LICEO GINNASIO STATALE INTERNAZIONALE
“GIOVANNI MELI”
via S.Aldisio, 2 – 90146 – PALERMO
tel. 091-6884720 – fax 091-6889168
e.mail: [email protected]
CORSO INTERNAZIONALE AD OPZIONE SPAGNOLA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V IS
RELAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (13 / 05 / 15)
BREVI CENNI SULLA NATURA DEL CORSO:
Il corso IS (internazionale a opzione spagnola) fu istituito e reso operante nell’anno scolastico
1994/95, a seguito di una convenzione stipulata dal Ministero italiano della Pubblica
Istruzione–Direzione classica, con quello spagnolo.
In base agli accordi, per altro precisati nei particolari in itinere, il diploma conseguito dagli
studenti, oltre ad avere, com’è ovvio, valore legale per lo Stato italiano, viene riconosciuto a
tutti gli effetti anche dallo Stato spagnolo, a condizione che gli studenti studino e dimostrino di
conoscere, oltre alla lingua, anche la Storia della letteratura e la Storia spagnole, che tali
insegnamenti vengano impartiti da docenti di madre lingua, forniti dei titoli opportuni e
nominati dal Ministero spagnolo e che, a conclusione del ciclo di studi, gli studenti sostengano
prove scritte nelle discipline predette.
Nell’ambito dell’attuazione della riforma della scuola superiore di secondo grado si è conclusa
la fase di sperimentazione (cfr.: Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – 4 –
febbraio 2010 – “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai
sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla
legge 6 agosto 2008, n.133”; art 3 comma 2.) e il liceo internazionale ad opzione spagnola è
stato istituzionalizzato sulla base degli accordi internazionali stipulati tra il Ministero
dell’istruzione, università e ricerca italiano e il Ministero dell’educazione spagnolo, a Madrid, il
14/04/2010.
ATTUALE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ITALIANO
ANNA DE BERNARDIS
LATINO E GRECO
ROBERTA TROMBINO
STORIA INTEGRATA
FRANCESCA PENNISI
BENEZ ORTIZ
FILOSOFIA
FRANCESCA PENNISI
LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
MARIA PAZ VAZQUEZ LAREO
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
RAFFAELA MARINI
-
ALLENDE
1
MATEMATICA
MARINA LUPOLI
SCIENZE
ROSARIA MARINO
STORIA DELL’ARTE
MARIA BARONE
EDUCAZIONE FISICA
ANNA COTRONEO
RELIGIONE
FRANCESCA SPATARO
L’assetto complessivo del corso, le discipline previste nel quinquennio, il loro spazio orario, gli
insegnamenti istituzionalmente impartiti in codocenza (Geografia, al secondo anno, per due
ore settimanali, e Storia al triennio, per tre ore settimanali), risultano dal seguente quadro
orario
Primo biennio
Materia
Religione
Italiano
Latino
Greco
Spagnolo
Storia
Geografia
Diritto ed economia
Matematica ed informatica
Inglese
Scienze
Storia dell’arte
Educazione fisica
Secondo biennio
Materia
Religione
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Spagnolo
Ore
Prima
1
5
4
3
7
2
-
2
4
2
2
2
2
Seconda
1
5
4
3
5
2
2
(in codocenza con
insegnante spagnolo)
2
4
2
2
2
2
Ore
Terza
1
4
4
4
3
(in codocenza con
l’insegnante spagnolo)
3
2
2
2
4
Quarta
1
4
4
4
3
(in codocenza con
l’insegnante spagnolo)
3
2
2
2
4
2
Inglese
Storia dell’arte
Educazione fisica
Quinta
Materia
Religione
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Spagnolo
Inglese
Storia dell’arte
Educazione fisica
3
2
2
2
2
2
Ore
1
4
4
4
4
(di cui 3 in codocenza con l’insegnante
spagnolo e una affidata all’insegnante
italiano)
3
2
2
4
2
2
2
PRECISAZIONI SUGLI ESAMI DI STATO, PER IL CORRENTE ANNO SCOLASTICO:
In conformità con l’ultimo Decreto ministeriale (n. 216 del 14 aprile 2015) che conferma
parzialmente i precedenti decreti, il primo dei quali è del 28 / 04 / 99, si precisa quanto segue:
Gli studenti eseguono, oltre alle tre regolari prove scritte, una quarta prova che si effettua il
giorno successivo allo svolgimento della terza. Essa si articola in una prova scritta di
Letteratura spagnola e in un’altra prova scritta di Storia integrata, veicolata in spagnolo (art. 4,
1d)).
I testi sono formulati e inviati dal Ministero spagnolo e sono uguali per tutte le Scuole italiane
con Corsi internazionali a opzione spagnola.
La valutazione della quarta prova va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza;
pertanto la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta
prova, determina la media dei punti riportati da ciascun candidato nell’una e nell’altra prova,
che costituisce il punteggio da assegnare al complesso delle due prove (art. 5).
Il Ministero della Pubblica Istruzione spagnola può inviare un ispettore, in qualità di
osservatore, a garanzia della regolarità dello svolgimento della quarta prova scritta e del
colloquio, senza alcun potere d’intervento sulle operazioni d’esame (art. 2, 2).
Per il resto, l’esame si svolge secondo le modalità e le norme previste per tutte le scuole
d’Italia, con la precisazione che per entrambi i docenti spagnoli, di Lingua e letteratura e di
Storia integrata, è assicurata la presenza nella Commissione, di cui sono membri a tutti gli
effetti (art. 2, 1). In particolare il docente di storia integrata è titolare della disciplina anche in
sede di esame e la storia integrata, come da accordi, viene veicolata in spagnolo (art. 4, 1e).
In considerazione del fatto che la terza e la quarta prova (che comprende a sua volta due
prove separate, quella di Letteratura spagnola e quella di Storia integrata) sono strettamente
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legate fra loro ai fini della valutazione che risulta unica, il Consiglio di classe ritiene opportuno
che la terza prova debba vertere su non più di tre discipline.
ELENCO ALUNNI
1. Bentivegna Elisa
2. Borruso Maria
3. Caponetto Sara
4. Coppolino Andrea
5. Cristofalo Agostino
6. Cusumano Bianca
7. Davì Noemi
8. Di Fiore Clara
9. Galbo Gabriele
10. Gervasi Silvia
11. Graffeo Maria Teresa
12. Gritti Andrea
13. La Pietra Carlotta
14. Maiorca Marta
15. Nanfa Giulia
16. Norata Monica
17. Nuccio Vincenzo
18. Piazza Giulia
19. Ricotta Francesca
20. Spatafora Mauro
21. Spinnato Claudia
22. Termini Susanna
23. Vassallo Nicola
24. Vinti Elena
25. Vitello Elena
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe, composto da 18 alunne e 7 alunni, al termine di un percorso didattico
equilibrato e produttivo, appare compatto dal punto di vista relazionale e comportamentale.
Tale carattere presenta una ricaduta positiva sulla qualità dell’apprendimento e della
preparazione: i ragazzi rivelano nell’insieme un approccio responsabile allo studio ed un
impegno pressoché costante; gli allievi si sono globalmente dimostrati, sia pure su differenti
livelli di profitto, motivati nelle attività curriculari e disponibili alle sollecitazioni culturali, anche
non strettamente scolastiche, dei docenti. Alcuni, in particolare, raggiungono livelli di
eccellenza: sanno compiere inferenze e riflessioni autonome e sanno rielaborare i dati e i
contenuti di cui sono in possesso.
ABILITA’, CONOSCENZE, COMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI:
Nel corso dei cinque anni e, segnatamente nell’ultimo, il Consiglio ha svolto il suo progetto
didattico, con l’obiettivo di costituire il seguente profilo formativo dello studente, in uscita:
Abilità di ordine trasversale:
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 Acquisizione e comprensione dei dati necessari alla conoscenza del fenomeno
studiato.
 Saper raccogliere i dati, ordinarli, confrontarli, per interpretare fenomeni complessi.
 Saper usare i dati, ai fini della problematizzazione e della rielaborazione personale dei
fenomeni.
 Saper individuare le relazioni fra cause ed effetti.
 Saper individuare e comprendere gli elementi fondanti di un fenomeno (analisi).
 Saper enucleare gli elementi essenziali di un fenomeno (sintesi).
 Saper fare collegamenti coerenti all’interno di uno o più ambiti disciplinari.
 Saper usare in maniera autonoma fonti di informazione differenziate, ove possibile.
 Saper individuare le soluzioni possibili per la risoluzione di un problema.
 Saper formulare giudizi motivati.
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Competenze trasversali:
Gli studenti devono sapere:
 Eseguire il discorso scritto e orale, con correttezza e precisione
 Selezionare il registro adeguato alle diverse tipologie comunicative.
 Formulare i messaggi con chiarezza.
 Formulare giudizi, motivandoli con argomentazioni sufficientemente fondate e
autonome.
Competenze e abilità, per aree disciplinari:
Letterarie e artistiche (Studio delle letterature: Italiana, Latina, Greca, Inglese e Spagnola.
Studio della Storia dell’arte):
N. B. Per “testi” si intendono anche le opere visive.
 Gli studenti devono sapere:
 Riconoscere e differenziare i testi, in base alla loro tipologia.
 Collocarli nell'ambito dei relativi generi di appartenenza.
 Svolgere un’adeguata analisi intratestuale e intertestuale, sia a livello stilistico che
contenutistico.
 Cogliere il messaggio essenziale contenuto nei testi e individuare, in essi, le tematiche
e le problematiche principali.
 Contestualizzare i testi, in rapporto alla poetica complessiva dell'autore, al movimento
di riferimento, al coevo ambiente politico, socio-economico e culturale in genere.
 Enucleare topoi significativi e tematiche trasversali.
 Fare collegamenti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare.
Di ordine linguistico (lingue straniere):
Gli studenti devono sapere:
Inglese:
 Comprendere i messaggi in lingua, sia allo scritto che all’orale.
 Comunicare i messaggi in lingua, sia allo scritto che all’orale, mediamente secondo il
livello “intermediate”.
 Comunicare con altri popoli a livello intermedio (B 1 / B2 del Framework europeo).
 Analizzare i testi in lingua, individuando nuclei informativi, strutture, stile e tematiche.
 Rielaborare in lingua i contenuti studiati.
Spagnolo:
 Comprendere messaggi orali e scritti di differente registro linguistico.
 Conseguire almeno il “livello B 2”, in relazione alle abilità lessicali (ricchezza e capacità di
selezione terminologica) e a quelle grammaticali (abilità nella scelta delle forme verbali e
nell’uso dei tempi).
 Comunicare con facilità, scioltezza e sufficiente correttezza.
 Comprendere e riflettere sui meccanismi della lingua.
 Analizzare i testi in lingua e contestualizzarli.
 Rielaborare in lingua contenuti di natura letteraria, con particolare attenzione al XX secolo.
N.B. Il livello che si intende raggiungere nella conoscenza dello Spagnolo è più avanzato di
quello previsto per l’Inglese per il fatto che l’insegnamento dello Spagnolo ha un carattere
molto più intensivo.
Di ordine storico - filosofico:
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Gli studenti devono sapere:
Filosofia:
 Utilizzare i termini e i concetti generali; individuare la specificità del linguaggio e del
metodo della filosofia.
 Individuare le idee principali inerenti al pensiero di un autore.
 Contestualizzare e confrontare le diverse risposte dei filosofi a uno stesso problema.
 Leggere un testo filosofico
o comprendendo e definendo termini e concetti
o enucleandone la tesi centrale
o ricostruendo il percorso argomentativo e rintracciandone gli scopi
o riconducendo le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore e
individuando i rapporti che collegano il testo al contesto storico e culturale a cui
appartiene.
Storia:
 Comprendere il significato e l’importanza della storia come memoria collettiva.
 Scoprire la dimensione storica del presente.
 Comprendere il significato dei termini e dei concetti storici e usarli in modo adeguato, in
relazione agli specifici contesti storico-culturali.
 Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologia, tavole sinottiche,
atlanti, bibliografie e opere storiografiche, documenti.
 Collocare gli eventi nello spazio e nel tempo.
 Individuare le relazioni fra gli eventi storici.
 Ricostruire la complessità del fatto storico, attraverso l’individuazione di interconnessioni,
di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
 Comprendere che la Storia è frutto del lavoro di ricostruzione operato dagli storici e
conoscere le problematiche essenziali relative al problema dell’interpretazione
storiografica.
 Acquisire la consapevolezza che la possibilità e proficuità di un intervento sul presente è
connessa alla conoscenza del passato e alla capacità di problematizzarlo.
 Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, e riferirsi a tempi e spazi
diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze
acquisite in altre aree disciplinari.
 Conoscere gli sviluppi della storia spagnola, con puntuali riferimenti al contesto
sovranazionale (italiano, europeo, mondiale).
Matematica:
Gli studenti devono sapere:
 Conoscere i concetti, gli strumenti fondamentali della goniometria, le funzioni
goniometriche e le loro proprietà.
 Matematizzare situazioni problematiche in ambito trigonometrico.
 Comunicare le proprie conoscenze con rigore espositivo, sotto il profilo logico linguistico
 Comprendere come si intersecano scienza e tecnica e come interagiscono le diverse
discipline scientifiche.
Scienze:
Gli studenti devono dimostrare:
 Capacità organizzative relative al materiale informativo utile all’approfondimento delle
tematiche proposte
 Consapevolezza dei meccanismi con cui agisce l’evoluzione degli esseri viventi
 Capacità di individuare le correlazioni tra i sistemi e gli apparati che costituiscono il corpo
umano
7









