INFORMAPIÙ SETTEMBRE - OTTOBRE 2013 reportage SOCIAL NETWORK: STRUMENTI INNOVATIVI DI COMUNICAZIONE O SEMPLICI VETRINE? NEWS TI PORTO VIA CON ME LE 10 FOTO FINALISTE divisione estero IL BRASILE CHE BISOGNA CONOSCERE INTERVISTA FRANCESCO FUSSI, DIRETTORE GENERALE OFFICINE MACCAFERRI ITALIA politiche attive LA DOTE UNICA LAVORO "OCCUPATI IN LOMBARDIA" ghost track PARTECIPA AL CONCORSO SOMMARIO Natale 2013 3EDITORIALE 4 DATI SUL TERRITORIO 6 6 PAROLE IN CERCA D'AUTORE Occupazione 46 NEWS 7 L'ACCENTO SULLE AZIENDE 8 10REPORTAGE Social network: strumenti in- novativi di comunicazione o semplici vetrine? 19 50 STORIAILLUSTRATA 20 SELEZIONANDO INTRA LEGEM NOTIZIE DAL MONDO 32AGGIORNAMENTI CONTRATTUALI Gli ultimi rinnovi contrattuali da non perdere... 10 REPORTAGE 34 CORSI DI FORMAZIONE Monitoraggio sinonimo di qualità 35 L'EDICOLA DELLA SANITÀ 36INTERVISTA Francesco Fussi 37TECNOLOGIE Tutti pazzi per l'e-commerce 38 DIVISIONE ESTERO Il Brasile che bisogna conoscere 39SOCIAL 20SELEZIONANDO I following di Lavoropiù La selezione delle categorie protette 40NEWS 22AGRICOOL Ti porto via con me - le 10 foto Agripiù in fiera finaliste 24 METTIAMOCI IN MOSTRA Farete 2013 26 IN BREVE Lavoropiù sponsor di Fortitudo Bologna 27FOCUS Convention Natale 2013 La moda italiana è sinonimo di qualità ed eccellenza in tutto il 47 CI PIACE IL GIOCO DI mondo SQUADRA 28 POLITICHE ATTIVE 48 PAUSA CAFFÈ La Dote Unica Lavoro "Occupati 50 STORIA ILLUSTRATA ep.5 in Lombardia" Ma come fa a far tutto? 30 TENDENZE 52VIAGGI Sana, il salone del naturale e del Guatemala biologico nel cuore di Bologna 54 GHOST TRACK 38 DIVISIONE ESTERO INFORMAPIÙ ANNO V · NUMERO 53 · SETTEMBRE - OTTOBRE 2013 Lavoropiù SpA · marketing interno Tiratura 300 copie Registrazione Tribunale di Bologna n. 7509 del 03/03/2005 Aut. Min. Prot. n. 1104-SG del 26/11/04 Direttore MATTEO NALDI Redazione BARBARA MARTELLI, FRANCESCA NANNETTI, ELENA NANNETTI Hanno collaborato MARIALISA ALBERGHINI, ANGELA BALDUCCI, MANUELA DALLEOLLE, DIVISIONE ESTERO, LARA FERRARO, FABIO FRASCARI, VINCENZO GIGLIO, MARIA MISURIELLO, TOMMASO PAGANELLI, DANIELE SALVI, ALESSANDRO SAPORI, ALESSANDRO SERRA, FRANCESCA TANZILLI, UFFICIO LEGALE, FEDERICO ZAGNONI Collaboratori esterni SARA MENETTI, EMANUELE PALESE, LETIZIA VIGNALI Stampa TIPOGRAFIA ALTEDO SRL Fonti AFFARI E FINANZA, ASSOCAMERESTERO.IT, BOVINODALATTE.IT, CONFINDUSTRIA, CORRIERE ECONOMIA, FEDERFARMA.IT, IL RESTO DEL CARLINO, IL SOLE 24 ORE, IPASVI.IT, LA REPUBBLICA, OSSERVATORIODISTRETTI.ORG, REGIONE LAZIO, REGIONE LOMBARDIA, REGIONE TOSCANA, REGIONE VENETO, SALUTE.GOV. IT, TRECCANI.IT, UNIONCAMERE ERRATA CORRIGE: nel numero 52, all'interno della rubrica NEWS, è stata erroneamente attribuita ad Annalisa Marsigli la foto scattata da Annalisa Crisà. 22 AGRICOOL 8 INTRA LEGEM 52 VIAGGI { { EDITORIALE di Matteo Naldi Q uando, qualche mese fa, un caro amico mi ha confidato che la sua amata era in dolce attesa, come da copione mi sono complimentato ed un attimo dopo, rispondendo alle sue sollecitazioni, l'ho pregato di diffidare di chi dice che avere un figlio non ti cambia la vita. Non so se avete presente quelle persone che ti raccontano inizialmente che nulla è cambiato nella loro vita, che il bimbo dorme sempre, mangia tutto, nuota benissimo, a scuola è un prodigio e a breve andrà a studiare all'estero? Fino a che uno non ha figli gliela possono anche dare a bere ma quando la situazione cambia ti guardi allo specchio e ti chiedi se quei genitori si drogano, con quale droga e dove si compra! Sia ben chiaro, i figli sono una cosa meravigliosa: per quanto mi riguarda dopo il tiro di Ruben Douglas al Forum di Assago la loro nascita è l'emozione più grande mai provata. Ma è anche un momento in cui la tua vita ineluttabilmente cambia, da figlio ti trasformi in genitore, da viziato ti trasformi in viziatore e da educato ti trasformi in educatore. E qui sono dolori. Educare un figlio è forse una delle cose più complicate esistenti e credo che tutti qualche giorno fa ne abbiamo avuto la dimostrazione leggendo quella triste storia di prostituzione minorile accaduta a Roma. Una madre incitava la figlia a prostituirsi, un'altra ne era totalmente inconsapevole. Tralasciando il primo caso, talmente triste e squallido che si commenta da solo, il secondo personalmente lo trovo molto, ma molto più preoccupante. Una volta tutto il sistema si basava su una educazione normativa, la figura genitoriale era autoritaria ed impartiva regole che dovevano essere accettate senza alcuna ribellione. Oggi si è passati ad una educazione affettiva in cui la famiglia è un dispensatore di affetto illimitato all'interno della quale il bambino non deve provare alcuna esperienza frustrante e dolorosa. Il passaggio fu epocale e di fondamentale importanza, ma oggi il rischio è di trovarsi spesso in scacco dei propri figli. E sempre, o quasi, per questioni legate al vil denaro. E il dramma è che come fai rischi di sbagliare: dai pochi soldi a tuo figlio, quello rischia di essere un infelice o peggio di procurarseli in un altro modo, dai molti soldi a tuo figlio, quello rischia di fare cose che non dovrebbe neanche immaginare. Ora, tornando alla questione sopracitata, dopo l'iniziale stupore legato all'immaginario comune di una ragazzina abusata da più adulti, per di più con l'aggravante del pagamento della prestazione, io, come genitore ho cercato di capire il perché si sia arrivati a questo punto. È vero che purtroppo le scelte dei figli, soprattutto adolescenti, non sono mai totalmente controllabili dai genitori… Ci sono troppe influenze esterne, troppi condizionamenti che possono portare i ragazzi sulla strada sbagliata. I valori, però, hanno radici nella famiglia e, volenti o nolenti, è compito basilare dei genitori trasmetterli ai figli. Quella madre – poveretta – non si era resa conto che sua figlia si prostituiva… a 14 anni!! Vi sembra possibile? Vi sembra normale? Questo è sintomo di una malattia che noi stessi genitori abbiamo propagato: l'importante è avere IPHONE e IPAD, poi se per comprarli ti indebiti non importa. Ed i figli, che assorbono tutti i nostri atteggiamenti e comportamenti come spugne, rischiano di crescere con quell'obiettivo, tralasciandone altri molto più importanti. È vero che il mondo è questo, si consuma sempre di più (chi può...) ma credo sia giunto il momento di fermarsi, guardarsi indietro e non aspettare che succeda qualcosa di grave per agire. L'esempio viene sempre dall'alto. Auf Wiedersehen. INFORMAPIÙ 3 DATI SUL TERRITORIO chiudersi con un calo del Pil dell'1,6%, mentre per il 2014 è previsto un +0,9%: numeri leggermente migliori rispetto La controtendenza del all'Italia. Nonostante la flessistema moda sione degli ultimi anni, oggi in Emilia Romagna l’industria pesa ancora per il 24% sul totale dell’economia regionale. Si conferma la vocazione manifatturiera della Regione: dovrà essere uno dei pilastri sui quali investire per avviare un nuovo percorso di crescita. Nel II trimestre 2013 diminuiUnioncamere e Confindustria Emilia Ro- sce anche la produzione regiomagna rilevano che il 2013 dovrebbe nale , ma in tutti i settori il calo EMILIAROMAGNA LAZIO Il Lazio agevola le start up LOMBARDIA Settore farmaceutico: un'eccellenza per ripartire 4 INFORMAPIÙ produttivo è risultato inferiore rispetto a quello dei 12 mesi precedenti. Le maggiori difficoltà hanno interessato le industrie dei metalli, che comprendono larghi strati della subfornitura meccanica (-4,6%). La maggior tenuta ha riguardato le industrie alimentari (-1,1%), meccaniche, elettriche e di mezzi di trasporto (-1,7%). Il sistema moda e le industrie del legno e mobili hanno segnato i miglioramenti più consistenti, pari a più di quattro punti percentuali. La Regione vuole realizzare a Roma la più grande città dell'innovazione e delle start up in Italia per aiutare le imprese a cambiare e a migliorare, per creare nuove aziende e lavoro vero, dando più opportunità ai giovani. Il Lazio ha tutte le carte in regola per ripartire: dalla qualità dei prodotti fino alla concentrazione di sapere, innovazione, ricerca e università. (Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale), a sostegno di neo imprese innovative. Il settore farmaceutico è quello maggiormente caratterizzato per investimenti in ricerca e sviluppo. La Regione Lombardia ha stanziato in questi mesi risorse ingenti per investimenti sulla ricerca e sull'innovazione tecnologica, per salvaguardare un settore in cui la Lombardia è la prima regione d'Italia per la presenza di società, enti di ricerca ed occupazione. Con 31.000 addetti, oltre 100 aziende, 33 centri di ricerca e sviluppo e quasi 100 imprese delle biotecnologie per la salute è tra le prime 3 grandi regioni farmaceutiche in Europa. Il peso degli investimenti delle imprese del farmaco nella ricerca lombarda è pari al 9,1% del totale. Milano è la prima provincia farmaceutica italiana per numero di addetti, la seconda per valore delle esportazioni (2.574 milioni di euro, pari al 14,9% del totale). E si colloca al primo posto per gli studi clinici (1.810, il 48% del totale). A disposizione ci sono 4 milioni di euro. I destinatari sono startup e spin-off in via di costituzione nel territorio regionale, creati con l'obiettivo di valorizzare i risultati della ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi basati su nuove tecnologie in tutti i settori più La Regione eroga finanzia- avanzati. menti nell'ambito del Por-Fesr mondiale di sviluppo e ricerche nel campo dei lubrificanti e carburanti da impiegare nel settore automotive e in quello La Regione accoglie industriale. Il centro di sviinvestimenti per luppo sorgerà in provincia di correre più veloce Torino, nei comuni di Santena e Villastellone, in modo da poter sfruttare la collaborazione con le università e gli istituti tecnici vicini, ma anche tenendo conto del piano di incentivi regionali articolati per favorire nel territorio gli insediamenti delle multinazionali estere. Petronas Corporate investe 50 milioni di La Petronas è l'ente di Stadollari per realizzare in Italia un centro to per il gas e il petrolio della PIEMONTE Malesia, con sede principale a Kuala Lumpur. È una corporation che impiega oltre 50.000 dipendenti e comprende 103 imprese di proprietà, 19 società in cui detiene una partecipazione azionaria e 57 aziende affiliate, sparse in una rete che le consente di essere presente in 31 nazioni. Tra le varie attività c'è anche la partecipazione nel mondo della Formula 1 come fornitrice e azionista della Sauber Petronas Engineering e partner del team Mercedes AMG Petronas. terminato solo nel 19,8% dei casi, mentre oltre il 38% delle entrate avrà carattere stagionale e un quarto delle assunzioni Più risorse per si configurerà come un rapporricerca e sviluppo to di lavoro a tempo determinato finalizzato alla sostituzione temporanea di personale o alla copertura di un picco di attività. L'8,3% sarà un rapporto lavorativo a tempo determinato, che potrebbe però in seguito stabilizzarsi, ed il 7,8% delle Le stime Excelsior rilevano che entrate avverranno sotto forma nel 2013 la tipologia di contratIl Bando Unico Ricerca e Sviluppo 2012 to proposto ai nuovi occupati di contratto di apprendistato o aveva raccolto moltissimi progetti idonei dipendenti sarà a tempo inde- di inserimento. TOSCANA VENETO Le reti di impresa come soluzione ma non finanziabili per mancanza di risorse. La regione Toscana, però, ha stanziato ulteriori 17 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 125 milioni già messi a disposizione. Tutti i 292 progetti presentati coinvolgono settori di punta della ricerca toscana: dalle nanotecnologie alla farmaceutica, fino a manifatturiero, moda e tessile. Il convegno "Il contratto di rete di imprese: aggregarsi per crescere e innovare – Agevolazioni creditizie, rating e internazionalizzazione", organizzato da Unioncamere Veneto, Veneto Promozione e Università Ca' Foscari, ha registrato molta partecipazione. La soluzione individuata per salvaguardare e far crescere il patrimonio industriale sono le reti di impresa. Attualmente la struttura produttiva del Veneto consta di oltre 457.000 aziende, il 90% del- le quali con meno di 10 addetti. In Veneto – dati InfoCamere al 29 luglio 2013 – i contratti di rete sono 85 e coinvolgono 426 imprese mentre, a livello di Nordest, le aggregazioni sono 297 per complessive 1.396 imprese aderenti. Il convegno ha illustrato il quadro delle novità introdotte dalla normativa sul contratto di rete, le importanti agevolazioni creditizie e i prodotti finanziari dedicati a questo modello d'aggregazione. INFORMAPIÙ 5 6 PAROLE IN CERCA D'AUTORE occupazione sostantivo, s.f. [dal lat. occupatio –onis]. solo le cose mobili: i beni immobili che appartengono a nessun privato, sono di proprietà dello Stato (art.827 cc.) o delle econdo la definizione dell'Enci- regioni a statuto speciale. clopedia Italiana Treccani, in genere, con il termine “occupazione” Ma con il termine occupazione si intende, sin dal XIV secolo, anche la prestazione si intende abituale di lavoro retribuita con carattere di stabilità. l'azione, l'operazione di occupare, cioè di Per occupati si intendono tutte le persoprendere temporaneamente o stabilmenne, dipendenti e indipendenti, che esercite possesso di un luogo o di un bene. tano un'attività di produzione sul territorio economico del paese. In Italia i primi casi di occupazione tem- Per quantificare l'incidenza della popoporanea, iniziarono a palesarsi nel 1968. lazione che ha un'occupazione sul totale In segno di protesta e rivendicazione gli della popolazione viene calcolato il costudenti occuparono le scuole e le univer- siddetto tasso di occupazione e si calcola sità e gli operai occuparono le fabbriche, come rapporto percentuale tra il numecon mezzi legittimi, ma in alcuni casi an- ro di persone occupate e la popolazione. Queste statistiche servono da base per che con la forza. Molto spesso chi decide di occupare per numerose politiche dell'U.E, visto che il protesta, però, va incontro a numero- tasso di occupazione è considerato un si problemi, spesso anche nei confronti indicatore sociale fondamentale a fini delle Forze dell'Ordine, infatti il codice analitici nello studio delle dinamiche del penale vigente vede l'occupazione come mercato del lavoro. un delitto e punisce coloro che invadoA tal proposito la politica europea per no o occupano aziende col solo scopo di l'occupazione, gli affari sociali e le pari impedire o ostacolare lo svolgimento del opportunità, contribuisce a migliorare le lavoro. condizioni di vita della popolazione con Per quanto riguarda invece l'occupaziol'obiettivo di incrementare l'occupazione, ne stabile, può venir considerata come migliorare la qualità e la produttività sul un modo di acquisto della proprietà per posto di lavoro e rafforzare la coesione usucapione, cioè quando le cose oggetto sociale e territoriale, visto che la società dell'occupazione non appartengono ad europea cambia sempre di più a causa alcuno (cosiddette res nullius) o che sono di fattori quali il progresso tecnologico, state volontariamente abbandonate dal la globalizzazione degli scambi e l'invecproprietario (cosiddette res derelictae). chiamento della popolazione. Gli articoli 923 e seguenti del Codice Civile, dicono che possono essere cose Ad agosto 2013 gli occupati in Italia eradi nessuno, suscettibili di occupazione, no 22 milioni 498 mila, sostanzialmente S 6 INFORMAPIÙ definizione e curiosità legate ad una parola invariati rispetto al mese precedente e in diminuzione dell'1,5% su base annua (-347 mila). Ma il vero problema del nostro Paese non è l'occupazione, ma la sua condizione opposta: la disoccupazione. Per disoccupazione intendiamo la condizione di mancanza di lavoro per una persona in età da lavoro (da 16 a 65 anni) che lo cerchi attivamente, sia perché ha perso il lavoro che svolgeva (disoccupato in senso stretto), sia perché è in cerca della prima occupazione (inoccupato). Oggi l'Italia condivide, con i paesi dell'UE, un dato negativo rappresentato da una bassa elasticità dell'occupazione rispetto alla produzione, e aggiunge a ciò la persistenza, e spesso l'aggravamento, di debolezze strutturali e squilibri territoriali, in particolare le carenze occupazionali nelle aree del Mezzogiorno e la disoccupazione giovanile. È un record di quelli allarmanti: il tasso di disoccupazione giovanile (15-24anni) supera per la prima volta il 40%. Lo certifica l'Istat secondo cui ad agosto il tasso è aumentato di 0,4 punti percentuali su luglio e di 5,5 punti su base annua. Ma l'emergenza non riguarda solo i giovani. Aumenta, anche se di poco, il tasso di disoccupazione nazionale che in agosto si attesta al 12,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,5 punti nei dodici mesi. L'ACCENTO SULLE AZIENDE A. MENARINI INDUSTRIE FARMACEUTICHE RIUNITE SRL OROGEL SPA settore farmaceutico settore alimentare sede: Firenze tel: 055 56801 www.menarini.it sede: Cesena (FC) tel: 0547 3771 www.orogel.it O rogel è riconosciuto ed apprezzato dai consumatori come un grande marchio di assoluta qualità che offre prodotti nati e coltivati in Italia e che esaltano il gusto della grande tradizione culinaria italiana. Oggi Orogel è la prima azienda italiana nei surgelati vegetali ed è la seconda azienda di marca, preceduta solamente da una multinazionale, nel mercato del sottozero. Il gruppo Orogel, comprensivo dei circa 2.000 soci produttori agricoli che operano nelle zone agricole nazionali più vocate, archivia un 2012 con un fatturato che ha toccato i 176,2 milioni di euro (+3,6% rispetto al 2011). Grazie a questi risultati positivi, Orogel continua a investire sul futuro e per mantenere la competitività delle aziende del settore, il management ha preferito perseguire la via dell'innovazione con investimenti tecnologici per potenziare la ricerca e sviluppo e contenere i costi di produzione. Nel primo trimestre 2013 le vendite hanno registrato un incremento nei volumi e nel fatturato netto (+5,8%), e sono 11 milioni le famiglie (700 mila in più rispetto all'anno precedente) che acquistano abitualmente i prodotti provenienti dallo stabilimento cesenate. Il Gruppo farmaceutico Menarini è il primo gruppo farmaceutico italiano in Europa e nel mondo. Ha sempre perseguito due obiettivi strategici: la Ricerca e l'Internazionalizzazione e già negli anni '60 aveva intuito l'importanza di allargare i propri orizzonti al di fuori dei confini nazionali. Gli anni '70 sono stati quelli del rafforzamento della posizione di Menarini in Italia e, una volta raggiunta la prima posizione assoluta a livello nazionale negli anni '90, Menarini si è concentrata sulla rapida espansione in Europa e nel Mondo attraverso l'acquisizione o l'apertura di proprie filiali. Il gruppo conta 16.000 dipendenti in oltre 100 Paesi per un fatturato annuo di 3,2 miliardi di euro, di cui circa 72,5% all'estero. Ed è proprio per questo che il gruppo fiorentino continua a investire nella ricerca all'estero, è pronto ad espandersi ulteriormente sul mercato orientale con il lancio di oltre 50 nuovi prodotti nei prossimi due anni e a triplicare il proprio fatturato nel prossimo quinquennio. In Asia ci sono molte opportunità e proporre un prodotto di qualità, realizzato negli stabilimenti italiani, dà una marcia in più. La fascia dei potenziali clienti si sta allargando di pari passo con lo sviluppo dell'area, favorendo lo sviluppo di Gruppo Menarini. BM SPA settore elettrico sede: Rozzano (MI) tel: 02 8923911 www.bm-group.com B M Group nasce nel 1958 come piccola azienda di lavorazione dell'ottone. Nel 2004 il gruppo è passato nelle mani di Andrea Mario Lodolo, nipote del fondatore. Oggi BM Group ha come missione di ideare, progettare, produrre e commercializzare elementi, sistemi ed accessori per la connessione elettrica e facilitare il lavoro e la vita degli installatori di materiale elettrico. Negli ultimi dieci anni BM non ha solo introdotto nuove linee di prodotto, ma ha anche affrontato importanti investimenti in capitale intellettuale e in riorganizzazione interna. Grazie alla trasparenza e alla collegialità BM Group è riuscita a superare il nodo del passaggio generazionale dimostrando una solidità che si riflette sui risultati di fatturato, che nel 2012 ha toccato quota 20 milioni di euro. BM Group sponsorizza il team ufficiale Yamaha nel Moto GP. Le moto, infatti, utilizzano i connettori prodotti da BM. BM si prepara ad affrontare il futuro con positività, cominciando dall'apertura in Ungheria di una filiale commerciale che soddisfi il mercato dell'Est Europa, senza dimenticare l'attenzione da dedicare a Sudafrica e America Latina. INFORMAPIÙ 7 INTRA LEGEM LA ACAUSALITÀ NELLA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO F acciamo il punto della situazione sulle ipotesi di acausalità nel contratto a tempo determinato a “scopo di somministrazione” per usare la terminologia delle recenti normative. Nel 2012 il decreto n. 24 aveva introdotto diverse ipotesi di acausalità nel caso di assunzione con contratto a tempo determinato da parte delle APL, a fronte di un contratto di somministrazione a tempo determinato, delle seguenti categorie di lavoratori: a) soggetti disoccupati percettori dell'indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali o ridotti da almeno sei mesi. b) Soggetti percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, da almeno sei mesi (ad esempio CIGO, CIGS, contratto di solidarietà). Lavoratori definiti 'svantaggiati' o “molto svantaggiati” ai sensi dei numeri 18) e 19) dell'articolo 2 del regolamento (CE) 6 agosto 2008, n. 800. 