TECHINT 1945-1980. MEMORIE E TESTIMONIANZE Copyright © Fondazione Dalmine Piazza Caduti del 6 luglio 1944 – Dalmine – BG – Italia www.fondazione.dalmine.it [email protected] ISBN 88-7352-004-9 Hanno collaborato per Progetto grafico volume e lay out copertina: Ornella Bramani Cura apparato iconografico: Stefano Capelli e Ilaria Turba Elaborazione immagine copertina e trattamento digitale immagini: Ilaria Turba Editing: Stefano Capelli Referenze fotografiche pp. 10-11, costruzione dell’oleodotto Challacó-Puerto Rosales, Argentina. Archivo fotográfico de Techint, Ingeniería y construcción. Autore ignoto, 1960-1961, © Techint pp. 18-19, costruzione dell’Oleodotto Homs-Aleppo-Damasco-Lattakia, Siria. Da “Bollettino interno Techint”, n. 11, luglio-agosto 1962, p. 7, © Techint pp. 32-33, impianti di Propulsora siderúrgica, Argentina. Archivo fotográfico de Techint, Ingeniería y construcción. Alides Cruz, 1969-1971, © Techint pp. 40-41, stabilimento della Lever Gibbs, Italia. Archivio Unilever Italia. Autore ignoto, 1965-1967, © Unilever Italia Srl pp. 52-53, impianti di Sidor, Venezuela. Archivo fotográfico de Techint, Ingeniería y construcción. Autore ignoto, 1978, © Techint pp. 70-71, costruzione dell’oleodotto Challacó-Puerto Rosales, Argentina. Archivo fotográfico de Techint, Ingeniería y construcción. Autore ignoto, 1960-1961, © Techint È esclusa ogni riproduzione, anche parziale, dell’opera senza il preventivo consenso scritto della Fondazione Dalmine L’editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali omissioni di diritti sulle fotografie previa prova della loro titolarità Indice Presentazione 7 Compagnia tecnica internazionale: le origini 11 Anni ‘50-’60: oleodotti in Europa 19 Anni ‘60: Propulsora siderúrgica in Argentina 33 Anni ‘60-’70: ingegneria, petrolchimica, nuovi settori 41 Anni ‘70: siderurgia tra Sud America e Mediterraneo 53 Techint 1945-1980: le eredità 71 CRONOLOGIA 1945-1980 85 Un particolare ringraziamento a quanti, nel corso del tempo, hanno concesso documenti, testimonianze e memorie che hanno costituito una fonte preziosa per la ricostruzione della storia della Techint: Roberto Altamura, Giorgio Amedei, Riccardo Bechis, Angelo Bertolini, Ezio Betti, Bruno Brazzini, Bruno Capasso, Agostino Castiglioni, Alessandro Daneu, Corrado De Giorgi, Mario De Marsico, Elena Dellafoglia, Maria Luisa Di Virgilio, Giorgio Efron, Luca Erizzo, Emilio Falvella, Giuseppe Ferrario, Alessandro Foresti, Giorgio Franco, Enrico Garzone, Marcello Inghilesi, Luigi Iperti, Emilio Magnaghi, Bruno Marchettini, Mauro Medici, Roberto Mori, Edoardo Noseda, Gianluigi Nova, Francesco Orsenigo, Claudio Paleari, Carlo Portalupi, Andrea Pozzetti, Piermarco Romagnoli, Flavio Romoli, Edoardo Szego, Paolo Tagliabue, Ilario Testa, Michele Titolo Si ringraziano inoltre Centro per la cultura d’impresa: Carlo Alzati, Maria Chiara Corazza Gruppo Erg: Marcella Mignosa Montefibre: Renato Delle Cave Tamoil raffinazione: Barbara Ferrari Techint: Stefania Argento, Edith Avila, Ernesta Basso, Alessandra Bertoli, Manuela Boaretto, Mariateresa Bolchi, Hugo Casavega, Claudia Cogliati, Guido Croci, Giovanni Facco, Fulvio Giangrande, Angela Paloschi, Sara Preti, Emilia Rio, Guillermina Rosales, Lucia Rossi, Silvina Sala, Susana Szapiro Unilever Italia: Rachele Ferrari 6 PRESENTAZIONE La Techint compie 60 anni. Era il novembre 1945 quando Agostino Rocca, con il fratello Enrico, il figlio Roberto, ed un gruppo di amici fondarono la Compagnia tecnica internazionale, che in seguito più semplicemente assunse il nome di Techint. La seconda guerra mondiale era appena terminata, l’Italia affrontava il