Consapevolezza della stretta relazione tra le tecnologie e lo sviluppo delle conoscenze
scientifiche.
Motorie:
Gli studenti devono sapere:
Compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità muscolare.
Compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse, grazie
all’apprendimento di competenze ed abilità motorie.
Praticare e conoscere le caratteristiche tecnico tattiche ed organizzative e il regolamento di
almeno due sport di squadra.
Praticare e conoscere le caratteristiche tecniche ed organizzative e il regolamento di uno
sport individuale.
Dimostrare di possedere conoscenze generali di anatomia e fisiologia del corpo umano.
Dimostrare di conoscere gli elementi di primo soccorso in caso di infortunio.
Religiose:
Gli studenti devono:
 Sulla base delle conoscenze acquisite, saper riflettere in maniera personale sulla
dimensione etico - esistenziale, alla luce della morale ebraico - cristiana.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per i contenuti delle discipline, si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
Si precisa che, alla data attuale, la trattazione dei contenuti disciplinari è ancora in fase di
svolgimento e che se ne prevede la conclusione entro o nei giorni immediatamente seguenti
al 15 maggio, tranne che per la Storia, per la quale saranno necessarie altre lezioni
successive alla data precedentemente indicata, inerenti avvenimenti recentissimi, ma
indispensabili per l’effettuazione della quarta prova.
SIMULAZIONI TERZA E QUARTA PROVA
Per quanto riguarda la terza prova, il Consiglio di classe ha deliberato, nel corso dei cinque
anni, di somministrare prove di differente tipologia, ma soprattutto di tipologia B, con
l’obiettivo di indurre i ragazzi ad affinare la loro capacità espositiva e di sintesi; pertanto, sia
negli anni precedenti che in quello in corso, da parte di tutti i docenti, nell’ambito della propria
disciplina, sono stati assegnati questionari a risposta aperta sintetica.
A conclusione di questa fase, gli studenti hanno eseguito, in data 28 febbraio c. a. una
simulazione di terza prova, con valutazione in quindicesimi, di tipologia B, vertente sulle
seguenti discipline: Greco, Scienze, Inglese, per le quali complessivamente sono state
somministrate 10 domande a risposta aperta sintetica, da svolgere in 2 ore. In data 30 aprile
c. a. si è eseguita una seconda simulazione, analoga alla precedente per tipologia, modalità e
discipline impegnate. In data 15 aprile c. a., si è svolta inoltre una simulazione di quarta
prova.
8
STRATEGIE E METODOLOGIA:
Il Consiglio, nei tre anni del triennio e, in particolare, nell’anno in corso, ha deliberato di
mantenere una impostazione storicistica che contestualizzasse i fenomeni culturali, oggetto di
studio, negli ambiti epocali di appartenenza, delineati nella loro evoluzione diacronica; ciò
ovviamente per le discipline dell’area umanistico - letteraria (Italiano, Latino, Greco, Storia,
Filosofia, Storia dell’arte, Spagnolo e Inglese).
Nella selezione dei contenuti, infatti, i docenti hanno consapevolmente operato le loro scelte,
sia allo scopo di individuare e trasmettere un patrimonio di conoscenze collettivamente
condiviso, che desse ragione delle radici individuali e collettive, sia sviluppando problematiche
significative di ampio respiro al di fuori degli ambiti strettamente disciplinari.
Tutti i docenti sono stati concordi nell’evitare in tutti i modi un insegnamento nozionistico e
mnemonico.
Perno essenziale delle attività didattiche linguistico - letterarie e artistiche è stata la centralità
del testo: sia esso di natura non letteraria, letteraria o artistica, è stato indagato con un
approccio strutturale che rendesse conto della peculiare “sintassi” propria della sua natura e
del genere di appartenenza e che consentisse l’accesso ad altri livelli di indagine, soprattutto
a quello simbolico e ideologico.
Ove possibile, inoltre, i docenti, nell’indagine testuale, hanno privilegiato l’approccio induttivo
che, dalla comprensione del testo, permettesse di risalire alla definizione della poetica e
dell’ideologia degli autori.
Nel sistema delle discipline, il gruppo classico-umanistico ha occupato uno spazio non diverso
che nei corsi non sperimentali: l’approccio al dato linguistico, lo studio esegetico dei testi, i
problemi storico - letterari sono stati momenti, tutti necessari e ineliminabili, all’interno di un
percorso complessivo attraverso il mondo antico, inteso come archetipo socio-culturale del
nostro tempo. Per gli autori per i quali non era possibile leggere le opere in lingua, si è fatto
ampio ricorso alle traduzioni, affinché in ogni caso le tematiche trattate fossero desunte dalla
conoscenza diretta dei testi.
Anche nell’insegnamento delle discipline matematico - scientifiche, i contenuti sono stati
presentati nei loro aspetti concettuali e problematici; si è evitato il ricorso a ogni tipo di
insegnamento mnemonico e le formule o i teoremi sono stati giustificati in modo analitico, così
da rendere gli alunni consapevoli della loro deducibilità da presupposti già acquisiti.
Per quanto riguarda l’insegnamento della Storia, l’attività didattica è stata svolta in lingua
spagnola, secondo una programmazione integrata di Storia mondiale, europea, spagnola e
italiana.
Nell’ultima parte dell’anno, i docenti hanno indirizzato gli allievi, relativamente alla
preparazione del lavoro individuale d’esame, alla scelta e alla produzione di un percorso
personale di ricerca, su argomenti sui quali gli alunni fossero particolarmente motivati,
preferibilmente ma non necessariamente inerenti ai contenuti disciplinari dell’ultimo anno di
corso o ai contenuti curriculari in genere.
MEZZI DIDATTICI SPAZI E TEMPI
Nell’ambito della didattica di alcune discipline (storia dell’arte, matematica, scienze), ci si è
avvalsi dell’utilizzo di spazi laboratoriali e aule di video-proiezione con relativi strumenti atti ad
integrare i contenuti previsti dalla programmazione.
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ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEI CURRICULA
Nel corso del quinquennio, la classe ha effettuato, nella sua globalità o per gruppi, le seguenti
attività di potenziamento dei curricula:
2˚ ANNO (2011-2012)
Rappresentazioni classiche di Siracusa
Visione del film “La chiave di Sara” (Giornata della memoria)
Partecipazione all’attività di lettura “Leggere per giocare, giocare per leggere”
4˚ ANNO (2011-2012)
Gemellaggio con un liceo di Siviglia
Conseguimento del Diploma DELE B1 e B2 (la maggior parte della classe)
Visione dell’Alcesti di Euripide al Teatro Libero – Palermo
Visione del film “Anita B.” (Giornata della memoria)
Visita a Palazzo Abatellis (con produzione di un dvd)
5° ANNO (2012-2013)
Attività di orientamento universitario (tutta la classe)
Cambridge – Pet certificate (Borruso, Galbo, Vitello)
Prova di selezione per il Certamen ciceronianum (Galbo, Graffeo, Vassallo, Vitello)
Viaggio d’istruzione a Praga, Auschwitz e Birkenau
Visione del film “Il giovane favoloso”, di M. Martone
Partecipazione al corso di approfondimento sulla poesia del Novecento, a cura del prof. F.
Puccio (la maggior parte della classe).
VERIFICHE E VALUTAZIONE
In conformità con le indicazioni ministeriali relative allo svolgimento dell’esame di Stato e
all’esecuzione delle prove scritte in particolare, quanto alla prima prova, gli studenti sono stati
abituati gradualmente, nel corso degli anni, all’esecuzione di prove conformi alla tipologia A
(analisi testuale di testi “vergini” ), B (saggio breve o articolo di giornale) e C (tema di
attualità).
Per quanto riguarda le verifiche disciplinari, i docenti hanno proposto, nell’anno in corso, come
in quelli precedenti, verifiche di tipologia differente, in relazione al controllo del tipo specifico di
obiettivo da raggiungere; pertanto, anche nelle discipline tradizionalmente ritenute “orali” sono
state effettuate verifiche scritte; in particolare, sono stati proposti questionari a risposta aperta,
come già precisato in precedenza, prove strutturate e semistrutturate, analisi testuali per
iscritto, testi argomentativi, esercizi applicativi, traduzioni, colloqui individuali e sondaggi
collettivi.
Quanto alle materie per le quali sono previste per legge le prove scritte:
In Italiano, sono stati svolti, nel primo trimestre due compiti (tipologia A, B e D) e, nel
pentamestre, tre compiti (tipologia A, B, C e D); d’intesa con l’insegnante di storia e filosofia le
tipologie B hanno riguardato anche l’ambito storico – politico.
Per il Latino e il Greco, sono state svolte nel primo trimestre due prove di traduzione per
materia, nel pentamestre sono state effettuate quattro prove di latino (3 versioni ed una di
traduzione con analisi del testo) e due di greco (analisi del testo della Medea). Si sono
10
proposti inoltre questionari di varia tipologia, valutati ai fini della verifica delle conoscenze
letterarie.
In Inglese, sono state svolte due prove nel primo trimestre; due nel pentamestre.
In Storia della letteratura spagnola, nel primo trimestre è stata effettuata una prova; nel
pentamestre due.
In Storia integrata, nel primo trimestre è stato effettuato un compito di storia integrata, nel
pentamestre due prove di analoga tipologia.
Talvolta le prove di verifica sono state valutate secondo criteri formativi; più spesso si è
proceduto a una valutazione sommativa. In ogni caso, tutte le prove sono state sempre
utilizzate per programmare modificazioni, rallentamenti, accelerazioni in itinere, interventi di
rinforzo.
I giudizi sono sempre stati esplicitati, chiariti agli studenti e commentati. Quanto
all’attribuzione del voto, esso è stato volta per volta determinato in relazione alla difficoltà della
prova somministrata e agli esiti medi raggiunti dalla classe.
Le prove di verifica inoltre sono state valutate sulla base di indicatori stabiliti collettivamente,
in relazione alla specifica tipologia e sulla base di criteri di valutazione trasversale, che
definissero con precisione i diversi livelli e soprattutto gli standard di sufficienza. Si allegano le
relative tabelle.
RECUPERO E POTENZIAMENTO
Ciascun insegnante nell’ambito della propria disciplina ha realizzato attività di recupero e
potenziamento della competenze ed abilità con tempi e modalità per le quali si rimanda alle
relazioni individuali
11
FIRME DOCENTI
ANNA DE BERNARDIS
ROBERTA TROMBINO
FRANCESCA PENNISI
ALLENDE BENEZ ORTIZ
MARIA PAZ VAZQUEZ LAREO
RAFFAELA MARINI
MARINA LUPOLI
ROSARIA MARINO
MARIA BARONE
ANNA COTRONEO
FRANCESCA SPATARO
Si allegano i seguenti documenti:
1. Griglie di valutazione
2. Matrici delle simulazioni di terza e quarta prova
3. Relazioni finali delle singole discipline
4. Copia del decreto ministeriale
Palermo 13 maggio 2015
LA COORDINATRICE DI CLASSE
Prof. Anna De Bernardis
12
A.S. 2014-2015 – 5^ IS
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DEL CLASSE
Fasce di livello per l'attribuzione del punteggio
&
Criteri di valutazione trasversale:
Giudizio
Criteri di valutazione trasversale
Intervalli di variazione
Del punteggio
Prova
scritta
Colloquio
(Quindice
simi)
(Trentesimi)
Voto
(Decimi
)
PREPARAZIONE SCARSA
[1.2.3.4.5.6.7.8.9]
1/2



