GLI ECO-CONSIGLI DI COFELY GUIDA AL RISPARMIO ENERGETICO E AMBIENTALE Cofely Italia, società del Gruppo GDF SUEZ gli Eco-consigli, una guida semplice e pratica per consumare meno e distribuire meglio l’energia all’interno delle nostre case. Coerentemente alla nostra mission, abbiamo, quindi, deciso di sviluppare una breve guida con alcuni consigli che possono essere applicati quotidianamente e senza fatica alla gestione dell’energia domestica. Non solo, infatti, è possibile diminuire i consumi energetici scegliendo ad esempio lampadine a risparmio energetico rispetto a quelle a normale incandescenza oppure evitando di lasciare in stand-by gli elettrodomestici, ma possiamo anche migliorare la gestione dell’energia della nostra casa riducendo gli sprechi prodotti dagli impianti idrici, di riscaldamento e di condizionamento, che, tra l’altro, sono spesso obsoleti o scarsamente mantenuti. In particolare usiamo tutti i giorni, termosifoni, condizionatori, caldaie e boiler, a volte senza conoscerne il reale peso energetico e i grandi sprechi che possono generare se non utilizzati correttamente. Proprio da queste premesse nasce l’idea di questa guida, che, attraverso pochi e mirati consigli vuole essere uno strumento utile sia per i condomini che per i proprietari di case indipendenti, con l’obiettivo di rendere le nostre abitazioni più ecosostenibili e meno energivore, anche perché scegliendo un consumo intelligente non tuteliamo solo noi stessi e il nostro futuro, ma anche quello di tutto il Pianeta. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia Enrico Colombo Ideazione: Cofely Italia Spa X-NOVO DESIGN Illustrazioni a cura di: Marco Scuto Progetto editoriale: Competence SRL Cofely è impegnata in ogni sua azione nella sostenibilità ambientale. Quest Que sta a broc br ochur hure e è st stampata ampata su carta cart a e co cologica logica e certificata certificat a FS FSC CeP PEF EFC. C. Il nostro staff – la vostra sicurezza Cofely è la società del Gruppo GDF SUEZ 2.400 collaboratori. Cofely è una ESCO ed ha come missione ottimizzare le risorse energetiche e tecnologiche delle strutture pubbliche e private. Cofely offre soluzioni globali ed integrate che comprendono la progettazione e gestione dell’energia e la TERMOSIFONI E CONDIZIONATORE In inverno, capita frequentemente di avere l’impressione che in casa non faccia mai abbastanza caldo, mentre d’estate che la temperatura non sia mai sufficientemente fresca; impressione che però si rivela spesso errata e che porta a regolare i termosifoni e i condizionatori al massimo, rendendoli così consumatori voraci di energia. Invece, per tagliare la bolletta e ridurre i nostri consumi è sufficiente prestare attenzione a poche regole: Il Condizionatore I Termosifoni Di giorno basta regolare la temperatura interna delle nostre abitazioni sui 19 gradi che già consentono un clima confortevole, infatti, aumentando anche solo di un grado la temperatura i consumi aumentano anche del 7/8 %. Quando possibile, installate nei radiatori delle valvole termostatiche e/o dei cronotermostati (vedi sezione Monitoraggio del calore in ottica di efficienza energetica). Durante le ore notturne è, invece, importante spegnere il riscaldamento o se gli ambienti sono troppo freddi regolare il termostato sui 16 gradi. Se avete un impianto di riscaldamento centralizzato chiedete al vostro amministratore un sistema di contabilizzazione del calore (vedi sezione Monitoraggio del calore in ottica di efficienza energetica). In cucina, quando i fornelli o il forno sono accesi e diffondono calore è inutile mantenere il termosifone acceso, quindi, è importante posizionare un termostato o installare una valvola termostatica nei radiatori. Spurgate periodicamente l’aria dai radiatori per evitare che si depositi impedendone il completo riscaldamento. Non è mai opportuno abbassare eccessivamente la temperatura, infatti, ciò che è importante per diminuire il disagio provocato dall’afa è il buon equilibrio tra il tasso di umidità dell’aria e la temperatura. Lo scarto massimo tra la temperatura esterna e quella interna deve essere di 5 gradi. Pulite con cadenza periodica i filtri del condizionatore così che non si depositino polveri, acari e pollini e occupatevi della sua manutenzione, in questo modo sarà possibile ridurne le emissioni inquinanti. Anche nel caso dei condizionatori è importante lasciare libera l’area circostante all’apparecchio in modo da non ostruire il flusso d’aria in uscita e in entrata. Infine è preferibile evitare di direzionare il flusso di aria fredda direttamente sulle persone poiché può essere causa di malattie da raffreddamento. Se possibile, installare condizionatori con compressore ad inverter per evitare sprechi di energia elettrica in quanto si autoregolano