Appendice Indicatore I1 I2 I3 I4 I5 I6 I7 I8 I9 I10 I11 I12 I13 I14 I15 Descrizione Percentuale di persone che ritengono che la discriminazione fondata sulla razza o sull’origine etnica sia diffusa. Percentuale di persone che non vorrebbero avere un immigrato o un lavoratore straniero come vicino di casa. Percentuale di persone che ritengono che in caso di scarsità di lavoro i datori di lavoro dovrebbero dare priorità ai cittadini nazionali piuttosto che agli immigrati. L’Indice delle politiche per l’integrazione degli immigrati (Migrant Integration Policy Index - Mipex), è un indice calcolato per 33 paesi avanzati da un gruppo capitanato dal British Council e dal Migration Policy Group che copre sei aree di policy (accesso al mercato del lavoro, ricongiugimento familiare, possibilità di residenza a lungo termine, partecipazione politica, accesso alla cittadinanza e antidiscriminazione) e utilizza più di 140 indicatori per creare un indice multidimensionale delle opportunità che hanno i cittadini di paesi terzi legalmente residenti in un paese membro di partecipare attivamente alla vita politica e sociale del paese di residenza. Nel 2010 è stata aggiunta l’area di policy “istruzione”, non incorporata nella presente analisi per ragioni di comparabilità. Percentuale di persone che ritengono che la discriminazione basata sul genere sia diffusa. Percentuale di persone che ritengono che gli uomini possano svolgere compiti dirigenziali meglio delle donne. Differenza tra i salari medi dei lavoratori a tempo pieno uomini e donne. Tasso di occupazione totale e per genere, fascia di età 15-64. Percentuale di donne che ricoprono ruoli di potere (legislatori, alti funzionari e dirigenti) sul totale dei lavoratori. Percentuale di seggi parlamentari occupati dalle donne sul totale dei seggi delle camere basse. Percentuale di persone che ritengono che la discriminazione basata sull’orientamento sessuale sia diffusa. Percentuale di persone che non vorrebbero avere un omosessuale come vicino di casa. Situazione legale di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (leggi anti-discriminazione, diritti delle coppie omosessuali, diritti genitoriali). Percentuale di persone che ritengono che la discriminazione basata sulla disabilità sia diffusa. Livello medio di (assenza di) disagio nell’avere una persona disabile come vicino di casa. Arco temporale 2009 1990, 1999 e 2005 1990, 1999 e 2005 Fonte Special Eurobarometer 317, 2009 World Values Survey World Values Survey 2007 e 2010 Migrant Integration Policy Index – Mipex 2009 Special Eurobarometer 317, 2009 World Values Survey 2005 2008 1995, 2000, 2005, 2010 1995-2010 1995-2010 2009 1990, 1999 e 2005 2011 2009 2008 Oecd Family database Eurostat – Labour Force Survey Unece – Statistical Database United Nations Statistic Division Special Eurobarometer 317, 2009 World Values Survey Rapporti dell’associazione Ilga-Europe Special Eurobarometer 317, 2009 Special Eurobarometer 296, I16 Percentuale di persone che ritengono discriminazione basata sull’età sia diffusa. I17 Coefficiente di Gini. I18 Dispersione regionale del prodotto interno lordo, calcolata come la somma delle differenze in termini assoluti tra i Pil procapite regionali e il Pil procapite nazionale, pesate sulla popolazione regionale ed espresse in percentuale del Pil procapite. Percentuale di persone con un reddito disponibile equivalente inferiore al 60% del reddito mediano nazionale disponibile equivalente. Percentuale di persone con un reddito disponibile equivalente inferiore al 60% del reddito mediano nazionale disponibile equivalente secondo l’attività principale nell’anno precedente. Coefficiente di dispersione dei tassi regionali di occupazione. Tale coefficiente è dato dal coefficiente di variazione del tasso di occupazione della popolazione tra i 15 ed i 64 anni al livello territoriale Nuts 2. Tasso di deprivazione materiale. La deprivazione materiale è definita come l’assenza forzata di almeno tre delle seguenti voci: 1) capacità di affrontare spese impreviste; 2) capacità di pagare una settimana di vacanze all’anno lontano da casa; 3) presenza di arretrati di pagamento (mutuo o affitto, bollette, rate di acquisto o locazione, prestiti); 4) disponibilità di un pasto con carne, pollo, pesce o vegetariano equivalente ogni due giorni; 5) capacità di riscaldare adeguatamente la propria casa; 6) possesso di una lavatrice; 7) possesso di un televisore a colori; 8) possesso di un telefono; 9) possesso di un’automobile personale. Percentuale di disoccupati che stanno ricevendo un sussidio. I19 I20 I21 I22 I23 I24 I25 I26 I27 che la Effetto marginale dei cambiamenti nelle componenti di reddito. Tale indicatore mostra l’effetto sulla diseguaglianza dei redditi di un incremento dell’1% di ciascuna componente del reddito