8 INFORMAPIÙ LAVORATORI SVANTAGGIATI c) Chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa di natura autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione). d) Chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale (coloro che non abbiano conseguito un titolo di studio di istruzione secondaria superiore, rientrante nel livello terzo della classificazione internazionale sui livelli d'istruzione (a fronte di una dichiarazione del lavoratore interessato). e) Lavoratori che hanno superato i 50 anni di età. f) Adulti che vivono soli con una o più persone a carico (per “adulti” si intende coloro che hanno almeno 25 anni di età più un giorno e che attraverso il certificato anagrafico concernente lo “stato di famiglia”, o relativa dichiarazione sostitutiva, risultino il solo soggetto a sostenere il nucleo familiare, in quanto con una o più persone fiscalmente “a carico” - cd. famiglie monoreddito). g) lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato (coloro che sono occupati in settori economici in cui sia riscontrato il differenziale nella misura di almeno il 25 per cento, come annualmente individuati dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro dell'ISTAT ed appartengono al genere sottorappresentato). Il Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato un apposito decreto per l'individuazione dei settori e delle professioni per l'anno 2014. h) Membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile (si intendono le minoranze “linguistiche storicamente insediate sul territorio italiano” contemplate dall'art. 2 della L. n. 482/1999. A titolo esemplificativo: minoranze di lingua albanese presenti nell'area lucana e molisana, nel catanzarese, nel crotonese, nel cosentino, in Puglia e in Sicilia; catalana germanica (Bolzano), greca (Aspromonte e Salento), slovena (Trieste, Gorizia e Udine), croata etc. che necessitano di consolidare le conoscenze linguistiche). ipotesi di acausalità in caso di primo rapporto a termine, anche in somministrazione, fino alla durata massima di 12 mesi. Il contratto è prorogabile senza causale (sempre entro il limite dei 12 mesi). Ad oggi, a seguito di ulteriori chiarimenti del Ministero del Lavoro, tali casistiche sono operative, tuttavia occorre acquisire con certezza la prova dei requisiti soggettivi in capo ai lavoratori interessati. RINNOVO DEL CCNL DEI LAVORATORI SOMMINISTRATI Lo scorso 27 settembre, è stato sottoscritto il testo “definitivo” dell'accordo di rinnovo del CCNL, con alcune variazioni rispetto all'ipotesi sottoscritta il 10 settembre. Il CCNL interviene sul trattamento retributivo introducendo la possibilità di utilizzare, a determinate condizioni, il metodo della retribuzione mensilizzata, sulla procedura per la gestione dei lavoratori assunti a tempo indeterminato in caso di fine lavori, sulla stabilizzazione. Viene introdotta la somministrazione con monte ore garantito in alcuni settori per una fase di sperimentazione ed azioni di sistema collegate alle politiche attive. La decorrenza è subordinata alla stesura del testo contrattuale completo, che dovrà avvenire entro il 1° dicembre 2013. i) Lavoratore “molto svantaggiato”= lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi (per la rimozione del vincolo causale occorre l'acquisizione della certificazione dello stato di disoccupazione rilasciata dal Centro per l'Impiego presso il quale il lavoratore è iscritto). La contrattazione collettiva di tutti i livelli, può individuare nuovi casi al verificarsi dei quali non è richiesta l'indicazione della causale nel contratto di somministrazione a tempo determinato. Infine è stata introdotta un'ulteriore INFORMAPIÙ 9 REPORTAGE Social network: strumenti innovativi di comunicazione o semplici vetrine? G iulia ha quasi due anni e sta sfogliando una rivista alla ricerca di Meo (il gatto Romeo, protagonista degli Aristogatti). Stanca di sfogliare da sola mi porta il giornale e insieme scorriamo tutte le pagine fino a che non troviamo la pubblicità di un divano su cui dorme Meo… finalmente! Mentre Giulia felicissima bacia il gatto sulla pagina ne approfitto per controllare il cellulare… Ma non sono abbastanza veloce e infatti Giulia si accorge del telefono e si allunga per prenderlo dalle mie mani. So cosa vuole vedere. Apro la galleria fotografica, le lascio il cellulare a disposizione e la osservo. Immediatamente inizia a toccare lo schermo dell'iPhone e a scorrere tutte le foto velocemente, fino a trovare il video che le ho fatto il giorno prima. A quel punto con il suo minuscolo ditino schiaccia la freccia “play” che è comparsa sullo schermo e si mette a guardare il video compiaciuta e divertita. È incredibile come una bambina di neanche due anni abbia appreso in modo così naturale come maneggiare uno smartphone. È nata nell'era degli schermi touch, dei social network e delle connessioni Internet superveloci. È nata in un'epoca in cui distanze enormi si abbattono in una frazione di secondo, in cui persone lontane entrano nelle nostre case attraverso una webcam. Molto probabilmente prenoterà il suo 10 INFORMAPIÙ primo viaggio con le amiche su internet, acquisterà trucchi, vestiti, musica e cibo online e non sarà una strabiliante novità… per lei sarà semplicemente la normalità. Chissà se quando sarà adolescente aprirà un profilo Facebook… Il suo modo di comunicare con il mondo sarà diverso dal mio? Nativo digitale (dalla lingua inglese digital native) è una espressione che viene applicata ad una persona che è cresciuta con le tecnologie digitali come i computer, internet, telefoni cellulari e MP3. L'espressione è stata coniata da Marc Prensky nel suo Digital Natives, Digital Immigrants pubblicato nel 2001. In questo articolo, l'espressione viene utilizzata per indicare un nuovo gruppo di studenti che accede al sistema dell'educazione. Il nativo digitale cresce in una società multischermo, e considera le tecnologie come un elemento naturale, non provando nessun disagio nel manipolarle e interagire con esse. La diffusione esponenziale dei social network mi fa pensare che sì, Giulia svilupperà modi di comunicare molto più ampi e numerosi di quelli sperimentati dagli adulti di oggi. I social network rappresentano aggregatori di persone che cercano e vogliono mantenere contatti con vecchi e nuovi amici, condividendo foto, video e contenuti della propria vita. In pochi anni Facebook è divenuto uno dei dieci siti maggiormente cliccati e frequentati del web, acquisendo in breve tempo milioni e milioni di utenti in tutto il globo. Anche molti personaggi dello spettacolo, importanti e conosciuti manager e politici di spicco hanno aperto la loro pagina personale su Facebook. In tal modo si è ancor più acceso ed alimentato l'interesse e l'adesione a tale forma di collegamento e condivisione sociale. Facebook è il social network più famoso del mondo e continua a crescere anche in Italia. I dati aggiornati ad agosto 2013 parlano di 24 milioni di utenti attivi mensili e 17 milioni giornalieri, registrando un incremento rispetto a dicembre 2012 di due milioni per gli utenti che si connettono su Facebook almeno una volta al mese e tre milioni per quelli che si collegano tutti i giorni. La vera impennata dell'uso del social network è però su smartphone e tablet: gli utenti mensili sono passati da 10 milioni di dicembre ai 16 milioni di fine agosto, attestandosi su 10 milioni di utenti attivi giornalieri. In percentuale, il 73% degli utenti italiani accede ogni giorno su Fb, e il 69% degli utenti italiani accede attraverso dispositivi mobili almeno una volta al mese. A livello mondiale gli iscritti a Facebook attivi su base mensile sono 1 miliardo e 155 milioni, e lo stesso Mark Zuckerberg ha affermato che "il 61% degli utenti attivi si connette ogni giorno e questa percentuale sta continuando a crescere". A giugno 2013, in media, 699 milioni di persone in un giorno hanno utilizzato Facebook, un dato in crescita del 27% rispetto al secondo trimestre 2012. Gli utenti che accedono a Facebook da dispositivo mobile almeno una volta al mese sono arrivati a quota 819 milioni alla fine di giugno, con un aumento del 51% rispetto al secondo trimestre 2012. Sono stati in media 469 milioni gli utenti che si sono collegati alla piattaforma da dispositivo mobile su base quotidiana durante il mese di giugno 2013. Anche il tempo di permanenza sulla piattaforma continua ad aumentare: i minuti complessivi spesi dagli utenti su Facebook hanno superato i 20 miliardi al giorno nel mese di giugno 2013. Inoltre Facebook è l'app mobile al primo posto per tempo trascorso. Negli Stati Uniti, il 23% del tempo passato sulle app viene speso su Facebook. L'intuizione di Mark Zuckergberg si sta rivelando sempre più vincente, gli iscritti continuano a crescere e Facebook scala la classifica dei 100 brand più conosciuti al mondo: cresce del 43% dal 2012 al 2013. Obiettivo di queste righe è osservare il fenomeno social network, nello specifico Facebook, con un occhio analitico, critico e costruttivo. Facebook è un servizio di rete sociale lanciato nel febbraio 2004, posseduto e gestito dalla corporation Facebook, Inc. Il sito, fondato a Harvard negli Stati Uniti da Mark Zuckerberg e dai suoi compagni di università Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, era originariamente stato progettato esclusivamente per gli studenti dell'Università di Harvard, ma fu presto aperto anche agli studenti di altre scuole della zona di Boston, della Ivy League e della Stanford University. Il nome "Facebook" prende spunto da un elenco con nome e fotografia degli studenti, che alcune università statunitensi distribuiscono all'inizio dell'anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare tra loro. Alcune ricerche affermano che il successo di Facebook è dovuto principalmente a 4 motivi diversi. Motivo 1. Capitale sociale: manutenzione delle proprie relazioni sociali. Il capitale sociale è un concetto relativamente recente della sociologia contemporanea. Semplificando significa che le persone nel loro processo di socializzazione (amici, famiglia, lavoro) acquisiscono un insieme consistente di contatti e legami con le persone che costituiscono il cosiddetto capitale sociale. Facebook in quanto sito per la connessione sociale, rappresenta un ottimo strumento non solo per mantenere costantemente i contatti con le persone che si frequentano, ma consente anche di ricostruire (quando possibile) il capitale sociale pre-esistente (vecchi compagni di scuola, conoscenze episodiche poi perse di vista ecc.). In pratica Facebook consente la manutenzione e la gestione delle proprie relazioni sociali. Motivo 2. Economia del dono: rinsaldare legami sociali. Un elemento interessante per comprendere il successo di Facebook è anche quella che viene chiamata l'economia del dono. Secondo questa interpretazione il rituale dello scambio dei doni (istituzionalizzato in occasioni particolari: compleanni, Natale, occasioni importanti) è uno INFORMAPIÙ 11 strumento attraverso cui noi rinsaldiamo o costruiamo legami e rapporti con le persone. Facebook consente di rinsaldare i legami sociali attraverso il “dono” di diverse attenzioni: mi piace, commenti, condivisioni. Motivo 3. Costruzione del sé: Facebook come palcoscenico. Secondo una teoria delle relazioni sociali tanto affascinante quanto complessa, il mondo sociale può essere descritto come un palcoscenico dove noi interpretiamo uno specifico ruolo. La nostra casa e altri luoghi particolari è come se fossero un retroscena dove noi prepariamo accuratamente la nostra presenza sociale. Questa ipotesi si chiama prospettiva drammaturgica dei ruoli o costruzione del sè. Facebook è un enorme palcoscenico (digitale) dove noi costruiamo il nostro ruolo sociale in maniera assolutamente minuziosa: scelta della foto del profilo, scelta degli interessi da inserire nel profilo, scelta delle applicazioni da usare, scelta del criterio con cui accettare inviti da amici o estranei, scelta del linguaggio da adottare e così via. Motivo 4. Diffusione delle innovazioni: l'arrivo della early majority. Secondo il sociologo Everett Rogers (e tanti altri dopo di lui), la diffusione delle innovazioni è un processo che usa la comunicazione fra gli individui per invogliare, incuriosire o comunque scegliere l'uso di una tecnologia e o di un nuovo servizio. La conseguenza di ciò è che un'innovazione si diffonde a partire dalla rete sociale del gruppo che la usa per primo. Se rappresentiamo questo processo su un asse cartesiano dove la X è il tempo e la Y il numero di utenti, otteniamo una curva a S che distingue diverse tipologie di utilizzatori: innovators (innovatori), early adopter (primi utilizzatori), early majority (maggioranza primaria), late majority (maggioranza tardiva), laggards (ritardatari). In quanto servizio presente su Internet e tecnologia per la creazione di legami tra persone Facebook, superata una certa soglia critica, riesce a crescere ad un ritmo vertiginoso una volta che raggiunge un numero consistente di utenti (early majority, appunto). sfumature del tono di voce, della postura, della mimica facciale. Inoltre si perde il calore umano prediligendo uno sterile monitor: non si è più capaci di raccontarsi, ma ci si limita a lasciarsi raccontare. Ma ciò che ha fatto il successo dei social network e in particolare di Facebook è in primo luogo il fatto di aver riprodotto in maniera molto semplificata i rapporti umani. Può essere realmente complesso gestire le amicizie nella vita reale, mentre su Facebook per esprimere un parere basta un click su mipiace ed ecco un complimento bello e confezionato che non esalta e non sminuisce nessuno, semplicemente perché il pensiero è serrato, non c'è modo di sbagliare perché c'è Facebook che pensa per noi. Con la modernità offerta da internet le relazioni non si sono semplificate, ma si sono spogliate del loro senso profondo rimanendo seppur simili dal punto di vista della forma, impoverite nell'ottica del contenuto. In quest'ottica Facebook risulta come situazione di comodo, la via più semplice da percorrere. Ricordando Freud, egli diceva: “Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale” (Der Dichter und das Phantasieren, 1908). I social network non sono nient'altro che il gioco che ha investito la vita rendendo ciò che è accaduto in una piazza virtuale tanto importante quanto ciò che è avvenuto su una piazza reale. Perdendo di vista il limite tra il vero e il falso. Interessante anche l'opinione di Zigmunt Baumann: i social network permettono di creare qualcosa che non esiste nella nostra vita. Ci permettono di emergere mostrandoci. Secondo il sociologo polacco (2011) «Mark Zuckerberg ha creato Facebook basandosi su due fondamentali bisogni della società contemporanea: il desiderio di mostrarsi e mostrandosi di diventare qualcuno e la necessità di ritrovare una sensazione di appartenenza». In questo è stato utile a molti perché è andato incontro soprattutto «alle esigenze degli emarginati, di coloro che soffrono il timore del rifiuto, che hanno paura dell'esclusione, dell'anonimato. Il social network permette di esporsi e di creare la propria identità mostrandola Altre opinioni affermano che i social network agli altri, di essere qualcuno e di sentirsi parte di cosvuotano la comunicazione perdendo le piccole munità di persone con le quali si condividono pas12 INFORMAPIÙ sioni, idee e interessi». Di fatto però vivere il bisogno di riconoscimento da parte degli altri sulla piattaforma virtuale del web porta al passaggio dalla tradizionale intimità nei rapporti con gli altri ad una effettiva “estimità” (Tisseron, 2008). Questa particola “estimità”, come contraltare dell'intimità, rappresenta non un aprirsi all'altro ma un mostrarsi. Come merci in vetrina, anche noi diventiamo oggetti, prodotti da esporre nel miglior modo possibile. Non ci apriamo; ci vendiamo. Sicuramente, si tratta di risorse importantissime dal punto di vista comunicativo e sociologico e, come al solito, tutto dipenderà dall'uso che se ne farà. Dopo aver raccolto le principali opinioni critiche e analitiche diamo voce a Letizia Vignali, Psicologa e Project Leader - Area People Management - SCS Azioninnova Consulting, che si è resa disponibile a rispondere ad alcune domande. L'intervista ci offre anche la possibilità di osservare meglio i diversi tipi di utilizzatori di Facebook. zione di comunicazione intesa come “entrare in relazione” attraverso canali non fisici (visivi, uditivi...), ma completamente mediati dalle tecnologie. È in questo che il social network ci ha cambiati. Oggi è sempre più possibile e usuale comunicare anche informazioni importanti sul proprio stato d'animo o su scelte e decisioni anche tramite un semplice “sms”, anche quando si tratta di informazioni che possono cambiare l'esito delle relazione con l'altro. Questo è reso possibile dalla crescente familiarità e accettazione di relazioni che possano essere agite anche per via digitale. Cosa spinge un numero crescente di persone ad utilizzare Facebook? Soltanto curiosità o si ricerca un appagamento di alcuni bisogni? Nello specifico, quali? La diffusione così forte e virale di queste modalità comunicative e soprattutto del cambiamento ingenerato sugli spazi relazionali e di conoscenza dell'altro, non può però che essere connesso alla rispondenza a bisogni del singolo. Proviamo a ripercorrere la scala dei bisogni di Maslow. Già molti hanno tentato la scalata, ma provare a rifletterci può dirci qualcosa in più dell'uso creLa rivoluzione di Facebook. L'arrivo di Facebook tra gli strumenti di comunica- scente del social network più famoso. zione interpersonali è stato forte e prorompente. In Abraham Maslow, psicologo americano e fondatore che modo ha cambiato il modo di comunicare tra le della Psicologia Umanistica, si occupò dei bisogni persone? Comunicare, ma cosa si intende per comunicare? Come ai tempi della scuola, partiamo da quanto ci dice il Dizionario, perché anche ai tempi del 2.0, 3.0 e oltre, per riflettere su un fenomeno è necessario partire da un significato condiviso. Passiamo in rassegna alcuni dei significati della parola “comunicare”: “Dire, rendere noto, far sapere, trasmettere, entrare in comunicazione, in relazione”. Cosa ricordano queste parole? Ci riportano direttamente al nostro punto di partenza, ovvero alle finalità dei social network che come reti sociali agiscono come strumento di comunicazione tra gruppi ampi, sociali, di persone, che scelgono di comunicare attraverso canali digitali. Facebook è stato ed è il più potente strumento di comunicazione tra persone, in grado di “rendere noto” ma anche di “entrare in relazione”; canale privilegiato per i cosiddetti nativi digitali ma non solo. Forse possiamo quindi pensare che ciò che è davvero cambiato con l'avvento di Facebook è proprio l'acceINFORMAPIÙ 13 all'interno della sua teoria sulla motivazione. La motivazione può essere definita infatti come l'insieme dei fattori che stanno alla base del comportamento di una persona, finalizzati al raggiungimento di uno scopo. La motivazione dipende principalmente da due elementi: le competenze, ovvero ciò che l'individuo è in grado di fare e i suoi valori personali, ciò che l'individuo vuole fare. La spinta motivazionale inizia ogni volta che l'individuo avverte un bisogno. I bisogni e le forme con cui si sceglie di soddisfarli sono quindi connessi alla motivazione ed in particolare alle “competenze” e ai “valori”. Un primo passo della nostra riflessione può quindi condurci a dire che le competenze tecnologiche sono un fattore cruciale nella diffusione di Facebook e la sua facilità d'uso è certamente un fattore critico