in base alla temperatura impostata evitando lo “stacca e attacca” dei normali compressori che consumano più energia. CALDAIA E BOILER* Spesso nella scelta, nell’installazione e nella manutenzione della caldaia e del boiler non si presta sufficiente attenzione ad alcune loro caratteristiche come: dimensione, potenza e posizione all’interno dell’abitazione che invece sono fondamentali per diminuire i consumi energetici della nostra abitazione. Inoltre, per la produzione di acqua calda è possibile affidarsi anche alle nuove fonti rinnovabili, ad esempio installando pannelli solari sui tetti delle nostre case. La Caldaia • Distribuire l’acqua calda sanitaria ad una temperatura non maggiore di 45 gradi. • Per ottenere una corretta gestione dei fumi è necessario ogni due anni effettuare l’analisi dei fumi, così come prevede la legge. Una caldaia non in perfetta efficienza aumenta il consumo di gas e la nostra spesa sulla bolletta sino al 30% in più. • Nel caso di nuove installazioni è preferibile installare caldaie a condensazione della potenza adeguata per l’ambiente da riscaldare, attraverso le quali è possibile ottenere un risparmio di circa il 20% rispetto a una caldaia “classica”. Il Boiler • In particolare queste caldaie di nuova generazione e ad alta efficienza denominate a “3 stelle”, hanno un sistema a “camera stagna” che permette di evitare l’immissione nell’atmosfera di circa 400 Kg di CO2 per anno, riducendo di conseguenza i consumi energetici con risparmi considerevoli sui costi della bolletta. • Nella scelta di una nuova caldaia, è fondamentale scegliere sempre un apparecchio contraddistinto dal marchio CE. *Il boiler è l’elettrodomestico che ha il compito di riscaldare l’acqua, comunemente viene anche chiamato scaldabagno e può essere elettrico o a gas. • Dal punto di vista energetico, scegliere uno scaldabagno a gas è decisamente consigliabile e vantaggioso rispetto a quello elettrico. • Il boiler va poi regolato su temperature intermedie e mai superiori ai 55 gradi, privilegiando anche temperature meno calde d’estate (40-45 gradi). • Se non se ne fa un uso continuativo è opportuno evitare di tenere lo scaldabagno acceso per tutta la giornata, gran parte dei consumi sono, infatti, dovuti al mantenimento costante dell’acqua calda che è inutile se non viene usata. • Nel caso di nuove installazioni o se si ha la possibilità di sostituire il vecchio boiler, è preferibile sceglierne uno adatto alle dimensioni della propria abitazione e non sovradimensionato come spesso succede. • Al momento dell’installazione scegliete di posizionare il boiler vicino al punto di utilizzo per evitare la dispersione di calore proveniente dallo scorrimento dell’acqua calda attraverso lunghe tubature. Come nel caso delle caldaie è importante scegliere sempre apparecchi “a norma” contraddistinti dal marchio CE. • È sempre consigliata l’installazione di un sistema di trattamento del calcare per l’acqua. INFISSI E TUBAZIONI* Nelle nostre case, gIi infissi e le tubazioni sono spesso i principali dispersori silenziosi di calore e di energia. Porte, finestre e tubi vecchi non perfettamente isolati sono spesso causa di scarsa efficienza energetica; non per questo però è sempre necessario sostituirli completamente, a volte sono sufficienti alcuni piccoli accorgimenti per ovviare il problema. Gli Infissi • I vetri singoli non consentono un isolamento ottimale, quindi, quando possibile è opportuno sostituirli con vetri a doppia parete che isolano meglio le nostre finestre e garantiscono una minore dispersione di calore verso l’esterno. • Se, invece, gli infissi sono un po’ vecchi e non tengono il caldo, ma non si ha la possibilità di sostituirli, è possibile rimediare comprando delle semplici strisce di gomma parafreddo da applicare intorno alle finestre. In questo modo si può evitare di dover aumentare a dismisura la temperatura del riscaldamento (o di alzare al massimo il condizionatore d’estate). • È sconsigliabile lasciare le finestre socchiuse per ore poiché questo provoca un notevole raffreddamento dell’abitazione e un aggravio dei consumi. Le Tubazioni • Per il ricambio dell’aria, quindi, la soluzione migliore è di spalancare tutte le finestre per creare una corrente d’aria e velocizzarne il ricambio senza per questo far raffreddare le mura e gli oggetti interni, che rispetto alla temperatura esterna, contribuiscono a riscaldare. È sufficiente, quindi, una decina di minuti a finestre spalancate per garantire un ricambio completo. • È sconsigliabile lasciare le finestre socchiuse per ore poiché questo provoca un notevole raffreddamento dell’abitazione e un aggravio dei consumi. • Quando tramonta il sole, specie nei mesi invernali, è fondamentale abbassare le tapparelle o chiudere le persiane, contribuendo in