ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC REGOLAMENTO GENERALE PER GLI SCHEMI DI CERTIFICAZIONE BRC: “STANDARD GLOBALE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE” E “STANDARD GLOBALE PER L’IMBALLAGGIO ED I MATERIALI DI IMBALLAGGIO” 1 2 SCOPO ......................................................................................................................... 3 1.1 Autorizzazione ad eseguire audit BRC Food e BRC IOP ................................................... 3 1.2 Campo di applicazione ............................................................................................... 3 POLITICA ...................................................................................................................... 3 2.1 3 4 Condizioni Generali .................................................................................................... 4 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ......................................................................................... 4 3.1 Requisiti BRC ............................................................................................................ 4 3.2 Riferimenti allo schema di certificazione ....................................................................... 5 REGOLE GENERALI ........................................................................................................ 5 4.1 Prezzi ...................................................................................................................... 5 4.2 Condizioni per la conformità ....................................................................................... 5 4.2.1 "Standard Globale per la sicurezza alimentare" ....................................................... 5 4.2.2 “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio” ............................... 6 4.3 Gestione degli incidenti / richiami di prodotto ............................................................... 7 4.4 Non Conformità (NC) ................................................................................................. 7 4.4.1 Definizione delle NC............................................................................................. 7 4.4.2 Gestione delle Non Conformità .............................................................................. 8 4.5 Iter di certificazione ................................................................................................... 9 4.5.1 Verifica Documentale (DR) ................................................................................... 9 4.5.2 Verifica Iniziale di Certificazione (IA) ..................................................................... 9 4.5.3 Rapporto di Valutazione ..................................................................................... 10 4.5.4 Emissione del certificato di conformità e autorizzazione all'uso del marchio .............. 11 4.5.5 Rinnovo della certificazione (RC) ......................................................................... 11 4.6 Validità del certificato .............................................................................................. 11 4.7 Audit non annunciati opzionali (valido solo per BRC Food) ............................................ 12 4.8 Programma di Enrolment (valido solo per BRC Food) ................................................... 13 4.9 Ulteriori verifiche..................................................................................................... 13 4.10 Sistema delle sanzioni .......................................................................................... 13 4.11 Audit combinati con la ISO 9001:2008 .................................................................... 14 5 VARIAZIONI DI CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI E/O PROCESSI .................................... 14 6 VARIAZIONE NELL’ITER DI CERTIFICAZIONE .................................................................. 14 7 GESTIONE DEI RECLAMI DI CLIENTI E CONSUMATORI ..................................................... 14 Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 1 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC 8 RISERVATEZZA ED ACCESSO AI REPORT ........................................................................ 15 9 RINUNCIA, SOSPENSIONE o RITIRO DELLA CERTIFICAZIONE ........................................... 15 10 GESTIONE DEI RICORSI, RECLAMI E CONTROVERSIE ...................................................... 15 Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 2 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC 1 SCOPO Il presente documento costituisce il "regolamento generale" che illustra le modalità che DNV applica per il rilascio, il mantenimento, ed il ritiro del certificato di conformità BRC Food "Standard Globale per la sicurezza alimentare", schema di certificazione per le aziende del settore alimentare (vedi campo di applicazione) e BRC IOP “Standard Globale l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio”, schema di certificazione per le aziende del settore imballaggi (vedi campo di applicazione). Il presente documento è parte integrante del contratto di certificazione. 1.1 Autorizzazione ad eseguire audit BRC Food e BRC IOP Lo "Standard Globale per la sicurezza alimentare" e lo “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali di imballaggio”, sono di proprietà del consorzio BRC (British Retail Consortium). La certificazione in accordo agli standard BRC è consentita solo dopo il riconoscimento da parte del consorzio BRC dell’organismo di certificazione e della sottoscrizione del contratto da parte dello stesso organismo con lo stesso consorzio. Il cliente è informato che DNV è autorizzato, in base ad un contratto specifico stipulato con il proprietario degli standard, a svolgere audit e a rilasciare Certificati di Conformità in accordo a BRC “Standard Globale per la sicurezza alimentare” e BRC “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali di imballaggio” e questa autorizzazione verrà revocata, nel caso che il che il contratto venga annullato. 