IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELLA F.A. dott. Massimo Carnazza P.O. Garibaldi-centro Cardiologia-UTIC (dott Felis) Catania, 23 maggio 2009 OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO 1- controllo della frequenza 2- prevenzione della tromboembolia 3- correzione della turba del ritmo Prendere in considerazione : • • • • • • • Tipo ed durata della F.A. Severità dei sintomi Presenza di Cardiopatia Età Altre patologie associate Obiettivi della terapia a breve e a lungo termine Opzioni farmacologiche e non CONTROLLO DELLA FREQUENZA O CONTROLLO DEL RITMO ? “…regardless of the approach, the need for anticoagulation is based on stroke risk and not on whether sinus rhythm is maintained” JACC Vol. 48, No. 4, 2006 Fuster et al. August 15, 2006:e149–246 ACC/AHA/ESC Practice Guidelines AFFIRM • Nessuna differenza di mortalità • Simile incidenza di stroke: 1% per anno in ciascun gruppo • La maggior parte degli stroke in pazienti non anticoagulati o con INR sottodosato AFFIRM Investigators NEJM 2002;347:1825-33 RACE • risultati simili allo studio AFFIRM Van Gelder et al NEMJ 2002;1834-40 Controllo frequenza o ritmo ? Qualità della vita • AFFIRM (NEJM 2002;347:1825–33) • RACE (JACC 2004;43:241–7) • PIAF (EHJ 2003;24:1430–6) • STAF (JACC 2003; 41:1690–6) Nessuna differenza nella qualità di vita con il controllo del ritmo rispetto al controllo della frequenza . Controllo frequenza o ritmo ? Mortalità ed ospedalizzazione AFFIRM: Controllo del ritmo associato con eccesso di mortalità nei pazienti : più anziani, quelli con scompenso cardiaco, quelli con coronaropatia Controllo frequenza o ritmo ? però… RACE e AFFIRM non sono stati indirizzati a: pazienti più giovani, sintomatici e con minori patologie cardiologiche associate, nei quali il ripristino del ritmo sinusale (farmacologico e non) deve essere sempre considerato un utile approccio terapeutico dopo AFFIRM / RACE, in pratica: “Rate control may be reasonable initial therapy in older patients with persistent AF who have hypertension or heart disease. For younger individuals, especially those with paroxysmal lone AF, rhythm control may be a better initial approach”. JACC Vol. 48, No. 4, 2006 Fuster et al. August 15, 2006:e149–246 ACC/AHA/ESC Practice Guidelines OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO 0- prevenzione primaria 1- controllo della frequenza 2- prevenzione della tromboembolia 3- correzione della turba del ritmo Gallagher MM, Camm J - AJC 1998; 82: 18N-28N Numerose sottoanalisi di trials basati sull’utilizzo di ACE-inibitori e sartani hanno dimostrato l’efficacia di questi farmaci nella prevenzione primaria e secondaria della FA ACE-inibitori nel trattamento della FA • ENALAPRIL In Pazienti con scompenso in RS riduce significativamente il rischio di sviluppare FA (Am Heart J 2004;147:1061–5). • Enalapril + amiodarone – Ridotta incidenza di recidive di FA postcardioversione rispetto al solo amiodarone (European Heart Journal 2003 24, 2090–2098) Madrid AH, Circulation, 106:331-6; 2002. Irbesartan Mantenimento ritmo sinusale in pazienti con FA persistente trattati, in aperto e per circa 9 mesi, con Amiodarone oppure con Amiodarone+Irbesartan • PREVENZIONE SECONDARIA Rischio Relativo in 254gg 1 22 eventi P=0,007 RA = 0,29 0,38 9 eventi RA = 0,11 0 Amiodarone N=75 A+Irbesartan N=79 Prevenzione secondaria ( NEng J Med 2009; 360:1606) Nessuna differenza significativa tra i due bracci di trattamento Studio LIFE: Riduzione della nuova insorgenza di fibrillazione atriale Percentuale di pazienti con un primo evento Percentuale di pazienti con un primo evento 8 Losartan 7 Atenololo 6 •RR:0.67 [95% CI: 0.58-0.85], p<0.001 •RR Agg. : 0.67 [95% CI: 0.59-0.89], p<0.001 5 4 - 33% Vs 3 Atenololo 2 1 0 0 6 12 18 24 30 36 42 