INFORMAPIÙ
SETTEMBRE - OTTOBRE 2013
reportage
SOCIAL NETWORK: STRUMENTI
INNOVATIVI DI COMUNICAZIONE O
SEMPLICI VETRINE?
NEWS
TI PORTO VIA CON ME
LE 10 FOTO FINALISTE
divisione estero
IL BRASILE CHE BISOGNA
CONOSCERE
INTERVISTA
FRANCESCO FUSSI,
DIRETTORE GENERALE
OFFICINE MACCAFERRI ITALIA
politiche attive
LA DOTE UNICA LAVORO
"OCCUPATI IN LOMBARDIA"
ghost track
PARTECIPA AL CONCORSO
SOMMARIO
Natale 2013
3EDITORIALE
4
DATI SUL TERRITORIO
6 6 PAROLE IN CERCA D'AUTORE
Occupazione
46 NEWS
7 L'ACCENTO SULLE AZIENDE
8
10REPORTAGE
Social network: strumenti in-
novativi di comunicazione o semplici vetrine?
19
50 STORIAILLUSTRATA
20 SELEZIONANDO
INTRA LEGEM
NOTIZIE DAL MONDO
32AGGIORNAMENTI
CONTRATTUALI
Gli ultimi rinnovi contrattuali da non perdere...
10 REPORTAGE
34 CORSI DI FORMAZIONE
Monitoraggio sinonimo di qualità
35 L'EDICOLA DELLA SANITÀ
36INTERVISTA
Francesco Fussi
37TECNOLOGIE
Tutti pazzi per l'e-commerce
38 DIVISIONE ESTERO
Il Brasile che bisogna conoscere
39SOCIAL
20SELEZIONANDO
I following di Lavoropiù
La selezione delle categorie protette 40NEWS
22AGRICOOL
Ti porto via con me - le 10 foto Agripiù in fiera
finaliste
24 METTIAMOCI IN MOSTRA
Farete 2013
26 IN BREVE
Lavoropiù sponsor di Fortitudo Bologna
27FOCUS
Convention Natale 2013
La moda italiana è sinonimo di qualità ed eccellenza in tutto il 47 CI PIACE IL GIOCO DI mondo
SQUADRA
28 POLITICHE ATTIVE
48 PAUSA CAFFÈ
La Dote Unica Lavoro "Occupati 50 STORIA ILLUSTRATA ep.5
in Lombardia"
Ma come fa a far tutto?
30 TENDENZE
52VIAGGI
Sana, il salone del naturale e del Guatemala
biologico nel cuore di Bologna
54 GHOST TRACK
38 DIVISIONE ESTERO
INFORMAPIÙ
ANNO V · NUMERO 53 · SETTEMBRE - OTTOBRE 2013
Lavoropiù SpA · marketing interno
Tiratura 300 copie
Registrazione Tribunale di Bologna n. 7509 del 03/03/2005
Aut. Min. Prot. n. 1104-SG del 26/11/04
Direttore
MATTEO NALDI
Redazione
BARBARA MARTELLI, FRANCESCA NANNETTI, ELENA NANNETTI
Hanno collaborato
MARIALISA ALBERGHINI, ANGELA BALDUCCI, MANUELA DALLEOLLE, DIVISIONE ESTERO, LARA FERRARO,
FABIO FRASCARI, VINCENZO GIGLIO, MARIA MISURIELLO, TOMMASO PAGANELLI, DANIELE SALVI,
ALESSANDRO SAPORI, ALESSANDRO SERRA, FRANCESCA TANZILLI,
UFFICIO LEGALE, FEDERICO ZAGNONI
Collaboratori esterni
SARA MENETTI, EMANUELE PALESE, LETIZIA VIGNALI
Stampa
TIPOGRAFIA ALTEDO SRL
Fonti
AFFARI E FINANZA, ASSOCAMERESTERO.IT, BOVINODALATTE.IT, CONFINDUSTRIA, CORRIERE ECONOMIA,
FEDERFARMA.IT, IL RESTO DEL CARLINO, IL SOLE 24 ORE, IPASVI.IT, LA REPUBBLICA, OSSERVATORIODISTRETTI.ORG, REGIONE LAZIO, REGIONE LOMBARDIA, REGIONE TOSCANA, REGIONE VENETO, SALUTE.GOV.
IT, TRECCANI.IT, UNIONCAMERE
ERRATA CORRIGE: nel numero 52, all'interno della rubrica NEWS,
è stata erroneamente attribuita ad Annalisa Marsigli la foto scattata da Annalisa Crisà.
22 AGRICOOL
8 INTRA LEGEM
52 VIAGGI
{
{
EDITORIALE
di Matteo Naldi
Q
uando, qualche mese fa, un caro amico mi ha confidato che la sua amata era in dolce attesa, come da copione mi sono complimentato ed un attimo dopo, rispondendo alle sue sollecitazioni, l'ho pregato di diffidare
di chi dice che avere un figlio non ti cambia la vita.
Non so se avete presente quelle persone che ti raccontano inizialmente che nulla è cambiato nella loro
vita, che il bimbo dorme sempre, mangia tutto, nuota benissimo, a scuola è un prodigio e a breve andrà a
studiare all'estero?
Fino a che uno non ha figli gliela possono anche dare a bere ma quando la situazione cambia ti guardi allo specchio e
ti chiedi se quei genitori si drogano, con quale droga e dove si compra!
Sia ben chiaro, i figli sono una cosa meravigliosa: per quanto mi riguarda dopo il tiro di Ruben Douglas al Forum di
Assago la loro nascita è l'emozione più grande mai provata.
Ma è anche un momento in cui la tua vita ineluttabilmente cambia, da figlio ti trasformi in genitore, da viziato ti trasformi in viziatore e da educato ti trasformi in educatore.
E qui sono dolori.
Educare un figlio è forse una delle cose più complicate esistenti e credo che tutti qualche giorno fa ne abbiamo avuto la
dimostrazione leggendo quella triste storia di prostituzione minorile accaduta a Roma.
Una madre incitava la figlia a prostituirsi, un'altra ne era totalmente inconsapevole.
Tralasciando il primo caso, talmente triste e squallido che si commenta da solo, il secondo personalmente lo trovo
molto, ma molto più preoccupante.
Una volta tutto il sistema si basava su una educazione normativa, la figura genitoriale era autoritaria ed impartiva regole
che dovevano essere accettate senza alcuna ribellione.
Oggi si è passati ad una educazione affettiva in cui la famiglia è un dispensatore di affetto illimitato all'interno della
quale il bambino non deve provare alcuna esperienza frustrante e dolorosa.
Il passaggio fu epocale e di fondamentale importanza, ma oggi il rischio è di trovarsi spesso in scacco dei propri figli.
E sempre, o quasi, per questioni legate al vil denaro.
E il dramma è che come fai rischi di sbagliare: dai pochi soldi a tuo figlio, quello rischia di essere un infelice o peggio
di procurarseli in un altro modo, dai molti soldi a tuo figlio, quello rischia di fare cose che non dovrebbe neanche immaginare.
Ora, tornando alla questione sopracitata, dopo l'iniziale stupore legato all'immaginario comune di una ragazzina abusata da più adulti, per di più con l'aggravante del pagamento della prestazione, io, come genitore ho cercato di capire il
perché si sia arrivati a questo punto.
È vero che purtroppo le scelte dei figli, soprattutto adolescenti, non sono mai totalmente controllabili dai genitori… Ci
sono troppe influenze esterne, troppi condizionamenti che possono portare i ragazzi sulla strada sbagliata.
I valori, però, hanno radici nella famiglia e, volenti o nolenti, è compito basilare dei genitori trasmetterli ai figli.
Quella madre – poveretta – non si era resa conto che sua figlia si prostituiva… a 14 anni!!
Vi sembra possibile? Vi sembra normale?
Questo è sintomo di una malattia che noi stessi genitori abbiamo propagato: l'importante è avere IPHONE e IPAD, poi
se per comprarli ti indebiti non importa.
Ed i figli, che assorbono tutti i nostri atteggiamenti e comportamenti come spugne, rischiano di crescere con quell'obiettivo, tralasciandone altri molto più importanti.
È vero che il mondo è questo, si consuma sempre di più (chi può...) ma credo sia giunto il momento di fermarsi, guardarsi indietro e non aspettare che succeda qualcosa di grave per agire.
L'esempio viene sempre dall'alto.
Auf Wiedersehen.
INFORMAPIÙ 3
DATI SUL TERRITORIO
chiudersi con un calo del Pil
dell'1,6%, mentre per il 2014
è previsto un +0,9%: numeri
leggermente migliori rispetto
La controtendenza del
all'Italia. Nonostante la flessistema moda
sione degli ultimi anni, oggi
in Emilia Romagna l’industria
pesa ancora per il 24% sul totale dell’economia regionale. Si
conferma la vocazione manifatturiera della Regione: dovrà
essere uno dei pilastri sui quali
investire per avviare un nuovo
percorso di crescita.
Nel II trimestre 2013 diminuiUnioncamere e Confindustria Emilia Ro- sce anche la produzione regiomagna rilevano che il 2013 dovrebbe nale , ma in tutti i settori il calo
EMILIAROMAGNA
LAZIO
Il Lazio agevola le
start up
LOMBARDIA
Settore farmaceutico:
un'eccellenza per
ripartire
4 INFORMAPIÙ
produttivo è risultato inferiore
rispetto a quello dei 12 mesi
precedenti.
Le maggiori difficoltà hanno
interessato le industrie dei metalli, che comprendono larghi
strati della subfornitura meccanica (-4,6%). La maggior tenuta ha riguardato le industrie
alimentari (-1,1%), meccaniche, elettriche e di mezzi di
trasporto (-1,7%).
Il sistema moda e le industrie
del legno e mobili hanno segnato i miglioramenti più consistenti, pari a più di quattro
punti percentuali.
La Regione vuole realizzare a Roma la più grande città
dell'innovazione e delle start
up in Italia per aiutare le imprese a cambiare e a migliorare, per creare nuove aziende
e lavoro vero, dando più opportunità ai giovani. Il Lazio
ha tutte le carte in regola per
ripartire: dalla qualità dei prodotti fino alla concentrazione
di sapere, innovazione, ricerca
e università.
(Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale), a sostegno di
neo imprese innovative.
Il settore farmaceutico è quello
maggiormente caratterizzato
per investimenti in ricerca e
sviluppo. La Regione Lombardia ha stanziato in questi mesi
risorse ingenti per investimenti
sulla ricerca e sull'innovazione
tecnologica, per salvaguardare
un settore in cui la Lombardia
è la prima regione d'Italia per
la presenza di società, enti di
ricerca ed occupazione.
Con 31.000 addetti, oltre 100
aziende, 33 centri di ricerca e
sviluppo e quasi 100 imprese
delle biotecnologie per la salute è tra le prime 3 grandi regioni farmaceutiche in Europa.
Il peso degli investimenti delle
imprese del farmaco nella ricerca lombarda è pari al 9,1%
del totale.
Milano è la prima provincia
farmaceutica italiana per numero di addetti, la seconda
per valore delle esportazioni
(2.574 milioni di euro, pari al
14,9% del totale). E si colloca al
primo posto per gli studi clinici (1.810, il 48% del totale).
A disposizione ci sono 4 milioni di euro. I destinatari
sono startup e spin-off in via
di costituzione nel territorio
regionale, creati con l'obiettivo
di valorizzare i risultati della
ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi basati su nuove
tecnologie in tutti i settori più
La Regione eroga finanzia- avanzati.
menti nell'ambito del Por-Fesr
mondiale di sviluppo e ricerche nel campo dei lubrificanti
e carburanti da impiegare nel
settore automotive e in quello
La Regione accoglie
industriale. Il centro di sviinvestimenti per
luppo sorgerà in provincia di
correre più veloce
Torino, nei comuni di Santena
e Villastellone, in modo da poter sfruttare la collaborazione
con le università e gli istituti
tecnici vicini, ma anche tenendo conto del piano di incentivi
regionali articolati per favorire
nel territorio gli insediamenti
delle multinazionali estere.
Petronas Corporate investe 50 milioni di La Petronas è l'ente di Stadollari per realizzare in Italia un centro to per il gas e il petrolio della
PIEMONTE
Malesia, con sede principale a Kuala Lumpur. È una
corporation che impiega oltre
50.000 dipendenti e comprende 103 imprese di proprietà,
19 società in cui detiene una
partecipazione azionaria e 57
aziende affiliate, sparse in una
rete che le consente di essere
presente in 31 nazioni.
Tra le varie attività c'è anche
la partecipazione nel mondo
della Formula 1 come fornitrice e azionista della Sauber
Petronas Engineering e partner del team Mercedes AMG
Petronas.
terminato solo nel 19,8% dei
casi, mentre oltre il 38% delle
entrate avrà carattere stagionale e un quarto delle assunzioni
Più risorse per
si configurerà come un rapporricerca e sviluppo
to di lavoro a tempo determinato finalizzato alla sostituzione temporanea di personale o
alla copertura di un picco di attività. L'8,3% sarà un rapporto
lavorativo a tempo determinato, che potrebbe però in seguito stabilizzarsi, ed il 7,8% delle
Le stime Excelsior rilevano che
entrate avverranno sotto forma
nel 2013 la tipologia di contratIl Bando Unico Ricerca e Sviluppo 2012 to proposto ai nuovi occupati di contratto di apprendistato o
aveva raccolto moltissimi progetti idonei dipendenti sarà a tempo inde- di inserimento.
TOSCANA
VENETO
Le reti di impresa
come soluzione
ma non finanziabili per mancanza di risorse. La regione
Toscana, però, ha stanziato
ulteriori 17 milioni di euro
che vanno ad aggiungersi ai
125 milioni già messi a disposizione. Tutti i 292 progetti
presentati coinvolgono settori
di punta della ricerca toscana:
dalle nanotecnologie alla farmaceutica, fino a manifatturiero, moda e tessile.
Il convegno "Il contratto di rete
di imprese: aggregarsi per crescere e innovare – Agevolazioni creditizie, rating e internazionalizzazione", organizzato
da Unioncamere Veneto, Veneto Promozione e Università
Ca' Foscari, ha registrato molta
partecipazione. La soluzione
individuata per salvaguardare e
far crescere il patrimonio industriale sono le reti di impresa.
Attualmente la struttura produttiva del Veneto consta di oltre 457.000 aziende, il 90% del-
le quali con meno di 10 addetti.
In Veneto – dati InfoCamere al
29 luglio 2013 – i contratti di
rete sono 85 e coinvolgono 426
imprese mentre, a livello di
Nordest, le aggregazioni sono
297 per complessive 1.396 imprese aderenti.
Il convegno ha illustrato il quadro delle novità introdotte dalla normativa sul contratto di
rete, le importanti agevolazioni
creditizie e i prodotti finanziari
dedicati a questo modello d'aggregazione.
INFORMAPIÙ 5
6 PAROLE IN
CERCA D'AUTORE
occupazione
sostantivo, s.f. [dal lat. occupatio –onis].
solo le cose mobili: i beni immobili che
appartengono a nessun privato, sono di
proprietà dello Stato (art.827 cc.) o delle
econdo la definizione dell'Enci- regioni a statuto speciale.
clopedia Italiana Treccani, in genere, con il termine “occupazione” Ma con il termine occupazione si intende,
sin dal XIV secolo, anche la prestazione
si intende
abituale di lavoro retribuita con carattere
di stabilità.
l'azione, l'operazione di occupare, cioè di
Per occupati si intendono tutte le persoprendere temporaneamente o stabilmenne, dipendenti e indipendenti, che esercite possesso di un luogo o di un bene.
tano un'attività di produzione sul territorio economico del paese.
In Italia i primi casi di occupazione tem- Per quantificare l'incidenza della popoporanea, iniziarono a palesarsi nel 1968. lazione che ha un'occupazione sul totale
In segno di protesta e rivendicazione gli della popolazione viene calcolato il costudenti occuparono le scuole e le univer- siddetto tasso di occupazione e si calcola
sità e gli operai occuparono le fabbriche, come rapporto percentuale tra il numecon mezzi legittimi, ma in alcuni casi an- ro di persone occupate e la popolazione.
Queste statistiche servono da base per
che con la forza.
Molto spesso chi decide di occupare per numerose politiche dell'U.E, visto che il
protesta, però, va incontro a numero- tasso di occupazione è considerato un
si problemi, spesso anche nei confronti indicatore sociale fondamentale a fini
delle Forze dell'Ordine, infatti il codice analitici nello studio delle dinamiche del
penale vigente vede l'occupazione come mercato del lavoro.
un delitto e punisce coloro che invadoA tal proposito la politica europea per
no o occupano aziende col solo scopo di
l'occupazione, gli affari sociali e le pari
impedire o ostacolare lo svolgimento del
opportunità, contribuisce a migliorare le
lavoro.
condizioni di vita della popolazione con
Per quanto riguarda invece l'occupaziol'obiettivo di incrementare l'occupazione,
ne stabile, può venir considerata come
migliorare la qualità e la produttività sul
un modo di acquisto della proprietà per
posto di lavoro e rafforzare la coesione
usucapione, cioè quando le cose oggetto
sociale e territoriale, visto che la società
dell'occupazione non appartengono ad
europea cambia sempre di più a causa
alcuno (cosiddette res nullius) o che sono
di fattori quali il progresso tecnologico,
state volontariamente abbandonate dal
la globalizzazione degli scambi e l'invecproprietario (cosiddette res derelictae).
chiamento della popolazione.
Gli articoli 923 e seguenti del Codice
Civile, dicono che possono essere cose
Ad agosto 2013 gli occupati in Italia eradi nessuno, suscettibili di occupazione,
no 22 milioni 498 mila, sostanzialmente
S
6 INFORMAPIÙ
definizione e curiosità
legate ad una parola
invariati rispetto al mese precedente e
in diminuzione dell'1,5% su base annua
(-347 mila).
Ma il vero problema del nostro Paese non
è l'occupazione, ma la sua condizione opposta: la disoccupazione.
Per disoccupazione intendiamo la condizione di mancanza di lavoro per una persona in età da lavoro (da 16 a 65 anni) che
lo cerchi attivamente, sia perché ha perso il lavoro che svolgeva (disoccupato in
senso stretto), sia perché è in cerca della
prima occupazione (inoccupato).
Oggi l'Italia condivide, con i paesi dell'UE,
un dato negativo rappresentato da una
bassa elasticità dell'occupazione rispetto
alla produzione, e aggiunge a ciò la persistenza, e spesso l'aggravamento, di debolezze strutturali e squilibri territoriali, in
particolare le carenze occupazionali nelle
aree del Mezzogiorno e la disoccupazione
giovanile.
È un record di quelli allarmanti: il tasso
di disoccupazione giovanile (15-24anni)
supera per la prima volta il 40%. Lo certifica l'Istat secondo cui ad agosto il tasso
è aumentato di 0,4 punti percentuali su
luglio e di 5,5 punti su base annua.
Ma l'emergenza non riguarda solo i giovani. Aumenta, anche se di poco, il tasso
di disoccupazione nazionale che in agosto si attesta al 12,2%, in aumento di 0,1
punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,5 punti nei dodici mesi.
L'ACCENTO
SULLE AZIENDE
A. MENARINI INDUSTRIE
FARMACEUTICHE RIUNITE SRL
OROGEL SPA
settore farmaceutico
settore alimentare
sede: Firenze
tel: 055 56801
www.menarini.it
sede: Cesena (FC)
tel: 0547 3771
www.orogel.it
O
rogel è riconosciuto ed
apprezzato dai consumatori come un grande
marchio di assoluta qualità che offre prodotti nati e coltivati
in Italia e che esaltano il gusto della
grande tradizione culinaria italiana. Oggi Orogel è la prima azienda
italiana nei surgelati vegetali ed è la
seconda azienda di marca, preceduta
solamente da una multinazionale, nel
mercato del sottozero. Il gruppo Orogel, comprensivo dei circa 2.000 soci
produttori agricoli che operano nelle
zone agricole nazionali più vocate,
archivia un 2012 con un fatturato
che ha toccato i 176,2 milioni di euro
(+3,6% rispetto al 2011).
Grazie a questi risultati positivi, Orogel continua a investire sul futuro e
per mantenere la competitività delle
aziende del settore, il management ha
preferito perseguire la via dell'innovazione con investimenti tecnologici
per potenziare la ricerca e sviluppo e
contenere i costi di produzione.
Nel primo trimestre 2013 le vendite
hanno registrato un incremento nei
volumi e nel fatturato netto (+5,8%),
e sono 11 milioni le famiglie (700
mila in più rispetto all'anno precedente) che acquistano abitualmente
i prodotti provenienti dallo stabilimento cesenate.
Il
Gruppo farmaceutico Menarini è il primo gruppo
farmaceutico italiano in
Europa e nel mondo. Ha
sempre perseguito due obiettivi strategici: la Ricerca e l'Internazionalizzazione e già negli anni '60 aveva
intuito l'importanza di allargare i
propri orizzonti al di fuori dei confini nazionali. Gli anni '70 sono stati
quelli del rafforzamento della posizione di Menarini in Italia e, una
volta raggiunta la prima posizione
assoluta a livello nazionale negli anni
'90, Menarini si è concentrata sulla
rapida espansione in Europa e nel
Mondo attraverso l'acquisizione o
l'apertura di proprie filiali. Il gruppo
conta 16.000 dipendenti in oltre 100
Paesi per un fatturato annuo di 3,2
miliardi di euro, di cui circa 72,5%
all'estero. Ed è proprio per questo
che il gruppo fiorentino continua
a investire nella ricerca all'estero, è
pronto ad espandersi ulteriormente
sul mercato orientale con il lancio di
oltre 50 nuovi prodotti nei prossimi
due anni e a triplicare il proprio fatturato nel prossimo quinquennio. In
Asia ci sono molte opportunità e proporre un prodotto di qualità, realizzato negli stabilimenti italiani, dà una
marcia in più. La fascia dei potenziali
clienti si sta allargando di pari passo
con lo sviluppo dell'area, favorendo
lo sviluppo di Gruppo Menarini.
