Rassegna Stampa
Lunedì 26 gennaio 2015
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Rassegna del 26 gennaio 2015
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
La Gazzetta Dello Sport
Roma
Il Resto Del Carlino
(ancona)
La Gazzetta Del
Nordbarese
La Provincia Di Como
Alessandro Catapano
13
Malag-marino nomi e luoghi per roma 2024
2
Tagli allo sport i disabili bloccano la partita di hockey
59
Waterpolo ballando sotto lacqua
52
Unipol schiacciasassi travolta castelvecchio ormai in fuga6
5
La Gazzetta Dello Sport 50
Lomb.
Il Piccolo
15
Cimento sul cemento a colpi di secchiate
7
Lus acli festeggia i dirigenti premiati dal coni
8
Il Resto Del Carlino
Ravenna
Offerta formativa per alunni speciali il polo tecnico-professionale si amplia
9
6
1
2
Patrizia Nettis
3
OLIMPIADE
Malagò-Marino
Nomi e luoghi
per Roma 2024
Alessandro Catapano
ROMA
• I l presidente
del Coni atteso
stamattina
in Campidoglio
con Pancalli
I
eri mattina è stato protagonista della Corsa di
Miguel e, dall'ora di cena, spettatore davanti alla tv
della «sua» Roma di scena a
Firenze. Stamattina, dalle 9,
Giovanni Malagò ricomincerà a lavorare per la candida-
tura all'Olimpiade del 2024.
Il presidente del Coni è atteso in Campidoglio: l'incontro con il sindaco Marino —
a cui parteciperà anche Luca
Pancalli, nelle vesti di presidente del Comitato paralimpico e di ex assessore allo
Sport del comune di Roma
— è un'altra tappa importante per completare il puzzle del comitato promotore e
cominciare a parlare, concretamente, di strutture.
PROGETTO Le Vele di Calati-ava, la nuova Fiera, il PalaLottomatica all'Eur, il Foro
Italico, il Flaminio: sono i
luoghi già inseriti nella road
map olimpica, quelli da cui dovrà partire ogni discorso sulle
cosiddette «facilities». Il progetto che potrebbe nascere a
Tor Vergata è ambizioso: riconvertire la Vela quasi completata
a sede della vicina Facoltà di
Scienze naturali, e costruire sul
basamento dell'altra una struttura sportiva polifunzionale, da
consegnare alla cittadinanza al
termine dei Giochi. Marino ribadirà a Malagò la sua filosofia: che l'Olimpiade diventi
strumento per elevare la qualità della vita dei cittadini della
Capitale, possibilmente riciclando e valorizzando le strutture già esistenti. Del resto, pro-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
prio il contenimento dei costi
appena varato dal Ciò (insieme
alla possibilità di delocalizzare
alcuni eventi) ha reso possibile
la candidatura di Roma.
«CAMMINARE INSIEME» Al
termine dell'incontro con il sindaco, Malagò tornerà al Coni
dove, dalle 11.30, parteciperà
alla presentazione di «Camminare insieme», progetto che intende «aprire» lo sport universitario a tutto il Paese attraverso attività e progetti dedicati a
salute e benessere, inclusione e
integrazione, educazione e cultura, innovazione e ricerca. Lì si
farà anche il punto dell'incontro con Marino.
Pag. 1
LA PROTESTA SPACCA: «STIAMO CERCANDO I FONDI»
Tagli allo sport, i disabili
bloccano la partita di hockey
Carrozzine in campo: «Non spezzate i nostri sogni»
LA REGIONE Marche taglia i
fondi allo sport. Zero euro anche
per i disabili, su un bilancio da
4,8 miliardi di euro. Al Palasport
Liuti di Castelferretti di Falconara, ad assistere alla partita dei Dolphins Ancona - squadra di hockey in carrozzella elettrica che rischia di scomparire -, di politico
non ce n'è nessuno.
MAGGIORANZA o opposizione, fa lo stesso. Troppo scomode
le risposte da dare a chi, già privato di una vita da normododato, rischia ora di vedersi togliere una
delle poche ragioni che stimolano
la sua esistenza. Marco e Arianna
sono due giovani Dolphins. Il
bomber Marco ha undici anni.