Mese dello studio Wachtell et al J of Am Coll Cardiol 2005;45:712-719 48 54 60 66 LOSARTAN AND PREVENTION OF ATRIAL FIBRILLATION RECURRENCE IN HYPERTENSIVE PATIENTS (n= 222) (R Fogari, A Mugellini, M Destro, L Corradi, A Rinaldi, P Preti Department of Internal Medicine and Therapeuthics, Clinica Medica II, University of Pavia) 100 Proportion of patients free of recurrence (%) • 80 60 1/3 in meno di FA Amlodipina + amiodarone nel braccio losartan 40 Losartan + amiodarone Long Rank 0.008 20 0 4 12 20 28 Settimane di Follow up 36 44 52 Prevention of atrial fibrillation in patients with symptomatic chronic heart failure by candesartan in the Candesartan in Heart failure: Assessment of Reduction in Mortality and morbidity (CHARM) program ”Treatment with the angiotensin receptor blocker candesartan reduced the incidence of AF in a large, broadly-based, population of patients with symptomatic CHF” (Am H J 2006;152:86) Inibizione del SRA e Nuova insorgenza di FA Potenziali Meccanismi d’azione Effetti sul rimodellamento cardiaco e sul miglioramento della funzione cardiaca: Regressione dell’ IVS Riduzione della dimensione Atrio Sinistro Riduzione della fibrosi miocardica Rimodellamento elettrico Primary Prevention “In the LIFE and CHARM trials,the angiotensin receptor antagonists losartan and candesartan reduced the incidence of AF in hypertensive patients with LVH and symptomatic HF, respectively”. (JACC Vol. 48, No. 4, 2006 Fuster et al. August 15, 2006:e149–246 ACC/AHA/ESC Practice Guidelines) Statine e PUFA possono prevenire le recidive di F.A. • Siu CW, Lau CP, Tse HF. Prevention of atrial fibrillation recurrence by statin therapy in patients with lone atrial fibrillation after successful cardioversion. (Am J Cardiol 2003;92:1343–5) • Pound EM, Kang JX, Leaf A. Partitioning of polyunsaturated fatty acids, which prevent cardiac arrhythmias, into phospholipid cell membranes. (J Lipid Res 2001;42:346 –51) Possibili meccanismi: • effetto inibitorio sulla progressione della CAD • effetti pleiotropici (anti-infiammatori e antiossidanti) • effetti antiaritmici diretti (alterazioni dei canali ionici transmembrana) OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO 1- controllo della frequenza 2- prevenzione della tromboembolia 3- correzione della turba del ritmo “Rate Control” Criteria for rate control vary with patient age but usually involve achieving ventricular rates between 60 and 80 beats per minute at rest and between 90 and 115 beats per minute during moderate exercise. JACC Vol. 48, No. 4, 2006 Fuster et al. August 15, 2006:e149–246 ACC/AHA/ESC Practice Guidelines Fattori determinati la frequenza ventricolare durante FA : Conduzione intrinseca e Refrattarietà del nodo A-V Tono Simpatico e Parasimpatico Farmaci per il controllo della frequenza ACUTO BETABLOCCANTI (esmololo, metoprololo, propranololo) CALCIOANTAGONISTI (verapamil, diltiazem) In pazienti con scompenso cardiaco: DIGOSSINA, AMIODARONE In caso di via accessoria: AMIODARONE, PROCAINAMIDE, IBUTILIDE CRONICO BETABLOCCANTI (metoprololo, propranololo) CALCIOANTAGONISTI (verapamil, diltiazem) In pazienti con scompenso cardiaco: DIGOSSINA, AMIODARONE Farmaci per il controllo della frequenza Condizioni NON sono di prima scelta Incremento FC da sforzo Digossina FA parossistica Digossina Broncospasmo Beta-bloccanti Scompenso cardiaco Calcio-antagonisti Ipotensione B-blocc e Ca-ant Stipsi Verapamil FC controllata con 1 agente Associazioni di farmaci Preeccitazione ventricolare Verapamil e digossina: PROIBITI ! (evitare anche i betabloccanti) OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO 1- controllo della frequenza 2- prevenzione della tromboembolia 3- correzione della turba del ritmo Cardioversione Farmacologica attenzione a: • • • • • Limiti