BM SPA
settore elettrico
sede: Rozzano (MI)
tel: 02 8923911
www.bm-group.com
B
M Group nasce nel 1958
come piccola azienda di lavorazione dell'ottone.
Nel 2004 il gruppo è passato nelle mani di Andrea Mario Lodolo, nipote del fondatore. Oggi BM
Group ha come missione di ideare,
progettare, produrre e commercializzare elementi, sistemi ed accessori
per la connessione elettrica e facilitare il lavoro e la vita degli installatori
di materiale elettrico.
Negli ultimi dieci anni BM non ha
solo introdotto nuove linee di prodotto, ma ha anche affrontato importanti investimenti in capitale intellettuale e in riorganizzazione interna.
Grazie alla trasparenza e alla collegialità BM Group è riuscita a superare il
nodo del passaggio generazionale dimostrando una solidità che si riflette
sui risultati di fatturato, che nel 2012
ha toccato quota 20 milioni di euro.
BM Group sponsorizza il team ufficiale Yamaha nel Moto GP. Le moto,
infatti, utilizzano i connettori prodotti da BM.
BM si prepara ad affrontare il futuro
con positività, cominciando dall'apertura in Ungheria di una filiale
commerciale che soddisfi il mercato
dell'Est Europa, senza dimenticare
l'attenzione da dedicare a Sudafrica e
America Latina.
INFORMAPIÙ 7
INTRA LEGEM
LA ACAUSALITÀ NELLA
SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
F
acciamo il punto della situazione sulle ipotesi di
acausalità nel contratto a tempo determinato a
“scopo di somministrazione” per usare la terminologia delle recenti normative.
Nel 2012 il decreto n. 24 aveva introdotto diverse ipotesi di acausalità nel caso di assunzione con contratto a
tempo determinato da parte delle APL, a fronte di un
contratto di somministrazione a tempo determinato,
delle seguenti categorie di lavoratori:
a)
soggetti disoccupati percettori dell'indennità
ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti
normali o ridotti da almeno sei mesi.
b)
Soggetti percettori di ammortizzatori sociali,
anche in deroga, da almeno sei mesi (ad esempio CIGO,
CIGS, contratto di solidarietà).
Lavoratori definiti 'svantaggiati' o “molto svantaggiati”
ai sensi dei numeri 18) e 19) dell'articolo 2 del regolamento (CE) 6 agosto 2008, n. 800.
8 INFORMAPIÙ
LAVORATORI SVANTAGGIATI
c)
Chi non ha un impiego regolarmente retribuito
da almeno sei mesi (coloro che negli ultimi sei mesi non
hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un
rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei
mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto
attività lavorativa di natura autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione).
d) Chi non possiede un diploma di scuola media
superiore o professionale (coloro che non abbiano conseguito un titolo di studio di istruzione secondaria superiore, rientrante nel livello terzo della classificazione internazionale sui livelli d'istruzione (a fronte di una
dichiarazione del lavoratore interessato).
e) Lavoratori che hanno superato i 50 anni di età.
f) Adulti che vivono soli con una o più persone a
carico (per “adulti” si intende coloro che hanno almeno
25 anni di età più un giorno e che attraverso il certificato anagrafico concernente lo “stato di famiglia”, o relativa dichiarazione sostitutiva, risultino il solo soggetto
a sostenere il nucleo familiare, in quanto con una o più
persone fiscalmente “a carico” - cd. famiglie monoreddito).
g) lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che
supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna
in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato (coloro che sono occupati in settori
economici in cui sia riscontrato il differenziale nella
misura di almeno il 25 per cento, come annualmente
individuati dalla Rilevazione continua sulle forze di
lavoro dell'ISTAT ed appartengono al genere sottorappresentato). Il Ministero del Lavoro di concerto con il
Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato
un apposito decreto per l'individuazione dei settori e
delle professioni per l'anno 2014.
h) Membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per
migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione
stabile (si intendono le minoranze “linguistiche storicamente insediate sul territorio italiano” contemplate
dall'art. 2 della L. n. 482/1999. A titolo esemplificativo:
minoranze di lingua albanese presenti nell'area lucana
e molisana, nel catanzarese, nel crotonese, nel cosentino, in Puglia e in Sicilia; catalana germanica (Bolzano), greca (Aspromonte e Salento), slovena (Trieste, Gorizia e Udine), croata etc. che necessitano di consolidare le conoscenze
linguistiche).
ipotesi di acausalità in caso di primo rapporto a termine, anche in somministrazione, fino alla durata massima di 12 mesi. Il contratto è prorogabile senza causale
(sempre entro il limite dei 12 mesi).
Ad oggi, a seguito di ulteriori chiarimenti del Ministero del Lavoro, tali casistiche sono operative, tuttavia
occorre acquisire con certezza la prova dei requisiti
soggettivi in capo ai lavoratori interessati.
RINNOVO DEL CCNL DEI LAVORATORI
SOMMINISTRATI
Lo scorso 27 settembre, è stato sottoscritto il testo
“definitivo” dell'accordo di rinnovo del CCNL, con
alcune variazioni rispetto all'ipotesi sottoscritta il 10
settembre.
Il CCNL interviene sul trattamento retributivo introducendo la possibilità di utilizzare, a determinate condizioni, il metodo della retribuzione mensilizzata, sulla
procedura per la gestione dei lavoratori assunti a tempo
indeterminato in caso di fine lavori, sulla stabilizzazione. Viene introdotta la somministrazione con monte
ore garantito in alcuni settori per una fase di sperimentazione ed azioni di sistema collegate alle politiche attive.
La decorrenza è subordinata alla stesura del testo contrattuale completo, che dovrà avvenire entro il 1° dicembre 2013.
i) Lavoratore “molto svantaggiato”= lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi (per la rimozione del
vincolo causale occorre l'acquisizione
della certificazione dello stato di disoccupazione rilasciata dal Centro per
l'Impiego presso il quale il lavoratore è
iscritto).
La contrattazione collettiva di tutti i
livelli, può individuare nuovi casi al
verificarsi dei quali non è richiesta
l'indicazione della causale nel contratto di somministrazione a tempo
determinato.
Infine è stata introdotta un'ulteriore
INFORMAPIÙ 9
REPORTAGE
Social network: strumenti
innovativi di comunicazione o
semplici vetrine?
G
iulia ha quasi due anni e sta sfogliando
una rivista alla ricerca di Meo (il gatto
Romeo, protagonista degli Aristogatti).
Stanca di sfogliare da sola mi porta il giornale e insieme scorriamo tutte le pagine fino a che
non troviamo la pubblicità di un divano su cui dorme
Meo… finalmente! Mentre Giulia felicissima bacia
il gatto sulla pagina ne approfitto per controllare il
cellulare… Ma non sono abbastanza veloce e infatti
Giulia si accorge del telefono e si allunga per prenderlo dalle mie mani. So cosa vuole vedere.
Apro la galleria fotografica, le lascio il cellulare a disposizione e la osservo. Immediatamente inizia a toccare lo schermo dell'iPhone e a scorrere tutte le foto
velocemente, fino a trovare il video che le ho fatto il
giorno prima. A quel punto con il suo minuscolo ditino schiaccia la freccia “play” che è comparsa sullo
schermo e si mette a guardare il video compiaciuta e
divertita.
È incredibile come una bambina di neanche due anni
abbia appreso in modo così naturale come maneggiare uno smartphone. È nata nell'era degli schermi
touch, dei social network e delle connessioni Internet
superveloci. È nata in un'epoca in cui distanze enormi si abbattono in una frazione di secondo, in cui
persone lontane entrano nelle nostre case attraverso
una webcam. Molto probabilmente prenoterà il suo
10 INFORMAPIÙ
primo viaggio con le amiche su internet, acquisterà
trucchi, vestiti, musica e cibo online e non sarà una
strabiliante novità… per lei sarà semplicemente la
normalità.
Chissà se quando sarà adolescente aprirà un profilo
Facebook… Il suo modo di comunicare con il mondo
sarà diverso dal mio?
Nativo digitale (dalla lingua inglese digital native) è
una espressione che viene applicata ad una persona che
è cresciuta con le tecnologie digitali come i computer,
internet, telefoni cellulari e MP3. L'espressione è stata
coniata da Marc Prensky nel suo Digital Natives, Digital
Immigrants pubblicato nel 2001. In questo articolo, l'espressione viene utilizzata per indicare un nuovo gruppo
di studenti che accede al sistema dell'educazione. Il nativo
digitale cresce in una società multischermo, e considera
le tecnologie come un elemento naturale, non provando
nessun disagio nel manipolarle e interagire con esse.
La diffusione esponenziale dei social network mi fa
pensare che sì, Giulia svilupperà modi di comunicare
molto più ampi e numerosi di quelli sperimentati dagli adulti di oggi.
I social network rappresentano aggregatori di persone
che cercano e vogliono mantenere contatti con vecchi
e nuovi amici, condividendo foto, video e contenuti
della propria vita.
In pochi anni Facebook è divenuto uno dei dieci siti
maggiormente cliccati e frequentati del web, acquisendo in breve tempo milioni e milioni di utenti in tutto
il globo.
Anche molti personaggi dello spettacolo, importanti
e conosciuti manager e politici di spicco hanno aperto
la loro pagina personale su Facebook. In tal modo si è
ancor più acceso ed alimentato l'interesse e l'adesione
a tale forma di collegamento e condivisione sociale.
Facebook è il social network più famoso del mondo e
continua a crescere anche in Italia. I dati aggiornati
ad agosto 2013 parlano di 24 milioni di utenti
attivi mensili e 17 milioni giornalieri, registrando un incremento rispetto a dicembre 2012 di due
milioni per gli utenti che si connettono su Facebook
almeno una volta al mese e tre milioni per quelli che
si collegano tutti i giorni.
La vera impennata dell'uso del social network è però
su smartphone e tablet: gli utenti mensili sono
passati da 10 milioni di dicembre ai 16 milioni di fine
agosto, attestandosi su 10 milioni di utenti attivi giornalieri. In percentuale, il 73% degli utenti italiani accede ogni giorno su Fb, e il 69% degli utenti italiani
accede attraverso dispositivi mobili almeno una volta
al mese.
A livello mondiale gli iscritti a Facebook attivi su base mensile sono 1 miliardo e 155
milioni, e lo stesso Mark Zuckerberg ha affermato
che "il 61% degli utenti attivi si connette ogni giorno
e questa percentuale sta continuando a crescere". A
giugno 2013, in media, 699 milioni di persone in un
giorno hanno utilizzato Facebook, un dato in crescita
del 27% rispetto al secondo trimestre 2012.
Gli utenti che accedono a Facebook da dispositivo
mobile almeno una volta al mese sono arrivati a quota 819 milioni alla fine di giugno, con un aumento del
51% rispetto al secondo trimestre 2012. Sono stati in
media 469 milioni gli utenti che si sono collegati alla
piattaforma da dispositivo mobile su base quotidiana
durante il mese di giugno 2013.
Anche il tempo di permanenza sulla piattaforma continua ad aumentare: i minuti complessivi spesi dagli
utenti su Facebook hanno superato i 20 miliardi al
giorno nel mese di giugno 2013. Inoltre Facebook è
l'app mobile al primo posto per tempo trascorso.
Negli Stati Uniti, il 23% del tempo passato sulle app
viene speso su Facebook.
L'intuizione di Mark Zuckergberg si sta rivelando
sempre più vincente, gli iscritti continuano a crescere
e Facebook scala la classifica dei 100 brand
più conosciuti al mondo: cresce del 43% dal 2012
al 2013.
Obiettivo di queste righe è osservare il fenomeno social
network, nello specifico Facebook, con un occhio analitico, critico e costruttivo.
Facebook è un servizio di rete sociale lanciato nel febbraio 2004, posseduto e gestito dalla corporation Facebook,
Inc. Il sito, fondato a Harvard negli Stati Uniti da Mark
Zuckerberg e dai suoi compagni di università Eduardo
Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, era originariamente stato progettato esclusivamente per gli studenti
dell'Università di Harvard, ma fu presto aperto anche agli
studenti di altre scuole della zona di Boston, della Ivy League e della Stanford University.
Il nome "Facebook" prende spunto da un elenco con
nome e fotografia degli studenti, che alcune università
statunitensi distribuiscono all'inizio dell'anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare tra loro.
Alcune ricerche affermano che il successo di Facebook è dovuto principalmente a 4 motivi diversi.
Motivo 1. Capitale sociale: manutenzione delle proprie
relazioni sociali.
Il capitale sociale è un concetto relativamente recente
della sociologia contemporanea. Semplificando significa che le persone nel loro processo di socializzazione (amici, famiglia, lavoro) acquisiscono un insieme
consistente di contatti e legami con le persone che costituiscono il cosiddetto capitale sociale.
Facebook in quanto sito per la connessione sociale,
rappresenta un ottimo strumento non solo per mantenere costantemente i contatti con le persone che si
frequentano, ma consente anche di ricostruire (quando possibile) il capitale sociale pre-esistente (vecchi
compagni di scuola, conoscenze episodiche poi perse
di vista ecc.).
In pratica Facebook consente la manutenzione e la
gestione delle proprie relazioni sociali.
Motivo 2. Economia del dono: rinsaldare legami sociali.
Un elemento interessante per comprendere il successo di Facebook è anche quella che viene chiamata l'economia del dono.
Secondo questa interpretazione il rituale dello scambio dei doni (istituzionalizzato in occasioni particolari: compleanni, Natale, occasioni importanti) è uno
INFORMAPIÙ 11
strumento attraverso cui noi rinsaldiamo o costruiamo legami e rapporti con le persone.
Facebook consente di rinsaldare i legami sociali
attraverso il “dono” di diverse attenzioni: mi piace,
commenti, condivisioni.
Motivo 3. Costruzione del sé: Facebook come palcoscenico.
Secondo una teoria delle relazioni sociali tanto affascinante quanto complessa, il mondo sociale può
essere descritto come un palcoscenico dove noi interpretiamo uno specifico ruolo. La nostra casa e altri luoghi particolari è come se fossero un retroscena
dove noi prepariamo accuratamente la nostra presenza sociale. Questa ipotesi si chiama prospettiva
drammaturgica dei ruoli o costruzione del sè.
Facebook è un enorme palcoscenico (digitale) dove
noi costruiamo il nostro ruolo sociale in maniera
assolutamente minuziosa: scelta della foto del profilo, scelta degli interessi da inserire nel profilo, scelta
delle applicazioni da usare, scelta del criterio con cui
accettare inviti da amici o estranei, scelta del linguaggio da adottare e così via.
Motivo 4. Diffusione delle innovazioni: l'arrivo della
early majority.
Secondo il sociologo Everett Rogers (e tanti altri
dopo di lui), la diffusione delle innovazioni è un processo che usa la comunicazione fra gli individui per
invogliare, incuriosire o comunque scegliere l'uso
di una tecnologia e o di un nuovo servizio. La conseguenza di ciò è che un'innovazione si diffonde a
partire dalla rete sociale del gruppo che la usa per
primo.
Se rappresentiamo questo processo su un asse cartesiano dove la X è il tempo e la Y il numero di utenti,
otteniamo una curva a S che distingue diverse tipologie di utilizzatori: innovators (innovatori), early
adopter (primi utilizzatori), early majority (maggioranza primaria), late majority (maggioranza tardiva), laggards (ritardatari).
In quanto servizio presente su Internet e tecnologia
per la creazione di legami tra persone Facebook, superata una certa soglia critica, riesce a crescere ad
un ritmo vertiginoso una volta che raggiunge un numero consistente di utenti (early majority, appunto).
sfumature del tono di voce, della postura, della mimica facciale. Inoltre si perde il calore umano prediligendo uno sterile monitor: non si è più capaci di
raccontarsi, ma ci si limita a lasciarsi raccontare.
Ma ciò che ha fatto il successo dei social network e
in particolare di Facebook è in primo luogo il fatto
di aver riprodotto in maniera molto semplificata i
rapporti umani.
Può essere realmente complesso gestire le
amicizie nella vita reale, mentre su Facebook per esprimere un parere basta un click
su mipiace ed ecco un complimento bello e
confezionato che non esalta e non sminuisce nessuno, semplicemente perché il pensiero è
serrato, non c'è modo di sbagliare perché c'è
Facebook che pensa per noi.
Con la modernità offerta da internet le relazioni non
si sono semplificate, ma si sono spogliate del loro
senso profondo rimanendo seppur simili dal punto
di vista della forma, impoverite nell'ottica del contenuto. In quest'ottica Facebook risulta come situazione di comodo, la via più semplice da percorrere.
Ricordando Freud, egli diceva: “Il contrario del gioco
non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale” (Der Dichter
und das Phantasieren, 1908).
I social network non sono nient'altro che il
gioco che ha investito la vita rendendo ciò
che è accaduto in una piazza virtuale tanto
importante quanto ciò che è avvenuto su una
piazza reale. Perdendo di vista il limite tra il
vero e il falso.
Interessante anche l'opinione di Zigmunt Baumann:
i social network permettono di creare qualcosa che non
esiste nella nostra vita. Ci permettono di emergere
mostrandoci. Secondo il sociologo polacco (2011)
«Mark Zuckerberg ha creato Facebook basandosi su
due fondamentali bisogni della società contemporanea: il desiderio di mostrarsi e mostrandosi di
diventare qualcuno e la necessità di ritrovare
una sensazione di appartenenza». In questo è
stato utile a molti perché è andato incontro soprattutto «alle esigenze degli emarginati, di coloro che
soffrono il timore del rifiuto, che hanno paura dell'esclusione, dell'anonimato. Il social network permette
di esporsi e di creare la propria identità mostrandola
Altre opinioni affermano che i social network agli altri, di essere qualcuno e di sentirsi parte di cosvuotano la comunicazione perdendo le piccole munità di persone con le quali si condividono pas12 INFORMAPIÙ
sioni, idee e interessi».
Di fatto però vivere il bisogno di riconoscimento da parte degli altri sulla piattaforma virtuale del
web porta al passaggio dalla tradizionale intimità
nei rapporti con gli altri ad una effettiva “estimità”
(Tisseron, 2008). Questa particola “estimità”, come
contraltare dell'intimità, rappresenta non un aprirsi
all'altro ma un mostrarsi.
Come merci in vetrina, anche noi diventiamo
oggetti, prodotti da esporre nel miglior modo
possibile. Non ci apriamo; ci vendiamo.
Sicuramente, si tratta di risorse importantissime dal
punto di vista comunicativo e sociologico e, come al
solito, tutto dipenderà dall'uso che se ne farà.
Dopo aver raccolto le principali opinioni critiche e
analitiche diamo voce a Letizia Vignali, Psicologa
e Project Leader - Area People Management - SCS
Azioninnova Consulting, che si è resa disponibile a
rispondere ad alcune domande.
L'intervista ci offre anche la possibilità di osservare
meglio i diversi tipi di utilizzatori di Facebook.
zione di comunicazione intesa come “entrare in relazione” attraverso canali non fisici (visivi, uditivi...),
ma completamente mediati dalle tecnologie.
È in questo che il social network ci ha cambiati.
Oggi è sempre più possibile e usuale comunicare anche informazioni importanti sul proprio stato d'animo o su scelte e decisioni anche tramite un semplice
“sms”, anche quando si tratta di informazioni che
possono cambiare l'esito delle relazione con l'altro.
Questo è reso possibile dalla crescente familiarità e
accettazione di relazioni che possano essere agite anche per via digitale.
Cosa spinge un numero crescente di persone ad utilizzare Facebook? Soltanto curiosità o si ricerca un
appagamento di alcuni bisogni? Nello specifico, quali?
La diffusione così forte e virale di queste modalità
comunicative e soprattutto del cambiamento ingenerato sugli spazi relazionali e di conoscenza dell'altro,
non può però che essere connesso alla rispondenza a
bisogni del singolo.
Proviamo a ripercorrere la scala dei bisogni di Maslow. Già molti hanno tentato la scalata, ma provare
a rifletterci può dirci qualcosa in più dell'uso creLa rivoluzione di Facebook.
L'arrivo di Facebook tra gli strumenti di comunica- scente del social network più famoso.
zione interpersonali è stato forte e prorompente. In Abraham Maslow, psicologo americano e fondatore
che modo ha cambiato il modo di comunicare tra le della Psicologia Umanistica, si occupò dei bisogni
persone?
Comunicare, ma cosa si intende per comunicare?
Come ai tempi della scuola, partiamo da quanto ci
dice il Dizionario, perché anche ai tempi del 2.0, 3.0
e oltre, per riflettere su un fenomeno è necessario
partire da un significato condiviso.
Passiamo in rassegna alcuni dei significati della parola “comunicare”: “Dire, rendere noto, far sapere,
trasmettere, entrare in comunicazione, in relazione”.
Cosa ricordano queste parole? Ci riportano direttamente al nostro punto di partenza, ovvero alle finalità dei social network che come reti sociali agiscono
come strumento di comunicazione tra gruppi ampi,
sociali, di persone, che scelgono di comunicare attraverso canali digitali.
Facebook è stato ed è il più potente strumento di comunicazione tra persone, in grado di “rendere noto”
ma anche di “entrare in relazione”; canale privilegiato per i cosiddetti nativi digitali ma non solo.
