CLUSTER ALISEI, SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE E INTEGRAZIONE DELLE RISORSE Anna Allodi Rappresentante pro tempore del Cluster Alisei e Direttore Generale CIRM Le “Scienze della vita” (1/2) Il settore "Scienze della vita" (Life Sciences Industries, LSI) tradizionalmente comprende le 3 aree: Farmaceutica, Dispositivi Medici e Biotecnologie. Il comparto occupa 1.4 milioni di persone nella UE; in Italia la regione con il maggior numero di risorse umane dedicate è la Lombardia con oltre 51.000 addetti. Altri riferimenti italiani importanti sono il Veneto, il Lazio e l’Emilia-Romagna. Le “Scienze della vita” (2/2) Il mercato di un settore così vasto e trasversale è estremamente complesso: per alcuni aspetti è globale e sovranazionale, per altri è criticamente legato alle specificità locali, anche per il ruolo determinante dell’acquirente/regolatore pubblico. Le attività riconducibili al settore “life sciences” investono direttamente o indirettamente tutto il percorso di vita della persona e contribuiscono all’obiettivo unificante del “guadagnare salute”: dalle nanoscienze e dalla nutraceutica fino all’informatizzazione della sanità e alle tecnologie di supporto alla qualità della vita. Il cluster come nuovo approccio (1/3) L’aggregazione degli attori presenti sul territorio in “cluster” tematici, prima a livello regionale e poi nazionale, corrisponde a una visione strategica di sviluppo, necessaria per poter competere con gli altri Paesi partecipando anche alle reti di aggregazione europee (cluster transnazionali) e per provare a superare alcune ben note criticità di sistema: la frammentazione delle iniziative che penalizza i processi di crescita la debolezza del legame tra il mondo della ricerca e quello industriale la scarsità e la dispersione delle risorse a supporto dell’attività di ricerca e sviluppo. Il networking dei diversi attori scientifici e industriali punta ad evitare la dispersione delle risorse e a raggiungere una massa critica adeguata, necessaria per rispondere alle sfide del settore a livello nazionale ed europeo. Il cluster come nuovo approccio (2/3) La sfida si gioca all’interno delle nuove dinamiche di sviluppo delle economie basate sulla conoscenza e l’innovazione, in linea con la strategia di “Europe 2020”. L'aggregazione di attori del "knowledge triangle", coerenti con il tema delle "life sciences", all'interno del cluster territoriale realizza uno strumento in linea anche con la politica di specializzazione intelligente dei territori e punta a facilitare l'accesso al sistema anche per le realtà più piccole come le PMI e le Start-up. La realizzazione di un cluster nazionale come Alisei, che nasce come aggregato funzionale di cluster regionali e di altre simili esperienze come i distretti, mira alla condivisione tra i diversi attori di una strategia unitaria e alla sua messa in atto attraverso una governance efficace. Il cluster come nuovo approccio (3/3) La partita si gioca anche sul piano del trasferimento dell'innovazione sul territorio, dove interventi di policy dell'innovazione condotti attraverso veicoli aggregati come i cluster possono essere più risolutivi. Si tratta di misurare innanzitutto lo stato dell'innovazione corrente nel territorio e le condizionalità necessarie (o da attivare preventivamente) per favorire "la presa" dell'innovazione sui vari ambiti socio-tecnici di interesse, e successivamente di identificare gli indicatori appropriati per misurare il progresso in itinere e i risultati ex-post. Alisei intende riferirsi principalmente all'indicatore composto di innovazione proposto dalla Commissione Europea (SWD 2013 - 325), orientato alla misurazione dei risultati di innovazione per settori tematici e aree territoriali. Le "life sciences" tuttavia impattano fortemente anche su temi immateriali, come la qualità della vita, per la quale altri aggregati di carattere quali-quantitativo, rappresentativi del progresso sociale e personale dell'individuo