RESIDENZE SOCIALI A MILANO - MAB ARQUITECTURA - WWW.MABARQUITECTURA.COM Blocchi residenziali definiti da spazi aperti e integrati e da spazi comunitari a servizio degli abitanti: un percorso costituito da volumi di calcestruzzo armato e laterocemento con ampie vetrature schermate, aree verdi attrezzate, boschi e radure naturali che disegna un brano di città Paolo Riolzi Testo di Manuela Grecchi Foto di Paolo Riolzi e MAB arquitectura I l tema del Social Housing mette in evidenza l’annoso problema dei quartieri di residenza pubblica che, a partire dal periodo delle grandi espansioni urbane motivate dai notevoli flussi migratori,hanno caratterizzato le periferie delle metropoli di tutto il mondo occidentale. Il fallimento degli interventi storici, che hanno generato un degrado fisico e sociale, costituisce la base di riflessione per reinterpretare il modello, generando soluzioni che non solo si “reggano” quali isole di buon abitare, ma che costituiscano anche un volano per rigenerare situazioni esistenti compromesse. Il caso di via Gallarate a Milano si colloca in tale ambito, proprio per la ricerca di riqualificazione di un’area altamente edificata. L’intervento interessa un lotto lungo e stretto di 36.000 m2, con andamento prevalente est- ARK0049_074Progetto3.indd 76 ovest, ubicato sul lato sud del quartiere Gallaratese, delimitato da un’arteria viabilistica a traffico intenso. Le condizioni al contorno hanno dettato le scelte importanti del progetto: la posizione degli edifici in corrispondenza di coni di apertura del Gallaratese a fianco, la pianificazione di una collina verde e l’andamento del parco che delimita l’abitato e lo “difende” dall’intorno rumoroso. Il progetto del gruppo MAB arquitectura è risultato vincitore per uno dei lotti previsti dal concorso di Social Housing, bandito dal Comune di Milano nel 2005 con l’intento di definire interventi innovativi di edilizia pubblica e rigenerazione sociale. Esso ha previsto la realizzazione di 184 alloggi, per un totale di 500 residenti, di servizi e spazi pubblici. Attualmente è occupato oltre l’80% delle abitazioni e sono in fase di 13/12/10 17.54 8 5 9 3 10 4 7 2 1 6 7 2 MAB arquitectura 6 The masterplan. Scale 1:2500 LOCALIZZAZIONE - LOCATION: MILAN, ITALY COMMITTENTE - CLIENT: COMUNE DI MILANO PROGETTO ARCHITETTONICO - ARCHITECTURAL DESIGN: MAB ARQUITECTURA - FLORIANA MAROTTA, MASSIMO BASILE PROGETTO ESECUTIVO - CONSTRUCTION DESIGN: MAB ARQUITECTURA; BMS PROGETTI - ALDO BOTTINI, NICOLA MALATESTA, SERGIO SGAMBATI STRUTTURE - STRUCTURAL DESIGN: GABRIELE SALVATONI PROGETTO IMPIANTI - SERVICE DESIGN: BETA PROGETTI - LUIGI BERTI, LUIGI TAVONI PERIODO DI REALIZZAZIONE - CONSTRUCTION PERIOD: 2006-2009 SUPERFICIE DEL LOTTO - SITE AREA: 33,860 M2 SUPERFICIE SPAZI PUBBLICI - PUBLIC SPACES AREA: 30,000 M2 SUPERFICIE COSTRUITA - BUILT AREA: 20,683 M2 COSTO - COST: 24.5 MILLIONS EURO 1. parco 2. piazza 3. caffetteria 4. area attrezzata a panchine 5. commercio 6. parcheggio 7. area gioco 8. collina 9. centro diurno anziani 10. centro sociale 1. park 2. square 3. cafeteria 4. area with benches 5. commercial area 6. car park 7. play area 8. hill 9. elderly day centre 10. social club MAB arquitectura Masterplan dell’intervento. Scala 1:2500 Planivolumetrico 3D plan assegnazione gli spazi commerciali. Il progetto è caratterizzato non solo dai blocchi residenziali, ma anche dagli spazi aperti e dal mix di attività, perché, come affermano gli autori,“il concetto di abitare non si estingue nella superficie minima dell’appartamento, ma si estende agli spazi comunitari (sale riunioni, lavanderie, depositi comuni), agli spazi aperti, alle zone ludiche del parco e ai servizi sociali”, destinati a tre fasce significative: bambini, giovani e anziani.Tutti i parcheggi sono collocati in un livello interrato che occupa una superficie complessiva di 9000 m2. L’intervento, focalizzato su una delle più importanti questioni che riguardano la città, la relazione tra vita sociale, dimensione pubblica e comunità di vicinato, si caratterizza per un concetto di co-abitazione tra residenze e spazio pubblico, dove gli abitanti possono vivere in un ambiente pedonalizzato ben supportato da infrastrutture, commercio e servizi pubblici. Questi ultimi sono aperti anche ai quartieri esistenti e lavoreranno come connettore sociale tra vecchia e nuova comunità. Il tracciato ordinatore è generato in relazione alla volontà di creare una sequenza di spazi pubblici (le cui gerarchie sono definite anche da attente scelte di materiali ed essenze arboree), un continuum di blocchi edilizi, spazio verde, aree di sosta attrezzate, servizi, percorsi pedonali e ciclabili. Come sottolineano gli autori,“un percorso pedonale est-ovest organizza l’insieme realizzando le fasce di verde a nord e a sud.A sud, il parco è dotato di aree attrezzate distinte per uso e qualità dei materiali e si configura come una estensione della via