questo modo a una maggiore conservazione del calore all’interno delle nostre stanze. *Con tubazioni si intendono tutte le tubature di pertinenza di un edificio entro le quali scorre acqua calda. • Quando possibile utilizzare sistemi che non consentano la formazione di calcare nelle tubazioni e nelle apparecchiature, come ad esempio apparecchi a polifosfati o addolcitori a resine. • Anche le tubature dove scorre l’acqua calda, oltre che le parti edili interne come il tetto, le pareti e le mura esterne vanno ben isolate con un sistema di rivestimento termo-isolante (denominato termo-cappotto) al fine di ridurre le possibili dispersioni di calore. PANNELLI FOTOVOLTAICI E PANNELLI SOLARI TERMICI Spesso si fa confusione tra i pannelli solari termici e i pannelli fotovoltaici, in realtà per distinguerli basta ricordarsi che il pannello solare termico serve alla produzione di acqua calda, mentre quello fotovoltaico alla produzione di energia elettrica. Entrambi, però, utilizzano l’energia solare che appartiene alle fonti rinnovabili e non inquinanti; tra l’altro per l’installazione di questi sistemi tecnologici sono previsti incentivi e sgravi fiscali. Il Pannello fotovoltaico Un impianto fotovoltaico, installato sui tetti delle nostre abitazioni, permette di trasformare l’energia solare in energia elettrica senza utilizzare alcun combustibile. Requisito fondamentale per l’installazione di questa tipologia di pannelli è un tetto ben soleggiato con esposizione ideale a Sud e senza ostacoli che impediscano alla luce di arrivare direttamente. Nel caso in cui l’immobile o il sito di installazione si trovi in un’area protetta vanno richieste le autorizzazioni alle autorità competenti, diversamente l’impianto può essere installato senza particolari autorizzazioni, basta soltanto una semplice dichiarazione di inizio attività (D.I.A.) come per tutti i lavori di manutenzione straordinaria. Il Pannello solare termico Il cosiddetto Conto Energia stabilisce i livelli d’incentivazione per le diverse tipologie d’impianto e il grado di integrazione architettonica, in particolare si suddividono gli impianti in: non integrati, parzialmente integrati e integrati. La durata media di un impianto è di 50 anni e il tempo medio di recupero dell’investimento è inferiore ai 10. I pannelli solari termici sono funzionali alla produzione di acqua calda sia sanitaria che di riscaldamento e rappresentano una tecnologia ormai matura ed economicamente vantaggiosa. Mediamente per una famiglia di 3 persone sono necessari 2-3 m2 di pannelli. A fronte, quindi, di una spesa di circa 2.500 euro è possibile coprire circa il 50% del fabbisogno annuo di acqua calda sanitaria, riducendo della stessa misura le spese per il riscaldamento dell’acqua. Il tempo di ritorno sull’investimento è di circa 3-4 anni per l’integrazione del riscaldamento, mentre di 7-8 anni nel caso di acqua calda sanitaria. La Legge Finanziaria del 2007 e la successiva proroga del 2008 prevedono, infatti, una detrazione d’imposta pari al 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici e l’installazione di impianti a pannelli, per un importo fino a 60.000 euro. GESTIONE DEL CALORE Monitoraggio del calore in ottica di efficienza energetica L’impianto autonomo, se da un lato consente di godere della massima libertà nella gestione del riscaldamento, dall’altro vincola all’utilizzo di un unico combustibile (il metano) e non consente di dividere le spese per la manutenzione annuale obbligatoria della caldaia; tuttavia grazie alle recenti tecnologie è possibile mantenere i vantaggi di un impianto centralizzato e contemporaneamente godere delle libertà che consente quello autonomo, con poche semplici mosse: È possibile installare nel condominio un sistema di contabilizzazione del calore; attraverso queste apparecchiature che “leggono” i consumi di ogni appartamento, oltre ad una quota fissa, stabilita dall’assemblea condominiale e variabile in genere dal 20 al 50% dei consumi totali e ripartita in funzione delle tabelle millesimali, ogni condomino pagherà solo proporzionalmente ai propri consumi. Mediamente per un appartamento con 8-10 radiatori in un immobile di 20 alloggi il costo della trasformazione si aggira intorno ai 1.500- 1.800 euro. Le valvole termostatiche e/o i cronotermostati, danno la possibilità di escludere automaticamente il termosifoni una volta che la stanza ha raggiunto la temperatura desiderata. Il costo medio per una valvola si aggira tra i 30 e i 60 euro, ma esse consentono un risparmio energetico pari al 20%. Nella scelta dei cronotermostati è opportuno privilegiare i modelli con impostazioni settimanali per poter differenziare i giorni settimanali da quelli festivi. Manutenzione, riqualificazione e ottimizzazione degli impianti termici Tra le