difficile periodo della Ricostruzione; molti ingegneri e tecnici di grande esperienza erano disponibili ad impegnarsi in nuove opportunità anche fuori dai confini nazionali. In questo contesto, Agostino Rocca si fece emigrante in terra argentina, dando origine ad un’avventura imprenditoriale fortemente segnata da questi caratteri iniziali. Ora a distanza di 60 anni, abbiamo voluto raccontare le nostre origini e le fasi di sviluppo della Techint attraverso una ricerca, fondata sui documenti dell’impresa, che si è concretizzata in un libro sulla storia della Techint dal 1945 al 1980. Ma poiché ad avere gettato le basi non solo della Techint italiana, ma di tutto il gruppo, sono stati gli uomini che, con la loro cultura e con la loro professionalità, si sono riconosciuti nella leadership di Agostino, accanto alla ricerca storica abbiamo voluto realizzare questo secondo volume, per dare spazio alla memoria e al racconto consegnatoci dalla viva voce di alcuni dei protagonisti di quegli anni. 7 Non si tratta di una selezione scientifica o esaustiva, ma di una raccolta asistematica di contributi vari e differenziati, talvolta in forma di pensieri o aneddoti, episodi di vita vissuta, aspetti curiosi, divertenti e comunque meritevoli di essere ricordati. Memorie, che abbiamo raggruppato sulla base di alcuni progetti o momenti significativi della vicenda dell’impresa, e che abbiamo raccolto anche grazie alla partecipazione di molte persone che ora non sono più in Techint, ma che della Techint conservano un grato ricordo. Ad accomunare scritti tanto vari, il costante impegno delle persone a fare bene, l’attenzione verso i colleghi ed i collaboratori ed il coraggio imprenditoriale diffuso che ha portato la Techint ad affrontare progetti molto impegnativi, in linea con il pensiero di Agostino Rocca che ha sempre agito in termini di grande impresa. Con lo stesso spirito, questo volume vuole quindi dare voce agli uomini che hanno lavorato per la Techint in Italia e più spesso in tanti altri paesi in giro per il mondo, contribuendo, ognuno secondo il proprio ruolo, ma sempre con grande passione, al successo dell’impresa. Intende evidenziare con quanto entusiasmo, con quanta dedicazione, e con quanti sacrifici, i nostri uomini abbiano lavorato per l’amore del fare bene, e quindi anche per il successo dei progetti. Si propone di mantenere vivo il messaggio originario di quella compagnia di ingegneri, di tecnici concreti, abituati a privilegiare il lavoro di squadra, ed aperti a 8 lavorare lontano da casa in posti anche disagevoli. Auspica di offrire ai giovani di oggi, che sono il nostro futuro, la possibilità di riconoscersi in chi li ha preceduti ed ha aperto loro la strada, affrontando con grande impegno molte difficoltà, accettando sacrifici, ma ottenendo per contro soddisfazioni e successi A tutti i protagonisti, cioè a tutti quelli che alla Techint hanno dato la loro opera, vorrei dedicare questo libro. Ad essi va il mio riconoscimento. Ai protagonisti di oggi consegno il messaggio di Roberto Rocca: “Non è quindi la sintesi di una storia, ma la speranza di una continuità. Fino a quando ci manterremo fedeli alla passione per la cosa in sé, il Gruppo avrà un carattere, una identità. Forse non avrà tutto il successo economico e finanziario possibile, ma sarà orgoglioso delle sue realizzazioni, ispirato dalle motivazioni umane che stanno alla base delle sue attività e animato da un senso di equità e di giustizia verso tutti coloro che ne fanno parte e verso la società che lo circonda”. Luigi Iperti 9 Finito di stampare nel mese di dicembre 2005 da Press R3 – Almenno San Bartolomeo – Bergamo