Appennini, diventando così spazio pubblico per l’intero quartiere Gallaratese”. [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 77 49/10 77 13/12/10 17.54 MAB arquitectura L’insediamento urbanistico. Scala 1:2500 MAB arquitectura The urban development. Scale 1:2500 commercio, spazi comuni, sale riunioni shops, communal spaces and meeting rooms Gli spazi pubblici e i servizi di quartiere. Scala 1:2500 The public spaces and the local services. Scale 1:2500 servizi di quartiere: asilo nido, centro diurno per anziani, centro socio-culturale local services: day care, elderly day care, social-cultural centre MAB arquitectura spazio pubblico: piazze, portici, percorsi public space: squares, arcades, paths parco zona nord: sistema muro-collina north park: wall-hill system Struttura del verde pubblico. Scala 1:2500 Public green landscape. Scale 1:2500 passeggiata in terra battuta stabilizzata path in compacted and stabilised ground MAB arquitectura parco zona sud: aree attrezzate south park: serviced areas bosco grove La vegetazione. Scala 1:2500 The vegetation. Scale 1:2500 pianificazione con ordine geometrico geometrical arrangement 78 49/10 [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 78 13/12/10 17.55 Paolo Riolzi q Vista da nord MAB arquitectura View from the north I blocchi residenziali sono allineati lungo il percorso pedonale interno e intercettano il declivio verde in modo che il parco divenga parte del paesaggio. La loro altezza variabile si accorda con le condizioni al contorno: bassa lungo i percorsi pedonali e alta, 10 piani, sul lato sud, di fronte al quartiere del preesistente. La densità costruttiva consente di lasciare una importante distanza tra gli edifici, collocati in modo da non risultare contrapposti a quelli esistenti a sud, lungo la via Appennini. Sono così definiti quattro blocchi articolati in modo da creare piazze sulle quali affacciano i servizi comuni. Anche il verde segue una gerarchia e logica distributiva in relazione all’ambiente e al contesto: il fronte nord del parco, la collina verde, è più irregolare, con alberi alti, mentre sul lato sud, verso il quartiere esistente, gli spazi diventano più urbani , con isole di alberi bassi posti Prospetto nord secondo una distribuzione geometrica. Questo lato del parco ospita aree attrezzate e spazi gioco. Il trattamento delle superfici a piano terra è caratterizzato da differenti materiali, quali pietra, legno, prato, cespugli e alberi, che garantiscono complessità d’uso e di viste. Il problema acustico e di inquinamento prodotto dal traffico della via Gallarate è risolto con la creazione di un sistema inclinato con aperture e chiusure che consentono sia collegamenti visivi con il paesaggio circostante sia isolamento acustico. “Il sistema muro-collina di altezza variabile si lascia perforare e ritagliare secondo le linee di accesso pedonale e accoglie al suo interno, in spazi semi ipogei, piccoli padiglioni di servizio al quartiere”; ogni elemento è appositamente progettato: gli arredi urbani, i sistemi di illuminazione, le pavimentazioni e le superfici degli involucri costituiscono una sequenza armonica ove nulla è lasciato al caso. North elevation [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 79 49/10 79 13/12/10 17.55 Sequenze armoniche La tipologia degli edifici è pensata come una sequenza, senza soluzione di continuità, di costruzioni in linea di 3 piani e a torre di 8 e 10 piani, con distribuzione verticale concentrata e brevi ballatoi per gli alloggi più piccoli. Gli appartamenti sono stati progettati in risposta alle esigenze espresse dalla committenza, con tagli variabili per differenti nuclei familiari: da un minimo di circa 50 m2 a un massimo di 100 m2, per 2, 3, 4 e 6 utenti. La distribuzione è caratterizzata da costanti e variabili che consentono di ottimizzare le soluzioni, con vani cucina e servizi igienici definiti in base a un numero limitato di tipi, camere doppie e singole, soggiorni che evidenziano una buona riflessione sull’uso degli spazi, sottolineata anche da una gestione flessibile della cucina, che può essere integrata o separata mediante ante scorrevoli. Ogni alloggio ha affacci contrapposti secondo un orientamento est-ovest e d’angolo per agevolare la ventilazione naturale, spazi esterni schermabili per garantirne la vivibilità in ragione degli orientamenti e della condizione stagionale, la riduzione delle superfici destinate ai percorsi e disimpegni, per favorire una buona vivibilità e gestione degli spazi. Il rigore con il quale è stato impostato il progetto planimetrico, con moduli che si ripetono, ma si alternano nella sovrapposizione verticale, garantisce che la composizione dei prospetti non risulti omogenea né banale. I serramenti minimi negli spazi destinati ai servizi e alle zone notte si alternano con le ampie vetrate dei soggiorni che affacciano sulle logge, ben segnalando la funzione diurna degli spazi. Tipologia