Forse possiamo quindi pensare che ciò che è davvero
cambiato con l'avvento di Facebook è proprio l'acceINFORMAPIÙ 13
all'interno della sua teoria sulla motivazione.
La motivazione può essere definita infatti come l'insieme dei fattori che stanno alla base del comportamento
di una persona, finalizzati al raggiungimento di uno
scopo. La motivazione dipende principalmente da
due elementi: le competenze, ovvero ciò che l'individuo è in grado di fare e i suoi valori personali, ciò
che l'individuo vuole fare. La spinta motivazionale
inizia ogni volta che l'individuo avverte un bisogno.
I bisogni e le forme con cui si sceglie di soddisfarli
sono quindi connessi alla motivazione ed in particolare alle “competenze” e ai “valori”. Un primo passo
della nostra riflessione può quindi condurci a dire
che le competenze tecnologiche sono un fattore cruciale nella diffusione di Facebook e la sua facilità
d'uso è certamente un fattore critico di successo...
scontato? In effetti non può essere la sola ragione…
la dimensione valoriale è certamente invece il passaggio chiave che limita un'ulteriore diffusione: il valore etico di una relazione mediata dalla tecnologia,
e quindi la sua capacità di rispondere efficacemente a quel bisogno, è certamente la dimensione che
necessiterà di un tempo più lungo… tempo utile a
rendere Facebook un luogo reale o almeno realistico
di relazioni.
Ma torniamo a Maslow... chi è? Nel 1954 questo psicologo propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una “gerarchia di bisogni”,
cioè una serie di “bisogni” disposti gerarchicamente
in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è la condizione per fare emergere i bisogni di
ordine superiore. Alla base della piramide ci sono i
bisogni essenziali alla sopravvivenza mentre salendo
verso il vertice si incontrano i bisogni più immateriali. Nel tempo la logica di gerarchia promossa da
Maslow è stata superata e proprio per questo possiamo provare a riflettere sulle sfacettature con cui
Facebook corrisponde a tali bisogni.
Alla base della piramide troviamo i bisogni fisiologici cioè connessi alla stessa sopravvivenza. Di certo
possiamo dire che a questi Facebook non risponde;
salendo poi troviamo il bisogno di sicurezza legato al desiderio di protezione. Rispetto a questo, la
possibilità di una futura ulteriore diffusione è certamente connessa alla garanzia che Facebook potrà
dare, ma anche al mutare del concetto di sicurezza
connesso alla comunicazione digitale e alla disponibilità di moli di informazioni che esso contiene. La
14 INFORMAPIÙ
ricerca di sicurezza nelle proprie transizioni comunicative può per molti risultare un vincolo all'accesso
dei social network, limitandone quindi la diffusione.
Pensiamo al telefono. Questo strumento di comunicazione risponde anche al bisogno di sicurezza dei
singoli rispetto ai propri canali comunicativi, assestandosi quindi alla base della piramide.
Salendo ancora però troviamo i bisogni sociali, ovvero il senso di appartenenza al gruppo, la ricerca di
accettazione, amicizia ed affetto.
Facebook con la rete di relazioni che permette di
ricreare e rendere visibili si colloca certamente a
questo livello della piramide. L'accesso a Facebook
corrisponde sin dalla sua creazione alla possibilità di
ricreare un contesto sociale mediato da un mondo
digitale e quindi in parte facilitato, cambiando quindi fortemente la stessa accezione di “socialità”. Stando in scia a questi concetti, se saliamo ancora nella
scala, il bisogno di attestazioni di stima da parte
di terzi è corrisposto con la logica dei “like” che rappresentano di per sé un meccanismo fondante di Facebook: posto per rendermi visibile e attendo i “like”
per ricevere conferme dalla mia cerchia sociale e da
quella acquisita online.
L'ultimo livello della piramide si riferisce ai bisogni
di autorealizzazione e nel voler occupare una posizione soddisfacente nel gruppo. È possibile pensare quindi che vi siano casi in cui la grande attività
di alcuni utenti su Facebook possa rispondere a tale
bisogno di accreditamento in un gruppo, tanto più
quando i post si riferiscono ad abilità o aspirazioni
del singolo, pensiamo ad esempio il fenomeno dei
food-blogger e delle sue accezioni via Facebook.
È possibile stabilire una segmentazione approssimativa degli utenti di Facebook?
Passata in rassegna una possibile logica di connessione tra la piramide di Maslow e la pervasività di
Facebook, possiamo anche giocare con una segmentazione approssimativa degli utenti e le
loro caratterizzazioni caratteriali.
Il fenomeno infatti, oltre che recente, non ha ancora
trovato un fondamento teorico significativo e pertanto non è possibile ricondurre tratti di personalità
a modalità di utilizzo dello strumento, collocando mini “old” la relazione in rete, non valutando con
così Facebook in modo ancora più trasversale rispet- criteri digitali gli scambi di informazioni virtuali. In
questo caso, quali sostegni all'uso devono essere gato alla popolazione tutta.
rantiti forse anche dallo strumento stesso? La manC'è chi aggiorna il suo stato costantemente, con una
cata consapevolezza da parte degli utenti genera un
condivisione al limite dell'ossessivo generando anche
rischio nemmeno percepito.
“invadenze” nelle bacheche degli “amici-Facebook”
(perché sì, in questa era si è fatta larga una specifi- L'utente informato è forse quello più evoluto in
ca categoria di amicizie afferenti alla rete). Possiamo termini di social network, utilizza probabilmente
definirlo compulsivo, ma forse anche Estroverso, anche altri social, o comunque la rete, per acquisire
potrebbe essere interessante studiare la correlazione
con l'autostima.
Aggiorno costantemente perché ho un'ampia stima di me e dei miei pensieri oppure perché proprio
sono alla ricerca di continui feedback?
E chi non ha l'amico di Facebook apparentemente
passivo? Non pubblica nulla o quasi ma nelle conversazioni reali è sempre aggiornato sugli aggiornamenti Facebook dei suoi contatti.
Utente riservato? Timido? O sospettoso rispetto alla
scarsa garanzia di sicurezza e privacy che lo strumento gli garantisce?
L'utente inesperto è invece quello iscritto a Facebook per imitazione, non padroneggia lo strumento
e rischia di pubblicare contenuti senza controllare la
privacy.
Parliamo forse di utenti o molto giovani, in cui la
comprensione del valore della sicurezza non è presente oppure anche adulti che approcciano in terINFORMAPIÙ 15
quando l'individuo non decide di renderla pubblica.
Facebook non comunica niente che l'utente non decide di caricare e condividere spontaneamente.
L'introduzione del meccanismo delle "liste" offre la
possibilità di scegliere a quale gruppo di "amici" mostrare determinate informazioni e a quali altri "amici"
tenerle nascoste.
I settaggi della privacy permettono poi di evitare che
le informazioni (tutte o parte di esse) vengano mostrate al pubblico, cioè anche agli utenti che non rienInfine l'utente foto dipendente, la comunicaziotrano tra gli amici.
ne iconografica è la sua forma d'arte privilegiata. In
un contesto in cui il vettore visivo è quello prevalente "I social network rubano le mie informazioni
e maggiormente sollecitato, questo utente si muove con personali e va a finire che prendo un virus..."
facilità, supportato anche da strumenti che permettono
falso
di rendere la foto concetto o stato d'animo. Da “artista
in erba” passa ad utente “compulsivo” quando i post I social network non RUBANO nessuna informaziodi foto giungono a descrivere ogni azione quotidiana, ne che non gli sia data spontaneamente: dati persolimitando sempre più ogni carattere di riservatezza. nali inseriti all'interno del proprio profilo (numero di
cellulare e domicilio, per esempio), tag effettuato in
determinati luoghi e con determinate persone, foto
Vero o falso ?
caricate o in cui siamo stati taggati, condivisione di
"Facebook non rispetta la privacy"
link.
Riguardo alla possibilità di contrarre un virus inforvero e falso
matico, inoltre, i social network più diffusi (FaceboFacebook è stato spesso criticato per non badare ok, Twitter, LinkedIN, Google+) sono meglio protetti
molto alla privacy. Con il tempo il livello di settaggio di tanti altri siti web di condivisione e scambio file,
raggiunto è diventato soddisfacente, tanto che oggi si download giochi e software.
può dire di avere tutto il necessario per proteggersi al
meglio.
informazioni utili nei vari ambiti di azione sia personali che lavorativi.
Condivide notizie aggiornate di politica e attualità ed
utilizza lo strumento in logiche di affermazione di sé,
veicolando idee ed opinioni di altri ma che rispecchiano le proprie ideologie. Allo stesso modo usa i commenti, riconoscendovi l'opportunità di acquisizione
di competenze e conoscenze. La rete intesa come risorsa, dove Facebook ne rappresenta una parte.
Il social network ha introdotto precisi settaggi per
la privacy dei suoi iscritti. Non sono lontani i tempi
in cui era difficile capire chi potesse vedere un certo
contenuto, se era pubblico o meno e con che frequenza appariva sulle bacheche dei propri amici. Ci sono
volute pressioni, parecchie, da parte di utenti e organizzazioni, ma alla fine qualcosa è cambiato...
Nella parte inferiore di ogni pagina c'è un link alla
sezione Privacy. La pagina è un ottimo modo per controllare come cambiano le politiche di Facebook ed
inoltre è possibile cliccare su “Strumenti interattivi” e
“Anteprima del profilo ” per scoprire come appare il
proprio profilo ad una persona specifica.
"Facebook? Per carità! Non voglio che tutti
sappiano i fatti miei!"
falso
La vita privata di un individuo comune (escludiamo
quindi i personaggi noti e le celebrità) è privata fino a
16 INFORMAPIÙ
DEFINIZIONE
tag
L'attività di tagging (dall'inglese “tag” = contrassegno; in
italiano questo verbo non esiste, meglio usare "contrassegnare") consiste nell'attribuzione di una o più parole
chiave, dette tag, che individuano l'argomento di cui si sta
trattando, a documenti o, più in generale, file su internet.
Un tag non è altro che una specie di etichetta virtuale
sulla quale viene scritto cosa c'è su una fotografia, su un
video, un luogo o altro.
Su Facebook ogni tag non contiene aggettivi o nomi comuni ma contiene i nomi delle singole persone che sono
in un'immagine, in un luogo o partecipano ad un contenuto.
Astinenza, cioè la sperimentazione di intensi disagi
psico-fisici nel caso non ci si colleghi per un certo
Negli ultimi tempi, accanto alle caratteristiche po- periodo tempo; ed infine sintomi di Craving, ovvero
sitive di visibilità, aggregazione, condivisione, recu- la presenza sempre maggiore di pensieri fissi e di
pero di vecchie conoscenze ed amicizie e nascita di forti impulsi verso come e quando connettersi.
nuove, sono comparse anche delle note assai negative, in particolare legate a problemi e, sempre più La dipendenza dai social networks sembra essere
dovuta al forte senso di sicurezza, di personalità e di
spesso, veri e propri casi di dipendenza.
socialità (in una società sempre meno connotata dai
In inglese vengono definite "Social Network addic- contatti sociali) che tale forma di siti sono in grado
tion" e "Friendship addiction" e sono una sorta di di fornire.
dipendenza da connessione, aggiornamento e controllo della propria pagina web e da amicizia (detta Si parla di amicizia data e di amicizia richiesta, ma
anche amicodipendenza), o meglio la ricerca di nuo- le amicizie che si creano sui social network non
ve amicizie virtuali da poter registrare sul proprio sono reali e spesso le due persone non si sono mai
conosciute veramente e magari non si conosceranprofilo.
no mai nel futuro.
Con l'utilizzo dei social network già molte persone
mostrano segni sempre più seri ed invalidanti di di- Gli atteggiamenti di uso ed abuso di questi siti web
pendenza, con sintomi di Tolleranza (assuefazione), ed il loro perpetrarsi, fino addirittura alla dipendenovvero la necessità di stare collegati e/o aggiornare za, sono innescati e portati avanti da meccanismi
i contenuti personali della propria pagina sempre di psicologici e neurologici di piacere, soddisfazione,
più ad ogni nuova connessione per raggiungere la affettività ed autostima.
medesima sensazione di appagamento; sintomi di
Dipendenza da social network
Posto dunque esisto
Il sito web ledieci.net propone il mondo in classifiche. La
redazione del sito elabora classifiche su qualsiasi tema,
anche i più bizzarri: "Le dieci cose che al check in non ti
faranno imbarcare", "Dieci inequivocabili sintomi che sei
Nutella dipendente", "I dieci esami che segnano la vita di
ogni universitario", "I dieci grandi dubbi del ventunesimo
secolo", "I dieci profili Twitter più seguiti del mondo", "Le
dieci torture dell'Agosto in città" ...
Proponiamo di seguito la classifica
i dieci stati di facebook acchiappa-like
Introduzione - Il metodo sicuro per ricordare al mondo
che "hey, io esisto" passa da internet, dai social network, da
qualche rapido quanto semplice step: accedere, postare,
aggiornare. L'estrema democrazia dei sistemi sociali (il web
consente a chiunque di prendere la parola) si impreziosisce di strumenti di selezione. Il pubblico, in qualche modo,
possiamo scegliercelo (attenzione però, non sempre è detto
che esso ci segua).
Oggigiorno l'esperienza non è nulla se non viene condivisa.
Facebook cresce anche grazie a questa necessità, l'esigenza
di reclamare la forza della nostra presenza. Con il sorriso
Ledieci mette in fila dieci STATI-TIPO, quelli più abusati.
Classifica
10 - L'italiano in trasferta.
Vai a Parigi? "PARIS" (se una persona va all'estero di solito
usa la lingua del paese in cui si trova).
Sei in partenza per Londra? "Londra sto arrivando".
Elisa è a New York con le amiche? Elisa si trova a New York
City con...
Lo stato dell'amico in viaggio riscuote sempre una valanga
di mipiace. Una lunghissima serie di apprezzamenti da parte di chi, ahinoi, è rimasto intrappolato nel "solito posto".
A che serve quel Like? A partecipare alla gioia contagiosa dell'italiano in trasferta. Aspettando che arrivi il nostro
turno.
9 - Il voto universitario.
Un grande classico dei facebookiani universitari: postare il
voto nei concitati minuti post-esame.
Per molti è la fine di un percorso, per altri di un incubo,
per altri ancora di un impiccio. Stati secchi. Raccolgono i
mipiace "caldi" di chi sa che alla tal ora avevi l'esame e di chi
simpatizza per l'esito e per la gioia che traspare da quello
INFORMAPIÙ 17
stato. Buono o meno buono (il voto) che sia.
Chi prende 30 in sequenza non lo posta. Tutti i sudatissimi 24 finiscono direttamente su Facebook.
8 - Lo stato indignato.
Qualcosa è successo. Qualcosa ti ha indignato. Il mondo
deve saperlo. Come fare? Semplice. C'è Facebook.
Un politico ruba, una nave affonda, un calciatore sputa?
Rapido, immediato, ecco che il postatore inforca il cellulare e scrive.
E le canta. Ah... se le canta. Già, ma a chi?
7 - La fila.
Particolare riguardo al post attraverso il quale molti utenti
informano gli amici Fb di trovarsi in fila.
Stare in fila. Dal tabacchino al medico, dal supermercato al giornalaio; solitamente questo status è condito da
particolari testardamente uguali a sé stessi: l'ansia per il
tempo perso (o perduto se lo stato viene postato successivamente), qualche evento occorso durante questa infinita
attesa (la vecchietta che conta i centesimi uno a uno) o
semplicemente le normali considerazioni che mettersi in
fila producono nell'animo di ciascuno.
6 - Il traffico.
Immersi nel traffico. In difficoltà con il parcheggio?
Gli utenti imprecano su Facebook. E tutti (perché tutti
odiano il traffico e la mancanza di parcheggi) solidarizzano. Schiacciando Mipiace.
5 - La serata pazza.
Troppo pazzi. Fine serata o dentro serata. L'importante è
che si comunichi. Che gli altri sappiano quanto è stata entusiasmante la notte che hai appena vissuto.
I mipiace arrivano in massa soprattutto dalle persone con
cui quella serata è stata condivisa. Gli sguaiati rilanciano.
E postano stati "stomale" su alcool, droga e rock'n'roll.
Quelli che leggono non si tirano indietro. Vogliono far
capire di essere anche loro gente che si sa divertire. E mettono mi piace.
4 - Il concerto.
Ovvero pavoneggiarsi. Io ci sono e voi no.
Si parte blandi poi si sbrodola. L'esperienza estetica (visiva ed uditiva) al tempo degli smartphone diventa 'share'.
Se vai a sentire i Radiohead o i Coldplay e
non lo dici che gusto c'è? E lo stato scatta già all'acquisto
del biglietto. Con tanto di foto allegata.
3 - Vita vissuta. Reale o inventata.
La voglia di comunicare sorpassa le barriere.
Chi ha uno smartphone in mano vive un rapporto simbiotico con i propri amici. Ha voglia di condividere a oltranza.
È davanti allo specchio e nota di avere un brufolo? Via con
il post depresso.
18 INFORMAPIÙ
In giro assiste ad una scena esilarante? Immediato aggiornamento di stato.
Apre i regali di Natale? Gli amici devono essere informati
su cosa ha ricevuto.
Stati che abusano di punti esclamativi, abbondano di
particolari inventati di sana pianta e propongono un personaggio che nella vita reale a noi pare di non aver mai
conosciuto.
2 - Trenitalia.
Regina indiscussa di stato d'altrove.
Il post principe con il quale Facebook garantisce una valanga di mipiace è lo stato sul treno, sui disservizi di Trenitalia, sulla mancanza di posti, sui posti occupati , sul
viaggio in ritardo, sugli scioperi, sulla sporcizia.
È automatico: uno status sganciato a caso, di carattere
ostile, punitivo nei confronti della compagnia di trasporto
si trasforma in un tripudio, un plebiscito di likes e commenti.
1 - Il meteo.
La questione è dibattuta. I difensori delle vocali rumoreggiano. Sono arrabbiati con i postatori di stati "climatici".
L'accusa? Abusare con eccessiva nonchalance, stiracchiando all'infinito le parole, di A E I e O. Povere vocali.
Fa freddo? Ecco che Facebook viene invaso da "freddoooo", "che freddooooo", "si gelaaaaa".
Nevica? E allora giù con "la neveeeeee" (favorevoli) o "la
neve mi ha già rotto" (contrari).
Fa caldo? Un bel "che caldoooooooo" non ce lo vuoi mettere? E poi la nebbia e la pioggia incessante: "Non può
piovere per sempre". L'estate che arriva prima e l'inverno
che giunge tardi. Il vento, la grandine. Gli uragani, le alluvioni. Previsioni del meteo in diretta! È Facebook! La
prima occhiata al cielo ispira i più e, misteriosamente, garantisce un ritorno in mipiace. Tantissimi.
A
I
e
z
a
b
e
t
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St Vincent & the Grenadines
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Burkina Faso Ouagadougou
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Trinidad & Tobago
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Phnom Penh Ho Chi Minh City
Abuja
Costa Rica
Venezuela
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Nigeria
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Ethiopia Addis Ababa
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Paramaribo
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South China Sea Marawi
Palau
Togo
Porto-Novo Central Africa Republic
Medellin
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Brunei
Georgetown Suriname
Cameroon
Monrovia Liberia
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Kuala Lumpur
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Porto Velho Jaru
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Comoros
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Angola
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Port Moresby
Darwin
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Mozambique
Malawi
Lima Ica
Lubumbashi
Brasilia Salvador
Cuiaba
La Paz
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Mossman
Cairns
Bolivia
Coral Sea
Lusaka mbezi
Vanuatu
Antananarivo
Goiania
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Sucre
Ravenshoe
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Zimbabwe
Belo Horizonte
Namibia Bulawayo
Port Hedland
Mauritius
Cloncurry
Territory
New Caledonia
Mackay
Paraguay
Madagascar
Indian Ocean
Mount Isa
Windhoek
Reunion
Chile
Londrina
Rockhampton
Emerald
Botswana
Alice Springs
Rio De Janeiro
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Salta
Pretoria
Queensland
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Gaborone
Sao Paulo
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Brisbane
Swaziland
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Johannesburg
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Ketchikan
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Anchorage
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Santiago
Rosario
South Africa
Cape Town
Montevideo
Neuquen
Temuco
Osorno
Bloemfontein
Porto Alegre
Uruguay
Concepcion Buenos Aires
Geraldton
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Perth
East London
Port Elizabeth
Albany
South
Australia
Whyalla
Adelaide
Toowoomba
Mildura
A.C.T.
Grafton
Sydney
Canberra
Melbourne
Launceston
Tasmania
Trelew
Hamilton
Tasman Sea
New Zealand
Hobart
Invercargill
Las Heras
Wellington
Christchurch
Comodoro Rivadavia
Chile Chico
Tonga
City Of Gold Coast
New South Wales
Victoria
Mount Gambier
Mar del Plata
San Carlos de Bariloche
Esquel
Castro
Puerto Aisen
Kalgoorlie
Norseman
Somoa
Fiji
Dunedin
Rio Gallegos
Puerto Natales
Falkland Islands
Punta Arenas
Ushuaia
Rio Grande
South Georgia
Tierra Del Fuego
M e r c a t o r
National Capitals
Cities 3,000,000+
International Boundaries
Highways
Primary Roads
Major Rivers
Lakes
Un imprenditore tedesco si
è trovato una specializzazione decisamente insolita.
La sua azienda infatti offre
servizi di bugie. I clienti
sono di ogni tipo, ma spiccano soprattutto coloro che
vogliono vivere una doppia
vita di nascosto a parenti,
amici e colleghi.
