Adozione internazionale:
Procedure e Riforme
Corso DPI 2013 Messina
D.ssa Dinah Caminiti
1
Chi è Amici dei Bambini
CHI E’
L’associazione Amici dei Bambini è un movimento di famiglie che, avendo
accolto un bambino abbandonato tramite l’adozione, ha deciso di mettersi al
servizio dei bambini abbandonati
LA MISSION
Dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia e garantire il suo diritto a
essere figlio: questa è la mission che anima il lavoro di Amici dei Bambini.
LE ATTIVITA’
–
–
–
–
Adozione Internazionale
Cooperazione allo Sviluppo e Sostegno a distanza
Affido
Promozione culturale sull'Emergenza Abbandono
2
Le Sedi in Italia
15 SEDI OPERATIVE
IN TUTTA ITALIA
1. Bolzano
2. Pordenone
3. Mestre
4. Milano
5. Torino
6. Bologna
7. Firenze
8. Roma
9. Salerno
10. Barletta
11. Reggio
Calabria
12. Cagliari
13. Macerata
14. Messina
15. S. Maria
Capua
Vetere
3
L’abbandono dei bambini:
quarta emergenza umanitaria
Un fenomeno di dimensioni sempre più drammatiche:
•
•
•
•
Asia
 87.6 milioni
Africa
 43.4 milioni
America Latina
 12.4 milioni
Europa dell’Est
 1.5 milioni
In totale 163 milioni (dati UNICEF)
• Italia
 circa 34 mila bambini
• Stati Uniti
 circa 400.000 bambini
EMERGENZA COMUNE A TUTTI I PAESI,
ANCHE AL “RICCO OCCIDENTE”
4
Le sedi nel mondo
30 PAESI DEL MONDO
5
Paesi operativi sono:
 Africa: Repubblica Democratica del Congo,
Congo Brazzaville, Kenya, Ghana
 Americhe: Bolivia, Brasile, Cile, Colombia,
Honduras, Messico, Perù
 Asia: Cambogia, Cina, Mongolia, Nepal, Sri
Lanka
 Est Europa: Albania, Bulgaria, Federazione
Russa, Kosovo, Moldova, Ukraina
6
QUALI SONO QUESTI BAMBINI?
Secondo la corretta applicazione del principio di
sussidiarietà sancito dalla Convenzione de L’Aja
(1993) l’adozione internazionale dovrà essere
residuale
Rivolta cioè a quei bambini che non trovano
accoglienza nel loro Paese di origine
7
Sussidiarietà…
Il concetto espresso nella convenzione dell’Aja
“Convenzione sulla protezione dei minori e sulla
cooperazione in materia di adozione
internazionale” siglata a l’Aja 29/05/1993
consente l’Adozione Internazionale solo se per
quel bambino non si è trovata, dopo aver
tentato il possibile, una famiglia del suo paese
di origine disposta ad accoglierlo
8
Ai.Bi. & la sussidiarietà applicata
4 LINEE DI INTERVENTO PER RISPETTARE LA SUSSIDIARIETA’
1.
Prevenire l’abbandono
Il sostegno alla famiglia di
origine
2.
Sospendere l’abbandono
L’accoglienza temporanea
familiare & le case famiglia
3.
Superare l’abbandono
a - Il rientro Famiglia di origine
b - L’adozione nazionale
c - L’adozione internazionale
4.
Accompagnare l’abbandono
I percorsi per i neo-maggiorenni
9
Cosa prevede la Legge 476/98,
di ratifica della Convenzione de L’Aja?
•
Creazione di un’autorità centrale
•
Ricorso agli enti autorizzati
10
Per adottare bisogna…
•
essere coniugati al momento della presentazione della
dichiarazione di disponibilità;
o provare documentalmente o per testimonianza, ove il
matrimonio sia stato contratto da meno di tre anni, la
continua, stabile, perdurante convivenza “more uxorio”
• non avere in corso nessun procedimento di separazione,
nemmeno di fatto;
• essere idonei ad educare ed istruire, e in grado di
mantenere i minori che intendono adottare
11
Rimangono escluse…
• Le persone singole
• Le coppie che superano l’attuale limite di età
12
Riforma della Legge
L’adozione internazionale è in crisi.
Dopo anni caratterizzati da una tendenza positiva,
a partire dal 2006 le idoneità all’adozione
internazionale dichiarate dai Tribunali per i
minorenni sono drasticamente diminuite: da
6.273 nel 2006 a 3.179 nel 2011.
13
Quali le cause?
I costi dell’adozione internazionale e la crisi
economica in corso non sono l’unica ragione: c’è
• una generale sfiducia nelle adozioni
internazionali perché si è creata una
cultura negativa intorno all’adozione.
• Le procedure sono complicate e troppo lunghe.
• Le coppie disponibili ad accogliere un bambino
abbandonato non vengono considerate come
una preziosa risorsa.
14
Cosa fare?
• Cambiare la cultura
• snellire il sistema per valorizzare le persone
disponibili all’adozione
• rendere l’adozione gratuita per le famiglie meno
abbienti
15
Assegnare l’AI alla politica estera italiana
•
Trasferire la Commissione per le Adozioni internazionali
presso il Ministero Affari Esteri e affidarne la
presidenza all’Ambasciatore per le Adozioni
internazionali
• Attribuire ad un funzionario presso ogni Ambasciata la
competenza sulle adozioni internazionali
• Attivare una linea di finanziamento per i progetti di
cooperazione volta a garantire la sussidiarietà delle
adozioni di minori nei Paesi in cui l’Italia adotta
16
Le accoglienze innovative
•
Riconoscere la kafala come affidamento preadottivo per permettere ai
minori orfani originari di Paesi con legge coranica, dove non viene
pronunciata l’adozione, di diventare figli legittimi
•
Introdurre soggiorni a scopo adottivo per promuovere l’adozione dei
bambini più grandi
•
Introdurre l’istituto dell’affidamento internazionale per accogliere i minori dei
Paesi in emergenza umanitaria e togliere i minori dagli istituti sia come
misura temporanea che in vista di un successivo progetto adottivo
•
Riconoscere i provvedimenti, pronunciati in Paesi che hanno ratificato la
Convenzione de L’Aja del 1993, che prevedono, come misura di
prevenzione dell’aborto, il mantenimento e l’adozione del nascituro durante
la gestazione, sotto il controllo dell’autorità giudiziaria
17
Manifesto di Riforma
• Abbiamo sottoposto all’attenzione del Governo e
del Parlamento queste proposte.
Se le condividete firmate anche voi il manifesto di
riforma.
18
L’impegno di tutti: Nessuno Escluso!
•
•
•
•
•
•
Cosa posso fare?
Affido?
Adozione?
Famiglia/ Single di supporto?
Insegnante interculturale?
….
19
Sono a disposizione per le vostre
domande
20
Scarica

Adozione internazionale