degli studi clinici Possibile tossicità dei farmaci Interazioni con gli anticoagulanti Rischio embolico Inefficacia a 7 gg dall’insorgenza Farmaci Antiaritmici (classificazione Vaughan-Williams) Classe 1: blocco canali sodio 1A: disopiramide, procainamide, chinidina 1B: lidocaina 1C: propafenone, flecainide Classe 2: simpaticolitici beta bloccanti Classe 3: agenti che prolungano il potenziale d’azione amiodarone, sotalolo, bretilio, dofetilide, ibutilide Classe 4: calcio-antagonisti Diltiazem, Verapamil Farmaci raccomandati per la cardioversione farmacologica • • • • • Flecainide Dofetilide Propafenone Ibutilide Amiodarone Farmaci raccomandati per cardioversione farmacologica AMIODARONE • i.v. è più efficace di placebo a 6-8 h ma non a 1-2 h (Amiodarone versus placebo and classic drugs for cardioversion of recent-onset atrial fibrillation: a meta-analysis. J Am Coll Cardiol 2003;41:255– 62). • quando non necessario rapido ripristino di RS anche carico orale in pz non ricoverato • PRO: sicurezza anche in disfunzione VS e BB • CONTRO: effetto ritardato, flebite, tossicità Farmaci raccomandati per cardioversione farmacologica FLECAINIDE • i.v. efficace in 1 ora • carico orale efficace in 3 ore anche in pz non ricoverato (“pill in the pocket”) PRO: cardioversione rapida CONTRO: evitare se disfunzione VS o BB possibile proaritmia (Flutter 1:1) minore efficacia nel flutter Farmaci raccomandati per cardioversione farmacologica PROPAFENONE • i.v. efficace come flecainide • Possibile strategia “pill in the pocket” PRO: cardioversione rapida CONTRO: evitare se disfunzione VS o BB possibile proaritmia (Flutter 1:1) minore efficacia nel flutter Alboni P, Botto GL, Baldi N, et al. Outpatient treatment of recent-onset atrial fibrillation with the “pill-in-the-pocket” approach. N Engl J Med 2004;351:2384 –91. • PROPAFENONE (600 mg/70 kg) oppure FLECAINIDE (300 mg/70 kg) • In popolazione selezionata • Alta compliance / Bassa freq. di eventi avversi • Riduzione di accessi in P.S. e ricoveri • Associare farmaco che rallenta conduzione AV Antiaritmici di classe 1C 1 = Inibizione dei canali rapidi del sodio C = legame con il canale di tipo lento - Blocco “uso-dipendente”= maggiore ad alta frequenza - Rallentano la conduzione intramiocardica = aumentano la durata del QRS Farmaci raccomandati per cardioversione farmacologica DOFETILIDE • • • • Per ora raccomandata solo via orale Più efficace in flutter che in F. A Risposta può richiedere giorni Deve essere iniziata in ospedale (rischio di torsione di punte) • Non controindicata in disfunzione VS (DIAMOND-CHF N Engl J Med 1999;341:857– 65) Farmaci raccomandati per cardioversione farmacologica IBUTILIDE • Efficace in 1 ora dopo bolo iv • Più efficace in flutter che in F.A. • Deve essere iniziata in ospedale (rischio di torsione di punte) • Evitare in HF o bassa FE • Può essere usato in caso di inefficacia di propafenone (J Am Coll Cardiol 2004;44:864–8). Farmaci raccomandati per il mantenimento del ritmo sinusale IN ORDINE ALFABETICO : • • • • • • • Amiodarone Betabloccanti Disopiramide Dofetilide Flecainide Propafenone Sotalolo NON sono raccomandati: chinidina, procainamide, digossina, calcio-antagonisti Farmaci raccomandati per il mantenimento del RS AMIODARONE - CTAF (NEJM 2000;342:913-20): Piu efficace di sotalolo e propafenone AFFIRM (J Am Coll Cardiol 2003;42:20-9): Piu efficace dei farmaci di classe IC AMIODARONE perché è di seconda scelta : possibili effetti tossici extracardiaci quando è di prima scelta : IVS, scompenso, coronaropatia, pregresso IM Farmaci raccomandati per il mantenimento del RS BETA-BLOCCANTI “Beta blockers are generally not considered primary therapy for maintenance of sinus rhythm in patients with AF and structural heart disease. Various beta