LA CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO 1 LA CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO ART. 6 CCNL/2007 1. 2. 3. 4. 5. Sono materia di contrattazione integrativa: Modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al POF e al piano delle attività Modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; criteri riguardanti le assegnazione del personale docente e ATA ai plessi, ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio, Criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali e determinazione contingenti sciopero attuazione normativa sicurezza 2 1. 2. 3. Criteri per la ripartizione risorse FIS e per l’attribuzione dei compensi accessori; Criteri e modalità relativi all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo e ATA Criteri per individuazione personale da retribuire con il FIS 3 C.F.P. 7/2010- ART. 54 /150 MATERIE DI CONTRATTAZIONE ESCLUSE: organizzazione degli uffici materie oggetto di partecipazione sindacale ai sensi dell’art. 9 (Ambiti di misurazione e valutazione della performance individuale) prerogative dirigenziali (organizzazione del lavoro e gestione risorse umane) 4 LA CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO Che cosa rientrerebbe nella contrattazione? • DIRITTI SINDACALI E CONTINGENTI SCIOPERO • ATTUAZIONE NORMATIVA SICUREZZA • RIPARTIZIONE RISORSE FIS 5 Che fare? IPOTESI N. 1 Si portano in contrattazione i tre punti rimasti dell’art.6 del CCNL e la parte restante viene data come informazione IPOTESI N. 2 Si rimanda alla precedente contrattazione e ci si concentra sul FIS IPOTESI N. 3 Si mantiene “revisionata” la precedente contrattazione 6 Oggetto della contrattazione integrativa In relazione alla consolidata prassi condivisa fra la parte pubblica e la RSU ,si richiamano, per l’organizzazione del lavoro del personale docente ed ATA, i criteri oggetto di informazione e condivisione con il Collegio docenti, funzionali al raggiungimento degli obiettivi individuati dal POF e al miglioramento dell’efficienza del sistema sulla base delle Linee di indirizzo individuate dal Consiglio di Istituto. 7 Natura premiale della retribuzione accessoria Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi e comunque non superiore al 60 % di quanto previsto inizialmente. Il dirigente scolastico attesta che la distribuzione delle risorse e’ avvenuta in maniera selettiva, differenziando i compensi sulla base dei risultati conseguiti. 8 NOTA DEL MIUR prot. n. 8578 del 23 settembre 2010 Oggetto: Contratto collettivo nazionale integrativo sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale del comparto scuola per il 20102011. Le innovazione introdotte dal decreto legislativo n. 150 del 2009 sul riparto di competenze fra la fonte legale e quella negoziale comportano la necessità di approfondirne i delicati riflessi, soprattutto sul versante della organizzazione e gestione del personale scolastico. Al riguardo, questo Ministero ha provveduto a prospettare la complessa problematica al competente Dipartimento per la funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In attesa di conoscere l’avviso del predetto Dipartimento, si ritiene opportuno, con riferimento alla materia indicata in oggetto, richiamare l’attenzione delle SS.LL. sulla necessità, al fine di assicurare il corretto e regolare avvio dell’anno scolastico 2010-2011, che le procedure di utilizzo del personale scolastico si svolgano nel quadro normativo e contrattuale di riferimento attualmente vigente. Si prega di diramare il contenuto della presente nota a tutte le istituzioni scolastiche dei territori di rispettiva competenza. IL DIRETTORE GENERALE F.TOLuciano CHIAPPETTA