PATRIZIA ZAPPIERI
PROJECT WORK
RINGRAZIO I COORDINATORI DEL CORSO:
CRISTINA MAZZOCCHI E ALESSANDRO MALACALZA
O.L.T.R.E.
HO FREQUENTATO IL CORSO DI FORMAZIONE “O. L. T. R. E. II FASE” RIVOLTO AGLI OPERATORI CHE LAVORANO NELL’AREA DELLA DISABILITA’.
LA DOTTORESSA MARIA GRAZIA CELLA CI HA PROPOSTO UN NUOVO MODO DI COMUNICARE CON LE PERSONE DISABILI. CI HA SPIEGATO
L’IMPORTANZA DEL LINGUAGGIO DEL CORPO, DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE.
IL CORPO E’ LO SPAZIO IN CUI LE EMOZIONI SI SVILUPPANO. FA DA CONTENITORE. NON SEMPRE PERMETTE DI ESPRIMERE LE POTENZIALITA’.
CON IL CONTATTO FISICO CREO UNA RELAZIONE, DO’ LA POSSIBILITA’ ALL’ALTRO DI ESPRIMERSI, DI ESSERE PROTAGONISTA.
SE OLTRE ALL’ESPERIENZA PROFESSIONALE, CI FACCIAMO GUIDARE DALL’INTUIZIONE DI DONNE E MADRI, POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA TRA IL
PRENDERSI CURA E IL CURARE. E CREARE UNA RELAZIONE ANZICHE’ UNA PRESTAZIONE
IL DOTTOR BRUNELLO BONACORE HA SVILUPPATO IL TEMA DELL’IMPORTANZA DELL’INSERIMENTO LAVORATIVO DELLA PERSONA DISABILE,
ANALIZZANDO LA LEGISLAZIONE ATTUALE E PROPONENDOCI TESTIMONIANZE DIRETTE.
LAVORO E REDDITO CERTO CONSENTONO DI GUARDARE CON PIU’ FIDUCIA AGLI EVENTI DEL VIVERE QUOTIDIANO, LIBERANDO E OFFRENDO NUOVE
OPPORTUNITA’ DI AUTONOMIA PERSONALE E SOCIALE.
LA MIA ESPERIENZA LAVORATIVA
HO CONOSCIUTO TOMAS E TOBIAS QUEST’ ANNO, A GENNAIO.
ERANO APPENA TERMINATE LE VACANZE DI NATALE .
IO ERO AL MIO PRIMO INCARICO DA ASSISTENTE.
LORO, PER L’ENNESIMA VOLTA, AVREBBERO CONOSCIUTO UNA PERSONA NUOVA.
ERAVAMO TUTTI EMOZIONATI, PREOCCUPATI E TIMOROSI.
SULLA GUANCIA DI TOBIAS SCORREVA UNA LACRIMA.
LA PRIMA FRASE CHE MI HA SUSSURRATO, E’ STATA: “ VOGLIO LA MAMMA”….
E’ STATO INSTINTIVO RASSICURARLO, COCCOLARLO, ACCAREZZARLO SULLA TESTA. POI GLI HO SPIEGATO CHI ERO, MI SONO PRESENTATA , GLI HO
RACCONTATO QUELLO CHE AVREMMO FATTO INSIEME.
L’ HO RASSICURATO E GLI HO PROMESSO CHE ALLA FINE SAREMMO DIVENTATI AMICI.
TUTTO QUESTO INTANTO CHE L’INSEGNANTE DI RELIGIONE DISEGNAVA ALLA LAVAGNA I TRE MAGI.
COSI ANCHE NOI ABBIAMO COLORATO SUL NOSTRO QUADERNO E IL BAMBINO SI E’ DIMOSTRATO RILASSATO E INTRESSATO.
HO IN SEGUITO SCOPERTO CHE FAR RIMANERE IN CLASSE QUESTI BIMBI E SOPRATUTTO FARLI LAVORARE NON ERA UN COMPITO FACILE.
TOMAS E TOBIAS SONO DUE BELLISSIMI BAMBINI DI OTTO ANNI.
SONO GEMELLI .
