Test logici e possibili chiavi di risoluzione SILVANA BORNORONI 8 febbraio 2013 Conferenze Mathesis 2012 - 2013 La nascita dei test di intelligenza L’idea di misurare l’intelligenza nasce alla fine dell’Ottocento Germania: Wilhmen Wundt (1832 – 1920) fonda a Lipsia nel 1879 il primo laboratorio di psicologia sperimentale nel quale misura le caratteristiche dei processi mentali più elementari. (le differenze fra individui sono forme di “errore” ). Stati Uniti: James Mc Keen Cattell (1860 – 1944), studente di Wundt, tornato negli Stati Uniti, individua e misura le differenze individuali e conia nel 1890 il “test mentale”. Applica i suoi test e non trova relazione fra efficienza dei test e successo scolastico Gran Bretagna: Francis Galton (1822 – 1911), cugino di Darwin, in Gran Bretagna, cerca di applicare la teoria dell’origine della specie all’evoluzione dell’intelligenza nella specie umana. Fonda il laboratorio antropometrico (1884), confronta i risultati dei “mental tests “ con la misura di parti del corpo di genitori e figli per dimostrare l’ereditarietà delle differenze Binet e il concetto di età mentale Francia: Alfred Binet ( 1857 – 1911), dopo il tentativo di correlare le misure del cranio con l’intelligenza, arriva alla conclusione che le capacità mentali siano legate all’abilità di memoria , di immaginazione, di ragionamento, di giudizio. Binet e Simon, nel 1904, studiano il ritardo mentale, scoprono che alcuni item discriminano bambini ritardati da quelli normali, ma anche bambini normali di età inferiore. Nasce il concetto di età mentale. (Un gruppo di item si riteneva rappresentativo dell’età di 5 anni se non era risolto da bambini di quattro anni e veniva risolto dalla quasi totalità dei bambini di 6 anni). Viene stabilita una scala metrica attraverso quesiti che non richiedevano conoscenze scolastiche, ma capacità e funzioni mentali. Negli Stati Uniti la scala metrica viene adottata (1909) con revisioni di Wechsler (scala WAIS) e Terman (Università di Stanfort), adatta agli adulti, è tuttora utilizzata In Francia, con revisioni di René Zazzo diventa la “nuova scala metrica dell’intelligenza” Scala Wechsler (WAIS-R) 1997 adottata in Italia (Wechsler Adult Intelligence Scales) Scala verbale Informazioni: 29 item di cultura generale Memoria di cifre Vocabolario: significato di 35 parole di difficoltà crescente Aritmetica: 14 piccoli problemi da risolvere senza carta e matita Comprensione: 16 domande con spiegazione di proverbi Somiglianza: 14 item che valutano analogie, differenze, capacità di astrazione Scala di performance Completamento di figure: 20 immagini da completare Riordinamento di storie: 10 item Cubi: 9 figure da ricomporre Ricostruzione di oggetti Cifrario Concetto di quoziente d’intelligenza (QI) Lo psicologo tedesco William Louis Stern (1912) esprime la rapidità di sviluppo attraverso il concetto di. età mentale Quoziente di intelligenza (QI- Stern) = -----------------------età cronologica Limiti: è inadatto a stabilire differenze fra adulti. Alla fine degli anni Trenta Wechsler, definisce in altro modo il QI pur lasciando inalterata la sigla QI – Wechsler è un indice di efficienza, non di sviluppo, che consente di collocare un soggetto all’interno del suo gruppo di età e può essere applicato agli adulti Tra gli anni ’10 e gli anni ’30 Germania: Psicologia della Gestal, ovvero teoria degli aspetti percettivi( Kurt Koffka, Wolfgang Kohler e Max Wertheimer) Esponenti in Italia: Fabio Metelli e in tempi recenti Gaetano Kanitzsa, noto per il suo triangolo ll soggetto memorizza, ragiona, apprende in base a come percepisce la realtà (introspezione e soggettivismo) La risoluzione dei problemi avviene con la comprensione, l’intuizione, il pensiero Il comportamento sociale è legato a obiettivi, convinzioni , motivazioni Lo studente è un soggetto attivo ed è sollecitato dalla percezione L’esperienza umana non si può scomporre nelle sue componenti elementari: “l’insieme è più della somma della sue parti” Stati Uniti: Watson e la teoria comportamentista (1914) Watson critica il soggettivismo. L’attività cognitiva è legata ai comportamenti (misurabili) dei soggetti nel risolvere i problemi la soluzione dei problemi avviene per tentativi ed errori Il comportamento sociale è legato alla gratificazione lo studente è ricettacolo passivo di informazioni Tra gli anni ’10 e gli anni ’30 Gran Bretagna: Spearman (1863-1945): analisi fattoriale e struttura unidimensionale dell’intelligenza. Critica del soggettivismo. Approccio matematico: le dimensioni intellettive si confrontano attraverso l’analisi fattoriale delle prove. Si calcolano le correlazioni fra le prove a due a due per poi verificare se esiste un fattore comune. I compiti saturati dal fattore generale g sono “ estrazione di relazioni” e Estrazioni di correlati” che noi diremmo “inferenza e generalizzazione” Stati Uniti: Thurstone (1887-1955) e la struttura multidimensionale dell’intelligenza. Esistono più “abilità primarie” Comprensione verbale (V) Fluidità verbale (W) Abilità numerica (N) Ragionamento/Inferenza (I) Abilità spaziale (S) Abilità percettiva (P) Memoria (M) Le batterie fattoriali riportate su un grafico cartesiano, stabiliscono un profilo di abilità 1966 Stati Uniti: Horn e Cattel I fattori primari messi in evidenza da Thurstone sono correlati a loro volta e danno luogo a fattori di secondo livello Intelligenza cristallina (gc: organizzazione delle conoscenze in memoria) Intelligenza fluida (gf: poche conoscenze a priori e forte efficienza di ragionamento) Intelligenza visuo-spaziale (gv: elaborazioni video spaziali) Fattore generale di creatività (debbono essere scoperte soluzioni nuove) Fattore generale di velocità di reazione Questi fattori sono ancora correlati fra loro e danno un fattore generale di “terzo ordine” comune all’insieme di test che compongono la batteria che si può identificare con il metodo induttivo Metodo induttivo e le Matrici progressive di Raven Il ragionamento induttivo viene scomposto in: inferenza, analogia e applicazione Completare la figura Fasi: codifica degli attributi delle figure, inferenza e analogia Piaget: strutturalismo e costruttivismo La teoria di Piaget (1896-1980) ha rinnovato le idee sullo sviluppo dell’intelligenza. Tale teoria è: Strutturalista (il patrimonio genetico è alla base dello sviluppo biologico e mentale) Costruttivista (le strutture cognitive sono costruite attraverso l’azione su oggetti) Piaget quindi lega lo sviluppo mentale allo sviluppo biologico; l’esperienza trasforma le strategie iniziali in complesse che individuano il modo di ragionare e segnano uno stadio di sviluppo La pressione dell’ambiente non influisce sul sistema nervoso. Tutti gli adulti raggiungono le stesse capacità logiche. I test piagettiani non definiscono in modo univoco lo sviluppo intellettuale pertanto non hanno soppiantato i test di intelligenza Anni Ottanta Neuroscienze neurologia e biologia applicate alla psicologia Test K-ABC (Kaufman Assesment Battery for Children, anni 2 e mezzo-12), pubblicata negli Stati Uniti nel 1983, in Francia nel 1993, in Italia solo in forma sperimentale) testa processi sequenziali, simultanei e conoscenze. I test ispirati a teorie recenti valutano le stesse abilità