FLASH MOB Che cosa sta succedendo? Beh, è il flash mob o frozen… Le persone si danno un appuntamento, in una piazza, alla stazione, lungo una via. Poi ad un segnale convenuto tutti si immobilizzano, come se fossero appunto di ghiaccio. Non c’è uno scopo preciso: c’è un appuntamento che passa nelle maglie della rete, arriva sugli schermi dei computer e porta le persone nelle piazze. È il trionfo della comunicazione! SCENETTE 1.Alessandro e Nicola Nicola – Domami mi apro un blog. Alessandro – Intanto chiuditi la patta. 2.Alice e Martina Alice – Luca mi ha scaricato la mia canzone preferita! Martina – Giorgio mi ha scaricata!! 3.Milena Milena – Mi sono fidanzata grazie ad Internet. Con il tecnico che veniva ogni giorno a riparare il computer. 4.Julian e Filippo Filippo – Babbo!!!! C ’ è uno che si sta buttando dalla finestra!! Julian – Presto! Corri a prendere il videotelefonino!!! 5.Nicola Nicola – L’ ultima storia con una ragazza mi ha stremato. È durata addirittura un’ intera ricarica. 6.Edoardo e Milena Milena – Ti ha lasciato? Edoardo – Dice che invadevo il suo myspace. 7. Alice e Martina Martina – Mi piace il mio compagno di banco ma non riesco a dirglielo. Alice – Non c’è campo? 8.Alessandro e Michela Michela – Mi hai tradito con tutte! Alessandro – Non è colpa mia, era una community ! GLOSSARIO Forum I forum sono di posti virtuali dove poter parlare. Nel forum esiste un linguaggio del tutto nuovo, ispirato un po’ all’aramaico antico, un po’ all’inglisc.Senza aiuto si è perduti Topic “argomento, discussione.” Quel posto virtuale dove scriviamo e che dà una gran soddisfazione quando rispondono a quello che hai iniziato tu. IMO “in my opinion…” sta per secondo me, secondo la mia modesta opinione… ed è usato nei post. Post Un post è un messaggio testuale, con funzione di opinione o commento, inviato ad uno spazio comune su Internet per essere pubblicato. Tali spazi possono essere newsgroup, forum (o board), blog, guestbook, shoutbox e qualunque altro tipo di strumento telematico (ad esclusione delle chat e dei sistemi di messaggistica istantanea) che consenta ad un utente generico di Internet di lasciare un proprio messaggio pubblico. Loggin, loggare Sinonimi. Significano “accedere con proprio nome utente, dopo essersi registrato. Così si può compilare il profilo, sceglier un avatar… Avatar L’avatar è l’immagine che appare accanto al tuo post, sopra il tuo nick. Nick Nick è il soprannome con il quale ti registri al forum. Forum? I forum sono… SCENETTE 9. Gioia e Claudia Claudia- Come va con Matteo? Gioia- Non lo so, sono almeno cinque minuti che non mi scrive! 10. Michela e Filippo Filippo - A forza di mandarle messaggini d’amore sono ingrassato ottanta chili ! Michela – Come è possibile? Filippo – Li copio dai bigliettini nei cioccolatini! 11. Claudia e Hasna Hasna – Sono mesi che lo tempesto di sms, lo sommergo di mms, lo inseguo nelle chat, lo corteggio nel mio blog…Ma lui niente!! Claudia – Di’ un po’… hai provato a baciarlo? 12. Gioia e Julian Gioia – Di’ un po’ ! Hai fatto i compiti di chimica?! Julian- No, ma ne ho parlato ampliamente nel mio blog. CON LA WEBCAM “Ho deluso tutti e sento che non migliorerò mai. Amo una ragazza e so che non sono alla sua altezza”. Sono queste le ultime parole che Abram Biggs ha pronunciato dopo aver acceso la sua Webcam e essersi collegato a un sito di condivisione video . Poi si è suicidato, in diretta, davanti a 1500 persone, con un cocktail di benzodiazepine e oppiacei. Gli spettatori del suicidio lo hanno incoraggiato, riempiendolo di insulti. Erano convinti che fosse tutto uno scherzo di cattivo gusto. Dopo si sono scusati e hanno ritirato i loro messaggi offensivi dal Web. Abram si era iscritto a Justin.tv con lo pseudonimo di Feel Like Ecstasy e aveva spiegato su bodybuilding.com come si sarebbe suicidato, fornendo anche dettagli sulle droghe che avrebbe assunto. Solo alcune ore dopo che lo avevano visto trangugiare le pillole e essersi sdraiato sul letto con la schiena rivolta alla webcam, gli utenti del sito si sono accorti che non respirava più. Quando gli agenti hanno sfondato la porta della sua casa era ormai troppo tardi , lo hanno trovato morto con la webcam ancora accesa. È successo in Florida. Abram aveva diciannove anni. SCENETTE 13.Alessandro Alessandro – Egregio consiglio d’Istituto. Dunque siete online per rispondere ai genitori degli alunni. Ok! Allora… Voglio sapere perché vi ostinate a dare l’ insufficienza a mio figlio Gigi che è un genio e anche un fico tosto di serie A. Firmato: mio padre 14. Edoardo e Claudia Edoardo – Usciamo insieme? Claudia- Se compili correttamente il forum 15. Michela e Hasna Michela - Ti ho mandato un messaggio via fax, sms,mms e mail. Hasna – Che volevi? Michela – Mi sono scordata. 16. Alessandro e Gioia Alessandro – Ti ho mandato sette messaggi! Perché non mi rispondi? Gioia – Girati, cretino! 17. Edoardo e Hasna Edoardo – Ti ho appena scritto che ti amo! Hasna – Ho il cellulare spento! 