in un contesto di innovazione, possono offrire strumenti di valutazione più pertinenti. La visione del Cluster ALISEI Il cluster “ALISEI” è aperto e inclusivo: rappresenta tutti i principali attori e stakeholder presenti a livello nazionale, il mondo della ricerca, della formazione, dell’alta tecnologia, degli stakeholder pubblici e delle istituzioni. Il cluster “ALISEI” è trasversale e pervasivo: le tematiche considerate comprendono le biotecnologie, le nanoscienze, la farmaceutica, la nutraceutica, le tecnologie diagnostiche e di supporto alla qualità della vita, la robotica, la domotica, la telemedicina, l’e-health, ecc. La visione del Cluster ALISEI - 2 Obiettivo del Cluster è creare opportunità di crescita comune, attraverso azioni concertate con i diversi ambiti interconnessi. La visione è quella di una tecnologia non fine a se stessa, ma in grado di abilitare soluzioni innovative che: • per la persona, concorrono a realizzare un percorso di vita nell’ottica di un guadagno di salute (healthy living, active ageing); • per il sistema, realizzano nuovi modelli di erogazione dei servizi più efficaci, centrati sulla persona, che integrano il mondo sanitario con quello sociale. Benessere Prevenzione Acuzie Cronicità Disabilità GUADAGNO DI SALUTE Gli obiettivi del cluster ALISEI catalizzare il dialogo tra attori diversi generando “Innovation & Business Ideas” implementare e armonizzare il modello di interazione tra il sistema della ricerca, il tessuto imprenditoriale e produttivo, il sistema di servizi a valore aggiunto realizzare un sistema di innovazione territoriale di valenza nazionale e la governance interfunzionale delle competenze, delle risorse e delle strutture pubbliche e private di R&S e di produzione. Obiettivo: smart specialisation Gli obiettivi del cluster coincidono con il nuovo concetto di specializzazione intelligente, ovvero strategie di innovazioni flessibili e dinamiche verso: la Scoperta imprenditoriale in un processo con contenuti di creatività sinergici allo sviluppo del mercato creando un circolo virtuoso di collaborazioni tra imprenditori e ricerca universitaria; la Cross fertilization per favorire e sostenere ambiti tecnologici e produttivi diversi; l’Aggregazione di soggetti in possesso delle “competenze chiave” per rispondere alle sfide tecnologiche del futuro. L’integrazione delle risorse Il cluster funge da orchestratore delle azioni che collegano la scoperta di laboratorio all'utilizzo clinico, accelerando il BBMRI percorso e sviluppando all'interno il know-how per l'interazione con le piattaforme europee, a particolare Governance beneficio delle PMI. Nell’area scienza della vita, il processo di ricerca traslazionale, previsto dal cluster, vede l’interazione delle aggregazioni imprenditoriali e delle infrastrutture nazionali e internazionali della ricerca così da mettere a sistema le eccellenze e limitare sovrapposizioni. CLUSTER ricerca preclinica applicazioni cliniche Feedback Il cluster e Horizon 2020 A fronte delle sfide lanciate da Horizon 2020 il cluster Alisei punta ad agire per: promuovere la specializzazione intelligente, per ridurre la frammentazione e attivare un cluster strategicamente orientato, forte, efficiente e competitivo a livello globale; far emergere dal territorio conoscenze e competenze già presenti e valorizzarle in un’ottica progettuale sistemica; individuare le tematiche e le eccellenze in aderenza alle macro-aree di Horizon 2020 sui quali il sistema Paese ha una strategia percorribile, ha eccellenze riconosciute a livello europeo, e un sistema industriale in grado di cogliere le possibilità di sviluppo; insistere su tematiche di sviluppo tecnologicamente avanzate presenti in Italia e allineate agli obiettivi di sviluppo e produttività futuri nel settore. Contatto Anna Allodi Rappresentante pro tempore cluster nazionale “Alisei” Direttore Generale C.I.R.M. – Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina [email protected] [email protected]