PROGRAMMA ELETTORALE 2014-2019
LISTA CIVICA
PONTERANICA InCOMUNE
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PREMESSA ............................................................................................................................. 3
POLITICHE EDUCATIVE .................................................................................................... 4
POLITICHE SOCIALI ............................................................................................................ 6
URBANISTICA E AMBIENTE ............................................................................................. 7
VIABILITÀ ........................................................................................................................... 10
SICUREZZA………………………………………………………………………………………..……...11
ATTIVITA' COMMERCIALI…………………………………………………………………………12
ASSOCIAZIONISMO CULTURA E SOCIALITA'…………………………….…………………13
TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE .......................................................................... 14
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PREMESSA
La lista civica Ponteranica InComune è costituita da un gruppo di cittadini che
vogliono spendersi in maniera diretta nella gestione amministrativa del nostro
paese e che condividono questi principi fondamentali:
LA PERSONA AL CENTRO - Riportare la persona, in tutte le fasi della sua crescita
(dalla prima infanzia all’età adulta), al centro dell’azione amministrativa per
poter costruire un paese a misura di cittadino nei servizi, nelle scelte
urbanistiche, nei rapporti con l’Amministrazione, ecc., dedicando particolare
attenzione alle persone in stato di bisogno, di fragilità ed evitando
discriminazioni di alcun tipo;
CULTURA, CRESCITA E SOCIALITA’ - Riaffermare il valore della cultura come
fattore di socializzazione, di inclusione sociale, di crescita personale e
comunitaria;
ASSOCIAZIONISMO DA SOSTENERE - Valorizzare e sostenere le associazioni del
territorio, per non disperdere il ricco patrimonio di aggregazione ed impegno
civico acquisito negli anni;
L’AMMINISTRAZIONE DI TUTTI - Riaffermare il principio che chi ha
responsabilità amministrative lo deve fare nell’interesse dell’intera cittadinanza
e non solo della parte politica che rappresenta;
CITTADINANZA ATTIVA - Ridare vigore al tema della partecipazione attiva della
cittadinanza nella vita pubblica a partire dalla formazione del programma
elettorale sino al coinvolgimento diretto nelle scelte amministrative.
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA - Nell’ottica di un rinnovato rapporto
fiduciario tra eletto ed elettore le scelte amministrative, nelle decisioni
strategiche e nel funzionamento ordinario della macchina pubblica, devono
essere improntate alla massima trasparenza utilizzando in modo efficace e
innovativo tutti canali d’informazione recepibili dalla cittadinanza.
CURA DELL’AMBIENTE - Tutelare l’ambiente attraverso:
-
-
una politica urbanistica attenta a preservare il territorio e ad evitare
ogni ulteriore consumo di suolo che non sia giustificato da un effettivo
interesse collettivo,
promozione all’uso responsabile delle risorse energetiche;
SINERGIE SOVRACOMUNALI - Proporre un’azione amministrativa coordinata e
continuativa con i comuni confinanti per ricercare sinergie ed economie nella
gestione di servizi e funzioni in forma associata (per esempio gestione dei rifiuti,
polizia urbana, assistenza agli anziani, ecc…).
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La declinazione di questi principi ha portato all’eleborazione dellle seguenti
proposte, maturate all’esito di un ampio percorso di partecipazione ed ascolto.
POLITICHE EDUCATIVE
La nostra proposta per la fascia dagli 0 ai 18 anni.
• SERVIZIO NIDO: la soluzione di breve periodo prevede l’attivazione di
collaborazioni con i nidi in famiglia già esistenti nel territorio; la
soluzione di medio periodo consiste nella riattivazione del servizio nido
anche attraverso la valutazione di un appalto in concessione;
• Valorizzazione del TAVOLO INFANZIA (fascia di età 3-10 anni) come
spazio di dialogo e discussione tra amministrazione e territorio, in
particolare con le scuole dell’infanzia e le associazioni, nonché come
strumento a sostegno della genitorialità e di raccordo tra le varie
esperienze scolastiche.
• TAVOLO PREADOLESCENZA concepito come luogo di dialogo previlegiato
tra l’amministrazione, le associazioni, le famiglie, gli oratori e le scuole,
dove promuovere e modellare le proposte operative per la fascia di età
compresa tra gli 11 e i 14 anni.