1.2 Campo di applicazione Lo schema di certificazione “Standard Globale per la sicurezza alimentare” si applica alla produzione di alimenti trasformati ed alla preparazione di prodotti primari forniti come prodotti alimentari (a marchio o meno) o come ingredienti da utilizzare da parte di aziende alimentari, aziende di catering e produttori di alimenti. La certificazione vale per i prodotti fabbricati nel sito oggetto di verifica, ed include eventuali magazzini che sono sotto il controllo della direzione del sito verificato. La certificazione è specifica per prodotto e per sito: tutti i processi necessari alla produzione di un dato prodotto possono essere verificati ed inclusi in un unico certificato anche quando detti processi sono condotti in siti diversi (per es. produzione e stagionatura di un formaggio), mentre NON possono essere inclusi nello stesso certificato diversi siti impegnati nella produzione dello stesso prodotto, anche se appartenenti alla stessa azienda. Lo standard NON SI APPLICA alla vendita all’ingrosso, all’importazione ed alla distribuzione ed immagazzinamento (al di fuori del diretto controllo dell’azienda di produzione in certificazione). Se l’azienda affida parte del processo di produzione a fornitori esterni (processi in “outsourcing”), i prodotti e relativi processi possono essere inclusi nello scopo di certificazione a condizione che siano attuati adeguati controlli. Lo schema di certificazione “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali di imballaggio” si applica alle industrie produttrici di imballaggi e di materiali di confezionamento utilizzati nell’industria alimentare e cosmetica, inclusi articoli per l ’igiene e per altri prodotti non strettamente legati al settore agroalimentare. Si applica anche ai prodotti monouso che vengono a contatto con alimenti (es: stoviglie di plastica). Il principale campo di applicazione è la "trasformazione", ma può essere applicato anche alle attività di processo precedenti e al processo di re-imballaggio. Inoltre, possono essere applicate a materiali come inchiostri, adesivi e rivestimenti. 2 POLITICA Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 3 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC DNV eroga il servizio di certificazione di prodotto secondo i requisiti della EN 45011 (ISO/IEC Guide 65), adottando procedure non discriminatorie, che sono: Tutte le organizzazioni le cui attività rientrano nel campo di applicazione dello standard sono in grado di accedere al servizio di certificazione, purché sia assicurato il loro impegno a rispettare il regolamento generale e la norma stessa. Oneri finanziari e / o altre condizioni non sono applicate. L’accesso non sarà subordinato alla dimensione dell'organizzazione o all’adesione a qualsiasi associazione o gruppo. L’accesso non sarà subordinato al numero di certificati già emessi. La corretta applicazione delle condizioni e delle procedure sarà verificato dal comitato di certificazione che include tutte le parti interessate all’attività di certificazione, senza il prevalere dei singoli interessi. Le politiche DNV, l'organizzazione e le procedure permettono di distinguere tra la certificazione di prodotto e qualsiasi altra attività in cui è impegnata DNV. In particolare, il documento BAM-14-i3 "Gestione di imparzialità" fornisce indicazioni al fine di garantire l’imparzialità nell’erogazione del servizio di certificazione e di altri servizi di terzi. 2.1 Condizioni Generali Per il rilascio ed il mantenimento della certificazione, l’organizzazione dovrà: a - Rispettare la legislazione applicabile in materia di sicurezza alimentare (sia nazionale, che comunitaria e internazionale dei paesi di esportazione dei prodotti certificati). b - Rispettare i requisiti di questo Regolamento Generale. c - Rispettare i requisiti degli schemi di certificazione BRC nella versione in vigore al momento della certificazione. d - Rispettare i requisiti per l’utilizzo del certificato ed il marchio di certificazione. e - Rispettare regolarmente i pagamenti a fronte di fatture emesse in accordo al contratto controfirmato dalle parti. Nel corso delle attività di verifica, i verificatori DNV dovranno considerare come loro persone di riferimento i rappresentanti dell'organizzazione come da organigramma aziendale. Nel caso in cui l'organizzazione intendesse far partecipare altre persone (ad esempio: consulenti), è comunque tenuta a garantire che il ruolo di queste sia limitato a quello di "osservatori". Allo stesso modo DNV potrà includere nel Team di audit osservatori (ad esempio: auditor dell’ente di accreditamento, verificatori interni DNV) e/o auditor DNV in addestramento. 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3.1 Requisiti BRC I requisiti da soddisfare per ottenere la certificazione di conformità allo standard BRC sono specificati nello "Standard Globale per la sicurezza alimentare" e nello “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio” (versione corrente al momento dell’applicazione). Al momento dell’emissione di questo regolamento le versioni correnti sono le seguenti: • BRC "Standard Globale per la sicurezza alimentare" versione 6 del luglio 2011 • BRC/IOP “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio” versione 4 del febbraio 2011. Dovranno essere altresì essere considerati i “Position statements” pubblicati da BRC sul suo sito web http://www.brcglobalstandards.com/. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 4 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC DNV dovrà assicurare che l’organizzazione sia in possesso della versione corrente dello Standard o conferma rilasciata da BRC di una copia dello Standard scaricata da Internet. In nessun caso, comunque, alcuna copia del BRC Standard potrà essere riprodotta senza il permesso di BRC. 3.2 Riferimenti allo schema di certificazione I seguenti documenti sono stati considerati da DNV per l’applicazione dello Standard: BRC "Standard Globale per la sicurezza alimentare" versione 6 del luglio 2011 BRC/IOP “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio” versione 4 del febbraio 2011. BRC – DNV “Contratto di certificazione di sistemi di gestione e di prodotto”. BRC 004 “Requirements for organizations offering certification against criteria of the BRC Standards” nella versione corrente al momento dell’applicazione ( versione 3 del 07-09-2011). BRC Position Statements e altri documenti pubblicati sul sito web BRC. 4 REGOLE GENERALI 4.1 Prezzi DNV Italia elabora e trasmette, ad ogni azienda richiedente, un’offerta specifica, completa di tutte le informazioni relative agli aspetti tecnici e di costo, basandosi sulle seguenti informazioni: presenza o meno di Sistema di Gestione Qualità Certificato, numero di prodotti interessati dalla certificazione e complessità / criticità dei processi produttivi (rif. numero di piani HACCP, numero delle linee di produzione), dimensione delle unità produttive (rif. superficie sito, numero di dipendenti), numero e localizzazione geografica della/e unità produttiva/e. DNV riscuote, per conto di BRC, “l’administration fee” (imposta di amministrazione) stabilita dallo stesso BRC stesso per la gestione della “BRC Global Standard Directory”. DNV non emetterà il certificato o il report fino a quando suddetta imposta non sarà stata corrisposta dall’azienda in certificazione, indipendentemente dal risultato del processo di certificazione. Al momento dell’emissione di questo regolamento, l’imposta BRC è pari a 125 £ (U.K. Pounds Sterling). 4.2 Condizioni per la conformità L'azienda in certificazione firma l'impegno a rispettare il regolamento di certificazione per gli schemi BRC e a soddisfarne i requisiti. 4.2.1 "Standard Globale per la sicurezza alimentare" Lo standard "Standard Globale per la sicurezza alimentare" richiede: Impegno dell’alta direzione nel garantire la sicurezza, la legalità e la qualità del prodotto Sviluppo ed implementazione di un sistema per la sicurezza alimentare basato sul metodo HACCP Sviluppo ed implementazione di un sistema di gestione della qualità che permetta di soddisfare i requisiti dello Standard Sviluppo ed implementazione di appropriati Programmi di prerequisiti Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 5 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC Ogni sezione inizia con una “dichiarazione d’intento” che deve essere soddisfatta. Per ogni dichiarazione sono poi dettagliati specifici requisiti. Alcuni requisiti sono designati come “fondamentali”: questi sono relativi a “sistemi” che devono essere stabiliti e continuamente mantenuti e monitorati dall’azienda. I requisiti fondamentali per lo "Standard Globale per la sicurezza alimentare" sono: Sect. 1: Impegno della Direzione e miglioramento continuo Sect. 2: Piano per la Sicurezza Alimentare - HACCP Sect. 3.4: Audit Interni Sect. 3.7: Azioni Correttive Sect. 3.9: Tracciabilità Sect. 4.3: Lay out, flusso del certificate e segregazione Sect. 4.11: Pulizia dei locali ed Igiene Sect. 5.2: Requisiti per la manipolazione di materiali specifici – materiali contenenti allergeni e materiali tracciati Sect. 6.1: Controllo del processo Sect. 7.1: Addestramento 4.2.2 “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio” Lo standard “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio” richiede: Impegno dell’alta direzione nel garantire la sicurezza, la legalità e la qualità del prodotto Sviluppo ed implementazione di un sistema per la sicurezza basato sul sull’analisi dei rischi Sviluppo ed implementazione di un sistema di gestione della qualità che permetta di soddisfare i requisiti dello Standard e mantenimento di adeguate condizioni operative. Lo schema di certificazione prevede 2 categorie di prodotti: 1. High Hygiene Risk: imballaggi a diretto contatto con gli alimenti (o altri prodotti igienicamente sensibili) 2. Low Hygiene Risk): imballaggi per consumer products o imballaggi secondari/terziari Lo standard include un “albero delle decisioni” da utilizzare al fine di classificare l’imballaggio. I requisiti applicabili sono differenti a seconda della categoria di prodotto. La non applicabilità di specifici requisiti dello standard deve essere basata sulla valutazione del rischio. Le esclusioni apportate saranno oggetto di valutazione e di approvazione da parte di DNV (e saranno registrate nel rapporto di valutazione) e dovranno essere oggetto di revisione periodica documentata da parte dell’azienda. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 6 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC Ogni sezione inizia con una “dichiarazione d’intento” che deve essere soddisfatta. Per ogni dichiarazione sono poi dettagliati specifici requisiti. Alcuni requisiti sono designati come “fondamentali”: questi sono relativi a “sistemi” che devono essere stabiliti e continuamente mantenuti e monitorati dall’azienda. I requisiti fondamentali per lo “Standard Globale per l’imballaggio ed i materiali d’imballaggio” sono: Sect. 1.2: Impegno della Direzione Sect. 2.2: Analisi dei pericoli e dei rischi Sect. 3.3: Audit Interni Sect. 3.7: Specifiche Sect. 3.9: Tracciabilità Sect. 4.9: Pulizia dei locali ed Igiene Sect. 5.3: Controllo del processo Sect. 6.3: Addestramento e competenza 4.3 Gestione degli incidenti / richiami di prodotto Nel caso l’azienda certificata venga a conoscenza di azioni legali relative alla sicurezza del prodotto o alla sua legalità, o nel caso l’azienda attui procedure di richiamo del prodotto, essa deve informare immediatamente DNV (entro 3 giorni di calendario) fornendo tutte le informazioni correlate all’evento, così che DNV possa valutare la situazione e le implicazioni per la certificazione (es. attuazione di un audit straordinario, ritiro del certificato). Se vi è probabilità che il procedimento legale possa portare ad una pubblicità negativa per l’azienda o ad un intervento dell’autorità competente, DNV informerà immediatamente BRC dell’accaduto. 