Due volte alla settimana la sia famiglia lo porta a Castelferretti da
Belforte all'Isauro. E' affetto da distrofia muscolare di Duchenne.
Grazie all'hockey in carrozzina
può finalmente guardare gli altri
dritto negli occhi, non dall'alto in
basso. Arianna di anni ne ha diciotto e viene da Cingoli. Auto
speciale, carrozzina speciale, al pari di Marco, e tante speranze condivise da due anni con i compagni. Quei Dolphins che le hanno
permesso di crescere e rinascere
insieme a un gruppo sportivo.
Avrebbe voluto fare pattinaggio,
oppure danza. Invece gioca e festeggia con l'hockey. Due storie
per tutti, maglie azzurre falco naresi o viola. Perché al palasport ci sono anche i sostenitori toscani, e alla fine si fa festa insieme. Anche
se c'è poco da festeggiare. Tra il
terzo e il quarto tempo di gioco la
promessa interruzione. Parla il
presidente falconarese, Stefano
Occhialini, che ricorda la raccolta
di firme a sostegno della società e
i tagli della Regione Marche che
rischiano di farla chiudere: oltre
un centinaio i presenti che hanno
condiviso l'iniziativa. Occhialini
legge una lettera del presidente
Comitato italiano paralimpico
Marche, Luca Savoiardi, e dà il
via al minuto di raccoglimento in
ricordo dello sport che muore. La
protesta dei paralimpici si alza forte dal PalaLiuti. Nonostante la risposta di sabato scorso del presidente della Regione, Gian Mario
Spacca, in cui ricorda che «tutti i
capitoli del bilancio regionale sono stati azzerati dopo l'approvazione della Legge di stabilità, in
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
attesa della variazione di bilancio
di metà febbraio, in cui gran parte
dei fondi torneranno disponibili».
Giuseppe Poli
V ^
P E T I Z I O N E Firme contro i tagli
Pag. 2
DAI SEI Al 19 ANNI
Allo Stadio del Nuoto l'attività parte dalla
categoria propaganda fino all'agonismo
vero e proprio
LA RESPONSABILE CHIARA COLONNA
«La caratteristica principale è innanzitutto
il fisico, poi ci vuole una buona
acquaticità»
Waterpolo, ballando sotto l'acqua
Una vita sempre in apnea per settanta «sincronette». E «danza» anche il Gp Modugno
PATRIZIA NETTIS
WATERPOLO
Quella barese è la società più attiva in
Puglia. Oltre a Chiara Colonna, altre due
allenatrici: le sorelle Floriana e Alessia
Di Donna
• Un centinaio di atlete in tutta la regione ballano in
acqua rendendo la Puglia protagonista nel nuoto sincronizzato. La società più attiva è la Waterpolo Bari che ha
quasi il monopolio per numero di atlete. Allo Stadio del
nuoto danzano in acqua 70 sincronette, dalla categoria
propaganda fino all'agonismo vero e proprio. Si parte dai
6 anni fino ai 19 sotto la guida di tre ex atlete. La responsabile del settore è Chiara Colonna, allenatrice coadiuvata dalle sorelle Di Donna, Floriana e Alessia. «Il
syncro può essere una valida alternativa per chi magari è
annoiato dal nuoto. In questa disciplina infatti non si
abbandona la costruzione tecnica degli stili, ma la si
completa con altri movimenti oltre che una preparazione
mirata con esercizi a secco». Per iniziare però occorre già
una buona base di nuoto. Almeno saper fare bene dorso e
stile. «La caratteristica principale di una buona sincronette è innanzitutto il fisico - dice Chiara Colonna - è
inutile negarlo. Poi ci vuole una buona acquaticità oltre
che una predisposizione ad essere al centro dell'attenzione visto che nelle gare si viene sottoposte al giudizio
dei giudici». Il senso del ritmo poi è un vantaggio importante: «Facciamo esercizi specifici sul senso della
musica ma se lo si possiede innato è meglio». Per diventare una buona atleta ci vogliono sacrificio e determinazione visto che si
passa la maggior parte
del tempo sott'acqua.