HANNO GRANDI OCCHI SCURI, FOLTI CAPELLI NERI E LA PELLE LEGGERMENTE ABBRONZATA.
SONO NATI A CORDOBA IN ARGENTINA.
SONO TETRAPLEGICI. NON CAMMINANO.
NON RIESCONO A STARE SEDUTI AUTONOMAMENTE, SE LI CORICHI NON RIESCONO A CAMBIARE POSIZIONE.
A TOMAS RISULTA DIFFICILE IL CONTROLLO DEL CAPO.
DEVE INDOSSARE UNA PETTORINA CHE LO LEGA ALLO SCHIENALE DELLA CARROZZINA. CIO’ NONOSTANTE LA SUA TESTA E’ SEMPRE RECLINATA.
TOBIAS PRESENTA INVECE UN FORTE IPER TONO DEGLI ARTI. OGNI RUMORE IMPROVVISO LO SPAVENTA.
DI CONSEGUENZA SUCCEDE CHE A TOMAS VIENE RIPETUTO DUE MILIARDI DI VOLTE AL GIORNO DI RADDRIZZARE LA TESTA, MENTRE TOBIAS VIENE
DERISO PERCHE’ SOBBALZA!
I DUE BAMBINI DIPENDONO DALLE CURE DEGLI ADULTI: DEVONO ESSERE LAVATI, VESTITI, NUTRITI ACCUDITI COMPLETAMENTE
VANNO IMBOCCATI CON ATTENZIONE, OFFRENDO LORO PICCOLI PEZZI, INCITANDOLI ALLA MASTICAZIONE.
RICONOSCONO I SINTOMI DELLA FAME E DELLA SETE E HANNO PREFERENZE PERSONALI.
ENTRAMBI HANNO IL CONTROLLO SFINTERICO E AL BISOGNO CHIEDONO DI ESSERE PORTATI IN BAGNO.
IL LORO LINGUAGGIO E’ COMPRENSIBILE,LA FRASE E’ DISCRETAMENTE STRUTTURATA. L’INTENZIONALITA’ COMUNICATIVA E’ BUONA.
A SCUOLA…
HANNO FREQUENTATO LA SECONDA ELEMENTARE.
NEL GRUPPO CLASSE SONO PERFETTAMENTE INSERITI.
TOBIAS , NEI MOMENTI DI GIOCO, RIDE E SCHERZA VOLENTIERI. APPREZZA QUALSIASI COMPAGNO, ACCETTA I RUOLI CHE GLI VENGONO ATTRIBUITI.
TOMAS E’ PIU’ SELETTIVO; ESPRIME CHIARAMENTE LA SUA SIMPATIA PER ALCUNI COMPAGNI E NEL GIOCO VORREBBE SEMPRE RUOLI DA LEADER.
LA SITUAZIONE E’ BEN DIVERSA NEL MOMENTO DELL’IMPEGNO. LA LORO CONCENTRAZIONE E’ BREVE E DISCONTINUA, L’INTERESSE PERSONALE
NON E’ PRESENTE. LE DISTRAZIONI SONO COSTANTI.
TOBIAS, SE NON VUOLE LAVORARE, SI IRRIGIDISCE, PIANGE E URLA.
AD OGNUNO DI LORO E’ ASSEGNATA UNA MAESTRA DI SOSTEGNO.
PURTOPPO NON SEMPRE LA PERSONA DESIGNATA HA LA PREPARAZIONE NECESSARIA PER AFFRONTARE DETERMINATE PROBLEMATICHE.
E’ NECESSARIO CREARE UNA RELAZIONE CON IL BAMBINO, SAPER VALUTARE IL BISOGNO E NELLO STESSO TEMPO CREARE L’INTERESSE.
IMPORTANTE FISSARE LE REGOLE, E VERIFICARE INSIEME CHE I RITMI DELLA GIORNATA COMBACINO IL PIU’ POSSIBILE CON QUELLI DEGLI ALTRI BAMBINI.