[1.2.3.4]
[10.11.12.13.14]
Lo studente non conosce affatto i dati.
Non comprende il fenomeno trattato
Si esprime scorrettamente e non conosce affatto la terminologia essenziale, relativa alla
disciplina
3
PREPARAZIONE INSUFFICIENTE
[5.6.7]
[15.16.17.18]
4



Lo studente ha una conoscenza parziale e molto frammentaria dei dati
Non coglie il significato generale del fenomeno
Si esprime in maniera scorretta e non conosce la terminologia specifica



Lo studente ha una conoscenza incompleta dei dati essenziali
Coglie con superficialità ed approssimazione il significato generale del fenomeno trattato
Ha un'espressione incerta o prolissa o stentata; non possiede con sicurezza la terminologia
essenziale
PREPARAZIONE MEDIOCRE
[8.9]
[19]
5
13
PREPARAZIONE SUFFICIENTE
10
[20, 21, 22]



Conosce i dati essenziali per la comprensione dell'argomento
Coglie il significato generale del fenomeno trattato
Usa un'espressione non scorretta, ma non necessariamente un registro adeguato; conosce
la
terminologia specifica, nei suoi elementi essenziali



Conosce una quantità superiore (rispetto al livello precedente) di dati essenziali
Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato
Si esprime correttamente e con scioltezza. Conosce la terminologia specifica nei suoi
elementi
essenziali e la usa.

Sa riproporre collegamenti tra i fenomeni (secondo l'impostazione data dall'insegnante)



Conosce i dati
Coglie con precisione il significato del fenomeno
Si esprime correttamente e con scioltezza, usa il registro adeguato e il linguaggio
specialistico con disinvoltura
Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia ed originalità
Sa utilizzare con autonomia e collegare i contenuti di diverse discipline
Sa utilizzare le fonti d’informazione in suo possesso (non necessariamente curriculari).
6
PREPARAZIONE DISCRETA
[11.12]
[23.24.25]
7
PREPARAZIONE BUONA
[26.27. 28.]
8



[13.14]
PREPARAZIONE OTTIMA



15
[29. 30]
9 / 10




Conosce nei particolari i dati
Coglie con precisione il significato del fenomeno trattato, in tutte le sue implicazioni
Si esprime correttamente e con scioltezza, usa il registro adeguato e il linguaggio
specialistico con accuratezza
Sa problematizzare i dati e rielaborarli con autonomia ed originalità
Sa utilizzare con autonomia e collegare i contenuti di tutte le discipline
Sa utilizzare tutte le fonti d’informazione in suo possesso
Sa individuare le diverse soluzioni possibili per la risoluzione di un problema
14
TABELLA VALUTATIVA – SCRITTI – EQUIVALENZA TRA DECIMI E QUINDICESIMI
DECIMI
QUINDICESIMI
1
1
1-2
2-3
2-3
4-5
3-4
6-7
4-5
8-9
6
10
6-7
11
7
12
7- 8
13
8-9
14
9 - 10
15
15
TIPOLOGIE DI VERIFICA
QUESTIONARI A RISPOSTA APERTA
1 PROVE STRUTTURATE
ANALISI DEI TESTI
(anche artistici - sia orale che scritta-)
INDICATORI DI VALUTAZIONE




Conoscenza dei dati.
Sinteticità.
Pertinenza della risposta.
Padronanza dei linguaggi specifici e correttezza espressiva, in
genere.




