CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni Anno XXI - marzo 2009 www.comune.ponteranica.bg.it Il lavoro degli assessorati Il lavoro dei gruppi consiliari da pagina 2 a pagina 9 a pagina 10 5 Dopo questo numero “ Cittadini e Amministrazione” sospenderà la pubblicazione in vista della campagna elettorale, oramai alle porte, dove è giusto lasciare voce alle forze che si contenderanno il compito di governare il Comune di Ponteranica per i prossimi cinque anni. Sfogliando queste pagine non sarà difficile per voi lettori capire che avete tra le mani un’edizione speciale del notiziario; infatti, giunti alla fine del mandato, ci è sembrato doveroso riassumere il percorso della nostra esperienza amministrativa. Sono stati per me anni molto intensi, dove non sono mancati i riconoscimenti ma neppure le difficoltà che però non mi hanno colto di sorpresa perché un Sindaco deve sapere, fin dal primo giorno del suo mandato, che lo aspetta una strada fatta di tante salite, di qualche pianura e di nessuna discesa. Ho lavorato secondo il mio stile e le mie convinzioni; ho cercato di operare come un direttore d’orchestra per rendere più corale l’azione amministrativa e spero di esserci riuscito, al- Speciale 10 anni di servizi per l’infanzia da pagina 11 a pagina 16 Assemblee pubbliche L’Amministrazione Comunale presenta la proposta del anni di impegno per il progresso di Ponteranica meno in parte. Ho certamente commesso anche degli errori e per questo mi scuso. Qualcuno mi ha fatto notare che mi sono reso poco visibile; ma questa è stata una mia precisa scelta perché un buon amministratore è, per me, colui che opera per il progresso del suo paese e non per promuovere la propria immagine. Non credo nella politica spettacolo. Mi sottopongo serenamente al giudizio degli elettori potendo affermare, in tutta onestà e senza timore di smentita, che questa amministrazione ha lavorato tanto e bene dimostrando doti non comuni di programmazione e di esecuzione, superando anche le difficoltà aggiuntive frapposte dalle leggi finanziarie che, nel corso di questi cinque anni, hanno reso per noi sempre più difficile il com- pito di rispettare il patto di stabilità interno senza per questo ridurre la quantità e la qualità dei servizi tradizionalmente garantiti agli utenti. Il merito per i risultati raggiunti va equamente ripartito tra: gli assessori che hanno indirizzato le scelte, i consiglieri di maggioranza che quelle scelte hanno condiviso, il Direttore generale ed i responsabili dei vari settori amministrativi che hanno sa- via Ramera rimessa a nuovo PIANO di GOVERNO del TERRITORIO - PGT Le assemblee si svolgeranno, alle ore 20.45 Venerdì - 17 aprile c/o l’oratorio della Parrocchia “Ramera” Giovedì - 23 aprile c/o l’oratorio di Ponteranica Alta tutti i Cittadini sono invitati a portare il loro contributo puto svolgere opera di coordinamento , i dipendenti comunali che hanno, con il loro quotidiano lavoro, concretizzato le nostre idee e tutte le associazioni presenti sul territorio che bene interpretando il principio di sussidiarietà caro alla Costituzione ed al nostro Statuto Comunale, hanno lavorato per arrivare anche là dove l’amministrazione con le sue sole forze mai sarebbe potuta arrivare. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento. Voglio rivolgere un sincero grazie anche ai consiglieri di minoranza per aver saputo svolgere il loro ruolo di attenta vigilanza democratica senza superare i limiti di un civile, sia pure a volte aspro, confronto. Auguro a questo paese che amo ed a tutti i ponteranichesi, un prospero futuro. Avv. Alessandro Pagano Il sindaco esporrà ai cittadini il lavoro compiuto in questi anni dalla sua amministrazione, martedì 7 aprile alle h. 21 nella nuova sala consiliare. Il sindaco e gli assessori ringraziano Il sindaco e gli assessori ringraziano tutte le associazioni di volontariato, sportive, musicali, culturali, le parrocchie e i singoli cittadini che hanno collaborato in questi cinque anni a vario titolo, in attività di assistenza e solidarietà con anziani e disabili, animazione di attività per bambini e ragazzi, organizzazione dei laboratori nei CRE, Progetti finanziati dalla legge 23, laboratori del giocascuola, iniziative delle Settimane della pace, iniziative culturali, Primavera Musicale, laboratori sportivi e di volontariato nelle scuole, collegasmentovia Castello via D.Lupi iniziative di tutela dell’ambiente, animazione delle feste. Comune di Ponteranica Un particolare ringraziamento al gruppo dei ragazzi e delle ragazze diversamente abili che, riuniti ogni mercoledì pomeriggio all’Auser, hanno contribuito alla riuscita di numerose iniziative con il paziente lavoro di piegatura, imbustamento e incollatura degli indirizzi sulle lettere da inviare ai cittadini. Il loro lavoro ha restituito agli uffici tempo prezioso per l’espletamento delle loro funzioni. Dal 20 giugno al 26 luglio presso il Bopo Bocciodromo, Via Concordia 6a - Ponteranica Mostra di incisioni “FRANCISCO GOYA. TAUROMACHIE E ALTRE BATTAGLIE” a cura di Michele Tavola Inaugurazione venerdì 19 giugno, ore 18 Una delle serie di incisioni più belle e meno note di Goya, che, eseguita tra il 1814 e il 1816, racconta l’infinita lotta tra tori e toreri intesa come una grande allegoria delle vicende umane. Altre opere di Goya in mostra ruotano attorno al tema della battaglia, intesa in senso sia metaforico che reale: le tragiche dei Disastri della guerra, le grandi tavole dei Proverbi e Il sonno della ragione genera mostri, la sua stampa più celebre. L'esposizione è accompagnata dalla proiezione di due cortometraggi d’arte sulle opere di Goya del noto regista, sceneggiatore e produttore Luciano Emmer (Milano 1918) La mostra sarà aperta martedì, mercoledì, venerdì dalle 16 alle 20; giovedì dalle 16 alle 22; Visite guidate sabato e domenica dalle 10 alle 20. Lunedì chiuso. Visite guidate gratuite ogni fine settimana con prenotazione obbligatoria. Su richiesta sarà possibile prenotare altre visite. Informazioni e prenotazioni: Biblioteca di Ponteranica Tel. 035.577302 2 CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni MARZO 2009 Il futuro di Ponteranica L’Assessorato all’Urbanistica al lavoro sul piano di governo del territorio L’impegno più significativo dell’assessorato all’Urbanistica, per il mandato 2004-09, è senza dubbio la predisposizione del nuovo strumento urbanistico, il Piano di governo del territorio (Pgt). La Legge Regionale 12/2005 introduce una nuova normativa e una nuova modalità di approccio per la stesura del nuovo strumento urbanistico che prevede una serie di documenti e di piani: - documento di piano, - piano dei servizi, - piano delle regole, - piano urbano generale dei servizi del sottosuolo, - valutazione ambientale strategica (Vas). L’amministrazione comunale di Ponteranica ha avviato il procedimento informando i cittadini che così hanno potuto formalizzare le loro richieste. L’Ufficio tecnico ha predisposto l’esecuzione della aerofotogrammetria del territorio in modo che la cartografia del Pgt fosse la più aggiornata possibile e ha individuato il team di professionisti da incaricare per la predisposizione del Pgt. Nel contempo si sono approntati ed approvati alcuni piani specifici, previsti da leggi regionali: paesaggio di Ponteranica il terreno dei sacramentini acquisito per il futuro centro civico (mq 4500) Strettamente legato al progetto per la definizione del nuovo centro civico, è il programma integrato di intervento presentato dalla Provincia Settentrionale dei Padri Sacramentini, ente religioso che opera sul nostro territorio dal 1923. Un P:I:I: è un accordo esaminato, valutato e definito con l’intesa delle parti, nel caso specifico tra l’Ente dei Padri Sacramentini ed il Comune di Ponteranica, accordo che si definisce a seguito di alcune necessità espresse dai Padri e da una esigenza della pubblica amministrazione. I Padri Sacramentini avevano la necessità di recuperare, con la trasformazione ad uso residenziale, un edificio di loro proprietà che era stato costruito negli anni 80, destinato, a suo tempo, ad alloggio dei Padri e da tanti anni non più utilizzato. Unitamente a questo vi era l’obbiettivo di vendere una porzione di area confinante a questo edi- - l’individuazione del reticolo idrico minore (i corsi d’acqua minori del territorio del comune), - la zonizzazione acustica (la classificazione del territorio in base al rumore prodotto e percepito), - illuminazione comunale (la situazione della pubblica illuminazione con l’individuazione delle modalità per il risparmio della energia elettrica). Inoltre si è dovuto provvedere all’aggiornamento dello studio geologico ed alla definizione dello studio sismico del territorio. L’approccio dell’amministrazione nei confronti di questo nuovo strumento urbanistico, che dovrà prevedere lo sviluppo e l’organizzazione del territorio, almeno per i prossimi dieci anni, è stato quello di non considerarlo come di esclusiva competenza della maggioranza che attualmente amministra il Comune, bensì quello di pensare ad un coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale in modo che gli obiettivi del Pgt fossero il più possibile condivisi. Con questo intento il consiglio comunale, prima che i professionisti incaricati iniziassero il loro lavoro, ha approvato, all’unanimità, un documento di linee guida per la redazione del Pgt. I professionisti hanno provveduto alla rilevazione di tutti i servizi, pubblici e non, che vengono svolti sul territorio e delle relative strutture e attrezzature. Hanno acquisito, con l’attivazione di una serie di incontri specifici, la conoscenza dei bisogni e delle richieste delle associazioni, che operano nei più svariati settori del volontariato, delle Istituzioni, pubbliche e non, nel settore della scuola, delle parrocchie e degli imprenditori. Hanno vagliato e catalogato le domande dei cittadini in merito alla possibile trasformazione di specifiche aree attraverso interventi di edilizia privata, piuttosto che specifici interventi su edifici già esistenti. Il lavoro dei professionisti è proseguito con l’analisi di dettaglio e le verifiche di tutti questi elementi ed avendo come riferimento le linee guida del consiglio comunale hanno elaborato e ora stanno predisponendo la documentazione inerente il “pacchet- Accordo con i Padri Sacramentini: in previsione un intervento di edilizia convenzionata e nuovo spazio per opere pubbliche ficio. L’accordo con il Comune prevede per i Padri la possibilità di trasformare l’edificio, non più funzionale alle loro esigenze, da un uso religioso ad un utilizzo residenziale. C’è inoltre la possibilità che sulla porzione di area confinante, di proprietà dei Padri, sia prevista una nuova edificazione con la previsione di un intervento di edilizia convenzionata e quindi con la disponibilità di alcune unità abitative a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato. Per contro al Comune viene ceduta un’area di ca. 4.500 mq., retrostante l’attuale parcheggio del Municipio, dove sviluppare il nuovo centro civico, viene assicurato l’ampliamento dell’attuale parcheggio pubblico in prossimità della chiesa e infine viene corrisposto un contributo finalizzato a finanziare alcune delle opere pubbliche. La conclusione positiva di questo programma, che ha visto la piena condivisione dei due Enti, sicuramente è un passaggio importante per il raggiungimento degli obiettivi che le due Istituzioni si sono prefissate di raggiungere. la scaletta di ponteranica alta rimessa a nuovo presentazione del progetto per il centro civico to” Pgt. L’amministrazione comunale si era prefissato l’obiettivo di considerare la possibilità che l’insieme del Pgt fosse adottato (primo passaggio, prima della approvazione definitiva) prima della scadenza del suo mandato amministrativo (giugno 2009). Per vari motivi tra cui la ristrettezza dei tempi, alcune verifiche preventive necessarie tra le varie componenti il “mosaico” (quali quelle geo-sismiche ed ambientali), nonché il fatto che con l’adozione del piano si potessero determinare situazioni non del tutto condivisibili dall’Amministrazione Comunale che uscirà dalle urne del prossimo 6 e 7 giugno, si è ritenuto più opportuno rimandare adozione e approvazione ai tempi che la prossima amministrazione vorrà definire. In ogni caso i lavori sono a buon punto e un’ ipotesi di lavoro, concordata con i professionisti, prevede, se non ci saranno dei significativi contrattempi, che una prima bozza della documentazione possa essere consegnata prime della fine del mese di marzo. Se così sarà l’Amministrazione Comunale è intenzionata a far conoscere, tramite l’organizzazione di due pubbliche assemblee, alla Cittadinanza quanto previsto dal Pgt al fine di raccogliere considerazioni, indicazioni e suggerimenti. Alfredo Perego Assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata ampliamento della casa comunale Un concorso di idee per il futuro centro civico Un altro argomento, molto attinente al Pgt, e che ha impegnato l’Assessorato all’Urbanistica è stato quello relativo all’indizione di un “concorso di progettazione per una proposta di riqualificazione urbana e per la realizzazione del centro civico”. Si trattava di individuare la migliore proposta progettuale per la riqualificazione urbana del tratto centrale della via Valbona, tra la via Concordia e l’intersezione con via Unione, e la progettazione del nuovo centro civico del paese da sviluppare nell’area di fronte la casa comunale. Infatti come tutti sanno Ponteranica può contare su un significativo ed apprezzato centro storico rappresentato dal complesso monumentale intorno alla chiesa parrocchiale di Ponteranica, mentre è del tutto assente uno spazio che si possa configurare come il centro civico del paese. I risultati del concorso sono stati molto interessanti in quanto hanno fornito spunti molto significativi per quanto riguarda la riqualificazione urbana e la messa in sicurezza dell’asse viario della via Valbona, strada che, oltre ad essere l’asse di collegamento tra la parte bassa ed alta del paese, costituisce uno nodo importante per i servizi e gli spazi pubblici presenti. Notevoli sono state le idee e gli spunti progettuali per quanto concerne il “disegno” del nuovo centro civico che si dovrebbe sviluppare intorno al municipio, con la previsione della formazione di una piazza, di un parcheggio di servizio totalmente interrato e di alcuni edifici, che oltre a prevedere una parte destinata alla residenza, potrebbero ospitare alcuni funzioni a servizio dei cittadini quali: l’ufficio postale, l’edicola, ambulatori medici. Tutte queste indicazioni sono state consegnate ai professionisti incaricati della predisposizione del Pgt perché ne tengano conto nella sua elaborazione. CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni MARZO 2009 3 Le opere realizzate Cinque anni di lavori pubblici Abbattimento barriere architettoniche Colloquio con l’ing. Cesare Cremaschi, assessore ai lavori pubblici e manutenzioni sistemazione della via Ramera Abbattimento delle barriere architettoniche, viabilità e sicurezza, scuole, fognature, illuminazione pubblica, impianti sportivi, l’ampliamento e la sistemazione del municipio: sono questi gli obiettivi su cui si è concentrato, in questi cinque anni, l’Assessorato ai lavori pubblici. Un impegno a 360 gradi nelle diverse zone del paese, spesso in squadra con il resto dell’amministrazione. Spiega l’assessore Cesare Cremaschi, partendo dal primo punto tra quelli citati: < Impegno sull’abbattimento delle barriere architettoniche, è un segno di civiltà e rispetto, non solo nei confronti delle persone disabili nella accezione comune, ma nei confronti di ogni persona con una qualche disabilità: l’anziano, la mamma con la carrozzina, il bambino. L’abbattimento delle barriere architettoniche ha l’obiettivo di volere costruire un paese nel quale tutti possano accedere ai vari servizi>. E anche i lavori che hanno interessato e stanno interessando il municipio vanno proprio in questa direzione: non c’erano i bagni per portatori di handicap al piano terra, l’ascensore si fermava al primo piano. Grazie all’intervento di ampliamento e riorganizzazione la sede municipale sarà finalmente accessibile a tutti i cittadini, con uffici più vivibili e impianti moderni. <L’opera è impegnativa – spiega ancora l’assessore – è stata finanziata al 80% con la vendita del terreno allo Scuress. Complessivamente l’intera opera è venuta a costare 1.200.000 ,€spese tecniche e IVA comprese. Ci sembra importante sottolineare come quello che è stato fatto non è stato fatto per questa amministrazione, che userà per poco tempo la nuova struttura, ma per le amministrazioni future e soprattutto per i cittadini di Ponteranica, veri proprietari e fruitori di questo immobile. Siamo sicuri che quanto i cittadini cominceranno a frequentare ed utilizzare l’opera ne apprezzeranno il valore>. Altro importante tema di lavoro è sta- la sistemazione del parcheggio ria polt ta la viabilità in particolare