NEL CORSO DELL’ANNO HO VISTO MIGLIORARE L’ATTEGGIAMENTO DI TOBIAS. EGLI HA SVOLTO UN LAVORO COSTANTE, SEMPRE CON LA STESSA
INSEGNANTE. HA IMPARATO AD ASCOLTARE ED A CONCENTRARSI PER SVOLGERE I PICCOLI COMPITI CHE GLI VENIVANO ASSEGNATI.
IO E TOBIAS SIAMO DIVENTATI AMICI. QUANDO HA BISOGNO DI ME SCANDISCE AD ALTA VOCE IL MIO NOME MI FA LE CONFIDENZE IN BAGNO: MI
ELENCA CHI E CHE COSA ADORA. INSIME SCRIVIAMO BIGLIETTI ROMANTICI PER LE SUE SPASIMANTI. OPPURE CI MANGIAMO CON L’AUTISTA DEL
PULMINO UN PROFUMATO PANINO CON LA PANCETTA. POI MI RACCONTA DEL SUO CAGNOLINO CUKI E MI ASCOLTA SULLE AVVENTURE DELLA MIA
GATTINA. AMA CONVERSARE MA ANCHE ASCOLTARE . E SE NON CONOSCE O NON CAPISCE CHIEDE SPIEGAZIONI.
TOMAS E’ INVECE STATO SFORTUNATO. HA “NON” LAVORATO CON UN SUSSEGUIRSI DI SUPPLENTI CHE NON RIUSCIVANO NEMMENO A TENERLO IN
CLASSE.
PROBABILMEMTE IO SONO IN PARTE RESPONSABILE DI QUESTA SITUAZIONE.
FIN DAI PRIMI GIORNI HO STABILITO CON LUI UN RAPPORTO PARTICOLARE.
SICCOME LA SUA TESTA CASCA GIU’ CONTINUAMENTE, IO SPESSO GLIELA SORREGGO, DI CONSEGUENZA LO TENGO COME ABBRACCIATO.
ANCHE QUANDO MANGIAMO FACCIO IN MODO CHE LA SUA TESTA STIA SUL MIO BRACCIO, LO ACCAREZZO, GLI PORGO I BOCCONI DI CIBO CON
CALMA, FACENDO ATTENZIONE A NON SCOTTARLO.
SE QUALCOSA NON LO ATTIRA, LO CONVINCO ASSAGGIANDO PRIMA DI LUI .
A LUI PIACE L’ACQUA GASSATA E PER POTERLA BERE ABBIAMO DOVUTO IMPORCI.
QUANDO ANDIAMO IN BAGNO PER FARE LA “PIPI” RISPETTO I SUI TEMPI .
PER AIUTARLO LO RINFRESCO CON L’ACQUA DELLA DOCCETTA. E SE LA NOSTRA SOSTA IN BAGNO E’ STATA INFRUTTUSA NON MI PERMETTO DI
SGIDARLO.
ALCUNE VOLTE IL CHIEDERMI DI ANDARE IN BAGNO E’ UNA SCUSA PER PARLARMI.. VUOLE AD ESEMPIO INTERROMPERE UNA SITUAZIONE CHE NON GLI
E’ CONGENIALE. SE IL MOTIVO E’ LO SVOLGERE UN COMPITO SCOLASTICO
IO LO RASSICURO E LO INCITO A CONTINUARE. GLI SPIEGO L’IMPORTANZA DELL’IMPARARE. VORREI CHE CAPISSE CHE IMPARARE A LEGGERE LO
APPASSIONERA’.
UN GIORNO HO PROVATO AD INFILARE UN PENNARELLO TRA LE SUE DITA, POI GLI HO CHIESTO DI SCRIVERE. LUI HA TRACCIATO PICCOLE LINEE
PARALLELE E MI HA SPIEGATO CHE STAVA DISEGNANDO L’ERBETTA..