A. Scala 1:250 Tipologia B. Scala 1:250 Type A. Scala 1:250 Type B. Scala 1:250 trilocale 70 m2 bilocale 60 m2 two-bedroom apartment 70 m2 one-bedroom apartment 60 m2 trilocale 80 m2 trilocale 80 m2 two-bedroom apartment 80 m2 two-bedroom apartment 80 m2 Tipologia T. Scala 1:250 Type T. Scala 1:250 bilocale 60 m Tipologia D. Scala 1:250 Type D. Scala 1:250 2 one-bedroom apartment 60 m2 bilocale 60 m2 one-bedroom apartment 60 m2 bilocale 60 m2 bilocale 60 m2 MAB arquitectura one-bedroom apartment 60 m2 one-bedroom apartment 60 m2 quadrilocale 97 m2 three-bedroom apartment 97 m2 Tipologia A Type A Tipologia B Tipologia T Type T Tipologia D Type D MAB arquitectura Type B Distribuzione delle diverse tipologie delle unità abitative The distribution of diferent type of residential units 80 49/10 [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 80 13/12/10 17.55 Paolo Riolzi Vista dal parco a sud MAB arquitectura South view of the park RIPARTIZIONE DELLE TIPOLOGIE DI ALLOGGIO DISTRIBUTION OF APARTMENTS’ TYPES 45% bilocali - 2 utenti 45% one-bedroom apartments - 2 users 30% trilocali - 3 utenti 30% two-bedrooms apartments - 3 users 20% quadrilocali - 4 utenti 20% three-bedrooms apartments - 4 users MAB arquitectura 5% appartamenti per famiglie numerose - 6 utenti 5% apartments for large families - 6 users L’interno degli appartamenti Inside the apartments [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 81 49/10 81 13/12/10 17.55 Griglia variabile Paolo Riolzi di calcestruzzo cellulare ad alta inerzia termica intonacati, un cappotto, costituito da pannelli di poliuretano in corrispondenza della struttura, intonaco finito con una rasatura traspirante a base di silicati, colorata in pasta. I serramenti, appositamente progettati e realizzati su misura, sono tutti di alluminio con taglio termico e vetrocamera per garantire un alto rendimento termo-acustico, con differenti soluzioni: scorrevoli in corrispondenza delle logge, singoli o abbinati su due piani, con pannello sandwich opaco (costituito da poliuretano e alluminio) in corrispondenza del solaio, a tutta altezza nei piani terra e nelle zone dei servizi di quartiere. I sistemi oscuranti sono realizzati con ante ripiegabili di alluminio in corrispondenza dei serramenti e con lamelle fisse, anch’esse di alluminio, nelle logge, delimitate da parapetti con profili pieni verticali di acciaio verniciato. Paolo Riolzi Il sistema costruttivo si identifica come una buona soluzione in ragione del budget tipico di un intervento di housing sociale: soluzioni tradizionali, ma controllate e scelte con l’obiettivo di ottenere un buon livello prestazionale complessivo, con classe energetica B. La composizione dei prospetti è rigorosa, monocromatica, definita da pochi materiali: intonaco, alluminio e vetro. Gli elementi si ripetono e si abbinano definendo variabili all’interno di una griglia omogenea e ripetitiva. I volumi degli edifici risultano “neutri” rispetto al colore degli spazi pubblici e delle essenze arboree, quasi a voler sottolineare che sono proprio questi gli elementi “forti” del sistema di quartiere. La struttura è costituita da un reticolo di calcestruzzo armato e solai di laterocemento; la chiusura verticale pluristrato è realizzata con blocchi Pannelli a doghe di alluminio scorrevoli o piegabili a libro proteggono le vetrate garantendo la vivibilità delle logge esterne e la protezione degli ambienti interni Panels made of foldable or sliding aluminium blades allows the use of the external spaces and the protection of the internal areas 82 49/10 [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 82 13/12/10 17.55 1. not accessible flat roof: - gravel - polyurethan insulation panels - waterproofing sheathing - 280 mm composite slab 2. thermal break windows with double-glazing 3. aluminium blades foldable blinds 4. sandwich panel made of aluminium and polyurethane in correspondence of the slab 5. opaque vertical enclosure: - curtain wall with polyurethane insulation in correspondence of the structure - coloured silica-based transpiring plaster - 360 mm light weight concrete blocks 6. aluminium blades sliding panel Stefano Ravasio 1. copertura piana non praticabile: - ghiaia - pannelli isolanti di poliuretano - guaina impermeabile - solaio di laterocemento, 280 mm 2. serramenti di alluminio a taglio termico con vetrocamera 3. scuri ripiegabili in doghe di alluminio 4. pannello sandwich di alluminio e poliuretano in corrispondenza della soletta 5. chiusura verticale opaca: - cappotto con isolamento di poliuretano in corrispondenza della struttura - intonaco civile e finitura con una rasatura di intonaco traspirante a base silicati, colorato in pasta - blocchi di calcestruzzo cellulare, 360 mm 6. pannelli in doghe di alluminio scorrevoli Sezione verticale e orizzontale tipo. Scala 1:20 Typical vertical and horizontal section. Scale 1:20 [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 