la nuova strada di collegamento tra via Detesalvo Lupi e via Castello. Tale opera non era inserita nel programma elettorale, ma successivamente ne è stata valutata l’importanza. <L’amministrazione ha avuto la capacità in circa due anni di realizzare l’opera, attesa da molti anni. Credo che questa sia da annotare fra le opere qualificanti di questa amministrazione>. Non ultima, sempre in tema di viabilità, la riqualificazione di via Ramera: un intervento complesso, soprattutto nella fase di finanziamento. Tale opera è stata integrata con la sistemazione del parcheggio alla Riva di Polo, la sistemazione dell’illuminazione pubblica in via Ramera, in via Madonna del Carmine e al parcheggio Riva di Polo. Perno centrale di tale opera è stata la messa in sicurezza dei pedoni con la realizzazione del marciapiede e della zona di inversione di marcia in fondo alla via Ramera. Ora si sta lavorando con Atb e Comune di Bergamo per lo spostamento della fermata dell’autobus posta sotto i vivai Rizzi al fine di renderla più “vivibile”. Nel box a fianco sono riportate le opere realizzate in questi cinque anni di amministrazione. Senz’altro un doveroso riconoscimento va a tutti i dipendenti del settore lavori pubblici ma in particolare alla squadra operai che ha contribuito in maniera diretta e determinante alla realizzazione di tanti degli obiettivi riportati nell’elenco qui a fianco. UNIACQUE Spa Servizio Idrico Integrato comunica che è attivo il numero verde per la segnalazione di guasti e/o malfunzionamenti della rete del servizio fognario. Il numero è gratuito sia da telefono fisso che da cellulare ed è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno UNIACQUE è una società totalmente pubblica cui hanno aderito circa 220 comuni della provincia pari a circa il 97% della popolazione. Affidarsi al servizio UNIACQUE significa mantenere in mano pubblica la gestione del ciclo integrato delle acque in provincia di Bergamo garantendo una gestione di tipo imprenditoriale finalizzata ad assicurare a tutta la popolazione bergamasca un'elevata qualità ed un'adeguata quantità della risorsa. Si ringrazia Uniacque per la particolare attenzione dedicata al nostro territorio. - ascensore scuola Rodari - ascensore scuola don Milani - rampa accesso tribune campo calcio - ascensore municipio - formazioni bagni portatori handicap municipio nuova gradinata del campo sportivo in via 8 marzo - formazione rampa accesso palestra don Milani - formazione bagni portatori handicap interrato don Milani - realizzazione di 5 attraversamenti stradali in rilevato Viabilità e sicurezza - programma annuale asfaltature (circa 75.000 /€anno) - acquisizione della via Valbona da Provincia - pilomat all'ingresso delle scuole in via Unione - messa a norma barriera ponte Dusa - sistemazione urbanistica via ramera (in corso) - sistemazione parcheggio e passaggio ria Polt - spostamento fermata in via ramera (zona Rizzi) - in corso - rifacimento scaletta Ponteranica Alta - approvazione studio preliminare sistemazione rotatoria via Madonna dei Campi (in collaborazione con il comune di Sorisole) - completamento opere urbanizzazione via Monviso (in collaborazione con ilò comune di Sorisole) - nuova strada di collegamento via Detesalvo Lupi - via Castello Scuole - formazione asilo nido e sezione primavera - creazione spazio giochi esterno per asilo nido (in due fasi, nel 2008 si è provveduto all'allargamento di tale spazio in collaborazione con un privato che ha offerto parte dell'opera) - messa a norma impianto elettrico scuola elementare Rodari - tetto fotovoltaico alla scuola elementare Lotto (con progetto CEV) - audit energetico e certificazione energetica scuola elementare Lotto (con progetto CEV) - sostituzione serramenti aule scuola media don Milani - completamento del seminterrato scuola media don Milani con nuova mensa, bagni e aula multimediale - nuovo muro di recinzione fra scuola elementare Lotto e scuola materna S. Pantaleone - vari interventi di manutenzione durante l'anno, a partire dal 2007 nuovo accordo con le scuole sulla modalità di rilevazione ed esecuzione degli interventi di manutenzione Fognature - fognatura via Casnidelli - fognatura via Libertà - completamento fognatura via Serena e collegamento con Bergamo - gestione della parte amministrativa e tecnica per adesione ad Uniacque - interventi vari di riparazione della rete (fino al 2007) - progetto per sistemazione fognatura via Ramera (in corso) Illuminazione pubblica - bando per manutenzione ordinaria delle rete e rinnovo dello stesso - rifacimento impianto illuminazione via Monviso - rifacimento impianto illuminazione via PapaGiovanni XXIII - rifacimento impianto illuminazione via IV Novembre - rifacimento impianto illuminazione via Ramera e via Madonna del Carmine - partecipazione a bando regionale per adeguamento normativo impianti illuminazione pubblica Impianti sportivi - adeguamento campo calcio via VIII Marzo - nuova tribuna e sistemazione spogliatoi vecchi campo via VIII Marzo - rifacimento e messa a norma impianto elettrico centro sportivo via VIII Marzo - formazione recinzione fermapalloni campetto in sisntetico e rigenerazione fondo del campetto presso centro sportivo di via VIII Marzo - gestione fase esecutiva realizzazione bocciodromo - completamento opere esterne bocciodromo - sistemazione palestra scuola media don Milani (rifacimento parziale del pavimento) - rifacimento fondo campo tennis al parco Leto di Priolo Municipio - spostamento e restauro monumento dei caduti - approvazione progetto I° lotto di ampliamento - gestione fase esecutiva I° lotto - approvazione progetto per ascensore e richiesta finanziamento regionale - gestione fase esecutiva II° lotto - approvazione progetto III° lotto (ridistribuzione spazi interni e arredo) - gestione fase esecutiva III° lotto Varie Sistemazione del cimitero: rifacimento delle aiuole e sostituzione dei cordoli. Un doveroso ringraziamento alla squadra operaia che ha eseguito il lavoro impianto fotovoltaico sul tetto della sc. Elementare Lotto Sull’apposito display gli alunni della scuola possono vedere in tempo reale la produzione di energia elettrica e la diminuzione dell’emissione di gas inquinante. - sistemazione cordoli cimitero e vialetti (in corso) - opere di manutezione del patrimonio (squadra operai) - chiusura amministrativa lavori anni precedenti - appalto gestione del verde (gestione di due gare) - appalto gestione rete gas metano - sistemazione stazione ecologica con nuove barriere, formazione buca per rifiuti da spazzamento strade - sistemazione aiuola Pontesecco con sponsor (in corso) - sistemazione torrente Quisa in via delle Roveri - adeguamento locali ex-ASL presso il centro Scuress, per allestire ambulatori medici, ecosportello e assistenti sociali sia comunalli che di ambito - sistemazione ex magazzino stazione ferroviaria in Valbona per progetto Ciclofficina in collaborazione con il Parco dei Colli - vendita aree in diritto di superficie (coop Valbona, coop Rosciano e coop Sette Torri) - riapertura galleria ex ferrovia in collaborazione con Parco dei Colli 4 CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni MARZO 2009 Ambiente ed ecologia: cosa abbiamo fatto Stato di attuazione del programma (anni 2005 – 2009) TUTELA DELL’AMBIENTE Rispetto a molti altri comuni italiani, Ponteranica è sicuramente da considerarsi un’isola felice per quanto riguarda il problema dei rifiuti, nonostante ciò la situazione ha dovuto essere continuamente monitorata per evitare che un po’ alla volta il processo dell’abbandono dei rifiuti prendesse il sopravvento. Sono state perciò intraprese diverse iniziative relative alla pulizia del nostro territorio e in particolare: - sono stati tolti dei cassonetti sparsi sul territorio, compreso quello della raccolta degli indumenti usati e alcuni cestini portarifiuti perché intorno ad essi veniva abbandonata ogni sorta di rifiuto, - sono stati posizionati nuovi cestini più capaci nei parchi, in particolare in quello della scuola media, il parco leto di Priolo - per mantenere pulito il parco “Leto di Priolo” è stato portato avanti in collaborazione con gli insegnanti e con gli alunni il progetto “adottiamo il parco” grazie al quale tutti i ragazzi della scuola, a turno una volta al mese, provvedono alla raccolta del materiale abbandonato nel parco, - è stata fatta una campagna per la raccolta delle deiezioni canine : sono stati distribuiti volantini su tutto il territorio, sono stati posizionati cartelli e cestini appositi con distributore di sacchetti. - sono state organizzate delle “giornate ecologiche” in cui tutta la popolazione è stata coinvolta nella pulizia del territorio: pulizia della Maresana, pulizia del torrente Morla con la partecipazione anche degli Alpi ni,delle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco dei Colli e dei Cacciatori - abbiamo aderito nel 2005 e nel 2008 all’ope- l'acqua limpida del Quisa razione “Fiumi Scuri” proposta dalla Provincia, per la messa in sicurezza del torrente Morla a cui hanno collaborato il gruppo dell’ANA (associazione nazionale Alpini) di Ponteranica e i Volontari della Protezione Civile di Ponteranica e di Bergamo. RACCOLTA DIFFERENZIATA - Nel calendario che viene consegnato insieme ai sacchi, sono state date indicazioni su come differenziare i rifiuti. - Per ridurre le spese di movimentazione dei cassoni si è deciso di destinare alla raccolta “porta a porta”, piuttosto che alla stazione ecologica, il conferimento di carta, vetro e organico. Questi argomenti sono stati anche oggetto di interventi didattici, tenuti dall’Assessore all’Ambiente, sia nelle scuole elementari che nelle medie. - Sono stati organizzati corsi di “compostaggio” per la raccolta differenziata domestica dell’organico. STAZIONE ECOLOGICA A causa di scarse disponibilità economiche non si è potuto procedere a sostanziali rifacimenti della Stazione Ecologica, tuttavia - è stata messa in sicurezza la zona dei cassoni con delle barriere - è stato creato un nuovo contenitore per la raccolta dei rifiuti derivanti dalla pulizia delle strade, migliorando così la zona attigua al cimitero. - sono state aggiornate le tessere di riconoscimento per l’accesso alla Stazione, in modo da evitare conferimenti da parte di chi non ne aveva più diritto - il nostro Comune si è iscritto al portale del centro di Coordinamento RAEE per il conferimento gratuito delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’istallazione del Distributore di Latte Crudo, oltre a vantaggi economici e organolettici, ha avuto come obiettivo un risparmio di energia e di bottiglie di plastica. Con lo stesso scopo è stata fatta opera di sensibilizzazione per bere l’”acqua del Sindaco” e sono stati fatti interventi nella scuola media in sinergia con i dettami dell’Agenda 21 della Provincia. zazione è stata eseguita con il lavoro dei volontari Auser e dell’ associazione Cochabamba di Sorisole. - E’stato allestito uno spazio verde per l’asilo nido (con il contributo di privati) - E’stato fatto un nuovo appalto per la manutenzione del verde. RISPARMIO DELL’AMBIENTE inaugurazione parco 8 marzo INQUINAMENTO Suolo: in collaborazione con la ASL abbiamo sanato situazioni di inquinamento da amianto, Aria: siamo entrati nella zona critica A1 e abbiamo risolto problemi di inquinamento atmosferico causato da emissioni inquinanti derivanti da attività commerciali, Acqua:-sono stati eliminati scarichi abusivi nel torrente Porcarizza, nel Quisa e nel Morla. Partendo da una analisi dettagliata degli scarichi anomali nel torrente Morla si è poi continuato un lavoro di mappatura di tutto il sistema fognario esistente ( lavoro svolto dal consigliere Leidi al quale va un particolare ringraziamento) sanando così numerose situazioni di inquinamento inteso come: - risparmio di acqua seguendo i dettami del progetto “Salva l’Acqua” dell’Agenda 21 per -evitarne gli sprechi, diminuirne i consumi, incentivare l’uso di acqua potabile al posto di quella in bottiglia- risparmio di energia: con l’adesione al progetto CEV (Consorzio Elettrico Veneto) “Mille tetti voltaici su mille scuole” è stato installato un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola “Lotto”;adesione alla campagna “M’illumino di meno”e” Earth Hour” - risparmio di materie prime attraverso il riciclaggio, il mercatino del riuso, il distributore del latte. IL NUOVO CANILE Nel 2007 i nostri cani randagi sono stati affidati ad un nuovo canile: “Rifugio del Cane” situato a Seriate per le ottime condizioni ambientali e di igiene in cui i cani vengono tenuti e perché i responsabili fanno una propaganda attiva per l’adozione. Assessore alle Politiche Ambientali Dott.ssa Lorenza Longarini VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE i volontari della domenica ecologica RICICLAGGIO sono stati portati avanti con la cooperativa “Triciclo” : - il “Progetto RI.CA-RI.CA” per il riciclo della cartucce esauste delle stampanti. I box per la raccolta delle cartucce sono negli uffici comunali e nelle scuole - il “Progetto Donaphone” per la raccolta di cellulari usati. Gli ecobox sono in comune, in biblioteca e nella scuola media - il “Mercatino del Riuso” basato sul libero scambio. E’ stata fatta una convenzione con una scuola ad indirizzo tecnico, per il recupero di computers Sul tema del riciclaggio sono stati fatti interventi didattici alle scuole elementari e alle scuole materne. Abbiamo ottenuto da parte di Lega Ambiente, il riconoscimento di “COMUNE RICICLONE 2008”, raggiungendo il 71,72% di raccolta differenziata. - E’ stata resa agibile la galleria della ex ferrovia completando il collegamento con la via dei Mulini, in modo da unire il nostro sentiero ciclopedonale con la rete dei percorsi di Bergamo. L’illuminazione della galleria e la pulizia delle scarpate sono state finanziate ed eseguite dai volontari di Auser-insieme. - Sono stati ripristinati sentieri storici, quali lo Sbrencione, Il sentiero Maresana-Tinelli, quello Maresana-Rosciano e la via del Maraschino, grazie all’opera della associazione dei cacciatori e ai ragazzi della cooperativa “Lavorare Insieme”. - Sono state recuperate le scalette di Ponteranica Alta. - Si è data continuità alle domeniche ecologiche in Maresana in collaborazione col Parco Dei Colli, con l’ATB e con il contributo dei ristoratori di”Maresana Resort” ,”Trattoria della Maresana” e “Villa Pighet”.Un grazie ai volontari che si sono alternati alle transenne (GEV, Alpini). - E’ stato riqualificato il parco “Leto di Priolo”. - E’stato creato dall’associazione Auser un nuovo parco giochi in località Castello. - E’stato riqualificato il parco di via 8 marzo con il contributo economico dell’ Auser e dell’ associazione “Bimbi 2000” La realiz- le acque limpide le Morla CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni Che fine fanno i rifiuti che scrupolosamente separiamo? TIPO DI RIFIUTO IMPIANTO di STOCCAGGIO* DITTA ZANETTI impianto di bioessicazione per produzione CDR utilizzato come combustibile nel termo- energia elettrica valorizzatore di BG Spazzamento strade trattamento e recupero ditta Ecocentro di Gorle x Vegetali e umido selezionati e poi smaltiti nelle discariche di Rovato, Savona, Imola o impianto di incenerimento REA di Dalmine Premio Letterario impianto di compostaggio ditte Berco di Calcinate e Terzi di Grassobbio fertilizzanti naturali e compost Ferro x ditta Vitali di Ciserano e poi in acciaieria ferro rifuso Legno x ditte Del Curto di Lecco e Saib di Caorso (Pc) pannelli truciolari x ditte Cornago di Almè e a GV Macero di Pedrengo e cartiera carta Plastiche x ditta Montello di Montello che le trasforma in nuovi manufatti granulare Materiale inerte x Ditta Orobica inerti di Osio Sopra che lo frantuma nuovi calcestruzzi Carta Lampade neon consorzio di recupero Progeo di Paderno dʼAdda (Lc) Lavatrici, televisori e frigor. consorzio di recupero Elettrorecycling di Cavenago Brianza (Mi) Apparecchiature elettriche consorzio di recupero Seval di Colico (So) 5 PRODOTTO OTTENUTO IMPIANTI di SMALTIMENTO o RECUPERO R.S.U. (sacco rosso) Ingombranti MARZO 2009 Il Parco dei Colli si fa promotore del PREMIO LETTERARIO I Racconti del Parco Un racconto “verde” per un ambiente sempre più verde. prima edizione scadenza il 30 Aprile 2009 Regolamento completo ed informazioni www.parcocollibergamo.it [email protected] tel. 035 4330400 Vetro x ditta Macoglass di Antegnate e poi altre ditte nuovo vetro per la fusione Batterie auto x Impianto di recupero ditta Aglioni di Calcio Olio minerale x Impianto di recupero ditta Ecoretras di Sotto il Monte Vernici -farmaci x termodistruzione nella ditta Ecolombardia 4 di Filago Olio vegetale x impianto di recupero Giomavaro di Brgherio (Mi) Pile x impianto di recupero Blu Ambiente di San Giuliano Milanese energia elettrica *Presso l’impianto di stoccaggio vengono effettuate le operazioni di confezionamento e/o dell’eventuale trattamento di riduzione volumetrica (triturazione ed imballaggio) al fine di ottimizzare i quantitativi di rifiuti da conferire nelle varie