Padronanza dei metodi interpretativi.
Pertinenza delle osservazioni.
Coerenza e chiarezza nelle argomentazioni.
Padronanza dei linguaggi specifici e correttezza espressiva, in
genere.
Autonomia interpretativa.
Capacità di operare collegamenti intertestuali , ove richiesti.
Capacità di contestualizzazione, ove richiesta.
2



TESTI ARGOMENTATIVI
3 ( per iscritto )





Conoscenza dei dati.
Correttezza espressiva.
Organicità, coerenza logica, chiarezza e linearità nelle
argomentazioni.
Autonomia di giudizio.
Capacità di organizzare il discorso, secondo criteri di:
Conoscenza dei dati
Correttezza espressiva
4 COLLOQUI INDIVIDUALI


Capacità di enucleare gli elementi fondanti dell'argomento.
Capacità argomentative , secondo criteri di:
Coerenza logica
Chiarezza
16
Linearità
Autonomia di giudizio
5 SONDAGGI COLLETTIVI




Prontezza
Intuizione
Capacità di sintesi : Rispondere in maniera essenziale,
circoscrivendo l'argomentazione
Originalità e autonomia di giudizio
17
PRIMA PROVA
Alunno____________________________Classe______________Data______________________
Indicatori
Tipologia
Punteggi
tutte
Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografiamorfosintassi-proprietà lessicale)
0-1
1,5-2
2,5-3
tutte
Competenze lessicali e semantiche(lessico-scorrevolezza e
vivacità della scrittura-organicità di pensiero)
0-1
1,5-2
2,5-3
tutte
Competenze testuali (coerenza-coesione
dell’argomentazione)
0-1
1,5-2
2,5-3
0-1
1,5-2
2,5-3
0-1
1,5-2
2,5-3
Analisi di testo
Competenze
testuali
specifiche
(capacità
critico/interpretative,
aderenza
alle
consegne,
contestualizzazione, attualizzazione, competenze retoriche)
Saggio breve
Aderenza alla tipologia, uso dei dati, capacità di individuare e
analizzare i concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni,
pertinenza del titolo
articolo
Aderenza alla tipologia, capacità di individuare e analizzare i
concetti fondanti, uso adeguato delle citazioni, pertinenza del
titolo
tema
Correttezza e pertinenza dei contenuti, aderenza alla traccia
tutte
Competenze ideative (spessore e ricchezza dei contenutielaborazione personale.
Punteggio totale:
Docente
18
SECONDA PROVA - TRADUZIONE
Alunno____________________________Classe______________Data______________
Livello
Livello
Livello
basso
Mediocre
Suffic.
Livello
discretobuono
Livello
Alto
COMPRENSIONE DEL TESTO = IL CANDIDATO:
Fraintende il significato del testo
1–7
Lo comprende parzialmente
8–9
Lo comprende in modo complessivamente adeguato
10 – 11
12-13 - 14
Lo comprende in modo discretamente aderente
Lo comprende esattamente
15
COMPETENZE = IL CANDIDATO:
Non conosce le strutture morfosintattiche
Le conosce parzialmente
1–7
8–9
19
Le conosce adeguatamente
10 – 11
12-13 - 14
Le conosce ad un livello discretamente appropriato
Le domina con sicurezza
15
RESA DEL TESTO = IL CANDIDATO:
Rende il testo in modo inadeguato
In modo parzialmente efficace
In modo complessivamente aderente alle strutture della lingua
italiana, ma non sempre fluido
1–7
8–9
10 – 11
12-13
In modo sufficientemente appropriato
In modo fluido, corretto e appropriato (sotto il profilo
lessicale).
14 – 15
20
SECONDA PROVA - COMMENTO
Alunno____________________________Classe______________Data______________
PUNTEGGIO
NON PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO
Il candidato non aggiunge alcuna osservazione
personale che concorra ad una interpretazione più
approfondita del testo
0
SUFFICIENTEMENTE SIGNIFICATIVO
Il candidato sviluppa riflessioni pertinenti in ordine
alla tematica proposta dal testo ed aggiunge qualche
considerazione sui suoi aspetti stilistici
1
NOTEVOLMENTE SIGNIFICATIVO
a) Il candidato sviluppa riflessioni analitiche in ordine
alla tematica proposta dal testo, ai suoi aspetti
stilistici e retorici.
b) Il candidato sviluppa un’interpretazione globale
personale del testo, ove sia possibile, con riferimenti
al contesto storico letterario e/o collegamenti
intertestuali.
2
PUNTEGGIO ASSEGNATO
TRADUZIONE
punti
COMMENTO
punti
PUNTEGGIO
TOTALE
N.B.
Nel caso in cui la prova di traduzione raggiunga autonomamente la valutazione massima di Punti 15,
l’eventuale eccedenza, derivata dal punteggio relativo al commento, può rappresentare un credito acquisito dal
candidato per l’assegnazione del ’bonus’.
21
TERZA PROVA
QUESITI A RISPOSTA SINTETICA APERTA ( TIPOLOGIA B)
Alunno____________________________Classe______________Data______________
Disciplina ………………………………………………….
Quesito 1
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta
1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma
1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma
1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma
1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma
0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma
0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta
0,3 / 0, 4
Quesito 2
Risposta errata o nulla
INDICATORI
0
PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta
1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma
1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma
1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma
1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma
0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma
0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta
0,3 / 0, 4
Quesito 3
Risposta errata o nulla
INDICATORI
0
PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta
1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma
1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma
1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma
1
22
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma
0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma
0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta
0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla
0
Quesito 4
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta
1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma
1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma
1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma
1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma
0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma
0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta
0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla
0
Totale punteggio ………….
23
QUARTA PROVA
COMPITO DI LINGUA E
LETTERATURA SPAGNOLA
24
25
IV PROVA OPZIONE SPAGNOLA – LINGUA E LETTERATURA – LICEO GIOVANNI MELI- PALERMO
CANDIDATO. COGNOME:
NOME:
COMENTARIO
TEMA E RIASSUNTO DEL TESTO (2 PUNTI)
Fino a 1
Indica correttamente il tema e i sottotemi. Il riassunto è
completo
Fino a 0,5
Indica il tema e i sottotemi. Nel riassunto mancano concetti fondamentali
Fino a 0,25
Tema e sottotemi mancanti: Riassunto poco preciso
Fino a 1
Abilità linguistica Pochi errori ortografici, lessico appropriato, pochi italianismi, morfologia e
sintassi accurata, coesione e coerenza del testo.
Alcuni errori ortografici, lessico sufficientemente adeguato, alcuni italianismi, morfologia e sintassi Fino a 0,5
nel complesso adeguate, sufficiente coesione e coerenza del testo.
Fino a 0,25
Molti errori ortografici, lessico elementare, diversi italianismi, diffusi errori morfo-sintattici, totale
o parziale mancanza di coesione e coerenza del testo.
TOTALE TEMA E RIASSUNTO
STRUTTURA INTERNA ED ESTERNA DEL TESTO (2 PUNTI)
Fino a 1
Analizza la struttura in modo completo, si orienta con facilità, rivela un’adeguata padronanza della
tecnica.
Analizza la struttura in modo parziale, si orienta sufficientemente, rivela una sufficiente padronanza Fino a 0,5
della tecnica.
Fino a 0,25
Non riesce ad analizzare la struttura, non si orienta , rivela una scarsa padronanza della tecnica.
Fino a 1
Abilità linguistica Pochi errori ortografici, lessico appropriato, pochi italianismi, morfologia e
sintassi accurata, coesione e coerenza del testo.
Alcuni errori ortografici, lessico sufficientemente adeguato, alcuni italianismi, morfologia e sintassi Fino a 0,5
nel complesso adeguate, sufficiente coesione e coerenza del testo.
Fino a 0,25
Molti errori ortografici, lessico elementare, diversi italianismi, diffusi errori morfo-sintattici, totale
o parziale mancanza di coesione e coerenza del testo.
TOTALE STRUTTURA INTERNA ED ESTERNA
ANALISI CRITICA E LETTERARIA (5 PUNTI)
3
Analizza correttamente e razionalmente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al
genere, realizza un’interpretazione sufficientemente ampia e ricca
2
Analizza abbastanza correttamente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al genere,
realizza un’interpretazione nel complesso convincente
1
Non analizza correttamente e razionalmente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al
genere, offre un’interpretazione superficiale e/o poco efficace
Fino a 2
Abilità linguistica Pochi errori ortografici, lessico appropriato, pochi italianismi, morfologia e
sintassi accurata, coesione e coerenza del testo.
Alcuni errori ortografici, lessico sufficientemente adeguato, alcuni italianismi, morfologia e sintassi Fino a 1
nel complesso adeguate, sufficiente coesione e coerenza del testo.
Fino a 0,5
Molti errori ortografici, lessico elementare, diversi italianismi, diffusi errori morfo-sintattici, totale
o parziale mancanza di coesione e coerenza del testo.
TOTALE ANALISI CRITICA E LETTERARIA
DOMANDE
TEMA TEORICO LEGATO AL TESTO (5 PUNTI)
3
Sviluppa l’argomento con coerenza e rielaborazione personale, evitando l’esposizione puramente
meccanica
2
Sviluppa l’argomento con discreta coerenza, espone in modo chiaro e sufficientemente efficace
1
Sviluppa l’argomento con scarsa coerenza, l’esposizione è meccanica e/o incompleta
Fino
a
2
Abilità linguistica Pochi errori ortografici, lessico appropriato, pochi italianismi, morfologia e
sintassi accurata, coesione e coerenza del testo.
Alcuni errori ortografici, lessico sufficientemente adeguato, alcuni italianismi, morfologia e sintassi Fino a 1
nel complesso adeguate, sufficiente coesione e coerenza del testo.
Fino a 0,5
Molti errori ortografici, lessico elementare, diversi italianismi, diffusi errori morfo-sintattici, totale
o parziale mancanza di coesione e coerenza del testo.
TOTALE TEMA TEORICO LEGATO AL TESTO
DOMANDA LINGUISTICA SUL TESTO (1 PUNTO)
1
Risponde con esattezza
0,5
Risponde in modo parziale
0,25
Risponde in modo decisamente incompleto
TOTALE DOMANDA LINGUISTICA SUL TESTO
1/2/3
/1 5
1/2
/10
TOTALE
4/5
3
6/7
4
8/9
5
10/11
6
12
7
13
8
14
9
15
10
26
TOTALE DOMANDA LINGUISTICA SUL TESTO
/1 5
1/2/3
/10
1/2
TOTALE
4/5
3
6/7
4
8/9
5
10/11
6
12
7
13
8
14
9
15
10
27
QUARTA PROVA
COMPITO DI STORIA INTEGRATA
COGNOME:
NOME:
1. SPIEGARE BIOGRAFIE/CONCETI STORICI PROPOSTI IN UN MASSIMO DI CINQUE O SEI
RIGHE OGNUNO

Risposta centrata sui concetti proposti. Sintesi chiara dei contenuti.