• SPAZIO GIOCHI: si prevede la riattivazione del servizio a partire da
settembre 2014;
• SCUOLE DELL’INFANZIA: consolidare la collaborazione già in essere,
valorizzando, in particolare, le offerte formative delle due scuole materne,
anche a fronte delle nuove esigenze dei bambini e delle famiglie;
• ISTITUTO COMPRENSIVO: far diventare l’accorpamento del nostro
istituto con quello di Sorisole una opportunità di dialogo e reciproca
conoscenza per la valorizzazione delle prassi più funzionali, efficienti e
valorizzanti di tutti gli attori coinvolti. In particolare si sottolinea la
necessità di ricostruire il dialogo e la fattiva collaborazione con il
comitato genitori, organo prezioso all’interno della scuola. Si propone una
rilettura a 360° del Piano per il Diritto allo Studio in una logica di
collaborazione e uniformità, dove possibile, con il comune di Sorisole.
• PROGETTO MENSA: il servizio mensa all’interno della Don Milani verrà
ripensato per offrire un servizio anche ai ragazzi che non frequentano le
lezioni pomeridiane e che mangiano a casa da soli, offendo loro la
possibilità di condividere il momento del pasto con i loro coetanei.
• CRE: la nostra proposta prevede la costituzione di un gruppo di lavoro fra
comune e parrocchie in modo da poter ampliare l’offerta del CRE sia in
termini quantitativi (numero di settimane), che qualitativi. In termini
concreti primo obiettivo è la riattivazione del servizio CRE offerto dal
comune.
• POLITICHE EDUCATIVE PER I GIOVANI: la nostra proposta prevede la
creazione di uno spazio di incontro tra i giovani e le realtà territoriali che
se ne occupano (associazioni, oratori). Tale spazio, oltre che essere un
luogo fisico di incontro, dovrà essere uno spazio che favorisca il dialogo
ed il reciproco ascolto tra giovani, associazioni, oratori ed
amministrazione. L’obiettivo del progetto può tradursi in un semplice
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slogan: far sì che i ragazzi imparino a vivere e a far vivere il territorio
lasciandone traccia con proposte concrete.
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POLITICHE SOCIALI
Per quanto riguarda le politiche sociali daremo priorità alla stretta integrazione
tra i servizi comunali con quelli sovracomunali di ambito in modo da realizzare
economie di scala e soprattutto per poter offrire un ventaglio più ampio e
qualificato di risposte ai nostri concittadini.
1) La nostra proposta per i minori:
Dovremo arrivare a servizi di ambito per la tutela dei minori che integrino gli
interventi di tutela con gli affidi familiari e l’assistenza educativa domiciliare,
mantenedo e ampliando i progetti territoriali con le scuole e le altre agenzie
territoriali.
2) La nostra proposta per gli anziani:
Per anziani in condizioni critiche non assistibili a casa: offriamo posti
riservati nelle case di riposo vicine a Ponteranica, a costi mensili contenuti.
Per gli anziani che necessitano di assistenza domiciliare e ai loro familiari:
 potenziamento del servizio di assistenza domiciliare comunale, con
presenza di operatori anche nella fascia pomeridiana-serale e nei fine
settimana
 attivazione di un servizio di aiuto per chi vive solo, svolto anche da
giovani disoccupati con contratto di volontariato civile e da volontari
 attivazione di interventi infermieristici a domicilio per prelievi,
iniezioni, medicazioni controlli della glicemia, ecc.
 sostegno alle famiglie con anziani con deficit cognitivo
 aiuto nella ricerca di badanti, assicurando percorsi formativi e
supervisione
 consegna dei pasti a domicilio e introduzione, se richiesto, della
consegna della spesa, dei farmaci e del servizio di lavanderia.
Per gli anziani attivi e autosufficienti:
 creazione di un centro diurno aperto anche a bambini, disabili,
giovani, ecc. gestito dalle associazioni del paese con il supporto di
personale esperto, utilizzando spazi già esistenti; nel centro ci saranno
locali di ricreazione e socializzazione e un piccolo bar, un bagno
attrezzato e un’infermeria e si svolgeranno attività compatibili come
ginnastica dolce, yoga ecc.,
 gestione di alloggi in paese dedicati ad anziani autosufficienti che
vivono soli o in abitazioni non adeguate, dove garantiremo la presenza
costante di personale sanitario e volontario.