ditte di recupero o di smaltimento; così facendo si riduce il numero dei viaggi e di conseguenza minor consumo di energia e minore inquinamento. Zanzara tigre: se la conosci la eviti Nonostante la pessima fama, la zanzara tigre non è pericolosa come si credeva, è però molto fastidiosa, punge anche di giorno e provoca ponfi più evidenti, è quindi da evitare. Nei comuni in cui è stata fatta un’apposita disinfestazione immettendo disinfettanti nei tombini non si è raggiunto lo scopo desiderato perché è sufficiente la presenza di un minimo ristagno d’acqua per il deposito delle uova. A Ponteranica non è stata segnalata la presenza dell’insetto tuttavia, per non imbatterci nella zanzara tigre, sarà sufficiente con la bella stagione evitare di lasciar acqua stagnante in contenitori come sottovasi, bacinelle o altro, oppure mettervi un filo di rame che ostacolerà lo sviluppo delle uova. distributore del latte crudo la pulizia della scarpate della galleria il parco dell'asilo nodo ponte in via IV novembre 6 CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni MARZO 2009 Politiche educative: un impegno concreto per l’educazione dei bambini e delle bambine e per il sostegno alle loro famiglie la ex stazione attrezzata per lo spazio gioco EDUCAZIONE ALLA PACE Il Comune di Ponteranica aderisce al Coordinamento enti locali per la pace e ha partecipato ufficialmente alle diverse edizioni della marcia della Pace Perugia-Assisi Sono state realizzate quattro edizioni della settimana della pace: L’Africa tra noi nel 2006, Pace è cittadinanza attiva nel 2007, Pace è legalità e lotta a tutte le mafie nel 2008, ai Pace è diritti di tutti e di ciascuno nell’anno in corso. Gli eventi della manifestazione hanno coinvolto varie realtà del territorio sia come progettazione che nello svolgimento, creando occasioni di incontro e di scambio su temi importanti e attuali. SCUOLE DELL’INFANZIA In questi anni si è costruito un nuovo clima di collaborazione il cui più evidente risultato è il ripensamento della convenzione che lega l’amministrazione comunale alle due Scuole dell’Infanzia che, rinnovata nel 2007, ha ora durata quinquennale. Sono quasi raddoppiati i contributi erogati dal Comune alle scuole dell’infanzia e ripensati i criteri di assegnazione degli stessi. I contributi erogati aiutano le scuole nel loro funzionamento, sostengono le famiglie nel pagamento delle rette e finanziano i progetti ideati insieme, uno per tutti il supporto psicopedagogico alle insegnanti per la progettazione educativa. TAVOLO INFANZIA Il luogo dove le relazioni tra i servizi all’infanzia, l’amministrazione comunale e le associazioni del territorio si sono consolidate è il Tavolo Infanzia, uno spazio di confronto e progettazione che si è costruito in questi anni. Le quattro edizioni della Festa di primavera Scacciarmarzo che si sono tenute nel giardino del Vivace sono il prodotto più gioioso di questa collaborazione. Ma altrettanto importante è stato il ripensamento, la riprogettazione e il monitoraggio continuo delle iniziative di sostegno alla genitorialità: lo Sportello TILT e i Percorsi di formazione alla genitorialità che da quest’anno sono a disposizione anche delle famiglie con adolescenti. L’associazione 2000 Bimbi ha garantito in questi anni un valido completamento delle proposte educative per l’infanzia con l’organizzazione di laboratori e momenti di aggregazione per la fascia tra i 3 e i 10 anni. ISTITUTO COMPRENSIVO Sono stati mantenuti e potenziati tutti i servizi già in atto e si è curato in modo particolare lo sforzo di co-progettazione di percorsi di educazione alla cittadinanza. ascensore scuola media don Milani L’iniziativa dell’amministrazione comunale nei confronti della scuola dell’obbligo concorre a garantire pari opportunità per l’accesso al diritto allo studio e il sostegno al successo formativo di tutti e di tutte. Tale intervento si traduce in: l’erogazione dei servizi per l’accesso (trasporto, mensa, pre-scuola); interventi volti a realizzare le pari opportunità di istruzione (agevolazioni e sostegno economico delle famiglie- borse di studio- agevolazioni per percorsi educativi extrascolastici); interventi di integrazione scolastica a favore degli alunni diversamente abili e degli alunni in situazione di svantaggio o disagio; integrazione dell’offerta formativa delle scuole del territorio con contributi per migliorarne i livelli di qualità. percorsi di orientamento scolastico e professionale degli alunni della scuola media inferiore. Sostegno agli interventi di orientamento scolastico e professionali con uno sportello informativo per ragazzi e genitori all’interno della scuola secondaria di primo grado, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Prosecuzione dell’esperienza dello sportello consultoriale pedagogico rivolto ai ragazzi all’interno della scuola secondaria di primo grado. TRASPORTO SCOLASTICO Il servizio, concesso in appalto a una ditta esterna al comune, mantenuto di uno standard di servizio elevato. Il regolamento del servizio è stato steso e concordato con le famiglie che lo utilizzano, sono state istituite le fermate. Lo scuolabus serve ora anche gli alunni e le alunne delle medie della zona Castello. I contributi alle famiglie degli studenti e delle studentesse che usufruiscono dell’ATB sono stati concessi in base alle fasce ISEE. LA MENSA Sono state sostenute le iniziative della Commissione mensa per una sana e corretta alimentazione. Sono state organizzate tutte gli anni le iniziative “merenda sana” e “festa dell’assaggio”. La Commissione Mensa ha costantemente monitorato il servizio riscontrandone una buona qualità complessiva. Anche i questionari di gradimento hanno confermato tale giudizio. Presso la scuola media sono stati sistemati i locali per la nuova mensa che sarà data in gestione alla ditta Punto Ristorazione che provvederà alla preparazione dei pasti in loco. La nuova Sala Mensa sarà inaugurata sabato 23 maggio, alle ore 11, dai ragazzi e dalle ragazze della scuola media don Milani. CENTRO RICREATIVO ESTIVO Il servizio di assistenza con animazione e attività motorie e ricreative dura ora 6 settimane (dalla metà di giugno a fine luglio), è stato riprogettato, riqualificato e ampliato. Il servizio è offerto anche al mattino con la possibilità di usufruire della mensa. La frequenza di circa 100 bambini/e è stabile negli anni. Si sono compiuti grandi passi avanti nella collaborazione con l’Oratorio nell’organizzazione del servizio: la formazione degli animatori e delle animatrici è stata progettata e seguita insieme, alcuni operatori del Giocascuola hanno proseguito la loro presenza e il loro sostegno all’interno del CRE parrocchiale, organizzando anche laboratori specifici per i ragazzi e le ragazze delle medie sostenuti economicamente dall’amministrazione e dalla collaborazione dell’AUSER. PIEDIBUS Grazie al Comitato Genitori funzionano 5 percorsi di piedibus permanenti. Sono stati realizzati momenti particolari con incontri e merende per i bambini che partecipano tutto l’anno, l’iniziativa è estesa a tutta la scuola nei mesi primaverili. Il Piedibus di Ponteranica ha vinto per due anni consecutivi il Premio della Provincia A scuola a piedi anch’io. il Piedibus sulla pista ciclopedonale PACE E` tuttii UMANI per tutti VENERDÌ 27 MARZO • ore 21 presso l’Auditorium comunale II Spettacolo teatrale “Una zolla di vita” compagnia teatrale Il Cerchio Magico. SABATO 4 APRILE Tutti i diritti delle bambine e dei bambini II ore 14,30 presso l’atrio del Centro vivace Inaugurazione della mostra Dieci anni di servizi all’infanzia a Ponteranica II ore 15,00-18,00 presso il giardino del Centro Vivace Festa dei bambini e delle bambine Scacciarmarzo GIOVEDÌ 16 APRILE • ore 21 presso l’Auditorium comunale II Assemblea pubblica “I diritti negati dei migranti” II Proiezione del film di Andrea Segre “Come un uomo sulla Terra” II Seguiranno la proiezione di “Una stagione all’inferno” - rapporto di MSF sulle condizioni di salute, vita e lavoro degli stranieri impiegati in agricoltura nelle regioni del Sud Italia. Intervento di Mirco Nacoti, volontario di Medici Senza Frontiere MARTEDI 21 APRILE • ore 20 presso l’Oratorio di Ponteranica Alta II Incontro pubblico “I diritti negati in Italia” con Don Virginio Colmegna II A seguire, presso L’Auser, si esibiranno in un “contest” di musica balcanica la “Banda del Villaggio”, e la banda musicale del Vivace. MERCOLEDÌ 22 APRILE • ore 20,30 presso la Chiesina di San Giorgio in via delle Roveri II celebrazione eucaristica e a seguire Veglia di Preghiera per le Guerre Dimenticate SABATO 25 APRILE dalle ore 15 alle ore 18 presso il BoPo II l’associazione GAIA Casa delle Donne e il BoPo organizzano “Danziamo per la Pace” DOMENICA 26 APRILE dalle ore 17 presso l’oratorio della Ramera II Incontro pubblico: “Diritti e rovesci” - dovere di parlarne tra noi II Segue, per chi lo desidera, cena insieme alla festa della Petos e proiezione, in sala Itineris, del film “Lista d’attesa” SABATO 18 APRILE presso l’Auditorium comunale II Spettacolo teatrale delle terze medie… mancano dettagli che arriveranno nei prossimi giorni. Comune di Ponteranica Commissione Politiche Educative e Politiche per la persona Biblioteca comunale di Ponteranica Centro di aggregazione giovanile La Piazza Istituto Comprensivo di Ponteranica Tavolo infanzia Ponteranica Coordinamento Provinciale Enti locali per la pace Medici Senza Frontiere? Da verificare Come un uomo sulla terra? Da verificare Associazione 2000 Bimbi Associazione Bandistica Vivace Associazione Franco Pini Associazione “Oltre noi” Associazione Pensieri e Parole AUSER Insieme BOPO il Bocciodromo di Ponteranica Casa delle Donne Gaia Parrocchia SS. Alessandro Vincenzo Parrocchia Ramera Telos Gruppo Giovani Ponteranica TAVOLO PREADOLESCENZA E GIOCA SCUOLA Grazie alla collaborazione dell’AUSER-insieme di Ponteranica, per due anni consecutivi il progetto Giocascuola è stato finanziato con i fondi regionali della legge 23. Oratori, istituto comprensivo, associazioni e amministrazione comunale hanno perciò potuto avviare uno spazio extrascuola per i ragazzi e le ragazze delle medie. Ora che il finanziamento si è esaurito il progetto prosegue con il sostegno di tutti gli attori coinvolti che, analogamente a chi si occupa di infanzia, hanno dato vita a un tavolo tematico di riflessione e confronto sull’educazione dei preadolescenti. Quest’anno l’attenzione del Tavolo si è concentrata sullo sport come attività educativa e punta al coinvolgimento delle società sportive nel coordinamento delle attività educative sul territorio. …e inoltre È proseguita la collaborazione con le scuole,le associazioni e le parrocchie per l’accoglienza dei bambini bielorussi; si è collaborato con le scuole nell’educazione al consumo responsabile e compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, e per sviluppare la cultura della pace assessorato alle politiche educative prof.ssa Gabriella Cremaschi CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni Iniziative culturali Politiche per i giovani MARZO 2009 La Biblioteca partecipa al Centro Sistema della Valle Seriana che garantisce un valido servizio di prestito interbibliotecario, a fronte di una adeguata dotazione libraria. In questi anni i Sistemi bibliotecari sono stati integrati a livello provinciale perciò la nostra biblioteca accede a un patrimonio librario di grandissime dimensioni. La dotazione del personale è stato adeguata alle necessità del servizio, ciò ha consentito un piccolo ampliamento dell’orario di apertura. La Biblioteca è stata dotata di un collegamento internet veloce al fine di ampliare le possibilità di ricerca degli utenti, fornendo loro un supporto multimediale. Con gli scaffali tematici, la presentazione di libri, i cicli di incontri ma soprattutto con le attività di animazione e di educazione alla lettura rivolte già ai servizi all’infanzia, alle scuole dell’infanzia e a tutte le classi dell’Istituto Comprensivo, la biblioteca mantiene un ruolo di primo piano nell’animazione culturale del paese. Quasi tutte le sue iniziative sono organizzate in collaborazione con altre associazioni del territorio. Questo ruolo di presidio culturale è stato sottolineato nel maggio 2008 con l’intitolazione della biblioteca a “Peppino Impastato” giovane vittima della mafia nel 1978. Il richiamo alla cultura della legalità diventa così l’asse portante delle attività della biblioteca. Nel 2005 si è costituita l’associazione Pensieri e Parole che ha proseguito le attività della commissione Biblioteca; l’amministrazione ha dato sostegno alle sue iniziative tese ad offrire occasioni di crescita culturale, linguistica, artistica, espressiva ai cittadini. La collaborazione tra i gruppi operanti sul territorio ha consentito di offrire alla cittadinanza diversi momenti di intrattenimento musicale anche di alto livello: il concerto di Santo Stefano, appuntamento ormai tradizionale che si svolge nella Parrocchiale di Ponteranica e la Primavera musicale. Nella primavera del 2007 con una mostra di rilievo è stato inaugurato il BOPO, il Bocciodromo di Ponteranica; dopo Le carceri di Piranesi nel 2008 è stata organizzata la mostra Manet Incisioni. Entrambi gli eventi hanno riscosso un favore significativo di pubblico, è ora in corso di organizzazione la mostra delle incisioni di Goya intitolata Tauromachie ed altre battaglie. Sono stati organizzati e coordinati eventi di celebrazione delle date del calendario civile (27 gennaio, 25 aprile, 8 marzo, Dichiarazione dei diritti umani, 4 novembre) É stata sostenuta la programmazione culturale del BOPO 7 É stato ripensato il ruolo e il compito del Centro di Aggregazione Giovanile La Piazza in un’ottica più aggiornata di politiche per i giovani: il CAG diventa luogo di promozione di progetti sul territorio anche differenziati per genere ed età. Tra questi il progetto ragazze, l’organizzazione di concerti delle band giovanili, il cineforum, tornei calcio, il pattinaggio… Il ruolo dello sportello informa giovani è stato ripensato in accordo con la nascita del servizio Informagiovani del comune di Bergamo con il quale abbiamo condiviso percorsi di riflessione e rioprogettazione. É stata pensata e riorganizzata tutta l’attività di orientamento con le scuole anche grazie ai finanziamenti dell’Ambito che ci vedono in stretta collaborazione con il Comune di Sorisole. Viene distribuita a tutti i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 25 anni la Giovani card che permette l’accesso a prezzi convenzionati a numerosi esercizi commerciati e impianti sportivi. É stato messo a disposizione dei gruppi musicali emergenti uno spazio nel quale i possono provare ed organizzare esibizioni, la sala prove al Vivace, gestita in convenzione dall’associazione Stevia. Ogni anno i ragazzi e le ragazze che compiono diciotto anni ricevono dal sindaco una copia della nostra Carta Costituzionale come segno del loro ingresso nell’età adulta e nella piena cittadinanza attiva. Intitolazione della biblioteca a Peppino Impastato intitolazione della biblioteca a Peppino Impastato il centro polifunzionale Bopo concerto della rassegna Acusti.bop - gruppi giovanili al Bopo Gli agenti della Polizia Locale: una presenza preziosa sul territorio. L’Ufficio di Polizia Locale, nel quinquennio 2004 – 2009, oltre i normali compiti di istituto, ha effettuato numerosi interventi. E’ stato ampliato l’orario di servizio nelle ore serali e notturne sia per incrementare i controlli nei parchi comunali sia per verificare il rispetto degli orari di chiusura dei pubblici esercizi. In occasione della chiusura festiva del Colle Maresana nei periodi primavera / estate, si è effettuato il controllo delle strade al fine di garantire il transito dell’autobus di linea (Atb) in sicurezza e rendere la zona interessata un’area pedonale/ciclabile; Sono stati incrementati i controlli nei cantieri edili per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, e per controllare che le opere siano eseguite in conformità ai progetti approvati. Si e’ provveduto a sostituire sul territorio comunale tutta la segnaletica verticale ormai logora ed al rifacimento di quella orizzontale con particolare riguardo alle vie centrali del paese. Sono stati posati nuovi cartelli indicanti gli itinerari da percorrere per raggiungere luoghi di pubblica utilità in quanto assolutamente mancanti; Si e’ provveduto altresì a sostituire le lanterne semaforiche site agli incroci di :Via Pontesecco – V. Maresana (S.P. 470) , Via Unione / V. Valbona; Via Boel / Via Valbona; Via Valbona ; intersezione v. Ramera con V. Fustina. Sono stati eseguiti, di concerto con il Consigliere Leidi e la squadra operaia, una trentina di sopralluoghi volti a verificare il regolare all’allacciamento alla rete fognaria sia di private dimore che di attività commerciali, al fine di ridurre l’inquinamento idrico dei torrenti Quisa e Morla; Sono stati eseguiti, con l’Asl e la Polizia Provinciale, diversi interventi per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti da parte di alcuni titolari di attività commerciali presenti sul territorio; Si e’ provveduto a redigere il “Piano di Protezione Civile” da utilizzare in caso di emergenze ed a stipulare una convenzione con il Gruppo Alpini (Ana) al fine di creare un “Gruppo di Protezione Civile” che entreranno in azione nel caso di calamità naturali, in ausilio all’unita locale di crisi del Comune. Si è dato avvio ad un percorso formativo che dura ormai da cinque anni, studiato di concerto con gli insegnanti delle scuole medie, volto a preparare gli alunni delle classi terze al conseguimento del cosiddetto “Patentino del ciclomotore”; le lezioni teoriche sono tenute da uno/due operatori di Polizia Locale, che spiegano ai ragazzi le principali norme di comportamento da osservare sulla strada. La Responsabile del Settore Polizia Locale F.to Comm. Agg. P.L. Barbara Scarpellini Nella parrocchiale di Ponteranica alta il 26 dicembre scorso si è tenuto il tradizionale concerto, voluto dall’Amministrazione Comunale. In apertura di serata il sindaco, avv. Pagano, ha definito il concerto come uno dei modi meglio riusciti con cui l’amministrazione si rende presente fra la popolazione. Protagonista il coro polifonico Jubilate che, con l’accompagnamento all’organo della prof.ssa Virna Angeloni e la direzione del maestro Fausto Dolci, ha magistralmente eseguito una selezione delle più belle composizioni sul tema del Natale. SIMONE MORO: LA SALITA AL MAKALU Complimenti al nostro neoconcittadino, l’alpinista Simone Moro che il 9 febbraio ha raggiunto la cima del Makalu (8463m), realizzando così la prima salita invernale all’ottomila hymalaiano. Risale al 1980 il primo tentativo di salita invernale al Makalu da allora sono state varie le spedizioni che hanno tentato la salita invernale alla montagna, senza però riuscirvi. Per Moro si tratta della seconda prima invernale in hymalaia, infatti nel 2005 aveva salito Shishapagma (8027). 