18. Alice e un ‘altra persona Alice – Quando parli non ti capisco! Mandami un sms! 19. Martina e Milena Milena – Lo frequento nei blog e per sms. Martina – S.O.S. POESIA Mistica Nuovi gli accoliti, adepti invasati. Porgi il battesimo del chip. “Le anime che vagavano nell’oscurità hanno visto”. Il web. Prostrati a immagini in moto, fermo; sguardo fisso. Alza la mano, solo per digitare. Professa il tuo credo: “ account, password, server…” sacro è il rito del ricongiungimento. Sii timorato del satellite-spia, poni alla fibra ottica la tua litania. ”Laudato sii” per il Dolby Sorround; …un’estasi fatta di bit…! Ma fuggi la tentazione, il peccato mortale che abbatte il virtuale: il richiamo alla vita. http// www. Amen Marco Ghergo GIULIETTA E ROMEO Atto I Scena V Ballo nella casa dei Capuleti Romeo –Chi è quella dama che dona la ricchezza della sua mano a quel cavaliere? Domestico – Non lo so, signore. Romeo –Oh! Ella insegna il chiarore a queste luci. La sua bellezza rifulge sulla guancia della notte, come una ricca gemma sulla orecchia di un Etiopo. Tanta bellezza è troppa per la terra, e in mezzo alle altre dame ella sta come una colomba di neve fra un branco di corvi. Allorchè la danza sia finita, la seguirò e, sfiorando colla mia ruvida mano una di quelle mani delicate, imparerò cosa sia la felicità. Aveva il mio cuore amato fin qui? Gli occhi mi dicono di no, perché non mai fino a questa notte, io non avevo contemplato la vera bellezza. Romeo –Se la mia mano indegna profana questo santo altare, dolce peccato, le mie labbra, due timidi pellegrini sono pronte a blandire con un tenero bacio il suo rozzo contatto. Giulietta – Buon pellegrino, voi troppo offendete la vostra mano che non fa altro che adempiere un atto di onesta devozione; i santi hanno mani che le mani dei pellegrini possono toccare, e l’appoggiar palma a palma è il bacio dei santi pellegrini. Romeo – Allora consentite che le labbra facciano quello che fanno le mani; esse pregano, esauditele, se non volete che la fede muti a disperazione. Giulietta – Tu baci sapientemente… Atto II Scena II Il giardino dei Capuleti Giulietta –Oh, Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? Non vi è che il tuo nome che mi sia nemico, e cessando di essere dei Montecchi non rinunceresti a te stesso. Che cos’è un Montecchio? Non è una mano, né un piede, né un braccio, né un viso, né qualunque parte che appartenga all’uomo. Oh! Sii dunque qualch’altro nome. Il fiore che chiamiamo rosa , anche con ogni altro nome profumerebbe soavemente. Ora tu Romeo, rinunciando al tuo nome, non conserveresti meno le tue doti preziose. Ripudia un nome che non fa parte dell’essere tuo ed abbine in ricompensa tutta me stessa. Romeo – Ubbidisco al tuo detto; chiamami amore e mi sia questo un nuovo battesimo; io non son più Romeo. Giulietta – E come venisti qui, dimmelo! E perché? I muri del giardino sono alti e difficili da superare… Romeo – Colle ali dell’amore varcai quei muri, ché nessuna barriera è efficace contro l’amore e tutto quello che amore può fare, amore lo osa… Atto V Scena II La cella di frate Lorenzo Lorenzo – Allora,chi recò la mia lettera a Romeo? Giovanni - Non potei mandarla: eccola; né potei trovare un messo che ve la riportasse, così spaventati erano tutti del contagio. Lorenzo – Fatale contrattempo! La lettera conteneva istruzioni della più alta entità e il trascurali può produrre gravi pericoli.. frate Giovanni portatemi una leva di ferro. Giovanni –Fratello, vado e ve la porterò. Lorenzo – Ora andrò solo nella tomba; in queste tre ore la bella Giulietta si sveglierà e mi rimprovererà molto che Romeo non sia ancora stato avvertito di quanto avvenne. Povera fanciulla, chiusa viva nella tomba di un estinto! MESSAGGIO SCENETTA 20. Julian, Filippo e Nicola Julian – Mia figlia vuole che vada sempre in giro col telefonino. Mi domando a cosa possa servire alla nostra età. Dice che serve per le emergenze: schiaccio 1 e mi risponde lei, schiaccio 2 e viene l’ ambulanza, schiaccio 3 e chiamo la polizia… Filippo – E i pompieri? Julian – è come un coltellino svizzero. Lo tieni in tasca per anni ma prima o poi arriva il momento in cui ti serve il cavatappi! Filippo - A proposito di emergenze, quella non è la macchina di suo genero Visigalli? Julian – Pare proprio di sì. Filippo – Sì ma quello che ci sta armeggiando non è mica lui! Julian – Può darsi che l’ abbia prestata a qualcuno… Filippo – Chi Visigalli?Più facile che presti sua moglie! Julian – Voglio chiamarlo con il telefonino… Ehi, Giovanni, per caso hai prestato la macchina a qualcuno? Nicola – La macchina? Io no, perché? Julian – Perché allora credo che c’è uno che te la sta fregando. Nicola - Porca miseria!!! Scendo subito! Sì però, voi… benedetta gente, vedete che mi rubano la macchina e non fate una piega!!! Julian – Tranquillo Visigalli! Filippo – Abbiamo fotografato col telefonino Nicola – Avete preso la foto del ladro? Julian – Di meglio, di meglio!! Filippo – Abbiamo preso la foto delle targa! CANZONE FINALE