La prestazione sportiva Fattori determinanti •Allenamento (delle capacità fisiche, tattiche, tecniche) •Biomeccanica •Alimentazione •Materiali •DOPING Classi di nutrienti • • • • • • Carboidrati Proteine Lipidi o Grassi Acqua Vitamine Minerali Energia CARBOIDRATI CARBOIDRATI Funzioni: • Energetica (principale fonte di energia durante l’attività fisica) Tipi: • Zuccheri semplici 20% (1-2 molecole; es zucchero da cucina, miele) + facilmente digeribili => assorbimento + rapido • Zuccheri complessi (decine- Digestione e assorbimento + lenti migliaia di molecole; es pane, pasta, riso) 80% CARBOIDRATI Indice glicemico: velocità di aumento della glicemia a seguito dell'assunzione di un quantitativo dell'alimento contenente 50 g di carboidrati nelle 2 ore dopo l’assunzione. E’ espresso in percentuale prendendo il glucosio come riferimento (100%) CARBOIDRATI LIPIDI O GRASSI LIPIDI O GRASSI Funzioni: • Riserva energetica valore energetico) • Plastica cellulari) (altissimo (costituiscono le membrane • Permettono assorbimento di 1/3 Grassi saturi, vitamine (A, D, E, K) colesterolo Possono essere di origine: • Animale (burro, lardo, strutto; grassi della carne) • Vegetale (olio d’oliva, olii di semi, …) • (Pesce) Grassi insaturi Grassi polinsaturi 1/3 1/3 Carboidrati e grassi durante l’esercizio … Intensità dell’esercizio e fonte energetica Carboidrati e grassi durante l’esercizio … Durata dell’esercizio e fonte energetica Carboidrati e grassi durante l’esercizio … Allenamento e fonte energetica PROTEINE PROTEINE Funzioni: • Plastica (formazione, riparazione, sviluppo, mantenimento dei tessuti) • (Energetica) Si distinguono in: • Animali (alto valore biologico) • Vegetali (medio e basso valore biologico) PROTEINE • Sono lunghe catene di aminoacidi • 20 tipi diversi di aminoacidi, di cui 8 essenziali (9 nel bambino) • + una proteina ha una composizione di aminoacidi simile a quella dei nostri tessuti e + è alto il suo valore biologico PROTEINE Alimento % proteica Valore biologico Carni 18-22 105 Latte 3,1-3,6 100 Uova 13 90 pesce 10-20 88 Riso 7 85 Patate 2 75 Spinaci 3,5 64 Piselli secchi 21,5 40 Fagioli secchi 23,5 40 Farina di frumento 11-12 38 Lenticchie secche 25 20 Mais 9 20 PROTEINE Qual è il fabbisogno proteico giornaliero ? – Per adulti sedentari 0,8-1 g/kg peso – Per adulti sportivi 1,2-1,5 g/kg peso (1,8-2 g in casi particolari) – Per un ragazzo di 10-14 aa 1,2 g/kg peso VITAMINE e MINERALI Funzioni: • Svariate: regolano il corretto svolgimento di tutte le funzioni dell’organismo Dove si trovano? • In cibi diversi a seconda dell’elemento considerato È necessaria un’alimentazione varia per assumerli tutti Un’alimentazione varia e completa è sufficiente da sola a sopperire alle richieste dell’organismo senza ricorrere ad integrazioni esterne VITAMINE e MINERALI Vitamina Dove si trova Funzione A o retinolo carote, latte, formaggi, olio, fegato necessaria agli occhi, alla pelle, alla crescita D o calciferolo latte, burro, tuorlo, olio di fegato di merluzzo necessaria ai denti, alle ossa, alla crescita E o tocoferolo ortaggi verdi, olio di semi e di oliva Antiossidante K spinaci, cavoli, ortaggi verdi in genere necessaria a coagulazione sangue C o acido ascorbico ortaggi verdi, agrumi assorbimento del ferro, antiossidante B1 o tiamina lievito di birra, legumi, frutta, germe dei cereali metabolismo degli zuccheri B2 o riboflavina latte, uova, pesci, carne metabolismo PP o niacina carni magre, pesci, cereali metabolismo B5 o acido pantotenico tuorlo d'uovo, fegato, pappa reale, ortaggi metabolismo B6 o piridossina germe dei cereali, uova, latte, legumi metabolismo delle proteine B12 o cianocobalamina carne, latte, uova, pesce, crostacei formazione globuli rossi, sistema nervoso Acido folico fegato, uova, formaggio, ortaggi verdi formazione globuli rossi, sintesi acidi nucleici VITAMINE e MINERALI Minerale Dove si trova Funzioni calcio Latte, formaggi Metabolismo osseo ferro Fegato, carni, legumi