PENSO SIA STATA L’UNICA VOLTA QUEST’ ANNO IN CUI HA PRODOTTO QUALCOSA AUTONOMAMENTE
IL MIO METODO
PARTE DEL TEMPO PASSATO INSIEME LO IMPIEGHIAMO A LEGGERE STORIE E FIABE. MI SONO RESA CONTO CHE NEL LORO TEMPO LIBERO LA TV FA DA
PADRONA COSI’ HO RISPOLVERATO VECCHI LIBRI PER INTERESSARLI. LE STORIE E LE FIABE DELINEANO PERCORSI CHE RACCONTANO COSE REALI
UTILIZZANDO L’IMPROBABILE, L’ESAGERATO E L’IMPOSSIBILE. E ATTRAVERSO LA FANTASIA SI ESPRIME IL MONDO CHE E’ DENTRO DI NOI.
SONO STATA CRITICATA PER IL METODO USATO. “LI VIZI!” MI E’ STATO DETTO.
NELLE PROFESSIONI D’AIUTO I SENTIMENTI, GLI AFFETTI, GLI STATI D’ANIMO SONO SPESSO VISTI COME OSTACOLO, IMPEDIMENTO, POTENZIALE
PERICOLO DA ARGINARE, INCANALARE, CIRCOSCRIVERE.
MA L’AMBITO DEL LAVORO DI CURA E’ INDISSOLUBILMENTE LEGATO ALL’AFFETTIVITA’. E’ AUTOMATICA L’ASSUNZIONE QUOTIDIANA DI UNA PARTE DI
SOFFERENZA DEI SOGGETTI CON CUI SI E’ IN RELAZIONE.
IL RICONOSCIMENTO E L’ELABORAZIONE DELL’EMOZIONI FA EMERGERE UN MODO PERSONALIZZATO DI LAVORARE. CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA
SIGNIFICA RICONOSCERE IL PROVARE UN’EMOZIONE, IDENTIFICARE I PROPRI SENTIMENTI, ESSERE SENSIBILI ALLE EMOZIONI ALTRUI E AIUTARE IL
BAMBINO A COSTRUIRE LE BASI DELL’AUTOSTIMA.
ATTRAVERSO UNA MIGLIOR LETTURA E COMPRENSIONE DELLA RELAZIONE CON LA SOFFERENZA ALTRUI VA INCREMENTATA UN’INTELLIGENZA
AFFETTIVA.
IN UN LAVORO COME IL MIO E’ NECESSARIO UN ATTEGGIAMENTO RIGOROSO NEL SENSO DI DIREZIONE, FINALITA’ OVVERO CERCARE DI RAGGIUNGERE
L’OBIETTIVO PREFISSATO MA CON CALORE E FLESSIBILITA’.
LE TERAPIE
TOMAS E TOBIAS OLTRE AL LAVORO SCOLASTICO SONO SEGUITI DAL LOGOPEDISTA E DALLA FISIOTERAPISTA. A CAUSA DI CONTRATTEMPI DI VARIA
NATURA IL RITMO NON E’ REGOLARE E DI CONSEGUENZA I PROGRESSI SONO LENTI. INOLTRE INTERROMPERE COSTANTEMENTE IL LAVORO
SCOLASTICO AUMENTA LA SVOGLIATEZZA DEI BAMBINI CHE REGOLARMENTE PASSANO MOLTO TEMPO OZIANDO.ALL’INTERNO DELLA SCUOLA GLI
AUSILI INFORMATICI SONO CARENTI, OVVERO NON COMPATIBILI CON IL PROGRAMMA ACQUISTATO APPOSTA PER LORO. SAREBBE VERAMENTE UTILE
UN MAGGIOR SFORZO DA PARTE DI TUTTA L’EQUIPE EDUCATIVA PER CONVINCERE I DUE SCOLARI DEL LORO RUOLO E DI CONSEGUENZA DEL PROPRIO
DOVERE. RITENGO TOMAS E TOBIAS IN GRADO DI APPRENDERE.MANCANO LE MOTIVAZIONI PROBABILMENTE.
AD ESEMPIO A TOBIAS PIACE MOLTO LA MUSICA MA CI RIDUCIAMO AD ASCOLTARE I SUOI CD PREFERITI NEL VIAGGIO CON IL PULMINO.
TOMAS SOGNA AD OCCHI APERTI E DICE DI ESSERE UN POLIZIOTTO COSTANTEMENTE IMPEGNATO IN UNA PERICOLOSA MISSIONE SEGRETA.