3) Per le fasce deboli della popolazione prevediamo:
• Azioni per promuovere la diffusione di una cultura e di pratiche di vita
che contrastino la crisi;
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•
•
•
Mantenere in buone condizioni il patrimonio abitativo comunale al fine di
poter offrire un concreto sostegno ai cittadini che si trovano in situazione
di difficoltà economica;
Potenziare i servizi per i disabili e promuovere iniziative volte a
sensibilizzare il territorio sul tema dell’inserimento lavorativo ed a
favorire l’inclusione dei disabili nelle associazioni di volontariato e
sportive.
Sostenere le numerose associazioni sportive, culturali e e di volontariato
presenti sul territorio;
URBANISTICA E AMBIENTE
Una nuova idea di paese più verde e con meno cemento (come risparmiare
almeno 30.000 mc di edificazione prevista dall’attuale amministrazione), ecco le
nostre proposte:
•
Valorizzazione del “centro civico” del paese attraverso il
potenziamento/valorizzazione/recupero delle strutture esistenti (Centro
Scuress, complesso dei Padri Sacramentini, BoPo, ex stazione ferroviaria,
area pubblica prospicente l’edificio comunale) che consenta di
accentuarne le funzioni di socializzazione e di luogo aggregativo (poste,
centro anziani, spazio gioco, ludoteca, piazza verde, adeguamento della
biblioteca, asilo nido) evitando di realizzare nuove volumetrie e
valorizzando, rendendoli più fruibili, gli ampi spazi verdi esistenti.
(risparmi di 20.000 mc di nuova edificazione per la mancata realizzazione
della Cittadella della Salute);
•
Potenziamento del Centro Vivace attraverso la realizzazione di una
nuova palestra (ampliando l’edificio esistente) e la valorizzazione di
quella già esistente (creazione accesso dal piano terra, ristrutturazione
degli spogliatoi, creazione magazzino per deposito attrezzature,
adeguamento della struttura), adeguamento energetico dell’edificio
(isolamento esterno, serramenti, adeguamento impianti termici ed
elettrici, pannelli solari), valorizzazione del parco esterno (es. orti urbani,
spazio feste, aree attrezzate,…), riattivazione delle attività sociali
(domeniche danzanti) e pieno riconoscimento del ruolo aggregativo ed
educativo svolto dalle associazioni che vi operano, possibilità di
prevedere uno spazio protetto dedicato agli adolescenti, in modo che il
centro Vivace continui ad essere un centro di sperimentazione culturale e
di socializzazione (risparmiati 8.000 mc di nuova edificazione per il
mancato abbattimento del Centro e successiva realizzazione di edilizia
residenziale)
•
Salvaguardia delle pendici della Maresana attraverso la cancellazione
dell’ambito di lottizzazione in Costa Garatti, zona già interessata da
dissesto idrogeologico (risparmiati 3.000 mc di nuova edificazione per la
mancata realizzazione di edilizia residenziale)
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•
Riorganizzazione e potenziamento del centro sportivo di via VIII
Marzo attraverso la valorizzazione delle aree site al di là del Morla
(percorsi ciclabili, strutture leggere, bosco ricreativo,…), la formazione di
nuovi parcheggi a servizio delle strutture sportive e dell’abitato, la
realizzazione di percorsi pedonali di collegamento con il centro storico,
interventi di manutenzione delle strutture esistenti.
•
Studio di una soluzione per gli appartamenti di Via Carino e
predisposizione di uno studio per la riqualificazione del centro storico
di Ponteranica Alta.
•
Valorizzazione dell’area del GRES attraverso una progettazione
coordinata con la proprietà ed il Comune di Sorisole;
Valorizzazione dell’area Foppetta attivando in primo luogo una fase di
dialogo con la Parrocchia della Ramera e le associazioni sportive, in
particolare quelle che già usufruiscono delle strutture esistenti al fine di
mettere a punto un progetto in grado di garantire una migliore fruizione
dell’area ed uno sfruttamento più intensivo a fini ricreativi, sportivi e
sociali.