8 MARZO 2009 CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni I servizi alla persona: un’attenzione particolare alle persone in stato di fragilità In questi anni è stato confermato il Segretariato sociale che è stato potenziato con la recente assunzione a tempo indeterminato dell’assistente sociale per 18 ore settimanali. Sono stati approvati nuovi Regolamenti Comunali: Regolamento per l’erogazione di contributi alle persone e famiglie bisognose; Regolamento per l’assegnazione degli alloggi comunali Regolamento cimiteriale. E’ stato anche sperimentato un Bando per l’assegnazione di contributi alle famiglie di più basso reddito per il rimborso dell’IRPEF il sindaco fra gli anziani e i volontari Auser PER GLI ANZIANI L’assistenza domiciliare riguarda 17 persone anziane. Il servizio è stato potenziato con l’aumento di ore di operatori per il servizio e l’attivazione di un supporto agli stessi da parte di un coordinatore. Si è continuato ad erogare contributi per integrare le rette in RSA alle persone aventi bisogno per il loro inserimento. Attualmente il comune integra le rette in RSA per 6 anziani Si è continuata la distribuzione dei buoni sociali attraverso modalità e regolamenti di Ambito, con risorse del Fondo nazionale Politiche Sociali, in particolare sono stati distribuiti 42 Buoni sociali e buoni assistenti familiari a sostegno delle famiglie con anziani non autosufficienti. Il fondo che li finanzia, il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, ha subito una drastica riduzione per consentire l’erogazione della social card, per cui per il 2009 per i buoni sociali avranno un finanziamento di 20.000€anziché 35.000€. Continua l’esperienza del soggiorno al mare, a cui l’anno scorso hanno partecipato 85 anziani, nei due turni. É stata potenziata la distribuzione dei pasti a domicilio, grazie alla collaborazione di Auser e Ruotamica, attualmente ne usufruiscono 11 persone. Sono state realizzate numerose iniziative insieme al Volontariato, in particolare quello delle Parrocchie, per gli anziani: indagine sulle condizioni abitative e sociali; realizzazione di corsi di ginnastica dolce, accompagnamento ai più anziani a svolgere attività fisica in casa, prevenzione delle cadute; Annualmente è stata organizzata la festa degli anziani insieme dalle due Parrocchie Collaborazione con Auser per l’avvio del progetto di socializzazione con gli anziani attraverso un incontro settimanale per attività di intrattenimento molto partecipate e gradite. PER I DISABILI É proseguito il servizio di assistenza educativa domiciliare per portatori di handicap, che è un servizio di Ambito con Bergamo come capofila. E’ stata avviata la sperimentazione, guidata da Ponteranica come comune capofila e condotta con i comuni di Sorisole, Almè, Villa d’Almè, Paladina e Valbrembo, del voucher sociale a favore dei disabili per l’inserimento in progetti di formazione all’autonomia e per l’inserimento lavorativo. Al momento ne usufruiscono 13, mentre 5 sono seguiti con progetti individuali. Il comune integra le rette per ricovero in comunità per 2 disabili. Collaborazione con Auser per l’avvio del progetto di socializzazione con gli alcuni disabili e familiari attraverso un incontro settimanale per attività di intrattenimento molto gradite e piccoli lavori per il comune. PER I MINORI IN DIFFICOLTÀ E PER LE FAMIGLIE Si è costituito un servizio unico di Assistenza Domiciliare Educativa per minori per i comuni di Ponteranica, Torre Boldone, Sorisole, Gorle e Orio al Serio, Bergamo. Contributi economici per pronto intervento minori ed emergenza abitativa. L’ufficio tutela Minori, che vede Ponteranica comune capofila, ha attualmente in carico 16 situazioni di cui 4 con minori accolti in comunità a carico del comune (con una spesa di 73.000€ nel 2008). E’ stato organizzato un servizio affidi di ambito, che ha avviato iniziative con lo stesso servizio del comune di Bergamo, attualmente a ponteranica sono in atto 2 progetti di affido familiare. Sono avviati i progetti “Nascere famiglia” e “Il primo anno in famiglia” per il sostegno alle famiglie con figli nell’esercizio della genitorialità. PER LE SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ ECONOMICA E DI MARGINALITÁ festa degli anziani Il comune possiede 19 alloggi dislo- cati in via Carino, in via Leone XIII, in via Valbona e in via Pontesecco, che sono dati in affitto a famiglie indigenti. Lo sportello affitti gestisce il contributo regionale per il sostegno alle famiglie in difficoltà per l’affitto. Nel 2008 con il contributo regionale di 35.000€e con un’aggiunta di 8.000€, risorse del bilancio comunale, sono state aiutate 47 famiglie (su 50 che avevano presentato domanda) Nel 2008 n°13 famiglie in difficoltà finanziarie (fra cui 5 di extracomunitari) hanno ricevuto un sostegno economico e inoltre sono stati distribuiti 4 buoni sociali per la spesa alimentare. La cifra stanziata per il 2009 subirà una riduzione. Inoltre sono stati avviati anche servizi per tutti i cittadini dell’ambito nell’area dell’immigrazione, grave marginalità e salute mentale. PER TUTTI Sono state attuate iniziative per la promozione di stili di vita sani: la collaborazione all’avvio del piedibus; la collaborazione al completamento dell’allacciamento del percorso pedonale con la zona dei Mulini con la riapertura della galleria; il progetto con i negozianti per la promozione del consumo di frutta e verdura. dr. Benigno Carrara assessore ai Servizi alla Persona La gestione associata dei servizi: il nuovo piano di zona La legge 328 del 2000 che ha riformato il sistema assistenziale del nostro Paese, ha imposto ai comuni di associarsi in Ambiti territoriali, che coincidono con il distretto socio-sanitario, per la costruzione di un sistema di interventi e servizi sociali del territorio. I fondi statali e regionali non arrivano quindi più ai comuni, ma vengono assegnati all’Ambito e gestiti dall’Assemblea dei Sindaci attraverso la definizione di piani di zona triennali. Ad oggi sono stati già realizzati due piani di zona triennali e quest’anno a marzo è stato approvato da tutti i Consigli comunali il Piano di Zona 2009-2011. Le risorse gestite dall’Ambito per realizzare le azioni del piano sono quelle del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e del Fondo Sociale Regionale, che insieme però rappresentano solo il 17% delle risorse complessive che nell’ambito vengono investite nel sistema dei servizi sociali. Il comune di Ponteranica ha partecipato attivamente alla definizione di questo strumento programmatorio che contiene le iniziative che si vorranno realizzare insieme nei prossimi tre anni. La costruzione di un sistema realmente integrato di interventi e servizi sociali del territorio rappresenta l’obiettivo fondamentale del nuovo piano di zona. In particolare si tratta di definire, nell’arco del triennio, regole uniformi da parte dei comuni dell’Ambito distrettuale rispetto ai criteri di accesso, alle modalità di fruizione, alla partecipazione alla spesa da parte di cittadini di uno stesso territorio. Tutto ciò per offrire ai cittadini risposte adeguate ai bisogni, garantire uniformità delle risposte, assicurare regole di accesso chiare ed omogenee per i Comuni del distretto, superando le differenze. Il Piano di Zona 2009-2011 prevede inoltre: Una campagna di sensibilizzazione per l’affido familiare per trovare famiglie disponibili, Di favorire l’integrazione tra i servizi sociali dei comuni e i servizi socio-sanitari, privati e accreditati( le strutture con prestazioni mediche ad esempio le case di riposo, i consultori familiari, i centri diurni integrati, ecc) Consolidare il servizio di Inserimento lavorativo per disabili con efficaci percorsi di accompagnamento per trovare il posto giusto per ciascuno e inserirsi in esso. Infine, per il problema della salute mentale è in via di sperimentazione un nuovo Voucher di residenzialità leggera destinato a persone che sono in grado di affrontare percorsi di autonomia. I ragazzi del mercoledì, all’Auser, con alcuni amici delle scuole medie e con i volontari dell’associazione, piegano i volantini che l’amministrazione comunale invierà alle famiglie interessate. LETTERE AI NUOVI NATI In questi anni si è messa in atto una forma di benvenuto per i nuovi nati e per le loro famiglie. Ogni neonato riceve una lettera dal Sindaco Pagano e dall’assessore Gabriella Cremaschi in cui si esprimono i più sentiti auguri e si consegna il bel libretto informativo sui servizi all’infanzia. In più viene donato un libretto illustrato con l’invito a frequentare la biblioteca comunale fin dal primo anno di vita del bimbo o della bimba. Ai neo diciottenni, insieme a una lettera augurale, viene inviato il testo della Costituzione ai nuovi residenti il saluto del sindaco e tutte le informazioni necessarie a vivere bene il paese. Con questi semplici atti l’amministrazione intende farsi vicina alle persone nei momenti cruciali dell’esistenza, stimolando la partecipazione e l’assunzione di un ruolo attivo di cittadinanza. CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni MARZO 2009 9 Assessorato sport associazionismo e tempo libero IL MANDATO ELETTORALE. “É intenzione di istituire un assessorato allo sport ed all’associazionismo per valorizzare al meglio il grande patrimonio che Ponteranica vanta in questo campo” recita il programma elettorale di questa amministrazione, e prosegue: “Le numerosissime associazioni sportive e del volontariato che operano sul nostro territorio devono poter trovare nell’amministrazione comunale un sicuro punto di riferimento che le aiuti a programmare ed attuare le singole attività e che svolga un’azione di coordinamento indispensabile per l’ottimizzazione degli interventi che altrimenti rischierebbero di risultare dispersivi e poco incisivi“ I PRIMI ANNI: LA COSTRUZIONE DI UNA RETE DI RELAZIONI. Ecco allora il compito che si è trovato ad affrontare Franco Seminati, amico e predecessore, che tra mille problemi, ha cominciato a costruire quest’assessorato, coinvolgendo le associazioni sportive e di volontariato presenti sul territorio che sino ad allora avevano pochi e difficili contatti. Ha smosso mari e monti, ha coinvolto e radunato intorno a sè molte persone disponibili, ha cominciato a tessere con le associazioni e le persone che le rappresentano quella rete di rapporti fondamentale e necessaria per il coinvolgimento anche di quelli che più difficoltà avevano a mettersi in gioco . Momento fondamentale di quel periodo è un indagine conoscitiva svolta, da alcuni membri della Commissione Sport Associazionismo e Tempo Libero, della realtà e delle esigenze delle associazioni sportive e di volontariato; due persone hanno incontrato tutte le società sportive raccogliendo i dati, i numeri le esigenze e le criticità, altre due persone hanno invece incontrato tutte le associazioni di volontariato operanti sul territorio. Ha poi cominciato a riunire tutte le associazioni intorno ad un tavolo per iniziare un cammino condiviso che potesse portare poi a costruire un coordinamento di tutte i gruppi , anche attraverso la creazione di particolari momenti di festa come la Festa delle Associazioni e di conoscenza e pubblicizzazione sul territorio. nostro paese, abbiamo continuato la strada intrapresa insieme alla commissione ed alle associazioni sportive e di volontariato, e siamo arrivati nell’estate dell’anno 2007 alla nascita di Ponteranica Associazioni. Una scelta non priva di difficoltà ed asperità, matura e seria, dettata dalla convinzione che soltanto un’associazione autonoma gestita dalle stesse associazioni e libera da possibili condizionamenti esterni potesse favorire l’interscambio, la collaborazione, la solidarietà e la sussidiarietà tra i stessi gruppi. Allo stesso tempo in questo modo si è favorita la creazione di un tavolo di confronto continuo, corretto e sereno con l’Amministrazione . campo della Foppetta LA CONVENZIONE PER LA SISTEMAZIONE DELLA FOPPETTA Nello stesso periodo sono ripresi gli incontri dell’Amministrazione Comunale con la Parrocchia della Ramera per l’acquisizione dell’area sportiva della Foppetta, da alcuni anni in disuso. L’importante accordo raggiunto, che conclude positivamente un iter lungo e delicato è stato ratificato dal Consiglio Comunale del 27 novembre 2008. Con questo documento la Chiesa Parrocchiale di S:Michele Arcangelo e della Madonna del Carmine, proprietaria di parte (73% circa) dell’area sportiva della Foppetta, costituisce a titolo gratuito Diritto di Superficie (diritto cioè di fare e mantenere al di sopra del suolo) a favore del Comune di Ponteranica per la durata di anni 25, mantenendone la proprietà. Il Comune potrà quindi intervenire per la riqualificazione dell’intera area, disponendone per nuove iniziative e attività sportive promosse a favore dei cittadini. Alla scadenza dei 25 anni, il diritto si superficie si estinguerà e le strutture costruite diverranno di proprietà della Parrocchia per la parte di sua competenza, soltanto qualora non si dovesse rinnovare l’accordo. Questo è un buon accordo, un atto chiaro e semplice frutto di una mediazione tra le richieste portate dalla Curia e le aspettative dell’Amministrazione, nel rispetto dei ruoli e delle parti. I due enti sono infatti convinti che la costruzione ed il consolidamento di una corretta socialità condivisa, di una solidarietà e sussidiarietà diffusa sul territorio, e di una crescita matura e serena dei nostri giovani passi anche attraverso l’utilizzo degli spazi per una corretta pratica sportiva. Un ringraziamento a Don Franco Castelli, parroco della Ramera, e alla Curia Vescovile nella persona di Don Maurizio Gervasoni, per la disponibilità dimostrate in una trattativa che è stata caratterizzata dal rispetto reciproco pur nel mantenimento delle proprie posizioni, e che è stata condotta in un clima sereno ed amichevole. PER I RAGAZZI DELLE MEDIE: EDUCAZIONE ALLO SPORT. Convinti dell’importanza di una corretta pratica sportiva e che le nostre associazioni di volontariato costituiscono il cuore profondo della nostra società, del nostro paese, da due anni abbiamo iniziato una importante e costruttiva collaborazione con la Direzione Didattica ed alcuni insegnanti della scuola media Don Milani. festa di “Ponteranica associazioni” LA COSTITUZIONE DI “PONTERANICA ASSOCIAZIONI” Poi nel gennaio 2007, le dimissioni di Franco Seminati, e l’inizio di una nuova opera, all’insegna della continuità del percorso e della condivisione delle motivazioni e degli intenti. Partendo dal grande fermento associazionistico presente sul territorio, e nella convinzione che le associazioni rappresentino il cuore pulsante del Ogni anno abbiamo costruito dei percorsi sportivi e di volontariato per i ragazzi delle classi terze della scuola media, per la precisione sette, di cui due in corso. Il primo percorso sportivo ha riguardato l’Etica Sportiva, poi gli altri “La conoscenza del corpo”,“ Il Tempo della Vita”, “ Sport e Disabilità”. In questi percorsi sportivi i ragazzi hanno imparato a conoscere alcuni sport prima nascosti tra le pieghe del paese come lo Yoga, la ginnastica di contenimento, il Kung Fu, il Judo, il Tiro con l’Arco, l’Aerobica, il Freesbee, hanno conosciuto il FootBall Americano, e chi sfida la montagna. Hanno incontrato la disabilità e, attraverso queste esperienze, hanno imparato a leggere dentro di sé, a rispettare l’avversario, il gioco di squadra ed il rispetto delle regole. LA “SCUOLA DI VOLONTARIATO” Contemporaneamente si sono svolti percorsi sui temi del volontariato grazie ai quali i ragazzi hanno incontrato le associazioni di volontariato del Paese, le hanno conosciute ed hanno provato loro stessi a collaborare, sono saliti sui pulmini di Ruotamica, hanno frequentato lo spazio dell’Auser presso il Centro Sportivo di via 8 marzo il mercoledì pomeriggio ed hanno dato un contributo attivo allo svolgimento delle attività sociali, hanno giocato con i bambini Bielorussi, hanno incontrato Don Fausto Resmini, i rappresentanti provinciali e locali dell’Associazione Nazionale Alpini, Franco Pini, Oltre Noi , la Caritas, Gisella ed il Bangladesh, i giovani degli Oratori, Amandla , Emergency ed altre ancora. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla disponibilità ed alla partecipazione di Luigi Dadda, dei membri della Commissione, del Direttivo di Ponteranica Associazioni, e delle stesse associazioni che hanno collaborato con competenza e passione, e ai quali va il ringraziamento mio e di tutta l'amministrazione. INOLTRE RICORDIAMO … • l’attenzione posta alle strutture sportive ed alle palestre, attenzione che passa anche attraverso una progressiva manutenzione degli impianti in stretta collaborazione con l’Assessorato al Lavori Pubblici, • i rinnovi e le modifiche delle convenzioni con le singole associazioni, • l’accordo con l’associazione Aiutiamoli a Vivere per la concessione di una propria sede • la predisposizione di un regolamento di utilizzo delle palestre… Piero Gentile Assessore allo sport, tempo libero e associazionismo Con la presentazione della sola carta d’ identita’ dal mese di aprile e per tutto il 2009, tutti i residenti di Ponteranica di tutte le eta’ potranno usufruire degli impianti sportivi indicati: ALME’ VIA OLIMPIA 10 ALME’ VIA OLIMPIA BERGAMO piscina gestita dalla societa’ stile nuoto quadri sas sconto 5% per qualsiasi attivita’ individuale sconto 8% per nuclei familiari di almeno 4 persone, in estate ulteriore riduzione del 50% sulla quota della 4° persona. sconto 50% sulla quota d’ingresso nuoto libero estivo ed invernale per disabili sconto 10% per tutti i residenti oltre anni 65 tariffe promozionali con oltre il 20%di sconto per corsi di nuoto, acquagym ed acquasoft nelle ore 10,30-11,30 e 11,30-12,30 per adulti. palestra ecobiocenter (auxilia srl) quota associativa euro 25 annuali quote frequenza trimestrale: 0-10 anni gratuito 11/13 anni euro 40 14/18 anni euro 70 19/23 anni euro 100 24/59 euro 130 over 60 anni euro 50 over 70 gratuito over 80 anni gratuito impianti gestiti da bergamo sport spa sconto 20% sulle tariffe in vigore centro sportivo calcetto e tennis loreto, tennis e atletica campo coni, centro sportivo calcetto e tennis villaggio degli sposi, rosolino pilo, attivita’ motorie e pesi lazzaretto sconto 10% piscine coperte ed all’aperto centro italcementi. PONTE SAN PIETRO VIA SAN CLEMENTE 66 piscina gestita dalla societa’ aqua team srl sconto 10% per tutti i corsi organizzati, per abbonamenti nuoto libero individuali (10/20 ingressi), per corsi per gestanti. per corsi di acquaticita’ 0-3 anni, per corsi fitness, per corsi nuoto bambini, ragazzi/teenager,adulti. sconto speciale per famiglie e promozioni ad hoc nel periodo estivo. 10 MARZO 2009 CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni La parola ai gruppi consiliari Le iniziative e gli interventi in Consiglio Comunale dei gruppi consiliari in questi 5 anni di amministrazione comunale Il Capogruppo Giuseppe Gualini Cari concittadini, eccoci qui a pochi mesi dalle elezioni amministrative di giugno per tracciare un resoconto su quanto fatto dall’amministrazione e su quanto fatto dal gruppo consigliare Polo per Ponteranica – Popolo della Libertà. Per esigenze di chiarezza riportiamo un’intervista fatta al capogruppo. - A pochi mesi dal voto come valuta l’operato dell’amministrazione Pagano? L’operato di questa amministrazione è stato caratterizzato da un forte evento politico che ha segnato lo spartiacque tra un’amministrazione pessima del nostro paese e un modo di amministrare mediocre. - A cosa si riferisce? Mi riferisco al licenziamento dalla giunta del consigliere Armati (ex sindaco per 17anni). La scelta di Pagano di non discontinuità con il modo di gestire Ponteranica operato da Armati ha provocato un immobilismo della giunta che per la prima metà del mandato è stata incapace di prendere decisioni forti e serie. Si era arrivati al punto che i sette membri della giunta non si riunivano insieme ma separatamente proprio per evitare che i continui veti incrociati bloccassero quel poco che si stava facendo. Questa situazione ha portato prima alle dimissioni del consigliere Seminati ed infine all’allontanamento di Armati. - Tutto ciò che risultati ha prodotto a Ponteranica? Ha portato ad una gestione del paese limitata senza una progettualità seria. - E dopo il licenziamento di Armati le cose sono cambiate? Sì sono cambiate, anche se il tempo perso non ha permesso di sviluppare quei progetti che l’amministrazione aveva in mente. Va dato merito a Pagano di avere avuto il coraggio di staccarsi dal cordone ombelicale che lo legava ad armati, ma questo non è bastato per dare lo slancio che il paese necessita. In più questo rapporto ha prodotto una sorta di rivalità anche nelle opere pubbliche. - Come si è concretizzata questa rivalità? Ricorderete quanto il mio gruppo contestò la scelta di Armati di realizzare il bocciodromo (BO.PO). Nel 2004 definimmo quell’opera il mausoleo del faraone Armati, ora nel 2009 ci troviamo di fronte ad un'altra opera di discutibile estetica quale è la ristrutturazione del Municipio. - Anche il Polo per Ponteranica nel 2004 aveva indicato come necessario il sistemare il municipio, però… Verissimo! Anzi all’epoca, visto che i lavori del BO.PO erano appena iniziati abbiamo proposto di sospenderli e di fare una riprogettazione in modo tale da realizzare in quell’area un nuovo municipio più funzionale e anche più comodamente raggiungibile anche per le persone anziane. La scelta di Pagano è stata di continuità con Armati e di conseguenza oggi, con le casse dei comuni abbastanza ridotte all’osso anche a causa della crisi economica, le prossime amministrazioni dovranno fare i conti con un’opera pubblica molto costosa. Utile, ma costosa. - Nel resto di Ponteranica quali sono le opere che hanno lasciato il segno? Alla Ramera si è arrivati dopo anni a riqualificare l’area antistante la Parrocchia. Per Valbona c’è stato un concorso di idee per riqualificare l’intera area, ma un concorso di idee non basta, soprattutto se si considera che le scelte delle amministrazioni Armati e Pagano LEGA NORD Carissimi concittadini, come richiesto sono a presentare a tutti Voi l’operato che il gruppo consiliare Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania ha svolto – nel ruolo di opposizione consiliare - durante il mandato dell’amministrazione Pagano. Premetto che l’uso improprio che la maggioranza ha voluto fare con il trimestrale “Cittadini ed Amministratori”, non trova sostegno da parte nostra; trovo poco corretto che si usi un trimestrale pagato dai contribuenti per farsi campagna elettorale; infatti fino all’ultimo è prevalso in me un forte dubbio circa l’impegno a redarre una relazione per quanto fatto dal mio gruppo in questi anni. Pensandoci ho però maturato l’idea di scrivere questo articolo; cosa avrebbero pensato i miei compaesani nel vedere un resoconto di mandato elettorale senza l’articolo del nostro gruppo consiliare? Sono sicuro che tutto sommato Vi sarebbe dispiaciuto, perché è giusto che vi sia un contraddittorio, anche se, in questo trimestrale è impari, rispetto alle forze e idee politiche amministrative; il solo motivo per presentare ancora una volta, un articolo in oggetto è dettato dal rispetto che porto alla nostra cittadinanza, “avversari politici” compresi. Era il 5 luglio 2004, quando l’amministrazione Pagano si insediò. Ricordo bene le proposte del Sindaco fatte allora, ricordo altresì i buoni propositi, non una chiusura ma una piena collaborazione con i gruppi consiliari di minoranza per l’interesse ed il bene della collettività. La Lega Nord, non ha mai fatto e voluto scontri con l’attuale amministrazione solo per il semplice gusto di fare opposizione al sindaco, anzi, incuranti dell’apparire in ciò, nelle nostre possibilità e con l’aiuto di tanti ponteranichesi, abbiamo dato il nostro contributo a questa amministrazione sempre con l’intento di apportare un contributo – spesso anche in modo critico – tale da migliorare e aumentare tutte quelle iniziative utili per soddisfare le istanze e le richiesta della collettività. Abbiamo presentato all’attenzione del Consiglio Comunale, ben ottantacinque punti all’O.d.G. tra interpellanze e mozioni. Grazie alle nostre iniziative, siamo riusciti a far incamerare alle scuole dell’infanzia parrocchiali maggiori introiti per l’ottimo servizio che offrono alle nostre famiglie; grazie alla nostra insistenza e con l’aiuto dei concittadini di Ponteranica Alta, siamo riusciti a far cambiare idea a Pagano & C. circa il collegamento della Via Detesalvo Lupi – Castello; con l’aiuto indispensabile dei residenti nella zona di Via Rigla, siamo riusciti a far cambiare idea al Sindaco e quindi si è ripristinato il doppio senso di marcia in tale Via; Idem per quanto riguarda il ripristino del doppio senso di marcia in Via Unione; abbiamo portato all’attenzione del Consiglio il problema della fognatura in Via Della Quisa; la poca manutenzione della zona Petos; lo stato di degrado in Via Delle Roveri; il degrado che aleggiava nei parchi pubblici, in modo particolare al “Lieto di Priolo”; Messo a conoscenza dall’amministratore la valutazione dell’impatto acustico dell’attività commerciale “Bopo”; ecc. Attraverso emendamenti al bilancio pluriennale abbiamo presentato migliorie ai piani triennali delle opere pubbliche, portando all’attenzione dell’Amministrazione le varie problematiche presenti nelle nostre località, componenti effettive del nostro territorio. Vogliamo accennare, quanto l’amministrazione Pagano ha fatto per la cultura locale? La risposta la conoscete, riteniamo il risultato negativo o equivalente a zero; zero come il voto che diamo alla Giunta comunale per aver rifiutato la nostra proposta per intitolare la nostra biblioteca ad una figura carismatica, non che conosciuta nella persona di Padre Giancarlo Baggi, uomo studioso, Vissuto a Ponteranica e proveniente della Comunità dei Padri Sacramentini, che tanto hanno dato al nostro paese. Se Noi concittadini, conosciamo parte della nostra storia Ponteranichese, lo dobbiamo alle ricerche e agli studi intrapresi da Padre Giancarlo, ma logicamente (SIC), non si poteva dare ragione alla Lega, no! Si è preferito intitolare la nostra biblioteca a Peppino Impastato, figura di tutto rispetto ammazzato dalla Mafia in quanto giornalista scomodo, che però poco ha a che fare con la cultura del nostro territorio. So per certo che conoscete a grandi linee il lavoro svolto da parte del mio gruppo nel nostro comune, è vero altresì che non tutti possano ricordarsi quanto pubblicizzato attraverso il “Vent de Potranga”, ma visto che a me piace far parlare i fatti, attraverso il sito del comune potrete, se volete, entrare nello specifico visionando ogni proposta leghista, rispedita al mittente o accettata. Francamente ho un rammarico da confessare a tutti Voi conoscenti e non: il gruppo Consiliare Lega Nord non è riuscito a far cambiare idea al Sindaco Pagano ed ai “suoi” consiglieri circa la scelta dell’ampliamento del Municipio. Tale scelta giudicata non prioritaria da più parti, ha comportato un dispendio di denaro pubblico che poteva essere utilizzato per opere ben più importanti. Altro capitolo è la gestione delle strutture comunali, ritenuta scarsa, lontana dalle reali esigenze della popolazione, al limite di un pressappochismo di ordinaria amministrazione. Nel congedarmi da Voi, faccio mio il motto del Segretario Federale, Ministro della Repubblica italiana, On. Umberto Bossi: “ TEGN DŰR, MAI MULA’”. Confido in Voi. Ponteranica, ol 27 de fevrér 2009 Il Capogruppo Consiliare Santo Giuseppe Minetti, Lega Nord hanno prima inserito opere particolarmente invadenti (BO.PO e Municipio) e poi ci si è resi conto della necessità di inserirle in un contesto urbano. A Ponteranica Alta poco o niente si è fatto. Il collegamento via Lupi via Castello è stato un risultato ottenuto dalle opposizioni e che ha visto un aspro scontro all’interno della maggioranza. E ora si sta arrivando al recupero della scaletta che sale da via Leone XIII a via Castello, ma solo perché dell’opera si è fatta carico la società di gestione del metanodotto. - Un giudizio fortemente negativo… Indubbiamente non abbiamo condiviso alcune scelte operate, sia per l’impatto sul territorio sia per le priorità date, ma il nostro contributo in Consiglio Comunale e nelle Commissioni non è mai venuto meno. Avremmo preferito essere ascoltati e avremmo sostenuto volentieri alcune scelte dell’amministrazione se le nostre critiche e i nostri suggerimenti non fossero rimasti lettera morta. Purtroppo in tanti, troppi, casi ha prevalso l’arroganza di una maggioranza sicura dei propri numeri ed indisponibile nei fatti ad accogliere suggerimenti. - Veniamo al Polo per Ponteranica, cosa è cambiato? Il nostro gruppo fa chiaramente e onestamente riferimento alla coalizione di centrodestra che governa la Provincia, la Regione e ora è al Governo del Paese. Abbiamo sempre preferito essere chiari con gli elettori non nascondendoci dentro liste civiche perché riteniamo che la chiarezza e la semplicità debbano essere alla base del rapporto tra politici e cittadini. Nel corso di questi anni al nostro nome abbiamo affiancato anche la dicitura Popolo della Libertà proprio per questa esigenza di chiarezza. - Come giudica il vostro lavoro in Consiglio Comunale? Potrei, anzi vorrei dire che ci siamo comportati in modo eccellente. Purtroppo non è così. Abbiamo sempre garantito la presenza in Consiglio e non abbiamo mai fatto mancare la nostra voce; in alcuni casi di fronte a proposte ideologizzate come il tavolo della pace abbiamo reagito con spirito polemico, anche se lontano dal nostro modo di fare, e non abbiamo aderito a certe scelte. Nella maggior parte dei casi abbiamo però cercato, al fine di migliorare le delibere, di fare proposte costruttive anche se queste non venivano accolte, in altri casi abbiamo votato con la maggioranza, non per affinità politiche, ma perché di fronte ad un obbiettivo chiaro e utile per la cittadinanza abbiamo preferito passare sopra a certe differenze di opinione per privilegiare i cittadini. - Tutti commettono degli errori... Indubbiamente sì! Se così non fosse e se ci considerassimo i migliori in assoluto o peggio se pensassimo di essere infallibili correremmo il rischio di essere distanti dalla gente e completamente estranei alle esigenze del paese. Solo sbagliando si impara e si migliora. - E il futuro? Confidando di sbagliare sempre meno e di non perdere la capacità di ascolto dei cittadini speriamo di poter dare a Ponteranica una nuova amministrazione con idee fresche e non ancorate al passato… come andranno le cose lo sapremo da giugno. POLO PER PONTERANICA PER PONTERANICA ORIZZONTI NUOVI Con l’uscita dell’ultimo numero del notiziario vorrei raccogliere alcuni momenti di questa esperienza. La fiducia che la gente di Ponteranica ha riposto nel nostro gruppo nel momento del voto ci ha stimolato a impegnarci seriamente per una buona Amministrazione. Riferimento fondamentale per noi è stato il ”Programma di intenti“ della nostra lista civica, le linee guida in esso contenute hanno accompagnato e segnato il nostro percorso in questi anni. I primi tempi del mandato sono stati di carattere organizzativo, oltre alla Giunta, organo indispensabile fino dai primi momenti presieduta dal Sindaco, si è provveduto alla creazione delle varie Commissioni, molto importanti per il contributo nell’ elaborazione di proposte e per creare un momento di confronto e di collaborazione costruttiva con l’Assessore di riferimento e con il territorio. Ne ricordo qualcuna: Commissione alle Politiche Educative, Commissione Ambiente e Urbanistica, Commissione Bilancio, ecc…, sono anche stati nominati i rappresentanti della nostra Amministrazione presso i vari Enti. Nelle Commissioni sono stati coinvolti tutti i Consiglieri, o come Presidenti , o come Commissari , alcuni con compiti specifici, ognuno di loro ha portato la propria capacità e la propria esperienza, cercando di svolgere il proprio ruolo nel modo più corretto possibile ed attivandosi