dei test classici, anche se da angolature diverse. H. Gardner e la teoria delle intelligenze multiple H. Gardner e la teoria delle intelligenze multiple H. Gardner (Pennsylvania 1943- 1995?), teorico della teoria fattorialista, centrata sull’individuo, ha ideato la teoria delle intelligenze multiple, ognuna deputata a differenti settori dell’attività umana. Le intelligenze, secondo Gardner, sono: Logico-matematica Linguistica Spaziale Musicale Corporeo-cinestetica intrapersonale (legata al concetto del sé) Iterpersonale (legata ai rapporti con le persone, al sé nelle varie culture) Aggiunge(anni 90) intelligenza naturalistica ed intelligenza esistenziale Robert Sterngerg e la teoria semplificata delle intelligenze multiple R. Sterngerg (americano)(1977), Sterngerg , Gardner 1982) semplifica la teoria e individua tre forme di intelligenza valide per tutte le età: Analitica (capacità di analizzare, giudicare, confrontare comprendendo anche processi globali, visivi, non cristallizzati) Creativa ( scoprire, produrre, immaginare, supporre) Pratica (usare strumenti, applicare e attuare piani) I test logici misurano l’intelligenza? I test logici non rappresentano una reale misura di capacità logiche gli elementi che qualificano l’intelligenza sono tanti, indefinibili e legati a strumenti concettuali e simbolici; non ci sono modelli teorici univoci sulla natura dell’intelligenza e sul suo funzionamento La capacità di risolvere test logici è indicativa di una tendenza al ragionamento, alla creatività, alla capacità di individuare analogie, differenze, relazioni, fare inferenze e deduzioni. I test valutano le idee che hanno presieduto alla loro costruzione Perché esercitarsi nella risoluzione di test logici La risoluzione di test logici è un esercizio per la mente che: comporta adattamento cognitivo a situazioni nuove migliora tecniche di risoluzione capacità intellettive riflessioni sul linguaggio tempi di esecuzione potenzia soluzioni creative Fondamentale è però riflettere sulle operazioni mentali che portano alla soluzione (lex 264, 1999 numero chiuso; “3+2” non selettive, ma obbligatorie con debito) Test obbligatori in Germania, Francia, Irlanda, Olanda, Spagna, Portogallo, Grecia La selezione dei quesiti I test sono stati selezionati da: prove di ammissione a corsi di laurea a numero chiuso (Ingegneria, Medicina,…di Università italiane pubbliche e private) prove di ammissione a concorsi della Pubblica Amministrazione (Forze Armate, Presidenza del Consiglio dei Ministri, concorso Docenti,.. ) prove di Ammissione a concorsi dell’Unione Europea Esempi di tipologie analizzate Ragionamento numerico e alfanumerico Ragionamento a chiave sillogica Numerico- figurativa Logica verbale Negazione logica Deduzioni Implicazioni logiche Alcuni item assegnati nella prova preselettiva del concorso a cattedra 2012 Ragionamento numerico Gli item sono spesso proposti sotto forma di serie numeriche incr. const crescenti incr.variabile. incr. misto Serie numeriche decrescenti miste Esempi di serie numeriche 1. 2. 3. 4. 5. Individuare il numero mancante:”20, 28, 34, 38,..” R= 39; 30;42; 40 a1=20; per n>1; an=an-1+2i ; i=4;3;2;1 Continuare la successione: 27, 10, 22, 13, 17, 16,..,.. R=(16,12);(11; 6);(12,19);(20;12);( 25;22) a1=27 n>1 a2n-1=a2n-3-5; a2=10 n>=2 a2n=a2n-2 +3 Individuare il numero che segue logicamente: “2; 3; 5; 9; 17;.. R=35; 29;33;25 Completa la seguente matrice: 1 5 7 2 1 9 13 3 3 19 27 7 5 …. 