1A Latino prof.ssa Gubellini Obiettivi minimi e programma da verificare nella prova di settembre Obiettivi minimi di apprendimento: 1. conoscere le principali strutture morfosintattiche della lingua latina indicate nel programma svolto 2. tradurre dal latino con un metodo adeguato passi che richiamano le regole studiate nel programma svolto 3. usare correttamente il vocabolario di latino 4. acquisire un efficace metodo nello studio delle strutture morfosintattiche di una lingua 5. cominciare a conoscere il mondo classico attraverso gli aspetti storici e culturali più rilevanti Contenuti minimi: Le prime tre declinazioni, aggettivi della prima classe, casi e principali complementi, verbo (indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, perfetto, infinito presente attivo, imperativo presente); quarta e quinta declinazione, aggettivi della seconda classe, altri complementi ( qualità, agente e causa efficiente, fine, partitivo, paragone, dativo di possesso), verbo (piuccheperfetto, futuro anteriore indicativo, infinito e congiuntivo), pronomi personali, riflessivi, dimostrativi, determinativi; sintassi (finali, infinitive, cum narrativo, causali e temporali con l’indicativo). Programma da verificare nella prova di settembre Programma svolto di Latino a. s. 2012/2013 Prof.ssa Gubellini Maura Classe 1 A Introduzione Inquadramento: cenni di storia della lingua latina L’alfabeto La pronunzia Le vocali I dittonghi La divisione in sillabe La quantità vocalica e sillabica L’accentazione: leggi di limitazione (trisillabismo e baritonesi); legge della penultima La funzione distintiva della quantità vocalica: parole omografe Morfologia e sintassi del verbo Le 4 coniugazioni regolari, la mista, sum: elementi distintivi Il paradigma: definizione ed elementi costitutivi Memorizzazione di 6 paradigmi di riferimento: coniugazioni regolari, mista e sum Memorizzazione 20 paradigmi frequenziali I temi del presente; del perfetto; del supino La formazione del perfetto attivo (modi di formazione del perfetto attivo: v-i / u-i / s-i / apofonia qualitativa e quantitativa / raddoppiamento; corrispondenza con i tempi passati italiani: p.pros. / p.rem. / trap.pros.); forme omografe tra perfetto e presente Indicativo attivo e passivo delle 4 coniugazioni regolari Imperativo presente attivo Il participio presente: - declinazione - funzione aggettivale e sostantivata; - funzione predicativa: il rapporto di contemporaneità con il verbo della frase reggente; funzione di subordinata implicita in latino: traduzione in italiano con la sub. implicita al gerundio, la relativa, la sub. causale, la sub. temporale; Il congiuntivo attivo e passivo L’infinito presente/passato/futuro attivo e passivo La consecutio temporum a) concetto generale di anteriorità, contemporaneità, posteriorità b) la consecutio del congiuntivo: il rapporto di contemporaneità e anteriorità La regola dei due futuri Schema generale delle subordinate in base alla funzione logica assolta nel periodo. completive o complementari dirette: -infinitive attributive (sub. relative espresse col participio) circostanziali o complementari indirette: - temporali all’indicativo/participio presente - causali all’indicativo/participio presente - comparative avverbiali congiunzione ut + indicativo - finali - cum narrativo-causale Costrutti sintattici particolari Dum + indicativo presente = mentre + imperfetto in italiano dativo di possesso I casi Le funzioni sintattiche all’interno della frase assolte dalla flessione dei casi Il nome e le declinazioni La declinazione La desinenza del genitivo: funzione di identificazione di declinazione Le cinque declinazioni Risalire ai nominativi della III declinazione: sostantivi con tema in consonante (gutturali, dentali, labiali, nasali e continue) e sostantivi in vocale -i-; sostantivi-modello con apofonia; i neutri in –al;-ar;-e. Le desinenze omografe all’interno e tra le declinazioni. Nomi notevoli della I declinazione pluralia tantum (elenco e particolarità della concordanza) con significati diversi tra sing. e pl. genitivo arcaico: familias dativi alternativi in –abus di filia/dea Nomi notevoli della II declinazione pluralia tantum (elenco e particolarità della concordanza) con significati diversi tra sing. e pl. vocativo in –ī delle parole in –ĭus declinazione di deus,i Nomi notevoli della III declinazione antichi imparisillabi [pater, pat(e)ris] vis, roboris Iuppiter, Iovis iter, itineris pluralia tantum (tipo moenia,-ium; Alpes, -ium) sostantivi con significato diverso tra singolare e plurale Nomi notevoli della IV declinazione domus Nomi notevoli della V declinazione significati di res L’aggettivo elementi di concordanza con il sostantivo la prima classe: i tre modelli a. bonus,-a,-um; b. liber, libera, liberum; c. pulcher, pulchra, pulchrum gli aggettivi possessivi gli aggettivi sostantivati gli aggettivi pronominali la seconda classe: i tre modelli a. acer, acris, acre b. fortis,forte c. audax (gen. sg. audacis) Pronomi personali pronomi personali pronome personale di III persona singolare e plurale: is, ea, id. L’avverbio avverbi in –ē da aggettivi di prima classe La congiunzione: funzioni sintattiche congiunzioni tra elementi della frase / congiunzioni coordinanti tra due proposizioni / congiunzioni subordinanti tra proposizioni. Le congiunzioni coordinanti copulative copulative correlative: non solum/non modo.... sed etiam avversative dichiarative disgiuntive I complementi soggetto e complementi ad esso riferiti specificazione termine oggetto vocazione mezzo causa (interna; esterna; impediente) causa efficiente agente stato in luogo (regola generale ed eccezioni) moto da luogo (regola generale ed eccezioni) moto a luogo (regola generale ed eccezioni) denominazione (l’apposizione in funzione del c. di denominazione) moto per luogo compagnia, unione argomento qualità morale/qualità fisica tempo determinato tempo continuato dativo di vantaggio complemento di fine o scopo Uso di alcune preposizioni con l’accusativo: ante/apud/contra/inter/post con l’ablativo: coram/pro/sine/sub L’apposizione Il metodo di traduzione l’ordine delle parole nella frase latina (ordo verborum) genitivo in iperbato le fasi della traduzione: dal periodo alla frase; schematizzazione delle relazioni di reggenza e subordinazione tra le proposizioni del periodo sintattico; schematizzazione delle relazioni logiche tra gli elementi della frase a partire dal verbo. Individuazione dei connettivi testuali e delle congiunzioni. come ricercare i verbi, i sostantivi, gli aggettivi, gli avverbi sul vocabolario. concordanza tra aggettivo e sostantivo ipotesi di ricostruzione del nominativo di sostantivo o aggettivo o della I forma del paradigma verbale a partire da una forma data. metodo di ricostruzione del nominativo dei sostantivi della III declinazione attraverso il riconoscimento di fenomeni fonetici Il docente Maura Gubellini Bologna, 8/06/2013