LA FECONDAZIONE ASSISTITA TRA SCIENZA ED ETICA Prof. CLAUDIO MANNA UNIVERSITA’ DI ROMA “TOR VERGATA” “GENESIS” CENTRO DI MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE PRIMO QUESITO (scheda celeste) Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: - art. 12, comma 7, limitatamente alle parole: «discendente da un'unica cellula di partenza, eventualmente»; - art. 13, comma 2, limitatamente alle parole «ad essa collegate volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell'embrione stesso e qualora non siano disponibili metodologie alternative»; - art. 13, comma 3, lettera c), limitatamente alle parole: «di clonazione mediante trasferimento di nucleo o»; art. 14, comma 1, limitatamente alle parole «la crioconservazione e»? SECONDO QUESITO (scheda arancione) volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: - art. 1, comma 1, limitatamente alle parole: «Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana»; - art. 1, comma 2: «Il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità»; - art. 4, comma 1:«Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l'impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o infertilità inspiegate documentate da atto medico nonchè ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata o certificata da atto medico»; - art. 4, comma 2, lettera a), limitatamente alle parole: «gradualità al fine di evitare il ricorso ad interventi aventi un grado di invasività tecnico e psicologico più gravoso per i destinatari, ispirandosi al principio della»; - art. 5, comma 1, limitatamente alle parole: «Fermo restando quanto stabilito dall'art. 4, comma 1»; - art. 6, comma 3, limitatamente alle parole: «fino al momento della fecondazione dell'ovulo»; - art. 13, comma 3, lettera b), limitatamente alle parole: «di cui al comma 2 del presente articolo»; - art. 14, comma 2, limitatamente alle parole: «ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre»; - art. 14, comma 3, limitatamente alle parole: «per grave e documentata forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione», nonché alle parole: «fino al trasferimento da realizzare non appena possibile” TERZO QUESITO (scheda grigia) Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione assistita", limitatamente alle seguenti parti: - art. 1, comma 1, «Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, alle condizioni e secondo le modalità previste dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito»; - art. 1, comma 2: «Il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità»; - art. 4, comma 1: «Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l'impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità e infertilità inspiegate documentate da atto medico nonchè ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata o certificata da atto medico»; - art. 4, comma 2, lettera a), limitatamente alle parole: «gradualità, al fine di evitare il ricorso ad interventi aventi un grado di invasività tecnico e psicologico più gravoso per i destinatari, ispirandosi al principio della»; - art. 5, comma 1, limitatamente alle parole: «Fermo restando quanto stabilito dall'art. 4, comma 1»; - art. 6, comma 3, limitatamente alle parole: «fino al momento della fecondazione dell'ovulo»; - art. 13, comma 3, lettera b), limitatamente alle parole: «e terapeutiche, di cui al comma 2 del presente articolo»; - art. 14, comma 2, limitatamente alle parole: «ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre»; - art. 14, comma 3, limitatamente alle parole: «per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione», nonchè alle parole «fino alla data di trafsrimento, da realizzare non appena possibile»? QUARTO QUESITO (scheda rosa) Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto «Norme in materia di procreazione medicalmente assistita», limitatamente alle seguenti parti: - art. 4, comma 3: «È vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo»; - art. 9, comma 1, limitatamente alle parole: «in violazione del divieto di cui all’articolo 4, comma 3»; - art. 9, comma 3, limitatamente alle parole: «in violazione del divieto di cui all’articolo 4, comma 3»; - art. 12, comma 1: «Chiunque a qualsiasi titolo utilizza a fini procreativi gameti di soggetti estranei alla coppia richiedente, in violazione di quanto previsto dall’articolo 4, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300.000 a 600.000 euro»; - art. 12, comma 8, limitatamente alla parola: «1»? RICHIESTE in PRATICA DEI QUESITI REFERENDARI 1° CLONAZIONE RICERCA EMBRIONI CRIOCONSERVAZIONE EMBRIONI 2° ACCESSO ALLA PMA PER PORTATORI DI: - MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (Epatite, HIV) - MALATTIE GENETICHE (Fibrosi cistica, Talassemia) CRIOCONSERVAZIONE EMBRIONI MAGGIORI INDICAZIONI ALL’USO DELLA PMA MAGGIORE LIBERTA’ PER IL MEDICO TRANSFER DI OLTRE 3 EMBRIONI DIAGNOSI PREIMPIANTO CON SOPPRESSIONE EMBRIONE MALATO 3° TUTTO COME 2° ABOLIZIONE DIRITTI E TUTELA DELL’EMBRIONE 4° PMA ETEROLOGA CLONAZIONE Il 1°quesito referendario che riguarda l’articolo 13 comma 3, lettera c, chiede l’abrogazione limitatamente alle parole . “ di clonazione mediante trasferimento di nucleo o “; Se si va a vedere l’articolo 13 della Legge 40 il comma 3 punto c riguarda il divieto di “ interventi di clonazione mediante trasferimento di nucleo o …” Pertanto poiché si chiede di abrogare un divieto si conferma la possibilità di eseguire il suo contenuto, nel caso specifico di eseguire la clonazione FIVET PERCENTUALI DI GRAVIDANZA CON NASCITE PER CICLO DI PMA PRIMA E DOPO LA LEGGE 40 DATI DEI CENTRI CONTRASTANTI RISULTATI IMMODIFICATI PER: ! ! ! ! ! ! " GENESIS (Manna) 2005 " GRUPPO DI STUDIO NAZIONALE (European Hospital ed altri): MSRM 2005 " REVELLI (Torino): MSRM 2005 " PORCU (Bologna) 2005 25% in MEDIA PER AVERE BUONI RISULTATI CON LA PMA USARE E MIGLIORARE LE TECNICHE DI SELEZIONE DEGLI OVOCITI RICONOSCIMENTO AUTOMATIZZATO DELLA QUALITA’ DEGLI OVOCITI ( ALGORITMO “TRACE”) DIAGNOSI PREIMPIANTO TECNICHE CHE CI RIVELANO LA PRESENZA NELL’EMBRIONE O NELL’OVOCITA DI PARTICOLARI MALATTIE GENETICHE NORMALMENTE NELLA FECONDAZIONE IN VITRO NON SI FA MAI! DANNI ALL’EMBRIONE : 4 % ( Handyside, 2004) ERRORI DIAGNOSTICI : 3 % ( Handyside, 2004) Diagnosi genetica preimpianto in coppie a rischio per β-talassemia G. Ibba (1). V. Faà (2). F. Incani (1). T. Tuveri (1). M.T. Scalas (1). V. Usai (3). G. Cau (3). R. Lai (3). G. Monni (3). M.C. Rosatelli (1). 1. Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie, Università degli Studi, Cagliari 2. Istituto di Neurogenetica e Neurofarmacologia, CNR, Cagliari 3. Ospedale Regionale per le Microcitemie, Cagliari La Diagnosi Genetica Preimpianto (PGD) è una tecnica che permette di determinare lo stato genetico di un pre-embrione, ottenuto con la fertilizzazione in vitro (IVF), dopo soli tre giorni dall'inseminazione analizzando uno o due blastomeri prelevati dallo stadio pre- embrionario di 6-10 cellule. Nel periodo compreso tra il marzo 2001 e il luglio 2003 abbiamo eseguito 26 cicli di Diagnosi Genetica Preimpianto in 16 coppie a rischio di ß-talassemia. Le coppie prima di sottoporsi ad un ciclo di PGD sono state informate sull'iter diagnostico attraverso una consulenza genetica e ginecologica. Sono state selezionate 6 coppie fertili e 10 coppie con un quadro clinico di grave sterilità. 