SE LO DISTENDI SUL LETTINO LUI PARLA, PARLA, VIVE LA SUA AVVENTURA,DESCRIVE LE SITUAZIONI, SPARA, UCCIDE. CREDO CHE QUESTO SOGNO
IMPOSSIBILE VADA UTILIZZATO PER FAR CAPIRE A TOMAS L’IMPORTANZA DI DIVENTARE GRANDE ASSOLVENDO CON INTERESSE GLI OBBLIGHI
SCOLASTICI.
MI SONO CHIESTA COME MAI QUESTI BAMBINI NON SEGUANO UN PROGRAMMA DI ERGOTERAPIA. HANNO UN CONTROLLO SCARSO DELLE BRACCIA
MA DESIDERANO SPESSO PROVARE AD UTILIZZARLE. ESERCIZI ADEGUATI POTREBBERO AUMENTARE LA LORO CAPACITA’ DI AGIRE, SVILUPPARE QUEL
MINIMO DI COMPETENZA PER AVERE AUTONOMIA MAGGIORE IN PICCOLE AZIONI.
L’INTERVENTO IN AMERICA
RECENTEMENTE TOMAS E TOBIAS SONO STATI VISITATI DAL
PROFWESSORE DI CHIRURGIA ORTOPEDICA DEL MEDICAL
CENTER DI NEW YORK ALLAN STRONGWATER
EGLI PROPONE PER ENTRAMBI UN INTRVENTO DI
OSTEOTOMIAPELVICA E FEMORALE, ALLUNGAMENTO
DEI TESSUTI MOLLI DEI MUSCOLI DELLE GAMBE E
DEGLI ADDUTTORI DELLE ANCHE. DOPO
L’ITERVENTO I BAMBINI SAREBBERO INSERITI
IN UN PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE INTENSIVA.
IN SEGUITO TOBIAS POTREBBE IMPARARE A
STARE IN PIEDI E A CAMMINARE CON
ASSISTENZA. TOMAS CON APPOSITI SUPPORTI
POPTREBBE STARE IN PIEDI, EVITEREBBE
UNA SUBLUSSAZIONE DELL’ANCA CHE
SAREBBE MOLTO DOLOROSA. INOLTRE
SEGUIREBBE UN ULTERIRE TERAPIA
PER IL CONTOLLO DELLA TESTA.
IL COSTO DI QUESTO INTERVENTO
E’ TALMENTE ELEVATO CHE LA FAMIGLIA
AVRA’ BISOGNO DI AIUTO ECONOMICO. I GENITORI HANNO SCRITTO UN APPELLO PER LA LORO COMUNITA’.LO RIPORTO NELLA LINGUA ORIGINALE.
Hace 8 anos hemos recibido el regalo mas grande de nuestras VIDAS, la llegada de TOMAS y TOBIAS
y desde ese momento vivimos llenos de Amor, Fuerzas, Energia y Esperanzas para darle a ellos lo
mejor de este mundo, lo mejor que se pueda obtener dentro de sus posibilidades, y hoy una nueva
oportunidad se nos vuelve a presentar para poder ofrecerle una mejor calidad de Vida, esperamos sea
la desicion justa y que con la ayuda de Dios podamos ver buenos resultados y de que ellos puedan
disfrutar y ser felices.
Toda esa fuerzas , energia y esperanza que siempre hemos tenido , la hemos obtenido gracias a la misericordia de Dios pero ademas por que siempre nos hemos
encontrado con personas que nos han sostenido, nos han apoyado y nos han dado una gran mano para seguir adelante , hoy una vez mas debemos pedirle a
todos aquellos de gran Corazon que nos ayuden a hacer realidad esta nueva esperanza de que sean operados en America con una rehabilitacion verdaderamente
intensiva y no esten en riesgo sus caderas, columnas y piernas.
Todo lo que hacemos los ayuda a crecer y evolucionar de manera especial, como lo son ellos ESPECIALES.
Desde ya agradecemos a todas las personas que nos acompanan en esta mision de luchar y amar.
Gracias mil veces Gracias en nombre de TOMAS Y TOBIAS, Martin e Ivana.
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