Trasporto dell’ossigeno fosforo Frutta secca, formaggi, carne, pesce Funzionamento sistema nervoso iodio pesce Funzionamento tiroide magnesio Cacao, frutta secca, fagioli Funzionamento sistema nervoso manganese Cereali, legumi, ortaggi Metabolismo potassio Frutta, soia, pomodori Funzionamento sistema nervoso zinco Molluschi, carne, legumi, frutta secca Varie sodio Vari alimenti Funzionamento sistema nervoso, regolazione liquidi e pressione art ACQUA • E’ il principale componente del nostro organismo (60% del peso dell’adulto, fino all’80% nel neonato) • Funzioni: – Solvente all’interno di cui si svolgono le reazioni – Termoregolazione – Trasporto di sostanze nutritive – Scambio di molecole tra le cellule – Eliminazione di tossine e scorie A questo punto sorgono 2 domande … •Come mangiare ? •Come bere ? Come mangiare? In che rapporto assumo carboidrati-grassiproteine? • Carboidrati 50-60% • Grassi 25-30% • Proteine 15-20% N.B.: 1 g di carboidrati e proteine fornisce 4 kcal, 1 g di grassi fornisce 9 kcal Come li ripartisco nei pasti della giornata? • Colazione 20% • Pranzo 35% • Cena 30% • Spuntini 15% Quanto mangiare? Qual è il dispendio energetico giornaliero di uno sportivo? Podista amatore medio: 40 anni, 70 kg, lavoro d’ufficio: • Spesa giornaliera senza attività fisica: 2200 kcal • Spesa con 1h di allenamento moderata intensità (4’00’’ al km) 3300 kcal Regole fondamentali … 1) Un pasto completo deve essere assunto almeno 3 ore prima dell’attività; deve essere a base di carboidrati, con una piccola quantità di proteine, GRASSI IN MINIMA PARTE: evitare fritture, insaccati, panna, creme, formaggi: rallentano la digestione NON ASSUMERE QUANTITÀ ECCESSIVE DI FIBRE (in particolare verdura): rallentano digestione A proposito di tempi di digestione … Alimento (100 g) Tempo digestione (h.min.) Thè, caffè 0.45 Frutta 2.00 Gelati 2.00-2.30 Latte 2.30 Pane 2.30 Pasta 2.45 Uova 2.45 Pesce 2.45 Carne 3.00-4.00 Verdura 3.00-6.00 Pesce al cartoccio 2.30 Tonno sott’olio 6.00 Regole fondamentali … 2) Subito dopo l’attività è importante assumere zuccheri ad elevato indice glicemico + proteine ad alto valore biologico (consigliate proteine del latte) per reintegrare velocemente le scorte di glicogeno e ottimizzare la sintesi proteica muscolare Non lasciar passare più di 30 minuti – 1 ora tra fine allenamento e introduzione di cibo A proposito di velocità di reintegrazione … Regole fondamentali … 3) Lasciar passare almeno 1 ora tra un allenamento molto intenso e un pasto completo (il sistema digerente non è pronto): nel frattempo fare uno spuntino leggero a base di zuccheri + piccola quantità di proteine Regole fondamentali … 4) Carboidrati vanno assunti sia nel pasto prima dell’attività fisica che in quello successivo (necessità di reintegrare le scorte di glicogeno) CENARE DOPO ALLENAMENTO SOLO CON BISTECCA E INSALATA È SBAGLIATO! Regole fondamentali … 5) Durante gli allenamenti più lunghi assumere zuccheri in bevande (concentrazione inferiore al 6%) o gel; attenzione ai cibi solidi per problemi di digestione. Non assumere più di 60 g di carboidrati all’ora (nel podismo l’assunzione di più di 30-40 g/h può dare problemi) Esempio di menù Colazione: • Latte parzialmente scremato 400 ml • Fette biscottate integrali 100 g (12-14 fette biscottate o 1 panino e mezzo) • Marmellata 2 cucchiaini • 1 frutto • Frutta secca 15 g (3 noci / 12-15 mandorle) Esempio per allenamento Spuntino: • 1 yoghurt + 1 frutto tardo pomeriggio Pranzo: • Pasta 120 g • Pesce 100 g • Verdura a buffet • Olio d’oliva 2 cucchiai • 1 frutto Spuntino pre-allenamento • Thè con 5-6 fette biscottate o biscotti Durante allenamento • Maltodestrine 40 g in 500 ml di acqua Spuntino post-allenamento • Latte 400 ml + miele o zucchero 30 g o succo di frutta 300 ml Cena • Riso 100 g • Carne rossa magra 150 g • Verdura a buffet • Olio d’oliva 1 cucchiaio • 1 frutto • Frutta secca 15 g (3 noci / 12-15 mandorle) Totale 3200 kcal -55% carboidrati - 20% proteine - 25% grassi Modificazioni in base al momento dell’allenamento/gara 1) ALLENAMENTO MATTINA PRESTO (appena svegli): colazione leggera e facilmente digeribile, a base di zuccheri e pochi carboidrati complessi (es 2-3 biscotti secchi e un caffè). MAI FARE L’ALLENAMENTO COMPLETAMENTE A DIGIUNO !!! Colazione completa dopo l’allenamento. NB: la mattina appena svegli andrebbero eseguiti solo allenamenti a bassa intensità Modificazioni in base al momento dell’allenamento/gara 2) ALLENAMENTO META’/TARDA MATTINA: colazione abbondante a base di carboidrati con una piccola quantità di proteine almeno 3 ore prima. La colazione diventa il pasto principale della giornata, mentre va ridotta la quota di cibo assunta a cena Modificazioni in base al momento dell’allenamento/gara 3) ALLENAMENTO PRIMO POMERIGGIO: colazione abbondante, 1-2 spuntini durante mattina (carboidrati), merenda abbondante. Pranzo molto leggero (tipo spuntino). Modificazioni in base al momento dell’allenamento/gara 4) ALLENAMENTO PAUSA PRANZO (ore 12.30-13.30): abbondante colazione e uno spuntino abbondante a metà/tarda mattina (carboidrati). Pranzo dopo allenamento Modificazioni in base al momento dell’allenamento/gara 5) ALLENAMENTO SERALE (a 4-5 ore di distanza dal pranzo): spuntino circa 1 ora prima, sempre a base di carboidrati (es, thè con 4-5 biscotti). Riassumendo … Allenamento serale: • Colazione 20% • Spuntino 5% • Pranzo 35% • Merenda 10% • Cena 30% Allenamento tardo mattino: • Colazione 30% • Spuntino 5% • Pranzo 35% • Merenda 5% • Cena 25% Allenamento primo mattino: • Spuntino 5% • Colazione 25% • Spuntino 7-8% • Pranzo 30% • Merenda 7% • Cena 25% Allenamento primo pomeriggio: • Colazione 25% • 2 Spuntini 25% • Merenda 20% • Cena 30% Allenamento pausa pranzo: • Colazione 25% • Spuntino 10% • Pranzo 35% • Merenda 5% • Cena 25% E per quanto riguarda frutta e verdura? ALMENO 5 PORZIONI AL GIORNO 3 di frutta e 2 di verdura Quali frutti o ortaggi scegliere? Regola semplice: variare i colori Quanto bere? • Il fabbisogno di acqua varia in rapporto a: – Età – Temperatura e umidità ambientali – Vestiario – Intensità e durata dell’attività fisica In situazioni estreme si possono perdere anche 3 l/h di liquidi Come bere? • Bere prima, durante e dopo l’attività fisica • Durante lo sforzo bere piccole quantità ad intervalli (2-3 sorsi ogni 10 minuti). Non bere più di 1-1,5 l/ora • Bere bevande fresche ma non troppo fredde (rallentano lo svuotamento gastrico). La convinzione che le bevande calde dissetano di più è errata • Evitare le bevande gassate (gonfiore di stomaco) • Negli allenamenti più lunghi bere bevande zuccherate (concentrazione 4-6%) • Poiché spesso non è possibile integrare le perdite durante lo sforzo è importante farlo immediatamente dopo Rischi della disidratazione • Per perdite d’acqua < 2% (1% nel bambino) del peso corporeo riduzione della prestazione (resistenza, potenza, abilità e movimenti fini) • Per perdite tra il 2% e il 5% crampi, notevole riduzione della prestazione (fino al 30%) • Per perdite > 5% ipertermia e colpo di calore: NOTEVOLI RISCHI PER LA SALUTE E’ NECESSARIO BERE PRIMA DI AVERE SETE !!! (quando insorge il senso di sete si ha già perso l’1% del peso corporeo) Il carico di carboidrati • Dieta da effettuare nei giorni precedenti una gara di lunga durata • Finalità: aumentare al massimo le riserve di glicogeno dell’organismo (da 2 a 3,5 g /100g muscolo) • Vari protocolli: da nessun giorno a 3 giorni di dieta ipoglidica seguiti da 2-3 giorni di dieta iperglicidica. Ci deve essere un allenamento che riduca notevolmente le riserve di glicogeno 3-5 giorni prima della gara, allenamento blando nei 3 giorni prima della gara (30-40 minuti a bassa intensità) Il carico di carboidrati • Dieta da effettuare nei giorni precedenti una gara di lunga durata • Finalità: aumentare al massimo le riserve di glicogeno dell’organismo (da 2 a 3,5 g /100g muscolo) • Vari protocolli: da nessun giorno