Il pagamento di interessi
anatocistici.
Dott. Mario Mauro
Abstract
Cosa sono gli interessi anatocistici e
quando è ammesso il loro pagamento?
Esame della norma, 1283 c.c.
Cass., 2374/1999
La distinzione tra usi negoziali
e usi normativi
Il regime della nullità
Delibera CICR
Cass., s.u., 21095/2004
Prescrizione delle azioni di
ripetizione?
Integrazione del contratto?
La norma
1283. Anatocismo.
In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi
solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore
alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi.
Anatocismo
Dal giorno della
domanda giudiziale
Anatocismo giudiziale
Purchè gli interessi siano
dovuti da almeno sei mesi
Temporalmente successivo
alla scadenza degli interessi
Maturazione di interessi
su interessi già scaduti
Accordo tra le parti
Anatocismo convenzionale
Purchè gli interessi siano
dovuti da almeno sei mesi
Se non sono rispettate queste condizioni,
la pattuizione di interessi anatocistici è nulla
La norma
Usi contrari possono prevedere
una disciplina differente.
La clausola predisposta dall’ABI
ed il doppio binario (1952)
Applicazione di
interessi anatocistici.
Conti in bonis: capitalizzazione
annuale degli interessi
Conti in rosso: capitalizzazione trimestrale
(venivano conteggiati come singole voci che concorrevano al saldo
finale, sul cui valore complessivo si applicavano gli interessi. Gli
interessi si sommavano al debito e producevano alla scadenza
ulteriori interessi)
Contrasto con c.c. 1283:
-  Pattuizione antecedente alla
scadenza
-  Capitalizzazione trimestrale
anziché semestrale
MA ammessi perché rientrano
nei c.d. usi contrari
La giurisprudenza sugli usi contrari.
Cass., 15 dicembre 1981, 6631
«Gli usi che consentono l'anatocismo, richiamati dall'art. 1283 c.c., si
identificano in comportamenti tenuti dalla generalità degli interessati con il
convincimento di adempiere ad un precetto di diritto, estremi, questi,
ravvisabili, nel campo delle relazioni tra istituti di credito e clienti, in tutte le
operazioni di dare e avere, ove l'anatocismo trova generale applicazione, in
quanto sia le banche, sia i clienti chiedono e riconoscono come legittima la
pretesa di calcolo di nuovi interessi sugli interessi scaduti,
indipendentemente dai requisiti richiesti dall'art. 1283 citato».
Rigetto di tutti i ricorsi che miravano ad ottenere
una declaratoria di nullità della clausola
La distinzione tra usi normativi e negoziali.
Ai sensi degli artt. 116 e 117, comma 6, T.U.B. nei contratti bancari
non è consentito il rinvio agli usi e le clausole contrattuali
che prevedono tale rinvio per la determinazione dei tassi
d'interesse praticati sono nulle.
usi normativi: essi operano sullo stesso piano della norma
che li richiama e sono quindi l'unica espressa eccezione al
principio di nullità delle clausole anatocistiche.
Usi negoziali: hanno efficacia
di clausola contrattuale
Cass. 2374/1999 non tocca la distinzione ma sostiene che nella clausola predisposta
dall’ABI manchi opinio iuris seu necessitatis. Da qui, l’affermazione che si tratti di
uso negoziale e la conseguente nullità della clausola.
La distinzione tra usi normativi e negoziali
Cass., 16 marzo 1999, n. 2374 (conf. Cass., sez. un., 4 novembre 2004, n. 425)
L’art. 1283 c.c. fa riferimento agli
usi normativi e non negoziali
La clausola predisposta dall’ABI
è un uso negoziale
(mancava la convinzione di aderire ad obblighi
normativi)
Nullità della clausola
La distinzione tra usi normativi e negoziali.
La risposta del governo.
Governo demanda al CICR di stabilire le
modalità per produrre interessi anatocistici
introducendo, di fatto, un uso normativo
Reciproca pattuizione
(se un contratto prevedeva la
capitalizzazione semestrale a favore
della banca, altrettanto avrebbe
dovuto prevedere a favore del cliente)
Governo modifica art. 120 TUB: il CICR
può prevedere le modalità di produzione
di interessi anatocistici
Il nuovo regime ha efficacia retrottiva
(evitare pronunce di nullità non solo per i
contratti futuri ma anche per quelli già stipulati)
Corte cost. 425/2000:
dichiara costituzionalmente illegittima l’efficacia retroattiva.
(Il nuovo regime si applica solo per i contratti ancora da stipulare)
Riepilogando
La clausola che contiene interessi anatocistici è valida se:
ü  Stipulata dopo il 1999;
ü  contenuta nei limiti indicata dalla delibera CICR
Può essere ancora dichiarata la nullità delle clausole di
capitalizzazione trimestrale stipulate prima del 1999
Nel 2004 le Sezioni Unite precisano che il revirement del
1999 non introduce una nuova regola ma è ricognitivo.
Di conseguenza l’anatocismo può essere fatto valere anche per
interessi pagati antecedentemente alla pronuncia del 1999,
altrimenti si consoliderebbero situazioni illecite.
Apertura di un grande contenzioso finalizzato a far dichiarare la
nullità delle clausole e la ripetizione di quanto indebitamente pagato.
Regime della nullità.
Nullità della clausola che prevede interessi
anatocistici stipulati prima del 1999
REGIME GIURIDICO?
L’azione è imprescrittibile ma si
prescrive in dieci anni la ripetizione
delle somme indebitamente pagate
Da quando decorre il termine?
Nullità della singola clausola,
effetti sul contratto
Applicabilità dell’art. 1419?