83 49/10 83 13/12/10 17.55 ENGLISH TEXT Social Housing in Milan Italy - MAB arquitectura - www.mabarquitectura.com Text by Manuela Grecchi Photo by Paolo Riolzi and MAB arquitectura correspondence of the Gallaratese’s entrance cones on the side, the planning for a green hill and the topography of the park that borders the estate and protects it from the noisy surroundings. The project of the MAB architecture group was awarded the design of one of the lots included in the Social Housing competition issued by the Milan municipality in 2005 with the aim of defining innovative interventions for public housing and social regeneration. This included the construction of 184 flats for a total of 500 residents as well as public spaces and services. The 80% of these residential units are now occupied and the commercial spaces are about to be assigned for business. The project is characterised not only by residential blocks but also by open spaces and a mix of activities because, as confirmed by the authors “the concept of living is not just exhausted by the minimum area of the apartment but it is also extended to the communal spaces (meeting rooms, laundries, communal storage areas), to the open spaces, to the park’s play areas and to the social services” aimed at three key groups: children youths and the elderly. All the car parks are located at underground level occupying a 9000 m2 overall area. The intervention, which focuses on one of the most important questions that concerns the city such as the relation between social life, public d i mens ion a nd neig h bou r hoo d community, is characterised by a concept of co-existence between residences and public space where residents can live in a pedestrian environment well serviced by infrastructures, commercial spaces and public services. The latter are also open to existing areas and will work as a social connector between the old and the new community. The plotted course is generated in relation to the objective of creating a sequence of public spaces (whose hierarchies are also defined by careful choices of materials and types of trees), of a continuum of building blocks, green spaces, serviced parking areas, services, pedestrian paths and cycle lanes. As highlighted by the authors “an east-west pedestrian path arranges the Paolo Riolzi The theme of Social Housing has emphasised the old problem related to council estates that, starting from the period of large urban expansions necessitated by the considerable emigration fluxes, have characterised the suburban areas of the metropolis of the entire western world. The failure of some historical inter ventions, which contributed to social and physical degradation, constitutes the basis to rethink such model while not only creating solutions to be considered as “islands of good living” but that could also provide a driving force to regenerate existing compromised solutions. The case study of via Gallarate in Milan can be included in this context right for the attempt to regenerate such as densely built area. The intervention affects a 36.000 m2 long and narrow plot, mainly arranged along the east-west direction, and located on the south side of the Gallaratese district which is limited by a high-traffic highway. The surrounding conditions have dictated the fundamental directions of the design such as: the position of the buildings in L’asilo: la sala didattica The kindergarten: the teaching room 84 49/10 overall project while creating green bands on the north and south. On the south the park is provided with serviced area that are characterised by the use and quality of the materials and can be considered as an extension of via Appennini thus becoming a public space for the entire Gallaratese district.” The residential blocks are aligned along the internal pedestrian path and they intercept the green slope in order for the park to become part of the landscape. Their variable height is in line with the surrounding context: low along the pedestrian paths and tall – 10 storeys – on the south side in front of the pre-existing estate. The building density allows to leave an important distance between the apartment blocks which are located in order not to become juxtaposed with those already existing on the south along via Appennini. Therefore four blocks are in this way arranged so to create squares overlooked by the communal services The landscape also follows a hierarchy and logic which is in relation with the environment and the context: the north side of the park, the green hill, is more irregular, with tall trees, while on the south side, towards the existing estate, the spaces become more urban, with islands of low trees arranged following a geometric distribution. This side of the park includes serviced area and play grounds. The finishes of the surfaces on the ground floor is characterised by different materials such as