INVAGINAZIONE INTESTINALE POST-VACCINO ANTI-ROTAVIRUS IN GEMELLI OMOZIGOTI: CASE REPORT F. La Rosa*, M.G. Scuderi+, V. Taranto*, V. La Rosa*, C.M. Spinello*, M. Astuto° *Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione, Università degli Studi di Catania, Italia. + U.O. Chirurgia Pediatrica, A.O.U. “Policlinico-Vitt. Emanuele”, Catania, Italia. °U.O. Anestesia e Rianimazione, A.O.U. “Policlinico-Vitt. Emanuele”, Catania, Italia. Introduzione: L’invaginazione intestinale è una delle cause più frequenti di sindrome occlusiva nel lattante e nel bambino(1). La linfadenopatia mesenterica post-vaccinazione anti rotavirus può essere causa di invaginazione intestinale (2-5), specie in soggetti geneticamente predisposti (6). Esiste un’associazione tra invaginazione intestinale e alcune classi di genotipo (7-9). Case report: Due gemelli dell’età di 3 mesi, sottoposti a vaccinazione anti-rotavirus. Dopo circa una settimana, uno dei due ha presentato pianto inconsolabile, vomito, feci frammiste a sangue, ed è stata posta diagnosi di occlusione intestinale con invaginazione. E’ stato operato in regime d’urgenza. A poche ore di distanza il fratello ha presentato vomito, ed è stato ricoverato presso la nostra Azienda Ospedaliera per il sospetto di invaginazione intestinale. I controlli eseguiti hanno accertato la presenza di invaginazione che è stata trattata in anticipo, prima dell’insorgenza di una sintomatologia eclatante. Conclusioni: Non tutti i bambini sottoposti a vaccinazione anti-rotavirus vanno incontro ad invaginazione intestinale, il fattore determinante sembra essere legato alla presenza di un genotipo che espone i piccoli ad un maggior rischio di sviluppare linfadenite mesenterica ed invaginazione. Nel nostro caso, l’avvenuta diagnosi di invaginazione in un gemello ci ha permesso di riconoscere in anticipo i sintomi che ha accusato il fratello e di programmare l’intervento con minore urgenza. La nostra esperienza consiglia di sensibilizzare le famiglie e i pediatri a segnalare i casi di invaginazione vista la probabile familiarità. Lo studio del genotipo potrebbe essere decisivo per escludere o meno la presenza di un rischio di invaginazione evitando quindi la vaccinazione. Bibliografia: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Heller RM, Hernanz-Schulman M. Applications of new imaging modalities to the evaluation of common pediatric conditions. J.Pediatr 1999;135:632-9. G.Ferguson Intussusception and Mesenteric AdenitisBr Med J. Nov 24, 1962; 2(5316): 1403. C. Koumanidou1, M. Vakaki1, G. Pitsoulakis1, K. Kakavakis1 and P. Mirilas2Sonographic Detection of Lymph Nodes in the Intussusception of Infants and Young Children: Clinical Evaluation and Hydrostatic Reduction. Robert Lopez1, Spencer W Beasley1,*, Russell Blakelock1, Kiki Maoate1, Craig A McBride5, Charlotte Slade2, Andrew S Day3,4 and Sebastian K King1The role of steroids in children with multiple recurrences of intussusception Journal of Paediatrics and Child HealtVolume 48, Issue 2, pages 180–181, February 2012 Robinson CG1, Hernanz-Schulman M, Zhu Y, Griffin MR, Gruber W, Edwards KM. Evaluation of anatomic changes in young children with natural rotavirus infection: is intussusception biologically plausible? J Infect Dis. 2004 Apr 15;189(8):1382-7 Oshio T1, Ogata H, Takano S, Ishibashi H.Familial intussusception.J Pediatr Surg. 2007 Sep;42(9):1509-14. Enweronu-Laryea CC1, Sagoe KW, Glover-Addy H, Asmah RH, Mingle JA, Armah GE Prevalence of severe acute rotavirus gastroenteritis and intussusceptions in Ghanaian children under 5 years of age.J Infect Dev Ctries. 2012 Feb 13;6(2):148-55. Fischer TK, Eugen-Olsen J, Pedersen AG, Mølbak K, Böttinger B, Rostgaard K, Nielsen NM (2005) Characterization of Rotavirus strains in a Danish population: high frequency of mixed infections and diversity within the VP4 gene of P[8] strains. J ClinMicrobiol 43: 1099-1104. 9. Barril PA, Martinez LC, Giordano MO, Castello AA, Rota RP, Isa MB, Masachessi G, Ferreyra LJ, Glikmann G, Nates SV (2006) Detection of Group A Human Rotavirus G9 genotype circulating in Còrdoba, Argentina, as early as 1980. J Med Virol 78: 1113-1118.