Risposta parziale dei concetti sia per la scarsa attineza alla domanda, sia per
mancanza di informazioni fondamentali.
2. TEMA STORICO SUL PROGRAMMA SVOLTO

Svolgimento approfondito dei contenuti della domanda, chiarezza, sintesi precisa e
analisi critica sul tema proposto.
 Svolgimento approfondito dei contenuti della domanda, con qualche mancanza non
troppo significativa dei contenuti.
 Svolgimento sufficiente dei contenuti della domanda, con qualche mancanza non
troppo significativa dei contenuti.
 Svolgimento superficiale dei contenuti richiesti, mancanze significative nei contenuti
essenziali.
 Svolgimento carente dei contenuti richiesti. Errori molto significativi oppure molto
frequenti.
3. COMMENTO DI UN TESTO STORICO
Fino a 1 punto1/15
Fino a 1
Fino a 0,5
Fino a 4 punti4/15
Fino a 4
Fino a 3
Fino a 2,5
Fino a 1,5
Fino a 0,5
Fino a 5 punti5/15
3.1. PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO STORICO
o
o
Indicazione precisa dell’autore, inquadramento storico del documento, tipo
di fonte.
Presenza di soltanto uno o due degli aspetti richiesti.
Fino a 0,5
Fino a 0,25
3.2. INDICAZIONE SULLE CIRCOSTANZE
o
Destinatari e proposito del testo
Fino a 0,5
o
Presenza di uno solo degli aspetti richiesti
Fino a 0,25
3.3. ANALISI DELLE IDEE CENTRALI E SECONDARIE DEL DOCUMENTO STORICO
o
o
Sintesi approfondita delle idee centrali e di quelle secondarie, con analisi
critica e contestualizzazione precisa.
Sintesi poco approfondita delle idee centrali e di quelle secondarie
Fino a 2
Fino a 1,5
28
o
Sintesi parziale o parafrasi del testo con mancanza di analisi critica
Fino a 1
3.4. CONTESTO STORICO DEL DOCUMENTO
o
Inquadramento storico del documento con collegamenti approfonditi e
precisi con i fatti storici contemporanei, con lessico storico adeguato e
senza errori storici significativi.
o Inquadramento storico del documento con collegamenti approfonditi, con
qualche mancanza non troppo significativa dei contenuti.
o Inquadramento storico del documento con collegamenti sufficientemente
adeguati, e senza errori storici significativi.
o Inquadramento storico del documento con scarsi collegamenti con gli
eventi storici contemporanei.
4. ABILITÀ LINGUISTICHE CORRISPONDENTE AL LIVELLO B2 QCER
Fino a 2
Fino a 1,5
Fino a 1
Fino a 0,5
Fino a 5 punti 5/15