4.4 Non Conformità (NC) La valutazione deve verificare la natura e la significatività (conseguenze) di ogni NC. 4.4.1 Definizione delle NC Sono definiti 3 livelli di Non Conformità 4.4.1.1 Non Conformità Critiche Dove c’è una lacuna critica nell’ottemperare ad una richiesta legale o di sicurezza alimentare. 4.4.1.2 Non Conformità Maggiori Dove c’è una sostanziale lacuna nel far fronte alle richieste di uno “statement of intent” o un qualsiasi requisito dello standard e/o si identifica una situazione che, sulla base delle evidenze oggettive disponibili, solleverebbe dubbi significativi sulla conformità del prodotto finito. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 7 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC 4.4.1.3 Non Conformità Minori Dove non si è raggiunta piena conformità allo “statement of intent” ma, sulla base dell’evidenza oggettiva, la conformità del prodotto non è in dubbio e/o un requisito non è stato pienamente soddisfatto ma, sulla base dell’evidenza oggettiva la conformità al prodotto finito non è in dubbio. 4.4.2 Gestione delle Non Conformità Le attività di gestione delle NC sono eseguite secondo quanto descritto nei paragrafi successivi. Se le evidenze (definizione azioni correttive / verifica efficacia azioni correttive) fornite dall’azienda entro i termini stabiliti (28 giorni dall’audit) dovessero risultare insufficienti, il processo e/o il certificato sono sospesi e si renderà necessaria un ulteriore attività di audit completa. 4.4.2.1 NC Critiche e NC Maggiori per clausole “fondamentali” (No emissione certificato) In tutti i casi in cui sono emesse NC critiche o NC maggiori a fronte di requisiti fondamentali (vedi #4.2) non può essere emesso il certificato e deve essere eseguita un’ulteriore valutazione completa, in data da concordare con l’azienda, per dimostrare la conformità. Se presente un certificato BRC valido: • in caso di rilevazione da parte dell’ente di certificazione di NC critiche il CERTIFICATO è SOSPESO. • in caso di rilevazione da parte dell’ente di certificazione di NC Critiche o Maggiori a fronte di requisiti “fondamentali”, l’azienda DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE i propri clienti della situazione e fornire informazioni sulle Azioni Correttive che intende intraprendere. Generalmente, con l’esclusione di casi eccezionali valutati caso per caso da DNV, l’attività di verifica completa successiva dovrà essere eseguita non prima di 3 mesi dalla visita precedente (rif. Procedura DNV ICP-3-5-i8-Food-i1), o comunque secondo una tempistica tale da permettere una efficace gestione delle azioni correttive definite dall’azienda per la soluzione delle NC riscontrate. 4.4.2.2 Altre NC Critiche (No emissione certificato) In presenza di NC critiche per requisiti diversi dai “fondamentali”, non può essere emesso il certificato e deve essere eseguita un’ulteriore valutazione completa, in data da concordare con l’azienda, per dimostrare la conformità. Se presente un certificato BRC valido, in caso di rilevazione da parte dell’ente di certificazione di NC critiche, il CERTIFICATO è SOSPESO e l’azienda DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE i propri clienti della situazione e fornire informazioni sulle Azioni Correttive che intende intraprendere. Generalmente, con l’esclusione di casi eccezionali valutati caso per caso da DNV, l’attività di verifica completa successiva dovrà essere eseguita non prima di 3 mesi dalla visita precedente (rif. ICP-3-5i8-Food-i1), o comunque secondo una tempistica tale da permettere una efficace gestione delle azioni correttive definite dall’azienda per la soluzione delle NC riscontrate. 4.4.2.3 NC Maggiori (grado B o C del certificato) In presenza di NC Maggiori il certificato non può essere emesso. Le NC devono essere corrette e DNV deve verificare la realizzazione delle Azioni Correttive entro 28 giorni dalla loro emissione. L’AC può includere un intervento temporaneo (purché accettabile da DNV) per il controllo della situazione in attesa di una soluzione definitiva. La verifica di DNV può riguardare la documentazione sottoposta Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 8 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC dall’azienda a prova del completamento delle AC o, se le condizioni lo richiedono, DNV può eseguire una verifica di conferma in loco. L’Attività di Verifica in campo è obbligatoria nel caso di valutazione con grado “C”. Solo nel caso di primo audit BRC/IOP , nel caso non sia possibile un intervento temporaneo ed esistano giustificati motivi per non rispettare il termine di 28 giorni, e se una spiegazione scritta accettabile perviene a DNV entro il suddetto termine di 28 giorni, l’azienda può rimanere nel programma di certificazione – senza certificato – per un totale di 90 giorni solari. Se l’AC non può essere chiusa in tale periodo, deve essere ripetuta una verifica completa. Nel caso DNV non riceva un impegno formale a realizzare le AC entro 28 giorni, o se il tempo stabilito per la realizzazione delle AC non è rispettato, l’azienda deve sottoporsi ad ulteriore verifica completa per ottenere il certificato. 4.4.2.4 NC Minori (grado A, B o C del certificato) In presenza di NC Minori non può essere emesso il certificato. Le NC devono essere state prese in considerazione e le relative AC devono essere state realizzate. Le evidenze dell’AC (per es. fotografie, fatture di acquisto, ecc.) devono essere presentate a DNV entro 28 giorni dalla emissione delle NC. DNV può effettuare una ulteriore visita per verificare l’effettiva attuazione dell’AC, o verificare tale attuazione nella successiva verifica periodica. L’Attività di Verifica in campo è obbligatoria nel caso di valutazione con grado “C”. 