•
•
Tutela del Parco dei Colli attraverso la rinuncia ad ogni richiesta di
modifica dei confini del Parco finalizzata a rendere edificabili aree verdi
oggi tutelate e vincolate (tutela di 26.000 mq di aree verdi)
•
Apertura, promozione e salvaguardia di una rete di sentieri collinari
in sinergia con il Comune di Sorisole e il Parco dei Colli. Creazione di una
mappa di sentieri con itinerari per escursionisti e cicloescursionisti (es.
sentiero Castello-Sella Solino; via dello Sbrencione; sorgenti MorlaMaresana). Collaborazione con scuole e associazioni per segnaletica e
sistemazione dei sentieri.
•
Incentivi alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente anche
attraverso la revisione e semplificazione dei regolamenti comunali in
materia edilizia ed attuazione di politiche per favorire la riduzione del
patrimonio immobiliare del territorio attualmente sfitto, vuoto,
inutilizzato.
•
Manutenzione degli edifici pubblici con particolare riguardo
all’efficientamento
energetico,
all’adeguamento
normativo
e
all’abbattimento delle barriere architettoniche.
•
Riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica con
l’introduzione di sistemi di illuminazione atti a garantire un risparmio sia
in termini energetici che economici;
•
Raccolta rifiuti e stazione ecologica: potenziamento della raccolta
differenziata introducendo la raccolta porta a porta dello scatolame,
introduzione di meccanismi (pesatura, codice a barre, ecc..) che
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permettano incentivi in favore delle famiglie virtuose, che producono
meno rifiuti. Ricerca di sinergie con i comuni limitrofi per abbattere i costi
dello smaltimento dei rifiuti e migliorare l’efficienza del servizio.
Riqualificazione della stazione ecologica con riorganizzazione degli spazi
e l’introduzione di meccanismi (es. compattatori) che consentano una
riduzione dei costi di esercizio.
•
Promozione di iniziative dirette a favorire il recupero e il riuso di beni
durevoli, al fine di promuovere una cultura di “consumo con sobrietà”;
•
Implementazione del monitoraggio dei corsi d’acqua presenti sul
territorio e attivazione di iniziative atte a garantire la rimozione
dell’amianto laddove esso è ancora presente;
•
Rispettare gli impegni assunti con il “PATTO DEI SINDACI”;
•
Prevedere delle aree verdi da dedicare allo sviluppo degli orti urbani;
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VIABILITÀ
•
Risoluzione del nodo viabilistico di Pontesecco attraverso l’istituzione
di una commissione ad hoc che, operando in sinergia con il Comune di
Bergamo e gli altri enti coinvolti nel progetto, sappia elaborare una
soluzione di breve periodo complementare o alternativa al “sistema dei
birilli”.
Collaborazione con gli Enti sovraordinati per la definzione di una
soluzione di medio periodo che sappia risolvere, con opere
infrastrutturali, il nodo viabilistico di Pontesecco.
•
Collaborazione con gli Enti sovraordinati per individuare un percorso
per la tramvia della Val Brembana che consenta di preservare il sedime
dell’attuale pista ciclo-pedonale;
•
Potenziamento della rete di percorsi ciclo-pedonali (collegamento di
via Petos e via I Maggio con via Turisana-Fustina, collegamento di via
Maresana con il centro del paese, scaletta di via Pasinetti, passaggio di via
Pontesecco con via Papa Giovanni XXIII, ponticello di via Serena,…)
•
Istituzione di “zone 30” e marciapiedi per favorire la mobilità pedonale
e per mettere in sicurezza tratti stradali oggi pericolosi. Sempre in tale
ottica verrà prestata particolare attenzione alla manutenzione della rete
dei marciapiedi al fine di avere una rete di percorsi pedonali adeguati alle
esigenze di bambini, ragazzi, anziani e persone con disabilità.
•
Promuovere la diffusione di nuove forme di trasporto (car sharing,
car pooling e bike sharing) e realizzazione di un centro di ricarica di
veicoli elettrici
•
Sistemazione e messa in sicurezza delle fermate autobus con
installazione di panchine e dove possibile di strutture coperte.