Quella delle sincronette
infatti è una vita sempre
in apnea. «La costruzione
dell'atleta va dai 2 ai 4
anni», dice Chiara che fa
l'allenatrice da 17 anni
dopo 10 da atleta.
L'anno scorso il gruppo delle Esordienti A della Waterpolo è arriva alla
fase nazionale dei Campionati estivi in tutte le
categorie della disciplina: singolo, doppio, squadra e obbligatori. Per quest'anno l'obiettivo è lo
stesso: «Puntiamo a ripetere questa esperienza
magari anche con le altre squadre che abbiamo». Tra le
società pugliesi più importanti ci sono poi Gp Modugno e
Assori Foggia. Ma il syncro è diffuso anche nel Salente, da
Taranto, con la società Mediterraneo, fmo a Lecce, con
Am Lecce, Icos e Fimco. A Foggia però c'è un primato
notevole. Grazie all'Assori, infatti, la Puglia è la prima
regione italiana che ha fatto nuoto sincronizzato adattato
per atlete con sindrome di down. Non solo. La campionessa mondiale di doppio è foggiana. Si chiama Martina Sassani, ha 21 anni e ha conquistato il titolo qualche
settimana fa in Messico. Ha iniziato a fare syncro dal 2006,
ma nuota da quando aveva 4 anni. «Martina è la dimostrazione di come anche uno SDort comDlesso come il
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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syncro possa essere adattato ad atlete diversamente abili». Lo spiega Floriana De Vivo, allenatrice di Martina
all'Assori e tecnico della Nazionale di syncro Fisdir, la
federazione italiana sport disabilità intellettiva e relazione, di cui la De Vivo è anche responsabile in Puglia.
In Messico l'allenatrice foggiana ha portato 6 atlete di
tutta Italia che hanno fatto incetta di medaglie: «Le atlete
con sindrome di down per fare questo sport devono ovviamente saper nuotare e avere amore per la musica. In
Puglia se ne possono trovare tante e qualsiasi allenatrice
di sincronizzato a mio parere può avvicinarsi al syncro
adattato. Non c'è niente di diverso dall'insegnamento in
un normale corso di nuoto».
SINCRONETTE La costruzione
dell'atleta va dai 2 ai 4 anni
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 4
Unipol schiacciasassi
Travolta Castel vecchio
Ormai è in fuga:+6
(35-13). Il centrobosniaco prova
a
reagire, ma la UnipolSai chiude
NORDEST CASTELVECCHIO
43
tutto in difesa e mantiene le diUNIPOLSAI BRIANTEA84: Stravinskas 5,
Schiera, Carossino 14, Molteni, Bel I28, San- stanze. Davanti ci pensano Filippo Carossino e Choudhryapuntarelli, Ruiz,Sagar15, Crespi, Scopelliti.Nava,
Choudhry34.AII.Abes.
gere, con quest'ultimo capace di
chiudere il primo tempo con 20
NORDEST CASTELVECCHIO:Rigo, Bcrnardìs
punti e sei rimbalzi.
10,Fabris2,Giro2,Slapnicar6,Zuzek,Banjac
8, Sejmenovic 9, Dal Fritto 6. Ali. Colmarli.
Terza frazione: siscatenaBell
dalla distanza con 16 punti (quatPARZIALI: 25-13; 48-21; 72-31.
tro triple) nei primi cinque minuti. Numeri che esaltano gli olSEVESO
^ ^ ^ H Tuttofacilenellapenultima tre 800 delpalazzetto di Seveso,
giornata della stagione regolare per la con il tabellone che dopo 30 miUnipolSaiBriantea84,chedomaCastel- nuti sentenzia il 72-31 per i pavecchioefirmalanonavittoriaconse- droni di casa. Quarta frazione: i
locali abbassano il ritmo, mentre
cutiva nel campionato 2014/2015.