di successo... scontato? In effetti non può essere la sola ragione… la dimensione valoriale è certamente invece il passaggio chiave che limita un'ulteriore diffusione: il valore etico di una relazione mediata dalla tecnologia, e quindi la sua capacità di rispondere efficacemente a quel bisogno, è certamente la dimensione che necessiterà di un tempo più lungo… tempo utile a rendere Facebook un luogo reale o almeno realistico di relazioni. Ma torniamo a Maslow... chi è? Nel 1954 questo psicologo propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una “gerarchia di bisogni”, cioè una serie di “bisogni” disposti gerarchicamente in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è la condizione per fare emergere i bisogni di ordine superiore. Alla base della piramide ci sono i bisogni essenziali alla sopravvivenza mentre salendo verso il vertice si incontrano i bisogni più immateriali. Nel tempo la logica di gerarchia promossa da Maslow è stata superata e proprio per questo possiamo provare a riflettere sulle sfacettature con cui Facebook corrisponde a tali bisogni. Alla base della piramide troviamo i bisogni fisiologici cioè connessi alla stessa sopravvivenza. Di certo possiamo dire che a questi Facebook non risponde; salendo poi troviamo il bisogno di sicurezza legato al desiderio di protezione. Rispetto a questo, la possibilità di una futura ulteriore diffusione è certamente connessa alla garanzia che Facebook potrà dare, ma anche al mutare del concetto di sicurezza connesso alla comunicazione digitale e alla disponibilità di moli di informazioni che esso contiene. La 14 INFORMAPIÙ ricerca di sicurezza nelle proprie transizioni comunicative può per molti risultare un vincolo all'accesso dei social network, limitandone quindi la diffusione. Pensiamo al telefono. Questo strumento di comunicazione risponde anche al bisogno di sicurezza dei singoli rispetto ai propri canali comunicativi, assestandosi quindi alla base della piramide. Salendo ancora però troviamo i bisogni sociali, ovvero il senso di appartenenza al gruppo, la ricerca di accettazione, amicizia ed affetto. Facebook con la rete di relazioni che permette di ricreare e rendere visibili si colloca certamente a questo livello della piramide. L'accesso a Facebook corrisponde sin dalla sua creazione alla possibilità di ricreare un contesto sociale mediato da un mondo digitale e quindi in parte facilitato, cambiando quindi fortemente la stessa accezione di “socialità”. Stando in scia a questi concetti, se saliamo ancora nella scala, il bisogno di attestazioni di stima da parte di terzi è corrisposto con la logica dei “like” che rappresentano di per sé un meccanismo fondante di Facebook: posto per rendermi visibile e attendo i “like” per ricevere conferme dalla mia cerchia sociale e da quella acquisita online. L'ultimo livello della piramide si riferisce ai bisogni di autorealizzazione e nel voler occupare una posizione soddisfacente nel gruppo. È possibile pensare quindi che vi siano casi in cui la grande attività di alcuni utenti su Facebook possa rispondere a tale bisogno di accreditamento in un gruppo, tanto più quando i post si riferiscono ad abilità o aspirazioni del singolo, pensiamo ad esempio il fenomeno dei food-blogger e delle sue accezioni via Facebook. È possibile stabilire una segmentazione approssimativa degli utenti di Facebook? Passata in rassegna una possibile logica di connessione tra la piramide di Maslow e la pervasività di Facebook, possiamo anche giocare con una segmentazione approssimativa degli utenti e le loro caratterizzazioni caratteriali. Il fenomeno infatti, oltre che recente, non ha ancora trovato un fondamento teorico significativo e pertanto non è possibile ricondurre tratti di personalità a modalità di utilizzo dello strumento, collocando mini “old” la relazione in rete, non valutando con così Facebook in modo ancora più trasversale rispet- criteri digitali gli scambi di informazioni virtuali. In questo caso, quali sostegni all'uso devono essere gato alla popolazione tutta. rantiti forse anche dallo strumento stesso? La manC'è chi aggiorna il suo stato costantemente, con una cata consapevolezza da parte degli utenti genera un condivisione al limite dell'ossessivo generando anche rischio nemmeno percepito. “invadenze” nelle bacheche degli “amici-Facebook” (perché sì, in questa era si è fatta larga una specifi- L'utente informato è forse quello più evoluto in ca categoria di amicizie afferenti alla rete). Possiamo termini di social network, utilizza probabilmente definirlo compulsivo, ma forse anche Estroverso, anche altri social, o comunque la rete, per acquisire potrebbe essere interessante studiare la correlazione con l'autostima. Aggiorno costantemente perché ho un'ampia stima di me e dei miei pensieri oppure perché proprio sono alla ricerca di continui feedback? E chi non ha l'amico di Facebook apparentemente passivo? Non pubblica nulla o quasi ma nelle conversazioni reali è sempre aggiornato sugli aggiornamenti Facebook dei suoi contatti. Utente riservato? Timido? O sospettoso rispetto alla scarsa garanzia di sicurezza e privacy che lo strumento gli garantisce? L'utente inesperto è invece quello iscritto a Facebook per imitazione, non padroneggia lo strumento e rischia di pubblicare contenuti senza controllare la privacy. Parliamo forse di utenti o molto giovani, in cui la comprensione del valore della sicurezza non è presente oppure anche adulti che approcciano in terINFORMAPIÙ 15 quando l'individuo non decide di renderla pubblica. Facebook non comunica niente che l'utente non decide di caricare e condividere spontaneamente. L'introduzione del meccanismo delle "liste" offre la possibilità di scegliere a quale gruppo di "amici" mostrare determinate informazioni e a quali altri "amici" tenerle nascoste. I settaggi della privacy permettono poi di evitare che le informazioni (tutte o parte di esse) vengano mostrate al pubblico, cioè anche agli utenti che non rienInfine l'utente foto dipendente, la comunicaziotrano tra gli amici. ne iconografica è la sua forma d'arte privilegiata. In un contesto in cui il vettore visivo è quello prevalente "I social network rubano le mie informazioni e maggiormente sollecitato, questo utente si muove con personali e va a finire che prendo un virus..." facilità, supportato anche da strumenti che permettono falso di rendere la foto concetto o stato d'animo. Da “artista in erba” passa ad utente “compulsivo” quando i post I social network non RUBANO nessuna informaziodi foto giungono a descrivere ogni azione quotidiana, ne che non gli sia data spontaneamente: dati persolimitando sempre più ogni carattere di riservatezza. nali inseriti all'interno del proprio profilo (numero di cellulare e domicilio, per esempio), tag effettuato in determinati luoghi e con determinate persone, foto Vero o falso ? caricate o in cui siamo stati taggati, condivisione di "Facebook non rispetta la privacy" link. Riguardo alla possibilità di contrarre un virus inforvero e falso matico, inoltre, i social network più diffusi (FaceboFacebook è stato spesso criticato per non badare ok, Twitter, LinkedIN, Google+) sono meglio protetti molto alla privacy. Con il tempo il livello di settaggio di tanti altri siti web di condivisione e scambio file, raggiunto è diventato soddisfacente, tanto che oggi si download giochi e software. può dire di avere tutto il necessario per proteggersi al meglio. informazioni utili nei vari ambiti di azione sia personali che lavorativi. Condivide notizie aggiornate di politica e attualità ed utilizza lo strumento in logiche di affermazione di sé, veicolando idee ed opinioni di altri ma che rispecchiano le proprie ideologie. Allo stesso modo usa i commenti, riconoscendovi l'opportunità di acquisizione di competenze e conoscenze. La rete intesa come risorsa, dove Facebook ne rappresenta una parte. Il social network ha introdotto precisi settaggi per la privacy dei suoi iscritti. Non sono lontani i tempi in cui era difficile capire chi potesse vedere un certo contenuto, se era pubblico o meno e con che frequenza appariva sulle bacheche dei propri amici. Ci sono volute pressioni, parecchie, da parte di utenti e organizzazioni, ma alla fine qualcosa è cambiato... Nella parte inferiore di ogni pagina c'è un link alla sezione Privacy. La pagina è un ottimo modo per controllare come cambiano le politiche di Facebook ed inoltre è possibile cliccare su “Strumenti interattivi” e “Anteprima del profilo ” per scoprire come appare il proprio profilo ad una persona specifica. "Facebook? Per carità! Non voglio che tutti sappiano i fatti miei!" falso La vita privata di un individuo comune (escludiamo quindi i personaggi noti e le celebrità) è privata fino a 16 INFORMAPIÙ DEFINIZIONE tag L'attività di tagging (dall'inglese “tag” = contrassegno; in italiano questo verbo non esiste, meglio usare "contrassegnare") consiste nell'attribuzione di una o più parole chiave, dette tag, che individuano l'argomento di cui si sta trattando, a documenti o, più in generale, file su internet. Un tag non è altro che una specie di etichetta virtuale sulla quale viene scritto cosa c'è su una fotografia, su un video, un luogo o altro. Su Facebook ogni tag non contiene aggettivi o nomi comuni ma contiene i nomi delle singole persone che sono in un'immagine, in un luogo o partecipano ad un contenuto. Astinenza, cioè la sperimentazione di intensi disagi psico-fisici nel caso non ci si colleghi per un certo Negli ultimi tempi, accanto alle caratteristiche po- periodo tempo; ed infine sintomi di Craving, ovvero sitive di visibilità, aggregazione, condivisione, recu- la presenza sempre maggiore di pensieri fissi e di pero di vecchie conoscenze ed amicizie e nascita di forti impulsi verso come e quando connettersi. nuove, sono comparse anche delle note assai negative, in particolare legate a problemi e, sempre più La dipendenza dai social networks sembra essere dovuta al forte senso di sicurezza, di personalità e di spesso, veri e propri casi di dipendenza. socialità (in una società sempre meno connotata dai In inglese vengono definite "Social Network addic- contatti sociali) che tale forma di siti sono in grado tion" e "Friendship addiction" e sono una sorta di di fornire. dipendenza da connessione, aggiornamento e controllo della propria pagina web e da amicizia (detta Si parla di amicizia data e di amicizia richiesta, ma anche amicodipendenza), o meglio la ricerca di nuo- le amicizie che si creano sui social network non ve amicizie virtuali da poter registrare sul proprio sono reali e spesso le due persone non si sono mai conosciute veramente e magari non si conosceranprofilo. no mai nel futuro. Con l'utilizzo dei social network già molte persone mostrano segni sempre più seri ed invalidanti di di- Gli atteggiamenti di uso ed abuso di questi siti web pendenza, con sintomi di Tolleranza (assuefazione), ed il loro perpetrarsi, fino addirittura alla dipendenovvero la necessità di stare collegati e/o aggiornare za, sono innescati e portati avanti da meccanismi i contenuti personali della propria pagina sempre di psicologici e neurologici di piacere, soddisfazione, più ad ogni nuova connessione per raggiungere la affettività ed autostima. medesima sensazione di appagamento; sintomi di Dipendenza da social network Posto dunque esisto Il sito web ledieci.net propone il mondo in classifiche. La redazione del sito elabora classifiche su qualsiasi tema, anche i più bizzarri: "Le dieci cose che al check in non ti faranno imbarcare", "Dieci inequivocabili sintomi che sei Nutella dipendente", "I dieci esami che segnano la vita di ogni universitario", "I dieci grandi dubbi del ventunesimo secolo", "I dieci profili Twitter più seguiti del mondo", "Le dieci torture dell'Agosto in città" ... Proponiamo di seguito la classifica i dieci stati di facebook acchiappa-like Introduzione - Il metodo sicuro per ricordare al mondo che "hey, io esisto" passa da internet, dai social network, da qualche rapido quanto semplice step: accedere, postare, aggiornare. L'estrema democrazia dei sistemi sociali (il web consente a chiunque di prendere la parola) si impreziosisce di strumenti di selezione. Il pubblico, in qualche modo, possiamo scegliercelo (attenzione però, non sempre è detto che esso ci segua). Oggigiorno l'esperienza non è nulla se non viene condivisa. Facebook cresce anche grazie a questa necessità, l'esigenza di reclamare la forza della nostra presenza. Con il sorriso Ledieci mette in fila dieci STATI-TIPO, quelli più abusati. Classifica 10 - L'italiano in trasferta. Vai a Parigi? "PARIS" (se una persona va all'estero di solito usa la lingua del paese in cui si trova). Sei in partenza per Londra? "Londra sto arrivando". Elisa è a New York con le amiche? Elisa si trova a New York City con... Lo stato dell'amico in viaggio riscuote sempre una valanga di mipiace. Una lunghissima serie di apprezzamenti da parte di chi, ahinoi, è rimasto intrappolato nel "solito posto". A che serve quel Like? A partecipare alla gioia contagiosa dell'italiano in trasferta. Aspettando che arrivi il nostro turno. 9 - Il voto universitario. Un grande classico dei facebookiani universitari: postare il voto nei concitati minuti post-esame. Per molti è la fine di un percorso, per altri di un incubo, per altri ancora di un impiccio. Stati secchi. Raccolgono i mipiace "caldi" di chi sa che alla tal ora avevi l'esame e di chi simpatizza per l'esito e per la gioia che traspare da quello INFORMAPIÙ 17 stato. Buono o meno buono (il voto) che sia. Chi prende 30 in sequenza non lo posta. Tutti i sudatissimi 24 finiscono direttamente su Facebook. 8 - Lo stato indignato. Qualcosa è successo. Qualcosa ti ha indignato. Il mondo deve saperlo. Come fare? Semplice. C'è Facebook. Un politico ruba, una nave affonda, un calciatore sputa? Rapido, immediato, ecco che il postatore inforca il cellulare e scrive. E le canta. Ah... se le canta. Già, ma a chi? 7 - La fila. Particolare riguardo al post attraverso il quale molti utenti informano gli amici Fb di trovarsi in fila. Stare in fila. Dal tabacchino al medico, dal supermercato al giornalaio; solitamente questo status è condito da particolari testardamente uguali a sé stessi: l'ansia per il tempo perso (o perduto se lo stato viene postato successivamente), qualche evento occorso durante questa infinita attesa (la vecchietta che conta i centesimi uno a uno) o semplicemente le normali considerazioni che mettersi in fila producono nell'animo di ciascuno. 6 - Il traffico. Immersi nel traffico. In difficoltà con il parcheggio? Gli utenti imprecano su Facebook. E tutti (perché tutti odiano il traffico e la mancanza di parcheggi) solidarizzano. Schiacciando Mipiace. 5 - La serata pazza. Troppo pazzi. Fine serata o dentro serata. L'importante è che si comunichi. Che gli altri sappiano quanto è stata entusiasmante la notte che hai appena vissuto. I mipiace arrivano in massa soprattutto dalle persone con cui quella serata è stata condivisa. Gli sguaiati rilanciano. E postano stati "stomale" su alcool, droga e rock'n'roll. Quelli che leggono non si tirano indietro. Vogliono far capire di essere anche loro gente che si sa divertire. E mettono mi piace. 4 - Il concerto. Ovvero pavoneggiarsi. Io ci sono e voi no. Si parte blandi poi si sbrodola. L'esperienza estetica (visiva ed uditiva) al tempo degli smartphone diventa 'share'. Se vai a sentire i Radiohead o i Coldplay e non lo dici che gusto c'è? E lo stato scatta già all'acquisto del biglietto. Con tanto di foto allegata. 3 - Vita vissuta. Reale o inventata. La voglia di comunicare sorpassa le barriere. Chi ha uno smartphone in mano vive un rapporto simbiotico con i propri amici. Ha voglia di condividere a oltranza. È davanti allo specchio e nota di avere un brufolo? Via con il post depresso. 18 INFORMAPIÙ In giro assiste ad una scena esilarante? Immediato aggiornamento di stato. Apre i regali di Natale? Gli amici devono essere informati su cosa ha ricevuto. Stati che abusano di punti esclamativi, abbondano di particolari inventati di sana pianta e propongono un personaggio che nella vita reale a noi pare di non aver mai conosciuto. 2 - Trenitalia. Regina indiscussa di stato d'altrove. Il post principe con il quale Facebook garantisce una valanga di mipiace è lo stato sul treno, sui disservizi di Trenitalia, sulla mancanza di posti, sui posti occupati , sul viaggio in ritardo, sugli scioperi, sulla sporcizia. È automatico: uno status sganciato a caso, di carattere ostile, punitivo nei confronti della compagnia di trasporto si trasforma in un tripudio, un plebiscito di likes e commenti. 1 - Il meteo. La questione è dibattuta. I difensori delle vocali rumoreggiano. Sono arrabbiati con i postatori di stati "climatici". L'accusa? Abusare con eccessiva nonchalance, stiracchiando all'infinito le parole, di A E I e O. Povere vocali. Fa freddo? Ecco che Facebook viene invaso da "freddoooo", "che freddooooo", "si gelaaaaa". Nevica? E allora giù con "la neveeeeee" (favorevoli) o "la neve mi ha già rotto" (contrari). Fa caldo? Un bel "che caldoooooooo" non ce lo vuoi mettere? E poi la nebbia e la pioggia incessante: "Non può piovere per sempre". L'estate che arriva prima e l'inverno che giunge tardi. Il vento, la grandine. Gli uragani, le alluvioni. Previsioni del meteo in diretta! È Facebook! La prima occhiata al cielo ispira i più e, misteriosamente, garantisce un ritorno in mipiace. Tantissimi. A I e z a b e t n d r c t i c O c e a n s Ellesmere Island h Franz Josef Land m lya Ze e i a a ay Q u l l ern S ev E s n Svalbard P a r r y Kara Sea I s l a n d s Laptev Sea Greenland Sea New Siberian Islands Ze m ly a Greenland va No Baffin Bay Beaufort Sea ya Barents Sea East Siberian Sea tuj Cheta Victoria Islan d Nadym Troitsko-Pechorsk Chukchi Sea Pevek Cherskiy Ind igirka Olen'ok Bilibino lym a Ko Salekhard Tarko-Sale Noyabr'sk Niznaja R Tunguska Ust'-Nera u s s i Vil'uj Vil'uj a olon Anadyr' Sangar Raduznyj Nyurba Susuman Yagodnoye Faroe Islands Bering Sea Ol'okma lga Labrador Sea ill urch Le na Irtys Hudson Bay Peace Isim Tobo l Fort Mcmurray Vo Yukon Noril'sk Igarka Labytnangi Inta Om Severodvinsk Vorkuta Ussinsk Kozhva a Vaasa Archangel rch Trondheim jo Th Oulu Ma Reykjavik Dudinka Nar'yan-Mar Finland Sweden Mirnyy Petrozavodsk Tampere Surgut Pokrovsk Yakutsk Omchak Nizhnevartovsk Lensk Bergen Norway Lena Helsinki Severo-Yeniseyskiy Oslo Olekminsk Sokol St. Petersburg n Stavanger Alda Magadan Ob' Angara Yeniseysk Tallinn Aldan Perm' Stockholm Estonia Vitim Cuna Lesosibirsk Aberdeen North Sea Irtys Irtys Riga Latvia Chul'man Yekaterinburg U. 