Comunità di Pratica
Modelli organizzativi a supporto
della Gestione della Conoscenza:
le Comunità di Pratica
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Comunità di Pratica
•Le Comunità di Pratica sono comunità di interazione informale
•di limitate dimensioni, che vanno oltre i confini di sezione, di area e di
divisione nell’organizzazione,
•i cui membri condividono conoscenza, expertise professionale, modalità
di azione e interpretazione della realtà in cui operano.
•hanno frontiere che non sempre coincidono con quelli che sono i
confini istituzionali di una data impresa
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Comunità di Pratica
Tre elementi distintivi caratterizzano le Comunità di Pratica:
•la necessità di un’iniziativa comune,
•l’esistenza di un impegno reciproco fra i suoi membri
•la presenza di un repertorio condiviso.
Il vero motore di una Comunità di Pratica è l’esigenza,
•percepita dai suoi membri e negoziata all’interno della comunità
•di portare a termine un’iniziativa comune, intesa come tale e
negoziata nei suoi diversi aspetti
•il cui valore supera i confini dei personali interessi dei membri.
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•Tabella 1: Comunità di Pratica ed altre aggregazioni.
Comunità di Pratica
Comunità di Pratica
Spontanea;
Genera apprendimento organizzativo;
I membri sviluppano forme di identificazione;
Project Team
Formalmente costituito;
Limitato alla realizzazione del progetto;
I membri sono accomunati dal raggiungimento
di un obbiettivo formalizzato;
Network Informale
Spontaneo;
Diffonde Informazioni e Collegamenti;
I membri hanno interessi comuni;
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•Tabella 2: Benefici delle Comunità di Pratica
Comunità di Pratica
Benefici delle Comunità di pratica
A livello Individuale
Rafforzamento delle competenze dei lavoratori
e delle loro attitudini a leggere le strategie
d’impresa
A livello di impresa
Studio e miglioramento della strategia, dei
prodotti e dei servizi
A livello di gruppo e
settore
Sviluppo di Sinergie e Soluzioni verso problemi
particolari in un’ottica più ampia di Best
practices.
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Comunità di Pratica
QUAL È LO SCOPO?
A CHI APPARTIENE?
CHE COSA ?
QUANTO TEMPO
DURA?
COMUNITA’ DI Sviluppare le
PRATICA
competenze dei propri
membri, costruire e
scambiare
conoscenza
GRUPPO DI
Consegnare un
LAVOROprodotto o servizio
SQUADRA
L’iscrizione è libera,
pertanto appartiene ai
membri che si
iscrivono
Passione, impegno e
identificazione con le
competenze del
gruppo
Fino a quando c’è
l’interesse a rimanere
nella comunità
Ad ogni membro che
riporta al manager
Le competenze
comuni e gli obiettivi
da perseguire
Fino alla prossima
riorganizzazione
TEAM DI
PROGETTO
Effettuare un compito
specifico
Ai lavoratori designati
dal Manager-Capo
Gli obiettivi di progetto
Fino a quando il
progetto è stato
completato
NETWORK
INFORMALE
Raccogliere e
trasmettere
informazioni sul
Business
Amici a conoscenti
nell’ambito del
business
Bisogni condivisi
Fino a quando i
soggetti hanno
interesse e ragioni per
rimanere insieme
Tabella 3: Liberamente tratta da W.C. Wenger; W.M. Snider: "Communities of practice", Harvard Business Review, 2000.
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Comunità di pratica come comunità di apprendimento
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Comunità di Pratica
Creare la Comunità di Pratica:
La metodologia per lo sviluppo e la crescita
Le figure di riferimento :
•Membri della comunità: sono gli utenti dell’organizzazione che aderiscono alla
comunità di pratica;
•Sponsor: sono figure di riferimento che vengono coinvolte all’interno delle
comunità in qualità di garanti della fiducia e di creatori di consenso;
•Facilitatori: sono membri dell’organizzazione che si occupano di stimolare la
nascita e la crescita della comunità, identificando le comunità potenziali,
selezionando gli sponsor, favorendo la nascita delle comunità e gestendo le
tecnologie di supporto.
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Comunità di Pratica
•La metodologia proposta può essere suddivisa in due macro fasi principali che
possiamo definire come:
•Attività A1: Progettazione e lancio della comunità;
•Attività A2: Implementazione e crescita della comunità.
orientata agli aspetti preparatori e
logistici in modo da predisporre
tutti i pezzi del puzzle necessari a
costruire il contesto
definita in termini di risorse necessarie
e deliverable da produrre
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•
Comunità di Pratica
A1: Progettazione e lancio della comunità
•Definizione del contesto
•Definizione dell’approccio
al progetto
•Identificazione delle
risorse
•ottenere delle sponsorship
dalle strutture formali
•garantire l’utilizzabilità della
piattaforma tecnologica
•insediare le personalità della
comunità nei ruoli prescelti
•community building
•Strutture di governance della comunità
•Modalità di appartenenza
•Infrastrutture tecnologiche
•Contenuti: (conoscenza esplicita)
•Sistemi di supporto all’apprendimento
•Facilitatori (moderatori, guide)
•Comunicazione.
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•Completare i profili dei membri
•Evidenziare le necessità
•Incoraggiare la partecipazione
•Aumentare la conoscenza del
sistema
•Ottenere feedback informali sui
progressi della comunità
•Consultare il gruppo direttivo
•Analizzare le statistiche
•Fornire feedback alla comunità
•Costruire le attività della comunità in
base alle esigenze
•Familiarizzare i membri della comunità
con la tecnologia
•Focalizzare la comunicazione sulla value
proposition
•Rafforzare il network di expertise
•Raccogliere la conoscenza
•Progettare strumenti per la
raccolta dati
•Raccogliere ed analizzare i dati
•Valutare lo stato e orientare i
passi successivi
•Comunicare i risultati
Valutare le raccomandazioni
Coinvolgere i membri
nell’espansione della comunità
Implementare i prossimi passi
Riconoscere la partecipazione
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