Infiltrazione 19 aprile 2014 INFILTRAZIONE ARTICOLARE/PERIARTICOLARE E ARTROCENTESI Matteo Filippini | www.docvadis.it/matteofilippini Quali farmaci vengono utilizzati per infiltrare? Per infiltrare articolazioni e tendini possono essere utilizzati 2 farmaci: - cortisonici - acido ialuronico. Il cortisonico (prodotto in laboratorio e dotato delle stesse funzioni del cortisolo prodotto dal nostro organismo) ha una spiccata azione anti-infiammatoria: viene utilizzato nelle artriti, tenosinoviti e borsiti. L’acido ialuronico (principale componente del liquido articolare e delle cartilagini) svolge un’azione meccanica (“lubrificante naturale”) e biologica, stimolando le cellule all’interno dell’articolazione. Si utilizza nella patologia degenerativa (“da usura”): artrosi e tendinosi. Quante infiltrazioni sono necessarie? Nella maggioranza dei casi è s u f fi c i e n t e u n a i n fi l t r a z i o n e cortisonica per ottenere un miglioramento dei disturbi. Se si utilizza l’acido ialuronico generalmente si eseguono cicli infiltrativi (3-5 infiltrazioni). Infiltrazione e artrocentesi L’infiltrazione articolare è l’atto medico con il quale vengono iniettate sostanze terapeutiche (anestetici, cortisonici, acido ialuronico) nell’articolazione e/o, per estensione, nelle borse e guaine sinoviali. L’obiettivo è quello di migliorare rapidamente la sintomatologia del paziente affetto da patologia degenerativa (artrosi) e/o infiammatoria (artrite, tenosinovite, borsite), nel caso in cui vi sia inefficacia e/o controindicazioni ad una terapia sistemica (farmaci assunti per bocca o per iniezione intramuscolo).% % L’artrocentesi, definibile come aspirazione di liquido sinoviale presente nel cavo articolare e, per estensione, nelle borse e nelle guaine, è indicata per motivi diagnostici e/o terapeutici in caso di versamento (eccesso di liquido sinoviale da cause meccaniche o infiammatorie). L’artrocentesi permette, quando necessario, la successiva analisi del liquido sinoviale per cercare di definire la causa del versamento ed in particolare per la ricerca di microrganismi e di cristalli. L’artrocentesi a scopo terapeutico è utile per ridurre la pressione intra-articolare indotta dal versamento e la concentrazione dei mediatori della infiammazione, per svuotare l’articolazione rendendo più efficace la successiva iniezione intra-articolare con steroidi e/o per effettuare un lavaggio articolare.% ! 1 Infiltrazione Dopo quanto tempo migliora il disturbo? 19 aprile 2014 Vantaggi% I n g e n e r e l ’ e f fi c a c i a dell’infiltrazione cortisonica si manifesta entro pochi giorni (1-3 giorni). % L’infiltrazione articolare o peri-articolare permette di concentrare il principio attivo (cortisonico o acido ialuronico) direttamente nella sede infiammata o degenerata, velocizzando i tempi di recupero e riducendo i possibili effetti collaterali sistemici (solo una piccola parte del farmaco passa in circolo).% L’effetto dell’acido ialuronico è più tardivo: è necessario attendere 2-3 settimane. Limiti ed “effetti collaterali” Quali precauzioni adottare dopo l’infiltrazione? Il giorno dell’infiltrazione si consiglia di evitare di sovraccaricare l’arto. E’ dunque possibile deambulare, guidare o svolgere la propria attività lavorativa, mentre sono controindicate le attività sportive. % Sia l’artrocentesi che l’infiltrazione articolare sono manovre invasive e come tali possono, seppur raramente, presentare alcune complicazioni. Tra queste si segnalano: dolorabilità transitoria in sede di artrocentesi/infiltrazione, sanguinamento locale, reazioni al lergiche, lesioni tendinee, infezione locale o sistemica. L’infiltrazione articolare con cortisonici può causare transitorio incremento dei livelli di glicemia, liponecrosi e depigmentazioni cutanee. % Gran parte di queste complicanze possono essere prevenute mediante adeguata valutazione preliminare da parte del medico e corretta esecuzione della manovra.% In caso di dolore si consiglia applicazione locale di ghiaccio. Dal giorno successivo è possibile una graduale ripresa della propria attività ricreativa. Avvisare il medico in caso di: - dolore nel sito infiltrato (in peggioramento); - febbre. 2