41 …. Quale numero completa la successione: 100; 20; 10; 7;… R=4; 0;1000;5;3 Serie di ragionamento numerico Soluzioni 3. Individuare il numero che segue logicamente: “2; 3; 5; 9; 17;.. R=35; 29;33;25 (2, 2*2-1, 3*2-1; 5*2-1,9*2-, 17*2-1) a1=2 ; n>1;an=an-1*2-1 oppure a1=2; per n>1 an=an-1+2n-2 4. Completa la seguente matrice: 1 5 7 2 1 9 13 3 *2-1 3 19 27 7 *4-1 5 29…. 41 11 *6-1 a11=1; n>1 an,,1=a1,1*2(n-1)-1 a21= a11*2-1; a31=a11*4-1;a41=a11*6-1 Serie alfabetiche e alfanumeriche (alfabeto italiano e alfabeto inglese) ABCDEFGHI L M N O P Q R S T U V Z 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 ABCDEFGHI J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1112 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Esempi di serie alfabetiche e alfanumeriche 1. Nella serie A – B – D –G -…,quale lettera viene subito dopo? a)K b) O c) J d) N e) P Si associa la successione 1,2,4,7,..11 2. Individua lettera e numero che completano la serie 4- O- 8- L- 12- G- 24- D -28- A-…-… a)56-U b) 66-A c) 48-C d) 56-Z e) 32-H [Si considerano separatamente la serie numerica 4,8,12,24,28,56 e la serie letterale O=13; L=10; G=7; D=4; A=1 U=-2=19] 3. Quale lettera prosegue la serie “ M, A, M, G, L,..? a)H b) N c) E d) A a)H b) N c) E d) A e) M e) M Test a chiave sillogica Questo tipo di test consiste nell’associazione tra parole e numeri. L’associazione può essere fatta: • Associando alla parola il numero delle lettere, delle sue vocali o delle sue consonanti • Associando alla parola un numero derivante da operazioni riguardanti i numeri corrispondenti alle posizioni in alfabeto delle sue lettere Test a chiave sillogica 1. Se cervo=2, sillogismo=4, canotto=3, leziosità=? 2. Se animale=49, albero=47, tubo=52, uovo=? Si associa la somma delle posizioni delle lettere 3. Se terre=5, castoro=2, spesa=8, appesi=? Si associa il quoziente ottenuto dividendo la somma delle posizioni delle consonanti con la somma delle posizioni delle vocali 4. Se calvo=5, tugurio=7, uscio=9, pistola=? Si associa un numero ottenuto facendo la differenza fra la somma delle posizioni delle lettere di posto dispari e quelle di posto pari Logica verbale Gli item di logica verbale comportano relazioni fra vocaboli o categorie concettuali, ovvero: il rapporto fra coppie di termini, proporzioni fra parole, incomplete di uno o più termini sinonimi, contrari parole da scartare Tipi di relazioni: Autore e sua opera, autore e corrente di appartenenza, personaggio e suo ideatore, lavoratore e frutto del lavoro, lavoratore e strumento utilizzato, causa e effetto, sequenza temporale, grado di intensità, classe e specie, relazioni grammaticali, sinonimi e contrari, parte del tutto, sesso, ecc Item di logica verbale 1. Individuare il rapporto anomalo: a)bello- stupendo d)grande – superbo b)tiepido – caldo c)ultimo-estremo e)freddo – gelido 2. fugace: duraturo =X: Y a) c) X=consumato, Y=logoro b)X=ludico,Y=gioioso X=fertile, fecondo d) X=sterile, Y=produttivo 3. Completare la matrice seguente nazione ? leggere azione a)scrivere b)pesanti c)eleggere d)vaporose Item a chiave logico figurale Individuare la carta mancante Item a chiave logico figurale Individuare la tessera mancante del Domino Item a chiave numerico figurale R = 125 R = 532 R = 20 R = 75 Item a chiave Numerico-Figurativa • • • • R. 14 R. 16 R. 18 R. 17 Serie figurali matrici progressive L’espressione serie figurali indica una sequenza di 3 o più figure disposte secondo un criterio logico predeterminato. I quiz comportano: Individuare la figura estranea Completare la sequenza I criteri logici coinvolti frequentemente sono: Numero di oggetti (o lati)crescenti, decrescenti, simmetrici Posizioni scambiate, spostamenti in senso orario (antiorario), rotazioni, sovrapposizione semplice o con eliminazione Serie figurali o