GUIDA OPERATIVA
per la corretta preparazione
di un
DECRETO INGIUNTIVO TELEMATICO
Con la Consolle dell’Avvocato® di Netservice
- Per gli Avvocati dell’Ordine di Prato e dell’Ordine di Pistoia -
Introduzione
Dal 30 Giugno 2014, secondo la legge di Stabilità e confermato dall’ultima lettera del Ministro
della Giustizia a tutti gli Ordini ed Uffici giudiziari in data 10 giugno 2014, gli avvocati e i
professionisti devono depositare tutti gli atti e i documenti telematicamente ad eccezione dei
soli atti introduttivi.
Queste guide riassumo tutti i passaggi fondamentali per il deposito dei decreto ingiuntivi.
Guida
SCANSIONE di DOCUMENTI DA INSERIRE NELLA BUSTA TELEMATICA

Creare sul proprio desktop una cartella che chiameremo “PCT” nella quale, a sua volta,
creeremo via via le cartelle relative agli invii telematici che faremo:
es. se le parti del mio decreto ingiuntivo sono Tizio e Caio, creerò all’interno della cartella
PCT una sotto cartella denominata “Tizio- Caio” .
Questa cartella è molto importante in quanto qui salveremo tutti i documenti e tutta la
documentazione degli invii che faremo.

IL RICORSO
IL RICORSO NON DEVE ESSERE MAI SCANSIONATO.
Come si vede nell’immagine seguente:
Fig. 1
Se all’interno del modello in Word del Ricorso vi è già la Procura a margine, va tolta, in
quanto non compatibile con la procedura telematica (vedi voce Procura)
Formato File: aprire il File del Ricorso per decreto ingiuntivo che abbiamo creato in
Word o Open document. Trasformare il decreto in formato PDF:
da Word a PDF: attraverso il software gratuito PDF Creator o se si sta usando una
versione di Office 2011 o superiori, basta salvare il file in formato pdf
da Opendocument a PDF: Opendocument ha già nella Barra degli strumenti la possibilità
di trasformare il file in pdf senza ulteriori software
Tipo di Carattere: ricordarsi inoltre di scrivere il Ricorso in carattere non inferiore al
Times New Roman 12 per due motivi:
- lettura del documento a video più veloce e semplificata da parte del giudice
- in caso di carattere di scrittura più piccolo, la stampa per l’Agenzia delle
entrate non è leggibile
Ricordarsi inoltre di non inserire, a fine del Ricorso, il modello di provvedimento del
Giudice : questo perché il Giudice a sua volta emetterà il decreto telematico con la sua
Consolle)
L’elenco dei documenti dovrà rispecchiare quelli che saranno gli allegati che inseriremo
nella busta telematica: ad esempio se ho sei fatture da allegare dovrò specificare già
nell’elenco documenti per esempio fatture da 123 al numero 456.
E’ importante inoltre numerare il file come segnato nel ricorso
Infine salvare il file del Ricorso in formato PDF nella cartella creata all’interno della
cartella PCT denominandolo “Ricorso Tizio-Caio.pdf”.

PROCURA
Non sarà più a margine del Ricorso, ma su un foglio staccato, che diverrà allegata
mediante l’inserimento nella stessa busta telematica. Dovrà essere specificato
nell’intestazione del ricorso la seguente dicitura “come da procura in allegato al
presente atto ai sensi dell’articolo 83 III comma c.p.c. e art. 10 DPR 123/2001”.
Nella Procura devono essere presenti gli elementi essenziali della causa (le parti e il
valore della causa) . Per rispettare tale indicazione ci possono essere due modi:
1. Si può facilmente avere una procura già compilata con tutti i dati nel seguente modo:
una volta creato il fascicolo in Consolle nella sezione Fascicoli, al momento di creare la
busta telematica si può cliccare su
schermata:
e a questo punto comparirà la seguente
Fig. 2
La Procura verrà creata direttamente in Word con tutti di dati che precedentemente nel
Fascicolo abbiamo inserito.
Es. nella causa esempio “Tizio – Caio” , la procura sarà la seguente:
Fig. 3
Una volta stampata la procura, fatta firmare dal cliente e firmata dall’avvocato stesso,
occorre scansionarla: non a colori ma in Bianco/Nero, in quanto la busta non può superare i 30
Mb (meglio non superare i 20Mb) e le scansioni a colori sono più “pesanti”
A questo punto possiamo chiudere la Fig. 3 poiché comunque la busta telematica rimarrà
salvata nella sezione depositi telematici (Lo Stato sarà: in fase di lavorazione):
Fig. 4
Potremo riaprire la busta ancora in fase di lavorazione cliccando nuovamente sulla riga
evidenziata nella figura sopra non appena avremo finito di scansionare tutti gli altri allegati, in
modo tale da poter finire di compilare la busta per l’invio telematico.
2. modificare il proprio modello di procura alle liti fino ad ora usata in modo tale che abbia al
suo interno tutti i dati necessari (vedi esempio fig. 4).
Una volta stampata e fatta firmare al cliente e firmata dall’avvocato, occorrerà scansionare il
documento.
Infine, indipendentemente dai due modi sopra descritti per avere una Procura completa,
occorrerà salvare il file PDF scansionato nella cartella del fascicolo creato all’interno della
cartella PCT denominandola “Procura Tizio-Caio.pdf”.
SOLO SE NON VIENE FATTO L’INVIO della busta si può cancellare direttamente il
fascicolo creato e il relativo deposito.
SE INVECE VIENE FATTO L’INVIO: MAI CANCELLARE IL FASCICOLO CREATO in
Consolle perché VERRA’ CANCELLATO ANCHE IL DEPOSITO EFFETTUATO

