CLASSIFICAZIONE DELL’INSUFFICIENZA CARDIACA STADIO A Paziente a rischio di evoluzione verso l’insufficienza cardiaca senza segni di cardiopatia strutturale NYHA I STADIO B Paziente con cardiopatia strutturale che non ha ancora sviluppato sintomi di scompenso NYHA I, II, III STADIO C Paziente con sintomi pregressi o attuali di scompenso associati a cardiopatia strutturale STADIO D Stadio terminale che richiede strategie e centri specializzati NYHA IV Background Mortality & Morbidity of LV Systolic Dysfunction According to Presence and Severity of CHF 70 Annual Mortality Annual Hospitalisation for HF Annual Hospitalisation - all cause 60 50 % 40 30 Pazienti < 65-70 aa 20 10 0 I II III IVa NYHA Class Data derived from active therapy groups of SOLVD prevention (I), Val-HeFT (II), ATLAS (III) and RALES (III/IV) IN CHF Population 1 year all-cause hospitalizations by NYHA class 50 (%) 37,0 40 31,4 30 22,5 19,8 20 13,1 10 0 NYHA class I Adjusted risk 1.00 II III IV 1.41 2.19 2.31 [1.17-1.69] [1.79-2.66] [1.71-3.10] Total 50 IN CHF Population 1 year all-cause mortality by NYHA class (%) 40 30,0 30 18,2 20 11,2 8,5 10 3,8 NYHA class I Adjusted risk 1.00 0 II III 1.70 2.92 [1.26-2.29] [2.15-3.96] IV 4.22 [2.94-6.05] Total Peculiarità del paziente NYHA III-IV candidabile a trapianto cardiaco • Relativa numerosità (se rapportata a NYHA III-IV anziani e NYHA I-II) • Estrema complessità clinica (diagnosi eziologia, screening genetico, gestione instabilità, ottimizzazione terapeutica, stratificazione SD, indicazione CRT, CCH tradizionale e non tradizionale, VAD) • Potenziale forte impatto dell’intervento sull’outcome (mortalità e morbidità) • Importanza della gestione multidisciplinare (infermiere, psicologo, dietologa, internista, genetista) • Screening familiare • Intensità dei controlli per verifica stabilità clinica (clinici, telefono, telemedicina) • Controlli ambulatoriali frequenti e programmati Organo di Controllo (Distretto?) sp ec ia pia era T e ion i Se ss Esp leta me nto Esiti di p à ilit nib po dis di Paziente o ort pp su er ip ist ial ec sp di ta ies ch Ri Medico di Famiglia Cardiologo ExO à ilit di tel evid eo su pp or to Diagnosi e Terapia o ogn Bis si gno Dia ib on sp Di lis tic o Struttura di Ricovero di Riferimento Con Ambulatorio SC integrato res taz ion i do mic iliar i ADI Richiesta di prestazioni diagnostico-terapeutiche –Medico di Famiglia come responsabile unico del Ricovero Domiciliare –Medico di Famiglia richiede prestazioni diagnostiche e terapeutiche a Home Care Service –Home Care Service espleta a domicilio le prestazioni diagnostiche e terapeutiche prescritte –Medico di Famiglia è supportato dagli specialisti della Struttura di Ricovero di Riferimento del Territorio Coinvolgimento del MMG nella gestione dello scompenso cardiaco D scomp. refrattario Cardiologo C scompenso sintomatico B disfunzione sistolica Cardiopatia strutturale asintomatica A soggetti ad alto rischio ipertensione diabete obesità fumo potus MMG Il ruolo del Cardiologo • Diagnosi eziologica e valutazione clinicostrumentale; corretta stadiazione; Impostazione ed ottimizzazione terapia • Indicazione ad impianto di devices • Discussione su indicazione ad interventi di cardiochirurgia convenzionale e non/inserimento in lista TCO • redazione di relazione clinica circostanziata • Controlli ambulatoriali frequenti e programmati (ogni 1-3 mesi) • Rivalutazione/ristratificazione periodica La struttura dedicata • Ambulatorio SCC (idealmente) ma anche ambulatorio cardiologico con caratteristiche adeguate – Accesso facilitato in caso di instabilità clinica – Continua interazione con struttura degenziale/DH – Possibilità