Ortografia.
Fino a 1

Lessico adatto.
Fino a 2

Coesione e coerenza del discorso.
Fino a 2
TOTALE
1
xx/15
2
3
3.1
3.2
4
3.3
TOTALE
3.4
29
COLLOQUIO
Alunno____________________________Classe______________Data______________
A. Padronanza della
lingua
Insuf
Mediocre
Suff
Discreta
Buona
Ottima
1–6
B. Possesso delle
conoscenze
1-2
3
4
4-5
Insuf
Mediocre
Suff
Discreto
5-6
Buono
6
Ottimo
1-6
1-2
3
4
4-5
5-6
6
Insuf
Mediocre
Suff
Discreta
Buona
Ottima
1-2
3
4
4-5
5-6
6
D. Capacità di
rielaborazione
autonoma dei
contenuti / capacità
di collegamenti
pluridisciplinari
Insuf
Mediocre
Suff
Discreta
Buona
Ottima
1 -2
3
4
4-5
5-6
6
E. Produzione di un
percorso originale,
creativo, di valido
spessore culturale
Insuf
Mediocre
Suff
Discreta
Buona
Ottimo
1- 2
3
4
4-5
5-6
6
C. Utilizzazione delle
conoscenze: capacità
di analisi e sintesi
1-6
1-6
1-6
1 ) Percorso individuale, fino a 20 minuti.
2) Discussione su temi disciplinari e pluridisciplinari, fino a 30 minuti.
3) Discussione sui compiti, fino a 10 minuti.
30
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL “BONUS” (DA 1 A 5 punti)
N. B. Il “bonus” è attribuibile a partire da 15 punti di credito e da 70 punti di prove d’esami.
Nel caso in cui la prova di traduzione raggiunga autonomamente la valutazione massima di Punti 15, l’eventuale
eccedenza, derivata dal punteggio relativo al commento, può rappresentare un credito acquisito dal candidato
per l’assegnazione del ’bonus’.
A. originalità e spessore critico del percorso individuale.
B. competenze progettuali nella realizzazione del percorso individuale
C. competenze di indirizzo
D. competenze interdisciplinari e pluridisciplinari
E. approfondimenti critici nella conduzione del colloquio
PUNTEGGIO - ESAMI
PRIMA
SECONDA
PROVA
PROVA
TERZA
COLLOQUIO
CREDITI
TOTALE
PROVA
Media
matematica
tra terza e
quarta prova
(Storia e Lett.
Spagnola)
VOTO MINIMO
SUFFICIENZA
10
10
10
20
10
60
15
15
15
30
25
100
Corrispondente
al 6
VOTO MASSIMO
Corrispondente al
10
31
Il presente documento fa riferimento al D.M. n° 300 del 30/07/1999 in merito a “Norme per lo svolgimento
degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e
paritari”.
32
A.S. 2014/ 2015
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
Temi oggetto della
1a
prova:
Simulazione
 Ellenismo
3a prova:
 Menandro
Alunno/a………………………………………………
Data:
 Callimaco
Greco
Classe…………
28 FEBBRAIO 2015
Tipologia B
Quesiti a risposta sintetica aperta (6-10 righe)
1) Enuncia una definizione sintetica ed esauriente del concetto di “Ellenismo” (discussione del termine e
dei confini cronologici del periodo in questione, strutture politiche, cultura e potere)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
33
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
-----------------------------------------------------------------------------
2) Dopo aver ricordato brevemente la trama di una delle commedie di Menandro da noi studiate, enuncia
una definizione del concetto di “Commedia Nuova” (strutture drammatiche, temi e personaggi, rapporto
col pubblico).
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
34
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------
3) Dopo aver inquadrato brevemente la raccolta degli Inni callimachei, ricorda il contenuto, le
caratteristiche formali e il significato dell’inno Per i lavacri di Pallade.
------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
35
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------
36
A.S. 2014/ 2015
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
Simulazione
a
3 prova:
Topics:
The Victorian Age
Alunno/a………………………………………………
Data:
Charles Dickens
English
Aestheticism
Classe…………
28 FEBBRAIO 2015
Tipologia B
Answer the following questions ( no more than six lines )
1) What were the main values in the Victorian Age?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) How was the Victorian novel deeply linked to society?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
37
3) What aspects of the Victorian society did C. Dickens criticize in “Hard Times”?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------
4) Can you write about the origin of Aestheticism, what it reflected and reacted against, how
the Asthete lived?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
38
Simulazione 3^ prova classe 5 IS
-ScienzeProf.ssa Marino
Descrivi la struttura del benzene e la reazione di sostituzione elettrofila tipica degli anelli aromatici
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Descrivi le differenze tra i polimeri ad alta massa molecolare di maggiore interesse: amido,
glicogeno e cellulosa.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Indica che cosa sostiene la teoria dell’espansione dei fondali oceanici e precisa le relative prove
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
39
A.S. 2014/ 2015 - PENTAMESTRE
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
2a
Temi oggetto della
Simulazione
prova:
3a prova:
Data:
 Callimaco
 Teocrito
Greco
Alunno/a………………………………………………
Classe…………
30 APRILE 2015
 Apollonio
Rodio
Tipologia B
 Epigramma
Quesiti a risposta sintetica aperta (6-10 righe)
1) Ricorda il contenuto dei testi metaletterari di Callimaco, precisandone il genere di appartenenza.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
40
2) Esponi il contenuto dell’Idillio VII (Qaluésia) di Teocrito, mettendo a fuoco in particolare le
enunciazioni programmatiche di poetica in esso contenute.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
41
3) Delinea la struttura del poema di Apollonio Rodio, mostrando come in esso il poeta aderisca al
programma poetico callimacheo e al gusto letterario dell’età ellenistica.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
42
4) Enuncia i tratti peculiari dell’epigramma ellenistico, citando un componimento a te noto di Leonida di
Taranto.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
43
A.S. 2014/ 2015
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
Name ………………………………………………..
Date
30th April 2015
Answer the following questions ( no more than six lines )
1) What is O. Wilde’s “ aesthetic ideal “ ?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Can you explain the origin of Joyce’s “Dubliners” and its structure ?
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3) What are the main features of the interior monologue?
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Simulazione della terza prova
SCIENZE
Spiega il meccanismo d’azione e la regolazione dei catalizzatori biologici.
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Indica quali enzimi hanno un ruolo chiave nella tecnologia del DNA ricombinante e precisa il loro
meccanismo d’azione.
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Descrivi il meccanismo attraverso cui l’energia liberata nel trasferimento degli elettroni lungo la
catena respiratoria viene utilizzata per sintetizzare ATP.
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SIMULACIÓN ESAME DI STATO 2015
SECCIONES ESPAÑOLAS
LITERATURA ESPAÑOLA
CUARTA PRUEBA
OPCIÓN A
SONETO DE LA DULCE QUEJA
Tengo miedo a perder la maravilla
de tus ojos de estatua y el acento
que de noche me pone en la mejilla
la solitaria rosa de tu aliento.
Tengo pena de ser en esta orilla
tronco sin ramas, y lo que más siento
es no tener la flor, pulpa o arcilla,
para el gusano de mi sufrimiento.
Si tú eres el tesoro oculto mío,
si tú eres mi cruz y mi dolor mojado,
si soy el perro de tu señorío,
no me dejes perder lo que he ganado
y decora las aguas de tu río
con hojas de mi otoño enajenado.
Federico García Lorca, Sonetos del amor oscuro
A) COMENTARIO
A.1. Enuncie el tema y resuma el texto.
A.2. Analice y justifique la estructura interna y externa del texto .
A.3. Realice el comentario estilístico y crítico del texto.
B) CUESTIONES
B.1. Sitúe a Federico García Lorca en el movimiento literario al que pertenece y explique las características
generales de su obra y su trayectoria poética .
B.2. Realice el análisis morfológico de las siguientes palabras: maravilla (v.1), más (v.6), tú (v.9), dejes (v.12),
enajenado (v.14).
46
SIMULACIÓN ESAME DI STATO 2015
SECCIONES ESPAÑOLAS
LITERATURA ESPAÑOLA
CUARTA PRUEBA
OPCIÓN B
DON SACRAMENTO. (Dentro.) ¡Dionisio! ¡Dionisio! ¡Abra! ¡Soy yo! ¡Soy don Sacramento! ¡Soy don Sacramento!
¡Soy don Sacramento!...
DIONISIO. Sí... Ya voy... (Abre. Entra DON SACRAMENTO, con levita, sombrero de copa y un paraguas.) ¡Don
Sacramento!
DON SACRAMENTO. ¡Caballero! ¡Mi niña está triste! Mi niña, cien veces llamó por teléfono, sin que usted
contestase a sus llamadas. La niña está triste y la niña llora. La niña pensó que usted se había muerto. La niña
está pálida... ¿Por qué martiriza usted a mi pobre niña?...
DIONISIO. Yo salí a la calle, don Sacramento... Me dolía la cabeza... No podía dormir... Salí a pasear bajo la lluvia.
Y en la misma calle, di dos o tres vueltas... Por eso yo no oí que ella me llamaba... ¡Pobre Margarita!... ¡Cómo
habrá sufrido!
DON SACRAMENTO. La niña está triste. La niña está triste y la niña llora. La niña está pálida. ¿Por qué martiriza
usted a mi pobre niña?...
DIONISIO. Don Sacramento... Ya se lo he dicho... Yo salí a la calle... No podía dormir.
DON SACRAMENTO. La niña se desmayó en el sofá malva de la sala rosa...¡Ella creyó que usted se había muerto!
¿Por qué salió usted a la calle a pasear bajo la lluvia?...
DIONISIO. Me dolía la cabeza, don Sacramento...
DON SACRAMENTO. ¡Las personas decentes no salen por la noche a pasear bajo la lluvia...! ¡Usted es un
bohemio, caballero!
DIONISIO. No, señor.
DON SACRAMENTO. ¡Sí! ¡Usted es un bohemio, caballero! ¡Sólo los bohemios salen a pasear de noche por las
calles!
DIONISIO. ¡Pero es que me dolía mucho la cabeza!
DON SACRAMENTO. Usted debió ponerse dos ruedas de patata en las sienes...
DIONISIO. Yo no tenía patatas...
DON SACRAMENTO. Las personas decentes deben llevar siempre patatas en los bolsillos, caballero... Y también
deben llevar tafetán para las heridas...Juraría que usted no lleva tafetán...
DIONISIO. No, señor.
Miguel Mihura: Tres sombreros de copa, Acto III
COMENTARIO
A.1. Enuncie el tema y resuma el texto.
A.2. Analice y justifique la estructura interna y externa del texto.
A.3. Realice el comentario estilístico y crítico del texto.
CUESTIONES
B.1. Tres sombreros de copa se estrenó en 1952. Sitúe la obra en la trayectoria de Miguel Mihura y a éste en el
panorama teatral de la posguerra.
B.2. Explique con sus propias palabras o aporte un sinónimo de las palabras que aparecen subrayadas en el
texto.
47
48
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
CLASSE V IS
LATINO E GRECO
Prof. Roberta Trombino
RELAZIONE FINALE
LIBRI DI TESTO:
LATINO
- L. Canali, Camena, voll. 2 e 3, Einaudi Scuola, Milano 2005
- M. Gori (a cura di), Orazio – La ricerca della felicità, Bruno Mondadori, Milano 2014
- M. Menghi (a cura di), Novae Voces – Seneca, Bruno Mondadori, Milano 2007
- M. Gori (a cura di), Novae Voces – Tacito, Bruno Mondadori, Milano 2007
GRECO
- G. A. Privitera – R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi scuola, Milano 1997
- G. Rosati, Scrittori di Grecia – Età classica, voll. 1 e 2, Sansoni per la scuola, Firenze 2004 (per l’oratoria)
– Età ellenistica, voll. 1 e 2, Sansoni per la scuola, Firenze 2004 (per gli autori dell’età ellenistica)
- L. Suardi (a cura di), Apologia per l’uccisione di Eratostene, Principato, Milano 2002
- L. Suardi (a cura di), Euripide – Medea, Principato, Milano 2002
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI:
La classe si è mostrata, fin dall’inizio dell’anno, nell’insieme motivata e disponibile al dialogo
educativo, recettiva e responsabile. L’approccio allo studio e all’impegno scolastico è stato quasi
sempre positivamente costante e qualitativamente elevato. I contenuti storico-letterari di entrambe le
discipline sono stati recepiti e rielaborati; i testi degli autori, sia in lingua originale sia in traduzione
italiana sono stati presi in esame e interpretati con sensibilità e originalità; la competenza traduttiva di
entrambe le lingue, sia pure con qualche prevedibile difficoltà da parte di alcuni allievi, si è rivelata
soddisfacente e in qualche caso di buon livello.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI:









Conoscere le strutture grammaticali studiate
Individuare all’interno dei testi proposti le strutture grammaticali studiate
Saper tradurre in una forma italiana corretta, aderente al testo di partenza e con proprietà
lessicale
Saper interpretare e contestualizzare i testi letti
Conoscere e comprendere le linee di sviluppo della letteratura greca e latina nell’età presa in
esame
Conoscere la poetica degli autori presi in esame
Comprendere ed analizzare i testi letti dal punto di vista strutturale e stilistico
Saper formulare dei commenti sui testi letti
Saper operare dei collegamenti fra gli argomenti affrontati
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI:
Nell’ultima parte dell’anno scolastico, alcuni alunni hanno preso parte alla prova di selezione
per la partecipazione al Certamen ciceronianum di Arpino.
49
1
LICEO CLASSICO GIOVANNI MELI - PALERMO
Anno scolastico 2014/15
Documento 15 maggio
Lingua e Letteratura Spagnola
Prof.ssa: Paz Vázquez Lareo
Obiettivi:
La programmazione dell’attività didattica ha avuto due momenti essenziali: durante il
biennio è stato curato il potenziamento delle abilità di base per promuovere un uso più
consapevole del linguaggio verbale e si è avviata l’educazione all’analisi del testo
letterario; nel corso del triennio lo studio della storia letteraria si è fondato sul contatto
diretto con il maggior numero possibile di testi, attraverso i quali pervenire alla
individuazione della serie di rapporti contestuali che caratterizzano il sistema letterario
gli obiettivi disciplinari indicati nella programmazione:
 Promuovere conoscenze e abilità che riguardano la forma specifica, i significati
espliciti e impliciti del testo letterario;
 Promuovere la capacità di passare dalla lettura irrelata e ingenua alla lettura
storica e critica attraverso il riconoscimento fra opera letteraria e contesto
storico-letterario;
 Promuovere la capacità di riconoscere l’ordine logico e la successione
cronologica;
 Promuovere attraverso la lettura la capacità di astrarre e di connettere.
 Promuovere la capacità di produrre testi orali e scritti diversificati.
Pertanto gli studenti devono sviluppare adeguatamente le seguenti abilità:




Comunicare con facilità, scioltezza e sufficiente correttezza in lingua
spagnola.
Comprendere messaggi orali e scritti di differente registro linguistico:
L’alunno/a deve raggiungere una competenza linguistica che gli/le permetta di
agire con scioltezza in situazioni che richiedono un uso avanzato della lingua
ed una conoscenza di base della cultura spagnola. A questo fine ci si propone
di dare all’insegnamento della lingua un inquadramento in primo luogo
funzionale (comunicativo), non trascurando tuttavia di prestare adeguata
attenzione ad aspetti grammaticali e socioculturali.
Comprendere e riflettere sui meccanismi della lingua. L’alunno/a dovrà
acquisire un’autonomia nell’apprendimento che gli/le permetta la ricerca e
l’utilizzazione di fonti d’informazione adeguate alle sue necessità. Le attività
ed i compiti programmati saranno simili a quelli abitualmente realizzati da un
madrelingua.
Conseguire il “livello avanzato”, in relazione alle abilità lessicali (varietà e
capacità di selezione terminologica) e a quelle grammaticali. Durante il corso
di studi sono stati integrati e proposti agli studenti contenuti funzionali e
grammaticali del DELE (Diploma di Spagnolo come lingua straniera) , al fine
di far sì che gli stessi studenti possano conseguire questo titolo riconosciuto a
livello internazionale mentre frequentano la Sezione.
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CONSUNTIVO DELL’ATTIVITÀ DISCIPLINARE DI EDUCAZIONE FISICA
Classe 5^ IS del Liceo Classico “G. MELI” di Palermo
Prof.ssa Cotroneo Anna
Anno Scolastico 2014-2015
LIBRO DI TESTO: Del Nista – Parker – Tasselli
“Sullo sport Conoscenza, Padronanza, Rispetto del corpo” D’Anna
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe si è presentata, alla valutazione iniziale, eterogenea, per le diverse fasce di capacità recettiva, nonché di maturità psicofisica relativamente alla materia
in questione.
Gli alunni, nel corso dell’anno, si sono mostrati, in misura via via crescente, interessati e partecipi al dialogo educativo e didattico. Infatti, sotto il profilo educativo,
hanno instaurato rapporti interpersonali armoniosi e disciplinatamente vivaci.
Gli obiettivi prefissati si sono realizzati, più esattamente in termini di conoscenze,
competenze e capacità. Gli alunni si possono dividere in due fasce: la prima fascia ha
potenziato rispetto alla situazione di partenza le proprie capacità psicofisiche, assimilando i contenuti ed arricchendo il patrimonio motorio; la seconda fascia è costituita da elementi che, con buona volontà ed impegno, hanno superato le difficoltà incontrate, ottenendo risultati soddisfacenti. Le attività programmate sono state svolte e hanno mirato, non solo al raggiungimento della padronanza motoria ed
all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto all’arricchimento della personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento delle sue diverse componenti. Si sono
potute riscontrare, durante lo svolgimento didattico, capacità ed attitudini spesso
trascurate e importanti per la formazione completa dell’individuo.
L’educazione fisica, inoltre, coinvolgendo ogni settore della crescita evolutiva, ha
contribuito allo sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo l’inserimento del futuro cittadino nella società.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Area pisco-motoria e cognitiva
Capacità di compire attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità muscolare.
Capacità di compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse
grazie all’apprendimento di competenze ed abilità motorie.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecno-tattiche e organizzative e del regolamento di almeno due sport di squadra tra quelli studiati, in relazione alle attitudini ed alle propensioni personali.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecniche e organizzative e del regolamento di uno sport individuale.
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LICEO CLASSICO STATALE “ G. MELI”
PALERMO
CONSUNTIVO FINALE
CLASSE 5^ IS
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: PROF. ssa RAFFAELA MARINI
A.S. 2014 - 15
LIBRO DI TESTO: M. SPIAZZI – M. TAVELLA, Only Connect… New Directions, Edizione blu
multimediale, Ed. Zanichelli, voll. I e II.
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe, nella quale ho insegnato nel corso del quinquennio, si è sempre dimostrata abbastanza
attenta e partecipe al dialogo educativo. Gli alunni hanno raggiunto, complessivamente, gli obiettivi
prefissati, anche se in maniera differenziata, data l’eterogeneità della classe. Un gruppo di allievi ha
lavorato con continuità, dimostrando attenzione e interesse, nonché capacità di rielaborazione
personale, conseguendo così risultati ottimi. Un altro gruppo si è applicato alla disciplina con serietà e
costanza e ha ottenuto un profitto buono. Un terzo gruppo di alunni ha evidenziato un soddisfacente
ritmo di lavoro che lo ha portato a migliorare le proprie capacità e competenze linguistiche, giungendo
ad un profitto più che sufficiente. Solo pochi allievi, infine, oltre a manifestare difficoltà nella
produzione scritta e nell’esposizione orale, si sono applicati in modo discontinuo, conseguendo una
preparazione nel complesso appena sufficiente.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Gli alunni sono in grado di:
- discutere su temi trattati ed esprimere opinioni personali;
- comprendere testi scritti e orali di orali di una certa complessità, formulare risposte corrette,
esaurienti e coerenti;
- riassumere le informazioni essenziali e commentare il contenuto di un testo;
- confrontare testi di genere diverso;
- riconoscere le figure stilistiche;
- riconoscere il tono del discorso e l'atteggiamento dello scrittore;
- rispondere in maniera personale;
- parlare di un autore e/o di un periodo;
52
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO
RELAZIONE FINALE
Classe 5a I S (internazionale Spagnolo)
Materia Italiano
Docente prof.ssa Anna De Bernardis
A. S. 2014/2015
Libro di testo:
G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta “Letteratura.it – storia e testi della letteratura italiana”
(vol. 3A, 3B)
Analisi dei livelli di partenza e finali:
La classe è composta da 25 allievi, 19 alunni e 6 alunni, tutti provenienti dalla classe quarta, il cui
percorso scolastico è stato complessivamente regolare.
L’atteggiamento nei confronti dell’ insegnante e dello studio è sempre stato positivo e
collaborativo, anche in considerazione del fatto che è stato necessario recuperare un leggero
svantaggio in termini di contenuti, poiché ho assunto l’insegnamento dell’italiano solo in
quest’ultimo anno scolastico.
In generale le competenze possedute dalla gran parte degli allievi erano, all’inizio dell’anno, salvo
un paio di casi di mediocrità, ad un livello sufficiente, più che sufficiente ed in alcuni casi anche
buono o molto buono.
A conclusione dell’anno, grazie ad un impegno che, salvo pochi casi, e nonostante il carico di
lavoro piuttosto rilevante cui sono stati sottoposti, è stato assiduo e proficuo, gli allievi possiedono
a un livello in generale superiore alla sufficienza, ma anche buono o molto buono le competenze
stabilite dalla programmazione.
Permangono alcuni casi di mediocrità dovuti alla necessità di recuperare uno svantaggio in termini
di conoscenze o ad un impegno discontinuo.
Competenze generali ed abilità raggiunte:
Rispetto a quanto previsto nella programmazione in termini di competente ed abilità i risultati
conseguiti sia pure a livelli differenziati fra i vari allievi sono i seguenti:
 Padronanza della lingua italiana
o Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti letterari sia per iscritto che oralmente
o Produrre testi scritti nelle tipologie previste dall’esame
 competenze critiche e interpretative
o Compiere letture consapevoli di testi letterari
o Analizzare testi letterari sotto il profilo stilistico e contenutistico
o Argomentare in modo personale
 Consapevolezza della dimensione storica
o Contestualizzare le opere studiate e i testi letti
o Riconoscere gli aspetti innovativi di un autore rispetto alla produzione precedente e
coeva
 Collegamenti con la contemporaneità
o Individuare in alcuni autori punti di contatto con i nostri tempi
 Collegamenti multidisciplinari
o Condurre, rispetto ad alcuni temi letterari, ricerche multidisciplinari
53
RELAZIONE FINALE
Classe V IS
Disciplina: Scienze Naturali
Prof.ssa Marino Rosaria
Anno scolastico 2014/ 2015
Libri di testo:


G. Valitutti, N. Taddey, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. Hillis, H.Craig Heller, m. R.
Berenbaum “Dal carbonio agli OGM plus “ chimica organica-biochimica e
biotecnologie;
E. L. Palmeri, M. Parotto “ Il globo terrestre e la sua evoluzione” edizione blu
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe si presenta come una realtà eterogenea per quanto riguarda l’approccio alla
disciplina e il differente grado di partecipazione attiva, d’impegno e di costanza nello
studio. Il diverso bagaglio di conoscenze pregresse e i diversi livelli di
padronanza delle abilità e delle competenze in ingresso, hanno determinato la
necessità di un riesame di alcuni contenuti necessari allo studio della disciplina
e richiesto un’attenzione e una cura costante da parte del docente affinché tutti
gli allievi potessero collegare in maniera organica le nuove conoscenze con
quelle pregresse affrontate nell’intero percorso formativo.
Pur permanendo, all’interno del gruppo classe, alcune situazioni nelle quali,
nonostante le strategie utilizzate e le attività avviate, permangono alcune difficoltà,
alla fine dell’anno scolastico si può affermare che il livello di formazione scientifica
della classe risulta accresciuto rispetto la situazione di partenza, gli allievi si
mostrano più consapevoli, più solleciti all’osservazione e alla riflessione e alcuni di
loro sono in grado di rielaborare e approfondire gli argomenti proposti in modo
personale.
Obiettivi didattici conseguiti
Il percorso formativo realizzato, ha inteso fornire agli studenti gli strumenti per la
conoscenza della struttura del nostro pianeta e dei suoi fenomeni endogeni e per una
comprensione della complessità dei processi biochimici alla base della vita. Nel
quadro del raggiungimento della “literacy scientifica” si è curata, inoltre, la
comprensione della natura della scienza quale significativa attività umana che ci
influenza come individui e come società e che richiede per tale ragione di porsi in
modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e
tecnologico della società moderna.
Su queste tematiche gli allievi hanno per lo più lavorato in maniera responsabile
e raggiunto, in varia misura, quasi tutti gli obiettivi programmati. Non mancano
gli elementi di spicco con una solida preparazione di base, molto motivati e
impegnati che hanno raggiunto in pieno gli obiettivi e le competenze con
54
RELAZIONE FINALE
Classe
Materia
Docente
A.S.
Libro di testo
V Is
Storia dell’arte
Maria Barone
2014/2015
Adorno “L’arte italiana” Casa editrice D’Anna
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe V IS, costituita da n° 25 allievi, 18 ragazze e 7 ragazzi, ha avuto
generalmente un comportamento vivace, ma corretto; la partecipazione all’attività
didattica è stata costantemente interessata, complessivamente quasi tutti hanno
seguito molto attivamente, rendendo la lezione stimolante e interattiva.
Per quanto riguarda la formazione di base, il livello di partenza della classe era
buono, con un considerevole numero di allievi che si distinguevano per competenze
disciplinari già acquisite; queste ultime si sono via via consolidate, tanto che ogni
singolo allievo, in relazione ai livelli di partenza, agli obiettivi prefissati e alla
partecipazione all’attività didattica, secondo quanto previsto dalla griglia di
valutazione di storia dell’arte elaborata dal Dipartimento, è riuscito a raggiungere una
preparazione finale più che soddisfacente.
Obiettivi didattici conseguiti
Acquisizione e/o potenziamento del lessico specifico
Acquisizione dei contenuti disciplinari: conoscenza e comprensione dei
movimenti, degli artisti e delle opere in programma
acquisizione e/o sviluppo di capacità analitiche, sintetiche, critiche e
argomentative.
acquisizione e/o potenziamento del corretto iter di lettura delle immagini,
secondo i seguenti livelli: iconografico/iconologico, compositivo e pragmatico
acquisizione della piena coscienza dell’opera d’arte come testo visivo, con un
suo proprio linguaggio, e come prodotto di un preciso contesto culturale, spaziale e
temporale.
55
Anno scolastico 2014-15
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA E STORIA
Classe V IS
Proff. Francesca Pennisi - Allende Benes Ortiz (storia)
_______________________________________________________________________
Libri di testo:
Filosofia: N. Abbagnano - G. Fornero: Percorsi di filosofia, Paravia, vol.3.
Storia: 1) A. Prosperi - P. Viola - G. Zagrebelsky - M. Battini: Storia e identità, Einaudi scuola, vol. 3.
2) Arostegui - Garcia - Palafox - Risques : Historia del mundo contemporaneo, Vincens Vives.
3) Arostegui - Garcia Palafox - Risques: Historia de Espana,Vinces Vives.
1. Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe V IS è composta da 19 alunne e 6 alunni provenienti dalla IV IS dell’anno di corso precedente.
L’analisi iniziale - compiuta attraverso conversazioni aventi come tema riflessioni di metodo e di contenuto
sulle materie oggetto di studio, discussioni guidate su argomenti curricolari del precedente o del presente
anno scolastico, prove oggettive con domande chiuse e aperte volte all’accertamento dei punti suddetti e
alla modalità di apprendimento degli argomenti trattati - aveva evidenziato un gruppo-classe, nel
complesso, partecipe con vivacità e interesse alle attività scolastiche, spesso in maniera competente; si
evidenziava in generale curiosità e motivazione ad apprendere supportate relativamente alla filosofia dalle
competenze acquisite nel precedente anno di corso, e relativamente alla storia dall'elaborazione di un
metodo specifico per la storia integrata. Si evidenziava altresì, in generale, una discreta padronanza tanto
dei contenuti di apprendimento curriculari dell'anno precedente, quanto delle competenze relative alla
terminologia e alla definizione dei concetti relativamente alla filosofia, e delle tecniche di analisi di testo e
sintesi di tematiche relativamente alla storia.
Per quanto atteneva al livello culturale, tuttavia, così come le abilità logiche ed espressive già maturate, le
conoscenze acquisite negli anni precedenti, l’acquisizione di un metodo autonomo di apprendimento e la
motivazione all’apprendimento si evidenziava nell’ambito del gruppo classe qualche differenza da allievo ad
allievo, da un livello di mediocrità, in uno o due casi, a un livello di piena sufficienza, per una componente
più numerosa, a un livello discreto o buono o molto buono.
L'analisi dei livelli finali conferma tale suddivisione in fasce di livello, laddove per la fascia più bassa in un
caso si evidenzia il progresso dalla mediocrità alla sufficienza, in entrambe le discipline, in un altro caso tale
progresso si è evidenziato per la filosofia e non invece per la storia, dove permangono sensibili carenze.
Nella seconda e terza fascia di livello, invece, si è notata un approfondimento di conoscenze, competenze e
metodo tale da confermare pienamente i risultati discreti o indurre alcuni alunni al passaggio alle fasce
superiori con risultati buoni o ottimi.
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI MATEMATICA
DOCENTE: Maria Lupoli
A.S. 2014/2015
Classe V IS
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Matematica azzurro 4
BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI
ZANICHELLI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO :
Relazione sulla classe
Considerando che mi sono inserita nel corso Internazionale Spagnolo solo quest’anno, è evidente
che è stato necessario un periodo di “acclimatamento” reciproco, alunni-docente, durante il quale
instaurare un rapporto di collaborazione e di fiducia reciproca. Gli alunni hanno risposto
positivamente sin da subito consentendo di portare avanti un’azione educativa efficace e partecipe.
Il monte-ore delle lezioni, per vari motivi, è risultato piuttosto esiguo così da non permettere il
completo svolgimento del programma così come previsto ad inizio d’anno scolastico.
Gli allievi sono apparsi, generalmente, poco abituati all’applicazione pratica dei concetti trattati,
così si è dedicato molto tempo alle esercitazioni pratiche svolte in classe, durante le quali si è
cercato di individuare le difficoltà o le lacune presenti per superarle e consentire un’acquisizione
consapevole dei nuovi contenuti.
La classe, piuttosto numerosa, in ordine a competenze pregresse e a motivazione allo studio delle
discipline scientifiche può essere suddivisa in 3 fasce di livello.
Una prima fascia, composta da 4-5 alunni, in possesso di una preparazione di base ben strutturata e
di un metodo di lavoro razionale, ha sempre mostrato grande interesse e partecipazione al dialogo
scolastico, in possesso di buone capacità logico-intuitive, è capace di sufficiente autonomia di
pensiero e di rielaborazione personale. Questi allievi, capaci di operare gli opportuni collegamenti,
qualche approfondimento hanno raggiunto risultati decisamente soddisfacenti.
Una seconda fascia, decisamente più numerosa, presenta caratteristiche più modeste rispetto alla
precedente. Gli alunni, infatti, in possesso di una preparazione di base non sempre completa e ben
assimilata, hanno cercato di superare le difficoltà via-via incontrate, mostrando impegno e
partecipazione al dialogo scolastico, pervenendo a risultati più che sufficienti.
La terza fascia, di numerosità all’incirca pari alla prima, ha evidenziato una preparazione
incompleta e lacunosa, scarsa attitudine allo studio delle discipline scientifiche ed un impegno
piuttosto superficiale e non adeguato alle necessità del caso.
Il rendimento raggiunto può considerarsi, pertanto, accettabile, con una conoscenza superficiale dei
contenuti trattati e scarsa capacità a reimpiegarli in contesti diversi.
L’attività disciplinare è stata spesso intervallata con attività di recupero e di revisione degli
argomenti trattati.
57
Relazione finale
Classe
5 IS
Materia
Religione
Docente
Spataro Rosa Lucia
A.S.
2014-2015
Libro di testo M. CONTADINI-A. MARCUCCINI-A.P.CARDINALI, Nuovi Confronti, ELLEDICI EURELLE, Vol, U
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe, formata da 25 alunni, si è mostrata sin dall’inizio vivace e attenta alla proposta educativa. Buoni i
livelli di partenza di ciascuno alunno, che durante l’attività didattica ha partecipato con impegno
conseguendo ottimi risultati.
Obiettivi didattici conseguiti
In vista dell’inserimento degli alunni nel mondo professionale e civile, si sono offerti loro contenuti e
strumenti specifici per una lettura critica della realtà storico-culturale e avviarli a comprendere e rispettare
le diverse posizioni che le persone possono assumere in materia etica. Ogni alunno ha saputo
Valutare il peso del giudizio morale sulle azioni umane, indicare i parametri per la scelta morale di
coscienza, mettere in relazione libertà legge e coscienza, indicare i criteri della bioetica laica e cristiana,
riferire i punti fondamentali della dottrina sociale della Chiesa cattolica, confrontare la posizione morale
cristiana con quella delle altre religioni, riconoscere il significato della concezione cristiana di “speranza”
per l’impegno in questo mondo e per il futuro oltre la morte.
Contenuti
Il problema etico. Il bene e il male. Il giudizio morale delle azioni umane. I valori. La legge. La coscienza:
dinamica della scelta. I condizionamenti. Libertà e peccato. Responsabilità nella storia. Diritti e doveri. La
dignità della vita umana. Morale della persona, della coppia. Problemi di bioetica. La dottrina sociale della
Chiesa: il lavoro. L’economia, il bene comune. Creazione e progresso. La questione ecologica. L’uomo tra
presente e futuro.
Metodologia, mezzi e strumenti
L’apprendimento è stato stimolato partendo dall’esperienza vissuta degli alunni, promuovendo il dialogo e
il confronto tra tutti attraverso la riflessione personale e di gruppo. Si è instaurato clima di distensione e si
sono sempre sottolineati i progressi raggiunti dagli allievi. L’attività didattica si è conclusa sempre con toni
positivi. Si è diversificata la conduzione delle lezioni attraverso alcune strategie: lezione frontale,
brainstorming, lettura di giornali. Si sono adottati, di volta in volta, gli strumenti ritenuti più idonei: libro di
testo, audiovisivi, documenti biblici, della Tradizione cristiana, di altre religioni, della letteratura.
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liceo classico g - Liceo Classico Internazionale Statale Giovanni Meli