per un lavoro di testimonianza e rappresentanza sul territorio molto prezioso e importante. Nell’ambito del gruppo, il Sindaco e gli Assessori sono quelli chiamati alle maggiori responsabilità della gestione diretta dell’Amministrazione, sono state importanti la loro capacità e la loro competenza per rispondere alle molteplici necessità che un Comune richiede quotidianamente , ponendo la massima attenzione alle leggi, cercando di migliorare sempre più i servizi offerti, proponendone di nuovi e cercando di mantenerne alta la qualità e collaborando con altre Amministrazioni per progetti di comune interesse. Non meno importante è il contributo dei Consiglieri, nel Consiglio Comunale la loro presenza e il loro contributo personale risultano fondamentali; oltre ai vari argomenti all’ordine del giorno, già definiti in incontri di pre-consiglio, in più occasioni sono stati presentati ordini del giorno su iniziativa dei singoli Consiglieri, con interventi importanti e significativi: i Diritti delle Donne, dei più deboli, sulla Scuola e il Diritto allo studio, sulla Pace, sulla viabilità interna ed esterna di Ponteranica, sulle tematiche legate a Malpensa, sul Bilancio, ecc……… Alcuni Consiglieri hanno portato avanti iniziative particolari, come la costruzione di un progetto sulla viabilità, un altro legato all’Ambiente con la ricerca e la mappatura degli scarichi non autorizzati nel Morla, un altro si è occupato in collaborazione con l’Assessore di riferimento alle tematiche della Pace, un altro ancora si è occupato dell’informazione, necessaria per far conoscere ai cittadini l’operato di questa Amministrazione, altri hanno contribuito alla Stesura del nuovo Regolamento Comunale, altri hanno collaborato con le Associazioni, ecc… Vorrei anche sottolineare la nostra disponibilità al dialogo con l’opposizione, infatti dove è stato possibile abbiamo cercato dei punti di incontro perché riteniamo importante che gli ordini del giorno siano il più possibile condivisi dall’intero Consiglio Comunale dove siedono i rappresentanti di tutti cittadini di Ponteranica. Alla fine del nostro mandato possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto, abbiamo realizzato buona parte del programma elettorale. Non mancano le opere realizzate, ne ricordo qualcuna, l’Asilo Nido, le tribune e il riassetto del campo sportivo di via 8 marzo, la sistemazione della zona della Ramera, l’ampliamento della Casa Comunale, le scalette di Ponteranica Alta, la via Detesalvo Lupi,ecc. A proposito di quest’ultima opera, nell’ambito di un incontro pubblico su un progetto di alcune opere da realizzare a Ponteranica Alta, è emersa dai residenti la necessità di questa realizzazione, che abbiamo raccolto decidendo di avviare quest’opera. Un simpatico momento per tutti è stata la riapertura della galleria ex ferrovia sul percorso pedonale. È stata anche importante la riorganizzazione degli uffici comunali, particolare attenzione è stata data ai Servizi per l’Infanzia , per il mondo della Scuola e per i Servizi Sociali. Naturalmente non siamo riusciti a realizzare tutte le cose che avevamo previsto, una di queste è l’annoso problema della statale 470, anche per il fatto che la soluzione alla viabilità esterna di Ponteranica coinvolge anche altri soggetti come la Provincia e i Comuni a noi confinanti. Ponteranica ha provato a presentare un Progetto suo e sembra che qualche cosa si stia muovendo. Per quanto riguarda l’assetto urbanistico del paese abbiamo proposto un “concorso di idee” per un progetto su un nuovo centrocivico ed è emerso un progetto interessante per il futuro . Ringrazio tutti i Consiglieri e i componenti del Gruppo per la disponibilità e l’impegno dimostrati, ognuno di loro ha dato il suo contributo per la costruzione di questa esperienza, ci sono stati anche dei momenti difficili, di grande tensione, ma alla fine è sempre prevalso l’impegno ad operare per il bene della nostra comunità. Luca Oriani - Capogruppo Polo per Ponteranica – Popolo della Libertà CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni MARZO 2009 11 speciale DIECI ANNI DELLO SPAZIO GIOCO E DEI SERVIZI ALL’INFANZIA Lo sviluppo dei servizi all’infanzia a Ponteranica negli ultimi 10 anni Dieci anni di servizi all’infanzia nel Comune di Ponteranica meritavano di essere raccontati: ed ecco in questo inserto speciale voci, volti, pensieri, immagini che ci consentono di ripercorrere la strada compiuta dal 1999 a oggi. L’inserto raccoglie le voci di chi ha fortemente voluto l’apertura dei servizi all’infanzia a Ponteranica: le mamme che hanno stimolato l’amministrazione e poi dato vita all’As sociazione Bimbi 2000, l’assessore alle Politiche educative della precedente amministrazione, la Coop. Il Pugno Aperto che ha gestito in questi anni i servizi e che ci ha aiutato a pensarli e a progettarli. E poi le voci dei protagonisti e delle protagoniste di tutti questi anni: l’educatrice che ha gestito lo spazio gioco, i responsabili degli uffici del Comune che hanno seguito gli aspetti tecnici e l’impostazione pedagogica e amministrativa dei servizi, le associazioni che hanno collaborato nei diversi progetti, ma soprattutto tante voci, tante parole di chi i servizi li ha frequentati da utente: mamme, papà, nonni, babysitter, volontarie… Moltissimo materiale pieno di calore e di vivaci immagini che restituisce con freschezza il quadro articolato e variopinto che si è formato in questi anni. Emerge da queste pagine una rappresentazione piena di simpatia e di gioia che mi/ci insegna a far tesoro di alcuni aspetti positivi di questa storia che provo a riassumere per tutti noi. Ascoltare i bisogni: il primo spazio gioco è nato dall’iniziativa di un gruppo di mamme che è stata capace di esprimere un bisogno individuale e di farlo diventare un’esigenza sociale. Far emergere e rendere visibili i bisogni ha spinto l’amministrazione nel corso di 10 anni a costruire un sistema di servizi in grado di rispondere alle varietà di bisogni espressi: accudimento, socializzazione, sostegno….. Collaborare con tutti coloro che condividono gli stessi bisogni ed esprimono una cultura di accoglienza e di ascolto dell’infanzia senza vincoli e condizioni che non siano dettati dalla condivisione degli obiettivi: solo così ha potuto nascere il primo spazio gioco, ospitato nei locali della scuola dell’Infanzia Ramera, gestito da genitori volontari, supportato dalla coop. Il Pugno Aperto che ha successivamente presentato la domanda di finanziamento che ha consentito di consolidare il servizio …. Solo così ha potuto nascere tra i tanti soggetti che ora operano sul territorio nell’interesse dei bambini e delle bambine quella cultura condivisa che ha dato vita all’esperienza del Tavolo Infanzia e alla pubblicazione della Guida ai servizi all’infanzia. Procedere a piccoli passi consolidando l’esistente prima di procedere a un nuovo progetto. Questa scelta ha consentito di far divenire patrimonio comune della cittadinanza i diversi passaggi: nel 1999 l’apertura dello spazio gioco, nel 2000 due micronidi privati, nel 2003 l’apertura del nido in famiglia, nel 2006 l’apertura del Nido e della ludoteca, nel 2007 la sezione Primavera, nel 2008 Il giardino e la ludoteca estiva. Oggi raggiungiamo grazie alla pluralità dei servizi quasi tutte le famiglie di Ponteranica con bambini e bambine dagli zero ai tre anni, fornendo risposte diverse a bisogni diversi. Investire sulle famiglie: abbiamo speso molti soldi per i servizi all’infanzia in un trend di crescita rappresentato dalla tabella a pag.13. Li ab- biamo spesi sicuri che solo il sostegno dei servizi pubblici può aiutare le giovani coppie a pensare a un futuro aperto alla maternità e alla paternità. Garantire alla donna che lavora la possibilità di conservare il suo impegno professionale, alle famiglie che non hanno reti sociali e familiari di aiuto di crearsene una, sostenere le iniziative di auto aiuto tra le famiglie, creare spazi di incontro, di socialità, di cooperazione, offrire opportunità di tempi per pensare e ripensare il proprio essere genitori, il proprio essere famiglia …… sono alcuni degli obiettivi che ci siamo posti. Le famiglie con bambini e bambine piccoli attraversano una fase speciale e delicata della loro vita, è compito di tutti sostenerle. Mi pare di poter affermare che la nostra amministrazione comunale abbia ottemperato il suo compito in questi anni. La cultura dei servizi è cultura dei diritti e della cittadinanza. Questo è stato certamente lo spirito con cui questa amministrazione ha proceduto nel solco della strada tracciata dalle precedenti. Uno stile di servizi che mette al centro il bambino e la bambina reale, a partire dai suoi diritti di oggi come dai suoi diritti di domani, futuro cittadino e cittadina. Non è quindi per caso che il racconto della storia dei servizi all’infanzia coincida con l’iniziativa sui diritti dei bambini e delle bambine della Settimana della Pace di Ponteranica. Un grazie sincero a tutti i protagonisti di questa storia: a Eleonora, Erica, Patrizia, Ferruccio, Simona, Cristina, Claudia, a tutte le altre persone che hanno collaborato in questi anni, ai professionisti che ci hanno aiutato nei percorsi di formazione, alla squadra operaia e all’ufficio tecnico che hanno allestito gli spazi e li hanno curati, ai tanti genitori, ai nonni, ai volontari che frequentano i luoghi dei bambini e delle bambine e li riempiono dei loro pensieri e delle loro emozioni. Un abbraccio caloroso a ciascuno dei bambini e delle bambine che abbiamo incontrato in questi anni: da quelli che oggi frequentano le scuole medie a chi sta per iscriversi al nido per il prossimo anno: per ciascuno e ciascuna di loro, ogni giorno, in questi anni abbiamo lavorato e curato gli spazi perché possano crescere sereni e fiduciosi. Gabriella Cremaschi Assessore alle Politiche Educative Associazione 2000 bimbi: una realtà in movimento L’associazione ha avuto, dal mio punto di vista, la grande fortuna di venire molto ascoltata e valorizzata, oltre che dalle persone che hanno fruito e fruiscono delle attività che organizziamo, dal Comune. Con il tempo, le idee iniziali che avevano spinto un gruppo di mamme a costituirsi associazione sono diventate via via servizi comunali in gestione alla cooperativa Il Pugno Aperto o attività proposte da associazioni dedicate. Questo ha significato sentirsi gratificati, ma anche doversi reinventare. Il periodo in cui sono diventata presidente dell’associazione ha coinciso proprio con questo momento storico un po’ critico, seppur positivo. Una riflessione sui contenuti e sulle modalità utilizzate per realizzare i laboratori ha portato a fare un passo importante per l’associazione: presentare progetti sui bandi L. 23 della Regione per ottenere finanziamenti. Per tre anni consecutivi le nostre idee sono state premiate, presumiamo per una molteplicità di fattori tra i quali: la collaborazione con numerose realtà del territorio, il rivolgersi sia ai bambini che ai genitori con proposte collegate, l’offrire laboratori senza un tetto massimo di partecipanti. Dopo un po’ di anni di partecipazione, con i figli che crescono, i bisogni che mutano, c’è stato un cambiamento quasi completo delle persone che “fanno” l’associazione. Se continueranno ad arrivare nuove energie potremo continuare con piacere questa avventura. Il giorno in cui la fatica del sostenere le iniziative sarà troppo gravosa, togliendo il piacere del fare insieme, anche per mancanza di “forze umane”, l’associazione, anche se chiuderà, potrà farlo con la consapevolezza di aver seminato proposte interessanti. Simona Colpani, Presidente Associazione 2000 Bimbi 12 CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni MARZO 2009 Sono già passati 10 anni…. Una sera del mese di gennaio incontro a teatro l’assessore G. Cremaschi. Mi informa sulla volontà di questa Amministrazione di festeggiare i dieci anni dell’apertura del nostro Spazio Gioco “La Stazione Magica”. Mi chiede un contributo storico, un raccontare di come questo servizio è nato e cresciuto a partire del 1999. “Sono già passati dieci anni…” mi sono detta e ora ho qui davanti la “Guida ai servizi per l’Infanzia”. Con soddisfazione osservo la complessità, la varietà e la qualità dell’offerta di servizi che siamo in grado di offrire ai nostri piccoli cittadini e alle loro famiglie. All’insediamento nel 1999 dell’Ammi nistrazione C. Armati sul territorio di Ponteranica non c’era alcun servizio per la prima infanzia. Uno dei punti qualificanti (a cui in particolare tenevo come Assessore esterno) degli “Indirizzi generali di governo 1999-2004” lo evidenziava: “Vi è un settore in cui siamo assenti: quello dei servizi per i bambini più piccoli. Si potrebbe favorire la costituzione di un’associazione di giovani genitori o futuri genitori, per organizzare uno spazio di gioco e di incontro per le mamme e i loro bambini, dalla nascita fino agli anni della scuola materna. La domanda di posti in asilo nido può essere soddisfatta anche attraverso convenzioni con altri Enti pubblici o privati, garantendo sin da ora un contributo economico alle famiglie, affinché i costi siano sostenibili”. Ma non sono partita dal niente: alle spalle avevo anni di un’Amministrazione sensibile ai bisogni dei propri cittadini, che aveva sempre offerto all’associazionismo del territorio spazi, supporto organizzativo e finanziario. Al passaggio di consegne gli Assessori uscenti (G. Bonaschi e C. Berta) mi lasciavano due elementi diventati poi significativi: • un gruppo di mamme che segnalava la necessità di avere uno spazio dove stare con i propri bambini piccolissimi • lo “Sportello genitori e figli” Ho così accolto il gruppo di mamme e con loro abbiamo focalizzato i bisogni urgenti nell’area della prima infanzia a Ponteranica cercando contemporaneamente di trovare risposte sostenibili. La loro voglia di uno spazio di gioco, di incontro, di confronto e di condivisione nell’allevamento dei propri figli era fortissima, unita al desiderio di attivarsi in prima persona sul territorio. Come Amministrazione non eravamo messi bene: non c’erano spazi pubblici utilizzabili da subito (era ancora in ristrutturazione la Biblioteca) e sul bilancio del 1999 c’era poca disponibilità. Ma non ci siamo perse d’animo: abbiamo chiesto la collaborazione della Scuola Materna Ramera che ci ha messo a disposizione il salone per un paio di pomeriggi alla settimana. Nel frattempo come Amministrazione abbiamo sostenuto e accompagnato queste famiglie al costituirsi in associazione. Stavamo entrando nell’anno 2000 e con così tanta voglia di fare che sembravamo un treno in corsa. La scelta del nome e del logo è significativa. Nasce l’“Associazione 2000 Bimbi” e ad ottobre del 1999 presso la scuola materna “Ramera” si apre lo “Spazio Gioco 2000 Bimbi”. Uno spazio gestito direttamente dalle mamme volontarie con l’affiancamento di quattro tirocinanti della Scuola per Animatori dell’Enaip. In quello stesso anno la Regione Lombardia, tramite la L.R. 23/99, dava la possibilità al privato sociale di accedere a fondi per l’apertura di servizi rivolti alla prima infanzia (nidi-famiglia, spazi-gioco, ludoteche, ecc.). Una opportunità che come Amministrazione non potevamo perdere. Abbiamo quindi sostenuto la Cooperativa “il Pugno Aperto” (già sul nostro territorio nei servizi per l’area giovani) che in collaborazione con l’Associazione 2000 Bimbi proponeva un progetto ad ampio respiro: dare stabilità e qualità allo “Spazio Gioco 2000 Bimbi”, aprire sul territorio dei nidi famiglia e creare un tavolo stabile di progettazione-coordinamento nell’area della prima infanzia. È stato un incontro importante di sinergie, un progettare insieme (Amministrazione con i suoi uffici, Associazione 2000 Bimbi, Cooperativa Il pugno aperto), senza dimenticare le collaborazioni, gli aiuti e il sostegno che strada facendo cercavamo e incontravamo: scuola materna, biblioteca, “Sportello Genitori e figli”, le varie Commissioni comunali, le tante Associazioni del territorio e alcuni privati cittadini. Da questi incontri sono nate tantissime iniziative fra cui ricordo: i percorsi di lettura per bambini, gli incontri di formazione per genitori, i corsi di massaggio per neonati, le feste presso l’Auser e la Scuola di musica e del Rumore, ecc. All’inizio dell’anno educativo 2000/01 siamo riusciti ad aprire e inaugurare lo Spazio Gioco all’interno della struttura della Biblioteca, gestito dalla collaborazione fra l’Associazione di genitori “2000 bimbi” e la Cooperativa “Il pugno aperto” in Convenzione con l’Ente comunale. Ente che si è fatto garante di qualità con risorse finanziarie (arredi, manutenzione, pulizie, personale educativo) e con il supporto or- ganizzativo e di coordinamento dato dai suoi Uffici. In questo stesso periodo abbiamo anche sostenuto l’apertura dei primi due nidi in famiglia (Arcobaleno e Los Chamitos) e approntato il regolamento per aiutare con contributi economici le famiglie per la frequenza al nido o al nido in famiglia. Ci sarebbe tanto altro da raccontare, ma