmente ricco di iniziative con un pranzo al ristorante étoile du Nord di Sarre. ATTIVITA’ DI SOLIDARIETA’ Per contribuire ad assistere le popolazioni colpite da catastrofi abbiamo inviato nelle Filippine uno “shelterbox”, contenitore di materiale di sussistenza (tenda, fornello, potabilizzatore di acqua, stoviglie, coperte termiche) gestito dal Rotary. I tre momenti della pre-assemblea: la presentazione ufficiale dell’opuscolo; la relazione di Caterina Ciancamerla; la consegna dei defibrillatori, che ha interessato anche i nipotini del presidente La presenza delle nostre pubblicazioni, negli anni, per la prevenzione e la riabilitazione nelle cardiopatie IL BUONGIORGIO SI VEDE DAL MATTINO Premessa: Giorgio, magazziniere di 47 anni, va in arresto cardiaco il 12 agosto mentre lavora per la festa patronale di San Lorenzo del suo paese (Pont-Saint-Martin in Valle d Aosta) insieme all’amico Lallo, vigile del fuoco volontario, abilitato all’uso del defibrillatore, posizionato a 50 metri presso la locale caserma dei pompieri. Viene sottoposto a 4 scariche del defibrillatore, a intubazione, a coronarografia e a ipotermia. Si riprende senza danni cerebrali. Dopo quattro giorni il dott. Giuseppe Ciancamerla, presidente dell’associazione “Les amis du coeur du Val d’Aoste”, ha potuto raccogliere la testimonianza che segue. www.amisducoeurvda.org Salve, siamo il CUORE, i POLMONI, il CERVELLO e le ORECCHIE di Giorgio e vi vogliamo raccontare cosa ci è successo. Cuore: prima del 12 agosto Giorgio non sapeva neanche che esistevo, ma adesso sarà costretto a festeggiare il mio compleanno, oltre che il suo. Polmoni: Giorgio ci ha torturato per almeno trent’anni con le sue maledette sigarette, ma adesso che smetterà (vero?) finalmente ci riposeremo e faremo solo il lavoro che ci spetta per natura. Cervello: prima del 12 agosto Giorgio sapeva benissimo che esistevo, ma sicuramente i pensieri che gli fornisco adesso sono molto diversi. Domenica 12 agosto 2012, mattina Cuore: dunque, quella mattina stavo tranquillamente lavorando quando è arrivato un insieme di terremoto, uragano e tsunami che mi ha stordito talmente tanto che, come un batterista impazzito, non riuscivo più a tenere un ritmo regolare ma saltavo come un caffè shakerato. Questo ha fatto perdere le forze a Giorgio che si è accasciato per terra in un attimo. Polmoni: a noi è mancato di botto l’arrivo si sangue, quindi, in mancanza di materia prima, abbiamo smesso di lavorare. Cervello: bella forza, sono io quello che ha patito di più, tanto è vero che da quel momento ho smesso di pensare e mi sono addormentato. Orecchie: noi invece siamo rimaste per un po’ a sorvegliare la situazione, così abbiamo riconosciuto la voce di Lallo che era lì con noi. Ma siccome il capo (cervello) non lavorava, ci siamo adattate e abbiamo fermato la catena di montaggio. Cuore: d’improvviso ho ricevuto tanti di quei colpi in testa che non finivano mai, saranno stati almeno 100 al minuto, e mi stavo chiedendo quale era lo scopo di questa violenza nei miei confronti quando è arrivata la mazzata finale, anzi 4 mazzate intervallate da quei colpi tremendi. Credevo ormai di essere alla fine, quando altrettanto all’improvviso ho ripreso a funzionare normalmente, un po’ stordito, è vero, ma con un battito regolare. Cosa mi era successo? L’avrei saputo più tardi. Polmoni: noi invece abbiamo giocato il jolly perché da soli non ce l’avremmo fatta in quanto eravamo intasati come nelle peggiori bronchiti. Così ci hanno infilato un tubo e finalmente ci è arrivato quell’ossigeno che non vedevamo ormai da qualche minuto. Cervello: io invece, per motivi che non potevo discutere, ma che erano di aiuto al polmone, sono stato mantenuto in uno stato di sonno artificiale. L’opuscolo presentato ufficialmente all’Assemblea del 10 maggio 2014 Domenica 12 agosto, pomeriggio giovedì 16 agosto 2012 Cuore: pensavo anch’io di potermi riposare un po’ come i miei colleghi organi, invece hanno infilato anche a me un tubo, anzi due, che però sono subito usciti dicendo che per loro non c’era lavoro. Meglio così. Subito dopo è iniziato un grande freddo che mi è durato per almeno due giorni. Non credevo che essere portati al Polo Nord facesse parte delle cure del cuore. Bah! Polmoni: noi invece ci siamo riposati per benino per tre giorni. Che pacchia vedere altri che lavorano per te e forse anche meglio. Cervello: io sono rimasto addormentato da quel momento per quasi tre giorni e devo dire che ne avevo un gran bisogno. Quando mi sono svegliato, e c’è voluto un giorno intero, ho creduto di aver fatto un lungo lunghissimo sogno, condiviso con i miei colleghi organi, che, come nelle favole, finiva con “e vissero felici e contenti”. Il poster presentato al 46° Congresso dei cardiologi ospedalieri (maggio 2013) L’opuscolo redatto dal dottor Giovanni Devoti nel 1986 (il primo dell’Associazione)