ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
DI
MONTESANO SULLA MARCELLANA
Regina Margherita – 84033 Montesano Sulla Marcellana (SA)
Tel. 0975/861038 e fax. 0975/367900
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a. s. 2014/2015
Che cosa è
I.C.F.
L'’ICF – Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e
della Salute rappresenta il nuovo strumento elaborato dall’organizzazione
Mondiale Della Sanità – OMS, per descrivere e misurare la salute e la
disabilità della popolazione.
La funzione generica consiste nel fornire un linguaggio standard che
rappresenti un modello universalmente riconosciuto e comprensibile.
Consente di descrivere o classificare tutto ciò che può verificarsi in
associazione a una particolare condizione di salute.
Applicabile a chiunque versi in particolari condizioni, tali da
richiederne una valutazione, personale e sociale, rappresenta una
concezione rivoluzionaria nel campo della disabilità che per la prima
volta tiene conto dei fattori contestuali ed ambientali in cui un
soggetto vive.
La Classificazione ICF è stata adottata in vari settori socio sanitari.
Viene utilizzato quale strumento
educativo, clinico, politico nonchè strumento di ricerca e statistica.
Molti professionisti ne fanno anche uso nell'area assicurativa,
dell'economia, dell'istruzione, del lavoro, della sicurezza e legislativo.
Scopi
La Classificazione ICF, la cui applicabilità abbraccia diversificati
settori, presenta una serie di scopi che possono essere così sintetizzati:
•fornire una base scientifica per la comprensione e lo studio della
salute, delle condizioni, conseguenze e cause determinanti ad essa
correlate;
•stabilire un linguaggio comune per la descrizione della salute e delle
condizioni ad essa correlate allo scopo di migliorare la
comunicazione fra i diversi utilizzatori, tra cui gli operatori sanitari, i
ricercatori, gli esponenti politici e la popolazione, incluse le persone
con disabilità;
•rendere possibile il confronto fra dati raccolti in Paesi, discipline
sanitarie, servizi e in periodi diversi;
•fornire uno schema di codifica sistematico per i sistemi informativi
sanitari.
Per garantire un risultato di qualità e una corretta interpretazione
nella valutazione di risultati in ambienti e culture spesso differenti,
diventa necessario prevedere un'interrelazione tra i sopracitati scopi.
Modello della disabilita
'
Il quadro concettuale ufficialmente assunto come riferimento generale nei
confronti dello studio delle disabiltà è stato finora costituito dalla
classificazione internazionale ICIDH/80 dell'OMS che stabilisce una
tripartizione tra menomazione (Impairment), disabilità (Disability) e handicap
(H) (o svantaggio sociale).
Secondo questa interpretazione:
una menomazione è una qualsiasi perdita o anormalità di una struttura o di
una funzione, sul piano anatomico, fisiologico e psicologico;
la disabilità è una limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della
capacità di effettuare un'attività nel modo o nei limiti considerati normali per
un essere umano;
l'handicap è una situazione di svantaggio sociale, conseguente a menomazione
e/o disabilità, che limita o impedisce l'adempimento di un ruolo normale per
un dato individuo in funzione di età, sesso e fattori culturali e sociali.
ICF
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE
DEL FUNZIONAMENTO, DELLA
DISABILITA’ E DELLA SALUTE
Stabilire un linguaggio comune, su base
scientifica, per la descrizione della salute e della
disabilità
DYS-ABILITÀ
• Dis: prefisso dal latino «dis-», attribuisce una
connotazione negativa (dal punto di vista quantitativo
o qualitativo) al nome (es. dis-cordia, dis-onesto, disordine).