voglio chiudere questa mia narrazione con un ringraziamento sincero alle donne e mamme che hanno dato vita e spinta al territorio; ai loro, al tempo, piccoli figli che durante le riunioni giocavano o venivano allattati al seno; ai loro compagni e papà che le hanno sostenute e aiutate. Un grazie a: Danila, Barbara, Luisa, Milena, Cesarina, Miriam, Maurizia, Simona, Tiziana, Lola, Stefania, , Antonella, Carla, Marianna, Cristina e Anna. Claudia Pressiani, ex Assessore alle Politiche Educative. I progetti diventano grandi collaborando Ho partecipato all’avvio dell’Associazione 2000 Bimbi e del progetto dello spazio gioco in primo luogo come cittadina di Ponteranica e mamma di Giulia che nel 1999 aveva due anni. In seguito la storia di questo progetto si è incrociata con quella della cooperativa sociale Il Pugno Aperto, di cui ero all’epoca presidente e per cui in quegli anni avevo tra le altre cose il compito di referente per la nascente area prima infanzia. In quegli anni in cooperativa c’era un gruppo di socie che, per età ed esperienze personali (la nascita del primo figlio o un progetto di famiglia), ha iniziato ad incontrarsi, a ricercare e a formarsi sui temi legati ai bisogni delle famiglie con figli piccoli, a conoscere esperienze che negli altri territori o in altre regioni erano già state avviate da alcuni anni. Dopo il primo anno di spazio gioco ci siamo subito rese conto che l’esperienza aveva bisogno di essere sostenuta e qualificata in modo diverso per acquisire spessore e continuità. Con l’amministrazione e l’associazione si è costruita l’ipotesi di poter investire insieme nell’avvio e nella strutturazione del progetto. La cooperativa, che aveva presentato alla Regione Lombardia una richiesta di finanziamento per un progetto molto grosso sulla prima infanzia (che riguardava anche i territori di Villa d’Almè e di Valbrembo), ha garantito per circa due anni le risorse economiche (circa 25.000 euro) per far funzionare lo spazio gioco, assumendo una mamma dell’Associazione come operatore e garantendo il supporto sul piano tecnico-pedagogico e la collaborazione nello sviluppo del progetto. Lo stesso finanziamento e altri due successivi hanno permesso di sostenere i costi per l’avvio di 2 nidi in famiglia sul territorio a partire dal 2001, progetto che nel tempo si è evoluto sino ad arrivare all’attuale Asilo Nido Le Birbe. Spesso le amministrazioni comunali non sono nella condizione di poter spendere risorse consistenti in progetti sperimentali, nuovi per il territorio, per questo credo sia fondamentale, oggi più che mai, il valore che il volontariato, le associazioni e la cooperazione (insieme, il cosiddetto terzo settore) possono por- tare in termini di pensiero, capacità progettuale, risorse, umane ma anche economiche. Pensare e fare insieme, soprattutto quando si è diversi, è più faticoso, ma ha in sé grandi opportunità di futuro; questa per me è un po’ la sintesi della storia di questi 10 anni. Cristina Offredi, Presidente della Cooperativa Sociale “Il Pugno Aperto” CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni Lo sviluppo dei servizi per l’infanzia L’implementazione dei servizi educativi per i bambini e le bambine nella fascia d’età tra 0 e 3 anni, nel Comune di Ponteranica vede un impegno costante dell’Amministrazione comunale che, accogliendo le sollecitazione del territorio e cercando di dare risposte ai nuovi bisogni espressi dalle famiglie, ha promosso lo sviluppo dell’offerta dei servizi educativi nel territorio, sostenendo le esperienze e le iniziative autonome delle Associazioni e dei Comitati Genitori presenti, ampliando gli spazi di sostegno alle famiglie e attivando tavoli di coordinamento per condividere con i diversi soggetti del territorio la programmazione dei servizi. Il modello pedagogico, condiviso con la cooperativa Il Pugno Aperto che gestisce direttamente i servizi comunali per la prima infanzia, rappresenta l’identità culturale attraverso cui i servizi socio-educativi del Comune di Ponteranica vengono riconosciuti per connotazioni comuni. Tale modello si fonda su una lettura attenta delle esigenze evolutive dei bambini e delle bambine, esigenze che testimoniano la conquista di autonomia e il bisogno di esplorazione e di socialità nel gruppo dei coetanei. Sostanzialmente il modello proposto assolve alle seguenti funzioni: promuovere i servizi come osservatori privilegiati dei diritti dei bambini e delle bambine di esprimersi in tutte le loro potenzialità come luogo di diffusione della cultura dell’infanzia; consentire a tutti gli educatori di disporre di un quadro di riferimento culturale ed operativo condiviso, da cui trarre ispirazione per l’azione educativa quotidiano; far assumere consapevolezza ai genitori e alle famiglie circa l’azione educativa che in essi si attua; favorire la trasmissione del sapere e far emergere le rappresentazioni e le pratiche educative che agiscono incessantemente nella vita quotidiane e che danno forma al processo di crescita dei bambini e delle bambine; Dimensione fondamentale dell’offerta educativa è l’accoglienza di tutte i bambini e le bambine ed è finalizzata ad offrire stimoli ed opportunità che realmente sostengono il processo educavo. Le finalità educative rappresentano il fondamento costitutivo dell’intervento degli educatori, ideato in funzione delle bambine e dei bambini e delle loro famiglie e sono le seguenti: - favorire un sano ed armonico sviluppo psico-fisico - promuovere l’autonomia - educare alla socialità - educare alla consapevolezza ed al rispetto della diversità - sostenere il ruolo genitoriale - offrire spazi di riflessione sulle esperienze educative nella relazione con i propri figli. Nei servizi per l’infanzia vengono create occasioni di attività, di gioco, di interazione e condivisione con i compagni, è prevista un’organizzazione degli spazi, dei tempi, di ritualità che permettono ai bambini di ricevere stimoli propri di un ambiente educativo e socializzante . Sono stimoli che possono innescare anche nell’ambiente educativo familiare processi positivi di cambiamento e di maturazione delle competenze dei bambini quali: arricchimento del lessico, interiorizzazione delle regole, capacità di autonomia. Sono luoghi in grado di offrire ai bambini un’esperienza ricca dal punto di vista delle opportunità di gioco e di incontro con i coetanei. L’attenzione è posta alla relazione, alla costruzione di un contesto positivo di scambio tra adulti e bambini a partire dall’osservazione dell’attività, sollecitando l’attivazione di risorse per lo sviluppo autonomo di competenze da parte di adulti e bambini. Prospettiva programmatica del modello pedagogico proposto è anche quella di introdurre elementi di accoglienza e ascolto delle famiglie e stimolare nei genitori la consapevolezza delle possibilità e delle capacità dei loro figli, nonché creare per le famiglie occasioni di incontro e confronto, momenti di riflessione e condivisione, orientati a sostenere le funzioni genitoriali. Patrizia Locatelli Responsabile comunale del Settore Affari Generali ed Istituzionali PERCORSI DI FORMAZIONE ALLA GENITORIALITAʼ E SPORTELLO TILT 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 Totale genitori frequentanti 0 111 119 98 Dati informativi sull’accesso ai servizi Periodo di riferimento 2004-2008 AREA PRIMA INFANZA 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 Nido (frequentanti) 7 7 13 10 Sez. Primavera (frequentanti) - - - 10 Spazio gioco (frequentanti) 50 43 41 37 Ludoteca (frequentanti) - - 13 34 “Giardino estivo” (frequenze) - - - 118 totale 57 50 67 208 Spesa per servizi per l’infanzia 2004 2005 2006 2007 2008 € 33.879,85 € 53.149,94 € 77.040,00 € 109.628,71 € 115.291,00 MARZO 2009 13 Un servizio che cambia insieme alle famiglie Ci sono molti modi di essere genitori (e di occuparsi dei bambini piccoli), modi che non si possono né predefinire, né insegnare, ma che possono essere scoperti e appresi attivamente. Lo spazio gioco offre proprio questo alle famiglie: un contesto sociale adatto ai bisogni dei bambini (in termini di spazi, materiali e proposte), nel quale, in un clima relazionale accogliente, rispettoso delle differenze e non giudicante, sia possibile, sia per gli adulti che per bambini, costruire relazioni naturali (ma non banali) attraverso la condivisione di alcune esperienze. Nato fondamentalmente per coppie di mamme e bambini, negli anni lo spazio gioco si è arricchito di sguardi e di prospettive diverse portati dalle sempre più numerose e diverse figure adulte che lo frequentano insieme ai bambini (nonne, nonni e baby sitters). Questo cambiamento riflette alcune delle trasformazioni avvenute nelle famiglie in relazione alla organizzazione dei tempi di cura dei bambini piccoli e alla crescente consapevolezza dell’importanza di questa funzione: le mamme rientrano al lavoro sempre più precocemente, così aumentano le famiglie che ricorrono all’aiuto fornito dai nonni o dalle baby sitters; chi si occupa dei bambini (anche se non è genitore) è maggiormente disponibile a vivere il compito di cura in modo meno isolato e individuale. Oggi lo spazio gioco è frequentato da coppie di adulti e bambini molto eterogenee tra di loro e portatrici di domande e bisogni differenti: genitori che vivono questa esperienza come un momento privilegiato per stare con il proprio bambino (magari perché lavorano e riescono a ritagliarsi un tempo da dedicare proprio a questo), genitori che occupandosi dei loro figli a tempo pieno cercano di allargare la propria rete di relazioni, genitori che offrono al proprio bambino e a chi se ne prende cura questa opportunità perché il compito di cura sia un po’ meno faticoso. Ci sono nonni e nonne che si avvicinano a questa esperienza curiosi di vedere i loro nipoti insieme ad altri bambini e desiderosi di vivere bene il loro compito di nonni, altri che ricercano un momento di tregua dal faticoso impegno che si sono assunti. Ci sono baby sitters che cercano di rendere il proprio impegno lavorativo quanto più possibile qualificato offrendo, in accordo con le famiglie, un’opportunità di socializzazione ai bambini di cui si occupano. Questa eterogeneità di punti di vista, motivazioni, bisogni e storie personali (che si incontrano in un contesto nel quale non solo si è insieme, ma anche si fa insieme), rende l’esperienza all’interno dello spazio gioco molto articolata e complessa dal punto di vista delle relazioni. Compito di questo servizio è proprio consentire che questa complessità diventi occasione di crescita e di arricchimento per tutti (adulti e bambini), attraverso un fare, un agire coerente e condiviso che abbia come primo obiettivo il benessere dei bambini all’interno del piccolo gruppo di cui fanno parte. Erica Gaverina, Educatrice Spazio Gioco 14 MARZO 2009 CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni Lo spazio gioco raccontato da chi lo ha vissuto Lo spazio gioco e l’Associazione muovono i primi passi: un racconto a due voci Quando è nata la mia prima bambina ho sentito il bisogno di incontrare altre mamme e ho cominciato a frequentare lo spazio gioco “I figli del mondo” di Torre Boldone. Lì ho conosciuto altre mamme di Ponteranica e parlando con loro della positività di quell’esperienza ci siamo chieste: “Perché non realizzare uno spazio gioco anche a Ponteranica?” Dopo aver preso contatto con altre mamme (Danila, Milena, Carla) abbiamo chiesto un colloquio con l’allora sindaco Claudio Armati che mi è sembrato subito interessato all’idea. Il primo problema è stato trovare uno spazio adatto perché all’epoca non c’erano spazi comunali disponibili. Alla fine il Parroco della Ramera ha reso disponibile il salone della scuola materna dopo l’orario scolastico. E l’avventura è cominciata nell’autunno del ’99 con un anno di autogestione da parte delle mamme della neonata Associazione 2000 bimbi. L’anno dopo, vista la grande affluenza, il Comune ha reso disponibili due sale vicino alla biblioteca, arredandole ad hoc e ha assunto tramite cooperativa Danila come educatrice. Barbara, una delle mamme fondatrici Io sono venuta ad abitare a Ponteranica da sposata e lavorando tutto il giorno a Bergamo non conoscevo nessuno. Quando sono rimasta incinta mi sentivo come un pesce fuor d’acqua, non avevo nessuno con cui confrontarmi sui temi della maternità. Conoscendo le esperienze di alcune associazioni, ho incominciato a pensare alla possibilità di costituire un’associazione di mamme a Ponteranica per aprire uno spazio gioco. Io vedevo lo spazio gioco come un luogo di incontro per le mamme nel quale, allo stesso tempo, mio figlio poteva giocare con me e altri bambini della sua età. Uno spazio che mi dava un senso di tranquillità, mentre ad esempio l’idea di lasciare mio figlio all’asilo nido mi creava preoccupazione e sensi di colpa. Abbiamo quindi mosso i primi passi contattando l’amministrazione. Abbiamo fatto varie riunioni organizzative, per contattare altre mamme, trovare il luogo adatto, pensare alla gestione e, finalmente, verso la fine del ’99 è partito lo Spazio gioco 2000 bimbi gestito a turni dalle mamme dell’Associazione, in seguito aiutate da 3 educatrici tirocinanti. Successivamente il Comune ha preso in gestione lo spazio gioco, dando spazi, personale e finanziamenti. Per me è stata una bella esperienza, ho investito molto di me e del mio tempo, perché credevo molto nell’importanza di questo tipo di servizio per la comunità. Luisa, una delle mamme fondatrici Quattro tappe allo spazio gioco Dieci anni fa per un grasso numero di bambini delle classi ’96, ’97, ’98 inizia il primo spazio gioco. Tutto sa di esperimento: gli ambienti sono offerti in prestito dalla scuola materna della Ramera, quindi il tempo è ragionevolmente limitato oltre l’orario scolastico; il personale pionieristico è composto da intraprendenti mamme volontarie e giovani educatrici tirocinanti; la situazione stimolante e di incontro tra genitori sostiene dall’interno l’iniziativa, nel frattempo si cercano delle alternative e nuove idee. Arriva il trasferimento nella sala ex biblioteca, dove vengono organizzati bellissimi spazi formato infanzia tutti per noi e c’è l’avvento della cooperativa. Le limitate dimensioni dell’ambiente vengono sopperite da una programmazione metodica e da una nuova varietà di proposte anche all’esterno che arricchiscono notevolmente le esperienze di tutti. Sono coinvolto diverse volte nelle giornate dedicate ai papà con i loro figli e ad un certo punto ci viene suggerito di realizzare un pannello-gioco … diamo un contributo di idee e le trasformiamo in un “solido”, un lavoro diciamo pure, un po’ maschile, che impegna me e alcuni altri papà anche durante l’estate. Nel frattempo il trasferimento è in corso e si giunge alla stazione: rivoluzione di abitudini e riorganizzazione. Il nuovo locale stile “vecchia casetta” risulta accogliente, simpatico e moderato con tutte le proposte di gioco e invenzione, proposte fatte ai piccoli e ai grandi. La moderazione secondo me è il miglior approccio educativo. Il clima è sempre di amicizia, è sereno, i bambini sono tranquilli, i grandi si rilassano, quando è ora di uscire a qualcuno un po’ dispiace. Il tempo passa, ecco sono già trascorsi 10 anni dall’esordio, i miei piccoli sono “passati di grado”, chi va alla scuola dell’infanzia, chi alle elementari, chi alle medie. Guardo indietro e ho la sensazione che questo spazio gioco abbia aiutato un po’ tutti: i bambini a crescere e i grandi a migliorarsi. Un grazie sentito. Corrado, papà di Virginia, Sebastiano, Giordano e Zaccaria La mia grande avventura a 64 anni Con Eleonora, di cui sono stata la tata per i suoi primi tre anni di vita, ho vissuto un periodo magico. I bambini si cercano tra di loro e io cercavo loro per Eleonora: tutte le mattine incontravamo con gioia al parco i bambini del nido (ora Piccole Birbe) che uscivano con le educatrici e con loro Eleonora ha vissuto i suoi primi approcci con altri bambini. Il suo primo compleanno l’ha festeggiato proprio con loro, al parco, con Elena e le altre educatrici! L’anno dopo un posto magico, lo spazio gioco! Eleonora, di natura un po’ timida ha incominciato a confrontarsi e a difendere i giocattoli che riusciva a prendere con le sue manine, ha incominciato ad aprirsi piano piano esercitando il suo piccolo potere. Tutto è stato importante: la socializzazione, il momento della merenda, i lavoretti e il momento del commiato con le canzoncine mai dimenticate! Anche per me è stato importante, ho chiesto consigli e pareri e mi sono stati utilissimi. Ancora oggi rin- grazio mentalmente Erica per la sua grande disponibilità e preparazione! Cati, tata di Eleonora Piccolissimi allo spazio gioco Ho portato il mio primo figlio,che ora ha quasi otto anni, allo spazio gioco nel settembre del 2001, Samuele aveva circa 5 mesi. Sentivo il bisogno di parlare con altre giovani mamme e di uscire di casa poiché mi sentivo un po’ sola con il mio bimbo e sapendo di questa possibilità mi sono iscritta. È stata un’esperienza importante dove