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Minnesota t Paris Washington Is Liech. Austria Montana Odesa Emin North Aral Sea Astrakhan' Ulan Bator l P.E.I. Altay New Switz. Yakima Hegang ri Slovenia Hungary Budapest u Maine Brunswick Bern Saint Paul Wisconsin Lepsi Karamay Croatia K Romania Portland Mongolia Harbin Kizil-Tal Aral Sea Dan Montreal France Bosnia & Urumqi Michigan Ottawa Oregon ube Bucharest Stavropol' Nova San Mar. Asahikawa Jixi Idaho Serbia & South Dakota New VT Herz. Eugene Bishkek Mont. Hami York NH Scotia Bulgaria Pocatello And. Italy Detroit Black Sea Boise Shenyang N o r t h Iowa Jilin Sea of Japan Wyoming Georgia Tbilisi Tashkent Sofia Grants Pass Cleveland CT Massachusetts Rome Omaha Sapporo Barcelona Albania Mace. Kyrgyzstan North Korea RI Nebraska Istanbul Baku Beijing Toledo Ohio Pennsylvania Uzbekistan N o r t h Illinois Colorado Armenia Azerb. Yellow NJ New York Utah Pyongyang Turkmenistan Nevada Naples Kansas Kansas City Portugal MD Greece Lenghu Indiana WV Sacramento Reno Izmir Ankara Caspian DE Denver Wichita Shijiazhuang Tajikistan Akita P a c i f i c Philadelphia Missouri Spain Madrid Azores Turkey Seoul Sea San Francisco Missouri Tunis Washington Lisbon Jinan U n i t e d S t a t e s Tulsa South Kentucky C h i n a Xining Lanzhou Virginia Athens A t l a n t i c Tehran Ashgabat Dushanbe Syria San Jose CaliforniaAlbuquerque Yellow Korea Pusan Japan Tokyo Arkansas Memphis North Carolina Tennessee Malta Cyprus Oklahoma Algiers Afghanistan Sea Arizona New Mexico O c e a n Islamabad Charlotte Casablanca Iran Lebanon Beirut Mediterranean Sea Zhengzhou Osaka Texas Dallas Atlanta Hiroshima Tucson Tunisia South Carolina Rabat Kabul Los Angeles Jordan Iraq Georgia O c e a n Israel Pakistan Ludhiana MS Alabama Safi Morocco Baghdad Nanjing Austin Shanghai Tripoli Jacksonville Chongqing Alexandria Kerman Amman Lahore Louisiana Tazenakht Hermosillo Canary Islands Goulimine Kuwait Hangzhou East China San Antonio Nepal Cairo Houston Adrar Algeria Thimphu New Delhi Saudi Arabia Shiraz Yangtze Florida Sabha Sea Bhutan Tindouf Laayoune Saltillo Gulf of Mexico Kathmandu Riyadh Bahrain Libya Western Sahara Qatar Abu Dhabi Taipei Egypt Guiyang Bahamas Medina (Occupied by Morocco) Mexico Bhopal Ganges Bangladesh Kunming Culiacan Havana U.A.E. Fderik Karachi Dakhla Taiwan San Luis Potosi Jeddah Hanoi Muscat Ahmadabad Nouadhibou Kolkata Bay ofDhaka Guadalajara Mali Cuba Hong Kong Burma Akjoujt Bardai Laos I n d i a (Calcutta) Bengal Puerto Puebla le Oman Ti-n-Essako Rico Ni Mauritania Nouakchott Red Mexico City Mumbai Agadez Yangon Jamaica Kiffa Haiti Dom. St Kitts & Nevis Antigua & Barbuda Vientiane Belize Sea Niger San'a Khartoum Thailand (Bombay) Rep. Chad Niger Louga Cape Verde Dakar Hyderabad Dominica Eritrea Yemen Manila Philippines Honduras Senegal Bol Vietnam El Obeid Caribbean Sea Bamako Niamey St Lucia Arabian Bangalore Guatemala Gambia Catarman St Vincent & the Grenadines Cambodia Nicaragua Barbados El Salvador Aden Da Lat Labe Singa Chennai Bangkok Dijbouti Sea Guinea-Bissau Burkina Faso Ouagadougou Caracas Grenada N'Djamena Sudan Trinidad & Tobago (Madras) Madurai Panama Somalia Tacloban City Conakry Sierra Guinea Cote d'Ivoire Ghana Benin Phnom Penh Ho Chi Minh City Abuja Costa Rica Venezuela Malakal Nigeria Leone Sri Lanka Ethiopia Addis Ababa Lome Merida Paramaribo Freetown South China Sea Marawi Palau Togo Porto-Novo Central Africa Republic Medellin Ipoh Juba Colombo Brunei Georgetown Suriname Cameroon Monrovia Liberia Cayenne Uele French Bangui Cali Accra M a l a y s i a Guiana Guyana Bogota Uganda Equatorial Guinea Singapore Kenya Yaounde Kampala Kuala Lumpur Colombia Sao Tome & Principe Macapa Quito Lake Victoria Japura Negro Congo Mogadishu Borneo Belem Gabon Libreville Sumatra Guayaquil Ecuador Dem. Republic Rwanda Sao Luis Manaus Banjarmasin n Nairobi of Congo Machala Cuenca Burundi Brazzaville Amazo n Fortaleza Madang azo New Guinea I n d o n e s i a Am Borba Piura Dar es Salaam Natal Jurua Peru Lae Teresina eira rus Surabaja Kinshasa Mount Hagen Pu Papua Mad Dili Solomon Islands Pucallpa Jakarta Dodoma Luanda Uige Humayta New Guinea Trujillo B r a z i l Maceio Recife Porto Velho Jaru East Timor Kashiba Tanzania Comoros Huarmei Kitwe Zambia Angola Feira De Santana Port Moresby Darwin Itenes Mozambique Malawi Lima Ica Lubumbashi Brasilia Salvador Cuiaba La Paz Tete Lilongwe Mossman Cairns Bolivia Coral Sea Lusaka mbezi Vanuatu Antananarivo Goiania Za Harare Sucre Ravenshoe S o u t h Northern Zimbabwe Belo Horizonte Namibia Bulawayo Port Hedland Mauritius Cloncurry Territory New Caledonia Mackay Paraguay Madagascar Indian Ocean Mount Isa Windhoek Reunion Chile Londrina Rockhampton Emerald Botswana Alice Springs Rio De Janeiro A t l a n t i c Western Gladstone Salta Pretoria Queensland Australia Gaborone Sao Paulo Maputo Uruguai Brisbane Swaziland Asuncion Johannesburg San Miguel de Tucuman A u s t r a l i a Juneau Petersburg British Wrangell Columbia Ketchikan Kitimat Angoon Murmansk Kiruna Umea Lena Hoonah Bodo Norwegian Sea Akureyri Iceland isej Chignik Lagoon Godthab Great Slave Lake C a n a d a Skagway Yakutat Gulf of Alaska Wrangel I. Jen Seward rsa Taz Kodiak Whitehorse Cordova Kenai Old Harbor Siglufjordhur Isafjordhur Nunavut Great Bear Lake Northwest Territories Yellowknife Anchorage Kalskag Bethel King Salmon Pilot Point Norman Wells Ob' Scammon Bay Yukon Territory Pecora Eagle Tornionjoki n Yuko nzie Ke Chalkyitsik Fairbanks Narvik Mac Alaska Tiksi Talnakh Jana Baffin Island Arctic Village Kiana Selawik Deering Nome Unalakleet Tromso Jenisej Point Hope Kivalina Ko Hammerfest Kaktovik Prudhoe Bay Kotuj Barrow Wainwright Amur Rhine Ural lga Vo N o r t h Oh io ssippi O c e a n Missi P a c i f i c Mississippi ris Colorado Tig Rio de an Indus Gr Congo Mahaweli Hawaii Juruena Iriri Xingu O c e a n Salado South Pacific Ocean Cordoba Argentina Santiago Rosario South Africa Cape Town Montevideo Neuquen Temuco Osorno Bloemfontein Porto Alegre Uruguay Concepcion Buenos Aires Geraldton Lesotho Maseru Perth East London Port Elizabeth Albany South Australia Whyalla Adelaide Toowoomba Mildura A.C.T. Grafton Sydney Canberra Melbourne Launceston Tasmania Trelew Hamilton Tasman Sea New Zealand Hobart Invercargill Las Heras Wellington Christchurch Comodoro Rivadavia Chile Chico Tonga City Of Gold Coast New South Wales Victoria Mount Gambier Mar del Plata San Carlos de Bariloche Esquel Castro Puerto Aisen Kalgoorlie Norseman Somoa Fiji Dunedin Rio Gallegos Puerto Natales Falkland Islands Punta Arenas Ushuaia Rio Grande South Georgia Tierra Del Fuego M e r c a t o r National Capitals Cities 3,000,000+ International Boundaries Highways Primary Roads Major Rivers Lakes Un imprenditore tedesco si è trovato una specializzazione decisamente insolita. La sua azienda infatti offre servizi di bugie. I clienti sono di ogni tipo, ma spiccano soprattutto coloro che vogliono vivere una doppia vita di nascosto a parenti, amici e colleghi. Patrick Ulmer, il fondatore della società spiega che il suo lavoro consiste principalmente nel mandare finti messaggi telefonici, organizzare finte vacanze e gestire finti indirizzi postali. Ma un cliente svizzero ha anche un appartamento a Colonia, che usa per nascondere la sua doppia vita alle due mogli. Ulmer spiega che la richiesta di servizi si sta espandendo, e recentemente ha aperto una filiale anche in Austria. Cities 900,000-2,999,999 Cities 250,000-899,999 Cities 75,000-249,999 Cities 0-74,999 0 0 “World Famous Bushman”, come è soprannominato David Johnson, si mantiene in un modo insolito: nascosto dietro dei rami, spaventa i passanti. La scena scatena spesso l'ilarità dei presenti e per questo qualcuno spesso lascia qualche dollaro. Secondo quanto racconta lo stesso Johnson, questa attività gli frutta anche 60.000 dollari all'anno. Ma apparentemente continuerebbe a fare la vita del senzatetto. “The Bushman” è attivo dal 1980 a San Francisco ed è considerato una sorta di attrazione del luogo, anche se a volte qualcuno non apprezza. Johnson spiega che da sempre lui cerca di scegliere accuratamente le vittime, in base all'età a come camminano, a come respirano e al modo di fare in generale, in modo da evitare quelli che probabilmente non apprezzerebbero o che potrebbero avere conseguenze sulla salute. 750 750 1,500 Miles 1,500 KM Uno dei municipi di Londra ha sostituito la receptionist all'ingresso con un ologramma che fa da assistente virtuale. La receptionist aveva il compito principale di fornire semplici indicazioni introduttive a chi ne aveva bisogno, come ad esempio indicare gli uffici dove presentare le denunce di nascita o di morte, o indicare le sale dove si svolgono le cerimonie. Compiti piuttosto banali dunque per essere assegnati ad un essere umano, almeno secondo i dirigenti che hanno deciso di investire per la realizzazione dell'assistente virtuale, battezzata “Shanice”, in ottica di taglio dei costi. Il costo della messa a punto è stata di circa 12.000 sterline, un investimento che dovrebbe essere recuperato già nel giro di un anno. Una multinazionale americano-coreana in Honduras è accusata da sindacati ed ex-dipendenti di obbligare i lavoratori a indossare pannolini, allo scopo di evitare che si debbano allontanare dal posto di lavoro per andare al bagno. La Kyungshin-Lear Honduras Electrical Distribution Systems nega con forza le accuse, ma una indagine delle autorità è già stata avviata, con 30 ispettori del ministero del lavoro che stanno operando per capire come effettivamente stanno le cose. I sindacati sostengono che i pannolini non sono neppure acquistati dall'azienda: una donna licenziata qualche mese fa spiega che “è imbarazzante dire che bisognava indossare i pannolini perché non ti danno il permesso di andare in bagno, ma ci sono molti dipendenti che possono confermare questo”. Insomma sembra dunque che in senso stretto l'azienda non obbligava i dipendenti ad indossare i pannolini, ma piuttosto impediva loro di andare al bagno. NOTIZIE DAL MONDO INFORMAPIÙ 19 una finestra sulla ricerca e selezione di Lavoropiù SELEZIONANDO LA SELEZIONE DELLE CATEGORIE PROTETTE La nima di invalidità pari o superiore circa 800.000. al 46%; Eppure, le aziende incontrano spesso molte difficoltà nel reperire risor2. invalidi del lavoro con invalidità se che soddisfino le proprie esigenze, INAIL percentuale minima di invamotivo per cui entrano in contatto lidità pari o superiore al 34%; con le società di ricerca e selezione, 3. non vedenti che potendo contare su divisioni dedicate alla selezione di categorie 4. non udenti protette, forniscono loro un'impor5. invalidi di guerra, invalidi civili tante supporto sia nel reclutamendi guerra, invalidi di servizio. to, sia nella delicata fase dell'inseriForse oggi siamo ancorati all'idea mento. che il disabile abbia solo evidenti Lavoropiù, come altre società di rilimitazioni fisiche, ma non è così. cerca e selezione, nel 2012 ha costituEsistono un centinaio e più di tipo- ito la propria divisione specialistica logie di invalidità che rientrano in dedicata alla selezione e inserimento questo insieme, ciascuna delle qua- delle categorie protette. li, è a sua volta suddivisa in ulteriori sotto insiemi. E la percentuale di in- La finalità del nostro progetto è volvalidità è decretata da una commis- ta a far comprendere alle aziende sione medico-sanitaria. Stiamo par- clienti che l'inserimento di una catelando di moltissime persone: quelle goria protetta non è solo un obbligo iscritte al collocamento mirato, da da assolvere a livello legislativo, ma può diventare un'opportunità se ge1. invalidi civili con percentuale mi- dati recenti, ammontano in Italia a legge 68/99 prevede l'obbligo di assunzione, per le aziende con più di 15 dipendenti, di un determinato numero di lavoratori iscritti alle liste delle categorie protette. Con il passare degli anni e con l'evolversi della società, sempre più proiettata verso una maggiore apertura nei confronti dell'integrazione e della diversità, queste risorse sono oggi considerate veri e propri lavoratori attivi e produttivi e non sono più assunti con un'ottica di tipo assistenziale (come in precedenza con la legge 482/68). In particolare, la legge 68/99 tutela determinate categorie svantaggiate di lavoratori, definite protette, per favorirne l'ingresso o il reintegro nel mondo del lavoro e indica come disabili: 20 INFORMAPIÙ stita secondo modalità corrette. Il nostro personale è stato affiancato dallo staff di ASPHI, una Società Onlus che da 30 anni si adopera per l'inserimento lavorativo delle persone disabili, e che inoltre ci ha avvicinato all'uso della classificazione ICF come metodologia per l'analisi del “funzionamento della persona”. Questa formazione ha permesso ai selezionatori coinvolti di comprendere il punto di vista di un candidato disabile, di abbattere il muro dei pregiudizi e delle paure che spesso vengono innalzati nei confronti di queste persone e di poter operare con il giusto approccio anche in questo tipo di selezioni. Quando si effettua un'intervista a candidati appartenenti alle categorie protette bisogna valutare aspetti che nella ricerca e selezione di persone normodotate non si contemplano: prima di tutto, chi conduce il colloquio, deve liberarsi dai pregiudizi più comuni in quest'ambito, come per esempio: - avere una visione non realistica delle malattie e delle sue conseguenze. - ritenere valido l'assioma “Maggiore è il grado d'invalidità, minore è la produttività” - considerare tutti i disabili affetti dalla stessa patologia, dotati di uguali potenzialità. - farsi guidare da eccessiva compassione o farsi coinvolgere troppo emotivamente, circa la disabilità della persona, non riuscendo quindi a pervenire ad una valutazione oggettiva. È importante che il candidato racconti della sua tipologia di invalidità durante il colloquio, per chiarire eventuali dubbi del selezionatore e dell'eventuale datore di lavoro, in merito ai limiti funzionali che la persona potrebbe incontrare al la- voro ed anche in relazione ad even- rato sono, da parte dell'azienda che tuali assenze/permessi programma- assume, la trasparenza, la chiarezza circa le esigenze e la filosofia azienti per controlli/terapie. dale e la flessibilità rispetto la job È emerso infatti che, nella maggior description e alle competenze/reparte dei casi, selezionatori e datoquisiti, ma anche e forse soprattutto ri di lavoro sono portati a ritenere sul “come” si approcciano questo che la situazione sia molto peggiore tipo di inserimenti e quanta pianirispetto alla realtà. Per questo moficazione si fa in questo senso. Un tivo, il candidato è tenuto a fornire altro elemento spesso sottovalutato, al suo interlocutore un chiaro resoad esempio, è il momento dell'inconto della sua situazione. serimento della nuova risorsa, proIn questo senso l'esperienza ci è cesso sempre complesso e delicato, venuta in aiuto: in seguito ai molperché vi interagiscono diverse ti colloqui effettuati con candidati dinamiche personali e complessiiscritti al collocamento mirato, abve dell'azienda. L'ingresso del neo biamo infatti raccolto alcune considipendente categoria protetta deve derazioni: essere gestito in maniera program- molti candidati ritengono che il mata, così come l'inserimento di un buon inserimento sul posto di laqualsiasi altro dipendente, ma anvoro è determinato dalla cultura che ponendo particolare consideraaziendale orientata alla diversità e zione le diverse inabilità e difficoltà dall'organizzazione interna ; che questo tipo di risorsa potrebbe - alcuni candidati evitavano, fino a incontrare. Tra queste difficoltà ad qualche anno fa, di comunicare in esempio ci sono quelle dettate dalfase di colloquio che erano iscritti la privacy, qualora la disabilità non alle liste del collocamento obblirisultasse evidente; o le difficoltà gatorio, forse per paura di essere nella richiesta di permessi speciali esclusi da determinate opportunità (la legge 104 permette al lavoratore di lavoro; disabile di usufruire di tre giorni al - alcuni candidati iscritti alle catemese di permessi retribuiti); o infigorie protette, in circostanze parne una gestione “diversa” da parte ticolari, si sono visti ridurre le redei responsabili. sponsabilità; - quasi tutti i candidati intervistati Quello della disabilità è un mondo hanno confermato che la malattia complesso, perché richiede atteno l' incidente che li ha portati all'i- zione, competenza e passione, ma scrizione alle liste delle categorie che riserva in chi vi si approccia protette, li ha resi più forti emotiva- anche soddisfazioni fortissime e almente e che l'opportunità di entra- trettante riflessioni. Tutto attorno a re a far parte di un'organizzazione noi può cambiare in poco tempo e stabile, di raggiungere obiettivi e di senza accorgercene: si può passarealizzarsi professionalmente è un re “dall'altra parte della barricata”, importante passo verso il ritorno ad quella in cui “gli altri siamo noi”. E bisogna trovare la forza di reagire una situazione di normalità. ed adattarsi velocemente alla nuova Nel corso della nostra esperienza situazione. è emerso che i fattori vincenti per E, in questo senso, il lavoro può e la riuscita di una selezione di perdeve diventare un punto di riferisonale iscritto al collocamento mimento fondamentale. INFORMAPIÙ 21 AGRICOOL A la rubrica dedicata al Progetto Agricoltura di Lavoropiù AGRIPIÙ IN FIERA nche quest'anno Agripiù ha voluto prende parte agli eventi fieristici del settore agricolo ed alimentare che sono diventati nel tempo una tradizione ed un momento di riflessione sull'andamento del settore. MACFRUT, giunta quest'anno alla sua 30° edizione è la fiera internazionale dedicata alla filiera dell'ortofrutta. L'evento si caratterizza oramai non più soltanto come momento di scambio commerciale, bensì come piattaforma di scambi culturali grazie alla grande attenzione e allo spazio dedicato ai paesi dell'Unione Europea e d'oltre confine. Notevole per esempio la presenza dei paesi dell'Africa Mediterranea, così come della Nuova Zelanda e dell'Estremo Oriente, che destano l'interesse delle nostre aziende sia per la comparazione nella produzione e vendita del prodotto, sia per la necessità di pensare in misura maggiore all'export. Non è un segreto il calo dei consumi dei generi alimentari nel nostro paese. In Italia negli ultimi 18 mesi la GDO ha registrato un calo delle vendite del prodotto agricolo pari circa al 3%, ma ancora più evidente è il calo del prodotto caseario che trova invece soddisfa- 22 INFORMAPIÙ zione nei dati relativi all'export. Dal mese di luglio 2013 la produzione di latte su scala globale è in ripresa, mentre sono in calo le importazioni in varie aree del mondo (Africa -10%, Sud America – 15%, Medio Oriente – 10%). Nell'UE la produzione di latte è cresciuta del 3,5% ad agosto rispetto a luglio, così come sono in aumento le esportazioni: tra l'inizio dell'anno e il mese di agosto l'export complessivo dei Paesi dell'Unione è passato da 375.000 a 518.000 tonnellate (con i formaggi a rappresentarne il core business), con un'impennata dell'8% in Russia e del 4% negli Usa. L'Italia, dal canto suo, si dimostra autosufficiente per il 69% della domanda, svelando spazi significativi per l'aumento della produzione. Quanto alle eccellenze del settore caseario, Grana Padano e Parmigiano Reggiano vedono un decremento della produzione dello 0,2%, a fronte di un export florido (+2,3% dall'inizio dell'anno), con gli States come punto di riferimento. Ma il trend positivo delle esportazioni riguarda praticamente tutti i formaggi 'made in Italy': formaggi grassi + 15%, provolone +6%, gorgonzola +4%. Agripiù in visita a Macfrut insieme a Farmapiù, alla Divisione Estero di Lavoropiù e a Lavoropiù Hong Kong. Agripiù ha partecipato anche alla Fiera Internazionale del Bovino da Latte: la Manifestazione più efficace per l’allevamento e l’agricoltura in Italia, e uno dei più importanti appuntamenti al mondo per il settore. 856 marchi internazionali, +7,5% di area espositiva, 81.720 visitatori e 400 capi in mostra. INFORMAPIÙ 23 METTIAMOCI IN MOSTRA { tutte le filiali e gli uffici di Lavoropiù si mettono in mostra attraverso 10 canzoni, un libro, un film, un cibo e un luogo FILIALEDI CASTELFRANCO VENETO(TV) UFFICIO LEGALE Barbara, Elia, Stefano Silvia, Chiara, Desirèe Il cacciatore di aquiloni, Khaled Hosseini L'attimo fuggente baccalà mantecato Cuba 1. Estate, Jovanotti 2. It's my life, Bon Jovi 3. Angel, Robbie Williams 4. Urlando contro il cielo, Ligabue 5. Everybody get up, Robin Thicke 6. Think, Aretha Franklin 7. L'ombelico del mondo, Jovanotti 8. Everybody needs somebody, Blues Brothers 9. The best, Tina Turner 10. La nuova stella di Broadway, Cesare Cremonini FILIALEDI BUDRIO(BO) Riccardo, Alex, Simona, Romina Il piccolo principe, Antoine de Saint-Exupéry Qualcuno volò sul nido del cuculo pizza 24 INFORMAPIÙ New York 1. La cura, Battiato 2. Sempre e per sempre, Francesco De Gregori 3. A te, Jovanotti 4. Eccoti, Max Pezzali 5. System of a down, Chop Suey! 6. L'odore, Subsonica 7. Born to run, Bruce Springsteen 8. Enter sandman, Metallica 9. Innamorare tanto, 883 10. Rise and fall, Sting Lavoro Memento Pratico, Ipsoa-Francis Lefebvre Vacanze di Natale (1983) cino giapponese rotante Lido di Volano 1. Kingston, Kingston, Lou and The Hollywood Bananas 2. Ma baker, Boney M. 3. 