MARCHE DA BOLLO E CONTRIBUTO UNIFICATO
Una volta creato il fascicolo nella sezione Fascicoli di Consolle (o se creato precedentemente
senza dati, basterà cliccare su “Modifica” in fascicoli e potremo inserire i dati mancanti)
dovranno essere inseriti tutti gli Estremi del Pagamento: nel caso di Marca Lottomatica
occorre inserire solo gli estremi del Contributo Unificato e non della marca da 8,00 €.
SIA LA MARCA CHE IL CONTRIBUTO devono essere comunque scansionati insieme in un
unico documento denominato “Marca e Cuf”. A questo punto occorrerà salvare il file PDF
scansionato ed immetterlo nella cartella dedicata alla specifica pratica creata all’interno della
cartella PCT denominandola “Marca e Cuf”
Pagamenti telematici:
Anche in questo caso, le scansioni non a colori ma in Bianco/Nero, in quanto la busta non può
superare i 30 Mb e le scansioni a colori sono più “pesanti”
Si pensi che la sola scansione della marca e cuf a colori può essere di vari Mb.
Altra modalità di pagamento è quella dell’F23 bancario, con l’indicazione del codice del C.U. e
della Marca integrativa.
Anche in tal caso, attivata dal menù a tendina questa modalità, occorrerà procedere alla
scansione, con denominazione “Marca e Cuf”, e all’inserimento nella cartella dedicata.
Ultima modalità di pagamento, già ammessa con valore legale presso il nostro Tribunale, è
quella della Ricevuta Telematica. Per poter accedere a tale modalità di pagamento occorre
essere correntisti di Unicredit Credit Management Bank o di Poste Italiane, unici soggetti,
allo stato, abilitati a rilasciare le ricevute telematiche e con i quali l’Ordine di Prato ha
stipulato apposite convenzioni contenenti condizioni di favore. In questo caso il pagamento
verrà effettuato direttamente tramite la Consolle e la ricevuta telematica verrà inserita
automaticamente nella busta telematica pronta per l’invio.
Se SI DEPOSITA IL DECRETO INGIUNTIVO AL TRIBUNALE DI PRATO: scansionare in
bianco e nero marche e contributo su foglio bianco.
Se SI DEPOSITA IL DECRETO INGIUNTIVO AL TRIBUNALE DI PISTOIA: le marche e
il contributo vanno apposte sulla “Nota di iscrizione al ruolo” stampata in cartaceo e poi,
completa di marche e cuf, scansionata ed allegata con il nome di “Nota di Iscrizione a ruolo”
 DOCUMENTI
Nei documenti, come nella procedura cartacea, vi rientrano, ad esempio, le fatture e le bolle
da accompagnamento, le lettere, e l’estratto notarile; tutti questi documenti vanno
scansionati, sempre in bianco e nero/tonalità di grigi e mai a colori.
Una volta scansionati occorre salvare i files PDF scansionati nella cartella del fascicolo
all’interno della cartella PCT, denominandoli come sotto descritti. Si possono raggruppare in
due modi:
1. tutte le fatture (o tutte le bolle di accompagnamento) insieme, se sono più di una,
precisando nel nome del file PDF scansionato quali sono: es. se ho sei o più fatture posso
inserirle o tutte insieme in un documento denominato “fatture da 1 a 6” o posso creare due
files pdf scansionati denominandoli “fatture da 1 a 3” e l’altro “fatture da 4 a 6” .
2. Fatture e relative bolle di accompagnamento insieme specificando sempre nel nome del
files i documenti contenuti al suo interno: es. se ho cinque o più fatture con le relative bolle di
accompagnamento posso formare o un unico file che denominerò “Fatture e bolle da 1 a 5” o
creare due files che chiamerò “fatture e bolle da 1 a 3” e l’altro “fatture e bolle da 4 a
5“
Le lettere vanno scansionate (sempre in bianco e nero /tonalità di grigi) in files separati che
possono contenere solo un documento che denominerò “lettera del..” .
Mai mettere nello stesso files più lettere insieme.
L’estratto notarile, come le lettere, va scansionato in un unico file che denomineremo
“Estratto notarile” e deve essere firmato digitalmente dall’Avvocato al momento dell’invio.
Da ricordare sempre che vi deve essere esatta corrispondenza fra il nome degli allegati della
busta telematica e l’elenco dei documenti indicati nel Ricorso e che devono essere tenuti a
disposizione presso il proprio studio per consentire una eventuale verifica.
 NOTA di ISCRIZIONE A RUOLO (N.I.R.)
La N.I.R. viene direttamente compilata dalla Consolle nella penultima schermata: questo
perché recupera i dati già inseriti nel fascicolo creato, immettendola direttamente nella busta
telematica.
Se SI DEPOSITA IL DECRETO INGIUNTIVO AL TRIBUNALE DI PRATO: dalla
schermata della busta telematica basterà premere il pulsante NIR e si aggiunge da sla come
allegato.
Se SI DEPOSITA IL DECRETO INGIUNTIVO AL TRIBUNALE DI PISTOIA: dopo aver
completato i fascicolo occorre premere in alto il pulsante “Stampa moduli” e cliccare “NIR con
codici a barre”. Una volta aperta, i stampa e vis i appongono le marche e il CUF.
Poi si scansiona e si allega con il nome di “Nota di Iscrizione a ruolo”
 NOTA SPESE
Non è più necessario allegare la Nota spese. Il Giudice tramite la sua Consolle del Magistrato
provvederà a liquidare in modo automatico secondo i parametri concordati tra Tribunale e
Ordine.

PROCEDURA DI DEPOSITO TELEMATICO
Da qui si inizia la procedura di firma degli atti cliccando Crea Busta
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Guida deposito telematico decreto ingiuntivo