4.5 Iter di certificazione All’accettazione dell’offerta di DNV, l’organizzazione invia una richiesta formale di certificazione e concorda con DNV le date per lo svolgimento delle attività di certificazione, che prevedono le fasi descritte nel seguito. Le verifiche DEVONO essere eseguite durante la produzione, ed è responsabilità dell’azienda in certificazione fare in modo che il programma di produzione nei giorni della verifica comprenda quanti più prodotti possibili tra quelli inclusi nello scopo di certificazione. Nel caso di diversi siti appartenenti alla stessa organizzazione in cui sono eseguiti gli stessi processi per gli stessi prodotti, devono essere eseguite verifiche specifiche per ciascun sito e ciascuno sito otterrà un certificato con la propria valutazione in accordo all’esito della verifica. Per alcune attività gestite centralmente presso al sede centrale dell’azienda (es. approvvigionamento e selezione fornitori, gestione dei reclami, richiamo di prodotto), un sistema di audit coordinati fra la sede centrale e i diversi siti produttivi è possibile. Alle riunioni di apertura e chiusura delle verifiche (iniziale e periodiche) è richiesta la partecipazione del responsabile operativo o di produzione di grado superiore nel sito avente autorità sufficiente a garantire l’adozione e completamento delle Azioni correttive per le eventuali NC rilevate. 4.5.1 Verifica Documentale (DR) Viene condotta in azienda e, di norma, contestualmente alla verifica applicativa. Sono esaminati i documenti del Sistema di Gestione per la Qualità e del Sistema HACCP, al fine di accertarne la conformità ai requisiti dello standard. 4.5.2 Verifica Iniziale di Certificazione (IA) Successivamente alla visita documentale DR viene condotta la verifica “in campo”, attraverso l’ispezione del sito, l’osservazione delle attività, interviste informali con il personale e l’esame delle registrazioni a sostegno della conformità del sistema. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 9 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC Queste ultime devono consentire una valutazione dell’applicazione sistematica delle prescrizioni normative. Il requisito è considerato soddisfatto se le registrazioni comprendono almeno i 3 mesi precedenti la verifica; in caso contrario il gruppo incaricato della verifica deve accertare la presenza di frequenti ed efficaci attività di monitoraggio (per es. verifiche ispettive interne mirate) adeguate a garantire la corretta esecuzione delle attività che si trovano ancora in fase di avvio, fermo restando che ogni attività prevista (per es. riesame della direzione, verifiche ispettive interne, ecc.) sia stata eseguita correttamente almeno una volta. 4.5.3 Rapporto di Valutazione Al termine della verifica viene rilasciato all’azienda un Rapporto di Valutazione dettagliato. Questo può essere scritto in italiano, ma deve essere reso disponibile in lingua inglese su richiesta del cliente. Alcune parti del rapporto, saranno comunque redatte in lingua inglese, come esplicitamente richiesto da BRC. La decisione condivisa della lingua di redazione del report deve precedere l’attuazione dell’audit (richieste in tal senso devono essere presentate in fase contrattuale o, al più tardi, durante la riunione iniziale dell’audit). Il rapporto deve contenere informazioni concise ma complete sulle prestazioni dell’organizzazione circa le aree coperte dallo standard, mettendo in luce punti di forza e di debolezza del sistema e fornendo gli elementi necessari a valutare il miglioramento nel tempo (attraverso i successivi rapporti di rinnovo). Nel caso non sia possibile rilasciare all’azienda il rapporto di verifica completa in sede di riunione di chiusura, deve essere inviato l’elenco delle eventuali NC al massimo entro 1 giorno lavorativo dalla data di verifica. Il rapporto completo deve essere inviato entro 42 giorni dalla verifica. Il rapporto contiene anche il “grado di valutazione”, assegnato sulla base del numero e tipo di NC emesse, da cui dipende anche la frequenza delle successive verifiche periodiche. Il Grado di Valutazione è assegnato come segue: A: 0 NC Maggiori e 0-10 NC minori, B: 1 NC maggiore e 0-10 NC Minori, oppure 0 NC Maggiori e 11-20 NC minori, C: 2 NC maggiori e 0-20 NC minori, oppure 0-1 NC Maggiori e 0-30 NC minori, D (per BRC IOP) o NO GRADE (per BRC Food): ≥ 1 NC Maggiore o Critica per requisiti fondamentali, oppure ≥ 1 NC Critica su altri requisiti, oppure ≥ 3 NC Maggiori, oppure ≥ 2 NCs Maggiori e ≥ 21 NCs Minori, oppure ≥ 31 NCs Minori. Nel caso di audit coordinato con più siti produttivi ed una sede centrale, le NC riscontrate presso la sede centrale dovranno essere riportate nel rapporto di audit del primo sito produttivo verificato. Soltanto le NC che risulteranno ancora aperte al momento della verifica del primo sito produttivo, saranno poi considerate nel calcolo finale della conformità. Le NC della sede centrale ancora aperte saranno inserite nel rapporto di audit del secondo sito produttivo verificato, seguendo le modalità già applicate per il primo sito e via di seguito. Le azioni correttive intraprese dall’azienda durante l’audit sono accettate, ma le relative NC vanno conteggiate al fine di determinare il grado del certificato. L’ente di certificazione dovrà includere nel report appropriate giustificazioni in caso venga emesso un alto numero di NC minori (più di 20), ma nessuna NC maggiore. Il rapporto di audit rimane di proprietà del cliente. DNV conserva una copia del rapporto. L’azienda deve conservare il rapporto per cinque anni. Con la firma del contratto di certificazione la società richiedente autorizza DNV a fornire i rapporti di valutazione a BRC o ad un qualsiasi membro di BRC a cui la società fornisce prodotti o servizi. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 10 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC 4.5.4 Emissione del certificato di conformità e autorizzazione all'uso del marchio Al superamento con esito positivo della verifica iniziale e del riesame tecnico della documentazione di verifica eseguita da DNV, all'azienda certificata viene assegnato un numero di registrazione univoco e permanente ed inviato, entro 42 giorni dalla verifica iniziale, il certificato di conformità. Contestualmente, DNV provvederà registrare l’azienda ed il sito produttivo certificato sul sito web BRC (http://www.brcdirectory.com/) e a caricare il relativo rapporto di audit. I dati relativi all’azienda e al certificato emesso sono disponibili sul sito. DNV non fornisce alcun marchio di certificazione in relazione allo standard BRC. Il logo BRC è un marchio registrato, è distribuito dallo stesso BRC e può essere usato solo dietro formale autorizzazione in accordo alle regole stabilite da British Retail Consortium (riferirsi ai documenti presenti al sito: http://www.brcdirectory.com/DirectoryLogo.aspx). Né il logo BRC né alcun riferimento alla certificazione BRC potrà essere usato direttamente sul prodotto e/ sul materiale di confezionamento del prodotto. Eventuali contravvenzioni a questa clausola saranno considerate NC Maggiori. L’azienda può comunicare al pubblico l’avvenuta certificazione, ma essa dovrà tener conto delle limitazioni previste. 4.5.5 Rinnovo della certificazione (RC) Sono previste delle verifiche di rinnovo (RC) con una periodicità stabilita dal grado di certificazione. Tale frequenza è di 12 mesi per valutazioni di grado A e B, 6 mesi per il grado C. Per il grado D (BRC IOP) o NO GRADE (BRC Food) NON è emesso certificato. Per BRC Food, nel caso di prodotti stagionali (lavorazioni attive per meno di 6 mesi / anno), le verifiche periodiche sono con frequenza annuale a prescindere dal grado della certificazione. Nel caso in cui la valutazione di un’azienda che produce prodotti stagionali fosse di grado C, il certificato avrà validità di 6 mesi. Si riconosce che il certificato rilasciato, pertanto, avrà scadenza prima della data di ri-certificazione la quale potrà avvenire solo quando il prodotto sarà presente Le modalità operative per le visite RC sono le stesse descritte per la visita IA (vedi paragrafo 4.5), così come il relativo rapporto di valutazione ed emissione del certificato(vedi paragrafo 4.6 e 4.7). 4.6 Validità del certificato Le date di valutazione, di emissione del certificato, della prossima valutazione e di scadenza del certificato sono riportate sul certificato stesso. La data di valutazione specificata nel certificato iniziale è quella della verifica iniziale (non quella di eventuali verifiche successive per chiusura di NC). La data della prossima valutazione (re-evaluation due date) è calcolata a partire dalla data della verifica iniziale (+12, 6 mesi), e NON dalla data di emissione del certificato. Per assicurare la continuità del certificato le verifiche di ri-valutazione devono essere eseguite entro i 28 giorni precedenti la data della “prossima rivalutazione”. - La prima data di scadenza del certificato risulta dalla data della “prossima ri-valutazione” + 42 giorni (per es.: se la verifica iniziale è il 01/01/2012, la “prossima rivalutazione” è 1/01/2013 e la scadenza del certificato è il 12/02/2013). - Se le verifiche successive sono eseguite nella finestra “entro 28 giorni dalla data prossima rivalutazione”, la scadenza successiva del certificato è a 12 mesi dalla precedente (cioè il 12/02/2014, nel caso in cui la verifica periodica sia eseguita 04/12/2012 e il 01/01/2012), e la data della “prossima rivalutazione” è a 12 mesi precedente (cioè 01/01/2014). Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 11 of 16 della data tra il dalla ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC Sarà responsabilità dell’azienda assicurare la continuità di validità del certificato, se tale continuità non viene assicurata (causa motivazioni azienda) le motivazioni devono essere giustificate e riportate nel report . Nel caso in cui la “data di ri-certificazione” scadesse per responsabilità dell’azienda certificata, una NC MAGGIORE sarà comminata all’azienda in accordo al requisito 1.1.8 dello standard BRC Food e 1.2.8 dello standard BRC / IOP; questo non si applica se: - L’azienda si trova in un paese o area geografica dove è sconsigliato dalle autorità l’ingresso all’auditor e non è disponibile un auditor locale - L’azienda si trova in una zona ad accesso limitato per legge, al fine di non compromettere la sicurezza alimentare o il benessere animale - L’azienda si trova in un’area che ha subito disastri naturali e non (es. inondazioni, incendi), rendendo il sito non idoneo alla produzione - Esistono condizioni che non permettono l’accesso al sito o limitano la mobilità (es. forti nevicate) - L’azienda rientra nel processo di certificazione dopo 6 mesi dalla data di scadenza del certificato; - L’audit fosse in ritardo causa ritardo di prodotto stagionale. - L’azienda fosse interessata da un cambio di proprietà. In caso di eventi relativi al sito produttivo che coinvolgano la produzione (es. incendi, inondazioni, scioperi) in modo tale da comprometterne la sicurezza o da determinare cambiamenti nei processi, l’azienda deve avvisare l’Ente di Certificazione, che valuterà gli effetti di tali eventi sulla validità del certificato. 