Patrick Ulmer, il fondatore
della società spiega che il
suo lavoro consiste principalmente nel mandare
finti messaggi telefonici,
organizzare finte vacanze e
gestire finti indirizzi postali. Ma un cliente svizzero
ha anche un appartamento a Colonia, che usa per
nascondere la sua doppia
vita alle due mogli. Ulmer
spiega che la richiesta di
servizi si sta espandendo,
e recentemente ha aperto
una filiale anche in Austria.
Cities 900,000-2,999,999
Cities 250,000-899,999
Cities 75,000-249,999
Cities 0-74,999
0
0
“World Famous Bushman”,
come è soprannominato David Johnson, si mantiene in
un modo insolito: nascosto
dietro dei rami, spaventa i
passanti. La scena scatena
spesso l'ilarità dei presenti e
per questo qualcuno spesso
lascia qualche dollaro. Secondo quanto racconta lo
stesso Johnson, questa attività gli frutta anche 60.000
dollari all'anno. Ma apparentemente continuerebbe a
fare la vita del senzatetto.
“The Bushman” è attivo dal
1980 a San Francisco ed è
considerato una sorta di attrazione del luogo, anche se
a volte qualcuno non apprezza. Johnson spiega che da
sempre lui cerca di scegliere
accuratamente le vittime, in
base all'età a come camminano, a come respirano e al
modo di fare in generale, in
modo da evitare quelli che
probabilmente non apprezzerebbero o che potrebbero
avere conseguenze sulla salute.
750
750
1,500 Miles
1,500 KM
Uno dei municipi di Londra
ha sostituito la receptionist
all'ingresso con un ologramma che fa da assistente virtuale. La receptionist aveva il
compito principale di fornire
semplici indicazioni introduttive a chi ne aveva bisogno,
come ad esempio indicare gli
uffici dove presentare le denunce di nascita o di morte, o
indicare le sale dove si svolgono le cerimonie.
Compiti piuttosto banali dunque per essere assegnati ad un
essere umano, almeno secondo i dirigenti che hanno deciso di investire per la realizzazione dell'assistente virtuale,
battezzata “Shanice”, in ottica
di taglio dei costi.
Il costo della messa a punto è
stata di circa 12.000 sterline,
un investimento che dovrebbe essere recuperato già nel
giro di un anno.
Una multinazionale americano-coreana in Honduras
è accusata da sindacati ed
ex-dipendenti di obbligare i
lavoratori a indossare pannolini, allo scopo di evitare che
si debbano allontanare dal
posto di lavoro per andare al
bagno.
La Kyungshin-Lear Honduras
Electrical Distribution Systems nega con forza le accuse, ma una indagine delle autorità è già stata avviata, con
30 ispettori del ministero del
lavoro che stanno operando
per capire come effettivamente stanno le cose.
I sindacati sostengono che
i pannolini non sono neppure acquistati dall'azienda:
una donna licenziata qualche
mese fa spiega che “è imbarazzante dire che bisognava
indossare i pannolini perché
non ti danno il permesso di
andare in bagno, ma ci sono
molti dipendenti che possono
confermare questo”. Insomma
sembra dunque che in senso
stretto l'azienda non obbligava i dipendenti ad indossare i
pannolini, ma piuttosto impediva loro di andare al bagno.
NOTIZIE
DAL MONDO
INFORMAPIÙ 19
una finestra sulla ricerca e
selezione di Lavoropiù
SELEZIONANDO
LA SELEZIONE
DELLE
CATEGORIE PROTETTE
La
nima di invalidità pari o superiore circa 800.000.
al 46%;
Eppure, le aziende incontrano spesso molte difficoltà nel reperire risor2. invalidi del lavoro con invalidità
se che soddisfino le proprie esigenze,
INAIL percentuale minima di invamotivo per cui entrano in contatto
lidità pari o superiore al 34%;
con le società di ricerca e selezione,
3. non vedenti
che potendo contare su divisioni
dedicate alla selezione di categorie
4. non udenti
protette, forniscono loro un'impor5. invalidi di guerra, invalidi civili tante supporto sia nel reclutamendi guerra, invalidi di servizio.
to, sia nella delicata fase dell'inseriForse oggi siamo ancorati all'idea mento.
che il disabile abbia solo evidenti Lavoropiù, come altre società di rilimitazioni fisiche, ma non è così. cerca e selezione, nel 2012 ha costituEsistono un centinaio e più di tipo- ito la propria divisione specialistica
logie di invalidità che rientrano in dedicata alla selezione e inserimento
questo insieme, ciascuna delle qua- delle categorie protette.
li, è a sua volta suddivisa in ulteriori
sotto insiemi. E la percentuale di in- La finalità del nostro progetto è volvalidità è decretata da una commis- ta a far comprendere alle aziende
sione medico-sanitaria. Stiamo par- clienti che l'inserimento di una catelando di moltissime persone: quelle goria protetta non è solo un obbligo
iscritte al collocamento mirato, da da assolvere a livello legislativo, ma
può diventare un'opportunità se ge1. invalidi civili con percentuale mi- dati recenti, ammontano in Italia a
legge 68/99 prevede
l'obbligo di assunzione, per le aziende con più di 15
dipendenti, di un determinato numero di lavoratori iscritti alle liste
delle categorie protette.
Con il passare degli anni e con l'evolversi della società, sempre più
proiettata verso una maggiore apertura nei confronti dell'integrazione
e della diversità, queste risorse sono
oggi considerate veri e propri lavoratori attivi e produttivi e non sono
più assunti con un'ottica di tipo assistenziale (come in precedenza con
la legge 482/68).
In particolare, la legge 68/99 tutela
determinate categorie svantaggiate
di lavoratori, definite protette, per
favorirne l'ingresso o il reintegro nel
mondo del lavoro e indica come disabili:
20 INFORMAPIÙ
stita secondo modalità corrette.
Il nostro personale è stato affiancato dallo staff di ASPHI, una Società
Onlus che da 30 anni si adopera per
l'inserimento lavorativo delle persone disabili, e che inoltre ci ha avvicinato all'uso della classificazione
ICF come metodologia per l'analisi
del “funzionamento della persona”.
Questa formazione ha permesso ai
selezionatori coinvolti di comprendere il punto di vista di un candidato disabile, di abbattere il muro dei
pregiudizi e delle paure che spesso
vengono innalzati nei confronti di
queste persone e di poter operare
con il giusto approccio anche in
questo tipo di selezioni.
Quando si effettua un'intervista a
candidati appartenenti alle categorie protette bisogna valutare aspetti
che nella ricerca e selezione di persone normodotate non si contemplano: prima di tutto, chi conduce
il colloquio, deve liberarsi dai pregiudizi più comuni in quest'ambito,
come per esempio:
- avere una visione non realistica
delle malattie e delle sue conseguenze.
- ritenere valido l'assioma “Maggiore è il grado d'invalidità, minore è la
produttività”
- considerare tutti i disabili affetti dalla stessa patologia, dotati di
uguali potenzialità.
- farsi guidare da eccessiva compassione o farsi coinvolgere troppo
emotivamente, circa la disabilità
della persona, non riuscendo quindi a pervenire ad una valutazione
oggettiva.
È importante che il candidato racconti della sua tipologia di invalidità durante il colloquio, per chiarire
eventuali dubbi del selezionatore e
dell'eventuale datore di lavoro, in
merito ai limiti funzionali che la
persona potrebbe incontrare al la-
voro ed anche in relazione ad even- rato sono, da parte dell'azienda che
tuali assenze/permessi programma- assume, la trasparenza, la chiarezza
circa le esigenze e la filosofia azienti per controlli/terapie.
dale e la flessibilità rispetto la job
È emerso infatti che, nella maggior
description e alle competenze/reparte dei casi, selezionatori e datoquisiti, ma anche e forse soprattutto
ri di lavoro sono portati a ritenere
sul “come” si approcciano questo
che la situazione sia molto peggiore
tipo di inserimenti e quanta pianirispetto alla realtà. Per questo moficazione si fa in questo senso. Un
tivo, il candidato è tenuto a fornire
altro elemento spesso sottovalutato,
al suo interlocutore un chiaro resoad esempio, è il momento dell'inconto della sua situazione.
serimento della nuova risorsa, proIn questo senso l'esperienza ci è
cesso sempre complesso e delicato,
venuta in aiuto: in seguito ai molperché vi interagiscono diverse
ti colloqui effettuati con candidati
dinamiche personali e complessiiscritti al collocamento mirato, abve dell'azienda. L'ingresso del neo
biamo infatti raccolto alcune considipendente categoria protetta deve
derazioni:
essere gestito in maniera program- molti candidati ritengono che il
mata, così come l'inserimento di un
buon inserimento sul posto di laqualsiasi altro dipendente, ma anvoro è determinato dalla cultura
che ponendo particolare consideraaziendale orientata alla diversità e
zione le diverse inabilità e difficoltà
dall'organizzazione interna ;
che questo tipo di risorsa potrebbe
- alcuni candidati evitavano, fino a
incontrare. Tra queste difficoltà ad
qualche anno fa, di comunicare in
esempio ci sono quelle dettate dalfase di colloquio che erano iscritti
la privacy, qualora la disabilità non
alle liste del collocamento obblirisultasse evidente; o le difficoltà
gatorio, forse per paura di essere
nella richiesta di permessi speciali
esclusi da determinate opportunità
(la legge 104 permette al lavoratore
di lavoro;
disabile di usufruire di tre giorni al
- alcuni candidati iscritti alle catemese di permessi retribuiti); o infigorie protette, in circostanze parne una gestione “diversa” da parte
ticolari, si sono visti ridurre le redei responsabili.
sponsabilità;
- quasi tutti i candidati intervistati Quello della disabilità è un mondo
hanno confermato che la malattia complesso, perché richiede atteno l' incidente che li ha portati all'i- zione, competenza e passione, ma
scrizione alle liste delle categorie che riserva in chi vi si approccia
protette, li ha resi più forti emotiva- anche soddisfazioni fortissime e almente e che l'opportunità di entra- trettante riflessioni. Tutto attorno a
re a far parte di un'organizzazione noi può cambiare in poco tempo e
stabile, di raggiungere obiettivi e di senza accorgercene: si può passarealizzarsi professionalmente è un re “dall'altra parte della barricata”,
importante passo verso il ritorno ad quella in cui “gli altri siamo noi”. E
bisogna trovare la forza di reagire
una situazione di normalità.
ed adattarsi velocemente alla nuova
Nel corso della nostra esperienza
situazione.
è emerso che i fattori vincenti per
E, in questo senso, il lavoro può e
la riuscita di una selezione di perdeve diventare un punto di riferisonale iscritto al collocamento mimento fondamentale.
INFORMAPIÙ 21
AGRICOOL
A
la rubrica dedicata al Progetto
Agricoltura di Lavoropiù
AGRIPIÙ IN FIERA
nche quest'anno Agripiù ha voluto prende
parte agli eventi fieristici del settore agricolo ed alimentare che sono diventati nel
tempo una tradizione ed un momento di
riflessione sull'andamento del settore.
MACFRUT, giunta quest'anno alla sua 30° edizione è
la fiera internazionale dedicata alla filiera dell'ortofrutta. L'evento si caratterizza oramai non più soltanto come momento di scambio commerciale, bensì
come piattaforma di scambi culturali grazie alla grande attenzione e allo spazio dedicato ai paesi dell'Unione Europea e d'oltre confine. Notevole per esempio
la presenza dei paesi dell'Africa Mediterranea, così
come della Nuova Zelanda e dell'Estremo Oriente,
che destano l'interesse delle nostre aziende sia per la
comparazione nella produzione e vendita del prodotto, sia per la necessità di pensare in misura maggiore
all'export.
Non è un segreto il calo dei consumi dei generi alimentari nel nostro paese. In Italia negli ultimi 18 mesi
la GDO ha registrato un calo delle vendite del prodotto agricolo pari circa al 3%, ma ancora più evidente è
il calo del prodotto caseario che trova invece soddisfa-
22 INFORMAPIÙ
zione nei dati relativi all'export.
Dal mese di luglio 2013 la produzione di latte su scala
globale è in ripresa, mentre sono in calo le importazioni in varie aree del mondo (Africa -10%, Sud America – 15%, Medio Oriente – 10%). Nell'UE la produzione di latte è cresciuta del 3,5% ad agosto rispetto
a luglio, così come sono in aumento le esportazioni:
tra l'inizio dell'anno e il mese di agosto l'export complessivo dei Paesi dell'Unione è passato da 375.000 a
518.000 tonnellate (con i formaggi a rappresentarne il
core business), con un'impennata dell'8% in Russia e
del 4% negli Usa.
L'Italia, dal canto suo, si dimostra autosufficiente per
il 69% della domanda, svelando spazi significativi per
l'aumento della produzione. Quanto alle eccellenze
del settore caseario, Grana Padano e Parmigiano Reggiano vedono un decremento della produzione dello
0,2%, a fronte di un export florido (+2,3% dall'inizio
dell'anno), con gli States come punto di riferimento.
Ma il trend positivo delle esportazioni riguarda praticamente tutti i formaggi 'made in Italy': formaggi
grassi + 15%, provolone +6%, gorgonzola +4%.
Agripiù in visita a Macfrut
insieme a Farmapiù, alla
Divisione Estero di Lavoropiù e a
Lavoropiù Hong Kong.
Agripiù ha partecipato anche alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte: la Manifestazione più efficace per l’allevamento e l’agricoltura in Italia, e uno dei più importanti appuntamenti al mondo per
il settore. 856 marchi internazionali, +7,5% di area espositiva, 81.720 visitatori e 400 capi in mostra.
INFORMAPIÙ 23
METTIAMOCI IN MOSTRA
{
tutte le filiali e gli uffici di Lavoropiù si
mettono in mostra attraverso 10 canzoni,
un libro, un film, un cibo e un luogo
FILIALEDI
CASTELFRANCO
VENETO(TV)
UFFICIO
LEGALE
Barbara, Elia, Stefano
Silvia, Chiara, Desirèe
Il cacciatore di aquiloni,
Khaled Hosseini
L'attimo fuggente
baccalà mantecato
Cuba
1. Estate, Jovanotti 2. It's my
life, Bon Jovi 3. Angel, Robbie
Williams 4. Urlando contro il
cielo, Ligabue 5. Everybody get
up, Robin Thicke 6. Think, Aretha Franklin 7. L'ombelico del
mondo, Jovanotti 8. Everybody
needs somebody, Blues Brothers 9. The best, Tina Turner
10. La nuova stella di Broadway,
Cesare Cremonini
FILIALEDI
BUDRIO(BO)
Riccardo, Alex,
Simona, Romina
Il piccolo principe,
Antoine de Saint-Exupéry
Qualcuno volò sul
nido del cuculo
pizza
24 INFORMAPIÙ
New York
1. La cura, Battiato 2. Sempre e
per sempre, Francesco De Gregori 3. A te, Jovanotti 4. Eccoti,
Max Pezzali 5. System of a down,
Chop Suey! 6. L'odore, Subsonica
7. Born to run, Bruce Springsteen 8. Enter sandman, Metallica
9. Innamorare tanto, 883 10. Rise
and fall, Sting
Lavoro Memento Pratico,
Ipsoa-Francis Lefebvre
Vacanze di Natale (1983)
cino giapponese rotante
Lido di Volano
1. Kingston, Kingston, Lou and
The Hollywood Bananas 2. Ma
baker, Boney M. 3. 99 Luftballons, Nena 4. Countdown to
extinction, Megadeth 5. Buonanotte all'Italia, Ligabue 6.
Servi della gleba, Elio e le Storie
Tese 7. Bollicine, Vasco Rossi 8.
Svalutation, Adriano Celentano
9. Lamette, Donatella Rettore
10. C'è da spostare una macchina, Francesco Salvi
FARMAPIÙ
Angela
Il grande Gatsby,
Francis Scott Fitzgerald
Million Dollar Baby
patate
Australia
1. What a wonderful world,
Louis Armstrong 2. My way,
Frank Sinatra 3. Georgia on my
mind, Ray Charles 4. I am what
I am, Gloria Gaynor 5. I say a
little prayer, Aretha Franklin 6.
Kiss of fire, Louis Armstrong
7. I can't stop loving you, Ray
Charles 8. Cheek to cheek, Ella
Fitzgerald 9. Reach out I'll be
there, Gloria Gaynor 10. Respect, Aretha Franklin
FILIALE DI
OZZANO
EMILIA (BO)
UFFICIO
PAGHE
Alessandro, Maurizio,
Claudio, Gianluca
Giulia, Filippo, Samuela
La Divina Commedia,
Dante Alighieri
1. Lettera, Francesco Guccini
2. Echoes, Pink Floyd 3. Play
hard, David Guetta 4. Farewell,
Francesco Guccini 5. Vicarious,
Tool 6. Without you, David
Guetta 7. Eskimo, Francesco
Guccini 8. Ghost of perdition,
Opeth 9. I cowboy non mollano mai, 883 10. Blue in green,
Miles Davis
Braveheart
gnocco fritto e tigelle
Gran Bretagna
tutti i dolci
carne alla griglia
e buon vino rosso
Ozzangeles
Italia
1. Sunday bloody sunday, U2
2. Zombie, The Cranberries 3.
Born to be wild, Steppenwolf
4. Fat bottomed girls, Queen
5. Yellow, Coldplay 6. Welcome
to the jungle, Guns N' Roses 7.
Voodoo child, Jimi Hendrix 8.
Wednesday night prayer meeting, Charles Mingus 9. Bocca
di rosa, Fabrizio De Andrè 10.
I was made for loving you, Kiss
1. Country house, Blur 2. Leggero, Ligabue 3. Sonnet,
The Verve 4. White rabbit, Jefferson Airplane 5. Wish you
were here, Pink Floyd 6. Losing my religion, REM 7. Someone like you, Adele 8. Ogni volta, Vasco Rossi 9. Don't
cry, Guns N' Roses 10. Keep the faith, Bon Jovi
FILIALE DI FIORANO MODENESE (MO)
I pilastri della terra,
Ken Follett
Il diario di Bridget
Jones
Il cacciatore
spaghetti di riso del bar
Paradiso
Bar sport, Stefano Benni
Django Unchained
Il partigiano Johnny,
Beppe Fenoglio
Rita, Elisa, Francesco
UFFICIO
TELEMARKETING
FILIALEDI
NICHELINO(TO)
Letizia
Simona e Serena
1. A te, Jovanotti 2. Ogni volta,
Vasco Rossi 3. La leva calcistica
del '68, Francesco De Gregori 4.
Diamante, Zucchero 5. Ti sposerò perchè, Eros Ramazzotti 6.
Magnolia, Negrita 7. Meraviglioso, Negramaro 8. Lost, Michael
Bublè 9. Caruso, Lucio Dalla 10.
Emozioni, Lucio Battisti
1. The power of love, Céline Dion
2. Ricordati di me, Antonello Venditti 3. Il cerchio della vita, Ivana
Spagna 4. Living on my own, Freddie Mercury 5. Il mondo è mio,
Gigi D'Alessio 6. Che vita è, Irene
Grandi 7. Certe notti, Ligabue 8. Più
bella cosa, Eros Ramazzotti 9. E da
qui, Nek 10. Meravigliosa creatura,
Gianna Nannini
Perù
Bahamas
Seta,
Alessandro Baricco
Top gun
lasagna al pesto
INFORMAPIÙ 25
IN BREVE
Il settore del
biologico di anno
in anno impiega sempre più giovani e tecnici
specializzati, sviluppando la
produzione, incrementando il
numero degli addetti al lavoro,
con le conseguente crescita dell’occupazione. E anche dall’Osservatorio
Sana emerge che nel 2012 le aree dedicate alle colture secondo il metodo
biologico (senza pesticidi e Ogm) hanno raggiunto una superficie di 1,167
milioni di ettari. Nel primo semestre
del 2013 volano i consumi domestici
dei prodotti bio confezionati: +8,8%.
Si affolla anche la filiera produttiva:
in Italia la filiera del bio comprende circa 50 mila operatori, di cui
oltre 40 mila sono agricoltori
e trasformatori il resto.
Stando
ai
dati Unctad-Wto tra il 2008 e il
2012 alcuni Paesi ci hanno superato con le vendite
sui mercati internazionali. Ma ci sono ancora buone notizie:
nei prodotti farmaceutici siamo riusciti nell'impresa di sorpassare
gli olandesi. Nelle pietre preziose l'anno scorso abbiamo per la prima volta superato le vendite di Israele. Nell'acciaio abbiamo ripreso
l'Olanda e infine, nel pellame, ci siamo ripresi una rivincita indiretta sui cinesi primi in classifica, superando l'anno
scorso in valore l'export da Hong Kong.
Si
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dell'ar o al 12%, in 0,3%). Invar iea eur
o (12, linea con il iato il
1%).
dato
Valore D, associazione nata nel 2009 per sostenere
lo sviluppo del talento femminile, promuove una campagna
di comunicazione istituzionale per spingere le studentesse a
considerare con maggiore attenzione le facoltà scientifiche. La
percentuale di donne laureate in scienze tecnologiche è cinque
volte più bassa di quella maschile (0,3% contro il 2,6% del totale
dei laureati). C'è bisogno di un cambiamento culturale e di un
abbattimento degli stereotipi per il rilancio dell'economia del
nostro Paese.
Il sistema manifatal
turiero italiano è primo
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e
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redove la domanda è in rip
è
na
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ita
e
sa e la produzion
molto apprezzata.
26 INFORMAPIÙ
approfondimenti su tematiche
legate al nostro mondo
FOCUS
LA MODA ITALIANA È SINONIMO DI QUALITÀ
ED ECCELLENZA IN TUTTO IL MONDO
La
parola d'ordine è una sola,
sempre la stessa ma giova
ripeterla:
export.