99 Luftballons, Nena 4. Countdown to extinction, Megadeth 5. Buonanotte all'Italia, Ligabue 6. Servi della gleba, Elio e le Storie Tese 7. Bollicine, Vasco Rossi 8. Svalutation, Adriano Celentano 9. Lamette, Donatella Rettore 10. C'è da spostare una macchina, Francesco Salvi FARMAPIÙ Angela Il grande Gatsby, Francis Scott Fitzgerald Million Dollar Baby patate Australia 1. What a wonderful world, Louis Armstrong 2. My way, Frank Sinatra 3. Georgia on my mind, Ray Charles 4. I am what I am, Gloria Gaynor 5. I say a little prayer, Aretha Franklin 6. Kiss of fire, Louis Armstrong 7. I can't stop loving you, Ray Charles 8. Cheek to cheek, Ella Fitzgerald 9. Reach out I'll be there, Gloria Gaynor 10. Respect, Aretha Franklin FILIALE DI OZZANO EMILIA (BO) UFFICIO PAGHE Alessandro, Maurizio, Claudio, Gianluca Giulia, Filippo, Samuela La Divina Commedia, Dante Alighieri 1. Lettera, Francesco Guccini 2. Echoes, Pink Floyd 3. Play hard, David Guetta 4. Farewell, Francesco Guccini 5. Vicarious, Tool 6. Without you, David Guetta 7. Eskimo, Francesco Guccini 8. Ghost of perdition, Opeth 9. I cowboy non mollano mai, 883 10. Blue in green, Miles Davis Braveheart gnocco fritto e tigelle Gran Bretagna tutti i dolci carne alla griglia e buon vino rosso Ozzangeles Italia 1. Sunday bloody sunday, U2 2. Zombie, The Cranberries 3. Born to be wild, Steppenwolf 4. Fat bottomed girls, Queen 5. Yellow, Coldplay 6. Welcome to the jungle, Guns N' Roses 7. Voodoo child, Jimi Hendrix 8. Wednesday night prayer meeting, Charles Mingus 9. Bocca di rosa, Fabrizio De Andrè 10. I was made for loving you, Kiss 1. Country house, Blur 2. Leggero, Ligabue 3. Sonnet, The Verve 4. White rabbit, Jefferson Airplane 5. Wish you were here, Pink Floyd 6. Losing my religion, REM 7. Someone like you, Adele 8. Ogni volta, Vasco Rossi 9. Don't cry, Guns N' Roses 10. Keep the faith, Bon Jovi FILIALE DI FIORANO MODENESE (MO) I pilastri della terra, Ken Follett Il diario di Bridget Jones Il cacciatore spaghetti di riso del bar Paradiso Bar sport, Stefano Benni Django Unchained Il partigiano Johnny, Beppe Fenoglio Rita, Elisa, Francesco UFFICIO TELEMARKETING FILIALEDI NICHELINO(TO) Letizia Simona e Serena 1. A te, Jovanotti 2. Ogni volta, Vasco Rossi 3. La leva calcistica del '68, Francesco De Gregori 4. Diamante, Zucchero 5. Ti sposerò perchè, Eros Ramazzotti 6. Magnolia, Negrita 7. Meraviglioso, Negramaro 8. Lost, Michael Bublè 9. Caruso, Lucio Dalla 10. Emozioni, Lucio Battisti 1. The power of love, Céline Dion 2. Ricordati di me, Antonello Venditti 3. Il cerchio della vita, Ivana Spagna 4. Living on my own, Freddie Mercury 5. Il mondo è mio, Gigi D'Alessio 6. Che vita è, Irene Grandi 7. Certe notti, Ligabue 8. Più bella cosa, Eros Ramazzotti 9. E da qui, Nek 10. Meravigliosa creatura, Gianna Nannini Perù Bahamas Seta, Alessandro Baricco Top gun lasagna al pesto INFORMAPIÙ 25 IN BREVE Il settore del biologico di anno in anno impiega sempre più giovani e tecnici specializzati, sviluppando la produzione, incrementando il numero degli addetti al lavoro, con le conseguente crescita dell’occupazione. E anche dall’Osservatorio Sana emerge che nel 2012 le aree dedicate alle colture secondo il metodo biologico (senza pesticidi e Ogm) hanno raggiunto una superficie di 1,167 milioni di ettari. Nel primo semestre del 2013 volano i consumi domestici dei prodotti bio confezionati: +8,8%. Si affolla anche la filiera produttiva: in Italia la filiera del bio comprende circa 50 mila operatori, di cui oltre 40 mila sono agricoltori e trasformatori il resto. Stando ai dati Unctad-Wto tra il 2008 e il 2012 alcuni Paesi ci hanno superato con le vendite sui mercati internazionali. Ma ci sono ancora buone notizie: nei prodotti farmaceutici siamo riusciti nell'impresa di sorpassare gli olandesi. Nelle pietre preziose l'anno scorso abbiamo per la prima volta superato le vendite di Israele. Nell'acciaio abbiamo ripreso l'Olanda e infine, nel pellame, ci siamo ripresi una rivincita indiretta sui cinesi primi in classifica, superando l'anno scorso in valore l'export da Hong Kong. Si occup luglio, la ca arresta, a ati ital duta d mesi s ian el sce leg i ferma a qu i. Il crollo i numero deg n germ li ota int tasso d ente il num 22,509 mili errotto deg li u o i disoc n e cupaz ro dei diso i di occupa ltimi ccupa ione, f t i. Dim ti (erm inu medio dell'ar o al 12%, in 0,3%). Invar iea eur o (12, linea con il iato il 1%). dato Valore D, associazione nata nel 2009 per sostenere lo sviluppo del talento femminile, promuove una campagna di comunicazione istituzionale per spingere le studentesse a considerare con maggiore attenzione le facoltà scientifiche. La percentuale di donne laureate in scienze tecnologiche è cinque volte più bassa di quella maschile (0,3% contro il 2,6% del totale dei laureati). C'è bisogno di un cambiamento culturale e di un abbattimento degli stereotipi per il rilancio dell'economia del nostro Paese. Il sistema manifatal turiero italiano è primo r pe e tà ali qu mondo per la i. ion taz il valore delle espor do L’Italia si sta afferman fab me co sempre di più so lus di brica dei prodotti eri, destinati ai mercati est redove la domanda è in rip è na lia ita e sa e la produzion molto apprezzata. 26 INFORMAPIÙ approfondimenti su tematiche legate al nostro mondo FOCUS LA MODA ITALIANA È SINONIMO DI QUALITÀ ED ECCELLENZA IN TUTTO IL MONDO La parola d'ordine è una sola, sempre la stessa ma giova ripeterla: export. O per meglio dire internazionalizzazione, accompagnata da qualità. Possibilmente ragionando in grande, brevettando marchi di successo e partecipando in grandi gruppi imprenditoriali che attraggano capitali stranieri. Nel 2012 l'export del sistema moda italiano è cresciuto del 3,6% a 51,2 miliardi di euro. Sono poco meno di 1,8 miliardi in più rispetto al 2011, ma il rimbalzo è addirittura di 12,7 miliardi rispetto al picco negativo del 2009. E, tanto per avere un'idea del track record, esattamente vent'anni fa l'export era l'equivalente in lire di 22,7 miliardi di euro. Il Made in Italy, però, nasce intorno agli anni '50, anni in cui la moda italiana diventa un cult internazionale. In quel periodo nacquero nuovi talenti, ma la vera novità fu la stretta collaborazione tra sartorie, industria tessile e la moda boutique: una moda informale e apparentemente minore. Tra i vari compratori, i responsabili dei grandi magazzini manifestarono grande interesse per tutta la produzione italiana, non solo per l'alta moda, ma in maniera particolare per la moda da boutique e per gli accessori. Questo nuovo interesse portò a una “democratizzazione” della moda italiana. Gli stilisti o gli strati più ricchi della popolazione hanno praticamente perso il ruolo di preminenza che avevano in materia di moda negli anni precedenti; e questo ruolo è passato ai ceti medi e agli strati più alti dei ceti inferiori. D'altra parte sono proprio queste le classi sociali che influenzano l'economia. Il meccanismo della moda non sembra derivare più quindi dal bisogno di differenziazione o emulazione di classe, ma dal desiderio di essere alla moda, di essere all'altezza di ciò che è apprezzato e considerato bello, di esprimere nuovi gusti che emergono in un mondo in continuo mutamento. La moda è basata sul casual, sull'improvvisazione, non segue regole e condizionamenti. Il succedersi delle mode è divenuto così veloce e vario che è sempre più difficile, anche per un attento consumatore sapere quale tendenza è “in” e quale è “out”. Da gli anni '90 ad oggi, della Moda con la M maiuscola, invece, è rimasto solo il fantasma che due volte all'anno viene evocato, nelle varie sfilate nelle principali capitali della moda: Milano, Parigi, Londra e New York, dove ogni anno vengono presentate le collezioni e i capi d'abbigliamento relativi alle stagioni successive, e vengono organizzate con largo anticipo in modo da consentire la produzione degli articoli presentati e la loro acquisizione da parte dei negozi. Ed è grazie a Milano, una filiera unica per tradizione, competenza, innovazione e flessibilità, che la moda italiana ha ottenuto un ruolo di leadership nel contesto della Fashion Industry Internazionale. Il Made in Italy del settore moda continua ancora oggi a dare un forte contributo al saldo della bilancia commerciale italiana e a manifestare capacità di tenuta nella difficile situazione internazionale. Non solo. Questo settore di grande pregio per il nostro Paese, pur risentendo della contrazione della domanda interna di questi ultimi anni, ha saputo indirizzarsi sempre più attivamente verso lo sbocco dei mercati emergenti esteri. Basta guardare i dati raccolti dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa San Paolo: nei primi sei mesi del 2013, l'export italiano di moda continua a salire (+ 3,6%), i frutti della filiera del “tessile-abbigliamento–accessori” italiana invadono ogni mercato, a cominciare da quello americano e da quello francese. Ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali del lusso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore. Bisognerebbe innovare principalmente su tre fronti: quello industriale, con la protezione del “made in” e dell' “Italian quality”, quello commerciale, dove anche Firenze e Roma possono giocare un ruolo di teatro delle sfilate, e quello finanziario. Investire su territorio, cultura e entertainment possono essere le chiavi per ridare slancio anche all'attrazione di talenti: è difficile convincere i giovani stilisti esteri a lavorare in Italia anche per i grandi marchi. E soprattutto bisognerebbe puntare sullo studio e la formazione delle future leve del settore, in tutti i profili sia manageriali sia creativi, come fatto strategico per la costruzione di una nuova cultura d'impresa. Lavoropiù SpA, specializzata nel settore della Moda, punta proprio a questo. La Moda è un business che richiede molti supporti anche dal punto di vista formativo, informativo e di ricerca altamente specializzata. È un settore che fa gola a molti giovani per la grande dinamicità e creatività, ma è anche un circolo ristretto, in cui le selezioni sono spesso riservate alle vie informali e le aziende si mostrano spesso scettiche nei confronti di giovani con poca esperienza alle spalle. Lavoropiù per la Moda è in grado di identificare professionisti con precise competenze nel settore in grado di promuovere la Moda sia presso gli addetti ai lavori sia presso il grande pubblico, è in grado di formare esperti che sappiano leggere la moda attraverso l'immagine, il linguaggio, l'evento, utilizzando e sperimentando adeguati mezzi di comunicazione e di rappresentazione. In uno scenario globale molto complesso, le aziende possono vincere la battaglia della concorrenza solo cercando di soddisfare, e se possibile anticipare, le esigenze dei consumatori. Questo spiega l'interesse crescente per le figure professionali in grado di combinare conoscenze tecniche nel campo della moda e doti strategiche di sviluppo delle vendite. INFORMAPIÙ 27 POLITICHE ATTIVE In LA DOTE UNICA LAVORO "OCCUPATI IN LOMBARDIA" questo numero ci soffermeremo sulle La Dote Unica lavoro mette al centro la persona. Nei iniziative di politiche attive riguardanti diversi momenti della vita attiva, la persona ha la posla Regione Lombardia. sibilità di trovare risposte alla propria condizione, qualsiasi essa sia, dalla ricerca del primo lavoro, allo Innanizitutto è importante sapere che stato di disoccupazione, allo sviluppo di competenze Lavoropiù SpA ha concluso l'iter per ottenere l'accreper il proprio sviluppo professionale , alla transizione ditamento presso la Regione Lombardia proprio queda un lavoro all'altro. Gli operatori accreditati sono sta estate e quindi ad oggi risulta una delle 156 società chiamati a orientare ed accompagnare le persone con accreditate presso la Regione Lombardia per erogare i servizi erogati. servizi al lavoro (esclusa la formazione) sul territorio lombardo. Al momento le sedi di Lavoropiù SpA ac- La persona sceglie liberamente l'operatore che desidecreditate sono quelle di Milano e Seriate (BG), dove ra e ottiene da questo l'attivazione di percorsi persoquindi potranno essere svolte le attività agli utenti. nalizzati. La Dote Unica lavoro rappresenta la modalità con cui Regione Lombardia promuove le condizioni che La Dote Unica Lombardia (in partenza il 21/10/13) raprendono effettivo il diritto al lavoro costituzionalmente presenta il nuovo modello generale di politiche attive riconosciuto, mettendo a disposizione servizi efficienti del lavoro di Regione Lombardia, riunisce i diversi inche sostengano le persone nella transizione dalla scuola terventi di politica attiva del lavoro e si propone come al lavoro e da un contratto di lavoro ad un altro. strumento unitario, sempre attivo, che tiene conto delLa persona che accede alla Dote ha diritto a fruire di le esigenze diversificate delle persone, lungo tutto l'arservizi funzionali ai fabbisogni di qualificazione o di co della vita attiva. inserimento lavorativo fino ad un valore finanziario I principi ispiratori alla base della Dote Unica sono la massimo, proporzionato alle sue difficoltà di insericentralità della persona, i servizi personalizzati ed elemento nel mercato del lavoro. In particolare sono devati standard qualitativi del servizio. finite quattro fasce di intensità di aiuto, sulla base di 28 INFORMAPIÙ quattro fattori: distanza dal mercato del lavoro, età, noscibili per servizio. titolo di studio e genere. La Dote è fortemente orientata al risultato. Per questo La Regione Lombardia intende realizzare inoltre un si- sono presenti numerose leve che indirizzano le azioni stema più efficiente e competitivo, che riduce la buro- degli operatori accreditati. crazia, semplifica i processi, favorisce un orientamento I servizi per l'inserimento lavorativo sono riconosciuti produttivo delle risorse pubbliche. La rendicontazione agli operatori solo a risultato occupazionale raggiunto, delle attività a costi standard è sicuramente una operacioè con l'avvio di un rapporto di lavoro subordinato o zione di semplificazione burocratica; il valore del costo di missioni di somministrazione della durata complessistandard è definito dalla Regione sulla base dell'analisi va non inferiore a 180 giorni. Per evitare azioni di formdei dati storici e delle condizioni di mercato. nazione generiche e non strettamente connesse al lavoI costi standard consentono di raggiungere contemporo, anche la formazione è rimborsata esclusivamente se raneamente un livello ottimale di efficienza del sistema la persona attiva un contratto di lavoro o un tirocinio. regionale e di semplificare le operazioni di rendicontaOgni operatore ha un limite di budget, che viene periozione da parte degli operatori. dicamente aggiornato anche sulla base dei risultati ocSe la dote è lo strumento chiave per l'attuazione delle cupazionali raggiunti. politiche sussidiare, e si rivolge direttamente alla persona modulandosi sulle sue caratteristriche, essa si La singola dote ha una durata massima di sei mesi, entro rende concreta nel rapporto con gli operatori accredi- cui si deve raggiungere il risultato. Se la persona , però, è in tirocinio allo scadere della dote, ha diritto a termitati che offrono i diversi servizi. narlo e ad attivare i servizi di inserimento lavorativo I servizi si distinguono in diverse aree: entro un mese dalla sua conclusione. • Servizi di base: riguardano la presa in carico della La persona può decidere di cambiare operatore se quepersona. sto non ha raggiunto gli obiettivi occupazionali. • Accoglienza e orientamento: che comprendono Dote Unica lavoro prevede, oltre ai servizi di formaziol'accompagnamento e la ricerca attiva del lavoro. ne e lavoro, incentivi diretti alle aziende che assumono • Consolidamento competenze: tirocinio, formazio- persone che hanno fruito della dote, da 3.000 a 10.000 euro, in relazione alla tipologia di contratto ed alle cane, certificazione delle competenze. ratteritiche del lavoratore assunto. • Servizi per l'inserimento lavorativo o avvio dell'auGli operatori accreditati sono liberi di attivare i servizi toimprenditorialità. alle persone senza una preventiva domanda e attesa di Gli operatori accreditati al lavoro in accordo con le autorizzazione. persone beneficiarie attivano un percorso personalizOgni operatore ha un proprio budget, inteso come zato, scegliendo tra la gamma dei servizi disponibili. massimale di risorse a sua disposizione, per erogare i Ogni servizio è caratterizzato da standard a cui gli opeservizi che gli saranno rimborsati. ratori si devono attenere. Gli standard sono riferiti ai Il budget comunque non è statico, ma si modifica in costi, alla qualità del processo erogato ed ai risultati aumento e diminuizione sulla base delle performanattesi alle condizioni di erogazione e alle regole di rice di efficacia dell'operatore. In altre parole il budget petizione nel tempo. Inoltre, per ogni “area di servizi” dell'operatore aumenta solo se ha prodotto occupazioè definito un massimale di riconoscimento economico, ne. differenziato per fascia di intensità di aiuto. In tal modo è stimolata una concorrenza virtuosa tra I servizi di base sono erogati dagli operatori gratuita- gli operatori. Sia la scelta delle persone, sia le leve messe mente, quale primo punto di accesso al servizio, men- in atto dalla Regione premiano chi riesce a raggiungere i tre i servizi di accoglienza e orientamento hanno un migliori risultati. rimborso legato alla loro effettiva erogazione, sulla base di un costo standard e di un massimo di ore ricoINFORMAPIÙ 29 TENDENZE SANA 7 - 10 settembre 2013 Bologna SANA, IL SALONE DEL NATURALE E DEL BIOLOGICO NEL CUORE DI BOLOGNA. Da 25 anni l'evento di riferimento in Italia dei prodotti biologici, naturali e di erboristeria. Si è tenuta a BolognaFiere la 25esima edizione del Sana, la più importante manifestazione espositiva italiana per l'alimentazione biologica certificata, l'erboristeria, la cosmesi naturale e biologica. La kermesse, aperta dal 7 fino al 10 settembre con 550 espositori, ha registrato rispetto all'edizione 2012 un più 20% in termini di presenze (32.400) e confermato il ruolo primario che l'evento ricopre per il ruolo strategico che il biologico rivestirà all'EXPO2015. SANA nasce nel 1989 come Salone dell'alimentazione naturale quando l'agricoltura biologica è all'inizio del suo percorso e rende chiaro lo stretto legame fra alimentazione, salute, ambiente. La manifestazione, infatti, vuole farsi portavoce di questo nuovo approccio. Nel 2007, BolognaFiere assume la responsabilità della segreteria organizzativa ridefinendone le aree espositive e dando voce all'Osservatorio permanente sui consumi nato per fornire indicazioni sui trend di evoluzione delle motivazioni al consumo. Nel 2009 ne acquisisce la proprietà totale e l'edizione 2010 si presenta con un immagine rinnovata per mostrare una manifestazione sempre più internazionale e con uno sguardo particolare ai paesi 30 INFORMAPIÙ del bacino del Mediterraneo. Nel 2011, l'edizione della svolta, Sana diventa una fiera professionale che porta a Bologna delegazioni di buyers dai principali mercati internazionali. Il Settore Alimentazione apre esclusivamente ai prodotti biologici certificati mentre il Settore Benessere è dedicato ai prodotti biologici certificati e naturali a base di erbe officinali (integratori alimentari e prodotti di bellezza). E l'organizzazione diventa una realtà più che strutturata con una Commissione di controllo esterna (composta dai rappresentanti degli organismi di certificazione) che avrà il compito della verifica delle certificazioni e un Comitato Promotore (formato dai rappresentanti delle principali associazioni dei produttori) che affiancherà gli organizzatori nel definire la strategia di sviluppo. Settori Merceologici selezione di prodotti a basso impatto ambientale per la casa e per la vita quotidiana Nel 2013 SANA ha compiuto 25 anni. Un traguardo prestigioso per la manifestazione che oggi può essere accreditata come un evento Qualificato, perchè aperto esclusivamente ai prodotti biologici certificati ed ai prodotti naturali; Professionale perchè può contare sulla presenza di un pubblico di visitatori qualificato e competente che comprende buyers della GDO, distributori, negozianti specializzati, operatori della ristorazione commerciale e collettiva, erboristi, parafarmacisti e farmacisti ed operatori sanitari; Internazionale perchè già il 2012 Sana ha realizzato road show di presentazione a Mosca e Washington con la partecipazione di oltre 100 importanti buyers esteri. Gli eventi di questa edizione sono stati ALIMENTAZIONE: settore dedicato di alta qualità e di grandi contenuti a esclusivamente alle aziende con pro- confermare il ruolo di manifestazione di riferimento nel panorama italiano duzioni biologiche certificate. ed internazionale. BENESSERE: il settore dedicato alle aziende con produzioni biologiche Un ricco programma di convegni, incertificate e naturali a base di erbe offi- contri e workshop ha arricchito e anicinali (integratori alimentari e prodotti mato le quattro giornate di manifestazione. Oltre 100 momenti di incontro di bellezza). come spazio di confronto e discussioALTRI PRODOTTI NATURALI: una ne istituzionale e imprenditoriale sul mercato del biologico. I corsi, tutti a ingresso gratuito, hanno spaziato dalla ristorazione, anche collettiva, alla caffetteria, alla gelateria e alla pasticceria bio; dal marketing e dalle strategie della comunicazione, nonché dalle nuove normative per le erboristerie alla salute e cura della persona tramite impiego di prodotti a base di piante officinali, ai cosmetici derivati da componenti naturali, agli integratori e alla fitoterapia, alla naturopatia e all'omeopatia. zie alla ricchezza e appetibilità delle proposte in vetrina nei padiglioni espositivi, configurandosi quindi come una nuova e originale occasione di test-prodotto