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SICUREZZA
•
Istituzione di un servizio di Polizia Locale sovracomunale per aumentare
le ore di presenza sul territorio delle forze dell’ordine;
•
Valutare la possibilità di affidare la sorveglianza del patrimonio
comunale ad un istituto di vigilanza, aumentando così indirettamente il
controllo dell’intero territorio;
•
Favorire forme di collaborazione di vicinato per prevenire fenomeni
delittuosi (es. tavoli e referenti di quartiere, ecc.);
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ATTIVITÀ COMMERCIALI
•
Valorizzazione dei negozi di vicinato attraverso incentivi per l’apertura di
nuove attività commerciali, messa in rete delle attività esistenti e
costituzione di un “distretto del commercio” (tessere per sconti, ecc.).
•
Istituzione di forme di tutoring per l’insegnamento di mestieri e
professioni ed avvio di start-up.
•
Realizzazione di una mappa dei servizi e delle attività presenti sul
Territorio.
•
Valorizzazione delle produzioni artigianali e dei prodotti agricoli locali.
•
Sostegno a forme di consumo condiviso come la rete GAS.
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ASSOCIAZIONISMO CULTURA E SOCIALITA’
•
•
•
•
•
•
•
•
Ridare vita e vivacità alla Biblioteca comunale, sia dal punto di vista
dell’immobile sia dal punto di vista delle attività culturali che la Biblioteca
dovrebbe organizzare in stretto contatto con scuole, associazioni e territorio,
favorendo la cooperazione volontaria di gruppi di utenti organizzati e coordinati
Valorizzazione delle benemerenze civiche per riattivare lo spirito ed il senso di
paese;
Ponteranica custodisce un capolavoro dell’arte mondiale (Quello del Lotto è
considerato all’unanimità dagli storici dell’arte “il miglior angelo della storia
dell’arte”) e non fa nulla per renderlo un elemento peculiare intorno al quale
costruire valore per il territorio.
Creare un’occasione di valorizzazione (un tavolo permanente con la parrocchia,
un festival, un progetto di arte pubblica)
Far conoscere Ponteranica all’esterno: portare Ponteranica fuori e il mondo
dentro, favorendo il più possibile iniziative che riattivino uno scambio di
persone, esperienze, economie (far rientrare Ponteranica nel circuito delle
iniziative culturali extracomunali).
Salvaguardare il valore della memoria: gli archivi comunali e parrocchiali, i
luoghi simbolo della storia comune (Croce dei Morti, monumento ai caduti, ecc.),
le scuole e le associazioni del territorio che hanno a cuore questi temi.
Potenziamento e ampliamento condiviso della rivista comunale: apertura a
contributi associazioni e singoli cittadini, possibilità di scrivere lettere al
giornale (fare tesoro dell’esperienza di Ponteranica in discussione).
Lavoro di redazione svolto dai ragazzi delle scuole e da persone fragili.
Realizzazione di progetti di educazione alla legalità, al rispetto dell’ambiente, alla
conoscenza di altre culture e stili di vita in collaborazione con le scuole.
Promozione turistica di Ponteranica, da un punto di vista sia artistico che
ambientale, considerando quali punti di forza il contesto tra Parco dei Colli, Città
Alta, la presenza del Polittico del Lotto, la ciclovia valle Brembana, la Maresana e
il Canto alto, la città di Bergamo e l’aeroporto.
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TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
•
Introduzione di tecniche di pianificazione partecipata attraverso
l’istituzione di referendum consultivi;
•
Bilanci partecipati;
•
Introduzione della modalità fundrising per il reperimento di risorse
economiche;
Istituzione di commissioni autentiche che diventino gruppi di lavoro per
le diverse deleghe.
•
•
Rivisitazione completa del sito internet istuzionale affinché diventi un
punto di riferimento informativo per tutte le attività e le comunicazioni
istituzionali o associative del territorio;
•
Videoriprese e pubblicazione dei lavori del Consiglio Comunale e delle
Commissioni sul sito web istituzionale al fine di favorire la comunicazione
amministrazione/cittadino alla popolazione tutta;
•
Istituzione di aree wi-fi pubbliche gratuite per favorire la socializzazione
e l’accesso alla rete;
•
Pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi dei consiglieri comunali per
garantire la trasparenza nei confronti dei cittadini;
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