Test logico pratici (matrici progressive) Individuare la figura mancante Item Analogici • Sono assegnate tre figure, le cui prime due rappresentano una coppia, la terza il primo elemento di una seconda coppia. Individuare il secondo elemento fra i 4 proposti • • • • R.1 R.2 R.3 R.4 Relazioni fra insiemi Quale diagramma soddisfa la relazione insiemistica fra i tre termini:laureati in giurisprudenza, avvocati , amanti del jazz A) B) C) D) Negazione logica I quiz sulla negazione logica chiedono di: identificare un enunciato con significato opposto a quello proposto Comprendere il significato di frasi infarcite di “non” , “mai”, “nessuno” Tabella importante per risolvere la negazione logica Esempi di negazione logica “Non è possibile dubitare della necessità di impedire che la legge non venga approvata”, allora: a) b) c) d) È necessario che la legge non venga approvata Ogni dubbio sulla legge deve essere evitato Bisogna impedire che si dubiti sulla necessità della legge È necessario che la legge venga approvata Esempi di negazione logica Non è vero che tutti gli abitanti di R. sono biondi e con gli occhi azzurri a) b) c) Esistono abitanti di R. biondi, ma senza occhi azzurri Nessun abitante di R. è biondo con occhi azzurri Qualche abitante di R. non è biondo o non ha gli occhi azzurri Esempi di negazione logica Anna è convinta che se partisse per la Francia, troverebbe un lavoro come professoressa. In quali casi si è sicuri che Anna abbia torto a) b) c) d) A. rimane in Italia e trova lavoro A rimane in Italia e non trova lavoro A. parte per la Francia e trova lavoro come prof. A. parte per la Francia e non trova lavoro come prof. Esempi di negazione logica In treno si è esentati dal pagare il biglietto se si ha meno di tre anni e non si supera il metro di altezza. Chi non è esentato? a) b) c) d) Solo chi supera il metro di altezza Chi supera il metro di altezza e non supera i tre anni Chi supera i tre anni o supera un metro di altezza. Solo chi ha più di tre anni Deduzioni Le deduzioni logiche fanno riferimento ad argomenti della logica classica, sviluppatasi grazie a importanti filosofi greci, in particolare Aristotele. Concetti base Condizione sufficiente Condizione necessaria Condizione necessaria e sufficiente e relativi enunciati deducibili Esempi di deduzioni Espressione tipica Se A allora B [ A 1. B] Se un triangolo è equilatero, allora è isoscele (A condizione sufficiente) 2. Se un triangolo è isoscele, allora è equilatero (A condizione necessaria ). [ Solo se il tr. è isoscele allora tr.equilatero] 3. Se due triangoli hanno i lati congrui , allora i due triangoli sono congrui e viceversa . [Condizione necessaria e sufficiente perché due triangoli siano congrui è che abbiano i lati congrui] [Se e solo se …] (A è condizione N&S) Enunciati deducibili Se A allora B A condizione sufficiente La condizione sufficiente è l’enunciato che da solo, se si verificasse, giustificherebbe la conseguenza L’unica deduzione certa è : Se non B allora non A ( B (modus tollens) A) Esempi: Se A allora B ( A B) A = condizione sufficiente Se bevo tutta l’acqua della borraccia (A), allora rimarrò senza acqua(B). In base alla affermazione precedente si può concludere che: a) b) c) d) Se non bevo tutta l’acqua della b. allora rimarrò senza acqua Se bevo tutta l’acqua della b., allora non rimarrò senza acqua Se non bevo tutta l’acqua della b., allora non rimango senza acqua Se non rimango senza acqua, allora non ho bevuto tutta l’acqua della b. Enunciati deducibili Se A allora B A condizione necessaria Espressione corretta = Solo se A allora B) La condizione necessaria è l’enunciato