stone, wood, grass, bushes and trees which allow a complexity of use and views. The acoustic and environmental pollution linked to the traffic on via Gallarate is addressed with the creation of an inclined system with openings and closures that allow both visual connections with the surrounding landscape and acoustic insulation. “The wall-hill system with a variable height allows to be perforated and cut following the access lines of the pedestrian path and includes inside spaces like small pavilions to be used by the residents”; each element is a result of a bespoke design: the landscape furniture, the lighting systems, the flooring and the envelope surfaces constitute a harmonic sequence where nothing is left to chance. [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 84 13/12/10 18.03 Harmonic sequences This intervention has been developed like a sequence without interruptions of three-storeys buildings and two towers of 8 and 10 floors with a concentrated vertical distribution and short balconies for the smaller apartments. The apartments have been designed in compliance with the client’s requirements and with variable sizes to be suitable to different family groups: from a minimum of 50 m2 to a maximum of 100 m2 for two, three, four and six habitants. The distribution is characterised by constant and variable factors that allow for an optimisation of the solutions with kitchen areas and bathrooms defined on the basis of a limited number of types, with double and single bedrooms, with living rooms that reflect a good concept of the use of spaces which is also emphasises by a flexible use of the kitchen which can be integra- Variable grid The constructive system chosen for this project can be considered as a good solution in relation to the typical limited budget for a social housing project: traditional solutions which are however controlled and chosen with the aim of achieving a good overall performance with a B energy class. The composition of the elevations is rigorous, monochromatic and defined by very few materials: plaster, aluminium and glass. The elements are repeated and are combined while defining variable within a homogenous and repetitive grid. The volumes of the buildings are neutral in relation to the colour of the public spaces and of the vegetation almost as if they wanted to highlight that these are the strong features of this estate. The structure is composed of a reinforced concrete frame with composite ted or independent thanks to sliding partitions. Each apartment has opposite and corner faces following an east-west orientation to facilitate natural ventilation as well as protected external spaces to guarantee a better use depending on the orientation and the season; the corridors and access spaces have been reduced to allows for a better use and management of the areas. The rigour with which the planning design has been developed (including the repetition of modules which however alternate in the vertical overlap) ensures that the composition of the elevation is not homogeneous or obvious. The minimum window frames of the areas used as services and bedrooms alternate with the large living room’s windows which overlook the arcades while marking the day-time use of the spaces. slabs: the multi-layered vertical envelop is made of light-weight concrete blocks with high thermal inertia which are plastered and covered with a layer of polyurethane panels in correspondence of the structure; the finish is a coloured silica-based transpiring plaster. The window are a bespoke design and are all made of aluminium with thermal break to ensure a high thermal and acoustic performance with different solutions: sliding in correspondence of the arcade, single or combined over two floors, with opaque sandwich panel (made of polyurethane and aluminium) in correspondence of the slab, full-height on the ground floors and in the local services zones. The screening system are composed of foldable aluminium shutters for the windows and of fixed aluminium blades in the arcades and limited by parapets made of solid painted steel vertical profiles. Project, contractors and suppliers Contractor: Aldo Pollonio Spa - www.impresapollonio.com Park and external works: Peverelli srl - www.peverelli.it; External lighting: IGuzzini - www.iguzzini.com; External paving stone: Succetti Luciano srl - www.succettigraniti.com; External walls: YTONG - www.ytong.it; Plaster and insulations: Rasoges Carnovale Spa - www.rasoges.it; Concrete prefabricated elements for external furniture: Antonioli Engineering snc; Corten steel and iron works: Itecno srl; Flooring: Bruni Zani srl; Compacted ground flooring: Bellan Emanuele; External windows: Cima srl - www.cimainfissi.it; Urban furniture and play areas: Pacchiarini snc; Mechanical services: Viviani Impianti srl; Lifts: Lenzi srl [Social Housing] ARK0049_074Progetto3.indd 85 49/10 85 13/12/10 17.55