Antoine de Saint-Exupéry (1900 -1944) Antoine de Saint-Exupéry Personaggio unico e misterioso Antoine de Saint-Exupéry Da piccolo era come «il piccolo principe»: Cenni biografici Biondo, coi boccoli e si stupiva davanti alle meraviglie del mondo Nasce a Lyon nel 1900 •Servizio militare in aviazione •Pilota di linea Toulouse- Dakar •Capo servizio Posta aerea a Buenos-Aires 1929-31 •Pilota d’essai: raids Paris-Saigon; New York-Terra del Fuoco •Richiamato nel 1939, capitano aeronautica •Dopo la débâcle passa a New York •1943 nell’esercito francese in Africa •31 luglio 1944 missione sulle Alpi. Non fa ritorno. TONIO de Saint-Ex L’uomo e lo scrittore Turbolento e pieno di vita Intelligente Nobile di cuore Contemplativo e uomo d’azione! • l’arte come artificio • lo scrittore di mestiere Letture preferite: Pascal, Balzac, Baudelaire, Dostoevskij, Nietzsche. Opere di Saint-Exupéry Corriere del Sud (1928) Volo di notte (1931) Terre di uomini (1939) Pilota di guerra (1942) Il Piccolo Principe (1943-1945) IL PICCOLO PRINCIPE Il pianeta appresso era abitato da un ubriacone. Questa visita fu molto breve, ma immerse il piccolo principe in una grande malinconia. "Che cosa fai?" chiese all'ubriacone che stava in silenzio davanti a una collezione di bottiglie vuote e a una collezione di bottiglie piene. "Bevo" rispose, in tono lugubre, l'ubriacone. "Perche' bevi?" domando' il piccolo principe. "Per dimenticare", rispose l'ubriacone. "Per dimenticare che cosa?" s'informo' il piccolo principe che cominciava gia' a compiangerlo. "Per dimenticare che ho vergogna", confesso' l'ubriacone abbassando la testa. "Vergogna di che?" insistette il piccolo principe che desiderava soccorrerlo. "Vergogna di bere!" e l'ubriacone si chiuse in un silenzio definitivo. Il piccolo principe se ne ando' perplesso. I grandi, decisamente, sono molto, molto bizzarri, si disse durante il viaggio. Il Piccolo Principe 1943-45 Fabula Atterraggio di fortuna del narratore-pilota nel deserto; incontro col Piccolo Principe proveniente dall’asteroide B 612 Racconto per l’infanzia Dedica a Léone Werth «quando era bambino» Mondo dell’infanzia: innocenza, semplicità, battute fresche, candide Aspetto irreale Oltre l’infanzia Aspetti didattici e moralizzanti: Sentimenti veri, al di là della falsità del codice sociale Solitudine vinta da amicizia e amore «Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi» Fine