Corso di Laurea Magistrale in
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
A.A. 2014-2015
Telerilevamento e GIS
Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Strutture di dati: progettazione concettuale
PROGETTAZIONE DI UN DB
La progettazione di un DB si basa su tre fasi :
Progettazione concettuale
Progettazione logica
Progettazione fisica
MONDO REALE
Modello concettuale
Modello logico
Modello fisico
Livelli di
astrazione
SISTEMA
INFORMATIVO
PROGETTAZIONE CONCETTUALE
La progettazione concettuale serve a tradurre la descrizione
informale della realtà in una descrizione formale e completa
che prende il nome di schema concettuale
(indipendente dalle caratteristiche del DBMS)
FASE 1: Raccolta dei Requisiti
FASE 2: Analisi dei Requisiti
FASE 3: Diagramma E-R
Raccolta dei Requisiti
E' finalizzata a individuare le esigenze che il sistema deve
soddisfare e a determinarne le caratteristiche.
Si attinge alle fonti di informazione disponibili:
– DB preesistenti;
– documentazione;
– utenti dell’applicazione stessa;
Analisi dei Requisiti
Conduce alla definizione e organizzazione dei requisiti
individuati, seguendo opportune regole quali:
- unificare la denominazione degli oggetti utilizzando lo
stesso sinonimo
- evitare l’uso di frasi contorte;
- standardizzare la struttura delle frasi;
- evitare termini troppo generici o specifici;
(Esempio:
docente/professore/insegnante → docente,
allievo/studente → studente; studio/ufficio/camera → studio
“Il docente riceve gli studenti nel suo studio” )
Diagramma E-R
Converte il modello concettuale in forma simbolica, mediante
l'applicazione
di
un
formalismo
costrutti:
Entità
Relazione
Attributo
Cardinalità
Identificatore
Generalizzazione
Sottoinsieme
basato
sui
seguenti
DIAGRAMMA ENTITA' - RELAZIONI
Relazione
Entità
(b,B)
(a,A)
Cardinalita' di relazione
Attributo semplice
(m , M)
Cardinalita' di attributo
Generalizzazione
Attributo composto
Sottoinsieme
ENTITA’:
rappresentano oggetti (cose, persone, fatti) che hanno proprietà comuni
ai fini dell’applicazione di interesse  classi di entità.
Un’occorrenza (o istanza) di un’entità è uno specifico oggetto della classe
Città
RELAZIONE:
Impiegato
Entità
esprime un legame logico tra entità.
Studende
ESAMI
Corso
ATTRIBUTI:
descrivono le proprietà di entità o relazioni che fanno parte
dell’applicazione.
voto
Data esame
Nome
Matricola
Studente
Corso
ESAMI
Codice corso
Anno di inscrizione
CARDINALITA’ di Relazione:
numero minimo e massimo di istanze di
relazione alle quali un'occorrenza di un'entità può partecipare.
Impiegato
(1,5)
(1,1)
Assegnazione
Incarico
IDENTIFICATORE:
è un attributo o un insieme di attributi che identifica in modo univoco
ogni istanza dell’entità.
Data un’entità E, siano (A1…..An) un insieme di attributi dell’entità e (E1……Em )
un insieme di attributi di entità collegate ad E, tali da identificare in modo univoco
ogni istanza di E;
I = {A1,...,An, E1,...,Em} è un identificatore per E, che si dice:
IDENTIFICATORE INTERNO se m=0;
IDENTIFICATORE ESTERNO se n=0;
IDENTIFICATORE MISTO
almeno un’entità esterna);
se n>0
e m>0 (E è identificata da almeno un attributo interno e da
IDENTIFICATORE SEMPLICE se n+m=1 ( E è identificata da un solo attributo interno o da una
sola entità esterna);
IDENTIFICATORE COMPOSTO se n+m>1 (E è identificata da almeno un attributo interno e
un’entità esterna, oppure da più di un attributo interno, oppure da più di un’entità esterna).
Identificatore interno ...
… ed esterno
Identificatori interni
Nome
Targa
AUTOMOBILE
Modello
PERSONA
Cognome
Data di nascita
Colore
Residenza
Identificatori esterni
Matricola
Nome
Nome
STUDENTE
ISCRIZIONE
(1,1)
UNIVERSITA'
(1,N)
Città
Indirizzo
Anno
Ogni studente è identificato dalla matricola e dal nome dell’Università alla quale è iscritto
CARDINALITA’ degli Attributi:
numero minimo e massimo di valori dell’attributo associati a ogni occorrenza di entità o
relazione.
(0,N)
Targa automobile
Persona
(1,1)
(0,1)
Cognome
Numero Patente
GENERALIZZAZIONE:
rappresenta il legami logico tra un'entità E, detta
entità padre, e una o più entità E1…….En, dette entità figlie.
Part. IVA
Professionista
Nome
AVVOCATO
INGEGNERE
GEOLOGO
MEDICO
Un’entità (padre) si dice generalizzazione di altre entità se queste
ultime sono casi particolari della prima.
Nell'esempio sopra riportato:
Professionista e’ una generalizzazione delle figure professionali di Avvocato,
Ingegnere, Geologo e Medico.
La generalizzazione può essere:
totale: ogni occorrenza della
classe padre è occorrenza di
almeno una delle entità figlie
persona
persona
maschio
UOMO
femmina
DONNA
esclusiva: ogni occorrenza della
classe padre è occorrenza al più di
una sola delle entità figlie;
persona
sovrapposta: un' occorrenza della
classe padre può essere occorrenza
di più entità figlie;
studente
lavoratore
SOTTOINSIEME: è un caso particolare di generalizzazione, in cui l’entità
padre ha un solo figlio che si dice sottoinsieme del padre.
IMPIEGATO
CAPO REPARTO
SOTTOINSIEME: è un caso particolare di generalizzazione, in cui l’entità
padre ha un solo figlio che si dice sottoinsieme del padre.
IMPIEGATO
CAPO REPARTO
ESEMPIO
ESEMPIO
ESEMPIO
Scarica

scarica pdf