vetrina l’usato intelligente di Silvio jr. Suppa e Andrea Rapelli Lancia Ypsilon Piccola a chi? PASSANO GLI ANNI, MA LO STILE RESTA. IN PIÙ, LE PRESTAZIONI E IL PIACERE DI GUIDA NON SONO DA SOTTOVALUTARE. E LE QUOTAZIONI? DECISAMENTE INTERESSANTI N on era facile, almeno all’inizio, il compito dei dirigenti Lancia. Bisognava trovare una degna erede all’apprezzatissima Y10, costruita con lo stesso pianale della Panda (con marchio Autobianchi), che aveva conquistato i cuori di moltissimi automobilisti italiani. E, nel 1996, ecco l’innesto perfetto, l’ancora di salvezza: il pianale della Punto viene preso come base per sviluppare la Y, l’utilitaria del marchio di Grugliasco. Che, ovvio, dovrà distinguersi per stile, eleganza, scelte cromatiche. Detto, fatto. L’opera dei designer italiani è, ancora oggi, gradevole e ben riuscita. Lunga 3,73 metri (34 centimetri in più rispetto alla sua «antenata»), la Y è spinta da motori robusti presi in prestito, ovviamen- 36 AUTOMOBILE | MARZO 2008 te, dalla famiglia Fiat. Quindi, c’è lo «storico» 1.2 Fire 8v da 60 CV. Ma anche, all’inizio, lo stesso 1.4 a tre valvole per cilindro di Bravo e Brava. In seguito, arrivano sotto il cofano un 1.1 e un 1.4 con distribuzione a 16v. I diesel? Ancora presto, i tempi non sono maturi. Nel 2000 la Ypsilon si rinfresca il trucco, con un leggero lifting esterno e dotazioni arricchite. Passano tre anni e arrivano, ol- tre al pianale della Punto ’99, anche le sospensioni posteriori a ruote interconnesse. Ma il vero passo avanti è nella carrozzeria: con un design riuscito, accattivante, di classe, dove il passato e il presente Lancia si fondono alla perfezione. Con il plus di motori robusti, affidabili, e adeguati alle richieste della clientela. Oltre ai ben noti benzina, infatti, arriva anche un 1.3 a gasolio della famiglia Mul- Occhio al cambio Sulle prime Y 1.2 da 60 CV era disponibile un automatico a variazione continua. La diffusione è limitata e, sugli esemplari con più chilometri alle spalle, bisogna stare attenti perchè i guasti sono (purtroppo) in agguato. Se volete andare sul sicuro, puntate sul ben più diffuso e affidabile D.F.N. (Dolce Far Niente). Lanciato nel 2004, è un robotizzato, c’è anche sulle Multijet e riesce a ridurre i consumi in città. La quotazione però si alza di 400 euro. tijet, capace di 69 CV. E, soprattutto, di consumi che non spaventano. Con prestazioni di tutto rispetto. Ma non solo. Perchè, oltre alla meccanica, ci sono anche «chicche» estetiche. Per esempio le vernici «B-colore», che prevedono tinte diverse per tetto e carrozzeria. I rivestimenti interni in alcantara o in pelle. Le numerose varianti dei cerchi in lega... A settembre 2006 arriva un altro lieve «ritocco» sotto al cofano: si tratta del 1.3 Multijet portato a 90 CV(in seguito anche 105), per la Momodesign. E, certo, anche piccoli affinamenti di stile. Insomma, se amate la personalizzazione avete trovato l’auto giusta. Oltretutto, vista la buona diffusione, non vi sarà affatto difficile reperirla nel mercato dell’usato. da 1996-2003 1.1 E € 1.2 00 lefan t (1999ino Blu ) a 1.2 1€ 3.60 6v LS 0 (2003 ) Performances ideali sulle strade cittadine nesta e classica. Da usare come auto prettamente cittadina, certi che non vi tradirà. Con le dovute eccezioni. Lasciate perdere gli esemplari con più di 70-80.000 km sulle