4.7 Audit non annunciati opzionali (valido solo per BRC Food) Un’azienda che ha un grado di valutazione A (A+) oppure B (B+) può volontariamente scegliere di effettuare “audit non annunciati” . Ciò porta evidenza del fatto che il concetto di Sicurezza Alimentare e di Sistema di gestione qualità è sempre e continuamente efficace. L’azienda deve indicare all’ente di certificazione l’intenzione di partecipare allo schema entro 3 mesi dall’ultimo audit: il seguente audit sarà così eseguito da DNV senza preavviso entro l’arco di 12 mesi del certificato in corso. Sono previste 2 opzioni: 1) Audit completo non annunciato Un audit completo BRC verrà effettuato presso l’azienda, senza preavviso, in un periodo compreso tra i 3 mesi dopo l’ultimo audit e la data prevista di ricertificazione. 2) Audit parziale non annunciato L’audit è diviso in 2 parti: la prima, non annunciata, focalizzata sulle GMP (requisiti identificati dal colore pesca) e la seconda, annunciata, focalizzata sulla documentazione (requisiti identificati dal colore verde). I siti produttivi possono notificare in anticipo a DNV se la produzione viene effettuata in particolari giorni della settimana o se ci sono dei giorni in cui l’esecuzione dell’audit non è possibile (fino a 15 giorni per l’audit completo non annunciato e fino a 10 giorni per l’audit parziale non annunciato). Quest’ultimo caso, però, può essere accettato solo in periodi di breve chiusura dell’azienda. Non può essere accettata come giustificazione l’assenza di funzioni aziendali chiave, in quanto opportune misure dovrebbero essere in atto per la sostituzione di queste funzioni. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 12 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC In caso di impedimenti straordinari allo svolgimento dell’audit (per es. istruzioni governative a non visitare una particolare area geografica, oppure calamità e disastri), l’audit può essere rinviato. Se all’auditor non venisse consentito l’accesso al sito produttivo per lo svolgimento dell’audit non annunciato, lo status di azienda certificata verrà revocato e tutti i costi sostenuti addebitati all’azienda. Lo schema non annunciato non può essere applicato ad aziende con produzioni stagionali. Il cliente può sempre richiedere di rientrare nel ciclo di verifiche annunciate entro i primi 6 mesi del ciclo di certificazione. Il nuovo certificato sostituirà a tutti gli effetti il precedente e la sua validità avrà inizio dalla data di audit non annunciato. Il certificato emesso a fronte di un audit non annunciato sarà distinto da un + in modo che il grado sia A+, B+ o C+. 4.8 Programma di Enrolment (valido solo per BRC Food) Il programma di Enrolment è rivolto alle aziende che non sono certificate BRC Food Issue 5 o Issue 6. L’audit di Enrolment è un audit completo effettuato da un auditor qualificato. Se a seguito dell’audit sono soddisfatte le condizioni per l’emissione di un certificato, si procede come descritto al paragrafo 4.2 e seguenti. Se non sono soddisfatti i requisiti per l’emissione di un certificato (L’audit si conclude con un “No Grade”) viene emesso un report ed una scorecard con un punteggio che evidenzia il livello di conformità dell’azienda rispetto allo Standard e le aree da migliorare. Report finale e punteggio ottenuto sono caricati sul sito web BRC. 4.9 Ulteriori verifiche Quando ritenuto necessario (ad esempio a seguito di reclami motivati o di notifiche di richiamo di prodotto o di azioni legali circa la sicurezza del prodotto), DNV può eseguire ulteriori verifiche parziali o totali, anche senza preavviso. In caso di esito positivo di tale tali verifiche nessun onere sarà a carico del cliente. 4.10 Sistema delle sanzioni Dopo l’emissione del certificato, al presentarsi delle condizioni sotto descritte, DNV adotta i provvedimenti previsti dallo schema BRC food. In caso di sospensione o ritiro del certificato l’azienda DEVE INFORMARE IMMEDIATAMENTE i propri clienti della situazione e fornire informazioni sulle Azioni Correttive che intende intraprendere. Tipo di NC Azioni da parte dell’azienda Critica 1. (qualsiasi requisito, inclusi fundamental) Informare clienti 2. Intraprendere azione correttiva Maggiore (fundamental) 1. Informare clienti Maggiore Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami immediatamente immediatamente Azioni DNV i 1. Sospendere il processo di certificazione ma continuare la valutazione 2. Eseguire un nuovo audit in maniera completa su richiesta dell’azienda (in qualsiasi caso entro 6 mesi) i 1. Sospendere il processo di certificazione ma continuare la valutazione 2. Intraprendere azione correttiva 2. Eseguire un nuovo audit in maniera completa su richiesta dell’azienda (in qualsiasi caso entro 6 mesi) 1. 1. Verifica della evidenza della messa in atto Intraprendere Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Azione corretiva Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 13 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC ed inviare a DNV evidenza entro 28 giorni. (non fundamental) della AC, e dove valutazione on-site. necessario 2. Emissione o meno del mediamente entro 42 giorni Minore 1. Intraprendere Azione corretiva ed inviare a DNV evidenza entro 28 giorni. eseguire certificate 1. Verifica della evidenza della messa in atto della AC, e dove necessario eseguire valutazione on-site. 2. Emissione o meno del mediamente entro 42 giorni certificato Il certificato può anche essere sospeso o ritirato quando, a giudizio di DNV, risultano condizioni (es: azione legale intrapresa contro l’azienda certificata) che mettano a repentaglio la sicurezza del prodotto. In accordo ai requisiti BRC, DNV invierà immediatamente notifica dell’avvenuta azione di sospensione o ritiro del certificate a BRC stesso; DNV informerà BRC anche di audit con grado di valutazione D (per BRC IOP), No Grade (per BRC Food) o di rinuncia alla certificazione da parte dell’azienda. 4.11 Audit combinati con la ISO 9001:2008 E’ possible eseguire audit combinati (document review, IA/IA, PA/IA, PA/PA) secondo lo standard ISO 9001:2008 e gli standard BRC. Gli standard possono essere facilmente integrati e naturalmente complementari anche se sono necessari 2 rapporti di verifica distinti. 