attività fondamentali che ci permettono di mantenere gli impianti termici al massimo dell’efficienza, riducendo così oltre che i consumi anche le emissioni inquinanti ci sono le operazioni di manutenzione, controllo ed eventuale riqualificazione degli impianti, che sono obbligatorie per legge e che devono essere effettuate da tecnici specializzati. L’impianto di riscaldamento, per consumare poco, deve essere ben tenuto e perfettamente regolato. Il DPR 412 del 26.8.93 e successive modifiche e integrazioni e il D.Lgs. 19 agosto 2005 N. 192 e successive modifiche e integrazioni, hanno reso obbligatori i controlli sull’efficienza degli impianti termici. Fondamentale è anche la regolazione della combustione del bruciatore poiché utilizzare un bruciatore mal regolato o non adeguato alla caldaia è causa di notevole spreco di energia e inquinamento. Durante la stagione di riscaldamento, la temperatura media degli ambienti delle abitazioni non deve superare i 20 gradi, con una tolleranza di massimo 2 gradi. Attiva il tuo amministratore L’amministratore le prestazioni energetiche della propria abitazione attraverso una etichetta (simile a quella adottata per gli di condominio ha un ruolo di condominio riguarda proprio la soluzione di problemi legati all’impianto di riscaldamento e alle sue prestazioni. quindi in quale classe energetica si colloca. strumento concreto e oggettivo per poter rilasciare energetica e il suo conseguimento è divenuto obbligatorio a decorrere dal 1° Luglio 2007, con tempistiche e L’amministratore è oggettivamente corresponsabile dell’impianto termico e in base alla Legge 10/91 è di sua competenza mettere in atto tutte quelle misure che portino al risparmio energetico e all’uso responsabile dell’energia. arrivare ad avere un dispendio energetico di 150/200 La diagnosi energetica del condominio è, quindi, lo strumento fondamentale per conoscere il grado di economici e ambientali. verso un utilizzo più responsabile dell’energia. In conclusione coinvolgere ed invitare il tuo amministratore ad informarsi è fondamentale per condominio, in particolare puoi consigliargli di rivolgersi a una ESCO (Energy Service Company). Per saperne di più Le ESCO (Energy Services Company) sono società che consentono a tutti i soggetti (pubblici o privati) di effettuare suggerimenti necessari per raggiungere il massimo risparmio energetico, sia intervenendo sull’impianto di riscaldamento (magari integrandolo anche con sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili), sia ipotizzando un intervento più Servizi tecnologici a soluzione globale per le abitazioni private Cofely, con la società specializzata SI Servizi Cofely si dedica alla fornitura di servizi post contatore per le abitazioni singole, con l’obiettivo di progettare Servizi integrati dedicati a condomini e agglomerati residenziali Attraverso il Polo Residenziale & Oil dedicato Cofely concentra il proprio lavoro ad assicurare, con la miglior di condomini, alberghi e agglomerati residenziali tecnologica degli impianti. Agli utenti privati che decidano di avvalersi di SI Servizi Cofely vengono offerti i seguenti servizi: abbonamenti di manutenzione programmata, installazione e sostituzione di caldaie e condizionatori di qualsiasi marca, installazione di impianti solari e fotovoltaici, video ispezioni di canne fumarie, pronto intervento guasti con servizio di reperibilità, collaudi e prima accensione caldaie, check up di impianti termici e relativi locali Cofely offre anche la possibilità di installare le proprie Caldaie Murali COFASIS 24/S per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, che si caratterizzano per: elevata tecnologia abbinata a semplicità di regolazione, sicurezza totale, e manutenzione, alto rendimento, essenzialità estetica funzionamento degli impianti, la sicurezza e il rispetto delle normative e la tutela dell’ambiente. Il principale pacchetto offerto dal Polo Residenziale & Oil di Cofely è il Servizio Energia che comprende la manutenzione, la fornitura di combustibile e gli interventi correlati all’ottimizzazione della produzione di energia articola in: Gestione Calore, Contabilizzazione Calore, Cogenerazione e Soluzioni da Fonti rinnovabili. Con Cofely è possibile, inoltre, sottoscrivere il Contratto Servizio Energia Plus (previsto dal Dlgs 115/2008) che assicura al condominio una riduzione di almeno il 10% del fabbisogno energetico dello stabile a seguito di in qualità di ESCO. Cofely altresì può sollevare il condominio dall’onere del Terzo Responsabile (ai sensi del DPR 412/93), in quanto società in possesso dei requisiti di legge e delle il proprio know how anche per la realizzazione di diagnosi e audit energetiche. Cofely Italia Spa Via Ostiense 333 00146 Roma Tel 00 39 06 54 92 31 www.cofely-gdfsuez.it