con i consumatori. OSSERVATORIO SANA L'Osservatorio ha il compito di presentare e interpretare i risultati di ricerche che costituiscono una fonte di informazioni e dati sul mercato e sulle sue dinamiche: dai numeri chiave della filiera biologica, alla lettura delle dinamiche di mercato e individuazione delle esigenze del consumatore. In particolare, in collaborazione con Federbio, l'Osservatorio ha profilato due approfondimenti: un'indagine diretta sul canale della distribuzione per comprendere caratteristiche degli assortimenti, opportunità e previsioni di mercato; una seconda indagine sul consumatore italiano per valutarne l'interesse attuale e potenziale anche per prodotti naturali e biologici non alimentari. È alla sua terza edizione il premio nato con l'obiettivo di mettere in luce le Erboristerie che, dimostrando capacità di innovazione, hanno intercettato le più moderne esigenze e si sono attrezzate per affrontare la nuova domanda. Una giuria di esperti evidenzia e premia le esperienze che si distinguono in termini di innovazione e servizio al cliente nelle diverse categorie: la gestione del punto vendita, il contatto e l'ascolto della clientela, la comunicazione attraverso il visual merchandising. Il Sana 2013 ha così confermato la dinamicità del settore biologico e l'attenACADEMY SANA in questa edizione zione del pubblico che, da un punto di ha proposto un programma educavista delle attività produttive e dei contional per offrire agli operatori qualisumi, è in controtendenza rispetto alla ficate possibilità di formazione. Una crisi economica che ha colto in Italia il vera e propria accademia di corsi di settore manifatturiero e i consumi delle aggiornamento sui temi di maggiore famiglie. Si registra un trend positivo attualità condotti da esperti italiani ed sul consumo di prodotti biologici e sulla internazionali. L'iniziativa ha riscosso vendita di cosmetici di derivazione naun successo importante nelle passate turale nel canale delle erboristerie che edizioni tale da convincere Bolognanel primo semestre segnano un +3,5% e Fiere a raddoppiare il programma per stimano un fine esercizio di 410 milioni questa edizione. Il ciclo di convegni ha di euro. avuto, inoltre, un elevato profilo medico e scientifico raccogliendo più di 500 Prima dell'apertura della manifestazioprofessionisti del settore. ne, a conferma delle attese e dell'importanza che il settore bio raccoglie NASCE SANA SHOP Una grande nosempre di più, è stato presentato il vità del 25° Salone Internazionale del workshop "IL BIOLOGICO VERSO Biologico e del Naturale è rappreL'EXPO 2015. Nutrire il pianeta in sentata da SANA SHOP, un'area di modo sostenibile. L'innovazione nei oltre 1.000 metri quadrati allestita a modelli di produzione e consumo enorme bio-store nel quale solo gli per il diritto alla giusta alimentazione espositori di Sana hanno potuto venpresso l'Università di Bologna". I condere i propri prodotti al pubblico. In tenuti sono stati i temi della qualità e questo modo BolognaFiere ha voluto cultura dell'alimentazione, la sostenisoddisfare una domanda sempre più bilità ambientale, la tutela della biodiinsistente da parte dei visitatori graversità e del suolo agricolo, per la va- lorizzazione e internazionalizzazione delle eccellenze della città di Bologna e del suo territorio, come sistema locale moderno, dinamico e competitivo. Come lo stesso Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere ha commentato: “Siamo convinti che da qui al 2015, in collaborazione con le associazioni di categoria, potremo essere la piattaforma per la promozione di quanto l'Italia dovrà dire al mondo nel campo dell'agricoltura sostenibile e della crescita ulteriore di questo comparto che rappresenta uno dei settori più interessanti dell'economia verde”. I NUMERI DEL BIO IN EMILIAROMAGNA E IN PROVINCIA DI BOLOGNA Secondo i dati elaborati dall'amministrazione regionale, nel 2012 sono salite a 4.024 le aziende bio certificate dell'Emilia Romagna con un saldo in avanti di circa il 10% rispetto al 2011. Continuano ad aumentare i trasformatori, cioè le imprese dedite alla sola lavorazione e vendita dei prodotti (994), e cresce anche il numero dei produttori che nel 2011 erano rimasti sostanzialmente invariati rispetto al passato, mentre nel 2012 sono protagonisti di un aumento del 9,8%, pari a 271 nuove aziende (tra le quali riprendono quota gli allevatori). Tra i produttori agricoli, aumentano le aziende dedite solo al biologico (+18,6%) e le aziende in conversione, cioè che hanno avviato il percorso verso la produzione bio certificata. In regione, la provincia con il maggior numero di operatori bio rimane Forlì-Cesena con 687 aziende mentre quella con l'incremento più spiccato è Reggio Emilia con un +20,2%. Tutte le varizioni del territorio regionale sono comunque in positivo. Seguono Parma e a pari merito Bologna e Modena. Poi Reggio Emilia, Piacenza, Ravenna, Ferrara e infine Rimini con 221 aziende. INFORMAPIÙ 31 AGGIORNAMENTI CONTRATTUALI GLI ULTIMI RINNOVI CONTRATTUALI DA NON PERDERE... N egli ultimi mesi ci sono stati parecchi rinnovi di Contratti Collettivi che hanno riguardato a volte il semplice scatto economico previsto da accordi precedentemente stipulati, a volte il vero e proprio rinnovo economico e normativo del CCNL. Di seguito un elenco non esaustivo dei rinnovi contrattuali: GIUGNO Lavanderie e Tintorie LUGLIO Istituzioni socio-assistenziali (Uneba), Assicurazioni, Consorzi di Bonifica, Cooperative e Consorzi Agricoli, Autorimesse e noleggio Automezzi, Comunicazione AGOSTO Autoscuole SETTEMBRE Agricoltura impiegati, Cartai Cartotecnici Piccola Industria, Vetro Industria settori soffio, trasformazione e meccanizzazione, Lampade e Cinescopi Industria, Formazione Professionale OTTOBRE Commercio, Cooperative di Consumo, Ortofrutticoli e Agrumari, Istituzioni socio-assistenziali (Uneba), Telecomunicazioni, Agenzie Immobiliari, Federambiente aziende Municipalizzate NOVEMBRE Concerie Industria. Nel periodo preso in esame sono stati rinnovati quindi alcuni Contratti Collettivi che vale la pena esaminare, soprattutto in relazione alle novità da essi introdotte ed alle criticità emerse: 32 INFORMAPIÙ Autotrasporto Merci e Logistica Il Contratto era scaduto il 31 dicembre 2012, l'ipotesi di accordo è stata stipulata il 1° agosto 2013 con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2013 e validità triennale. È stato creato il nuovo livello 3° super junior per il personale viaggiante, che segue logiche di gestione particolari. L'aumento assorbe interamente la rata di acconto stabilita precedentemente in vista dell'imminente rinnovo; è stata poi prevista l'erogazione dell'Una Tantum in due rate. Legno e arredamento - Aziende industriali L'ipotesi di accordo è stata siglata l'11 settembre 2013 con decorrenza 1° aprile 2013 e scadenza al 31 marzo 2016. È stato introdotto il fondo sanitario integrativo Altea. È stata prevista la rateizzazione degli arretrati in tre mesi. Chimica, gomma, vetro - Piccola e media industria L'ipotesi di accordo è del 25 luglio 2013, la decorrenza dal 1° gennaio 2013 e scadenza il 31 dicembre 2015. Sono stati accorpati vari settori, tutti rappresentati, in fase di rinnovo, per la parte datoriale, da Unionchimica Confapi. L'accordo prevede un sistema di bilateralità sempre più esteso, come per la maggior parte dei contratti rinnovati recentemente, per poter così erogare prestazioni di welfare contrattuale indispensabili a completare il trattamento economico e normativo stabilito dai CCNL di categoria, prestazioni che rappresentano un diritto contrattuale di ogni lavoratore, come previsto dagli accordi interconfedereali (già trattati nel precedente articolo) e dai contratti collettivi nazionali e regionali del sistema Confapi, che prevede il coinvolgimento di tutte le imprese, aderenti e non aderenti alle associazioni di categoria. Sempre nel quadro delle prestazioni di welfare contrattuale è aumentata l'aliquota contributiva per il fondo Fondapi per la previdenza complementare. Inoltre il rinnovo contrattuale, avendo valenza retroattiva, ha comportato il problema dell'erogazione degli arretrati, in questo caso erogati in tre tranche con importi fissi in stile Una Tantum e differenti a seconda del settore. Farmacie - Aziende municipalizzate L'ipotesi di accordo è del 22 luglio 2013 con decorrenza luglio 2013 e scadenza dicembre 2015. È stata effettuata una nuova classificazione del personale; dato che per alcuni livelli il minimo retributivo scaturito dal rinnovo è inferiore a quello precedente, è stato introdotto un superminimo contrattuale non assorbibile corrispondente alla differenza. È stata prevista l'erogazione dell'Una Tantum a copertura del periodo 1° gennaio 2011 – 30 giugno 2013. Lavanderie e Tintorie Viene introdotta una quota annua di premio variabile a sostegno della contrattazione di secondo livello, questo in aggiunta all'elemento perequativo. Cooperative e Consorzi Agricoli Ipotesi di accordo stipulato in data 6 agosto 2013 con decorrenza 1° gennaio 2013. L'accordo prevede l'aumento della contribuzione in favore del Fondo Filcoop per la previdenza complementare e l'introduzione dei fondi integrativi sanitari anche per gli operai a tempo determinato gestiti da Filcoop Sanitario. del TFR, in caso di mancata adesione alla bilateralità; inoltre andrà in ogni caso garantita l'erogazione di prestazioni pari a quelle che sarebbero state erogate dal welfare contrattuale. Il rinnovo dei Metalmeccanici – Piccola e Media Industria ha reso evidente il problema della rappresentanza e rappresentatività sindacale di cui si è discusso nel precedente articolo. La prima ipotesi di accordo infatti è stata stipulata da un solo sindacato, con la conseguente problematicità sull'applicazione o meno del medesimo erga omnes oppure ai soli iscritti, in attesa del referendum confermativo. Nel corso dei prossimi numeri torneremo quindi ad affrontare il tema della efficacia ed esigibilità del CCNL nel nostro quadro giuridico e normativo, attualmente in fase di ridefinizione, anche in considerazione della mancata applicazione de facto dell'art. 39 della Costituzione Italiana, in parte aggirata tramite prassi giudiziaria che ha permesso l'estensione dei Contratti Collettivi anche ai soggetti non obbligati attraverso l'applicazione dell'art. 36 della Costituzione Italiana. Metalmeccanica - Piccola e media Industria L'ipotesi di accordo è stata stipulata il 29 luglio 2013 da Unionmeccanica Confapi e Fiom-Cgil, accordo a partire dal 1° giugno 2013 e scadenza 31 ottobre 2016. In data 1° ottobre 2013 hanno di fatto stipulato lo stesso accordo anche Fim-Cisl e Uilm-Uil con Confimi Impresa Meccanica. L'Edr è stato conglobato nei minimi tabellari. Gli arretrati sono stati erogati con il mese di settembre. Anche in questo caso sono state incrementate le prestazioni di bilateralità a sostegno del welfare contrattuale, obbligatorie per tutte le imprese. Infatti è previsto l'E.A.R. (elemento retributivo aggiuntivo) da erogare ai lavoratori, con incidenza su tutti gli elementi retributivi indiretti e differiti, ad eccezione INFORMAPIÙ 33 CORSI DI FORMAZIONE MONITORAGGIO SINONIMO DI QUALITÀ D ata la specificità del lavoro in somministrazione sono previsti momenti formativi per dotare gli allievi delle conoscenze di base circa le specificità di tale contratto di lavoro. Posto che l'obiettivo delle Agenzie per il Lavoro è di rispondere con efficienza alle esigenze temporanee di forza lavoro da parte delle aziende utilizzatrici, le parti sociali hanno indirizzato le risorse a una formazione preventiva alle missioni di lavoro al fine di formare la forza lavoro sulla base degli effettivi fabbisogni, in maniera tale che le Agenzie per il Lavoro possano rispondere efficacemente e tempestivamente alle richieste di somministrazione di manodopera professionalizzata programmando interventi formativi per qualificazioni specialistiche. Tutti i corsi di formazione erogati da Lavoropiù SpA vengono finanziati annualmente da Forma.Temp (fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione). L'Offerta formativa di Forma.Temp è costituita da progetti di formazione strutturati, modulati e finalizzati in modo tale da favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze professionali dei lavoratori temporanei. I promotori dei corsi di formazione finanziati dal Fondo sono le Agenzie per il Lavoro, mentre i realizzatori sono i principali organismi di formazione operanti sul territorio italiano. Forma.Temp è ben propenso ad erogare liquidità per poter formare persone inoccupate da inserire nel mercato del lavoro, ma qualora si verificasse un'inadeguatezza sulla gestione dei corsi e/o gravi non conformità nella gestione dei percorsi formativi, il Fondo potrà valutare la sospensione o la revoca dell'accreditamento. Lasciando perdere la revoca – ipotesi estrema e che non TIPOLOGIA 34 INFORMAPIÙ TITOLO formazione professionale IMPIEGATO UFFICIO PERSONALE formazione professionale CREAZIONE SITI WEB E WEB MARKETING DATE dal 04/12/13 al 14/12/13 dal 09/12/13 al 20/12/13 vogliamo nemmeno contemplare – le sanzioni hanno ovviamente conseguenze negative sul budget destinato a Lavoropiù, togliendo così la possibilità di proporre in futuro un' adeguata offerta formativa e ai corsisti l'opportunità di riuscire a reinserirsi all'interno del mercato del lavoro. La domanda sorge spontanea: è possibile evitare le sanzioni Forma.Temp? Esserne certi al 100% è impossibile, proprio per questo Lavoropiù ha deciso di adottare la prassi dei monitoraggi preventivi ai corsi. Scopo di tali visite è, da un lato controllare che compilazione del registro presenze, aula, calendario e moduli obbligatori sulla sicurezza sul lavoro e sui diritti e doveri dei lavoratori siano in linea con le regole previste dal vademecum Forma.Temp, dall'altro cogliere l'occasione per fornire un'informativa ai corsisti riguardo a come funziona il sistema di finanziamento dei corsi, in modo tale che siano ben preparati. Formapiù effettua monitoraggi ad ogni corso di formazione professionale. All'inizio di ogni attività formativa consegna agli allievi un documento riepilogativo riguardante gli elementi distintivi del percorso didattico e le condizioni di svolgimento dello stesso. Tale prassi si è dimostrata tra l'altro essere ben gradita dai corsisti. Lavoropiù desidera che i propri candidati siano “adeguatamente formati”, ma vuole prima di tutto che ciò avvenga nel massimo rispetto delle regole vigenti. Le finalità del Fondo e le opportunità di formazione offerte costituiscono oggetto di comunicazione e di informazione esterna, soprattutto mirata a promuoverne la conoscenza e a favorirne l'accesso. CORSI DI FORMAZIONE SEDE Bologna Bologna DURATA 64 ore 80 ore EA CONTENUTI DESTINATARI Margotta L’orario di lavoro; il rapporto di lavoro; l’assunzione di dipendenti; l’elaborazione della busta paga; la dichiarazione dei redditi candidati a missione di lavoro temporanea iscritti presso le singole agenzie Penta.Com Il corso intende fornire gli strumenti per la creazione di un sito WEB utilizzando CMS Open Source Joomla, e gli strumenti di WEB Marketing candidati a missione temporanea iscritti presso le singole agenzie L'EDICOLA DELLA SANITÀ A dirlo è l'ultimo rapporto AlmaLaurea: PROFESSIONI SANITARIE: I MIGLIORI SBOCCHI OCCUPA- a un anno dalla laurea lavora il 90,6 % dei medici e dei laureati, e il tasso sale al 96,5 mieristica è più marcata e dove in quasi ZIONALI Le lauree più richieste nel mercato del lavoro? Quelle del ramo sanitario. Le lauree dell'area sanitaria sono quelle con il maggiore tasso di occupazione sia a uno sia a cinque anni dal conseguimento del titolo. STEM: PERSONALE, RETRIBUZIONI IN ALTALENA Nel corso di questi ultimi anni la spesa per il personale del Ssn è calata dell'1,3%, così come, per i blocchi del turn over, si è ridotta anche la numerosità degli operatori. Le retribuzioni invece sono stabili (+0,4%) anche per effetto del blocco della contrattazione. Diversa è la situazione però, se si confrontano i singoli ruoli. Per i medici, la retribuzione media (in calo pressoché in tutte le aree) supera i VIGILIAMO SULLE LAUREE ALL'ESTERO Sono sempre di più gli studenti italiani iscritti a medicina e odontoiatria negli atenei stranieri. Ad oggi gli italiani che scelgono di formarsi fuori dal nostro Paese, per poi tornare a esercitare la professione qua in Italia, partono tradizionalmente per la Bulgaria, per il Regno Unito, per la Svizzera. Negli ultimi anni sta emergendo la Germania. Più marginali, ma comunque presenti Francia e Belgio. Si tratta soprattutto di studenti, che nella maggior parte dei casi non superano il test d'ingresso in una facoltà del nostro Paese, e scelgono quindi il percorso estero come unica opzione. Sono specialmente maschi (il 59%) con un età % a cinque anni. Tra le 22 professioni sanitarie, la preferenza è per quella di infermiere con le domande aumentate, in un anno, del 30%. L'aumento è soprattutto nelle Università del Nord, dove la carenza infer- 6.000 non riescono a entrare all'università. Nonostante la crisi, le opportunità per medici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, ecc. continuano ad essere maggiori rispetto a quelle offerte agli altri laureati. 113 mila euro contro i quasi 96 mila dei dirigenti non medici e i circa 45 mila del personale del comparto. E dopo i medici, a “guadagnare” mediamente di più sono i dirigenti amministrativi che superano i 110 mila euro, mentre chi incassa meno è il personale del ruolo tecnico che si ferma a poco più di 34 mila euro. Il personale è nel mirino dell'analisi perché assorbe circa un terzo dei finanziamenti per la Sanità, ed è quindi uno dei principali fattori su cui incidere per la razionalizzazione della spesa. La “colpa” della variabilità regionale dei costi è soprattutto della contrattazione integrativa aziendale, dell'errata determinazione dei relativi fondi e di una non corretta applicazione degli incrementi contrattuali. Ad esempio, per quanto riguarda i medici con meno di 5 anni di servizio la retribuzione si ferma a poco più di 70mila euro mentre raggiunge i 130mila per i direttori di struttura complessa e la variabilità è anche maggiore in base all'incarico e all'anzianità. media di 23 anni, provenienti in particolare dal Sud (il 47%, contro il 32% del Nord e il 21% del Centro). Una volta ottenuto il titolo poi, è molto probabile che trovino uno studio in cui lavorare nel nostro Paese: per il 90% sono “figli d'arte” o comunque hanno un medico in famiglia. Per coloro che hanno conseguito una laurea fuori dalla comunità europea, è prevista massima attenzione e vigilanza sulla regolarità del percorso formativo, una vera e propria verifica della qualità, prima del rilascio dell'autorizzazione all'esercizio medico in Italia da parte del Ministero della Salute. Mentre per i cittadini che si sono laureati in uno Stato comunitario, il riconoscimento è più semplice. DECRETO "FARE", ORA È LEGGE Il provvedimento approvato dalla Camera interviene su molte macro-aree e introduce novità dal fisco all'edilizia, dalla sanità alla giustizia, dai lavori pubblici all'energia. Per la sanità le modifiche riguardano essenzialmente il Fascicolo sanitario elettronico: slittano i tempi per la partenza del progetto al 31 dicembre 2015. Nella nuova legge sono state inserite anche norme sui pagamenti dei debiti sanitari per concludere la procedura per il riparto tra le Regioni e le Province autonome delle anticipazioni di liquidità previste per il 2013. Infine, diverse semplificazioni in materia di lavoro. Tra queste, vari adempimenti formali in materia di sicurezza sul lavoro, e la previsione di procedure semplificate ai fini dell'adempimento degli obblighi di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria, nei casi in cui la permanenza del lavoratore in azienda non sia superiore alle 50 giornate di lavoro nell'anno solare. INFORMAPIÙ 35 INTERVISTA INTERVISTA A FRANCESCO FUSSI DIRETTORE GENERALE OFFICINE MACCAFERRI ITALIA C he ruolo ricopre in Officine Maccaferri SpA? Direttore Generale della Divisione Business Italia. Quali criticità comporta lo svolgimento di una funzione aziendale così strutturata e complessa? Motivare i propri collaboratori a dare il meglio di sé in ogni circostanza e farlo all'interno di una strategia ed organizzazione coerenti credo sia la sfida principale per chiunque ricopra posizioni apicali; riuscire a farlo anche in momenti di rapidi e forti mutamenti come quelli che stiamo vivendo è certamente ancora più sfidante. La fiducia nei propri collaboratori e il coordinamento tra le varie funzioni