Le imbarcazioni mercantili Dalle navi egizie alle petroliere 1 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari LE NAVI FLUVIALI EGIZIE • IV millennio a.C. • Dal III millennio a.C. Le imbarcazioni utilizzate lungo il Nilo vengono costruite con fasci di papiro strettamente legati. Dal IV al I millennio a.C. Sono le primi navi di cui ci sia giunta documentazione, raffigurate su rotoli di papiro e all’interno delle piramidi. Cominciano a diffondersi navi in legno: per trasportare merci pesanti come i blocchi delle piramidi servono imbarcazioni robuste e di grandi dimensioni. Nave incisa nel tempio della regina Hatshepsut a Deir-el-Bahari (ca 1500 a.C.). Lunghezza: > 30 m Larghezza: > 6 m. 2 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari CHE COS’È? IL PAPIRO • Pianta palustre che cresce in Siria, Palestina, Africa tropicale e Sicilia. DEFINIZIONE IMPIEGO • Nell’antico Egitto dal papiro si ricavavano: materiale scrittorio, cibo, combustibile, cordami, calzature, farmaci, vesti e piccole imbarcazioni. Civiltà egizia, papiro del Libro dei Morti. Particolare: il defunto a giudizio davanti al tribunale di Osiride. 3 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari LE NAVI FENICIE Dal X al IV secolo a.C. I Fenici furono un popolo di marinai, esploratori e commercianti originario del Mediterraneo orientale (attuale Libano). VELA RETTANGOLARE ALBERO A TRONCO FISSO IL MATERIALE • Le imbarcazioni vengono realizzate con legno di cedro, considerato per millenni il miglior legno per costruire navi. LE CARATTERISTICHE TECNICHE • Lunghezza: 20-30 m • Larghezza: 5-7 m • Albero a tronco fisso • Vela rettangolare • Timone biremi a poppa • Remi sui due lati REMO DEL TIMONE 4 REMI DI TRAZIONE De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari 4 LE NAVI GRECO-ROMANE Dal V-VI secolo a.C. al V-VI secolo d.C. Con i greci e ancor di più con i romani si assistette a una netta differenziazione delle imbarcazioni mercantili da quelle militari. NAVI MERCANTILI • Propulsione prevalente a vela. • Forma arrotondata e piena. • Dotate di due alberi. Nave onoraria romana. NAVI MILITARI • Propulsione prevalente a remi. • Forma allungata e affusolata. • Dotate di rostro per rompere i remi nemici. Nave trireme romana. 5 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari LE GALEE GENOVESI E VENEZIANE Dall’XI al XVI secolo d.C. Le repubbliche marinare di Genova e Venezia si contesero nel Basso Medioevo il dominio commerciale e militare del Mar Mediterraneo. Simbolo della loro forza marittima erano le galee DIMENSIONI Lunghezza: 40-50 m Larghezza: 5-6 m PROPULSIONE Vela Remi VELOCITÀ MEDIA 3-6 nodi 6 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari I LUOGHI DELLA STORIA IL MARE DEL NORD Già nel IX secolo i Vichinghi solcavano il tempestoso MARE DEL NORD con i Drakkar e Snekar grandi imbarcazioni a vela e a remi slanciate ed eleganti senza coperta lunghe fino a 30 m 7 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari LA CARACCA E LA CARAVELLA Dal XV al XIX secolo d.C. Con le prime grandi esplorazioni oceaniche si diffusero navi compatte, resistenti e di grande stazza. Prevalente uso mercantile Propulsione a vela 400-600 tonnellate Cannoni di difesa 8 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari I PROTAGONISTI DELLA STORIA CRISTOFORO COLOMBO Cristoforo Colombo nel viaggio che lo portò alla scoperta dell’America partì con una flotta composta da tre celebri navi: NIÑA caravella PINTA caravella SANTA MARIA caracca 9 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari I VELIERI CLIPPER XIX secolo d.C. L’esigenza di un più efficiente trasporto merci su rotte transoceaniche spinse alla costruzione negli USA di imbarcazioni a vela più veloci e facilmente manovrabili. Lunghezza: oltre 70 m Stazza: oltre 900 t Velocità media: 18 nodi Tre alberi con 4-6 vele 10 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari I PIROSCAFI A VAPORE Dal XIX al XX secolo d.C. Il piroscafo, alimentato a vapore, riuscì a superare in termini di velocità ed efficienza i velieri clipper solo intorno al 1860-1870 con l’impiego di: Propulsione a elica • Introdotta negli anni quaranta del XIX secolo. Motore compound • Introdotto negli anni cinquanta del XIX secolo. • In grado di sfruttare al massimo l’energia generata dal vapore. Piroscafo a elica "America" utilizzato come transatlantico dalla Marina Italiana (varato il 29 dicembre1883). Scafi d’acciaio • Introdotti negli anni sessanta del XIX secolo. 11 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari LO SAPEVI CHE… I CANALI ARTIFICIALI Nel giro di poco più di quarant’anni furono aperti tre canali fondamentali per i commerci internazionali: CANALE DI SUEZ 1869 CANALE DI CORINTO 1893 collega Mar Mediterraneo e Mar Rosso collega Mar Mediterraneo e Mar Egeo 12 CANALE DI PANAMA 1914 collega Oceano Atlantico e Oceano Pacifico De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari CARBONE E NUCLEARE Dal XX al XXI secolo d.C. I due conflitti mondiali e la successiva guerra fredda hanno determinato un forte sviluppo delle imbarcazioni militari. L’impetuosa evoluzione tecnologica ha però coinvolto anche le navi mercantili. caldaia a vapore caldaia a nafta alimentata a carbone utilizzo molto limitato in ambito civile Nave portacontainer. motore Diesel propulsione nucleare Apparati ausiliari per la navigazione: radioassistenza sistemi radar di avvistamento automazione dei servizi di bordo 13 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari LA MAPPA LE ROTTE DEL PETROLIO Egitto - Canale di Suez. Petroliera di fronte a El Bilaiyim sul Mar Rosso. 14 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari E ORA… FISSIAMO I CONCETTI Da uno sguardo complessivo alla storia della navigazione mercantile quali ritieni siano state le innovazioni più determinanti? In quali periodi storici la potenza commerciale di un paese è risultata fortemente legata all’ampiezza ed efficienza della flotta mercantile? Quale pensi possa essere l’evoluzione futura del commercio via mare in termini di volume di traffico e di innovazione tecnologica? 15 De Agostini © 2013 – De Agostini Scuola – Novara Autore: Luca Montanari