fondamentale per la conseguenza, ma da solo potrebbe non bastare a giustificarla Si può dedurre con certezza 1) se B allora A (B A) 2) se non A allora non B ( A B) Esempi : Solo se A allora B Se il motore funziona (A), allora la macchina parte(B) riformulazione Solo se il motore funziona (A) allora la macchina parte(B) E’ necessario che il motore funzioni(A) perché la macchina parta(B) Quali affermazioni sono sicuramente vere a) Se il motore non funzione, allora la macchina parte b) Se il motore funziona, allora la macchina non parte c) Se la macchina parte allora il motore funziona d) Se il motore non funziona, allora la macchina non parte Enunciati deducibili Se e solo se A allora B A =condizione necessaria e sufficiente Si può dedurre con certezza 1) se B allora A (B A) 2) se non A allora non B ( A 3) Se non B allora non A ( B B) A) Esempio di condizione necessaria e sufficiente Solo se si è sereni, equilibrati e spensierati, allora si è allegri. Se si è sereni, equilibrati e spensierati, si è allegri. Se le precedenti affermazioni sono vere, quale delle seguenti affermazioni è errata? a) b) c) d) Essere sereni , equilibrati e spensierati è condizione necessaria per essere allegri Chi non è allegro, non può essere sereno, equilibrato e spensierato Chi è allegro non può non essere sereno, equilibrato e spensierato Essere sereni, equilibrati e spensierati è condizione necessaria, ma non sufficiente per essere allegri Implicazioni logiche Gli esercizi presentano generalmente tre o più relazioni fra soggetti diversi, dalle quali si possono trarre conclusioni riguardanti altre relazioni. L’esercizio richiede di scegliere fra le alternative quella logicamente deducibile Esercizio su implicazioni logiche I cibi salati sono acidi; i cibi grassi sono acidi e pesanti; i cibi acidi sono pieni di fermenti. Quale affermazione è corretta. a)Tutti i cibi acidi sono anche pesanti c)I cibi acidi sono salati e)I cibi grassi sono pieni di fermenti b)I cibi salati sono pesanti d)I cibi pesanti sono pieni di fermenti Schema pesanti Salati acidi grassi pieni di fermenti Seguendo le frecce si deduce che solo l’alternativa e) è corretta Esercizio su implicazioni logiche Cinzia è più giovane di Sara che è più anziana di Gina. Laura ha a stessa età di Sara, ma è più giovane di Anna. Cinzia è più anziana di Gina. Si può concludere che: a) b) c) d) e) Sara è più anziana di Anna Gina è più giovane di Sara,ma più anziana di Cinzia Anna è più giovane di Laura Gina è più giovane di Laura Anna e Cinzia hanno la stessa età Schema di soluzione Anna Sara Cinzia Laura Gina Ne segue che Gina è più giovane di Laura(D) Sillogismi Il sillogismo risulta costituito da tre proposizioni: le prime due sono premesse, la terza è detta conclusione, ovvero la proposizione dedotta dalle premesse. La forma più classica e più semplice del sillogismo : tutti gli A sono M (A=M) Premesse tutti gli M sono B (M=B) Conclusione tutti gli A sono B (chiasma fra premesse e associazioni) Il termine M è ripetuto due volte nelle premesse, scompare nella conclusione. Una conclusione è vera se è vera per tutte le premesse(Tecnica suggerita da Eulero come precettore della nipote del re di Prussia) A MB Sillogismi Sillogismi semplici da risolvere sono quelli con schema inferenziale del tipo “modus ponens”. Famoso Premesse tutti gli uomini sono mortali Socrate è un uomo Conclusione Socrate è mortale Errori . Famoso “sillogismo in Barbara” Premesse Conclusione tutte le piante (A) sono mortali (M) tutti gli uomini (B)sono mortali (M) corretta: non si può concludere nulla , errato le piante sono uomini Il “chiasmo” è