aziendali sono aspetti particolarmente delicati, ma determinanti per il funzionamento dell'organizzazione. Li ritiene aspetti importanti o di secondo piano finalizzati al raggiungimento di obiettivi e risultati? La fiducia fra colleghi è un collante ed un acceleratore straordinario all'interno dell'organizzazione; essa tuttavia non va data aprioristicamente, ma deve essere coltivata ogni giorno attraverso il dialogo, la condivisione degli obiettivi ed un confronto aperto sui risultati raggiunti. L'internazionalizzazione è la strada che Officine Maccaferri percorre da sempre. La scelta di rivolgersi e aprirsi al mondo è dettata dall'orientamento al miglioramento continuo o anche da esigenze di rafforzamento e solidità che emergono in periodi di crisi? Il gruppo Officine Maccaferri è oggi presente sul mercato con più di 60 Società controllate nei continenti e sviluppa il 90% del proprio fatturato fuori dall'Italia; la vocazione all'internazionalizzazione ha radici lontane che risalgono agli anni '70/'80 ed è stata sviluppata in un'ottica di espansione mondiale e differenziazione del Business. Detto questo, vorrei però aggiungere che la nostra Proprietà ha molto a cuore l'"italianità" del Gruppo e quindi la capacità di esportare un certo modo di fare business basato su flessibilità operativa e qualità delle relazioni, anche a livello umano. La "testa pensante", il Marketing, la Ricerca e Sviluppo sono sempre più concentrati in Italia. Il mercato ingegneristico italiano è saturo di innovazione e 36 INFORMAPIÙ sviluppo o offre ancora buone prospettive? I problemi strutturali del nostro Paese li conosciamo e tra questi c'è anche la scarsa capacità di coltivare l'innovazione all'interno di un "sistema" e dunque farla crescere in luoghi deputati a questo come le Università od i Centri di Ricerca condivisi, come accade in altri paesi. Sappiamo anche però che – grazie al cielo – le singole eccellenze italiane non mancano sia a livello Aziendale, sia Universitario ed è giusto dunque non porre mai limiti alla nostra possibilità di innovare. Quali sono i profili professionali maggiormente ricercati da Officine Maccaferri? A parte le figure tipiche di un'azienda industriale per le quali vi è una fisiologica rotazione, figure di particolare interesse per le Officine Maccaferri sono i laureati in ingegneria (geotecnica, idraulica, ambientale, edile, meccanica) dotati di forte orientamento commerciale e disposti ad intraprendere parte della propria carriera all'estero, presso le nostre Consociate. Questo profilo intercetta due caratteristiche fondamentali cui accennavo quali la capacità di stabilire forti relazioni, anche da un punto di vista tecnico e l'internazionalizzazione di matrice "italiana". Quali caratteristiche deve avere il candidato ideale delle aziende del Gruppo Maccaferri? In aggiunta a quanto appena detto, ricerchiamo sempre persone motivate a crescere, in grado di responsabilizzarsi rapidamente, dotate di una forte integrità morale e professionale e capaci di giocare bene in squadra. I servizi di somministrazione, ricerca e selezione e supporto alla ricollocazione del personale offrono grande flessibilità, che si ripercuote in una gestione aziendale più snella, senza contare la valida risposta che questi strumenti offrono al mercato del lavoro in questo momento critico. Cosa pensa in proposito? Credo che le soluzioni miste siano quelle migliori, in modo da mantenere sempre un presidio ed una parte di know-how all'interno: ogniqualvolta vi è la necessità di una selezione a seconda dei casi si valutano soluzioni interne, esterne o entrambe in parallelo, dunque utilizziamo sovente Società di Recruiting o di Somministrazione. Riceviamo anche curricula e candidature direttamente sul nostro sito dedicato al Recruiting "career.maccaferri.it". TECNOLOGIE TUTTI PAZZI PER L'E-COMMERCE Il mercato e-commerce in Italia è stimato intorno ai 20 miliardi di euro, la vendita online ha avuto un tasso di crescita del 12% sul 2011. A tal riguardo faremo una disamina di alcune delle piattaforme gratuite e open source per vendere prodotti sul web. Per l'installazione di questi sistemi è meglio fare riferimento a sviluppatori e consulenti esperti in ambito e-commerce, anche se molti provider che vendono spazi e domini sul web vendono sistemi già installati e pronti all'uso, previo caricamento dei propri prodotti sul sito. spreecommerce.com Spree è una piattaforma open-source di e-commerce basata su Ruby on Rails. Utilizzando il framework sarete in grado di personalizzare il negozio così da esser diversi rispetto la concorrenza. Le caratteristiche utili includono il supporto per più di 50 modi di pagamento, singola pagina di checkout, e diverse modalità d'imposta. Inoltre è dotato di Google Analytics costruito su misura. magentocommerce.com Basta guardare il numero di brand che lo utilizza per capire che è un ottimo progetto. Tra gli utilizzatori troviamo Samsung, The North Face, Stussy, Nespresso i quali lo usano per vendere i loro prodotti. È utilizzato da più di trentamila commercianti ed è la piattaforma che cresce più veloce nel mondo. L'edizione Enterprise, piena di tante funzionalità aggiuntive, è a pagamento mentre la versione Edition è gratuita. Oggi magento ha un centinaio di programmatori a tempo indeterminato che ne assicurano la stabilità. virtuemart.net VirtueMart, è stato progettato per lavorare al fianco di Joomla, un sistema di gestione di contenuti gratuito. È un carrello veramente pulito e i clienti si sentono immediatamente a proprio agio. Non appena un cliente crea un account, può aggiungere gli indirizzi e accedere alla propria cronologia degli ordini. Sono supportate lingue, valute multiple, prodotti illimitati e categorie. 2,5 milioni di persone hanno scaricato VirtueMart finora e la stragrande maggioranza ne è soddisfatta. oscommerce.com Il sistema è sotto licenza GNU assolutamente gratuito e si rivolge molto bene alle esigenze di svariate aziende. È estremamente popolare, utilizzato da più di duecentomila siti per la sua facilità di configurazione e utilizzo lato back-end. Una piccola nota di demerito sta nel fatto che sarà più difficile distinguersi dagli altri negozi online. Se esiste questa esigenza è possibile cercare tra più di 5.000 componenti aggiuntivi, alcuni dei quali a pagamento. opencart.com È un progetto molto giovane con il quale è possibile creare un numero illimitato di categorie, vendere un numero illimitato di prodotti, accettare più valute, utilizzare più lingue, e scegliere tra più tipi di pagamento e più metodi per il trasporto. È facile da usare per gli utenti e molto apprezzato dai motori di ricerca. I clienti possono lasciare un feedback sui prodotti online. Non è così popolare come osCommerce, così come la documentazione e la guida non sono facilmente reperibili, ma è molto bello. zeuscart.com La cosa migliore di Zeuscart è la sua interfaccia utente, ricca, attraente, facile da usare e in genere meno noiosa rispetto alla maggior parte delle interfacce utente opensource che si trovano sul web. Progettato per le piccole e medie imprese, gli utenti possono sfruttare al meglio la SEO friendly URL, carte regalo, sconti, inventario merce, inserimento massivo dei prodotti ed inoltre la possibilità per il cliente di registrarsi velocemente sfruttando la login di Facebook, Google+ o Twitter. zen-cart.com Facile da installare, da personalizzare e da gestire, Zen Cart è perfetto per coloro che vogliono una piattaforma di e-commerce semplice senza particolari problemi. Viene fornito con un gestore di newsletter, buoni sconto, buoni regalo e tutte le caratteristiche di base che ci si aspetta. Gli utenti possono sfruttare al meglio i numerosi componenti aggiuntivi disponibili per personalizzare il loro negozio e rendere la parte di amministratore più facile. Un aspetto negativo della piattaforma è l'interfaccia utente, non è molto fruibile. INFORMAPIÙ 37 DIVISIONE ESTERO IL BRASILE CHE BISOGNA CONOSCERE D opo un periodo di grande crescita il 2012 ha segnato un rallentamento dello sviluppo economico del Brasile. Il surplus della bilancia commerciale registrato ad inizio 2013 e il grande numero di investimenti diretti nel 2012 mette il Brasile al riparo dalle ricorrenti e passate speculazioni finanziarie internazionali. Inoltre, se nel 2012 il Pil brasiliano ha avuto una crescita “solo” dello 0,9%, è prevista un'accelerazione entro la fine del 2013 che lo porterebbe ad una crescita del 3,3%. A patto di sapere come affrontarlo, il Brasile resta quindi ad oggi una delle più forti economie mondiali e una delle più interessanti in cui entrare, avendo raggiunto e superato l'investment grade del rating internazionale. Perchè? Tanto per cominciare è un paese molto stabile sia dal punto di vista politico e sociale (popolazione multiculturale e pacifica) sia dal punto di vista economico, caratterizzato da un'economia aperta e un basso rischio. L'aumento statistico proporzionale della classe media degli ultimi anni (il più alto tra i paesi BRICS) sta avendo infatti come conseguenza una crescita costante del mercato interno, in cui la popolazione economicamente attiva è di oltre 100 milioni di persone. A questo si aggiunge il Pil stabile su valori alti, uno dei sistemi bancari più moderni ed avanzati del mondo e uno dei più capillari e sviluppati sistemi di telecomunicazioni. L'appetibilità di questo mercato per le piccole medie imprese italiane è dovuta anche al ritorno di più del 5% degli investimenti annui e all'esistenza di meccanismi e leggi per cui non esistono restrizioni per i profitti ed il rimpatrio del capitale degli investitori stranieri. Non si dimentichi inoltre la posizione strategica del paese, che costituisce una porta d'accesso ai mercati del Mercosud e confina con 10 paesi. L'industria brasiliana Il potenziale industriale di questo paese è enorme. Al momento è leader nell'estrazione di petrolio in acque profonde; maggior produttore mondiale di minerali ferrosi, di alluminio, caffè, succo d'arancia, zucchero e etanolo e maggior esportatore mondiale di soia. È al secondo posto nella produzione mondiale di scarpe, al 38 INFORMAPIÙ terzo posto nell'esportazione e produzione mondiale di acciaio e nella produzione di aerei commerciali. Potenzialità d'investimento per le pmi italiane Il mercato brasiliano dei prodotti alimentari importati è in forte crescita, grazie all'aumento del potere d'acquisto dei consumatori locali e alla valorizzazione del real in relazione all'euro e al dollaro. L'espansione di supermercati, bar, ristoranti ed enoteche grazie a cui si diffondono le abitudini culinarie italiane rispondono alle nuove esigenze alimentari di una classe media e medio-alta in costante crescita. Ad oggi, i prodotti alimentari contrassegnati dal Made in Italy sono considerati prodotti di qualità e di alto valore. Eppure secondo i dati del 2011, siamo solo al tredicesimo posto tra i paesi esportatori nel settore dell'agroalimentare dopo l'Olanda e la Spagna e prima della Malesia. Un altro settore in crescita nel mercato brasiliano è quello dell'energia e dell' ambiente. In questo paese, grazie all'alta disponibilità di biomassa e alle favorevoli caratteristiche climatiche, le energie rinnovabili (solare, eolico, biomassa ecc.) hanno terreno fertile per un futuro sviluppo. Eppure al momento la maggior parte dell'energia elettrica del Brasile è rappresentata dai sistemi idroelettrici (76%). Anche se questi sistemi utilizzano una fonte rinnovabile (l'acqua), per consentire la generazione di elettricità, in futuro sarà necessaria la costruzione di impianti idroelettrici di grande portata. Restrizioni alle importazioni: previsti tagli ai dazi sull'import Le normative doganali e fiscali brasiliane sono molto complesse: procedure, restrizioni, imposte e burocrazie cambiano a seconda del prodotto importato o, in alcuni casi, a seconda del paese d'origine. Allo stesso tempo il governo di Dima Rousseff ha annunciato che entro breve i dazi sulle importazioni scenderanno dell'8-10% in alcuni settori come quello dell'acciaio, del vetro, della chimica, del tessile, della carta, dei derivati del petrolio, dei prodotti alimentari e dei macchinari. Insomma basta con la guerra delle valute; se fino ad un anno fa i dazi erano stati alzati per proteggere l'industria locale a causa di un real troppo elevato, oggi le condizioni sono cambiate e con l'attuale tasso di cambio il paese è in grado di ridurre le tasse sull'import di vari prodotti. i following di Lavoropiu segui Lavoropiù SpA su Twitter! Nel II trimestre 2013 le #ore lavorate per dipendente diminuiscono dello 0,3% in un anno. Istat 24.10.2003 24.10.2013: 10 anni di legge #Biagi, storia di una riforma del #lavoro con lo sguardo rivolto al #futuro. Michele Tiraboschi Ministero del #Lavoro: oltre 210.000 candidature per i 3.000 #tirocini del bando di #ItaliaLavoro. Michele Tiraboschi Auto: la produzione è tornata ai livelli del 1958. Il Sole 24 Ore Imprese&Territori 2012: l’Italia si conferma al primo posto in Europa per prodotti agroalimentari di qualità riconosciuti #DOP, #IGP e #STG. Istat #terremoto #formazione #lavoro: 520 percorsi gratuiti per persone e imprese dei comuni colpiti. Regione Emilia Romagna SOCIAL Frutta e verdura, cala l'export ma i prezzi salgono. Gli Usa si aprono alle nostre mele. Mondo e Mercati A settembre 2013 il #clima di #fiducia dei consumatori aumenta a 101,1 da 98,4 di agosto. Istat * Michele Tiraboschi Professore Ordinario di Diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Presidente di ADAPT (associazione studi e ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e di lavoro). INFORMAPIÙ 39 concorso fotografico estate 2013 ti porto via conNEWS me le 10 foto finaliste tutti i finalisti hanno ricevuto in premio un libro fotografico Calabria foto inviata da Stefania Valentino Austria foto inviata da Micaela Rendano 40 INFORMAPIÙ California foto inviata da Elvira Eleuteri Egitto foto inviata da Silvia Robuschi e Alessandro Valesi Guatemala foto inviata da Alessandro Sapori INFORMAPIÙ 41 Kenya foto inviata da Samuela Salmi e Fabio Francia Russia foto inviata da Giulia Forni 42 INFORMAPIÙ Spagna foto inviata da Federico Barbini Toscana foto inviata da Silvia Farolfi Toscana foto inviata da Francesca Tanzilli INFORMAPIÙ 43 Edizione 2013 di FARETE, la due giorni delle imprese organizzata da Unindustria Bologna in collaborazione con Legacoop Bologna, che quest'anno si è svolta al CAAB (Centro Agroalimentare Bologna). 16 - 17 settembre 2013 Occasione preziosa, grande vetrina e un vero e proprio meeting per le realtà imprenditoriali bolognesi, grazie soprattutto agli spazi dedicati per l'incontro, lo studio e lo sviluppo di opportunità di business. Giovanni Freddi, Consigliere Delegato di Lavoropiù SpA, ha partecipato come relatore al workshop: "Più flessibilità con la Somministrazione di Lavoro", svoltosi per continuare l'opera di sensibilizzazione sul territorio nei confronti della somministrazione come strumento positivo di flessibilità. Lavoropiù SpA era presente all'evento come azienda espositrice. 44 INFORMAPIÙ Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù SpA, alla conferenza stampa di lancio campagna abbonamenti e presentazione sponsor per la stagione 2013/2014, Paladozza Bologna LAVOROPIÚ SPONSOR di FORTITUDO BOLOGNA Lavoropiù SpA per la stagione 2013/2014 è co-sponsor della Fortitudo Pallacanestro Bologna, campionato DNB. Lavoropiù è molto attenta alle sponsorizzazioni sportive come strumento di promozione del marchio. Il logo di Lavoropiù è presente sia sulla maglia da gioco della prima squadra e delle squadre giovanili, sia sulle piattaforme di visibilità all'interno del Paladozza, struttura sportiva per le partite casalinghe della Fortitudo Pallacanestro Bologna, che per la prima gara ha ospitato oltre 4.000 persone. INFORMAPIÙ 45 Natale 2013 ore 19 START ore 22 LIVE SHOW ore 24 DJ SET le sponsorizzazioni di Lavoropiù 2013-2014 CI PIACE IL GIOCO DI SQUADRA 3 Napoli vs Bologna 0 01/09/13 2 Bologna vs Sampdoria 2 15/09/13 1 Udinese vs Bologna 22/09/13 1 Bologna vs Torino 2 25/09/13 3 Bologna vs Milano 3 29/09/13 5 Roma vs Bologna 0 4 Verona 4 5 06/10/13 classifica serie B2 (DNB) aggiornata al 03/11/13 - girone A Bologna vs vs 27/10/13 1 Bologna vs Livorno 0 30/10/13 0 Cagliari vs Bologna 3 Bologna 1 7 8 9 10 01/09/13 3 Udinese vs Parma 16/09/13 1 vs Roma 3 22/09/13 0 Catania vs Parma 0 14 25/09/13 4 Parma vs Atalanta 3 15 Parma 2 16 Parma 2 Fiorentina vs 3 Parma vs 20/10/13 3 Verona vs Parma 2 27/10/13 3 Parma vs Milan 2 30/10/13 1 vs Parma 0 Genoa Sassuolo 11 1 06/10/13 12 13 17 1 18 19 20 31 28 28 22 22 21 15 14 13 13 12 12 12 12 10 10 9 9 6 5 Roma Napoli Juventus Inter Hellas Verona Fiorentina Lazio Genoa Atalanta Udinese Milan Torino Parma Livorno Cagliari Bologna Sampdoria Sassuolo Catania Chievo Verona 06/10/13 70 Fortitudo Pallacanestro Bologna vs Pavia Basket 63 12/10/13 70 Derthona Tortona vs Fortitudo Pallacanestro Bologna 50 19/10/13 76 Basket Team E. Battaglia vs Fortitudo Pallacanestro Bologna 68 27/10/13 79 Fortitudo Pallacanestro Bologna vs 02/11/13 70 Benedetto XIV Cento Don Bosco Livorno Basket Cecina Pavia Basket Derthona Tortona Fortitudo Pallacanestro Bologna 6 4 4 4 4 6 7 8 9 10 Conad Reggio Emilia vs Softer Volley Forlì 0 KA Group 4Torri Ferrara vs Conad Reggio Emilia 3 Conad Reggio Emilia GruppoBioKimica Lupi PI Augusta Cagliari Volley Horizon Group-Globo VT Pol. Tuscania VT Meridiana Olbia SS 7 8 9 10 11 12 3 2 2 1 1 1 vs US Empolese Basket Golfo Piombino Basket Team E.Battaglia Pall. Piacentina Abc Castelfiorentino 3 aggiornata al 27/10/13, B1 Maschile girone B 6 Chievo 0 0 classifica serie B1 3 vs 19/10/13 6 5 4 4 4 3 2 0 Parma 27/10/13 1 2 3 4 5 6 1 25/08/13 30/09/13 8 6 6 6 6 1 aggiornata al 04/11/13 1 2 Sassuolo 20/10/13 1 2 3 4 5 classifica Serie A Tim 25/08/13 Alessandria Basketball 66 Fortitudo Pallacanestro Bologna 93 11 12 13 14 4 4 4 2 Benedetto XIV Cento Montecatini Sc 1949 Cus Torino Alessandria Basketball Volley Iglesias CA Pall. Monterotondo RM VBA Olimpia S. Antioc. CA Imballplast Arno PI Softer Volley Forlì KA Group 4Torri Ferrara INFORMAPIÙ 47 PAUSA CAFFÈ cucina, libri, musica, arte, cinema TROPPA FELICITÀ Alice Munro, Einaudi 2011 EXPO 58 Jonathan Coe, Feltrinelli 2013 non ti cambia la vita non ti cambia la vita, ma non ti cambia la vita, potrebbe cambiar ti cambia la v MARINA BELLEZZA Silvia Avallone, Rizzoli 2013 lo abbiamo letto perchè... siamo tutti alla ricerca della felicità. lo abbiamo letto perchè... Nel toto-nomi per l'assegnazione del Nobel per la letteratura 2013 non era nemmeno tra i favoriti. E invece questa deliziosa signora canadese, Alice Munro, alla ragguardevole età di 82 anni, è stata insignita “maestra del racconto breve contemporaneo” soffiando il premio ad autori forse più noti come Haruki Murakami, Péter Nádas o Philip Roth che sono in odore di Nobel da anni. L'ultima raccolta di racconti tradotta in Italia da Einaudi è “Troppa felicità”, piccole storie ambientate in cittadine dell'Ontario che riescono ad avere carattere di universalità e a poter accadere in qualsiasi luogo della terra. In queste storie la felicità sembra esplodere imprevista dopo tragedie, orribili segreti, cattiverie e soprusi subiti dai protagonisti. La casualità della vita sembra avere un ruolo da protagonista creando situazioni benevole o crudeli senza un apparente disegno o fine ultimo. La visione della Munro non è mai disperata, non c'è mai nulla di definitivo nei racconti, il lieto fine non è dovuto o perseguito a tutti i costi, eppure commuove e ci concede ancora la possibilità, forse irrazionale, di poter essere felici. humor inglese e suspance sono ingredienti mischiati alla perfezione. Thomas Foley è un uomo qualunque, lavora come copywriter al Central Office of Information di Londra. Ricorda Monsù Travet: sposato, padre di una bimba, è invischiato in una routine niente affatto eccitante e al lavoro sa di svolgere un ruolo per nulla importante e al di sotto delle sue capacità. Suo malgrado diverrà protagonista di un'intricata vicenda di spionaggio internazionale e attraverserà indenne pericolose avventure. Come un giocatore che non conosce le regole del gioco, si troverà catapultato all'Esposizione Universale e Internazionale di Bruxelles con l'incarico di sorvegliare il pub “Britannia” all'interno del padiglione inglese. Tra spie del KGB, misteriosi uomini in impermeabile, prototipi di congegni nucleari, intrighi amorosi e fiumi di vodka, il romanzo prende le pieghe delle migliori spy story (e mentre noi leggiamo, Thomas legge “Dalla Russia con amore” di Ian Fleming) e ci tiene