spalle e quelli troppo anziani. Spesso e volentieri la meccanica è molto usurata e non ci sono né ABS, né doppio airbag né condizionatore. Quindi, orientatevi sulle Y prodotte dal 200 in avanti. Perché i chilometraggi scendono e gli accessori salgono. Elementi basilari per la sicurezza, come antibloccaggio dei freni e doppio airbag, diventano di serie. Puntate sul 1.2 da 80 CV, equili- O ACQUISTARE TRANQUILLI In base al programma Fiat AutoExpert, ogni auto è sottoposta a controlli precisi. È possibile conoscerne la storia legale e perfino cambiarla entro 15 giorni. brato e robusto. Volete risparmiare? Ci sono anche un 1.1 e un 1.2 otto valvole, ma le prestazioni lasciano un po’ a desiderare in extraurbano. VALUTAZIONE ★★★★★ 2003-2006 Una «ragazza» che non tradisce l’età i fa più interessante. E modaiola. Con quotazioni, ovvio, che rispecchiano la sua giovinezza. I motori più diffusi? 1.2 benzina e 1.3 Multijet da 69 CV. Scegliete il primo se pensate a un utilizzo prettamente cittadino. Preferite il diesel se fate pa- S recchi km anche in da € 4 00 extraurbano. E oc1.2 8v Argent.6 o (2003) chio agli equipaggiamenti come 1.3a € 9.300 Multijet Platino ESP, vernice «B(2003) colore», cerchi in lega, interni in alcantara: diversamente dalla sua antenata, condizionano molto il prezzo di acquisto. Il 1.2 da 80 CV e il 1.4 da 95? Quasi «esagerati». E, soprattutto, poco diffusi, visto che spingono il 21% del parco circolante. VALUTAZIONE ★★★★★ Che cosa c’è da controllare 1996-2003 Gli esemplari che hanno percorso più chilometri sono maggiormente soggetti a malfunzionamenti della frizione, come strappi o sussulti in partenza. Gli alzacristalli elettrici sono cagionevoli. Le prime 1.2 8v sono state richiamate nel giugno 1998 per la centralina motore: controllate. Nel 1996 invece sono state richiamate le 1.4 12V per malfunzionamenti all’impianto d’iniezione del carburante. 2003-2006 Ancora noie con la frizione: usura prematura. Su vetture precedenti al 2005 si sono verificati malfunzionamenti del servosterzo elettrico. Poi l’autoradio si può accendere da sola, per via di un interruttore difettoso. Richiami? Auto prodotte fino al febbraio ’04, per verificare i tergicristalli; fra settembre ’05 e maggio ’06 per la puleggia che aziona la cinghia servizi; nel marzo 2005 per la saldatura di una traversa dell’avantreno. 2006-2007 Poco o nulla da dichiarare. Però possono talvolta accendersi spie del cruscotto (per esempio quella dell’airbag) senza motivo. E verificate attentamente l’elettronica di bordo: talvolta l’autoradio può fare le bizze. 2006-2007 Il pieno di charme, senza rinunciare ai cavalli iovanissima ma già diffusa, è perfetta per farsi vedere tra le vie del centro senza per questo svuotare il contocorrente in banca. Stile e contenuti sono quelli di sempre. A fare la differenza (di prezzo), come al solito, sono gli optional «sfiziosi». Si amplia la scelta dei turbodiesel Multijet: oltre al 1.3 da 69 CV, c’è anche la variante da 90 e quella da 6.20003) 105, riservata da € ent 1.2 8v Arg o (20 però solo alla 0 «sportivetta» a € 10.20 V 90C t 1.3 Multije Momodesign. Platino (2007) Un buon consi- G glio? Puntate sulle occasioni «semestrali»: sono facili da trovare e hanno una vita documentata. E, generalmente, pochi chilometri sulle spalle. VALUTAZIONE ★★★★★ 37 MARZO 2008 | AUTOMOBILE