Verbale C.P.P. 25/3/2012
1) DISCORSO SUL METODO
 Lettura e commento documento relativo al Metodo di Lavoro del Consiglio.
o Documento Allegato 1 ( già corretto alla luce dell’espressione del Consiglio)
o Commissione al punto b. Solo fino al Dopocresima compreso, dopodiché parte la
commissione al c.
o Scissione tra Evangelizzazione e Itinerario formativo affidato alla discussione della
commissione b.
o Comunicazione a livello parrocchiale da integrare in d.
 Discussione sull’orario di chiusura ed apertura del CPP
o APERTURA
 20.30 12 voti
 21.00 12 voti
 20.45 CONFERMATO
o CHIUSURA
 23.00
 Discussione sull’obbiettivo a lungo raggio del consiglio, ripreso dall’ultimo CPP
o Una chiesa Comunione che vive per la Missione.
o Attenzioni fondamentali :
 Itinerari di Iniziazione da rivedere
 Livello Umano, Psicologico
 Livello Spirituale
 Livello Culturale
 Rivedere L’iniziazione Cristiana fino al Dopocresima
 Gruppi con documenti di revisioni molto ampli, e altri con documenti molto
esili
 Molto da lavorare, assottigliamento del numero dei ragazzi ai vari gruppi
 Potenziamento del lavoro nelle scuole, più che inserimento di ACR e Scout
 Commissione per lavoro con le scuole(?)
 Liturgia
 Lavoro con documenti da riprendere in mano
 Far crescere la responsabilità laicale ( altra commissione?)
 Responsabilità laicale chiara e conosciuta con aumento dei luoghi di
decisione
 Liturgia del mandato ecclesiale
 Composizione delle Commissioni – Vedi Allegato 2
 Commissioni si riuniscono direttamente il 15.
2) VERIFICA DIOCESANA



Verifica sul tema dell’anno pastorale dell’anno 2011- 2012
o Revisione a livello di diocesi sul percorso-liturgico formativo all’interno della parrocchie
Verifica con Battesimi, Matrimonio, e Comunione (INIZIAZIONE CRISTIANA)
Lettura del documento guida di Verifica (Rivedere)
o Far diventare cristiani attraverso i sacramenti e non con “termine” i sacramenti.
o
o


Domande da discutere in consiglio :
 Prima Parte : Presentazione del Concetto di Iniziazione Cristiana , ripristino
dell’itinerario catecumenale (Riscoperta del battesimo e la fede) per gli adulti
battezzati o meno + continuativo per le nuove generazioni.
 I nostri percorsi cambiano effettivamente la comunità verso Cristo?
 Seconda parte: elementi essenziali dell’iniziazione cristiana
 Quanto la nostra catechesi fa incontrare il Signore?
 Ignoranza contenutistica a livello comunitario, come combatterla?
 Nella nostra parrocchia i sacramenti vengono celebrati in linea con l’
incontro con cristo?
 Terza Parte : Carità
 Testimonianza della carità nella comunità dei genitori, ragazzi?
 In che modo il nostro cammino educa alla preghiera?
 Abbiamo creatività catechetica?
 Comunità Ecclesiale
 Chiesa come Casa da Abitare?
 Inversione di tendenza alla “ privacy” dei sacramenti. Come si può fare?
Le altre domande verranno discusse nelle varie commissioni.
Prime riflessioni
o Rapporto comunità – parrocchia
o Vivere nella comunità, come creare un nucleo, verso ciò che noi offriamo per la comunità.
o Cosa significa diventare cristiani, appartenere ad una comunità (cristiana) e convivere con
la comunità.
Provare a mandare delle risposte a queste domande, da mandare a Giampiero, ENTRO IL
12/4/2012, facoltative al [email protected] .
In sospeso



Riprendere la prima parte delle domande insieme.
Lavoro in commissione sul resto delle domande.
Questione della Responsabilità laicale
Allegato 1 – Convocazione CPP
Carissimi,
come d’accordo ci vediamo domenica prossima per la riunione del nuovo consiglio pastorale
parrocchiale.