di controllo clinico/telefonico/telematico intensivo (medico/infermieristico) – Continuità assistenziale, Gestione multidisciplinare – Intervento educazionale – Stratificazione/indicazione per procedure complesse – Organizzazione adeguata per la gestione di problematiche specifiche (gestione device, screening genetico, rapporti con CCH e con Centro TCO, ...) Paziente NYHA III-IV candidabile a TCO Misure di Processo /Amb.Cardiologico Il MMG ed il paziente con NYHA III-IV candidabile a TCO • Il MMG mantiene tutte le sue funzioni e responsabilità nella gestione del paziente (pur essendo i casi più avanzati in carico “cardiologico” all’Ambulatorio dedicato) • Conosce il paziente, la sua famiglia, l’ambiente socio-culturale • Collabora alla gestione intensiva con contatti ripetuti nel tempo e verifiche periodiche • Stretta interazione con l’Ambulatorio Cardiol. Il MMG ed il paziente con NYHA III-IV candidabile a TCO • Necessarie competenze specifiche • Il MMG usualmente non riesce a mantenere l’intensità di monitorizzazione necessaria per questi pazienti • Il MMG non dispone della tecnologia/strumentazione necessaria • Il MMG non riesce a tenere i contatti con il Centro CCH/TCO Ruolo del MMG nel paziente con scompenso cardiaco in III-IV classe 1. Iniziale riconoscimento, prima diagnosi di gravità 2. Avvio all’ Ambulatorio Cardiologico per conferma, diagnosi eziologica e stratificazione 3. Gestione terapia, controllo efficacia, effetti collaterali 4. Controlli bioumorali 5. Verifica e stimolo dell’aderenza alle prescrizione 6. Prevenzione delle cause di instabilizzazione 7. Verifica stabilità e riconoscimento dei fattori precipitanti 8. Ricerca di altra causa per i sintomi in caso di mancata conferma diagnostica Continuità assistenziale nello SCC Livello Livello Territoriale Territoriale Livello Livello Ospedaliero Ospedaliero Omogeneità riguardo a: Aderenza alle linee guida Algoritmo dell’intervento domiciliare Algoritmo di comportamento per eventi inattesi (ricovero, richiesta consulenza urgente o non urgente) Valutazione di appropriatezza dei ricoveri Indicatori di processo Ruolo dell’infermiere nel paziente con scompenso cardiaco in III-IV classe •Collabora alla gestione, coordina gli appuntamenti e prenota gli esami strumentali; •si assicura che il paziente segua la terapia e il piano dietetico come prescritto; •prelievi per gli esami ematici e somministra le terapie infusionali •individua precocemente le instabilizzazioni (dispnea ingravescente, nuovi sintomi di allarme, aumento del peso) •Monitorizza il paziente per via telefonica/telematica •esercita una funzione di counseling generale e rassicurazione •avvia il paziente al controllo clinico Paziente con NYHA III-IV candidabile a TCO Indicatori di qualità di cura per lo scompenso cardiaco e strumenti di valutazione Misure di Esito • Gli elementi valutativi di outcome di un programma di assistenza continuativa dovrebbero essere rappresentati da: – Mortalità – Utilizzo di risorse (numero e tipo di riospedalizzazioni, visite in DEA, visite ambulatoriali, chiamate telefoniche) – Qualità della Vita – Conoscenza e attuazione dei comportamenti di auto-cura da parte del paziente/caregiver – Soddisfazione del Paziente Centro Trapianti sp ec ia ib on sp Di lis tic o Struttura di Ricovero di Riferimento Con Ambulatorio SC integrato ia ion i Se ss Richiesta di prestazioni diagnostico-terapeutiche Esp leta me nto Esiti di p o ort pp su er ip ist ial ec sp di si gno a i D p era eT Paziente à ilit nib po dis di Medico di Famiglia Cardiologo ExO Bi no sog ta ies ch Ri di tel ev à ilit ide os up po rto Diagnosi e Terapia res taz ion i do mic iliar i CAD