disponibile, tenendo costanti le altre componenti. Efficacia dei trasferimenti di protezione sociale (pensioni e altri) nel ridurre la povertà – indicatore composito calcolato sui seguenti indicatori: I19 (tasso di povertà totale); percentuale di persone a rischio povertà prima dei trasferimenti sociali (pensioni escluse dai trasferimenti sociali); percentuale di persone a rischio povertà prima dei trasferimenti sociali (pensioni incluse nei trasferimenti sociali). Impatto dei servizi pubblici (sanità, edilizia sociale e istruzione, inclusa quella pre-primaria) sulla diseguaglianza. Percentuale di persone di età inferiore a 6 anni con un reddito disponibile equivalente inferiore al 60% del 2009 Metà anni 1980 – fine anni 2000 1995, 2000, 2005 e 2008 1995, 2000, 2005 e 2010 1995, 2000, 2005 e 2010 2008 Special Eurobarometer 317, 2009 Oecd Stats Eurostat – Regions and cities statistics Eurostat – Population and social conditions Eurostat – Population and social conditions 2000-2010 Eurostat – Labour Force Survey 2004-2010 Eurostat – Population and social conditions 2008 Ilo, World Social Security Report, 2010-11 Ocse (2011) metà anni 1980, metà anni 1990, metà anni 2000 1995, 2000, 2005 e 2010 Nostra elaborazione su dati Eurostat – Population and social conditions 2000 e 2007 Ocse (2011) 1995, 2000, 2005, 2010 Eurostat – Population and I28 I29 I30 I31 I32 I33 I34 reddito mediano nazionale disponibile equivalente. Nota: il reddito disponibile equivalente è attribuito con il medesimo valore a ciascun membro della famiglia. Spesa per i servizi di cura ed istruzione pre-scolare, % del Pil. Percentuale di bambini di età inferiore ai 5 anni iscritti all’asilo nido e alla scuola materna. Percentuale di popolazione tra i 25 ed i 64 anni che ha completato almeno la scuola secondaria superiore per genere e gruppo di età. Tasso di abbandono scolastico – percentuale di giovani tra i 18 e i 24 anni che hanno assolto al massimo il ciclo di istruzione secondaria inferiore e non hanno continuato gli studi né intrapreso altro tipo di formazione. Neet (Not in Employment, Education or Training) – percentuale di giovani tra i 15 e i 29 anni che non studia e non lavora. Media nazionale dei risultati ottenuti dagli studenti sulle tre scale di matematica, lettura e scienze, per genere. Indice della legislazione a protezione dell’occupazione – media non ponderata dell’indice per i lavoratori a tempo indeterminato e dell’indice per i lavoratori a tempo determinato. social conditions 1998-2007 2000, 2006 e 2008 1999, 2005, 2007 e 2009 1992-2010 2000-2010 2000, 2003, 2006 e 2009 1990-2008 Oecd Family Database Oecd Family Database Ocse, Education at a glance (2001, 2007, 2009, 2011) Eurostat – Population and social conditions Eurostat – Population and social conditions Oecd Programme for International Student Assessment (Pisa) Oecd Epl database TAB. 13.1. Disuguaglianza del reddito (coefficiente di Gini dopo tasse e trasferimenti) Metà anni 1980 Circa 1990 Metà anni 1990 Circa 2000 Metà anni 2000 Fine anni 2000 Italia 0,309 0,297 0,348 0,343 0,352 0,337 Francia 0,300 0,290 0,277 0,287 0,288 0,293 Germania 0,251 0,256 0,266 0,264 0,285 0,295 Spagna 0,371 0,337 0,343 0,342 0,319 0,317 Regno Unito 0,309 0,354 0,336 0,352 0,331 0,342 Stati Uniti 0,337 0,348 0,361 0,357 0,380 0,378 Nota: I13, Appendice Fonte: OECD Stats TAB. 13.2. Effetto equalizzante della protezione sociale Prestazioni monetarie di assistenza Prestazioni monetarie di sociale assicurazione sociale Riduzione Gini Riduzione Riduzione Gini Riduzione (a) (a) rispetto a Italia (b) rispetto a Italia (b) Metà 1980 Italia n.d. -0,079 1 Francia -0,032 -0,134 1,7 Germania -0,042 -0,103 1,3 Regno Unito -0,142 -0,141 1,8 Spagna n.d. -0,104 1,3 Metà 1990 Italia -0,004 1 -0,070 1 Francia -0,048 12 -0,143 2,0 Germania -0,048 12 -0,148 2,1 Regno Unito -0,166 41,5 -0,118 1,7 Spagna -0,025 6 -0,111 1,6 Metà 2000 Italia -0,010 1 -0,085 1 Francia -0,069 6,9 -0,116 1,3 Germania -0,057 5,7 -0,132 1,5 Regno Unito -0,163 16 -0,109 1,3 Spagna 0,001 1 -0,080 1 Nota: (a) Effetti, espressi in termini percentuali, di un incremento dell’1% nella componente di reddito dovuta ad assistenza sociale o assicurazione sociale sulla diseguaglianza totale misurata attraverso l’indice di Gini, tenendo costanti le altre componenti di reddito. I19, Appendice. (b) Rapporto, per ciascun paese e in ciascun punto nel tempo, tra l’effetto per tale paese e l’effetto per l’Italia. Fonte: (a) Tab. 6.A1.4 in OCSE (2011), pp. 256-258. (b) Nostra elaborazione su (a) FIG. 13.1. Tassi di occupazione totali e per genere, 1995 e 2010 Nota: I7, Appendice Fonte: Eurostat, Labour Force Survey FIG. 13.2. Riduzione percentuale nel tasso di povertà dovuta alle prestazioni sociali Nota: I20, Appendice Fonte: nostra elaborazione su dati Eurostat