Ecco i due argomenti di discussione:
 Il metodo di lavoro del consiglio. Un consiglio pastorale così numeroso non può non lavorare
se non con un metodo preciso e ben calibrato, in modo tale da poter affrontare ogni questione
permettendo a tutti di farsi un’idea chiara e di poter esprimere il proprio parere in vista della
decisioni da prendere. La logica delle commissioni sembra quella più funzionale. Domenica
sera presenteremo una proposta di metodo di lavoro, da sottoporre alla considerazione di
tutti. Le commissioni potrebbero essere le seguenti:
a. La vita liturgica della nostra comunità parrocchiale
b. Gli itinerari formativi e l’evangelizzazione-iniziazione cristiana degli adulti e dei giovani
(la distinzione tra itinerari formativi e evangelizzazione-iniziazione cristiana va intesa
così: itinerari formativi per chi è già inserito nella comunità cristiana e ha già compiuto
un cammino di fede; evangelizzazione-iniziazione per chi è “lontano” o si avvicina alla
comunità per chiedere sacramenti, cammini di fede, esperienze di volontariato, ecc.)
DA DECIDERE IN COMMISSIONE
Questa commissione si occuperà delle tematiche a partire dal Dopocresima escluso.
c. Evangelizzazione-iniziazione cristiana dei bambini, ragazzi, adolescenti , fino al
Dopocresima incluso.
d. Organizzazione della vita della parrocchia: i “luoghi” della vita comune, delle decisioni
comuni, la responsabilità laicale e quella dei presbiteri, nonché tutte le tematiche
relative alla Comunicazione a livello parrocchiale
e. Il dialogo con il territorio e il servizio al bene comune nella città: Mamre e tanto altro

Il convegno diocesano di giugno di Roma e la verifica chiesta ad ogni parrocchia sull’iniziazione
cristiana (vedremo di che si tratta… niente di spaventoso!)
A presto! Presbiterio amico e solidale
Proposta di metodo
1. Viene fissato il calendario del CPP. I due segretari (Federico e Alessandro), che raccolgono
proposte e suggerimenti, insieme con il presbiterio fissano l’ordine del giorno e mandano
una mail per ricordare la data dell’incontro e comunicare l’ordine del giorno. Chi non
parteciperà è invitato ad avvertire gli altri mandando una mail al [email protected]
2. La riunione inizia alle 20,30 con preghiera e scelta di chi farà il verbale. Il verbale viene poi
inviato nella comunicazione successiva.
3. Tra un incontro e l’altro del CPP le commissioni si riuniscono per riprendere la riflessione…
dal punto in cui il CPP precedente le aveva lasciate! Se sono commissioni nuove, avviano la
riflessione. La commissione decide tempi e modalità di lavoro: coinvolgimento di altre
parrocchiani che non fanno parte del consiglio pastorale, incontro con persone che
abbiano qualcosa da dire sull’argomento, confronto, elaborazione della proposta da fare al
CPP. La proposta non deve essere totalmente definita, in modo da permettere al consiglio
di esprimersi, né deve essere vaga e fumosa… facendo perdere tempo a tutti! Deve essere
un proposta di riflessione pastorale, accompagnata da qualche indicazione operativa:
obiettivi da raggiungere, iniziative da portare avanti per realizzarli, ecc. Tener conto che
alcuni argomenti possono richiedere un tempo prolungato di lavoro di commissione prima
di essere portati in consiglio (cfr. commissione itinerari formativi).