O per meglio dire internazionalizzazione,
accompagnata da qualità. Possibilmente ragionando in grande, brevettando marchi di
successo e partecipando in grandi gruppi
imprenditoriali che attraggano capitali stranieri.
Nel 2012 l'export del sistema moda italiano
è cresciuto del 3,6% a 51,2 miliardi di euro.
Sono poco meno di 1,8 miliardi in più rispetto al 2011, ma il rimbalzo è addirittura
di 12,7 miliardi rispetto al picco negativo del
2009.
E, tanto per avere un'idea del track record,
esattamente vent'anni fa l'export era l'equivalente in lire di 22,7 miliardi di euro.
Il Made in Italy, però, nasce intorno agli
anni '50, anni in cui la moda italiana diventa
un cult internazionale.
In quel periodo nacquero nuovi talenti, ma
la vera novità fu la stretta collaborazione tra
sartorie, industria tessile e la moda boutique: una moda informale e apparentemente
minore.
Tra i vari compratori, i responsabili dei grandi magazzini manifestarono grande interesse per tutta la produzione italiana, non solo
per l'alta moda, ma in maniera particolare
per la moda da boutique e per gli accessori.
Questo nuovo interesse portò a una “democratizzazione” della moda italiana. Gli stilisti o gli strati più ricchi della popolazione
hanno praticamente perso il ruolo di preminenza che avevano in materia di moda negli
anni precedenti; e questo ruolo è passato ai
ceti medi e agli strati più alti dei ceti inferiori. D'altra parte sono proprio queste le classi
sociali che influenzano l'economia.
Il meccanismo della moda non sembra derivare più quindi dal bisogno di differenziazione o emulazione di classe, ma dal desiderio di essere alla moda, di essere all'altezza di
ciò che è apprezzato e considerato bello, di
esprimere nuovi gusti che emergono in un
mondo in continuo mutamento. La moda è
basata sul casual, sull'improvvisazione, non
segue regole e condizionamenti.
Il succedersi delle mode è divenuto così veloce e vario che è sempre più difficile, anche
per un attento consumatore sapere quale
tendenza è “in” e quale è “out”.
Da gli anni '90 ad oggi, della Moda con la M
maiuscola, invece, è rimasto solo il fantasma
che due volte all'anno viene evocato, nelle varie sfilate nelle principali capitali della
moda: Milano, Parigi, Londra e New York,
dove ogni anno vengono presentate le collezioni e i capi d'abbigliamento relativi alle
stagioni successive, e vengono organizzate
con largo anticipo in modo da consentire la
produzione degli articoli presentati e la loro
acquisizione da parte dei negozi.
Ed è grazie a Milano, una filiera unica per
tradizione, competenza, innovazione e flessibilità, che la moda italiana ha ottenuto un
ruolo di leadership nel contesto della Fashion
Industry Internazionale.
Il Made in Italy del settore moda continua
ancora oggi a dare un forte contributo al
saldo della bilancia commerciale italiana e a
manifestare capacità di tenuta nella difficile
situazione internazionale. Non solo.
Questo settore di grande pregio per il nostro
Paese, pur risentendo della contrazione della domanda interna di questi ultimi anni, ha
saputo indirizzarsi sempre più attivamente
verso lo sbocco dei mercati emergenti esteri.
Basta guardare i dati raccolti dal Servizio
Studi e Ricerche di Intesa San Paolo: nei
primi sei mesi del 2013, l'export italiano
di moda continua a salire (+ 3,6%), i frutti
della filiera del “tessile-abbigliamento–accessori” italiana invadono ogni mercato, a
cominciare da quello americano e da quello
francese.
Ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali
del lusso e delle altre capitali dello stile come
Parigi, New York e Londra servono scelte
strategiche, il sostegno degli enti territoriali
e una politica industriale per il settore.
Bisognerebbe innovare principalmente su tre
fronti: quello industriale, con la protezione
del “made in” e dell' “Italian quality”, quello commerciale, dove anche Firenze e Roma
possono giocare un ruolo di teatro delle sfilate, e quello finanziario.
Investire su territorio, cultura e entertainment possono essere le chiavi per ridare slancio anche all'attrazione di talenti: è
difficile convincere i giovani stilisti esteri a
lavorare in Italia anche per i grandi marchi.
E soprattutto bisognerebbe puntare sullo studio e la formazione delle future leve del settore, in tutti i profili sia manageriali sia creativi,
come fatto strategico per la costruzione di una
nuova cultura d'impresa.
Lavoropiù SpA, specializzata nel settore della Moda, punta proprio a questo.
La Moda è un business che richiede molti
supporti anche dal punto di vista formativo,
informativo e di ricerca altamente specializzata.
È un settore che fa gola a molti giovani per
la grande dinamicità e creatività, ma è anche
un circolo ristretto, in cui le selezioni sono
spesso riservate alle vie informali e le aziende si mostrano spesso scettiche nei confronti di giovani con poca esperienza alle spalle.
Lavoropiù per la Moda è in grado di identificare professionisti con precise competenze
nel settore in grado di promuovere la Moda
sia presso gli addetti ai lavori sia presso il
grande pubblico, è in grado di formare esperti che sappiano leggere la moda attraverso
l'immagine, il linguaggio, l'evento, utilizzando e sperimentando adeguati mezzi di comunicazione e di rappresentazione.
In uno scenario globale molto complesso,
le aziende possono vincere la battaglia della
concorrenza solo cercando di soddisfare, e
se possibile anticipare, le esigenze dei consumatori. Questo spiega l'interesse crescente
per le figure professionali in grado di combinare conoscenze tecniche nel campo della moda e doti strategiche di sviluppo delle
vendite.
INFORMAPIÙ 27
POLITICHE ATTIVE
In
LA DOTE UNICA LAVORO
"OCCUPATI IN LOMBARDIA"
questo numero ci soffermeremo sulle La Dote Unica lavoro mette al centro la persona. Nei
iniziative di politiche attive riguardanti diversi momenti della vita attiva, la persona ha la posla Regione Lombardia.
sibilità di trovare risposte alla propria condizione,
qualsiasi essa sia, dalla ricerca del primo lavoro, allo
Innanizitutto è importante sapere che
stato di disoccupazione, allo sviluppo di competenze
Lavoropiù SpA ha concluso l'iter per ottenere l'accreper il proprio sviluppo professionale , alla transizione
ditamento presso la Regione Lombardia proprio queda un lavoro all'altro. Gli operatori accreditati sono
sta estate e quindi ad oggi risulta una delle 156 società
chiamati a orientare ed accompagnare le persone con
accreditate presso la Regione Lombardia per erogare
i servizi erogati.
servizi al lavoro (esclusa la formazione) sul territorio
lombardo. Al momento le sedi di Lavoropiù SpA ac- La persona sceglie liberamente l'operatore che desidecreditate sono quelle di Milano e Seriate (BG), dove ra e ottiene da questo l'attivazione di percorsi persoquindi potranno essere svolte le attività agli utenti.
nalizzati. La Dote Unica lavoro rappresenta la modalità
con cui Regione Lombardia promuove le condizioni che
La Dote Unica Lombardia (in partenza il 21/10/13) raprendono effettivo il diritto al lavoro costituzionalmente
presenta il nuovo modello generale di politiche attive
riconosciuto, mettendo a disposizione servizi efficienti
del lavoro di Regione Lombardia, riunisce i diversi inche sostengano le persone nella transizione dalla scuola
terventi di politica attiva del lavoro e si propone come
al lavoro e da un contratto di lavoro ad un altro.
strumento unitario, sempre attivo, che tiene conto delLa persona che accede alla Dote ha diritto a fruire di
le esigenze diversificate delle persone, lungo tutto l'arservizi funzionali ai fabbisogni di qualificazione o di
co della vita attiva.
inserimento lavorativo fino ad un valore finanziario
I principi ispiratori alla base della Dote Unica sono la
massimo, proporzionato alle sue difficoltà di insericentralità della persona, i servizi personalizzati ed elemento nel mercato del lavoro. In particolare sono devati standard qualitativi del servizio.
finite quattro fasce di intensità di aiuto, sulla base di
28 INFORMAPIÙ
quattro fattori: distanza dal mercato del lavoro, età, noscibili per servizio.
titolo di studio e genere.
La Dote è fortemente orientata al risultato. Per questo
La Regione Lombardia intende realizzare inoltre un si- sono presenti numerose leve che indirizzano le azioni
stema più efficiente e competitivo, che riduce la buro- degli operatori accreditati.
crazia, semplifica i processi, favorisce un orientamento
I servizi per l'inserimento lavorativo sono riconosciuti
produttivo delle risorse pubbliche. La rendicontazione
agli operatori solo a risultato occupazionale raggiunto,
delle attività a costi standard è sicuramente una operacioè con l'avvio di un rapporto di lavoro subordinato o
zione di semplificazione burocratica; il valore del costo
di missioni di somministrazione della durata complessistandard è definito dalla Regione sulla base dell'analisi
va non inferiore a 180 giorni. Per evitare azioni di formdei dati storici e delle condizioni di mercato.
nazione generiche e non strettamente connesse al lavoI costi standard consentono di raggiungere contemporo, anche la formazione è rimborsata esclusivamente se
raneamente un livello ottimale di efficienza del sistema
la persona attiva un contratto di lavoro o un tirocinio.
regionale e di semplificare le operazioni di rendicontaOgni operatore ha un limite di budget, che viene periozione da parte degli operatori.
dicamente aggiornato anche sulla base dei risultati ocSe la dote è lo strumento chiave per l'attuazione delle
cupazionali raggiunti.
politiche sussidiare, e si rivolge direttamente alla persona modulandosi sulle sue caratteristriche, essa si La singola dote ha una durata massima di sei mesi, entro
rende concreta nel rapporto con gli operatori accredi- cui si deve raggiungere il risultato. Se la persona , però,
è in tirocinio allo scadere della dote, ha diritto a termitati che offrono i diversi servizi.
narlo e ad attivare i servizi di inserimento lavorativo
I servizi si distinguono in diverse aree:
entro un mese dalla sua conclusione.
• Servizi di base: riguardano la presa in carico della
La persona può decidere di cambiare operatore se quepersona.
sto non ha raggiunto gli obiettivi occupazionali.
• Accoglienza e orientamento: che comprendono
Dote Unica lavoro prevede, oltre ai servizi di formaziol'accompagnamento e la ricerca attiva del lavoro.
ne e lavoro, incentivi diretti alle aziende che assumono
• Consolidamento competenze: tirocinio, formazio- persone che hanno fruito della dote, da 3.000 a 10.000
euro, in relazione alla tipologia di contratto ed alle cane, certificazione delle competenze.
ratteritiche del lavoratore assunto.
• Servizi per l'inserimento lavorativo o avvio dell'auGli operatori accreditati sono liberi di attivare i servizi
toimprenditorialità.
alle persone senza una preventiva domanda e attesa di
Gli operatori accreditati al lavoro in accordo con le
autorizzazione.
persone beneficiarie attivano un percorso personalizOgni operatore ha un proprio budget, inteso come
zato, scegliendo tra la gamma dei servizi disponibili.
massimale di risorse a sua disposizione, per erogare i
Ogni servizio è caratterizzato da standard a cui gli opeservizi che gli saranno rimborsati.
ratori si devono attenere. Gli standard sono riferiti ai
Il budget comunque non è statico, ma si modifica in
costi, alla qualità del processo erogato ed ai risultati
aumento e diminuizione sulla base delle performanattesi alle condizioni di erogazione e alle regole di rice di efficacia dell'operatore. In altre parole il budget
petizione nel tempo. Inoltre, per ogni “area di servizi”
dell'operatore aumenta solo se ha prodotto occupazioè definito un massimale di riconoscimento economico,
ne.
differenziato per fascia di intensità di aiuto.
In tal modo è stimolata una concorrenza virtuosa tra
I servizi di base sono erogati dagli operatori gratuita- gli operatori. Sia la scelta delle persone, sia le leve messe
mente, quale primo punto di accesso al servizio, men- in atto dalla Regione premiano chi riesce a raggiungere i
tre i servizi di accoglienza e orientamento hanno un migliori risultati.
rimborso legato alla loro effettiva erogazione, sulla
base di un costo standard e di un massimo di ore ricoINFORMAPIÙ 29
TENDENZE
SANA
7 - 10 settembre 2013
Bologna
SANA, IL SALONE DEL NATURALE E DEL
BIOLOGICO NEL CUORE DI BOLOGNA.
Da 25 anni l'evento di riferimento in Italia dei prodotti biologici, naturali e di erboristeria.
Si
è tenuta a BolognaFiere la
25esima edizione del Sana,
la più importante manifestazione espositiva italiana
per l'alimentazione biologica certificata, l'erboristeria, la cosmesi naturale
e biologica. La kermesse, aperta dal 7
fino al 10 settembre con 550 espositori, ha registrato rispetto all'edizione
2012 un più 20% in termini di presenze (32.400) e confermato il ruolo primario che l'evento ricopre per il ruolo strategico che il biologico rivestirà
all'EXPO2015.
SANA nasce nel 1989 come Salone
dell'alimentazione naturale quando l'agricoltura biologica è all'inizio del suo
percorso e rende chiaro lo stretto legame fra alimentazione, salute, ambiente.
La manifestazione, infatti, vuole farsi
portavoce di questo nuovo approccio.
Nel 2007, BolognaFiere assume la responsabilità della segreteria organizzativa ridefinendone le aree espositive
e dando voce all'Osservatorio permanente sui consumi nato per fornire indicazioni sui trend di evoluzione delle
motivazioni al consumo. Nel 2009 ne
acquisisce la proprietà totale e l'edizione 2010 si presenta con un immagine
rinnovata per mostrare una manifestazione sempre più internazionale e
con uno sguardo particolare ai paesi
30 INFORMAPIÙ
del bacino del Mediterraneo. Nel 2011,
l'edizione della svolta, Sana diventa
una fiera professionale che porta a Bologna delegazioni di buyers dai principali mercati internazionali. Il Settore
Alimentazione apre esclusivamente ai
prodotti biologici certificati mentre il
Settore Benessere è dedicato ai prodotti
biologici certificati e naturali a base di
erbe officinali (integratori alimentari e
prodotti di bellezza). E l'organizzazione diventa una realtà più che strutturata con una Commissione di controllo
esterna (composta dai rappresentanti
degli organismi di certificazione) che
avrà il compito della verifica delle certificazioni e un Comitato Promotore
(formato dai rappresentanti delle principali associazioni dei produttori) che
affiancherà gli organizzatori nel definire la strategia di sviluppo.
Settori Merceologici
selezione di prodotti a basso impatto ambientale per la casa e per la vita
quotidiana
Nel 2013 SANA ha compiuto 25 anni.
Un traguardo prestigioso per la manifestazione che oggi può essere accreditata come un evento Qualificato, perchè
aperto esclusivamente ai prodotti biologici certificati ed ai prodotti naturali;
Professionale perchè può contare sulla
presenza di un pubblico di visitatori
qualificato e competente che comprende buyers della GDO, distributori, negozianti specializzati, operatori della
ristorazione commerciale e collettiva,
erboristi, parafarmacisti e farmacisti
ed operatori sanitari; Internazionale
perchè già il 2012 Sana ha realizzato
road show di presentazione a Mosca
e Washington con la partecipazione di
oltre 100 importanti buyers esteri.
Gli eventi di questa edizione sono stati
ALIMENTAZIONE: settore dedicato di alta qualità e di grandi contenuti a
esclusivamente alle aziende con pro- confermare il ruolo di manifestazione
di riferimento nel panorama italiano
duzioni biologiche certificate.
ed internazionale.
BENESSERE: il settore dedicato alle
aziende con produzioni biologiche Un ricco programma di convegni, incertificate e naturali a base di erbe offi- contri e workshop ha arricchito e anicinali (integratori alimentari e prodotti mato le quattro giornate di manifestazione. Oltre 100 momenti di incontro
di bellezza).
come spazio di confronto e discussioALTRI PRODOTTI NATURALI: una
ne istituzionale e imprenditoriale sul
mercato del biologico. I corsi, tutti a
ingresso gratuito, hanno spaziato dalla
ristorazione, anche collettiva, alla caffetteria, alla gelateria e alla pasticceria
bio; dal marketing e dalle strategie della comunicazione, nonché dalle nuove
normative per le erboristerie alla salute e cura della persona tramite impiego
di prodotti a base di piante officinali, ai
cosmetici derivati da componenti naturali, agli integratori e alla fitoterapia,
alla naturopatia e all'omeopatia.
zie alla ricchezza e appetibilità delle proposte in vetrina nei padiglioni espositivi, configurandosi quindi
come una nuova e originale occasione
di test-prodotto con i consumatori.
OSSERVATORIO SANA L'Osservatorio
ha il compito di presentare e interpretare i risultati di ricerche che costituiscono una fonte di informazioni e dati
sul mercato e sulle sue dinamiche: dai
numeri chiave della filiera biologica,
alla lettura delle dinamiche di mercato e individuazione delle esigenze del
consumatore. In particolare, in collaborazione con Federbio, l'Osservatorio ha profilato due approfondimenti:
un'indagine diretta sul canale della distribuzione per comprendere caratteristiche degli assortimenti, opportunità
e previsioni di mercato; una seconda
indagine sul consumatore italiano per
valutarne l'interesse attuale e potenziale anche per prodotti naturali e biologici non alimentari.
È alla sua terza edizione il premio nato
con l'obiettivo di mettere in luce le Erboristerie che, dimostrando capacità di
innovazione, hanno intercettato le più
moderne esigenze e si sono attrezzate
per affrontare la nuova domanda. Una
giuria di esperti evidenzia e premia le
esperienze che si distinguono in termini di innovazione e servizio al cliente
nelle diverse categorie: la gestione del
punto vendita, il contatto e l'ascolto
della clientela, la comunicazione attraverso il visual merchandising.
Il Sana 2013 ha così confermato la dinamicità del settore biologico e l'attenACADEMY SANA in questa edizione
zione del pubblico che, da un punto di
ha proposto un programma educavista delle attività produttive e dei contional per offrire agli operatori qualisumi, è in controtendenza rispetto alla
ficate possibilità di formazione. Una
crisi economica che ha colto in Italia il
vera e propria accademia di corsi di
settore manifatturiero e i consumi delle
aggiornamento sui temi di maggiore
famiglie. Si registra un trend positivo
attualità condotti da esperti italiani ed
sul consumo di prodotti biologici e sulla
internazionali. L'iniziativa ha riscosso
vendita di cosmetici di derivazione naun successo importante nelle passate
turale nel canale delle erboristerie che
edizioni tale da convincere Bolognanel primo semestre segnano un +3,5% e
Fiere a raddoppiare il programma per
stimano un fine esercizio di 410 milioni
questa edizione. Il ciclo di convegni ha
di euro.
avuto, inoltre, un elevato profilo medico e scientifico raccogliendo più di 500 Prima dell'apertura della manifestazioprofessionisti del settore.
ne, a conferma delle attese e dell'importanza che il settore bio raccoglie
NASCE SANA SHOP Una grande nosempre di più, è stato presentato il
vità del 25° Salone Internazionale del
workshop "IL BIOLOGICO VERSO
Biologico e del Naturale è rappreL'EXPO 2015. Nutrire il pianeta in
sentata da SANA SHOP, un'area di
modo sostenibile. L'innovazione nei
oltre 1.000 metri quadrati allestita a
modelli di produzione e consumo
enorme bio-store nel quale solo gli
per il diritto alla giusta alimentazione
espositori di Sana hanno potuto venpresso l'Università di Bologna". I condere i propri prodotti al pubblico. In
tenuti sono stati i temi della qualità e
questo modo BolognaFiere ha voluto
cultura dell'alimentazione, la sostenisoddisfare una domanda sempre più
bilità ambientale, la tutela della biodiinsistente da parte dei visitatori graversità e del suolo agricolo, per la va-
lorizzazione e internazionalizzazione
delle eccellenze della città di Bologna e
del suo territorio, come sistema locale
moderno, dinamico e competitivo.
Come lo stesso Duccio Campagnoli,
presidente di BolognaFiere ha commentato: “Siamo convinti che da qui
al 2015, in collaborazione con le associazioni di categoria, potremo essere la piattaforma per la promozione
di quanto l'Italia dovrà dire al mondo
nel campo dell'agricoltura sostenibile e
della crescita ulteriore di questo comparto che rappresenta uno dei settori
più interessanti dell'economia verde”.
I NUMERI DEL BIO IN EMILIAROMAGNA E IN PROVINCIA DI
BOLOGNA
Secondo i dati elaborati dall'amministrazione regionale, nel 2012 sono salite
a 4.024 le aziende bio certificate dell'Emilia Romagna con un saldo in avanti di
circa il 10% rispetto al 2011.
Continuano ad aumentare i trasformatori, cioè le imprese dedite alla sola lavorazione e vendita dei prodotti (994),
e cresce anche il numero dei produttori
che nel 2011 erano rimasti sostanzialmente invariati rispetto al passato,
mentre nel 2012 sono protagonisti di
un aumento del 9,8%, pari a 271 nuove aziende (tra le quali riprendono
quota gli allevatori). Tra i produttori
agricoli, aumentano le aziende dedite
solo al biologico (+18,6%) e le aziende
in conversione, cioè che hanno avviato il percorso verso la produzione bio
certificata. In regione, la provincia con
il maggior numero di operatori bio
rimane Forlì-Cesena con 687 aziende mentre quella con l'incremento
più spiccato è Reggio Emilia con un
+20,2%. Tutte le varizioni del territorio
regionale sono comunque in positivo.
Seguono Parma e a pari merito Bologna e Modena. Poi Reggio Emilia, Piacenza, Ravenna, Ferrara e infine Rimini con 221 aziende.