I canturini salgono a quota 18 Castelvecchio scompare dalle
c ^ ^ , cronache. Choudhry
punti in classifica e
continua a dare spetnell'ultimo turno intacolo, mentre ibiancontreranno Bergamo
coblu amministrano
in trasferta Già decisi
fino alla sirena. Per
in entrambi i gironi all'inglese: 34 punti,
cuni posti per playoff
dieci rimbalzi e sei ase Coppa Italia. Nel gisist.
rone A la graduatoria
dietro ai canturini re«Vittoria imporcita: Varese 12 punti,
tante contro una forCastelvecchio dieci,
mazione che è stata a
Padova otto, Bergamo
lungo la seconda forza
sei e Treviso zero. Nel girone B del girone - il commento dell'alinvece: Santa Lucia Roma 18 lenatore MalikAbes - Noi contipunti, Porto Torres 14, Giuliano- nuiamo a giocare senza pensare
va dieci, Genova otto, Santo Ste- a chi abbiamo di fronte. I ragazzi
fano quattro e Battipaglia zero. hanno espresso un ottimo gioco,
Si classificano le prime quattro dimostrandosi incisivi sin dalle
di ogni girone.
prime battute».
La cronaca: partenza lanciata
La disamina di Carossino: «Un
dei locali con Ian Sagar e Filippo plauso al nostro pubblico che ci
Carossino sugli scudi (11-2). Ca- ha spinto per 40 minuti - spiega
stelvecchio risponde con Fabio - Giocare con campioni del caliBernardis e Izet Sejmenovic per bro di Bell e Choudhry è uno stiil meno otto (19-11). Il primo molo in più per fare bene. Abbiaquarto si chiude conlabomba di mo in squadra alcuni giocatori
Brian Bell per il 25-13. Nella se- tra i più forti al mondo. Stare con
conda frazione è Gaz Choudhry loro in campo significa poter gioa mettersi subito in mostra con care sempre meglio e sempre ai
sei punti in apertura per il più 22 massimi livelli». • ILBer.
UNIPOLSAIBRIANTEA84
96
Mancano
tre turni
allafine
della
stagione
regolare
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
Gaz Choudhry (Briantea 84 Unipolsai) a sinistra
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
LA MITICA TRADIZIONE
Cimento... sul cemento
a colpi di secchiate
torso nudo e in costume da bagno lungo l'Alzaia Naviglio
Grande, da concludersi obbligatoriamente con secchiata
d'acqua ghiacciata nel finale.
INFREDDOLITI E FELICI All'ap-
puntamento, proposto come di
consueto dalla Canottieri Olona 1894, quest'anno in collaborazione con VPGroup, ha partecipato anche un gruppo di ragazzi diversamente abili dell'Associazione
H2Dynamic
Handy Sport guidati dall'atleta
paralimpico italo-albanese
Secchi d'acqua ghiacciata addosso ai partecipanti del Cimento 2015 Haki Doku. Ieri a Milano sole
alto e cielo terso, l'ideale corniRipresa con successo negli ulti- ce di una prova comunque imDavide Marostica
mi sette anni dalla Canottieri pavida, con la temperatura che
Olona, la manifestazione nel a mezzogiorno registrava circa
cambiata la forma, non 2015 ha dunque proposto una sei gradi. A riscaldare gli inl'entusiasmo. Dall'acqua versione alternativa, passando freddoliti partecipanti ci ha coalla strada, il Cimento non dal «Cimento Invernale» al «Ci- sì pensato il vin brulé, ideale
ha perso il suo fascino nemme- mento sul Cemento». I lavori in chiusura del cerchio nel postno quest'anno, richiamando ie- vista di Expo hanno infatti pro- gara. Archiviata la parentesi
ri oltre cinquanta intrepidi atle- sciugato le acque del canale, 2015, il prossimo anno il Citi giunti a onorare la tradizione obbligando gli organizzatori a mento tornerà a tuffarsi nel Nadel classico appuntamento che trasformare il classico tuffo con viglio, riabbracciando la sua
nacque sulle sponde del Navi- nuotata a temperature proibiti- versione più classica e incoglio Grande agli inizi del '900. ve in una corsa di 700 metri a sciente.