14 coppie erano portatrici del gene mutato della globina, mentre nelle restanti due uno era affetto da talassemia Major. Complessivamente sono stati prelevati 260 ovociti, ottenuti dopo stimolazione ormonale, 188 dei quali (72,31%) sono risultati morfologicamente maturi per essere sottoposti alla fertilizzazione in vitro mediante la tecnica ICSI. La fertilizzazione si è avuta in 139 ovociti (53,46%); in terza giornata i pre-embrioni (6-10 cellule) sono stati sottoposti a biopsia per il prelievo della singola cellula da sottoporre all'analisi molecolare. E' stato diagnosticato il genotipo di 100 blastomeri, 20 dei quali sono risultati normali, 33 affetti e 47 eterozigoti. Gli embrioni geneticamente trasferibili sono stati 67, ma morfologicamente adatti al trasferimento in utero 58. In tre coppie si è avuto l'impianto in utero e successiva gravidanza (12%) confermata dall'analisi delle beta hCG e successivo controllo ecografico. In due coppie si è riscontrata una gravidanza gemellare, nell'altra una gravidanza singola. Tutte e tre le coppie sono state sottoposte a villocentesi in 11° settimana per la conferma diagnostica. La Diagnosi Prenatale ha confermato i risultati ottenuti con la PGD. SALUTE DELLA DONNA "!DIMINUITA L’IPERSTIMOLAZIONE OVARICA DOPO LA LEGGE 40 (NECESSARI MENO FOLLICOLI E MENO OVOCITI) " LA RIPETIZIONE DELLA STIMOLAZIONE NON AUMENTA IL RISCHIO DI TUMORI " ANCHE PER IL TRANSFER DI EMBRIONI SCONGELATI SI USANO GLI ORMONI PER PREPARARE L’UTERO " LA DONNA ED IL MEDICO POSSONO SCEGLIERE PRIMA DELLA FECONDAZIONE SE FAR FORMARE 1, 2 O 3 EMBRIONI ! Human Reproduction, Vol. 17, No. 8, 2209-2213, August 2002 Pat Doyle1,5, Cancer incidence following treatment for infertility at a clinic in the UK Noreen Maconochie1, Valerie Beral2, Anthony J. Swerdlow3 and S.L. Tan4 1 Epidemiology Unit, Department of Epidemiology and Population Health, London School of Hygiene and Tropical Medicine, University of London, Keppel St, London WC1E 7HT, 2 Imperial Cancer Research Fund, University of Oxford, Gibson Building, Radcliffe Infirmary, Oxford OX2 6HE, 3 Section of Epidemiology, Institute of Cancer Research, Sutton, Surrey SM2 5NG, UK and 4 Department of Obstetrics and Gynaecology, McGill University, Royal Victoria Hospital, Montreal, Canada BACKGROUND: There is concern about the long-term health impact of ovarian stimulation treatment for infertility, in particular the effect on cancer risk. The aim of this study was to investigate the incidence of cancer in a cohort of women attending a large infertility clinic in the UK. METHODS: Women who were UK residents attending the clinic between January 1, 1975 and December 31, 1989 were identified for the study. The cohort was followedup and cancer incidence rates calculated. RESULTS: The study cohort was made up of 5556 women of whom 75% had received ovarian stimulation drug treatment at the clinic. A total of 118 cancers (including 55 breast, four corpus uteri and six ovarian) were incident in the cohort from the beginning of 1990 to the end of 1997. The incidence rates of cancer of the breast, corpus uteri and ovary were not significantly different from expectation based on national cancer rates, and were similar for women who had received hormonal treatment to stimulate their ovaries and those who had not. CONCLUSIONS: These data do not support a hypothesis linking infertility treatment involving ovarian stimulation with increased breast, uterine and ovarian cancer over the follow-up period studied. STAMINALI EMBRIONALI "NON 1 CASO DI APPLICAZIONE DA TUTTI RICONOSCIUTA CON GUARIGIONE COMPLETA DEL PAZIENTE " CON LE STAMINALI ADULTE O DA CORDONE OMBELICALE CERTEZZA DI CURE E DI GUARIGIONE IN DIVERSI CASI " SI POSSONO TRASFORMARE IN STAMINALI CELLULE ADULTE MEDIANTE PARTI ARTIFICIALI DI ALTRE CELLULE " CELLULE STAMINALI TOTIPOTENTI POSSONO VENIRE DALLE CELLULE GERMINALI PRIMORDIALI DI FETI ABORTITI www.fertilita.org Il portale della Fertilità