INFORMAPIÙ 31
AGGIORNAMENTI CONTRATTUALI
GLI ULTIMI RINNOVI
CONTRATTUALI
DA NON PERDERE...
N
egli ultimi mesi ci sono stati parecchi
rinnovi di Contratti Collettivi che hanno riguardato a volte il semplice scatto
economico previsto da accordi precedentemente stipulati, a volte il vero e proprio rinnovo economico e normativo del CCNL.
Di seguito un elenco non esaustivo dei rinnovi contrattuali:
GIUGNO
Lavanderie e Tintorie
LUGLIO
Istituzioni socio-assistenziali (Uneba), Assicurazioni, Consorzi di Bonifica, Cooperative e Consorzi
Agricoli, Autorimesse e noleggio Automezzi, Comunicazione
AGOSTO
Autoscuole
SETTEMBRE
Agricoltura impiegati, Cartai Cartotecnici Piccola
Industria, Vetro Industria settori soffio, trasformazione e meccanizzazione, Lampade e Cinescopi Industria, Formazione Professionale
OTTOBRE
Commercio, Cooperative di Consumo, Ortofrutticoli e Agrumari, Istituzioni socio-assistenziali
(Uneba), Telecomunicazioni, Agenzie Immobiliari,
Federambiente aziende Municipalizzate
NOVEMBRE
Concerie Industria.
Nel periodo preso in esame sono stati rinnovati
quindi alcuni Contratti Collettivi che vale la pena
esaminare, soprattutto in relazione alle novità da
essi introdotte ed alle criticità emerse:
32 INFORMAPIÙ
Autotrasporto Merci e Logistica
Il Contratto era scaduto il 31 dicembre 2012, l'ipotesi di accordo è stata stipulata il 1° agosto 2013 con
decorrenza a partire dal 1° gennaio 2013 e validità
triennale. È stato creato il nuovo livello 3° super junior per il personale viaggiante, che segue logiche
di gestione particolari. L'aumento assorbe interamente la rata di acconto stabilita precedentemente
in vista dell'imminente rinnovo; è stata poi prevista
l'erogazione dell'Una Tantum in due rate.
Legno e arredamento - Aziende industriali
L'ipotesi di accordo è stata siglata l'11 settembre
2013 con decorrenza 1° aprile 2013 e scadenza al
31 marzo 2016. È stato introdotto il fondo sanitario
integrativo Altea. È stata prevista la rateizzazione
degli arretrati in tre mesi.
Chimica, gomma, vetro - Piccola e media industria
L'ipotesi di accordo è del 25 luglio 2013, la decorrenza dal 1° gennaio 2013 e scadenza il 31 dicembre
2015. Sono stati accorpati vari settori, tutti rappresentati, in fase di rinnovo, per la parte datoriale, da
Unionchimica Confapi. L'accordo prevede un sistema di bilateralità sempre più esteso, come per la
maggior parte dei contratti rinnovati recentemente,
per poter così erogare prestazioni di welfare contrattuale indispensabili a completare il trattamento
economico e normativo stabilito dai CCNL di categoria, prestazioni che rappresentano un diritto
contrattuale di ogni lavoratore, come previsto dagli
accordi interconfedereali (già trattati nel precedente articolo) e dai contratti collettivi nazionali e regionali del sistema Confapi, che prevede il coinvolgimento di tutte le imprese, aderenti e non aderenti
alle associazioni di categoria. Sempre nel quadro
delle prestazioni di welfare contrattuale è aumentata
l'aliquota contributiva per il fondo Fondapi per la
previdenza complementare. Inoltre il rinnovo contrattuale, avendo valenza retroattiva, ha comportato
il problema dell'erogazione degli arretrati, in questo
caso erogati in tre tranche con importi fissi in stile
Una Tantum e differenti a seconda del settore.
Farmacie - Aziende municipalizzate
L'ipotesi di accordo è del 22 luglio 2013 con decorrenza luglio 2013 e scadenza dicembre 2015. È stata
effettuata una nuova classificazione del personale;
dato che per alcuni livelli il minimo retributivo scaturito dal rinnovo è inferiore a quello precedente, è
stato introdotto un superminimo contrattuale non
assorbibile corrispondente alla differenza. È stata
prevista l'erogazione dell'Una Tantum a copertura
del periodo 1° gennaio 2011 – 30 giugno 2013.
Lavanderie e Tintorie
Viene introdotta una quota annua di premio variabile a sostegno della contrattazione di secondo livello, questo in aggiunta all'elemento perequativo.
Cooperative e Consorzi Agricoli
Ipotesi di accordo stipulato in data 6 agosto 2013
con decorrenza 1° gennaio 2013. L'accordo prevede
l'aumento della contribuzione in favore del Fondo
Filcoop per la previdenza complementare e l'introduzione dei fondi integrativi sanitari anche per gli
operai a tempo determinato gestiti da Filcoop Sanitario.
del TFR, in caso di mancata adesione alla bilateralità; inoltre andrà in ogni caso garantita l'erogazione
di prestazioni pari a quelle che sarebbero state erogate dal welfare contrattuale.
Il rinnovo dei Metalmeccanici – Piccola e Media
Industria ha reso evidente il problema della rappresentanza e rappresentatività sindacale di cui si è discusso nel precedente articolo.
La prima ipotesi di accordo infatti è stata stipulata
da un solo sindacato, con la conseguente problematicità sull'applicazione o meno del medesimo erga
omnes oppure ai soli iscritti, in attesa del referendum confermativo.
Nel corso dei prossimi numeri torneremo quindi
ad affrontare il tema della efficacia ed esigibilità del
CCNL nel nostro quadro giuridico e normativo, attualmente in fase di ridefinizione, anche in considerazione della mancata applicazione de facto dell'art.
39 della Costituzione Italiana, in parte aggirata tramite prassi giudiziaria che ha permesso l'estensione
dei Contratti Collettivi anche ai soggetti non obbligati attraverso l'applicazione dell'art. 36 della Costituzione Italiana.
Metalmeccanica - Piccola e media Industria
L'ipotesi di accordo è stata stipulata il 29 luglio 2013
da Unionmeccanica Confapi e Fiom-Cgil, accordo
a partire dal 1° giugno 2013 e scadenza 31 ottobre
2016. In data 1° ottobre 2013 hanno di fatto stipulato lo stesso accordo anche Fim-Cisl e Uilm-Uil con
Confimi Impresa Meccanica.
L'Edr è stato conglobato nei minimi tabellari. Gli
arretrati sono stati erogati con il mese di settembre.
Anche in questo caso sono state incrementate le
prestazioni di bilateralità a sostegno del welfare contrattuale, obbligatorie per tutte le imprese. Infatti è
previsto l'E.A.R. (elemento retributivo aggiuntivo)
da erogare ai lavoratori, con incidenza su tutti gli
elementi retributivi indiretti e differiti, ad eccezione
INFORMAPIÙ 33
CORSI DI FORMAZIONE
MONITORAGGIO
SINONIMO DI QUALITÀ
D
ata la specificità del lavoro in somministrazione
sono previsti momenti formativi per dotare gli
allievi delle conoscenze di base circa le specificità di tale contratto di lavoro.
Posto che l'obiettivo delle Agenzie per il Lavoro è di rispondere con efficienza alle esigenze temporanee di forza lavoro
da parte delle aziende utilizzatrici, le parti sociali hanno
indirizzato le risorse a una formazione preventiva alle missioni di lavoro al fine di formare la forza lavoro sulla base
degli effettivi fabbisogni, in maniera tale che le Agenzie per
il Lavoro possano rispondere efficacemente e tempestivamente alle richieste di somministrazione di manodopera
professionalizzata programmando interventi formativi per
qualificazioni specialistiche.
Tutti i corsi di formazione erogati da Lavoropiù SpA vengono
finanziati annualmente da Forma.Temp (fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione).
L'Offerta formativa di Forma.Temp è costituita da progetti di formazione strutturati, modulati e finalizzati in modo
tale da favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze professionali dei lavoratori temporanei.
I promotori dei corsi di formazione finanziati dal Fondo
sono le Agenzie per il Lavoro, mentre i realizzatori sono i
principali organismi di formazione operanti sul territorio
italiano.
Forma.Temp è ben propenso ad erogare liquidità per poter formare persone inoccupate da inserire nel mercato del
lavoro, ma qualora si verificasse un'inadeguatezza sulla gestione dei corsi e/o gravi non conformità nella gestione dei
percorsi formativi, il Fondo potrà valutare la sospensione o
la revoca dell'accreditamento.
Lasciando perdere la revoca – ipotesi estrema e che non
TIPOLOGIA
34 INFORMAPIÙ
TITOLO
formazione
professionale
IMPIEGATO UFFICIO
PERSONALE
formazione
professionale
CREAZIONE
SITI WEB E
WEB MARKETING
DATE
dal 04/12/13
al 14/12/13
dal 09/12/13
al 20/12/13
vogliamo nemmeno contemplare – le sanzioni hanno ovviamente conseguenze negative sul budget destinato a Lavoropiù, togliendo così la possibilità di proporre in futuro
un' adeguata offerta formativa e ai corsisti l'opportunità di
riuscire a reinserirsi all'interno del mercato del lavoro.
La domanda sorge spontanea: è possibile evitare le sanzioni
Forma.Temp?
Esserne certi al 100% è impossibile, proprio per questo Lavoropiù ha deciso di adottare la prassi dei monitoraggi preventivi ai corsi. Scopo di tali visite è, da un lato controllare
che compilazione del registro presenze, aula, calendario e
moduli obbligatori sulla sicurezza sul lavoro e sui diritti e
doveri dei lavoratori siano in linea con le regole previste dal
vademecum Forma.Temp, dall'altro cogliere l'occasione per
fornire un'informativa ai corsisti riguardo a come funziona
il sistema di finanziamento dei corsi, in modo tale che siano
ben preparati.
Formapiù effettua monitoraggi ad ogni corso di formazione
professionale. All'inizio di ogni attività formativa consegna
agli allievi un documento riepilogativo riguardante gli elementi distintivi del percorso didattico e le condizioni di
svolgimento dello stesso. Tale prassi si è dimostrata tra l'altro essere ben gradita dai corsisti.
Lavoropiù desidera che i propri candidati siano “adeguatamente formati”, ma vuole prima di tutto che ciò avvenga nel
massimo rispetto delle regole vigenti.
Le finalità del Fondo e le opportunità di formazione offerte
costituiscono oggetto di comunicazione e di informazione
esterna, soprattutto mirata a promuoverne la conoscenza e
a favorirne l'accesso.
CORSI DI FORMAZIONE
SEDE
Bologna
Bologna
DURATA
64 ore
80 ore
EA
CONTENUTI
DESTINATARI
Margotta
L’orario di lavoro; il
rapporto di lavoro;
l’assunzione di dipendenti; l’elaborazione
della busta paga; la
dichiarazione dei
redditi
candidati a missione di lavoro
temporanea iscritti presso le singole agenzie
Penta.Com
Il corso intende fornire gli strumenti per
la creazione di un sito
WEB utilizzando CMS
Open Source Joomla, e
gli strumenti di WEB
Marketing
candidati a missione temporanea
iscritti presso le
singole agenzie
L'EDICOLA
DELLA SANITÀ
A dirlo è l'ultimo rapporto AlmaLaurea:
PROFESSIONI SANITARIE:
I MIGLIORI SBOCCHI OCCUPA- a un anno dalla laurea lavora il 90,6 % dei
medici e dei laureati, e il tasso sale al 96,5 mieristica è più marcata e dove in quasi
ZIONALI
Le lauree più richieste nel mercato del lavoro? Quelle del ramo sanitario. Le lauree
dell'area sanitaria sono quelle con il maggiore tasso di occupazione sia a uno sia a
cinque anni dal conseguimento del titolo.
STEM: PERSONALE, RETRIBUZIONI IN ALTALENA
Nel corso di questi ultimi anni la spesa
per il personale del Ssn è calata dell'1,3%,
così come, per i blocchi del turn over, si è
ridotta anche la numerosità degli operatori. Le retribuzioni invece sono stabili
(+0,4%) anche per effetto del blocco della contrattazione. Diversa è la situazione
però, se si confrontano i singoli ruoli.
Per i medici, la retribuzione media (in
calo pressoché in tutte le aree) supera i
VIGILIAMO SULLE
LAUREE ALL'ESTERO
Sono sempre di più gli studenti italiani iscritti a medicina e odontoiatria negli atenei stranieri. Ad oggi
gli italiani che scelgono di formarsi
fuori dal nostro Paese, per poi tornare a esercitare la professione qua
in Italia, partono tradizionalmente
per la Bulgaria, per il Regno Unito,
per la Svizzera. Negli ultimi anni
sta emergendo la Germania. Più
marginali, ma comunque presenti
Francia e Belgio.
Si tratta soprattutto di studenti,
che nella maggior parte dei casi
non superano il test d'ingresso
in una facoltà del nostro Paese, e
scelgono quindi il percorso estero
come unica opzione. Sono specialmente maschi (il 59%) con un età
% a cinque anni.
Tra le 22 professioni sanitarie, la preferenza è per quella di infermiere con le
domande aumentate, in un anno, del
30%. L'aumento è soprattutto nelle Università del Nord, dove la carenza infer-
6.000 non riescono a entrare all'università. Nonostante la crisi, le opportunità per
medici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, ecc. continuano ad essere maggiori
rispetto a quelle offerte agli altri laureati.
113 mila euro contro i quasi 96 mila dei
dirigenti non medici e i circa 45 mila del
personale del comparto. E dopo i medici,
a “guadagnare” mediamente di più sono
i dirigenti amministrativi che superano i
110 mila euro, mentre chi incassa meno
è il personale del ruolo tecnico che si ferma a poco più di 34 mila euro.
Il personale è nel mirino dell'analisi perché assorbe circa un terzo dei finanziamenti per la Sanità, ed è quindi uno dei
principali fattori su cui incidere per la
razionalizzazione della spesa. La “colpa”
della variabilità regionale dei costi è soprattutto della contrattazione integrativa
aziendale, dell'errata determinazione dei
relativi fondi e di una non corretta applicazione degli incrementi contrattuali.
Ad esempio, per quanto riguarda i medici con meno di 5 anni di servizio la retribuzione si ferma a poco più di 70mila
euro mentre raggiunge i 130mila per i
direttori di struttura complessa e la variabilità è anche maggiore in base all'incarico e all'anzianità.
media di 23 anni, provenienti in
particolare dal Sud (il 47%, contro
il 32% del Nord e il 21% del Centro). Una volta ottenuto il titolo
poi, è molto probabile che trovino
uno studio in cui lavorare nel nostro Paese: per il 90% sono “figli
d'arte” o comunque hanno un medico in famiglia.
Per coloro che hanno conseguito
una laurea fuori dalla comunità
europea, è prevista massima attenzione e vigilanza sulla regolarità
del percorso formativo, una vera e
propria verifica della qualità, prima del rilascio dell'autorizzazione
all'esercizio medico in Italia da
parte del Ministero della Salute.
Mentre per i cittadini che si sono
laureati in uno Stato comunitario,
il riconoscimento è più semplice.
DECRETO "FARE", ORA È LEGGE
Il provvedimento approvato dalla Camera interviene
su molte macro-aree e introduce novità dal fisco all'edilizia, dalla sanità alla giustizia, dai lavori pubblici
all'energia.
Per la sanità le modifiche riguardano essenzialmente il
Fascicolo sanitario elettronico: slittano i tempi per la
partenza del progetto al 31 dicembre 2015.
Nella nuova legge sono state inserite anche norme sui
pagamenti dei debiti sanitari per concludere la procedura per il riparto tra le Regioni e le Province autonome delle anticipazioni di liquidità previste per il 2013.
Infine, diverse semplificazioni in materia di lavoro. Tra
queste, vari adempimenti formali in materia di sicurezza sul lavoro, e la previsione di procedure semplificate
ai fini dell'adempimento degli obblighi di informazione,
formazione e sorveglianza sanitaria, nei casi in cui la
permanenza del lavoratore in azienda non sia superiore alle 50 giornate di lavoro nell'anno solare.
INFORMAPIÙ 35
INTERVISTA
INTERVISTA A
FRANCESCO FUSSI
DIRETTORE GENERALE OFFICINE MACCAFERRI ITALIA
C
he ruolo ricopre in Officine Maccaferri SpA?
Direttore Generale della Divisione Business Italia.
Quali criticità comporta lo svolgimento di una funzione aziendale così strutturata e complessa?
Motivare i propri collaboratori a dare il meglio di sé in ogni
circostanza e farlo all'interno di una strategia ed organizzazione coerenti credo sia la sfida principale per chiunque ricopra posizioni apicali; riuscire a farlo anche in momenti di
rapidi e forti mutamenti come quelli che stiamo vivendo è
certamente ancora più sfidante.
La fiducia nei propri collaboratori e il coordinamento tra le
varie funzioni aziendali sono aspetti particolarmente delicati,
ma determinanti per il funzionamento dell'organizzazione. Li
ritiene aspetti importanti o di secondo piano finalizzati al raggiungimento di obiettivi e risultati?
La fiducia fra colleghi è un collante ed un acceleratore straordinario all'interno dell'organizzazione; essa tuttavia non va
data aprioristicamente, ma deve essere coltivata ogni giorno attraverso il dialogo, la condivisione degli obiettivi ed un
confronto aperto sui risultati raggiunti.
L'internazionalizzazione è la strada che Officine Maccaferri
percorre da sempre. La scelta di rivolgersi e aprirsi al mondo è
dettata dall'orientamento al miglioramento continuo o anche
da esigenze di rafforzamento e solidità che emergono in periodi di crisi?
Il gruppo Officine Maccaferri è oggi presente sul mercato
con più di 60 Società controllate nei continenti e sviluppa il
90% del proprio fatturato fuori dall'Italia; la vocazione all'internazionalizzazione ha radici lontane che risalgono agli
anni '70/'80 ed è stata sviluppata in un'ottica di espansione
mondiale e differenziazione del Business. Detto questo, vorrei però aggiungere che la nostra Proprietà ha molto a cuore
l'"italianità" del Gruppo e quindi la capacità di esportare un
certo modo di fare business basato su flessibilità operativa e
qualità delle relazioni, anche a livello umano. La "testa pensante", il Marketing, la Ricerca e Sviluppo sono sempre più
concentrati in Italia.
Il mercato ingegneristico italiano è saturo di innovazione e
36 INFORMAPIÙ
sviluppo o offre ancora buone prospettive?
I problemi strutturali del nostro Paese li conosciamo e tra
questi c'è anche la scarsa capacità di coltivare l'innovazione
all'interno di un "sistema" e dunque farla crescere in luoghi
deputati a questo come le Università od i Centri di Ricerca
condivisi, come accade in altri paesi. Sappiamo anche però
che – grazie al cielo – le singole eccellenze italiane non mancano sia a livello Aziendale, sia Universitario ed è giusto dunque non porre mai limiti alla nostra possibilità di innovare.
Quali sono i profili professionali maggiormente ricercati da
Officine Maccaferri?
A parte le figure tipiche di un'azienda industriale per le quali
vi è una fisiologica rotazione, figure di particolare interesse
per le Officine Maccaferri sono i laureati in ingegneria (geotecnica, idraulica, ambientale, edile, meccanica) dotati di
forte orientamento commerciale e disposti ad intraprendere
parte della propria carriera all'estero, presso le nostre Consociate. Questo profilo intercetta due caratteristiche fondamentali cui accennavo quali la capacità di stabilire forti relazioni,
anche da un punto di vista tecnico e l'internazionalizzazione
di matrice "italiana".
Quali caratteristiche deve avere il candidato ideale delle aziende del Gruppo Maccaferri?
In aggiunta a quanto appena detto, ricerchiamo sempre persone motivate a crescere, in grado di responsabilizzarsi rapidamente, dotate di una forte integrità morale e professionale
e capaci di giocare bene in squadra.
I servizi di somministrazione, ricerca e selezione e supporto
alla ricollocazione del personale offrono grande flessibilità,
che si ripercuote in una gestione aziendale più snella, senza
contare la valida risposta che questi strumenti offrono al mercato del lavoro in questo momento critico. Cosa pensa in proposito?
Credo che le soluzioni miste siano quelle migliori, in modo
da mantenere sempre un presidio ed una parte di know-how
all'interno: ogniqualvolta vi è la necessità di una selezione a
seconda dei casi si valutano soluzioni interne, esterne o entrambe in parallelo, dunque utilizziamo sovente Società di
Recruiting o di Somministrazione. Riceviamo anche curricula e candidature direttamente sul nostro sito dedicato al
Recruiting "career.maccaferri.it".
TECNOLOGIE
TUTTI PAZZI PER L'E-COMMERCE
Il
mercato e-commerce in Italia è stimato intorno ai
20 miliardi di euro, la vendita online ha avuto un
tasso di crescita del 12% sul 2011.
A tal riguardo faremo una disamina di alcune
delle piattaforme gratuite e open source per vendere prodotti
sul web. Per l'installazione di questi sistemi è meglio fare
riferimento a sviluppatori e consulenti esperti in ambito
e-commerce, anche se molti provider che vendono spazi
e domini sul web vendono sistemi già installati e pronti
all'uso, previo caricamento dei propri prodotti sul sito.
spreecommerce.com
Spree è una piattaforma open-source di
e-commerce basata su Ruby on Rails.
Utilizzando il framework sarete in grado di
personalizzare il negozio così da esser diversi
rispetto la concorrenza. Le caratteristiche utili
includono il supporto per più di 50 modi di
pagamento, singola pagina di checkout, e diverse modalità
d'imposta. Inoltre è dotato di Google Analytics costruito su
misura.
magentocommerce.com
Basta guardare il numero di brand che lo
utilizza per capire che è un ottimo progetto.
