PEE Comenius 1 Quale città per l’uomo Escola Secundaria Marques de Pombal Stedelijk Gymnasium Lisboa (P) Leiden (NL) Liceo Scientifico Statale G.Galilei Voghera (I) 1997 - 2000 ….. dal 1996 al …. 1996 Visita preparatoria - Leiden 1997 Aprile : incontro studenti a Leiden Visita di studio a Lisboa 1998 Aprile :incontro studenti a Lisboa Visita di studio a Voghera 1999 Aprile :incontro studenti a Voghera Visita di studio a Leiden 2000 Aprile :incontro studenti a Leiden Valutazione e Riprogettazione 2001 Aprile: scambio di classi a Voghera Tema: Sostenibilità urbana e qualità delle vita 2002 Aprile: scambio di classi a Voghera Tema: Sostenibilità urbana e qualità delle vita …tre convinzioni di base... l'esistenza di un'idea comune, condivisa, di città in ambito europeo; la città europea intesa come luogo dove ideali, piani, progetti e realizzazioni hanno preso forma, si sono stratificati storicamente, sono diventati la base di ogni sua ulteriore possibile evoluzione futura. La città europea come spazio di vissuti di appartenenza, quindi di cittadinanza la storia della città europea come continuo confronto/scontro dialettico tra pianificazione concreta ed elaborazioni ideali. ...tre percorsi di indagine... • storico-filosofico -letterario Nei primi tre anni del progetto sono stati studiati: I anno - la nuova città nel Rinascimento e nell'età dell’oro ( secoli XVI-XVII); II anno - l'eta' industriale (XVIII e XIX secolo); III anno - il XX secolo. • scientifico- sociale Attraverso ricerche sul campo su problemi di carattere ecologico-ambientale, economico-sociale, politico, ecc., si è cercato di definire i contorni di situazioni problematiche che caratterizzavano le varie realtà urbane • creativo Gli studenti sono stati stimolati a prendere coscienza di aspettative, desideri, ideali, stati d'animo, collegati nel loro immaginario alla città del futuro. 2000 - 2001 - 2002 • attività didattiche comuni multidisciplinari, curricolari ed extracurricolari per la conoscenza dei concetti di sviluppo, sostenibilità, qualità della vita e dei documenti ufficiali dell'UE ad essi relativi; • produzione da parte di ognuna delle nazionalità di materiali di riflessione sui temi dell’Agenda 21 locale • produzione di mozioni su tematiche collegate ai problemi dello sviluppo urbano sostenibile e della qualità della vita • scambi di classi nel corso dei quali gli studenti hanno potuto simulare una sessione di una commissione del Parlamento Europeo. La simulazione ha consentito agli studenti delle tre nazionalità di discutere tutte le mozioni presentate, di emendarle, unirle e riscriverle ed, infine, di arrivare ad approvare un numero limitato di mozioni condivise rappresentative del punto di vista comune dei giovani europei • utilizzazione di un sito web dedicato per l’apprendimento cooperativo in rete. Documentazione su Internet delle esperienze e dei materiali realizzati. Questo percorso ci ha portati ad alcune importanti acquisizioni: A capire che lo spazio urbano è (o dovrebbe sempre essere) uno spazio altamente progettato dall'uomo, mai casuale, che vive di interazioni complesse ed articolate con lo spazio naturale nel quale è inserito; A scoprire che molti tra i problemi sociali ed ambientali che caratterizzano la realtà urbana contemporanea sono spesso il risultato della rinuncia alla progettazione e della mancanza di riflessione sui valori cui tale progettazione deve ispirarsi. A credere che perchè la società europea possa oggi uscire da questa condizione sono necessari: una riflessione comune sul significato storico della città europea, un confronto sui problemi socio-economici, politici e culturali che investono oggi la realtà delle nostre città, esperienze attive di cittadinanza, quindi un confronto sulle aspettative dei giovani rispetto alla cittadinanza europea ..punti di forza e buone prassi... Lingue straniere dall’applicazione didattica alla rimotivazione comunicativa Nuove tecnologie della comunicazione da utilizzo strumentale ad ambiente di apprendimento Studio delle discipline in un’ottica più marcatamente europea creazione di percorsi didattici riutilizzabili Il confronto metodologico - didattico dalla consapevolezza della diversità all’innovazione didattica condivisa Nuova attenzione ai problemi sociali ed ambientali dall’analisi sociometrica allo sviluppo sostenibile come costruzione di futuro Protagonismo studenti e docenti dalla progettazione condivisa all’assunzione di responsabilità Pedagogia dell’utopia come restituzione ai nostri studenti (in senso più lato ai giovani europei)e a noi stessi, di voglia di utopia, di progetto per l'avvenire, di esercizio della volontà e del desiderio per la costruzione di un mondo migliore e per la soluzione dei drammi che affliggono l'umanità Educazione ambientale come metodo capace di generare sguardi nuovi sulle discipline tradizionali e una nuova consapevolezza sulla necessità di modificare quei comportamenti errati che hanno provocato e continuano a provocare enormi danni all'ambiente. Una metodologia quindi che attraverso attività in classe e ricerche sul campo sappia spingere i giovani a dubitare delle facili certezze sulla possibilità di uno sviluppo illimitato e puramente quantitativo ed a modificare i comportamenti errati responsabili dei danni arrecati all'ambiente ...linee di sviluppo... rendere stabile l'esperienza di simulazione dei lavori di una commissione del Parlamento Europeo. allargare questa esperienza ad altri partner europei e di farne un modello generalizzabile capace di avere la massima risonanza possibile a livello europeo. creare canali di collaborazione permanenti tra scuole e realtà sociali e politiche europee (Ecocities, associazioni ambientalistiche, autorità politiche e culturali europee) sui temi dell'educazione ambientale e della formazione ai temi della responsabilità e dello sviluppo sostenibile. promuovere esperienze di formazione in servizio e sviluppare un’ipotesi di curricolo europeo imperniato sul tema della città come eredità e patrimonio comune della civiltà europea. promuovere iniziative di diffusione dei materiali e delle esperienze realizzate.