5 VARIAZIONI DI CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI E/O PROCESSI L’emissione della certificazione è valida solo per quei prodotti e processi per i quali è stata valuta la conformità ai documenti tecnici dell’azienda in questione. L’azienda dovrà informare per tempo ed in forma scritta DNV di qualsiasi cambiamento a prodotti/processi che possano andare ad influenzare la conformità del prodotto. DNV deciderà se: a – I cambiamenti implementati non influiscono sostanzialmente sulle condizioni di certificazione, essi saranno valutati nel prossimo audit b – I cambiamenti implementati hanno impattato sulle precedenti condizioni di certificazione, sarà valutata la riemissione di una nuova offerta e l’esecuzione di un audit che ne verifichi la conformità. c – I cambiamenti effettuati necessitano di una nuova certificazione. 6 VARIAZIONE NELL’ITER DI CERTIFICAZIONE Nel caso in cui ci fossero sostanziali cambiamenti nel regolamento e/o nello standard di certificazione, DNV provvederà a: • Informare le aziende; • Specificare l’entrata in vigore delle nuove norme. L'azienda può rinunciare alla certificazione se ritiene di non attuare le necessarie modifiche. Comunicazione scritta dovrà essere inviata a DNV almeno 60 giorni prima dell’attività programmata. Se il periodo di implementazione previsto è inferiore a 60 giorni, allora il tempo utile per la comunicazione di rinuncia sarà di 7 giorni a partire dal ricevimento della comunicazione da parte di DNV. 7 GESTIONE DEI RECLAMI DI CLIENTI E CONSUMATORI Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 14 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC L’azienda dovrà: Registrare tutti i reclami di clienti e consumatori relative ai prodotti certificati e renderli disponibili a DNV quando richiesti; Intraprendere e documentare azioni appropriate a fronte di tali reclami. 8 RISERVATEZZA ED ACCESSO AI REPORT DNV garantisce la piena riservatezza su tutte le informazioni acquisite durante le attività di certificazione, con le possibili eccezioni a requisiti giuridici e/o specifici requisiti BRC. I valutatori DNV (dipendenti o a contratto ) si impegnano a sottoscrivere di non divulgare a terzi le informazioni raccolte durante le attività di verifica se non direttamente autorizzati, tramite documento scritto, dall’azienda stessa. Eccezione alla clausola di riservatezza: L’azienda deve essere consapevole della regola di certificazione stabilita dal proprietario dello schema BRC e che obbliga DNV a fornire allo stesso le informazioni riguardanti l’azienda, il processo di certificazione e lo stato del certificato. Questa deve essere considerata una eccezione alla clausola di riservatezza sottoscritta fra DNV e l’azienda. DNV è quindi IRREVOCABILMENTE AUTORIZZATO a comunicare le suddette informazioni, incluse rinunce alla certificazione e risultati degli audit svolti rispetto allo standard BRC al British Retail Consortium inclusi i report, i certificati e tutti i dettagli sui risultati finali. Queste informazioni saranno caricate sul database on-line di BRC, gestito in accordo alle regore descritte nello stesso sito web di BRC. Inoltre, per le aziende registrate nel databse dei fornitori ASDA (Web*Traqs), che sono consapevoli delle regole stabilite da ASDA, l’autorizzazione è estesa all’invio ad ASDA del rapporto di audit inclusi i dettagli rilevanti. 9 RINUNCIA, SOSPENSIONE O RITIRO DELLA CERTIFICAZIONE L’azienda certificata può rinunciare in qualsiasi momento a tale certificazione, informando DNV 60 giorni prima tramite lettera registrata. DNV è autorizzato alla fatturazione di tutte le attività eseguite precedentemente alla rinuncia. DNV può sospendere la validità del certificate (o ritirarlo) in accordo alle regole BRC (vedere § 4.9) e per i seguenti motivi: • Utilizzo improprio del certificato (es: comunicazione equivoca al pubblico). • Fatturazione insoluta. • Mancata comunicazione a DNV circa cambiamenti sostanziali al prodotto e/o processo certificato, a richiami di prodotto e/o azioni legali intraprese contro l’azienda stessa (rif. 4.3). • In seguito a specifici accordi intercorsi tra DNV e l’azienda dovuti a sospensione della produzione). ragione diverse (es: In accordo ai requisiti BRC, DNV invierà immediatamente notifica dell’avvenuta azione di sospensione o ritiro del certificate a BRC stesso; DNV informerà BRC anche in caso di audit non superati o di rinuncia alla certificazione da parte dell’azienda. 10 GESTIONE DEI RICORSI, RECLAMI E CONTROVERSIE L’azienda può esercitare in maniera scritta diritti e ricorsi. Definizioni: • I reclami sono connessi alla insoddisfazione dell’azienda verso performance amministrative e/o tecniche da parte di DNV. • Il ricorso è il rifiuto all’accettazione da parte dell’azienda di decisioni prese da DNV durante le attività di verifica. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 15 of 16 ICP REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE PER GLI SCHEMI BRC • La controversia nasce dal rifiuto da parte dell’azienda di accettare decisioni da parte di DNV in caso di ricorsi. Gestione: Reclami e ricorsi sono gestiti in accordo alla procedura DNV ICP-3-6-i2. Una risposta iniziale sarà inviata entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione del reclamo. I ricorsi saranno finalizzati entro 30 giorni lavorativi dalla richiesta di informazioni. In caso di ricorso non accettato, DNV ha il diritto di addebitare i costi per l'esecuzione del ricorso. In caso di controversia, la decisione sarà soggetta ad arbitrato: un esperto indipendente sarà nominato da DNV, un esperto sarà nominato dall’azienda ed uno da entrambe le parti in causa. Se non ci fosse accordo, il terzo esperto competente sarà nominato dalla corte di giustizia dove è allocato l’ufficio DNV. Reviewed by: Sabrina Bianchini Approved by: Zeno Beltrami Valid for: Det Norske Veritas Italia Author: Debora Capra Revision: 3 Date: 2012-12-21 No.: ICP-3-4-i3-Food-i1-f1 Page: 16 of 16