incollati fino all'ultima pagina. lo abbiamo letto perchè... racconta del coraggio che ci vuole per trovare una via d’uscita. La Avallone è alla sua terza prova. La penultima, “Acciaio” è stata finalista del Premio Strega e ha vinto il Campiello Opera Prima. Il libro è diventato anche un film e la scrittrice deve averci preso gusto perché anche questo nuovo romanzo si presta a diventare una sceneggiatura. La storia segue Marina, giovane e bella, bellissima, cantante alla ricerca perenne delle attenzioni di un padre assente e dedito alla bella vita. Incontrerà sulla sua strada Andrea, anche lui alla ricerca del suo posto nel mondo contro un padre e un fratello maggiore da cui sembra difficile affrancarsi. Marina e Andrea si attireranno e respingeranno, impegnati tutti e due a riemergere dal limbo delle incertezze, intestarditi nel ricercare le proprie radici e la propria ragion d'essere e con la consapevolezza di potercela fare, di potersi riappropriare della loro terra e del loro destino. Manuela propone... ingredienti: 500 gr di zucca, 50 gr di farina, 80 gr di pane grattugiato, 50 gr di pecorino grattugiato, 100 gr di scamorza affumicata, 1 ciuffetto di prezzemolo tritato, 1 rametto di rosmarino tritato, 3 uova, sale, pepe, olio di arachidi per friggere. POLPETTE DI ZUCCA E SCAMORZA 48 INFORMAPIÙ Tagliare a fette la zucca, pulirla, lasciare la buccia e cuocerla in forno per 15/20 minuti a 180°. Lasciarla poi intiepidire , eliminare la buccia, tagliare la polpa a pezzetti e passarla nel mixer. Travasare in una ciotola, aggiungere la scamorza tagliata a pezzetti, il prezzemolo, il rosmarino, 1 uovo, il pecorino, sale, pepe e 3 cucchiai grandi di pane grattugiato. Sbattere le 2 uova a parte e versare in due diversi piatti il pangrattato e la farina, formare con il composto ottenuto delle palline, passarle nella farina, poi nell’uovo e nel pangrattato. Friggerle in abbondante olio di arachidi e servirle calde. a una possibilità non si nega mai , ma la arricchisce rti la vita ita... in meglio! PAUSA CAFFÈ LIGHTNING BOLT Pearl Jam lo abbiamo ascoltato perchè... sono l'ultima band degna del rock. Dopo quattro anni di attesa e una lunghissima preparazione Lightning Bolt è senza dubbio il disco rock più atteso dell'anno. La prima cosa che colpisce è il titolo: mai prima d'ora era stato scelto riprendendo quello di una canzone in scaletta. Può essere considerata un dettaglio, ma rappresenta un piccolo cambiamento. Un piccolo cambiamento lo troviamo anche rispetto all'album precedente: Backspacer (uscito nel 2009) era un disco rock quasi perfetto, dritto, immediato. Ripercorrere quella strada sarebbe stato rischioso oltre che inutile. Lightning Bolt è sicuramente un disco con più colori, che cambia spesso atmosfera. Diverso, ma al tempo stesso rassicurante per chi segue la band da sempre. Non si tratta del disco dell'innamoramento di Vedder e soci, con buona pace di coloro che questa fase l'hanno già vissuta e la reclamano con una certa gelosia, ma resta in ogni caso un buon disco e ci sono almeno tre elementi a dimostrarlo. Primo: la voce di Vedder. Passano gli anni, ma quando Eddie canta fa salire almeno di un paio di livelli anche canzoni dalla base mediocre. Secondo: la varietà dei suoni. In Lightning Bolt c'è un po' di tutto. Vecchi Pearl Jam uniti all'ultimo Vedder solista, un po' di punk, una spruzzata di folk, del blues e, infine, anche una vena funk rock. Terzo: le ballate. Sirens, il primo singolo uscito a settembre 2013, è una ballata scritta dalla band di Seattle e che Rolling Stone USA ha già descritto come “epica”. Una nota di merito va anche all'artwork del disco, da cui si evince l'occhio di riguardo che i Pearl Jam hanno da sempre nei confronti dell'arte, curato da Don Pendleton in collaborazione col bassista Jeff Ament. Per ogni brano è stata ideata un'immagine che ne riassume il messaggio in modo lampante, facendo pensare che ci si trovi dinanzi a un concept album. In quel che resta del circo rock i Pearl Jam sono l'ultima band degna di questo nome capace di riempire stadi ed arene senza vendere l'anima al diavolo. Illuminati dalla migliore voce della loro generazione, sopravvissuti alla stagione grunge e diventati adulti, subito in cima a iTunes nelle 51 nazioni in cui Lightning Bolt è stato pubblicato, gli ex ragazzi di Seattle con il decimo album in studio in 22 anni di più che leggendaria carriera (oltre 60 milioni di copie vendute) provano a ripartire con un lungo tour negli States ad ottobre. Le platee europee, purtroppo, dovranno attendere il 2014. Toni Servillo porta sul palcoscenico il grande Eduardo De Filippo in una commedia dove, pur mantenendo un'atmosfera sospesa fra realtà e illusione, si scava con più decisione e approfondimento nella cattiva coscienza dei personaggi, e quindi, di conseguenza, del pubblico. Servillo porta in scena una versione fedele a appassionata del lavoro di De Filippo: Alberto Saporito (interpretato da Toni Servillo), giunto in casa Cimmaruta assieme al fratello Carlo (interpretato da Peppe Servillo, fratello del regista), ottenebrato da un sogno fa arrestare l'intera famiglia accusandola di un assassinio; ma quando si accorgerà dell'abbaglio, avrà già ascoltato la diffida di tutti i familiari che si accusano l'uno con l'altro di un crimine inesistente, svelando a se stesso e al mondo che il vero crimine non è l'assassinio, ma averlo creduto possibile per mano dei propri congiunti, averne architettato uno vero per coprirne uno presunto. La storia rappresentata è ambientata nel Dopoguerra: a casa Cimmaruta scorre un benessere sospetto alla fine di una guerra che ha invece impoverito i fratelli Saporito, incapaci di rinvigorire il loro commercio di sedie per feste di piazza che nessuno fa più. Lo spettacolo offerto da Servillo è scorrevole, fluido e acceso. Gli attori napoletani contribuiscono a rendere ancora più viva e genuina la commedia. Applausi e teatro gremito rendono omaggio al protagonista indiscusso della serata: Toni Servillo si conferma un attore completo e di altissimo livello, pronto per partecipare agli Oscar 2014 con "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino. LE VOCI DI DENTRO Teatro Arena del Sole, Bologna, 23/10/13 lo abbiamo visto perchè... Toni Servillo è un attore di altissimo livello. INFORMAPIÙ 49 STORIA ILLUSTRATA episodio 5 ma come fa a far tutto? D iventare genitori comporta dover gestire una serie di nuove relazioni che scaturiscono dalla naturale vita sociale dei propri figli: la scuola, gli ambienti sportivi, le attività ricreative, i luoghi religiosi. Comunque ed ovunque si vada è impossibile non incontrare dei "genitori competitivi", quelli che acquisita la potestà genitoriale scendono automaticamente nell'agone brandendo le loro creature come trofei, sono quelli che si confondono nella folla ma che paiono avere il fiuto per il soggetto debole, quelli che quando ti vedono arrivare hanno già inquadrato te ed i tuoi figli geneticamente: "..ma a un anno non parla ancora ? Ma è così basso ? Ma a 8 mesi non cammina ancora… nuota almeno senza braccioli ?...". E allora prima di iniziare uno sport insegnano che è fondamentale valutare il reale interesse del bambino a praticarlo tenendo in considerazione anche le eventuali predisposizioni e potenzialità fisiche. È per questo che mi trovo a bordo campo accingendomi ad osservare la mia creatura cimentarsi nella tanto attesa prova di tennis. Con sguardo sognante mi immagino già tra qualche anno a palleggiare con lei, accompagnandola nei fine settimana ai vari tornei per ragazzi… ma la prima pallina passa a vuoto, anche la seconda e pure la terza: tre lisci su tre. Il maestro cerca il mio sguardo tra il gruppo di genitori ma la mia testa è già caduta in avanti in segno di disperazione… e non è finita. Mia figlia si permette anche di commentare con tono 50 INFORMAPIÙ consolatorio: "…l'importante è partecipare maestro, andrà meglio la prossima volta, e poi questa "mazza" è molto pesante, finirò per sudare!". Ho già la pala in mano per scavarmi una fossa a bordo campo quando vedo avvicinarsi lei, la madre compe- Conquisto un angolo libero e mentre immobile boccheggio per l'umidità osservo la mia bambina che, con mia grande gioia, non sta annegando e pare manifestare un discreto interesse per questo sport: "…mamma!!! in acqua non si suda, è bellissimo!". Torniamo a casa entrambe soddisfatte e ci carichiamo vicendevolmente immaginando cosa potremmo fare insieme una volta che avrà imparato a nuotare, ma all'orizzonte scruto una nuvola che si sta abbattendo su di me: i nostri vicini perfetti sul cancello di casa ci stanno aspettando tenendo il portone aperto. Due genitori perfetti con due figlie perfette e mentre le "perfettissime" bambine snocciolano primi premi ai campionati regionali di ginnastica artistica, i genitori mi parlano di percorsi universitari in medicina (le creature sono ancora alle elementari). Stordita rimango ciondolante sul pianerottolo come un pugile prima del KO finale quando la voce di mia figlia riecheggia nel vano scale "mamma io da grande farò il giudice..!!!!!", ho un sussulto, mentre osservo uno sguardo di stupore e ammirazione negli occhi dei miei interlocutori… "sì mamma, farò proprio il giudice di X Factor… sei contenta ?!". titiva per eccellenza. La figlia si sta cimentando ora nella prova: dritto lungo linea, rovescio incrociato e ancora dritto… un fenomeno ovviamente! Prima che possa dire qualcosa la anticipo con una serie di complimenti a raffica sulla tennista in erba ma non la riesco comunque a trattenere dal darmi consigli su come motivare la mia pigra creatura. Visti i risultati il maestro mi invita con tatto a far provare alla bambina altri sport, magari riapprocciandola al tennis non prima del prossimo anno. La madre competitiva con la bambina transgenica ci vengono a consolare, o per meglio dire "mi" vengono a consolare, dal momento che per mia figlia il fatto di non essere entrata nel gruppo del tennis non ha alcuna importanza. Ma non mollo. Cercando di mantenermi mentalmente stabile, dribblando genitori di figli che disegnano come Van Gogh, che suonano come Beethoven e palleggiano come la Sharapova, decido di far sperimentare a mia figlia il nuoto. A bordo vasca, genitori in giacca e cravatta ed infradito incitano i figli urlando consigli mentre sudano sette camicie mimando con le braccia stili rana e delfino. INFORMAPIÙ 51 VIAGGI GUATEMALA è uno stato dell'America Centrale con un'estensione di 108.809 km² e circa 12.700.000 abitanti. Le origini del nome Guatemala non sono chiarissime. Potrebbe essere stato coniato dai soldati aztechi scesi dal Messico al seguito dei conquistatori spagnoli, e in lingua nahuatl significherebbe "paese dei tanti santi" (cuauhtemalan), un riferimento ai tanti alberi delle foreste tropicali della penisola dello Yucatàn. S iete liberi di non credermi, ma dopo una settimana itinerante di Guatemala mi sembrava di essere in viaggio da almeno un mese! Se quello che vi serve è una vacanza rilassante e avete bisogno di rigenerarvi fisicamente allora abbandonate ogni idea di pianificare un viaggio in questo paese. Se al contrario faticate a tenere a freno il piccolo Indiana Jones che si cela dentro di voi... allora la culla della civiltà Maya è il vostro regno! Visiterete i siti archeologici di Tikal e Quiriguà, perfettamente conservati e dichiarati entrambi Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. La meravigliosa città coloniale di Antigua, anch'essa Patrimonio dell'Umanità, con la sua splendida Plaza des Armas e circonodata da vulcani sui quali si può ammirare un panorama mozzafiato. Il lago di Atitlan che lo scrittore inglese Aldous Huxley definì il lago più bello del mondo... e a tal proposito è doverosa una piccola digressione. Per chi di voi, esattamente come il sottoscritto, non dovesse conoscere tale esimio letterato, basti riflettere su un aspetto: se un britannico (che di laghi nella vita deve averne visti parecchi fra Highlands scozzesi e quantità industriale di 52 INFORMAPIÙ pioggia che cade ogni anno in Inghilterra) lo ha definito così avrà avuto i suoi buoni motivi, no? Navigherete sul Rio Dulce, circondati da una jungla sconfinata e fitta, talmente fitta che, per l'appunto, barche e kayak sono gli unici mezzi di trasporto. Vi tufferete nelle limpide acque di Semuch Champey dopo aver percorso 22 Km di strada sterrata posizionati in piedi sul cassone di un pick up. Vi immergerete nei mercati caratteristici di Chichicastenango e Sololà, dove potrete affinare le vostre tecniche commerciali nelle trattative, dove sentirete sicuramente dei miagolii e, senza credere ai vostri occhi, vi accorgerete che sono emanati da poveri gattini rinchiusi dentro sacchi di juta! Vi porteranno nei cimiteri più colorati del mondo per assistere ad antichissimi riti maya ed esorcizzare la morte. Mangerete platani fritti, tagliati per il lungo e sottili come una patatina Amica Chips ma molto, molto più buoni. Sentirete le scimmie urlatrici emanare gli stessi versi dei leoni e realizzerete che esistono ragni molto più grandi di quelli italiani. Vi renderete conto che in Guatemala non servono meteorologi: al mattino c'è sempre il sole, al pomeriggio arrivano le nuvole e alla sera il cielo verserà sopra di voi vere e proprie catinelle d'acqua! Infine, qualunque sarà l'itinerario da voi scelto, probabilmente verrà il momento di attraversare a piedi il confine con il Belize (ex Honduras britannico)... ma questa è un'altra storia. DURATA DEL VIAGGIO 2 settimane. QUANDO ANDARE Durante la stagione secca: da dicembre ad aprile. COSA NON PUÒ MANCARE IN VALIGIA Repellente antizanzare, k-way e scarpe da trekking. COSA LASCIARE A CASA LA PAROLA "Que te vaya bien!" È un saluto ed un augurio allo stesso tempo: tradotto dallo spagnolo significa "che tutto ti vada bene!" LA CANZONE Testardo, Daniele Silvestri Scarpe eleganti. COSA MANGIARE Platani fritti, frijoles, guacamole, tortillas, cerdo in salsa barbecue e la mitica birra "Gallo", tradicion y orgullo de Guatemala. CURIOSITÀ Le donne non usano sportine o carrelli della spesa: si caricano tutto in testa avvolto in un'enorme coperta. GHOST TRACK QUIZ GHOST TRACK lug-ago 2013 soluzione: - tutte le canzoni sono del 1971 - tutte le canzoni rientrano nella classifica delle 500 best songs della rivista Rolling Stone - tutti gli autori delle canzoni sono inglesi. Nessuno ha indovinato le risposte corrette. D Vi invitiamo a rispondere individualmente ai prossimi quiz. icono – vox populi, vox dei – che la recitazione sia la più complessa fra le arti perché al proprio interno le racchiude quasi tutte. In questo numero ci occupiamo di attori che con il loro talento hanno, senza alcun dubbio, fatto la storia del cinema. sarebbero lasciati sfuggire, ma lui è Al Pacino. Basti pensare che nel suo primo film ricevette solamente 35.000 dollari di compenso mentre attualARLON BRANDO Sex symbol per antonomasia ed icona del cinema mondiale. mente il suo cachet si aggira attorno ai 15 milioni di dollari. Il suo ruolo nel film Il Padrino e le sue interpretazioni milionarie EVIN COSTNER rimangono nella storia del cinema. Il cachet di 19 milioni di dollari Durante un viaggio in aereo si ritrovò seduto di fianco a Riricevuto nel 1978 per un cameo in Superman viene considerato chard Burton, il quale dopo una breve chiacchierata, colse in lui tutt'oggi senza precedenti. In un'intervista dichiarò: "Faccio il me- qualcosa di speciale e gli consigliò di recitare. Da quel momento stiere più inutile del mondo, ma resto a Hollywood perché non ho si trasferì ad Hollywood e dopo pellicole di buon livello piazzò il il coraggio di rifiutare i soldi". “colpo della vita”: Balla coi Lupi. Icona sexy per definizione, è teConsiderata la vita privata alquanto movimentata – ha avuto 11 stimonial di un cinema diverso dal classico stile hollywoodiano figli, alcuni dei quali “lievemente” complicati - la passione per il grazie a scelte non sempre di successo ma senza dubbio piuttosto suo lavoro rimase probabilmente la sua unica certezza. audaci. Negli ultimi anni le sue apparizioni sul grande schermo si sono notevolmente ridotte, avendo deciso di concentrarsi sopratOBERT DE NIRO Attore e regista statunitense, famosissimo per le scelte corag- tutto sulla carriera musicale. E con buoni risultati. M R giose dei ruoli interpretati agli esordi, sfociate poi in successi senza tempo, Toro Scatenato e Taxi Driver su tutti. I ragazzi delle nuove generazioni lo ricordano come il suocero irritante di Ben Stiller in Ti presento i miei ma, grazie all'immenso talento ed all'etica con cui ha sempre affrontato la sua professione, senza dubbio rappresenta uno dei migliori attori di sempre. Di origini italiane, è cresciuto nella famosissima Little Italy di New York e nel 2006 il sindaco di Roma lo ha voluto omaggiare con la cittadinanza italiana, da lui tanto desiderata. K PENN SEAN Attore, regista, attivista politico, forse uno dei più misteriosi personaggi del cinema mondiale. Non bello, ma dotato di grande fascino e con una personalità artistica del tutto fuori dal comune, ha interpretato ruoli complessi densi di sfumature degni del suo passato da Bad Boy. Nonostante qualche gita di troppo in carcere e vari problemi di dipendenze, si è conquistato sul campo la nomina di grandissimo tombeur de femmes. Anche per lui, come per quasi tutti gli attori sopracitati vale il detto: pìù il ruolo è controverso e politicamente scorretto, più è facile che lo accetti. A conferma del L PACINO Quando pensi ad Al Pacino pensi a una leggenda. Uno dei più suo immenso talento nel 1997 la rivista Empire lo ha inserito nella grandi attori e registi di talento della nostra epoca. Personaggio classifica dei 100 attori più importanti della storia del cinema. complesso, sempre in lotta con il suo passato, in un'intervista riPICCOLO QUIZ velò: "Quando avevo vent'anni ho vissuto in Sicilia e per ottenere QUALI SONO I 3 ASPETTI CHE ACCOMUNANO QUESTI ATTORI? cibo e un tetto dove dormire vendevo l'unica merce che avevo: il Inviate una mail con la Vostra risposta a mio corpo". [email protected] Forse l'unico rimpianto della sua carriera di attore è stato il rifiuI primi 3 che risponderanno correttamente to di impersonare il ruolo di HAN SOLO nel primo episodio di riceveranno un gradito premio. Guerre Stellari. Con il senno di poi, un'occasione che in pochi si A 54 INFORMAPIÙ Piemonte Lugo (RA) Via Mentana 49 Tel 0545 900567 Fax 0545 288462 [email protected] Emilia Romagna Modena Via Emilia Est 613-615 Tel 059 370377 Fax 059 367685 [email protected] Bazzano (BO) Via Circonvallazione Nord 4/B Tel 051 833559 Fax 051 831173 [email protected] Bologna P.zza XX Settembre 5 Tel 051 6390037 Fax 051 245062 [email protected] Budrio (BO) Via Savino 1/A Tel 051 6926258 Fax 051 6922294 [email protected] Casalecchio di Reno (BO) Via Porrettana 63/2 Tel 051 6194041 Fax 051 6194018 [email protected] Ozzano Emilia (BO) Via Allende 4/A Tel 051 790201 Fax 051 796287 [email protected] Lucca Via Borgo Giannotti 544 Tel 0583 331114 Fax 0583 341534 [email protected] Parma Viale Piacenza 39/D Tel 0521 294970 Fax 0521 980400 [email protected] Veneto San Lazzaro di Savena (BO) Via Emilia 251/B Tel 051 6272396 Fax 051 6272369 [email protected] Cento (FE) Via Ugo Bassi 82 Tel 051 6853944 Fax 051 6830640 [email protected] Lazio Faenza (RA) Corso Garibaldi 8/A Tel 0546 680501 Fax 0546 22524 [email protected] Toscana Firenze Viale F.lli Rosselli 39/R Tel 055 2286179 Fax 055 2335665 [email protected] San Giovanni in Persiceto (BO) Via Circonvallazione Liberazione 1 Tel 051 6871180 Fax 051 6871572 [email protected] Castelnovo ne’ Monti (RE) Viale E. Bagnoli 35/A Tel 0522 812666 Fax 0522 613362 [email protected] Torino Via San Dalmazzo 24 Tel 011 5185352 Fax 011 4407681 [email protected] Novellara (RE) Via Andrea Costa 13 Tel 0522 662617 Fax 0522 654599 [email protected] Reggio Emilia Viale Regina Elena 5/B Tel 0522 232683 Fax 0522 511291 [email protected] Castel Maggiore (BO) P.zza della Pace 9 Tel 051 715648 Fax 051 6320392 [email protected] Nichelino (TO) Via Vivaldi 4 Tel 011 6207921 Fax 011 626823 [email protected] Castelfranco Veneto (TV) Borgo Pieve 43 Tel 0423 723856 Fax 0423 724229 [email protected] Monselice (PD) Piazza Ossicella 25 Tel 0429 781061 Fax 0429 767320 [email protected] San Donà di Piave (VE) Via Ancillotto 57 Tel 0421 336599 Fax 0421 336568 [email protected] Treviso Viale IV Novembre 3/C-3/D Tel 0422 591579 Fax 0422 591112 [email protected] Pomezia (RM) Via La Marmora 12-14 Tel 06 9123913 Fax 06 91250163 [email protected] Fidenza (PR) Via Abate P. 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