• Dys: prefisso dal greco «δυσ-», principalmente
usato per termini medici, esprime il significato
di una deviazione dalla norma (es. dys-crasia, dys-fagia,
dys-cinesia)
CODIFICA con ICF
d 7 10 4 0.2
b = Funzioni Corporee
s = Strutture Corporee
d = Attività e Partecipazione
e = Fattori Ambientali
QUALIFICATORI DELLA PERFORMANCE
0
NESSUNA DIFFICOLTÀ (L’ALUNNO NON PRESENTA IL PROBLEMA)
1
DIFFICOLTÀ LIEVE ( IL PROBLEMA È PRESENTE IN MENO DEL 25% DEL TEMPO)
2
DIFFICOLTÀ MEDIA ( IL PROBLEMA È PRESENTE IN MENO DEL 50% DEL TEMPO)
3
DIFFICOLTÀ GRAVE( IL PROBLEMA È PRESENTE PER PIÙ DEL 50% DEL TEMPO)
4
DIFFICOLTÀ COMPLETA ( IL PROBLEMA È PRESENTE PER PIÙ DEL 95% DEL TEMPO)
8
NON SPECIFICATO (L’INFORMAZIONE È INSUFFICIENTE PER SPECIFICARE LA GRAVITÀ DELLA DIFFICOLTÀ)
ESEMPIO
Marco (12 anni) non conosce i giorni della settimana, i mesi, la
data e le stagioni; discrimina il giorno e la notte e con guida il
mattino dal pomeriggio. Si orienta solo all’interno di spazi noti
se accompagnato da un adulto.
b 1 14. 3
Funzioni dell’orientamento. menomazione
grave
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE
PERFORMANCE
CAPACITA’
Ciò che una persona fa.
Ciò che una persona può fare.
Risultato dei fattori ambientali sul
funzionamento.
Caratteristica intrinseca della persona.
Dipendente dall’ambiente.
Non dipendente dall’ambiente
Descrive il livello di
performance della persona
nell’ambiente in cui vive (casa, scuola,
lavoro, comunità, ecc.)
Descrive il funzionamento della
persona in un ambiente che non
facilita e non ostacola.
QUALIFICATORI DI ATTIVITA’ E
PARTECIPAZIONE
QUALIFICATORE DI PERFORMANCE
QUALIFICATORE DI CAPACITA’
d450. __ __
ESEMPIO
d450. _ _ camminare
• D450.2 _ camminare con LIEVE difficoltà di
performance
• d450._ 1 camminare con MODERATA
difficoltà nella capacità
d450.1 2
camminare con lieve difficoltà nella
performance, e moderata difficoltà nella
capacità
FATTORI
AMBIENTALI
BARRIERA
FACILITATORE
exxx.0 NESSUNA barriera
exxx.1 barriera LIEVE
exxx.2 barriera MEDIA
exxx.3 barriera GRAVE
exxx.4 barriera COMPLETA
exxx+0 NESSUN facilitatore
exxx+1 facilitatore LIEVE
exxx+2 facilitatore MEDIO
exxx+3 facilitatore SOSTANZIALE
exxx+4 facilitatore COMPLETO
exxx.8 NON APPLICABILE
exxx.+8 NON APPLICABILE
ESEMPIO
Matteo con ritardo mentale medio ha l’insegnante
di sostegno per 10 ore la settimana e viene spesso
deriso dai compagni di classe
e330+3
Persone in posizione di autorità (insegnante): è un
facilitatore sostanziale
e425.2
Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi,
vicini di casa e membri delle società: sono una
barriera media
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/
d/d/workspace/SpacesStore/34ca798c-2cac4a6f-b360-13443c2ad456/legge170_10.pdf
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dsa
http://slideplayer.it/slide/964863/#
Piano Didattico
Personalizzato
per alunni con Disabilità
https://sostegnobes.wordpress.com/pianoforte-didattico-personalizzato/
Piano Didattico
Personalizzato
per alunni con DSA
http://bes.indire.it/
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/115c59e83164-409b-972b-8488eec0a77b/prot4274_09_all.pdf
http://www.cspdm.org/doc/CSPDM_contributo_oltre_l%27inclusione.pdf
https://www.google.it/search?q=ICF+MIUR+PROTOCOLLO&biw=939&bih=651&source=l
nms&tbm=isch&sa=X&ei=1mVOVbK4OYb0UovWgZgD&ved=0CAcQ_AUoAg#imgrc=ehak
nr9_Rwon_M%253A%3BfRZSSQkjBuchmM%3Bhttp%253A%252F%252Fimages.slideplay
er.it%252F2%252F935305%252Fslides%252Fslide_2.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fslide
player.it%252Fslide%252F935305%252F%3B960%3B720
http://slideplayer.it/slide/935305/
PROTOCOLLO
I.C.F.
a.s. 2015 – 2016
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
DI MONTESANO
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