a 3 giorni di dieta ipoglidica seguiti da 2-3 giorni di dieta iperglicidica. Ci deve essere un allenamento che riduca notevolmente le riserve di glicogeno 3-5 giorni prima della gara, allenamento blando nei 3 giorni prima della gara (30-40 minuti a bassa intensità) Il carico di carboidrati • Dieta da effettuare nei giorni precedenti una gara di lunga durata • Finalità: aumentare al massimo le riserve di glicogeno dell’organismo (da 2 a 3,5 g /100g muscolo) • Vari protocolli: da nessun giorno a 3 giorni di dieta ipoglidica seguiti da 2-3 giorni di dieta iperglicidica. Ci deve essere un allenamento che riduca notevolmente le riserve di glicogeno 3-5 giorni prima della gara, allenamento blando nei 3 giorni prima della gara (30-40 minuti a bassa intensità) Integratori e doping • Doping: somministrazione o assunzione da parte di soggetti in buona salute di sostanze estranee all’organismo o di sostanze fisiologicamente presenti ma attraverso vie e in quantità anormali al fine di incrementare artificialmente la capacità di prestazione sportiva • Integratori: nutrienti presenti anche nella normale alimentazione ma che in particolari situazioni possono non essere sufficienti. Produzione e commercializzazione regolata in Italia da Decreto del Ministero della Sanità del 1999 sugli “Alimenti adatti ad un intenso sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi”, e distingue: – – – – – Alimenti finalizzati ad una integrazione energetica Alimenti finalizzati ad integrazione salina Alimenti finalizzati ad integrazione proteica Alimenti finalizzati ad integrazione aminoacidica Altri prodotti con valenza nutrizionale adatti ad uno sforzo muscolare – Combinazioni dei suddetti prodotti Il confine è davvero così netto? Integratori vitaminici e minerali • “In generale non sono necessari integratori vitaminici e minerali se un soggetto ha una dieta varia e sufficiente a mantenere il peso corporeo …” • “… l’uso di supplementi di vitamine e minerali non migliora la prestazione sportiva in soggetti che hanno una dieta adeguata” Posizioni dell’American Dietetic Association e dell’American College of Sports Medicine • “… la ricerca non ha mostrato che gli integratori vitaminici siano in grado di aumentare la crescita, la massa magra o la prestazione sportiva in adulti o in giovani atleti” Nutrition 2004 Integratori vitaminici e minerali Quali sono i soggetti a rischio carenza? – Atleti soggetti a diete con restrizione energetica (sport dove è importante la componente peso) – Atleti con elevato dispendio energetico che reintegrano attraverso zuccheri semplici (es barrette o maltodestrine negli sport di resistenza) – Vegetariani (particolarmente a rischio di carenze di ferro, zinco, calcio, vit. B6 e B12) – Allenamento in altitudine (carenza di ferro per aumento della produzione di globuli rossi) – Atlete con elevato flusso mestruale (carenza di ferro) Caffeina • Migliora stato di allerta, livelli di attenzione, lucidità mentale • Riduce percezione senso di fatica e aumenta soglia del dolore • Migliora reclutamento muscolare (aumenta eccitabilità neuromuscolare) • Shift carboidrati => grassi • (aumento termogenesi) => Aumento del tempo di esaurimento • Dosaggio: fino a 300-400 mg • ATTENZIONE AGLI EFFETTI COLLATERALI assuefazione, dipendenza, tachicardie, ansia, …) Integratori salini • La loro assunzione non è necessaria se non per prestazioni di durata superiore alle 2-3 ore o svolte in condizioni ambientali sfavorevoli (climi molto caldi e umidi) • Ha più senso concentrarsi sull’integrazione glicidica • L’assunzione di piccole quantità di sodio assieme agli zuccheri ne migliora l’assorbimento a livello intestinale (in questo caso utile quindi anche con situazioni di scarsa sudorazione ma elevato dispendio calorico) Aminoacidi ramificati • Leucina, isoleucina, valina: costituiscono da soli 1/3 delle proteine muscolari • Migliorano i processi di recupero a livello muscolare dopo lo sforzo • Assunti durante