blockers have shown moderate but consistent efficacy to prevent AF recurrence or reduce the frequency of paroxysmal AF, comparable to conventional antiarrhythmic drugs” • Metoprololo J Am Coll Cardiol 2000;36:139–46 • Atenololo Eur Heart J 2001;22:1504 –10 • Bisoprololo Am J Cardiol 2003;92:1116 –9 Farmaci raccomandati per il mantenimento del RS DISOPIRAMIDE “..may be considered first-line therapy in vagally induced AF, and its negative inotropic effects may be desirable in patients with HCM associated with dynamic outflow tract obstruction” DOFETILIDE “Two large-scale, double-blind, randomized studies support the efficacy of dofetilide for prevention of AF or atrial flutter” SAFIRE-D (Circulation 2000;102:2385–90) DIAMOND (Circulation 2001;104:292– 6) Farmaci raccomandati per il mantenimento del RS FLECAINIDE Flecainide Supraventricular Tachycardia Study Group Circulation 1989; 80:1557–70 Danish-Norwegian Flecainide Multicenter Study Group. Am J Cardiol 1991;67:713–7. PROPAFENONE UK Propafenone PSVT Study Group. Circulation 1995;92:2550 –7 Usefulness of propafenone for recurrent paroxysmal atrial fibrillation. Am J Cardiol 1989;63:817–9 Gli antiaritmici di classe IC non andrebbero usati in paz. con cardiopatia ischemica o disfunzione VS Farmaci raccomandati per il mantenimento del RS SOTALOLO - piu efficace di placebo Benditt DG Sotalol Atrial Fibrillation/Flutter Study Group. Am J Cardiol 1999 ;84:270 –7 Wanless RS. Am Heart J 1997;133:441– 6). - efficace come propafenone Reimold SC, Am J Cardiol 1993;71:558–63 . - evitare in caso di: asma, HF, insufficienza renale, QT lungo Antiaritmici di classe 3 • Inibizione dei canali del potassio • Blocco uso-dipendente inverso : maggiore alle basse frequenze • Aumentano la durata del QT • Sotalolo mostra un maggiore effetto proaritmico rispetto ad amiodarone Trattamento farmacologico della FA: il futuro I Agenti atrioselettivi : Kur - bloccanti prolungano la refrattarietà atriale senza agire sulla conduzione ventricolare Blaauw Y, Gogelein H, Tieleman RG, et al. “Early” class III drugs for the treatment of atrial fibrillation: efficacy and atrial selectivity of AVE0118 in remodeled atria of the goat. Circulation 2004;110:1717–24. Trattamento farmacologico della FA: il futuro - Bloccanti non selettivi dei canali ionici – (nuovi antiaritmici di classe 3) AZIMILIDE • 100/125 mg 1 volta al giorno previene FA/FL.A • Maggiormente efficace in pz con CAD e CHF • Eventi avversi: neutropenia severa (0,9%) torsione di punte (0,5%) JACC 2000;36:794 - Circ 2004;110:1717 - Am J Card 2001;88:974 Am H J 2003; 146:489 - Circ2004;109:990 TEDISAMIL I.V. per la conversione di F.A./FL.A. Prolunga QT e può causare TV J Am Coll Cardiol 2004;44:99 Trattamento farmacologico della FA: il futuro - Bloccanti non selettivi dei canali ionici – (nuovi antiaritmici di classe 3) • • • • DRONEDARONE Amiodarone non-iodato e senza organo-tossicità Simili effetti elettrofisiologici Emivita 1-2 gg 800 mg/die ha ritardato recidive di FA e FL.A. Dronedarone • può aumentare la mortalità in CHF • può peggiorare la funzione renale J Am Coll Cardiol 2000;36:794 Circulation 2004;110:1717 Am J Cardiol 2001;88:974 Am Heart J 2003; 146:489 Circulation2004;109:990 Dronedarone for Maintenance of Sinus Rhythm in Atrial Fibrillation or Flutter “Dronedarone was significantly more effective than placebo in maintaining sinus rhythm and in reducing the ventricular rate during recurrence of arrhythmia”. (N Eng J Med 1997; 357:987 ) 6 sep 2007 Effects of Dronedarone on Cardiovascular Events in Atrial Fibrillation “Dronedarone reduced the incidence of hospitalization due to cardiovascular events or death in patients with atrial fibrillation”. (N Eng J Med 2009 360:668-678) 12 feb 2009 OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO 1- controllo della frequenza 2- prevenzione della tromboembolia 3- correzione della turba del ritmo SPAF (Stroke Prevention in Atrial Fibrillation) “In this large cohort of AF patients given aspirin, those with intermittent AF had stroke rates similar to patients with sustained AF and similar stroke risk factors. Many elderly patients with recurrent intermittent AF have substantial rates of stroke and likely benefit from anticoagulation. High-risk patients with intermittent AF can be identified using the same clinical criteria that apply to patients with sustained AF” J Am Coll Cardiol 2000;35:183–7 PREVENZIONE DELLA TROMBOEMBOLIA “…regardless of the approach, the need for anticoagulation is based on stroke risk and not on whether sinus rhythm is maintained” JACC Vol. 48, No. 4, 2006 Fuster et al. August 15, 2006:e149–246 ACC/AHA/ESC Practice Guidelines VALUTAZIONE DEL RISCHIO EMBOLICO AFI (Atrial fibrillation Investigators) Alto: Precedente stroke / TIA, ipertensione, diabete Moderato: età > 65 Arch Intern Med. 1994;154(13):1449 SPAF (Stroke Prevention in Atrial Fibrillation Study) Alto: precedente stoke/TIA, donne> 75 aa, CHF Moderato: ipertensione Circulation 1991;84:527 VALUTAZIONE DEL RISCHIO EMBOLICO CHADS2 • Cardiac failure • Hypertension • Age (> 75 y) • Diabetes mellitus • Stroke (x2) JAMA 2001;285:2864 VALUTAZIONE DEL RISCHIO EMBOLICO FATTORI DI RISCHIO ELEVATO Precedente stroke / TIA / Embolia Stenosi mitralica Protesi valvolare FATTORI DI RISCHIO MODERATO Età > 75 aa Diabete mellito Ipertensione Scompenso cardiaco ALTRI FATTORI DI RISCHIO Sesso femminile Età 65-74 aa Coronaropatia Tireotossicosi PREVENZIONE DELLA TROMBOEMBOLIA Raccomandazioni WARFARIN (INR 2.0-3.0) Se almeno 1 F.R. elevato o > 1 F.R. moderato WARFARIN oppure A.S.A. Se 1 FR moderato A.S.A. (81-325 mg/die) Nessun FR La terapia antitrombotica è raccomandata per tutti i pazienti con FA eccetto quelli con “LONE AF” o controindicazioni (JACC Vol. 48, No. 4, 2006 Fuster et al. August 15, 2006:e149–246 ACC/AHA/ESC Practice Guidelines) ANTAGONISTI DELLA VITAMINA K (warfarin) ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI A.S.A. ALTRI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI INDOBUFENE 100-200 mg 2 volte al dì SIFA (Studio Italiano Fibrillazione Atriale) Investigators. Stroke 1997;28:1015 CLOPIDOGREL Un braccio del trial ACTIVE è stato interrotto per superiorità del warfarin rispetto a clopidogrel più aspirina Effect of Clopidogrel Added to Aspirin in Patients with Atrial Fibrillation The ACTIVE Investigators “ In patients with atrial fibrillation for whom vitamin K–antagonist therapy was unsuitable, the addition of clopidogrel to aspirin reduced the risk of major vascular events, especially stroke, and increased the risk of major hemorrhage” (New Eng J Med 360:2066-2078) May 14, 2009 NUOVI ANTITROMBOTICI XIMELAGATRAN Inibitore diretto della trombina Somministrazione orale Non richiede dosaggio INR Efficacia non inferiore al warfarin Più bassa frequenza di MINOR BLEEDING Attenzione: AUMENTO TRANSAMINASI (6%) (SPORTIF III and V). Am Heart J 2003;146:431– 8. F.A. TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CONCLUSIONI Per il trattamento della FA è necessario tener presente: • Modalità di presentazione • Patologie associate • Obiettivi del trattamento OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO 0- prevenzione primaria 1- controllo della frequenza 2- prevenzione della tromboembolia 3- correzione della turba del ritmo PREVENZIONE PRIMARIA 8 Losartan 7 Atenololo 6 5 4 - 33% 3 2 1 0 0 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60 66 “…regardless of the approach, the need for anticoagulation is based on stroke risk and not on whether sinus rhythm is maintained”