4. Ovviamente alcuni punti devono essere affrontati dal consiglio anche se non hanno dietro
una commissione. Proviamo ad elencarli:
a. La meta dell’anno, che da il “là” a tutte le iniziative comuni… Ad esempio
quest’anno era: maturare una nuova capacità di attenzione alla città e di
disponibilità al dialogo e all’azione nel territorio… La meta va decisa entro giugno!
b. Elaborare sulla base della meta il programma dell’anno: esercizi spirituali,
settimana comunitaria, mercoledì della messa cena, uscite e pellegrinaggi… Fissare
il calendario dell’anno
c. Fare un lavoro attento di verifica e di riprogrammazione di tutta la vita della
parrocchia, anche al di là degli ambiti delle cinque commissioni
d. Interagire con le iniziative della prefettura e della diocesi: ad esempio quest’anno:
portare avanti la verifica dei percorsi di iniziazione cristiana…. Incontrare il
Cardinale Vicario e il Vescovo di settore
e. Confrontarsi sul bilancio della parrocchia, invitando il consiglio degli affari
economici
f. Essere aggiornati su quello che avviene a livello ecclesiale in Italia e nel mondo
5. Attenzione allo stile:
a. Non siamo il consiglio direttivo di un’azienda, ma uno strumento duttile nelle mani
dello Spirito Santo… Talvolta ben più importante delle idee e delle proposte è dire
come mi sento e come sto…
b. Il metodo serve per evitare il caos, ma va sempre relativizzato per lasciare spazio
alle intuizioni che nascono dal vangelo, dagli interrogativi che ci angustiano,
dall’attualità che ci interpella…
c. Un confronto acceso non è mai un problema… a meno che non scenda a livello di
accettazione o rifiuto delle persone e non delle idee: questo non dovrà mai
accadere. Non si fanno commenti negativi sugli assenti. Non ci si limita a
distruggere tutto, ma si evidenziano gli elementi positivi e si fanno proposte
costruttive. Se non si può fare diversamente, meglio poco fatto insieme, che tanto
fatto da pochi… l’elenco degli elementi dello stile va costantemente aggiornato
6. Alcuni strumenti di lavoro, da usare quando serve: divisione in piccoli gruppi anche durante
la riunione del consiglio; confronto informatico, e per chi non usa la posta elettronica invito
a documentarsi ricorrendo ad Alessandro e Federico; votazione ad alzata di mano per
prendere insieme le decisioni; incontro del consiglio con persone esterne in vista di una
maggiore informazione (es: 1 volta l’anno viene Stelio al consiglio)
7. Il consiglio pastorale è chiamato ad un duplice movimento, di sistole e diastole: riporta
impressioni, idee, proposte delle persone della comunità e riporta alla comunità la
riflessione del consiglio. Importanza dell’assemblea parrocchiale annuale
Allegato 2- Commissioni
Nome
Arnaldo Lenci
Elena Del Gallo
Maria Antonietta
Volpe
Mauro Forlani
Barbara Muller
Raffaele Carbone
Donatella Parri
Alessandro Ciarella
Luca Maiello
Alessandro
Carunchio
Irene Carunchio
Federico Crispolti
Luca Morviducci
Chiara Guzzi
Lucilla Martini
Maria Cristina
Falaschi
Manuele Cicuti
Pier Paolo
Bertarelli
Alessandro Cacace
Antonio Michelazzi
Leonardo Russo
Bianca Ricotta
Raffaella Lenci
Anna Curzi
Graziella Sica
Fabio Gavarini
Attività
Manutenzione Mamre e Parrocchia
Mozambico
Buon Pastore- Shalom
Commissione
a.
La Tenda- Shalom- Ministro Eucaristia
Volontaria Casa Donata
Comunioni e Casa Donata
Casa Donata
Battesimi
Comunione
a.
a.
a.
a.
b.
b.
c.
Mamre Giovani – Cittadinanza attiva
La Tenda- Segretario
Mamre
Cresima
Smilos
Battesimi
b.
b.
b.
b.
b.
b.
Servizio scuole
Comunioni
b.
c.
Cresima- Segretario
Contenuti Evangelico-Culturali
Mozambico
Gestione nuovi volontari
Centro di Ascolto
Mamre - Casa Donata- Comunione
Cittadinanza Attiva
Cittadinanza attiva
c.
d.
d.
e.
e.
e.
e.
e.
c.
e.
pensare
e.
e.
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