lo sforzo sembrano aumentare il tempo di esaurimento (riduzione senso di fatica, effetto centrale) • Dosaggio: 1g/kg peso corporeo, durante e dopo l’attività fisica L-carnitina • Trasporto di acidi grassi e tampone contro lattato • Iniziali studi hanno mostrato miglioramenti prestazione di resistenza, i più recenti no • Possibile aiuto nella perdita peso (per lo più in soggetti obesi) e nella riduzione del danno muscolare esercizio indotto Beta alanina - Carnosina • Azione tampone H+ • Miglioramento prestazioni massimali di durata 1-4 minuti; miglioramento possibile in prestazioni più brevi e ripetute • Non miglioramenti per prestazioni di lunga durata Coenzima Q 10 (ubichinone) • Enzima deputato al trasporto intracellulare di ossigeno • Migliora capacità aerobiche in cardiopatici; effetti positivi in Parkinson e altre patologie • Nessun effetto su prestazione di resistenza in soggetti sani Creatina • Migliora la prestazione in sport di potenza e con scatti ripetuti • Attenzione al notevole aumento di peso per ritenzione idrica Acidi grassi polinsaturi • Riduzione rischio cardiovascolare (riduzione colesterolo e trigliceridemia) • Azione antinfiammatoria => prevenzione del sovrallenamento, riduzione stress da allenamento • Fosfatidilcolina e fosfatidilserina in particolare sembrano migliorare anche capacità cognitive, coordinazione fine e apprendimento motorio Succo di barbabietola rossa - nitrati • Miglioramento prestazione di lunga durata • Il meccanismo sembra riduzione del costo energetico dell’esercizio • La contemporanea presenza di vit.C e ac. Folico non permette la formazione di nitrosamine a livello intestinale Antiossidanti • Dovrebbero essere introdotti con la dieta • Una loro integrazione può ridurre l’effetto dell’allenamento • Ha senso l’integrazione in periodi con impegni agonistici frequenti per facilitare il recupero ed il mantenimento della condizione • Vari e con diversi effetti: vitamine A,C,E, polifenoli (in part Flavonoidi), acido Lipoico, n-acetil-cisteina, glutatione, astaxantina, … Attenzione !!! • Anche gli integratori hanno i loro effetti collaterali se usati in maniera errata => la loro assunzione deve seguire i dosaggi e le modalità riportate in etichetta; meglio ancora sarebbero la prescrizione e la supervisione medica • Non pensiamo che “più ne prendo e più vado forte” !!! Attenzione ai prodotti da banco (OTC) e di erboristeria !!! • Convinzione generalizzata che i dosaggi siano meno critici dei farmaci convenzionali • Campagne pubblicitarie non soggette ai medesimi controlli che per i farmaci tradizionali • Fascino dei prodotti naturali e loro presunta innocuità • Nome diverso dal principio attivo (es. Ma-Huang = efedrina) • Composizione diversa da quella dichiarata n etichetta (contaminazione volontaria o casuale con sostanze dopanti o tossiche; processi produttivi non soggetti ai medesimi controlli e standard qualitativi dei farmaci) • Interazioni non note con altri farmaci, metaboliti, sostanze endogene • Pronta reperibilità (internet !) Ginseng, Guaranà, Eleuterococco • Riduzione del senso di fatica • Migliorano sopportazione carichi di allenamento intensi La piramide alimentare Il Functional Food Sono cibi in grado di ridurre la probabilità di incorrere nelle principali malattie legate all’alimentazione (diabete, infarto, ictus, cancro) in maniera dose-dipendente - Prodotti Integrali Pesce (non fritto) Yogurt e latticini magri Carni bianche (se al posto delle rosse) Legumi Verdura e frutta fresca Frutta secca Vino (in piccole quantità), Thè verde, caffè (non in tutti), Cacao Il Junk Food Sono cibi in grado di aumentare la probabilità di incorrere nelle principali malattie legate all’alimentazione (diabete, obesità, infarto, ictus, cancro) in maniera dose-dipendente - Bevande zuccherate / gassate (soft drinks) - Fritture - Grassi idrogenati (margarine e grassi trans-): merendine, snack, prodotti vari per lo più dolciari Grazie per l’attenzione