Tra gli utilizzatori troviamo Samsung, The
North Face, Stussy, Nespresso i quali lo
usano per vendere i loro prodotti. È utilizzato
da più di trentamila commercianti ed è la piattaforma che
cresce più veloce nel mondo. L'edizione Enterprise, piena
di tante funzionalità aggiuntive, è a pagamento mentre la
versione Edition è gratuita. Oggi magento ha un centinaio
di programmatori a tempo indeterminato che ne assicurano
la stabilità.
virtuemart.net
VirtueMart, è stato progettato per lavorare
al fianco di Joomla, un sistema di gestione di
contenuti gratuito. È un carrello veramente
pulito e i clienti si sentono immediatamente
a proprio agio. Non appena un cliente crea un account, può
aggiungere gli indirizzi e accedere alla propria cronologia
degli ordini. Sono supportate lingue, valute multiple,
prodotti illimitati e categorie. 2,5 milioni di persone hanno
scaricato VirtueMart finora e la stragrande maggioranza ne
è soddisfatta.
oscommerce.com
Il sistema è sotto licenza GNU
assolutamente gratuito e si rivolge molto
bene alle esigenze di svariate aziende. È
estremamente popolare, utilizzato da più
di duecentomila siti per la sua facilità di
configurazione e utilizzo lato back-end. Una piccola nota di
demerito sta nel fatto che sarà più difficile distinguersi dagli
altri negozi online. Se esiste questa esigenza è possibile
cercare tra più di 5.000 componenti aggiuntivi, alcuni dei
quali a pagamento.
opencart.com
È un progetto molto giovane con il quale
è possibile creare un numero illimitato di
categorie, vendere un numero illimitato di
prodotti, accettare più valute, utilizzare più
lingue, e scegliere tra più tipi di pagamento e più metodi
per il trasporto. È facile da usare per gli utenti e molto
apprezzato dai motori di ricerca. I clienti possono lasciare
un feedback sui prodotti online. Non è così popolare come
osCommerce, così come la documentazione e la guida non
sono facilmente reperibili, ma è molto bello.
zeuscart.com
La cosa migliore di Zeuscart è la sua
interfaccia utente, ricca, attraente, facile da
usare e in genere meno noiosa rispetto alla
maggior parte delle interfacce utente opensource che si trovano sul web. Progettato per le piccole e
medie imprese, gli utenti possono sfruttare al meglio la
SEO friendly URL, carte regalo, sconti, inventario merce,
inserimento massivo dei prodotti ed inoltre la possibilità
per il cliente di registrarsi velocemente sfruttando la login
di Facebook, Google+ o Twitter.
zen-cart.com
Facile da installare, da personalizzare e da
gestire, Zen Cart è perfetto per coloro che
vogliono una piattaforma di e-commerce
semplice senza particolari problemi. Viene
fornito con un gestore di newsletter, buoni
sconto, buoni regalo e tutte le caratteristiche di base che ci
si aspetta. Gli utenti possono sfruttare al meglio i numerosi
componenti aggiuntivi disponibili per personalizzare il loro
negozio e rendere la parte di amministratore più facile. Un
aspetto negativo della piattaforma è l'interfaccia utente, non
è molto fruibile.
INFORMAPIÙ 37
DIVISIONE ESTERO
IL BRASILE CHE
BISOGNA CONOSCERE
D
opo un periodo di grande crescita il 2012 ha segnato un rallentamento dello sviluppo economico del Brasile. Il surplus della bilancia commerciale registrato ad inizio 2013 e il grande numero
di investimenti diretti nel 2012 mette il Brasile al riparo dalle
ricorrenti e passate speculazioni finanziarie internazionali.
Inoltre, se nel 2012 il Pil brasiliano ha avuto una crescita
“solo” dello 0,9%, è prevista un'accelerazione entro la fine del
2013 che lo porterebbe ad una crescita del 3,3%.
A patto di sapere come affrontarlo, il Brasile resta quindi
ad oggi una delle più forti economie mondiali e una delle più
interessanti in cui entrare, avendo raggiunto e superato l'investment grade del rating internazionale.
Perchè?
Tanto per cominciare è un paese molto stabile sia dal punto di vista politico e sociale (popolazione multiculturale e
pacifica) sia dal punto di vista economico, caratterizzato da
un'economia aperta e un basso rischio. L'aumento statistico
proporzionale della classe media degli ultimi anni (il più alto
tra i paesi BRICS) sta avendo infatti come conseguenza una
crescita costante del mercato interno, in cui la popolazione
economicamente attiva è di oltre 100 milioni di persone. A
questo si aggiunge il Pil stabile su valori alti, uno dei sistemi
bancari più moderni ed avanzati del mondo e uno dei più
capillari e sviluppati sistemi di telecomunicazioni.
L'appetibilità di questo mercato per le piccole medie imprese
italiane è dovuta anche al ritorno di più del 5% degli investimenti annui e all'esistenza di meccanismi e leggi per cui non
esistono restrizioni per i profitti ed il rimpatrio del capitale
degli investitori stranieri. Non si dimentichi inoltre la posizione strategica del paese, che costituisce una porta d'accesso
ai mercati del Mercosud e confina con 10 paesi.
L'industria brasiliana
Il potenziale industriale di questo paese è enorme. Al momento è leader nell'estrazione di petrolio in acque profonde;
maggior produttore mondiale di minerali ferrosi, di alluminio, caffè, succo d'arancia, zucchero e etanolo e maggior
esportatore mondiale di soia.
È al secondo posto nella produzione mondiale di scarpe, al
38 INFORMAPIÙ
terzo posto nell'esportazione e produzione mondiale di acciaio e nella produzione di aerei commerciali.
Potenzialità d'investimento per le pmi italiane
Il mercato brasiliano dei prodotti alimentari importati è in
forte crescita, grazie all'aumento del potere d'acquisto dei
consumatori locali e alla valorizzazione del real in relazione
all'euro e al dollaro. L'espansione di supermercati, bar, ristoranti ed enoteche grazie a cui si diffondono le abitudini culinarie italiane rispondono alle nuove esigenze alimentari di
una classe media e medio-alta in costante crescita. Ad oggi,
i prodotti alimentari contrassegnati dal Made in Italy sono
considerati prodotti di qualità e di alto valore.
Eppure secondo i dati del 2011, siamo solo al tredicesimo
posto tra i paesi esportatori nel settore dell'agroalimentare
dopo l'Olanda e la Spagna e prima della Malesia.
Un altro settore in crescita nel mercato brasiliano è quello
dell'energia e dell' ambiente. In questo paese, grazie all'alta
disponibilità di biomassa e alle favorevoli caratteristiche climatiche, le energie rinnovabili (solare, eolico, biomassa ecc.)
hanno terreno fertile per un futuro sviluppo.
Eppure al momento la maggior parte dell'energia elettrica
del Brasile è rappresentata dai sistemi idroelettrici (76%).
Anche se questi sistemi utilizzano una fonte rinnovabile
(l'acqua), per consentire la generazione di elettricità, in futuro sarà necessaria la costruzione di impianti idroelettrici
di grande portata.
Restrizioni alle importazioni: previsti tagli ai dazi sull'import
Le normative doganali e fiscali brasiliane sono molto complesse: procedure, restrizioni, imposte e burocrazie cambiano a seconda del prodotto importato o, in alcuni casi, a
seconda del paese d'origine. Allo stesso tempo il governo di
Dima Rousseff ha annunciato che entro breve i dazi sulle
importazioni scenderanno dell'8-10% in alcuni settori come
quello dell'acciaio, del vetro, della chimica, del tessile, della
carta, dei derivati del petrolio, dei prodotti alimentari e dei
macchinari.
Insomma basta con la guerra delle valute; se fino ad un anno
fa i dazi erano stati alzati per proteggere l'industria locale a
causa di un real troppo elevato, oggi le condizioni sono cambiate e con l'attuale tasso di cambio il paese è in grado di
ridurre le tasse sull'import di vari prodotti.
i following di
Lavoropiu
segui Lavoropiù SpA su Twitter!
Nel II trimestre 2013
le #ore lavorate per dipendente diminuiscono dello
0,3% in un anno.
Istat
24.10.2003 24.10.2013: 10 anni di legge #Biagi, storia di una riforma del #lavoro
con lo sguardo rivolto al #futuro.
Michele Tiraboschi
Ministero del #Lavoro:
oltre 210.000 candidature per
i 3.000 #tirocini del bando di
#ItaliaLavoro.
Michele Tiraboschi
Auto: la produzione è
tornata ai livelli del 1958.
Il Sole 24 Ore
Imprese&Territori
2012: l’Italia si
conferma al primo posto in
Europa per prodotti agroalimentari
di qualità riconosciuti #DOP, #IGP
e #STG.
Istat
#terremoto
#formazione #lavoro: 520
percorsi gratuiti per persone e
imprese dei comuni colpiti.
Regione Emilia Romagna
SOCIAL
Frutta e verdura, cala l'export
ma i prezzi salgono. Gli Usa si
aprono alle nostre mele.
Mondo e Mercati
A settembre 2013 il
#clima di #fiducia dei consumatori aumenta a 101,1 da
98,4 di agosto.
Istat
* Michele Tiraboschi Professore Ordinario di Diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Presidente di ADAPT (associazione studi e
ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e di lavoro).
INFORMAPIÙ 39
concorso fotografico estate 2013
ti porto via conNEWS
me
le 10 foto finaliste
tutti i finalisti hanno ricevuto
in premio un libro fotografico
Calabria
foto inviata da
Stefania Valentino
Austria
foto inviata da
Micaela Rendano
40 INFORMAPIÙ
California
foto inviata da
Elvira Eleuteri
Egitto
foto inviata da
Silvia Robuschi e Alessandro Valesi
Guatemala
foto inviata da
Alessandro Sapori
INFORMAPIÙ 41
Kenya
foto inviata da
Samuela Salmi e
Fabio Francia
Russia
foto inviata da
Giulia Forni
42 INFORMAPIÙ
Spagna
foto inviata da
Federico Barbini
Toscana
foto inviata da
Silvia Farolfi
Toscana
foto inviata da
Francesca Tanzilli
INFORMAPIÙ 43
Edizione 2013 di FARETE, la due
giorni delle imprese organizzata
da Unindustria Bologna in collaborazione con Legacoop Bologna,
che quest'anno si è svolta al CAAB
(Centro Agroalimentare Bologna).
16 - 17
settembre 2013
Occasione preziosa, grande vetrina e
un vero e proprio meeting per le realtà imprenditoriali bolognesi, grazie soprattutto agli spazi dedicati per
l'incontro, lo studio e lo sviluppo di
opportunità di business.
Giovanni Freddi, Consigliere Delegato
di Lavoropiù SpA, ha partecipato come
relatore al workshop: "Più flessibilità
con la Somministrazione di Lavoro",
svoltosi per continuare l'opera di sensibilizzazione sul territorio nei confronti della somministrazione come
strumento positivo di flessibilità.
Lavoropiù SpA era presente all'evento
come azienda espositrice.
44 INFORMAPIÙ
Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù SpA, alla conferenza
stampa di lancio campagna abbonamenti e presentazione sponsor
per la stagione 2013/2014, Paladozza Bologna
LAVOROPIÚ SPONSOR
di
FORTITUDO BOLOGNA
Lavoropiù SpA per la stagione 2013/2014
è co-sponsor della Fortitudo Pallacanestro
Bologna, campionato DNB.
Lavoropiù è molto attenta alle sponsorizzazioni sportive come strumento di promozione del marchio.
Il logo di Lavoropiù è presente sia sulla maglia da gioco della prima squadra e delle
squadre giovanili, sia sulle piattaforme di
visibilità all'interno del Paladozza, struttura sportiva per le partite casalinghe della
Fortitudo Pallacanestro Bologna, che per la
prima gara ha ospitato oltre 4.000 persone.
INFORMAPIÙ 45
Natale 2013
ore 19
START
ore 22
LIVE SHOW
ore 24
DJ SET
le sponsorizzazioni di Lavoropiù
2013-2014
CI PIACE IL GIOCO DI SQUADRA
3 Napoli
vs
Bologna 0
01/09/13
2 Bologna
vs
Sampdoria 2
15/09/13
1
Udinese
vs
Bologna
22/09/13
1
Bologna
vs
Torino 2
25/09/13
3 Bologna
vs
Milano 3
29/09/13
5 Roma
vs
Bologna 0
4
Verona 4
5
06/10/13
classifica serie B2 (DNB)
aggiornata al 03/11/13 - girone A
Bologna
vs
vs
27/10/13
1
Bologna
vs
Livorno 0
30/10/13
0 Cagliari
vs
Bologna 3
Bologna
1
7
8
9
10
01/09/13
3 Udinese
vs
Parma
16/09/13
1
vs
Roma 3
22/09/13
0 Catania
vs
Parma 0
14
25/09/13
4 Parma
vs
Atalanta 3
15
Parma 2
16
Parma
2 Fiorentina
vs
3 Parma
vs
20/10/13
3 Verona
vs
Parma 2
27/10/13
3 Parma
vs
Milan 2
30/10/13
1
vs
Parma 0
Genoa
Sassuolo
11
1
06/10/13
12
13
17
1
18
19
20
31
28
28
22
22
21
15
14
13
13
12
12
12
12
10
10
9
9
6
5
Roma
Napoli
Juventus
Inter
Hellas Verona
Fiorentina
Lazio
Genoa
Atalanta
Udinese
Milan
Torino
Parma
Livorno
Cagliari
Bologna
Sampdoria
Sassuolo
Catania
Chievo Verona
06/10/13
70 Fortitudo Pallacanestro Bologna
vs
Pavia Basket 63
12/10/13
70 Derthona Tortona
vs
Fortitudo Pallacanestro Bologna 50
19/10/13
76
Basket Team E. Battaglia
vs
Fortitudo Pallacanestro Bologna 68
27/10/13
79
Fortitudo Pallacanestro Bologna
vs
02/11/13
70 Benedetto XIV Cento
Don Bosco Livorno
Basket Cecina
Pavia Basket
Derthona Tortona
Fortitudo Pallacanestro Bologna
6
4
4
4
4
6
7
8
9
10
Conad Reggio Emilia
vs
Softer Volley Forlì 0
KA Group 4Torri Ferrara
vs
Conad Reggio Emilia 3
Conad Reggio Emilia
GruppoBioKimica Lupi PI
Augusta Cagliari Volley
Horizon Group-Globo VT
Pol. Tuscania VT
Meridiana Olbia SS
7
8
9
10
11
12
3
2
2
1
1
1
vs
US Empolese
Basket Golfo Piombino
Basket Team E.Battaglia
Pall. Piacentina
Abc Castelfiorentino
3
aggiornata al 27/10/13, B1 Maschile girone B
6
Chievo 0
0
classifica serie B1
3
vs
19/10/13
6
5
4
4
4
3
2
0 Parma
27/10/13
1
2
3
4
5
6
1
25/08/13
30/09/13
8
6
6
6
6
1
aggiornata al 04/11/13
1
2 Sassuolo
20/10/13
1
2
3
4
5
classifica Serie A Tim
25/08/13
Alessandria Basketball
66
Fortitudo Pallacanestro Bologna 93
11
12
13
14
4
4
4
2
Benedetto XIV Cento
Montecatini Sc 1949
Cus Torino
Alessandria Basketball
Volley Iglesias CA
Pall. Monterotondo RM
VBA Olimpia S. Antioc. CA
Imballplast Arno PI
Softer Volley Forlì
KA Group 4Torri Ferrara
INFORMAPIÙ 47
PAUSA CAFFÈ
cucina, libri, musica, arte, cinema
TROPPA FELICITÀ
Alice Munro, Einaudi 2011
EXPO 58
Jonathan Coe, Feltrinelli 2013
non ti cambia la vita
non ti cambia la vita, ma
non ti cambia la vita,
potrebbe cambiar
ti cambia la v
MARINA BELLEZZA
Silvia Avallone, Rizzoli 2013
lo abbiamo letto perchè...
siamo tutti alla ricerca della felicità.
lo abbiamo letto perchè...
Nel toto-nomi per l'assegnazione del Nobel
per la letteratura 2013 non era nemmeno tra
i favoriti. E invece questa deliziosa signora
canadese, Alice Munro, alla ragguardevole
età di 82 anni, è stata insignita “maestra del
racconto breve contemporaneo” soffiando
il premio ad autori forse più noti come Haruki Murakami, Péter Nádas o Philip Roth
che sono in odore di Nobel da anni.
L'ultima raccolta di racconti tradotta in
Italia da Einaudi è “Troppa felicità”, piccole
storie ambientate in cittadine dell'Ontario
che riescono ad avere carattere di universalità e a poter accadere in qualsiasi luogo
della terra. In queste storie la felicità sembra esplodere imprevista dopo tragedie, orribili segreti, cattiverie e soprusi subiti dai
protagonisti. La casualità della vita sembra
avere un ruolo da protagonista creando situazioni benevole o crudeli senza un apparente disegno o fine ultimo. La visione della
Munro non è mai disperata, non c'è mai
nulla di definitivo nei
racconti, il lieto fine
non è dovuto o perseguito a tutti i costi,
eppure commuove
e ci concede ancora
la possibilità, forse
irrazionale, di poter
essere felici.
humor inglese e suspance sono ingredienti mischiati alla perfezione.
Thomas Foley è un uomo qualunque, lavora come copywriter al Central Office of
Information di Londra. Ricorda Monsù
Travet: sposato, padre di una bimba, è invischiato in una routine niente affatto eccitante e al lavoro sa di svolgere un ruolo
per nulla importante e al di sotto delle sue
capacità. Suo malgrado diverrà protagonista di un'intricata vicenda di spionaggio
internazionale e attraverserà indenne pericolose avventure. Come un giocatore che
non conosce le regole del gioco, si troverà
catapultato all'Esposizione Universale e Internazionale di Bruxelles con l'incarico di
sorvegliare il pub “Britannia” all'interno del
padiglione inglese. Tra spie del KGB, misteriosi uomini in impermeabile, prototipi di
congegni nucleari, intrighi amorosi e fiumi
di vodka, il romanzo prende le pieghe
delle migliori spy
story (e mentre noi
leggiamo, Thomas
legge “Dalla Russia
con amore” di Ian
Fleming) e ci tiene
incollati fino all'ultima pagina.
lo abbiamo letto perchè...
racconta del coraggio che ci vuole per
trovare una via d’uscita.
La Avallone è alla sua terza prova. La penultima, “Acciaio” è stata finalista del Premio Strega e ha vinto il Campiello Opera
Prima. Il libro è diventato anche un film
e la scrittrice deve averci preso gusto perché anche questo nuovo romanzo si presta a diventare una sceneggiatura.
La storia segue Marina, giovane e bella,
bellissima, cantante alla ricerca perenne delle attenzioni di un padre assente e
dedito alla bella vita. Incontrerà sulla sua
strada Andrea, anche lui alla ricerca del
suo posto nel mondo contro un padre e
un fratello maggiore da cui sembra difficile affrancarsi.
Marina e Andrea si attireranno e respingeranno, impegnati tutti e due a riemergere dal limbo delle incertezze, intestarditi nel ricercare
le proprie radici e
la propria ragion
d'essere e con la
consapevolezza di
potercela fare, di
potersi riappropriare della loro
terra e del loro destino.
Manuela propone...
ingredienti: 500 gr di zucca, 50 gr di farina, 80 gr di pane grattugiato, 50 gr di pecorino grattugiato, 100 gr di scamorza affumicata, 1 ciuffetto di prezzemolo tritato, 1 rametto di rosmarino
tritato, 3 uova, sale, pepe, olio di arachidi per friggere.
POLPETTE DI ZUCCA
E SCAMORZA
48 INFORMAPIÙ
Tagliare a fette la zucca, pulirla, lasciare la buccia e cuocerla in forno per 15/20 minuti a 180°.
Lasciarla poi intiepidire , eliminare la buccia, tagliare la polpa a pezzetti e passarla nel mixer.
Travasare in una ciotola, aggiungere la scamorza tagliata a pezzetti, il prezzemolo, il rosmarino,
1 uovo, il pecorino, sale, pepe e 3 cucchiai grandi di pane grattugiato.
Sbattere le 2 uova a parte e versare in due diversi piatti il pangrattato e la farina, formare con il
composto ottenuto delle palline, passarle nella farina, poi nell’uovo e nel pangrattato.
Friggerle in abbondante olio di arachidi e servirle calde.
a una possibilità non si nega mai
, ma la arricchisce
rti la vita
ita... in meglio!
PAUSA CAFFÈ
LIGHTNING BOLT
Pearl Jam
lo abbiamo ascoltato perchè...
sono l'ultima band degna del rock.
Dopo quattro anni di attesa e una lunghissima preparazione Lightning Bolt è senza dubbio il
disco rock più atteso dell'anno.
La prima cosa che colpisce è il titolo: mai prima d'ora era stato scelto riprendendo quello
di una canzone in scaletta. Può essere considerata un dettaglio, ma rappresenta un piccolo
cambiamento.
Un piccolo cambiamento lo troviamo anche rispetto all'album precedente: Backspacer (uscito nel 2009) era un disco rock quasi perfetto, dritto, immediato. Ripercorrere quella strada
sarebbe stato rischioso oltre che inutile. Lightning Bolt è sicuramente un disco con più colori,
che cambia spesso atmosfera. Diverso, ma al tempo stesso rassicurante per chi segue la band
da sempre. Non si tratta del disco dell'innamoramento di Vedder e soci, con buona pace
di coloro che questa fase l'hanno già vissuta e la reclamano con una certa gelosia, ma resta
in ogni caso un buon disco e ci sono almeno tre elementi a dimostrarlo. Primo: la voce di
Vedder. Passano gli anni, ma quando Eddie canta fa salire almeno di un paio di livelli anche
canzoni dalla base mediocre. Secondo: la varietà dei suoni. In Lightning Bolt c'è un po' di
tutto. Vecchi Pearl Jam uniti all'ultimo Vedder solista, un po' di punk, una spruzzata di folk, del blues e, infine, anche una vena funk rock.