La decorrenza dell’azione di ripetizione
Se l’azione di ripetizione dell’indebito proposta dal cliente di una banca per ottenere
la restituzione di interessi illegittimamente corrisposti si prescriva da quando è stato
annotato in conto ciascun addebito oppure dalla chiusura del conto corrente
Principio di autonomia dei ricorsi
Nell’azione di ripetizione il termine
decorre dal momento del pagamento
indebito
Il termine non decorre dalla
pronuncia accertativa della nullità
Pagamento:
Spostamento patrimoniale dal
solvens all’accipiens
Indebito:
Mancanza di una idonea
causa giustificativa
La decorrenza dell’azione di ripetizione
Gli orientamenti antecedenti alle Sezioni Unite del 2010.
La tesi favorevole al cliente della banca, 10127/2008.
Il termine di prescrizione decorre dalla chiusura del conto
corrente. Questo, infatti, è il momento con cui si stabilisce
definitivamente l'entità del credito e del debito delle parti
La tesi favorevole alla banca, 7651/2005
Si contesta la natura unitaria del contratto di conto corrente bancario e si
afferma che la prescrizione decorra da ciascun addebito in conto corrente.
Ogni singola annotazione produrrebbe l'effetto di modificare il saldo e
consentirebbe di esercitare il diritto di ripetizione: per conseguenza il diritto
di recuperare le somme addebitate si prescriverebbe da quel momento
La decorrenza dell’azione di ripetizione
Cass., sez. un., 2 dicembre 2010, n. 24418,
Contratti di conto corrente con apertura di credito
Messa a disposizione da parte della banca di una somma
di denaro che il cliente può utilizzare –anche a più
riprese- e della quale può ripristinare in tutto o in parte la
disponibilità attraverso versamenti che consentiranno
ulteriori prelievi, entro il limite complessivo del credito
concesso (c.d. fido)
Atti ripristinatori
della provvista
Provvista = misura dell’indebitamento
preventiva che la banca concede all’impresa
Atti di pagamento
La decorrenza dell’azione di ripetizione
Atti ripristinatori della
provvista
Ø  Finalità di riespandere
la misura dello
affidamento (fido)
Ø  Il conto è in bonis
Sono mere operazioni contabili
Atti di pagamento
Ø  Restituzione delle
somme date a mutuo
Ø  Il conto è in rosso
Sono pagamenti:
-  Versamenti eseguiti su sconto scoperto
-  Versamenti destinati a coprire un passivo
eccedente i limiti dell’affidamento
-  Al termine del rapporto, quando si
chiudono i rapporti dare/avere
La decorrenza dell’azione di ripetizione
La regola della Cassazione
ü  Il termine di prescrizione dalla chiusura del rapporto se non sono
ravvisabili pagamenti da parte del cliente o se essi avvengono nei limiti del
fido.
ü  Decorre dai singoli versamenti nel caso in cui il cliente abbia una
esposizione che supera il fido o il conto sia andato in rosso.
La risposta del governo (decreto mille proroghe).
“In ordine alle operazioni bancarie in conto corrente, l’art. 2935 c.c. si
interpreta nel senso che la prescrizione relativa ai diritti nascenti
dall’annotazione in conto inizia a decorrere dal giorno dell’annotazione
stessa. In ogni caso, non si fa luogo alla restituzione di importi già versati
alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto
legge”.
Corte Cost. 78/2012: incostituzionalità
La decorrenza dell’azione di ripetizione
Le ragioni dell’incostituzionalità
La norma dichiarandosi interpretativa produce effetti retroattiva.
Manca tuttavia una situazione di oggettiva incertezza interpretativa.
Vi era solo un indirizzo minoritario contrario
Art. 6 CEDU vieta adozione di norme interpretative con effetti
retroattivi, salvo motivi imperativi di interesse generale
E’ la prima volta che si dichiara l’illegittimità di una
norma interna sulla base di una interpretazione data
dalla Corte EDU all’art. 6 Conv. EDU.
Dichiarata l’illegittimità torna ad operare il
principio di sancito dalle Sezioni Unite 2010
La decorrenza dell’azione di ripetizione
Cass., sez. un., 2 dicembre 2010, n. 24418
L'azione di ripetizione di indebito, proposta dal cliente di una banca, il quale
lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi
anatocistici maturati con riguardo ad un contratto di apertura di credito bancario
regolato in conto corrente, è soggetta all'ordinaria prescrizione decennale, la quale
decorre, nell'ipotesi in cui i versamenti abbiano avuto solo funzione ripristinatoria
della provvista, non dalla data di annotazione in conto di ogni singola posta di
interessi illegittimamente addebitati, ma dalla data di estinzione del saldo di
chiusura del conto, in cui gli interessi non dovuti sono stati registrati.
La dottrina:
ü  Ragioni di giustizia sostanziale per tutelare un
contraente strutturalmente debole.
ü  Vista la sproporzione difficilmente il cliente riuscirà
a far valere i suoi diritti in pendenza del rapporto
Integrazione del contratto
Nullità della singola clausola
ed effetti sul contratto
La capitalizzazione trimestrale deve
essere sostituita con quella annuale
Garantisce la reciprocità sul vecchio
modello della clausola ABI (giudice
modifica una clausola)
Determinare la disciplina
del rapporto che sostituisca
quella invalida
La capitalizzazione trimestrale deve
essere sostituita con quella semestrale
Applica retroattivamente la delibera
del CICR (contra Corte cost.)
Non si effettua alcuna
capitalizzazione
Nessun interesse anatocistico
è mai stato pattuito
La loro previsione è contraria a c.c. 1283.
GRAZIE!
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Il pagamento di interessi anatocistici.