26 Numero 35 - Settembre 2014 www.bergamosostenibile.com www.bergamosostenibile.com Numero 35 - Settembre 2014 27 Speciale Edilizia MAD, le tecnologie d’impermeabilizzazione per un condominio a impatto zero La MAD promuove la tecnologia Cool roof per l’eco-impermeabilizzazione delle coperture piane di qualsiasi edificio che guardi al concetto di Green Building In un’ottica improntata al risparmio energetico, l’impermeabilizzazione degli edifici è sempre una questione che merita un occhio di riguardo. La nascita del concetto di Green Building parte proprio dall’esigenza crescente di edificare e costruire con occhi sempre più attenti all’ambiente. È in quest’ottica che s’inserisce la filosofia di MAD, azienda che opera nel settore dell’impermeabilizzazione liquida, tecnologia avanzata per la copertura di edifici. La carica innovativa del progetto ha ottenuto nel 2012 il riconoscimento dalla Regione Lombardia come start-up e l’intento è continuare a sostenere l’innovazione in versione “green” smuovendo il settore edilizio italiano. Paolo Maddaloni, titolare dell’azienda, ha importato in Italia la cultura delle eco-impermeabilizzazioni con un prodotto unico nel suo genere: Inopaz H2O. Si tratta di una guaina di poliuretano alifatico a base d’acqua altamente riflettente e completamente ecocompatibile, adatta a rendere impermeabili tutte le superfici orizzontali e verticali a vista e non. Il prodotto ha ottenuto il marchio CE e le certificazioni Cool Roof e Broof T2. Quest’ultima è di particolare rilevanza perché indica la resistenza del materiale al fuoco. «La MAD si occupa d’impermeabilizzazioni a trecentosessanta gradi -spiega Maddaloni- La direttiva UE prevede che entro il 2018 tutti gli edifici pubblici, ed entro il 2020 tutti quelli privati, di nuova costruzione siano a consumo energetico quasi zero; noi ci stiamo muovendo in questa direzione grazie all’abbattimento del carico energetico che la nostra tecnologia permette». Cool roof, letteralmente “tetto freddo” è il concetto che sta dietro alle tecnologie d’impermeabilizzazione liquida “bianco riflettente” promossa dalla MAD. La riflettanza delle superfici esterne di copertura è un requisito fondamentale per migliorare EXTRA 4.indd Tutte le pagine “La riflettanza solare di superfici esterne di copertura è un requisito fondamentale per migliorare sensibilmente l’efficienza energetica delle coperture e degli impianti fotovoltaici” il carico energetico delle coperture e aumentare le prestazioni degli impianti fotovoltaici. «Il carico energetico di un edificio varia sensibilmente a seconda della sua interazione con l’ambiente esterno -precisa Maddaloni- Un conto è avere coperture che si surriscaldano arrivando fino ai 90° C nei periodi estivi, un altro è avere coperture riflettenti che garantiscono un livello di temperatura che si assesta intorno ai 38°/40° C di massima». L’utilizzo di tali tecnologie permette di ridurre sensibilmente il surriscaldamento dell’ambiente interno di un edificio e quindi limita i costi di raffreddamento, favorendo risparmio ed efficienza energetica. L’innovativa tecnologia di Inopaz H2O, quindi, s’inserisce perfettamente nell’ottica di una riqualificazione di condomini, capannoni, magazzini e qualsiasi tipo di immobile a copertura piana. Le tecnologie rifletten- ti promosse dalla MAD sono inoltre pedonabili, a base d’acqua e VOC free, ovvero prive di composti organici volatili nocivi. Rappresentano pertanto una soluzione assolutamente green e un investimento duraturo che garantisce comfort ed efficienza all’edificio. Da non sottovalutare è anche l’impatto sull’ambiente esterno: una superficie bianca “Cool roof” garantisce l’abbassamento della temperatura dell’edificio, migliorando quindi l’effetto “isola di calore” delle aree urbane. La MAD, proponendosi come azienda promotrice dell’innovazione eco-compatibile e della bio-edilizia, offre anche consulenze e tecnologie risolutive nei confronti delle problematiche relative al gas Radon, un gas radioattivo nocivo, incolore e inodore, presente nel suolo. 04/09/14 12:07