ho conosciuto altre persone che vivevano la mia stessa condizione. Ci confrontavamo ci davamo consigli a vicenda, guidate da un’esperta educatrice, Danila. Di quelle mattine ho tanti ricordi: ricordo quando Samuele faceva un pisolino tra le mie braccia dopo averlo allattato, i primi tentativi di gattonamento stimolati da altri bimbi che già lo sapevano fare, le canzoncine di saluto prima di andare a casa, la sua prima festa di compleanno con una corona di carta in testa…. Oggi Samuele frequenta la classe seconda della scuola Rodari, in classe con lui c’è un bambino già incontrato allo spazio gioco, e ora sono amici per la pelle! L’anno scorso ho avuto un altro bimbo e ogni giovedì andiamo allo spazio gioco. Ho conosciuto altre persone. I consigli ricevuti si sono rivelati preziosi ed efficaci, soprattutto per quanto riguarda le problematiche legate al sonno. Pietro ha la possibilità di giocare e relazionarsi con bambini della sua età. È un momento speciale, solo nostro. Nella mia mente ci sono già alcune immagini che rimarranno per sempre ricordi indelebili. Alessandra, mamma di Samuele e Pietro CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni Allo spazio gioco in tre Spazio gioco: un ricordo ancora vivo soprattutto nei miei bambini che hanno terminato l’esperienza tre anni or sono. Per loro, gemelli legati da un filo strettissimo fatto di contemporaneità e simmetrie, i momenti trascorsi allo spazio gioco si sono rivelati momenti significativi di uscita dal nido che è la famiglia a favore di un cammino positivo di socializzazione con coetanei e adulti. In un ambiente accogliente perché adeguatamente arredato, scandito da rituali rassicuranti, organizzato in attività coinvolgenti guidate da un’educatrice attenta e disponibile abbiamo trascorso un tempo speciale. Tempo che ha aiutato me, mamma, a confrontarmi, a ridimensionare difficoltà, a recuperare energie, mentre ha consentito ai miei bambini di ricevere innumerevoli stimoli e di mettere in gioco diverse potenzialità. Per questo voglio ringraziare l’Ammi nistrazione comunale che ha favorito la nascita del servizio spazio gioco, il gruppo di bambini e adulti nostri compagni di viaggio, e in particolare, l’educatrice, persona speciale che ci ha sempre accolto con cordialità e professionalità. Anna, mamma di Lucia e Nicola MARZO 2009 15 Due nonni, tre nipotine Nel corso degli ultimi 5 anni , abbiamo avuto il piacere di accompagnare allo Spazio Gioco le nostre tre nipotine. La prima è stata Giulia (nella vecchia sede che per altro a noi piaceva di più), la quale ha vissuto quest’esperienza in un momento trepido di crescita e prima aggregazione. Possiamo ben dire che grazie alle doti umane e professionali di Erica, l'esperienza è stata più che positiva e si è rivelata l'inizio gioioso di molti apprendimenti che pensiamo abbia facilitato molto l'ingresso nella prima scuola d'infanzia. Con Laura, al tempo una piccola bimba piuttosto introversa, il risultato pratico è stato ancora più evidente e tutte le attività proposte sono state accettate ed eseguite con grande entusiasmo. Ed infine per il secondo anno consecutivo, accompagnammo Anna. Alla nostra dolce piccola è sempre parsa una meta da 'grandi' perché prima frequentata dalle sorelle. La giornata da Erica è da lei vista come un premio, partecipa con gioia alle molteplici attività proposte ed essendo la più grande del gruppetto, ha maturato una naturale tendenza ad “aiutare” Erica e soprattutto i più piccoli. Con viva cordialità, i nonni di Giulia, Laura e Anna Dallo spazio gioco al Nido .. trenini di collane, cesti dalle mille sorprese, passi ancora incerti di piccoli folletti operosi, intenti nel loro lavoro … Questo e molto altro ricordo pensando al periodo in cui io e la mia piccola Claudia abbiamo frequentato lo spazio gioco. Tutto è nato dal desiderio di favorire e coltivare l’apertura della nostra piccola verso gli altri, in vista di un successivo inserimento al nido. Il nostro percorso è iniziato ad ottobre del 2006, quando Claudia aveva da poco compiuto i quattro mesi. In quel periodo era molto selettiva nei contatti con gli adulti e gradiva essere presa in braccio solo dai parenti più stretti. Del suo primo ingresso ricordo ancora gli occhi sgranati di quando ci siamo presentate all’educatrice e il suo viso incuriosito nel sentire man mano arrivare gli altri bambini. Da quel momento in poi ritrovarsi è diventato un appuntamento fisso, il tutto arricchito dai giochi, dalla merenda attorno al tavolo, e, perché no, da un buon caffè condiviso da noi “grandi”. È stato piacevole e interessante osservare, in un così piccolo gruppo di bambini, le diverse modalità utilizzate nei gesti e negli scambi e il loro evolvere mese dopo mese. Per me e mio marito questa esperienza è stata un trampolino di lancio per il suo successivo ingresso al nido, avvenuto al compimento dei dieci mesi. È stato un traguardo importante vederla affrontare nuove persone e un nuovo ambiente senza particolari difficoltà, ma solo a spesa di qualche lacrima, che ha lasciato velocemente spazio a grandi sorrisi. Paola, mamma di Claudia Dal mondo dei servizi alla prima infanzia: i genitori si raccontano Noi al nido All'inizio è come un delirio di onnipotenza, ti senti invulnerabile. E' come se quella creaturina che sta crescendo dentro di te potesse renderti invincibile. Niente ti può fermare: il padre, che non ci sarà, i tuoi 43 anni, un lavoro impegnativo, per non parlare di una figlia ormai adolescente che ogni giorno te ne combina una nuova... Ma lei c'è già, e sarà certamente una femmina, tutto il resto non ha importanza. Quando poi scendi a terra, ti rendi conto che il “resto” è davvero molto importante e che non sarà così facile affrontarlo. Ed è allora che capisci che non sei onnipotente, che non potrai farcela da sola, senza un padre per la piccola, senza i nonni, con il lavoro che non puoi lasciare... Ed è allora che scopri amicizie inaspettate, aiuti del tutto imprevisti e disponibilità che non pensavi di trovare. In realtà già conoscevi l'asilo nido a Ponteranica, lo si vede subito quando si va in biblioteca o al teatro, e, ammettilo, avevi già provato a sbirciare tra le tende per curiosare all'interno, ma chi lo avrebbe detto che sarebbe stato così importante nel tuo prossimo futuro Non era ancora nata Francesca che già avevi telefonato al Comune, sentito i responsabili, e cominciato a prendere informazioni da amici e conoscenti che avevano frequentato il servizio. Così, appena nata la piccola peste, hai potuto conoscere il Nido e le sue educatrici, ed è stata la conferma diretta di quanto già sapevi: un angolo di mondo meraviglioso dove sia tu che Francesca avreste trascorso i vostri primi anni insieme. Perchè in realtà l'esperienza del nido non è stata una scelta inevitabile a causa degli impegni lavorativi; avrei potuto scegliere una soluzione alternativa, anche se la mancanza del papà e di nonni disponibili rendeva tutto più difficile. Ma ho sempre creduto che i bambini dovessero crescere tra di loro, in uno spazio creato per loro e a loro misura, con persone responsabili ma che fossero in grado di diventare piccole come loro per poterli capire davvero. E così è stato, e sta avvenendo tuttora, giorno dopo giorno. Gianna, mamma di Francesca Le famiglie si sostengono a vicenda Il Comune e l’Associazione 2000 bimbi, (con un minimo contributo di 10 €all’anno necessario per associarsi ) mettono a disposizione delle famiglie di Ponteranica un locale su misura per nostri bambini dagli 0 ai 5 anni, lo spazio gioco “La stazione magica”. È un ambiente che io conosco bene perché frequento con la mia bambina alla mattina, durante le aperture dello spazio gioco e che, grazie a questa possibilità, ho potuto far conoscere anche ad altre mamme e bambini nei freddi e piovosi pomeriggi di questo inverno, quando ci siamo ritrovati per giocare insieme. Quando lo spazio gioco è chiuso, abbiamo una grande possibilità: fare incontrare i nostri bambini in un ambiente sicuro con tanti giochi e divertimenti. Inoltre il progetto “Baby sitting condiviso” consiste anche nella possibilità di lasciare il proprio piccolo per breve tempo in custodia alle altre mamme volontarie presenti; questo può diventare un grande aiuto per noi mamme sempre indaffarate, che magari a volte non sappiamo come organizzarci per fare quelle commissioni che con i nostri piccoli diventano molto complicate. Rosa, mamma di Sara 16 MARZO 2009 Vuoi passare una giornata diversa dal solito? Vieni in ludoteca! La ludoteca è un luogo di incontro, un posto dove giocare con i propri figli, uno spazio per fare nuove amicizie e stare insieme; ci si può fermare quanto si vuole e andarsene quando si è stanchi senza vincoli di orario (tranne quello di chiusura…ovviamente!). D’inverno la ludoteca è aperta presso l’asilo nido “Le birbe”, uno spazio ideale per trascorrere qualche ora con i bambini il sabato mattina. In autunno e in primavera ci si sposta all’aperto, il pomeriggio, nello spazio vicino al Bopo che è già diventato punto di incontro per i bambini che escono dalla scuola materna e dall’asilo nido. Il giardino è stato realizzato con la massima cura: è riparato dal sole, c’è la sabbia per i bambini più piccoli, sono presenti i servizi igienici, la zona è circoscritta da uno steccato per evitare che qualcuno possa allontanarsi, c’è anche una fontanella. Non è facile trovare, non solo a Ponteranica, ma anche nei comuni vicini, un parco che abbia tutte queste caratteristiche! Inoltre non si deve dimenticare che è sempre presente l’educatrice che rappresenta il “valore aggiunto” della ludoteca … la sua presenza discreta ma importante, la sua capacità di dare consigli, la sua volontà di contribuire a creare un gruppo hanno fatto in modo che Erica diventasse per noi genitori un punto di riferimento. Sono convinta che la ludoteca rappresenti un’opportunità sia per i bambini sia per le famiglie per intrecciare amicizie, oltre che un modo per trascorrere delle piacevoli giornate. Simona, mamma di Davide e Sara CITTADINI PONTERANICA eAMMINISTRAZIONE problemi, proposte e decisioni Un tilt per ripartire Genitore agricoltore Quando ho saputo della possibilità di usufruire dello sportello tilt ero da pochi mesi tornata a vivere a Ponteranica dopo molti anni di trasferta a in una grande città. Io e la mia piccola famiglia stavamo vivendo un momento particolare e delicato: trasloco e trasferimento da una grande città a un paese, nascita della seconda figlia, inizio della scuola d’infanzia per il figlio più grande, ecc… insomma tutto da riorganizzare , ruoli da ridefinire, incertezza per le nuove prospettive lavorative, incertezza rispetto al benessere della mia famiglia, il tutto condito dal fatto di essere una coppia mista, con le difficoltà culturali connesse, preoccupazione circa il buon inserimento dei miei figli e della mia famiglia in un paese come Ponteranica così diverso dalla città da cui siamo arrivati. In tutto questo il figlio di 4 anni stava esprimendo con forza le sue difficoltà per i cambiamenti, per l’arrivo della sorellina, ecc.. E’ così che quando ho sentito la parola “TILT” ho pensato che facesse veramente al caso mio, anzi nostro. Mi sono pertanto rivolta allo sportello con l’effetto in primo luogo di aver coinvolto mio marito, cosa che per cultura e per natura altrimenti molto difficile. Pochi incontri con il Dottor Nava semplicemente per mettere ordine, per capire e decidere da dove cominciare, per riconoscere a ciascun componente della famiglia difficoltà, esigenze e priorità. Ad ogni incontro la verifica di come era andata e l’eventuale scelta di cambiare strategia, senza seguire le ricette dei manuali ma tenendo conto delle caratteristiche del nostro bambino e della sua unicità. E’ stato per noi il prenderci il tempo per…., è stata l’occasione per riconoscere la stanchezza di ciascuno, e cercare di capire che è bene per ognuno trovare spazi per fare delle piccole cose che fanno piacere e capire che è da lì che nasce la forza. Sono pochi incontri che permettono di sbloccare delle situazioni difficili, di intravedere la strada, di essere accompagnati per un pezzo per poi cercare di fare da soli, e se di nuovo ci si ritrova confusi e incerti credo con la possibilità di chiedere di nuovo aiuto. Silvia, mamma di Maimuna e Shory ...Uscire di casa la sera, dopo aver lavorato, guidato, parlato, cucinato, salutato e rimboccato le coperte...Andare all'incontro di formazione con la compagnia immaginaria delle persone che si sono lasciate poco prima a casa. …percepire di guardarli dalla cima di una montagna; io sono quella che con il cannocchiale fa giochi con lo zoom , avvicinando e allontanando l'immagine. Tutto questo si è avviato prima di giungere nella sala della biblioteca dove, tra non molto, la dott.ssa Raimondi darà il via al corso di formazione per genitori di bambini da 0 a 3 anni. La sensazione è quella di fermarsi, sedersi, fare pausa per poter ammirare da lontano quello che si agisce ogni giorno senza pause. Qualcuno ha detto che si comprende solo per assenza… Intanto…osservo le persone che come me sono arrivate e si sono accomodate in cerchio. Anche se non ci conosciamo, ci guardiamo con la consapevolezza di avere qualcosa in comune: sensazioni , vissuti, storie che appartengono a chi è padre e madre. Ed è anche per questo, forse, che diventa quasi naturale parlare di sé e dei propri pezzi di vita a gente estranea oppure a mala pena incrociata nel paese. Tutto ha inizio dalla storia della coppia; una relazione importante, da coltivare come un orto che tutti i giorni va annaffiato, coltivato, seminato con cura. Dal concepimento in poi inizia una nuova avventura e nascono nuovi ruoli. Ma il ruolo di "coltivatore diretto" deve essere assolto continuamente malgrado i cambiamenti che un figlio che nasce porta. Mi sono figurata coltivatrice diretta di diversi orti: quello che coltivo con mio marito e quelli che coltivo con tutta la ciurma famigliare. Servirebbe un direttore d'orti che mi indicasse quando è ora di annaffiarne uno e quando devi girare la terra nell'altro. Ma ciò che è emerso da questo corso è stata l'importanza di non trascurare l'orto della coppia perché da esso dipende la resa rigogliosa degli altri. La ricchezza scaturita dalla condivisione di tutti i componenti del gruppo durante il corso, si associa in me con l'immagine del" fertilizzante". Ciò che può apportare un nutrimento speciale all'agricoltura è lo scambio esperienziale tra genitoriagricoltori. Confrontarsi sulle modalità di lavoro (a volte anche con esperti di "tecniche agricole") e sulle fatiche, arricchisce chi ogni giorno si" sporca" le mani con l'intenzione di dare il meglio per il proprio raccolto. Laura, mamma di Nicola “Tutti per uno, uno per tutti” Come imparare fin da piccoli a rapportarsi correttamente con la cosa pubblica. Auser-insieme di Ponteranica è stato disponibile ogni qualvolta lo"Spazio gioco" ha richiesto spazi e collaborazioni. Ci piace ricordare le scivolate e slittate con i bimbi seduti nei bob o nei catini, le feste annuali per la raccolta fondi, ma soprattutto la realizzazione dei parchi giochi in via 8 Marzo e in zona Castello. Questi parchi sono stati realizzati grazie al progetto"tutti per uno, uno per tutti", con il contributo dei ragazzi, delle mamme dell’associazione 2000 bimbi, del comune, dell'associazione Cochabamba di Sorisole e dell’Auser. I bambini che aderiscono a questo progetto, ottengono l’uso gratuito della saletta dell’Auser per le loro feste di compleanno, e come contropartita accettano di ricevere un solo regalo rinunciando ai doni dei vari invitati. La cifra corrispondente ai doni non fatti, raddoppiata dall’amministrazione comunale e integrata dall’Auser, viene utilizzata per l’acquisto di nuovi giochi o arredi per i parchi pubblici. In questo modo i bambini che hanno parteONTERANICA cipato i primi tempi, hanno avuto la soddisfazione di contribuire ad abbelliproblemi, proposte e decisioni re i parchi di via 8 marzo e in zona Castello. Con queste realizzazioni, tutti assieme, abbiamo concretizzato un desiderio comune i cui benefici si proBollettino trimestrale di informazione trarranno negli anni a venire. del Comune di Ponteranica Questi benefici non riguardano solo i bambini ma tutti coloro che hanno colDirettore responsabile: Lina Fassi laborato, che hanno saputo "mischiarsi", mettersi in gioco, dare fiducia e Redazione: Liria Fassi, Mara Mologni credito anche agli "sconosciuti". Sono nate nuove amicizie, più ampie proAutorizzazione del tribunale di Bergamo n. 41 del spettive sono state condivise. 9/12/1987 Ci auguriamo che questa esperienza possa essere ripetuta e allargata anche a Grafica e impaginazione: Videocomp, Bergamo coloro che fino ad ora non hanno avuto l'opportunità di partecipare magari Stampa: Litostampa Istituto Grafico, Bergamo solo per problemi di lingua o del colore della pelle. Fotografie: Leidi Pierino, Locatelli Davide, Ronzoni Marco, Fassi Liria Auser-insieme di Ponteranica CITTADINI P eAMMINISTRAZIONE