Terzo: le ballate. Sirens, il primo singolo uscito a settembre 2013, è una ballata scritta dalla band di Seattle e che Rolling Stone USA ha già
descritto come “epica”.
Una nota di merito va anche all'artwork del disco, da cui si evince l'occhio di riguardo che i Pearl Jam hanno da sempre nei confronti
dell'arte, curato da Don Pendleton in collaborazione col bassista Jeff Ament. Per ogni brano è stata ideata un'immagine che ne riassume
il messaggio in modo lampante, facendo pensare che ci si trovi dinanzi a un concept album.
In quel che resta del circo rock i Pearl Jam sono l'ultima band degna di questo nome capace di riempire stadi ed arene senza vendere l'anima al diavolo. Illuminati dalla migliore voce della loro generazione, sopravvissuti alla stagione grunge e diventati adulti, subito in cima a
iTunes nelle 51 nazioni in cui Lightning Bolt è stato pubblicato, gli ex ragazzi di Seattle con il decimo album in studio in 22 anni di più che
leggendaria carriera (oltre 60 milioni di copie vendute) provano a ripartire con un lungo tour negli States ad ottobre. Le platee europee,
purtroppo, dovranno attendere il 2014.
Toni Servillo porta sul palcoscenico il grande Eduardo De Filippo in una commedia dove, pur mantenendo un'atmosfera sospesa fra realtà e illusione, si scava con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei personaggi,
e quindi, di conseguenza, del pubblico.
Servillo porta in scena una versione fedele a appassionata del lavoro di De
Filippo: Alberto Saporito (interpretato da Toni Servillo), giunto in casa Cimmaruta assieme al fratello Carlo (interpretato da Peppe Servillo, fratello del
regista), ottenebrato da un sogno fa arrestare l'intera famiglia accusandola di
un assassinio; ma quando si accorgerà dell'abbaglio, avrà già ascoltato la diffida
di tutti i familiari che si accusano l'uno con l'altro di un crimine inesistente,
svelando a se stesso e al mondo che il vero crimine non è l'assassinio, ma averlo
creduto possibile per mano dei propri congiunti, averne architettato uno vero
per coprirne uno presunto. La storia rappresentata è ambientata nel Dopoguerra: a casa Cimmaruta scorre un benessere sospetto alla fine di una guerra
che ha invece impoverito i fratelli Saporito, incapaci di rinvigorire il loro commercio di sedie per feste di piazza che nessuno fa più.
Lo spettacolo offerto da Servillo è scorrevole, fluido e acceso. Gli attori napoletani contribuiscono a rendere ancora più viva e genuina la commedia.
Applausi e teatro gremito rendono omaggio al protagonista indiscusso della serata: Toni Servillo si conferma un attore completo e di altissimo livello, pronto
per partecipare agli Oscar 2014 con "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino.
LE VOCI DI DENTRO
Teatro Arena del Sole, Bologna, 23/10/13
lo abbiamo visto perchè...
Toni Servillo è un attore di altissimo livello.
INFORMAPIÙ 49
STORIA ILLUSTRATA
episodio 5
ma come
fa a far tutto?
D
iventare genitori comporta dover gestire
una serie di nuove relazioni che scaturiscono dalla naturale vita sociale dei propri
figli: la scuola, gli ambienti sportivi, le attività ricreative, i luoghi religiosi. Comunque ed ovunque si vada è impossibile non incontrare dei "genitori
competitivi", quelli che acquisita la potestà genitoriale
scendono automaticamente nell'agone brandendo le
loro creature come trofei, sono quelli che si confondono nella folla ma che paiono avere il fiuto per il
soggetto debole, quelli che quando ti vedono arrivare
hanno già inquadrato te ed i tuoi figli geneticamente:
"..ma a un anno non parla ancora ? Ma è così basso ?
Ma a 8 mesi non cammina ancora… nuota almeno
senza braccioli ?...".
E allora prima di iniziare uno sport insegnano che è
fondamentale valutare il reale interesse del bambino
a praticarlo tenendo in considerazione anche le eventuali predisposizioni e potenzialità fisiche.
È per questo che mi trovo a bordo campo accingendomi ad osservare la mia creatura cimentarsi nella tanto
attesa prova di tennis.
Con sguardo sognante mi immagino già tra qualche anno a palleggiare con lei, accompagnandola nei
fine settimana ai vari tornei per ragazzi… ma la prima pallina passa a vuoto, anche la seconda e pure la
terza: tre lisci su tre. Il maestro cerca il mio sguardo
tra il gruppo di genitori ma la mia testa è già caduta
in avanti in segno di disperazione… e non è finita.
Mia figlia si permette anche di commentare con tono
50 INFORMAPIÙ
consolatorio: "…l'importante è partecipare maestro,
andrà meglio la prossima volta, e poi questa "mazza" è
molto pesante, finirò per sudare!".
Ho già la pala in mano per scavarmi una fossa a bordo
campo quando vedo avvicinarsi lei, la madre compe-
Conquisto un angolo libero e mentre immobile boccheggio per l'umidità osservo la mia bambina che,
con mia grande gioia, non sta annegando e pare manifestare un discreto interesse per questo sport:
"…mamma!!! in acqua non si suda, è bellissimo!".
Torniamo a casa entrambe soddisfatte e ci carichiamo vicendevolmente immaginando cosa potremmo
fare insieme una volta che avrà imparato a nuotare,
ma all'orizzonte scruto una nuvola che si sta abbattendo su di me: i nostri vicini perfetti sul cancello di
casa ci stanno aspettando tenendo il portone aperto.
Due genitori perfetti con due figlie perfette e mentre
le "perfettissime" bambine snocciolano primi premi
ai campionati regionali di ginnastica artistica, i genitori mi parlano di percorsi universitari in medicina
(le creature sono ancora alle elementari). Stordita
rimango ciondolante sul pianerottolo come un pugile prima del KO finale quando la voce di mia figlia riecheggia nel vano scale "mamma io da grande
farò il giudice..!!!!!", ho un sussulto, mentre osservo
uno sguardo di stupore e ammirazione negli occhi
dei miei interlocutori… "sì mamma, farò proprio il
giudice di X Factor… sei contenta ?!".
titiva per eccellenza. La figlia si sta cimentando ora
nella prova: dritto lungo linea, rovescio incrociato e
ancora dritto… un fenomeno ovviamente!
Prima che possa dire qualcosa la anticipo con una serie di complimenti a raffica sulla tennista in erba ma
non la riesco comunque a trattenere dal darmi consigli su come motivare la mia pigra creatura.
Visti i risultati il maestro mi invita con tatto a far provare alla bambina altri sport, magari riapprocciandola
al tennis non prima del prossimo anno.
La madre competitiva con la bambina transgenica ci
vengono a consolare, o per meglio dire "mi" vengono
a consolare, dal momento che per mia figlia il fatto di
non essere entrata nel gruppo del tennis non ha alcuna importanza.
Ma non mollo. Cercando di mantenermi mentalmente stabile, dribblando genitori di figli che disegnano
come Van Gogh, che suonano come Beethoven e palleggiano come la Sharapova, decido di far sperimentare a mia figlia il nuoto.
A bordo vasca, genitori in giacca e cravatta ed infradito incitano i figli urlando consigli mentre sudano sette
camicie mimando con le braccia stili rana e delfino.
INFORMAPIÙ 51
VIAGGI
GUATEMALA
è uno stato dell'America Centrale con
un'estensione di 108.809 km² e circa 12.700.000 abitanti.
Le origini del nome Guatemala non sono chiarissime. Potrebbe
essere stato coniato dai soldati aztechi scesi dal Messico al seguito dei conquistatori spagnoli, e in lingua nahuatl significherebbe
"paese dei tanti santi" (cuauhtemalan), un riferimento ai tanti
alberi delle foreste tropicali della penisola dello Yucatàn.
S
iete liberi di non credermi, ma dopo una settimana itinerante di Guatemala mi sembrava di
essere in viaggio da almeno un mese!
Se quello che vi serve è una vacanza rilassante
e avete bisogno di rigenerarvi fisicamente allora abbandonate ogni idea di pianificare un viaggio in questo
paese.
Se al contrario faticate a tenere a freno il piccolo Indiana Jones che si cela dentro di voi... allora la culla della
civiltà Maya è il vostro regno! Visiterete i siti archeologici di Tikal e Quiriguà, perfettamente conservati e
dichiarati entrambi Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. La meravigliosa città coloniale di Antigua, anch'essa Patrimonio dell'Umanità, con la sua splendida Plaza
des Armas e circonodata da vulcani sui quali si può
ammirare un panorama mozzafiato.
Il lago di Atitlan che lo scrittore inglese Aldous Huxley
definì il lago più bello del mondo... e a tal proposito è
doverosa una piccola digressione. Per chi di voi, esattamente come il sottoscritto, non dovesse conoscere
tale esimio letterato, basti riflettere su un aspetto: se un
britannico (che di laghi nella vita deve averne visti parecchi fra Highlands scozzesi e quantità industriale di
52 INFORMAPIÙ
pioggia che cade ogni anno in Inghilterra) lo ha definito così avrà avuto i suoi buoni motivi, no?
Navigherete sul Rio Dulce, circondati da una jungla
sconfinata e fitta, talmente fitta che, per l'appunto, barche e kayak sono gli unici mezzi di trasporto.
Vi tufferete nelle limpide acque di Semuch Champey
dopo aver percorso 22 Km di strada sterrata posizionati in piedi sul cassone di un pick up. Vi immergerete
nei mercati caratteristici di Chichicastenango e Sololà,
dove potrete affinare le vostre tecniche commerciali
nelle trattative, dove sentirete sicuramente dei miagolii e, senza credere ai vostri occhi, vi accorgerete che
sono emanati da poveri gattini rinchiusi dentro sacchi
di juta!
Vi porteranno nei cimiteri più colorati del mondo per
assistere ad antichissimi riti maya ed esorcizzare la
morte. Mangerete platani fritti, tagliati per il lungo e
sottili come una patatina Amica Chips ma molto, molto
più buoni.
Sentirete le scimmie urlatrici emanare gli stessi versi
dei leoni e realizzerete che esistono ragni molto più
grandi di quelli italiani. Vi renderete conto che in Guatemala non servono meteorologi: al mattino c'è sempre
il sole, al pomeriggio arrivano le nuvole e
alla sera il cielo verserà sopra di voi vere e
proprie catinelle d'acqua!
Infine, qualunque sarà l'itinerario da voi
scelto, probabilmente verrà il momento di
attraversare a piedi il confine con il Belize
(ex Honduras britannico)... ma questa è
un'altra storia.
DURATA DEL VIAGGIO
2 settimane.
QUANDO ANDARE
Durante la stagione secca: da dicembre
ad aprile.
COSA NON PUÒ MANCARE IN VALIGIA
Repellente antizanzare, k-way e scarpe da trekking.
COSA LASCIARE A CASA
LA PAROLA
"Que te vaya bien!" È un saluto ed un
augurio allo stesso tempo: tradotto
dallo spagnolo significa "che tutto ti
vada bene!"
LA CANZONE
Testardo,
Daniele Silvestri
Scarpe eleganti.
COSA MANGIARE
Platani fritti, frijoles, guacamole, tortillas, cerdo in salsa barbecue e la mitica birra "Gallo",
tradicion y orgullo de Guatemala.
CURIOSITÀ
Le donne non usano sportine o carrelli della spesa: si caricano tutto
in testa avvolto in un'enorme coperta.
GHOST TRACK
QUIZ GHOST TRACK lug-ago 2013
soluzione:
- tutte le canzoni sono del 1971
- tutte le canzoni rientrano nella classifica delle 500 best songs della rivista Rolling Stone
- tutti gli autori delle canzoni sono inglesi.
Nessuno ha indovinato le risposte corrette.
D
Vi invitiamo a rispondere individualmente ai prossimi quiz.
icono – vox populi, vox dei – che la recitazione sia la
più complessa fra le arti perché al proprio interno le
racchiude quasi tutte.
In questo numero ci occupiamo di attori che con il loro
talento hanno, senza alcun dubbio, fatto la storia del cinema.
sarebbero lasciati sfuggire,
ma lui è Al Pacino.
Basti pensare che nel suo
primo film ricevette solamente 35.000 dollari di
compenso mentre attualARLON BRANDO
Sex symbol per antonomasia ed icona del cinema mondiale. mente il suo cachet si aggira attorno ai 15 milioni di dollari.
Il suo ruolo nel film Il Padrino e le sue interpretazioni milionarie
EVIN COSTNER
rimangono nella storia del cinema. Il cachet di 19 milioni di dollari
Durante un viaggio in aereo si ritrovò seduto di fianco a Riricevuto nel 1978 per un cameo in Superman viene considerato chard Burton, il quale dopo una breve chiacchierata, colse in lui
tutt'oggi senza precedenti. In un'intervista dichiarò: "Faccio il me- qualcosa di speciale e gli consigliò di recitare. Da quel momento
stiere più inutile del mondo, ma resto a Hollywood perché non ho si trasferì ad Hollywood e dopo pellicole di buon livello piazzò il
il coraggio di rifiutare i soldi".
“colpo della vita”: Balla coi Lupi. Icona sexy per definizione, è teConsiderata la vita privata alquanto movimentata – ha avuto 11 stimonial di un cinema diverso dal classico stile hollywoodiano
figli, alcuni dei quali “lievemente” complicati - la passione per il grazie a scelte non sempre di successo ma senza dubbio piuttosto
suo lavoro rimase probabilmente la sua unica certezza.
audaci. Negli ultimi anni le sue apparizioni sul grande schermo si
sono notevolmente ridotte, avendo deciso di concentrarsi sopratOBERT DE NIRO
Attore e regista statunitense, famosissimo per le scelte corag- tutto sulla carriera musicale. E con buoni risultati.
M
R
giose dei ruoli interpretati agli esordi, sfociate poi in successi senza
tempo, Toro Scatenato e Taxi Driver su tutti. I ragazzi delle nuove
generazioni lo ricordano come il suocero irritante di Ben Stiller in
Ti presento i miei ma, grazie all'immenso talento ed all'etica con cui
ha sempre affrontato la sua professione, senza dubbio rappresenta
uno dei migliori attori di sempre.
Di origini italiane, è cresciuto nella famosissima Little Italy di New
York e nel 2006 il sindaco di Roma lo ha voluto omaggiare con la
cittadinanza italiana, da lui tanto desiderata.
K
PENN
SEAN
Attore, regista, attivista politico, forse uno dei più misteriosi
personaggi del cinema mondiale. Non bello, ma dotato di grande
fascino e con una personalità artistica del tutto fuori dal comune,
ha interpretato ruoli complessi densi di sfumature degni del suo
passato da Bad Boy. Nonostante qualche gita di troppo in carcere e
vari problemi di dipendenze, si è conquistato sul campo la nomina
di grandissimo tombeur de femmes. Anche per lui, come per quasi
tutti gli attori sopracitati vale il detto: pìù il ruolo è controverso e
politicamente scorretto, più è facile che lo accetti. A conferma del
L PACINO
Quando pensi ad Al Pacino pensi a una leggenda. Uno dei più suo immenso talento nel 1997 la rivista Empire lo ha inserito nella
grandi attori e registi di talento della nostra epoca. Personaggio classifica dei 100 attori più importanti della storia del cinema.
complesso, sempre in lotta con il suo passato, in un'intervista riPICCOLO QUIZ
velò: "Quando avevo vent'anni ho vissuto in Sicilia e per ottenere
QUALI
SONO
I
3
ASPETTI
CHE
ACCOMUNANO
QUESTI ATTORI?
cibo e un tetto dove dormire vendevo l'unica merce che avevo: il
Inviate
una
mail
con
la
Vostra
risposta
a
mio corpo".
[email protected]
Forse l'unico rimpianto della sua carriera di attore è stato il rifiuI primi 3 che risponderanno correttamente
to di impersonare il ruolo di HAN SOLO nel primo episodio di
riceveranno un gradito premio.
Guerre Stellari. Con il senno di poi, un'occasione che in pochi si
A
54 INFORMAPIÙ
Piemonte
Lugo (RA)
Via Mentana 49
Tel 0545 900567 Fax 0545 288462
[email protected]
Emilia Romagna
Modena
Via Emilia Est 613-615
Tel 059 370377 Fax 059 367685
[email protected]
Bazzano (BO)
Via Circonvallazione Nord 4/B
Tel 051 833559 Fax 051 831173
[email protected]
Bologna
P.zza XX Settembre 5
Tel 051 6390037 Fax 051 245062
[email protected]
Budrio (BO)
Via Savino 1/A
Tel 051 6926258 Fax 051 6922294
[email protected]
Casalecchio di Reno (BO)
Via Porrettana 63/2
Tel 051 6194041 Fax 051 6194018
[email protected]
Ozzano Emilia (BO)
Via Allende 4/A
Tel 051 790201 Fax 051 796287
[email protected]
Lucca
Via Borgo Giannotti 544
Tel 0583 331114 Fax 0583 341534
[email protected]
Parma
Viale Piacenza 39/D
Tel 0521 294970 Fax 0521 980400
[email protected]
Veneto
San Lazzaro di Savena (BO)
Via Emilia 251/B
Tel 051 6272396 Fax 051 6272369
[email protected]
Cento (FE)
Via Ugo Bassi 82
Tel 051 6853944 Fax 051 6830640
[email protected]
Lazio
Faenza (RA)
Corso Garibaldi 8/A
Tel 0546 680501 Fax 0546 22524
[email protected]
Toscana
Firenze
Viale F.lli Rosselli 39/R
Tel 055 2286179 Fax 055 2335665
[email protected]
San Giovanni in Persiceto (BO)
Via Circonvallazione Liberazione 1
Tel 051 6871180 Fax 051 6871572
[email protected]
Castelnovo ne’ Monti (RE)
Viale E. Bagnoli 35/A
Tel 0522 812666 Fax 0522 613362
[email protected]
Torino
Via San Dalmazzo 24
Tel 011 5185352 Fax 011 4407681
[email protected]
Novellara (RE)
Via Andrea Costa 13
Tel 0522 662617 Fax 0522 654599
[email protected]
Reggio Emilia
Viale Regina Elena 5/B
Tel 0522 232683 Fax 0522 511291
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Castel Maggiore (BO)
P.zza della Pace 9
Tel 051 715648 Fax 051 6320392
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Nichelino (TO)
Via Vivaldi 4
Tel 011 6207921 Fax 011 626823
[email protected]
Castelfranco Veneto (TV)
Borgo Pieve 43
Tel 0423 723856 Fax 0423 724229
[email protected]
Monselice (PD)
Piazza Ossicella 25
Tel 0429 781061 Fax 0429 767320
[email protected]
San Donà di Piave (VE)
Via Ancillotto 57
Tel 0421 336599 Fax 0421 336568
[email protected]
Treviso
Viale IV Novembre 3/C-3/D
Tel 0422 591579 Fax 0422 591112
[email protected]
Pomezia (RM)
Via La Marmora 12-14
Tel 06 9123913 Fax 06 91250163
[email protected]
Fidenza (PR)
Via Abate P. Zani 9/A
Tel 0524 523012 Fax 0524 514946
[email protected]
Lombardia
Crema (CR)
Via Carlo Urbino 20/C
Tel 0373 250591 Fax 0373 256018
[email protected]
Finale Emilia (MO)
Piazza Garibaldi 11/1
Tel 0535 760001 Fax 0535 93204
[email protected]
São Paulo
Avenida Paulista 1159
CJ 1418, São Paulo
Tel +55 11 3459 5125
[email protected]
Milano
Viale Gran Sasso 2
Tel 02 29414719 Fax 02 29414709
[email protected]
Fiorano Modenese (MO)
Via Vittorio Veneto 81-83
Tel 0536 911494 Fax 0536 910970
[email protected]
Seriate (BG)
Via Marconi 14
Tel 035 301995 Fax 035 293865
[email protected]
Imola (BO)
Via Mazzini 53-55
Tel 0542 20634 Fax 0542 22498
[email protected]
Hong Kong
Hong Kong
3 Lockhart Road
Wanchai, Hong Kong
Tel +852 2862 8027
[email protected]
Lombardia
Permanent Milano
Emilia Romagna
Permanent Bologna
Via Zago 2
Tel 051 364415 Fax 051 358520
[email protected]
Permanent Faenza
Corso Garibaldi 8/A
Tel 0546 668127 Fax 0546 22524
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Viale Gran Sasso 2
Tel 02 72021668 Fax 02 72095345
[email protected]
Piemonte
Outplacement
Piazza XX Settembre 1, Bologna
Tel 051 6391125 Fax 051 6391155
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Permanent Torino
Divisione Sanità
Via Porrettana 63/2,
Casalecchio di Reno (BO)
Tel 051 564401 Fax 051 6183217
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Via San Dalmazzo 24
Tel 011 5185352 Fax 011 4407681
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Permanent Parma
Via Ghiretti 2
Tel 0521 981749 Fax 0521 992513
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Divisione Agricoltura
Via Circonvallazione Liberazione 1
San Giovanni in Persiceto (BO)
Tel 051 6871180 Fax 051 6871572
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Divisione Farmaceutica
P.zza XX Settembre 1, Bologna
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