sacrificato dalla associazione spontanea mortale-mortale (A=M; B=M) Esempi di sillogismi A)“Ugo è saggio”, “tutti gli anziani sono saggi”, “Anna è anziana”. Quale delle affermazioni è necessariamente vera? a)Ugo e Anna sono parenti b)Ugo è anziano c) i saggi sono tutti anziani d) Anna è saggia e) Ugo è più giovane di Anna 1° e 2° premessa hanno in comune saggio che però non è un termine intermedio”A=M; B=M” piuttosto che “A=M e M=B” Schemi di sillogismi con quantificatori Tutti gli A sono B Premesse Nessun C è A Conclusioni: qualche B non è C Esercizio Tutti i giovani( A) sono atleti(B) Nessun pensionato(C) è giovane(A) Qualche atleta(B) non è pensionato (C) Schemi di sillogismi con quantificatori Tutti gli A sono B Premesse Nessun C è B Conclusioni: nessun A è C nessun C è A B A C Esempio Se tutti i cantanti ( A) sono esuberanti (B) Nessuna suora(C) è esuberante(B) Si può logicamente concludere: a) tutte le suore sono esuberanti b)tutti i cantanti sono suore c)nessun cantante è esuberante d)nessuna suora è cantante Schemi di sillogismi con quantificatori Tutti gli A sono B Premesse Alcuni B sono C A B C Esempio Premesse Conclusioni: nessuna conclusione A B C Tutti gli italiani ( A) sono simpatici(B) Alcune persone simpatiche(B) sono atleti(C) Non si può logicamente concludere niente perché l’intersezione tra A e C potrebbe o non potrebbe essere vuota Sillogismi costruiti su inferenze pragmatiche prof.ssa Catastini Università Roma Tor Vergata Corso SSIS 2006-2008 Indirizzo Fisico Matematico Informatico Sillogismo di Bush (Corriere.it 2002) • La guerra in Iraq è l’ultima cosa da fare • Non fare nulla è peggio Le premesse, entrambe vere, sembrano sollecitare l’implicazione che allora “è meglio fare la guerra”. Scorretta in quanto la negazione di “non fare nulla”non è “fare la guerra” Altri esempi “Se non giochi non vinci” Sembra implicare che se giochi allora vinci Sillogismo di Tremonti (31 ottobre 2003) dal Corriere.it 7/12/03 “Siamo gli unici ad aver riformato lavoro e pensioni” sembra implicare che pensioni e lavoro siano riforme buone, il che non è detto. Prova di preselezione per i docenti Domanda N.1 Quale delle seguenti affermazioni permette di concludere logicamente che ”domenica scorsa non sono andata al mare”? a)di domenica vado al mare solo se non piove e domenica scorsa pioveva b)nelle domeniche di sole vado al mare e domenica scorsa non c’era il sole c) nelle domeniche di sole vado al mare e domenica scorsa non pioveva d)nelle domeniche di sole vado al mare e se non c’è il sole rimango in città Prova di preselezione per i docenti Domanda N.2 Se la lettera N identifica una qualunque cifra (singola), la lettera P identifica una qualunque cifra(singola) pari e la lettera D identifica una qualunque cifra (singola) dispari, allora il prodotto NP e PD sarà certamente un numero: a)Pari b)composto da 5 cifre c)dispari di 3 cifre d)divisibile per 3 Domanda N.3 Diagramma che soddisfa la relazione insiemistica tra i termini dati: Numeri x<7; x>10; 5<x<12 Soluzione A Prova di preselezione per i docenti Domanda N.4 Date le seguenti relazioni: A è B, B è C, C può essere A, A non è D, C non è D, E non è C. Quale delle seguenti conclusioni relative ad E è corretta? A) A non può essere E B) E può essere A C) E può essere B D) Ogni D è E Comprensione del testo Domanda N.1 Quale, fra i termini proposti, completa correttamente la seguente proposizione verbale? Parola: discorso = nota : X (Relazione parte del tutto) A)X= melodia B) X=pausa C) X=strumento musicale D) X=voce Domanda N.2 Indicare l’alternativa da scartare A) Litorale B)Litigare C) Logorare D) Lusingare