E
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
L'Us Adi festeggia i dirìgenti premiati dal Goni
ni, un'importante onorificenza
per il lavoro svolto per la diffuImportante incontro, stasera al- sione e la pratica dello sci. All'inle 19.30, nella sede dello Sci club contro hanno assicurato la loro
Due dell'unione sportiva Acli di presenza, oltre ai massimi diriRonchi dei Legionari. Dirigenti genti regionali del Coni e della
di ieri e di oggi dello storico e bla- Federsci, esponenti delle istitusonato club sciistico ronchese, zioni, a partire dall'assessore resi ritroveranno per festeggiare gionale Sara Vito. La festa sarà
due dirigenti che in questi giorni anche occasione per il presidenhanno ricevuto la stella del Co» RONCHI DEI LEGIONARI
te del club, Adriano Orsi, per presentare una sintetica relazione
sulle principali iniziative svolte
nell'ultimo decennio sul piano
promozionale, agonistico e organizzativo, sottolineando come
in questi anni, oltre agli impegni
organizzativi dei grandi eventi riservati al mondo sportivo paralimpico, sono stati conseguiti
anche importanti risultati indivi-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
duali e di squadra. Il club ronchese detiene ormai da tempo il
titolo di prima società nel difficile torneo delle regioni e nel conteso campionato transfrontaliera. Impegni e risultati che il massimo esponente del Coni, Malagò, nella sua lettera personale ai
due premiati ha voluto riconoscere e ringraziare.
(lu.pe.)
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Offerta formativa per alunni speciali
H Polo tecnico-professionale si amplia
A Lugo azioni concrete ver la pratica dell'inclusività
FORTE di un ventennio di consolidata esperienza nel settore
dell'integrazione, il Polo tecnico-professionale di Lugo accoglie la sfida della buona scuola ed
amplia l'offerta formativa per
alunni con bisogni educativi speciali. L'Istituto ha recepito e messo in pratica le raccomandazioni
del legislatore, attivandosi sia
nell'ambito dell'aggiornamento
del personale, che nella realizzazione di azioni concrete per la diffusione e la pratica della cultura
dell'inclusività. La dirigente, professoressa Milla Lacchini, oltre a
promuovere la partecipazione dei
docenti a corsi e seminari di approfondimento pedagogico e didattico, ha sostenuto il gruppo di
lavoro per l'Integrazione nella organizzazione di un corso interno
alla scuola sui principali software
compensativi, per rispondere alle
necessità degli alunni diversa-
mente abili e diversificare l'insegnamento in funzione dei diversi
stili di apprendimento degli allievi.
UN'ALTRA importante iniziativa è stata l'ampliamento dei laboratori per gli studenti diversamente abili, con la sperimentazione di
nuove attività. È in fase di conclusione un corso di judo, organizzato in collaborazione con il Comitato Italiano Paraolimpico.
L'attività si è articolata in 20 incontri tenuti da due esperti esterni, specializzati nella disciplina
sportiva e nell'insegnamento ad
alunni con bisogni speciali, alla
presenza di docenti di sostegno.
La scorsa settimana è poi iniziato
un laboratorio di Pet-Terapy, con
un operatore volontario del Canile di Lugo che insegnerà agli alunni alcune regole per accudire il cane ed entrare in relazione con lui.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Un'esperienza che offre agli allievi l'opportunità di sviluppare la
socializzazione, la comunicazione, il rispetto delle norme e la capacità di assumersi delle responsabilità, esprimere la propria affettività ed emotività. Anche in questo caso saranno 20 gli appuntamenti.
Oltre a queste due iniziative, che
stanno riscuotendo un ampio successo, viene proposto il laboratorio 'Faccio io', condotto da due docenti di sostegno, volto allo sviluppo delle autonomie personali e sociali, come avere cura della propria igiene, preparare la merenda,
riordinare gli ambienti e gli oggetti personali, effettuare piccoli acquisti, etc.
Ultimo, ma non per importanza,
il laboratorio Creativa-Mente, grazie al quale gli alunni hanno la
possibilità di realizzare costruire
oggetti decorativi.
Luigi Scardovi
Pag. 9
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Rassegna 26 gennaio - Comitato Italiano Paralimpico